"I giovani e la politica" org. dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unita' presso il Parco Nord, Sala Rossa

Buonasera io direi di iniziare gli ospiti di questa serata riconosciuto già pronti non importa presentarli comunque
L'applauso è stato quello roso
Il tema della serata i giovani e la politica
è un tema Complesso
Sicuramente il nostro partito da questo punto di vista sta ultimamente pagando Pretto abbastanza alto in termini di non voto o comunque
Di credibilità bassa rispetto ai giovani del rispetto al nostro partito
C'è una una crisi di fiducia anche nei confronti della politica
A Bologna
Penso sappiate tutti quello che successe comunque
La maggioranza dei giovani paure o quanto meno abbia votato a destra ce n'è abbastanza per una riflessione anche profonda rispetto alla questione giovanile da un lato e a come la sinistra torna a attrattiva per per le giovani generazioni
Una sinistra che sempre più probabilmente per i giovani la sinistra delle regole e che può diventare la sinistra della libertà
Così abbiamo fregato Serra che voleva iniziare con con questo tema adesso la parola Michele Serra così
Vediamo se la provocazione riesce
Missione
Sono riuscito a rompere il microfono subito
Non so se questa è una provocazione ma
Allora beh intanto buonasera
A tutti
La caratteristica di questo posto bellissimo che voi sentite bene e noi non riusciamo assolutamente sentire quello che che diciamo comunque cercheremo di adesso accodarci alla spia che si è accesa perfette sente benissimo persino sul palco e quindi
Tutto va bene
Ma io volevo partire appunto da da questa riflessione che quel suo avendo qua per questo dibattito se si era che questa chiacchierata
Con ben due segretari in una volta sola
Ragionavo insomma su queste su questo tema sulla sinistra
E i giovani su che cosa non non funziona su su qual è il punto
Principale dal quale provare ad aprire insomma la la discussione quello che mi veniva in mente
Era proprio questo cioè che la sinistra sta diventando ultimamente
Fondamentalmente il luogo delle regole
Oh intendiamoci lo sta diventando anche per delle ragioni
Assolutamente comprensibili che anche condivisibile nel senso che c'è la deregulation cioè il famoso liberismo insomma c'è una spinta anarcoide in senso negativo all'interno della della società che suggerisce una
Una certa reazione insomma una certa una certa correzione nel senso appunto delle regole però io mi chiedo se in un ragazzo di diciotto vent'anni cercando con qualche difficoltà di ricordarli com'ero io a diciotto vent'anni
Mi chiedo quale fascino può sapere per un ragazzo di oggi
Una sinistra che si presenta fondamentalmente come come luogo delle regole considerando il fatto che di solito quando si è giovani quello che si cerca e di e di rompere le regole di costruirsi un'identità
Diciamo all'interno di un'avventura personale che mal tollerati
Una gabbia di regole troppo rigida ecco io volevo partire con con Veltroni facendogli proprio questa domanda se anche a lui se anche lui ha l'impressione che uno dei problemi se non il problema fondamentale sia questo cioè che la sinistra è il luogo delle regole vissuto fondamentalmente come luogo delle regole e non come luogo delle libertà
E non come luogo i di possibili
Rottura di dei dei ranghi insomma come possibili ripartenze di nuove esperienze e di nove avventure
Sì quando con Mauro Zani abbiamo discusso di della mia presenza la festa di Bologna che è una delle due o tre feste militare a cui
Andrò prima della chiusura della festa
Di sabato prossimo
Abbiamo deciso di dedicare questa occasione proprio discutere della
Del rapporto tra il nostro partito tra la sinistra e i giovani italiani io sono come si sa sono tra quelle che dal primo momento in cui sono stato letto
Ho posto questa come
Questione che mi angosciava più di ogni altra cioè vedevo dietro di me un salto di generazione molto forte e condoni dei compagni che fanno un lavoro straordinario i suoi compagni assista giovanile ma una difficoltà della sinistra comunicare con le nuove generazioni mi verrebbe da dire al di là del voto su Guazzaloca che ha molte eterogenee motivazioni
Mi verrebbe da dire un po'il problema del rapporto tra
I giovani la politica la difficoltà di rapporto tra i giovani e la politica
Nel corso di questa serata probabilmente esamineremo molte di queste ragioni
Prendiamo quella che dice Michele la sinistra appare oggi più regole che libertà
Intanto la sinistra governa
E questo per un giovane è una cosa che pesa che conta
Pesava per voi
Noi eravamo naturalmente vorrei dire
Animati da un forte spirito di ribellione leggevamo dei libri che si chiamavano
Ribellarsi è giusto cercavamo un altro l'unico cc alla citazione che farò di noi perché la cosa peggiore che può capitare quando si discute con il con i giovani di fare la memorialistica personale o peggio generazionale
Però per dire che la percezione di chi è al Governo è complessa non è una percezione diretta
Io però vorrei che nonostante questo si cercasse di mettere insieme quello che noi abbiamo cercato di fare poi dirò quello che ancora dobbiamo fare
Quello che noi abbiamo cercato di fare nel corso di questi anni stando al governo e denuncerò un paio di cose che due o tre cose che a me sembrano assolutamente di radicale rottura e anche di radicale significato di libertà
Cito la prima cosa l'abolizione del servizio di leva io credo che tutti noi ci ricordiamo in campagna elettorale quanto sembrasse difficile da realizzare questo progetto
E però lo abbiamo realizzato io ho chiesto al presidente del Consiglio di accompagnare l'abolizione del servizio di leva la riforma del servizio civile perché quella è una cosa altrettanto importante e tuttavia i ragazzi italiani recupereranno un anno di vita
Rispetto ad una scelta che se vorranno potranno fare individualmente ecco una libertà riconquistata norme la cartolina che arriva la visita il tentativo di non fare il servizio militare
E poi magari un anno che si considera un anno non so se giustamente o ingiustamente sottratto alla propria vita libertà libertà di scelta chi vorrà fare il servizio militare lo farà chi lo dovrà fare non lo fa
Seconda cosa
Questo governo di centrosinistra per la prima volta in Italia è riuscito a elevare seppure ancora in maniera non adeguata di un anno l'obbligo scolastico
Qui certo c'è un obbligo ma viva Dio è un obbligo di tipo europeo prima per molti ragazzi c'era l'obbligo ad abbandonare la scuola per andare a lavorare
In qualche caso non c'era neanche l'obbligo ma si riteneva come tanti ragazzi appunto del Nord Est che a quattordici anni fosse più utile per sé e per la propria famiglia fare un'esperienza di lavoro piuttosto che continuare a investire sul futuro come si fa quando si studia
Invece l'idea dell'obbligo scolastico che cresce intanto di un anno ma che deve puntare ad arrivare a diciott'anni come obbligo formativo se non come obbligo scolastico è un'idea che da alle nuove generazioni di questo paese una prospettiva uno scenario diverso
Aggiungo
La riforma del welfare che noi stiamo pensando adesso per fortuna se capito meglio di che cosa stiamo parlando la discussione era cominciata in maniera confusa e non brillantissima nel mese di luglio
Mi pare che adesso sia un po'più chiaro che cosa pensiamo quando immaginiamo una riforma dello Stato sociale
Che si è rivolta in primo luogo a rispondere a quei principi di equità che stanno scritti nel DNA della sinistra e al tempo stesso però a creare opportunità per le nuove generazioni
Perché i ragazzi che oggi lavorano e che sono purtroppo dico io costretti a fare molte esperienze di lavoro nella loro vita
Quei ragazzi rischiano di andare in pensione in condizioni molto diverse dal loro padre dei loro fratelli maggiori e l'equilibrio del web queste e la prima condizione per poter dare garanzia a questi infine io parlo di una cosa che ho fatto quando ero
Ministro
Della cultura
E che cito solamente per togliermi una piccola soddisfazione noi facemmo un grande sforzo per
Favorire l'accesso dei ragazzi alla cultura aprimmo in musei ampliamo l'orario di visita
Cerchiamo di fare una legge che ora sta per diventare tale sulla musica per favorire forme di creatività giovanile domani qui ci sarà la grande giornata per MTV che è diventato una televisione importante io naturalmente come può fare un segretario del partito Partito rispettoso delle regole che presiedono alle decisioni che verranno assunte in sede pubblica io mi posso solo augurare che è una televisione che è diventata così importante per l'immaginario giovanile non venga spenta ma possa continuare a funzionare operare essere vista dalle ragazze e ragazzi di questo Paese
E poi diminuendo il prezzo del biglietto del cinema per favorire l'accesso dei ragazzi al cinema
Funzionò la stragrande maggioranza dei nuovi biglietti erano ragazzi che andavano spesso per la prima volta in una sala cinematografica la piccola soddisfazione che voglio togliere che però e più una tristezza con la soddisfazione e che a Roma un circuito cinematografico ha fatto saltare
Le dimezzamento del prezzo per i giovani del cinema il pomeriggio
Vediamo se indovinate chi è il proprietario di quel circuito cinematografico che ha fatto saltare la riduzione del tre
Quello che fa
Quello che fa tanto i discorsi quando vanno le sue televisioni e poi però se c'è da togliere cinque binari ventidue ragazzi non guarda in faccia nessuno ecco a proposito di libertà che si prendono anche se danno
C'è anche questa però
Però Michele ha ragione sul piano del segnale generale
La sinistra deve apparire di più come la forza che governando o nella società promuove opportunità promuove libertà nuove le libertà bene
Io e poi concludo se no faccio troppo lunga
Questa parola libertà è una parola importante la libertà è una roba per la quale sono morte tante persone tante persone oggi sono ancora in galera in tante parti del mondo tante persone non possono proclamare le loro idee politiche religiose o le loro convinzioni
Culturale
La libertà è una parola importante io per questo considero del tutto insopportabile
Che l'onorevole Berlusconi continui a usare a proposito di un provvedimento civile ed europeo che mette finalmente l'Italia a livello degli altri Paesi europei come il provvedimento sulla par condicio l'espressione liberticida
Un'espressione che inaudita nella bocca di un uomo politico che vive in una democrazia e soprattutto di un uomo politico che controlla la stragrande maggioranza dei mezzi di comunicazione di questo Paese
è del tutto intollerabile
Questa parola libertà
Questa parola libertà va cominciata essa deve essere declinata nel suo significato reale
La libertà e la libertà per i cittadini di potersi esprimere di poter leggere i giornali che dicono cose diverse di poter vedere televisioni che dicono cose diverse questa è la vera libertà non la libertà di uno di fare quello che vuole
Perché quella che hanno interesse la libertà di tutti e vorrei che i ragazzi italiani
Capissero ma ne parleremo dopo
Che affianco a questi provvedimenti concreti c'è e ci deve essere uno spirito di innovazione e di libertà che deve attraversare la cultura nella sinistra che questo io lo vedo come un drammatico difetto nostro
Appare spesso una sinistra politicista
Una sinistra che parla del gioco politico una pole una sinistra fretta
Noi abbiamo fatto un grande lavoro insieme a Vinicio la manifestazione nazionale del ventisette aprile le campagne sui diritti umani
L'idea di fare una sinistra dei valori che non è un'astrattezza è una cosa che si vede in concreto l'esercizio quotidiano è insomma da questo punto di vista la sinistra italiana deve essere meno dello furba
Più generosa più appassionata più carica di valori e di significati ideali di quanto non sia stato in questi anni difficili
Chiedo il permesso ai giovani di continuate a parlare tra noi anziani un attimo
Allora
D'accordo la scuola la leva la libertà di di informazione e di comunicazione sono cose assolutamente importanti però forse
Tendiamo a rimuovere
Una questione più profonda perché coinvolge più direttamente le persone
La differenza fondamentale mi pare tra il nostro approccio alla politica
L'approccio che tocca in sorte a questa generazione di diciottenni di ventenni
E che noi credevamo che la politica potesse cambiare nel profondo le nostre vite
Io credo che per tutti per la nostra generazione il pathos della politica cioè la sua
Il suo potere d'attrazione forte fortissimo persino troppo forte uno scoperto dopo consistesse nell'idea che facendo politica
Si potrebbe dire retoricamente si cambiava il mondo ma in fondo si cambiano nel profondo anche se stessi cioè c'erano dei conflitti familiari fortissimi in America per partendo anche da cose apparentemente minime tipo il rifiuto dell'ordine dell'autoritarismo della famiglia insomma erano veramente l'impressione che per noi scendere
E in piazza fosse un modo per cambiare nel profondo le nostre esistenza
Poi è come se ci fossimo accorti che questo patto su era quasi eccessivo nel senso che l'eccesso di pathos di passione in politica che è stato anche pagato della nostra generazione
Non da noi che eravamo grigi burocrati del PC parla di temi messi in darà Gazzi insomma dico una parte consistente della nostra generazione
Ha pagato per un prezzo molto alto da questa passione non ha questa idea politica come passione allora certe volte ho come l'impressione che da bravi non dico anziani diciamo da bravi genitori da bravi ormai padri
E è come se avessimo e questi che mente consumato tutta la la dose di passione che era contenuta nella politica e nelle sedi sinistre adesso dessimo consigli tutto sommato abbastanza cauti consigli anche dettate dall'esperienza
Ai ai ragazzi la mia impressione è che e che questa questa prudenza questa sua questo uscirà un'esperienza fortemente ideologica fortemente passionale
E non non serva a chi viene dopo non l'esperienza è un tratto che non si apprende è un tratto profondamente individuale
E mi sembra che la politica che hanno di fronte adesso che può aver di fronte ad esso un ragazzo di quindici diciotto vent'anni fa è fondamentalmente una disputa sulla corretta amministrazione di ciò che già esiste non so se mi sono spiegato cioè il potere di cambiamento della politica
Agli occhi di un ragazzo di diciotto vent'anni
Credo che appaia infinitamente più piccolo di quello che apparisse a noi
E mi sembra che la maggior parte dei dibattiti pensasse soltanto al come dirà l'economicismo del dibattito politico degli ultimi anni certo c'eran delle emergenze di bilancio pubblico c'era delle emergenze di conti dello stato assolutamente serie sono urgenti ma io non penso che è un ragazzo di sedici anni diciott'anni Possa appassionarsi alla politica leggendo un rapporto di Bankitalia ora porta dell'Istat ecco penso che lo possa considerare una cosa seria interessante ma insomma
Allora
Questa mancanza di coinvolgimento emotivo che spesso io immagino insomma nella politica così come si presenta un ragazzo di oggi
Non ti sembra un problema
Molto molto profondo e di difficilissima soluzione
Sì ma potevo problema tutto tra politica non dei ragazzi perché i ragazzi cercano ciò che dà un senso e un segno alla propria esistenza esattamente come cercavamo nuovi noi viviamo in un mondo diverso viviamo in un mondo che aveva grandi sogni anche molti dei quali sbaglia
Che aveva in qualche modo dentro di sé l'idea che poi
Qualcosa avrebbe cambiato tutto
Adesso loro sanno più consapevolmente che devono fare tutto ciò che possono fare per cambiare qualcosa
E però ci mettono una grande dose di passione medio se fossi un ragazzo di oggi la cosa che mi farebbe imbestialire e il modo in cui si viene raccontato
Voi spogliati settimanali ogni settimana c'è un servizio che presenta i giovani come il venerdì
Del primo venerdì del mese i giovani disimpegnati il secondo venerdì del mese i giovani che hanno riscoperto la politica il terzo venerdì del mese i giovani violenti il quarto lunedì del mese i giovani mammoni
C'è tutto
Non si può riconoscere il fatto che oggi oggi è più difficile parlare di una generazione
Cioè oggi probabilmente dobbiamo immaginare una folla colorata
Mentre invece tutti quelli che fanno i giornali sono gente più o meno che la nostra età che aveva che si sentiva quando era giovane
Parte di una folla sostanzialmente uniforme
C'è un bellissimo saggio che scrisse
Molti anni fa Emilio Sereni che hanno intellettuale raffinatissimo che cercava di capire come mai improvvisamente per la prima volta in tutto il mondo
Scoppiava la rivolta studentesca perché in Italia in Giappone in Polonia in Inghilterra negli Stati Uniti improvvisamente i ragazzi
Che erano stati per tanti anni buoni ragazzi del
C'era una figura sociologica che mi raccontava anche allora come ragazzi delle trenta macchina mestiere moglie improvvisamente si mettevano l'eskimo in tutta Europa e decidevano di buttare per aria
La sua analisi un'analisi molto raffinata perché metteva in campo i due grandi fenomeni di quel tempo la scolarizzazione di massa e la diffusione universale dei mezzi di comunicazione
A dire tutto questo ha creato insieme all'espansione del ciclo economico che tutta quella fase
Ha creato una combustione di di attese e al tempo stesso una possibilità di comunicazione trasversale tale che la Sorbona era molto più vicina a Pisa o all'università di Tokyo dove c'era un'insegna pure di quanto non fossero mai stati nella storia dell'umanità
Oggi i ragazzi italiani sono probabilmente una folla molto più articolata composita
Che fa molte esperienze ma adesso mi dice resa molto più di me che fa molte esperienze che hanno lo stesso segno di passione che noi mettevamo in quelle notti passate a ciclo stirare volantini sul Cile sulla salvato
Fanno per esempio tanto volontaria
Io ho detto mille volte non voglio ripeterlo stasera ma insomma c'è un vecchio detto ebraico che dice che salvare una vita è come salvare il mondo intero
Noi abbiamo sempre pensato la nostra cultura esattamente il contrario che ho salvato il mondo intero o della vita dei singoli ti potevi anche cura non cura oggi i ragazzi italiani fanno volontariato che significa assistenza si occupano dell'ambiente si occupano di star vicino a chi soffre a chi vive una condizione di disagio
Ai tossicodipendenti o agli anziani che vivono da soli e questo riempie la loro vita tanto quanto lui riempiva andare alle manifestazioni
Di Enrico Berlinguer
Mi fa sentire parte di qualcosa che dà alla propria vita un segno non individualistico e non egoistico
Dopodiché il problema è tutto della politica come trovare le parole giuste
Perché io son convinto Michele che siano al limite più interessati a leggere un rapporto di Banca d'Italia se quel rapporto di dice come vivranno nel loro futuro
Piuttosto che a sentire le nostre discussioni su Lodi è un urlo
Al Parco no paragono purtroppo vale perché il linguaggio della politica e molto più concentrato su questo
Se voi vedete quante domande su vengono fatte su questo e quante risposte non è colpa dei giornalisti è colpa nostra
Noi diamo su questo tema e questa è la profondità che Banca è come vedere quadro che non ha però come posso dire che non racconta nulla che vada oltre la percezione immediata
Io penso che invece in questo senso il fondo due ed io e tanti altri
Il giorno non so non so se vale perché sicuramente vale per te comunque vale per me il giorno che ci finirà la passione spiegheremo la luce perché quel giorno lì la politica sarà diventato un mestiere allora bisogna fare un altro perché si fa solo del male alla politica quando diventa una tecnica
Ma il riaccendere la passione
Io ho visto tanta gente scrollare le spalle come per dire ragazzate
Ti occupi dei diritti civili ragazzate
La politica vera è un'altra cosa una politica vera è come
Costruisco così può darsi che sia quella vera so che è quella che viene vissuta praticate che appassiona una cerchia molto ristretta di persone che rischiano di farsi casta di professionisti che si occupano di politica
Io la cosa che più mi angoscia guardando alle elezioni prossime o meglio a quelle passate ma anche qui le prossime è l'astensionismo
Non perdiamo voti a destra sia Bologna c'è stato uno spostamento ma ripeto qui le motivazioni sono più di fondo il nostro problema elettorale quando dico nostro dico che la sinistra ma dico del centrosinistra si chiama astensionismo
E quella s'inseriscono astensionismo di stanchezza di motivazioni
Di perdita della percezione delle differenze di appannamento dell'intensità della lotta politica tra gli schieramenti
Di riduzione delle grandi motivazioni ideali che spingono a stare in campo da una parte o dall'altra
Allora io sento che una parte questo sarà anche il tema
Del nostro congresso una parte del lavoro della sinistra debba servire a rifare questo alfabeto
No Babetto di valori di programmi concreti che si intreccino e che tagliando il campo alla politica politicista che ha deprivato di ogni intensità di ogni colore di ogni passione la vita politica italiana nel corso di questi anni sembreranno ragazzate sembreranno illusioni di un gruppo di idealisti
Ma io sono convinto che sia l'unica strada per rimettersi insieme la concretezza della della risposta ai bisogni concreti sia l'unica strada per rimettersi in sintonia con una generazione che noi dobbiamo considerare peggiore
Di quelle precedenti perché magari frequenta di meno i nostri dibattiti dobbiamo forse pensare che i nostri dibattiti sono peggiori di quelli precedenti allora dobbiamo capire che la sfida che loro ci chiedono di affrontare vi chiede a noi una grandissima capacità di apertura
E di innovazione politico culturale in primo luogo su questo piano
Dire
A me pare che abbiamo cominciato a dirlo perché si sta da questa parte quali qual è il sistema di valori per il quale si sta da questa parte non il sogno di una società altra ma il modo in cui si cambia questa società qui i ragazzi lo cambiano
Concretamente nella vita di un giovane tossicodipendente devono trovare quel filo che lega quello l'ho bisogno di darsi per gli altri ad un impegno politico collettivo ma questo è appunto il nostro
Vinicio
Una volta i dirigenti della FIGC erano famosi perché riuscivano a essere più a destra persino dei dirigenti del PC
Ancora acquisisce spero che tu stasera riesce a smentire questa
Questa vecchio
Adagio
Potrei chiedere banalmente che cosa pensa di quello che ha detto Walter prima chiedo un'altra cosa
Tu metto metto prima notizia sorprendente e piacevole cioè che gli iscritti alla Sinistra giovanile sono trentatré mila
Dove li avete pescati ridotta tra queste la battuta nettamente orrende no volevo dire come
Ci sono intanto che tu puoi farci un piccolo identikit dicendo di questi trentatré mila ragazzi da dove che impressione ne hai tu almeno
Altre vuole sapere tutti i nomi uno per uno tutti e trentatré mila forse troppe nel congresso giusto
Io va be'io mi ero preparato anche in maniera diligente per il dibattito tutti mi appunti perché Michele Serra mi doveva fare un'altra domanda all'inizio infatti gli ho dato la parola Veltroni due volte per cui diciamo gli appunti li mettiamo da un lato griglie insomma per per le mie fonti quindi andiamo a ruota libera
Parto dall'ultima domanda chi sono
I ragazzi e le ragazze iscritte alla Sinistra giovanile la verità e che è un po'difficile descriverlo perché dentro la sinistra giovanile viva Dio dico io
Ci sono tante culture tante linguaggi tanti percorsi tante condizioni diverse l'una dall'altra
La verità è che per tanti anni è accaduto anche che l'organizzazione giovanile anche del nostro partito era riconoscibile per esempio anche nel modo di vestire per i libri che si leggevano per le canzoni che si ascoltavano nella Sinistra giovanile c'è un po'di tutto
Io credo che questo sia forse questo è l'elemento di forza della sinistra giovanile essere plurale avere dentro tanti percorsi diversi perché quello che accomuna una generazione non è tanto più scegliere la stessa musica o scegliere gli stessi libri
E vivere una condizione che comune
La verità è che quando parliamo di giovani ne dobbiamo entrare nell'ottica che non parliamo più di una delle tante categorie una delle tante sfide verrebbe da dire
Quando parliamo di giovani parliamo di come sta cambiando la società italiana
Parlare di giovani significa parlare delle mutazioni all'interno del mercato del lavoro significa parlare dei cosiddetti lavori atipici che riguardano soprattutto i giovani ed è quello che sta accadendo nel nel mercato del lavoro parlare di giovedì significa di come sta cambiando e di come deve continuare a cambiare la scuola italiana parlare di giovani come ha fatto prima Walter Veltroni significa parlare della necessità di cambiare lo stato sociale cioè l'idea che parlando dei giovani ne parliamo delle contraddizioni della Società italiana di oggi e di quello che vogliamo che diventi la società italiana in quest'ottica allora io credo che la sinistra può riconquistare
Parte di una generazione perché io continuo a pensare che questo non è una generazione perso io ho sentito prima lo citava faceva bene Simone all'inizio questo sondaggio secondo il quale al secondo turno al ballottaggio
Più del settanta per cento dei ragazzi e delle ragazze non votato Guazzaloca bisogna dire anche che circa sessanta per cento degli stessi ragazzi si è astenuto ora non facciamo l'errore di considerare questi ragazzi come ragazzi tutti di destra
Come una generazione perduta
La verità è che l'elettorato giovanile come votano i giovani molto diverso dalle generazioni precedenti non c'è più un vincolo ideologico forte la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze ascoltano
Valutano giudicano e votarlo questa caduto nel mille novecentonovantaquattro
Quando abbiamo visto che il il Polo il centrodestra è riuscito a conquistare la maggior parte dei voti di giovani nel novantasei si è invertita quella tendenza ecco allora ne possiamo riconquistare
Questa generazione
E lo possiamo fare seguendo quanto diceva Veltroni prima tenendo insieme due ambiti il primo la sinistra deve domandarsi che cosa abbiamo fatto finora per i giovani che cosa vogliamo fare con i giovani dobbiamo parlare cioè le condizioni materiali di vita di questa generazione
Se questa è la generazione che vive le mutazioni nel mercato del lavoro ne dobbiamo dare oltre alla flessibilità che può significare opportunità dobbiamo dare più diritti
Dobbiamo dare uno stato sociale che includa anche i giovani dobbiamo dare una scuola che garantisca una formazione permanente per tutto l'arco della vita noi dobbiamo dare più libertà e sono d'accordo con Michele Serra dove dobbiamo capirci che cosa intendiamo per libertà
Nel nostro Paese negli ultimi anni sembra che libertà significa essenzialmente liberismo libertà significa solamente come dire liberarsi degli altri io credo come diceva Veltroni che la parola libertà abbia un significato più profondo significa opportunità significa emancipazione e quaranta su questo ne possiamo incalzare la destra
Perché la destra il Polo che parla tanto di libertà è la stessa aggregazione politica per esempio che Di Fiore che difende a spada tratta gli ordini professionali che sono quelli che tengono fuori le giovani generazioni dal percorso di accesso
Ecco allora ne dobbiamo con più forza parlare
Alle condizioni materiali di vita di una generazione
E allo stesso tempo dobbiamo prestare più attenzione a quello che come sinistra comunichiamo a questa generazione
Il lavoro che si sta facendo negli ultimi mesi in questo senso credo che abbia dato dei risultati almeno nelle per l'iscrizione della Sinistra giovanile Perrone un rapporto diverso che si sta costruendo o che si sta cercando di costruire con una generazione un po'di mesi fa
Abbiamo organizzato un'assemblea studentesca in una scuola romana al Virgilio con Walter Veltroni
Il momento abbastanza complicato perché c'era la vicenda o Challant per cui una scuola dove c'è una fortissima presenza di Rifondazione degli autonomi
Abbiamo organizzato un dibattito dove si parlava di diritti umani di fame nel mondo la maggior parte della gente i giornalisti che sono venuti diciamo ma che l'ho fatta fare cosa volete che interessi a questi ragazzi e queste ragazze di quattordici quindici anni
Ebbene è stata fatta un'assemblea di circa due ore e mezza dove sono state tante le domande dove è stata tanta la voglia di capire di discutere ed in questa generazione io ritengo c'è bisogno di punti di riferimento di esenti
Non riproporre dei pacchetti però esempi di percorsi esempi di persone quando il sette giugno
Abbiamo fatto a Padova la manifestazione in ricordo del quindicesimo anniversario della morte di Berlinguer
Io ho avuto l'occasione ringrazio ancora Veltroni di parlare a quella manifestazione nel preparare l'intervento io mi domandavo
Visto che Berlinguer ma nell'ottantaquattro e visto che nella Sinistra giovanile ci sono ragazzi ragazzi nati nel mille novecentottantaquattro che tipo di rapporto ci sia tra questa generazione è una figura che viene percepita lontano
Ebbene il rapporto è solido il rapporto è forte perché si crede in quell'esperienza in quell'esempio un punto di riferimento
Ne dobbiamo riproporre punti di riferimento esenti
Noi due settimane fa a Canosa di Bari abbiamo inaugurato il circolo dalla Sinistra giovanile dedicato a Massimo D'Antona l'abbiamo fatto proprio per questo per cercare di dare un esempio chiaro di cosa intendiamo persino i
Noi
Per la sinistra per riformismo
Intendiamo questo
Intendiamo l'ostinata determinazione a cambiare le cose questo credo sia il messaggio più forte che la sinistra Possa e debba dare queste quello che chiediamo una generazione di Veltroni
La generazione che in questo momento e al potere in Italia né vi chiediamo di andare avanti nelle riforme che si stanno facendo dicendo che ne ci schieriamo per quelle riforme perché siamo convinti che questa è la possibilità per avere più opportunità nel corso della nostra vita
Dichiara se posso aggiungere una cosa balletto Vinicio vorrei dire questo che
Vinicio ha perfettamente ragione quando appunto racconta in questo modo la Sinistra giovanile i segni di ripresa che lo abbiamo avvertito insomma
Io l'ho detto in altre circostanze ma quando abbiamo fatto la manifestazione ventisette aprile a Roma
Anche lì ci guardavano come pazzi era da dieci anni che noi non organizzavamo una manifestazione nazionale dieci
C'è voluta uno sforzo titanico abbiamo fatto una manifestazione sui diritti umani contro il razzismo
Sulla sicurezza che io considero un valore che sta insieme alla lotta contro il razzismo e abbiamo avuto sotto la pioggia una piazza meravigliosa fatta all'ottanta per cento di ragazzi all'ottanta per cento
A conferma di quello che lui diceva prima
Quella perché oggi
Non ce ne accorgiamo perché lo sta culture fatta in un altro modo
L'altro giorno un giornalista stampa mi ha detto tu che cosa mettere stia al posto del dei contadini del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo
E gli ho detto che ci metterei bambini che muoiono di fame del in Africa o i bambini che vengono sfruttati nelle favelas brasiliane
Oggi la frontiera di libertà che per noi era la conquista
La cacciata dei dittatori la conquista della democrazia per fortuna una frontiera che si era ridotta in alcune parti del mondo c'è ancora ma non riguarda più per esempio com'era vent'anni fa un intero continente come l'America Latina ho attraverso il colonialismo quasi un intero continente come l'africano grandi rivoluzioni sono avvenute rivoluzioni democratiche rivoluzioni sotto il segno della indipendenza e dell'autonomia oggi la grande frontiera della lotta della sinistra non vedo di chi altro
Dovrebbe essere quella di affrontare la tragedia che diciamo noi dimentichiamo ma insomma che ci dovrebbe battere come una goccia sulla testa ogni mattina
Perché ogni mattina che noi ci alziamo e ogni giorno che noi ci occupiamo di se Del Piero ha giocato bene Orsay Naomi Campbell e Flavio Briatore stanno ancora insieme o ci sono lasciati in quella
Sono scettico
Sopravvivere
In quella stessa giornata
Lo dico senza mettere in contrapposizione perché la vita è fatta anche di leggerezza diciamo così
Ma in quella stessa giornata alcune decine di migliaia di bambini che muoiono di fame di fanno allora non capire chi è lì
Sulla povertà del mondo sui diritti negati perché quei bambini hanno in partenza gli stessi diritti dei nostri figli
Eppure non è così cose nell'anima di una persona di sinistra più intimi inaudito insopportabile di questo ai bambini e destinato a un Camillo IBA nostri bambini figli delle società opulente con le differenziazioni interne e destinato un cammino nel quale comunque avranno una prospettiva di vita più o meno certa ma insomma avranno una prospettiva di vita
A questi altri bambini loro coetanei
E destinata una prospettiva di morte cosa di più e questo avviene su base sulla base di una divisione se volete di classe
Cose di chiude per far muovere la coscienza dell'anima di qualcuno che abbia dentro valori e ragioni di una sinistra e questo non è un qualcosa come posso dire di pietistico di astratto no si tratta di programmi si tratta di spostare risorse sì si tratta di cancellare o no il debito del Terzo Mondo
Io alla festa dell'Unità nazionale di Modena prima presta che si svolge da quando sono seduta l'azione del partito
Non sono andato in tante circostanze non ho affatto dibattiti con uomini diciamo del circuito dell'informazione sono andato una volta sola a fare un dibattito con un signore che si chiama Mohammed Yunus che nessuno sa chi è ed è un signore del Bangladesh il quale ha inventato una banca che si chiama la Grameen Bank
E questa banca agisce sulla base del principio del microcredito
Lui ha chiamato i poveri della sua regione e ha cominciato a dirgli io ti do cento dollari
Tu hai restituirai poco per volta non mi devi dare garanzie non vedo che garanzia avrebbero potuto dare e attraverso questo meccanismo questo mini no ha portato sopra la soglia della povertà dieci milioni di persone in Bangladesh sarà più interessante di Buttiglione discutere con Mohammed Yunus
Per morire per le generazioni perbene
Ancora
Mentre parlava Vinicio io guardavo i dati di un bel sondaggio che è stato pubblicato poco tempo fa non è un sondaggio è un'indagine abbastanza serie
Vedete questa è secondo me l'Occidente la prima generazione che diversamente da tutte le generazioni precedenti che sono qui ampiamente rappresentate
Ha un rapporto col futuro un po'diverso
Tutti noi siamo cresciuti della sicurezza che il futuro sarebbe stato meglio del passato
Era una come posso dire una certezza antropologica mente
Avevamo questa acquisizione dentro di noi e così per questa generazione
O non è invece questa è una società segnata dall'incertezza
E questa incertezza pesa in particolare tra i giovani e le voglio citare tre ed incertezza
L'incertezza del posto di lavoro
Noi pensavamo che un giorno avremmo trovato un posto di lavoro e quel posto di lavoro ci avrebbe portato alla fine della nostra esistenza lavorativa oggi i ragazzi sanno che così non è più
L'incertezza della famiglia
Noi avevamo non non so dando un giudizio di valore dei nuclei familiari che tra attenzioni
Spesso devastanti
Tenevano oggi la dimensione familiare una dimensione molto più complessa non necessariamente meno intensa affettivamente ma più complessa terzo l'insicurezza che deriva dal fatto che non siamo più soli italiani
Questo agisce un elemento di insicurezza
Che poi a diversi tipi di reazione quelle insopportabili razzisti che e quelle comunque di chi vive anche l'apertura multietniche buttino multirazziale è giusto dirlo multietnica come una sorta di sfida che lo chiama costantemente in causa
Vedete questi dati dicono fiducia del futuro
Questi sono ragazzi che hanno credo tra
Il quindici e ventiquattro anni
Fiducia nel futuro cinquantacinque ce l'ha quarantaquattro per cento non ce la valori cioè ciò che si sente come primario della propria vita
Famiglia settantatré
Per cento
Siccome le risposte sono multiple non non necessariamente la somma al cento per cento
Amicizia
Cioè quel calore di relazione umana sessanta per cento amore
Trentasette per cento solidarietà sociale valore tipicamente tra virgolette di sinistra sedici per cento la scuola il sedici per cento ne leggerà giustizia il dieci per cento
La religione del sei per cento il lavoro cinque per cento la fedeltà alla fiducia e rispetto la lealtà e il tre per cento l'onestà e il due per cento la politica e il denaro l'un per cento
Politica e denaro insieme l'un per cento e alla domanda e poi finisco sulle aspirazioni questa è particolarmente interessante
Il raggiungimento di un lavoro sicuro di un posto di lavoro sicuro il sessanta per cento
La formazione di una famiglia indipendente il trentotto per cento
L'armonia con la famiglia di origine con il gruppo di conoscenti e il trentacinque per cento
Lo sviluppo pieno tra personalità e il ventinove per cento
Il conseguimento di un livello di istruzione elevato il diciannove per cento la disponibilità di molto denaro di molti beni di consumo e l'undici per cento
Cosa viene fuori viene fuori una generazione incerta inquieta preoccupata del suo futuro chi ha bisogno di nuove certezze di nuove sicurezze
E che non crede nel valore del denaro come
Come posso dire taumaturgico Rispetto alle proprie anzi ha le proprie speranze i propri sogni ma che magari in veste di più sulla do lezioni da Rita sociale sull'amicizia sulla comunità piuttosto che sull'individuo che da solo
Combatté la battaglia agonistica come i famosi spot del non mi ricordo se era il Governo Berlusconi o qualche governo che gli assomigliava prima ma c'era la corsa di quelli che inciampava no
C'è questa idea della vita come una corsa alla quale l'importante che tu sgomenti ammazzi gli altri arrivi primo turno non viene fuori una generazione così da questi sondaggi dunque i valori di questa generazione sono come posso dire dinamici
Sono certo diversi da quelli ai quali siamo tradizionalmente abituati a sinistra ma sono un elemento dinamico che ha una forte vocazione sociale comunitaria
Spetta a noi saper entrare in relazione con tutto questo e credo che Vinicio abbia offerto prima qualche chiave per poterlo
C'è una cosa che non mi quadra laghetto c'è una buona notizia perché se politica e uno per cento denaro ma per cento Berlusconi arriva al due per cento sommando le due cose quindi
Anche se riesce a sommarle entrambe
è un risultato scadente
Però mentre leggeri quei dati
Come dire il i miei dubbi aumentarla perché allora anche riferendo della risposta che malato prima Vinicio
Non è vero che lo sgomitare a tutti i costi per affermarsi anche i costi sia come si crede come si legge attraverso certe inchieste giornalistiche il primo valore dei giovani
Non è vero che chiedano cose così chiedono la luna insomma cioè cose così stravaganti l'utopia sensazioni forti mi sembra una scala di valori
Perfino troppo intrisa se vogliamo di equilibrio e di ragionevolezza allora visto che anche l'attuale stilista di Governo sembra impresa dei criteri di ragionevolezza perché i giovani non votano a sinistra c'è intorno alla domanda precedente
Voglio dire sito avesse letto una gabbia di valori che condannata che tagliano fuori la sinistra in modo drammatico nel senso che tutti rispondono voglio diventare Briatore Statuto tirando in ballo e quindi voglio fare un sacco di quattrini non me ne frega niente degli altri l'amicizia insomma solo se mi fa comodo va be insomma ci faceva una ragione del quattro pazienti no cioè si capiva che effettivamente sono largamente prevalenti valori aperte virgolette di destra che virgolette
Invece non è così ma questo mi sembra che come dire aggravi la posizione della sinistra sui silenzio che renda PPI più evidenti e più gravi le le le colpe di chi non riesce a comunicare con qualcuno che almeno sulla carta invece è disposto a parlare di queste cose esattamente così
Però la risposta sta
Sta nella politica cioè non lo dobbiamo dimenticarci che il ventuno aprile del mille novecentonovantasei la grande maggioranza dei ragazzi italiani ha votato a sinistra votato il centrosinistra L'Ulivo
E così è stato nel novantasette e così è stato ancora nel novantotto poi abbiamo cominciato a conoscere dopo l'entrata nell'euro
Che è stato un obiettivo che anche i giovani hanno capito era un investimento sul loro futuro abbiamo cominciato a conoscere una fase più difficile più complicata io sento molto forte il bisogno di di entrare in coma in comunicazione con quei valori di entrarci con edizioni governo per esempio credo che quello sulla leva sia una decisione importante perché proprio dialoga con queste e con questa scala e con questa gamma di valori ma anche
Insomma
Non c'è passione politica e quando non c'è passione politica i giovani sono giustamente i primi a ritrarsi in un Paese nel quale non si capiscono più bene tanto le differenze le distinzioni
Io sono per rifare con molta nettezza i paletti
Che separano l'uno schieramento dall'altro e per
Con correttezza e con serenità ricominciare a dirsi è un po'di santa ragione
Perché
Abbiamo
Siccome non abbiamo più il problema del nord del novantasei lo dobbiamo dimostrare che eravamo avevamo proposte positive ora lo abbiamo dimostrato governando governando bene quello che adesso dobbiamo dimostrare e di avere la
Guardate adesso fa ne parleremo sabato prossimo a Bologna non voglio anticipare cose che dirò lì modo però a Modena scusate però diciamoci la verità
Questa questa situazione nella quale Berlusconi
Tutti i giorni ci insulta
E non lo fa perché è poco educato o anche lo fa perché lo fanno non lo fa per una ragione politica l'ho fatta in una ragione politica lo fa perché cerca di
Delli chiare quello spirito che c'è nel profondo la Società italiana che è contro la sinistra
L'urlo attiva per questa via
E ci enti ed insulti tutti i giorni stalinisti berbere
Frattocchie siete squadristi giudiziari ce ne dice di tutti i colori
Noi da molti mesi a questa parte per un diciamo per un largo periodo di tempo siamo stati molto responsabili
Troppo responsabile
Adesso è venuto il momento di cominciare a rispondere per le rime
Noi speravamo
Noi speravamo di rifare di fare delle riforme istituzionali non ci siamo riusciti a farlo prendiamone atto
Cerchiamo di fare quelle che si possono fare e io sono dispostissimo a farle
Abbiamo costi insieme fatto l'elezione di Ciampi insieme le sue dirette al Presidente la Giunta regionale insieme giusto processo mi auguro insieme la legge elettorale se lo faremo insieme lo faremo come lo potremmo fare ma sul resto a Santo io si faccia una sana lotta politica a cominciare dal comincia dal conflitto di interessi
Vedo che la figura di Berlusconi è molto popolare in questa platea infatti le ovazioni ci sono soltanto quando si parla di Berlusconi
Dini ci sei stato siccome è molto bravo però io insisto perché c'è una cosa che vorrei capire me
Trent'anni fa le sezioni venivano dedicate a Che Guevara
Cioè a una persona che voleva sovvertire
Né più o meno all'ordine mondiale
Danton è un martire della dello Stato sarà stato una persona per benissimo un grande riformista ma non era esattamente un sovvertito
Allora anche la definizione di fegato di libertà mi sono sembrate straordinariamente adulte e te lo dico con un punto una punta di polemica forse sciocca ma insomma libertà come responsabilità come come equilibrio la libertà non è anche avventura questo chiedo prescindendo dai sondaggi
C'è quello che forse perché sono ognuno è prigioniero della propria esperienza dei propri schemi ma quello che faticosa indovina arriva a capire
E come una generazione possa affacciarsi in maniera così pacata così equilibrata come tu hai detto sulla scena della della società
Quand'è che ti facciamo incalzare per farti la domanda in un'altra maniera più più diretta cioè che cosa pensi di noi in che cosa
Ci senti profondamente lontani in che cosa si sente di impiccio
Me l'ha chiesto lui è
Me l'ha chiesto lui presieduto dirlo senza che lo chiedessi comunque
Ecco vedi io credo che già nella tua domanda ci sia un atteggiamento che effettivamente spesso si sente un atteggiamento che a volte risulta parecchio soffocanti
Nel senso che
La tua generazione che in questo momento a tanto ruolo nel nostro Paese anche nei mezzi di comunicazione
è una generazione che continua a pensare che è stata la generazione veramente giovani che ha fatto per cose veramente da giovani cose veramente di sinistra
E allora tante volte questa generazione ha un atteggiamento nei confronti di quelle generazioni che adesso si stanno affacciando alla vita
Soprattutto ispirata dall'idea di giudicare
Dall'idea ad esempio questo una generazione che come diceva bene Veltroni prima ogni settimana si trova un aggettivo nuovo Generazione X generazione sperduta difficilmente si cerca di capire cosa questa generazione per questo i preti importante la serata di questa sera e ringrazio i Democratici di sinistra di Bologna
E Veltroni per aver scelto di dedicare un'intera serata a discutere e cercare di capire che cosa si muove dentro una generazione cosa che difficilmente capita nella politica italiana difficilmente capita né mezzi di comunicazione
Ebbene quello che succede in questa generazione è che dopo la sbornia del cambiamo tutto e abbiamo cambiato praticamente nulla in alcuni settori in alcuni settori
Questa la generazione che in qualche modo siccome subisce le trasformazioni di cui abbiamo parlato prima o si piega
Cerca di difendersi da sola
O il oppure come stiamo cercando di fare noi come sta cercando di fare tantissime ragazze e ragazzi piano piano cerca di costruirsi di costruire il proprio futuro ecco perché noi poniamo tanta attenzione alla riforma della scuola per esempio
Se tutti ci dicono che il posto di lavoro fisso non c'è più è un dato di fatto e che dovremmo avere nel corso della nostra vita quattro cinque lavori diversi
Allora ne abbiamo bisogno di una scuola di un sistema formativo che ci consenta di avere una formazione di riqualificarsi di continuare a studiare per aggiornarci perché quella è la condizione per passare da un lavoro ad un altro
Come vedi quello che ne stiamo cercando di fare e di aprirci degli spazi
Faticosamente perché quegli spazi sono nella maggior parte dei casi chiusi chiusi anche dalla tua generazione
Walter prima Vinicio parlava della possibilità di avere più posti di lavoro insomma della fine del
Del posto fisso come condizione diciamo appetibile della stragrande maggioranza della popolazione
A me sembra che a sinistra su queste sta discutendo parecchio e che le idee non siano concordi forse neanche particolarmente chiaro
Io ho l'impressione molto personale
Che non lo spaccio certo per l'opinione di qualcuno che si intende di questioni sindacali quindi con tutto il rispetto delle opinioni dei dei i sindacati cioè io ho l'impressione che ci sia una resistenza c'è chi DDT proprio conservatore rispetto al alla rende alla all'accettare un dato di fatto che secondo me anche dal punto di vista culturale oltre che sociale
Può essere grandemente positivo perché perché più dinamico insomma perché insegna di più a a fare i conti con
Le incertezze ma anche le possibilità che la vita può può offrire quindi vorrei sentire da da te senza segretario della Quercia con qualche cosa che aiuti a capire esattamente che cosa sta succedendo reso conto di cosa succederà
Cioè questa benedetta flessibilità e ancora una specie di cavallo di Troia dentro il quale si vuol far passare il fatto che i diritti sindacali vengono buttati nella pattumiera
Che insomma si tutti diritti conquistati dei lavoratori
Svaniscono nel nulla oppure e qualche cosa con la quale bisogna assolutamente fare i conti aggiungo io e anche qualche cosa che ha in sé un valore potenzialmente dinamico e progressivo
Si deve spostarsi la flessibilità del lavoro ha sicuramente dentro di sé un elemento di modernizzazione di di realizzazione della società
Sapere che nel corso della propria esperienza di vita si potrà cambiare diverse volte lavoro porta a cominciare a progettare la propria vita
Da sole nell'ambito familiare un altro modo più sapere ha però la cosa cervice prima
Più cose saprò
Più la mia formazione sarà come possibile ricca e più possibilità però se perdo un lavoro di trovarne un altro
Ed è tutto ovvio che una società che non ha senso citare diciamo strutturata per le grandi imprese le quali crescevano nel tempo equità Società lì non c'è più
C'è una società dei servizi soprattutto c'è una città della quale l'entrata e l'uscita è molto più rapide molto più dinamica e c'è una società che ha bisogno di maggiore velocità
Tutto questo contrasta con i diritti sindacali dipende dipende io non sono per fare iscrizione flessibilità sì flessibilità no
Dire no alla flessibilità e come come diceva quindi Boldi son contrario la pentola a pressione ed uno può esser contrario alla flessibilità la flessibilità è un dato di tutte le economie moderne
Meglio la disoccupazione o lavoro flessibile
Detta così è una banalità
Ciò che sta in mezzo tra la banalità e invece è una cosa che può essere utile e la definizione di un sistema di regole che garantiscano che chi fa più esperienze di lavoro e cos'è la vita quando ne perde uno nel periodo nel quale deve andare all'altro non conosca la stessa diciamo l'assistenza della cassa integrazione ma conosca la formazione permanente per tutta la vita per cui io perdo un lavoro nel settore delle telecomunicazioni però sia aperta una grande prospettiva di lavoro nel campo alberghiero
Passerò sei mesi a fare una riconversione ma perché sociale lingua che ho imparato a scuola perché ho una formazione generale sufficientemente adeguata passerò sei mesi a fare la formazione per poter andare nel settore alberghiero
è inevitabile che la società che non è più la Società delle grandi fabbriche vedete il problema in Italia delle grandi fabbriche come ristrutturare come riutilizzare i locali nei quali erano a noi può dispiacere anzi ci dispiace che non ci siano più i grandi insediamenti industriali che erano lavoro omogeneo formarsi di generazioni di operai che vivono insieme
Ma diciamoci la verità non dobbiamo avere rimpianto per quelle condizioni di lavoro perché quelle condizioni di lavoro erano altamente alienanti e capaci di sfruttare un essere umano dobbiamo cercare di armonizzare questa novità della flessibilità del posto di lavoro con un sistema di regole di garanzia che impedisca ciò che accadeva in America
è per questo che la discussione sul welfare State è importante perché è un disegno di società in America se tu perdi un posto di lavoro dopo due giorni hai perso l'assicurazione
E ti puoi ammalare e la tua vita può passare da essere dirigente di un'azienda a dormire dentro una macchina
è questo che rende necessario discussione non ideologica e la vittoria democratici americani è stata nel novantadue proprio ispirata questo no
Questa società non può funzionare così bisogna creare un sistema di paracaduti che però non siano un modo per rallentare la caduta ma siano un modo per andare verso un'altra direzione di lavoro
La riforma del welfare serbe esattamente a questo serve a creare quelle condizioni per le quali una persona che lavora si fondi la sua pensione sulla base di quanto realmente paga
Possano accedere a le risorse che sono disponibile al Tfr per utilizzare i fondi pensione possano Traverso il combinato disposto dei fondi pensione e della di quello che ha versato percorso la propria esistenza farsi una pensione adeguata al livello persino superiore a quella che è oggi ma questo comporta dinamicità dalla società perché altrimenti non è noi nel due mila e quindici non reggiamo più io vorrei che questa sera stiamo parlando di giovani ma vorrei che ci ricordassimo due dati semplici
Noi tra dieci anni saremo il paese più vecchio del mondo de volto il nostro tasso d'incremento demografico è il più basso del mondo nel due mila e cinquanta
Noi passeremo dall'essere cinquantasei milioni di italiani ai
Essere quarantatré milioni di italiani tredici milioni di persone in meno secondo i dati dell'ONU sarà all'immigrazione che consentiranno di andare avanti ma come sarà una società anziano
Consumi in modo di funzionare cultura diffusa cosa sarà la Società italiana così
Allora è ovvio che nel due mila e quindici un sistema pensionistico che oggi paga le pensioni con quelli che lavorano
Non funziona più perché quelli che lavorano saranno molto meno di quelli che saranno intenzione
E allora bisognerebbe equilibrare e la proposta che noi abbiamo fatto io ho
L'orgoglio di poter dire che l'abbiamo fatta noi DS e poi l'ha fatta autonomamente in assoluta convergenza il segretario CGIL Cofferati e questa proposta ha consentito di sbloccare una situazione di
Scontro paradossale che si era determinato divisi passati
Questa proposta serve esattamente a rispondere a questo problema ma rispondere sotto il segno dalla sinistra che guarda alle nuove generazioni e alle condizioni di maggiore dinamismo e flessibilità di questa società io
Siccome sono portato a non fare discorsi propaganda io vedo anche gli aspetti
Inquietanti di tutto questo
Perché che cosa è vivere con l'ansia che si perderà il posto di lavoro
E non è mica la stessa cosa ci dobbiamo racconta delle Bal il posto fisso era di un altro tempo ma era una sicurezza
Ho trovato il posto di lavoro il giorno in cui una persona di ventisette anni tornava a casa della famiglia o dalla moglie appena sposata e diceva ho trovato un posto di lavoro
Cominciava la progettazione della propria vita allora prendiamo la casa facciamo i figli
Si cominciava a ragionare sul futuro immaginando lo come una distesa di trent'anni di lavoro in qualche caso purtroppo molti meno per effetto delle
Facili pensioni che ci sono state nel corso di questi anni ma era una condizione di certezza ora è la stessa cosa il ragazzo di ventitré anni di ventiquattro anni speriamo scende che ritorna a casa dice ho trovato un posto di lavoro fa lo stesso ragionamento
Insomma questo è l'aspetto come posso dire di società che ci deve preoccupare ci deve portare a rafforzare gli elementi di accompagnamento in questa vita più più dinamica ma ciò che è certo è che la flessibilità del lavoro è un dato della realtà ed è uno strumento che ci può servire a combattere il vero dramma che quello che la disoccupazione perché io ho detto i rischi del lavoro precario
Ma anche la condizione di vita di chi ha trent'anni sta ancora in famiglia perché non ha trovato un posto di lavoro non è sicuramente una condizione migliore per cui
Dobbiamo lavorare per la flessibilità ma con quella rete di protezione sociale che è necessario
Vinicio che volevo chiedere intanto se si è d'accordo con Veltroni sulla questione della flessibilità cioè se vedi maggiormente le opportunità o quei rischi
I rischi di deregulation il per i suoi diritti eccetera
Volevo farti un'altra domanda se avessero chiesto quindici anni fa quale sarebbe stata nel due mila diciamo la la la questione delle questioni cioè il tema che avrebbe veramente diviso
Anche in politica carpe permesso le persone di schierarsi avere risposto la questione ambientale
Sbagliando clamorosamente le previsioni perché diciamo quello che è accaduto agli ultimi quindici anni ci parla piuttosto di una direi di un calo d'attenzione sulla questione ambientale
Penso anche risultato elettorale negativo dei vecchi se non mi pare che quella che apparentemente sarebbe stata la grande contraddizione dello sviluppo e quindi il tema decisivo per il poter immaginare un futuro sarebbe stata quella invece questo mi sembra che non sia venuto qui anche su questo vorrei Chieti
Un'opinione dal dal dal tuo particolare punto di vista e quindi flessibilità e ambiente
Va bene parto dall'ultima e poi la flessibilità sull'ambiente
Credo che tu
Abbia assolutamente ragione nel senso che noi passiamo dalla lettura saltuaria
Di alcuni dati che ci indicano come i i comportamenti nostri siano definitivamente quasi secondo alcuni studi modificando le condizioni dell'ambiente quindi passiamo da una reazione rispetto alla lettura di questi dati ha una reazione che invece quella quotidiane diffusa di sostanziale disinteresse
Io
Credo che la questione ambientale così posta in termini ultimativi c'è Statuto crollando bisogna cambiare tutto immediatamente abbia una grossissima fatica ad entrare nella vita quotidiana delle singole persone
Io ho notato
Che a questo tipo di riflessione cioè sulla necessità di cambiare il modello di sviluppo
La necessità di cambiare anche i rapporti tra nord e sud del mondo va accompagnata anche l'idea che ogni piccolo gesto quotidiano può avere un'influenza
Per esempio a me ha colpito tantissimo quello che viene fatto in tante scuole quello dell'educazione ai piccoli comportamenti ambientali per esempio nel mio comuni sono della provincia di Milano
Nel mio comune si è iniziato a fare la raccolta differenziata cosa che sono fatte in tanti altri Comuni molto prima in questa regione
La mia regione un pochino dopo insomma ci siamo arrivati anche noi la cosa che mi ha colpito è che il Comune ha fatto leva soprattutto sulle scuole
Elementari e medie insegnando ai bambini quello che dovevano fare eterni bambini a insegnare agli adulti cioè a costringere i genitori ad avere quel tipo di comportamenti la verità mi sembra questa che ne dobbiamo tenere insieme quella che una riflessione che si fa danni sulla sostenibilità dello sviluppo che è una questione che come dire
Implica una un grandissimo sforzo
Perché a che fare con quello che può essere anche drammi enorme
Con una come dire il comportamento quotidiano c'è l'idea che quello che ne facciamo tutti i giorni può servire a migliorare la qualità dell'aria che respiriamo della città in cui viviamo
Credo che questa possa essere anche il terreno su cui insistere maggiormente mi sembra che i Verdi
Il partito politico dei Verdi questo non abbia fatto però non è materia di discussione questa sera responsabilità litorale dei verbi pensiamo più le nostre qualcuno potrebbe dire per certi aspetti
Il secondo tema quello della flessibilità
Io sono d'accordo con le cose che diceva Veltroni del resto stiamo iniziando il percorso congressuale per cui insomma
Sulla flessibilità io credo questo la la mia la nostra è una generazione che la vive già da tempo la flessibilità e la generazione più esposta perché incontra il mondo del lavoro attraverso le forme di lavoro atipiche e difficile con ragazzo si si è assunta con un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato di solito un collaboratore a un part-time molte le lavoro queste forme credo che all'interno di quelli che lavorano secondo le forme di lavoro atipico ci siano anche parte ragazze e ragazzi che lo scelgano
Perché anche la possibilità di gestire i propri tempi di vita io studio e faccio un lavoro o un lavoro che mi consente di organizzare il mio tempo e continua altri percorsi di formazione però è vero è assolutamente vero
Che
Probabilmente la stragrande maggioranza di queste ragazze di queste ragazze la subisce
La flessibilità
Ecco perché ne dobbiamo pensare a promuovere i diritti all'interno di questo modo diritti che per forza di cose nella loro applicazione sono diversi lo Statuto dei lavoratori applicate le grandi aziende non può essere applicato ad altre forme di lavoro
Però questo non può significare che ne dobbiamo impegnarsi in un impeto in una campagna per i diritti soprattutto diritti all'informazione diritti ad avere un sistema di educazione permanente per tutto l'arco della vita e anche cose molto concrete quest'è stata si è parlato molto di pensioni e lo diceva Veltroni ne siamo riusciti ad uscire da un dibattito che era diventato un collo di bottiglia grazie alla proposta fatta da Veltroni
E da Cofferati a me ha colpito che in quel dibattito per esempio non si è detto una cosa che a me sembra essere molto semplice visto dal punto di vista di una generazione
Re questa generazione che appunto conosce lavori saltuari le collaborazioni eccetera se io per esempio lavoro due o tre anni con una collaborazione poi faccio un Partanna e poi vengo assunto a tempo indeterminato non posso sommare
Questi lavori fatti in maniera diversa ai fini previdenziali ecco allora occuparsi di flessibilità significa fare attenzione a quello che sta cambiando e fare attenzione anche alla promozione di diritti DiVersi
Vuole dire un'ultima cosa tu prima mi dicevi che mi devo collocare un pochino più a sinistra rispetto a Veltroni allora io provo a dire
Tre cose pochino più di sinistra diciamo così la prima tiene a questo terreno nei prossimi giorni come Sinistra giovanile lanceremo una campagna sui diritti abbiamo prodotto un opuscoletto che una cosa senza grandi pretese che però distribuiremo nelle scuole e nelle università
Parlando a questa generazione che appunto conosce il mondo del lavoro non sindacalizzata di quelli che sono i diritti minimi
Diritto all'informazione e la formazione diritto alla tutela della salute perché l'Italia il primo paese per morti per cause di lavoro e all'interno di queste statistiche sono soprattutto Giovanni
La seconda cosa che vorrei dire
è che parlando di formazione
Ne siamo vicini al completamento delle riforme della scuola per questo importante approvare in tempi rapidissimi i cicli scolastici per quanto riguarda le riforme dell'università invece mi sembra che siamo indietro
E mi sembra che rispetta la proposta della riforma della didattica si sia fatto un passo indietro
In pratica si propone che se un ragazzo fa per esempio il liceo classico potrà accedere in maniera automatica solamente all'università di carattere umanistico dovrà fare un esame di ammissione per gli altri per le altre università e viceversa per gli altri io ritengo questo provvedimento sbagliato che su questo ci faremo sentire
Nel corso delle prossime settima
Infine
Lo diceva all'inizio Walter Veltroni domani chelanti direi qua a Bologna un appuntamento importante
MTV è diventato di fatto un po'la voce di una generazione perché raccoglie le diverse culture giovanili diversi linguaggi musicali e quant'altro io credo che non solo bisogna auspicare che MTV continua a trasmettere ne dobbiamo fare di tutto perché MTV continua a trasmettere
Vanta ben altro comunicare presente che noi entro le undici vorremmo vorremmo finire
Due domande che forse sono la stessa la stessa domanda
A gennaio ci sarà un congresso
Tutto lascia prevedere che sarà un congresso vero sono per dirla fuor di metafora
Finalmente mitiche Rete dopo svariati congressi che hanno semplicemente diciamo delle
Decadono il litigio
Che erano un po'diciamo delle prese d'atto di ciò che era già caduto diciamo ecco gli ultimi congressi dibattito sembrava un pochino diciamo sottomesso alle esigenze del del fare invece questo sarà un po'in Congresso
Vero tutto lascia presumere questo prima non è notato che quando hai parlato di politica politicante io che sono una persona ducatista conto chiesto di fare i nomi però ho immaginato che sarà questo anche uno dei temi
Del prossimo congresso una delle cose sulle quali
Ci sarà da da discutere e forse anche da da dividersi
E quindi la prima domanda è come sarà sei volte questo congresso decorati aspetti che cosa ha in animo
Di di fare insomma rispetto a questa a questa scadenza la seconda cosa è questa io ho letto qualche giorno fa sull'Unità
Una intervista ad Antonio la Forgia che ho largamente condiviso
Non sono un politico di professione ma insomma cerco di occuparmi al meglio da cittadino di quello che accade
La Forgia parlava del se diciamo che la prospettiva di una futura possibile auspicabile riforma della sinistra attualmente del centrosinistra mi correggo attualmente diviso
Come tutti sappiamo in una pletora in quasi incredibile di formazioni politiche grandi piccole e medie ormai di gas di grandi pochi metri sopra diciamo medie piccole e piccolissime ecco per modesti tratte per scaramanzia
E la Forgia rispondendo
Garbatamente ma insomma polemicamente a un'affermazione di mi sembri Passuello che è un po'stretto collaboratore passo e l'ha detto che bisogna aver paura di fare diciamo dei dei dei salti in avanti non ricordo la Francia per insomma di accelerare troppo i tempi quinte Laforgia sosteneva che i tempi in questo momento sono semmai i ritardati i tempi della politica rispetto a diciamo ai tempi dei libri dei cittadini della società civile cioè secondo molte persone devo dire che anche secondo me i tempi per arrivare a costruire un soggetto politico più grande
Più plurale e più autonomo diciamo dalle attuali segreterie dei partiti non è che sia un esigenza di qualche politologo è un'esigenza credo larghissimamente condivisa mi permetto di dirlo senza avere sondaggi in mano ma larghissimamente condivisa da un numero
Molto grande di cittadini ed elettori del del centrosinistra
Ecco congresso della Quercia e prospettiva di nuovo soggetto politico di che cosa quando come
E sì o no allora il congresso della Quercia ma io sono stato tra Vinicio era la riunione nella quale abbiamo preso la decisione
Sono stato tra quelli che hanno insistito più di ogni altro per
Per fare questo congresso
Mi sembrava un bruttissimo segnale quello di rimandare il congresso
Anche perché con la sequenza di scadenze che abbiamo dopo le elezioni regionali ci sono i referendum dopo i referendum sarebbe un avvicinamento alle elezioni politiche rischiavamo di fare questo congresso nel due mila e uno
E poi perché penso che ormai siamo un partito sufficientemente attrezzato per fare un congresso non come si faceva una volta
In cinque mesi ma insomma un congresso che abbia discussione politica serrata a questo congresso vedremo con un progetto che è una cosa nuova Progetto che la scrittura dei possibile delle ragioni fondanti
Del della sinistra italiana del Duemila
E poi andremo con una riforma del partito con un documento politico ai suoi non anticipo quelle che saranno i contenuti del documento politico che che cercherò di presentare voglio dire questo però che
A me quello che interessa proprio per tutto quello che ho detto all'inizio non è
A me interessa di contenuti della politica
Noi cercheremo di scrivere una mozione che offre al partito e alla sinistra e al centrosinistra una prospettiva politica chiara sia per ciò che riguarda la sua strategia sia per ciò che riguarda le politiche economiche le politiche di riforma istituzionale
E offra un quadro di prospettiva anche di sviluppo della coalizione
Si litiga su questo io non lo so diciamo l'equazione congresso vero uguale litigio
Per me è pazzia una volta sola quando facevo un congresso che era drammatico mali litigio ed è quello del mille novecentottantanove dicemmo se fare o non fare il partito
Poi spesso diciamo non è che di per sé le distinzioni siano segno di corposi di autentica dialettica politica ci saranno delle distinzioni immagino che ci saranno ci sarà una discussione politica me quello che interessa è però che almeno per quanto riguarda noi la mozione che presenteremo chi sia chiaro l'indirizzo di marcia del partito
A me pare di vederlo chiaro oggi no ha parlato ad un convegno di una delle componenti del partito alla quale sono stato invitato
A me sembra di vederla con qualche chiarezza diciamo la la via lungo la quale dobbiamo andare e così rispondo anche alla tua domanda vedi
Io sono uno di quelli che a quali tutto si può dire ma non ho mai cambiato idea in questi anni chiunque abbia avuto la pazienza di seguire le cose dette da tanti anni a questa parte
Ha visto che non ho mai cambiato idea
La mia idea è sempre stata che strategicamente
Si andrà avanti devoluzione bipolare e maggioritaria nel Paese ma su questo se poi torneremo tra un attimo
La prospettiva è quella di una grande sintesi delle culture riformiste democratico di questo Paese
Però siccome sono un uomo politico che ha delle responsabilità e non sono un osservatore io devo fare i conti con la situazione come oggi
Con l'ingresso l'utenza di un sistema politico istituzionale che non è ancora una democrazia bipolare come si fa a definire compiutamente una democrazia bipolare
Un Paese nel quale il gruppo visto il terzo gruppo tra Camera e centosettanta parlamentari hanno cambiato partito nessuno in un sistema bipolare succede una cosa di questo genere
Siccome non siamo in un sistema bipolare siamo in un sistema in cui tre elezioni su quattro sono fatte col sistema proporzionale
Io non posso come posso dire chiudere gli occhi di fronte a questa realtà devo però preoccuparmi di fare dei passi e farmi velocemente nella direzione che a me sembra direzione strategicamente più rilevante
Io uso sempre espressione grande sinistra in grande Ulivo ma non perché voglio mettere d'accordo tutti ma perché ne sono convinto ma voi lo sapete qual è
Lo sapete qual è stato
Il momento di più alto consenso elettorale del nostro partito da sette anni a questa parte da quando cioè non siamo più il piccino e siamo diventati prossimamente altre cose il momento in cui abbiamo preso più voti
Di tutte le elezioni che si sono fatte è il ventuno aprile del mille novecentonovantasei
Quando c'era la prospettiva dell'Ulivo
E noi se stavamo lì dentro con una identità forte
Noi cresciamo noi cresciamo tanto quanto cresce la prospettiva politica generale alla quale lavoriamo evidenze chiamo tanto quanto
Siamo veniamo avviluppati in un gioco che non è il nostro il gioco appunto della del ricamo politico lì noi perdiamo anima perdiamo forza prendiamo appeal perdiamo
Come posso dire intensità
Allora io vedo davvero una grande sinistra in un grande Ulivo
E vedo però che contemporaneamente a questo progetto politico che deve tendere organizzare una sinistra grande perché io non mi rassegno all'idea che ci sia una maledizione per la quale la sinistra può essere grande quando sta all'opposizione ma quando comincia a governare più del dodici sedici per cento non va non vorrei che capitasse a noi quello che è capitato ad altri
Noi dobbiamo puntare a fare una grande sinistra che raccolga diverse culture diverse
Esperienze diversi linguaggi e ciò che la sinistra dobbiamo farlo dentro un percorso che ci porti alla costruzione e a far ripartire una coalizione sempre più forte e solida
Per fare questo però dobbiamo al tempo stesso accelerare la transizione istituzionale del Paese
Andare finalmente verso il sistema maggioritario guardate
Dio solo sa che cosa è stato il fallimento
Del referendum oggi la baldanza di Berlusconi è il fallimento del referendum
Quella sera quando eravamo in televisione arrivavano i dati Berlusconi era finché sembrava che avesse vinto il sì era a pezzi perché sapeva che la prospettiva del maggioritario impedisce a Berlusconi di fare quello che vuole fare c'è una nuova democrazia cristiana
Che possa in qualche misura alimentarsi in una condizione di offuscamento della nettezza che deriva dal fatto che un cittadino quando va a votare sceglie una coalizione un governo e quel governo governa per cinque anni
Allora il fallimento di quel referendum è alla base del consenso e della ripresa del ringalluzziti mento della destra
Diciamo non bipolare di questo Paese
Noi dobbiamo riprendere quel cammino chi si opponeva allora sciaguratamente anche nel centrosinistra e talvolta persino anche tra di noi
Chi si è opposto ha sostenuto il seguente argomento non c'è bisogno di un referendum perché lo fa il Parlamento bene
Sono passati cinque mesi
Avevamo approvato un disegno di legge del governo sostenuto da tutta la maggioranza
Non ha fatto un passo in avanti in Parlamento perché quello è stato più un sospiro di sollievo che un impegno ad affrontare del pavimento referendum che è un impegno ad affrontare la legge elettorale allora io ho detto oggi e voglio ripetere qui
Che noi vogliamo che il sistema elettorale italiano si concluda nella sua transizione con l'approdo più naturale e corretto una democrazia dell'alternanza oggi governo io governo per cinque anni e realizzo il mio programma e tu ti prepari a sostituirmi ma lo decidono i cittadini con il loro voto
Questa è l'approdo che noi dobbiamo favorire una parte del Polo pensa l'approdo esattamente opposto il sistema elettorale alla tedesca
Con il quale ci sono i voti ai partiti col sistema proporzionale
E solo sbarramento del cinque per cento
Se qualcuno vuole torna la proporzionale non è il nostro linguaggio due vogliamo concludere la transizione
Ed arrivare autenticamente ad un sistema maggioritario non mi interessa ora discutere quali sistema io preferisco il doppio turno ma se qualcuno mi dice che c'è un sistema che dall'attuale situazione del settantacinque per cento maggioritario il venticinque per cento proporzionale
Che non dimentichiamocelo mai ha portato a destra Palin tutti nel novantaquattro con la lega ha portato noi alla desistenza con Rifondazione al novantasei tutte e due esperienze politiche si sono interrotti a metà del loro mandato
Se noi restiamo fermi a quella legge elettorale noi avremo un Paese condannato all'instabilità ma tutto quello che si muove dall'idea verso un compiuto maggioritario vicolo saluto il Parlamento però voglio anche dire con estrema schiettezza
Che il tempo comincia a stringere siccome io considero un'emergenza
La questione della legge elettorale e penso che nel due mila uno quando andremo a votare perché ci arriveremo alla fine della scadenza con il governo D'Alema avendo compiuto il lavoro del centrosinistra quando andremo a votare dovremo andare a votare con una legge elettorale nuova
Il tempo comincia a stringere e allora si venga in Parlamento subito
Altrimenti
Noi non siamo dei voltagabbana se da una parte o dall'altra dovesse emergere di nuovo un referendum che è lo stesso referendum
Che è stato proposto qualche mese fa e questo fosse ritenuto ammissibile dalla Corte Costituzionale noi ci mobiliteremo per il per ottenere quel risultato che deve conquistare la ragione per la quale noi siamo nati
Una democrazia dell'alternanza non un pasticcio proporzionalisti go che faccia fare un passo indietro nostro fa
Allora questo è lo spirito però
Concludo perché abbiamo detto con Michele che
La può fare alle undici poi io devo dire anche che
Mi tratterrò domani a Bologna perché ho portato con me è un
Ampie parti della mia famiglia cioè due figlie e tre amici delle mie figlie perché son volute venire qui essendo il compleanno lunedì di una di loro son venute qui per la giornata di antiche a dimostrazione di quello che mi serve lo fa dice
E quindi cerca di chiudere presto
Però una cosa la voglio dire parlo a Bologna
Bologna dovunque vado in giro per il mondo medico lo batte Bologna me Bologna testi Davide dappertutto mi dicono a Bologna bene a Bologna è successo quello che è successo e noi abbiamo capito il segnale
E considero i primi passi che sono stati mossi
Anche la decisione della costituzione di questo Forum Civico una strada molto giusta che è stata indicata dal segretario della Federazione Mauro Zani dei compagni che stanno lavorando per far ripartire quello che voglio dire ma non ho bisogno di dirlo a loro lo dico a me stesso quello che voglio dire e che il tanto conclamato modello Guazzaloca si sta già stringente
Io ho letto
Io ho letto che mentre Guazzaloca era in non so quale città dell'Italia
A propagandare il modello Guazzaloca un assessore di Alleanza Nazionale ha fatto sapere che si faceva il numero chiuso per gli immigrati a Bologna senza sapere che non si può fare il numero chiuso degli immigrati città per città ma insomma c'è qualcosa di più generale
Ho letto che Guazzaloca non ha votato un ordine del giorno presentato dalla sua maggioranza
Ho letto che si incomincia a parlare di verifica non so se è vero che oggi hanno fatto una prima riunione di maggioranza dopo qualche mese
Di un sindaco eletto direttamente ho l'impressione che il primo a soffrire di questa situazione sia Guazzaloca perché sente che quei partiti che aveva avuto l'intelligenza di non far venire campagna elettorale qui
Cominciano a morderlo cominciano a mettere il loro segno sull'attività dell'amministrazione comunale di Bologna allora io francamente invito il Polo a ragionare sulla vocazione di modelli perché Berlusconi ha detto ha detto l'altro giorno ho una settimana fa ha detto il giovane presidente della Giunta regionale
Della Sardegna Mauro Pili è il più bravo che abbiamo e deve diventare il nostro numero due
Questo Mauro Pili
Presidente designato della Giunta regionale sarda prima cosa
Lo si dica dappertutto perché io vedo i sondaggi dai quali risulta che Berlusconi è il partito più la forza politica quella di Berlusconi più votata dalle donne la prima cosa che hanno fatto a presentare una bella giunta in Sardegna in cui non c'è nessuna donna neanche uno
Seconda cosa che ha fatto questo brillante che dovrebbe diventare il numero due eccetto avendo quel numero uno è giusto che uno così diventa il numero due la prima cosa che ha fatto è stato leggere in consiglio regionale la dichiarazione programmatica solo che lo hanno beccato perché aveva copiato copiato la dichiarazione programmatica della presidente della Giunta regionale della Lombardia Formigoni
La Sardegna terra di autonomismo
Aveva un presidente che pensava che lì si potesse e che ha detto noi con le nostre undici province
Ce ne sono molte volte meno in Sardegna una disastro si è cappottato in parcheggio come si dice
E lo hanno respinto l'hanno rimandato a casa guardate al di là delle chiacchiere queste la destra quando governa è questa roba qui e bisogna ricordarsi allora bisogna ricominciare a dirlo anche a quei cittadini di Bologna che ci hanno mandato un segnale ci hanno detto che avevamo sbagliato abbiamo capito che avevamo sbagliato e stiamo cercando di cambiare noi stessi
Io finisco qui se non la faccio lunga però mi pare che di lavoro e di passione per le cose da fare le prossime settimane ce l'abbiamo né dovremo mettere tutto in campo perché ceda combattere verso le elezioni regionali per vincerle qui devi ero maglia nera in Ferrari
Grazie grazie all'inizio grazie a Veltroni grazie a voi