I radicali ricordano Giorgiana Masi uccisa 23 anni fa all'altezza di Ponte Garibaldi durante una manifestazione radicale per la raccolta delle firme per otto referendum. Le iniziative radicali per ottenere una "ripulitura" delle liste elettorali in vista del voto sui referendum radicali del 21 maggio prossimo. L'invito all'astensionismo sui referendum del 21 maggio prossimo da parte di Cossiga interviste realizzate a Ponte Garibaldi

Radio radicale dodici maggio due mila siamo qui a Ponte Garibaldi per ricordare l'anniversario del dell'assassinio di Giorgiana Amati questa mattina sono venute qui a Ponte Garibaldi una delegazione Verdi Radicali però ricordare questo avvenimento che dobbiamo dire purtroppo ha un anche un tragico legame con la con la realtà con quello che sta accadendo
In questi giorni stiamo con Rita Bernardini Daniele Capezzone altri militanti radicali Rita insomma stadi ventitré anni però il clima con con toni diversi non è cambiato aveva intorno ai referendum quello che successe ventitré anni fa
Sì soprattutto per quel che riguarda appunto la questione referendaria che dal popolo il diritto di essere legislatore Io ho quel giorno c'ero lo ricordo ogni anno per radio radicale ed ero piazza Navona attendendo che i cittadini potessero arrivare in quella piazza per sottoscrivere le otto richieste referendarie
La piazza fu bloccata dalla polizia a tutti i punti di accesso al centro storico furono bloccati
Come è stato testimoniato e documentato quel giorno
Forze di polizia avevano agenti in borghese che spararono perché furono anche fotografati e nell'atto di sparare dei con molti con la pistola in mano
Ricordo
Che volevamo fare una festa perché c'era la musica piazza Navona c'era un grande palco anche perché il giorno dopo sarebbe stato l'anniversario della vittoria sulla divorzio purtroppo non ci fu la festa non ci fu la fetta del popolo democratico che sottoscriverà il referendum
Ci furono molte violenze e ci fu l'assassinio di Giorgiana Masi proprio qui nei pressi di
Noi abbiamo cercato in tutti i modi
Trovare i responsabili di quella strage
Facendo noi stessi gli investigatori apportate pubblicando libri portando testimonianza ma tutto è stato insabbiato allora ministro degli interni era Francesco Cossiga che poi divenne anche presidente della Repubblica famosi furono i decreti Cossiga che sospese per i diritti civili e politici dei cittadini fra cui quello di manifestare liberamente
Una dichiarazione di ieri dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga invitava il popolo italiano all'astensione sui referendum sicuramente il regime italiano è stato che e i governi che abbiamo avuto
Ogni anno in anno sono stati tutti i governi antireferendari che hanno cercato di scoraggiare in tutti i modi il popolo italiano
Scoraggiando l'ho anche vanificando i referendum vinti io voglio ricordare che nel mille novecentosettantasette fra i referendum per i quali raccoglievamo le firme c'era il referendum per l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti referendum che fu votato nel settantotto reperendo una che aveva sì solamente il schierato per il sì solamente il partito radicale e tutti gli altri partiti contro lo perdemmo per poco ottenne il quarantatré per cento dei sì
E poi riuscimmo a vincerlo nel mille novecentonovantatré questo referendum ma come tutti sapete sappiamo non so se lo sappiano gli italiani che siano informati su questo ancora oggi siamo costretti a tornare a proporre questo referendum perché il finanziamento pubblico è stato reintrodotto nel mille novecento novantatré io mi auguro che non abbia successo questa campagna che vuole far divenire i cittadini italiani sud perché io credo che saranno sudditi coloro che decideranno di rimanere a casa avendo la possibilità invece il ventuno di maggio di votare per sette referendum ma importante
Sono convinta che il modo migliore di ricordare Giorgiana Masi sia proprio quello di continuare a lottare
E non arrendersi accaduta credo tattico non con un cartellone che raffigura una vignetta di Forattini della mia novecentosettanta sette cioè spiegare il significato di questo descrivere questa targhetta vignetta veda neanche il significato opportuno
Se il volto è quello un po'sornione di Cossiga fra le labbra a Larosa radicata dei radicali si vedono anche le radici
Allora il tentativo che fu fatto fu quello di mettere i non violenti e radicali dalla parte dei violente
Cossiga non c'è riuscito perché abbiamo avuto appunto da questo punto di vista molte
Testimonianze di come siamo riuscì
E in quell'occasione
E addirittura arrendere non violenti coloro e non lo erano come gli autonomi che bene ore parteciparono alla nostra manifestazione non fu trovato uno autonomo armato
Vennero da noi perché fa i referendum c'erano quelli proprio contro i decreti Cossiga contro la legge Reale vennero per fermare questi nomi abbiamo affermato in questi anni sulla nostra pelle
La non violenza continuiamo a farlo oggi ed è recenti
Sì ma l'azione di Emma Bonino fatta a sotto Palazzo Chigi per chiedere una cosa semplicissima perché nell'accertare va della numero degli elettori per potere a stabilire il cuore umano e invece questa è un regime di e con mezzi e in mantiene nell'elenco degli elettori anche coloro che sono morti ecco chi chi ha ricordato ultra poi oggi Giorgiana Masi nessuno
Ok noi ti ringraziamo c'è anche qui Daniele Capezzone della della lista Bonino allora questo è un fatto che è accaduto ventidue ventitré anni fa però oggi io scenari ci ripetono in un modo diverso molto più diciamo in modo molto più particolare molto più strisciante ma sa
Questa vicenda e
Un grande affresco di storia italiana c'è davvero se qualcuno volesse avere un segnale di cosa è stata e di cosa continua a essere Rita
Nel seconda nella seconda metà del secolo passato
Forse può proprio guardare questo dodici maggio si parte da un decreto incostituzionale divieto di manifestazione un decreto così
Che oggi in tutti i manuali di diritto costituzionale come appunto un decreto incostituzionale credo che viola l'articolo diciassette la questura
Ai radicali che comunque invece manifestano con loro e
In modo non violento cercano di restaurare un dato di
Non solo l'assassinio di Giorgiana Masi ma una tentata strage quel giorno dalle tredici dalle tredici e trenta alle forze dell'ordine
Cominciano a pestare i manifestanti cominciano a usare i lacrimogeni
Poi si sparerà ad altezza d'uomo l'omicidio di Giorgiana Masi avviene attorno a diciannove diciannove e trenta è se vuoi per chi aveva organizzato la tentata strage
L'epilogo soddisfacente di una giornata che doveva concludersi con un bilancio ancora più drammatico per estendere a tutta Italia
Quindi alcuni mai
Che mentre in Parlamento il tredici dice
I manifestanti hanno aggredito la polizia il quattordici in media la presenza degli agenti in borghese il quindici dice sì c'erano gli agenti in borghese ma non erano armati il sedici è la normativa non avevano sparato una sequenza di menzogne di un ministro davanti al Parlamento ai il Piccini che assorbe la mente con la DC a difesa del divieto di manifestazione nel linciaggio i radicali con scatenati accanto ai democristiani e a Cossiga Pecchioli da Trombadori ma addirittura D'Alema padre tutti e tre pronti a dire che il divieto era democratico e di lotta e chi erano i radicali ad avere provocato avrebbe provocato la strage Hai la magistratura che in sabbia tutto non lo tante le prove schiaccianti fornita ai radicali firmati firmati libri bianchi fotografie con agenti travestiti autonomi che sparano niente tutto è stato insabbiato magistrati poi premiati con altri e prestigiosi incarichi altre per inchieste ha il tentativo di quel momento di imporre al Paese la scelta fra terrorismo da un lato armi da un lato e dall'altra solo l'alternativa
Dc Pci unite per espungere ogni alternativa liberale ogni alternativa a tutto questo e ai poi ognuno ha le sue ossessioni io le mie il comportamento e la RAI
Perché quel giorno non ci furono solo i proiettili della polizia lacrimogeni della ci furono anche i proietti e lacrimogeni e le cortine fumogene informazioni io voglio ricordare un dato che non viene mai ricorda
Quattordici giorni dopo quella giornata di
Si tenne una tribuna televisiva che andrà consegnata
In cui Marco Pannella due settimane ricostruiva gli episodi e portava le prove mostrava le fotografie degli agenti indoor
Bene la tribuna fu registrata andò effettiva
Ma caso unico nella storia la televisione italiana andò in onda preceduta da un messaggio della commissione di vigilanza e seguita da un messaggio al ministro degli Interni che rinunciavano Pannella lo insultavano sostanzia Tavano sconsigliavano la visione la visione del della tribuna della tribuna in Pannella questo era il comportamento il comportamento e e il giorno successivo l'unità con il suo raffinato corsivista Fortebraccio
Parlando di pannello
L'ha riversato sul Paese interrotto di vomito ecco questo è il quadro
Dico sono passati venti
Molti dei protagonisti della vicenda sono ancora in pista nella politica italiana dettare loro le regole a fare e disfare governo
La RAI è sempre quella
Per molti dei rappresentanti delle forze dell'ordine del capo della polizia di Roma eccetera hanno fatto carriera
è possibile che
Anni dopo non ci sei mila
Gli anni dopo gli artefici di quella giornata
Sul fronte della polizia sul fronte politico sul fronte la magistratura sul fronte l'informazione siano non solo in ma ancora più potenti e prepotenti di allora
Io credo che se i radicali radio radicale servono a qualcosa posto che servano a qualcosa servono
Da ricordare queste cose dedicata per concludere quota diretta a Cossiga che torna a sparare sui referendum oggi dopo la strage di ventitré anni fa maturata Cossiga ha avuto la faccia tosta qualche giorno fa quando si è costituito il governo Amato di tirata Amato vaglio a portare un fiore sulla tomba di
Non dico a nessuno di portare fiori da nessuna parte sulle sulla tomba però ecco se fossi Cossiga mi preoccupa
Piuttosto che di cui