"I giovani e la Società" Secondo incontro del ciclo I problemi e le prospettive del mondo dell'editoria raccontati dagli editori org. dall'Associazione "Progetto Città"

Una sera e benvenuti davvero benvenuti a questo secondo incontro del ciclo i giovani e la società
Un sito il nostro lo sapete bene dedicato a passare in rassegna i problemi e le prospettive del mondo dell'editoria raccontati ed ecco la sua particolarità direttamente le sue grandi timonieri raccontati dagli editori e questa sera consentitemelo proprio ne abbiamo due davvero importante
Due editori e all'osso tempo due amici Progetto Città non a caso entrambi per la seconda volta nostri graditi ospiti
Saluto e ringrazio il rigoroso ordine alfabetico l'editore e la nazione del Resto del Carlino e del giorno Andrea triste Sermonti
A lei dottore desidero rinnovare la stima e l'amicizia che si è conquistato in questa nostra organizzazione ed era di nuovo dal profondo del cuore
Perché cari amici lo sapete bene Andrea difese re è uno che è un progetto città ci ha creduto fin dal primo giorno c'è sempre stato vicino continua ad esserlo e si oggi siamo più forti di ieri lo dobbiamo anche all'UCOII
Lo dobbiamo fondamentalmente e lo dico a viso aperto della sua voglia di nuovo per il suo credere nei giovani della sua lealtà
Che non c'era mai fatto mancare
Dobbiamo insomma dire grazie dottore e lo facciamo adesso a modo nostro
Per i dottori frasi
E desidero salutare e ringraziare il presidente della RCS nonché editore del Corriere della Sera il dottor Cesare Romiti
La ringrazio dello dottore perché sappiamo bene che in una giornata al fulmicotone come quella di oggi le si è riuscito a venirci a trovare le fa onore
E poi perché ha dimostrato con i fatti e non con le parole che un impegno e l'impegno e quando è preso e per il successo del rispettarlo
Discutiamo anche noi questi atteggiamenti e ci crede in un Paese dove gli esempi sono sempre meno eccetto non si sprecano atteggiamenti così non passano certo inosservati anzi fanno bene
Fanno bene come le vostre scelte la scelta di riferite di Romiti uno dei motivi che li accomuna sta proprio nella capacità di dividere gli affari dalla politica una campagna storica Progetto Città ha fatto qualche mese fa e continuerà a fare nei mesi prossimi ET trova in Romiti e riferissero di utenti ICI testimonia
Ebbene ci siamo chiesti allora che cosa sono gli affari se non gli interessi propri e che cos'è la politica se non la somma degli affari altrui
Il fatto che due esempi così siano in qualche misura cristalline di un editore puro e uno imprenditore
Rimangano esclusivamente nel loro tracciato
A nostro parere costruisce un esempio da cui trarre insegnamento che da cui qualcuno in Toscana dovrebbe anche imparare qualcosa
Ma torniamo comunque a noi e torneranno i TIR salutare e ringraziare il moderatore di questo nostro incontro il direttore dell'Ansa Giulio Anselmi
Non semplice giornaliste queste già non sarebbe poco monsignor giornalista uno che ha con diretto il Corriere della Sera che ha diretto il Messaggero e che come se non bastasse rischiato pensate di fare niente poco di meno che il presidente la Rai
Ma eccoci al Noe cari amici progetto cita il richiamo a noi per guardare in faccia una realtà difficile quale quella del mondo dell'editoria una realtà che pensate sembra andare indietro invece che procede in avanti voglio dare un dato che li può aprire gli occhi su questo
Nel mille novecento settantotto si leggevano un medio si comperavano quindi si acquistavano sei milioni e ottocento mila copie
Ogni giorno di giornali vent'anni dopo nel mille novecentonovantotto se ne acquistano un milione in meno
Eppure il tasso di alfabetizzazione aumentato e il tasso di benessere di allora è grosso modo quello di ora
Come mai cari dottori riflettere Romiti si legge meno o perlomeno si acquista meno e come mai come vi spiegate che ogni mille abitanti al lordo solo centotrentaquattro acquistino giornale al centro questa soglia scende a centoventi e al sud addirittura si riduca a cinquantacinque
Di chi è la responsabilità sono della tv nel non ne siamo convinti e ci preoccupa pensare che tutti i parametri all'unisono dicono che se oggi si legge già poco domani comunque si reggerà ancora meno i figli insomma sembrano diciamo francamente leggere meno vitali ed io ho provato anche noi di Progetto Città nel nostro piccolo a darci qualche risposta nel merito senza alcuna verità statistica può dimettersi subito le mani avanti aderenti quattro quattro otto messo in piedi un sondaggio semplice a cui hanno risposto però settecentosessantadue under trenta e quindi qui dati rappresenta uno spaccato ve lo assicuro singolare pensate cari amici che le pagine più letti dai giovani
In un quotidiano sono nell'ordine quelle della cronaca dello sport della politica ed economica
Ma i giovani vorrebbero trovare più spazio sui quotidiani per il mondo e la notte per la multimedialità per le offerte di lavoro e soprattutto per le inchieste sono inchieste grandi assenti quelli su cui giovani punto uno il dito
Eppure quelle riuscite io pure ricordare più di una Affittopoli
Diretto a suo tempo diretta da un direttore Vittorio Feltri che è stato nostro ospite resi in termini di copie Elisi parecchio
Tanto che oggi nessuno le sta se non per sbaglio
E ancora un dato da questo sondaggio credo sia interessante
Quello che emerge in tutta la sua evidenza da un cinquantacinque per cento di ragazzi per legge gli oroscopi e che da Pienza per bene del ventotto per cento dei casi più credito agli oroscopi stessi tendono alle parole dei politici sulle prospettive prossime venture
Che dire forse che c'è molta insicurezza giro e che c'è bisogno di nuovi punti di riferimento nel momento in cui i vecchi vengono meno
Ma su altri argomenti I Soprano dimostrando dei veneziani dire di più chiarissime quando per esempio l'ho detto nel trentaquattro per cento dei casi che i giornali hanno più credito dei TG
Si sono fermati al ventisei quanti e quando l'ho sostenuto che le caratteristiche prioritarie in un quotidiano solo per il cinquantatré per cento la qualità degli articoli per il diciannove il prestigio degli editorialisti e sono più di quattordici ma non è poco la veste grafica
Non credo nei giovani
Il sessantasette per cento di loro ai giornali di partito e anzi il cinquantacinque per cento vorrebbe che non fosse consentito loro il finanziamento pubblico
E sono d'accordo invece dato importante o del cinquantacinque per cento dei casi alla liberalizzazione dei punti vendita
In il settantasette per cento degli sono giovani soldati viene alta e forte la richiesta di una pagina riservata al mondo dei giovani
Un mondo ignorato che però segno rare questo lo voglio dire con grande chiarezza chi lo ignora
E non è un mondo difficile a conquistare cari Di Turi nostri ospiti così con questa intanto dicendo quello che si pensi facendo quello che si dice ma poi in particolare lo si conquista apprestandosi attenzione
Ecco che per questo e solo per questo nodi Progetto Città ce la sentiamo questa sera allacciare di lanciare un appello
Un appello semplici ne vorremmo mettere in piedi io curiamo figure che Luca schiera vuoto questo appello un osservatorio permanente editori e giovani che hanno un solo scopo quello di fa presente
Ai primi le esigenze di dei secondi perché naturale che un giovani compri non ciò che trova ma ciò che cerca
Ed ecco se riusciremo in questa nostra partita non avremo fatto poco vedremo anzi creato un trait d'union fra le due anime di sempre il mercato con la domanda dell'offerta io vorrei sapere da voi rapide questo dibattito se ci sta nonno rispondere questo nostro appello grazie a tutti
Pare che l'appello
Qui del nostro ospite Ceccherini è un appello che perlomeno molto interessante io sono perfettamente d'accordo
Non posso che essere lieto di questo di questa proposta
Credo che abbia dimostrato nel passato la voglia di cambiamento molto diffuso in questi anni però qualcosa si è già visto quindi bene conservatore convegni prego biennali per fare dei convegni riguardo
Con la presenza di tutti gli editori per discutere parlare veramente guardarsi in faccia
Perché tutti dicono delle buone cose poi quando il momento di fare ci dimentichiamo e torniamo al vecchio quindi l'importante
Insistere magari incontrarsi più spesso in modo tale che poi ci convinciamo che dobbiamo anche sul lavoro realizzare quello che poi ci diciamo in questa sede
Allora ci troviamo questa sera tra persone attente al mondo dei giornali
Lo studio più recente del Censis del novantanove dice che solo il venticinque per cento dei giovani leggono un giornale tutti i giorni
Mentre sulla base del sondaggio che appena è stato citato il trentotto per cento dei giovani di Progetto Città comprano un giornale tutti i giorni quindi ci troviamo in un ambiente di persone attente ai giornali
Ora questa sera io farò un rapidissimo giro
Di domande pregando
Gli intervenuti di darmi risposte brevi in modo da introdurre il dibattito del quale sarete poi voi con le vostre domande i protagonisti
Dottor Romiti malgrado tutto malgrado quello che è stato detto da Ceccherini che risulta da tutti gli studi qual è il fascino dei giornali perché un imprenditore si diverte ancora fare giornali
Ma la domanda presupporrebbe una risposta elaborata complessa
Non non c'è solo
Un fatto puramente specifico ma certo che l'amore per i giornali per un editore e lo vediamo questo amore per i giornali non da chi solo da chi fa la professione dell'editore
Ma lo vediamo per esempio con il desiderio nelle scuole chiedi voi che quando faceva la scuola o quelli che la fanno tuttora
Nella propria scuola non ha istituito non ha creato un giornalino non ha creato un qualche pubblicazione che potesse in cui potesse esprimersi perché nell'uomo è indubitabile che il desiderio di poter trasformare i propri pensieri in parole scritte in concetti che rimanga ma che possono essere letti dagli altri è un desiderio diciamo generalizzato
E quindi è la trasporta azione il trasporto la trasfigurazione di questo desiderio inconscio di ciascuno poi dopo si riversa appunto nella stesura e nell'elaborazione di un giornale un editore prima
è una categoria agli editori un po'speciale un po'strana
Perché in genere peggiore un imprenditore con l'imprenditore che decidevo eredità o compra o istituto o crea un giornale o più giornali
Ma mentre qualunque altro tipo di impresa una voglia intraprendere i primi ragionamenti che ti vengono alla mente quanto devo investire quanto guadagnerò quando cominciano a guadagnare quando rientrano dei soldi cosche ho speso nell'editore queste domande non vengono fatte
Che ha curato la categoria di sciagurati come gli editori i presidenti delle squadre di calcio quelli che compro la squadra di calcio non fanno mai ragionamento di che cosa potrà rende perlomeno fino a oggi poi domani con tutte queste nuove
Novità del contesto novità della televisione
E della vendita
Delle del delle immagini può darsi che questo sia
Ecco l'editore l'editore del giornale è rimasto in questa categoria che è una categoria romantica ottocentesca
Nella quale il guadagno certo che va perseguito ma non è certo la prima ragione per la quale oggi si fa un giornale io mi ricordo che nei miei venticinque anni di periodi in FIAT avevamo allora la stampa e ho sempre detto ai giornalisti stavolta facemmo purtroppo dovremmo chiudere per un lungo periodo per un
Una delle solite avvertenze
Io dico sempre ai giornalisti ai direttori il vostro rispetto per quello che voi scrivete deriva dal fatto che il giornale non abbia bisogno di soldi
Noi non ve ne chiediamo né che vi chiediamo di prelevare degli utili ma guai al fatto di un giornale che debba ricadere sotto richieste di Somma di di di di erogazioni di fondi anche dall'editore vi dovete mantenere da soli
Mantenendomi da soli avrete il prestigio proprio del per quello che voi scrivete
Quindi essenzialmente caro dottor Anselmi che cos'è che spinge un editore e molto più la passione che non il desiderio del guadagno
Desidero del guadagno esisti in altre attività ma non certo in quello della pubblicazione e della proprietà di giornali quotidiani o periodici che siano
Dottor Rizza Sarra che è stato il primo editore a parlare a viso aperto dei difetti dei giornalisti
Che cosa rimprovera loro
Come categoria
Domando abbastanza scottante
No io credo una cosa io direi che oggi il direttore lo sostengo nelle varie riunioni dovrebbe essere un artista
Un artista un po'pignolo un po'perfezionista
Perché devo dire che nel fare il giornalismo oggi spesso sbagliamo delle foto spesso scriviamo notizie imprecise
Spesso dedichiamo delle persone fa non vera e cioè possiamo distruggere o infatti Zare il personaggio
Io credo che noi dobbiamo avere del rigore però anche un po'di genialità io recentemente ho preso un libro che il libro dei migliori quotidiani del mondo
Ne ho comprate venti copie le ho messe in azienda dove andate a tutti i direttori capiredattori perché sfogliando quel giornale dei dove si vedono le più belle prime pagine si vede che il giornale
Ah della creatività cioè lì sfogliando quel giornale son rinato e vi spiego perché perché è un po'preoccupato per la televisione per i nuovi mezzi informazione però guardando quel giornale quelli brocco ho ho capito che i giornali non moriranno
Però non moriranno se saremo in grado di fare quello che io ho visto su quei libri
Cosa che ne attualmente non stiamo ancora facendo quindi c'era speranza e quindi la voglia da parte di un editore come medico continuare solo e credo molto ancora nel futuro dei quotidiani però dobbiamo fare delle cose non possiamo rimanere così dobbiamo dare più credibilità
Dobbiamo essere più rigorosi
E soprattutto severi con noi stessi quando sbagliavo bisogna riconoscerlo
Cito o l'ultima esempio derivi dal Corriere a sera che avevano sbagliato la foto
Credo quindici giorni fa e il giorno dopo si scusare uno con la stessa e in fasi a pagina due della foto sbagliato di una persona quindi questo è anche l'errore umano e quindi l'importante riconoscere i propri errori
Quindi questa un po'secondo me la ricetta per quanto riguarda i giornali
Quindi il compito dei giornalisti sicuramente ma generazione che cambia
E difficile
Imporre a dei giornalisti che non avevano mai usato il computer di usare il computer di fare dei grafici
Di tornare in sella un motorino e fare il fotoreporter e girare per la città perché adesso sono tutti davanti a a vedere dalla Reuter dall'Ansa le notizie che arrivano puntualmente
Quindi credo che rapporto con la gente venga a mancare ce lo diciamo tutti però poi è difficile mandare in giro fuori tutti i relatori per problemi economici per problemi di tempo
Quindi ci sono diversi problemi quindi non bisogna solo accusare i giornalisti perché io quando parlo e poi spasso il passo raramente in redazione però trovano della gente ancora entusiasta trovo della gente però che ha mille problemi burocratici
Di tutti i generi quindi non si può dare solo la colpa Loria colta un po'al sistema
E anche alla parte economica che gli editori devono guardare il conto economico e quindi devono certamente non lesinare non esagerare nelle spese e quindi si riduce anche il lavoro del giornalista quindi un attacco ai giornalisti è stato fatto nel passato perché ci sono sempre delle sacche però devo dire che ho riscontrato anche un grande entusiasmo se trovano anche un editore un direttore che li coinvolge
E che li casa un pochettino quindi forse ma anche un po'la del la squadra diciamo nei giornali la voglia ancora tornare a fare un giornalismo un po'aggressivo e non quello piatto di riprenderle notizie copiarli ma di avere un po'di creatività quindi io propongo che il direttore dovrebbe e tutti i giorni essere un piccolo genio un piccolo artista che crei e che vi dia delle notizie alternative a quelle che si andrà date già dalla televisione
Allora intanto auguri di buon lavoro ai direttori che vedo in platea
Dottor Romiti il sondaggio del Censis che avevo citato dello scorso anno dice che i giovani non si fidano dei giornalisti perché i giornalisti pensano soprattutto a se stessi e tendono soltanto a servire i potenti le sembra fondata quest'opinione della maggioranza dei giovani italiani
Beh intanto
Oggi nella vita
E anche in passato ma oggi in particolare
Certe volte più importante quello che sembra che non la verità e quindi bisogna cercare oltre che fare nelle proprie cose fare quello che uno si sente di dover fare anche di sapere esprimersi e di modi dimostrare quello che veramente uno è e non sembrare altrimenti
Io credo che questa risposta dei giovani sia esagerata ma non sbagliata credo che effettivamente esiste anche questo
Anche il giornalismo oggi tutte le professioni sono diventate un'esibizione del di se stesso
La la professione che era diciamo in un certo senso la più riservata alla più quella che più coltivava nel suo seno senza bisogno di esporsi la propria attività era per esempio quella dei giudici tra magistratura prendiamo per esempio
Di magistrati che non nell'Ottocento del Settecento ma negli anni passati non andavano neppure la caffè per evitare che dovendo emettere delle sentenze o dei giudizi volevano non e volevano evitare proprio qualunque tipo di intrattenimento oggi giudice
Non è giudice se non dimostra non tanto di avere messo delle sentenze o di aver fatto quanto di non e esibirsi di fronte alla platea ed è una del una degenerazione un errore
In un certo senso ci ricorrono anche i giornalisti
Il giornalista insomma oggi per esempio
Quanti sono i giornali del mondo che non pubblicano i nomi degli articolisti o di coloro che fanno dire che conforme all'articolo
Sono pochissimi esistono ma sono pochissimi e da noi credo che in Italia sarebbe quanto mai difficile perché la categoria dei giornalisti vuole apparire vuole essere non era la funzione del giornalista e quello di dare la notizia e e poi anche di commentare la notizia ma ha non di apparire se stesso e il giornale che scrive il giornale l'autorevolezza del giornale e dalla dalla qualità degli articoli dalla qualità delle notizie che si danno dal modo come le interpretazioni vengano date
Ma è il giornale che esprime queste notizie
Da noi si è degenerato in credo che sia difficilissimo poter tornare indietro
E fintanto che non si arrivi a una soluzione in base alla quale è il giornale che dà la notizia e io ho l'orgoglio io giornalista ho l'orgoglio di scrivere su quel giornale e autorevole e che è importante proprio perché esprimere notizie o dare notizie o dai commenti nella maniera migliore non c'è bisogno che io lo firmi l'articolo importante che si sappia che io faccio parte di quella relazione
In Italia è un po'una utopia però bisognerebbe cercando centri senti possibile arrivare a questo bisognerebbe cercare evidentemente di tornare un po'indietro e non titolo alterare i singoli giornalisti giornalista a un certo punto ne abbiamo
Deve delle firme
Che tutti conoscono qui nella nel sondaggio che Ceccherini ha fatto fare a tutti gli aderenti al centro c'era scritto a un certo momento la domanda era
Quali sono i primi dieci giornalistiche assumereste dalla tua testata quelli quelli che e il primo giornalista che è venuto fuori è stato Enrico Mentana perché è stato Enrico Mentana perché i giovani lo vedono tutte le sere o quasi tutte le sere in televisione
Però il secondo direttore e il secondo che Hermann giornalista che vorrebbero assume nella propria testata i giovani hanno indicato Feltri il terzo Vespa
E solo al quarto posto Indro Montanelli
Indro Montanelli è certamente non più giovane la persona di una certa età anticipa la richiesta ma che è stato e tè tuttora un mito un mito nel giornalismo italiano
Per coloro i quali hanno una certa età ma anche i giovani il eppure eccitato quarto e prima viene Mentana perché perché Mentana che è un bravissimo giornalista fra l'altro Mentana pare tutte le sere lo si vede lo si vede rischi si esibisce tutte le sere stasera eravamo a tavola e parlavamo di vari giornalisti e mi pare che uno di noi non vi dico chi ha detto mentale è talmente bravo come giornalista come conduttore di telegiornale
Ma perché Mentana secondo me diceva questa persona stasera saprebbe benissimo condurre condurrà lo spettacolo
Condurre uno spettacolo anche di varietà cosa che altri giornalisti non sanno fare perché lui di una qualità in questo poco molto molto molto elevata
Allora il fatto appunto che ci sia questa
Il di ebbe rappresentazione che la televisione naturalmente ha peggiorato da un certo punto di vista perché in televisione non è anche se uno non si firmasse teoricamente però ammette il proprio l'isola prego affaccia nel nello schermo e quindi tutti diventano accentuato questa questa questa impressione
Riceve tornare che Anselmi a a un concetto proprio di lavoro
Che potrebbe anche essere umile ma che
Permetta ai giovani di apprezzare di più il contenuto dell'articolo indipendentemente dalla firma purtroppo per esempio sempre fra risposte a questo questionario che è abbastanza interessante anche se era un campione
Diciamo non vastissima ma vasto aveva solo la limitazione della della della della residenza erano tutti qui i toscani gregge fiorentini e toscani per esempio non c'è un giovane che parla delle pagine culturali di un giornale nelle risposte nelle varie risposte le pagine culturali non vengono mai citate
Non vengono mai citate ed è strano perché oggi per esempio molti quotidiani per non parlare poi di settimanali mettiamo i quotidiani fanno delle pagine culturali
Di privi di primissimo piano dormire DVD molto pareggio ma il giorno le guardano le guarda perché più attirato come dice l'acqua dalla notizia di cronaca naturalmente dallo sportello preoccupato per la propria vitale per il proprio futuro
Cioè le domande per le offerte di lavoro e quindi tralascia quelle quelle questioni c'è bisogno di un c'è bisogno di educare io credo che saper leggere un giornale è anche un problema di educazione oggi nelle scuole e nelle famiglie non si educano i bambini prima o i ragazzi dopo ha come leggere un giornale ha come saper distinguere per esempio
Da una da un articolo di un giornalista quello che correttamente espone il fatto e in maniera ben distinta poi porta la propria opinione in modo che lettore posta prima
Capire il fatto come è successo e posa poi sentire qual è l'opinione del giornalista su quel fatto di fatto può essere politico può essere di cronaca può essere di qualunque tipo nel fatto stesso oggi il giornalista italiano
Non è abituata a questo e lo fa male
Alla proprio per questo ci vorrebbe
Bisognerebbe che i giovani fossero educati già dalle elementari fatto una cosa molto strano io giornata sovietica che dice che anche i bambini delle elementari piccola percentuale ma c'è una percentuale che è legge che sfoglia i quotidiani quindi bisognerebbe educare a questo
Come bisogna educare non c'è nessuno di noi
Quando il giovane che già sa le cose come bisogna educare il bambino alla musica come bisogna educare il bambino a abbai provvede la scuola educarlo alla lettura di un giornale e fargli capire che il giornale
Quando è fatto bene è uno strumento essenziale della propria vita non soltanto nel proprio lavoro
Ma anche della propria vita perché oggi noi siamo in una società della conoscenza e quindi chi non conosce conoscere nel senso di sapere nel senso di interessarsi
è un uomo che nella vita non potrà avere successo
Molto di più a oggi questo fatto che non alcuni anni or sono
Quindi mentre ripeto mi sembra eccessivamente severa Lalla espressione debbo riconoscere che in molta parte vero e bisognerebbe fare in modo che questo non si significasse sia per i giornalisti e sia per i giovani che dovrebbero essere meglio educati a saper leggere un giornale
Grazie dottor Romiti sono perfettamente d'accordo con lei in particolare da quando dirigo un'agenzia perché in Italia è piena di giornalisti che firmano anche le agenzie
Dottor difese
Una delle dei rimproveri
Che vengano fatti ai giornali e che ci sia troppa politica sulle pagine dei giornali
Un'altra delle cose che vengono dette che gli editori vogliono i giornali per incidere sulla politica è vero
Questo dipende diciamo che che ci sia troppa politica
Dipende dipende anche dal TAR che direi che i grossi giornale nazionale indubbiamente hanno necessità e direi che fanno quasi bene se fanno quattro cinque pagine politica bisogna vedere come si affronta la politica
Bisogna vedere cosa si scrive bisogna vedere se Sissi invece di scrivere dei mattoni si fanno dei grafici si fanno delle degli articoli brevi o si riporta esattamente fedelmente quello che dicono i politici magari di tutti quelle che dicono senza esclusione di colpi
Però brevemente si raccontano i timbri in sette righe quello che ha detto l'onorevole Berlusconi l'onorevole D'Alema invece di fare un articolo lunghissimo che alla fine uno per per fretta non riesce a leggere
Perché il vero problema è il tempo al giorno d'oggi io credo che ce li siamo ci sia un tre categorie di persone i giovani quelli che hanno diciamo che si si si avvicinano ai quotidiani gli anziani che hanno tempo da leggere e quelli che stanno in mezzo invece che non hanno tempo di leggere quindi sfoglio il giornale poi siccome lavorano
Lei conosce giornale magari lo riprendono la sera magari riuscendo a leggere solo qualche pagina prima di addormentarsi
Quindi i target sono DiVersi
Però la massa e quella che ha poco tempo purtroppo è una realtà e quindi non possiamo più fare il giornale di una volta dove la gente aveva più tempo da leggere quindi dobbiamo adeguarci per quanto riguarda la politica credo che si va periodica adesso viene un momento sicuramente importante quindi bisognerà fare aumentare e raddoppiare la politica quando è il momento di nome dalla politica bisogna dare altri argomenti ce ne dobbiamo seguire un po'l'onda
Perché la gente reagisce in funzione delle notizie domani sicuramente molte pagine saranno dedicate Benini d'altronde è un fatto importante quindi è giusto che il giornale venga calibrato
Di più su questo tipo di notizia
Quindi diciamo che la sensibilità del direttore anche di capire le notizie che tira meno tirano perché noi dobbiamo vendere i giornali ma possiamo farli per noi stessi o perché dobbiamo incidere presso un partito politico per ottenere una legge c'è tra questo può anche succedere ci sono editori che ho qualche editore ci son molti giornali gestiti da nelle piccole città di provincia da imprenditori quindi indubbiamente delle piccole collusione ci sono nascondiamoci ma in tutti i settori presto però io credo che ormai c'è un tale quantità di quotidiani sul panorama italiano che se uno non è d'accordo cambia giornale cioè io credo che c'è una maturità in noi in cui sappiamo o accettiamo di leggere poi non ci crediamo lo leggiamo così dunque perché siamo interessati a leggerlo ma poi magari non siamo d'accordo e dentro di noi diciamo come quello che ha scritto però è tutto sbagliato quindi credo che c'è una maturità in loro i cui sappiamo anche decidere se l'articolo è stato scritto abbastanza onestamente o se ci dietro c'era qualcosa
Diciamo i truffaldino
Tramiti si è parlato della dipendenza culturale ne ha fatto cenno lei stesso dalla televisione insomma della nostra società attuale i giovani in particolare amano l'informazione in tempo reale internet e si parla dei problemi dei giornali della necessità che i gruppi editoriali siano in qualche modo interconnessi a proposito di televisione lei conferma gli interessi del suo gruppo in questa direzione
Ma io sono del parere che dunque la comunicazione parliamo della comunicazione in generale prima la comunicazione che espresso attraverso quotidiani attraverso settimanali
E poi con gli strumenti che la tecnica la tecnologia ci ha dato in questi ultimi anni che sono appunto un tempo era una radio oggi la televisione oggi è diventata la televisione
Per satellite e l'internet eccetera
Allora si dice spesso e secondo me con molta ragione che la la comunicazione che è nelle mani di un solo editore ai fini proprio del mantenimento di un equilibrio democratico di un Paese deve avere una limitazione
Se uno fa parla per paradossi se in un paese ci fosse che non paese che può essere democratico ci fosse una sola voce un solo quotidiano teoricamente
Che venga venduto a tutti gli abitanti di quel Paese e certo che evidentemente non ci sarebbe la dialettica e il controllo reciproco delle notizie che si danno si andrebbe verso una situazione che evidentemente potrebbe essere chiamata non certo democratica una dittatura e quindi si tende a limitare nei paesi più democratici pigliamo gli Stati Uniti
C'è una legislazione la quale prevede appunto delle limitazioni proprio alla possibilità di avere la proprietà di mezzi di comunicazione
In Italia
Nel non mi ricordo qualche ma forse non serve lo ricorda meglio di me fu fatta una famosa legge per regolare questo sistema che fu chiamata legge Mammì alcuni anni orsono quanti anni fra un anno e dieci anni quindi no dodici di più dodici
E questa legge Mammì che fu discussa moltissimi Parlamento con quasi con delle Giuffrè irrealtà
Fotografo la situazione di quel momento cioè disse che non si potevano avere più di tre canali televisivi per ciascun proprietario ma perché disse questo perché la RAI ne aveva tre e perché allora non si chiamava Mediaset
Un gruppo Fininvest ne aveva altri tre quindi si disse consacrò per loro la possibilità di avere tre canali televisivi e disse che non se ne potevano avere di più
Poi stabiliti che chi era proprietario di quotidiani che vendessero un certo numero di copie oltre non molto elevato non potesse essere contemporaneamente o proprietario di televisioni
Naturalmente la legge fu fatta in quel momento e fu fatto per assecondare certi interessi che in quel momento esistevano per esempio considerò il quotidiano cioè la proprietà del quotidiano che non poteva essere abbinata alla televisione ma si dimenticò volutamente dei periodici
Allora la legge attuale per esempio impedisce di avere una televisione via etere la televisione normale
A coloro i quali possiedono dei quotidiani
Ma non a coloro i quali possiedono dei periodici Tita perché per esempio facile il caso nostro dell'RCS leccese a due quotidiani importanti uno il Corriere della Sera e l'altra un quotidiano sportivo che si chiama Gazzetta dello Sport che tutti certamente tutti loro digerito lo conoscete
Allora la Gazzetta dello Sport entra nel numero di copie che impediscono il cui numero impedisce riavere
Una una emittente televisiva ma per esempio altri editori che hanno che so L'Espresso Home o panorama due periodici eminentemente di carattere politico perché esprimono notizie di carattere politico e non come la Gazzetta che apporta solo notizie di carattere economico ecco per quelli non gioca il divieto
Ma perché dove hai la lei quella legge dove a codificare a un certo momento la situazione
Tutto questo evidentemente abbastanza ingiusto il mio parere e mi sto battendo per questo
Perché e giusto fissare per ogni editore un limite massimo di comunicazioni che esso possa fare e si può trovare se il sistema o attraverso attraverso la la pubblicità che uno raccoglie o altri mezzi e quindi fissare un tetto
Dentro quel tetto l'editore deve essere libero di scegliersi sempre rimanendo nel tetto
Il capo di fare i quotidiani fare i periodici fare la televisione fare la radio
Tu hai scegliersi il suo mix di comunicazioni sull'esterno nel tetto che lo Stato che il Parlamento gli ha fissato e non fissare queste cose arcaiche che oggi ci sono in Italia
Detto questo io dico che oggi fare comunicazione e parlare solo di carta stampata
Quotidiani piuttosto che periodici e non avere accesso agli altri mezzi è una cosa che non può continuare ad andare io noi siamo interessati quindi a entrare nella televisione ma non nella televisione via etere generalista per intenderci quella della RAI e di Mediaset
O delle altre televisioni siamo interessati a entrare nella pay tv nella cosiddetta pay TV che è la televisione che gradualmente
Non dico sostituirà ma prenderà molto il posto della televisione generalista
E siamo interessati a entrarci con alcuni canali che possano essere uno per esempio di informazioni di carattere generali politiche uno di carattere economico uno di carattere sportivo
E attaccati
Altri canali che possono sviluppare ciascuno di essi che ne so la moda la donna la campagna i viaggi cioè una serie di altre attività
E questo Nori nelle trattative che abbiamo in questo momento con le cosiddette piattaforme in questo momento ce ne sono in Italia due una quella di proprietà della Telecom e che in vendita che deve essere collocata e l'altra quella dei francesi di Canal Plus
Siamo in trattative appunto con questo tipo di impostazione su tutti e due noi abbiamo ottenuto già agli accordi che potremmo farlo adesso dobbiamo vedere come si regoleranno queste piattaforme ma al momento in cui ci sarà una determinazione noi faremo questo tipo di televisione e non la televisione jet cosiddetta generalista
Mi dicono che siamo collegati in diretta integrale con lei dirà addio radio diffusione saluto quindi gli ascoltatori di queste due emittenti non credi to fa
Foto riprese lei è d'accordo con l'impostazione del dottor Romiti
Ma non bisogna neanche dimenticare interne
Quindi sicuramente ogni azienda le sue priorità perché noi abbiamo una priorità ancora di crescere nel settore quotidiani di avvicinarci
Ai lettori del Corriere della Sera voi sapete che nell'ultima
Indagine Audipress il nostro fascicolo quotidiano nazionale Carlino Nazione
E del giorno ha battuto la Repubblica con due milioni e seicentocinquanta la Repubblica due milioni seicentoquindici lettori al giorno al Corriere la sera e sui tre milioni tre due milioni novecentotré milioni qualcosa quindi lui tutto abbiamo l'obiettivo ancora di cresce di avvicinarci non dibattere ma di avvicinarci alle meno un lettore diciamo
Ci sono tre milioni speriamo di arrivare ad un milione novecentonovantanove mila poi il settore internet è molto importante ma non è importante solo per mettere le pagine del giornale
E qui forse c'è anche una grossa discussione perché molti su internet vogliono rifare i giornali
Io credo una cosa sia importante per noi se ci piace il nostro giornale se siamo gli York se siamo in Cina
Di vedere fisicamente appresta a me la pagina del nostro giornale e soprattutto le notizie di casa nostra quindi la prima pagina di Firenze la prima pagina di Prato di Pistorio di Milano quello che è
E questo sicuramente per me molto importante soprattutto che il lettore anche a distanza riesca a ritrovare casa propria perché ceo di riscrivo tutte le notizie e lui non riesce ad avere il suo prodotto perché il fascino del quotidiano è che esprima qualcosa esprime qualcosa già toccarlo con la carte scrive qualcosa nella grafica esprime qualcosa
Nella scrittura e quindi è importante che uno riesca a vedere attraverso internet anche quello che è la pagina che la leggono a casa tua insomma che i tuoi amici tuoi familiari da Lecco
Poi al di là di questi progetti molto semplice da realizzare e ne stiamo realizzando ci sono i progetti di integrazione con i nostri lettori nostri affezionati lettori perché indubbiamente ne abbiamo ho tutti i quotidiani hanno una base di di lettori giornalieri che vanno da cento mila duecento mila Kia due milione secchi tre milioni e credo che il progetto internet vada sviluppato
In maniera tale da poter non dico sfruttare ma servire i nostri lettori sotto tanti profili quindi sotto il profilo commerciale di facendo accordi con altre aziende quindi c'è uno sviluppo enorme ancora sotto questo profilo e credo che le nostre aziende hanno il dovere di poter servire meglio il lettore maniera da tagli dei servizi migliori quante di forniti delle prestazioni altamente quindi Dinoi crediamo di sviluppare molto fortemente questo settore anche perché per far televisione
Forse non partecipasse di garanzia si può anche interessare ma è un mestiere completamente nuovo e devo dire che mi sento ancora
Non mi sento ancora pronto e vorrei migliorare ancora sui quotidiani c'è ancora molto lavoro da fare
Dottor Romiti essere dire creditore di grandi giornali provoca grandi seccature
Lamentele proteste tentativi di pressione
Ma io di proteste egli seccature ne avevo quando non facevo il presidente della RCS
Quando ero in FIAT e mi attribuivano
Per tutto quello che dava fastidio a chi li leggevo a quelli che leggevano
Per quello che era scritto sulla stampa e sul Corriere della Sera perché allora avevamo al la FIAT aveva una partecipazione indiretta anche sul Corriere della Sera una piccola percentuale
E allora spesse volte mi sono sentito telefonare purtroppo molte volte
Appunto per lamentele nel per il contenuto di quello che era scritto sui giornali oppure se avevano magari sentore
è un giornale stava per scrivere un'indagine su una certa cosa addirittura anche preventivamente perché io potessi intervenire pensando che io avessi vogliamo o anche il potere di intervenire per evitare questo sì da molti fastidi da molti pazienti perché specialmente quando si toccano
Non dico interessi ma quando si toccano cose che ciascuno qua richiede persone che vivono evidentemente di fronte all'opinione pubblica parlo dei politici ma non solo dei politici
Vorrebbero evidentemente che non fossero cresciuti del politico vorrebbe che ogni giorno il giornale
Scrivesse le logiche gli elogi dell'uomo dell'uomo politico e mai non solo critiche ma anche episodi che evidentemente l'uomo politico vorrebbe tenere nascosti
Questo è una cattiva abitudine devo dire per esempio che gli uomini politici degli ultimi vent'anni avevo venticinque anni che mi hanno telefonato per questo sono stati numerosi io faccio molto prima a dirvi per esempio il nome di persone che non mi hanno Poli parlo della classe politica nove di persone che non mi hanno mai telefonato che non hanno mai detto nulla buona per esempio è stato Andreotti non ha mai fatto una telefonata vi potrei dire in cosa posso quello che me l'ha fatta di più ma non ve lo dico perché sarebbe troppo
Dottori Fraser come il suo direttore ideale
No
Supera l'Olanda esso
Credo che abbiamo presenti uno due tre quattro direttori non li ai quartieri torno le ore per chi abbia detto come io gliel'ho detto prima dovrebbe essere pignolo perfezionista un artista un piccolo genio che ogni giorno tra uno scopo è che la gente la mattina dice dobbiamo comprare per forza la nazione perché chissà cosa scrittori ci basta questo qua
Un'ultima domanda e poi passiamo la pal
Ai giovani
Facciamo un piccolo gioco la mia tentazione era quella di domandare free quali sono ripercorrendo il sondaggio i primi dieci giornalisti di assumere sta nelle vostre testata
Ma
Una serata software e allora la domanda
Sugli editorialisti la domanda è la numero diciassette chi sono gli editorialisti che leggete più volentieri
Gli editorialisti indicati qui sono Bruno Vespa Vittorio Feltri Indro Montanelli Mario Cervi Angelo Panebianco Eugenio Scalfari Enzo Biagi e Franco Cangini
Dottor Romiti
Vuole che le faccio dei nomi due o tre nomi tra quelli che lei preferisce
Ma di questi o di altri bene se ce ne sono altri naturalmente anche altri certo che ce ne sono
Sono con me con noi
So per esempio qui vedo che non è stato citato Sergio Romano che è un editorialista che oggi
Un problema è un problema di corsie per l'amor di Dio se i giovani non hanno segnato vuol dire che evidentemente non rientrava
Nel loro ci sono in poi anche altri di di altri giornali che piacerebbe averlo so per esempio un'eterea rissa che piacerebbe avere nel nel nel mio giornale un altro che viene in mente più
Previ diciamo di venti trenta righe che mi spieghi ABCD e non si riesce ancora a vedere io vedo ancora degli editoriali sono ripetitivi sono lunghi quindi la categoria che che che vorrei vedere una nuova categoria che non vede ancora la luce quindi non faccio nomi e spero che in futuro si possa trovare
Degli editorialisti che sappiano interpretare le nuove esigenze dei giovani
E che in poche parole ti dicono delle cose molto puntuali cioè un Feltri della situazione ma un pochettino più corretto ma è un pochettino più svelto anche a leggere
Legga lei dopo che il Corriere della Sera perché gli editoriali tranne alcuni sono tutti molto brevi Tana
In effetti tutti i giornali stanno molti giornali stanno andando nella direzione che indicata al dottor ripresa sono ormai parecchi giornali che
Il Corriere per esempio ma non solo che non hanno più i fondi che girano nell'interno insomma che abitualmente non c'erano più e questo è certamente un passo avanti
Bene tocca a voi
La prima domanda prenotata rivoltata Marco Tortora
Buonasera
è una domanda dottor difese
Do torinese grazie alle sinergie è un precetto da Muti ha versato nel suo gruppo lei ha uniformato i fascicoli la Nazione il Resto del Carlino del giorno
Come crede sia andata questa esperienza se necessario modificare e migliorare ancora grazie
Va dunque l'esperienza sicuramente positiva sotto il profilo pubblicitario indubbiamente abbiamo delle crescite addirittura esponenziale che vanno sul ventotto trenta per cento per quanto riguarda questi primi due mesi quindi pubblicità lamenta abbiamo colpito editorialmente credo che abbia fatto un ottimo lavoro credo che un giornale come il nostro possa rispecchiare anche l'esigenza di quei giovani perché praticamente credo che sia l'unico quotidiano cambiando un fascicolo di otto pagine di sport con una prima pagina di sport che sia evidente quindi dal sondaggio
Si vede esattamente che può rispondere alle esigenze dei giovani
Alcuni cambiamenti cambiamenti ce ne possono sempre essere non chiamerei i cambiamenti delle evoluzioni che sicuramente avverranno con il passare dei mesi col passare della discussione coi direttore coi lettori quindi direi che la formula è sicuramente vincente
E speriamo chiaramente di incrementare ancora il valore avete visto che c'è un inserto economico politico che è un quanto è nel panorama italiano e nuovo perché l'economia politica c'era solo il solo ventiquattro ore insieme noi abbiamo unito
L'economia e la politica nel fascicolo centrale con otto pagine
Che sono Salmon atte per il Carlino il giorno ma sono non salmonata per la nazione per problemi tecnici se no avreste anche l'ottavino che avete nel centro del giornale col colore salmonata come il Sole ventiquattro Ore
Quindi per adesso dire che sono molto soddisfatto
Una una grafica sicuramente più diciamo pregnante per l'occhio può essere discutibile o no non è certo una pagina come la Repubblica al Corriere della Sera più tradizionale
Bisogna aspettare capire mai soprattutto per i giovani che questo giornale credo si indirizza
Chiara brividi
Passerà tranne domandare vanta puntando a molisana nei parchi salvadanaio di francamente sì
è una di quelle tante cose analoghe omologa nazioni o il Corriere della Sera non vogliono voleva sapere come valutato poi la questione e soprattutto se voi foste allucinatori con affrancare la stella Roma grazie
Brevissimo la valutiamo malissimo se fosse leggi d'autore gli aboliremmo le le sovvenzioni
Mi associo completamente quindi
Guido Dapporto
Buona sera ha dato anche la mia domanda rivolta del grande ecco volevo sapere una giornata quante volte sentire il vostro i vostri direttori il quale il vostro rapporto cioè con quali sono i termini vengono affrontati nel come devono affrontare
Dipende dalle giornate dipenderà regionale il in rapporto perlomeno parliamo di il direttore del Corriere della Sera col direttore della Gazzetta o dei direttori dei settimanali o dei mensilità rapporti un po'di tipo diverso
Parliamo del di Corriere della Sera che il giornale politico
Diciamo praticamente quasi tutti i giorni ma il colloquio un colloquio piano lui mi dà le notizie che stanno più o meno di tutto quello che si sta verificando nella giornata commentiamo quello che è stato fatto e io qualche volta garbatamente di di comando ha visto quel punto la la pagina cinque del di ieri del giornale
Certo c'era quella cosa ma secondo lei la ripeterebbe la farebbe diverso a per vedere per farvi capire
Il mio orientamento non è un orientamento decisivo perché l'orientamento recessivo e del lettore ma per instaurare col direttore un colloquio col quale egli possa essere anche addotto di quelle che sono le opinioni o le impressioni di uno che non vive nella redazione del giornale che non vive la Ford la la la o no la l'accumulo delle notizie e le trasformazioni delle notizie
In pezzi del giornale in articoli del giornale stesso
Io considero tra l'altro è l'attuale direttore del Corriere della Sera è un uomo giovane
Ma molto preparato con un carattere molto calmo molto tranquillo di grande buonsenso e quindi sono spesso più che delle dei rapporti così di domanda di risposta sono colloqui che penso arricchiscano meritava un certo punto di vista ma possono anche arricchire Luís io sono molto più avanti dell'età che non lui e quindi posso trasmettere per esempio più esperienza di vita di quanto lui non l'abbia credo che questo debba essere un rapporto col direttore direttore è legato all'editore unicamente da un rapporto di fiducia
E giustamente nella nel tante balzana ieri è che ci sono nei contratti di lavoro che legano i giornalisti alla al all'editore ai giornalisti
Nel conto nei direttori c'è un una un punto fondamentale
Il DDL editore sceglie il direttore
Eventualmente lo sceglie e concorda colui una linea che il giornale deve seguire e polvere lasciare tranquillo di svolgere il suo lavoro
Il momento in cui il rapporto di fiducia viene a cessare per una qualunque ragione il rapporto con lei il direttore si interrompe ed è permesso questo appunto riconduzione in meno difesi i direttori sotto il profilo della del contratto di lavoro
Oppure bisogna concordare con il direttore perché anche nei direttori c'è bisogno degli avvicendamenti
Direi che per esempio al momento della nomina che un ciclo si intende possa essere di quattro cinque sei anni uno può scegliere il Periodo
Dopodiché la Cai l'editore si può ripromette né appunto un avvicendamento nella carica del direttore Spitz ma il rapporto è un rapporto solo basato sulla fiducia non può esserci altro elemento che lega il direttore all'editore che viceversa
Sono d'accordo con quello che ha detto il dottor Romiti il rapporto coi miei direttori direi che
E di arrabbiatura delle volte soprattutto per la grafica e qui devo dire riconoscere che spesso e volentieri ultimamente quando vedo che le idee che io rinuncia mie direttore trovo sul Corriere la sera lo la Marra Mario
Perché ultimamente devo dire che il Corriere della Sera sta interpretando noi anche ma in maniera egregia
Quel concetto
Di grafica molto spinta di grafici di di notizie Breve non di commenti ma soprattutto di foto
Di di articoli molto chiari ma molto semplici su questo bisogna dare atto a il Corriere della Sera che forse il giornale più avanti per quanto riguarda la grafica poi ha sempre delle pagine anche Holstein
Però molto spesso se guardate devo dire che vi faccio un po'di promozione anche al Corriere la sera
è un giornale che graficamente ha migliorato molto e sta andando nella direzione che intendo io quindi questo delle volte mi arrabbio perché dico ma guardate Corriere della Sera possibile sono le mie idee devo devo vedere su un altro giornale quindi spesso e volentieri riguardi Isco sulle foto magari scelte male
Su su delle foto che non hanno che non hanno senso quindi mio rapporto diciamo il più di stimolo quindi non è più sui titoli sugli argomenti ma è soprattutto sulla l'impatto visivo l'impatto grafico ecco
Carlotta Agostini
Io volevo chiedere alcuni anni fa diversamente tutti i giornali d'Italia quasi tutti hanno combattuto una battaglia politica per cercare di cambiare la la classe dirigente politica
Essa astenere pasta cambiamento ma non ci sono stati altrettante giornali che abbiano cercato di sostenere un cambiamento in danza c'è il crearsi di una nuova classe politica non è stato sostenuto questo cambiamento per il nuovo perché è questo che cosa che cosa potreste consegnare voi alle vostre che state per sostenerne c'è un ricambio in questa senza
Ma come dicevo prima i giornalisti sicuramente non hanno fatto quel salto generazionale quindi non hanno aiutato diciamo a un ricambio anche della classe dirigente però dobbiamo vedere anche che è stata una una rivoluzione avvenuta a ciel sereno di colpo
E non essendoci diciamo i giovani pronti dovevamo forse aspettare ancora qualche anno
Quindi non è semplice non si può dar poi colpo i meriti o demeriti alla classe giornalistico che poi noi raccontiamo possiamo parlare non è che incidiamo completamente però sicuramente possiamo fare ancora qualcosa
Io credo che ci sia anche un'altra ragione oltre quella che ha accennato dottore riflessione
E cioè che anche la classe dei giornalisti è una fra virgolette una casta chiusa che non non intende rinnovare si
La categoria dei giornalisti è una categoria di lavoro di lavoro e di di persone che lavorano che ha praticamente il posto garantito
Oggi è impossibile o quasi impossibile poter rimuovere un giornalista a meno che questi non abbia commesso veramente delle cose gravi
Allora non c'è il ricambio
Non c'è ricambio e il ricambio non consente neanche la possibilità dell'introduzione nella classe dei giornalisti per esempio di Giovanni io conosco molti giovani che escono dall'università o fanno le università hanno grande moltissimi giovani hanno la passione a quell'età di fare il giornalismo poi con l'età più avanzata magari questa passione passa ma hanno che sarà già e non riescono a poteva soddisfare perché la casa dei giornalisti e troppo chiusa questo è un errore un errore che deriva proprio dalla dal modo come si si amministrano anche i giornalisti dalle regole sindacali che sono riusciti ad imporre ma è un modo che secondo me depaupera la qualità del giornalismo
E difficile poter pensare che i giornalisti riescono a cambiare una un mondo esterno al loro cioè la società civile se loro stessi non cambia
Giandomenico Salvetti
Devono essere quello di avere al presidente Romiti cosa cosa manca secondo le agli editori italiani per essere veramente competitivi con gli editori ero bene
Un Paese come l'Italia
Che si paragoni a Paesi come proporrei tra quelli che pensa lei magari lei sta pensando alla Gran Bretagna vuoi paesi anglosassoni e che quindi sia più completa prese più formato che si provinciali di sempre di più
Che sappia guardare al proprio futuro e al futuro del dei continenti nel quale vivono nel caso specifico l'Europa in maniera migliore di quanto non facciamo noi nel nostro Paese pervenute per metterci in testa quando ci lamentiamo della classe politica italiana che la classe politica italiana rappresenta e in un certo senso i
Nostro Paese
Ci dice il Parlamento di un Paese la qualità di un Parlamento di un paese è lo specchio del paese stesso nel bene o nel male è quello specchio
E quindi noi dobbiamo fare in maniera che il Paese progredisca che il Paese vada vada più avanti
Vede per esempio
Noi in questi giorni siamo presi vede non volevo parlarne invece la sua domanda mi fa parlare
Siamo presi da brodo tourbillon delle cosiddette OPA diverse
Di queste operazioni
Che riempiono le pagine dei giornali prima
Quella riguardante la tele come adesso quelle riguardante le banche
Eppure sa come ha reagito il Paese o perlomeno una parte del Paese
Rispetto a queste opere ha reagito come eravate abituati voi quindi in Toscana Comi guelfi e ghibellini allora sì l'ho qua è un'espressione più che normale naturale in un mercato libero io faccio un'OPA chi subisce un'OPA ha il diritto di difendersi di difendersi secondo le leggi che lo Stato si è dato e noi abbiamo leggi in quel campo poi il l'avvicendamento il fatto stesso che ci sia la possibilità dell'OPA scatta scaturire fa scattare il miglioramento delle aziende perché il meno dimettersi come meglio eccetera non c'è nessuna cosa di cui uno si possono fendere
Perché un altro ha promosso un'OPA
Eppure da noi l'abbiamo visto e lo vedrete nei prossimi giorni nei prossimi mesi l'avete visto già nel caso della Telecom se guardate se leggete attentamente e tra le righe del giornale
Allora la tale banca che presta assistenza puramente finanziaria a uno dei due contendenti a quella banca viene detto stai attento e che se poi dico io tu sarai sbattuta fuori tono lavorava e più con me
E e e ci siamo dati arrivati ad essere i guelfi e i ghibellini in un processo che in un forma capitalistica moderna è un fatto normale
Cioè siamo anche adottando delle regole moderne siamo ancora un Paese provinciale quindi il mille sposa mia la domanda
Per poter far sì che quello che dice lei avvicinarsi ai Paesi alla a quello che sono Paesi che a cui noi guardiamo tutti con una specie di come come come esempio bisogna che tutti ci adoperiamo perché il Paese progredisca
Cambi e migliori rispetto a quello che è oggi
E ora Cinzia Berni
Anzi è anzitutto sia voleva generando impianti
Il giovanissimo spesso incapaci di alzare la voce e li farà sentire presto anche a causa della scarsa attenzione che è stata loro dai giornali
Ecco è presente e cosa intendete fare intera poi se non credete che sia giusto è tenere in maggior considerazione quelle che saranno elettroliti domani
Ma vederlo Dettori di domani l'ho detto prima io sui giovani che evidentemente dovrebbero anche essere educati alla possibilità di Verdi sapeva leggere un giornale come come si insegna nelle scuole alla possibilità di saper leggere un'opera d'arte una
Un un libro
Di classici
E quindi bisognerebbe educare e ci sono molte iniziative anche da parte dello Stato molte di queste iniziative sono lasciate fra l'altro alla buona volontà degli insegnanti ci sono dei che anche la stessa RAI ha fatto della ci sono degli esempi ufficio scritti di modi per cercare di avvicinare i giovani ma soprattutto i giovani alla lettura del giornale
Mi pare che la sua domanda era un po'l'inverso va bene se anche si fa si fa poco oggi per avvicinare un giovane sin dalle elementari alla lettura di un giornale cosa si fa invece in un giornale per capire i giovani e per circa si fa poco siffatto si fa poco perché per esempio tutto riprese il prima quando egli a quanto alla domanda
Del delle eccessivo numero del possibile eccessivo numero di pagine dedicato alla politica ha detto che a lui non sembrava che fossero tante comunque vanno calibrate
Io in realtà penso che siano tante perché chi è se voi siete abituati a leggere uno di voi Prato domattina leggere qualunque giornale per i diritti Corriere della Sera o quelli di altri e voi vi accorgerete per esempio che nelle notizie Polito allo di notizie politiche
Modello dice politiche non è che vi dicano molto ma sono discorsi che si fanno attraverso i giornali i vari uomini politici i quali si scambiano messaggi intimidazioni si scambiano della senza che effettivamente c'è il giornalista che spiega un momentino qual è quel certo fatto politico senza tanti fronzoli senza queste sono cose sprecate
Mentre invece sprecate o inutili o comunque comunque che non giovano al pareggio di un deviante del componimento di un giornale ma questo è un male che ci hanno quasi tutti i giornali purtroppo perché i giornali possono parte dei giornalisti non è che son fatti da qualcun altro
Quello invece di dedicarsi di più ai giovani l'avete detto puramente lei era una di quelle che ha risposto a questo questo questionario l'avete detto per esempio vi siete lamentati in fondo di una delle domande in fondo che la mancanza delle delle indagini che una delle cose essenziali per un giornale saper fare delle indagini fatte bene su determinati non tanto fatti specifici
Non sull'omicidio che è accaduto in quel certo paese che magari ha preso la passione ha preso ha ha colpito la passione nell'animo della gente ma su fatti sociali sociologici
E oggi quale cosa importante c'è il problema dei giovani
Ragazzi dai credo che lei mi parla deve essere una giovanissima numero sembra dal bordo
E probabilmente io mi auguro di no probabilmente magari ha problemi di lavoro ha problemi di ricerca o di sistemazione di lavoro oggi il problema più grave dei giovani
è che sono giovani tutti abbastanza frustrati perché il questa questa disoccupazione che macroscopica nel sud del Paese ma che esiste dappertutto se voi venite a Milano ma penso anche a Firenze
Andato in una famiglia che c'ha dei figli o un figlio che far università o che fa il liceo qual è la domanda che fanno subito ma mio figlio troverà al lavoro mio figlio sta studiando così c'è la prossima di trovare il lavoro quindi i discorsi sui giovani
Il fatto per esempio che si possa insegnare ai giovani di dire
Il vostro lavoro quello che voi cercate non pensate di trovarmelo nel posto fisso oggi nessuna azienda o nessun tipo di professione al parterre azienda
Vi possono più garantire il comune tempo il posto di lavoro per tutta la vita
Quello che voi dovete pretendere è che siccome il mondo cambia continuamente
Siccome il sapere e la conoscenza e questo è il secolo che stiamo per inaugurare l'anno prossimo sarà il secolo del sapere della conoscenza
Che l'aggiornamento culturale l'aggiornamento professionale
Contini per tutta la vita e quindi in qualunque momento della vostra vita a vent'anni coma trenta comma quaranta comma cinquanta voi abbiate un supplemento di informazioni o di conoscenze che vi consenta di inserirvi in quel momento della vita
Insegnanti quindi che il posto non c'è più fisso ma che se voi avete questo bagaglio il lavoro non vi mancherà insegnarvi che lavoro non è che soltanto alle dipendenze di altri insegnarmi al tipo di lavoro di riguarda per esempio l'imprenditorialità individuale
Ma ci siamo molto meravigliati
Dello della del boom e che ha avuto il Veneto ma il boom che ha avuto il Veneto è un buon me
Nato proprio da questo da avere il dalla vere in non tanti insegnato perché lì è stato spontaneo il il il commesso del bar ha detto a un certo punto ma perché io devo fare il commesso del bar perché non posso vendere io i gelati magari cominciando con una baracchette poi dopo mettendomi in proprio
E così l'operaio della straniera è piuttosto che altro e si sono create decine centinaia di migliaia di aziende
Insegnare per esempio al giovane il gusto del rischio non il gusto della sicurezza del posto ma il gusto del rischio e quindi il fatto che attraverso il rischio si possono temere
Molte più soddisfazioni che non andando a appassire avviluppato in un qualunque tipo di ufficio esso sia statale privato professionale
è uno delle cose pescatori Vigevani quindi indagini sarebbero moltissimi e quindi è su questo punto che noi siamo carenti
L'indagine fra l'altro la giornalista qui ci sono i direttori fa devono dire costa molto più fatica che non una notizia e commentare una notizia d'indagine presuppone una ricerca andare sul territorio
Parlare con la gente system vedere un pochettino come scopo e poi esprimere appunto attraverso quella che è l'indagine stessa esprimere un proprio queste cose
Questo manca lei ha ragione vediamo un po'fra riflettere me chi è più capace o tutte e due di potere spingere i nostri giornali ad a vere
Più di questo e poco meno di chiacchiericcio politico del quale efficace ci interessa
Veramente poco fino a un certo punto
Direi soltanto brevemente che credo che la soluzione sia di poter inserire in posti di responsabilità dei giovani ma nella gerarchia dei quotidiani
Perché per esempio quando io parlo di internet che ho a che fare per trattare delle aziende incontro dei ragazzi che hanno dei venticinque trent'anni mi sento già vecchio ditemi voi io non capisco niente quindi quindi io credo che nei giornali bisogna già il direttore del fascicolo nazionale credo che abbia quarantadue anni il prossimo che nominano ne avrà trentadue
Però io credo che bisogna mettere nei posti responsabilità per inutile dire collabori non collabori niente bisogna avere il coraggio di inserire nell'organigramma anche della gente giovane allora sappia esprimere sul giornale capisce lo stesso linguaggio opposto altrimenti se noi non riusciamo più a interpretare perché non avendo vissuto la vostra niente i miei figli
Per mia fortuna la mattina si strappano il fascicolo sportivo
Poi guarda la televisione e giocano con la playstation io credo che quando avevo dodici anni alle otto di mattina la televisione era oscurata alla serena alle nove c'era Corsello non potevo guardare né acufeni quindi insomma siamo cambiati molto quindi io credo che soprattutto bisogna avere il coraggio di individuare dei giornalisti molto giovani ma che possono intervenire che possono essere ascoltati e non detti no ma tu no perché io ho più esperienza eccetera effettivi questo secondo me l'unico rimedio
Cercheremo di attuarlo
Fabio Caio
Io volevo sapere da entrambi qual è il primo giornale che leggete al mattino e quale ritenete sia fatto meglio che cerchi rossi meglio allora gli errori lo zio per domanda un po'
Esclusi i giornali i nostri ah ecco
Tocca al dottor io devo dire che col Corriere anche penso nato a Milano quindi ho un'attenzione particolare
Poi la di miei comprò anche delle volte la Repubblica devo dire con un po'di sofferenza o purtroppo tre volte
Però
Però e delle volte leggo qualche giornale economico ma d'altronde devo dire calati Napoli sfoglia poi magari non ha più tempo non riesce più a a riprenderlo in mano e si accorge che non ha detto quasi niente questa questa è un po'la realtà
Ma gli Annali Italiani fatti bene ce ne son diversi qualche volta c'è anche qualche giornale di provincia che fatto bene per esempio ci sono dei giornali che probabilmente pochi di voi reggono anche se credo che apre una certa diffusione che qualche volta porta delle cose molto interessanti
No per esempio l'avvenire chi è che la legge di cui moltissimi pochissime persone qualche volta cambia di reggere invece delle cose abbastanza interessanti quindi il sogna piuttosto che leggere un giornale avere la possibilità per chi è a tra la professione nostro in particolare e chi per chi ha un po'di tempo poter
Più care e scegliere in quel giorno qual è l'articolo che che che che o l'articolo gli articoli che possono più interessate
Io spingo molto anche perché i giornali spendono molto e dedicano molte energie a quelle che sono le pagine economiche per esempio di voi figli giovani che Jenson diversi
Chi è che legge per esempio la parte culturale la domenica del ventiquattro ore
Vorrebbe un buon consiglio leggetelo e vedrete com'è fatta bene della pagina culturale del ventiquattro ore cosa che non immaginerete mai perché il ventiquattro ore un giornale economico finanziario provato all'epoca
Filippo Jan belli
No buona sera
Le domande rivolte a vent'anni volevo sapere a vostro parere quanto importante la linea politico editoriale di un giornale in termini di vendite e quindi nello specifico quale quella del vostro giornale
E per essere franchi fino in fondo quali sono agli amici non chiede nemici ma almeno gli amici in termini politici delle vostre testate grazie
Ma la linea politica di un giornale determinante e importante perché il giornale che oscilla continuamente fra diverse linee non ha un successo viene poi abbandonato dal lettore
Il lettore può scegliere da un giornale poi passare un altro la linea politica non gli piace una linea evidentemente va scelto ride politica del giornale signori del Corriere della Sera è una linea che si risente delle sue tradizioni Corriere della Sera un giornale liberale nato dalla borghesia lombarda che ha poi si è poi sviluppata nel tempo e quindi è un giornale che tendenzialmente un giornale fino a pochi anni fa era sinceramente governativo
Oggi un giornale quello vogliamo chiamare
Di ordine di centro di di di lancia un non ha mai sposato non sposa tuttora il Corriere della Sera e delle linee estremistiche anche se
Poi voi leggendo qualche volta qualche editoriale vi accorgete che qualche per esempio nello stesso
Nel Montanelli qualche volta in qualche suo articolo di fondo da delle punzecchiato è talmente violente e con la abilità con cui sa scrivere Montanelli che vi rendete conto di questo Marina politica essenziale nel giornale
Io credo che avessero
Breve io sono imprenditore credo nel libera iniziativa
Il mio gruppo sia sempre orientato sul centro centrodestra
Non è mistero di nessuno mamme in mai nessuno è stato censurato meritava estrema destra e dall'estrema sinistra quindi questo vuol dire fare l'editore pubblicare tutto però avere un rigore
Morale
E soprattutto una continuità nelle idee che non cambio di funzione che il Governo che va su in quel momento oggi quindi questa è l'unica cosa avere una certa continuità e dimostrare anche
E quando il governo avverso di mantenere una posizione comprarli a non adeguarsi
A chi ha il potere per avere dei vantaggi
Cristiana Alderighi
Vacanziera la mia domanda rivolta al dottor Romiti io vorrei sapere da lei cosa le piace e cosa invece no dell'impegno politico e perché pure essendo stato corteggiatissimo non ha mai voluto scendere in campo
No ripeto politico a me tendenzialmente piace molto
La spiegazione per la quale io malgrado come giustamente dice lei abbia avuto alcune sollecitazioni anche ripetuto nel tempo non sono mai entrato nella nel non mi sono mai impegnato nel cimentato nell'impegno politico per il mio carattere
Dopo liti per un uomo di che deve per forza a mediare che devi intermediare che deve dire una cosa
Ma di esprimere un concetto dicendo parole che teoricamente esprimono un concetto diverso in modo che sotto sotto si capisca e non si capisca
Io sono abituato a dire le cose come stanno questo nella vita ma portato più guai che non che non opportunità e quindi io ho un carattere completamente diverso da quello che l'uomo politico io sarei un uomo di cultura
E quindi mi fa la casa nella testa al terzo giorno nei media come la lasci ancora per intero
Annalisa Corti
Ma sei anni a demandare vantare entrambi è ma nell'accennata prima voi ITGI sono dei concorrenti molta temibili diciamo per i quotidiani secondo voi come si può vincere la sfida
E un'altra domanda secondo quel tanto contano in termini di vendite ma nelle acque termali e le cronache locali grazie
Ma le cronache locali credo che sia determinanti
Per quanto riguarda la televisione come si possa vincere un discorso lungo insomma qui potremmo stare delle ore a confrontarsi e discutere
Siamo dei mezzi alternativi quindi non ho paura della televisione certo così giornali secondo me si potrebbero chiuderà anche le sette di sera non aspettare
Le dieci e mezzo le undici e un quarto per per avere il risultato e la partita di calcio o per vedere ITC cosa ha detto io farei come in Germania il giornale lo chiude alle sette di sera
Potremmo stampare più copie
Perché la rotative le potremmo usare sfruttare quindi doppio delle ore a disposizione forse i costi sarebbero anche inferiori al prezzo il giornale potrebbe anche scendere ma questa è la cultura che in Italia non esiste perché se non abbiamo notizie dell'ultima ora se non c'è la partita
Il lettore non è soddisfatto io credo che invece il giornale debba dare altre cose perché chi ha visto la per chi chi è veramente un appassionato di calcio la sera la partita le dieci e mezza se la verità revisione risultato c'è la quindi non possiamo aspettare per una notizia fare aspettare tutto resto far pagare di più i quotidiani di questa è la cultura che sicuramente va pensata
Io lo sostengo da da parecchio ma non sono ascoltato ma secondo me se tutti gli editori decidessero di chiudere il giornale alle sette di sera forse potremo passare anche presso il quotidiano
E faremo dei giornali alternativi pensati diversamente non in funzione solo di quello che avviene negli ultimi due o tre ore della della giornata
Non raggiungono il Togo una parola quello che ha detto il dottor Rizzo
Fabio Mangoni mi
Si era domandato terroristi quest'ultimi giorni sono state molto alti in cui sono state prese decisioni importanti per il settore bancario sa forse è proprio necessario riassettare il settore del credito a
Assentare da Padova dove ieri assente riassettare il sette proprio toscano ovviamente della appare
Proprio che nel pieno serrata
Ma questa è isolata le domande esula dal ce l'ha detto il dottor Ceccherini che le vostre domande sono state guardate prima e dice sono tutte strettamente attinenti al problema giovani e giornali e quindi evidentemente gli è scappata queste
è un'eccezione Conti conferma la regola
Guardi quello che le posso dire questo il servizi completamente fuori del tema ma insomma la mia opinione è che per quanto riguarda il sistema bancario italiano bisognava credere alla era vecchio e vecchio
In un certo senso ed era anchilosato ed era bloccato viveva praticamente di rendita tenga presente che fino a pochi anni fa la grande maggioranza del sistema bancario italiano era di carattere statale fra virgolette
Nel senso che apparteneva al pubblico apparteneva lire apparteneva al ministero del Tesoro quindi non c'erano banche che potessero operare sul mercato
In maniera impero editoriale per conto proprio
Io mi ricordo che quando ricordo le discussioni col dottor Carli che lei certamente sarà si si ricorderà chi è
Io gli dicevo che bisognava dare il permesso alle banche di fallire
Per cui il depositante sarebbe andata a depositare i propri risparmi guardando non soltanto una banca generica
Mandando a a depositarli in quelle banche in cui due istituti riteneva di stimare il management che quella banca conduceva
E non portando a una banca qualunque perché la legislazione italiana protegge il il depositante qualunque cosa accada la banca fallisce ma il depositante c'ha il suo danaro saldo
Allora questo a cosa porta a porta che mancava completamente qualunque tipo di concorrenza
La mancanza di concorrenza non ha esercitato una professionalità inserimento del potere politico nell'occupazione dei posti ha peggiorato ancora una situazione di tal che il sistema bancario italiano era il più arretrato d'Europa
Ed era anche tutto sommato il più piccolo nelle dimensioni non tanto globali quanto delle singole banche
La liberalizzazione apportate in questi ultimi tempi le privatizzazioni hanno dato il via a questa operazione le banche italiane sono molto più piccole delle loro concorrenti tedesche e francesi America inglesi
Lo stesso spagnole banche spagnole quindi un certo accorpamento deve essere fatto
Le operazioni che sono annunciate non sono finite
Non pensate non sono operazioni definite sono operazioni annunciate che devono avere il loro corso e che possano possono concludersi
Nella maniera come sono state annunciate ma potrebbero concludersi in maniera completamente diversa
Perché le le la legge dice semplicemente adesso devono essere viste guida approvate dai dai consigli approvate dalle assemblee quindi poco poco qualunque soluzione può venir fuori
Sono secondo me soluzioni che vanno viste con favore quindi c'è proprio bisogno di questo
Racconta parola il verbale assestamento avvocati trova
Massimo D'Amico
Una sera la domanda per il dottore tre Sermonti
Come ha detto Andrea Ceccherini che nella sua introduzione lei ha creduto il Progetto città fin dal primo momento
Come valuta oggi questa scelta la rifarebbe
Beh certo è una domanda scontata ma che viene dal cuore comunque quindi la regolarità dico quindi sono molto contento io credo che lo posso dire dottor Romiti credo che ogni anno presenti a non so quante conferenza io credo che sia la seconda in un anno e mezzo quindi per l'ultima volta che son venuti sviluppi un anno e mezzo mi trovo davanti la pratica persone un anno e mezzo dopo non ne ho fatte altre di questo a significare
Allora l'ultima domanda Francesca Bartolo più
Buonasera
Le richieste sono le grandi assenti sulle pagine dei quotidiani ora a suo tempo Vittorio Feltri ci mostrò come esse potessero essere importanti anche in termini concreti industrie la mia domanda è rivoltati in tanti perché non vengono fatte e a vostro parere quale potrebbe essere la prima per cominciare a farlo grazie
Ma io l'ho già detto prima ho cercato di dirlo prima le inchieste sono effettivamente la parte più importante più
Diciamo così
Di peso di un giornale
Vende inchieste costano molto contano molto non tanto e non solo in termini economici ma possono molto anche in termini di fatica il giornalista che fa un'inchiesta e fa un'inchiesta seria
Deve impegnarsi vedere i precedenti studiare e situazioni ho detto prima andare sul campo e guardarle
Quindi e in tutto questo fa sì che le inchieste sono meno di quelle che dovrebbero essere fatte
Io sapete c'ho il pallino da tre anni
Il mio pallino è che le inchieste che dovesse la la primitiva e sta che io penserei che debba essere fatta anche se molto è stato scritto i giovani il lavoro il loro futuro la loro occupazione il c.t.
No per quanto riguarda le inchieste indubbiamente c'è un una difficoltà perché costa nove ci vuole molto tempo però io riscontrata anche una cosa che c'è molto omertà perché quando andiamo a chiedere chi era lì fa delle interviste delle inchieste alla fine nessuno dice niente non ha il coraggio
Non hanno voglia poi c'è la legge sulla privacy poi ci sono le denunce
E allora tutti ormai hanno pure un sistema ormai ingabbiato non solo da parte dei giornalisti ma anche dalla burocrazia ed alla gente che non vuol parlare perché si vocifera sì questi fan del nero però dello comunica lo fai intervista no ma no perché quindi io credo che non c'è neanche più la partecipazione dei cittadini cosa che la prima è la è la prima cosa che i cittadini si mettano in prima persona e denuncino le cose perché oltretutto i giornalisti non lo posso rivelare
Quindi
è un sistema un po'ingessato dovuto a tante cose quindi se non cambiano molte cose questa legge sulla privacy ha bloccato ancora di più l'interesse a leggere i giornali a sviluppare a dire la verità quindi forse ci son delle modifiche da apportare secondo me ecco
Ebbene un attimo solo per salutare come si conviene due ospiti davvero porti che questa sera siamo tenuto pensate voi piantati a sedere
Del bene cento minuti conclusi adesso sono le ventitré precise io salute Ray dopo aver salutato ovviamente nelle scusi devo averlo fatto subito
Alcuni ospiti presenti in sala vede il direttore del Giorno Andrea Gabardi nostro grande amico il direttore del Resto del Carlino Gabriele Cané il direttore che la nazione Umberto Cecchi e direttore della fascicolo unico della nazione l'essere cadere giorno Mauro vere Tedeschini
Ah quindi c'è una applauso caloroso
Che saluto ovviamente tutti voi non prima di averla ovviamente ringraziato dal profondo del cuore per questa serata che davvero ci è piaciuta l'editore del Corriere della Sera il presidente Larry CS Cesari Romiti
L'editore della nazione il dottor Andrea ripresero molti
Il giornalista che ha saputo tenerci compagnia davvero con discrezione come l'agenzia d'altra parte insegna e lui a questo punto non sulle imparato ma potrebbe tranquillamente insegnare ancora ed è meglio Giulio Anselmi grazie a tutti può così vetri serata ugonotti a seconda dei casi