L'elezione del nuovo presidente della Repubblica

All'articolo ottantatré della Costituzione
Per il quale all'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza della e minoranze la valle basta un solo delegato questo naturalmente oltre ai deputati e ai senatori secondo l'articolo ottantaquattro può essere letto Preside e della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquant'anni di età il Gotha dei diritti civili e politici per l'articolo ottantacinque sempre della Costituzione
Il Presidente della Repubblica e metto per sette anni l'articolo ottantasette stabilisce invece quali sono le funzioni del presidente La Repubblica il quale il capo dello Stato così recita l'articolo ottantasette rappresenta l'unità nazionale può inviare promulga le
Leggi ed emana i decreti aventi valore di legge
Di regola mi indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione nomina inoltre sempre secondo l'articolo ottantasette della Costituzione nei casi indicati dalla legge i funzionari dello Stato accredita e riceve i rappresentanti diplomatici dati figli ai trattati internazionali previa quando occorre l'autorizzazione delle Camere ai Comando delle Forze armate presiede il Consiglio supremo di Difesa costituito secondo la legge dichiarare lo stato di guerra deliberato dalle Camere presiede il Consiglio super e della magistratura può concedere grazie e commutare le pene conferisce le onorificenze della Repubblica secondo l'articolo ottantotto il Presidente della Repubblica può sentiti i loro Presidenti sciogliere le Camere o anche una sola di esse non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato secondo l'articolo ottanta secondo l'articolo nove anche al Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione in tali casi è messa in stato d'accusa dal Parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei suoi membri per l'articolo novantuno al Presidente della Repubblica prima di assumere le funzioni presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento l'infermità comune così la Costituzione
Oggi voterà
Hanno nell'aula di Montecitorio deponendo la scheda nell'urna chiamati per ordine alfabetico mille e undici grandi elettori seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori due senatori ex capo Illy di Stato sei senatori a vita e cinquantotto delegati regionali il cuore rivendicato la democrazia cristiana la Presidenza della Repubblica ottenuto dai partiti della maggior ante dal partito comunista che stamattina aprire un'Assemblea i propri parlamentari dirette su questo Giorgio La
Hanno presidente deputati comunisti dicevo De Mita ottenuto una convergenza sul nome di Francesco Cossiga sulla carta Cossiga può oggi contare su novecento
Nove voti
Così ripartiti Thee trecentosessantacinque della Democrazia Cristiana duecentottantacinque del Partito Comunista centodiciannove del partito sociali sta quarantaquattro repubblicani trentaquattro socialdemocratici ventiquattro liberali a questi vanno aggiunti i trentotto voti degli indipendenti di sinistra potrebbero esserci anche i diciotto voti del gruppo mista e e potrebbe addirittura essere votato Francesco Cossiga possibilità soprattutto dopo
Quanto deliberato e votato all'una e finita questa mattina dal Blair i deputati e dei senatori comunisti che Francesco Cossiga sia eletto alla primo scrutinio neanche duecento franchi tiratori sarebbero sufficienti per far naufragare la sua candidatura se Cossiga fosse eletto al primo scrutinio ci sarebbe soltanto un precedente quello che si riferisce alla prima e se una del presidente La Repubblica avvenuta nel mille novecentoquarantasei allora Enrico De Nicola fu eletto al al primo scrutinio con trecentonovantasei voti su cinquecento trentasette votanti Presidente della Repubblica allora la maggioranza politica era formata da Democrazia Cristiana Partito Socialista Partito comunista e Partito liberale e quanta sette anni fa è laureato in Enza avvocato DC e docente di diritto costituzionale parlamentare dal mille novecentocinquantotto ha ricoperto gli incarichi in ordine cronologico di sottosegretario di ministro dell'Interno nel quinto governo Moro e nel terzo e quarto governo Andreotti nel settantotto dopo l'uccisione di Aldo Moro presidente del Consiglio nell'agosto del settantanove si dimette nel marzo dell'ottantadue incaricato dal Presidente della Repubblica della formazione del nuovo no per la vicenda di Marco Donat Cattin e costretto a dimettersi di nuovo a seppe in breve il dodici luglio dell'ottantatré dopo la morte di Tommaso Mollino diviene il più giovane più votato Presidente del Senato dell'Italia repubblicana con duecentottanta voti su trecentoquindici veniamo allora all'posizioni dei partiti sentiamo
Il presidente dei deputati comunisti Giorgio Napolitano al termine Blair congiunta dei deputati e dei senatori comunisti e sentiamo Giacomo Mancini che ha annunciato che non voterà per Francesco Cossiga ma pera maschera bianca questa già Comencini da dire che le interviste non sono state realizzate entrati da un antico perché in questa occasione c'è divieto da parte della stampa parlamentare di usare registratori magnetici sia in Transatlantico sia nelle adiacente
Allora le interviste
Ordine Giorgio Napolitano Giacomo Mancini al termine dell'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari della Camera del partito comunista chiediamo al presidente dei deputati del PC Giorgio Napolitano e quale sarà la posizione del partito comunista in merito all'elezione del prestito questo blocco tutto che sottolinea l'affermazione di un metodo corretto per l'elezione del Presidente
Poi consideri che corrisponda al dettato
Storia allo spirito della Costituzione
Un metodo che si basa sulla ricerca dichiara
Limpida alla luce del sole
Tutti i partiti tutte le forze che hanno contribuito affondare è pubblica e la Costituzione e d'altronde la Costituzione
Ma chiaramente che il Presidente della Repubblica vive rappresentare l'
Da nazionale
E prescrive
Per ben tre votazioni una maggioranza molto forze fondamentali tra quelle che hanno concorso a elaborare la Carta costituzionale e affondare la Repubblica sui valori della Resistenza sul patrimonio dell'antifascismo ebbene noi e dal mille novecentoquarantotto che sosteniamo che questo sia il metodo da seguire che questa sia la sto alla da battere consideriamo positivo il fatto che finalmente a questo metodo si sia tenuta anche alla Democrazia Cristiana una vecchi abbiano finito per convergere su su su questa linea di condotta tutti i partiti
Candidato della maggioranza governativa tutti sanno che i molto probabilmente ci avesse dovuto scegliere la maggioranza governativa un suo candidato all'interno della democrazia cristiana nome avrebbe scelto onorevole Cossiga
Noi partiamo di qui per sostenere che si debba avviare un nuovo corso di politico istituzionale
Paesi come è detto nel documento approvato dall'Assemblea che si debba affrontare correttamente con analoga correttezza anche il problema delle necessarie riforme istituzionali
Che ci debba garantire incarichi presso sia di pieno rispetto delle regole democratiche e dei diritti dell'opposizione perché già completa i socialisti che prepara alle ore quattordici
Il volto
La ragione è semplice per me inaccettabile
Mille novecentottantacinque
Abbia presentato
Una proposta non contestata dagli altri partiti la proposta di delibera è stata la seguente il Quirinale
Da alla
Dare a tutti i partiti dello schieramento politica italiana
Non so caro
Craxi
L'Europa il Medio
Che è una pretesa di questo tipo forse
Poteva è il
Il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto quando la DC aveva qua violenza assoluta del a mente quando
Verificato
Novecentocinque
Novecentottantacinque
I che conosciamo
O delle istituzioni
Mille novecentoquarantotto di cento abbia detto
Carlo Sforza
E questo il pool che mi spinga
I laici socialista
Di sinistra democratici
Questa pretesa assurda onorevole De Mita di volere impedire agli altri riuscendo
La possibilità di presentare
Dato Happy contestare questa pretesa dalla DC di presentare ed è stato tolto
Candidati credo che non era mai avvenuto una questo è ma credo che De Mita abbia fatto anche di più
Lo ha presentato idioti
Ma crebbe pretende un'altra cosa prete target
Io non lo so poco probabile
Che ci fosse un venti per cento dei deputati come me forse non farebbe norme verrebbe ma questa è più scarso interessa ormai ed era interesse politico si si sposta sulla sulla sul comportamento dei vegan e dei piccoli e dei medi partiti
Appartenenti alla la al fronte non democristiano pensiamo direi abbiamo cioè non più come dice De Mita il recupero del della Democrazia Cristiana al centro la democratica cristiana che diventa elemento centrale no qui abbiamo la democrazia
Un elemento totalizzante della vita politica adesso anche al perenne quindi possiamo dire Mancini non tua opposizione al candidato a Francesco Cossiga a livello personale ma opposizione al metodo in una questione che verrebbe dopo che verrebbe dopo perché non che che inutile fa alé in questo momento c'è una questione eminentemente politica che pagine di critica soprattutto ai partiti che hanno accettato la linea quindi anche se che si che si tenta anche di spacciare come una grande strepitosa strategia no vince perché gli altri non combattono perché se avessero fatto un solo gesto abbiate l'alta degli elementi al in sintesi sarebbe certamente dimostrata strategia inutile perdente questo era interviste a Giorgio Napolitano al termine dell'assemblea deputati e dei senatori comunisti che si è svolta questa mattina a Montecitorio nell'auletta dei gruppi e a Giacomo Mancini parlamentare socialista avete ascoltato già questa mattina da radio radicale dichiarazione del segretario del partito Giovanni Negri per il quale questo qua ventiquattro giugno uno dei giorni più bui per le forze laiche della sinistra italiana Lario ascolterete immediatamente io concludo da Montecitorio appuntamento quindi per gli ascoltatori di radio Micale con la diretta della seduta congiunta della Camera e del Senato che rileggerà con molte probabilità al primo scrutinio il Presidente della Repubblica appuntamento per i militanti radicali i cittadini romani alle ore sedici a ponte Garibaldi di