"Sinistra e coalizione, se non ora, quando?" org. dalla Federazione romana dei Democratici di Sinistra (c/o Hotel Massimo D'Azeglio)

Voluta voglio
Vi ringraziamo molto di essere venuti a questa riunione nostra ringraziamo anche tutti gli oratori li conoscete tutti quindi non ve li presento sono quelli che che abbiamo riportato mi volantino l'unica variazione che al posto della Buffo abbiamo Alfiero Grandi perché gloria è stata trattenuta la Camera abbiamo chiamato questa iniziativa se non ora quando come dama scenette apparsa anche sulla sull'Unità perché abbiamo come dire convocato questa riunione organizzato questa riunione come regionale del Lazio
Perché siamo molto preoccupati e di questa situazione politica generale dello stato della coalizione e anche del nostro partito
E Comune accesi
Vogliamo come dire partire da questo dato della sconfitta non per piangere elettorale non per piangerci addosso ma per ragionare su sull'assenteismo che di nuovo come dire si è manifestato in queste elezioni non è la prima volta sono solo da un paio d'anni che in in diversi livelli d'elezioni noi notiamo che la sinistra
Perde voti non è magari stavolta da un pure aumentato rispetto alle ultime elezioni europee ma comunque veniamo da una perdita complessiva che ci fa vedere come il popolo da sinistra Rispetto alla situazione politica nazionale mostri
Disincanto e delusione
Noi su questo ci dobbiamo interrogare per capire anche se come dire
La soluzione
Della crisi che c'è stata
E e la riproposizione di di del governo Amato su cui noi siamo stati anche molto critici sia stato un modo giusto di risolvere una situazione molto grave
E noi lo vediamo tutti i giorni è sotto gli occhi di tutti come dire che astrazione abbastanza complicata per tutta la coalizione e per il Paese quindi ci dobbiamo anche interrogare secondo noi sulle Rent su come possibile come dire rilanciare coalizioni di sinistra
E per una svolta vera nel Paese rilanciato equalizzazione perché noi riteniamo che la rissosità
Della coalizione che statista in molte spesso insomma come una delle cause
Ben aperte queste lezioni nel segnano realtà che sia l'Effetto della mancanza di un progetto unitario
Della coalizione
L'abbiamo avuto il progetto unitario nel passato era l'entrata in Europa
Su quel progetto unitario abbiamo vinto le elezioni ha governato per tutta una fase oggi è necessario che la coalizione si rimuova su questo ma dobbiamo ragionare anche come partito e come sinistra
Tutti insieme anche sulle idee sui valori della sinistra
Su come coniugare come dire giustizia sociale con la modificazione della realtà
E quindi quale Stato sociale quali innovazione rispetto allo sviluppo e l'occupazione perché come dire innovazione basta è un termine neutro non soddisfacente quindi come la sinistra può declinare l'innovazione
Tutto questo noi dobbiamo come dire e fa aprire un dibattito grosso al nostro interno come partito anche per vedere come dire le ragioni di un mancato radicamento oggi vediamo che il partito azienda si radica per vincere le elezioni quindi anche noi dobbiamo interrogarci perché come rilanciare da che radicamento nel dal nostro partito
E dobbiamo anche secondo me è ridiscutere sui contenuti per la carriera continuare riaprire un dialogo con Rifondazione Comunista
Che e non sia come dire una
Una riunione gli stati maggiori ma proprio un dialogo su elementi di forti di contenuto sulle ragioni che ci possono vedere uniti
Diciamo io qui Eros una scaletta molto breve molto per Fletcher però penso che su questo noi dobbiamo un po'ragionare insieme oggi
Direi che dovrebbe pagare del primo Alfiero Grandi e poi mi sembrava che Oliviero Diliberto avesse più fretta di tutto
Va bene o di non averne anche Mario insomma ribollente oggi dopo io se siete d'accordo pensava una cosa di questo genere interventi non lunghissimi diciamo dieci minuti un quarto d'ora
Poi un un giro di anche d'intervento di domande non interventi di domande da voi cinque sei vetrato che sia un domande veri e poi un altro giro di chiusura
Anzi era
Sono già state dette ragione di un'iniziativa come questa Obiettivo
Riprendere una discussione e un confronto a sinistra anzitutto naturalmente non solo a sinistra ci mancherebbe altro
Ma ridare fiato al confronto politico cercando di fare coesistere questa iniziativa anche con appuntamenti molto impegnativi
Con difficoltà parlamentari con un appuntamento come quello del referendum tra pochi giorni
Cercare però di temere il filo di questa discussione provocare un confronto che qui in questo c'è un elemento di novità anche della iniziativa della sinistra DS che cerca di riavere in questo anche un ruolo proprio c'è un ruolo diretto non soltanto un ruolo mediato attraverso un'iniziativa più generale del partito
Ritenendo che la situazione sia troppo pesante troppo gravida di interrogativi per poterlo affidare semplicemente al normale confronto delle diplomazie dei partiti e in qualche modo superato anche un confronto tutto tra segretari dei partiti segretari di partiti naturalmente hanno tutto il nostro rispetto tutto la nostra considerazione però non sempre riescono con la loro iniziativa rappresentare effettivamente una sintesi del confronto politico ci sembra quanto meno riduttivo basta pensare a molte vicende riguardante l'ultima crisi ad esempio in questa direzione
A me pare che si potrebbe cercare di riassumere il complesso degli argomenti in questi termini quello che è accaduto il sedici D'Aprile è una sconfitta oppure no
Io penso che dobbiamo tematizzare anzitutto questo penso che si sia una sconfitta per la coalizione di centro sinistra
Secondo me c'è più in generale anche per Rifondazione perché non mi pare che nemmeno Rifondazione abbia ricevuto particolari
Vaticini risultato elettorale c'è complessivamente per uno schieramento politico che anche sommati insieme come è stato fatto
Da molti nell'analisi del post voto è comunque molti punti di distanza da quello che è in grado di squadernare
Il centrodestra più la lega i punti che separano due eventuali schieramenti politici sono punti molto consistente
Ho l'impressione che malgrado ci sia una missione
Sufficiente da parte di molti che in effetti la cosa che è accaduta grave il numero delle regioni risultati elettorali e quant'altro poi in realtà si cerchi di sfuggire o ci sia la tentazione di sfuggire da un'analisi sufficientemente cruda della realtà dei fatti
Intanto perché i segnali di quanto è accaduto c'erano già tutti nel novantanove
Ci sono stati probabilmente anche prima ma prima si può anche capire che forse come primi segnali non erano del tutto comprensibili penso al voto della Provincia di Roma ma sicuramente nel novantanove
I risultati elettorali erano risultati molto indicativi continua a pensare che è stato sottovalutato il risultato di Bologna nella stessa giornata un elettore su quattro dei DS non ha votato per il Comune quel voto si ritrovi invece puntualmente per le europee e si ritrova anche per le regionali segno evidente
Che il venticinque per cento dell'elettorato ad esempio del mio partito ha ha ritenuto di dare un giudizio diverso sulle soluzioni date alla candidatura per il Comune mettendo nel conto nel ballottaggio di perdere il Comune perché quel voto non è tornato
A me pare un segnale talmente chiaro che non aveva bisogno di di tante interpretazioni
Risultato delle europee
Oggi risultato delle Regionali
Se questo è ad esempio e poco utile parlare di elezioni di mezzo termine per cui quando si governa è normale in tanti Paesi che a due anni di distanza ci sia un altro esito perché questo ragionamento terrebbe se non fossimo a meno di un anno dall'appuntamento elettorale se dopo
Quasi circa quattro anni di attività elettorale del centrosinistra di di governo di centrosinistra siamo questo esito evidentemente
Non è le elezioni di mezzo termine che contraddice salvo poi tornare a votare per la maggioranza siamo di fronte ad un avviso pesante anzi che mette seriamente a rischio il futuro
Della possibilità di un'alleanza di centro e di sinistra come vedete non dico il centro sinistra di con Alleanza di centro e di sinistra governare nel due mila uno al punto tale che tra le ragioni della confusione politica fino alla paralisi parlamentare a cui rischiamo di arrivare c'è anzitutto la responsabilità di chi ritiene di essere già in campagna elettorale di avere buone carte per vincere
Parlo di Berlusconi e del centrodestra
Quindi l'astrazione che io penso vada anzitutto tematizzato e così quella che abbiamo alle spalle da pochi giorni è una sconfitta molto seria una sconfitta pesante che dovrebbe segnare in modo allarmato il quadro della situazione dovrebbe portare tutti a reagire come si reagisce nei momenti in cui il quadro ti segnala che stai andando esattamente fuoristrada e rischi di andare a sbattere
Se siamo in questa direzione evidentemente dobbiamo chiederci perché perché c'è un clima così diverso dall'gli entusiasmi del novantasei quando di fronte al centrodestra vere misurato il pericolo che il centro destra
Manifestava la difficoltà di un'iniziativa sociale da un lato ma politica dall'altro
Per mettere in discussione la capacità del centrodestra che ha vinto nel novantaquattro di governare il Paese
L'entusiasmo di avere ottenuto un risultato come quello di consentire che una coalizione di centro sinistra potesse governare l'Italia
Certo in questo ci sono molti elementi di confusione di difficoltà anche diciamo pure di vera e propria rissa è stato detto ma io continuo a pensare che la rissa sia un sintomo una febbre non è la malattia la malattia è più profonda più pesante
Qualcosa è accaduto dal novantasei ad oggi in quattro anni per cui molti entusiasmi si sono raffreddati in qualche caso è diventato distacco astensione non voto
E questo è sicuramente il fenomeno che si manifesta a sinistra
Come è stato ricordato sono circa quattro milioni di elettori tra l'elettorato del PDS di allora e l'elettorato dell'allora Rifondazione circa quattro milioni di elettori che mancano all'appello più o meno quindi una forza politica di grande consistenza in un sistema politico che non ha grandi passaggi tra centro destra e centrosinistra
E oggi siamo di fronte ad una soluzione come quella del governo Amato come questo tentativo di prendere tempo per riprendere fiato e cercare di mettere in campo
Un'ipotesi di recupero che dobbiamo essere tra di noi credo anche qui chiari crudi a sufficienza
Se vogliamo seriamente che questo Periodo affronti i problemi che ha messo in luce l'esito del voto bisogna evitare che faccia rimpiangere elezioni anticipate
Io sono tra quelli che con meno difficoltà di altri hanno apertamente parlato riguardato anche alla possibilità di un esito elettorale anticipato pur sapendo che sarebbe stato probabilmente per noi una sconfitta politica per tanti aspetti drammatica nella convenzione che non si sa se non si guarda la realtà dei fatti se non si prende consapevolezza di di questo poi si rischia di acconciarsi non vivacchiare non tirarli in lunga che diventa mortale per una collisione come il centro sinistra
E di conseguenza inevitabilmente andava guardati in faccia il pericolo il dramma rappresentato anche da uno scontro elettorale anticipato per reagire come si deve cioè per affrontare i problemi di una governare in grado di recuperare gli errori
Qualcuno forse con un po'di enfasi l'ha chiamato svolta chiamiamolo come vogliamo non è che ci dobbiamo impiccare i nomi
Quello che è importante che si abbia chiaro che qualcosa non ha funzionato quel qualcosa va messo sotto ingrandimento e di conseguenza debbono essere presi i provvedimenti in grado di affrontare i problemi
Ci sono problemi sicuramente sul versante di centro della coalizione
Una condizione di difficoltà anche di di cambiamento continuo di aggregazione disgregazione riaggregazione che sicuramente è un problema ma io continuo a pensare che è abbastanza vanno che la sinistra voglia ridisegnare il centro della coalizione riceve la coalizione o esiste o è in grado di avere una sua soggettività più o meno articolata da tutti credo sia auspicabile avere un numero di interlocutori più stabile più in grado di essere un referente però vedo molto difficile che sia la la sinistra fare questi io penso che il primo compito della sinistra debba essere quello di articolare se stesso
Di aver individuare il proprio ruolo di svolgeva fino in fondo e di conseguenza di creare le condizioni perché questo avvenga
Anche evitando quello che è stato un errore diciamo pure di enfasi eccessiva che il centro sinistra ha messo su se stesso perché nel novantasei Prodi non ce la faceva da solo avuto bisogno della Resistenza non ce l'ha fatta a D'Alema e ce l'ha fatta soltanto con il contributo in quel momento di Cossiga e di Mastella non ce la farebbe oggi la coalizione se non ci fosse una riprodursi di fenomeni analoghi ogni volta il centrosinistra scopre che da solo non ce la fa ha bisogno non foss'altro che per ragioni di ampiezza elettorale di un contributo di un elettorato di sinistra di una interlocutore di sinistra che oggi è in una certa misura rappresentato da Rifondazione io penso che questo sia il primo dei problemi con cui ci dobbiamo misurare una sinistra che deve anzitutto ridisegnare se stessa parlo del mio partito credo in un rapporto positivo con i comunisti italiani che qui rappresenta benissimo Diliberto
Ma anche in un rapporto che cerca di riprendere un filone di dialogo con Rifondazione un dialogo difficile perché la rottura della novantotto non è una rottura che è avvenuta come dire con il reciproco consenso nel novantotto siamo stati in disaccordo io sicuramente non ero d'accordo
Con la natura della rottura tra l'altro indirizzata paradossalmente con la svolta a sinistra che ha svolto in quel momento Rifondazione
Ma un conto e avere una diversità politiche anche una polemica politica sui comportamenti e credo che Rifondazione abbia critiche ovviamente
Nei confronti degli altri altro è partire di lì per immaginare che il dialogo interrotto non c'è più margine
E se anche qualcuno dovesse cadere in questa tentazione deve ricordare che il Cavaliere non ci ha messo due minuti e cercare di recuperare Bossi e tra l'altro emblematico il fatto curioso che e ha dovuto andare in Parlamento a ritirare
La querela dei sei miliardi nei confronti di Bossi che l'aveva definito Berlusca esigere tutto il male possibile come ricordiamo molto bene
Le macerie nei rapporti tra i due pezzi sono ancora sul terreno non tutte sono state rimosse pure Berlusconi ha cercato di superare una difficoltà senza la quale senza superare la quale il centrodestra non ce l'avrebbe fatta
Non si capisce perché il centro sinistra la sinistra in particolare Contini a girare attorno a questo punto perché abbiamo di fronte a noi un anno scarso ammesso che riusciamo ad arrivare alla fine di questo anno è ammesso che riusciamo ad utilizzare questo Periodo con governo che in questo modo si è formato come il la fase durante la quale creare le condizioni per io vedo in questo un elemento allarmante
E tutte le volte che sento dire che abbiamo di fronte un centro destra pericoloso che la destra italiana potrebbe avere caratteristiche che fanno perfino come dire un po'inorridire Chirac
Dico abbiamo una ragione in più per fare presto perché più tempo perdiamo più rischiamo di regalare
Esattamente
La vittoria alla centro destra senza nemmeno provare a sconfiggerlo
Questa è la ragione per cui io penso che abbiamo bisogno di parlarci non soltanto in termini di ampiezza dello schieramento ma anche in termini di dove sta il momento in cui qualcosa è accaduto
C'è stato la prima crisi potenziale nel novantasette nel novantasette ci furono i pullman dei metalmeccanici il popolo dei fax la sinistra ha reagito il governo non entra in crisi anzi
Da una potenziale crisi ci fu un sussulto che introdusse anche degli elementi di novità penso l'orario di lavoro penso ad altri argomenti che in quel momento entrare in un'agenda politica che non li prevedevano alla stessa maniera
Nel novantotto questo non è accaduto sicuramente siamo stati molto lontani nel novantanove durante l'ultima crisi del governo D'Alema lasciamo stare che cosa potrebbe accadere in questo momento con meccanismi di questo tipo
A me pare che il grande punto politico di linea politica oltre che il grande valore che ha lo schieramento che tu identifichi come lo schieramento potenziale e ripeto qui a me pare c'è il nodo del rapporto con Rifondazione anzitutto c'è il grande tema del rapporto tra l'euro intendendo per euro il risanamento il rapporto con Marte che l'entrata nell'euro
E
L'Europa cioè
Un ragionamento che riguardi effettivamente inno ridurre soltanto al versante monetario di risanamento le politiche di sviluppo
Naturalmente so bene che il centrosinistra in questa fase non è stato solo questo e questo lo dobbiamo anche almeno per una fase al contributo di carico che si è portato sulle spalle anche Rifondazione almeno per una fase politica fino alla crisi del governo Prodi
Perché di fatto però che in qualche modo si è introdotta la politica dei due tempi
E se una parte del dei moderati della destra in Italia oggi pensa che in fondo della sinistra si può fare a meno perché risanamento non dico il fatto ma è sostanzialmente avviata su buoni binari
Quindi cerca di usare la felice frase elettorale di Shredder grazie è il mozzo e riferiva col adesso basta
In questo caso trasportata in italiano significa grazie sinistra adesso che hai contribuito a risanare il Paese la Torah è finita noi dobbiamo sconfiggere questo tema
Dimostrando che c'è un rapporto tra risanamento politiche di sviluppo politiche di occupazione politiche di equità sociale una certa idea del rapporto con la società
Invece abbiamo avuto una diciamo così un alternarsi di vicende politiche di problemi che hanno portato in modo non secondario all'espandersi di una delusione di una difficoltà di una disaffezione fino appunto al risultato che io credo per noi fondamentale per noi a sinistra di un popolo dall'astensione molto forte
L'apertura ai radicali in campagna del referendum praticamente avviata io questa la considero drammaticamente un autogol un autogol molto grave che alla fine ha coinvolto un po'tutti
O dichiarazioni inopportune sulle vicende delle pensioni in qualche modo immaginando di potere fare prescindere dal proprio radicamento sociale dal rapporto fondamentale con il sindacato resto convinto che nel novantasei un alleato non scritto è illa rapporto positivo del centrosinistra con il mondo sindacale unitariamente inteso oppure ancora certe dichiarazioni contenute anche nel documento Blair D'Alema penso al tema della flessibilità come la chiave anziché una politica di sviluppo una politica di occupazione di qualità di innovazione
Di paese che guarda le are alte dell'Europa mi sembrano questi gli argomenti che hanno portato alla fine a farsi rinchiudere nel terreno del risanamento e a non dare lo spazio e respiro necessario poi certo da comporre in una coalizione che è unitaria e quindi deve trovare delle mediazione
Ma deve avere anche delle mediazioni che rendono riconoscibili questi ponti
E qui credo che la grande questione dei diritti sia non a caso uno dei temi centrali del referendum declino starò a dire che siamo per il no e mi pare del tutto evidente ma il punto chiave che quel referendum segnale che la sinistra ad esempio non riesce anche noi anche noi come partito non riusciamo a segnalare un punto forte non solo di difesa di fronte all'offensiva radicale che per me di moderno non ha nulla
Anzi trovo lei l'iniziativa dei radicali quanto più di vecchie di antico c'è come ritorno indietro
Ma non c'è uno a controffensiva adeguata sul piano dei diritti per cui c'è una legge che a me sta molto a cuore in Parlamento per dare diritti
Ai lavoratori che per brevità chi vengono chiamati co.co.co. che non riesce a trovare sbocco anche per colpa nostra non solo perché c'è il centrodestra ci sono tante ragioni ma anche perché noi non riusciamo a farla marciare
Se noi siamo in grado di rilanciare un progetto allora forse siamo in grado di rimettere in movimento delle energie di riprendere rapporto con aree sociali di appartenenza che dobbiamo imparare a riconoscere c'è stato un curioso è bell'articolo di Scalfari domenica su Repubblica molto bello beffato come sempre fa Scalfari
C'è un piccolo particolare che se uno fa la somma di tutte le figure sociali che Scalfari ha elencato
L'Italia dovrebbe avere venti milioni di addetti senza i lavoratori dipendenti che sono malgrado Scalfari pensi diversamente ancora oggi quattordici milioni
Poi va da sé che non sono più operai non sono più operai della grande fabbrica o almeno non se lo sono come lo erano un tempo però sono quattordici milioni più o meno di lavoratori subalterne in una Paese che ha di addetti legali più o meno ventuno milioni scarsi più altri quattro cinque lavoratori di al nero questi dea per cui non c'è un magma indistinto in cui il lavoro non si capisce più se dipendente autonomo o cos'altro trascura il fatto che è subalterno anche tanto lavoro autonomo o che si ritiene tale ci sono tante ragioni non di un vecchio classismo ma di un atomo Derna concezione delle classi sociali che io non lascerei solo Romiti il quale uno dei pochi che parla di classi senza diventare rosso
Cercherei di analizzare il nuovo individuando la modernità di sinistra anche questo modo strano di discutere conservatori e modernisti no
C'è una alternativa tra diverse modernità possibili non tutto quello che nuove bello non tutto quello che nuove ovvio no tutto quello che è nuovo va accettato come tale
Bisogna e si deve intervenire nell'economia nella società attraverso l'iniziativa dalla politica per correggere modificare anche come dire per intervenire a favore di coloro che pensano che di che di questo non ci sia bisogno perché sa di lo sa bene l'eccesso di flessibilità ad esempio crea un grande problema che gli investimenti in formazione non è più conveniente per le aziende se tieni un lavoratore due-tre mesi a cosa ti serve formano non ti serve più costa troppo non lo fai
Rischi quindi di tagliare il ramo su cui sei seduto Corio penso che c'è una concezione di modernità che deve per forza di cose essere diverso da quella che è oggi quindi il futuro della sinistra e ho finito non è quello di oggi immaginare punti di riorganizzazione buttando il cuore oltre l'ostacolo di cose che sono evidentemente elementi di diversità
Ma io ho sempre pensato che quella teoria enunciata da Fausto Bertinotti molto sostenuta da Rifondazione delle cosiddette due sinistre sia stato una sciagurata traduzione di una realtà che è molto più articolata
E che alla fine non a caso è stata accettata da Rifondazione ma anche da tanti che di Rifondazione non solo perché faceva comodo e dire loro sono così noi siamo in quest'altro modo la sinistra deve imparare a riaprire i cancelli a riprenderà la discussione la realtà è troppo drammatica per formarci alle bandierine di difeso di ciascuno di noi
Metterci attorno a Rocca AT ha piccole bandiere di identità non serve oggi dobbiamo cercare di a riaprire dei Circuiti riaprire dei terreni di confronto anche avendo il coraggio e la forza di tematizzare
Argomenti che mettono a dura prova la sinistra
Dai mercati aperti fino ai temi del lavoro oggi del lavoro che cambia alle nuove caratteristiche dello stato sociale ma tutto questo può avere una chiave di lettura
Di una sinistra articolate nuova ma unitaria in grado di proporsi come interlocutore credibile di un centro disponibile in alternativa al centrodestra governare questo Paese se non avremo questa ambizione forte io temo che effettivamente anziché usare bene il tempo che abbiamo davanti rischiamo di usarlo male
E nell'usarlo bene io vedo segnali grandi segnali piccoli lo dico perché l'ultima cosa che voglio dire
Segnali grande sono evidentemente una riflessione politica e con lo spessore e il coraggio che merita una situazione che lasciata andare avanti così ci porta alla sconfitta dopodiché avremo tutto il tempo forse anche molto tempo magari non soggettivamente
Perché può darsi che sia troppo il tempo richiesto per riflettere sugli errori fatti
Dibattito cui spero di non partecipare in questi termini perché lo trovo francamente poco interessante essere condannati alla sconfitta almeno
L'aspirazione di vincere bisognerebbe averla poi ci sia sconfitti si ragionerà sulle ragioni ma ci sono anche fatti immediati fatti piccoli che debbono cercare di introdurre elementi nuovi
Oggi per ragioni di formazione del nuovo governo siamo di fronte a tanti spostamenti un'importante che Eriberto ad esempio ha lasciato l'incarico di grazia e giustizia in cui sarebbe stato altrimenti confermato sicuramente
E lo ha lasciato per fare il segretario del suo partito ci sono tanti altri che hanno lasciati incarichi sono stati ridislocazione alcune delle quali si pongono anche dei problemi come giustamente fa Diliberto fare la guardia quello che combina Veronesi io su questo sono molto vicino a quello che ha detto lui
Ma il problema oggi è anche quello di dare dei segnali di novità nella discussione e mi chiedo
Di fronte all'esigenza di nominare nuovi Presidenti di Commissioni parlamentari non c'è proprio il margine per fare in modo che su questo nei rapporti con Rifondazione
Ci sia un gesto unilaterale della maggioranza che riconosce che è un interlocutore con cui vogliamo ragionare
Questo non ha particolari implicazioni sul governo
Abbiamo condotto una campagna elettorale sulle regionali in gran parte unitaria e abbiamo litigato selvaggiamente sul governo compreso l'ultimo
E quindi non mi pare che avere un gesto di apertura di per sé voglia dire recuperare una vicenda politica che ha ben altro spessore
Però oggi penso che sia il momento anche di gesti unilaterali e credo che un gesto unilaterale di questo tipo andrebbe fatto
Grazie siccome Diliberto globale perché c'è un problema di numero legale in aula e sappiamo quanto in questi giorni delicato chiediamo di intervenire subito perché anche perché probabilmente
Beh io credo che
Innanzitutto la sinistra dovrebbe riprendere a fare una cosa
Che è una cosa apparentemente banale ma che è mancata in da molti anni a questa parte
Cioè la sinistra dovrebbe riprendere ad ascoltare
Noi gli facciamo utilissimi dibattiti facciamo dibattiti tra noi in sta gli stati maggiori diciamo così
Però abbiamo perso la capacità di ascoltare
Vedete
Il dato più preoccupante di questa sconfitta che secondo me è molto pesante
E probabilmente non è di
Non è di poco di poco Periodo temo
Il dato più preoccupante che è stata una sconfitta inaspettata
Sino al giorno prima delle elezioni regionali
Si discuteva se noi avremmo vinto nove a sei o dieci a cinque nelle regioni penso che essendo successo quindici giorni fa tutti lo ricordino
Abbiamo perso sette a otto
Ed è stata inaspettata perché evidentemente i nostri partiti tutti
Hanno perso quelle antenne rispetto alla società
Che hanno caratterizzato invece storicamente i partiti dalla sinistra
Quando noi stessi ci affidiamo ai sondaggi di opinione che peraltro come in questo caso si sono rivelati disastrosi
Del tutto inaffidabile
Vuol dire che abbiamo perso quella dimensione di ascolto e di interlocuzione evidentemente con la società con i nostri ceti di riferimento
Senza i quali
La sinistra non ha nessuna arma rispetto ai nostri avversari
Io credo peraltro che questa sconfitta son d'accordo con molte delle cose che ha detto grandi sia già stata rimossa da qualcuno
Da qualcuno del centrosinistra intendo dire
Cioè che sia percepita come un altro episodio
Ma che non ci sia invece la percezione vero di quello che dimostra questa sconfitta
Secondo me dimostra che noi abbiamo perso la sinistra italiane
Ha perso sul terreno tradizionale dell'egemonia
Nel senso più più classico possibile
I valori dominanti di questa società sono diventati i valori della classe dominante
Il rampanti Isma'l'egoismo l'arricchimento l'intolleranza il razzismo quello implicito con l'esplicito
Sono valori dominanti se uno ciascuno di noi entra in una scuola
Parla con dei ragazzi
Sa bene che non sto raccontando frottole non è un eccesso di pessimismo
Io mi mi sforzo di guardare la realtà per quello che non per come io vorrei che fosse la realtà
Questo è una responsabilità
Nostra perché quando si perde non è mai colpa della cattiveria dall'avversario la presero fa il suo gioco
Ed è una colpa non di oggi evidentemente
Questa sconfitta sul terreno dell'egemonia
Data probabilmente dalla metà degli anni ottanta
Quando la sinistra e in particolare quello che era il mio partito Partito Comunista Italiano
Prima non contrastato
I valori degli altri poi li ha subiti
Infine largamente li ha fatti propri
Io credo che questo sia sì è una diagnosi questa mia abbastanza cruda
Ma che ci pone di fronte a un problema che è un problema
Generazionale non è il problema dell'oggi le lezioni dall'anno prossimo per quale naturalmente bisogna occorre battersi con ogni forza
è un problema di un di una intera generazione quella più giovane
Che è stata largamente consegnata o alle destre all'influenza della destra
Ho è stata consegnata
Ad un altro punto di riferimento che non è della sinistra
Che però è portatore di valori forti e cioè la Chiesa
Io ho trovato uso un'espressione un po'pur forte ho trovato scandaloso che il sindacato abbia accettato di fare il primo maggio
Con
Con il
Con il Giubileo
Trovato un errore molto grave se perdiamo anche il Primo Maggio
E lo dico tutt'chi mi conosce sa su credo di essere uno tra i più leali ed unitari in assoluto tra coloro che fanno parte dalla sinistra del centrosinistra e trovato un errore grave
Stiamo progressivamente mettendo in disparte
Quelle che sono le caratteristiche spera caratteristiche salienti proprio ad una identità forte che distingue la sinistra dagli altri
Io francamente sono preoccupato più da queste cose che sono di lungo periodo
Più che dalla dal lavoro dalla perdita dei voti
Che sono l'affetto non la causa
Di questi di questi processi
Vedete noi abbiamo il rischio
Di non di non affrontare questi nodi e se non affrontiamo questi nodi continueremo a perdere
Io voglio provare a fare molto rapidamente alcune proposte
Per vedere come fare recuperati
Anche perché avendo questa diagnosi appunto diceva la nostra produceva grandi fatto una scelta individuale con il movimento delle donne ci ha insegnato a partire da sé io sono partito da me
E c'ho fatto una scelta precisa
Di lasciare un ministero dove nessuno mi chiedeva di andarmene
Per ritornare a fare politica
Riprovarci
Ad ascoltare la gente a ritornare in mezzo alla gente
Gente nel senso migliore del termine non nel senso televisivo del termine cioè andare in mezzo al popolo dalla sinistra
Che non è andato a votare
Questo il punto
E badate non è andato a votare anche laddove noi abbiamo eccellenti esempi di buone amministrazioni dalla sinistra
Il dato preoccupante non è soltanto quello delle regioni dove abbiamo perso dato preoccupante anche che la forbice tra il centrodestra e centrosinistra nella regione cosiddette rosse si è assottigliato
Pensare che in Toscana e nel ed in Emilia Romagna la destra supera il quaranta per cento
E che in Emilia-Romagna era la parte nord dell'Emilia Romagna dalla via Emilia
Parma e Piacenza non solo Bologna Parma e Piacenza se si votasse oggi vincerebbe largamente anche nei collegi elettorali la destra alleata con la lega ma tutto questo e evidentemente
Un dato su cui dobbiamo provare a recuperare questi votanti questi che non sono andati a votare che che non vogliono votare a destra
Ma non vogliono votare neanche qui noi
Come fare
Vede io sono abbastanza convinto che la storia d'Italia sia segnata da un'impronta fortemente moderata
E che la sinistra da sola non possa governare
Nell'oggi
Domani non lo so ma oggi oggi nel medio periodi
Neanche quando il Partito comunista italiano nel mille novecentosettantasei ha raggiunto il massimo storico il trentaquattro virgola quattro per cento dei voti la sinistra non aveva la maggioranza sommando tutti i partiti di sinistra non c'era la maggiore
Allora se noi vogliamo provare come sinistra governare dobbiamo allearci con un pezzo di cento penso di Centro democratico solidarismo cattolico frange laiche
Dobbiamo provare ad allearci con questi
Ma la sinistra anche dentro l'alleanza di centro sinistra deve fare il suo mestiere cioè deve fare la sinistra è alleata con un pezzo di centro ma deve fare la sinistra
E quali sono le caratteristiche quei valori forti quella identità quella anima che noi abbiamo perduto
Io voglio indicare due temi molto banalmente poi tempo veramente stringe primo
La sinistra è nata
I partiti della sinistra i partiti operaie sono nati alla fine del secolo scorso
Con una precisa chiara identificazione che era alternativa a quella degli avversari
E cioè un asceta uso un termine volutamente anch'io antico una scelta di classe
Cioè da che parte stare
La sinistra è tale se sta dalla parte dei ceti più deboli del Paese
Sesta da un'altra parte
Non guadagna quell'altra parte perde la sua
Io come forse avrete visto sul giornale di oggi sul Corriere la sera di oggi
Ho fatto come si suol dire un frontale con il ministro neoministro dalla sanità
Che ha messo in discussione ieri
Una delle riforme più qualificanti
Non del governo D'Alema ma dell'intera stagione di quattro anni di centro sinistra cioè la riforma della ministra Bindi
Io credo che questo dovrebbe essere patrimonio di tutti noi
Non soltanto mio del mio partito o dalla sinistra DS
Perché se noi mettiamo in discussione quelle cose di sinistra
Peraltro fatte da un ministro popolare
Ma di sinistra che aveva hanno fatto i governi di centrosinistra insieme al risanamento che andava fatto
Beh francamente i voti moderati non li recuperiamo perché sono già coperti dagli atti
Voti conservatori e perdiamo ulteriormente i nostri cioè stiamo facendo esattamente l'opposto di quello che dovremo fare
Secondo tema quindi lavoratori ceti deboli
Secondo tema
Noi dobbiamo riprendere a parlare di libertà
Di diritti
Ma farlo con io trovo
Come dire inquietante che la parola libertà sia stata scippata alla sinistra
E sia diventata la parola chiave della destra
E inquietante ma è colpa nostra ancora una volta
Allora io voglio dire qui siamo a Roma
Sono il segretario di un partito piccolo ma di un partito da sinistra
Io voglio dire che non è un caso
Che il primo atto politico
Del nuovo presidente della regione Lazio il fascista Storace
Sia stato quello di cercare di vietare e ancora non sappiamo come andrà a finire il corteo dei gay mondiale che si deve tenere qui a Roma
Perché è tipico di una cultura fascista
E bisogna riprendere anche a usare la terminologie e post fascisti la destra Storace un fascista punto
E non è un caso che un fascista sia sia posto il problema di colpire una minoranza
Sul tema sessuale come quella del delle degli omosessuali ma vogliamo riprendere noi la battaglia delle libertà
Dei diritti sanciti dalla Costituzione riprendere a parlare di valori come quelli della eguaglianza le donne e gli uomini sono tutti uguali l'articolo tre della Costituzione
Questo e questi sono temi nostri
Non sono temi della destra
La destra strumentalmente li cavalca la Casa delle Libertà
E noi cosa siamo
Casa delle prigioni
Prova di questo è un tema importante non è un tema seconda il Lessico i simboli in politica
Contano
Allora io credo mi avvio a concludere credo che non basti evidentemente hanno voi recuperare una buona tecnica di governo che pure indispensabile un buon tasso di professionismo della politica che pure è indispensabile
Dobbiamo riprendere come sinistra
L'anima l'identità valori forti non recuperiamo
I giovani
Il consenso tra i giovani
Con soltanto un sano realismo politico che ripeto pure indispensabile
Il valore della utopia
Coniugato con realismo della politica e indispensabile se la sinistra vuole essere se stesse
Insieme a questo va recuperato evidentemente un livello di di unità tra le forze della sinistra
Che sia appena appena decoroso
Nelle forme possibili sinistra storicamente divise in Italia e nel mondo
Ma io da diversi mesi a questa parte come qualcuno avrà notato
Ho anche sul piano del linguaggio
Anche quando dobbiamo discutere criticamente tra noi
Smesso di usare un linguaggio bellico
Tra le forze della sinistra
Perché
Lo sport tradizionale nostro quello di considerare il nemico peggiore quello che ci è più vicino a sinistra
è ora di dire basta
Questo deve valere per tutti esse non varrà per tutti lo farò io anche da solo
Cercando di essere come si diceva una volta unitario per due
Perché è ora di finirla
Perché
Se saremo non unificati
Ma uniti
Non non non qualunque logica annessionistico qualunque logica semplificatoria sul piano organizzativo ci penalizza non ci aiuta
Ma invece una logica politica di unità
Sui contenuti possibili quella è indispensabile per la sinistra
Anche perché se noi non saremo uniti e continueremo a farci i piccoli dispetti Oko in qualche caso una guerra senza quartiere tra noi vinceranno inesorabilmente gli altri è già oggi anche se fossimo uniti c'è un rischio molto serio che vincano gli altri
In questo senso
Io credo per davvero che si debba fare uno sforzo anche nei confronti
Dei compagni di Rifondazione
Avendo fatto una scissione da Rifondazione un anno e mezzo fa
Come dire storicamente che vi coloro che hanno fatto le scissioni
Come dire non si amano ecco per usare un eufemismo
Molti mesi addietro nel comitato centrale del mio partito io ho lanciato prima di diventare segretario
L'ipotesi politica di provare era in vista delle regionali ora le ragioni abbiamo fatte
Non riunificazione impossibili
E persino improduttive
Ma una politica di unità a sinistra
Nelle forme che si determineranno dalla dinamica politica tra tutti noi ma indispensabile provare a farlo
E il cimento dei prossimi mesi
Io non sono sicuro che riusciremo in questi mesi da cui ammesso che si voti ad aprile dell'anno prossimo a recuperare me l'ultima spiaggia
Perché il rischio è che le destre pigliano i due terzi dei seggi nonché vincano
Che piglio due terzi dei seggi in Parlamento e cioè possono cambiare da soli la Costituzione
Di questo stiamo parlando
Di questo rischio
Di
Gruppi di potere e di partiti che disprezzavano la democrazia non perché fanno ostruzionismo alla Camera
E tutti i loro comportamenti le loro storie loro modo di pensare disprezza la democrazia
E allora questa grido d'allarme queste modestissime peraltro scontata e proposte che però devono seguire
Dovrebbero essere seguito dei fatti io mi sento di consegnarle appunto al popolo dalla sinistra e ad esse dedicherò nella misura in cui sarò capace ogni mia energia da adesso in avanti
Cesare io chiedo scusa
Questa è la fine
Ai limiti del numero legale
La farà votare spero di tornare dato il voto
Anch'io non potrò seguire tutto il dibattito lo dico fin da adesso ma ci tenevo a essere presente
Quindi credo che sia molto importante che ci sia una discussione che stenta a decollare
Vorrei partire anch'io dal dato dell'astensionismo elettorale riportandolo con cifre numeri e che io trovo che c'è una sottovalutazione impressionante che mi colpisce
S'
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda il mio partito
Tra le quota proporzionale della Camera nel novantasei e le elezioni regionali del due mila
Nelle quattordici regioni dove c'era la lista del PDS oggi DS poi c'è la Lombardia che merita una riflessione autonoma
Siamo passati da sei milioni centoventicinque mila voti a quattro milioni quattrocentottantasei mila voti
Il che vuol dire che in queste quattordici regioni ci sono stati un milione seicentotrentanove mila persone che nel novantasei hanno votato la lista del PDS e quindi il centrosinistra e questa volta sono rimasti a casa
In Lombardia dove non c'era la lista di partito ma c'era una lista unitaria dei partiti di centrosinistra
Il PDS da solo aveva avuto alla Camera novecentosessantacinque mila voti questa lista avuto insieme tutti i partiti novecento diciotto mila voti vini cessata è una perdita di questo tipo
Allargando il discorso
Alla sinistra nel suo insieme qua non ho dati così precisi ma grosso modo i numeri sono questi
Fra le politiche del novantasei e le elezioni al Parlamento europeo dello scorso anno cessato un calo complessivo di volti di circa quattro milioni di elettori
In queste elezioni regionali cessa d'un recupero di circa quattrocento mila voti
Che vuol dire un calo ancora complessivo di tre milioni seicento mila gocce
Non è nemmeno esatto che il fenomeno dall'astensionismo che pure è vero colpisca in modo indifferenziato
A sinistra nel centro sinistra colpisce in modo omogeneo confermando un'antica verità quando un'alleanza va avanti vanno avanti tutte le forze che ne fanno parte
Quando la sinistra va avanti vanno avanti tutte le forze che avevano che ne fanno parte
E questo diciamo risulta dal fatto di in dati percentuali la perdita di Rifondazione Comunista corrisponde alla perdita del PDS in termini di numeri reali di partecipazione al voto dobbiamo abituarci a ragionare così
Una politica in cui in Italia ma non solo in Italia è sempre più evidente che il risultato elettorale si misura sulla capacità di convincere i sostenitori del proprio schieramento a andare a votare
Perché dai dati qui siamo a sondaggi analisi dei flussi quindi la questione e meno dirimente ma c'è un dato oggettivo
Che cioè l'astensionismo del centrosinistra nel suo insieme
Nell'insieme e del due per cento minore rispetto al proprio elettorato dell'astensionismo dell'insieme degli elettori del centrodestra Polo più le
L'aumento che c'è stato rispetto leggero contenuto
Dicevo prima quattrocento mila voti in totale nelle regionali rispetto al dato delle elezioni europee riguarda tutte le regioni italiane tranne la Lombardia
E che in Lombardia la lista completa unitaria del centrosinistra ha perso voti unico caso in Italia non solo rispetto alle politiche ma anche rispetto alla somma dei voti riportati all'elezione europee
E lo scorso anno dall'insieme dei partiti di centro sinistra
Allora di fronte a questi numeri
Io sono
Poco il pitone dal fatto che non ci sia un'analisi e una discussione
Più o ravvicinata tout-court
Sulle sulle ragioni di questa disaffezione di una parte così rilevante
Che l'elettorato del centrosinistra
Eppure a me
Pare che sia questo il punto cruciale
Di questo si debba soprattutto discutere
Perché vedo invece emergere un'idea a mio avviso non fondata
E cioè ci sia stato uno spostamento di voti moderati centro dal centrosinistra al Polo
Non è così ma questo è un punto dirimente
Richiede la valutazione che si data in questo risulta di questa diciamo di questi dati numerici
Che si traggono
Implicazioni sul dove si è sbagliato e dove si deve corregge se si ritiene che cessato una sconfitta nella competizione al centro che secondo alcuni teorici delle democrazie moderne sbagliando in via generale
Sarebbe quella decisiva per l'affermazione degli schieramenti evidente che la ricetta che a indicare e quella di una
Politiche segno più moderato il segno più attento alle esigenze di questi potenziali elettori che si terrà non è così
Non è così nelle democrazie moderne in Italia e fuori d'Italia la competizione elettorale sempre più si vince si vince in materia decisiva convincendo i propri potenziali elettori per andare a votare
Questa sciocchezza della competizione per il centro che una delle tante teorie Pseudo Polito il Polito logiche che hanno infestato questi anni di nuovismo anche sbagliata in dato di fatto
E comunque questi numeri mi sembra che lo dimostrino in ma in maniera matematica
Se è così allora se ne devono trarre delle implicazioni
E credo che siano di tre ordini
La prima riguarda il le politiche sociali
è evidente che
Noi abbiamo un problema di disagio diffuso nei ceti popolari
Un disagio diffuso nei ceti popolari che hanno pagato il prezzo maggiore delle politiche di risanamento delle politiche per l'ingresso nelle in termini di potere d'acquisto
I salari più modesti delle pensioni più basse
In termini di precarizzazione
Dei rapporti di lavoro soprattutto per chi entra
Che genera con buona pace di coloro che teorizzano
Come Grande positiva novità la fine dell'era del posto fisso che determinano in sicurezza profonda e radicata in sicurezza
Legata a questioni molto concrete che nessuno da un mutuo di una casa per esempio a chi ha un lavoro materna chiedo una certezza
Che non c'è certezza previdenziali ma ciò non ci sarebbe bisogno di argomentare se non ci fosse anche a sinistra questa teorizzazione che è un segno del problema che pure affronterò come secondo punto come secondo aspetto per ripetuti e ingiustificati allarmi sulla tenuta del sistema previdenziale
Mi è di scarsa soddisfazione il fatto che si sia preso atto della circostanza che nessuna emergenza pensionistica in pione di anticipare le verifica del sistema previdenziale vie di scarsa soddisfazione
Perché sia diffuso lungo un allarme me non interessa il punto in sei interessa ripeto il disagio l'incertezza alla alla all'inquietudine di questo tipo di e posizioni hanno hanno questo tipo di messaggi ha determinato ma insomma non dobbiamo pensare al passato dobbiamo pensare al futuro
Dobbiamo quindi rispondere a questo di saggio
Non certamente con scelte demagogiche corride ma ponendo intanto questi punti politici poi si vedrà in che misura potranno diventare concrete misure credo che sia possibile fare in una certa misura
Attenzione ai redditi più bassi
Perché con settecento ottocento mila lire al mese di pensione chi vive solo senza famiglia diverso fa una vita miserabile
Attenzione alla questa rapporto tra i giovani e mondo del lavoro siamo dare qui certezze garanzie
Attenzione a rivendicare il fatto che l'Italia ha fatto la riforma previdenziale più avanzata d'Europa
E che cominciassero allora se si devono rivedere i conti del sistema previdenziale cominciassero ad altre grandi nazioni queste riforme vanno fatte chi magari perché hanno più peso politico in Europa cui sfuggono ai rimproveri e ai rimbrotti
Ma più in generale partire dalle condizioni di un disagio vero e diffuso che c'è né i ceti popolari perché questo è una questione che esiste nella società italiana
Il secondo aspetto riguarda il
Modo di rapportarsi della sinistra
Vorrei dire in termini pronti comunicazione una palla di mi piace fino a un certo punto in termini culturali con il Paese
C'è stata troppo a lungo una subalternità
Come se
Lo abbandonò il superamento di antiche ideologia avesse un costo aggiuntivo da pagare
Oltre a fare i conti con la realtà vera storia
Come se
A sinistra per accreditarsi dovesse
Calcare la mano qualcuna questo è l'unico il più che di politica per la propoli linguaggio di rapporto con i problemi che è un fatto però di cultura di cultura
A una esaltazione del mercato in via di principio come risposta ogni problema
A queste teorizzazioni cui facevo riferimento
L'ultimo l'ultima prova di un nuovo egualitarismo di una certa sinistra
E certi discorsi che si seguito a Roma nord diciamo
Davvero
Riguarda la posizione del partito in quanto tale manchi di sassi di strapparla mentale della sinistra che siccome chi è occupato a troppe garanzie
Allora l'egualitarismo pronti a molte più garanzie rispetto a chi non lo è a diciamo rapporti di lavoro precari la l'egualitarismo non consiste nel dare i diritti e che non c'era ma diciamo a toglierle a chi c'era presente nuovo singolare
E vorrei ma non la singolare teorizzazione più in generale
Una sorta di azzeramento
Di una storia di una tradizione di una cultura complessa articolata che qualcosa di del tutto diverso dall'necessario ammodernamento del linguaggio e dell'innovazione
In altri Paesi europei ma poi tornerò su questo punto la sinistra innovato profondamente
L'ESP
E poi passato sinistra di ispirazione socialdemocratica rispetto alle politiche certamente rispetto al linguaggio ma sempre rivendicando una continuità di valori di elementi identitari di una tradizione di una storia
Quella per la quale che ha fatto cicche proprio per la presenza
E l'Europa di un movimento socialista organizzato cioè di una forza politica che trae le sue radici
Dalla dalla dalla dall'organizzazione del movimento operaio l'Europa ha un tipo di capitalismo che è più umano più equo più coeso più tollerante di quelle di altre zone del pianeta dove invece questa presenza questo ruolo storico non c'è stato
E questo è radicato molto profondamente magari non in termini di ragionamento culturale non in termini di conoscenza storica ma nella testa delle persone
Perché la storia non si cancella pure con una dichiarazione politico con un deliberato di congresso che usiamo da nove fase storica e identità sono vissute profondamente da milioni di persone di famiglie che hanno percorso
Una lunga storia che c'è alle spalle non si può pensare di cancellarla da un giorno all'altro questo porta smarrimenti
Perdita di certezza dubbi
Perché si convince poco gli altri
Perché un ex comunista e un uomo che è stato idea sinistra e allora non eccedendo
Nel linguaggio della destra che si può convincere qualcuno
Ma anzi indicando con chiarezza e con sincerità
Che la storia porta a superare almeno ha portato molti di noi a superare quel tipo di appartenenza e di ideologia ma non quel tipo di valori e di ragioni storiche
Che hanno rappresentato che rappresentano chiedevano rappresentare lei essere socialisti la funzione in Europa di una forza di ispirazione socialista
Quindi questo dato culturale che va approfondito
E il terzo punto riguarda il sistema politico italiana
Noi abbiamo oscillato
Tra due strade entrambe sbagliate
Una e quella diciamo di vedere
Questa coalizione come un'aggregazione di partiti di di di vecchio tipo
Che nasce e che muore intorno a una logica politico parlamentare di Governo volta per volta
L'altra questa idea di un oltrepassa mento
Le forme partito tradizionali del partito unico del partito leggero del valore aggiunto della coalizione dei suoi candidati non voglio essere critico con nessuno andiamo a vedere candidato per candidato
Di diciamo è stato considerato espressione della società civile della coalizione questa volta e chi era uomo di partito e andiamo a vedere i risultati torniamo a ragionare su questa questione
Mentre anche qui che fa Berlusconi
Aggrega quattro partiti
E conservano
Una loro
Identità molto precisa
Quindi allora un loro punto di riferimento molto preciso intorno a questo organizza una coalizione che però appare si muove come tale anche loro con i loro problemi con loro difficoltà come del tutto ovvio per quel tipo di coalizione che molto più differenziate ovviamente ma la logica è questa
Allora l'avere mantenuto questo equivoco
Che a mio avviso va detto altre volte lo ripeto si riflette sul tipo di sistema elettorale che serve all'Italia
Che una legge
I popolari si ma chi conservi bipolare si perché diciamo sarebbe un arretramento ritorno al sistema proporzionale di tipo puro Marche conservi nel rapporto con l'elettore la visibilità e l'identità delle componenti fondamentali dell'alleanza anche questo ha pesato io torno sulla questione della lista della Lombardia
Perché bisognerà pur discutere perché lì è andata in quel modo
Può darsi che ci siano altre cause altri fattori
Però discutiamo
Anche lì e qualcosa un dato che io credo debba essere preso in seria considerazione
Quinto
Un'alleanza strutturata questa del centrosinistra può farlo perché ha voi dei punti di riferimento ideali comuni molto più forti degli altri
Che sono quelli che se vogliamo senza perdere tanto tempo a disquisire li andiamo a trovare nei principi fondativi della Costituzione italiana la Carta fondamentale solidarietà uguaglianza formale e sostanziale
Diritti politici e civili ma anche economici e sociali non è un caso perché quella quei principi fondativi della carta costituzionale furono il frutto
Di una intesa ad alto livello come elemento certamente del compromesso all'intesa ad alto livello cioè su un contenuto positivo fra
E migliori tradizioni politica e culturale di questo Paese che in quel momento
L'onda la storia che c'era stata in precedenza avevano la possibilità di scrivere insieme la Costituzione premetto per io
Cioè forse cristiano democratica cristiano sociali e la parte più aperta della libera lei si prepara al democrazie
Quindi elementi identitari e di valori ci sono
Che diciamo vanno non per cancellare o identità e storia specifica che consentano di costruire proposte programmatiche comuni
La sinistra in Europa
Resto quello è stato il senso dell'elezione del novantasei dove non a caso ha vinto la coalizione e hanno vinto tutti
Perché nel novantasei a villa sinistra l'insieme
Dal PDS e Rifondazione Comunista avuto il risultato più alto politico degli ultimi quindici anni e le forze di centro alleati con la sinistra hanno avuto che esordiva in quel momento come alleati con la sinistra hanno avuto un risultato molto vicino a quelle che avevano avuto due anni prima come terzo polo è superiore alla somma dei voti che non riesce
La sinistra in Europa ha vinto le quasi tutte le elezioni politiche degli ultimi tre quattro anni perché ha saputo a mio avviso quasi dappertutto combinare insieme questi elementi di innovazione di continuità per farla breve
Andiamo però anche qui a vedere i dati perché bisogna ragionare dove la sinistra in difficoltà e dove la sinistra è forte anche rispetto alle esperienze europee
Tutti i dati ci dimostrano che in questa fase di governo che c'è negli ultimi tre quattro anni nelle una gran parte dei Paesi dell'Unione europea
Della sinistra di ispirazione socialista prevalentemente in alleanze condizionali
Più forte la tenuta di consenso dove più forte che è stata la capacità di conservare questo collegamento fra innovazione fra ditte tradizione senza privilegiare il primo dato ai danni del secolo
Quindi bisogna misurarsi con i fatti
Paese che vai a meglio dove più forte è il consenso e dove più forte la crescita dove è più forte l'occupazione e la Francia
In Grecia in Portogallo le elezioni sono state vinte da partiti socialisti che hanno queste caratteristiche invito ad ascoltare come ho fatto io qualche volta i comizi Pertile del linguaggio di Butera verso di Simitis per dire come parlano con i loro popolo
Le difficoltà maggiori con esempi a quattro di Germania
Inghilterra
Non spetta a noi certamente andare a spiegare a loro che cosa devono fare perché lo sanno che non è nociva auguriamo diciamo tutti i migliori risultati possibili possibile
Ma dico vogliamo par esaminare questi dati di fatto per vedere se convalidano o falsificano le tesi
E le indicazioni le proposte che vengono suggeriti che vengono indicati ore credo che il dibattito debba muovere da questi questi dati reali
Concludo
Noi dobbiamo non la cosa che mi preoccupa
Non solo come si diceva ma è giusto diciamo dibattito che stenta a decollare
Diceva che ero solo se non ricordo male diciamo come se si archiviasse
E chi finora erano questi questi giorni che hanno seguito il risultato elettorale non è che
Danno il segno di una
Di una reazione io sono preoccupato
Né per quanto riguarda le forze politiche
Il dialogo fra di loro
Discorso nel quale è evidente da quello che ho detto e dentro Rifondazione Comunista
Che sembrano ancora privilegiare il problema della ristrutturazione del sistema politico italiano
Chi vi assicuro non interessa assolutamente nessuno e sempre più chiaramente percepito come un problema interno nel ceto politico
E anche per quanto riguarda le scelte di fondo da compiere il senso del volto io arrivo a dire
Naturalmente sono contrarissimo ne potrei anche dico come dire trarre conseguenze ma arrivò a dire
Si ritiene che sia l'altra l'analisi non questa si faccia un'altra cosa sbagliatissime rivolgiamo periodo ipotetico dell'irrealtà
No
Ma né l'una né l'altra la cosa peggiore però detto questo noi dobbiamo impegnarci perché
Sul versante dell'azione di governo
Da domani spero comunque la settimana prossima
Ricominciamo a parlare
Dei temi che interessano la gente e quindi verificare i contenuti
Una politica di governo che abbia attenzione
Tra le altre cose ai temi ai primi che ho indicato in precedenza indicando individuando delle priorità
Tra qualche giorno c'è il referendum
Diciamo la verità partiti politici stanno tutti aspettando per vedere che succede c'è un elemento di tensione legato che le al
O lo dico polemicamente diciamo
Partiti politici sanno legge elettorale tra le cose più complicate
Lo dico quasi dando cercando di dare un messaggio di ottimismo anche a me stesso nel senso di dire che poi a quel punto si deve girare da
Si deve tirare Bacci
E che altrimenti davvero rischiamo di avere un avvitamento è un fenomeno di il flusso di distacco
Di non accettazione della politica da parte del popolo della sinistra
Che allora rischia di pesare non solo per i prossimi passaggi e per il due mila e uno ma anche dopo la lunga questo non ce lo possiamo permettere noi non ci possiamo permettere che l'Italia l'anomalia italiana di non avere una forte presenza politica di un partito dalla sinistra di ispirazione socialista e di non dare una prospettiva e una speranza
Di una capacità di un'alleanza che possano affrontare questioni di governo diciamo la verità si sente discutere si legge sui giornali
Secondo si sarebbe una discussione sottotraccia
Fra chi ritiene che si debba ragionare come se le prossime elezioni politiche siano già perdute e si debba pensare al dopo io penso che questo sia profondamente sbagliato
Anche perché sia per puntare a recuperare com'è possibile
Perché la differenza non è incolmabile
Ci basterebbe riportare a votare le metà delle persone che ci hanno votato nel novantasei ci sarebbe bastato perché il risultato di queste regionali sarebbe stato esattamente opposto
E perché credo che le scelte che si debbano fare siano coincidenti
Nel senso che quel tipo di riflessione quel tipo di
Individuazione netta e chiara di un terreno proprio della sinistra di una sinistra che però non vuole essere isolata ma collaborare con il centro al governo del paese sono le scelte necessarie per puntare a vincere le elezioni e per sradicare
Per radicare in modo definitivo e stabile in questo Paese ciò che essenziale
Oggi più che mai
Con questi processi che cambiano
Con la globalizzazione con le trasformazioni profonde del sistema produttivo abbiamo di sogno di capacità di innovazione abbiamo bisogno anche di profonde radici in una storia e né i valori di quella storia che che che quella storia porta con sé quindi sia per puntare al successo elettorale nel due mila e uno
Sia con l'obiettivo di radicare in questo Paese una sinistra di forte ispirazione socialista radicata nella storia del movimento socialista italiano del del tutto evidente che quando parlo del movimento socialista Adriano parlo di una storia che comincia dalla fine dell'Ottocento
E quindi sconta poi tutte le varie forze sono
Separate sono tornate ad unificarsi mille novecentoventuno compreso questi sono obiettivi conciliabili e sono compiti per noi estremamente importante il primo perché c'è questa Destra in Italia
Lo ricordava Diliberto il secondo perché noi
Dobbiamo anche ragionare in una dimensione che vada oltre la prossima settimana i prossimi trenta giorni come troppo spesso avviene perché abbiamo anche delle responsabilità verso questo Paese perché veniamo da una grande storia di questa responsabilità sere Sambuca su
Vediamo se no
E dunque
L'accesso non solo
Non
Dunque penso che
La mia funzione qui sia quella come al solito di
Allungare un po'i fili del del discorso
In questo dico che
Non mi convince molto il titolo insomma
Se non ora quando perché
Ci leggo una come dire una logica un po'emergenziale
Come se dovessimo rispondere a qualche cosa che è accaduto insomma per la prima volta
Si tratta di una sconfitta ma non è la prima sconfitta
Sta dentro una
Una catena di di processi che credo che noi dovremmo riuscire a possedere tutti insieme
Io credo che
Bisogna rimettere in gioco un po'il lungo passaggio che riguarda la transizione italiana la transizione tra le cosiddette due repubbliche
Perché lì è il punto in cui la sinistra mancato il suo ruolo storico fondamentale
Noi non siamo riusciti a guidare la transizione
Non siamo riusciti a dirigere politicamente la transizione tra le due repubbliche
E questo è stato percepito questo viene percepito a livello di massa a livello di opinione
Che ci costringe ad essere appunto una forza come tutte le altre forze politiche
Perché non siamo riusciti a ripetere il miracolo che secondo me accadde con la fondazione della Prima Repubblica
Quando
Un gruppo dirigente della sinistra ben preparato ben ferrato bagni pronto al alla l'emergenza
Con una abile anche politica di alleanze
Riuscì a dare il Paese l'idea appunto di una forza politica affidabile
In grado appunto il vino
Essere la direzione politica dei processi
Questo è accaduto nel decennio io credo che molto urgente non sulla botta di questa sconfitta perché poi come diceva grandi disegni c'erano già stati prima nel novantanove
E ancora prima di secondo me anche dentro l'esperienza di governo un'esperienza di Governo che non riusciva a Mortara nella società
Al ridicolo in una il motivo con cui si cerca di giustificare
Questo con il fatto che abbiamo governato bene ma non siamo riusciti a comunicarlo quando si dice qui si è già stati sconfitti
Se si governa bene nel senso di una corrispondenza con le profonde
Istanze e movenze della società questo si riconosce non c'è bisogno né dei grandi mezzi di comunicazione né delle nuove tecniche
Appunto
Mediatiche medio logiche perché questo si vede e si coglie e immediatamente
E allora questo decennio va appunto un po'ricostruito io credo che noi dobbiamo fare anche un'analisi di di questo perché ci sono dei passaggi che vanno tutti ricostruiti tutti messi insieme l'uno dietro l'altro
A cominciare dal passaggio che ci riguarda più direttamente il modo come è finito il piccino in modo come con è cominciata un'altra cosa il modo come questa cosa non sia riuscita a
Ma accrescere a radicarsi a
A appunto a simbolicamente a presentarsi al Paese un certo modo
E credo che questo è un iniziativa che bisogna prendere io una una raccomandazione che farei alla sinistra DS
è di promuovere e da qui a qualche mese per l'autunno un anche una forma di seminario di studio insieme al CRS insieme al sindacato che un soggetto politico di grande esperienza per quanto riguarda le cose del Paese
Insieme se possibile a questa strana fantomatica Fondazione Italianieuropei
A promuovere appunto uno di quegli incontri che nel passato hanno contato in Italia penso ai grandi convegni San Pellegrino
Che hanno portato alla vigilia le grandi svolte del centrosinistra penso ai convegni dell'Istituto Gramsci semmai che aggiornava non l'analisi della società italiana
Perché noi di questo abbiamo bisogno di ricomporre l'analisi di questa società e di ritornare a possederla
Così come nelle sue
Esperienze istanze di diffondono sono no
Dicevo alla transizione a me è capitato recentemente di di osare una formula insomma poco un po'difficile immediatamente però se ci si pensa poi
Perché alle cose se ci si pensa poi si diventa non sempre chiare
Nel capitolo di parlare di una transizione senza creditizi
Di una transizione tra le due repubbliche una transizione italiana che non ha avuto in corpo e questo
Come l'elemento diciamo negativo non ha avuto in corpo la crisi italiana
Per cui se andiamo a vedere questa transizione dalla cosiddetta prima e la seconda se credere la cosiddetta seconda Repubblica veniamo più elementi di continuità che le menti di frattura
E quando vediamo appunto un ceto politico che si è riprodotto e non si è affatto spezzato nella sua
Riproduzione
E diciamo anche questo
è mancata appunto la crisi delle grandi strutture di fondo delle crisi tanto è vero che noi abbiamo avuto un crollo di ceto politico
Ma non abbiamo avuto una crisi vera di sistema politico
Via appunto e mancate questo è il passaggio dalla dalla dal pc al PDS è stato determinante in Segneri nei modi negativi con cui è stato
Proposto perché lì è mancata la grande iniziativa politica l'audace in quel caso rivoluzionaria di farsi interprete in quel momento di una soggettività politica che ponesse improprio una grande fase costituente
Dovevamo prendere noi l'iniziativa insomma dalla della nuova repubblica se non anche della nuova Costituzione no perché eravamo in grado di farlo avevamo le forze anche intellettuali per farlo
E avremmo presentato al Paese appunto una forza potenzialmente egemone
Io credo che con questo avremmo tagliato Airbus sotto i piedi delle forze cosiddette nuove che sono emerse in modo formanti politica
La Forza Italia la lega ancora prima insomma avrebbe evitato che so che sorgessero queste queste false forze politiche perché avremmo condotto noi il gioco appunto dalla dell'iniziativa
Storico e e puliti
Che poi insomma
Questo si poteva
Traino perso si può anche riprendere a un certo punto no e si poteva riprendere nel momento in cui dopo la sconfitta del novantaquattro dopo le irruzione insomma berlusconiana
C'è stato il tentativo di rimettere in carreggiata la stessa forma del partito del PDS insomma passaggio da Occhetto a D'Alema
Quella la considera un'altra occasione mancata
Perché lì c'era stato un mandato che consisteva nel fatto tutti riprendere il discorso di costruzione di ricostruzione di una grande sinistra
Che tornasse a radicarsi nel Paese che tornasse a presentare al Paese un grande progetto politico che su questo organizzasse in le nuove alleanze necessarie alleanze anche di coalizione
E anche lì appunto si è seguita un'altra strada che alla strada
Molto tradizionale della governabilità ad ogni costo
Dal del marchingegno elettorale che in qualche modo doveva farci vincere le elezioni invece che appunto di ricollocarsi profondamente dentro il tessuto sociale e da lì ripartire per essere una forza politica se io credo che se noi non rimettiamo in gioco questi problemi non capiamo il senso vero della sconfitta perché è vero quello che diceva adesso Salvi fa piacere che Salvi lo dica ed è un contributo notevole che sta andando in questa fase al dibattito
è vero insomma non c'è un pezzo di elettorato
No ostro di sinistra che abbandonano insomma la la anche la presenza
Nella nella lotta politica
è vero insomma che lady dobbiamo recuperare è vero che le forze politiche si
Si identificano con le proprie con il proprio sfondo sociale e non seguendo quello degli altri
Però stiamo attenti a che questo non sia però una risposta troppo facile
Perché io credo che questo ci sia però dobbiamo sempre tener presente che
è accaduto qualche cosa nel fondo oscuro anche di questa società che poi era la società italiana mai anche la società sono anche le società europee anche se la società italiana continua ad avere delle sue caratteristiche specifiche che dovremmo continuare a coltivare io non sono contrario a questa messa in soffitta della cosiddetta anomalia italiana del caso italiano
Questo inseguimento del Paese normale c'era non è l'anomalia italiana delle delle ambiguità
Che vedevano anche il positivo che cent'c'era anche in positivo di questa anomalia italiana questo era un Paese profondamente politico
Era un paesi in cui le lotte era nostra aperte
Aveva delle tradizioni di conflittualità politica l'appunto interessanti che non c'erano negli altri paesi tutte cose che invece bisogna tornare a a riscoprire ma ripeto è accaduto nel fondo di questa società e qualche cosa con cui dobbiamo fare di fare incontri insomma teniamo presente che
Questo nostro schieramento anche la sinistra di oggi con
Con questo così detto Shen trovano alleato
E continua ad essere
Minoranza
Nel Paese
E non da oggi non da quest'anno Manta da molti anni
Si dice lo spirito dell'Ulivo insomma ma ex il novantasei estratta una una vittoria elettorale anche lì
A chi conquistata attraverso una una sorta di di di legge elettorale che Messina alle sue
Le sue controindicazioni insomma
Oggi c'è questo strano vasto strano motivo non verrà del ritorno della proporzionali in Jerry in genere è per la proporzionale
Chiunque è convinto di essere maggioranza reale nel Paese
Non vorrei che la nostra scommessa bipolarista
Sia dettata dal fatto che abbiamo consapevolezza di essere appunto minoranza nel Paese
E di risolvere quindi questo con appunto come una forma di legge elettorale di un certo tipo badate il bipolarismo e il maggioritario e in genere tutte le leggi elettorali sono dei rimedi tecnici questo ce lo insegnano gli scienziati della politica ma dobbiamo saperlo anche noi certe volte diamo
Istanze di valore a queste cose non è vero niente che il maggioritario fa sì che i cittadini scelgano
Direttamente chi governa queste sono sono sono balle non il maggioritario non aumenta la la libertà di espressione del dell'elettore insomma secondo me la la diminuisce nel senso che ci costringe
A portare sì no è una forma referendaria insomma no e quindi è una forma in quanto referendari il referendum e non è una forma di libertà è una enorme costrizione no se ci pensate bene perché devi dire ossia o no ma insomma ne
Il resto
Chi non è che non stanno in sinergia no
Espropriato addirittura di diritti politici insomma quindi
Togliamo l'idea insomma che intorno a queste cose si possano spendere giudizi di valore si tratta di tecniche più o meno adatte ai più o meno utilizzabile a seconda delle delle situazioni
Ora ecco lei è infatti oggi
Ora che cosa è successo che negli ultimi due decenni gli anni ottanta e gli anni Novanta hanno compiuto ma oggettivamente materialmente strutturalmente
Hanno portato avanti un'operazione un processo di egemonia culturale capitalistica
Praticamente incontrastata
E questo ha penetrato nel fondo di questa società insomma questo ha fatto ha fatto coscienza collettiva questo affatto senso comune questo ha fatto opinione corrente
Di questo dobbiamo essere consapevoli perché e una
Una tendenza da rovesciare
Ma al rovesciamento di questa tendenza è un compito immane
Appunto ripropone
La la necessità di una di una grande forza politica che incominci a fare un'opera come dire di spostamento del del dell'opinione di di orientamento
Una delle delle grandi dei grandi motivi di crisi della sinistra ma non solo italiana della sinistra europea insomma no
Che la sinistra pensa che dentro la società capitalistica
Si tratta di rappresentare quello che c'è anche una parte anche la propria parte
Ma in questo la sinistra se non a caso poi una sinistra che deve sempre allearsi oppure che deve mascherarsi dal centro sinistra o da sinistra centro eccetera perché perché la sinistra in questo è sempre minoritaria
Se ci pensate bene non esista e mai una sinistra il cinquantuno per cento dei voti in quanto sinistra da sola oppure esiste una sinistra che per essere cinquantuno per cento deve fare come Blair il re
No deve dire ma noi non siamo sinistra noi siamo anche il centro no
Deve fare come Schroeder e cioè POIN i contenuti della politica non risparmiò insomma quello che si deve fare per fare questo allora che cosa ripropone il problema è che
Questa
La sinistra deve essere capace a partire dalla propria
Una volta si diceva a base sociale no dalla propria specifica forza sociale che e poi quella del lavoro insomma tante volte
Grandi ce lo ha ricordato no questa struttura anche oggi ce lo diceva questa Art questo Artchipel e la compilavo Oro orizzontalmente molto più esteso di quanto non sia mai stato nel passato
E anche quantitativamente forse presente ma che tutto sommato ancora adesso è minoranza nella società a partire da questo poi occorre fare un'operazione di spostamento e di orientamento di altre vicende
Non assumere i ceti moderati no per quello che sono offrire loro una politica che loro possono accettare in quanto ceti moderati
Come oggi cerca di fare la sinistra sempre no cioè io faccio insieme al centro una politica e che i ceti moderati possano riconoscere come loro politica il grande tema è quello di spostare l'orientamento dei ceti moderati
Di riorientare voli no è una grande operazione politica è la politica appunto della sinistra vera
Ma è la politica che facevano i comunisti che faceva il Partito comunista Rizzo no
Dove nell'esce regioni in cui noi eravamo maggioranza Emanuele rappresentavamo i ceti moderati ma i ceti moderati aderivano alla sinistra perché avevano spostato una loro mentalità
E questo era il partito egemone
Che combatteva sul terreno dell'egemonia anche allora culturale politica e culturale allora noi dobbiamo richiamare la sinistra questa vocazione che è una vocazione eminentemente politica questa della politique
Questa politica sia esso si può esprimere
All'opposizione si può esprimere al governo si esprime in forme diverse all'opposizione in forme diverse al Governo però è una politica perché deve essere espresse questa con questa forma come Earth politica di conquista
No più che di
Rappresentanza passiva no di conquista del del consenso e non di gestione di un consenso che dovrebbe esserci sino
Ecco
Io credo che insomma
Quando abbiamo
Organizzato il discorso in questo modo
Possiamo riparlare anche delle delle
Decisioni immediate che si tratta di prendere no
Quello di ridisegnare
I poli attualmente esistenti io credo che poi alla fine sia giusto ha un'opzione bipolare ma ripeto non per ragioni di valore non perché sia meglio bipolarismo di un
Di una complessità diciamo che la proporzionale esprimeva
Ma perché penso che sia politicamente oggi più utile alla sinistra
Il bipolarismo è più diciamo coerente con l'idea della sinistra
E noi siamo una forza io credo che lo siamo ma non non tutti son convinti di questo siamo una forza del conflitto
Non dell'ordine
Siamo un soggetto del del
Estrema tradizionalmente oggi ma nella storia domani sarà sempre così e allora il bipolarismo ci ci permette una conflittualità più chiara
Se noi riuscissimo per esempio a descrivere il bipolarismo anche come una politico anche come una forma di bipolarismo sociale
Un'altra grande opzione della sinistra
No in modo rozzo classista come si dice ma nel senso che dobbiamo far emergere due punti di vista che riguardano la forma stessa della società
E io credo la forma stessa della vita dell'esistenza quotidiana verità dobbiamo fare alla sinistra oggi deve riprendere un'immane una grande critica della vita quotidiana secondo me no
Di come si svolge come si vive di come si si si pensa alla vita di come si gestisce la propria esistenza incomprensibile come una sinistra oggi in un mondo così
Degradato insomma narra
Non nella nella quotidianità non riesca a fare emergere una sua identità no di di vita diverso no
Del singolo della singola degli uomini delle donne del proprio nel quotidiano quella democrazia della vita quotidiana di cui parlava Luca CE
Da vecchio insomma non è né gli uni negli ultimi anni
Beh questa è una cosa che e allora il bipolarismo ci permette di
Agli avanzare queste due punti di vista
No nel senso che noi siamo insomma i lavoratori di qua e gli imprenditori di là questo forse ancora un elemento di rozzezza ma due punti di vista noi guardiamo alla società da una parte
Che è la parte appunto del lavoro
E gli altri la guardano da un'altra parte che sicuramente non sarà quella del lavoro
Sarà quella di qualche altra cosa sarà l'impresa sarà la sarò la televisione sarà nel di interessi personali di qualcuno
Ma non la guarderà mai da questo e lo dalla sinistra si può guardare l'intera società il rimodellare l'idea di società dal punto di vista del lavoro
Ma questo appunto è un'opzione bipolare ma allora diventa chiaro che cos'è il bipolarismo allora la scelta pubblica come si dice
Del singolo diventa Chiara diventa evidente insomma si può scegliere di qua o di là ma appunto per scendere poi anche qui bisogna tornare ripeto
A orientare naturalmente son cose insomma che forse vi sembreranno non non immediatamente urgenti nella nella contingenza politica però
Io sono convinto che se noi non ripartiamo da qui alla stessa ora contingenza politica finisce per sfuggirci o comunque riuscì riusciamo soltanto ad essere prigionieri di una contingenza politica
E nient'altro
Grazie Mario sempre molto stimolante Graziella Mascia grazie per questo
Ma io vorrei dire che in modo molto più modesto di come fattore affronti sento un bisogno di discontinuità anche in queste ore dibattito tra di noi nel senso che
Personalmente ma insomma mio partito partecipa ininterrottamente credo e abbiamo
Ci siamo parlati anche nei momenti più difficili quelli della rottura del governo Prodi per intenderci per tentare di indagare le ragioni della crisi della sinistra per tentare di ragionare sulle prospettive
Penso che forse c'è bisogno di fare qualcosa di più di fare un salto di qualità perché sento che anche nel il tipo di ricerca che noi stiamo facendo anche questa sera a piani diversi
Lo dirò in modo molto affrettato e quindi però penso che dobbiamo posizionare proprio il tipo di ricerca allora pestare scoppio sulle cose che sono state qui proposte intanto a me per esempio ha colpito questa cosa che
La sconfitta del sedici aprile c'ha trovato inaspettate è stato detto prima Diliberto è una sconfitta inaspettata io non voglio dire che non ce l'aspettassimo perché non è vero naturalmente
Ma però ma c'è anche il dato che appunto
Non è problema solo di sondaggi credo che chi ha fatto la campagna elettorale tutti noi l'abbiamo fatta
Pensare che la situazione fosse rose o che comunque il peso in più che è stato depositato su quel voto dal governo che non personalmente abbiamo considerato un errore
Potesse acquisire quel consenso sufficiente beh allora vuol dire che appunto la nostra ricerca deve essere un pochino più profonda forse di quelle che noi stessi facciamo in questo sforzo continuo di dialogo a sinistra
Perché
Perché appunto l'abbiamo fatto alleanze in quattordici regioni e credo che ognuno di noi abbia messo il massimo del suo peso della sua passione di tutto qua o che per valorizzare questo sforzo che è stato uno sforzo vero nelle singole realtà non è stato una scelta nei nazionale è stato una una ricerca vera
Nei territori è un tentativo anche di prendere Italy la crisi della sinistra
Che avevamo avvertito tutti di affrontare da lì la questione dell'astensione non ce l'abbiamo fatto io penso che solo questo dato da solo
Sia sufficiente per dire che l'hanno sempre cerca deve veramente non darsi fretta cioè appunto la contestazione del titolo
Anch'io io una io la leggo così insomma credo che noi dobbiamo darci tempo e quindi cercare di in modo molto leale molto franco di riposizionare gli sforzi che vogliamo fare perché in quella campagna elettorale
Non c'era solo una crisi di consenso un disagio profondo una un distacco dalla politica che ci portiamo appresso da tanto tempo che e tra le cose che non abbiamo risolto nel corso di questi di ultimi dieci anni ma c'è un disagio sociale enorme
Anche su quello ci dobbiamo mettere d'accordo e non parlo dei piccoli grandi drammi che ognuno di noi conosce nelle città di Roma in particolare le grandi citando ma ci sono dei rami enormi macroscopici cito due titoli Goodyear
E siete time sì le cose anch'io per le cose che sappiamo la FIAT di Melfi che io conoscevo solo per le inchieste che continuamente si scrivono
Da sudditanza un ma mi inenarrabili dove si si dice che c'è un problema che la sinistra c'è un problema enorme di rappresentanza del sindacato e quindi nel penso non possiamo pensare che il problema sinistra possano essere i soldi se non c'è
Una Alstom un affrontare anche la crisi strategica della CGIL in questo momento confronto con la CISL
E esistente
E allora si sono cose macroscopiche che non solo richiamano ai referenti sociali classici nostri dalla sinistra ma chi chiedono anche una riflessione di dimensioni diverse allora anche sul piano positivo nel senso che poi questa vicenda degli scioperi dei lavoratori norvegesi da dire che hanno vinto fatto un accordo sarà sindacale sui salari guadagnando
Un riconoscimento un accordo positivo sui salari mi pare d'aver capito positivo comunque hanno avuto degli aumenti non so quantificare il livello di questa vittoria ma hanno fatto un accordo sulla questione salariale che esiste in tutta Europa
A un ricatto appunto sulla BMW tedesca allora questo ci dice che appunto anche la dimensione della nostra ricerca non può che
Collocarsi dentro l'euro
Allora io penso che ci sia un prima e cioè il fatto che noi tutti non è dico noi tutti e la ricerca che anche noi con le nostre modeste forze stiamo facendo non è avrà modesta no una ricerca autoreferenziale
Lo abbiamo guadagnato dei voti come partito sedici di aprile abbiamo considerato positivo perché segna un'inversione di tendenza verso ma non è che ci facciamo chissà quali illusioni l'abbiamo aperto un grande sforzo il dialogo di apertura di confronto articoli Dinoi
Con un uno sforzo anche di ricerche intera sul partito e le cose non e abbiamo perfettamente la consapevolezza che il nostro destino legato al destino
Per una sinistra più vasta della sinistra moderata se avessimo bisogno di riscontro appunto
I dati di queste elezioni di quelli precedenti quelle europee sono a testimoniare e quindi nessun autoreferenzialità da parte di nessuno evidentemente ma la necessità di datare in motivo della crisi il periodo della ricerca noi nel novantasei abbiamo vinto le elezioni appunto perché c'era una legge elettorale che consentiva ma i voti in assoluto
Avrebbero reso maggioritario lo schieramento di destra e comunque non è che noi nel novantasei pessimo risolto i problemi che ci porteranno appresso
Il problema appunto di quello che aveva determinato gli anni ottanta e gli anni Novanta
Cosa segnato la cosiddetta caduta del muro di Berlino tutt'non è che l'avessimo risolto
Non le ha non ha risolto il partito Democratici dalla sinistra non ha risolto Rifondazione e credo nessuno di noi è a buon punto su questo tema però lì c'è un punto che noi dobbiamo vedere come una questione che riguarda appunto una questione profonda grande a cui si è depositata sopra anche una crisi politica che andava oltre e chiede
Un caccia Angioni frammenti di questa astensionismo che nessuno di noi è in grado di recuperare la questione del novantasei io credo dobbiamo leggerla in un modo più più pragmatico nel senso che fatto salvo chi la ricerca grande appunto è tutta lì da fare allora forse anche le questioni che vanno dal novantasei in poi devono essere rivisitate
Io non voglio convincere nessuno naturalmente sulla bontà della scelta che Rifondazione Comunista fatto nel novantotto chiederei che provenisse letta per quello che non è che Rifondazione comunista ha fatto una svolta a sinistra nel novantotto siamo arrivati lì appunto l'obiettivo l'ingresso in Europa ma tutti avevamo presente se vogliamo dirci
Le cose per quelle che sono
Che avevamo un punto irrisolto l'ingresso in Europa non è un ingresso neutro si trattava di chiederci quale Europa volevamo quali tipo di dimensione sociale avevamo in mente che idea di società europee ed italiane avevamo in testa
E sapevamo che questo punto sarebbe venuto prima o poi è venuto al novantotto appunto con
Degli strati e con una
Che rappresentazione di Rifondazione Comunista che rivendica azionista tutti i giorni rompeva le scatole giuro sulle pensioni sul sulle trentacinque ore Cetraro così venivano dipinti ma avevamo tutti presente dovevamo avere tutti i presenti che la questione era molto più grave ora si può chiedere a Rifondazione Comunista di integrarsi in una logica del centrosinistra non si può pretendere che noi dovessimo per forza farlo tante che appunto abbiamo scelto consapevoli poi cerca dicendo della scissione
Che andrebbe indagata di suo anche perché poi c'è un peso anche in tutta questa vicenda che per
Per buone maniere insomma e perché poi alla fine non è l'elemento determinante non ci diciamo ma insomma la rilettura di quel passaggio e lo sforzo assolutamente soggettivo naturalmente che lo abbiamo fatto il tentativo di di scegliere una strada che non poteva essere quella di integrarsi nel centrosinistra che è un'altra strategia quella della governabilità quella della governabilità
Tentando in questa maniera di incontrare un disagio sociale non ce l'abbiamo fatta non ce la stiamo facendo da soli ma quello che era il punto allora chi pensava o pensa che è semplicemente il problema era sì
Dovessimo Rifondazione dovesse rompere ripeto nessuno vuole
Convincere nessuno ma penso che questo possa essere utile a una lettura io condivido molto in questo semovente delle cose non tutte ma moltissime di quello che dice oggi Tortorella sull'unicità per intenderci perché è la riprova
Che quel passaggio aveva delle ragioni forti delle politiche e il Governo stanno facendo sta esattamente nel fatto per il governo che venuto successivamente
Ora se il problema in quel momento era che Rifondazione ha fatto una svolta a sinistra Rifondazione non c'era più
E del governo D'Alema avrebbe potuto rappresentare tutte le politiche del centrosinistra in modo più concreto ora quello che è avvenuto qui allora c'è un punto c'è un problema di ricerca
Profonda che riguarda tutti noi che parte da lontano c'è un problema di lettura della politica recente che meno significative meno importante però forse ci aiuta anche a capire come si fa a cui a riprendere un dialogo
Perché allora anche qui penso che la discussione tra di noi non possano tra Dino nel senso che qui molte cose almeno sul terreno sociale delle cose che bisognerebbe fare della lettura delle condizioni di vita credo mi pare che le condividiamo ma appunto
Allora
Capire che e c'è è avvenuto qualcosa che è successo poi nullo c'è stato un governo D'Alema che ha fatto determinate scelte allora la teoria la flessibilità la flessibilità teorizzata non è il solo patrimonio delle destre io qua
Un
Bollettino un giornalino da CGIL appunto dice siamo tra i più flessibili d'Europa
Ma questa cosa della flessibilità è una questione che non solo materiale economica è una questione diventato un fatto culturale sta dentro ormai all'ideologia del mercato che ha preso
Ha preso forza più nella società anche nel senso comune a sinistra
Quindi questo il governo D'Alema introdotto delle innovazioni da quel punto di vista col possiamo farà da scuola privata possiamo parlare di tante cose che probabilmente anche qui molti non hanno condiviso ma non è che sono nulla
E dopo governo D'Alema cosa più grave c'è un governo che si chiama danno Amato
Allora noi dopo la sconfitta pur avendo appunto un'opinione anche sulla contusa cantautorali
Ma dopo la sconfitta del sedici di aprile non abbiamo chiesto che questo governo che il governo D'Alema se ne andasse abbiamo chiesto
Che facesse una svolta senza che segnasse anche simbolicamente e non solo concretamente sul cose assolutamente banali appunto
Salario sociale l'aumento delle pensioni minime la possibilità di riaprire un dialogo la possibilità di Giuliano ora il risultato è stato che appunto si è votato Amato
Questo con questo cosa voglio dire non certamente che appunto il dialogo si interrompe anzi voglio dire che però c'è un ostacolo in più voglio dire che noi non possiamo rimuovere questi come se non c'entrasse nulla che questa questo spostamento al centro non è che lasci nulla sul terreno in questo momento in questo Paese poi noi andiamo anche questa sera rimosso
La questione dei referendum l'abbiamo introdotta solo per accenni ma abbiamo tutti la consapevolezza che dopo il ventuno di maggio succederà moltissimo dentro il centro sinistra dentro il centrosinistra a prescindere da noi
E quindi perché comunque se vince l'astensione se questo referendum verranno bocciati
Comunque ci sarà un problema per un un centrosinistra una parte di esso che ha investito tutto
Su questa vicenda referendaria se vincerà il sì lo stesso sappiamo bene ci sarà un problema aperto già dal centro del centrosinistra che non o lasciare inalterate le cose quindi ognuno di noi voi dovrà ragionare ulteriormente
Il punto è che appunto la ricerca di questo dialogo deve capire su quale barra vogliamo posizionarci allora noi pensiamo che la ricerca debba essere dai contenuti naturalmente qui non possiamo fare l'elenco delle questioni programmatiche ma sicuramente bisogna capire in quali indirizzo ci muoviamo
Devo dire che anche questa vicenda delle due sinistre ci divide da multa sempre credo non so se abbia poi tutto questo peso
Una cosa è certa che in questo Paese per esempio si sente l'assenza nella pratica politica e nelle cose che si fanno persino di una sinistra riformista moderata socialdemocratica credo che sia un punto anche questo allora noi diciamo c'è una crisi del centrosinistra come progetto strategico ed evidente
Fra di noi credo che se non si riconosce in questa crisi progettuale di una strategia che sia indirizzata
Bene allora forse dobbiamo ulteriormente ragionare per capire perché altrimenti non si capisce quali poi sono le vie d'uscita a nostro avviso c'è questa crisi e che sono che anche dentro le vicende traumatiche io chiedo grati di questi giorni le vicende del decreto sono cose gravi dal punto di vista democratico e anche la questione della democrazia dei punti di decisione della democrazia
In questo mondo globalizzato è una delle questioni che riguarda la sinistra che possiamo pensare sempre di vivere senza dentro questo nostro Paese senta Katty senza interrogarci anche quanto pesino anche sull'efficacia del nostro lavoro politico sulla disagio sul malessere su che noi registriamo anche tra gli strati troppo popolari che dovrebbero essere quelli classici nostri
Ma appunto se Poirier
Noi ragioniamo di sinistra plurale
Mettiamo la come la vogliamo con le due le tre e le cinque significa il punto è che se si vuole governare insieme noi non siamo quel che voglio stare opposizione ma i governi si fanno dei punti di convergenza tra identità storie e culture diverse
Ma che si mettono d'accordo sulle politiche appunto il problema è se tra Jospin e Blair voi che hanno detto i sospetti ci va bene il Blair non ci va bene quello che però prevale in questo momento come politica e come indirizzi della politica è la strada appunto diciamo così blairiana
Mi pare che e vicende anche inglesi di questi giorni Vittorio vitelli visto che nessuno si non si può infatti pensare ma indicativo che da qualche parte appunto si può tentare una strada dove sinistra si riconosce con questo termine per i significati concreti
Allora io credo che il dire il dialogo e la ripresa vediamo quali punti di convergenza di di si possono delineare ecco ma che ripeto credo che dobbiamo dente lineare comunque meglio delineare il puntino
I punti della ricerca e sapere che la nostro tipo di dibattito
Non è sempre un non può essere sempre uguale dobbiamo tener conto che man mano che ci parliamo ci siam parlati molto nel corso di questi anni ecco avvengono dei fatti che poi cambiano le situazioni e quindi credo anch'io che lo sforzo debba essere molto più non avere fretta c'è credo che davanti a noi Furlan dentro la necessità di affrontare cui gli appuntamenti politici eccetera
Ma sicuramente la soluzione non è una soluzione che può essere affrettato legata ai tempi delle elezioni dopodiché noi tutti ci auguriamo da cui via
Non so se nel due mila uno Duemila quello che sarà perché appunto questo dipende dal ventuno di maggio
Ma io penso appunto che i killer problemi della sinistra non sono dentro almeno allo stato attuale questi tempi per ultimo siccome qui è stata evocata la manifestazione del World Pride
è vero che Storace si è proposto in dissenso con col fatto che questa manifestazione possa essere svolta
E tuttavia la questione verrà rimandata al ministro degli Interni credo che tutti voi in questo senso dobbiamo fare
Non solo per un problema di libertà ma qui c'è un problema di agibilità democratica in questo Paese e si misurerà ante e per la contrapposizione che verrà che data da questa fortuna di destra Forza Nuova
Ci ha chiesto tutti gli spazi che hanno chiesto anche le associazioni del molta e quindi credo che questo può può essere un atto democratico
Da dover garantire da parte di questo governo
è grazie tante a Graziella e se ci sono tre o quattro domande brevissime e c'è il tempo per un giro di risposte
Altrimenti cadiamo Alessandro Cardullo
E se voi indicato già
Paura ecco
Basta
Due pubblico lungo dibattito
L'ammissione
Solo
Sì
Basso
Sembra
Certo
Puntuali
Negli anni Sessanta una frattura profonda tra CGIL CISL UIL come non c'era stata ormai da molti anni la seconda considerazione che forse si spiega anche io non condivido l'atteggiamento avuto nei confronti del governo cose da Rifondazione però condivido quello che diceva Tortorella nell'intervista di stamani
Cioè il punto critico del governo Prodi nasce nel momento della sua massima
Valorizzazione e cioè mo'al momento in cui noi entriamo in Europa
E al al tempo stesso è già un segno della crisi perché abbiamo accettato la sinistra accettata allora la politica dei due tempi e cioè il risanamento che non era collegato a un progetto di sviluppo
E questo è credo uno dei punti da indagare momento di crisi importante perché è avvenuto uno straordinario risanamento pagato in un certo modo ma non non aveva alcuna prospettiva
Le due domande su questo
Restano bene dibattiti di questo tipo Prato straordinario di straordinario interesse delle cose
Ma se noi non portiamo questa discussione nel corpo vivo della nostra dei nostri organi per e queste nostra organizzazione non derivi si rende rivitalizza diamo
Non riusciamo a a uscire dalla situazione di impasse in cui ci troviamo è più facile mettere insieme una tavola rotonda di questo tipo che mettere insieme le sezioni dei DS sezioni di Rifondazione c'è un'incomunicabilità tra i due poco
La domanda che mi faccio S non si comincia a dare indicazioni
Superare l'incomunicabilità la seconda questione che al di là dell'azione di governo io avverte rifaccio la domanda se non si ritiene che queste forze da sinistra sparse così vediamo le due sinistre sinistra cura la sinistra spazza
Se non si ritiene di cominciare a individuare un luogo politico ci sono associazione no io dico un luogo politico dove il dibattito si dico si normalizza cioè sia si attualizza si rende un fatto normale nel rapporto fra le varie organizzazioni
Sono assolutamente d'accordo sulla esigenza di quello di pervenire ad una maggiore definizioni dei contorni della sinistra credo che questo è stato un evento importante che ha determinato quindi non sa a sconfitta e però poi ni passo successivo tra mondi Sancio nella capire come e raccogliendo l'invito che faceva dei Berto a partire da noi stessi parto da anni
Quindi un esempio concreto
Le donne dopo Daniela in questo Paese hanno veramente pochi strumenti sono messi a loro disposizione
Sempre però partendo con gli Estensi che dico completamente come dieci o Tersani somiglia molto giovani cinquantenni che sono già in pensione e che insita dicono con molta efficienza Robbie musica quanta tra alla io vivo di saggio ma non ero ferita che ha pochi metri c'è poco da Stato sociale
E Tata sono fortunata quindi immagino gli altri che invece non vivono condizioni come lui ma sicuramente meno agiati e dall'altro Dio con profondo disagio vedere che cerchi così tanto privilegiato allora
Essere di sinistra non significa mantenere
Ma come dire inamovibili tutta una serie di elementi che appartengono al passato quindi ripensamento forti su quale Stato sociale credo che quando si parla di sinistra debba essere fatto grazie
Sono Giuseppe Catizone presidente della commissione Esteri della federazione romana del Partito dei Comunisti Italiani
Volevo far presente che occorre sempre porre un gol raccordo tra la situazione politica attuale italiana
E quella europea in un contesto però mondiale
Pochi sanno
E però questo lo riferiva Giulietto Chiesa nel suo libro
Nel suo ultimo libro
Della uscita di un'opera negli Stati Uniti che non so se sia stata ancora tradotta in italiano
Dicevo strategie foro eurasiatico una Geo strategia per l'Eurasia
In cui dei dei grani & stabile brogli regina esche
Colui che Fortebraccio sull'Unità una volta definiva come colui che impiegava il giorno a ricordare il proprio nome e cognome
Avanza poco diplomaticamente ESO svela il progetto americano per la Russia e per l'Europa
Cioè di smembramento della Russia dico ostacolo della creazione dell'Asse New Delhi Mosca Pechino a contrastare l'interpretazione americana della globalizzazione
E mette appunto il Luce la strategia per l'Europa che dovrebbe essere l'Europa il supporto di questo Piano americano di smembramento
Della dei territori delle ex Unione sovietica
La delusione
Del elettorato europeo
Nei confronti delle politiche socialdemocratiche di acquiescenza i disegni americani si è rivelata chiaramente nelle elezioni europee dove tranne in Francia e in Portogallo e in Grecia
Dove l'elettorato ha premiato i socialisti che si son battuti più fermamente dei diritti dei lavoratori che hanno condannato la guerra cosiddetta umanitaria ma in realtà imperialista del Kosovo
Ha messo in luce tutta questa situazione appunto la la esigenza della strategia della sinistra europea e di quella italiana soprattutto in particolare che ha subito quest'ultima grave sconfitta di adoperarsi presso questa massa di elettori delusi sul piano della politica interna e la politica estera dei governi socialdemocratici dove i socialisti sì hanno fatto una politica che si può ancora definire di sinistra come in Portogallo in Francia e in Grecia essi sono stati premiati
Dove invece si sono convertiti completamente alla parola del libero mercato e alla globalizzazione americana esse sono state sconfitte
Nella massa di questi astensionisti europei e italiani vi sono persone che avrebbero senz'altro votato per i partiti della sinistra moderata i socialdemocratici qualora questi avessero fatto un'autentica politica sociale democratica non l'hanno fatta i risultati si sono visti
La matematica non è un'opinione nei risultati appunto per le elezioni europee in cui la sinistra utente Ida complessivamente ha guadagnato due seggi
E avanzata in Grecia in Portogallo e Franci
Volevo dire questo non si può mai
Secondo me prescindere analizzando la politica attuale dal rapporto che centra la strategia mondiale della potenza egemone che appunto a quel degli Stati Uniti d'America grazie
Guarda
No attivo
L'associazione è una manna per il rinnovamento e la sinistra Heather alla sua una riunione sul referendum e istituzioni politiche in cui interverrà anche Aldo Tortorella
Delle risposte prima Graziella Mascia Mario non era interessato e poi conclude Alfiero
Ho capito sul piano nazionale appunto le vicende politiche cioè referendum nudo sconteremo sicuramente molti conflitti tra i nostri rispettivi partiti ma ricerca a sinistra penso che abbia delle potenzialità
Non solo nel
Non credo si possa dire un luogo in più luoghi ci sono tanti luoghi che sono le riviste e le associazioni diverse che sono in campo e che si misurano già di fin d'ora su cui penso che la ricerca quella grande debba essere continuata ma questa io sento che ha bisogno che sarà accompagnata delle questioni
Anche di ricerca sul territorio di lavoro concreto di verifica concreto delle appunto dai soggetti di riferimento dei movimenti dei piccoli movimento e delle piccole vertenze che comunque ci sono e io penso che da qui si deve ripartire nelle regioni abbiamo fatto quattordici accordi abbiamo perso ma ciò non toglie che vi si era definiti dei punti
Allora governiamo insieme determinate città ci sono delle realtà che hanno bisogno anche di un salto di qualità o presente il dibattito in corso per quanto riguarda la realtà di Roma
C'è il problema che riguarda i futuri appuntamenti amministrativi Milano l'anno prossimo somma diverse città io credo che questo non sia una già sull'obiettivo di scadenza elettorale sia il darsi un obiettivo di ricerca vera
Non è che contiamo contrastato e contrastiamo l'idea federalista che c'è stata imposta da altri
Sul territorio stiamo investendo molto sia per i rapporti sociali con forse anche pure antagoniste ma diverse da noi
Sia io credo in questa ricerca siccome si apriranno molte contraddizioni anche nonostante gli accordi programmatici delle regioni anche tra le politiche del governo e queste realtà sul territorio
Ma siccome questi accordi sono il frutto di una reciproco riconoscimento di questioni concrete che andavano risolte
In un indirizzo anche si poteva dare a tante questioni su cui le regioni hanno i poteri io penso che questo sia uno dei terreni importanti della nostra ricerca e anche per appunto riprendere un dialogo che non sia semplicemente il fatto di persone che si rispettano magari si vogliono anche bene per lontani appartenenze ma che sia un modo concreto per tentare di guardare in faccia tutti insieme alla realtà
E darsene conto
Anzitutto
Domanda è un po'però è un po'più tardi passi può fare
Ci mancherebbe
Si domanda
No
No
Contro diciamo
Poi
Un'appendice di risposta grazie
Un colosso
Condividere questo impianto di ragionamento dunque fa svanire internazionali della che non è che Bertinotti o comunque il mio partito perché poi si personalizza noi parliamo di un partito
Sì di sì di così i piacentini attaccare Prodi o D'Alema l'abbiamo tentato e tentiamo di sostenere delle tesi che sono a difendere
Delle condizioni sociali delle dei diritti politici
Allora e anche sulle destra io penso che anche quest'ultime elezioni e persino le cose che sono state dette in questo dibattito facciano giustizia non si combattono le destre
Assumendo né da una parte come è fatto il centrosinistra alcune questioni perché alcuni temi sono stati ma non si combattono le invece se non si ha una forte valenza di valori di idea di società
E la questione di Bologna è lì a dirlo Bologna ma anche per realtà le appunto le elezioni recenti che non sono il frutto di situazioni contingente appunto se c'è un disagio così profondo che viene persino testimoniato da un'astensione in cui nessuno di noi neanche in queste elezioni è riuscito ad intervenire
Mi dispiace mi sembra una discussione un po'
Beh se la mettiamo su questo piano i DS hanno avuto il voto di Fini l'altro giorno se la mettiamo su questo piano e diciamo che è difficile discutere
Finale
Beh adesso parte a parte questo rapporto diretto domanda risposta però io credo che in questo ci sia anche un elemento di novità cui noi ci dobbiamo abituare non si può immaginare
Che una discussione della profondità dello spessore come quello di cui abbiamo bisogno avvenga in modo ordinato perché vorrebbe dire che abbiamo già le risposte che qualcuno se l'è dimenticata nel cassetto
Se è così è bene che le prenda fuori rapidamente altrimenti credo che arriverebbe dopo un risultato disastroso poiché io sono convinto che le soluzioni nel cassetto non ci sono
E in questo senso voglio dire che considerò l'intervento di Mario Tronti non solo perché diciamo è un po'meno direttamente coinvolto anche sul piano delle responsabilità politiche immediate
Ma perché ci ha offerto uno spessore di di riflessione degli spunti di riflessione più importanti considero le suggestioni di Tronti da raccogliere
Io interpreto in questo modo profondità di riflessione su quello che è cambiato nella società mi pare del tutto evidente che non basta pensare di riportare a votare quelli che si sono astenuti
C'è un elemento profondo che riguarda quello che si muove nella pancia della società italiana soprusi sia la pancia e la testa
Nella società italiana partono spunto veniva anche da Diliberto il rapporto della sinistra e con i giovani che pare tutt'altro che rassicurante e se noi vogliamo affrontare una riflessione una discussione di questo spessore evidentemente dobbiamo farlo molto largo
Non so immaginare se le sezioni se le strutture tradizionali che abbiamo siano in grado di fare questo però se sono in grado di farlo facciamolo
Nella profondità di questa riflessione io sono convinto che anche questo sia utile
Anche Mario se Mario me lo permette siamo amici nel tentare di identificare chi poté potrebbe cercare di avviare svolge organizzare questa riflessione in fondo ha fatto ricorso all'Istituto Gramsci
A delle fondazioni ben note conosciuta perché a un certo punto qualcuno si deve far carico di questa riflessione deve cercare di organizzare questo lavoro non è che ce lo possiamo inventare ogni volta in termini nuovi
E ma io sono completamente d'accordo sul fatto che abbiamo bisogno di fare partire una riflessione di spessore perché troppe volte e troppo spesso ci siamo ridotti ad una condizione in cui la tattica l'immediatezza ha fatto premio
Lo dico per non essere equivocato su quello che dico un secondo dopo credo che ricordiamo tutti la famosa frase che il Senato discuterà mentre Sagunto viene espugnata io credo che debba anche essere evitato una condizione in cui la sinistra
Resa da condizioni di difficoltà da una consapevolezza di una fase difficile
Non vede con la necessaria forza un appuntamento che è duro finché vogliamo molto difficile da affrontare
Sarà in autunno sarà nel due mila uno francamente non ci vedo molte diversità io sono partito dicendo
Che avrei preferito che anche nel mio partito si guardasse alla possibilità perfino drammatica di un appuntamento elettorale molto più ravvicinato con la consapevolezza che ci avrebbe spinto a fare delle scelte più decise
Piuttosto che guardare con terrore a questo appuntamento al punto tale da dare l'impressione di una certa paralisi di un impaccio e di conseguenza d'una difficoltà a decidere perché il paradosso
E che la consapevolezza della gravità dell'ora a volte ti spinge a degli atti che altrimenti non sei in grado di fare ai coraggio di fare delle scelte
E queste scelte io cercare di farle proprio a fronte di un appuntamento elettorale
Che rischia di consegnare il futuro del nostro Paese a quella destra di cui qui è stato detto sufficientemente male da potere semplicemente citare tutti senza citare nessuno
Se non vogliamo che accada quello bisogna avere il coraggio di fare delle scelte forti adesso e non ha vere l'idea di un po'consolatoria che ci accontentiamo di aver fatto bene nel momento io che pure ho un punto di vista molto marcato
Perfino fazioso lo dico senza problemi io non non ho paura di essere unilaterale fazioso
Quando sono convinto di una cosa però a questo punto debbo avere il coraggio di mettere in discussione anche un punto di vista che pure mi convince perché altrimenti non usciamo dalla condizione in cui siamo se ognuno ha le sue piccole o grandi certezze rimaniamo esattamente in questa condizione
I dati della televisione la sera del risultato elettorale erano emblematici quando mettevano insieme centrosinistra più Rifondazione quarantatré qualcosa centrodestra Polo e lega quarantuno cinquantuno e qualcosa con una differenza
Che
Centrodestra più lega hanno già deciso l'alleanza elettorale noi siamo un'aritmetica impropria buona al massimo per il sedici sera
Questo è il dramma a cui siamo di fronte illa problema che dobbiamo affrontare con il coraggio e con la forza necessaria
Per dirimere una questione se non ci riusciremo evidentemente ci potremo soltanto occupare di quel terreno importantissime fondamentale che riguarda la prospettiva la profondità alla capacità di analisi di ripartire
Se riuscissimo a fare tutte e due forse anche quell'analisi potremo farla
Con qualche forza in più perché io non ho mai creduto che da grandi sconfitte nascono di per sé grandi potenzialità di vittorie
A volte accade a volte no molto più spesso grandi sconfitte sono lunghi periodi durante i quali si si lecca le ferite e si spera di consegnare a qualcun altro la Palma e il compito di tornare a vincere cose che mi pare effettivamente complicati
Io qui voglio dire soltanto due cose ancora
Una che riguarda sempre in quest'ottica una orizzonte che abbia presente quello che accade in Italia in Europa nel mondo non c'è dubbio
Non dobbiamo dare un'impressione provinciali Istica perfino riduttiva ad un certo punto banale di quello che accade
Ma è proprio in questa direzione che ad esempio penso noi dobbiamo ragionare ragionare attentamente e su tutto la vicenda che riguarda il ruolo della politica
Io sono convinto ad esempio che una delle ragioni per cui la sinistra in difficoltà sta nel fatto che esso non risulta con forza con chiarezza
Il ruolo importante dell'intervento pubblico che non vuole dire un intervento uguale a se stesso che lascia la società com'era tanto peggio l'accarezza l'avesse già anche quando non c'è più che è una banalità è una sciocchezza
Ma un ruolo di intervento pubblico che dà un senso alla sinistra alleata con il centro come ha detto giustamente Centro Democratico vivamente
Come ha detto giustamente Mario Tronti
Che dà un senso a questa alleanza per governare perché è un'alleanza che vuole cambiare non si accontenta di una società purché sia regalata dalla globalizzazione dal mercato da quello che accade
Dal di lagnarsi del più forte contro il più debole nella realtà dell'economia della società
Ma vuole guidare i processi li vuole correggere dal nord sud al rapporto giovani lavoro dalla rapporto tra il nostro Paese e l'Europa sul piano dell'innovazione dalla formazione chi più ne ha più ne metta tutto questo
Congiura a chiedere una sinistra che ridà un senso al governare può darsi che la sinistra anzi probabilmente c'era
La sinistra nel passato una certa idea che il governare sia il mantenere quello che c'è
Abbiamo pagato dei prezzi in questa direzione
Ma non vuol dire che il governare prescinde dall'esigenza di intervenire concreto dell'economia della Società dei diritti dei rapporti di forza
Ricostruendo l'idea di stato sociale un'idea di coesione un modo di stare insieme la dialettica democratica le regole nuove per il conflitto tutto questo è il patrimonio con cui la sinistra si presenta perché altrimenti non si capisce perché dovrebbe governare la sinistra col centrodestra
Se noi riduciamo la scelta questo quello alla fine sono tutte e due democratici e pari sono la sinistra è finita aprire a sinistra o è cambiamento innovazione un'idea diversa di società
Che non è naturalmente un ritorno all'antico ma è un'idea di una società che oggi tutto è tranne che perfetta
E bisogni di cambiamenti Nea dopodiché bisogna scavare nella profondità della condizione immediata
Che vada quello che ricordava Salvi cioè il pensionato al minimo fino ad altre condizioni anche cogliendo le contraddizioni della politica di risanamento dell'Eur
Perché ormai risulta abbastanza chiaro che molti pensionati che aveva un po'di Botta ricavavano dall'interesse dei Bot una cifra che sommavano ad una pensione bassa oggi non ce l'hanno più e con quella pensione che è rimasta bassa non ce la fanno
O c'è un intervento che corregge riequilibra interviene anche su elementi materiali di questo tipo o la sinistra perde i colpi non può parlare solo del sol dell'avvenire deve parlare del sole dell'oggi tanto più che quello dell'Avvenire qualche problema di oscuramento come sappiamo lo ha avuto avuto un'eclisse da un po'di tempo in qua quindi dobbiamo fare ambedue i terreni di iniziativa
Allora dicevo i partiti io penso che i partiti abbiano bisogno di avere una nuova una loro epifania una novità dal punto di vista di essere rivelati come una forza di intervento dei vice una situazione che rischia veramente di essere paradossale
Forza Italia è un partito nonché cos'è Forza Italia Forza Italia è nati in quel modo lo conosciamo ma Forza Italia una forza di massa
AN è un partito CCD sarà piccoletto ma è una forma politica di una certa solidità ha retto molto più di tanti altri confratelli del centro
La lega a sua volta ha dimostrato di avere un rapporto con un elettorato che in qualche modo regge anche attraverso la capacità di mobilitazione possibile che sia la sinistra che in questo momento
Identifica in termini veramente strani ma più che strani del un po'masochisti ci anch'io il rapporto con il Paese in termini tali che rimette in discussione il ruolo dei partiti
Lo dico perché oggi ad esempio sentito pero qualche minuto soltanto una tribuna elettorale per un referendum sul referendum elettorale quello del ventuno di maggio alcuni argomenti portati lì da un compagno che pure convalido stima non è un compagno
Che non voglio dire verso il quale non ho considerazione politica non ne condivido tante cose ma però li ha fatto delle affermazioni che veramente sembrava cascato da un altro pianeta parlo di Occhetto
In cui il rapporto con il ruolo dei i partiti che espropria dei partiti che sottraggono stiamo in questo modo segando esattamente
Alla fine di una torsione in una direzione difficilmente comprensibile e largamente controproducente noi dobbiamo ridare al ruolo dei partiti in termini diversi dal passato però il carattere
Di sede di partecipazione altrimenti su questo ha ragione Tortorella a il l'allarme di Dahrendorf della difficoltà della democrazia
Nella globalizzazione denunciato ormai da dieci anni Dahrendorf questo l'ha detto un bel po'di anni fa che ci sarebbe stato qualche problema per la demografia e per la sua credibilità rischiamo che anche in questo modo
Effettivamente io penso vado in crisi che rischia di avere qualche problema
Mario Tronti ha detto una cosa molto importante ha detto c'è stato in certi momenti si è immaginato di risolvere le difficoltà dei problemi politici a sinistra con dei marchingegni elettorali con delle tattiche con degli stratagemmi
E poiché uomo attento non ha detto gli stratagemmi non servono la tattica no servendo no bisogna che la pratica sia al servizio di un obiettivo perché evidente che c'è anche questa parte la gestione corretta la tattica la capacità tutte cose importanti ma debbono mantenere l'obiettivo per il quale affrontano il problema
In questo senso io penso che se paradossalmente dovesse vincere il maggioritario dico bene sono profondamente convinto io perché sia chiaro il ventuno non voto il maggioritario il referendum sul maggioritario
Sull'articolo diciotto per quanto mi riguarda è scontato il voto no perché sono preoccupato del fatto che ci sia un coro in cui prevale il sì ma per ciò che riguarda il referendum elettorale non ho dubbi che quel referendum non deve passare
Ma mi metto per un attimo dal lato di chi immagina che il referendum elettorale sia un fatto positivo perché aiuta la semplificazione i due schieramenti alternativi tra di loro
Ma veramente qualcuno pensa che la riduzione ad uno che ha già dato dei dei problemi enormi dentro il centrosinistra ogni volta che si è detto federazione confederazione partito unico o non so bene cosa ci sono moltiplicate le forme politiche ogni volta che si voleva ridurre si sono moltiplicati
Ma noi pensiamo seriamente di andare da un confronto elettorale sulla base di una legge che dovrebbe avere un carattere maggioritario e per di più cito D'Alema non ce la perché le prime critiche giuste che fece D'Alema a quel referendum sono tuttora valide beh
Il risultato concreto noi pensiamo di averlo nei momenti in cui ad esempio un partito come Rifondazione avverta l'esito di quel referendum come una coartazione del suo diritto di esistere
E chiaro quale sarebbe risultato un altro pezzo di sinistra si mette all'Aventino
E a quel punto non voto rischi di non prendere quei voti
Non c'è soluzione dal punto di vista dei meccanismi elettorali cioè si vota vota per conto suo fa mancare il quorum quello che ti pare voglio dire alla fine comunque è un disastro per tutti abbiamo soltanto le gli occhi per piangere non ci rimane molto di più
I processi politici sono processi che hanno una loro forza e che in una certa misura prescindono dei meccanismi elettorali perché con le condizioni politiche di oggi Berlusconi rischia di vincere con il maggioritario senza e maggioritario con la legge di oggi con un'altra legge
Ci sono dei fatti politici che hanno una forza
Che prescindono dai meccanismi anzi ci sono dei meccanismi che rischiano di agire esattamente in senso contrario
Ecco perché al di là del problema elettorale del ventuno penso che noi dobbiamo e spero che abbiamo dato come sinistra DS con un'iniziativa di questa sera un modesto contributo
A a riprendere con forza
Con il senso dell'ora cioè della gravità dell'ora in cui siamo ma anche con l'esigenza di guardare avanti con un orizzonte molto ampio come del resto CIA giustamente suggerito e consigliato l'esperienza e l'intelligenza di Mario Tronti
Credo che dobbiamo una risposta ancora Laura pettinare giusto perché l'ha fatto se posso permettermi ha detto come dire una figura sociale sempre più numeroso ce lo dice anche quella sera oggi le donne sole con figli Rispetto come dire lei ha identificato i privilegi di giovani pensionati che hanno problemi di tempo libero Obi
Secondo me la risposta è quella dell'inclusione quindi l'apparire sulla sfera sociale di nuovi soggetti che vanno incluse quindi lo Stato sociale che rispetta le donne sole e noi a Roma insieme abbiamo identificato come una delle figure come dire su cui abbia un'attenzione particolare ecco su questo c'è da lavorare ma io non io personalmente non sono della logica al di là dei privilegi che quelli solo come di alto ma di togliere a soggetti che hanno conquistato non privilegi ma diritti
Per una logica di lotta tra poveri o sono per allargare soggette include intimo mi rendo conto che la modesta dà risposta
Grazie a tutti