I prossimi impegni della maggioranza: la contrapposizione frontale ai referendum proposti dai radicali; La posizione di Berlusconi rispetto ai quesiti referendari proposti dai radicali; La posizione di Forza Italia rispetto ai problemi del nord-est d'Italia; interviste rilasciate a margine del convegno "Quale nord-est?"

Ma se mi trasferii professor Massimo Finazzer Flory economista gli ascoltatori di radio radicale lo hanno ascoltato più di una volta attraverso le frequenze di Radio Radicale avessero Finazzer qui ad Asiago per discutere di Nord s'per discutere di economia per discutere di al rinnovamento e di rappresentanza politica in corrispondenza società civile attualmente vi è una maggioranza politica con guidato da Massimo D'Alema che si è riunita nei giorni scorsi per decidere i punti importanti del programma nei prossimi cinquecento giorni s'è stabilito che le prime e le priorità sarà saranno quelle di una una legge sul conflitto d'interesse sulla par condicio elettorale su eventualmente una contrapposizione frontale a quelli che sono quali temi referendari proposti dei radicali
Quali sono secondo lei le possibilità che questa maggioranza ride trovi una coesione e che porti poi a termine
Dei progetti che poi la diciamo la società civile condivida e poi quindi
Bocciato di nuovo il consenso ma in primo luogo le rispondo che le condizioni politiche nata ad accordi distributivi reclusione politiche così eterogenei come quella che era rappresentata da Massimo D'Alema hanno come obiettivo riallocare le risorse in un ragione di interessi di carattere clientelare dimodoché questi classi politiche rappresentano perfettamente gli interessi corporativi del Paese basti osservare che chimici gli interessi dovrebbe se l'ha presentati dei quesiti referendari sono del tutto alterna di fatto quindi quando i tipi di società con due diverse proposte e presentata politica la seconda minoritaria perché oggi ancora non state le tantissime firme che sono giunte ai quesiti ma perché ancora sono minoritari in termini di Spresiano né di rappresentanza politica e quindi prima di rappresentanza elettorale perché questo è un Paese che si può comprare perché i cittadini italiani di secondo lavoro fanno gli accattoni cioè vanno alla ricerca di fare per lavoro i soggetti assistita Rizzati e finta tanto che noi non metteremo delle regole che precludono l'apposito che governi posso conquistare consenso attraverso l'intervento impiccio oso inopportuno è illegittimo della mano pubblica non vedo alternative questa cosa non solo è vero a livello nazionale ma è vera anche a livello locale sentimenti cambiano le fonti di finanziamento anche il nord est che si pareggia easy Beha di attingere poco la mano pubblica romana in realtà fa la stessa cosa sulla mano pubblica Brooks se Diana e quindi realtà oggi l'europea sta surrogano ce le facciano i vecchi Stati nazionali e quindi anche non resti in questa prospettiva rispetto a un'opzione quesiti referendari nuova presentata politica differente agenda politica e è tentato da una soluzione a brevissimo periodo con benefici per pochissimi piuttosto che la soluzione a lungo periodo con benefici per moltissimi e c'è un vero conflitto tra i pochissimi tantissimi tra interessi costitutivi e interessi costituenti
C'era oggi su un quotidiano intervista ministro degli Esteri Lamberto Dini che fa appello alla sinistra finché si rivolgano a mente al ceto medio
Citando anche come strumenti sbagliato il proprio referendum per una democrazia che non deve essere per ricitare sì ma in effetti la sintesi filosofica del ministro Dini che come ministro degli affari esteri ha dimostrato nelle sue attività istituzionali una vocazione del tutto diverso da quello che si diceva Inter ferma dieci appunto liberale cioè in realtà anche Lou qui affiancate affiancando interessi corporativi italiani all'estero basta ad osservare con quanta attenzione con quanta cura non si è mosso assoluta interisti la Confindustria laddove la Confindustria strutture o produttive fuori dall'Italia dove non ha mai s'lui che invece indi concerto col ministro Fassino che si vicini invece i territori negli piccoli soltanto che lì per ragioni di acquisto di consenso qui attraverso promesse di carattere si statistico ecco appunto diceva il ministro Dini si vicine al ceto medio mare il TAR non lo conosce affatto
Perché si conosce se veramente cito Mélisande nel conto che all'interno del ceto medio e c'è una piccolissima e piccola impresa che ha già trovato una risposta mite mi parla mi politici che sono i quesiti referendari allora vuole conquistare davvero ceto medio Dini firmi il referendum oppure altri finalmente anzi componente lamette agisca coerentemente Parlamento siccome non fa questo nome avranno nessuna risposta del ceto medio perché se no non è Berlusconi situazione c'è freddo comunque su questi referendum con troppa in una posizione netta Berlusconi è stato diciamo e tuttora un imprenditore e conoscere i meccanismi della concorrenza evidentemente non riconosce nella lista Bonino negli interessi di radicali un soggetto concorrente e un soggetto efficientemente concorrenti questo punto gli si propongono di soluzioni si propongono di dire strategicamente soluzioni o fare con magari potrebbe se già venuto un accordo occulto per farlo emergere gli ultimi giorni della campagna elettorale terribile che potrebbe finire intensamente terribile potrebbe finire con la C da sinistra o al contrario flirtare dicitore di strisciare costruttivamente con il Governo D'Alema e invece impedire alla possibilità che i il mondo radicale diventi un polo liberale non si so cosa abbia deciso
Credo che intimamente gli si è convinto della bontà del referendum sono certamente convinto che Berlusconi sa della bontà e dell'efficacia dei quesiti referendari tuttavia sono ancora troppi come dire ne su in Turandot circa che lo distraggono che le prove di Rusconi si è anche dei suoi consulenti oggi crescevano così liberare quanto affermano di essa ecco proprio qui in questo con me
No è venuta alla luce anche un conflitto interno tra ricordiamo presidente la Regione Veneto Galan che Renato Brunetta il il più votato degli euro parlamentare veneto
Ma si guardi sulla questione dei conflitti interni partiti io dico siccome sono liberista e credo alla concorrenza qualsiasi allargamento della possibilità di scelta del cittadino elettore anche l'Inter un partito e da premiare quasi sì
Restituzione della posizione scelta e come dire da deplorare quindi quando nasce una corrente se questa sorge un meccanismo di competizione di trasparenza in ma se al criterio merito credo che questa sia un modello non solo da imitare ma un modello efficace cioè produttivo di libertà e di democrazia
E viceversa quando invece le correnti nascono a cavallo di di interessi che possedesse quesiti impropriamente illegittimamente in moralmente allora ovviamente quelle sono solo otto costole di un corpo patologico di un corpo malato che deve essere lì a questo punto preciso la tecnica con la quale noi pensiamo si possa recide questo corpo malato e fa schierare di fronte tende referendum questa gente e dire questo è un dilemma quindi o di qua o dirà
Ma lei ha sentito io foto l'intervento poi le questioni anche di cultura che non credo collettivismo non credo che tutto sia uguale non credo che ogni cosa possa essere scambiata io credo invece diversamente che i principi se non ho proprio avuto il fare delle scelte
Volevo l'esempio del fatto di fronte a una casa assalita dalle fiamme di fronte a un bambino che piange di due anni di fronte dei embrioni congelati di fronte a questioni vita laddove in Brioni pare alcuni rappresento no già vitale già libertà già Razzi senta quale DC visione andremo assumere questa se vuole un'esasperazione aprile che per la classe politica Altan quasi dirigente alta deve sapere decidere sebbene molto spesso c'è un auto a otto e non col nostro Paese sempre un e piazza professor
Relazioni tra fine professor Renato Brunetta economista europarlamentare della di Forza Italia eletto nella nel Veneto proprio qui nel vento ad Asiago siamo per aver seguito come radio radicale uno un convegno dal titolo quale nord est convegno al quale hanno partecipato diversi relatori che sono state affrontate diverse tematiche sugli scenari sui valori che sono presenti nel Nord-Est sul federalismo
Nel Veneto nel resto dell'Italia
Sulla competitività sulle riforme liberali e costituzionali necessarie alla al paese e al nord est in particolare dove il professor Brunetta in quale promotore di questo o convegno chiediamo quali sono state le reazioni del popolo di Forza Italia comunque delle dei dirigenti di coloro che si sono avvicinati
A questo appuntamento che hanno seguito lei i relatori tecnici nel loro nelle loro relazioni
Ancora una grande attrattiva modeste la più grande regioni d'Italia la più ricca e la più dinamica è quella che ha più che facilità di interloquire con il resto d'Europa tanto l'Europa del Nord quanto l'Europa dell'Est contro l'Europa del Sud
Per queste Nordeste così importante è stato detto la tavola rotonda da Giorgio Lago che nord est da l'agenda al Paese è una sorta di Bicamerale a cielo aperto ecco io credo che questo sia vero a questa bicamerale a cielo aperto però non sono ancora state disposte concreti dalla classe dirigente dell'area locale le prossime elezioni regionali saranno un test estremamente importante ma altrettanto importante sarà il referendum sui referendum si è parlato c'era Benedetto Della Vedova che ha portato la sua esperienza di nord est nella costruzione dei referendum e la costruzione del consenso io credo che la linea radicale anche per il Nord Est sui referendum sia quella giusta per dire quando le istituzioni quando i parlamenti non ce la fanno occorre rivolgersi direttamente al popolo occorre rivolgersi direttamente alla alla alla volontà popolare e chiedere cosa il popolo vuole con i referendum radicali questo si fa i referendum ha avuto un grande successo
Nel popolo di Forza Italia né i dirigenti di Forza Italia e credo che potranno essere una soluzione per l'Italia in generale
E soprattutto per la modernizzazione del Nordest in particolare tanto però la classe politica al governo sembra non recepire alcune distanza
Proposto dal referendum sembra punto all'ordine del giorno nuovo disegno di legge sulle trentacinque ore così come una rappresentanza sindacale uno e tre sono la legge che obblighi anche chi non partecipi a questo tipo di contrattazione quindi anche le piccole e medie imprese artigianali vi è una serie di iniziative che insomma attraverso i sindacati che anche se sono disuniti sono uniti per combattere i referendum che questa maggioranza politica sembra non voler sentire bene da questo punto di vista
Le cose sono più chiaro
Io mi preoccupo dei referendum su cui tutti sono d'accordo
Sì credo sia una bella parte del Paese magari il governo che non è d'accordo la condizione migliore
Cioè c'è un gruppo che propone
Segue un ammasso di cittadini che sottoscrive
C'è qualcun altro che si oppone legittimamente
E poi il Paese a decidere questa per me è la condizione migliore ripeto io mi preoccupo quando tutti sono d'accordo sul referendum se ci il governo che è in disaccordo io vado a nozze nel senso che vuol dire che c'è qualcosa che non va nel sistema perché il governo il potere non vuole mentre qualcuno vuole e magari la maggioranza dei cittadini vuole ecco queste in sintesi io credo che l'Italia voglia i referendum radicali di liberalizzazione di liberazione del mercato del lavoro ro della giustizia del fisco lei voglia nel profondo
E abbiamo visto degli esiti venire pendenza ecco a questo punto vive referendum perché poi tra l'altro
Anche dal punto di vista istituzionale non saranno altro che dei programmi di governo il pacchetto dei referendum è il programma del prossimo governo del dopo D'Alema né Berlusconi è da annoverare tra chi vuole questi referendum Kuffour tra chi invece lirico tra io penso che Berlusconi rivolge il popolo di Forza Italia rivuole Silvio Berlusconi interpretasse interne
Il popolo dei forti tagli a Berlusconi
C'è però un caso precedente
La legge finanziaria famosa che poi fece cadere Silvio Berlusconi che prevedeva ha in previsione una riforma delle pensioni con il contrasto i sindacati fece retrocedere Berlusconi perché attualmente Berlusconi non dovrebbe
Nuovamente a consentire alle posizioni dei sindacati belli la situazione era o diverso da oggi in atto uno scontro tra schieramenti dallo schieramento
Regressivo conservatore e uno progressivo e liberista non si può tornare indietro tanto da questo convegno che abbiamo citato sono uscite
Fuori due linee importanti una che tempi prende atto della del panorama della situazione esterna che quindi prendere contromisure per quanto riguarda anche Forza Italia ricordiamo che quasi tutti i relatori erano relatori tecnici più che politici
L'altro invece era la presa d'atto di un problema interno democrazia interna dentro Forza Italia in particolare in questi giorni
Sulle pagine dei giornali è stata resa pubblica una differenza di posizioni tra lei e il presidente della Regione Veneto Galan in particolare per una questione di fondi strutturali utilizzo di questi fondi
Queste correzioni interne a Forza Italia sta crescendo questi contrasti
Riusciranno esser Sanavio comunque possono essere il frutto di un miglioramento internet io credo che quando c'è dibattito ci sia libertà ci sia democrazia non sempre facile avere dibattito avere libertà Dini in parola io me la la libertà di parola come sempre fatto nella mia vita credo che ci sia nel Veneto una nomenclatura originaria dei fondatori che si difende rispetto al popolo di l'Italia è che nel frattempo è cresciuto e che chiede percorribilità richiedere aperture e richiede agibilità in un atto questo scontro legittimo
Di democrazia
Spero che questo scontro finisca con una sintesi vale a dire con vincita della democrazia vale a dire che chi ai voti conta chini non ai voti conta meno o conta poco in i Forza Italia un partito nuovo partito movimento deve imparare molte cose ancora tutti dobbiamo imparare molte cose ancora io credo che il per ridere di Forza Italia che poi il partito di Durante all'attivo nel Veneto se necessario a fare sintesi però sintesi una libertà queste fondamentali io non ma le chiedo di un millimetro anni Galan e la sua Giunta non virtù che sulla sua
Quell'espulsione da Forza Italia
Come dire io sono membro della direzione nazionale di Forza Italia sono un europarlamentare non mi curo di queste come dire emozioni locali raramente tutti coloro che poi sono
No si avvicinano un po'le posizioni radicali le ricordiamo è stato tra anche tra da chi ha contribuito a ridare a questi quesiti referendari così come mesi fa Ernesto Caccavale all'epoca ero parlamentare di Forza Italia si trova vicino alle posizioni radicali poi a combattere con la situazione locale della in particolare in quelle in in occasione della Campania nelle regionali lei prevede possibile un avvicinamento tra la Lista Bonino che Forza Italia ora
Io sarò
O fautore di questo
Perché così si vince e si vince con un programma
Farò di tutto per realizzare questi
In tutti i modi
Con la Lista Bonino con la Lista Sgarbi per dare un contenuto liberale libertario alla cultura di Forza Italia io lavorerò in questo senso
Tanto che nei mesi scorsi si era anche avvicinato alla lega bene d'accordo questa linea risata la Liga vale a dire Comincini all'larga riprova sempre bene di vedere su quali punti i punti delle che non mi piace sono regressi ai fondamentalisti bene per una bisogna né di repressioni né di fondamentalismo rabbia di buona amministrazione ringraziava professor Renato Brunetta grazie a voi
Asiago in provincia di Vicenza Dello Russo per radio radicale