"Ecologia, economia, occupazione: un futuro sostenibile per il Mediterraneo" org. dalla Federazione Europea dei Verdi nei giorni 7, 8 e 9 luglio 2000 presso l'Auditorium della Fiera della Pesca, Porto

In
Era sì
Sì
Vedremo
Comincia
Benissimo
Allora magari richiamo l'udienza che cominciamo un po'in ritardo però insomma siamo nel Mediterraneo non siamo mica al netto per chiedere dei baltici
Quindi dobbiamo cominciare no se non ho manteniamo la l'unità nella diversità siamo tutti verdi però siamo diversi teniamoci steccare attivisti che se no diventa un po'ma io non sono bene allora intuì in questi due giorni precedenti due giorni abbiamo già parlato fra Dinoi del network del Mediterraneo con naturalmente la gente che ci ospita di coatti ci sono rappresentati
I rappresentanti dei partiti del Mediterraneo membri della
Bethlen indetto due della Federazione europea dei partiti verdi e quindi abbiamo gente della Grecia di Cipro di Malta di Spagna
Italia Francia nonché anche i un partitiche non sono ancora soci a tempo pieno a titolo pieno come il collega Antonia dei pc del partito servo verde che nelle della grande difficoltà in cui si opera in in in Serbia oggi riescono a portare avanti le tematiche verdi
E speriamo quindi che contribuiscono anche loro a portare un cambio in quel Paese bene cerchiamo un po'tormentato no
Abbiamo anche stilato un un la carta dei diciamo su economia ed ecologia del mediterraneo
Acqua alla quale la stesura della quale hanno contribuito naturalmente tutti i rappresentanti dei dei partiti
Mediterranee verdi nonché anche i rappresentanti del gruppo al Parlamento europeo l'attrezzi
La Monica Frassoni deputato che io non vende deputata italiana bellica insomma un po'o anche lei è la globalizzazione politica si trova fra i Verdi no gli italiani che si presenterà un bel divengono eletti questo bello no grazie diciamo questo vostra anche che è molto importante da da parte nostra come Verdi europei vedere questa apertura maggiore dei Verdi italiani ai ai temi internazionali forse è un po'nel passato abbiamo come Verdi Oro penso sentiva un po'la mancanza degli italiani che non erano troppo adesso invece vediamo che questo questa apertura è la allora identità Lamonica Frassoni ha
A parlarci brevemente di questa carta verde di ancora su economia ed ecologia frazioni grazie Arnold buongiorno a tutti
Ma io volevo presentare brevemente otto punti che sono usciti della discussione in cui è soprattutto coloro che appartengono politicamente la nostra tradizione ambientalista ritroveranno
Quelle priorità che era caratterizzano il nostro messaggio politico non soltanto per il Mediterraneo è ma in generale e per così per il per tutto il mondo possiamo dire
La prima o il primo punto che noi abbiamo affrontato in questo in questa discussione è stata evidentemente è una valutazione del del processo di Barcellona e come rilanciarlo
Quindi siamo all'inizio della presidenza francese del consiglio del Consiglio dell'Unione e quindi primo punto ed evidentemente quello di fare veramente un appello a questa Presidenza perché la nuova Conferenza euromediterranea che si riunirà a Marsiglia il tredici e il quattordici di novembre di di quest'anno quindi cinque anni dopo l'avvio del processo di Barcellona
Possa rilanciare un la politica per i primi terraneo che ridiventi una priorità per l'Unione cosa che e nelle insomma negli ultimi anni necessaria azione avvenuta nel modo in cui noi ci saremmo auspicato curati cinque anni fa e quindi aspettiamo l'adozione della carta per la pace e la stabilità che fu lanciata a a Stoccarda
Ma è chiaro che dobbiamo andare oltre e garantire sia nei contenuti che nella pratica
Che appunto il il Mediterraneo torni ad essere una priorità e una parte integrante delle politiche della del dell'Unione europea e quindi non soltanto una parte così marginale con tanto e dico intanto ci si occupa in secondo luogo non ci siamo occupati in questa discussione dei Balcani abbiamo avuto tutta una sessione di discussione su questo anche con degli autorevoli
Partecipanti conoscono molto da vicino sia al funzionamento di meccanismi di Luna Rope a che la situazione proprio sulla loro sulla loro pelle e quindi ci sembra più che mai opportuno ribadire la realizzati la necessità per la rete della realizzazione di una conferenza sui Balcani una conferenza di pace
Sui Balcani riteniamo inoltre che l'Unione dovrebbe avere un ruolo più o più efficace di coordinamento di guida e di orientamento della della del patto del Patto di stabilità nell'ambito però di alcune modifiche sia del modo di agire dell'Unione europea stessa in particolare la Commissione degli stati membri che delle priorità su cui questa si si muove
E quindi la questione della revisione delle prospettive finanziarie nell'ambito anche di una riforma più ampia che dovrebbe noi lo auspichiamo anche toccare la politica agricola comune
Senz'altro a una un elemento di importante tra l'altro noi ci troviamo adesso all'inizio di quello che si annuncia un contrasto istituzionale è abbastanza difficile grave con il Consiglio
Perché ci pare davvero sbagliato pensare di ridurre i fondi Meda quindi mettere i compensi di competizione
è i fondi Meda per il finanziamento della ricostruzione dei Balcani questo è un errore che noi consideriamo capitale che ne abbiamo già combattuto in passato sappiamo che i fondi Meda sono sicuramente più vulnerabili diciamo così anche per il modo in cui sono state utilizzate spesi ma riteniamo che sarebbe un messaggio davvero sbagliato mettere in competizione i fondi Mita con quelli per la ricostruzione per di i Balcani
Riconoscendo tra l'altro i seri problemi come dicevo di applicazione del del del dei programmi media perché il problema è semplicemente che là c'è una differenza abissale
Fra gli impegni e poi quello che si che si riesce a spendere ma non riteniamo che invece di ridurre i fondi Meda è possibile
Modificare i meccanismi di utilizzo di questi programmi in modo da superare anche quelle e quei blocchi di carattere amministrativo che spesso si si verificano peraltro riteniamo che anche per la sono i fondi Meda non sia soltanto appunto un problema tecnico ma ci sia un problema di riorientamento dei contenuti e di e delle e delle e delle ed è anche dei beneficiari
Perché perché sui sui fondi metano e vediamo che una buona parte dei problemi di applicazione o perlomeno disse pesa di questi fondi dipendono dalla scarsa responsabilizzazione della Commissione sul terreno
Un delle scarse possibilità di controllo quindi
E anche dal fatto che c'è stata un così una priorità data ha dei grossi progetti mentre invece noi riteniamo che proprio in questi paesi per la struttura sociale economica politica che hanno sia molto più produttivo finanziare e sostenere progetti di piccole e medie imprese e accentuare valorizzare la partecipazione delle organizzazioni non governative anche perché lo ricordiamo
Il PIL il programma media in generale il il processo di Barcellona non è solamente una questione economia quindi non è l'unico obiettivo non è quello di arrivare un'area di libero scambio nel due mila dieci ma anche quello di favorire una maggiore democratizzazione
E Maggi maggiore
Sviluppo positivo della società civile di questi Paesi che ne ha sicuramente bisogno
Altro elemento è quello della valorizzazione di Progetti sud-sud perché uno dei una delle delle cose che proprio immersa in un modo assolutamente chiaro in questi giorni è che la maggior parte di di queste di questi finanziamenti
Vanno a a progetti e in generale vanno a sostenere la cooperazione bilaterale quindi non europea e ognuno di questi Paesi mentre invece è una parte molto ridotta
Quella che va a favorire e a valorizzare a spingere la cooperazione tra questi Paesi che rappresenta peraltro una piccolissima
Una piccolissima proporzione
Quindi e tra l'altro rappresentano solo una piccolissima questo o di quello che viene realizzato ma anche quello di Menem
Di qui dei di di quello che viene messo in cantiere di quello che viene previsto perché sì valorizzano invece molto di più le questioni bilaterali che anche questa una cosa che CIPE preme di TV di violentare
Evidentemente per noi una degli elementi chiave sempre di questo rallentamento della politica mediterranea è la valorizzazione della questione ambientale
Noi sappiamo che perché lo vediamo che nel nostro Paese purtroppo che spesso si tende a fare una contrapposizione tra sviluppo economico occupazione
E priorità di carattere ambientale e questo non è sbagliato solo per l'Italia la Grecia la Spagna il Portogallo dove queste cose purtroppo noi Verdi che viviamo tutti i giorni
Anche con forze alleate dei nostri con forze alleate quando siamo al governo
Ma anche per i paesi per i Paesi mediterranei quindi il due temi CCC preme sottolineare nell'ambito anche qui delle del riorientamento di questi programmi
E da una parte è l'attenzione per l'ecosistema del Mediterraneo che è un sistema da una parte è chiuso ma dall'altra parte molto prezioso tipico
Qualcosa veramente da da valorizzare e dall'altra la introduzione che magari non sarà immediata ma che è assolutamente necessaria del concetto della valutazione di impatto ambientale
Questi sono due temi che ci pare molto necessario sottolineare sostenere
Tra l'altro un altro tema che di tipo che abbiamo toccato sul quale abbiamo discusso quello del di come questi fondi vengono dati dalle varie istituzioni finanziarie soprattutto nell'ambito dell'europea e abbiamo fatto l'esempio delle banche europee degli investimenti
Che molto spesso finanziò aiuta dei dei progetti che sono sostenuti da alcuni soggetti o da alcuni Stati ma che però non rappresentano in realtà ne è un elemento innovativo nel tipo di finanziamento che si fa né tanto meno o dei finanziamenti che arrivano a rispettare il fabbisogno del delle società dove questi si producono anche qui sono grandi progetti grandi opere cosa che interessano forse più politicamente che economicamente la gente che vive in quel Paese
Ecco perché noi chiediamo all'Unione Europea uno studio indipendente sull'impatto socio economico ambientale che l'apertura quindi l'evoluzione verso quest'area di libero scambio di persona questo mercato
Così questo non è di di quest'unione di mercato dovrà arrivare a fare entro il due mila dieci
E anche questo qui non è un aspetto semplicemente accademico ma è un aspetto che ci interessa politicamente perché crediamo che attraverso questo tipo di azioni si arriverà ad avere una così un quadro preciso di quello che bisogno di quello che non bisogna fare
Per quanto riguarda fatto rapidissimamente per evitare di prendere troppo tempo per quanto riguarda le aree colpite dalla guerra come diceva ben fatto proprio una una una sessione dedicata a questo da parte nostra la sotto Renzo ma l'aspetto con le vorremmo sottolineare e che il processo di ricostruzione di chiede la piena partecipazione e dialogo con i cittadini di quel di quei Paesi
E anche qui operazioni di networking delle Regioni delle località vicine e aspetto questo veramente molto delicato che finora non siamo riusciti ad ottenere un'informazione completa
Sui dati
Scientifici sulle conseguenze concrete pratiche di alcuni tipi di armi che sono state utilizzate durante la guerra
Non abbiamo avuto qui la testimonianza di un amico serbo che ci ha raccontato che tutte le cose che loro hanno saputo su o il disastro ambientale che la guerra ma non solo aveva provocato erano venuto dall'esterno
E che quando adesso si sono provati a a avere delle informazioni su anche dalla NATO su che cosa infatti era stato lanciato dove perché eccetera queste erano assonanti incomplete
Sicuramente non sufficienti a cercare gli antidoti sommato ad agire concretamente da questo punto di vista e questo ci sembra un punto politico che anche per il nostro governo è veramente importante perché soprattutto le facciamo parte della NATO quindi abbiamo tutti i diritti di prendere in questa direzione
E qui non lasciare soli anche questa organizzazione non governative questi partiti e l'opposizione eccetera in Serbia e in altri paesi dell'est della della della regione questo evidentemente si pone per quanto riguardano i Verdi nell'ambito di una politica che anche nella discussione da difesa che oggi scesero Beha che adesso emerge molto
Così vivace deve mettere comunque l'accento sull'in modo prioritario sulla prevenzione dei conflitti
E sul Codice di condotta per inutili per gli armamenti per l'utilizzo delle armi
Da questo punto di vista ci dispiace sottolineare un certa una certa regressione al consiglio europeo di Feira dove rispetto ad Helsinki si è voluto dare molto più l'accento sull'aspetto militare
Della della della difesa per molto di più che quella che che sottolineare la anche dal punto di vista dopo di risorse economiche e di calendario anche gli aspetti di prevenzione dei conflitti
Evidentemente e questo anche un aspetto che ci preme sottolineare è necessario sottolineare la Scala
Il legame fra l'ambiente e la creazione di nuovi tipi di di lavori verdi sul recupero ambientale anche qui non solamente per i nostri Paesi relativamente avanzati ma anche come proposta
Per dei paesi del Mediterraneo e e quindi lavoro sull'energia alternativa e sull'educazione sulla cooperazione sulla formazione eccetera che oltre che oltre all'aspetto più specifico della protezione del recupero ambientale e culturale di queste di queste aree
E anche qui voglio ancora insistere sul fatto che questo non è necessariamente in contraddizione uno con l'altro
La gli aspetti di carattere ambientale di questi programmi sono molto limitati e quindi è chiaro che dobbiamo aumentarne
Le l'importanza e il rilievo e questo è un aspetto siccome l'ambiente tutti lo sappiamo tutti lo diciamo è un elemento tra tipicamente sovranazionale è chiaro che la la al se si possono lanciare nuovi partenariati rafforzare questi partenariati
Sulle questioni di cooperazione ambientale noi pensiamo che questo possa favorire proprio quel dialogo sud sud che oggi come oggi è così ridotto come diceva
E come diceva prima evidentemente delle l'esempio più chiaro e la protezione del mare a delle risorsa delle formali nel Mediterraneo
Concludendo questa così questo reso conto delle di queste giornate
Mi vorrei prendere che evidentemente tutto questo viene legato ma puramente non avremo tempo di sottolineano con abbastanza rigore qua a tutta la questione della multiculturalità del Mediterraneo
Il tema difficile delle migrazioni e con tutte quelle conseguenze di razzi di razzismo xenofobia eccetera eccetera che possono avere anche un'applicazione molto subdola che non hanno necessarie non certamente bisogno di grandi atti ma che nei nostri Paesi sicuramente si rappresentano una minaccia non solamente per i governisti destra come quello di Aznar ma anche per il nostro governo e i nostri governi quindi mi pare che da questo punto di vista avere una politica che funziona per il Mediterraneo che crea delle sinergie positive possa anche aiutarci in queste questioni che è più difficile ma che è che è un altro dibattito in un altro convegno che dovremmo fare
Ma che dobbiamo sempre tenere in mente l'aspetto umano della nostra politica mediterranea grazie
Grazie Monica
Allora adesso dopo questo diciamo introduzione che è un po'sono le richieste i punti punctum dolens o dei dei Verdi dei veri del metil del del Mediterraneo ma dei Verdi anche europei su quelle cose più pressanti che bisogna su cui bisogna agire nel Mediterraneo adesso passiamo a questo a questa tavola rotonda sul
Sul Mediterraneo sull'ecologia e rapporto economia ecologia e forse diciamo che questo è un un dibattito che mostra l'evoluzione dei Verdi no forse qualche anno fa pensabile che i Verdi organizzassero riunissero intorno a un tavolo tre ministri nazionali deputati europei
E via dicendo in ambito internazionale a parlar diconomia
I Verdi era il tallone d'Achille non sempre l'economia un po'in passato no dicevano a voi siete bravi a a protestare e questo non va e voi che poi che proponete ebbene e c'è questa evoluzione dei Verdi c'è stata questa evoluzione che si riflette nei vari governi nazionali
Se prima pagata tre quattro anni fa
I Verdi una volta Parma usciti dall'opposizione sono entrati ai governi però venivano relegati venivamo relegati al dicastero dell'Ambiente avrebbe siete bravi siete vedi però voi fate solo quello
Oggi invece abbiamo vediamo sta evoluzione che e i Verdi l'Europa intera abbiamo ormai dicasteri del trasporto per negli affari esteri della sanità
Della cooperazione del del Bilancio inizio in Francia adesso abbiamo l'economia solidale il ministro d'economia solidale questi sono tutte in mano verde quindi ecco un'evoluzione che mostra che le cose cambiano è che l'ambiente è strettamente relata ATO al all'economia
Le politiche ambientali quindi solo connesse penso che stiamo mostrando questo sempre di più sono connesse la qualità della vita della gente alla salute della gente
Alla sicurezza alimentare alla creazione dei posti di lavoro sì i Verdi devono interessarsi a tutto questo
Certo OPA parlando di lavoro potremmo dire come fanno o ha fatto qualcuno no che noi in in un batter d'occhio creammo un milione di posti di lavoro
Però per per dire questo bisogna essere molto bravi come signor Berlusconi no che s'intende di tutto anche no anche farla relatore della nazionale quindi però noi siamo un pochino più seri penso dobbiamo trattare proprio in maniera più realistica
Questa questo tema è la nostra grande sfida come verdi è di trattare la tematica
Però proponendo delle adesso soluzioni sostenibili a livello ambientale a livello sociale a livello economico e per dibattere questo tema abbiamo questo pane di relatori ricchissimo che comprende oltre ai ministri italiani Mattioli Pecoraro Scanio sal dice il Presidente del il gruppo Verde al Senato Maurizio Pieroni
C'era talmente penso che la conoscete Grazia Francescato tra presidente della dei Verdi italiani
Ma abbiamo anche R&D Biezze che non solo a un euro deputato francese a a Strasburgo ma è anche un economista di professione accademico
Conosce bene la materia nonché il segretario generale del del gruppo Verde al Parlamento europeo quand'era and a cui do la parola Wang per per cominciare pregandovi adesso cerco di fare il mitteleuropeo non più mediterraneo qua di attenerci chiese se ci stiamo dieci minuti ciascuno sereno così abbiamo anche un po'di tempo per il dibattito ok
Grazie a un
Cercherò rispecchiare questa
Orientazione mitteleuropea
Ma certamente non potrò parlare la velocità micidiale dei Monica forse per tranquillità dei degli interpreti
Mi scuso del già per il mio italiano il loro che Michel un po'forzata ma cercherò esprimere in questo il terreno no prima di Couto vorrebbe prima di tutto vorrei ringraziare l'operazione Verde italiani di averci invitato il di avere fatto questo seminario precipitato questo meraviglioso posto
Ma voglio entrare subito al al tema e credo che in questi dibattiti che abbiamo avuto in questi giorni una cosa è molto chiara
Qualcuno lo ha detto già è chiaro che i rapporti euromediterraneo sono un lavoratore io
Sono il barometro poi diciamo così dei rapporti nord sud dell'euro
Qui che si gioca e si verrà e si può farlo si potrà valutare e il tipo di rapporti che l'Europa stabilisce con il leali meno sviluppate
E come concepisce il rapporto nord-sud
Per quello diciamo oltre a tutte le implicazioni storiche colorito ecologiche geografico atomiche sarà anche un esempio di quello tipo d'Europa vogliamo costruire dei corti povero però vogliamo presentare al mondo
Questionari ancora l'Europa è stata legata storicamente e nel quale le interpretazioni interpretazione culturale particolarmente profondo e conflitti IVA
Nel un'aria e nel quale insieme vaticani gioca un un ruolo chiave nella sicurezza delle e la stabilità delle unione
Con la sua diversità religiosa un impatto anche all'interno delle unioni anche con certe ortodossie che esistono in questa aria Lunaria colpita ad una esplosione demografica in molto importante
è una riga
Fortemente barca marcata delle diversità culturali esistente tra tra lei diciamo europei riproporrà arabo
Finale nel quale persiste un tasso di povertà molto alto
Cara senz'caratterizzato una forte frattura sociale è un gatto crescente tra l'Europa
Nordafricano e in aree economie molto fragile
In area caratterizzato veri persistenza del regime autoritari
Una riga con una forte Devole si istituzionale
è una rientri quale
La mancanza della società civile si fa ancora
Percepire fortemente una nel quale
Levi si guarda uomo-donna e ancora molto forte
E in più e l'area di origine il principale flusso migratorio
Presente rognone conti circa ventidue milioni creò questa data è stata di data
Dalla
Nella Unione
è un'aria che
Che ha anche comune all'amaretto ieri nella nell'immaginario europeo
Ha un ruolo o mitico sono il via e li enclavi del sor del sole mediterraneo e anche le ciocche il i passi della passeggiate Pezzotti che con i cammelli danzare eccetera eccetera
Una visione molto
Riduttiva
Nell'immaginario collettivo europeo
Un'aria ancora marcata del forte dei fortemente per conflitti profondi che per gravità e penso al Medioriente penso al popolo Saori più denso penso al Cipro
E tanti altri punti di ritenzione de del Mediterraneo
Una per fine insieme l'Africa
è stato un segnata il colonialismo il mio colorismo europee
Il segno possibilmente più visibile questo è l'introduzione lo Stato nazionale con le sue logiche dire entità contrapposte
Stato nazionale che è stato all'origine molti conflitti in quest'area
Il partenariato euro-mediterraneo lanciato a Barcellona cinque anni fa a Como risposta a bisogni una cooperazione più stretta tra Unione del e la sponda nord africana a in questo senso e in questo senso mi strumento di cooperazione molto significativo e la chiave come ho detto di questo lavoratori nord-sud
Ma quali sono state le caratteristiche più soft scottante
Tutti quelli che hanno parlato io questi giorni si sono detto profondamente delusi
Monica stesso ha parlato di necessità del rilancio del Rio orientamento e la dei punti che sono stati letti adesso parlano chiaramente di questo
E diciamo
Particolarmente commenti sono stato più critici brillanti per quello che riguarda di strumento più importante di questo partenariato il programma meta
Con i suoi teorici tre settori economico finanziario politico e culturale
Tutti sappiamo che la suggestione la sua implementazione piuttosto disastrosa
Ieri infine le mattinata
Dopo verso diversi interventi siamo arrivati Comano marcato Martin Kelley epurazione Tsi
A una situazione di caratterizzare la situazione in meno a Como estremamente preoccupante
La cooperazione bilaterale tra l'Unione e gli Stati membri
E andata nel Noventa per cento
A a nel rapporto bilaterale tra Rognoni vistati del Nord Africa esortando dieci per cento è andata la cooperazione regionale
Solo ventotto per cento i soldi disponibili sono stati versati veramente spesi
E questi soldi la parte più importanti sono andati no alle piccole e medie imprese comunica via ha detto bene
Ma
A investimenti piuttosto ispirate a generazione se e superate
Il personale disponibile in quel e inferiore a molto in termini relativi ad altri programmi all'interno del Commissione e comparativamente con altri programmi nel quadro della Banca Mondiale o altri organismi internazionali
Ma dietro di tutto questo e oltre oltre ai problemi di gestione implementazione
Cerco Monica ve ne ha detto un problema di orientamento problema dinamica
Che quella
Che è quella che il processo rimette al Ragno colto di questo partenariato i Deva intatto di più in più un istrumento prevalentemente indirizzato alla creazione di quest'aria di vero scambio che dovrebbe essere affine a risate nel due mila dieci
E questo è per me il problema centrale
Se pure ha davanti a sé adesso s'siamo un certo modo avanti al sogno messicano d'Europa
E lei Terragno di Mare Nostrum ridotto Rio Grande
Me l'idea i quali al passo al passo
Dove tutti i giorni a bassa intensità
Più discretamente senza tanto spazio nel prime pagine
La questione piuttosto dopo sono andati quelle ventisei per cento assorbiti non tanto non tanto dove
Carlo assorbiti e non tanto dove non sono andati l'aver posto verrà spostato l'avete dato voi sono andati prevalentemente accelera la creazione e lo spazio del libero scambio
Stiamo costruendo un nuovo Nafta nuova lena
Attraverso accordi bilaterali una nuova Free Trade e il reale
E questo mi sembra deriva principale del processo di Barcellona
La maggior parte dei soldi spesi sono andati a finanziare scambi scambi cominciare stabilizzare gli scambi commerciali la preveda priva di privatizzazione di aggiustamenti strutturali
Respiratore as stanno arrivando solo che molto lentamente perché c'è la Repubblica Ceca la Polonia la Bulgaria
La riduzione dei rapporti con le sponde sud del Mediterraneo al creazione di questa sono avvilito e lo scambio e a mio a è una visione mia modo da vedere piuttosto pericolosa
Io non posso dimenticare la responsabilità rognone nerastra stavi della distali distrazione Malika dei Balcani
Riconoscimenti un eterno unilaterale l'intransigenza nel recupero dei dei servizio del PD del debito la filosofia del rigore fiscale
Forse questi visione troppo unilaterale dalla mia parte
Sono un po'riduttive certamente sono stati anche qualche passo dato in altre aree di il rapporto di Stuttgart far riferimento a queste
Ma è chiaro che con la crescita e l'importanza della prevenzione mondiale come si anche i due principi adottati per questi organismi regionali
Per quanto riguarda alla necessità di dare alle liberati alla liberalizzazione prevista in queste ore organismi regionali
Un un senso progressivo legando tutto questo
Ha l'obbligo di estendere la liberalizzazione a tutti i settori
E in pieno vigore nell'implementazione del partenariato euro-mediterraneo
Questa evoluzione questo Shiffrin della obiettivo Arcidonna
Deve farci riflettere
Noi avevamo salutato criticamente nel novantacinque la Conferenza di Barcellona il partenariato
Già allora avevamo avvertito che il rischio era che questo partenariato venisse ridotto la creazione la somma di libero scambio
E e punto con tutti i suoi pericolo immigrazione rurale Mirasole rurale debilitazione delle strutture tradizionali senza alternativa e con questo un aumento dei flussi migratori nomi militarizzazione di Schengen
Ma comunque c'erano degli elementi positivi oggi una riflessione si impone un bilancio imprescindibile
E in un bilancio imprescindibile un cambio di verde direzione e necessario non voglio non non è stato il compito di di Barcellona creano torna unione doganale e niente di più che quello
Non possiamo chiudere gli occhi di ognuna un disegno politico chiaro
Anzi chiarissimo
Vita vide dei paesi previsti nell'allargamento non possiamo invece dire lo stesso per quanto riguarda i nostro rapporti coi Paesi ad avere l'Africa del Nord
Che la cooperazione multilaterale va difesa non ci sono dubbi
Credo che a me fa fare pressione perché la cooperazione al Reghena regionale e i rapporti sul sul siano sviluppati non ci sono dubbi
Che la cooperazione del Ciad decentralizzata deve essere ristretto alzata non ci sono dubbi
Ma resta la domanda a quelle porto si può si va si porta questo viaggio allargamento Rognoni anche verso i nostri parte a metà Ragno su
Promozione Venaria integrazione Nordafrica con inclusi i Paesi come Israele
Devo confessare che sarei molto grato a chi potesse dare una risposta a questo quesito
Che sintetizzi tutti i due aspetti
Forse i mediterranee
Un giorno
Cifre se rivela non soltanto Como culla della cultura d'Occidente ma ci porta anche alla le soluzione di Como assicurare la convivenza tra culture diverse
Del re Pristina are così può il cuore dei l'arma del mare nostro
Credo che questa riflessione più profonda sul la tendenza generale dei rapporti euromediterranei e urgente nel sesto necessarie va fatta adesso più prospere sto possibile
Ringrazio One Benevento il suo intervento quanto mai menzionato no ovviamente non solo la sponda nord del del mediterraneo ma anche la sponda sud una sponda che
Tanti tratti posti calpestata però da disastri ambientali da te certificazioni da conflitti bellici e allora signor ministro ventidue milioni di persone che vengono dalla sponda sud in Europa come creare un politica sostenibile come creare lavoro non solo in Italia ma solo a mano anche non Oropa in tutto questo con tutto questo contesto
Ministro saldi ministro del lavoro
Io credo che questo vostra questo vostro dibattito coglie dei punti importanti dell'iniziativa europea
I temi dell'occupazione certamente mai davvero difficile ragionare oggi dei temi dell'occupazione senza ragionare di tanti tre cose a cominciare da quella che riguarda il
Il futuro anche istituzionali Europa
E il primo aspetto credo importante e positivo dalla vostra iniziativa sia quello di collegare sottolineare la necessità di un collegamento fra la questione europea
E i due Sud diremmo noi italiani due mezzogiorno dell'Europa
Che sono su un versante la sponda africana del Mediterraneo e sull'altra i Balcani
Sono due realtà e che sono fuori
In questo momento da qualunque discorso si faccia sulla integrazione europea
Mentre sono inscindibilmente legati al nostro avvenire se non altro per il flusso cittadini di quei paesi diciamo in una città come ancora che da questo punto di vista è un passaggio nuovo passaggio fra i Balcani e anche il in Mediterraneo l'Italia e l'Europa ecco sembra che ci sia una sorta di dimenticanza di rimozione di questo problema per quanto riguarda l'avvenire dell'Europa perché come sappiamo tutto il processo di allargamento riusciamo ossia la tappa più ravvicinata sia le varie tappe
Alle quali si fa riferimento
Guardo con i diversi Paesi
Hanno un confine Perrotta
Che è un confine oltretutto se ci si riflette profondo storicamente e culturalmente il confine che a partire dalla dal Medio Evo ha diviso
L'Europa latina cattolica diciamo la parte di mondo latina cattolica da quella ortodossa bizantine o musulmane
Ma proprio perché è un perché assatanata la Bosnia Erzegovina Bulgaria e voi diciamo il il il Mediterraneo ma proprio perché è una divisione così profonde e così lontana e così radicata nel tempo mentre invece in tempo reale sono i nostri consiglieri che sono al di là del mare bastano poche ore perché soprattutto qui su questa sponda dell'Adriatico
Perché nell'epoca della globalizzazione le le distanze come sappiamo anche delle persone sono minime il noi diciamo ma sbagliato ragionare sull'avvenire dell'Europa senza approfondire
L'integrazione con queste altre con questi con questi due sud dell'Europa
Per questo credo che sia molto giusto quello che veniva ricordato che voi avete discusso delle iniziative da assumere il seguito di Barcellona l'importanza del prossimo appuntamento di di Marsiglia e la necessità che l'Europa Suma
Il tema della pace nei Balcani che un altro tema che sembra rimosso in questo momento come questioni che pivot devono essere affrontate con con grande determinazione non sono altra cosa rispetto al dibattito sull'avvenire dell'Unione sulle riforme istituzionali che si sta svolgendo in questo in questo periodo in Europa
Per quanto riguarda la prospettive della occupazione in Europa
Noi abbiamo come se come si sa quest'anno una novità molto importante
Fatto cioè che nel vertice di Lisbona
I capi di Stato e di governo dell'Unione si sono dati finalmente obiettivi di segno sociale
Si sono dati cioè con scadenze temporali definite con indicazioni quantitative di massima ma anche se definite l'obiettivo della Società di pieno impiego della lotta all'esclusione sociale
è una svolta importante
In in Europa parlare di piena occupazione o pieno impiego come si dice adesso per oltre un decennio era era vietato
Era vietato sia perché era diciamo una prospettiva effettivamente lontana dalle condizioni economiche del del continente era vietata anche veri il predominio di una ideologia di tipo neoliberista di quella che qualcuno ha chiamato il pensiero unico economico
Secondo il quale la piena occupazione non deve essere un obiettivo di politica economica perché verrà da sé che se funziona la piena libertà di mercato diciamo la totale liberalizzazione la totale libertà distrazione di tutti i rapporti
Fortunatamente ora si sono create condizioni diverso
Condizioni diverso che la crescita accetto
Leggo oggi le leggi G7 di Tokyo ai soci faremo raccontare quando quando torna quando torna Visco
Che secondo le valutazioni del G7 la crescita europea che una crescita ieri supererà la crescita degli Stati d'America l'anno prossimo non è la prima valutazione di questo tipo che viene fatto perché una valutazione che già fatto l'OCSE qualche mese fa
Che è importante perché dimostra una cosa che non è affatto vero e crescita economica e occupazione siano incompatibili con il modello sociale europeo
In fondo una una
Ciao ciao riguardo una una uno degli aspetti di questa ideologia di cui parlavo era esattamente questa
Gli Stati Uniti crescono perché c'era di regolazione perché mancano le regole sul mercato del lavoro perché non c'è l'onere pressante della spesa sociale di questo stato sociale che europea hanno voluto costruire che un freno allo sviluppo
E quindi se volete realizzare quegli obiettivi quei obiettivi in termini di crescita ma anche in termini di occupazione dovete evidentemente seguire seguire quel modello
La sfida dell'Europa di questa unione europea e invece ed è una sfida di cui si cominciano a vedere di sul primi risultati anche se c'è ancora tantissimo da fare e invece quella di dimostrare che certo bisogna riformare certo bisogna innovare certo bisogna costruire politiche nuove e quella che per la quale usiamo l'espressione dello sviluppo sostenibile certamente una politica nuova rispetto alle tradizionali politiche di occupazione
Petto alle politiche tipo keynesiano ma per rendere più forte e moderno vitale il modello europeo basato sul principio che la coesione sociale sulla tutela dei diritti sulla distinzione come si dice con una formula facile ma anche efficace fra economia di mercato dei valori sociali che invece non sono sul mercato
E c'è evidentemente un dato politico se il vertice di Lisbona si è espresso in quel modo e perché l'Unione europea in questo momento c'è
Un molte diciamo di centrosinistra sia pure con tante difficoltà ci sono la maggioranza dei Paesi europei governi che hanno questa caratteristica buona parte di questi governi compreso quello italiano
I Verdi sono sono dentro diciamo sono fanno parte dei governi hanno i loro ministri danno il loro il loro contributo
Adesso però si tratta di far sì che il vertice di Lisbona divenga realtà concreta sì a questa enunciazione di principi di bello di grande importanza culturale politica concreta per l'avvenire dell'Europa
La Società di pieno impiego entro dieci anni il contrasto all'esclusione sociale divengano politiche concrete e visibili
Ci sia un calendario ci siano dei tempi ci siano scelte con la stessa determinazione con cui negli anni passati sono stati indicati calendari obiettivi quantitativi scadenze per quanto riguarda cioè le politiche finanziarie e di stabilità monetaria
Ieri cessato a sono a Parigi il consiglio dei ministri del lavoro degli affari sociali con la quale si è inaugurata la presidenza francese a Mestre di presidenza francese dell'Unione Europea
E devo dire con molta soddisfazione che c'è una grande determinazione
Sia nella presidenza francese sia nella Commissione
Con queste due signore che sono molto bravi molto impegnato e obbliga Diamantopoulou che lavorano anche bene insieme per far questo perché il perito della pre della presidenza francese sia quello nel quale dalla diciamo da dall'indicazione di grandi obiettivi
Che dei grandi obiettivi di Lisbona si tra tutto ciò si traduca in un calendario commissione ha proposto per una l'agenda sociale per la lotta all'esclusione sociale verrà perseguimento della coesione sociale che è molto importante
C'è una scadenziere cinque anni una verifica intermedia prevista la presidenza francese ha indicato consunto i punti qualificanti di una Società di pieno impiego sottolineando giustamente il tema della quantità ma anche della qualità del lavoro
Perché è evidente che ha qualità del lavoro dal punto di vista del lavoratore innanzitutto
Non non un lavoro così
Come che sia ma anche per i lavori meno meno meno qualificati di qua non si parla di qualità del lavoro si fanno discorsi diversi fra i quali non ci deve essere interferenza
C'è un aspetto di qualità del lavoro che vuol dire
Lavori che comunque dovranno essere fatti anche nella Società delle nuove tecnologie della nuova economia ci sono cioè i lavori a basso contenuto professionale e di per sé
Il dibattito livello ci sarà sempre qualcuno che dovrà fare le pulizie
Per dei vetri dei grattacieli delle stanze dei servizi igienici ci sarà sempre qualcuno gli in cucina diciamo oltre al cameriere dovrà poi fare quel tipo di lavoro ecco anche questo deve essere un lavoro di qualità
Al punto di vista della Dini tale lavoro
Di un retribuzione che sarà inevitabile ente inferiore ad altra
Ma tali da garantire come dice fortunatamente la nostra Costituzione una esistenza dignitosa al lavoratore la sua famiglia
Dal punto di vista dei diritti cioè c'è una dignità in tutti i lavori ci deve essere sappiamo che non c'è
Perché sappiamo che dietro la parola d'ordine sei giusta della flessibili della flessibilità della novità si nasconde politica di pur Jobs del precariato
Della diciamo della assenza di regole dell'assenza di standards minimi sia dal punto di vista dei diritti che dal punto di vista delle retribuzioni
Qui si inserisce il discorso dei cittadini i lavoratori di paesi nonché non non europee che vogliono venire a lavorare da noi
è evidente che per la maggior parte di lavoro di cui stiamo parlando sono lavori
Che hanno diciamo di fatto già oggi questi soggetti come interlocutori anche se non solo c'è molta retorica anche in questo anche molti Italianieuropei fanno questo tipo di lavoro nell'euro li vogliono fare
Quando mattina qualche volta mi capita di fare una passeggiata presto a la borghese andare a lavorare
Ci sono questi come giustamente si dice adesso operatori ecologici tempo subisce la Turbie a Roma si dice la monnezza insomma è giusto anche diciamo usare
Ci sono delle delle ragazze giovani parlando si scopre che sono diplomate qualcuno sta studiando non li fanno questo lavoro giustamente perché lavoro però è anche evidente che prevalentemente sono queste queste persone
Ora qui queste persone un punto fondamentale deve essere devono avere
Gli stessi diritti
Chi si prevedono per e che si devono garantire per chi per chi lavora questo credo che sia il punto discriminante
Cioè nel momento in cui si era lavorare ossia i cittadini dell'Europa o sui cittadini extra europee e la la qualità e i diritti retribuzioni dal punto di vista delle politiche dell'occupazione questo è un punto evidentemente decisivo deve essere pari a quella a quella di chi dei cittadini europei sembra ovvio ma non lo è sembra ovvio ma di fatto non lo è
Tra l'altro
E di tutti colpa evidenza che c'è bisogno di queste persone
E lei si è se parti d'Italia nelle quali contemporaneamente assistiamo a quelle manifestazioni di protesta di distacco che note nature a volte anziano esplicite dichiarazioni razziste o c'è una richiesta di questi lavoratori
Sono stato non molto tempo fa a Brescia
E contemporaneamente
Dove c'è stato un problema anche lavoratori extracomunitari che erano
Dell'Utri con permessi non in regola
Anzi l'unico non ufficialmente nessuno prenda nota un'impressione proprio però qua avevano trovato un lavoro regolare agli e lì l'industria
Organizzazione ufficiale degli industriali diciamo tenente libertà ridarglielo ne troviamo altre dice lavorano son bravi fanno lavori che altrimenti non si trovano sono tutti diciamo
Però coi mentre camminavo per Brescia più di una persona mi fermava di commercianti eccetera ma vedete che approva stanno lì a piazza della Loggia come si fa in Italia consentire cioè probabilmente gli stessi ceti sociali esprimono le esigenze economiche di presenza di questi lavoratori e quel senso invece poi di fastidio che ancorché possa essere detto civilmente nasconde inviata una tendenza razzista dieta da da contrastare
Così come è evidente che per un Paese come l'Italia ma non è la sola la Spagna anche altri che ha un calo demografico così consistente
Che se continuerà con questi bassi secondo le stime dell'ONU alla fine di questo secolo non ci saranno più italiani
E che il calo crescita essendo un uno uno e uno per cento diciamo porta certe proiezioni fatti quando coi colleghi di governo fa ragioniamo sulle proiezioni dall'Avvenire pensionistico Kissin basso questo tasso demografico attuale italiano
Senza tener conto molto spesso del dato extracomunitario a chi fa vedere queste Goga allarmanti di Pondicherry preoccupare fra quarant'anni la spesa pensionistica sarà insostenibile ma fra ottanta anni non ci sarà più nessuno diciamo e quindi il Paese sarà vuoto quindi non preoccupiamoci ovviamente non sarà così
Ma è evidente che accanto alle altre politiche dalla famiglia democratico evidente che c'è una risorsa anche sotto questo versante per un Paese che che per un continente che con una sana politica di integrazione contras anche un rischio di declino che esce anche dal punto di vista democratico con risvolti concreti oltretutto quindi questi lavoratori in regola pagando i contributi contribuiscono anche alla sostenibilità della spesa sociale
Mi rendo conto di state parlando più del tempo che ci è stato assegnato e concludo rapidamente dicendo questo la posizione dei Verdi messo a punto in questi anni è molto importante
Soprattutto sul tema dell'occupazione soprattutto attraverso la concreta dimostrazione che lo sviluppo sostenibile non vuol dire riduzione dell'occupazione
Non vuol dire impedire la crescita impedire lo sviluppo solo una vecchia logica industrialista idea potrebbe farlo credere
E indicando anche misure e strumenti che conosciamo di interventi fiscali no profit e così via per dare indicazioni concrete da questo punto di vista questo ai vita durissima ha ottenuto risultati importanti innanzitutto a livello europeo come sappiamo già nel piano dell'horror
Che poi fu messo nel cassetto possiamo ripartendo da lì praticamente Cencelli via dello sviluppo sostenibile cioè nel trattato di Amsterdam cioè nelle c'è stato fin dall'inizio nel processo di Lussemburgo
Questo importante attenzione però perché anche se i documenti diciamo sia europee che nazionali ormai accolgono non c'è più un'ostilità ideologico di fondo poi si tratta molto spesso
Piena colto non per diciamo malizia ma per un limite culturale rimane diciamo spesso anche a sinistra così come ci si sa che veramente lo sviluppo sostenibile
Un po'come la Francesca bisogna mettere le pari opportunità poi occupiamoci diciamo dalla parte operativa tra nello stesso DPEF all'inizio i colleghi per dire al governo lo lo fecero notare anche in modo molto giusto il consiglio dei ministri c'era un po'qualcosa di costruttivo qui bisogna che questo sia dentro le politiche concrete un po'tutte le politiche concrete dell'occupazione anche con un ragionamento
Pensava la questione droga dell'amianto per esempio quant'è costato in termini umani quello sarebbe decisivo
Ma anche in termini economici per la collettività non avere calcolato quello da quando si va a Bruxelles e si vedono quegli enormi palazzi che vengono smontati peraltro quelli nuovi sono più orridi ancora diciamo però almeno saranno più sicuri dal punto di vista e quanto è costato quello quando siamo lì al ministero del lavoro a fare i prepensionamenti riconoscimenti per i lavori usuranti legati all'amianto che è una cosa ovviamente sacrosanta perché Gesù Gentile si è logorata che preoccupati alla tensione quanto sta costando
Alla collettività italiana dovere giustamente risarcire quindi c'è un problema di anche diciamo nei calcoli degli economisti tutto questo dovrebbe dovrebbe essa quindi io credo che per le ragioni che ho detto sia importante sia stato importante debba continuare a essere importante la presenza e l'iniziativa di una forze politiche come i Verdi europei come Verdi italiani per
Far valere
Un punto di vista ma anche diciamo indicazioni concrete operative che sono molto importanti per gli obiettivi che abbiamo davanti la lotta all'esclusione sociale una Società di pieno impiego di buon impiego per tutti
Riparto
Da
Bene allora ringraziamo il ministro del suo intervento che se ne deve andare per altri lavori
Una panoramica sembra immigrazione deve a mio avviso che come ci si può integrare insomma è un fattore culturale questo dell'esclusione sociale per fattori emigrazione sicuramente se a un tavola rotonda può presiedere un extracomunitario come ebbe quindi artisti si può integrare insomma ad ogni campo senz'altro
E allora passo la la parola aggrazia Grazia l'Unione europea che sembra imporre su su i suoi valori economici no su tutto ogni investimento morire fatto secondo i criteri di dell'economia senza calcolare le esigenze locali e l'ecologia eccetera come si riconcilia questa cosa
Se riconcilia stilando il parametri verde di Maastricht i nostri parametri Verdi quello che stiamo facendo
Ma intanto vorrei ringraziare tutti per la partecipazione a questo convegno che sigla sigilla la forte determinazione di Verdi italiani di allargare
Appiah ottica inglobando la dimensione internazionale che Peppe la naturale per portare avanti il nostro progetto un progetto che ha un nome e un cognome è una stella polare che noi chiamiamo futuro sostenibile
Un futuro sostenibile quindi che è un Giano bifronte non soltanto ecologicamente corretto ma anche socialmente corretto abbiamo detto più volte e quindi quel matrimonio come lo chiamo io tra ecologia ed economia un matrimonio tra della strage su un piano di pari opportunità quindi mettendo sullo stesso livello economia ed ecologia questa ancora non è così non soltanto in Europa ma in tutto il mondo mentre a questo che noi puntiamo non a caso poiché sono molta attenta le parole e correggere con ANIA hanno alla spesso per il fisso che deriva dal greco i costi vuol dire case quindi questa non è certo un matrimonio casuale quello che noi stiamo cercando di portare avanti
Un matrimonio che pone due sfide principalmente finché viene viaggiare su due gambe oggi la prima e quella dell'efficienza
Diciamo che è una Campalto darsi una grande critica la prima parte l'efficienza perché il concetto dell'uso sostenibile l'uso più razionale più efficiente delle risorse ormai sta passando potremo dire che passato
Finalmente attendono oltre che a Prato molte volte ma il tentativo di rispondere alla domanda si può produrre di più con meno stanco intanto risposte anche risposte estremamente concrete
Di rimando a tutti gli studi fatti dal Wuppertal Institut sfatto Retequattro sul fattore dieci su quindi sulla possibilità di utilizzare le risorse stessa quantitativo di risorse con un'efficienza sempre maggiore e quindi di dematerializzare il flusso della produzione e i consumi
Da questo punto di vista anche i comparti più attenti del mondo economico stanno dando risposte non a caso per esempio per quello che riguarda le missioni famosa legge due del cast Serra c'è una maggiore efficienza a livello di taluni comparti in industriali tranne quello dei trasporti come sappiamo invece a una crescita molto più pronunciata
Qual è invece l'altra l'altra anima di questo di questo matrimonio è facile economia che rimane fortemente retica e che secondo me è un valore aggiunto che soltanto nel verde per la nostra sensibilità possiamo portare e quella ti chiamo sufficienza
Cioè l'introduzione la reintroduzione del concetto di limite alla crescita infatti in alcune datate non parliamo di sviluppo sostenibile
Come invece continuano a dire tutti compreso lo stesso ministro Sabino per anno di Futuro sostenibile una distinzione estremamente precisa quindi rifiutando il concetto di sviluppo perché il concetto di sviluppo è un concetto come
Dunque divoratore di risorse e quindi tralascia completamente invece la la concetto del limite che è una vera e propria visione del mondo che soltanto noi Verdi portano avanti e che ancora l'eresia dei Verdi
E ancora un'eresia in campo politica in campo economico forse su questo le devo fare una riflessione ulteriore
Partendo magari dalla sempre dagli studi che ha fatto fu per tre istituti particolare Vincent fax che so che voi conoscete bene
Sulla di necessità di rivisitare i concetti stessi di ricchezza di povertà
Una nazione oggi ricca un paese ricco se il PIL no se la crescita economica raggiunge determinati livelli segue determinati parametri
No l'Europa e per avete di mastri ma in ogni Paese il parametro puramente economico mentre noi riteniamo che il concetto di ricchezza di povertà dell'ampliarsi per accogliere tutta una serie di parametri ambientali sociali che invece vengono generalmente tra lasciati
Credo che questo sia il punto principale da cui partire se vogliamo affrontare in maniera corretta la sfida e norme che sta ponendo la globalizzazione
Ecco se c'è una lezione che abbiamo potuto imparare da Seattle Davos da Bologna da Genova e dal migliore e gli altri sono sempre stati presenti in tutte queste occasioni e che la globalizzazione sigla principalmente che la risposta la reazione
Dei cittadini e la globalizzazione sibila due richieste di fondo
La prima è quella di integrazione cioè di dare dignità definitiva i temi ambientali integrandoli strettamente con la dimensione sociale e ed economica e la seconda quella di governance tra Prada difficilmente traducibile in italiano
Che quelle la necessità l'urgenza di ridisegnare
Il volto delle grandi istituzioni a livello internazionale nazionale e locale perché possono accogliere questa richiesta di sostenibilità
E queste la richiesta forte che viene dall'Europa dei cittadini e qui voglio raccontare un episodio che mi è successo a Malta dove sono stata qualche settimana molti mesi fa Malta guardate mi fa piacere Rizzi Suso dice un ex sola che è un un maltese ma anche italiano onorario
è un po'la metafora del è un'isola come voi sapete ed è un po'la metafora del coro del globo di quello che sta succedendo l'intera Terra perché se voi arrivate a Malta oggi c'era andata nel settantadue quando c'era stata la conferenza Paci primari bus perché Marta è stata all'avanguardia
Nel siglare i trattati proprio riguardavano il Mediterraneo comunque la la cessione degli oceani
E nel settantadue
Una larga parte probabilmente una metà dell'isola non era ancora costruita quindi ancora terreno agricolo ancora campagna
Tornando ci prima nel novantaquattro e presidente del WWF e poi quest'anno come presidente dei Verdi ho potuto constatare che il novantacinque per cento del territorio maltese e già divorato delle costruzioni
Sono rimasti esattamente undici mila e cinquecento ettari di terreno agricolo bene sapete cosa vogliono fare su larga parte di questi quest'ultimo scampolo di campagna è rimasta naturalmente un campo da golf
E vogliono fare un campo da golf in un'isola
Dove il quarantadue per cento dell'Energia
Viene usata per destabilizzare l'acqua c'è problema idrico spaventoso voi sapete che il consumo di risorse idriche comporta un campo la tassa enorme soprattutto se si fa su un terreno come nel caso di Malta dove non c'è un albero
Quindi totalmente Aricò quindi immaginatevi il consumo idrico il consumo di pesticidi che cosa significa e questo è veramente la metà fra in questa contro costruzione folle naturalmente siamo Pilic dato un fronte variopinto variegato che comprende Alternativa democratica ovviamente i Verdi e gli ambientalisti
E anche una serie di una piccola coalizione di farmers i contadini immense quale ho trovato un signore che suona rappresenta l'emblema del cittadino europeo c'è un Scala signor Farrugia credo che exor crusca bene è un contadino avrà una trentina d'anni e mentre mi portava in giro per farmi vedere i vigneti e i licei gli orti dove potrebbe sorgere il fantomatico campo da partner raccontava mi dava tutta una serie di informazioni
Sugli organismi geneticamente modificati su una serie di problemi ambientali e io ho riconosciuto nelle sue parole
Il i propri rapporti di Greenpeace del WWF Internazionale proprie stesse parole gli ha chiesto ma come che lei così aggiornato il letto ma io naturalmente navigo su internet
La sera mi metto un paio d'ore e sono in contatto con tutti i movimenti del mondo
E naturalmente e questo è come dire l'emblema
Di quello che il cittadino europeo oggi quindi questo cittadino globale fortemente radicato nel proprio territorio fortemente legata la propria identità culturale ma anche capace appunto di acquisire questa dimensione globale e la richiesta il signor Farrugia di tutta Europa e quell'appunto della costruzione durata dei cittadini è quella appunto di visti individuare stabilire una serie di parametri verdi
Ambientali e sociali i nostri parametri di Maastricht
Che permettano a questo un'OPA di costruirsi rispondendo all'esigenza dei cittadini cosa che sino adesso non lo è stata per i fino adesso abbiamo detto tutti l'Europa una sola dimensione la dimensione economica
E badate bene che quando si arriva l'Europa del Sud questa ancora più pericoloso perché ha ragione quando dice che e sogna messicano del noi rischiamo l'hard a una nuova Nafta no della nell'area mediterranea e sogna messicano dell'Europa e contro questo con i Verdi si devono mobilitare
In maniera massiccia decisa perché ne son fondo gli unici Ostra e pochissimi che possono aggiungere questa dimensione di di sensibilità sociale ambientale al processo di costruzione europea
E dura con la necessità di una presenza determinata Tiberti europei compatti all'interno di questa fase delicatissima che sta attraversando la costruzione dell'Europa che non perdono tempo su questo abbiamo già parlato che e ha veramente a un punto di di blocco un punto di stallo quindi l'abbiamo colto con molta gioia qualche giorno fa le dichiarazioni del nostro Presidente Ciampi che appunto sulla necessità di varare una Costituzione europea non abbiamo sempre pensato che il varo di una Carta costituzionale europea
Che è sempre stato un impegno prioritario per i Verdi non sia certo sogno di pochi idealisti ma deve essere invece deve essere un obiettivo politicamente raggiungibile oggi più che mai perché badate che affrontare ed è affrontare non voglio dire risolve ma comunque affrontare la sfida della globalizzazione
Richiede il rafforzamento dello spazio politico europeo richiede proprio il governo democratico di approvazione richiede una vera democrazia europea verso paiono dobbiamo cercare di andare tanto più oggi in questa fase estremamente delicata
E cui entro la fine dell'anno noi pensiamo sia assolutamente necessario
Varare una carta dei diritti fondamentali
Che non del chi deve assumere desse un esercizio di bella scrittura dei diritti dei cittadini europei essere assunto in modo vincolante da tutti i Paesi per lo deve essere
Il primo capitolo della futura Costituzione europea quindi fondamentale che l'Italia in questo assume un ruolo di protagonista quindi attenzione a queste tentazioni italo tedesche no di proporsi come motore motore unico del dell'Europa né crediamo che l'Italia invece e il Mediterraneo la casa mediterranea
Devono assumere un ruolo da protagonista nei negoziati sulla riforma dei trattati sulle profonde riforme costituzionali che sono necessari se vogliamo veramente imprimere una svolta per la nascita di una vera e propria e costituzione europea
Per quello che riguarda la casa mediterranee non voglio ripetere tutto quello che è stato detto ma vorrei dire qualche cosa scomoda e vorrei dirla con le parole
Bellissime di Intel nostra Alex Langer che come voi sapete aveva altrettanti Doni anche qualcuno incredibile lungimiranza ripeto che rileggere oggi i i suoi scritti sull'Europa sui Balcani sul Mediterraneo sia un esercizio che Verdi debbono fare
Devono fare perché appunto la sua capacità delle c'è il futuro era grandissima e credo che la la traccia di luce dato quella che debba essere seguita nella costruzione dello spazio politico europeo di una vera Europa dei cittadini
Non ecco continuiamo a dire ed è giusto dirlo che la casa mediterranea l'Europa ma soprattutto la casa mediterranei deve essere questo laboratorio di convivenza pluri culturale ma deve essere questa così come è sempre stato nella tradizione mediterranea
Anzi diceva in un passaggio molto bello che smetta di trovarmi qualche giorno fa che pluralistico diceva appunto pluralistica bello plurilingue bello pluri culturale bello ma non è naturale
Badate bene questa la cosa scomoda che noi dobbiamo dirci mi spiace che Salvi si è andato via citava gli immigrati di Brescia finora abbiamo ricevuto a Roma e ci siamo come Verdi italiani impegnati moltissimo per risolvere questo loro problema ma badate bene che il problema dei flussi te la confidenza e dell'integrazione dei flussi migratori non verrà risolto se noi non daremmo fiato daremo slancio a una vera e propria pedagogia della convivenza perché qual è un'arte che si impara
Perché il fastidio di cui parlava Luís il fastidio che al nord Italia particolarmente forte nei confronti degli immigrati che sono poi quasi sempre appunto vengono da sponda sud no del Mediterraneo purtroppo è tra virgolette naturale
La xenofobia la paura del De Luxe nostre lo straniero è qualcosa di insito
Come dire o forse forse sospetto che sia nel codice genetico degli essere umani e vorrei farvi notare se è vero che io amo molto fare il trait d'union tra l'aspetto ambientale quello sociale che la parola foresta viene da fuori del latino no ora voi vi restino fuori
E quindi indica qualcosa di estraneo di alieno di cui si ha paura
E così come gli essere umani hanno sempre avuto paura della foresta inteso come lo spazio non civiltà hanno sempre avuto a Palù ha paura anche De Luxe nostri conti viene da fuori
E quindi giustamente dice all'ex questa paura che normale che è naturale che fosse nel codice genetico
La si può vincere non soltanto in base a una serie di ragionamenti economicistica cioè io questi migrato me lo devo piglia perché qualcuno che le faccia pizzaiolo devo avere qualcuno che deve servire ai tavoli lo devo dire perché questo non funziona funziona soltanto se non certo punto
La sia soltanto costruendo una pedagogia che la convivenza
Lavorando su appunto un'arte da convivenza che richiede impegno e che è uno sforzo di costruzione di pace molto forte
Nel quale nei quali Verdi devono avere un ruolo predominante o quello dei protagonisti credo che soltanto noi di ragionare azzardiamo la sensibilità non non lo dico per iattanza lo dico per arroganza spero poiché questo tipo di di concezione di questa visione del mondo contarci contabili tutta quanta la la sinistra europea italiana ma per il momento pacchetto credo che soltanto noi verdi possiamo appunto dare questo valore aggiunto alla alla sinistra Poppea e la costruzione di questo rappresentativi credo che su questo Progetto di costruire una pedagogia della convivenza un'arte della convivenza nel dovremmo impegnare in nei mesi e negli anni futuri tutte le nostre forze ed è per questo che la carta di Ancona ecco costituisce un pilastro in questo senso costruisce la frase per la costruzione di questi nostri parametri verdi ambientali sociali nostri parametri di Maastricht sono questi
E noi dobbiamo rivendicare con estrema forza perché la cultura verde e la cultura di serie A mi sono convinta di ma i nostri valori dobbiamo veramente cominciare a a brandire una bandiera esserne estremamente fieri altrimenti l'Europa dimensione economica e una piatta elettroencefalogramma piatto sarà purtroppo quello che ci troveremo davanti nel futuro grazie
Grazie grazie
Sì ecco questa accettazione degli altri no quello che letterali ex la paura del del diverso dobbiamo combatterla del probabilmente sì tutti noi lettori noi come dici tu lasciamo che la rende un questa paura però come Verdi Doobie siamo la per cambiare le cose permetterebbe stabilire una cultura differente
A no s in cui che non Don't you Aleni pie sì da niente
Lupi berbero porci presero parlamentare che Ramba Resente ai verdi francesi su Orso ovvero il più selettivo Principles Silvio e che rappresenta recentemente la presidenza francese Franci prostituta la presidenza francese molto importante
Che cosa spesso di Gubbio ventidue
Col separa la presidenza francese in considerazione del fatto che i verdi impotente
Sacrificio sei Anna una seduta che è stato molto importante un ministro molto importanti però proiettili oscure sino al cinque visto che il ministero per colloqui per l'economia solidale quindi i Verdi hanno un dicastero in Francia solida sull'economia solidale all'ente economico darci il tuo opinione sull'economia sull'ambiente l'occupazione e sull'occupazione sul territorio promossi per fra cliente Stense italiana russo mi dispiace non riesco
Non posso non so parlare italiano non so se parlo a nome della presidenza francese perché come sapete la presidenza francese a due cattivo di Stato per così dire uno di destra Chirac
Uno di sinistra
Quel
Nell'ambito della sinistra la persona che in carica
Con su
Per le questioni sociali e per l'economia sulle se a sì ha dato le dimissioni in quanto nessuno in corsa per le elezioni municipali la prossima estate quindi mi spiace dover dire che non ha proposta brillante come avrei potuto essere considerando il fatto che rappresenta una coalizione di partiti socialisti verdi quindi mi dispiace un po'affermare che probabilmente la presidenza francese non sarà brillante dal punto di vista degli affari si già che è un vero e proprio peccato perché ritengo
Che
Che con la nostra esperienza assunti di vicepresidente Leone come diciamo noi unita a una maggioranza pluralista abbiamo dimostrato che Croci questo Mexes di traduzione interdizioni ecologiste socialiste è estremamente efficiente soprattutto dal punto di vista economico persino a un punto di vista economico
Al ho letto il documenti
Proposte Fruttuaria questa conferenza e ho visto che avrei dovuto preparare il mio discorso
Presentando l'ecologia e l'economia non come forze che si oppongono
Devo dire purtroppo che potrebbero essere non etico conflittuali credo come le colline all'ecologia vengono dal greco dello stesso col nome e Conseco serie costo robusti disordine
Come nonostante i suoi problemi Asa in Italia è un'area da un punto di vista Mediterraneo cioè ha una casa
Pur quindi con praticamente il giardino Silva poi c'è la foresta quindi e queste praticamente boh la casa lì no ma se non altro termine greco sì significa le le regole quindi l'economia è praticamente la sono le regole di questo domini di questa casa
L'obiettivo
Quindi le regole più metriche Perkins
Questa quindi ad esempio per questo questa quantità
Di diciamo comunque ci tiene a quella quantità di latte eccetera e il logos su consiglierei significato quindi l'ecologia è il
è il significato delle regole quindi c'è questa opposizione
Siccome sapete infatti c'è una grossa discussione in corso
Se si capisce fra le tradizioni cristiani quelle ebraiche nessuno una fa riferimento al logos e l'altra al nomos quindi secondo me è una posizione sbagliata qua
Il messaggio soffuso che cosa è perché spesso sia questa opposizione
Un secondo me perché l'economia che riguarda semplicemente le le regole le di questa metrica quindi quanto si riesce a tenere dato determinato importa
Sembra giura essersi autonomici Zanta negli ultimi duecento anni ora nessuno pensiamo che la buona economia c.t.
Non si ha una buona relazione fra input e output
Ma ma è una buona relazione relativamente alla come massimizzare l'output
Poi ovvero gli strumenti sono diventati obiettivo o quindi più si produce Fawcett
Io
Che si fanno utili ma io ho sussiste non stiamo più discutendo del perché stiamo facendo così se va bene o me ne se sicuro se è meglio assolutamente no
Distrutti
Non è più in discussione ciò non rientra più nelle discussioni dell'economia
Ho fatto un corso
Di economia ufficialmente su
Dovrà et
Passare
Nella prima parte dell'anno discutendo quelli che sono gli obiettivi eccetera
Do semplicemente una definizione di ciò che sono i limiti sono a o per lo meno di quel che se le preferenze della società ma non ho mai sentito parlare di che cosa sono fatte queste preferenze se sono selettive o meno e poi stili il resto
Sì
Si costituisce su questa definizione molto fragile
Nel senso che quando non si parla di un qualcosa
Questa adesso questo vuoto per così dire fai viene riempito con qualcos'altro se non si discute della razionalità del significato del logos
Allora il no mosse stesso diventa Logos quindi lo strumento su ton sur ton sforzi trasforma nell'obiettivo
Ma forse problema le questo è il primo problema che noi abbiamo parlando del rapporto fra economia economia
Ecologia capacità dell'economia all'interno del capitalismo dico esibire la sua performances come l'obiettivo stesso dell'economia se stanze proprio il secondo problema sta nel fatto che Colucci l'ecologia alcune difficoltà e non lo devo ammettere
Tu expressis ogni nell'esprimere i suoi stessi obiettivi più sequestro di conseguenza l'ecologia si presenta divulgativo in modo negativo
Guido Monpezat Noemi non sappiamo esattamente ciò che vogliamo tregua e quindi diciamo allora l'economia ma i suoi obiettivi cioè a quelli di espandersi continuare ad espandere sorse a brevi prodotte sta proprio bene i profitti
Però penso che questo debba avere dei limiti proprio giù sul volo per il venti voi non
Non voglio Lete andare così velocemente su Fox forse non dovreste andare così velocemente
Quando
Due questo spot ed essere quindi on buon modo per sollevare la questione sapete infatti che in ecologia della ci sono
Filosofico due esiste
Due uno dei modi filosofici non vorrei dire basi filosofiche comunque due
Morì filosofici per presa raggiungeremo ecologia assunte un gioco rettile Pinochet quelle di Nava Nassim fare su quel successo per semplificare la questione dunque abbiamo Palace
Offrivano di Pavana essa del filosofo Obama sta ferma trucca anche dobbiamo continuare a parlare insieme a discutere vuoto Père decidere effettivamente ciò che vogliamo raggiungere penso che questo sia fare dei compiti
Dell'ecologia che sia un modo ecologico di fare la democrazia il fuori ruolo come il modo per definire qual è il gioco scrive il significato di ciò che stiamo facendo quei quattro devono dunque ma abbiamo anche un altro modo coi quello spiegato da Ballerinas
Studioso fra o da altri filosofi Muller giusto che sono più tradizionalista punto di vista religioso sciupato il Coutts forse non siamo sicuri ma potremmo definire ciò che vogliamo esattamente ma robusta e il sentimento il rispetto per gli altri
Implica del fatto che dobbiamo andare cauti vestiti da fu dobbiamo essere stare attenti ed evitare di attaccare la vita nella vita delle pentito future generazioni ecco della pittrice
Vita presente perché è la presentazione giù giù giù perché la base per così dire di quella futura mettere queste due traduzioni sono estremamente utili cubico emette credo che possano essere connesse l'una all'altra sono i due
Modi per sviluppare discorso sull'ecologia Scozia discutiamo su ciò di cui abbiamo bisogno
Freaks libere e poi fissiamo dei limiti al nostro Houghton sviluppo perché lo sappiamo esattamente quali saranno le conseguenze dei nostri anzi Vezio De Lucia
E quello di cui avrà bisogno la prossima generazione prossime generazioni mini se vogliamo ossa così giudizio riassumere il cruccio di queste questioni relativamente alla Rete Mediterranea all'ecologia è una serie di obiettivi che cerchiamo di imporre all'economia questi ritiri sono
Subito anche se volessimo riassumerli professor Zanon innanzitutto
Dopodiché vediamo un'economia in cui gli articoli nessuno venga lasciato da parte divino se questo è il significato della solidarietà
Guerra commuoversi in cui i più poveri abbiano riconosciuto un ruolo scrive oculisti dove i soggetti con meno capacità
Ciò il suo abbiano comunque un posto di lavoro e
E che venga riconosciuto loro un modo per essere riconosciuti dagli altri come parte della comunità della società novantadue dove ciascuno possa esprimere passi
Le sue capacità o sul corso e questo ciò che noi chiamiamo autonomia forestali u questo
è sicuramente volere importante per l'ecologia e la base
Ruolo chiave scendono robot bronzi tutte le tradizioni di pavimenti i liberali vicini forse è un triste
Lo stress
Tutti i crocifissi e anche per la così psicologia scientifica questa autonomia dicembre cioè del fatto che ogni singolo individuo
ICI
Il clou ogni piccola movimento possa esprimere
Cuore ciò che sta facendo qualcuno gli obblighi ciò che noi stiamo facendo insieme verso vitalizi vince la solidarietà fare
Nessuno deve essere lasciato a parte l'autonomia su Brunini ciascuno dovrebbe sapere che cosa sta facendo podio deve poter decidere ciò che fa Corsi è ovviamente proprio il terzo grande valore riuscì eccolo è introdotto Colucci dalla ecologia politica Elite quello del affidabilità tribù
Noi vogliamo arrivare sezione affidabili e responsabili anche per le capacità della prossima generazione intenzioni
No boccoli
Ora così su y vuol parlerà spiegherò che cosa noi questo significano
Fateci se nell'illusione parole se le
Forse era il suo pensiero con queste riserve possiamo risolvere in che modo possiamo risolvere il problema dell'occupazione innanzitutto
Il giusto frontali russe si parla di dai bagliori rimosso economico e inonda il genoma sta le profondità l occupazione fu deve essere riconsiderata occorre insulti
Tu il voto d'autunno action cose daremo gli enti semplicemente Alfonsine di dare un lavoro a Turculet ma tutti questi non problema dell'ecologia la qualità del lavoro è oggi la priorità
Qui al Nord con il suo ex se non accetteremo dai temi che gioco ogni posto di lavoro poco guasto più mancare che io accetto
Potrebbe essere impensabili per essere emendato debba esser certo che non accetteremo il fatto presente che ogni lavoro che
Altre tre tre due
Che potrebbe andare andare diviso fra l'individuo e l'autonomia di un individuo possa essere accettato
L'ex discostamenti quindi non fischiano turbolento affrontò il processo al il tasso di occupazione
Come o obiettivo nel nostro modello sua europeo che noi Verdi cerchiamo di portare avanti o proporsi proponiamo agli altri partiti
Fu assolto
Poi innanzitutto probabilmente Ruben UE più il modo principale per far nascere fosse lavora quelle tristi condividere quelli già esistenti
Presso scuola è questo il motivo per cui noi verdi Suma insistiamo così tanto sulla riduzione dell'orario lavorativo sequestri devo insistere immediatamente sul fatto che la riduzione d'orario lavorativo ciò non è semplicemente una politica per lo operazione è innanzitutto primariamente volessi una politica per la qualità della vita soffre la riduzione del orario lavorativo espresse
Pazzesco rende esplicito il fatto che l'obiettivo economie dell'economia
Quattro bambini affettivi più è quella della Cona mentre l'autonomia dell'individuo e la capacità
Di esprime la propria libertà progetti stoffe Pruzzo una riduzione d'orario lavorativo è innanzitutto un modo per dare più tempo alle persone
Fare l'amore operista per i propri obblighi perché imporre T-Rex per far politica ritrovarsi eccetera notizia apprensiva però spesso accade attenzione che un
Sì sfrecciamo innanzi tutto come prima cosa sia un modo per creare posti di lavoro in Francia negli ultimi Francis vent'anni è stato difficile risponde in genere i partiti socialista e comunista che sarebbe stato lo strumento principale per la riduzione
Alfano poi
Della disoccupazione Coblenza Ettore è la nostra principale vittoria nell'accordo del novantasette proprio prima delle elezioni fra i socialisti
I comunisti e verdi è stata è stata nel fatto che siamo stati in grado di imporre la legge delle trentacinque ore come una condizione principale del raccordo stesso
Lessi posti postribolo
Senza la quale non sarebbe stato possibile
Vincere contro la destra prova sul volto e quindi
Perché senza i Verdi Spagna la sinistra sarebbe Stame minoranza in Francia
E l'abbiamo fatto
E siamo ora ad Edoardo probabilmente a un tasso che forse più basso molto più basso di quanto ci si aspettava rosso perché ovviamente sono sole i socialisti dovranno non ci hanno seguiti non ho seguito l'accordo
Le volevo allo stesso livello di quanto ci si era accordati comunque suo forti fa Onlus
Questa legge delle trentacinque posto ore a una crescita potrà crescere efficace ma che si continua a pagare delle persone che però lavorano di meno
For e quindi c'è sono molto più denaro pubblico
Per ogni ora lavorativa lavoro effettuata e quindi e poi c'è anche più tempo speso in famiglia anche se il sala regolamentata Street quindi secondo me grazie non recito sia un'accelerazione fra le norme del lavoro in Francia una riduzione impressionante della disoccupazione in Francia a questo tasso riusciva a farlo credo che la diminuzione della disoccupazione in Francia in sei anni
Troppi sarà definitiva quindi sei anni fermato inizio confeziona in secondo luogo Mancini procura blu ho parlato della parola crescita è una grande difficoltà questa per lei colecisti infatti anagrafico da pervenire in un mondo con senza crescita usa parole garanzia lavora si basa sul fatto che la gente lavora di meno quindici Saras meno disoccupati per cui c'è più denaro a disposizione sono Consortium
Qualcuno stanza insomma
E vita dice questo ci porta al discorso dei consumi giochi consoni
Sono potrebbero essere uscisse pericolosi se vengono fasi in maniera inconsapevole il motivo per cui i nove stiamo cercando del fumo di definire una forma di crescita che si basi sulla sostenibilità
Ecco un'altra parola residuo fratelli
Una crescita cioè che puro giusti il il che fare usi sempre di più il lavoro e sempre di meno la naturale Abbiategrasso
Tale da escludere un tipo di crescita che sia sempre più basata Porsche lo accusasse produzione gli ombrelli
Buoni validi per l'ambiente di reti di trasporto nel settore da pubblici di risparmio energetico eccetera ci appare un terzo pilastro
Paolo essi o per le politiche ecologista e della creazione di posti di lavoro finirò Croazia qui quello che noi chiamiamo il terzo settore il terzo settore è un'attività selettività basate
Merce solo un Leinster di lavoro volontario lavoro retribuito questo giudizio dei sussidi statali of rappresentano una forma di ricostituzione della solidarietà
Per la curiosità
Per dobbiamo comprende requirente in tutto il mondo che metteranno è caratterizzato non solo quasi nessuno dalle crisi Dionne ex modello di sviluppo
Successivamente nel successivo alla fine la seconda guerra mondiale ma che c'è anche la possibilità di una Solvency processo sono il principe del principale fra durasse accettarci
Società aria bolognese famiglie delle chiese quando
VLT negli anni ottanta è stato distrutto può fare lo Stato assistenziale nel Nord solo io del giudice del continente europeo vescovo e anche nel sud dell'Algeria eccetera hanno si sono resi conto che queste istituzioni le famiglie le chiese non c'erano più per prendersi cura
Dei bisognosi dei giovani degli anziani eccetera
Al nord sa offre al sodo mi scuso mestiere piccolo svestite
Indi islamici la vettura perché avevano le loro reti le loro
Le loro regole si sono occupati di questa distruzione del Welfare State nel Nord hanno successo sono sicuro che la crescita dei stabilmente islamici è una buona risposta sotto certi punti di vista alla lo smantellamento dello Stato sociale quindi penso sia importante ma incarnava forma di società non più basata sul patriarchi
Sul stavate verticale stufo basata piuttosto su una forma
Adesso si del G libere associazioni Libera associazione di cooperative per dire sono per così dire di buoni curdi lavori in cui ognuno si possa essere al servizio della comunità
Sviluppo con nuove forme di democrazia
Per decidere quali sono gli obiettivi di questa comunità
Sì e sull'edilizia e quale parte della comunità effettivamente vere pagare terra questi servizi a favore di tutti show questo terzo settore franchi estroverso ritira le tribù
Nuove fonti
Stato portato avanti nella conferenza di fare è probabilmente è uno dei principali obiettivi professionisti della presidenza euro della
La principale forma di creazione di posti di lavoro nel weekend grazie
Che abbia su una piaga un po'vede non dice che come ecologisti abbia per l'ecologia la difficoltà di di far valere i propri Cloris le proprie mette nero
Che sono rimangono sempre sottoponesse tante volte l'economia quindi dobbiamo riuscire a a capovolgere questo no
Mi mi mi mi mi mi mi mi fa piacere vedere alla il tocco francese rimane anche nel suo discorso sono la qualità della vita parenti non ti dici ridurre l'orario di lavoro e come primo motivo perché per avere tutto il tempo di fare delle cose belle una cosa per più tempo per fare l'amore questo da trentacinque René Drouin francesi ed è molto significativo no ricorda Celentano qualche anno fa diceva Chi non lavora non fa l'amore
E invece adesso i veri dicono riduciamo lavoro se no non si fa quindi è proprio la la vita sta cambiando in effetti ah passiamo al ministro Matteoli e come possiamo migliora la qualità della vita la qualità del lavoro è la qualità del del del benessere risultino insomma e del pianeta
Anche da parte mia
Grazie per l'invito a questo confronto
E rispetto alle cose alle tante cose che io immagino avrete discusso nei giorni passati e che sono state dette questa mattina
Io limiterò la mia attenzione ha richiamato qualche punto su cui possiamo avere delle ipotesi di lavoro forti
Ma anche delle grandi attenzioni
E il il punto su cui mi sembra che bisogna se uno guarda all'Europa arte variato io mi scuso ma rispetto alla l'alto livello a cui ha portato la patinata sia l'intervento di Grazia che poi l'intervento che mi ha preceduto io riporto le questioni a un livello un po'più limitato più basso
Dunque il primo punto quello della grande attenzione che bisogna mettere a la questione del della creazione del di un zona di libero mercato nel mediterraneo anche se io non condivido il pessimismo che con cui tu hai aperto il tuo intervento
Ma la grande delicatezza della questione si perché noi di veniamo siamo nel pieno di una situazione in cui stiamo vivendo una vera e propria rottura rispetto alla patto sociale che ha tenuto insieme per centocinquanta anni le società industriali e cioè il patto dell'espansione che comunque si sarebbe ampliato il mercato e dunque l'occupazione dunque la diffusione del benessere
Questo fatto si è strutturalmente rotto ed è rotto sulla base di una caratteristica della della nostre società quasi c'è stato una compensazione se pensate la in fisica la Teoria dei campi relativistici la teoria quantizzata
Ferma alle difficoltà della mille novecentocinquanta sono aspetti così difficili che da cinquant'anni la fisica è ferma a quei problemi e quasi per compensazione quanto la la scienza fondamentale rimaneva afferma
Esplodeva questa enorme capacità di innovazione tecnologica che è veramente incredibile che se noi cinque guardiamo dietro cinquant'anni
Fa e tuttavia per e i forti vincoli delle economie di profitto si è focalizzata tutta all'aumento a della produttività del lavoro sostanzialmente andato a tutta a battere il costo del lavoro tanto che gli esempi si possono moltiplicare vertiginoso anno dopo anno l'aumento della produttività del lavoro con il risultato che ci ha dato in questi ultimi quindici anni la vera rottura negli aspetti della occupazione
La questione dell'occupazione è una questione che in Italia ha visto il provincialismo dello scambiarsi le accuse o gonfiare le aspettative il milione di posti di lavoro le accuse
Molto provincialismo perché il problema di rottura strutturale che hanno di fronte tutti Paesi gli indicatori sono indicatori che sulla terza cifra significativa differiscono
Germania o Francia dall'Italia
Ma sono caratteri assolutamente omogenei
Che nascono da questa rottura quando sia una avanzata tecnologica un aumento di produttività che sopravanza di gran lunga la qualsiasi possibilità è riuscita della domanda interna nei nostri Paesi la rottura è una rottura
Ove sia evidente in che modo si pensa di dare risposta a questa rottura
Tensione e ci sono dei passaggi obbligati non c'è dubbio che le la riduzione del l'orario di lavoro è un passaggio obbligato Rifondazione comunista uno che la innovazione tecnologica dal punto di vista delle del per esempio del risparmio di risorse fisiche in primo luogo di energia ma tutto questi sono palliativi
Appunto sei
Ricordiamo il il grande allarme del Rapporto Brundtland e poi del rapporto dell'ora Dell'Oro lo diceva nel novantadue con estrema chiarezza
Aspettare anziché dai settori produttivi tradizionali possa avere in qualsiasi modo una rilancio dello sviluppo e dell'occupazione fuori dal mondo e è in quelle pagine del mille novecentonovantadue
La indicazione forte della sostenibilità come il punto di sbocco per il rilancio dell'occupazione il rilancio dello sviluppo se si rileggono le pagine del mille novecentonovantadue
Del libro bianco di dell'ora sembrano un manualetto dei Verdi per la forza l'incisività con cui si squaderna questa prospettiva e tuttavia sono le è un testo del novantadue che ancora oggi prima saldi diceva
Anche i documenti italiani che recepiscono beh insomma è stata uno scontro Alfonso lo ricorda è stato uno scontro molto duro al quale noi non pensavamo che saremmo arrivati a quel testo che in una certa misura è clamoroso laddove il documento di programmazione economica e finanziaria dice ma soprattutto i la nuova occupazione verrà dal rilancio di qualità della vita noi non credo che quando abbia cominciato questo scontro
I Verdi italiani ricorderanno come molti erano scettici che questo scontro non si doveva neanche aprire e che noi arrivassimo a queste ma questo può rimanere anche un elemento puramente illuminista perché questo non è che riconosciuto questo allora ci si muoverà con gli investimenti sostanzialmente su questa strada tant'è vero che dal punto di vista europeo il la risposta per cui io
La il il punto che voglio sottolineare fortemente la risposta della zona di libero scambio nel Mediterraneo può essere la risposta peggiore se si pensa di rispondere
A i nostri mercati sono saturi rispetto alle produzioni tradizionali ecco si spalanca il grande mercato del Mediterraneo e poi si spalanca il grande mercato del pianeta e la risposta è una risposta
Alla crisi alla rottura
Delle economie dei Paesi e industrialmente avanzati dell'Europa la risposta qual è la risposta quantitativa è spalancare il mercato
Ed è quella rischio che nel punto di vista di alcuni Paesi d'Europa che vedono il rafforzamento è il dibattito di questi giorni che vedono il rafforzamento e l'allargamento dell'Europa comunque grande allargamento di mercato e che noi contrastiamo con tutte le forze come interpretazione politica e dell'allargamento e del ruolo dell'Europa
E anche rispetto a Barcellona da allora la risposta mi piace molto
Complimenti per il testo che è stato scritto perché mi sembra che riprendere Barcellona rilanciarla con le caratteristiche che sono state qui lette da Monica Frassoni
Mi sembra è la risposta giusta e in questo senso noi passiamo parlare
Perché noi verdi daremo tutto il nostro contributo in questa direzione allora sì noi possiamo parlarne in modo diverso facilitare anche le aggregazioni all'interno il Maghreb il il i Balcani
Ad facilitare queste aggregazioni dare ai progetti la partecipazione dei paesi che ne saranno protagonisti tutto questo che poi ha un concretissimo esempio su cui io richiamo l'attenzione perché è un esempio che sta funzionando molto bene che è il settore dell'acqua il Progetto Sermide
è un progetto che associato i paesi del partenariato euro-mediterraneo quasi da manuale e in un settore che può essere nel giro di pochissimi anni strategico tanto quanto il settore dell'energia
Questo è un esempio di come la pace si può costruire molto di più
Sulla base di stringendo i Paesi in alleanze su concretissimi Progetti senile che cose un sono dei computer in cui tutti vedono in tempo reale i problemi le possibilità i possibili progetti i possibili investimenti
Che si fa o non si possono fare si devono fare le cooperazioni che si possono fare sul terreno strategico dell'acqua ecco questo lo vedo come un esempio se riusciremo a generalizzare questo
Con una forte associazione Malta è stata una delle sedi principali della costruzione di queste tappe noi staremo andando bene
La seconda considerazione
E quindi ma vorrei proprio sottolineare anche tutti quegli aspetti della Carta il vincolo ambientale Fuad ricorderà che in un seminario simile che si è svolto a Trieste alcune i rappresentanze di imprese hanno detto Ari cominciamo con i vincoli metteteci anche i vincoli a a noi siamo anche disposti a andare nei paesi del partenariato ma non cominciate a metterci i vincoli ebbe invece questo mi sembra proprio uno dei punti essenziali in questo schema
La seconda e ultima considerazione riguarda
La a questa fase che è una fase non dirà lei di stallo ma di accelerazione del
Dei lilla
Dibattito europeo delle risposte
Poiché l'allargamento bisogna farlo
Comunque lo si veda questa promessa che è stata data ai Paesi
Che sceglievano la democrazia
Noi gli abbiamo detto scegliete la democrazia c'è il punto d'approdo dell'Europa
E adesso non possiamo fare questo grottesco inganno che allora l'allargamento lo facciamo dopodomani l'allargamento si fa ed è anche necessario è vero che se noi vogliamo che l'allargamento non sia un mercato interno più grande ci sia un'Europa politica che si costruisce io sono molto colpito positivamente da e e ringrazio i Verdi europei per i primi incontri che noi già abbiamo avuto per la consonanza che c'è che ho sentito tra tutti i Verdi per la possibilità di costruire il rafforzamento in un modo che io trovo convincente e in cui i Verdi europei possono giocare io credo veramente un grande ruolo
Per questa consonanza perché stanno dentro i governi in questa fase che non so quanto durerà ma oggi c'è il terremo della cooperazione rinforzata è il terreno su cui io credo che noi possiamo dare la risposta a chi pensa all'Europa alla costruzione dell'Europa come una se rinforzato come collaborazioni intergovernative no la costruzione dell'Europa deve essere una costruzione
Che non vede Paesi privilegiati perché questo abbiamo già sperimentato quanto offenda gli stessi Paesi candidati ad entrare
Un discorso come quello di Fischer su la cooperazione rinforzata a geometria variabile
In cui problema per problema non tutti i paesi sullo stesso problema entrano come Paesi promotori è un problema una percorso che io penso sia molto credibile
E dava il alcuni scambi di opinioni che ci sono stati io credo che proprio i verdi possono indicare cooperazione era Forlin forzate per esempio su che cosa
Per credo che il la tematica della sostenibilità
Proprio per la immediata omogeneità che può trovare su cui noi possiamo spingere è un terreno io credo entusiasmante di da indicare come esempio da praticare
Per esempio l'occupazione è legata a la costruzione di qualità della vita per esempio alla salvaguardia della salute noi stiamo combattendo tutti questa battaglia che emblematiche fondamentale sul terreno delle biotecnologie
Per esempio la questione lei queste questioni tutte importanti della mi viene in mente
Del l'elettrosmog e quindi l'enorme opera di rifacimento
Della di reti di distribuzione dell'energia elettrica ci sono tanti settore in cui noi già possiamo indicare che sono settori di prioritari importanza
Su cui noi possiamo indicare io credo che maggiore attenzione di quanto forse con una in un modo forse sbrigativo si è dato alla l'intervento del presidente del Consiglio
Si debba i indirizzare qualcos'il giornale
I giornali italiani dicono il non si parla mai d'Europa devo dire che non se ne parla mai perché i giornali italiani non ne vogliono scrivere e ne scrivono soltanto quando diventa alla querelle
Al solito la schermaglia dei politici mentre in questi mesi
Una posizione che si è costruita deve tener conto del fatto che c'è un collo di bottiglia e cioè la cooperazione rinforzata deve essere deve passare attraverso la Conferenza intergovernativa in cui si vota all'unanimità
Quindi c'è un passaggio delicatissimo in cui bisogna costruire questa convergenza e io credo che i Verdi hanno un grande
Un ruolo per avere appunto come dicevo una loro uniformità essere presenti nei governi per accompagnare questo passaggio delicatissimo
Anche perché questo ha PM dicembre un appuntamento che io trovo entusiasmante
Quello se la Francia riuscirà a mantenere i tempi e a Nizza noi riusciremmo ad approvare la Carta dei diritti fondamentali
E questo è un appuntamento entusiasmante chi è il cittadino europeo chi è il cittadino europeo
Una realtà geografica e dove si mette il confine si metterà agli Urali si metta al Pacifico oppure il cittadino europeo è quello che gode di quei diritti
E per la prima volta noi abbiamo una carta in cui non ci saranno solo i diritti civili i diritti politici
Anche se io credo che noi dobbiamo
Dico una cosa banale scontata ma noi dobbiamo ringraziare gli omosessuali italiani per l'accelerazione che hanno dato in queste settimane alla riflessione su alcuni principi fondamentali che forse qualche istituzione italiana aveva dimenticato
Ma ci saranno non solo questi diritti ma ci saranno anche i diritti sociali ed economici chi è il cittadino europeo è quello che ha diritto all'occupazione
E poi ci saranno le cose a noi carissime il diritto all'ambiente il diritto a indirizzare le applicazioni della ricerca scientifica
Per carità nessuno vuole interferire nella libertà della ricerca ma nelle applicazioni
Certamente sì indirizzarla secondo un prospettiva che sia appunto non quella degli interessi delle multinazionali ma quella dei cittadini
Se noi riusciremo a spingere io
Proporrò a Grazia di
Lanciare in un
Settembre ottobre una manifestazione con che rafforzi questa tutta questa spinta verso la Carta dei diritti in cui noi mettiamo dentro anche queste nostre specificità beh io credo che vivremo stiamo vivendo una stagione di accelerazione
Ma a chi ha detto che non c'erano grandi ideali nel centrosinistra questo mi sembra che il CDA anche a noi poveri italiani una spinta su cui noi possiamo anche rilanciare ideali
Grazie il ministro Mattioli che mi siete allargato il panorama non è non solo parlando di ecologia e di economia ma sempre passati ai diritti fondamentali e diritti di cittadini europei di tutti gli esseri umani che sono intrinsecamente collegati anche dei problemi
Attuali del dell'Unione Europea l'allargamento ai problemi legati all'Unione Europea
E quindi su come siccome procedere su questo adesso passiamo ad Alfonso Pecoraro Scanio il Benveniste pelle politiche agricole il ministro per le politiche forestali con l'agricoltura con boschi foreste si può creare lavoro non dico non come forse ho letto dei giornali italiani non so se è una cosa dei giornalisti che le guardie forestali bruciano le foreste così creare lavoro no quindi questo non è il modo di Greenpeace creare lavoro ma come si fa allora a valorizzare l'ecologia in questo in questa dimensione
Ma ma sotto un sole guardia forestale anzi io non vorrei che fosse un strategia per sostenere la necessità di smembrare la guardia forestale questa provocazione vera e propria di questa accusa indegna
Quindi
Siamo intervenuti anche in modo molto netto e il presidente la Commissione ambiente della Camera deputati che vedo di fronte a me perché la stazza ma mi consenti vederlo anche a distanza mi credo che abbia difficile complicato compito di affrontare la settimana che viene questa prossima la prossima la legge sugli incendi dove quello che non tolleriamo al proprio per esempio che si cerchi di estromettere il corpo forestale dalla battaglia importante a tutela delle foreste nostro Paese quindi non vogliamo che queste come dire casuali circostanza di accuse non provate perché poi sono usciti sui giornali
Delle cose mentre non esiste nessuna denuncia nemmeno cioè cioè una situazione e quindi anche sorprendente
Io comunque credo detto oggi in un'intervista al Corriere la sera non accetto e non accetterò di assistere inerme al smembramento alla spartizione delle delle spoglie del Corpo Forestale Italia e questo lo faremo come verde e credo che la Presidente
Del partito ma anche la prima il presidente del gruppo al Senato
Su questa cosa volta lavoro che saremo in consiglio dei ministri non possiamo tollerare che in questo Paese si smentire una polizia agroambientale che ha una funzione ed è una risorsa per il Paese e questo mi sembra un fatto doveroso da parte delle
Quindi
Detto questo
E quindi poi non solo noi ma nel mese di luglio non è assumere un mille seicento forestali che il ventotto luglio iniziano a prendere a fare come dire materialmente sono stati già assunti praticamente però iniziano
A a fare i mesi di pratica e sarò più grande assunzione di numero di forestali della storia italiana quindi in realtà è un segno di vita per chi vorrebbe invece questo corpo morto quindi non su questo siamo impegnati siamo decisi abbiamo detto con chiarezza anche che il federalismo una cosa troppo seria perché si faccia finta che il problema del federalismo e quello di la spartizione del corpo forestale cosa niente a che vedere si pensasse piuttosto al federalismo fiscale che ancora come dire Langue probabilmente che forse deve essere una cosa più seria se i nemici presidente le Regioni vogliono giustamente portare prova del federalismo a un livello della qualità che la parola federalismo a in chi come me federalista mio centottanta e non ha il tempo di di Bossi insomma molto prima che uscisse questo
Allora detto questo credo il come di oggi è so non solo importante ma significativo perché aggancia dei temi ecologia economia occupazione
Io vengo dato gli errori in Tunisia hanno sostato in Algeria
Prima con lo Stato in Marocco abbiamo discusso di varie cose e proprio ieri ne abbiamo avviato la prima iniziativa di cinque società miste italo tunisina
Ito funziona prima forma dopo quarant'anni che se ne parlava di partenariato euromediterraneo vero
Nel senso queste prime società hanno già son già stati staccati otto pescherecci e questa prima estate in cui non speriamo che invece di contare gli arresti
Di pescatori italiani che andranno le acque tunisine facciamo lavoriamo insieme e Tunisi sono società al cinquanta per cento
è un modo anche per ridurre lo sforzo di pesca italiano senza rottamare le nostre barche ma trasferendo le sotto altra bandiera in altri Paesi che hanno bisogno di nostro supporto in cui si lavora insieme è tratto società reali
Fatte da Arpa un armatore italiane con veri de riferimenti tunisini non come altre società che a volte sono per modo di dire miste ma in realtà molte volte sono società fatte da noi all'estero ma sono teste di legno quelle che lavorava
è una cosa importante ottenuto gli armatori nostre andranno anche in Algeria Koper il piacere anche di Fo ad Allam a cercare di avviare iniziative miste anche in Algeria dove ci son ben mille duecento grammi di Costa e dove i pescatori algerini per provocazione dice che dicono che la sono così non non hanno gli strumenti e quindi la i pesci muoiono di vecchiaia
A notizie a me come animalisti ci fanno piacere però per ridurre lo sforzo di pesca in questi mari il fatto che si cerchi di utilizzare in modo come dire la risorsa comune del Mediterraneo perché l'altro problema che dobbiamo promuovere pesano gli accordi di pesca
Ma sottovoce MOI misure l'Unione europea tra i vari limiti e credo che la nostra eurodeputata Monica Frassoni essendo anche mediterranea oltre che Verga
Potrà lavorarci bene noi praticamente lui questa unione fa accordi di pesca e spende il settanta per cento sono della pesca in tutti i mari del mondo tranne che nel Mediterraneo
Tanto per essere chiari emetterà non c'è nessun investimento reale di non europea al di là delle chiacchiere
Non c'è investimento reale tant'è vero che noi queste iniziative siamo bilanciando sui fondi stop del governo nazionale e li finanziamo sostanzialmente su risorse che sono le cose che vengono fuori dall'Italia
Mentre
Sono finanziati una serie di investimenti per le alte marinerie
E non si è ancora riusciti a fare una cosa che io ho sempre mi sembra semplice doverosa stabilire che il Mediterraneo una risorsa comune
E che quindi non esistono missioni di pesca in uno o in un altro mare che non riguardano complessivamente un bacino e che soprattutto mentre discutiamo tanto dei vari problemi non possiamo accettare che ci siano vere e proprie corazzate coreane e giapponesi che vengono a saccheggiare questo mare senza nessun controllo
E senza avere la capacità nemmeno di utilizzare i saltelli deve fare questa verifica questo è un elemento di patto euromediterraneo intelligente che possiamo realizzare e che possiamo utilizzare tra l'altro noi non possiamo pensare come verde
A un uso viluppo è un discorso
Come di di sviluppo economico compatibile se non ci poniamo intelligentemente il problema
Che va spostata la logica dai vincoli agli incentivi perché se noi pensiamo di dire a Paesi che hanno un livello molto più basso come dire di consumi
Che noi vogliamo è tua sedi vincoli ambientali o tacendo il vedere dalla Rai con le nostre antenne tutte quelle cose che non ci mangiamo con buona pace di tutto siamo patetici
Perché i semplicemente ci faranno quello che a Napoli si dice le pernacchie perché non è credibile che noi diciamo noi vogliamo stare così abbiamo un po'distrutti boschi ed ha fatto tutto poi però voi
Gli investimenti rifacciamo a sedi vincolo se lo mettiamo in questa chiave
Non andiamo da nessuna parte
Possiamo anche farlo per la nostra convegnistica ecologista ma dopodiché l'esito è zero
Il contrario invece che noi possiamo promuovere intelligentemente alcuni incentivi allorché significa facciamo politiche
Facciamo politiche sviluppiamo quella che si chiama la complementarietà
Delle economie e delle agricolture per esemplari preme agricolo è fondamentale in questa cosa perché buona parte di questi Paesi al sponda sud del Mediterraneo vivono poi ancora di agricoltura
E se noi pensiamo allo sviluppo di modello italiano europeo significa tutte le forze che si liberano da queste attività perché saranno ulteriori flussi migratori perché non è che c'è molte alternative allora dobbiamo porci invece intelligentemente per per esempio
Invece discutere solo se importare i più o meno alcune produzioni ad alto lo sto facendo con gli agricoltori nostro le frodi in Sicilia spiegare non servì agricoltori che non possono pensare di fare la concorrenza ai marocchini e tunisini
Noi dobbiamo fare agli olandesi
Ai tedeschi ai francesi per cui possiamo farla compensati farà concorrenza Paesi più poveri perché ora dovremmo fare riducendo Terme di costo lavori dare impossibile oppure invece dobbiamo svolgere una complementarietà di queste agricoltura lo sforzo che stiamo facendo e magari iniziare a fare i piani di sviluppo rurale anche per la sponda sud del Mediterraneo
E dare aiuti pensando a come tu fai lo sviluppo rurale come lotti la desertificazione in quei Paesi
Come aiuti in modo intelligente e lo sviluppo di queste economie e certi di evitare che faccio tra serie Rory che abbiamo già fatto loro per esempio trovato grande disponibilità e sta crescendo il mercato biologico in quei Paesi
Abbiamo concluso un accordo protocollo verbale col ministro dell'Agricoltura algerini in cui abbiamo specificamente escluso l'utilizzo degli OGM in qualsiasi tipo di attività
E devo dire che ho scoperto che questi Paesi hanno ormai una rigidità contro le sostanze geneticamente manipolate addirittura più forte di quella dei Paesi dei nostri paesi perché come dire questo trucco di dire guardate con gli oggetti guadagnate di più fate più per meglio di rottura non non ci credo per fortuna
E quindi abbiamo una serie di attività che possiamo realisticamente sviluppare parlando non di accordi generici in cui parliamo dei diritti errore che fa continua a fare la Spagna confonde il Marocco
Rocco non tollera di essere datato Comuna neo colonia per cui li pagano i diritti di pescavano a pescare le formule che possiamo utilizzare solo il partenariato le società miste
Meccanismi di compartecipazione in cui svolge insieme alcuni lavori
A queste cose dobbiamo porcelo e su questo io sono convinto che i Verdi europei possono avere una funzione di guida in che modo prepariamo la Conferenza euromediterranea una partecipazione alla conferenza euro-mediterranea a Marsiglia
Io lo sforzo che sto facendo di avere e di ricostruire la politica italiana che non c'è
Una politica mediterranea il nostro Paese non ce la pure essendo un Paese per natura mediterraneo nel senso che siamo tutti dentro tutto e tutto proiettato nel Mediterraneo questo Paese e quindi ha una funzione di cerniera euromediterranea fortissima
Ed anche una credibilità perché non avendo con molti Paesi problemi anche psicologici diciamo pane se vogliamo con la Libia
Ama botti possibilità anche di lavoro cerchiamo di svolgerla in una logica in cui siamo innanzitutto Unione europea e non solo l'Italia e in cui diciamo a riscuotere in chiave europea dei problemi non solo in chiave come dire di dinanzi allora credo che su questo iniziative
Nuove iniziative
In cui sviluppiamo una cultura mediterranea noi possiamo farlo e dobbiamo fare perché questo è uno dei nostri problemi enormi che avremo il domani quindi o noi sviluppiamo questa complementarità che c'è
Per cui invece di sviluppare e di rischiare guerre commerciali cerchiamo di sviluppare quella complementare Italia di culture di soldi di produzioni che sono simili
Evitando una serie di problemi che altrimenti ci ritornano addosso come
Lotte voi sapete tutti i premi abbia avuto con le arance
Continuiamo ad averli perché la politica precedente nostro governo è stata quella di scambiare accordi industriali io sporto cosa industriale con l'apertura delle frontiere solo sulle produzioni mediterranee e questa intollerabile
Tant'è vero che non la settimana prossima sarà il Consiglio ministri in cui si inizia riforma dell'ortofrutta su cui l'Italia sarà durissima
Perché non accetteremo il fatto che questo numero per sbilanciata
In modo drammatico
In questo Europeo è impossibile importare burro o importare carne o importare latte mentre invece si importa senza nessun dato sostanzialmente il riso di cui siamo primo produttore l'ortofrutta di cui siamo primi produttori questo non è un rapporto normale
è un rapporto ineguale
E la nostra battaglia o che esso autorizzazione a Ciampi e al a Dini di fare ciò che l'Italia non ha mai avuto il coraggio di fare e cioè di invocare la clausola di Lussemburgo che significa interesse nazionale disponibile a mettere in discussione l'appartenenza all'europea che la cosa durissima ovviamente
Che però mentre altri Paesi hanno fatto quando erano erano toccati interessi principali ha fatto la Germania ha fatto la Francia l'Italia in una posizione troppo subalterna culturalmente almeno europea non è mai riuscito a farlo
Danneggiando le nostre realtà mediterranea e quella degli altri nostri paesi provare questi aspetti devono essa spetti di chiarezza perché se c'è il libero mercato e per tutte le merci non è che c'è come dire che poiché il latte il burro la carne è una produzione più continentale su quello c'è una chiusura iper protezionista qui per cui sono iper protette poiché invece le orto frutta agli ortaggi questo produzioni dell'Italia della Spagna di alcuni Paesi della sponda sud prevalentemente anche della Francia che fortunatamente la fase la presidenza è l'ho parlato col ministro che mi è venuto a trovare il quattro misto platani misto francese
Ha detto l'Italia su questo non accetta più logiche sballate cioè di contrattare scambi sulla materia industriale in cambio di quella agricola
Perché noi siamo i primi produttori europei di ortofrutta abbiamo un settore importantissimo in questo aspetto questo numero pena deve diventare equilibrata e giusta se si riducono gli aiuti si riducono prima chi ne prende tanti e pochi non prende niente
Perché il concetto di equità deve essere un concetto che vale da tutti i livelli
E qui magari questa sarà uno dei temi importanti perché ho questa è una svolta in positivo o questa per quanto riguarda i rapporti nell'Unione europea sarà un tema molto forte molto duro
I discussione quanto mi allora dobbiamo ridisegnare in una logica in cui noi non siamo contrari a fare i furti anzi le riforme vanno fatte
Vanno ridotte gli aiuti vanno ridotti gli aiuti che avevate ancora le produzioni alle quantità e vanno spostati sullo sviluppo rurale
Vanno spostati sulle attività premiali quanti soldi diamo agli agricoltori x soldi invece ridargli con la logica di Totti al numero di a volume di produzioni diamo se fanno Presidio territoriale di diano in più se fanno il biologico vediamo in più se fanno prodotti tipici del è il dare il concetto è invarianza del reddito degli agricoltori perché vogliamo mantenere la gente nelle aree rurali ma cambio del modo di dare i contributi i contributi vanno dati secondo logiche comportamentali
E quindi non accettiamo la logica di rimetterci a discutere un po'di quota in più io mi o qualcosa in più sul pomodoro allora contava accetto che quella di più sul burro è un mercato inaccettabile perché è una anima è una politica senza una prospettiva reale non esiste e questa cosa dobbiamo porla innanzitutto all'interno di una logica Méditerranée perché altrimenti si assisterà di nuovo alla sviluppo di una lotta praticante tra Paesi poveri o tra gli agricoltori poveri del Sud d'Europa e del sud della sponda sud del Mediterraneo
E questo non è una cosa che si può accettarci allora quindi questo bar all'interno perché ecologia ed economia e occupazione o è corso il pane ma anche dei posti di lavoro che essa in in un ambito più ampio non dobbiamo preoccuparci solo dei disoccupati europei
Ne dobbiamo preoccuparci te le nostre politiche non sviluppano disoccupazione nell'area mediterranea
Perché se noi il problema avrà un impatto inevitabile su di noi
Dobbiamo e la percezione di questo perché se no è inutile che diciamo agire localmente pensare globalmente non ci preoccupiamo del fatto che riduciamo di cento mila unità disoccupati in Italia e ne aumentiamo di quattro milioni magari in Algeria
E domani avremo prema dei flussi che ancora non ci arrivano per una perché c'era una certa difficoltà come sapete in quel Paese e ma che però adesso che ingrati parte almeno superata il rischio di Paesi a grande espansione anche demografica dobbiamo fare politica anche di Condi contenimento demografico è un Paese che in vent'anni e passa dodici milioni a trenta mila abitanti
Ma non solo problemi in cui dobbiamo ragionare in chiave mediterranea seminudo rifacciamo le conferenze umiliata non è il libero scambio darebbero scambi che risolve come diceva bene già i i problemi propende ci devi arrivare
Perché tu non puoi pensare di avere perché l'alternativa libero stando al protezionismo
Ed è dire a queste persone pare che producete ma ma in Europa non poter esportare e che è una cosa che vi rendete conto che è un po'antitetica al dire siamo mediterranei nono ecco allora dobbiamo capire come noi
Speriamo che le politiche in cui si arriverà ha un'apertura di queste frontiere ma ci si arriva confrontando e capendo nuovi qual è il disegno che abbiamo e capendo che almeno queste grandi aree regionali il Mediterraneo nel mercato globale una grande area regionale
Deve avvenire una politica regionale
E su questo l'Italia ha un dovere non solo di contabilizzare l'ha fatto nel DPF nostro amico Visco tentati ceduto un pezzo mediterranee noi siamo nel Mediterraneo Italia in questo caso o i primi o secondi o o i terzi al massimo parte di tutti i Paesi dell'area di terra
Quindi da un volume enorme di presenza in grandissima crescita
Però abbiamo una politica questa la fanno i privati che vanno investire fanno sei di cose ma non c'è un disegno strategico
O su questo noi dobbiamo capire invece che abbiamo un dovere non solo un interesse nazionale ed europeo ma un dovere nazionale ed europeo nei confronti di questa e quindi io credo che il futuro sostenibile del Mediterraneo e la nostra capacità di avere su questo una politica di avere intelligenza di metterci il cuore nella scelta di fare una vera politica del Mediterraneo sono convinto che lo possiamo fare come Verdi
Spostando l'attenzione su quelle Coggi a cui faceva riferimento l'amico francese un'ecologia che non sia vissuta come un limite ma come un'opportunità
Perché è chiaro che se l'ecologia economia il rapporto è l'economia è positiva espansiva come dire tende a passare meglio dell'ecologia e il freno
Svolgiamo un compito difficile anche perché non riusciamo a renderlo chiaro invece se l'ecologia e l'opportunità di una new economy che non è solo quella dei computer ma può essere quella delle grandi opportunità dell'ambiente del fatto che tu dici dovete sviluppare ma cerchiamo di far sviluppare il biologico
Invece di fargli sviluppa agricoltura aiuto la chimica cerchiamo di far sviluppare perché comunque di di prevedere in alcuni paesi che sono in sotto sviluppo una forma di sviluppo però del secolo sostenibile ce devi cercare di indirizzarlo
E su questo con l'attenzione e questo è un altro aspetto a non essere dirigisti
Con l'attenzione quando vediamo di problematiche del lavoro a usare oltre che
Gli obblighi il concetto di libertà di lavorare
Fate questa cosa soprattutto al nostro Paese se non la sappiamo chiarite
Rischiamo di essere come gli spazzati via dal fatto che sembriamo tutti incardinati in vincoli schemi logiche invece ad avere chiare le prospettive parlare di diritti di diritti e libertà di lavorare
Queste anche e l'Europa umanitari in particolare è in un momento in cui abbiamo sicuramente grandi venne occupazionali ma abbiamo anche blocchi enormi non tanto per tutti come gli imprenditori chiedono più possibile a licenziare
Ma per i giovani che vogliono mettere nuova attività
Che a tutt'oggi lo sa tutto quello che ci diciamo se un giovane qual è lo vedo in agricoltura vedo dappertutto persone che voi dovete in un'attività che fanno cooperative cosa trovano difficoltà burocratiche difficoltà di autorizzazione difficoltà di struttura del mercato del lavoro che è giusto quante a difesa dei diritti individuali bravura mai sbagliato quando blocca l'apporto unità per paura di violare qualche dito si blocca l'opportunità delle nuove generazioni di costruire un mercato del lavoro
E su questo ha date o siamo noi capaci di coniugare la libertà di lavorare con il diritto dei lavoratori
O se non siamo capaci di farlo faranno altri perché altre andando al Governo
Perché questo è l'altro aspetto che forse non possiamo sottovalutare e abbiamo delle idee importanti ma dobbiamo saper comunicare
Abbiamo idee i rilevanti ma dobbiamo essere capaci di dire alla gente non come la fa il nostro governo Dorigo tutto il rispetto verso il governo non raccontiamo sente cosa come siamo stati bravi cosa abbiamo fatto
La gente di sostiene se tu dici quello che farà e se dai speranza per l'avvenire perché se le cose le ha già fatte tanto vale che va qualcun'altra guerra per sette anni
Se invece hai qualcosa ancora da fare forse può darsi che qualcuno ti dà la fiducia per fare quelle cose vuoi fare
Perché questo è a differenza che in ottocento si sa non l'ha capito
E io credo che noi abbiamo molte cose che possiamo fare molte cose che i Verdi sono in grado di fare se riescono a essere una forza politica che esprime ottimismo nelle possibilità di cambiare le cose oltre quel dovuto allarmismo quando vediamo le catastrofi però ecco facciamo un trenta per cento di allarmismo il settanta per cento di ottimismo
In modo che riusciamo a essere come dire anche in prospettiva quelli
E il Sole che ride il sorriso il verde come vuole la speranza ce l'hanno anche nel cuore
E lo riesco anche a trasmettere alla gente perché se siamo capaci di fare questo noi siamo una delle poche realtà che può dare comoda grazie per fortuna perché in quella catastrofe dei leader del centrosinistra che sono di un grigiore che veramente la gente poi capisce perché perché vede azzurra e dovendo scegliere tra il grigio sul morto il centro sinistra e i fuochi d'artificio le paillettes di Berlusconi finisce per scegliere le pagliette perché almeno fanno colore
Allora il problema che abbiamo che grazie l'unico elemento solare
Oggi in una in un quadro del centrosinistra che assomiglia più alla sfilata sulla Piazza Rossa dei come dire mausolei dell'URSS che non a quello che noi dobbiamo esprimere in positivo
E queste cose secondo me noi dobbiamo stare a casa per lei noi per primi prima che ci facciamo le analisi sociologiche dicono perché il centrosinistra piange sempre ecco alone abbiamo risanato molto il Paese
Aveva fatto dei lavori egregi nel nostro rise egregi dobbiamo dire cosa faremo domani all'idea di grazia vendendo pagato sulla Costituzione europea
Le cose che possiamo fare devo dare la speranza e l'impegno nostro di essere essenziali anzi di essere almeno utili
Poi se possiamo perfino essenziali al futuro vogliamo resa se siamo capaci di farlo io credo che vale la pena lavorarci impegnarci e non cedere già disperazioni abbiamo sicuramente ha perso perché l'abbiamo invece molte chance come Verdi
E come Alleanza del governo di questo Paese di poter convince i nostri cittadini che possiamo fare bene grazie e buona giornata
Allora dopo questo discorso
Passionale ma anche essenziale concrete con proposte concrete che chiudiamo la tavola rotonda con Maurizio Pieroni che il presidente del gruppo Verde al Senato italiano
Pensare di trarre le conclusioni da un dibattito di questo tipo sicuramente eccessivo io mi limiterò a sottolineare delle consonanze che sono state espresse in modo molto molto chiaro nei vari interventi a dire che se dovessi raccogliere alla fine quelle che sono le indicazioni che ci vengono da questo appuntamento che subitanea è stato importante
Non solo per i fini che si era proposto rispetto ai titoli per cui ci siamo convocati qua questo convegno può diventare importante anche per la storia dei nervi italiani
Il riprogettare all'interno del dibattito statutario istituzionale della forza politica che noi rappresentiamo e che avrà un appuntamento il prossimo fine settimana alcune delle idee guida e delle cose che qui sono emerse aiutandoci ad uscire da una
Situazione di difficoltà dalla quale peraltro stavamo tirando ci fuori perché non sarà poi un caso Sesa Chianciano in poi i sondaggi ci danno
Costantemente in crescita nel nostro Paese ora io non do particolare importanza ai sondaggi e mi piace ironizzare chiamandomi sta al sondaggio il leader dello schieramento alternativo ma ritengo che non i numeri bensì le tendenze vadano ammette e la tendenza che ha questa forza politica di essere l'unica nel centrosinistra che ha comunque il segno più nel gradimento degli elettori rispetto al diffuso segno meno che affligge le altre forze qualcosa pur significa e tuttavia e tuttavia i nostri limiti ci sono nel momento di una svolta ulteriore
Io credo che l'intervento di grazia oggi di Alfonso successivamente in particolare
Ci siano delle indicazioni molto precise su questa svolta ulteriore che ci aspetta e che deve partire dal prossimo fine settimana violet racchiude Ray in tre titoli
Una è la questione dell'eresia
Che grazie a tirato fuori nel suo intervento l'altra è la questione dell'anima
Chi ha tirato fuori Alfonso e la terza è la questione
Della politica istituzionale o costituzionale che ha attraversato tutti gli interventi
Perché c'è un luogo comune che era riecheggiato all'inizio di questo dibattito che poi per fortuna è caduto le parlavo sottovoce con Gianni mentre c'era qualcuno che interveniva
Per questa cosa del tormentoso rapporto economia ecologia che affiggere dei Verdi e ci sta dicevamo che dal mille novecentottantaquattro da quando i Verdi sono nati da quando Gianni era attivista del movimento antinucleare
Se c'è una cosa di cui gli artisti sono occupati è proprio stata la questione del rapporto fra economia ed ecologia e se c'è una cosa su cui gli strumenti non ci mancano
Perché mi fa piacere che oggi una persona di cui ho molta stima anche personale per un lungo rapporto
Vissuto insieme al Senato come Cesare Salvi abbia scoperto le valenze della contabilità ambientale grazie alla questione dell'amianto ma tuttavia il livello di sulla questione della contabilità ambientale
Sono si muovono danni casomai se soffriamo se abbiamo dei problemi
Quello riguarda la politica
E se io dovessi riassumere quali sono i nostri problemi Slim direi lo direi così
La questione come diventiamo contemporaneamente più radicali e più conservatori
Perché se guardiamo a questi temi in chiave europea se noi fossimo soltanto radicali
Noi lasceremmo in Europa lo spazio a tutti gli Haider che cominceranno a proliferare su questo continente se noi non siamo in grado vi recuperare quel passaggio essenziale di D'Amico un ben di che accanto all'accettazione delle altre culture pone il problema e la capacità di adeguarsi alla cultura e alla storia europea noi lasceremo lo spazio a tutti gli AIdAF Del Monte
Se noi fossimo soltanto conservatori noi lasceremmo lo spazio a tutte le ciglia del mondo la cosa è difficile
La cosa è davvero difficile ma se c'è l'anima
E se noi siamo coerenti perché io non riesco a capire siamo sempre qui a parlarci addosso di seconda legge la termodinamica di equilibrio dinamico di struttura della complessità e poi tutte le volte che ci si impongono risposte
Articolate e complesse non univoche ci spaventiamo perché la cosa talché questa cosa di essere più radicale più conservatore l'abbiamo risolta male in passato
Ed è ora di dircelo per lasciarla alle spalle una volta per tutti perché come l'abbiamo risolta l'abbiamo risolta con la mediazione
Che ci ha portato a non essere nei caldi nei freddi e per questo come dice il Vangelo essere sputati
Perché la questione detta in altri termini come si è radicalmente decisamente con la stessa passione che Gianni metteva da questo banco con il Gay Pride
Radicalmente e altrettanto decisamente insieme a Giovanni Paolo secondo quando parla della sorella la Toro
Perché noi dobbiamo saper fare tutte e due le cose essere il ponte tra mondi che altrimenti non si parlerebbe no
Questa è la sfida questo è il senso che può avvenire un partito come il nostro in un paese Mediterraneo appunto
Noi dobbiamo essere radicali e conservatori altrimenti rischiamo di diventare il partito delle vecchie zie
Il partito che dice ai cittadini italiani mettete lì la maglia di lana se non prendesse freddo
Questa cosa l'ha detta bene anche questa Gianni non funziona ragazzi noi non possiamo pensare di convertire
I processi economici
Di convertire le sensibilità collettive in base a delle speculazioni di tipo reddituale
Cioè spiegando alla gente che se consumiamo
Ciò di cui ciò che ci serve oggi domani non l'avremo più
E se c'è spendiamo troppo oggi domani soffre tutte queste cose non funzionano perché quando mai ci sono stati orientamenti di massa basati sul buonsenso se così fosse non si sarebbe mai consumata una guerra
Su questo pianeta se così fosse non ci sarebbero stati mai volontari per le cause più sballate del mondo
E più folli del mondo
Ci si muove in base a delle dei sogni
A delle speranze appunto uccisi nuove perché l'anima è coinvolta e non è un caso se noi a un certo punto come coalizione non come Verdi abbiamo cominciato perderemo
Abbiamo cominciato a perdere voti quando se imposta anima socialdemocratica
Rispetto a quella iniziale dell'Ulivo in che consiste per e sembra comico però finché noi chiedevamo ai cittadini italiani di tagliarsi i salari e gli stipendi per contribuire a uno sforzo comune collettivo per la il raggiungimento di un traguardo quello dell'ingresso nell'Unione Europea a pieno titolo da parte degli italiani gli italiani erano con noi
Non appena non appena abbiamo pensato nella miglior tradizione keynesiana e socialdemocratica che era distribuendo in periodo di vacche grasse ciò che ha un messo da parte nei tempi delle vacche magre allora si sarebbe arrivato il consenso sociale col cavolo
Esattamente il contrario
Perché quando vai a distribuire come diceva giustamente Alfonso le aspettative sono comunque infinitamente superiore a quel poco vetture distribuisci
Se li distribuisci ai lavoratori dipendenti ha immediatamente l'insurrezione il passaggio sull'altra sponda di tutti i lavoratori autonomi Sedai Centro lavoro Toronto nomi di puro che si aspettavano mille non è con la redistribuzione dei redditi che si costruisce il consenso
Se quella ristretta e distribuzione dei redditi non è legata
Badate non sto teorizzando l'ingiustizia sociale se non è legata ha un progetto
A un qualcosa in cui i cittadini si possano riconoscere esattamente come si riconoscevano nel obiettivo vogliamo diventare europei
Ora dobbiamo dare un altro obiettivo e questo obiettivo l'ha citato grazie
Ce l'ha messo in campo per fine al nostro presidente della Repubblica tra l'altro quando parliamo di riforma costituzionale dobbiamo stare attenti perché come presidente Repubblica sembra che siamo fortunati è forse il meccanismo con cui li eleggiamo qualcosa c'entra
è la Costituzione europea
E la riforma delle istituzioni europee e il disegno del ruolo della nostra civiltà
Quello che abbiamo davanti e quello di cui dobbiamo saper parlare i cittadini e badate non è vero che i cittadini non interessa ai cittadini interessa al punto tale che mentre noi siamo qui dentro gialla stanno praticando perché vedete di questo Mediterraneo e delle sue dei suoi due sud come diceva saldi
Su uno ancora il muro c'è
Ed è il muro verso il Sud davvero sotto
Cioè quello in cui da cui tornava Alfonso in questi giorni
A destra grazie ad una guerra quel muro è caduto e si va e si viene con estrema facilità e non c'è solo l'economia illegale
Di importazioni di carne umana rispetto al quale bisognerà purché facciamo qualcosa con questo ministro dell'interno
Che deve capire che per fare politica d'immagine
Bisogna ricorrere ad altri sistemi Serse vuol dare questo quadro un'autorevolezza basta si faccia crescere un paio di baffi perché se continua a dire strozzate perché tali sono con quella faccia da flaccido ore non ci recupera niente neppure sul centrodestra su cui rincorre
E dobbiamo dirle queste cose dobbiamo essere chiari basta con queste scemenze perché queste scemenze fanno guadagnare solo voti agli avversari nella questione della tolleranza zero Gianfranco Fini sarà sempre più credibile di qualunque ministro degli interni del centro sinistra per quanto quello certi visto sembrare un pit bull pur avendo la faccia da San Bernardo queste scemenze debbono finire ma dicevo accanto a questa economia illegale
C'è un'economia legale che ha impatti altrettanto forti siamo nelle Marche
Questa regione cresciuto su quella piccola e media impresa perché noi dovremmo metterci nello zaino perché la nostra alleata naturale contro gli interessi delle multinazionali questa Regione
Sta conoscendo in maniera decisa indiretta la delocalizzazione
Del mercato del lavoro nei Paesi dell'Est
Qui i piccoli imprenditori che fino ad oggi hanno fatto scarpe mobili
Elettrodomestici a rotta di collo praticamente nel sottoscala di ogni casa ora lo stanno facendo in Albania in Romania
Come si risponde a queste cose quotate questi si occupano d'Europa il cittadino normale quello che non vive di un'immagine riflessa nei luoghi sicuri quello che rischio d'impresa lo conosce davvero te lo sa andare a cercare quello che ha le mani sporche di tante nefandezze
E anche l'odore di libertà nel naso però per molti aspetti un altro interlocutore con cui noi sul dobbiamo abbiamo il dovere di costruire un rapporto esattamente come Alfonso ci indicava quello con gli agricoltori
E con i pescatori noi dobbiamo uscire da noi stessi dai luoghi
Comuni in cui ci sentiamo sicure e dalle dalle forme in cui ci riconosciamo in questo senso abbiamo bisogno di mutarsi e abbiamo bisogno di eresia
E badate come l'ho detto prima più radicali e più conservatori al tempo stesso e allora l'annosa questione del limite
E dell'opportunità
Si svela anche saper quella che perché un limite
è un'opportunità intanto un quanto un limite accertato indiscutibile cioè io costruisco ponti se la terra è finita se so che altra terra non ce altrimenti non costruisco porti
Dobbiamo esserne consapevoli e dobbiamo essere in grado in questo percorso istituzionale e costituzionale
Di smetterla
L'elenco della spesa e di saper indicare le tre quattro grandi opzioni ideali il tre quattro veri limiti
Che noi
Consideriamo insuperabili a quella umana attività Marche ci permettono di spie
Il TAR e poi legge per legge il provvedimento per provvedimento come tu doveva come dicevo Alfonso di affliggere la vita quotidiana dei cittadini italiani per i giovani in particolare come la vecchia zia Chirivì se no mai preso la maglia di lana no ma ti sei ricordato di metterti calzini non va però stai a tre
Per questa cosa non la vuole nessuno e non è di aiuto nell'ecologia nell'economia nell'occupazione
Abbiamo molto lavoro da
Pare e che considero questo passaggio che abbiamo svolto qui oggi un passaggio propedeutico probabilmente che è andato al di là dell'IST delle stesse nostre intenzioni iniziali
Per la vita dei Verdi nel nostro Paese portiamo siamo dentro come un bagaglio e continuiamo a lavorare grazie
Da polimerico
Ogni siamo arrivati quasi alle due e quindi
Non so se c'è il tempo per qualche domanda penso no che Davoli mediterranea dobbiamo andare a mangiare delle cose anche
Sostenibili e pone come si mangia qua alien The io per concluderà ringraziamento intanto ringrazio da Federazione europea dei Verdi allora segretario generale di caccia me stesso ringraziano
I terreni network della Federazione dei Verdi europei e gli amici e i rappresentanti
Grecia di Cipro di Malta di Francia Italia Spagna Portogallo
Ho ringraziato l'avete tutti voi che siete venuti qua devo ringraziare i ministri perché avere a un tavolo della riunione dell'affaire netto e della Federazione dei Verdi tre ministri e qua non è una cosa da poco devo ringraziare e deputati europei avere tre eurodeputati la Frassoni avendo di PS Helen flotte a un nostro vitigni dei Verdi ora play
Speciale dei dei poveri mediterranei non è una cosa da poco
Devo ringraziare per la squisita ospitalità a Grazia Francescato eh la Federazione dei Verdi italiani
Stanno dimostrando
Mentre il più disponibile a questa veramente collaborazione internazionale non solo a livello di parole ma anche a livello concreto e di fatti devo ringraziare scritti Chicco Negro il delegato dei Verdi italiana
Sobbarcato tutta l'organizzazione
Uscita malissimo come sempre dico ma insomma
Devo ringraziare il vicepresidente della Provincia
Telemarket no di onde di Ancona
Proprio
Ed uccisi in fondo devo ringraziare che non si vede no non si conoscono però se e solo se non fosse per tutti i ragazzi della Enterprises questo cosa non si sarebbe fatto squilli
Riterrei indietro e che il prossimo incontro apre speriamo ad ottobre probabilmente a Barcellona per valutare cinque anni dopo Barcellona cosa si è fatto Einaudi jeep per anticipare Marsiglia pure grazie mille
E
Senza
No