Questa mattina le Commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato si sono riunite in seduta congiunta per discutere della riforma elettorale

Riunione congiunta questa mattina delle commissioni Affari costituzionali del Senato e della Camera per discutere della riforma in totale ne parliamo con il professor Armaroli esponente di Alleanza Nazionale allora Armaroli entro giugno bisognerà trovare una testo di base dal quale partire per innanzitutto devo dire che la riunione è cominciata sotto i peggiori auspici perché il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato il collega Massimo villone
Che aveva fatto delle dichiarazioni che lasciavano poco alla speranza cioè aveva detto Richet secondo me non se ne farà nulla ora ora un presidente di commissione che dice questo può far avverrà
Aree la sua profezia può avere i mezzi comunque per concludere last sia il Senato si è preso tre settimane la Commissione
Per fare un'ipotesi il testo base
E fra l'altro la cosa preoccupante che al Senato noi per tre settimane dovremmo stare fermi
Perché a seconda della riforma elettorale che dovrebbe partorire la Commissione affari costituzionali del Senato noi ci dovremmo muovere di conseguenza
Che sui fini siamo tutti d'accordo ma sui dettagli tecnici la differenza è abissale fra l'altro la maggioranza non si presenta con una sola voce ma si presenta con molte voci Luna dissonante dall'altra
E quindi la mia previsione se previsioni si possono fare che se son rose sfiorita
Hanno
Ecco ma professor Armaroli la maggioranza aveva detto a noi può andar bene come testo di partenza i testo Tremonti Urbani sulla modello tedesco allora dove stanno difficoltà perché non è stato possibile già comincerà prende
Delle decisioni da questo lo ha detto soprattutto il segretario dei DS all'onorevole Veltroni il quale mi dà l'impressione che si comporti come quel pugile composti suonato che abbraccia l'avversario io per non cadere a terra ecco ma a parte questo il Polo per le Libertà pone e due condizioni due questioni molto grosse primo
La riforma della par condicio o noi non vogliamo stravolgere
La par condicio non ci accontenteremo che le due coalizioni avessero il medesimo spazio perché riteniamo inconcepibile che il primo il se
Conto del terzo partito abbiano lo stesso spazio di un partitino dello zero virgola cinque per cento ora su questo non ci sono state date garanzie perché da una arte Amato e
Anche il ministro per le riforme istituzionali Maccanico dicono si può vedere d'altra parte Vincenzo vita sotto segreto
Comunicazione dice che non se ne farà niente l'altra questione che poniamo le norme antiribaltone la norma mia
Antiribaltone in commissione Affari costituzionali di una da una no cioè la proposta di dire che se i deputati passò da una parte all'altra decadono dal mandato parlamentare bene dopo un anno il mio la mia proposta di legge ferma in Commissione perché tutti i settori della maggioranza o all'opposto un no deciso
Anche Peppino Calderisi ha preso parte alla riunione congiunta alle commissioni Affari costituzionali Bettino un mese praticamente per decidere il testo base si perde altro tempo ma cado da sempre il
Toh gli astensionisti hanno bloccato anche il pub e se sulla questione della riforma è tra la forma di governo adesso di nuovo la palla ripassa al Parlamento in particolare la responsabilità l'hanno coloro che propugna Ando la l'attenzione hanno sostenuto che di ciò non doveva occuparsi di lettori ma appunto le Aule parlamentari il gioco dei veti incrociati delle convenienze
E il diverso
Il tempo ed è un timore mi sembra largamente diffuso per entrare un eufemismo
Con grande probabilità impedirà il varo di una qualsiasi riforma di una qualsiasi decisione paradossalmente potrebbe essere più facile
A approvazione di una modifica costituzionale
Di una norma chiamiamo antiribaltone come magari anche di carattere transitorio
Come si è fatta per le regioni una norma che preveda la sfiducia distruttiva cioè ecco o mettere comuni province regioni lo scioglimento incasso di dimissioni o di sfiducia del premier perché questo deve essere chiaro la sfiducia costruttiva
Non sarebbe altro invece che un Reed mattone che non ha niente a che vedere con un sistema nel quale sono gli elettori a decidere chi deve governare a meno che non si scelga una proporzionale puro la e in questo caso sono i partiti dopo il voto a fare e disfare i governi in Parlamento
In Commissione c'erano state discussioni molto
Generiche stanno diciamo provando a vedere se è possibile il così detto Provincellum che è un sistema come quello delle province proporzionale l'ottanta per centro con un premio di maggioranza ma qui già lega nord e e e Lega Sud si oppongono alla logica del per il maggio Ranza e tout-court la logica annega sono tendi lega Sud di chiamiamoli Mastella D'Antoni per intenderci ma ormai è diventato così consueto denominate lega Sud e
Però ecco diciamo che è difficile che si arrivi il raccordo perché evidentemente
Con il Mattarellum il Polo conquista una gran parte dei seggi non si capisce perché lo è del Challa conquistarla gran parte dei seggi prendermi addirittura di meno e rompere con la lega supreme di maggioranza mi sembra che sia molto improbabile che si arrivi ad una decisione dicevo paradossalmente potrebbe essere più facevano amanti ribaltone perché è chiaro che con questo sistema con questa legge con il Mattarellum una maggioranza ben o mal esce dalle lezioni ma poi non riesce a governare non c'è norma di stabilità può darsi mi auguro che ci sia senso almeno sudare stabilità ma con una norma e ovviamente costituzionale che potrebbe comunque essere utile perché nessun successe tra Ale qualunque sia dimensione successo elettorale in queste condizioni dà garanzia di stabilità lo dimostrano la legislatura del novantasei quattro è quella del novantasei
Che