"Emittenti locali: riforma e prospettive" Org. dal Polo delle Libertà presso l'ex Hotel Bologna, via di Santa Chiara, 5

Allora deve avvenire anche io fiaccata Nencioni e neppure Giulio Terracini che è vicepresidente della commissione ottava pensionato
Il collega senatore Giorgio Bornacin e capogruppo di Alleanza Nazionale sembra la forbice notava dove aprirà perché il senatore Bossi
Per il CCD che naturalmente rappresentante di quel gruppo a sempre dalla Commissione ottava trasporti e comunicazioni
Abbiamo che è anche senatore Rania che io prego ogni accomodarsi qui alla presidenza
Se esponente anche lui di Alleanza nazionale che fa anche lui parte della commissione però ottava no no io ho piacere che tu venga almeno d'amore no sì disposti che viene
Veri
Dicevo io non vista la riunione il tipo di riunione anche del resto così come è stato impostato io non farei grandi formalità nei grandi discorsi al negli avvisi più volte tra l'altro questa riunione è stata determinata da un'esigenza quando noi abbiamo deciso di affrontare nuovamente il disegno di legge mille centotrentotto e e abbiamo chiesto l'audizione anche dei rappresentanti delle emittenze locali come sapete in prima battuta non c'è stata questa disponibilità
Una disponibilità che poi è arrivata successivamente che naturalmente abbiamo accolto con un giudizio positivo
Ecco però non sapendo e appunto anzi avendo avuto la certezza fino a quel momento che questa audizione non ci sarebbe stata nella ci siamo sentiti in dovere di sollecitare un incontro appunto con le varie associazioni in modo che si potesse avere un confronto serio sul disegno di legge mille centotrentotto
Un disegno di legge che come sapete avuto un iter molto lungo nel senso che avremmo dovuto affrontarlo
Per quanto riguarda la normativa oggi all'esame della commissione venne tre anni fa nel lontano mille novecentonovantasei poi successivamente alcune norme furono stracciati noi esaminammo tutta una serie di altre diciamo norme di carattere giuridico che riguardavano il settore specifico oggi su queste norme abbiamo deciso decidemmo come commissione di rimandarle appuntato un disegno organico che nel mille e centotrentotto avevamo stabilito come commissione di affrontare fin da oggi dopo la relazione di Rognoni che è venuto un po'di tempo fa e che è stata poi bloccata perché la Finanziaria nel frattempo reputazionale quindi non eravamo in grado di scuotere affrontare seriamente completamente questo problema avevamo deciso dopo la Finanziaria di affrontare nuovamente la discussione anzi di iniziare la discussione
Sul disegno di legge mille centotrentotto
Anzi oggi deve essere il primo giorno di discussione in realtà anche oggi non è successe assolutamente niente perché aveva due provvedimenti di urgenza uno che riguarda il Regolamento di qualificazione dell'impresa
Un Regolamento al quale dovremmo dare risposta e quindi esprimere un parere entro giovedì e poi abbiamo in serie redigendo una disegni di legge che è ritornato rapidamente al Senato dalla Camera e che riguarda la cantieristica provvedimenti
Sulla cantieristica per cui molto probabilmente avverrà questo nei prossimi giorni
Ok domani inizieremo magari parzialmente la discussione generare sul disegno di legge mille centotrentotto cui daremo spazio agli altri provvedimenti e quindi la nostra diciamo prospettive quello di rimandare il tutto dopo le vacanze Di Natale e quindi di riprendere la discussione politica di se ci sarà un Governo dopo la fine appunto dopo la prima quindicina di gennaio in questo quadro come sapete c'è una crisi virtuale che probabilmente sfocerà in una crisi vera e propria
A breve dagli esiti quanto mai incerti e quindi il nostro disegni di legge legato anche alle vicende politiche più generali che oggi diciamo sono più complesse di quello che potevamo pensare fino a qualche giorno fa
Allora il nostro percorso nelle nostre intenzioni doveva essere e dovrebbe essere sta
Al di là di quelle che sono state venne dichiarazioni di carattere generale che noi abbiamo affrontato insieme a voi nel corso delle audizioni anche in altri incontri al di fuori della condizionalità a noi volevamo questa volta intanto come forze di opposizione
Testimoniare a voi il senso di un impegno serio non formale ma di un impegno sostanziali vorremmo e intanto capire meglio il senso di determinati orientamenti indicazioni e contributi che avete dato fino ad oggi alla discussione su questo disegno di legge
E poiché ecco lavorare concretamente insieme a voi per costruire passo passo attraverso un'operazione di sintesi tra posizioni spesso anche conflittuali che passano all'interno delle varie associazioni le rappresentative dell'emittenza locale ecco arrivare poi delle formulazioni abbastanza precise sul piano normativo in modo che le opposizioni poi auspicabilmente insieme alla maggioranza si possano far carico per trasferirle poi nelle proposte emendative
Del disegno di legge presentato dal governo questo è un po'l'iter l'impostazione che ne vorremmo dare anche perché ci sembrerebbe opportuno uscire da una posizione gli direi anche se vogliamo o abbastanza generica soprattutto semplicemente indicativa per arrivare in bici alla concretezza del problema e quindi alla concretezza delle proposte che si possono tenere c'è uno il soltanto attraverso precise proposte emendative rischi di petto
Di questo disegno di legge e quindi se fossi possibile anche oggi fare uscire magari un indirizzo di questo tipo e quindi una rappresentanza a forza che in modo sistematico e permanente si confronta non solo con la maggioranza ma anche con le forze di occupazione per sostenere posizionata auspicabilmente di sintesi delle diverse articolazioni che passano attraverso i vostri contributi io credo che questo sarebbe un lavoro molto interessanti molto positivo che si potrebbe diventare un senso di concretezza alla nostra iniziativa legislativa anche perché io lo dico qua comodità altrove noi siamo chiamati spesso a legiferare sul tantissime cose e spesso nei cortili conosciamo non in modo recentemente approfondito tali comunque da continua a vivere tutti i supporti necessari il potere di legiferare in termini Vignolo e possibilmente perciò il vostro contributo da questo punto di vista nei è estremamente preziose estremamente importante perché e è inevitabile che questo provvedimento vaga diciamo si inserisce in un quadro più generale e riguarda appunto le piccole e medie imprese
Quindi l'esigenza di dare al Paese no un contributo di sostegno ad una realtà che ormai sappiamo tutti è molto importante è fortemente articolata in in principio medio-piccole più Manicardi
Per quanto riguarda il vostro settore specifico ma che comunque costituisce una realtà molto importante che non è importante e significativa sotto il profilo soltanto la piccola e media impresa e quindi come tali fonti di occupazione di lavori edili Lupo ma che altrettanto importanti
Perché costituisce questo una pluralità di voci di presenza e quindi un arricchimento per la nostra democrazia che è estremamente importante
Soprattutto in un momento in cui c'è questa punizione che spesso da voi viene contestata di una eccessiva polarizzazione preposizione da una parte e dall'altra
Comprendiamo benissimo quali possono essere le argomentazioni appunto inducono spesso a valutazioni da parte vostra di questo tipo perciò dicevo da parte nostra c'è interessi
Comunque a dare sostegno perché una pluralità di voci una pluralità di presenze è un modo per arricchire anche la vita democratica culturale politica sociale
Del nostro Paese e quindi noi riteniamo che proprio per questa prospettiva per questa impostazione ci debba essere soprattutto da parte nostra la più ampia disponibilità a valorizzare queste presenze in questi realtà
Ecco quindi detto questo io mi fermo qua non vada oltre perché ripeto e soprattutto i lavori il vorremmo rispetta questi enunciazione questi linea queste proposte
Di carattere generale e noi poniamo di metodologia sì vogliamo per quanto avverrà il nostro lavoro prossimo futuro vorremmo finalmente pari Conforti sequestra il cammino che ne dobbiamo interventi oppure ci ci sono altri metodi altri modalità quindi altri iter da seguire per raggiungere comunque l'obiettivo che tutti noi abbiamo interesse rappers finisce a mettersi in Ostia amici prima di dare la parola a voi vuole aggiungere qualcosa insieme con finalmente cede la parola allora ringrazio i bambini sarò brevissimo
Volesse solo un ringraziamento indirizzo di saluto e colleghi voglio chiedere scusa perché fra un'oretta io pur dopo mi dovrò assentare per andare all'assemblea dell'Unione province italiane non mi ricordavo più che la concomitante dovremmo avere il dono dell'ubiquità di questi periodi
Ha ragione Baldini quando diceva che questo incontro era nato prima che la Commissione ottava decide signori decidesse di fare le audizioni delle emittenti locali nel senso che in un primo momento lo dico con grande tranquillità il presidente Petruccioli si era rifiutato di audire le televisioni locali nonostante le nostre sollecitazioni e qualcuno aveva azzardato in fondo sappiamo esattamente che cosa ci vengono a chiedere come al solito ci vengono a chiedere frequenze e soldi questa che è stata sosta la sostanza dei discorsi con cui la maggioranza cercava di impedire l'audizione delle emittenti locali dopo di che invece con una battaglia per dir la verità neppure troppo cruenta
Siamo riusciti a fare le vostre audizioni e credo che sostanzialmente il discorso si è un po'cambiato io mi ricordo che la mattina pulite tra le differenziazioni delle varie associazioni però è uscito un panorama estremamente interessante estremamente vivo
Io credo che l'emittenza locale abbia un grosso ruolo
Nella nel quadro delle telecomunicazioni italiani io una volta sostenevo che era meglio parlare di televisioni e di radio libere rispetta certe televisioni a certi radio che pure essendo pubbliche erano private ovverosia che erano nelle mani di chi in qualche maniera se l'era lottizzato mila centotrentotto è un disegno di legge estremamente importante speriamo di riuscire ad M a riuscire ad emendarlo perché così come assolutamente non ci va faremo una dura battaglia durante questo su questo disegno di legge che ha ragione il collega Baldini terminava fra davvero il suo culmine nel i primi giorni del del due mila crisi di governo ovviamente permettendo ammettendo che ci sia un governo se non altro un governo che ci porti direttamente alle elezioni
Però c'è il nostro impegno
Come forze di opposizione Alleanza nazionale CCD Forza Italia a sostenere le vostre legittime richieste in Italia ci vuole un quadro di pluralismo dell'informazione soprattutto per quanto riguarda l'informazione locale un prodismo locale che molto spesso si tende a fa sparì quindi noi siamo qui siamo a vostra disposizione
Abbiamo ascoltato che avete in Commissione vorremmo tra l'altro che questi incontri riuscissero a diventare periodici più continuo e improprio per essere continuamente informati per poter legiferare nel modo migliore difesa dell'informazione difesa soprattutto dalla libertà d'informazione
Ok grazie Boneschi
Io lei a quello che è stato detto dal collega Baldi dal se
Voi
Siamo sempre
Occupati molto particolari di tutto il settore dell'emittenza locale
E abbiamo avuto la convinzione non so Serravalle dove non si vada
Che da parte della maggioranza
Sì attenzioni a parole
Questa fascia
Di RAI televisioni locali ma che in effetti ci voglia
Non so se per realizzarla o quantomeno metterla in condizione di dovere
Avere un rapporto privilegiato con quelle della maggioranza a noi questo non interessa hanno interesse il rapporto con voi
Perché riteniamo che sia giusto occuparci occuparci seriamente di queste vostra di questa vostra realtà e quindi delle esigenze che
Sono attorno alla stessa realtà
E dicevo questo perché noi abbiamo uno e avvertiamo riavere la necessità di conoscere al di fuori da quella che è stata l'audizione
Su temi più generali di avere delle indicazioni precise per potere noi tradurre queste vostre
Esigenze in emendamenti che possiamo anche concordare e il discorso che faceva Bornacin cioè quello
Dice Antinucci ripetutamente ogniqualvolta ci sia più bisogno per puntualizzare questi aspetti talmente emendativi dalla legge
Io penso che sia una cosa molto importante
Quindi passerei un po'più dalla valutazione complessiva è generica
Delle vostre posizioni a una discussione molto più specifica in modo che noi abbiamo la possibilità e conoscendo in modo più approfondito il problema
E non perché non non lo conosciamo o perché evidentemente nello specifico ci possono essere delle cose che non mi sfuggono
E vorremmo che queste cose non ci sfuggissero nel momento in cui la maggioranza potesse a un certo punto per dare l'impressione di attenzionare nella visione locali possano un certo punto
Dare qualche indirizzo che nella forma magari sembrerebbe opportuno a voi ma che poi nella sostanza non lo è quindi vogliamo andare al cuore del problema vogliamo andare alla sostanza vogliamo quel corredo di opinione vostra da tradurre in emendamenti in modo che noi possiamo dire alla fine di Nesta
Discussione di questo iter legislativo possiamo dire di aver fatto quello che voi ci avete suggerito che ci avete
E di cui ci avete messo a conoscenza questo solo volevo dire inutile parlarne otturare vogliamo sentire voi in modo da potere capire tutto quello che finora probabilmente non avevo capito
Tenta di infine
In questi giorni il senatore Rognoni relatore del mille centotrentotto è diventato segretario regionale dei DS presto mi fa fa pensare che Rettore sembrava volgare in un certo modo adesso c'è la crisi per cui o ci sarà la crisi per cui si rivedrà le cose
Però è molto singolare che un parlamentare che si occupa di un rivelazione di un provvedimento così importante sia al tempo stesso segretario di un partito
Questo è quanto
Alcune non
Unanime
Sì fiorentini ma anche come emittenza laziale rappresentando una delle emittenti protagoniste di questa vicenda Lazio tra il saluto degli oltre il saluto una moto ematica quindi anche un'emittente molto particolare vecchia una sua collocazione diversa dalle altre all'interno del mercato e del sistema legislativo
Ma io intanto ringrazio
Il
E vedere i senatori che hanno organizzato questo incontro così come gli altri ai quali abbiamo partecipato precedentemente dei che ci consente se non altro di fare il punto della situazione che si è determinata la situazione legislativa che si sta determinando nel Paese
E ci consente anche di dare un quadro un pochino più preciso di quello che sono la nostra posizione all'interno di questa evoluzione che sta vivendo al Senato lo dico subito che la la proposta del senatore Baldini di avere degli incontri periodici sul l'andamento della discussione al Senato per questo per le altre leggi che possono venire ritrova non solo concorde ma addirittura entusiasta per la prospettiva e questo apre anche la solamente se devo aggiungere subito dopo che non è che voi associazioni presenteremo potremmo concordare con l'opposizione è una linea politico legislativa
Noi abbiamo bisogno come associazione di interloquire con tutte le forze politiche
Di maggioranza e di opposizione di convincerla possibilmente della monta per la nostra posizione del Tevere reciproche posizioni e avere poi un'accoglienza
Nel parlamento che sia a quanto meno dignitosa e consapevole della esigenza che non abbiamo
Aggiungo a questa prima riflessione e l'altra che mi fa dire che io non sono assolutamente soddisfatto di come sono andate le cose al Senato per quanto riguarda la nostra possibilità di essere ascoltati devo dire che considero pensionamento offensiva
Il modo con cui siamo stati auditi l'ultima volta e che non col continua a non capire
Perché alle aziende a determinate aziende si riserva tempi spazi attenzione che non sono riservate all'associazione che rappresento nel loro complesso
Settecento circa rare televisioni e mille due mila e trecento radio che opera umanitaria credo che almeno avremmo meritato e meriteremmo
Di essere ascoltati separatamente anche all'interno
Nella stessa giornata per un determinato tempo che può essere programmato ma che consente a ciascuno di noi di esporre con tranquillità con serenità ed anche però Coppola approfondimento le posizioni che caratterizza la nostra cioè pensare che si possa confrontare le posizioni il setto otto associazione all'ENEL nello spazio di due o tre ore mi sembra del tutto illusorio e comunque non consenta la possibilità di esporre
Di esporre compiutamente le posizioni se non nella nazione aveva un alimentando polemiche che qualche volta non sono produttive anzi che spesso non sono tutti per qualche volta diventano anche offensive
Perché ne potrà
Detto questo io richiamo all'attenzione dei senatori
Le presenti
Sono posizioni che almeno per quanto ci riguarda noi della FRT sono posizioni che abbiamo chiarito determinato nel corso dei tempi e che vanno richiesti si possono sintetizzare in modo particolare
Nella denuncia di un pericolo
E chi è il pericolo che questo mille centoventotto questa legge in discussione al Senato porti ad una ulteriore polverizzazione del mercato
Con ulteriore dequalificazione dell'emittenza locale perché naturalmente togliendo riducendo gli spazi imprenditoriale delle imprese
Che operano nel settore Possa porta porta poi inevitabilmente ad una dequalificazione dello stesso modo di fare informazione
Abbiamo detto e continuiamo a dire nel tutta la nostra documentazione a disposizione
Di lorsignori per quanto riguarda appunto proprio la la capo semita di intervenire all'interno di questo meccanismo abbiamo detto e continueremo a dire che questo è il pericolo più grosso e da questa visione della della del sistema radiotelevisivo
Locale ne determinò poi tutta un'altra serie conseguenze che non vorrei stasera visto anche Lele le dei precedenti che ormai abbiamo alle spalle nelle pose da chi abbia avuto in qualche modo in misura di semplifica esemplificare anche nelle nostre affermazioni non vorrei ulteriormente dettagliare voglio dire che il problema è quello l'abbiamo detto anche continuiamo a dirlo anche alla maggioranza di governo perché in quella che è la nostra attenzione non vorremmo proprio che che sì porgersi arrivasse ad una un'OPA definizione del sistema nelle radio televisione locale
Che puntando su un localismo nel senso inteso nel senso deteriore cioè il localismo che posso unificare semplicemente riduzione della capacità di portare formazione dei padri di produrre informazione nella capacità di essere impresa al e con con possibilità anche di evoluzione dell'impresa stessa porti alla fine ha preferire
Una è un sistema che si è ridotto in una in una mamma
Per terminato il numero di piccolissime imprese che poi de su queste intendendo che intende del locale come appunto il piccolo come appunto il il meno attrezzato e nell'agguerrito
Mi par di capire che alcune correzioni o almeno uno spiedo correttivo
Sì posso io identificare l'alcuna affermazione
Che sono impersonò in sé state inserite nel decreto legge di proroga delle concessioni
Che intanto ha spostato l'attenzione per quanto riguarda il meccanismo
Commerciale comunitarie su una cosa un pochino più complessa che non sia da una parte coloro che sono comunitario cioè che fanno informazione
Vincolate ad una cava una specie di volontariato è una specie di rappresentanza ideologica e culturale di determinati servizi veneti schieramenti o di settori teologici e cultura all'interno del Paese dall'altra parte
Le emittenti che fanno le televendite che fanno il commercio intenso nel senso se mi consentite più dequalificante alle epidemie e che oggi si di cui oggi si dà interpretazioni le commerciali
Così come la intendiamo noi così come sono sempre state intese dal dal momento in cui è nato il fenomeno televisione locale sono quelle emittenti che hanno l'obbligo non solo di legge all'obbligo anche morale anche anche professionale di fare la migliore formazione possibile naturalmente cercando all'interno delle loro capacità
Gestionali anche sul piano commerciale di trovare i finanziamenti
Perché questa perché le informazioni possono essere sostenuto e posso farsi parlo parlo di finanziamenti Carlo anche naturalmente delle vendite
Visto che purtroppo leggere delle vendite oggi l'Italia rappresentano per l'emittenza locale il cinquanta per cento circa di un fatturato che raggiunge appena i cinquecento miliardi cinquecentocinquanta miliardi che erano spesso Budget pubblici possibile da ormai da alcuni anni a questa parte che non tende a muoversi nonostante che invece la pubblicità tenda sapere costantemente sia per la carta stampata
Sia per la radiotelevisione ma rimanendo ferma a livelli estremamente bassi anzi sempre più bassi se si fa raffronto con l'evoluzione con con con la vollero son dei costi oggi l'Italia
Quindi un problema è quello di ancorare il discorso del locale a un discorso che dia possibilità e capacità di rafforzamento dell'emittenza locale
Come le mitico me strumento l'informazione in un paese in cui se locale non vi fosse dovremmo crearlo perché se vogliamo in qualche modo scalfire
La la tendenza alla Scala
Ma
Alla sfiducia crescente della gente nella politica alla
Difficoltà che la gente incontrata Pires problemi la tematiche e il modo di operare della politica e quindi poi di andare a a a dichiarare la propria volontà elettorale
Nel momento in cui elezioni si svolgano una delle possibilità dicevo è quella di valorizzare ulteriormente sempre più il locale credendo al locale come cultura come capacità di movimento e di mobilitazione o comunque di conoscenza per la gente che il locale segue deve seguire al giorno non possiamo dimenticare
Che
Ci sono ventiquattro milioni ventisei milioni di italiani che ogni giorno si sintonizza no sulle locali almeno per alcuni minuti
Questi italiani che si sintonizzato sulle locali per almeno alcuni minuti devono avere la possibilità di trovare nel locale lo strumento che aiuti a informare che aiuti a a capire a conoscere cioè non si può più accettare credo tantomeno potete accettando voi
Che oggi si arrivi a delle elezioni delle consultazioni elettorali senza che la gente sappia esattamente per chi deve andare a votare
Per chi può votare quali sono il tipo di informazione chiede che deve balla l'inflazione base che deve avere per poter esprimere questo suo diritto questo suo dovere
Su questo credo che sia uno dei problemi
Più grossi che sta alla base alla base della capacità di arrivare ad una legge la mille centotrentotto che corrisponde a quelle che sono le richieste del della categoria anche anche disciplinando in modo molto rigoroso i diversi settori per la televisione se ci sono le comunitarie che si devono basare sul volontariato le comunitarie si basa sul volontariato abbiano riflessi no no no non importanti sul mercato pubblicitario perché potrebbero a questo punto drogare altrimenti perché ecco e costringere ad una situazione di estrema precarietà se dall'altro devono essere delle commerciale che devono sostenersi Corrado Alvaro capacità di finanziamento non avere a disposizione un sistema sussidiario e che costa allo Stato molti miliardi l'anno ma che devono avere voglia di Svezia la troviamo il modo di fare favorire l'arrivo della pubblicità ordine o della o comunque dei finanziamenti
Commercialmente vale di all'interno di questo alle capacità e a un pericolo e concludo richiamo alla loro attenzione
Ho la sensazione personalmente ho la sensazione che del mille centotrentotto dovremmo sentire parlare ancora molto a lungo se questo è possibile anche perché temo che considerata la situazione politica che stiamo attraversando considerata addirittura la possibilità che si possa arrivare a una crisi di governo con tutto quello che potrebbe conseguire nel che il mille centoventotto non arrivi alla sua conclusione così come previsto nei primi mesi del del due mila ma che posso addirittura può indurre da qualche parte ad uno stralcio ulteriore del mille centoventotto per arrivare ad adempiere alle ora alla agli obblighi di legge per quanto riguarda la per la la parte che interessa la l'emittente pubblica
La la RAI
La holding visto che la RAI entro un determinato periodo dovrà essere dovrà trovare l'avvicendamento del consiglio d'amministrazione responsabilizzazione
Alla questo vorrebbe dire dovevo diciamo con molta franchezza che se arrivassimo ad una conclusione di questo genere che tutti smentiscono dal Tibet
Ma ci siamo l'abbiamo rivolto questa allarga tutte tutti smentiscono per la prossima le smentite non so fino a che punto siano diplomatiche Offeddu incredibile ovunque libico
Io temo che sia questa conclusasi dovesse arrivare per stralciare stracciare stracciando una palla parte riguardante la RAI temo che allora veramente per quanto riguarda il mille centoventotto si dovrebbe intonare il de profundis
Con grave con grave nocumento però per tutto il sistema radiotelevisivo Italia perché si confermerebbe ancora una volta che invece di guardare al sistema Paese per quanto riguarda la radiotelevisione e quindi anche sistema Paese conferme che locali si continua a guardare semplicemente ad una sistemazione dell'attuale sistema
Che punta tutto sul nazionale che punta tutto
Sul quello che vi è stato definito il duopolio ma al di là del duopolio del tipo che potrebbe francamente io credo voglio comunque ad una ad una porzione del mercato ad una posizione del sistema che taglierebbe fuori definitivamente da una capacità di evoluzione e quindi anche di affermazione culturale definitiva culturale sociale e politica l'informazione ecco questo è il pericolo che diciamo alla vostra attenzione enti dove ci auguriamo di di di incontrarci presto con voi per poter definire ulteriormente i palazzi
Grazie
La parola dire il proprio nome cognome l'associazione che rappresenta
Prego
Nascere sono Fabrizio Berrini segreta nazionale la sua azione editori radiotelevisivi qui anche rappresentanza del coordinamento erranti Corallo Verona Federazione dei tre emittenti
Locale radiofoniche e televisive ringrazio bici Antonio Baldini per l'interessamento in questi ultimi tempi sta dedicando alla all'emittenza locale grazie anche agli altri senatore alcune altre occasioni ci siamo incontrati in e recenti dibattiti sulla famosa par condicio
Accolgo senz'altro l'invito lanciato dai presenti
Per iniziare una fase di discussione anche tecnica soprattutto tecnica
E quindi che a me nasce dalle scambiati documenti e informazioni valutazione e considerazione
Un passo molto importante credo con le precisazioni fatte
Anche la Fascetti proprio perché per noi e il risultato è l'obiettivo finale il nostro obiettivo è che le le radio le trilocale abbiano una dignità nella loro esistenza
Oltre a quella che sono riconosciute si sta sul campo hanno conquistato ma che siano anche considerate da quella che in effetti poi ci sono e non una merce di scambio come ultimamente oppure in tutti questi anni appare per cui e problematiche veramente Enzo locale hanno andamenti vengono seguiti in base anche all'area politica aperta che sta girando per cui il nostro obiettivo quindi a interloquire con maggioranza opposizione
Con con tutti i protagonisti
Del del sistema che poco governare il Paese governare intendo Parlamento Cavara scena
Il mille centotrentotto ormai come quella ciminiere che ognuno venga né sempre richiamata alle volte ci si incontra personalmente ne sentiamo parlare da due anni abbiamo partecipato
Noi come associazione insieme alle altre associazioni alle riunioni a preparatorie
Abbiamo contribuito a a alle terminale quanto meno un una linea guida che noi condividiamo che è la divisione del tipo di emittenti
Per cui ci sono emittenti no profit che sono quelle che svolgono determinate funzioni che non hanno la pubblicità con la fondamentale perché oggi le emittenti comunitarie hanno la pubblicità ma in realtà servono senza entrare troppo nel dettaglio vanno a inquinare il mercato pubblicitario perché avendo ottenuto una concessione falsamente comunitaria a hanno meno obblighi sui dipendenti su su tutta una serie di
Documentazione da presentare ministero però si comportano sul mercato come mittenti commerciale quindi evidentemente fanno un danno e quindi un taglio preciso tra chi vive di non profit
E e chi invece vuole stare nell'ambito commerciale per cui evidentemente il tagliare la pubblicità che ricordano come Federazione rappresentiamo
L'emittente del corallo che sono la maggioranza delle emittenti
Comunitarie e loro hanno accettato di di uscire da questo piccolo segmento che per loro il cinque per cento e uscire lasciatole dalla pubblicità e di vivere con quello che il non profit avrà con alcune agevolazioni che sono il volontariato tutta una serie di ora di base sul non profit non è aperto solo il nostro settore ma in tutti i settori e quindi a una serie di spaziatura che devono essere riempite
Condividiamo l'ipotesi che le emittenti commerciali sono divise con obbligo di informazione ed emittenti commerciali pure che non vuol dire che non fanno l'informazione ma che possono anche non fare l'informazione
Evidentemente quelle che scelgono l'obbligo del dall'informazione hanno una serie di agevolazioni che sono i contributi che sono le convenzioni questo ci è sembrato un un modo adulto di affrontare un un settore che ha vissuto un travaglio avvio un travaglio da venticinque anni
Però
Andando a calibrare i diversi tipi di emittenza si può cominciare a immaginare ponendo dei paletti e soprattutto ponendo la possibilità dando la possibilità alle emittenti che oggi opera di poter scegliere con l'affare dove andare dove andare a collocarsi io voglio andare hanno protezioni e stranamente tra commerciale io voglio andare in un altro tipo di emittenza senza una informazione ci è sembrata una buona partenza detto questo non condividiamo tutto l'impianto del mila centottantotto condividiamo però questo partenza perché la consideriamo primaria rispetto lo sviluppo futuro di tutto quello che può essere il nostro sistema indirizziamo alcuni pericoli
Io non sono o una di quelle persone che ritiene che il digitale risolverà tutti i problemi nel nostro Paese e ritengo che ritengo sia difficile poiché il Paese Italia riesca ad arrivare prima degli altri paesi europei che stanno correndo a discettare danni conoscendo anche l'impasse tecnica nostra
Non condividiamo
E questo è uno dei punti che
Ci vede maggiore contrasto con l'attuale governo l'attuale maggioranza non condividiamo la scelta del piano delle frequenze non perché vogliamo al caos non corriamo quella certa lì quel piano delle frequenze
Diciamo sempre non si può in una città che non al piano regolatore distruggere la città per poi costruire le belle vie dritte o con e-Bay parti quindi piano le frequenze così come concepito
E non voglio dilungarmi oltre perché poi bisogna reperire bisogna reperire frequenze perché oggi nazionale o non nazionale non le ha e quindi le uniche frequenza disponibile l'anno le locali non vedo perché noi dovremmo fornire e mi frequenze che sono costati sudore sangue denaro
E impegno professionale da parte di tutti noi a l'ultimo arrivato che fa come dovrebbe fare come tutti e le compra e quindi uno sta è stata ci costruisce quello che vuole ecco notte il piano delle frequenze
è un per noi uno dei punti dirimenti di tutta di tutta la questione che poiché andrò allora a descrivere non credo quindi che dietro
Il parlamento del salto in nuove tecnologie perché se è facile per un'emittente nazionale personalmente insieme ad altri colleghi faccio parte dalla commissione presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e sullo sviluppo del digitale
Ed è facile per un'emittente nazionale impiantare una una rete digitale
Sul locale esistono una serie di conseguenze dettate anche dalle normative vigenti dalle leggi vigenti per cui trovare consorzi tra radio televisioni locali
Che operò nello stesso bacino bisognerebbe capire chi è il proprietario degli impianti visto che su un impianto possono permettere più di un'emittente chi gestisce il canale di servizio chi è in grado di
Chi è in grado e chi gestirà il il l'impianto dove arriveranno tutti segnali esistono delle tematiche importantissima sul sull'emittenza locale
Non certo modo contestare sotto un profilo tecnico perché è evidente che il digitale tecnicamente è un miglior sistema è una un un modo per trasmettere senz'altro più positivo di quello che meno inquinante per chi ritiene che le onde elettromagnetiche siano inquinanti poi ne ho viste le ultime indagini le ultime relazione fatte in convegni estremamente importante sulla relativa quantomeno non danno Rita come viene descritta comunque voglio dire non è un un problema di tecnico il salto al digitale è un propoli figura affrontarlo e qua e qua allora
Ebbene con un un grande confronto perché se il digitale deve servire come un ulteriore tritacarne per andare a colpire ancora l'emittenza locale televisiva in primo tempo può in un secondo tempo radiofonica evidentemente o non sia ossia la coda di paglia uno sia l'esatta
Percezione di quello che sta a significare un salto nel digitale non gli salti nel buio le abbiamo fatte parecchie quel su questo non ci curiamo non siamo impreparati nel senso che abbiamo capito cosa significasse abbiamo iniziato vent'anni fa col fil di ferro a fare i primi trasmettitori oggi un minimo di esperienza l'abbiamo acquisita
E siamo in grado di capire detto questo
Le problematiche legate al mille centotrentotto un po'le ha già illustrate anche Piero la situazione politica e tale per cui non credo che a breve avremo a breve sto ai tempi senatore a a gennaio credo che a gennaio coralmente sarete in tutt'altre vicende vicenda nate nel senso avrete altre cose da fare personalmente mi auguro di no perché è nostro settore non è più in grado di dividere in un sistema dove c'è una sovrapposizione tale di leggi tale che non permette poi di gestire l'ordinario cioè noi siamo costretti oggi
Ad una serie di obblighi a fronte di niente faccio piccoli esempi
C'è una legge sull'editoria che funziona benissimo per i quotidiani nazionali bloccare in non funziona per le televisioni locali si sta per impattare anche nelle radio locali dove e danni che questo sistema sta andando tranquillamente con i suoi tempi comunque con una sua cadenza abbastanza regolare c'è ci sono leggi che prevedono che gli enti pubblici territoriale debbano destinare una parte di pubblicità
E di promozione all'emittenza locale nessuno mai applicato queste leggi nessuno mai si è posto il problema di far applicare queste leggi e poi una delle leggi abbastanza semplice però coi tengano le leggi applicate
A fronte noi abbiamo dobbiamo continuamente fornire carte al ministero dobbiamo continuamente fornire documentazione almeno continuamente dare prova
Della nostra esistenza ma poi in realtà di contro ma non perché diamo carità o può esporre quanto meno non vedo perché essere pubblica col colle della sera percepisce una serie di agevolazioni sulla carta
Sulle bollette telefoniche non vedo perché è un sistema Paese non debba prevedere visto che l'ha previsto la legge l'applicazione delle sue stesse
Quindi
è essenziale per noi
Che il mille centotrentotto trovi nel più breve tempo possibile una sua applicazione una supplica azione con i correttivi che noi andremo suggerire suggeriremo incontri quali già ci sono stati e e ci saranno speriamo speriamo di trovare magari anche grazie al vostro aiuto anche una diverso tipo di affrontare il problema o di vedere lo stesso problema perché poi noi possiamo essere come diceva lei talmente coinvolti da non riuscire poi a trovare largo che risolve il tutto no
Personalmente ho ho visto e ho partecipato a una numeri utilissime riunioni
Insieme l'amico Piero a numerosissime governi
Di tutti i tipi di tutti i colori
Ho sempre avuto questa impressione e ho ancora questa impressione una sottovalutazione dell'emittenza locale
In Francia il governo francese sta ha varato una piano di sostegno per la nascita della radio locali perché si è accordato che è un Paese che vive solo di nazionale e ormai di satelliti perché nostro sistema sta per essere ormai be colonizzato da da un sistema satellitare che che
E cento volte più grande del P dei più grandi competitori italiani quindi immaginate quando le parabole saranno numero congruo cosa accadrà lo stiamo già vedendo nel calcio ma ecco esigono francese fa nascere l'emittenza locale perché si è accorto che ho manca un pezzettino al sistema della comunicazione
In Spagna ogni paese ogni paese ha una radio locale una radio del comune che appena Italia informazione come se fosse il bollettino però una visione circolare dell'informazione estremamente importante
E chiudo con l'ultimo punto perché noi ci battiamo insomma tanti altri par condicio
Non è una questione di sport non ho bisogno di denaro
Non ci interessa non è quello noi diciamo che la gente oggi non va a votare e diminuiscono sempre di più le persone vanno a votare
Ognuno di noi è in grado di servire ma credo che anche voi se minimamente cercate o anche qualche una domanda nei vostri collegi non Xi conosco più candidati
Non si conosce nella voce nel volto del candidato sconosce sì realmente la pace di D'Alema facce di Berlusconi la faccia di Fini quelli sì riconosco tutti ma il candidato alla mia città
Molte volte ammetto
Ma credo che appartenga a tutti si vota delle persone che non si conoscono o si conoscono un qualche manifesto un tempo la campagna elettorale ripeto non era quello di denaro contempla come altrove la patta dei dibattiti le interviste di di di qualità della politica e non solo una politica con me la mia faccina che dice votate me perché votate me
E diciamo togliete ci da questo c'è un problema nazionale
Specifico nel nostro Paese benissimo però hanno i locali togliete ci dà questo orpello c'è o quanto meno risolviamo questa parte perché noi non possiamo essere sempre considerati al carro di qualcuno ecco i temi sono tantissimi no ce cerco anzi concludo perché poi si corre il rischio di di di di di mettere troppa carne al fuoco concludo dicendo che apprezziamo
Vogliamo vogliamo che ci sia un dialogo continuativo positivo magari anche di confronto o anche di scontro qualche volta perché l'unanimità fa paura sempre
Ma che posso portare a ma che anche ma che la partenza di questo sono convinto almeno per le persone che sono seduto a questo tavolo il settore del locale un settore primario del nostro Paese è un settore estremamente importante che diventerà ancora più importante la globalizzazione come dice sempre amico Bardelli è una con la vera è in atto dove andremo difenderci Cocconi saranno gli strumenti uno degli strumenti non certamente solo e un emittenza locale che fa informazione che fa divertimento che mantiene vive alcune tradizioni che vive anche come facciamo il Gino vediamo anche tappeti ma non veniamo anche tappeti e magari di notte tarda mettiamo qualche donnina perché quello è il nostro mercato
Le risorse che ci sono rimaste quelle che ci permettono di fare poi un buon telegiornale una buona informazione non ci vergogniamo assolutamente di questa cosa
Non ci anche perché poi voglio dire
Guardiamo anche le maggiori reti nazionali le donnine me le vedo tutte alle ore quindici e non è un problema ma
Cassa Rurale ecco allora
Noi siamo un settore che è cresciuto e che cresce le radio erano quattro mila oggi sono mille cento mille duecento
Le televisioni sono così perché si stanno razionalizzando unendo
Creando delle strutture vere in televisione un meccanismo un po'più lento ma che comunque sta cominciando a partire non passa attraverso parte viaggio forse di più verso gli accordi tra televisioni per costruire delle cose
Dei sistemi ecco ma noi siamo e rivendichiamo la nostra
Qualità di essere un pezzettino del sistema l'informazione mi permetto di una anche democratico nel senso più lato del termine cioè della possibile ai parlare di far parlare la gente
Petrisor locali hanno insegnato a fare un certo tipo di televisione anche alle televisioni nazionali
Ecco se
L'usciamo a fare un pezzo di strada insieme io mi auguro più lungo possibile insieme su questi principi da parte nostra troverete sempre un vasto consenso
Grazie
Prego
Ci può dire anche il nome e cognome l'associazione per l'erario naturalmente
Io sono Roberto Giovannini il presidente dell'associazione radicale Ferretti
Noi abbiamo apprezzato moltissimo
Questi invito soprattutto le parole che ha detto il senatore Baldini e la sua disponibilità
Per quanto riguarda il discorso del mille centotrentotto
Mi dispiace che l'ex senatore Baldini si allontana perché vorrei dire questi incontri sono sempre molto utili ma purtroppo vengono sempre dominati dal discorso televisivo
Logicamente è così
Vorrei però quindi soffermarmi brevemente su quello che è oggi la radiofonia in Italia anche per comprendere che cosa il mila centotrentotto prevede per questo settore rispetto alle reali necessità del settore medesimo
Radiologia
Settecentocinquanta miliardi di fatturato alla fine mille novecentonovantanove pubblicità nazionale e locale pubblica e privata
Il traguardo del mille miliardi è vicinissimo si prevede che nel due mila e uno alla radiofonia l'Italia raggiungerà mille miliardi
Più del doppio del fatturato delle emittenti televisive locali
Trentacinque milioni di italiani per lo meno una volta al giorno ogni quindi perché per quindici minuti si sintonizza uno sull'apparecchio radiofonico
Con una penetrazione di oltre il settanta per cento
Quindi un mezzo di grandissimo valore ascolto
La mittenti radiofoniche erano due mila e quattrocento nel mille novecentonovantatré a oggi sono come me abbiamo sentito il mille cento mille duecento
Hanno fatto quindi un discorso di auto razionalizzazione che non ha precedenti risalto settore
Bisogna considerare però che la pubblicità nazionale delle emittenti radiofoniche all'attenzione generale circa sui trecento miliardi
Quelle private nel mille novecentonovantanove
Il novantacinque per cento e raccolto dalle emittenti nazionali solo il cinque per cento ma emittenti locali
Che essendo del numero di mille cento potere Belvedere
A cosa si va incontro
Il numero degli addetti del settore e Opel si aggira il circa sui tre mila addetti rispetto di grandissima rilevanza e importanza
Ebbene il mille centotrentotto
Non tiene in nessun conto di questa realtà
Il settore sottovalutato sottostimato
Considerato residuale e marginale
Ed è proprio un discorso di demagogia populista che mette regole laddove non is non dovrebbero esistere
Perché la radio Freire bisogna soltanto non di incentivi dal punto di vista materiale ma di incentivi ulteriore per il suo sviluppo
Non ha bisogno di altro ha bisogno di pochissime regole idonee ampliando il suo sviluppo
E razionalizzare ancor di più il settore
Cioè da mille duecento l'ideale per il nostro sistema sarebbe quello che è la media europea e sette ottocento emittenti Massimo in tutto il settore comprese le radio comunitaria
Ci si arriverà
Purtroppo il mille centotrentotto va in senso opposto polverizza il settore
Perché con una sanatoria generalizzata
Ampliare il settore il discorso sulle no profit è fatto in un certo modo senza alcuna garanzia di vedere delimitati da uno confine la possibilità dal punto di vista anche le associazioni non riconosciute quindi chiunque può fare emittenza no-profit polverizza ancor di più il settore
Il blocco dello sviluppo sui bacini di utenza delle emittenti radiofoniche blocca lo sviluppo emittenti radiofoniche l'incongruenza sulle discorso sui Circuiti blocca ancor di più lo sviluppo le emittenti radiofoniche
L'altro aspetto ancor più grave mille centotrentotto
Che lo sviluppo tecnologico del mezzo potrebbe non essere così tumultuoso che avrebbe bisogno di pochissime regole
Per vedere in pochi anni in pochissimo tempo massimo in un biennio vedere sviluppato da radio digitale in maniera ampia quindi con nuova occupazione no la possibilità di investimenti nove sviluppo del sistema
Non prende in considerazione la sulla maniera tranne che per norme generiche
Oggi non possiamo sviluppare il sistema digitale perché non ci sono le frequenze
Nessuno può autorizzare il sistema perché non viene mai modificato dal mille novecentottantatré il piano di ripartizione delle frequenze cioè la situazione frequenza i servizi
Questo però che il sistema è un mila centotrentotto quindi per me per quanto riguarda la diafonia già Caravà ripartenza io auspico la crisi di governo finché mille centotrentotto in queste condizioni non passi tra le famiglie lasciateci lavorare noi diciamo sempre questi e credo che non sia una richiesta così illegittima così astrusa
Lasciateci lavorare perché dobbiamo fare ancora lo sviluppo che stiamo facendo e mila centoventotto lo blocca in maniera integrati vi ringrazio reale su Desenzano quindici minuti al giorno
Nei confronti dei dati studi io studio fa
Senza danni
Qui sono Fabio Duranti rappresento l'associazione rea e anche diverse emittenti locali
Come editore direttamente io tutte le volte che partecipa a queste riunioni
Mi sento in su qualche caso imbarazzato perché mi sembra da parte qualche collega
Che non ci sia una totale buona fede onestamente perché chi come me fa questo mestiere da ventidue anni ventitré anni
Difficilmente riesce a digerire ad esempio il fatto come diceva prima il collega della della R.
Che una nuova tecnologia non porterà un miglioramento è una cosa che non condividiamo anche perché
E qui Giovannini sono d'accordissimo sul sul sul sul discorso che ha fatto poc'anzi sul digitale poi spiegherò anche perché perché chi ha vissuto il mondo della comunicazione in questi ultimi ventitré e venti cinque anni sa perfettamente che e proprio grazie alla comunicazione a questa
Imprenditoria anche qualche volta spregiudicata o arrembante se vogliamo però sulla base di quello che poi sono state create delle grandi aziende sono moltissimi posti di lavoro
E devo dire che fino a qualche anno fa effettivamente le emittenti non avevano bisogno dei tappeti o delle donnine per vivere
Oggi se questo accade ci sarà un motivo siccome siamo da non siamo d'accordo che ci debbano essere le sue si debba per forza vendere tappeti o donne per poter fare informazione dobbiamo trovare il sistema per farlo in modo diverso
Ecco piuttosto che giustificare questo che noi facciamo noi non noi perché l'emittente non rappresentiamo questo non lo fanno però c'è chi lo fa giustamente quindi e ci rendiamo conto che ci siamo resi conto che i problemi sono molteplici
In mille centotrentotto siamo d'accordo che non li risolve almeno così come concepito perché non risolve il problema alla base qual è il problema
Il problema è che le emittenti locali principalmente e in piccola parte anche nazionali o quelle grandi locali che avrebbero voluto diventare nazionali e che non ci sono le risorse
Perché specialmente in che nel settore radiofonico ma anche quello televisivo e i canali sono stati occupati tutti più o meno legittimamente dico più o meno legittimamente perché nel mille novecentonovanta è stata fatta una legge duecentoventitré
Che doveva mettere dei paletti questi paletti sono stati finti perché le emittenti hanno fatto censimenti false lo sanno tutti noi abbiamo decine di controversie denuncia il ministero dirittura perché il ministero non era pronto a controllare le autodichiarazioni
Quindi nell'ad un grande causa emittenti che hanno acceso dopo tre anni mai avevano hanno avuto emittenti che hanno avuto la concessione senza mai aver avuto l'impianto veramente questo lo sappiamo sono fatti che tutti i colleghi sanno che è vero questo quindi oggi ci troviamo in un grande far west ancora oggi e qui io credo che da parte delle G il legislatore debba riappropriarsi
Della
Della gestione della comunicazione come da noi diciamo che con l'utilizzo delle nuove tecnologie ne abbiamo una qui dietro gli amici di radio radicale
Stanno riprendendo questo dibattito come riprendono tanti altri li mettono in rete tutti da tutto il mondo possono seguirlo perché perché internet è forse più intelligente di noi insiste questo sistema così anarchico
è più furbo Dinoi cioè permette a chiunque di avere uno spazio di comunicazione
Come così ad esempio la carta stampata lo è cioè se io domani mattina decido di fare un giornale lo posso fare vada compra la carta iscrivo la mia testata al tribunale e posso pubblicare
Nel campo radiotelevisivo in Italia siano ancora
Agli anni Quaranta cioè solo pochi possono pubblicare perché perché non ci sono le risorse le risorse era modulazione di frequenza oggi no per quanto riguarda la radio e le bande VHF UHF per quello che riguarda la televisione e qui sono limitate
E sono state colonizzate
Da chi da chi poteva più di più detti poteva investire di più
O da chi è stato così scaltro da fare una serie di censimenti nella maggior parte dei casi falsi
Così potrà ottenere concessioni potrà smettere chiaro non è tutto così però molte emittenti importante io le rappresento qualcuna stanno combattendo delle battaglie feroci sino in tribunale per vedere riconosciuti i propri diritti
Ci sono i mittenti dove che il ministero ha detto sì è vero per ragione su quella sulle tue frequenze ci sono inseriti canali abusivi e qui canali abusivi ancora sono attivi
E quindi questo è il vero problema l'imprenditore si è trovato a non poter fare il suo mestiere e cioè a farne un altro ad andare in tribunale e cercare di combattere contro chi contro i soliti no contro quelli che magari avevano qualcosa quindi a questo punto noi riteniamo che la politica debba fare un passo avanti intelligente molto intelligente non cercare di ridicolo rizzare
Le risorse limitate che esistono l'Autorità ha fatto un piano di assegnazione chi lo devo dire dal punto di vista tecnico nulla da eccepire ma assolutamente impraticabile cioè come diceva prima il collega Bertolini si tratterebbe di distruggere una città per ricostruire strade più larghe verso la follia mai verrà messo in pratica
Avrebbe potuto invece fare un bel piano sul digitale avrebbe potuto lavorare su questo
Perché perché io credo che in una democrazia moderna
Dove dovrebbe essere come cardine principale un antitrust e un cercare di ampliare gli spazi di comunicazione per tutti dovrebbe cercare di fare in modo di ampliare gli spazi di comunicazione ampliare le risorse e non ridurle ori colonizzare alle che cosa si può riproporre mettere oggi una legge nuova di rischiare quello che esiste oggi ma come cioè esiste già un problema ci sono ci sono praticamente migliaia di contenziosi nei tribunali
E che cosa facciamo noi oggi cerchiamo di fare un mille centotrentotto che in qualche modo rimpasto le attuali risorse varesotto sono quelle se lo riapriamo
Cosa sistemiamo nulla
Perché ci saranno ricorsi appelli e qui andiamo fra trent'anni noi rimaniamo il fanalino di coda dell'Europa anche in questo senso invece visto che l'Italia il Paese dove ci sono molti più operatori in nel nostro settore sarebbe il caso forse di essere proprio il fanale
Kill unire tutti gli ha
Il proprio come con l'avvento del digitale perché digitale quello che è l'unica tecnologia che amplia le risorse c'è già esiste specialmente campo radiofonico è pronta
E dirò di più
Qui poi si sta rischiando anche perché io rappresento un consorzio nazionale non sono d'accordo su quello che diceva Berrini cioè sul fatto che il digitale per i nazionali per i locali no è l'esatto contrario i nazionali sono fermi al palo i locali sono già ben organizzati in un consorzio che io presiedo
E che ha già centinaia di emittenti e che ha già molti impianti che li addirittura cinesi
Su frequenze possibili
Ma non legittimate dall'autorità tant'è che cosa è accaduto
Un paio di mesi fa che gli sceriffi dell'esco post sono arrivati nei nostri impianti gli hanno posti sotto sequestro se non che due settimane fa un collegio di giudici della Corte d'appello ha detto che la dottoressa e che era illegittima la nostra accensione e noi abbiamo riacceso gli impianti
Quindi sta accadendo oggi nel due mila quello che è già accaduto nel settantacinque cioè c'era uno stato fermo le emittenti locali cominciamo da trasmettere e nessuno e tutti dicevano non lo puoi fare ci sono stati anche arresti oggi è successa la stessa cosa è arrivato il digitale amplia le risorse ampie la possibilità di di fare comunicazione e lo Stato dice beh non aspettava vediamo forse non va bene perché
Però i locali sono già pronti ci sono già i consorzi sono già le risorse anche economiche perché gli investimenti sono stati fatti gli impianti sono stati acquistati e sono stati anche atti fatti poi arrivano gli sceriffi li spengono
E li sequestra
Poi arrivano i giudici dicono no guardate che non è non lo potete fare è stato un errore colossale perché la legge duecentoquarantanove prevedeva invece che questo potesse essere fatta quindi qual è concludo la nostra la nostra posizione basta posizione poi Sumi e centoventotto promette l'ingegner Diomede
Potrà entrare eventualmente nel dettaglio di di di quelle che sono io parlo soltanto proprio come come presidente di un consorzio dell'erario digitali eccome anche imprenditoriali fonico da più di venti anni che conosce i problemi sono questi problemi i problemi sono di risorse bisogna ampliare le risorse non si possono comprimere
è un po'come se noi vediamo su questo tavolo ci sono quattro fogli di carta e ci sono dieci persone che vorrebbero scrivere un articolo necessariamente sei rimangono fuori e che stabilisce che sono i quattro che scrivono
Una commissione le autorizzazioni lei i fra i pezzi di carta le conoscenze la telefonata no
Allora se siamo in dieci e vuole scrivere un articolo è bene che su questo tavolo ci siano venti fogli di carta così dieci fogli di carta rimangono liberi ma tutti dieci scriviamo un articolo ecco noi crediamo che oggi visto che c'è questa possibilità con un nuovo una nuova legge crediamo che lo Stato il Governo i parlamentari senatori debbano necessariamente trovare il sistema per far sì che su questo tavolo ci siano venti fogli di carta
E dieci persone che vogliono scrivere cioè noi operatori del settore siamo tanti ma non tantissimi
E non abbiamo le risorse ecco chiediamo che queste risorse ci vengono messe a disposizione con una buona legge per il digitale
Con gli incentivi finalmente non solo economici ma proprio anche di promozione questa nuova tecnologia perché moltissimo per attori stanno aspettando questo e non torniamo
Indietro non rimpasti amo l'esistente perché li impasta resistente significa rimanere al palo e questo credo non faccia onore ad una democrazia moderna
Grazie anch'io
Viene in mente prego venderà
Sarò brevissimo grazie senatore anche perché gran parte delle cose che dovevo dire hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto perciò mi soffermerò su pochi punti che fanno la differenza
Debbo dare atto anzitutto ringraziare lei e il senatore Bornacin tutti i senatori dell'opposizione che ci hanno dato questa possibilità di essere ascoltati dalla commissione
Io sono stato testimone oculare di quella vicenda e posso testimoniare che effettivamente parla non aveva dovrebbe il presidente la commissione credo che non aveva nessuna intenzione di convocarci e poi probabilmente anche oltre che alla pressante richiesta del dei senatori Bornacin in particolare il senatore
Maldini
è stato costretto a a convocarci e anche allo sviluppo che noi abbiamo dato alla questione alla all'amplificazione che abbiamo dato a questa cosa a livello nazionale l'abbiamo raccolto seicentottanta petizioni per essere ascoltati ecco allora io e partire da questo punto
Sei giusto che un'associazione qualsiasi essa sia
Quando è chiarire una volta per tutte c'è mille centotrentotto del possiamo litigare fino all'infinito
C'è un problema che deve essere anteposto al mille centotrentotto ed è il problema del dei poteri di intervento che deve avvenire un'associazione
Qualsiasi essa sia noi oggi e domani quelli che saranno
Di questo non si capisce allora ministero ci convocano sulle cose che a loro fa comodo e quando a loro fa comodo
Poi non ci convocano col sulle cose ai quali noi chiediamo perché a loro sono scomode
E si chiamano sempre fuori tempo è vero Berrini
Quando abbiamo bisogno di proporre qualcosa di veramente diverso o di fare osservazioni utile propositive per arricchire leggi per completarle per evitare il contenzioso
C'è il silenzio assoluto che parte da viale America fino a via del atti fino a largo Brazzà
E ora si è allargato anche a via dei Crociferi questa cosa Bassetti
Cioè noi dobbiamo cominciare a dire come asso per avere questa volta dignità di rappresentanza
Perché non avremo mai una dignità di rappresentanza si continueremo a dire che siamo due mila tre mila cinque mila io sostengo che tutta l'emittenza locale insieme se fosse una sola associazione le rappresentasse tutte il così come è combinata il potere rappresentato non rappresenta un fico secco non rappresenta nulla
Il problema è che noi ma anche il potere di rappresentanza effettivo cioè quando e come dobbiamo essere consultati ecco l'esempio dalla mancata consultazione che è venuto in sede di Commissione non ne ho fatto un emendamento preciso su questo
Ma se io vorrei che la i faretti e faccio un appello anche al coordinamento ai nel Corano che si battesse almeno su questo punto
Noi dobbiamo acquistare dignità di rappresentanza le nostre imprese dobbiamo dire noi vi rappresentiamo primaziale perché effettivamente è il Parlamento e la legge che ci dice che abbiamo poteri di rappresentanza i criteri di stabilità stabilito poi non c'è da inventare nulla ci sono mille criteri
Per stabilire ma qui non si capisce niente questi giorni Service si è discusso ad esempio sul problema preliminare alla presentazione in aula la quattrocentotrentatré eccetera e sulla par condicio eccetera
Noi la par condicio abbiamo interloquito con largo Brazzà in modo epistolare
Abbiamo chiesto più volte di essere ascoltato dal ministro e sottosegretari su se non si va lì e si comincia a fare un po'di fax e un po'di colpo di di voce questi importi non sentono proprio oppure bisogna fare i conti tutte le volte bisognerà andare qui megafoni nelle strade ma questo è la Adamo l'esercizio e la democrazia in modo civile per no non è possibile
Sì io sono rappresentante di un associazione devo avere una dignità e quindi il governo chi per lui mi devi dare quel minimo di
Di ascolto quando l'associazione si sta quanto nel nelle sedi giuste istituzionali si stanno problemi interessano che interessano le imprese che rappresento
Questo vorrebbe una democrazia quindi il potere di rappresentanza che sarebbe un emendamento nuovo forte da fare nel mille centotrentotto che non c'è che per la verità nessuno mai ha proposto e che io proporrei ai senatori dall'opposizione
Prodi di mettersi veramente non un fiore all'occhiello ma di coronare veramente un principio democratico di i poteri d'intervento dell'associazione rispetto agli enti ministeriale istituzionali
Detto questo
Trecentoventotto io non sto a ripetere quello che pensano la Larrea che rappresento
Noi non condividiamo niente da ridere in quello che dice mille centotrentotto
Non lo condividiamo lo vive in poche parole per la filosofia per dove va ad approdare il mila centottantotto poi magari ci sono alcuni punti che possono essere alcuni particolari che possono essere più o meno convenienti a questo o a quell'altro gruppo di emittenti ma qui dobbiamo valutare una legge nel suo complesso nel suo completo a suo assetto legislativo istituzionale e di quello che andrà poi a produrre nel tempo
Come effetto generale sul Paese sua democrazia su un mercato nel mercato in mille centotrentotto come impostato di Landini alcuni particolarismi
Non voglio essere pessimista ma ma veramente e una leggeri di retroguardia
Guardate una legge che una controriforma è una legge molto ma molto più brutta della Mammì ma la mania rispetto al mille centotrentotto una signora legge riconosciamolo perché la la miccia dato dei diritti che mila centotrentotto ci vuole togliere
Ad esempio il diritto di fare informazione
è ma si capovolge si dice non dirò il diritto di do la facoltà ma in affetto ci come sappiamo che l'impari informazione costa e siccome siamo sappiamo che le provvidenze non arrivano mai perché lo Stato che tardivo nel pagamento gli stanziamenti non ci sono definanziabili tardano eccetera e siccome noi sappiamo che non vogliamo più dipendere assi essere assistiti ai contributi statali queste una nostra precisa per precisa diciamo presa di posizione all'interno delle future leggi ora come Reja io mi auguro anche come come editori come associazione o non possiamo più dipendere dall'assistenzialismo da quello che ci può dare lo Stato
E allora dobbiamo dire una cosa semplicissima all'editoria non si può dire ti do la facoltà di fare o non fare l'informazione perché nessuno più la farà perché costosa
Semplice e costosa fare informazione l'editore è vero quello che fa la ponte radio lato che televisione Radio Radio sa quanto costa fa informazione quel tipo di informazione
è questo il problema perché Radio Radio chiaro che domani quando avrà più un obbligo di informazione Semeta metà fa musica da mattina a sera mette dentro e televendite radio vendite tutto quello che gli pare
E allora qui dobbiamo capire una cosa vogliamo migliorare questo settore che abbiam detto che fa delle cose brutte a livello locale Radio radiofonica mente televisivamente che la previsione ha corretto in qualche prigione da radio oppure dobbiamo fare una legge che cerchi di migliorare
Allora per la televisione terre saluti alla cella cioè attenzione che fa ha un palinsesto tematico qualificante
Ma solo l'editore sa quanto costa
E che livelli di professionalità
Ha dovuto raggiungere per per arrivare a quel tipo di televisione allora gli obiettivi che abbiamo Radio Radio sa che cosa significa fare una radio parlata
Non si mio data con i notiziari detti o letti dal televideo parlata autoprodotta
Perché se no che che emittente locale sarebbe
Perché oggi la campagna d'informazione leggono il televideo papà apra battuto e ripetono così Conconi per incanto le mille cose che già sappiamo dalla mattina alle sei che ci propina la RAI e le reti nazionali ma questo non giustifica l'esistenza di un emittenza locale
Senza locale un'altra cosa e allora in questo scenario noi consentiamo mila centoventotto consente di fare entrare editori che teme di più non hanno l'obbligo di fare neanche questo
Allora il piano di assegnazione frequenze non va bene siamo d'accordo
Diciamo che io voglio voglio voglio andare per esclusione per averlo una razionalità di ragionamento allora sul Gange azione frequenza non va bene
Il e su questo sono tutti d'accordo sul digitale poniamo delle grosse ipoteche Berrini quindi digitale aspettiamo vediamo di salti nel buio certo le cose che non si conoscono si si ha sempre paura delle cose che non si conoscono però cerchiamo di conoscerle perché più le conosceremo e meno poco ci faranno anche perché le queste cose poi non è vero che non si conoscono perché all'estero tanto per citare la Francia
In Inghilterra all'affini Svizzera in orbita anche il digitale c'è c'è a Milano c'è lombardi hanno sperimentato in Piemonte la RAI ha investito ha il compito istituzionale ha avuto i fondi per convenzione di sviluppare digitale che non ha fatto
Ai fondi
E allora ne abbiam paura allora il piano di assegnazione frequenza com'è non va il piano il digitale aspettiamo
In alternativa che cosa dobbiamo dire
Rimanere come stiamo
Cioè nel caos
Alternativa quale non c'è un'alternativa senza digitale non c'è amici carissimi
Non c'è un'alternativa sono d'accordo con Berrini su un fatto che bisognerà partire con le nuove tecnologie col piede giusto nel senso da fare oggi prevedere oggi lo sviluppo di qui almeno cinque anni dalle di queste tecnologie quando saranno applicate ecco che il piano di assegnazione frequenze fatta Sassa non va buttato al vento questo è stato concepito per l'applicazione del delle frequenze analogiche all'orlo rimettiamo appunto
Per applicarle trasformarlo snellendo non rendendolo adatto per farvi digita non è un lavoro che va buttato via
Io ho invitato senatore Baldini a fare non queste piccole puntato in queste riunioni che sono sempre belle simpatiche e possono però sfuggono sempre delle cose perché si discutendo abbraccio lo sapete
Non si può fare un'analisi di merito
Facciamo tutti insieme veramente un'assemblea AST un'assemblea tipo di seminario di forme nazionale sul digitale ma togliendoci dalla testa di voler un l'uno o l'altra parte egemonizzare un discorso ma che è vero quello che diceva durante
Qui l'Italia è vero legislatori lo sanno meglio di noi
Noi siamo dovuti partire contro legge
Facendo dei consorzi che prevede la legge ma che la legge il legislatore non ci col dal il il ministero non ci ha consentito poi di renderlo operativi abbiamo dovuto riguarda a occupare frequenze canali e mi prendo la responsabilità l'abbiamo fatto ecco radio radicale
è c'è l'archivio storico io ho denunciato esattamente l'otto settembre quando fu annunciato la conferenza sul digitale a tutto il mondo al ministro al Sottosegretario Karim atto di corsa in quell'Assemblea perché sottosegretari ministro vengono di corsa quando gli argomenti interessano loro non quando interessano a noi in quel caso c'era anche il diritto di cronaca bene pure di corsa
A capire di che cosa si trattava noi diciamo chiaramente accendiamo su un canale
Che
Non è del ministero della difesa
Un canale commerciale non utilizzato non lo vogliamo non capiamo perché l'Autorità non la pratica qua noi non lo accettiamo
E nel di questo ci prendiamo responsabilità perché e assolutamente non per andare contro le leggi non vogliamo essere contro leggi vogliamo solamente fare un atto di provocazione per sollevare il problema
E l'atto di provocazione è arrivato
Non abbiamo certo i rimpianti sul digitali abbiamo gli impianti abbiamo anche a Milano abbiamo indiane s'impianta a Verona abbiamo i giorni andiamo a Napoli montare olimpiadi a gennaio parleremo partiremo col digitale anche televisivo anche con uno standard nostro non ha importanza punteremo qualche miliardo
Però il Parlamento l'ormai si sa dall'abusivismo edilizio in poi se non lo trascini in questo modo le leggi non arrivano mai
Se in Italia stavamo aspettano i cittadini italiani e di avere una casa a testa con le normali leggi ed è legge del urbanistica esistente in questo Paese il novanta per cento gli italiani oggi a stava senza casa
Questo è seduto fare a casa da soli incerto sia andato poi in un sistema ma non è colpa mia colpa loro e di un sistema che da un quarantotto in poi più opportuno purtroppo e nato così che bisogna risanare piano piano a recuperare e allora i problemi sono due
O rispettiamo fino in fondo e attendiamo che legislatori recuperi il tempo rispetto all'avanzamento della tecnologia nel nella fattispecie del digitale significa che l'Italia perderà quindici anni
Perché il digitale se vogliamo rispettare in termini legislativi intanto prevede il due mila otto
Va bene intanto al ministero da fondi sicurissime
Io sono persone educate non faccio nome e cognome ma potrei anche farlo da fonti sicurissime si dice ma quale due mila otto qui non si parla neanche del due mila diciotto
Va bene
Allora avremo tutta l'Europa e Nord Africa sviluppato in digitale e l'Italia che ancora con un Parlamento che non c'ha capito niente
Perché le leggi sono quelli che sono i passaggi sono quelli che sono gli interessi sono quelli che sono però cardinali ieri sera ci ha fatto avere un telefonino che vi assicuro che è bello solo per tenerlo in tasca di qualche addetto ai lavori ma ai sessanta e cinquantanove milioni italiano gli interessa proprio niente non è quella il recupero l'Italia non può recuperare tecnologia il gatto tecnologico sul telefonino avanzato
No il DAP tecnologico di l'Italia un recupero solamente quando il quattordicenne quindicenne che va a scuola fa la terza media riesce a usare bene il computer la scuola
Se non si vuole capire questo non si è capito niente
Invece questi ci vogliono da un telefonino che lo accendi ti senti la radio tessendo la televisione fa internet
Fa tutto quanto ti dice loro stupore quote fa pure il caffè
Questa non è un recupero Technology queste solamente un una cosa che inutile
è un suppellettile
Se mi permettete che non porta lavoro non porto impresa e porta sicuramente affari per molte molte multinazionali che vengono dall'estero
A propinarci queste cose attraverso l'Istituto superiore post che prendono i nostri ingegneri li portano in America riportano in Canada li fanno stare un match
Sì due mesi fa nove dei medici paese incantato dalla tecnologia e poi ritorno in Italia ricomincia io non sapessi confiscò noi stiamo proprio ai tempi delle caverne
è questi sono uomini che poi si fanno il vero e proprio lavaggio del cervello tecnologico e allora
Noi abbiamo bisogno di questa tecnologia non abbia bisogno di cose semplici abbiamo i sogni di una radiolina piccolo
Che dalle ferme come quella della M fu sostituita con l'FMI sì vale sul digitale che inquina pochissimo riduce di cento volte
Di cento volte di Venini di le potenze fa risparmiare cento miliardi l'anno di bolletta elettrica
Si svincola Cisaria di quelle famose e rimborsi dell'editoria perché non ne avremo più bisogno perché i consumi sarebbero talmente ridicoli che ci vergognare ma richiederli
Perché vi dico subito oggi ma una radio faccio un esempio di radio radicale che c'ha dieci kw a Monte Gennaro loro consumano almeno cinque sei milioni corrente al mese
Con un impianto equivalente a Monte Gennaro equivalente in digitale loro potrebbe fare la stessa aria di servizio può Centola
E con un traliccio che è più piccolo almeno perché è ridotto almeno dalla metà con cento watt di potenza loro consumeremo avrebbe una bolletta media mensile di trecento mila lire
Quindi rimborsi dell'editoria dovrebbe il cinquanta per cento gli spetterebbero centocinquanta mila lire
Io credo pochissimi poi si metterebbero li ha fatto te quelle pratiche costerebbero più francobolli el e e e le pratiche l'ha fatta allora voglio dire questa è la concezione che noi dobbiamo cominciare a pensare per fare una legge che vieta in avanti non l'ha aderito la paura di far le cose che non conosciamo le conosciamo bene
Facciamo di forma approfondiamoli e cerchiamo di non egemonizzata questi discorsi perché il problema l'attrito ovvero è anche tra le associazioni io senatore Baldini io sono disponibile la mia organizzazione disponibili quando vuole come vuole anche per un tavolo permanente di consultazione che non può essere quello del ministero
Perché quello del ministero non è un tavolo permanente di di di consultazione perché poi sappiamo che ci sono le stanze nelle quali accedono alcuni soggetti ed altri vengono sistematicamente esclusi
Noi quali evitare le stanze abbiamo i signori bisogno oggi c'è la legge ci dia diritto a ci dia il potere
Sindacali associativo di intervento sui sulle sulle questioni sindacali associative
E si potrebbe fare questo è una cosa che potrebbe fare l'opposizione d'accordo con tutti non siamo disponibili a fare un tavolo permanente di consultazione fino a che dura dal mille centotrentotto fino a che si attuerà il digitale
Sulle tematiche della radiotelevisione vale a dire che ci vediamo
Trimestralmente ogni sei mesi per fare una verifica di quel che ci siamo detti prima di quello che sta quattro dopo di quel bisognerà far dopo
Nel nell'anno successivo nei mesi successivo io l'accolgo molto volentieri vi ringrazio dell'intervento e e spero che sul mille centotrentotto come vedete ci sono
Molte di mo'molte divaricazioni diciamo di fondo sulla su sul sul sull'approdo
Sulle cose specifiche singole
Sicuramente qualche accordo c'è sulle comunitarie
Pasetti mettiti l'anima in pace le comunitarie
Non possono essere sacrificato una legge del mercato
Perché sono due le cose dobbiamo obbedire alla legge del mercato o la legge della libertà d'informazione
Dobbiamo decidere è questo il Parlamento quale delle due deve prevalere la legge del mercato con l'informazione deriva da articolo ventuno la Costituzione se fossi io un senatore tormentare
Diretto prima dell'articolo ventuno e poi la legge del mercato
Qui voi volete fa il contrario
Cioè eliminiamo prima quello che è possibile eliminare e poi vediamo chi ci rimane per far per dare a questo no scusa io dico le cose per dare a costoro per dare a costoro libertà allora sulle comunità no no no no non invento no voglio dire scusate sulle comunitaria
Togliere quel cimitero cinque per cento delle comuni alle comunitari di pubblicità per esigenze di mercato e questo che volevo dire
Significa sacrificare la libertà di informazione rispetto a quelli di mercato del verbale sono
Vedo aggiungendo sul
Lo chiedo scusa per il ritardo ma oggi a Roma è una giornata terrificante per il traffico
Io credo onorevoli senatori anche il mille centotrentotto difficilmente sia sia emendabile
è un vecchio residuato un residuato della legge Mammì
Che non innova
Anzi rilancia vecchi concetti
Noi da tempo immemorabile chiediamo il settore dell'editoria radiotelevisiva venga equiparato a quello nella carta stampata
Non c'è traccia in questo mille centotrentotto
Si premiano anzi coloro che vendono vendono vendono
Quelle vetrine che di giorno vengono oggetti e di notte vengono altre cose
Queste mille centotrentotto che si raccorda molto bene con la legge duecentoquarantanove
Che ha dato poteri all'autorità s'misurati potere ritenuto Rita non entrando assolutamente di gestirle
Quindi ho poco da dire non ho molto da dire e le mille centotrentotto è una cosa vecchia anche perché si pensi un momento che il digitale alle porte
Mille centotrentotto cosa dovrebbe dovrebbe imporre nuove regole basandosi sul vecchio fino ad oggi l'equiparazione di gloria televisiva e radiofonica con il mondo nella carta stampata non era possibile per una questione puramente tecnica le famose frequenza
Il digitale consentirà di avere un grandissimo numero di punti di trasmissione televisivi radiofonici
Cosa dovrebbe mille centotrentotto a regolamentare la materia imponendo l'aggiornamento delle attrezzature dell'apparecchiatura in analogico
Con affari con dispositivi omologanti
Per poi arrivare nel giro di qualche anno alla rottamazione dei medesimi per assurdo
Anzi mille centotrentotto una buona trazione dopo un discorso molto chiaro tre essere fermato interdetto dire voi avete lavorato sul vecchio
Il progresso non è fatto di cose vecchie
Noi dobbiamo per conto
Stabilire che il passaggio fra analogico il digitale
Deve essere più corrotto nel più breve possibile bisogna bruciare i tempi
Come poter realizzare tempi ridotti fra il passaggio fra analogico e digitale è necessario un intervento dello Stato l'intervento in senso lato
Che permetta all'impresa radiotelevisive
Di affrontare senza traumi
Questo ricambio tecnologico a questo punto si imposterà non nuove leggi si dimenticherà completamente la duecentoventitré la legge Mammì e non si faranno
Altri residuati da imporre al Paese
Come
Novità come fatti che finalmente dovrebbero disciplinare portare l'ordine nell'etere
Questo Vincenzo vita sottosegretario alle questo nome bisogna farlo anche sul nostro giornale nota antenne non lo citiamo di proposito lo deve capire
Deve pensare che ha perso alcuni anni non solo ma in questo lasso di tempo che ancora rimane o che rimaneva non ha fatto nulla
Per avvicinare le regole perlomeno i propositi a quelli che devono essere i pensieri legati alla qualità e soprattutto al futuro in campo radiotelevisivo grazie
Allora
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Chiaramente noi ci dovremmo ritrovare proprio alla luce di quello che abbiamo detto per formalizzare e puntualizzare quelli che c'erano state le considerazioni e le indicazioni che anche oggi sono state svolte
In questo convegno con dice naturalmente che le soluzioni finali poi possano essere di comune reciproco gradimento ma che soprattutto passione insieme di gradimento per il paese e quindi per gli utenti poi del Merisio radiotelevisiva quindi grazie a tutti e buon lavoro