"Il centro-sinistra e il governo dell'immigrazione" org. dai Democratici di Sinistra (c/o Palazzo Marini - via del Pozzetto)

Buongiorno a tutti
Ho il compito di aprire i lavori di questa aggiornata chiedendo subito scusa per il ritardo sulla l'orario che ci eravamo dati per iniziare ringraziando tutti quanti voi di aver dato la disponibilità a questo momento di riflessione e di approfondimento organizzata per i Democratici di sinistra
Voglio ringraziare vogliamo ringraziare in particolare
La presenza del per la presenza del ministro Fassino in il ministro Salvi
Rosa Russo Jervolino
Giorgio Napolitano e tutti quanti
Non non mi metto a fare un elenco Santo passo un'altra ora in queste ore anche i rappresentanti delle associazioni che sono qui presenti
Dico subito ecco che si discuteva su un'ipotesi di contenere nella mattinata la durata dei lavori
Quindi prevediamo di concludere per l'ora di pranzo e attese a la per l'intervento di chiusura la partecipazione del segretario nazionale dei Democratici di sinistra Walter Veltroni
E in questo tempo che ci siamo dati vorremmo ecco tentare con voi di così dire a questo punto del della legislatura a questo punto di un lavoro politico che
Può preparare che si consegni anche a un prossimo programma con il quale il nostro partito ma con il quale anche la coalizione del centrosinistra l'Ulivo affronterà la prossima campagna elettorale ecco vogliamo vedere con voi
Cosa è stato fatto cosa è cambiato in questa con queste legislazione così ricca di interventi positivi sul tema dell'immigrazione
E cosa quindi possiamo immaginare di portare a contenuto di un prossimo programma di un della nostra agenda politica
Per sostenere il l'azione di governo il governo di un fenomeno così Complesso col quale il nostro Paese
Si è misurato in questi anni col quale possiamo davvero dire di esserci misurati in maniera
Seria rigorosa e al tempo stesso attenta a una politica di integrazione è stata una legislatura spartiacque è stata una legislatura che ha cambiato il anche l'approccio dei cittadini con il tema dell'immigrazione
E
Possiamo ricordare lo farà poi i caldissima che come Democratici di sinistra due anni fa
Vorremmo attraverso una nostra manifestazione affermare con forza che non non si può far valere un'equazione
Insicurezza uguale migrazione e da lì intatti recenti che il Censis ci ha consegnato
Ci arriva l'informazione che questo è oggi un punto sul quale i cittadini hanno capito hanno maturato una cultura di attenzione di integrazione verso gli extracomunitari verso gli immigrati tant'è che i cittadini non dicono
Che lo straniero fa paura ma dicono che lo straniero in condizioni di povertà Destan
Per Simone allarme sociale che lo straniero che entra nelle maglie della criminalità desta più fazione allarme quindi credo che su questo percorso noi oggi possiamo davvero dirci di aver
Segnato
Un passaggi importanti passaggi fondamentali che possiamo guardare avanti davvero uno spirito di solidarietà di accoglienza al tempo stesso declinato sul versante delle esigenze
Proprio di integrazione di convivenza che i cittadini si pongono
Darei subito la parola a Giulio Calvisi responsabile dei Democratici di sinistra nazionale per le politiche dell'immigrazione che aprirà i nostri lavori grazie
Allora io cercherò di fare una cosa molto molto breve anche perché dovrebbe essere in distribuzione una relazione
Una relazione scritta e poi anche perché abbiamo iniziato i lavori della nostra iniziativa abbastanza abbastanza tardi lavori che appunto contiamo di chiudere entro entro la mattinata ora io indicano quindi solo un perimetro possibile della nostra discussione
A nessuno di noi naturalmente sfugge lo ricordava adesso anche Marcella che tema della campagna della il tema dell'immigrazione sarà un tema caldo della campagna elettorale noi in questi anni abbiamo costruito una politica riformista politica riformista che ha caratterizzato l'azione più complessiva del governo
Il centrosinistra in questi anni abbiamo seguito una linea di sostanziale apertura nei confronti del fenomeno della immigrazione abbiamo detto che la presenza straniera in Italia poteva Serego lamentata essere anche una risorsa
E abbiamo attuato politiche volte a separare l'immigrazione clandestina da quella regolare
Abbiamo portato avanti una battaglia contro l'organizzazione criminale le marche straniere ed una maggiore severità contro l'immigrazione clandestina è stata bilanciata da una politica di maggiore apertura sul terreno dei diritti di cittadinanza dell'integrazione degli degli stranieri
Ora questa politica sarà giudicato dagli elettori
Questa è la cosa importante è la prima cosa che volevo dire
E sarà giudicata gli elettori anche se per paradosso noi dovessimo decidere al tavolo dove si costruiranno il programma del centrosinistra di cambiare linea oppure se dovessimo decidere un po'come sta facendo Berlusconi o come lascia intendere di fare Berlusconi di presentare un programma elettorale diverso dal programma
Di governo
Quindi saremo giudicati su quello che abbiamo fatto e sul progetto politico che intendiamo in campo per il futuro tuttavia io penso che noi dovremmo prepararci
A fare una campagna elettorale difficile e questa campagna elettorale sarà molto più difficile quanto
Noi non riusciremmo come Governo come partiti della coalizione come forze sociali che ci hanno sostenuto in questi anni come candidati centrosinistra nei collegi uninominali a parlare lo stesso linguaggio è ampio
E a porci l'obiettivo anche di fare alcune grandi operazioni
Di verità in questo Paese cioè noi dobbiamo rivolgerci da una parte i nostri cittadini da una parte a noi stessi e da una parte e dall'altra parte anche illustri alleati ai nostri interlocutori diceva adesso Marcella ricordava
Alcuni luoghi comuni che possono Catricalà strizzate la lettura del fenomeno dell'immigrazione sono troppi ci sono troppi clandestini ci sono troppi immigrati nel nostro Paese
Ecco contro questi luoghi comuni bisogna fare una battaglia politica ma anche e soprattutto una battaglia lo culturale noi continuiamo ad avere media bassissime rispetto a quella che è la media europea o quella che la media dei Paesi come la Francia la Germania e l'Inghilterra e neanche possiamo dire pervenire anche al dibattito aperto in questi giorni sulla stampa che noi siamo in presenza di un invasione islamica solo l'un per cento della popolazione residente nostro Paese professa
Questa questa religione la maggior parte degli immigrati presenti in Italia non solo religione islamica ma sono di religioni
Di religione cristiane
Lo stesso questa equazione che anche criminalità all'immigrazione che lo stesso Polo dice di voler negare né fatti in qualche modo si accredita in qualche modo nei fatti lo stesso cioè il centrodestra lo accredita
Lo alimenta certo qui ci sono delle cifre preoccupanti poi qui abbiamo il sale ministro Fassino sottosegretario Brutti che ci possono
Spiegare meglio questo rapporto tra sicurezza immigrazione
Moltissimi sono gli stranieri denunciati moltissimi sono gli stranieri presenti nelle
Nelle carceri soprattutto in alcune città del Nord alcuni reati che allarmano particolarmente l'opinione pubblica stanno diventando reati a maggioranza a maggioranza straniera però questi dati vanno interpretati Cannoletta veniva e vanno in qualche modo sistematizzata i allora bisogna dire che il novanta per cento di questi reati sono commessi da persone in condizioni il regolare nel nostro Paese
Una parte di queste poi sono attribuite una parte di questi sono attribuibili a non a persone che sono qui per realizzare un progetto migratorio ma sono quindi terre che
Manovalanza perché terminali della malattia
Straniera che occupa sul che lavora su una dimensione transnazionale e pochissimi di questi reati si si va a guardare le cifre percentuali può essere effettivamente attribuita quelli gli stranieri che abitano in Italia questi trecento mila stranieri che abitano in Italia da più di cinque anni
Insomma parliamo quindi quando poniamo questo tema dell'illegalità di un qualche cosa che non è rappresentativo del fenomeno dell'immigrazione nel nostro Paese parliamo di qualche cosa che non c'entra niente con noi gli immigrati che ci incontriamo nei luoghi di lavoro che chiedono di costruire una moschea che fanno la fila davanti agli uffici stranieri delle nostre questure
Insomma quindi noi su questo terreno dobbiamo fare una grande battaglia politica culturale e non dobbiamo neanche sbagliare
Il tema della percezione che gli italiani hanno del fenomeno migratorio vero che c'è allarme nell'Vignoni pubblica è vero che c'è paura è vero che c'è preoccupazione ci sono alcune indagini fatte alcune autorevoli istituti di ricerca che segnalano questo
Questo malessere una buona parte degli italiani la maggioranza forse vorrebbe leggi più restrittive in materia d'immigrazione il trenta per cento la popolazione considerata l'immigrazione come pericolo più importante per il proprio
Futuro molti pensano che una buona parte degli reati siano in crescita perché c'è l'immigrazione eppure guardate oggi la percezione degli stranieri in Italia è più positiva rispetto a qualche anno fa perché sono gli stessi istituti di ricerca che hanno
Ci dicono queste cose un po'negative sugli orientamenti tre anni che ci dicono che qualche cosa è cambiato
Che una la maggior parte degli italiani ritengono che gli stranieri non rubano il lavoro che considera che gli stranieri non vogliono fare i lavori fa fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare i una buona parte la la maggioranza di tre anni si esprime a favore
Della concessione del diritto di voto alle elezioni amministrative perché irregolare paga e paga le stanze
Insomma la presenza degli stranieri inizia a non essere più raccontata è sentita
Solo sui giornali malizia esseri vissuta perché appunto si incontrano i figli degli immigrati nelle nostre scuole nei luoghi di lavoro ai condomini nelle case di cura dove gli italiani hanno bisogno di assistenza e di sanità
E la nostra economia qui abbiamo usato il presidente dell'INPS Massimo Pace che punto ringrazio per l'intervento che dopo ci potrà spiegare meglio anche queste cose
L'economia non può fare a meno del lavoro degli stranieri lo sanno bene gli imprenditori
Del vivaismo a Pistoia quelli del Cantico dei calzaturifici del Brenta ai proprietari di allevamenti bovini delle province di Brescia e Mantova quelli che raccolgono le fragole nel Veneto i pomodori in Campania
Importanti attività della nostra economia oggi non si reggerebbe lo senza il lavoro degli stranieri gli stranieri presenti nostro Paese contribuiscono in ordine di quasi tre mila miliardi alle casse dell'INPS e nell'ordine di decine e decine di migliaia di miliardi alla produzione del nostro alla al prodotto interno al prodotto interno lordo lordo le rimesse degli stranieri oggi superano rimesse gli stranieri all'estero quelle degli italiani all'estero è la più importante voce per la cooperazione allo sviluppo è appunto data dal lavoro degli degli stranieri
Ora io cito queste cose non perché noi dobbiamo accettare
E l'idea secondo cui per convincere gli italiani puntiamo sullo quindi smog
Per convincere l'italiano ad accettare l'immigrazione puntiamo sul loro e con il egoismo
Ma perché sarebbe sbagliato affrontare una campagna elettorale tutta incentrata sul fenomeno della sicurezza perché questo sarebbe è il terreno sul quale ci vogliono portare i nostri avversari politici sarebbe un errore
La sicurezza è un diritto dei cittadini lo ricordava prima Marcella ma il problema della sicurezza non si esaurisce nell'immigrazione il grande tema del rapporto tra identità nazionale presenza straniera non si risolve con le politiche di sicurezza
E lo stesso concetto di sicurezza si declina meglio se crescono le occasioni di inclusione inserimento sociale e l'insicurezza dei cittadini che erano stranieri si combatte sicuramente con la depressione con il controllo ma anche promuovendo l'integrazione allargando la cittadinanza sociale
La terza operazione di verità noi la dobbiamo fare nei confronti di del mondo che ha sostenuto la legge sull'immigrazione dell'associazionismo laico e cattolico quell'alleanza sociale che un po'ha dato sostegno alla
Politico culturale alla legge Turco-Napolitano
Dobbiamo sicuramente parlare di più e meglio a questo mondo dobbiamo dire che in questi anni non tutto è andato bene
Che si poteva sicuramente fare di più si poteva completare il quadro di riforme che era stato delineato a proposito della legge sull'immigrazione
Ma dobbiamo ricordare a tutti che cos'era la politica sull'immigrazione prima del mille novecentonovantasei novantasei che cosa potrà diventare se prevarrà la destra alle prossime elezioni alle prossime elezioni politiche fatte queste operazioni di verità secondo me noi possiamo affrontare la campagna elettorale sapendo che qua che la l'approvazione della legge Turco-Napolitano è stato un fatto che passerà alla storia del riformismo nel nostro nel nostro Paese
Forse avuto la stessa importanza che ha avuto il rispetto di uno dei parametri di Maastricht
Perché noi in quel momento eravamo l'anello debole il ventre molle dell'Europa che si andava costituita con a costruire quindi l'abbiamo fatto questa operazione tutta l'operazione di riformismo
E abbiamo in questi anni di portato avanti una politica che ha prodotto dei risultati i dati sulla controllo
Sulla rigidità sul versante della sicurezza delle frontiere mi pare sia illuminanti sia per quanto riguarda i dati che con che attengono alla
Alla repressione dei trafficanti che lucrano sulla disperazione delle delle persone sono più di due mila neutra dentro il novantanove primi mesi del due mila le persone denunciate o arrestate per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina più di cinquecento gli scafisti arrestati nella sola Puglia
Ma anche per quanto riguarda gli strumenti di prevenzione e di controllo dell'immigrazione clandestina in senso in senso stretto quindi sull'uno e sull'altro versante noi abbiamo condotto una politica e abbiamo una proposta che sta
Difendo nella discussione in Parlamento nelle iniziativa dei nostri dei ministri del centro del centro sinistra
Sono state predisposte tutta una serie di misure importanti si è rafforzata la politica di cooperazione di polizia e di de di e giudiziaria con i Paesi non solo della web ma anche con quelli a forte pressione migratoria
Stanno funzionando bene gli strumenti tutte le questure anche se magari non in tutto non proprio tutte per permettere alle donne di liberarsi dallo sfruttamento
Dall'approvazione però dalla legge quaranta sono più di seicento donne che grazie all'articolo diciotto hanno avuto questa opportunità e sta entrando a regime il sistema AFIS che permetterà il controllo immediato incrociato delle pronte digitali in tutte le questure d'Italia
Evitando così quei problemi di doppia e tripla dichiarazione d'identità che ha costituito uno dei dei problemi di questi anni e nel
Nel controllare meglio quegli stranieri che competono reati in Parlamento oltre al pacchetto Fassino sull'espulsione giudiziale degli stranieri in carcere
Entro la fine dello legislatura potrà essere approvato il provvedimento contro migrazioni clandestine in transito e ddl Finocchiaro contro la tratta delle persone sul versante del controllo dell'immigrazione regolare anche qui i dati parlano chiaro
Noi siamo stati il Paese che ha eseguito nel mille novecentonovantanove il maggior numero di rimpatri di allontanamenti effettivi verso l'estero i dati del del iter dei primi nove mesi del novantanove
Confermano questa tendenza ad una azioni incisiva dello Stato nei confronti dell'immigrazione
E dell'immigrazione clandestina ci sono delle fattispecie giuridiche che permettono appunto di rafforzare gli strumenti per eseguire poi impatto effettivo delle persone
Dalla istituzione dei centri per gli stranieri in attesa di espulsione alla questione degli accordi internazionali di riammissione che l'Italia ha stipulato con ventidue
Commenti due resi posso questi temi ci sollecitava questa manifestazione di sabato che è stata promossa da alcune associazioni impegnate da tempo da anni sul diritti degli stranieri ed alcune comunità straniere
Loro ci rimproveravano sostanzialmente di avere una linea
Basata troppo sull'asse sul sulla sicurezza troppo securitaria come hanno detto nel loro volantino di convocazione della manifestazione ora noi abbiamo scelto una politica dei flussi e la politica dei flussi prevede una netta scissione tra politica tra immigrazione regolare emigrazione irregolare
E quindi noi confermiamo questa linea evidente che c'è una diversa lettura di come deve essere governato il fenomeno il processo mica il il
Il fenomeno migratorio in questo Paese loro però ponevano anche una rivendicazione specifica che questo tema della regolarizzazione
Cioè di delle persone che non hanno potuto dimostrare di essere in Italia prima dell'entrata in vigore della legge della legge Turco-Napolitano e che quindi attendono ancora una risposta da parte dello Stato
Sono persone che in qualche modo erano già in Italia prima dell'entrata in vigore dalla legge hanno avuto difficoltà ad ha ha dimostrato in ogni caso sono persone che sono da due anni in Italia speso e qui noi abbiamo dato l'opportunità formale
Di legale di lavorare nel nostro Paese ora io penso che questo problema possa e debba essere affrontato nel pieno rispetto della legge
Dal sono poche decine le persone insomma si può vedere di considerare il problema è di risolverò alla luce de di una di un rispetto di un rispetto rigido rigoroso della della legge confermando quindi una politica dei flussi sapendo che nel programmare le politiche dei flussi noi non possiamo naturalmente guardare solo a quelle che sono le esigenze nostro mercato del lavoro il quanti ne servono deve essere accompagnato dai quanti ne possiamo accogliere e dobbiamo chiedere su questo probabilmente una maggiore responsabilità da parte degli imprenditori del Nord che poi sono quelli che chiedono spesso l'anno dopo per il personale straniero da assumere nelle loro
Impresa e maggiore responsabilità nelle politiche di accoglienza non si può chiamare la gente in Italia per poco tempo da assumere in poco tempo e poi lasciati a se stessi e magari protestare l'anno successivo perché quella persona che è stata chiamata non espulso dal nostro Paese c'è una contraddizione evidente mente
In questo che va affrontato e va affrontato anche il problema del del favorire politiche di mobilità dal sud al nord del Paese sapendo però una cosa che i processi di mobilità dal sud al nord del Paese sono già in corso
Solo nel mille novecentonovantanove sono cinquanta mila di le persone che sono andata a lavorare in in in Emilia Romagna non residenti in Emilia Romagna quindi noi parliamo di un processo di mobilità in qualche modo già in qualche modo già in corsa
Già è già in corso e quindi una politica dei flussi dicevo che va riconfermata e qui dobbiamo dare sempre di più un quadro europeo
Altri Paesi europei dopo l'Italia si stanno preparando ad adottare politiche di apertura di flussi dei flussi di di ingresso si è scelto in ambito europeo di programmare una linea comune per i prossimi anni in virtù del trattato di Amsterdam per le misure della di governo dell'immigrazione la l'Unione europea oggi può dire udire che è può essere possibile
Porsi l'obiettivo di una riduzione della pressione migratoria i propri confini noi siamo in grado di dire anche questa cosa in campagna elettorale naturalmente ciò sarà possibile
Se l'Europa saprà considerare la propria politica per l'immigrazione come parti di una grande politica che comprende gli interventi nelle aree in conflitto la promozione di una politica di pace l'estensione lo sviluppo delle politiche di cooperazione economica e sociale le politiche di cancellazione riduzione del
Del del debito
Non sarà possibile se prevarranno invece posizioni Mineo pay di chiusura della destra italiana anti europei insomma è di questi giorni dibatte sulla stampa sulla carta
Europea e di questi qualche settimana fa la forte ostilità dimostrata dalla destra italiana nei confronti delle politiche di cooperazione verso la verso l'Albania cioè la destra si fa portatrice di una politica che vuole fare la voce grossa
Nei dei Paesi ricchi contro i paesi poveri la politica delle minacce e contro i Paesi a forte pressione migratoria porta dobbiamo saperlo ad una incentivazione della pressione migratore non ad una ad una sua riduzione ecco perché allora noi da qui alla fine della legislatura non dobbiamo fare l'errore di non fare niente di stare fermi perché questo può irritare il Polo e l'ora sulle cose che da qui alla fine della legislatura possiamo portare avanti bisogna andare avanti
E costruire le condizioni perché alcuni provvedimenti importanti che dovevano accompagnare il pacchetto della legge sull'immigrazione siano approvati ecco perché vanno approvate le misure per la riduzione del debito va approvata la nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo va approvata la riforma del diritto
Del diritto d'asilo
Sul diritto d'asilo io dico solo una cosa noi possiamo dire di avere una legislazione avanzata in materia d'immigrazione non altrettanto possiamo dire in materia di diritto d'asilo noi non abbiamo un sistema nazionale di accoglienza
Spesso e volentieri i profughi vengono lasciati a se stessi
Qualche Paese europeo sulla politiche di accoglienza ai profughi fa più di nove e allora se noi vogliamo avere una politica europea dobbiamo essere messi in regola noi stessi
E dobbiamo fare di tutto per mettere cd per metterci in regola colmando quelli che sono oggi i problemi della della della dell'esame delle domande dei profughi e i problemi di una legislazione dell'asilo che garantisca una maggiore certezza del diritto
Delle trentacinque mila domande di richiesta d'asilo che sono state presentate lo scorso anno solo otto mila una piccolissima percentuale sono state licenziate dalla dalla Commissione quindi su questo punto va fatto una battaglia politica da quella fine della legislatura per portare a casa questo risultato della legge sull'asilo
Sapendo che quindi noi possiamo dire di avere una politica ho ricordato prima procedimenti sulla sicurezza ha ricordato adesso i provvedimenti sulla riduzione del debito la cooperazione allo sviluppo
Il diritto d'asilo dall'altra parte dobbiamo saperlo c'è il vuoto politico c'è un agitare le acque c'è un ricorrere sulle paure degli degli italiani ma non c'è una proposta politica che emerge con con forza noi abbiamo visto in questi anni
Le le proposte del peone del Polo più basate sulla necessità di fare una dichiarazione alle agenzie di stampa che fosse ripreso il giorno dopo i giornali che su un reale confronto
Confronto politico non cito per ragioni di brevità insomma
Tutte le loro le loro posizioni da quelle che chiedevano all'Italia di diventare l'unico Stato del mondo non avere competenza nazionale in materia di immigrazione alla manifestazione di Lodi agli atteggiamenti
Alle proposte di Casini che chiede non solo di sparare agli scafisti ma anche chiesto di sparare a tutte le persone che entrano
Legalmente nel territorio nazionale cioè in una proposta di legge del moderato Casini questa cosa qui comunque le torrette
In relazione queste queste cose
Però un alla cosa che voglio mettere in evidenza e questa loro non hanno una proposta politica unitaria in materia di immigrazione
Hanno presentato in Parlamento almeno otto nove proposte di legge di modifica o di totale sostituzione della legge Turco-Napolitano nessuna è stata presentata nessuna è stata presentata a firma comune di tutti i componenti della Casa delle delle libertà adesso Fini chiede di discutere
Della legge della legge Landi Fini utilizzando basi concesse dal regolamento parlamentare
All'opposizione evidente alla vigilia delle elezioni l'intento quantistico della richiesta naturalmente dobbiamo essere pronti a discutere quello che opposizione ci che a discutere però ci dica Fini insomma che cosa vuole fare di questa legge ci dica Fini se parla anche a nome di Berlusconi parla anche a nome di Bossi e se è così ci dica prima il Polo dica chiaramente che ha superato smentito quella proposta di legge avanzata lo scorso marzo da dalla da dallo stesso Bossi dallo stesso Berlusconi e ci dica Fini anche quali sono le sue ricette per governare i fenomeni dell'immigrazione non solo per quanto riguarda le politiche di controllo di sicurezza dico di attinenti appunto quelle che è il controllo delle delle frontiere alle espulsioni e respingimenti e quant'altro ma ci dica anche qual è la sua posizione in materia di politica e l'integrazione quale modello di integrazione propone che tipo di politiche
Vuole portare avanti per governare quello che oggi la maggior parte del del problema migratorio imitare cioè la presenza di un milioni e mezzo di persone e non di non di ci non non di cittadinanza non di nazionalità italiana io ho paura che su questo la destra sceglierà incondizionatamente di appoggiare la linea del cardinale Biffi
Allora su questo noi innanzitutto quella non è una posizione politica non è una proposta governo è una preoccupazione che viene espresso da un Cardinale ma non è una proposta politica non può essere la posizione di una forza che si candida al governo del del paese e noi dobbiamo anche cercare di non attribuire le posizioni di Bc a tutto il mondo cattolico la Chiesa cattolica dice anche altro dice soprattutto altro ha detto soprattutto altro in questi in questi anni cioè la chiesa in questi anni si è resa conto che non c'è solo problema di carità di accoglienza caritatevole che deve essere erogato persone che chiedono una mano che chiedono un aiuto ma si è resa conto che modelli di convivenza multietnici molti religiosi possono convivere
Nelle parti povere del mondo attimo resti Medioriente deve in Ruanda se in qualche modo questi modelli di convivenza vengono sperimentate nella parte ricca del nella parte ricade pinete quindi in primo luogo in in Europa e quindi queste la posizione della della Chiesa chiesa a questo tipo di approccio chiaramente può cambiare linea le posizioni di Biffi alcune prese il di distanza timido da parte la Chiesa in qualche modo ci possono provare però sappiamo che la linea del pontificato questi anni è stata un'altra e quindi noi dobbiamo anche cercare di fare in modo di bloccare questa alleanza di spezzare questa possibile alleanza che si è costituito da una parte della Chiesa quella più retriva quella più spaventata la presenza di stranieri è quella parte del mondo laico
Che pare sensibile a questo tipo di richiamo scritto Panebianco la scorsa volta sulla sul Corriere della Sera la sinistra italiana la sinistra terzomondista come ci ha chiamato lui distribuisce diritti di cittadinanza come se fossero caramelle
Ora Luís dice sostanzialmente che l'errore che noi facciamo è quello di accettare che all'interno di una società pluralista nascano identità separate e chiuse che minano alla radice il pluralismo e minacciano le società perde
Oggi risponde benissimo Giovanna Zincone con un'intervista Corriere della Sera su questo punto
L'assurda argomentazioni di Panebianco che un po'riprende anche l'argomentazione dell'ultimo libro di Sartori parte da tre presupposti sbagliati il primo che vi sia qualcuno che chiede ordinamenti giuridici separati contraria alla costituzione il secondo che vi sia qualcuno disposto a concederli
E il terzo che questo Paese non abbia un non non non stia seguendo un modello di integrazione che si preoccupa dei rischi per le società aperte che possono verificarsi quando si incontrano culture diverse o che pure non stia seguendo nessun modello di di integrazione l'Italia sta seguendo un modello di integrazione è Berlusconi e la destra italiana che non ha un modello di integrazione è le le spinte alla chiusura alla separazione possono nasce più che dall'atteggiamento di apertura della sinistra sui diritti di cittadinanza possono nasce proprio da chi
Teorizza quest'idea che un po'l'idea che sta portando avanti la destra che pochi immigrati vanno bene sì purché stiano per i cavoli loro
E che considera le materie dell'integrazione qualche cosa da regolare nel regolamento interno in un regolamento del ministero degli Interni come fatto Berlusconi quello fatto Berlusconi e Bossi quando l'ho presentato la loro proposta di legge sull'immigrazione che non conteneva neanche un articolo in materia di politiche della dell'integrazione quindi questo è il vero pericolo per la per le società aperte il pericolo della destra perché non a fronte non risolve il tema dell'identità nazionale il rapporto a culture diverse
Che vengono nel nostro Paese altro che caramelle quindi noi nel promuove l'Inter in collisione sociale aiutiamo lei cita le nostre città diventare più belle più ricche non solo perché non si pagano i costi della devianza in termini di sicurezza
Ma perché le relazioni sociali promuovono ricchezza e sviluppo di una comunità il senso di comunità cresce se forte il senso della Lega l'Italia e la coesione tra gli individui che abitano italiani che vi abitano italiano stranieri
Che siano da qui insomma la sensibilità nostra sui diritti di cittadinanza
E qui anche qui possiamo fare un bilancio possiamo fare un bilancio di quella che è stata la legge Turco-Napolitano in in materia molte cose sono state fatte però ancora forse possiamo parlare di risultati conseguiti in virtù dei miglioramenti e culturali nella percezione degli italiani che ha prodotto la legge sull'immigrazione piuttosto che di grandi conquiste in virtù di una piena applicazione della legge Turco-Napolitano aumentano i ricongiungimenti familiari aumentano gli studenti strenne le scuole sono centocinquanta mila crescono iscrizione ai sindacati
E gli occupati regolari molti con molti immigrati raggiungono condizioni abitative
Normali certo con molta difficoltà ma comunque arrivano aggiungere questo obiettivo e queste sono le luci di questo di questo stato della delle politiche integrazione nel nostro Paese per contro ci sono ancora molti immigrati che fanno lavoro nero
Molti bambini che frequentano le scuole che poi vengono bocciate quel pure vengono espulsi dal sistema formativo rimangono insopportabili forme di discriminazione nell'accesso alla casa ci sono affitti esosi intera abitazione fatiscente molti molti italiani non affittano la casa agli stranieri molti stranieri partono dal loro Paese sani e si ammalano qui in Italia
La carta di soggiorno che era una grande conquista dalla legge Turco-Napolitano viene erogata però spesso con lentezza e con troppa fatica viene data e ancora non si afferma nella nostra società un peso forte dell'associazionismo delle degli immigrati nel nostro Paese sono più forti diciamo così le associazioni che si occupano di immigrati piuttosto che quelle che si occupano degli immigrati stessi e che che vengono dirette dagli immigrati dagli immigrati dall'IMI grazie quindi noi dobbiamo fare probabilmente un monitoraggio di come sta andando l'applicazione alla legge Turco
Napolitano che bisogna poi spinge bene sul terreno dell'innovazione politica e completare anche in materia di integrazione quello che era stato annunciato nella legge Turco-Napolitano
Mi riferisco ad una non è un nuova legge sulla cittadinanza che stabilisca con più forza il principio dello ius dello ius soli che semplifichi le domande di naturalizzazione renda meno discrezionali meccanismi di valutazione ed accettazione da parte la pubblica amministrazione oggi mentre la Francia
Ogni anno da circa cento mila
Concessione di cittadinanza il nostro Paese si ferma a poco più di dieci mila e bisogna poi rilanciare il tema del diritto di voto degli stranieri come proposto in un DDL presentato al governo come anche proposto annunciato dal segretario di partito Walter Veltroni è questa
Questa è stata ora quindi noi possiamo presentare un pacchetto di proposte pacchetto di proposte sulla sicurezza sulla prevenzione del dell'immigrazione clandestina sul tema dell'accoglienza ai profughi è un pacchetto di proposte in tema di politica della
Dell'integrazione
Ora io chiudo questo intervento non avremmo questo questa campagna elettorale difficile come dicevo appunto
La destra parlerà dobbiamo saperlo di questo tema unicamente associandolo al tema della sicurezza poi ci sarà Berlusconi che minimizza era quello che dirà Bossi Casini che minimizza era quello che dirà Fini Fini che a sua volta minimizza era quello che dirà Berlusconi Martelli l'ultimo arrivato che minimizza era quello che dice Fini insomma sarà una rincorsa parleranno la lingua biforcuta insomma ecco parleranno diversi linguaggi lasciando intendere che loro faranno e non faranno si dicono queste cose ma non bisogna preoccuparsi
Ora quindi noi dovremmo rispondere colpo su colpo dovremmo mettere in evidenza tutte le loro contraddizioni
E dovremo però credere soprattutto nella nostra proposta politica nella proposta politica che mettiamo in campo
E dobbiamo valorizzare meglio quello che abbiamo fatto quello che potremmo fare per il per il futuro insomma non si possono vincere lezioni parlando di nascosto di politica di flussi non si può vincere le elezioni parlando
Di di nascosto delle cose che vogliamo fare per il diritto di voto per riformare la legge sulla cittadinanza
No anche possiamo vincere le elezioni parlando solo di politiche della sicurezza e neanche lo voglio dire lì che sono presenti in sala non possiamo vincere edizioni non parlando assolutamente di questa cosa
Quindi noi dovremmo presentare sicuramente un pacchetto di proposte che mettiamo che mettiamo in campo senza preoccuparci
Delle risposte per le nostre iniziative o per le nostre proposte che ci darà sicuramente Gasparri perché non possiamo rimanere fermi
Perché siamo preoccupati del comunicato che farà che farà gara che farà Gaspare
è noi dobbiamo essere consapevoli che abbiamo una forza che abbia una forza che loro non hanno abbiamo un progetto politico siamo legati all'Europa e possiamo parlare appunto sia la alle sulle sulle su quegli interrogativi che vengono sollevati dalle paure degli italiani sia appunto sulle aspettative interne di inclusione di diritti di cittadinanza
Che vengono sollevati dalle persone sensibile al problema della presa della presentazione ora io penso che se noi abbiamo più coraggio e consideriamo
Questo problema dell'immigrazione come uno dei grandi problemi su cui si misurerà probabilmente la capacità del centro sinistra di vincere le le elezioni noi possiamo dare vita quella riforma di cui parlava Francesco Rutelli la scorsa settimana alla alla convention dell'Ulivo quindi chiudo io ho finito ringrazio Walter Veltroni perché intervenuto alla nostra
E possiamo
Grazie Giulio apriamo subito la discussione magari chi vuole intervenire me lo segnala
Possiamo ridevo chiederei di a chi interviene poi ripresentarsi Francesco cioè Francesco Cefis
Sì
Rossi possiamo ride il pulpito
Microfono dopo
Io mi chiamo Francesco Cefis
Sono presidente di una fondazione Onlus
Molto giovane che si chiama
Lotta alla non autosufficienza o c'è fondazione
E l'Enea come la cronico in segno di questi tempi è una Fondazione neonata
Autori contestate lette ente morale quest'anno e si occupati di prevenire il
Il fenomeno tremendo che è quella della non autosufficienza che segna il pettine inarrestabile della persona
E si propone di attuare tutti i sistemi di prevenzione per ritardare questo momento quindi a che fare col mondo degli anziani e in particolare con il mondo degli anziani non autosufficienti ecco
A me sta a cuore questo problema perché è evidente
Il nostro Paese da una parte si verifica un aumento dei bisogni crescente di assistenza e cura agli anziani soprattutto agli anziani non autosufficienti
E dall'altra la carenza sempre Dunbar carta di personale che può provvedere alla a questi bisogni di personale socio sanitario
In particolare la forte carenza di sta verificando nel Nord
E anche nel centro adesso
E determina una e rende sempre più difficile però vedere con i servizi adeguati alla al mondo degli anziani in particolare al mondo degli anziani autosufficienti quelle che si trovano ricoverate nelle così dette RSA ricoveri sanitari assistiti
Quindi risposta alla alle sollecitazioni connesse a questi bisogni di personale infermieristico da parte di enti pubblici privati
Profit e non profit per anche in base alle recenti normative sulla regolazione dei flussi migratori e l'accesso alle profferte alle professione da parte degli stranieri
La fondazione e l'Enea si è fatta promotrice di un percorso di inserimento sociale e lavorativo rivolto agli operatori extra comunitari questo per rispondere dare una risposta a questi serie di problemi innanzitutto la perdita di una domanda pressante
Di personale infermieristico che rende indispensabile ormai nel nostro Paese il ricorso ad operatori extracomunitari questo un fenomeno sempre più evidente
L'esigenza di garantire d'altro canto la qualità di questi operatori rispondono in maniera adeguata alla soluzione di questi bisogni
La necessità di formare il personale extra comunitario che pur preparato dal punto di vista tecnico
Si trova ad operare a stretto contatto con anziani e la cosa già non è facile in un Paese con lingua abitudine diverse con normative organizzazione del lavoro e stili professionali differenti
Soprattutto l'importante che è emersa prima dalla relazione nel nostro Calvesi di evitare possibili utilizzi selvaggi dei flussi migratori primi di sufficiente tutela e professionalità
E infine l'opportunità di restituire Paesi d'origine personale qualificato e addestrato nel nostro Paese il progetto in sintesi prevede la realizzazione di un programma di inserimento sociale e lavorativo di durata biennale
Rivolto agli infermieri e terapisti della riabilitazione extra comunitari
Che vengano che vengono in Italia a fronte di una regolare contratto di lavoro a tempo determinato
Che si svolgerà questo lavoro all'interno di strutture sanitarie gestite dagli enti legati alla Fondazione perché hanno accettato il percorso di inserimento proposto dalla Fondazione
Al termine del percorso biennale gli operatori potranno scegliere di tornare nel loro Paese
O di restare in Italia con un successivo contabilità vorrà stipularsi con gli enti che hanno aderito al programma o con terzi qualsiasi
A questo programma stiamo lavorando da ben più di un anno indefessamente
E devo dire che nulla si è concretizzato e questa è una cosa veramente disarmante
Non c'è stata nessuna sostanziale obiezione alla bontà dell'iniziativa sì dal punto di vista etico sociale e politico economico
Tutti dicono tutto bene anzi benissimo andate avanti
Nonostante dagli toh da parte della struttura politica
L'amico Giulio Calvisi e si è prodigato in questo senso
In pratica non abbiamo tenuto nessun risultato
Ci siamo abitati in numerosi meandri
Fra obiezione di natura burocratica che hanno praticamente paralizzato ogni nostra capacità di portare a termine l'iniziativa
Ma devo dire che in questa iniziativa noi ci crediamo non soltanto per tanto tempo che abbiano profuso ma perché ci risulta utile anzi indispensabili per gli utenti
A gli anziani non autosufficienti che vengono vedono drasticamente ridursi la quantità e la qualità di supporto assistenziale la tanto declamata assistenza domiciliare sta scomparendo nel nostro Paese è una dei provvedimenti più più belli più innovativi più utili da ogni punto di vista sta scomparendo e cooperative i prese stanno chiudendo perché non trovano personale infermieristico a questa è una cosa drammatica comunque avete iniziativa non solo è utile per gli utenti e ma è succede socialmente penso conveniente perché la forza lavorano razionale tra gli infermieri
Non è disponibile e non lo sarà neppure nel futuro per le prospettive sono pessime non si riescono a coprire il i posti d'insegnamento di il posti di di presso le università
è una c'è una caduta della della vocazione infermieristica nel nostro Paese per una serie di ragioni comunque oggigiorno non si riesce a coprire nemmeno il turnover
Del del personale infermieristico e anche di quello riabilitativo
Noi riteniamo comunque che
A fronte di questa di questa carenza di di posto di di di di lavoro a parte questo personale e peraltro necessario un programma di accompagnamento di garanzia nei confronti dei lavoratori extracomunitari
E delle istituzioni e anche le istituzioni assistenziali che che accolgano questi questi operatori
Io penso che sia anche come si suol dire politically correct perché l'immigrazione come risorsa
Se dovesse anche in questo delicato s'settore costituire un fatto concreto anziché uno slogan efficace farebbe del bene a veramente a tutti quanti
Quindi per concludere noi cocciutamente vogliamo riproporre questa nostra iniziativa cercando magari proprio in questa fase elettorale e anche sulla spinta della belle innovativa riforma dell'assistenza assiste varata da poco cercando di avere ulteriori alleanze
Supporti suggerimenti
Per riuscire a realizzare porterà a termine concretamente questa iniziativa
Vogliamo riproporre perché congiuntamente ci stanno a cuore le necessità di di questi cittadini anziani
E di molte istituzioni operanti nel settore che hanno pesi svariati motivi difficoltà a muoversi in proprio
Sono fondazioni illustri come la Fondazione don Gnocchi per esempio Milano è qualcosa di accesso le IPAB
La Lombardia
E organizzazioni profit e non profit di assistenza domiciliare
Che chiedono alla nostra fondazione di costituirsi come catalizzatore e gestore unitario di questa iniziativa
A questo punto chi si offre a darci una mano lo ringrazio anticipatamente
Grazie a voi
Grazie a Francesco servisse Rosa Russo Jervolino
Siccome questo è un incontro di lavoro e non direi un seminario su questioni di carattere generale io non riprendo i temi della relazione di Giulio Calvisi che per quanto mi riguarda condivido fino in fondo
E vorrei soltanto portare una qualche diciamo notazione problematica dal punto di vista del lavoro che in questo momento la responsabilità di fare in quanto come presidente della commissione Affari costituzionali c'è qui il relatore poi del diritto
Piccolo immediato sia di esaminare la le modifiche alla legge quaranta al testo unico sull'immigrazione sia di esaminare la nuova legge sull'asilo
E allora vorrei dire che per quanto riguarda appunto il taglio concreto delle cose dette da Giulio Calvisi due di esse io le condivido fino in fondo e due perdonami e Giulio non le condivido
Condivido fino in fondo il giudizio più che positivo sulla legge Turco-Napolitano e Giulia ha ragione dice ricordatevi cosa in che condizioni era il fenomeno dell'immigrazione prima quindi il giudizio su ciò che è stato fatto è assolutamente positivo
E condivido anche l'affermazione di Giulio che questo scorcio di legislatura del difficile sosia
Non può essere sprecato deve essere utilizzato non è Giulio che non sono d'accordo con te non sono d'accordo con te
Mi dispiace doverlo direi perché saremo tutti e due più felici se le cose fossero così
Nel fatto che i cittadini abbiano capito e percepiscano in modo diverso e positivo così come dovrebbe essere percepita la politica della immigrazione la presenza degli immigrati nel nostro Paese
Devo dette Giulio che non mi spaventa neanche un po'il cardinale Biffi
Perché non solo non è con lui la Chiesa non è con lui chiunque non voglio essere il rispettosa pensi di dover davvero testimoniare oltre che un minimo di civiltà timoniere il Vangelo mi spaventa non mi spaventa
Mi spaventa invece ne ha avuto qualche prova sulla mia pelle anche quando facevo un altro mestiere
Il modo distorto nel quale la stampa affrontai Mediaset Sempre i problemi della immigrazione enfatizzando ciò che negativo e dimenticando completamente l'immenso apporto costruttivo
Che appunto gli immigrati pongo
E non sono d'accordo con te Giulio anche in un'altra cosa non sono d'accordo nel fatto che la destra non abbia un su Nuovo Progetto sulla immigrazione perché hai ragione quando tutti riferisce al fatto che hanno presentato una serie di proposte di legge alcune volte anche in parte discordanti fra di loro
Però quello che mi preoccupa è il tempo di Filosofia che sottende
Che praticamente una filosofia uguale trasversale a tutte le proposte di legge
Perché se tu vai a prendere la proposta Fini rispetto alla proposta Casini o a quella di iniziativa popolare nella proposta Fini non si dice che si deve sparare sugli immigrati
Ma attraverso una un'esasperazione dei meccanismi dei flussi in base al quale nella sostanza i flussi dovrebbero essere determinati non soltanto a livello di regioni
Ma di province di comuni
E dovrebbe addirittura essere interrotta la possibilità di accesso di immigrati un comune quando si supera una data percentuale di una etnia
Beh onestamente mi spaventa perché non gli si spara materialmente addosso
Però lei si ritiene tanto pericolosi da non poter entrare in una comunità locale in una percentuale maggiore Habits e mi spaventa anche un'altra cosa che indubbiamente accomuna il il Rollo
Il fatto di voler fare di questo tema strumentalmente in modo emozionale uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale è questo l'hai detto anche qui
Allora qui si tratta di vedere come dobbiamo reagire
Secondo me e qui hai ragione che lo ha voluto dobbiamo reagire metà scendo nel scappando ENI anche chiedo scusa giocando troppo sulla difensiva anzi se è possibile suscitando un po'l'orgoglio delle cose che fa
Noi in Commissione affari costituzionali come ci troviamo parlo dell'immigrazione tra l'altro l'asilo perché immagino che poi ne parli Tonino Soda
Noi ci trovavamo fondò di Cipro poste di legge presentate da vari gruppi di opposizione
Ci troviamo con un relatore non nominato da armeni ma insomma con un relatore di Alleanza Nazionale e voi sapete che il nostro relatore abituale il bravissimo collega Maselli
L'accordo è un relatore che Landi di Chiavenna che aveva capito la positività
Detto cerca aree dei momenti di accordo che stavamo facendo anche con l'aiuto di Gian Nicola Sinisi con la sua esperienza di commissario
Del Governo per il coordinamento delle politiche dell'immigrazione un lavoro di nucleazione dei principi
Per vedere dove c'era l'accordo dove non c'era accordo
Immediatamente è venuto fuori il primo problema che i loro pongono sempre che quello della diciamo valutazione giuridica di valutare come il reato l'ingresso clandestino nel Paese e allora lì ci siamo posti
Sia dal punto di vista direi di una scelta ideale culturale sia già Nicola molto positivamente dimostrando come appunto non era neanche utile ai fini che loro si proponevano che era quello di espellere il maggior numero di e i migrati appunto instaurare a loro carico un procedimento penale
Potevamo inveisce trovare momenti di raccordo almeno auguravamo e cercavamo di lavorare in quel modo
Su alcuni alcuni diciamo sistemi di lavoro che stanno già andando avanti
Per esempio sul coinvolgimento delle Regioni nella determinazione dei flussi
Il che significava sostanzialmente due cose portare a norma quanto gennaio il gruppo di lavoro della presidenza del Consiglio sta facendo in base al DPCM di agosto del Presidente del Consiglio
E dare una concreta attuazione Tonino anche alle scelte che noi avevamo fatto in tema di revisione del tipo il derby del titolo quinto del capitolo secondo della Costituzione le norme sul federalismo per intenderci che reti donò anche un lavoro e l'interfaccia regioni Regioni Stato
Questo tentativo è stato bruscamente interrotto la settimana scorsa
Quando in ufficio di presidenza l'ufficio di presidenza non ha e non è verbalizzato Manolino siamo tenuti a nessun vincolo di segreto in ufficio di presidenza ci si è chiesto
E si è ottenuto dalla presidenza della Camera
L'ha messa all'ordine del giorno immediata per il primo dicembre della sola proposta di legge Fini
Naturalmente noi non rinunciamo come loro han tentato di farci rinunciare al lavoro istruttorio all'interno della Commissione e noi all'interno della Commissione non soltanto presenteremo emendamenti abrogativi di tutti gli articoli della proposta Fini perché lì non c'è proprio assolutamente nulla da salvare
Ma presente eremo pur nostro pacchetto impositivo che appunto parte dal coinvolgimento delle Regioni
Da alcune altre idee che diciamo non rende ancora pubbliche perché non c'abbiamo riflettuto a sufficienza ma che vanno nel senso non divani Ficarelli scelte ed era legge
Turco-Napolitano a Buddy renderle maggiormente applicabili di fluidificare il meccanismo
Per fare questo ed era la mia osservazione conclusiva tenendo conto anche della preziosa presenza di Walter noi dobbiamo però un momentino vorrei motivare e chiedo scusa che vi dico i nostri parlamentari
Perché noi possiamo stabilire qui e qui i membri della Commissione affari costituzionali saranno attentissimi ad recepire tutte le proposte concrete che emergono per poterla inserire nel nostro pacchetto però attenzione noi siamo in una Commissione dove la maggioranza a vuoto va in più rispetto alla minoranza
E chiedo scusa la maggioranza di adesso non voglio offendere nessuna forza politica non è la stessa maggioranza che ha approvato la legge Napolitano turco e qualche problema noi ce l'abbiamo non solo sul fronte della opposizione ma ce l'abbiamo sul fronte della minore della maggioranza
Quindi io le chiedo sostanzialmente tre cose per concludere la prima cosa che ci sia un azione anche dei nostri capigruppo dei segretari politici per aiutarci a far coagulare le posizioni della maggioranza
Per primo un momentino a motivare i colleghi in Aula qui se ognuno di noi comincia a farsi il calcolo se parlo di immigrazione
E se difendo alcuni principi nel mio collegio poi dopo perdo cinque voti Behan pesci non andiamo da nessuna parte proprio
Attenti che il meccanismo è tale che anche se noi decidessimo di non parlare di immigrazione se l'ho detto ci costringono loro
In nome del venti per cento del tempo che hanno come riserva
Della opposizione in aula ed in Commissione quindi il rimotivare i parlamentari ricompattare la maggioranza restringere questa è una occasione quei fili di collaborazione Diletta che sono stati preziosissimi per noi
Con le associazioni degli immigrati con le confederazioni sindacali con le associazioni di difesa dei diritti umani che sono stati preziosissimi al momento dell'approvazione della legge quaranta
E appunto in questo sono d'accordo fino in fondo con Calvisi non pensare di poter fare una campagna elettorale
Senza parlare di questo tema giocando noi all'attacco
Magari chiedo scusa adesso dico una cosa impopolare un momentino oddio due giovani discernimento anche le proposte da fare io so Giulio ed è una cosa che rimane sulla coscienza
A noi tutti che abbiamo lavorato sulla legge quaranta quello stralcio
Del diritto di voto degli immigrati che hanno la carta di soggiorno alle elezioni amministrative no è stato un sacrificio che noi abbiamo fatto proprio dal punto di vista della coerenza
Di una volontà di riconoscere agli immigrati pieno diritto di cittadinanza e so anche che questo principio che scandalizza tanto il Polo ma che naturalmente applicato in tutti i Paesi d'Europa
C'è perfino nella Carta dei diritti europei che noi abbiamo votato l'altro giorno non so per esempio se in questo momento in prossimità delle elezioni
Sia opportuno sia la proposta più opportuna da fare quindi andare avanti con coraggio
Dir Raduan dopo però le proposte
Anche con la capacità di scegliere quelle che sono effettivamente utili
Che non smentiscano una linea ma che non possano fare attribuire al centrosinistra la volontà di andare avanti su questo tema perché si cerca di comprare qualche voto di scampolo grazie
Grazie arrossa
Massimo Pacetti
Grazie
I DS per l'invito sono Massimo Pacetti sono presidente della Confederazione agricoltori priorità da pochi giorni da cinque sei giorni
Vorrei non solo portarvi mostri augurio di buon lavoro ma anche nostra solidarietà ma anche esprimere alcune posizioni che possono credo essere utili nel nelle cose che dovremmo fare in futuro in quelle che diceva Calvisi
All'inizio introducendo onorevole Jervolino adesso
Noi rappresentiamo settore agricolo che in un settore che in questo campo ha non pochi problemi e diversi questioni da affrontare
Sul problema dell'immigrazione al nostro Paese quindi come del resto tutto l'Europa assumono valenze sempre più significati e significati molto alti che italiano in maniera trasversale questo aspetto tra le meno trasversale le economie i settori produttivi le tradizioni costumi
In i saperi
Attualmente in Italia come si diceva introduzione operano circa un milione e mezzo di lavoratori extracomunitari regolarizzati una cifra che diventa molto più consistente se si considerano poi in non regolarizzati clandestini via di questo passo
Quindi è per noi abbastanza
Necessario direi quanto mai opportuno individuare la strada migliore per circa governare questo fenomeno
Che altrimenti rischia di esplodere in maniera dirompente in un settore come il nostro di problemi ne abbiamo più di uno che dopo dirò alcuni solo alcuni anche per evitare discussioni troppo ampi
Governare questo fenomeno che sta assumendo dimensioni drammatiche significa elaborare una proposta che sia fattibile credibile praticabili ma elaborare una proposta noi non intendiamo sottrarci a una società molti multietnica o società dove tutti possono di veramente non intendiamo né sottrarci mi ostacolarmi pensare cosa diversa da quelle quindi il centrosinistra il dovere di farlo per le caratteristiche animano le sue diverse componenti che mi paiono diverse a quelle di altri orientamento politico
Si deve dar vita al pensiamo noi ad un'azione che investono sta società nel suo complesso e che riesca a calarsi anche nei vari settori produttivi ed economici al fine di assicurare alcune regole chiare
Che permettono un giusto lavoro a chi abbandona povertà disperazione e cerca comunque l'affrancamento con la società civile
Veltroni nel libro forse Dio è malato ha detto che all'economia globale corrisponda una politica globale
Ecco questa è una questione politica davvero di grande importanza perché questo significherà per noi accettare alcune cose
E comunque cercheranno alcuni problemi non ci sono dubbi su quei lo dico
Come dire sul piano dell'impresa dell'azienda della economia di un settore non mi voglio occupare altri settori che non vorrei toccare cose che non conosco ma certo penosi finché significherà città ad alcune regole comunitarie o comunque internazionale
Qualcuno ha una forza delle istituzioni che imponga alcune regole una democrazia dei processi diversi
Una rapidità decisionale che comunque ci serve in tutti i modi un governo delle scelte che scelga la direzione giusta anche su queste questioni
Penso quindi che il centro sinistra che debba lavorare un'iniziativa forte anche prima di tutto per metterti vari concrete collaborazione fra le istituzioni le forze politiche e sociali e le nostre organizzazioni organizzazione dei cittadini
Occorre in sintesi creare un tessuto connettivo che alimenti la solidarietà nello stesso tempo sicuri la piena osservanza delle regole
Solo così si potrà contrastare con efficacia quel filo purtroppo ancora Nistri cabine che lega immigrazione clandestina ma la ditta
In questo contesto va rilevato almeno per la parte che mi è stata assegnata in questo importantissimo incontro che la coda l'agricoltura costituisce spesso la prima porta per l'immigrazione del nostro Paese
Sono soprattutto lavoratori i popoli che provenga dall'altra sponda dei minimi nel Mediterraneo anche se non la sola per la verità
Regioni in cui l'esigenza di tentare migrazione determinate dal sottosviluppo dalle guerre dalle crisi televisione una parola per l'assenza della pace che costituisce il fattore principale che nel processo di sviluppo di benessere e democrazia in questi giorni vediamo quanto bisogno che mi sarei
Quindi noi lo scorso anno gli operai extracomunitari assunti in agricoltura a tempo determinato secondo i dati che abbiamo che possono variare ma sono sono poi molto molto grande variazioni erano risultati pari a oltre cinquantaquattro mila unità più venti per cento rispetto al novantotto
E in un albo trend di crescita potrebbe essere confermato anche per l'anno due mila ma non è che ci preoccupa questo ci preoccupano casomai altre cose
E proprio le imprese agricole particolare quelle del sud ma non lo sole devono fronteggiare un flusso migratorio e costretta a fare i conti con una criminalità che sfrutta l'immigrazione alimenta racchette Pizzo le estorsioni e l'usura
Così l'agricoltore si trova stretto fra la morsa asfissiante che provoca delle conseguenze negative che tutti conosciamo
Come Confederazione italiana agricoltori ci battiamo da anni con grande determinazione e fermezza contro questi soprusi e intimidazioni
Da parte della criminalità organizzata qualche volta anche di recente negli ultimi tempi ha avuto qualche problema ma ciò non cambia la linea che dobbiamo seguire ovviamente
Ci mancherebbe altro
Parlare quindi lavoratori extracomunitari agricoltura molte volte anche a causa di infiltrazioni malavitose significa purtroppo lavoro nero fenomeno
Che non è assolutamente giustificabile ma che spesso trova linfa in quel modo in special modo l'estrema rigidità
Delle code del lavoro per il settore agricolo baratti mi riferisco alle volesse Tonadico rigide non perché dovremmo ampliarle male per fare cose particolari ma per una questione che adesso di diverse
Da qui la necessità che le proposte che da tempo anche la nostra organizzazione ma anche le altre organizzazioni hanno posto al centro delle iniziative
Che mi permetto di ricordare per dare sostanza al dibattito che deve vedere alla fine scaturire proposte che poi qua stanno avanzando scosso regola politica in materia di immigrazione
Presso le cose più urgenti poi il resto lo vediamo adattare al settore agricolo le forme di flessibilità del lavoro e di incentivo alla regolarizzazione non lo sfruttamento alla regolarizzazione ovviamente
Limitare al massimo le complicazioni burocratiche di un settore che non ha purtroppo la rigidità di programmazione lavoro tipico di altri comparti produttivo ma basta giornalista spesso dare maggiore forza la contrattazione provinciale e aziendale ma collegata ai flussi che dobbiamo concertare questa esigenza diventa emergenza neve coltura soprattutto in occasione delle stagioni di grandi lavori
O delle cosiddette grandi campagne di fronte a necessità di raccogliere di vendere il prodotto e quindi di realizzare il profitto gli imprenditori non deve essere messo in condizione di tentare scappatoie ma al contrario deve essere in grado di recepire in maniera regolare la manodopera necessaria quelle professionalità dovuto le politiche per contrastare il lavoro nero tuttavia non debbono essere per Santoro come repressione ma anche e soprattutto come incentivi tesi a prevenire questo preoccupante sempre più esteso fino sul tema dell'immigrazione e delle sue conseguenze lavoratori di lavori agricoli la scia la nostra organizzazione si è da tempo espresse con la serie articolate proposte come dice si tratta in primo luogo di evitare per tempo per tempo le vecchie forme di condizionamento di controllo in agricoltura come il caporalato
Che c'è sempre stato comunque trovino spazio è merce Nova con forme di sfruttamento se possibile ancora più selvaggio avevamo un capo in capo la rata
Sia un po'più sofisticato oggi magari fa servizi Prada monca portato nuovo che dobbiamo battere velocemente duramente e del caporalato etnico
Questa è una questione che non possiamo
Nemmeno lontanamente accettare
Quindi alle vecchie forme che dà o comunque tentare di sradicare totalmente mai non ne sono rimaste molte ma alcuni siti c'è questa questione curato etico che a me sconvolge da questo punto di vista che mi che dobbiamo in dai batteri modo fermo duro
Siamo anche del parere che le organizzazioni professionali agricole possono divenire un punto non dico l'unico comunque noi possiamo dare un contributo diciamo su questo un punto di raccolta delle richieste di manodopera extracomunitaria che necessari fabbisogni delle imprese agricole perché è necessario concorre forti capacità fotografia di quello che possiamo avere
Delle esigenze del mercato del lavoro a definire insieme alle istituzioni nazionali e regionali se lo si ritiene le regole indispensabili per stabilire le modalità d'ingresso numero lavoratori necessari di col nostro Paese e le esigenze che dobbiamo tutti insieme soddisfare
Non solo quelle immediata
Tom pensiamo io non penso non pensiamo comunque ad un modello ricca ma in qualche modo comunque pensiamo a un
A valutazione sugli ingressi alla reale domanda ad evitare permanenze senza impiego
Quindi clandestino che si tratta che possono tramutarsi manovalanza per le peggiori forme di sfruttamento e inevitabilmente per la criminalità
La scia la nostra organizzazione in questi anni si è adoperata favorire con tutti gli strumenti a sua disposizione per diffondere tra proprio associati e ci adopereremo ancora ovviamente come ricordava unico Jervolino non non siamo tutti preparati a questo
Purtroppo era meglio si trattava forse per diffondere tra tutti i nostri associati le loro famiglie ai cittadini somali
I nostri quelli che rappresentiamo una cultura della legalità e dell'accoglienza sopperendo in tal modo alle carente le insufficienze che oggi si riscontrano talvolta anche infine infrastrutture più in generale insomma il nostro giudizio indispensabile l'applicazione comunque diretto le chiavi d'ufficio efficace anche per togliere armi a chi
Costruisce sull'immigrazione qualcosa che non assomiglia certo all'accoglienza le campane elettorale sull'immigrazione francamente potrebbero essere un po'che non si sfruttare ciò che significa l'immigrazioni problemi che queste pongo francamente non mi sembra di grande livello devo dire la verità
Tale regolamentazione comunque non si deve però a fondare su criteri astratti ma sulle Alpi sanzioni se abbiamo problemi di tempi perché al Prisco suo rimangono e in tal senso le nostre organizzazioni possono dare un contributo partire dal presupposto di fiducia
E dare un contributo reale in questo anno
Accompagnando quindi la globalizzazione a interventi reali che fermino gli aspetti che sui quali possiamo avere grossi problemi
In questo ambito tutti nostro impegno sarà quello che ci sarà richiesto un impegno quindi forte impegno né che potrà dare che potrà offrire delle risposte che possono realmente
Creare le condizioni anche in un settore come il nostro penso anche agli altri comunque per dare una risposta su un problema che non è un problema ma su un problema che rappresenta ormai le forme nuove di vita nei Paesi civili nei Paesi avanzati grazie
Grazie ci sono molti interventi molti iscritti a parlare quindi ti può chiedere a tutti di contenere i tempi dell'intervento perché possiamo rimanere tutti ed ascoltarci tutti
Ecco io direi se io ecco mi affiderei di più ecco allora alle ombre economia autonoma però diciamo sette minuti ciascuno
Devo dire ecco a prescindere dal prossimo intervento cioè nel terzo non era rivolto specificamente a Giorgio il primo monito dalla parola Giorgio Napolitano
Avevo capito e quindi mi sono sottoposto al rischio
Io molto apprezzato la relazione di Calvisi Camp aggiungo subito che peraltro condivido le le garbate Riserve di Rosa Russo Jervolino
Il cui intervento e è stato per me molto istruttivo perché mi ha dato modo di aggiornare ammesso un quadro parlamentare il legislativo complicato in cui lei spende
Il suo impegno di presidente della Commissione io vorrei fare brevi Issime considerazioni non da persona che si è occupata del problema ma da persona convinta che qualunque funzione
Sì svolga e la vita pubblica in Italia e in Europa
Con questo problema ci si trova a fare i conti
Chiunque operi politicamente socialmente e culturalmente deve veramente rendersi conto della Kutch fallita di questo fenomeno si è detto anche
Non più solo quello della immigrazione era quello delle migrazioni che attraversa le società europea
La mia prima considerazione è molto semplice
Quello che ha detto Calvisi a proposito di ciò che si è fatto da parte del centrosinistra oramai in quattro anni e mezzo di governo non trova riscontro nei bilanci pubblici dell'azione di governo
E quindi quello che ho detto poco fa su come tutti dovremmo dare grande attenzione al problema riguarda anche i presidenti del Consiglio segretari dei partiti capigruppo parlamentari
Quando fanno un bilancio dell'azione di governo
Può darsi che le mie informazioni siano inesatte ma anche nella recente convenzione di Milano nessuno per esempio ha detto
Col centro sinistra l'Italia entrata nel sistema di Schengen nessuno
Sarà completamente cancellata
Questa fatica questo sforzo politico
Di cui a memoria anche personale Piero Fassino che partecipo all'ultimo incontro scontro addirittura a livello dei primi ministri cancelliere tedesco presidente Prodi e cancelliere austriaco
Ora io capisco che non si possono fare paragoni l'ingresso dell'Italia nell'Euro è stato un evento storico eccetera eccetera Risanamento la finanza pubblica
Ma io troveranno sul tema inspiegabile questo silenzio
Abbiamo portato superando una situazione che veniva ricordata di grandissima mortificazione per il Paese abbiamo portato l'Italia a partecipare da un lato ad una grande questo di libertà
La libera circolazione dei cittadini abolizione dei controlli alle frontiere e dall'altro a un sistema di misure straordinarie di sicurezza
Anche questo
Che nel confronto elettorale politico quello che sia col Polo ma in quale condizione saremmo oggi sereno fossimo dentro il sistema di Schengen e in modo particolare non potessimo usufruire
Del sistema informatico discende nella lotta contro il traffico criminale che si lega all'immigrazione
Clandestino
E poi la nostra politica sia chiara una legge mi accadeva di dirlo anche quando si discuteva della legge una legge non è una politica
La legge strumento fondamentale in qualche modo è anche sintesi oltre che
Modus
Operandi di una politica ma ci vuole una politica noi questa politica l'abbiamo disegnata sta andando avanti non sta andando avanti qui anche al di là di ogni giusto sforzo di valorizzazione propagandistica lo chiama anche sapere fare il punto sapere fare il punto su tutti gli aspetti dell'applicazione
Della legge ma comunque è una politica si dice di flussi cioè nella nostra impostazione è una politica delle quote ed è una politica degli accordi con i Paesi
Di provenienza del flusso migratorio anche questo lo valorizziamo poco eppure noi possiamo
Anche introdurre
Io poco fa cercavo di capire meglio
Che cosa sia stata la introduzione di questa nuova norma che sancisce la espulsione
Anche di persone inattesa di giudizio
Già nella nostra legge all'articolo sedici del testo unico c'è la espulsione come
Sanzione sostitutiva della pena detentiva fino a due anni ma comunque anche questa nuova norma come quella che già esisteva
Se si tratta di di immigrati clandestini oppure no in ogni caso incorsi nelle maglie della legge presuppone sempre raccordo con i Paesi di provenienza
Quando i nostri avversari a fanno così facile e spendete già espelle te dove bisogna ricostruire innanzitutto
La effettiva provenienza e poi avere accordi quel questa valvola essenziale della vostra Poli la politica di contrasto dell'immigrazione clandestina dei trust del traffico degli esseri umani e di ogni manifestazione di criminalità legata all'ingresso e alla presenza di clandestini per cui io direi nemmeno
Si sbaglia a dire ci sono troppi immigrati e troppi clandestini
Che ci siano troppi immigrati in Italia e un'affermazione quasi visibile
I clandestini sono sempre troppi i clandestini sono sempre troppi sulle cose completamente diverse
E infine la politica dell'integrazione ma qui mi fermo perché voglio essere breve stare quasi nei sette minuti la politica dell'integrazione rimanda ad una visione dell'Europa
Noi anche su questo
Dobbiamo naturalmente una cosa complessa
è un discorso che ha una forte dimensione storico-culturale
Se si legge il primo capitolo di un libro appena uscito di Rosario Villari mille anni di storia eccetera si vede come sia magnificamente descritta la nascita della civiltà europea attraverso la rivoluzione delle città
In chiave di straordinaria multietnicità il multiculturalismo compresi eccome compresi e come i mussulmani ma sono discorsi anche compressi tuttavia noi dobbiamo far capire che la politica dell'integrazione vediamo come la stiamo realizzando che la politica dell'integrazione è una garanzia di sicurezza
Fa parte del discorso sulla sicurezza quando si tratti di immigrati entrati legalmente che non violano la legge che contribuiscono alla produzione della ricchezza nazionale e qui effettivamente si confrontano due visioni
Dell'Europa e questo è un grande e noi lo sappiamo e un grande
Motivo politico del confronto anche in vista delle elezioni io però concludendo e partendo dalla necessità di superare atteggiamenti difensivi
Perché e qui si sorvola come se non si fosse fatto nulla
E come se non ci fossero da valorizzare scelte e risultati
Magari poi ci sbandati perché alla estremizzazione
Della destra si può pure anche una estremizzazione da parte del centro sinistra
Minimizzando le gravi questioni della presenza del traffico e della presenza di clandestini Temps di altri aspetti più o meno commessi
E e quindi non bisogna sfuggire
Bisogna affrontare con l'equilibrio su cui ci siamo attestati questa problematica io ferito
Carvisi ma non è solo una questione dei DS versione di tutto il centrosinistra noi dobbiamo mettere a fuoco bene il quattro cinque argomenti quattro cinque argomenti però sempre cercando di partire dalle situazioni reali che i cittadini vivono con tutto il carico poi di condizionamento propagandistico psicologico
La percezione e la famosa percezione che può essere anche molto distante dalla realtà mai hutu ma è un grosso problema politico ciò tenendo conto bene di tutto questo la legge la politica del centrosinistra i risultati in limiti in questioni aperte
Cercare di dare delle risposte essenziali la seconda questione che sollevo molto dal punto di vista adesso del lavoro che faccio dobbiamo far molto lei va sulle posizioni dell'Europa
In materia di immigrazione e di asilo le posizioni della commissione
Di cui tra l'altro è interprete una personalità molto molto capace come come Vittorino
Le posizioni del Parlamento
Anche qui badate in Parlamento fa uno sforzo notevole anche di equilibrio vedere le risoluzioni di plenaria della commissione che si chiama delle delle libertà pubbliche cercare anche di tenere conto bene
Della situazione legislativa e di fatto in alcuni altri Paesi europei sono esempi che tornano anche utili nel confronto nel confronto con poco però badate c'è molto apprezzamento per la legge sull'immigrazione la proprietà della politica italiana dell'immigrazione Massiah amo terribilmente esposte sul versante dell'asilo
Io ho sentito
Da da
Da cosa che me l'ha detto principali sull'argomento intervallo interverrà tesoro molto contento di aver sentito che è stata fissata una data per la discussione in aula
Meglio tardi che mai però equa diamoci un po'negli occhi e da due anni che e da due anni che la legge è arrivata dal Senato alla Camera due anni
Questa è una legge essenziale tutti i punti di vista che permette di filtri anche per essere più severi anche per essere più rigorosi e nello stesso tempo
Dare
Una risposta degna
Al pari degli altri Paesi europei ai richiedenti asilo di cui si riconosca effettivamente il diritto a ottenere ausilio e siccome ogni tanto noi diciamo
Che gli europei non ci debbano lasciare soli nell'affrontare l'afflusso di emigranti clandestini di richiedenti asilo sulla costa adriatica che è oramai frontiera comune europea però stiamo attenti che nella
Famosa ripartizione degli oneri o baro Dan Schering
E intanto il fatto che noi dobbiamo fare la nostra parte
Per
Gli aventi diritto all'asilo se si pensa già c'è stato un comunicato molto duro e
Dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite sulla situazione italiana molto duro giorni fa mentre si decideva chi dovesse essere il commissario sia italiano o no naturalmente per varie ragioni che è andata come è andata però noi eravamo in una condizione di assoluta debolezza
Perché non abbiamo una normativa perché abbiamo procedure defatiganti ci sono dati impressionanti italiani in quel comunicato poi la questione di fondo e che in Germania ci sono tredici
Che hanno ottenuto assiro tredici persone che hanno ottenuto asilo ogni mille abitanti in Italia zero virgola cinque
Quindi questo bisogna dirlo anche a chi
Lancia grida e suscita cerca di suscitare paura
E poi nello stesso tempo si vuole presentare come
Europeo e ed europeista dobbiamo colmare assolutamente questo vuoto spero che ci riusciamo serio che rimandiamo per l'essenziale proprio per l'essenziale alla legge al Senato
E chiudiamo questo capitolo con un impegno che purtroppo Peppe per parecchio tempo non c'è stato anche ai più alti livelli parlamentari grazie
è arrivato messaggio dal senatore Giovanni Lubrano di Ricco che si scusa per non poter partecipare dà mandato un contributo scritto io chiedo anche ad altri presenti che hanno magari preparato chissà qualcuno lo aveva un un intervento ha scritto di potercelo ecco lasciare in modo tale che lo metteremo agli atti del degli contro gli atti del convegno
Do ora la parola Magdi Allam subito dopo Piero Fassino
Buongiorno a tutti sono giornalista del quotidiano la Repubblica
Sono egiziano d'origine italiano di Citi darci finanza
Mi sento cittadino del mondo sul piano dell'identità
Considero l'immigrazione intesa come voglia di esplorare nuovi Paesi e di rapportarmi positivamente con Howie popoli una scelta di vita
è sono rimasto favorevolmente sorpreso nel constatare nell'ambito di un sondaggio d'opinione da me e coordinate piccato recentemente dalla Repubblica che la maggioranza degli immigrati in Italia ha deciso di rimanere in Italia per una scelta di vita
E non perché costretti dalle difficili condizioni economiche e sociali dei loro paesi di origine
Questi immigrati facevano parte della classe emergente relativamente benestante
Oltre il settantatré per cento a un livello di istruzione medio alto oltre il settantacinque per cento vuole integrarsi nella società italiana accettando i suoi valori
Pur nella salvaguardia della propria identità religiosa e culturale
Un'identità che per circa la metà degli interpellati comunque si discosta da quella di origine e si proietta verso una dimensione cosmopolita
Ci troviamo di fronte a una maggioranza di immigrati che consapevole della necessità di isolare la minoranza che violata la legge
Ma che al tempo stesso denuncia il peso dei pregiudizi che ostacolano la loro positiva integrazione nella società italiana
Tutto ciò tradotto politicamente fa emergere l'orientamento della maggioranza degli immigrati oltre il quarantatré per cento a identificarsi con il centro sinistra
Mentre al centrodestra va poco più del dieci per cento dei consensi
I democratici di sinistra con il ventisette per cento delle preferenze sono in testa ai partiti prescelti cioè tuttavia un ventinove per cento di indecisi mentre il quattordici per cento dichiara che boicotterà ebbe le urne
Il rischio che in assenza di un interlocutore vero nel mondo politico italiano
Gli immigrati finiscano per rinchiudersi a riccio per dar vita a un partito degli immigrati che viene gradito dal cinquantotto per cento degli Inter
L'importanza di questo sondaggio che per la prima volta abbiamo potuto conoscere quello che gli immigrati a livello nazionale pensano di se stessi e degli italiani mentre l'immagine corrente degli immigrati e quella percepita dagli italiani è maturata in un contesto di ignoranza della realtà degli immigrati e di mille paure
Fomentate dal sensazionalismo dei mass-media dalla strumentalizzazione dei politici per giochi potere e da una deliberata strategia portata avanti direttamente da alcuni esponenti della conferenza episcopali italiana
Mi sembra evidente che ci troviamo di fronte a un'Italia schizofrenica divisa tra la realtà è il pregiudizio tra la realtà dell'Italia degli imprenditori degli economisti dei demografi degli statisti lungimiranti
Che dicono che questo Paese ha bisogno degli immigrati indipendentemente dalla loro confessione purché rispettino le leggi e l'Italia che invece teme gli immigrati in particolare quelli di fede musulmana
Al fine di fare chiarezza è fondamentale conoscere alcune realtà basilari dell'Islam
Innanzitutto l'Islam non è una realtà monolitica universale e immutabile
L'Islam è piuttosto un insieme che rette racchiude realtà diverse e talvolta conflittuali sul piano teologico dottrinale giuridico ideologico politico nazionale e culturale
Pur essendo accomunati dalla fede indio nel suo profeta Maometto
In secondo luogo è assolutamente sbagliato trasferire automaticamente ciecamente una certa interpretazione del Corano o della Sunna i detti e i fatti attribuiti al profeta Maometto
E per i salgono alla realtà della penisola arabica nel settimo secolo alla realtà dei mussulmani che vivono qui in Italia oggi nel ventunesimo secolo
Esiste all'interno stesso dell'Islam uno scontro tra quanti ritengono che i testi sacri vadano accettati letteralmente sempreché ovunque
E coloro che invece sono fautori di una lettura scientifica e critica per cui l'interpretazione dei testi sacri viene contestualizzata nella specifica realtà
Storico geografica a cui fanno riferimento
In terzo luogo è necessario che ci sia una corretta conoscenza dei valori e delle pratiche che vengono attribuite all'Islam ad esempio il cardinale Biffi e dopo di lui Giovanni Sartori ultimamente la lega Alleanza nazionale lo stesso Berlusconi
Ripetono che l'Islam vorrebbe imporre la poligamia e l'infibulazione in Italia
Ebbene la verità è che l'Islam non favorisce la poligamia e tanto meno l'infibulazione
Lei slava soltanto regolamentato alla pratica della poligamia diffusa all'epoca ponendo dei limiti e delle condizioni ma al tempo stesso dissuade i musulmani dalla poligamia
Asserendo esplicitamente che i pizzi Cile che l'uomo possa essere equo e imparziale con le varie mogli
In ogni caso negli stessi paesi musulmani la poligamia è una realtà assolutamente minoritaria e in via di estinzione
Per quello che riguarda invece l'infibulazione o più in generale le mutilazioni genitali femminili ebbene non vi è alcuna traccia nel corale c'è soltanto un detto attribuito al profeta Maometto
In cui si legittimerebbe uso il condizionale la clitoride tenia che la forma più blanda della mutilazione genitale femminile ma si tratta di un detto disconosciuto dalla maggioranza delle scuole
E giuridiche musulmane perché ritenuto non sufficientemente prove provate
In ogni caso nella maggioranza dei Paesi musulmani non è non esiste ed è vietata qualsiasi forma di mutilazione genitale femminile la verità e che sia la poligamia
Quest'area geografica in particolare nell'aria del Nilo e dell'Africa centro-occidentale e laddove sono presenti queste pratiche S sono diffuse indistintamente tra mussulmani cristiani ebrei ed animisti
Mi spiace per il cardinale Biffi ma la verità e per i suoi seguaci e che ci sono milioni di donne cristiane mutilate geni talmente e decine di migliaia di uomini cristiani poligamia in Egitto in Sudan in Etiopia in Eritrea nel Senegal Nigeria in Costa d'Avorio e altri Paesi africani per cui se proprio si volesse essere coerenti bisognerebbe bloccare l'immigrazione in Italia a tutti gli africani e a una parte della
In quarto luogo noi dobbiamo confrontarci con la realtà dei musulmani in Italia ma mi raccomando non
E non con una visuale generica e di comodo dell'Islanda
Ebbene la maggioranza di questi musulmani provengono da paesi dove vige un Islam moderato come il Marocco il serial tra Tunisia e l'Egitto o da Paesi che sono assolutamente ai chip come l'Albania
Concludo il mio intervento con due proposte
Il centrosinistra si faccia promotore di una via italiana per l'integrazione degli immigrati nel contesto di una visione lungimirante dell'Italia interculturale
Un grande progetto di civiltà che valorizzi gli immigrati in quanto risorsa e parte integrante dell'Italia e l'Anci l'Italia nella nuova certa della Pro con le globalizzazione
Non solo dell'economia dell'informazione ma anche della politica e dei valori
La seconda proposta
Il centrosinistra sostenga quanti all'interno della complessa e variegata realtà musulmane italiana sono fautori della nascita di un islam italiano assolutamente in sintonia con i valori fondamentali della società italiana
Quest'ambito è opportuno favorire la creazione in Italia di centri di formazione dei docenti nel diritto islamico che siano fautori di una concezione moderata e tollerante dell'Islam
Abbiamo già avuto modo di vedere come vitale la funzione dell'interpretazione dei testi sacri
Un Islam italiano significa che le moschee saranno dei luoghi di culto trasparenti in cui si parlerà essi ragionerà in italiano grazie
Piero Fassino e dopo di lui Massimo Paci
Molto brevemente condivido l'impianto relazione
Condivido totalmente le cose che ha detto Giorgio Napolitano con cui appunto
Diviso quasi tre anni di battaglie per portare l'Italia Fini scende neanch'io penso che questa è una questione che forse andrebbe recenti carta con maggiore determinazione forza di quanto non abbiamo fatto perché una delle condizioni per il nostro ingresso fu la vera una legislazione sull'immigrazione che è esattamente quella di cui parliamo e che fu riconosciuta come parametro di ingresso dagli altri Paesi europei
Allora tre questioni la prima
Che
Se come noi diciamo mi pare evidente
Bisogna fare i conti con un fenomeno che è strutturale
Noi dobbiamo dare una essere capaci di condurre una Forte iscriva sul terreno culturale
Che Rabichi come argomenti che sono inoppugnabili la diciamo consapevolezza che questo fenomeno che c'è ci sarà e ci sarà sempre di più
Cioè dobbiamo sconfiggere il luogo comune che ricorrente secondo cui una diversa gestione del Paese farebbe sparire il fenomeno dell'immigrazione no perché questo è il messaggio subliminale che viene dalla destra
Non è così
Parte dal fatto che come ha già detto Giorgio spunto
La storia dell'umanità è storia di migrazione un terzo dalla popolazione di Sati Uniti emersa ed è lì a dimostrare no
L'accendi il cinquanta per cento dei cittadini al Brasile sono metti sì cioè petto e voglio dire basterebbe guardare alla storia di grandi nazioni grandi polpa parte queste
Io credo che noi dobbiamo diciamo avere un'iniziativa molto forte sul terreno cultura
Che appunto di consapevolezza la società che questo è un fenomeno strutturale
Ci sarà sempre di più e quindi il problema del suo Governo un problema che riguarda tutti
E che la prospettiva di una società multietnica mogli culturale molti religiosa è una prospettiva che sta di fronte all'Italia come Just come sta di fronte all'Europa
Di un'Europa nella quale l'alto altri Paesi l'hanno conosciuto prima di no basterebbe pensare ai sette milioni e mezzo di immigrati che vivono in Germania ai cinque io ai cittadini di religione musulmana che vivono in Francia e avanti di questo passo
Seconda considerazione
Noi discutiamo sempre ovvio che sia così
Di come gestiamo l'immigrazione una volta che la gente cui
è ovvio che sia così
Vorrei però che non ci dimenticassimo mai che un modo per gestire bene
Quanti ne vengono cui e anche porsi il problema di come vivono le scusate se la dico così
Questa considerazione può sembrare ovvia sapete perché non è ovvia perché se guardiamo le politiche fatte in questi anni da tutti i Paesi industrializzati sono state politiche che per un verso hanno reso più ridotto Ringhio difficile l'ingresso e per altro verso non ridotto gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo le due cose insieme non sta
Non stanno
Una gestione corretta della politica dell'immigrazione
Cui passa anche per una capacità di crescita
Delle condizioni di sviluppo dei Paesi da cui i flussi partono
E questa è una grande responsabilità che sta in capo a tutti i Paesi industrializzati a partire dal nostro
E io rivendico merito al centro sinistra in questi anni altra questione che noi non rivendichiamo avere invertito la tendenza alla riduzione degli aiuti dell'Italia ai paesi in via di sviluppo
Che negli ultimi tre anni sono costantemente cresciuti nel bilancio dello Stato con le politiche di cooperazione
Forse qui serve potrebbe appunto dare dati precisi su questo questo è un punto essenziale
Perché tutta una politica di maturate questo non significa vorrei più ho già detto prima significa mia che come lo swing non non voglio accedere alla spalla semplificazione e se i Paesi sottosviluppati si sviluppa la non c'è più immigrazione questa è una sciocchezza ma come si gestisce il fenomeno dell'emigrazione la mobilità passa anche per una politica di riequilibrio redistribuzione di opportunità di ricchezze su scala globale che significa appunto
Che noi dobbiamo porci il problema di come aiutiamo questi paesi a crescere e quindi ecco a trovare lì risposte almeno parzialmente che oggi non ci date sono uno dei motori di una politica di
Migrazione
Terzo punto
La regolazione è il diciamo il motivo a chiave della politica per l'immigrazione oggi cioè mi pare abbiamo ci siamo lasciati definitivamente alle spalle io credo una concezione che nel passato c'era naturalmente soprattutto in un Paese che non aveva il fenomeno in casa che quindi lo valutava solo in termini culturali ci siamo lasciati alle spalle l'idea che siccome tutti gli uomini hanno
La bocca sotto al naso tutti hanno gli stessi diritti e quindi chiunque può arrivare questo mi pare che stalle spalle più nessuno sostiene una cosa di questo genere
Sosteniamo tutti che il fenomeno deve essere regolato
E tuttavia la regolazione ancora una volta qui c'è un punto pesante sul quale io credo che dobbiamo lavorare delle proposte la regolazione non può essere soltanto una regolazione che si applica a cui
C'è anche da costruire una regolazione insieme ai Paesi da cui i flussi partono per regolarlo fin dalla partenza del fenomeno
Mi riferisco al fatto per esempio che un'azione concertato sui flussi significa anche discutere o questi Paesi di che forza lavoro c'è bisogno di come mettiamo in essere politiche di formazione non necessariamente solo o per quelli che sono arrivati qui
Ma anche in blocco in partenza
Una politica di regolazione dei flussi non è soltanto una politica di regolazione quantitativa che dice quanti ne possono entrare e sulla base degli accordi bilaterali dice anche quanti ne posso andare per ogni paese il il presupposto di questa di questo di questo meccanismo e che con ogni Paese noi discutiamo non solo quanti ne vengono ma anche quali ci servono
Qui c'è un elemento su cui bisogna costruire una proposta
E cioè gestire insieme ai Paesi d'origine flussi non solo nelle quantità ma nella qualità di questa quantità
Attivando delle politiche quindi per esempio di formazione in blocco che non solo ci consento di governare riconoscere ancora di più chi arriva a Marin consentita nella formazione che corrisponda a ad un rapporto effettivamente che si incrocia c'è tra domanda e offerta a tutto vantaggio di un meccanismo di regolazione anche poi dei flussi una volta che sono qui che sì le regole partenza è più facile regolari anche in arrivo
Quarta questione naturalmente poi gran parte della regolazione di questo fenomeno deve essere fatta in Italia
Io sono totalmente d'accordo quanto detto su questo Giorgio qui noi dobbiamo ancorare fortemente la nostra politica di integrazione con il sono i parametri europei
Per una ragione evidente
Per un verso ne siamo in Schengen e quindi siamo in un meccanismo amori in un'area di Comune di libera circolazione
E per altro verso noi dopo tante ore stiamo andando sempre di più verso la costruzione di uno spazio europeo di giustizia quindi ci sono due con due riferimenti la libera circolazione e l'armonizzazione del quadro delle regole delle norme che sempre di più assume dimensione europea e scherzi riorganizza scala europea
E quindi le politiche di integrazione nelle dobbiamo ancorare a standard europei tra l'altro questo fa uscire anche il dibattito in Italia da logiche strumentali oltre una certa misura cioè Gasparri Fini Bossi non si devono misurare solo con le politiche del governo italiano del centro sinistra si devono misurare con gli standard europei dell'integrazione
E devono dirsi è un altro terreno su cui si si si misurasse sono ce stanno in Europa ONU
Devono dirci se condividono a quelli che sono gli standard che ormai l'Unione europea si va dal in politica di integrazione che noi assumiamo come un riferimento per la politica italiana
E che credo sollecito ogni forza politica dire se si riconosce in questi standard questo diciamo dovrebbe svelenire molto in cui almeno in linea di principio un dibattito strumentale per farlo invece convergere su un confronto vero che assume un parametro molto molto preciso quarta questione la dimensione della sicurezza di l'eleganza e l'illegalità
Io avverto mano a mano che se ne che ne discutiamo
Come la parola sicurezza una parola di una tale l'attitudine che diventa difficilissimo capire qual è la come dire
Quali sono poi le risposte a questa percezione di insicurezza che il cittadino manifesta
Io ho l'impressione che sulla per sulla manifestazione di una di una sensazione di insicurezza del cittadino faccia precipitare certamente l'idea che ci sia un'insicurezza
Data da criminalità alla delinquenza ma poi c'è anche l'insicurezza esistenziale insicurezza del figlio che non trova il posto di lavoro ce ne son tante insicurezze che poi nel vissuto psicologico della gente precipitano
Per cui una parola non dico ambigua ma certo che si carica di tantissimi significati e la risposta alla sicurezza sta diventando come dire una questione che forse forse noi dobbiamo cercare di articolare io
Parlo sempre più di legalità
Ritengo che sia più giusto usare una parola molto chiara che alla destra la sinistra non piace ma che io non penso dobbiamo lasciare alla destra che la parola ordine una società ordinata allora è più chiaro sicurezza è come dire una parola che è troppo larga secondo me
Per essere utile per capire come dobbiamo rispondere perché appunto ci son tante insicurezze che si cumulano poi nella nel vissuto psicologico di chi manifesta una condizione di sicurezza detto questo c'è una percezione di insicurezza
E di illegalità che è legata al anche al fenomeno extra comunitari ora io qui credo che ci siano tre questioni che vanno affrontate anche in termini proposte Julio
Primo
Il contrasto all'ingresso clandestino io credo che dobbiamo che qui rivendicare con forza molti passi in avanti che sono stati fatti i numeri lo dicono
I numeri lo dico nel mese novecentonovantanove oltre ottanta mila respingimenti alla frontiera
Nel due mila una tendenza che non è a di che è in crescita
Il ministero degli Interni adottato un meccanismo onerosissimo e quando dico onerosissimo non mi dicono aggettivo col suo superlativo di coloro a trarne le conseguenze quando si discute finanziarie interne di risorse e uomini
Che è quello di più di dare il foglio di via ma di accompagnare quelli che devono essere allontanati fisicamente alle frontiere che significa
Un'organizzazione che ha costi è piuttosto notevole quindi c'è una sforzo notevolissimo che si va facendo io mi chiedo se su questo noi dobbiamo vedere in termini anche normativi legislativi che cosa si può fare ancora di più
In ragione tale che questa che uno degli elementi noti percezione cittadino pensa che quando noi diciamo che uno viene allontanato poi non viene allontanato non è così che intanto abbiamo dirlo con cifre alla mano
Ma vediamo quali sono i meccanismi che inducono questo dubbio che possono essere delle delle i vuoti nella nel nell'impianto normativo
E vediamo come tutta questa questione del contrasto dell'allontanamento è reso ancora più rigoroso
Secondo c'è la questione del contrasto all'illegalità una volta che l'illegalità sia scoperta oltre che commesso
Io ho presentato un provvedimento del provvedimento come si sa che allarga
Le possibilità per l'organico per la mini per la la magistratura e per gli organi di polizia di ricorrere all'allontanamento di chi si compromette un reato dal paese naturalmente per reati
Al di sotto di tre anni questo va da sé non per Maritati ha fatto una proposta analoga in in Senato eccetera
Ora io vorrei rendere chiaro questo io credo che questo sia un provvedimento giusto io so che a sinistra questo provvedimento discusso ci si interroga
E giusto per una ragione di sostanza che io esplicito così modo molto schematico
Chi è entrato clandestinamente nel nostro Paese ha già violato un primo una prima disposizione che era quella di entrarci legalmente ma una volta che c'è entrato illegalmente
Nel momento in cui viola la legge non solo viola per la seconda volta una norma ma viola quel patto fondamentale che è alla base di qualsiasi politica migratoria cioè che un cittadino straniero che si rende in un altro Paese rispetta le regole di quel Paese
Questa è la ragione per cui è giusto la lontana si viola il patto fondamentale di convivenza
E quindi io penso che questo provvedimento abbia senso oltre a essere come sapete tra l'altro fortemente richiesto da una parte lo piangono ma se fosse solo richiesto di per sé potrebbe anche non essere giusto io penso che sia giusto in sé
Noi dobbiamo approvato come dire questo pavimento usarlo
Per appunto a tutela di quella grande stragrande maggioranza di di di extra comunitari che inizia che nel nostro Paese non solo legalmente ma poi una volta che è dentro vive lavori questo povero Paese civilmente contribuisce alla nostra ricchezza ultima questione asilo
Anch'io sono d'accordo con Giorgio risolvere questa dall'asilo è importantissimo perché perché noi oggi abbiamo la sovrapposizione tra asilo e immigrazione la questione dei curdi è un classico caso battuta volte abbiamo di fronte un curdo davanti non sappiamo bene che cos'è
è un immigrato rifugiato politico si apre che ad una certa normativa a una
In realtà se vogliamo dire ce l'ha davvero siccome noi fino a dieci e quindici a dieci dodici anni fa l'immigrazione non c'avevamo la nostra vecchia normativa sull'immigrazione era più una normativa molto generica sull'asilo che non sull'immigrazione
Per la verità
Oggi noi abbiamo bisogno di una distinzione del fenomeno sia per una politica più rigorosa e e chiara nella gestione dell'immigrazione e sia per dare cure tutte le di asilo a chi effettivamente viene cui il in omaggio quelle ragioni di tipo umanitario politico sociale o culturale che motivano l'istituto stesso dell'asilo quindi quanto prima ci arriviamo tanto più abbiamo uno strumento anche per rendere più chiara la politica di mediazione grazie
Passi insita Bellini
Dopo di lui danni Daniela Carlo
Carla torna
Sì grazie penso che questa iniziativa questo
Convegno sia di grande rilevanza
Perché la questione
L'immigrazione propriamente è diventata una dei rischi una delle questioni centrali
In questo Paese perché le elezioni sono vicine questo mi sembra di aver percepito molto chiaramente da tutti gli interventi che sono stati effettuati qui
è una questione queste dell'immigrazione che non si può più trattare
Affretto come dire guardando i problemi dell'immigrazione
In termini di razionalità anzi ipotesi di ma sapendo bene che essa attraversa il Paese nella sua realtà nel corpo sociale è una questione dibattuta tocca la gente
E sapendo che le elezioni sono vicine
E questo è mi sembra la l'angolo visuale dal quale molti molti di coloro che hanno già parlato sono situati vorrei dare un piccolo contributo in questa direzione proprio offrendo qualche argomento
Con il quale battere
La impostazione della destra in questo Paese
Nel senso proprio in cui veniva detto ma da chi mi ha preceduto
è stato detto dobbiamo non non non lo deve avere una strategia di difesa di Ceva presidente
Valevole rosa che io Alina Russo Jervolino dobbiamo avere alcuni argomenti ha detto
Napolitano poco fa tre quattro che sia ma che siam precisi netti e chiari
E quindi
Permettermi dare qualche contributo che non si sia a livello diciamo della legislazione del dell'importante dibattito politico-parlamentare che è stata toccata ma che si situa più al livello delle argomentazioni economiche e sociali
Che in qualche modo collegato anche alla alla alla ruolo al lavoro che faccio io adesso attualmente all'INPS
E giusto comunque anzitutto far capire alla destra come diceva adesso
Sina
Che volenti o nolenti
Noi nel nostro destino è iscritta la società multiculturale multietnica non è che il loro potranno scambiare queste cose
E questa gente è un argomento forte da da far passare in questo riorientamento culturale anche e il dibattito nel Paese
E
In questo quadro però appunto anche importante far ragionare la gente sulla importanza economica dell'immigrazione
Noi non ci rendiamo forse conto quale è il costo dell'uomo adulto costo di una unità lavorativa adulta
è altissimo
Procreare
Un bambino
Farlo crescere note Pirlo socializzare uno istruirlo portarlo a quei venticinque trent'anni in cui a assimilato tutte le competenze e professionalità per entrare nel mercato del lavoro e dare il suo contributo
All'economia nazionale
Quando arriva un giovane extracomunitario il paese risparmia una cifra dell'ordine di decine e decine e decine di milioni
Questo bisogna tener presente questo punto è un è una grande ricchezza o oggi giorno e il patrimonio umana
Teniamo presente che se non ci fosse stata dell'immigrazione in questi anni la popolazione italiana avrebbe progressivamente conosciuta una riduzione per esempio nel mille novecentonovantanove essenza di stranieri saremmo diminuiti dello zero virgola due per cento mentre con gli stranieri aumentiamo le più zero uno
E le dimensioni proprio demografiche sono importanti perché permettono il cambiamento in modo molto più fasce qualunque schegge dalla fisica alla sociologia di dimostrerà che se si parla di un aggregato che è in crescita le modificazioni interne
Sono molto più facili di uno stazionario o addirittura in in riduzione
La ristrutturazione e riconversione erano economici a tutti tutti questi problemi che noi abbiamo l'adeguamento sistema Paese dal punto di vista economico e sociale alle nuove sfide è più facile se noi siamo una popolazione che cresce
Non che ristagna ottimi uscì quindi per noi è fondamentale poter contare sulla immigrazione si dice l'immigrazione però provoca effetti negativi sulla spesa sociale c'è un impatto che riguarda la spesa per l'assistenza la spesa per la povertà altri problemi che sono connessi
Si dice con l'immigrazione non è così non è affatto così in realtà
Noi all'INPS abbiamo fatto dei calcoli per quanto riguarda le pensioni che sappiamo essere altra cosa che tocca molto l'elettorato della gente comune in questo Paese
Ebbene anche prevedendo che il flusso di immigrati nostro Paese contiene al ritmo attuale cioè di cinquanta mila l'anno che è quello che si adopera più o meno nelle proiezioni anche dalla Ragioneria dello Stato dell'Istat e così via e io credo che questa cifra non potrà essere mantenuta in eterno ma anche proiettando questa cifre cinquanta mila emigranti all'anno per i prossimi dieci o vent'anni
Ebbene al due mila e dieci non avremmo questo risultato che i contributi pagati
Dagli immigrati ammonterebbero a quarantasei mila miliardi contro soltanto tre mila miliardi pagati dall'INPS per le pensioni agli immigrati sì al due mila e venti addirittura le entrate sarebbero di centoquaranta mila miliardi contro soltanto nove mila cinquecento miliardi di uscite per pensioni pagate di immigrati
Questo per le caste Dempsey vi assicuro è importante ma non è risolutivo del problema delle pensioni ma una buona boccata d'ossigeno può portarla sul versante dei conti pensionistici quindi ecco anche l'argomento da gettare mi sembra nella conversazione con i nostri lettori nella nella battaglia elettorale
Poi si dice l'immigrazione ha effetti negativi sul mercato del lavoro effettivi sostituzioni nostri giovani resto disoccupati perché arrivati immigrati è una vecchia storia questo tutti gli studi economici sociologi hanno dimostrato che così non è
Che le successive ondate migratorie vanno ad occupare sementi quegli interessi tipo gli spazi nel mercato del lavoro che altrimenti resterebbero insoddisfatti aperti insomma non non occupati
Noi vediamo dà i dati che sono a disposizione sempre dell'istituto su questi quattrocento mila cinquecento mila lavoratori
Ex alle comunità di scritti all'INPS che ci sono
Centosette mila domestici
Ventisette mila operai agricoli questo si riferiva prima anche l'intervento di precetti abbiamo sentito il primo intervento di questa mattina che parlava della assoluta esigenza di questo personale per l'assistenza domiciliare che altrimenti non si sarebbe unita dunque anche qui dobbiamo controbattere la lo stereotipo che dice che l'immigrazione concorrenziale rispetto alle forze lavoro nazionali c'è un problema
E il problema è quello dell'economia sommersa
Questo è vero c'è stato un rinvigorimento dei fenomeni di lavoro nero ed economia sommersa che sono collegati con l'immigrazione
C'è un effetto di trascinamento verso il basso dei salari già bassi forse almeno in alcuni settori qui dobbiamo fare fare attenzione questo argomento essere oggetto della nostra della nostra riflessione su questo piano e qui concludo vedete che presto penso al di sotto del sette minuti anche per il mio interesse perché abbiamo andar via su questo piano Khomeini se ritrovo e volevo dare su questo contributo noi ci stiamo proponendo abbiam laboratori Progetto per la costituzione di un archivio unico nazionale
Del immigrati oggi ci troviamo in una situazione difficile perché il ministero degli interni con le prostitute rilascia il permesso di soggiorno gli attribuiscono il codice fiscale
Ministero del lavoro dall'autorizzazione di lavoro e l'iscrizione nelle liste di collocamento
Le anagrafi comunali come al solito come sappiamo si devono occupare della residenza eccetera e l'INPS cura gli aspetti contributi
E le prestazioni sociali e previdenziali ora noi abbiamo la possibilità di costruire all'INPS per la struttura proprio informatica che abbiamo già messo Pietri un archivio unico nazionale che permetta queste varie
Fonti di
Classificazione di dare alla fine una una situazione unitario un quadro unitario
Altrimenti oggi noi abbiamo circa novecento mila permessi di extra comunitari e quattrocento mila soltanto di risultano in regola con i contributi di rado con i contributi presso l'INPS
Dunque che cosa succede che circa cinquecento mila datori di lavoro scompaiono dal momento in cui permettono all'extracomunitario di avere il il permesso di soggiorno al momento in cui devono pagare i primi contributi per il loro per il loro assicurata
E chiaramente non si può andare avanti questo modo questo è quel peggioramento della situazione del lavoro nero e dell'economia sommersa che ricordavo che ricordava poco fa
Un passo importante in questa strada è costruire un archivio unico per
Il di lavoratori extra comunitari direi per i cittadini extracomunitari
La classificazione alla conoscenza è un elemento di progresso in tanti in tanti altri campi noi stiamo avviando verso una indagine in cinque province italiane
Per vedere effettivamente cosa succede dal momento in cui si è ottenuto il permesso di soggiorno al momento in cui si comincerà a pagare i contributi
è un'indagine che va fatta proprio così sul campo e infine ultima cosa e mi fa piacere ricordare qui abbiamo messo in piedi un numero verde
E anche un sito web per dare informazioni sui diritti non solo previdenziali sicuramente previdenziale dei che degli immigrati ma anche Screen generale sui diritti anche come si fa per esempio che nel permesso di soggiorno quali sono le pratiche da fare eccetera e questo lo facciamo in molte lingue compreso l'arabo
E abbiamo preso contatti con la con le ambasciate eccetera per poter rendere questo servizio
Questo servizio operativo è in questo modo che credo che possiamo concretamente in batteri questo problema dell'economia sommersa del lavoro clandestino che ripeto la cosa che mi preoccupa di più in questo momento perché altrimenti sul piano dell'argomentazione
Del valore economico e sociale dell'immigrazione e del c'è un apporto che questi nuovi cittadini italiani daranno a al nostro Paese io non ho non ho alcun dubbio grazie
Allora possiamo fare un po'il punto della situazione non siamo messi molto bene insomma perché io vi profondi prospetto due sul due possibili soluzioni cioè continuiamo nell'ordine degli interventi così come erano stati programmati per iscrizione Chiesa apre gli interventi di Sinisi brutti Maritati
E poi c'è il problema di dare la parola al segretario del partito Walter Veltroni ora
La proposta è volete che
Chiude il convegno dopo l'intervento di Walter Veltroni oppure noi possiamo continuare
Questo è il
Il problema insomma
C'è anche dottor Cipolletta che c'ha raggiunto adesso perché come abbiamo detto appunto la sessione del pomeriggio è saltata allora vi abbiamo cercato di contenere tutti gli interventi entro
Entro latina però avrei anche bisogno di qualche
Sostegno da parte dell'Assemblea
Prolunghiamo la mattina
No la la mattina si può prolungare anche dopo l'intervento di Walter Veltroni
Prego non parla infatti non solo mancano all'appello molte rappresentanti delle comunità straniere ma anche i sindacati
L'Alto commissariato per i rifugiati in CIR sommare l'Arci insomma abbiamo tante presenze qualificate che potrebbero dare uno contributo la discussione quindi io direi di svolge diciamo Gibuti e gli interventi nell'ordine che vi dicevo prima e poi
Poi continuiamo anche dopo l'intervento del segretario del partito Walter Veltroni
Però posso proporre quei Prato dopo daremo anche un buffet alla fine con
Quindi non andate via insomma è lo chiamo vitali un ristoro
Presso presidente verificherà in chi rimane perché poi ecco che non accada che si rimane in dieci quelli che devono parlare non c'è nessuno che ascolta quindi direi votiamo questa ipotesi di rimanere dopo l'intervento del segretario Veltroni
Ma l'alzata di mano deve corrispondere anche una presenza iniziale ecco questo mi sembra
Che cosa
Però ci sono delle potrei chiedere ecco chi rimane e vuole che lavori continuino a dopo l'intervento di del segretario Veltroni
Vi chiederei di alzare la mano così
Sappiamo non è una presa di distanza sembra residente ad nelle sillabe alle mani sprecato va bene allora concluso l'intervento di Walter Veltroni continueremo i nostri lavori allora adesso
No allora possiamo allora io direi
Che
Percorribile la la via del sì nella
Della prosecuzione anche dopo l'intervento di Walter Veltroni perché appunto dopo già prima telefonate stamattina dove si preannunciava il ministro Bianco non sarebbe venuto alla nostra riunione
Pare che invece adesso abbia programmato il suo intervento quinto aspettiamo io penso che a questo punto un po'tutti siamo pubblicati
Ad aspettare quindi io darei la parola a Daniella Carla avevamo chiamato da prima
Indi Massimo tutt'
I
No
Sono agevolata perché posso essere schematici anche tante il il problema dei tempi
Allora per essere molto schematica io vorrei fare brevemente due osservazioni dare due informazioni sui punti individuati come centrali per degli ultimi due interventi che lo sono anche le ultime tre anche per me cioè la gestione qualitativa flussi e la banca dati allora le due considerazioni molto brevemente
Nell'approccio al problema complessivo io credo che come ha giustamente sottolineato il presidente Napolitano non bisogna dimenticare tutto quello di positivo con il centrosinistra ha fatto negli ultimi quattro anni ma anche non sottovalutare un dato
Che secondo me è importantissima e cioè che la legge entrata in vigore da pochi mezzi perché mancava il Regolamento di attuazione allora importante sul piano delle politiche a presentarsi con un bilancio lungo
Sul piano della strumentazione dell'attuazione della legge bisogna assolutamente cade
Evitare di cadere nel trabocchetto da virgolette di presentarsi con uno sbilancio di una leggenda pochi mesi di vita
Il Regolamento di attuazione entrato in vigore nell'ottobre scorso quindi effettivamente noi stiamo ponteggio attuare la legge da un anno questo lo dicono per prendere le distanze dalle cose fatte ma per fare presente che nel prossimo Documento di programmazione triennale che il governo presenterà a questo elemento deve essere un elemento presente il secondo punto sempre sul piano delle considerazioni generali molto schematicamente io sono molto d'accordo con chi ha sottolineato autorevolmente comma John ovviamente autorevolezza della mia che non bisogna sottovalutare già altre parti la configurazione di un disegno preciso ed articolato
E devo dire un disegno che si configura non solo come proiezione estrema
Del decentramento e più vari livelli ma anche e per un altro aspetto che ruolo poi de privati in una partita invece quella legge ha riservato all'amministrazione
E centrale nell'interlocuzione con le regioni ma anche statale ora questi due aspetti non sono affatto irrilevanti
Non ho tempo ora per soffermarmi ma lo dico anche con riferimento a un aspetto che nella relazione di Giulio era venuto fuori per schematismo salto i collegamenti insomma vado subito al problema io sono d'accordo che spesso dall'altra parte sembra configurarsi non una politica ma quasi una preoccupazione
E mi riferisco alla questione dalle discussione sui musulmani non bisogna a mio parere commettere però l'errore di rispondere
A quella che sembra apparire semplicemente una preoccupazione con la proposizione di un modello culturale o di una scala di valori c'è bisogno interloquire con una politica articolata allora
Le cose che sono state dette rispetto per esempio alle intese con altri paesi del Mediterraneo sulle quali lavorare in maniera protostella costruttiva velocemente paiono decisivi
è vero che bisogna contrapporre un modello culturale differente ma bisogna anche dire ed è vero che occorre chiare e chiedere a quei Paesi delle garanzie precise per gli strumenti ci sono che da questo punto di vista occorre non genericamente latte d'assicurare l'elettorato che annuncia come io una carica di strumentalità in questo ma realizzare una politica che faccia di molteplici articolazioni
Una politica che nei prossimi mesi dovrà caratterizzarsi come è stato detto per porre al centro del inizia diva del governo la configurazione dei flussi in termini non solo quantitativi ma anche qualitativi e quello che stiamo cercando di fare io dico perché spesso le cose non si conoscono questo mi pare invece molto importante abbiamo realizzato in via sperimentale l'anagrafe
Informatizzata degli ingressi ora nella banca dati che visibile sul sito pubblico sono presenti
Solo i dati di mille duecento albanesi selezionati dall'Organizzazione internazionale delle migrazioni nel prossimo mese entreranno i dati la lista di prenotazione della Tunisia e lavoreremo beve anche con alcuni Paesi dell'Est
Quest'aspetto mi pare assolutamente decisivo per rispondere Giani era concreta all'esigenza che se vanno configurando da più parti di chi vuole vedere nell'immigrazione anche una risposta qualitativa
Alle carenze del mercato del lavoro
Allora da questo punto di vista però occorre anche essere consapevoli della difficoltà che viene nel e nell'evitare di cercare scorciatoia facile alla soluzione del problema io ascoltato con molto interesse l'intervento
Che aveva raffigurato l'esigenza di un ingresso ordinato e qualificato di infermieri allora io mi voglio dire come esempio
E la cosa sulla quale mal a livello interministeriale si sta lavorando
Non bisogna trascurare una circostanza non banale che la valutazione dei titoli va fatta persona per persona e che non c'è una scorciatoia rispetto a queste o perché viene spesso un problema di titoli di studio falsi in alcuni Paesi vi è un problema di percorso di scolarità non corrispondente al nostro voi immaginate semplicemente se ci fosse un problema nell'ospedale torto determinato dal fatto che l'infermiere avvenenti che viene dall'Albania per esempio quel Paese col quale stiamo lavorando nell'immediato non ha seguito un percorso di studi serio rigoroso come il nostro allora la strada è sicuramente Cuesta e una strada che non consente scorciatoie rispetto a una politica di assoluto rigore io credo risultati saranno a breve anche perché poi in definitiva bisogna fare e cerco ecco cominciare con una conoscenza esatta dei fenomeni anche della dimensione degli stessi ministero la sanità ritiene che la carenza di infermieri a breve
Sia di cinque mila persone stiamo lavorando per cercare di pianificare gli ingressi non di cinque mila extracomunitari perché non è quella la risposta ma di personale qualificato da alcuni Paesi sia del Mediterraneo che dell'est e anche per esempio accompagnando questo come un accordo con la Spagna
Quindi Corno strumenti di mobilità nell'ambito dei Paesi europei che poi le le regole comunitarie consentono la seconda e ultima invece informazione sulla questione dell'archivio di cui parlava il presidente pace proprio questi giorni abbiamo concluso dal ministero del lavoro nel quale io opero e l'INPS
Una convenzione per lo scambio dati quindi l'anagrafe sostanzialmente consentirà a persone la cui qualifica professionale individuata quindi il nonno a numeri semplicemente ma persone con una storia professionale
Di entrare nel nostro Paese in base ad esigenze acclarate
Del mercato del lavoro e immediatamente ci sarà lo scambio dei dati con l'INPS per cui questo strumento potrà diventare anche uno strumento efficace
Di contrasto al lavoro nero non mi sto parlando di futuro visto parlando di presente su un'iniziativa che stiamo facendo non bisogna commettere l'errore di ritenere che tutto questo contante di andare a regime
Il sei mesi con una gestione ricca dell'anagrafe con tutti i Paesi perché c'è da c'è da fare
Un lavoro puntuale ma quello che il governo forse questo poco conosciuto ancora ma insomma e quello che faticosamente si sta cercando di fare altro il problema è opera mente finito ambascia
Dell'insieme delle problematiche riconducibili alla presa alla diciamo al nodo lavoro nido ovvero immigrati però liberamente non bisogna commettere l'errore di far ritenere che il problema c'è sia perché ci sono gli immigrati perché vero è che quando l'immigrato e presente
Nel nostro Paese come lavoratore assume sempre più dei comportamenti che in termini pratici in termini giuridiche Giovanna assimilando lavoratore italiano cioè il problema dall'emersione del lavoro nero
è un problema verde e delle necessarie politica per contrastarlo un problema che c'è nel menu nostro paese allora lì bisogna distinguere ciò che ci deriva da una gestione ancora è stata in una fase iniziale della politica dell'immigrazione che non si ha fatto carico del complesso di queste problematiche ciò che invece è riconducibile alla necessità di interventi efficaci di contrasto al lavoro nero che insomma detto questione ovviamente presentano dei nessi ma non si identificano grazie
Allora
Io qui sono un po'in difficoltà francamente
Abbiamo quattro interventi prima dell'intervento il segretario del partito Veltroni
Allora si si mise quello che
No abbiamo deciso cerchiamo anche Chiamparino velocemente cioè c'è
Io sono Gian Nicola Sinisi ha un incarico di consigliere per il coordinamento delle politiche dell'immigrazione presiedo un tavolo tecnico a supporto del comitato dei ministri che alcune funzioni previste dalla legge come quella di elaborare il documento programmatico triennale elaborare i decreti flussi
Ma anche monitorare il funzionamento della legge quaranta
Proporre se del caso
Modifiche legislativa
Sono anche un parlamentare la Repubblica e ho anche svolto alcune funzioni di governo
Che mi hanno dato grazie anche
Agli inizi Rizzi con il quale ho potuto confrontarmi forniti Meda Giorgio Napolitano da Rosetta Iervolino alcune convinzione che vorrei esprimere in questa sede voglio fare due brevissime premesse la prima è che dalle analisi che ho potuto
Rilevare sulla base dei tanti sondaggi che vengono fatte in
La vera più grande paura italiani è quella che questi processi non siano sufficientemente governanti
E io credo che questo debba essere diciamo il punto di aggressione della nostra azione di governo dalla nostra politica governare questi processi
La seconda questione sulla quale io pure vorrei richiamare la vostra attenzione e che il centro sinistra pur avendo
Definito in maniera molto netta
Una strategia per il governo di questi processi ogni tanto beve qualche balzo in avanti o qualche uscita estemporanea
Che non giova
Anche alla nostra capacità poi di tradurre in pratica queste linee strategiche che sono state così bene definite
In parte val la pena ricordare che sul piano internazionale credo che il novantacinque per cento il raccordo internazionale sia stato siglato tra il novantasei e il novantotto
Perché di nuovo mi risulta che ci siano soltanto Algeria e Nigeria
Così come mi fa piacere ricordare che nel novantanove c è stata una stagione importante come quella del Kosovo non quale ci siamo distinti
Allo stesso tempo sul piano dalla programmazione dei flussi noi siamo entrati pienamente a regime nel due mila con il decreto flussi del due mila e sta continuando ha funzionato
Anche il decreto sono molte le cose che sono state fatte
Anche se le tre linee di indirizzo organizzazione interna legislazione nazionale accordi internazionali hanno subito diciamo un qualche rallentamento
E allora permettetemi di andare direttamente al nocciolo a focalizzare alcune questione sulla quale io credo che dobbiamo oggi rimarca la nostra attenzione
Italiani non hanno paura degli extracomunitari
Hanno paura
Perché c'è un problema di sicurezza nel Paese
Riguarda anche le presenze degli è fra comunitari soprattutto clandestini irregolari
Questo credo che sia un momento al quale noi dobbiamo partire anche per fare squalifica riflessione sulla nostra azione
In questi anni
Fossa il lavoro extracomunitario è stato detto qui anche
Al presidente dell'INPS e credo che sia esattamente quello che hanno rappresentato l'industriale settentrionale richiedere nuove quote
E che non ci sia nessuna contraddizione come invece qualcuno ha ritenuto di poter mettere in evidenza col fatto che esista invece ancora una preoccupazione da parte nostra da parte degli italiani per questo fenomeno
La vera preoccupazione e la clandestinità
L'irregolarità
La capacità di contrasto di questo fenomeno e non già la presenza degli extracomunitari regola il nostro Paese
E allora lì credo che noi dobbiamo battere insistere
E ulteriormente raffinare la nostra capacità di contrasto
Su questo vi debbo dire che abbiamo ancora dei punti di tre città criticità molto grande
Alcuni discendono dalla sovrapposizione dalla confusione che c'è tra alcuni fenomeni
Io sono stato una volta richiesto un giornalista di esprimermi sul fatto se i curdi che sbarcavano in Calabria sarebbero finiti poi nelle fabbriche nel Nord Est così come avevamo richiesto industriali con un corto circuito informativo clamorosa
E allora
Dare risposte assolutamente pertinenti con riferimento a ciascuno dei nome io credo che sia una cosa sulla quale noi dobbiamo lavorare evitando soprattutto da parte nostra che ci sia qualcuno che poi rincorre alla destra su questi temi così come ho salito farà sulla questione delle armi dove a un certo punto sembrava che si fosse innescato pagare a chi la sparava più ossa anche da parte nostra anche la parte solo per sollecitare un po'di attenzione
Dicevo sul versante della contrasto all'immigrazione clandestina ci sono delle cose che si debbono fare ancora io le voglio elencare almeno sommariamente
Noi abbiamo un problema di controllo degli extracomunitari clandestini regola nel nostro Paese con riferimento alla fotosegnalazione di queste persone
Il sistema di controllo dattiloscopico
Che è l'unica e io lo detto tante volte lo voglio dire anche una volta s'sgombriamo il campo da una
Errata impostazioni ideologica di questa materia
Nei Paesi avanzati nei paesi multiculturali nei Paesi multietnici il riferimento non è l'anagrafe
Non è l'anagrafe
L'anagrafe è un riferimento nazionale di tradizione europea
Il modo di identificare le persone in un Paese multiculturale e multietnico e l'identificazione materiale
E su questo noi dobbiamo fare ulteriori passi avanti
Così come dobbiamo fare passi avanti nel controllo delle effettive presenze gli stranieri nel nostro territorio
Perché sappiamo quando entrano sappiamo quando escono ma non sappiamo quanto a lungo si trattengono una volta che scaduto il loro permesso di soggiorno
Sul piano della sicurezza
Noi dobbiamo valutare una questione nata in un incontro che è stato fatto qualche anno fa al quale non abbiamo dato ancora una risposta
Esiste una condizione di privilegio
Da parte di soggetti che riescono a nascondere le proprie generalità alle forze di polizia e alla giustizia e che si avvantaggiano di benefici penali e dei benefici penitenziari competendo sostanzialmente un'ulteriore reato
Vogliamo poter dire che queste persone di cui non è certa l'identità e la nazionalità non possono avvantaggiarsi dei benefici che sono previsti dalla legge per gli incensurati
Sul piano delle espulsioni
E dei respingimenti sono stati fatti tanti passiamo ante ma io voglio ricordare e non voglio aprire un dibattito su questa questione
Che nel passaggio dalla legge Martelli la legge Turco-Napolitano il balzo in avanti è stato enorme
Enorme non avevamo circa meno del dieci per cento della capacità di espulsione con la legge Martelli oggi siamo oltre il cinquanta per cento
Sul punto delle espulsioni io voglio dire solo una cosa ma quando facemmo la scelta dell'espulsione giudiziaria soltanto nei confronti di coloro per i quali già previsto la sospensione condizionale la pena non lo facemmo sulla base di valutazioni alla gravità del reato e diciamo che ha commesso un reato che deve che prevede una pena superiore deve stare più in galera
E poi se ne deve andare
E questo è un principio diciamo
Di giustizia e anche di difesa sociale però
L'osservazione che sono state fatte anche da Giorgio Napolitano sul punto Grosseto il problema dei rimpatri sussiste credo che non sia trascurabile sul piano invece e qui debbo concludere perché il tempo è mistero
Debbo dire che sul piano della questione dei flussi noi stiamo lavorando per essere tempestivi c'è la massima di quei provvedimenti che consentirà una nuova programmazione dei flussi
E per dare una maggiore definizione a questi flussi altri interventi sono stati fatti non possiamo continuare a limitarci a dire
Quante persone devono entrare ma dobbiamo cominciare a fare delle selezioni affinché arrivino non solo numero di persone determinato ma anche quelle professionalità che possono essere utili al nostro Paese
Anche attraverso quella capacità di formazione di selezione che dobbiamo sviluppare all'estero attraverso l'accordo internazionale questo l'approccio che noi stiamo avendo perso la selezione dei flussi io in definitiva credo che approssimandoci ad una scadenza elettorale importante
Su questi temi
Sicurezza immigrazione per lavoro
Il centro sinistra insieme debba fare un approfondimento per definire i temi e per arrivare a quelle semplificazioni comunicative senza scorciatoie senza scorciatoie senza accettare
Il terreno di gioco e le regole del gioco fissate da altri ma in quella chiave di lettura semplice che ci consenta di comunicare ai cittadini la profondità
E la capacità di governo che noi abbiamo dimostrato e che siamo ancora in grado di provare
Si tratta
Dal primo gennaio del due mila al ventisei ottobre di questo anno
Sono stati di denunciati settantadue mila settecentotré stagni stranieri e ne sono stati arrestati venti mila ottocentosettantacinque
Quattrocento cinquantuno stranieri sono stati denunciati per favoreggiamento all'immigrazione clandestina
Di questi quattrocentocinquantuno centoquarantaquattro sono albanesi si tratta del numero riguardo rispetto alle altre comunità
Lo sfondo di questi dati che riguardano reati fondo storico è certamente la immigrazione
Nella immigrazione noi abbiamo una moltitudine di persone di uno spostamento la forza lavoro
Molto spesso di una forza lavoro disperata pronta a tutto pur di abbandonare i propri territori di origine ebbene su questo su quest'area grande di persone deboli e disperate
L'anno scorso settecento persone di origine rumena sono arrivate in Gran Bretagna chiuse dentro vagoni piombati
Immagine che era legata alle deportazioni dalla seconda guerra mondiale ci appare oggi come un'immagine che descrive fenomeno infiniti Istat dentro i vagoni piombati Shiba di propria volontà per sottrarsi alla propria concezione di vita per andare verso l'Occidente
Bene su questa moltitudine di persone deboli e spesso disperati si innesta una manovra che che noi conosciamo che è nota ai Paesi dell'Occidente vi sono organizzazioni criminali che che Stilcolor traffici illeciti amministrano un potere derivante dalla violenza e dalla intimidazione avendo un elemento di forza
E cioè quello di poter contare su molte persone come manovali dell'attività criminali o come fonte di editi illeciti che vengono trasferiti alla organizzazione
Il meccanismo fondamentale è stato studiato in relazione alle mafie storiche in particolare alle mafie italiane è un meccanismo di protezione l'organizzazione criminale offre protezione a persone deboli
E spesso nel caso degli immigrati disperato
Le mafie costruiscono il loro potere e i loro affari il suo fenomeno storico che non è Renato diciamo che non può essere ricacciato indietro che questa spinta alla spostamento di forza lavoro dai Paesi in cui si vivono condizioni di disagio verso i Paesi della Europa occidentale noi dobbiamo distinguere il tema della immigrazione dal tema della lotta contro le mafie
Si tratta di due problemi diversi e non tutti i Problemi posti
Dal fenomeno della immigrazione perciò che nasce intorno all'emigrazione possono essere risolti attraverso IMI Canis dell'integrazione
Che pure noi abbiamo costruito si tratta di meccanismi affinati SD che ora mettiamo alla prova quelli che derivano dalla legge
Napolitano non tutti i problemi si possono risolvere con la integrazione perché c'è un aspetto che è quello dei meccanismi di poteri che si costruiscono una immigrazione clandestina e che vedono la gestione dell'emigrazione clandestina o di una parte di essa
Ad opera grandi organizzazioni criminali questo problema non si risolve con l'integrazione
Questo si risolve con una lotta con un'azione di contrasto efficace sul terreno nazionale ma poi un'azione di contrasto che si traduca che sia capace di tradursi in pubblicazione internazionale nei confronti di queste mafie allora o noi combattiamo e dobbiamo io credo e e siamo in grado di farlo ottenere già alcuni risultati in questi Menis noi combattiamo efficacemente le mafie si tratta di marchi miste
Stranieri e italiane
Nella provincia di Caserta il clan dei casalesi integra in un meccanismo di scambio di collaborazione gruppi criminali di origine lontana digiuni africana
Lo stesso accade in altri contesti la camorra è una delle organizzazioni più pronta a recepire e che ha costruire collegamenti con queste mafie ma anche altre organizzazioni tradizionali penso anzitutto alla sacra corona unita pugliese hanno compiuto questa operazione allora o noi combattiamo efficacemente queste mafie io voglio chiamare mafie miste perché non si tratta soltanto di mafie straniere
Oppure è evidente che intorno alla nebulosa della immigrazione sì innesta uno stato d'animo di insicurezza su cui speculano le campagne xenofobe della destra insomma nasce meccanismo
Di solito quando vi è una tendenza alla crescita degli indici della criminalità si determina un riflesso d'ordine
Il problema è come questo riflesso d'ordine questa condizione soggettiva viene governata verso quali obiettivi tiene volta e soprattutto quali sono le risposte politiche istituzionale in grado di corrispondere all'esigenza reale di riflesso d'ordine pone in grado di emarginare invece le strumentalizzazioni ed eccellenze Senofonte
Noi dobbiamo io credo fare due cose rendere chiaro nei rapporti con le comunità degli immigrati con tutte le comunità degli immigrati
Che l'atteggiamento del Governo nei confronti di coloro compiono la scelta di prendere le distanze di rompere con la destini da
Di uscire dalla clandestinità compiono la scelta del lavoro compiono la scelta della regolarizzazione l'atteggiamento del Governo nei confronti di questi deve essere un atteggiamento di disponibilità noi abbiamo trattato con grande attenzione in quest'ultimo anno le pratiche pendenti che erano rimaste
Dalla procedura di regolarizzazione del mille novecentonovantotto
Le abbiamo trattate che stiamo trattando con grande attenzione perché sappiamo che alcune decine di migliaia di pratiche ancora pendenti corrispondono a persone che comunque hanno compiuto una scelta che la firma del patto
Con l'Italia che la scelta dell'integrazione la scelta del lavoro e non possiamo metterli sullo stesso piano di coloro che rimangono nell'ombra
E che hanno invece compiuto la scelta della clandestinità
C'è stato anche un attacco da parte della destra le procedure di regolarizzazione noi non dobbiamo rispondere sia tattico il silenzio
Quest'estate presso il ministero dell'Interno noi abbiamo avuto un incontro che io considero utile rilevante con rappresentanti delle comunità degli immigrati
E con le organizzazioni sindacali perché poi è anche importante che queste comunità assumano una sua attività politica sindacale per poter trattare con loro
E due puntuale è venuto l'attacco alla regolarizzazione l'attacco all'esame attento delle pratiche ancora pendenti
E ci hanno accusato di volere una nuova sanatoria di voler imbottire l'Italia di immigrati irregolari che commettono reati e così via sebbene su questi su questi punti diciamo che diventano qualificanti non dobbiamo avere il coraggio di respingere le strumentalizzazioni
La l'atteggiamento da assumere nei confronti di coloro che compiono la scelta di uscire dalla clandestinità un atteggiamento diverso da quello che dobbiamo dire nei confronti degli irregolari
E per quanto riguarda la lotta contro le mafie io dico solo alcune cose che che secondo me vanno fatte presto e che nonché investono
La attività legislativa voi dobbiamo fare in modo che delle forze di polizia si sviluppi un attività di indagine che di prevenzione proprio in riferimento alle grazie straniere e italiani alle sinergie tra queste organizzazioni alle mafie miste insomma
Io chiederò al ministro dell'Interno di convocare una riunione del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica su questo tema noi abbiamo già materiali di intelligenze e prime attività di indagine primi rapporti tra l'altro vedo che in un modo o nell'altro
Frammenti di queste attività di indagine e di informazione arrivano anche i giornali sia la via sia lo scopo sicari rossa insomma di vari reparti delle forze di polizia che si occupano di criminalità organizzata
Hanno definito da questi anni in questi mesi una ma bah hanno fornito una serie di informazioni si tratta di organizzare il lavoro per l'azione di contrasto organizzarlo sia nell'ambito delle forze di polizia sia a livello della magistratura io credo che noi dobbiamo favorire una
Politica
Naturalmente a una serie di oggetti diverso non fa capo al governo
L'interlocutore fondamentale di una politica di questo genere l'organo di governo autonomo della magistratura
Ma dobbiamo favorire una politica che punti alcun ordinamento nell'azione delle autorità giudiziaria c'è un problema di coordinamento tra le procure distrettuali antimafia e le procure ordinarie per la natura di alcuni di questi reati
E c'è un
Problema che quello di investire diciamo così la Procura nazionale antimafia di un compito di organizzazione complessiva delle informazioni e quindi anche di stimolo e d'impulso alle attività di indagine su questo terreni noi abbiamo alcuni strumenti per colpire queste organizzazioni e per favorirne la disgregazione diciamo così
Il primo strumento non è molto forte è uno strumento che qualche risultato in questi mesi guardato
E dell'articolo diciotto del testo unico che prevede un permesso di soggiorno a fini di protezione e che quindi consente di proteggere persone che sono stati oggetto di
Traffici illeciti si tratta in particolare di donne che vengono destinate alla prostituzione
Veramente il libro da leggere le e di fare in modo che si creino le condizioni per una collaborazione con la giustizia
O dobbiamo incentivare
I collaboratori di giustizia all'interno di queste organizzazioni nuove nella Commissione
Che si occupa di programmi di protezione per i collaboratori di giustizia proprio la settimana prossima per la prima volta prendiamo in esame la posizione delicata e complessa di un collaboratore straniero appartenenti a un'organizzazione mafiosa non italiana bene questo tipo di azione volta ad individuare e ha favorire la defezione nelle organizzazioni mafiose miste si deve sviluppare noi dobbiamo hard rivali alla previsione di programmi di protezione che implica una seri problemi specifici perché tratta persone che vengono da altri Paesi che non hanno la cittadinanza italiana ma programmi di protezione che ci aiutino a incentivare la rottura all'interno delle organizzazioni la disgregazione di riorganizzazione siamo stati in Albania di recente e abbiamo sollecitato una rigorosa e conseguente applicazione della nuova legge tutto Monica un fatto importante
Senta consiste
Consente di dare dei colpi alle organizzazioni abbiamo detto ero con il sottosegretario Ranieri abbiamo detto apposito ministro dell'interno albanese che non ci aspettiamo non solo uno sforzo straordinario in queste settimane ma anche alcuni risultati di carattere straordinario che non siano in linea con i risultati finora conseguiti che ci sono li abbiamo ospitati al Parlamento durante due giorni di ostruzionismo
Della lega e e del Polo su un decreto legge di un articolo unico che stanziava ventidue miliardi per la cooperazione per le attività di polizia in Albania alla presentato cinquantaquattro ordini del giorno su quel decreto legge del consisteva in un articolo uno
In un articolo unico come abbiamo spiegato quello che abbiamo fatto in questi anni io lo spiegheremo ancora meglio in una relazione che il Governo depositerà entro il trentuno dicembre
E di quest'anno
Che tuttavia al di là del i risultati ordinari che attraverso la cooperazione internazionale si sono raggiunti noi abbiamo trattati per la riammissione la scordi per la riammissione con tutti gli stati dai quali provengono gli immigrati clandestini
Ma al di là di questo noi attacchiamo bisogno nelle prossime settimane in questi mesi di una svolta di risultati straordinari nell'azione contrasto un problema stranieri
Se otterremo questi risultati naturalmente sarà più facile combattere le tendenze xenofobe e costruire le condizioni istituzionali e una integrazione normale dei flussi regolari degli immigrati
Guardate abbiamo tantissime persone iscritte a parlare allora riconfermiamo la linea scelta prima adesso facciamo gli ultimissimi due per venti ciglio pregherei Cipolletta Maritati che devono intervenire proprio di contenersi nei cinque minuti sei minuti
Mi rendo conto che è difficile
Altrimenti c'è l'alternativa di parlare
Con più calma nel pomeriggio quando appunto riprenderà la seduta nel pomeriggio oltre alle tante persone che sono iscritti a parlare oltre ai rappresentanti degli Stati ieri che appunto si sono iscritti e mi hanno segnalato di volere parlare questa Assemblea
è previsto l'intervento del presidente la commissione antimafia l'onorevole umilia del ministro Livia Turco è ancora siamo in attesa di avere chiarimenti sulla presenza o meno del ministro dell'Interno bianco quindi questo il quadro che di pomeriggio
Maritati o Cipolletta non so
Alberto proprio e
Però dallo stesso
Ringrazio gli organizzatori del convegno per avermi invitato perché questa è la prima occasione che mi è consentita di parlare soprattutto i vertici del partito un'occasione che purtroppo viene un pochino messa in discussione dal tempo a disposizione però io sono abituato a parlare invia schematica e dirò
Quello che ritengo possa servire ad una riflessione più complessiva io sono sostanzialmente sulla linea dell'intervento del ministro Fassino
Quindi non mi attardano a richiamare questi concetti e condivido appieno quella la linea da seguire iniziativa sul piano culturale sconfiggere i luoghi comuni che rappresentano veramente un pericolo
Noi dobbiamo misurarci nel Paese con una montante
Tendenza ad ostacolare questa attività di governo a mio giudizio perché l'attività di governo non è stata fino ad oggi così incisiva come avrebbe potuto e dovuto essere la mia non è una critica perché
Faccio un passo indietro una critica per criticare faccio un passo indietro ricordando quello che ha già detto
Il ministro e il Presidente Napolitano che ministro Rosa io Folino che abbiamo fatto tanto è stato fatto tanto e questo non va dimenticato io prima delle elezioni amministrative allora lo Sottosegretario all'interno inviai a tutti i parlamentari del centrosinistra
Un appunto ritengo ben articolato completo con il quale avrebbero potuto avranno senz'altro potuto o affrontare la campagna elettorale sulla base di ciò che era stato fatto
Io credo che questa abitudine dovrebbe essere diffusa perché abbiamo fatto tanto ripeto sinteticamente la legge come diceva Carla
Poco fa c'è stata possibile attuarla di recente però abbiamo risposto con un decreto flussi che per la prima volta è stato emanato prima dell'anno
E quindi questo ci ha consentito di portare avanti quella politica del doppio binario che prima era stato possibile fare perché il decreto flussi veniva quando i flussi erano già iniziati o forse talvolta terminati come gli anni precedenti quindi e sessantatré mila persone le abbiamo indicate qui quell'aspetto mio di critica costruttiva sulla base io ritengo non più una conoscenza completa organica e scientifica che deve essere il punto di partenza per attuare una legge di così ampio respiro
E una legge io ritengo tra le migliori sono la migliore in Europa
Che però non riusciamo ad attuare completamente perché è carente la nostra organizzazione
Allora quali sono i punti che io
Critico
Una mancanza di coordinamento effettivo oggi a Nicola Sinisi c'ha comunicato dolosa avevamo viaggia ovviamente colui che ha fatto benissimo il collega ci il suo posto il suo ruolo che io ritengo molto importante che viene dopo quello che occupato io per alcuni mesi sulla base di un decreto del presidente allora D'Alema cioè c'è bisogno di un momento di coordinamento ma coordinamenti effettivo perché in Italia le forze centrifughe all'interno della burocrazia all'interno del governo sono fortissime
Cioè abbiamo interessati in questo grandissimo tema che l'immigrazione molti ministeri molte burocrazie che rivendicano i loro spazi ed è un danno enorme all'interno di un ministero importante come quello il ministro dell'Interno continua ad esserci una
Una differenza di di ruoli
Innaturale che istituzionale ma che finisce per portare gravi danni cioè non c'è una comunicazione non c'è una intercomunicazione e quindi bisogna definire questo aspetto io cito per essere più chiaro a proposito la mancanza di coordinamento
Decreto flussi si decreto flussi no nel corso dell'anno un ministro dice
Facciamo un nuovo decreto flussi il che era previsto
E previsto ed è normale
Ed è doveroso perché ne abbiamo detto sessantatré mila persone se e ci muoviamo prudentemente se nel corso dell'anno verificheremo che questi sessantatré mila posti sono esauriti beh procederemo ad nuovo decreto flussi
Perché improvvisamente all'interno del Mib del delle preconsiglio dei ministri interviene il presidente dice no più decreto flussi allora io qui credo e dobbiamo avere il coraggio di dirlo che giochiamo troppo in difensiva giochiamo troppo di rimessa
Non possiamo
Una politica che incisiva che ci può portare a farci comprendere dalla gente
è qui qui è vero quello che dice qualcuno che c'è una parte degli italiani che osteggia il fenomeno ed è altrettanto vero che c'è una parte italiani che ha capito ma dobbiamo rafforzare questa parte con una politica chiara che sia la proiezione della legge
Napolitano turco
è una legge ottima cioè non riusciamo ancora ad attuare in maniera completa perché manca il coordinamento e mancano gli strumenti che consentono a questo coordinamento di dare i frutti
Io sono arrivato di recente politica e sono stato appena otto mesi nel ministero dell'Interno ho lavorato intensamente non ho fatto quello che ci si aspettava forse dal paese
Ma mi sono orientato in questa direzione ho curato molto il coordinamento e hanno cominciato a lavorare bene molto bene i ministeri
E ho tentato di attuare uno strumento di cui si è parlato già ne ha parlato poco fa Carla ma ne ha parlato anche il presidente dell'INPS dottor Paci
Come è possibile oggi amministrare governare
Concretizzare una politica dell'immigrazione senza che il nostro Governo il Governo abbia davanti a sé una conoscenza complessiva analitica e in tempo reale dell'evolversi del fenomeno cioè una banca dati
Io portandovi alle spalle l'esperienza la banca dati la procacciati ma che ha procurato e realizzato perse anni insieme ovviamente a tanti amici e colleghi
Ha detto avvalendomi dell'opera di personale di eccezionale valore che c'è ministero dell'Interno mi limito atto appare solo tre nomi quel pit
Compagni uccisi ferraiolo
Ma tanti altri personale di grandissimo livello o avviato questo processo
Ho chiamato l'autorità per l'informatica questo in poco tempo lo dico non perché ho bisogno di gratificazioni ma perché indicò che c'è la possibilità concreta di attuare di realizzare le cose anche in pochi mesi ebbene l'autorità per l'informatica stanziato immediatamente
I fondi necessari abbiamo acquistato il sotto abbiamo usato l'hardware
E abbiamo iniziato a realizzare questo sorta di cui c'è bisogno un governo deve sapere quanti persone straniere
Vivono nel nostro Paese
Quali sono le etnie come sono dislocati quanti utilizzare i sistemi sanitari di assistenza di previdenza quanto utilizzano il sistema della della pubblica istruzione quanti hanno a che fare con la giustizia dove si trovano qual è il loro rapporto col territorio loro rapporto con le istituzioni
Tutto questo è possibile realizzare in pochi mesi solo che lo si voglia allora perché ho detto che l'occasione perché io ritengo che la politica debba produrre risultati perché ciò che si è fatto è un risultato allora e possiamo anche più o soprattutto in questo settore presentarsi alla prossima campagna elettorale
Un qualcosa di patto ma ci serve ancora uno sforzo e quindi partiti devono svolgere il loro ruolo partiti che devono essere garantiti del rispetto degli impegni assunti anche nei confronti del governo
Quindi insieme al governo
Persone di primissimo piano
Cioè sono impegnatissimi manca questo collante questa comunicazione non è pensabile di raggiungere gli obiettivi di cui oggi abbiamo parlato e pioppi per mancanza di tempo noi la possibilità di ritornare
Sono tutti obiettivi sacrosanti io non aggiungo nulla tutti gli interventi contengono elementi di valutazione dal punto di vista morale culturale politico che io condivido ma come raggiungerli possiamo fermarci ancora una volta l'analisi dobbiamo dire come e perché non è stato fatto quello che dobbiamo fare e farlo immediatamente
Coordinamento strumenti sollecito e pretesa da parte dei partiti a cominciare da questo partito del più grosso dalla coalizione perché nel governo cadano questi intoppi si superano le difficoltà il dialogo produca immediatamente
Non ho parlato dei centri di permanenza temporanea sarebbe stato molto importante di tante altre cose delle quali però mi auguro ci sarà il tempo in un prossimo futuro di tornare a riflettere grazie
Grazie mentre dottor Cipolletta si accomoda per intervenire tot due comunicazioni è una delle quali riprende la parte conclusiva dell'intervento di Maritati
Questa mattinata questa giornata poi perché i lavori proseguiranno e ricca di contributi ma intendiamo raccoglierli tutti ma soprattutto intendiamo
Aggiornarci ad un momento sarà più di lavoro insieme alle associazioni sul per diciamo mettere in ordine riordinare e associare ad alcune parole d'ordine lavoro che dovremmo suocere nei prossimi mesi altra questione emersa qui stamattina la sicurezza il pratici di sinistra organizzano per il venticinque novembre ad Brescia
Un convegno nazionale sul tema della sicurezza che avrà proprio come titolo sicurezza e libertà quindi anche a questo appuntamento il sette tutti invitati
Paci sarà ecco un congresso regionale del Piemonte dicono dalla data il
Vi faremo sapere anche la data che tratterà anch'esso le questioni della sicurezza sedici sette dicembre bene grazie
Grazie io ringrazio voi dell'invito mi fa piacere essere estremamente e sintetico perché questo problema
Questa opportuni la dell'immigrazione credo che sia qualche cosa che debba continua a cresce nel nostro Paese credo che il nostro Paese abbia fatto molto nella degli ultimi anni
E che debba ancora fare molto su questo ne siamo tutti convinti credo anche che sia relativamente più facile il compito di chi come me
Fa delle affermazioni di carattere generale ciò che è molto più importante che si sta facendo il Paese Graziosi incorre che poi vengono fatte sul territorio nei casi specifici e queste azioni singole sono decisamente più CCP
Di quello che non si possa poi immaginare a livello generale e il fatto di vedere Italia tanta gente che ormai su questo problema impegnata attivamente dalla mattina alla sera io credo che sia stato un grosso passo in avanti che abbiamo fatto almeno per coloro che si ricordano qual era dibattere qual era la cultura del nostro Paese solo pochi anni
Io vorrei fare tre brevi affermazioni e mi scuso di essere apodittico quel tempo e breve
La prima è quella un avvertimento cerchiamo di rifuggire dagli atteggiamenti e degli approcci economisti CIO demografici della immigrazione
Io non nego che l'Italia abbia bisogno degli immigrati ma attenzione il principale motore dell'immigrazione i problemi che gli immigrati fuggono dal loro Paese
E se anche per ipotesi che non è documentata oggi noi non avessimo bisogno di nessun indicato comunque avremo l'indicazione quindi rifugiarsi dietro questo fatto che ne abbiamo bisogno è un fatto che magari gratifica qualcheduno e lo può rendere più disponibile ad accettare ma è estremamente pericolose vi individuo le due pericolosità di questo approccio è primo e l'eccesso di programmazione burocratica che ne che ne deriva a questo punto se io ne ho bisogno devo sapere quanti da dove e come quando e perché
Fa ne ho sentito parlare anch'qui mi rendo conto che è un approccio pragmatico che si può anche perseguire me pericolosi Simo di oggi sono presidente la Marzotto a Vicenza il presidente la Provincia mi ha chiesto di assumere fa venire in primo luogo e gli ex i figli e gli ex emigranti italiani che stanno nella media Tina qualcheduno comincerà a porre delle graduatorie comincia a porre delle discriminazioni oggi sembra normale sentì parlare di bisogno di infermieri ma poi perché gli infermieri si e i figli degli emigranti no o cose di questo genere ricordiamoci che principale problema della indicazione deriva dal problema dei paesi dove questi immigrati vengono quindi noi l'abbiamo un dovere è un interesse
Di accoglienza ma non limitiamoci alla procedura mistico demografico di quanti siamo di quanti non siamo perché quindi goloso la seconda considerazione che volevo fare
Riguarda la di nuovo l'attenzione non crea amore per gli immigrati e basta
Quindi stiamo regole per gli immigrati creiamo sì di segregazione
Per evitare che ci siano regole per gli immigrati occorre che anche gli italiani abbiano meno regole perché l'integrazione tra più soggetti e quando le regole sono poche e semplici più si entra nello specifico che si entra nel dettaglio più si dipinge il tipico cittadino italiano
Tipico cittadino italiano e quello che è sempre stato italiano che parla le lingue che a quella cultura e ci ha tutto quanto
La nostra legge tende a essere fortemente dipinta sul tipico cittadino italiano poiché non credo che noi abbiamo bisogno tante leggi che dipingono i tanti possibili cittadini che potrebbero entrare in Italia
Noi la strada principale non è tanto creare tante leggi che consentano agli altri di avere la loro segmento ma di cominciare a
Ridurre quelle che sono le caratteristiche degli italiani affinché gli italiani siano come gli altri gli atti siano come gli italiani meno regole significa più integrazione e significa non dover affrontare ogni volta un problema
Sinisi parlava prima dei problemi anagrafici e credo che sia quelli un esempio un esempio tipico quando ci sa una procedura italiana disegnata sulla nostra trascrizione poi non la riusciamo ad applicare agli altri e allora dobbiamo cominciare a fare delle deroghe serve sono sempre brutte sono sempre discriminatorie cominciamo a rivedere un attimo anche la nostra di contrazione prima parlato Paci sul problema dell'INPS io credo che uno dei problemi della
Dell'accesso dei limitati a lavoro sia al costo del lavoro prelevato di cui la grandissima parte finisce nelle casse dell'INPS qualcheduno dice che iniziamo sì sì italiano ha bisogno degli immigrati ma queste fa torto sia i pensionati attuali che agli immigrati che vengono si dice che abbiamo ibrido un sistema pensionistico contributivo significa che la gente debba andare in pensione con quello che ha versato non si capisce per quale motivo noi dovremmo aver bisogno oggi del del contributo degli immigrati per chissà intenzione adesso
La realtà è che con questo sistema pensionistico non li raddoppiamo il costo del lavoro
Buttiamo l'aria debole del lavoro verso il sommerso
E quindi bisognerebbe cominciare a rivedere anche questa regola anche la riforma delle pensioni e anche un processo per fa entrati potrei continuare con le politiche
Per la casa per esempio sono disegnate per degli italiani non son disegnate per gli altri meno regole fanno più integrazione ma meno regole significano
Su questo di umori prendo prova del possesso molto d'accordo
Molte regole poche regole significa tassativa rispetto delle stesse
Bisogna ridurre le regole su questi qui essere severi nella applicazione per tutti quanti sentimento di sicurezza
Che gli italiani hanno in funzione dell'applicazione delle regole né siamo triste ma con tante regole e molta tolleranza
Questo è class l'esempio di un Paese etnia semplice
Perché in Paesi in cui tutti si conoscono io metto tante regole ma so anche essere tollerante nei confronti di chi le trasgredisce
Ma quando l'etnia sono molte e io non le conosco gli altri io non posso essere tollerante e se ho tante regole questa persona che viene da fuori non le sa rispettare non le potrà mai rispettare e allora bisogna basta le regole ma le poche che restano devono essere tassativamente applicate grazie
Concludiamo questa prima parte dei nostri lavori con l'intervento del segretario nazionale Walter Veltroni alla dico subito alla conclusione ci sarà un buffet quindi il è alle nostre spalle ed poi riprenderemo i lavori con l'intervento atteso anche del ministro Livia Turco e del ministro bianco grazie
Walter
Salman scorpacciata se non nessuno nessun problema anche Pato l'incontro a Roma come sai con le comunità straniere
Aprono
L'accordo
Tutti tutti condurre
No tu ti condurrà la ecco
Diceva che schiera tra i primi viene dopo dovevano parlare
No chiedo scusa questa cosacca veramente non non me l'aspettavo odio avrei volentieri ascoltato anche il segretario Veltroni per poi magari piombo fare le valutazioni insieme
Però siccome è una cosa importantissimo noi siamo a lanciando facendo una iniziativa di campagna elettorale
Ebbene anche che su alcune cose si sia la massima chiarezza
Perché giustamente c'è qui dobbiamo fare un bilancio dell'azione di governo che per alcuni può sembrare oppositivo
Ci sono anche alcune cose che secondo me noi dobbiamo utilizzare in tal questa campagna elettorale
Per dimostrare di non essere difensivista sì e mi spiego
Per noi spesso e volentieri quando parliamo di immigrazione
E non possiamo non parlare di mafie di sicurezza di legalità tutte quelle parole che giustamente hanno a che fare in minima parte con l'immigrazione e spesso e volentieri dimentichiamo il lavoro di migliaia e migliaia di immigrati che vivono regolarmente in Italia
Che partecipano alla crescita morale culturale ed economico di questo Paese e noi non offriamo prospettive
Perché io ho sentito qua moltissime cose che sono state fatte nel bene però voglio dire ne abbiamo anche il dovere di dire a quelli che sono potranno perché sono immigrati perché vuole in una società aperta perché vuole non a società di inclusione cosa faremo noi
Sotto segretario Maritati ha parlato qua ad un master Watteau arriva ad una banca dati d'un coordinamento
Ma io penso che il centrosinistra dovrebbe avere il coraggio di dire che in caso di vittoria mai distrutti saremmo un un osservatorio sull'immigrazione che abbia il compito di parlare o col popolino
Perché noi parliamo un linguaggio tra addetti ai lavori e quello che è la sensazione della casalinga di Voghera non si sa
E chi lo dice allora se noi non l'abbiamo incoraggi di usare parole semplici
Parole che hanno un valore anche per quelli che sono per strada io per gioco ne faremo dei discorsi belli e buoni ma quando usciamo da questa sala poi non avrà un futuro allora ne abbiamo bisogno faro questo tra di noi ci facciamo del male
Ne abbiamo bisogno di avere delle proposte politiche che ha poi andranno applicate che andranno discusse
Insieme a tutti quelli che sostengono questa coalizione del centrosinistra quindi io chiedo che qui non c'è non c'è bisogno di tanto caro Walter qui c'è bisogno solo di coraggio e di una certa di una certa di campo come direbbero gli avversari e la scelta di campo sta nella società aperta multietnica multiculturale e questo lo si può fare mettendo in campo delle azioni concrete
Ma non delle parole sul piano culturale sul piano dell'acqua solo nelle scuole sul piano della lotta contro il razzismo anche degli stabili
Perché voglio dire uno come il cardinale Biffi fa il suo lavoro
Va bene tant'è che altri lo proprio prendono perché non è una cosa suo qui ne possiamo rispondere o con delle battute
Il cardinale Biffi ha un suo disegno ne parla senza conoscere giustamente se chi non ha sentito non ascoltato
L'intervento di Magdi Allam può andare a cercare di dei dati la Chiesa cristiana romana non è uguale alla cristiana acque alla Chiesa cristiana africana
Non può essere uguale ad altre chiese quindi ci sono alcune sfumature che secondo me
I politici devono poter capire per poter poi andare a fare dei discorsi che possono valere anche per il popolino di Baviera quindi io credo che ne abbiamo bisogno di coraggio di quarant'e di indicare
Costa vogliamo fare in caso di vittoria per il governo dell'immigrazione che non può essere solo repressione o controllo delle frontiere ma vogliono estere
Punti chiari di o come intendiamo l'integrazione di come intendiamo la società multietnica molto culturale in un Paese aperto e civile come il nostro
Farà la Walter Veltroni
Allora io penso che questa non è un'iniziativa elettorale carezza attiva che ha l'obiettivo di proseguire un lavoro che non abbiamo cominciato nel corso di questi anni che abbiamo sviluppato con serietà
Io rivendico al nostro partito al lavoro che ha fatto in particolare Giulio Calvisi e che l'ho fatto tante altre compagne e compagni
Il merito di aver affrontato seriamente con rigore con una attenzione d'una costanza di rapporti con tutte le associazioni impegnati in questo in questo campo
Uno delle materie uno degli ambiti più delicati nella vita politica italiana in generale la vita politica occidentale in questo e dunque questo incontro
è un passaggio di questo lavoro
Per quanto mi riguarda questo incontro arrivo avendo avuto a mia volta molte occasioni discussioni anche con le associazioni degli immigrati ricordo la sorpresa dei rappresentanti delle diverse comunità
Presente in Italia quando vennero nella sede della direzione del partito fu ricevuto ansietà del partito ed altri
Cosa che non era mai successa per nessun altro partito italiano perché questo fa parte di un modo di affrontare di seguire questi problemi che ispirato ad un principio di serietà e di responsabilità
E se dobbiamo tra di noi farci e siamo specialisti nel farci tutte le osservazioni le critiche dobbiamo partire da qui perché nelle responsabilità politiche le responsabilità di governo la sinistra italiana credo mostrato
Vorrei dire il necessario spirito di verità nell'affrontare questo tema che è il modo in cui io vorrei
Affrontare guidare il mio ragionamento in in conclusione di questa prima parte del convegno stress spirito di verità
Perché c'è bisogno di dire la verità agli italiani sul tema dell'immigrazione
Si possono raccontare molte bugie
Vengono raccontate
Si possono alimentare molte paure
Lo si fa
Si possono indicare molti rischi e molti pericoli
Si può fare intendere che esistano delle soluzioni magiche che non esistano
Si può cioè in sostanza ingannare d'Italia
Ed è quanto a me pare stia facendo la destra di questo Paese sul tema dell'immigrazione
Un discorso di verità parte da un dato
Che quello da cui ha preso le mosse Giulio nella sua relazione ma di cui hanno parlato tutti coloro i quali hanno preso la parola in questa discussione
E che da ultimo è ripreso tu
Le società occidentali moderne sono inevitabilmente Società multietnica e multiculturale molto
Io non è una
Non ha una connotazione necessariamente positiva o negativa poi verrò anche la connotazione che permea è una registrazione di un dato di fatto
Ciascuno di noi oggi può mettere facilmente piede grazie alla libera circolazione mi paesi europei non troverete un Paese europeo
Ai mia unica
Non troverete nessun Paese europeo nel quale poi ci siano persone che hanno colore della pelle diversa che vengano da continenti diversi
Che abbiano religioni diverse che abbiano dentro di sé paesaggi e culture tra di loro diverse
Così è la città moderna
E pensare di poter dire agli italiani
Giocando su un substrato di paura di quasi ancestrale
Che esiste un'altra possibilità significa ingannare tali
Significa pensare che nel mondo della globalizzazione parola della quale ci si riempie la bocca in occasione di convegni colti
Ma parola che mette paura quando oltre a globalizzare la moneta si comincia globalizzare anche la circolazione delle persone
Nel mondo della globalizzazione sia possibile ritagliare ad un Paese come l'Italia che essendo uno dei paesi del G otto e collocato nel cuore dei processi di globalizzazione sia possibile ritagliare una sorta di di dimensione etnicamente e culturalmente e religiosamente autarchica
Nella quale non vi sia spazio per altri perché basterebbe alzare i cavalli di Frisia o magari sparare come ha proposto Pier Ferdinando Casini ed altri per risolvere il problema
Dell'immigrazione
Ha ragione Cipolletta
E hanno ragione gli altri
Che hanno detto che l'immigrazione è un fenomeno è un fenomeno che ha una sua
Motivazione carica di energia
La gente non attraversa il mare la gente non rischia di
Affondare come succede ogni giorno la gente non va né i vagoni blindati trombati dei quali si è parlato e non va su quelle carrette
Dinariche arrivano piene di di esseri umani se non perché spinta da una forte energia la sopravvivenza dobbiamo ricordarcelo noi italiani
Dobbiamo noi popolo gli emigranti
Dobbiamo ricordare a noi stessi il percorso che hanno fatto i nostri nonni quando attraversavano la ricerca del lavoro
L'osceno e varcavano Ellis Island convinti che lì fosse possibile trovare
Quella sicurezza che
Non si trovava in Abruzzo in Liguria euro un siciliano in tanta parte del mondo noi italiani che abbiamo portato braccia per lavorare cervelli per creare di inventare ma abbiamo anche portato Problemi
E credo che chiunque di noi abbia l'onestà di guardare alla storia del fenomeno dell'immigrazione italiana deve riconoscere che abbiamo portato anche problemi con l'alcol
Le parole dell'immigrazione nasce da qui nasce dal fatto che ci sono popolazioni intere per le quali non esiste la sicurezza di poter sopravvivere nella terra nella quale sono nati chiunque di noi ha incontrato
Ragazzi
Che spesso fanno parte delle e Little dei loro paesi
Che fungono da loro Paesi sì certo lo lo ha detto Magdi Allam prima citando il lavoro ti ho letto sulla pubblica che è vero una parte di queste persone vengono col desiderio di restare qui ma l'altra parte diciamoci la verità consistente vorrebbe stare la sua terra
Vorrebbe lavorare l'estate
Vorrebbe avere l'opportunità di poter crescere
Individualmente in una società che collettivamente cresce nella propria terra
Allora
Partiamo da qui partiamo da questo discorso di verità
E sfido qualsiasi Bossi o qualsiasi Borghezio qualsiasi Maroni o non so chi altro
E quando parlo di loro parlo di un pezzo dei nostri avversari non sto parlando della Lega sto parlando de la casa la libertà
Dei nostri avversari
Fido chiunque di loro a dimostrare che sia possibile immaginare di vivere in una città che non sia una società Polti etica multiculturale e multireligiosa
Io credo
Che se si parte da se si parte da questa constatazione
Se debba poi far discendere altrettanto seriamente un discorso di verità è chiaro che questo non può significare
Non può significare non darsi quelle regole che in Italia ci siamo dati e che sono servite servono serviranno a governare i fenomeni migratori perché c'è bisogno governo tecnologica
Se si vuole evitare che poi dentro le società si determinino per ragioni economico anche per ragioni sociali o culturali quegli elementi di reazione che poi hanno degli effetti devastanti
La legge Turco Napolitano è stata giudicata in tutta Europa una delle leggi più avanzate del continente
Noi siamo entrati nel rimbrotto che Giorgio Napolitano ha fatto non ci sono non ci posso S.d.S. neanche il suo segretario che allarma mia e di ricordare costantemente l'ingresso di Schengen insieme alla scelta di Maastricht
Perché sono le due cose che hanno fatto fare al Paese un salto di qualità di anni
Due scelte che oggi sono l'una e l'altra revocate in discussione dalla destra ettari
L'una e l'altra
Si deve sapere per il futuro di questo Paese che corsi e ci però tra una
Il governo dei flussi migratori è necessario ma il governo e flussi migratori non è una sparata demagogica
Non è un
Sollecitare paure insicurezze guardate la cosa più facile che un uomo politico lo sa cosa volete che sia
Facile oggi parlare come noi parliamo qui con gli immigrati del tema dell'immigrazione
Non sarebbe molto più facile fare come fanno o direttamente o indirettamente i nostri avversari politici
I quali mettono benzina sul fuoco di quella sensazione di insicurezza di quella paura che attraversa pezzo la cittadinanza però noi siamo un'altra cosa non per caso
Allora nell'applicazione di quella legge credo che non abbiamo dimostrato il rigore che era necessario l'altura che necessarie
Una politica sull'immigrazione non è solo una legge sull'immigrazione una politica l'hanno detto Maritati Sinisi
E ce lo ha ricordato Rosa Russo e Rosa Russo Jervolino anche richiamandoci alle sfide parlamentari che non abbiamo ancora tre
Una politica per l'immigrazione per esempio una politica Este
è un sistema di relazioni con i Paesi che producono emigrazione
Non c'è politica del rimpatrio se non attraverso un accordo
Non c'è politica delle espulsioni se non attraverso un accordo
Una politica vera per l'immigrazione significo la politica per il lavoro
Una politica vera per l'immigrazione
Significa avere la capacità di affrontare problemi che riguardano anche la struttura della nostra pubblica amministrazione con un taglio del tutto nuovo Maritati e Sinisi hanno detto da questo queste cose condivisibili
Sui processi di intimidazione sulla necessità di costruzione di banche dati
Sul coordinamento sulla semplificazione per evitare che troppe ministeri mettano tutti quanti il becco sulla stessa questione aggravando e rendendo molto difficile lo scioglimento dei nodi non sto dicendo che non abbiamo ancora molto da fare
Abbiamo ancora molto da fare anche sul piano legislativo e penso a questo tema del diritto d'asilo sul quale c'è bisogno di arrivare rapidamente ad una chiusura positiva perché quella è una delle
Delle aree di incertezza delle zone non chiare non mette penso al lavoro che ha fatto
L'alto commissariato per i rifugiati che non sempre ha trovato in Italia la corrispondenza necessaria per gli strumenti legislativi che dovevano essere collegati quindi abbiamo ancora un grande lavoro da fare
Ma noi dobbiamo semplicemente mettere in circolazione due esigenze
Un'esigenza di lavoro in Italia che ci
Non è vero che gli immigrati tolgono lavoro agli italiani anche questa come è facile andare tra i disoccupati del Mezzogiorno a dire quelli con la pelle nera portano via il vostro lavoro tutti sappiamo che non è così e come è stato detto non ricordo da chi
Lo ha detto Massimo Paci credo
Questa forza lavoro si colloca in quegli interstizi che altrimenti non verrebbero copre
Ed è vero come dice Cipolletta sbagliato motivare l'approccio pubblico al fenomeno dell'immigrazione sulla base di una valutazione di tornaconto c'è come ho detto prima una ragione che va oltre
Però nell'esaminare
Gli effetti che l'immigrazione ha e giusto anche far capire agli italiani quale il ritorno che il Paese ha afferma
Anche perché noi dobbiamo sciogliere questa contraddizione per cui le Lord est una parte degli imprenditori consistente cerca la mattina e lavoratori immigrati
E poi il pomeriggio va a firmare le petizioni per cacciare gli immigrati c'è una contraddizione che non dobbiamo sciogliere
E lo si scioglie ancora meglio se si fa capire quanto di risorsa vi sia
Del patrimonio rappresentato da coloro che vengono in Italia per voler per poter lavora ripeto come noi siamo andati in giro per il mondo
Un'altra cosa e coloro che vengono in Italia per organizzare criminalità
Su questo Massimo Brutti ha detto delle cose molto chiare ma io l'ho detto mille volte incontrando la società immigrati e trovando il loro consenso
Perché l'associazione degli immigrati sono le più preoccupate
Del fatto che immigrazione criminalità possa diventare un'equazione inaccettabile per loro prima di perché la stragrande maggioranza di loro viene qui per lavorare sopravvive
Però noi dobbiamo essere altrettanto aperti sul piano del lavoro ma durissimi sul piano della sicurezza
Se si vuole essere aperti sul lavoro bisogna essere duri e garantire ai cittadini italiani e stranieri che vogliono lavorare vivere in serenità di poter lavorare e vivere in serenità
Perché spesso la minaccia costituita da quelli di immigrati che vengono in Italia per organizzare attività criminali è anche una minaccia che si rivolge nei confronti delle comunità nelle quali queste persone
Noi abbiamo bisogno di una rete di solidarietà per combattere e sono anche abbastanza come posso dire identificate diciamo le aree nelle quali questi poteri criminali si esercitano da questo punto di vista lo dovremo essere molto duri tanto duri quanto siamo con in grande con il fenomeno la criminalità nel nostro Paese che dobbiamo combattere di cui diciamo
Nel cui contenimento degli effetti negativi abbiamo raggiunto anche da questo punto di vista dei risultati molto importante
Ma questa è una politica
Accoglienza
Garanzia per il paese degli effetti positivi che il fenomeno
Dell'immigrazione può avere per l'economia e anche per la convivenza civile anche per quello che di più in termini di ricchezza può portare io penso che dei bambini che vanno a scuola con dei figli di immigrati vengono sul meglio di quanto non fossero quanto non fosse per coloro i quali avevano paura
Degli altri
Penso che la società può cambiare arricchirsi e crescere prefetto di queste sollecitazioni di queste spinte Pocorobba rizzare le coscienze non solo i portafogli
Allo stesso modo noi dobbiamo essere e saremo molto duri per la parte che attiene alle garanzie di sicurezza dei cittadini
Proprio perché vogliamo evitare che si crei quella combustione sulla quale lavora la
Fatemi dire una cosa anche perché vedo qui ci sono colleghi che son venuti sicuramente per il convegno ma anche perché attendono qualche opinione sulle circostanze di attualità e purtroppo ogni giorno non manca ragione per
Per affrontare
La vera questione
La vera questione che sul tappeto e per me
Ogni giorno di più è la questione delle prossime elezioni che si svolgeranno alla conclusione di questa legge
Potrà Alitalia vere nel due mila e uno
Un governo
Di tipo europeo
Un governo che sappia far crescere l'economia difendendo la qualità sociale
Un governo che sappia far accrescere la ricchezza degli italiani
E al tempo stesso garantire equità sociale un governo che sappia garantire sicurezza e politica di accoglienza
E cioè un governo di tipo europeo o no
Questa è la vera posta in gioco
E ogni giorno questo interrogativo prende per me maggiore dimensione maggiore preoccupazione maggior allarme
Le dichiarazioni di Bossi per l'altro giorno
Un pugno assestato in pieno volto a chi il giorno prima aveva detto garantisco io per lui e non solo gli ha detto Bossi a Berlusconi che non ha ragione di garantire per lui ma anche rilevato ha rivelato qualcosa di più importante
E ci ha rivelato che prima di dire le cose che aveva detto alla Commissione esteri Bossi annunciando una marcia di duecentocinquanta mila persone contro il convegno di iniziare il Consiglio europeo di Nizza che deve affrontare i problemi dell'integrazione europea prima di dirlo aveva parlato con Berlusconi e Berlusconi gli aveva chiesto di non dirlo
E Bossi se ne assolutamente
Fregato ed è andato il giorno dopo in una sede parlamentare a dire le cose che ha detto
Ha parlato della Carta dei diritti come di un documento islamico massonico dei banchieri dei comunisti e dei nazisti
Ieri ha fatto bene il ministro Loiero
A porre il problema rappresentato da quello Statuto
Che viene esaminato e proposto in bene
Io voglio sapere in tutto questo ambito che fine hanno fatto i moderati
Del centrodestra
In quale rifugio sono nascosti hanno fatto per tanto tempo dell'ironia sui moderati del centrosinistra voglio sapere
Se sono d'accordo su questa posizione sul fatto che una Regione possa avere una politica estera
Persino Fini ieri
Che ormai sta attento a come parla perché ha paura che che Bossi possa sganciare persino Fini ieri ha dovuto prendere le distanze
Dov'è questa casa della libertà
Qual è la sua posizione qual è la sua cultura qual è il suo programma cosa ha da dire agli italiani
Su questi temi così delicati il federalismo l'immigrazione l'Europa l'economia
Davvero possiamo pensare che sia naturale in un Paese avere una competizione nella quale da un lato c'è chi come noi fa discorsi responsabile rigorosi e ne abbiamo parlato qui e chi dall'altra parte può dire meno tasse per tutti no all'immigrazione politica estera del Veneto dove finisce l'Italia sulla base di questa posizione
Io sono preoccupato per il destino del mio paese al di là dell'esito della consultazione elettorale cosa sarebbe dello sforzo che abbiamo fatto in questi anni per portare l'Italia in Europa per farla diventare un paese come gli altri
Se governasse questo impasto di demagogia e di populismo di secessionismo
Perché guardate che la vera notizia del giorno
è che la lega ha riscoperto il secessionista
E che quindi il Polo io l'avevo detto c'era Cipolletta forse a Capri nel dibattito che facemmo con Fini e Tremonti all'usato un'espressione un po'come posso dire carica gli avevo detto voi lo vedrete nelle prossime settimane Bossi sparerà per terra e voi suonerie del piano
Come nei locali del far West ed è esattamente quello che sta succedendo ogni giorno a Bossi lancia un missile
Che va nella direzione opposta a quella che ci si preoccupa di sostenere quando si vuole dare un'impressione di essere moderati e risultato
Dal mio punto di vista una competizione politico-elettorale nella quale ci sono forti elementi di preoccupazione e di allarme per il destino dell'Italia e per la collocazione dell'Italia in Europa
Questo dell'immigrazione è uno di questi temi lo abbiamo detto dobbiamo continuare questa politica dobbiamo rafforzare gli elementi di
Al tempo stesso di apertura e di controllo dobbiamo sciogliere alcuni nodi legislativi come quello del diritto d'asilo dobbiamo semplificare burocraticamente
Io sono ragione Rosa a fare una raccomandazione di prudenza perché
Perché è vero il punto dal quale tu sei partita nella società italiana in questo momento c'è anche perché ci si soffia sul fuoco
Uno stato d'animo non non positivo
E so che su questo stato d'animo dire quello che io ritengo ma lo voglio dire
Che sia giusto perché c'è in tanti altri Paesi europei e non capisco perché non ci dovrebbe essere in Italia che persone che lavora in una città e che lavorano da diversi anni una città possano noi abbiamo in questo momento giustamente riconosciuto il diritto a votare per elezioni politiche a cittadini italiani che vivono all'estero
E nello stesso spirito
Che noi dovremmo lavorare per riconoscere il diritto
A chi lavora onestamente in una città di poter scegliere chi lo amministra
E io penso che questo tema
Sì è un tema sul quale dobbiamo ancora lavorare ma è un tema vero reale che noi dobbiamo affrontare perché fa parte della modernità di un Paese che se vuole essere un paese come tutti i Paesi molti multietnici e multiculturali deve anche capire che una via da un lato di integrazione e dall'altra di rimozione di atteggiamenti razzisti ci e xenofoba
Perché guardate che se gli emigranti se gli immigrati potessero votare vedreste che anche tanti atteggiamenti xenofobi e razzisti che vengono sostenuti dalla destra verrebbero molto rapidamente meno
Per un tornaconto elettorale nel quale non hanno molti molte riserve o molti
Principi da dove era sorta
Voglio dire un'ultima cosa ancoraggio all'Europa le nostre normative la nostra politica deve essere ancorata all'Europa
è una delle tante cose l'economia l'immigrazione
Le politiche monetarie dentro le quali noi abbiamo bisogno di avere una relazione sempre più stretta tra le nostre politiche interni alle politiche comunitarie
Però c'è un'ultima questione che a me sta a cuore sulla quale voglio concludere non per rivendicare una a noi una una coerenza
Tra guardate che aver posto nel corso di questi mesi il grande tema della distribuzione delle ricchezze del mondo
Significa aver affrontato alla Radice
Almeno culturalmente e politicamente avendo rimosso un atteggiamento sbagliato
Ciò che sta alla base degli argomenti dei quali non abbiamo parlato oggi
Lo dobbiamo fare in modo che la giustizia economica equità sociale del mondo la ricchezza del mondo si distribuisca in modo più qua altrimenti guardate sarà oggi sarà domani troverà un pretesto troverà un altro esploderà
Esplode
Avrà la forma di rivolta di carattere religioso
Quasi sempre sono state nella storia del mondo
Collegate a ragioni di disagio economico
O altre motivazioni ma alla fine esploderà perché non è data il Tura che milioni di esseri umani aspettino tranquillamente di Mori
Allora
Cancellazione condizionata del debito
Ma condizionata non ai parametri di Maastricht applicati al Mali
O all'Angola Volvo zombie coma condizionata all'impegno delle risorse cancellate in un infrastrutture in scuole in ospedale ripresa dalla cooperazione allo sviluppo
Loro possiamo accettare che l'Italia sulla base del fatto che negli anni Ottanta qualcuno e molti anzi hanno rubato sulla cooperazione allo sviluppo debba non avere più una politica per la cooperazione aveva fatto bene Fassino a ricordare come in Italia si sia fatto un lavoro per riprendere anche perché noi abbiamo tante realtà io ne vedo alcune qui tante realtà italiani impegnati in progetti di cooperazione lì e che svolgo la funzione socialmente straordinari
Ma noi abbiamo bisogno di riprendere di intensificare di modernizzare
La nostra cooperazione allo sviluppo
Terzo
Sul fare in modo che finisca che finiscano quelle guerre sanguinose che stanno distruggendo tanti Paesi africani questo per esempio può significare l'embargo dalla vendita delle armi ai Paesi africani
Coi Paesi in guerra i Paesi poveri in guerra
Quarto dobbiamo aiutarli per
Perché la campagna di prevenzione e di lotta contro malattie devastanti Lights o anche recentemente quello che è successo in Uganda con Ebola
Che sono
Vere e proprie esplosivi in condizioni sociali così devastante
Vedete non era un un utopia buonista un suggestione motivata da buoni sentimenti occuparsi dell'Africa
E porre il problema più radicale che oggi una cultura progressista riformista di sinistra si possa porre e cioè la coscienza che un mondo con queste diseguaglianze è un mondo che non troverà un suo equilibrio
Sarà per l'ondata migratoria sarà per ragioni di rivolta fondata su motivazioni religiose economiche il mondo non troverà una sua stabilizzazione ed un suo equilibrio in presenza di così spaventosi squilibri
E diseguaglianze
Parlare di emigrazione parlare della politica italiana significa anche parlare di questo
E parlare di questo significa parlare della politica europea ed è la politica della comunità internazionale a fronte di questa clamorosa è pericolosa condizione nella quale si trova tanta parte alla parte più povera del mondo io penso che facendo questo discorso di verità
Questo discorso di apertura che parla ad una società che deve essere
Multietnica ma al tempo stesso parla il bisogno di sicurezza dei cittadini italiani io credo che noi responsabilmente possiamo respingere quella sollecitazione alla paura all'intolleranza e anche ad un certo rischio di xenofobia e di razzismo che ogni tanto sembra attraversare la vita del nostro Paese e contro il quale noi dobbiamo costantemente saper combattere
Allora
Rimaniamo d'accordo cosicché succede interrompiamo per venti minuti c'è un buffet qui a fianco e dopo riprendiamo per il confronto con il ministro turco quindi prego tutti i partecipanti di rimanere
Tu rimanessi
Sì no beh ci mancherebbe
Mentre attendiamo il il ministro turco mentre ringraziamo
Per la presenza del presidente la commissione Antimafia l'onorevole Lumia che già qui con noi in sala e ringraziamo il senatore Maritati che era rimasto ancora ad assistere ai nostri ai nostri lavori attendiamo il ministro Turco io adesso darei la parola per il primo intervento
Ah io sono Salman
Avrei chiesto il termine per primo
Per non creare un effetto vuoto nella anche qui nella presidenza
A
Intervenne sì
Dopo Salman va bene
No prego un accademico di Harvard qui perché altrimenti si crea un affetto foto poi questa colonna è veramente va attacco antipatica
Allora buonasera tutte innanzitutto mi sembra doveroso ringraziare Giulio per il l'organizzazione di questa bellissima
Iniziativa
E poi di anche in questa sede così qualificata con tutte queste personalità
Innanzitutto credo che spesso quando parlava un esponente un rappresentante dell'associazione delle comunità straniere sembra che una lamentela una il pianto continuo
Sempre a parlare delle cose che non sono mai state realizzate non sono mai state fatte Odette problema ed è sicuro i problemi sono tanti e questo non sono loro
Lo punto può negare però io continuo a ripetere dire che se può fare ancora o un po'di più
E qualificare l'azione di tutte quante
Perché secondo me l'Italia dopo tanti tanti anni sotto certi aspetti non ancora riuscita a uscire da questa situazione d'emergenza
Non è ancora riuscita Up non solo a programmare Marie alzare quel minimo del programma
Che potrà o consente era a un meglio reinserimento non può allora non vuole parlare di integrazione dei questi immigrati
Perché è vero ci sono questi i loro che vengono con gli schiaffi viste le clandestine però ci sono talmente me migliaia e migliaia che sono arrivate da decine De Anna anni fa in Italia e spesso purtroppo uno straniero lo tocca con la mano che non c'è quella deferenza
Nei vari aspetti della vita quotidiana della vita di un immigrato che arrivato venti trenta anni fa in Italia e quello che è arrivato ieri e secondo me questo non dell'an ma un dramma e non è giusto
Prima io mi ricordo vent'anni fa
Ora negli anni ottanta anche fino agli anni Novanta se parlava sempre de questa Italia
Ed emigrati e non mai stata di immigrati però dopo dieci anni e secondo me è uno stato civile democratico come quello dei tagliato secondo me deve essere preparato dopo tutte queste anni
Purtroppo tante volte sembra ecco sembra questa preparazione non l'abbiamo a ora raggiunta
è questo che hanno voi ci dispiace moltissimo
Io lo so che bisognava governare questo fenomeno bisogna anche programmare
Io vedo che c'è una mancanza c'è una assenza che qualche volta anche in deferenza
Di coloro che devono secondo me e mettere in pratica ciò che viene programmato stia da parte del governo o a partire da parte del Parlamento io vedo da quello che so io a Roma
La Provincia di Roma la regione Lazio dove vivo io vedo che una volta si faceva qualcosa ma in questi ultimi anni non purtroppo stata fare è stato fatto pochissimo
Non voglio dire niente però è stato fatto pochissimo
Quindi
Basta dire uno fare quello Sempio
Che a Roma dove tutti parlano di queste due trecento mila immigrate che vivono in questo questa città la capitale d'Italia
Sotto anche il al il peso del Giubileo
In tutte le capitali d'Europa vediamo chi ci sono poi delle punte del reperimento fisici agli immigrati
Solo a Roma
A Roma non esiste un centro culturale un centro il centro dove queste immigrate possono incontrarsi epoca vedersi posso organizzare qualche festa perché secondo me è la cultura una via importantissima per arrivare a una migliore e integrazione dei queste immigrati ma anche per affrontare infine non è un fenomeno era liste dello sono previa
Però un problema quando magari una sottrazione comunità vuole organizzare una festa un dibattito una iniziativa culturali perché non ci sono gli spazi fisici
Questo secondo me non è giusto quindi al Comune di Roma la provincia di Roma la Regione Lazio prima poi dovranno affrontare questo il problema basilari
La seconda cosa
La legge nove quattro tre
Tutti sappiamo al secondo articolo parlava de questa consulta nazionale
Ci sono delle consulte
Delle dell'ente locale e però queste purtroppo questi consulte non funziona per niente e quando esistono la maggior parte delle regioni
Anche sfruttando alla rio
Della nostra
Certo noi gli credo che non si può non apprezzare il lavoro che è stato svolto dalla ministro dal turco però io so so che esiste una consulta una non so
Io credo che nelle consulte
Non spesso non vengono rappresentate
Le comunità le associazione stranieri spesso questo non voglia destro dire se funzionano io faccio un esempio
Non riesco a capire quando mangiare
Spesso le Regioni e le Province organizzano le conseguenze sulle migrazioni e giustamente fanno parlare molte rappresentante del mondo italiano però non fanno parlare un rappresentante delle comunità straniere
Le chiedo questo ronde cascata capirlo
Le la Consulta
Faccio solo l'esempio per far vedere come non funzionano queste cose che dovevano per ci vuole il minimo per farle funzionare una volta la Consulta del Lazio sull'immigrazione del della regione Lazio
Se nel questa non serio niente per
Approvare o organizzare la festa de'popoli della regione
Allora io non riesco a capire se non per organizzare una iniziativa di questo genere non viene convocata la Consulta allora per quale motivo dovrà essere estere convocata e quindi io dico sono minime cose
E ci vuole poco per farle bene e farle funzionare
Oltre questo io credo che tutti noi sappiamo che il mondo dell'associazionismo straniero
Mi sembra che se non è morto almeno sta vedendo in una stare in una camera di Terapia intensiva intensiva io le spesso dico ma e giusto che le comunità e le associazioni devono per sempre essere assente
è giusto che non bisogna fare qualcosa per aiutarle a stare in piedi perché secondo me è ora il fenomeno immigrazione è un fenomeno che e interessa tutte le due parti l'Italia e gli immigrati
E noi credo che le associazioni e le comunità straniere hanno un ruolo molto importante anche e non solo Defender e tutelare i diritti degli immigrati e in questo Paese ma anche responsabilizzare
I loro concittadini e il cittadino straniero nel confronto e di questa società dove vive anche a livello della sicurezza perché tutte le immigrati io sono convinto ferito ho finito considerato che la sicurezza dell'Italia e la loro corsa sicurezza
Per questo spesso vedo esagerato parlare sempre per questo corde questa coniugazione fra la legalità e la criminalità e la presenza degli immigrati di sicuro ci sono delle immigrate delle cuento e criminali e nessuno vuole difendere anzi chiediamo che venga applicata la legge nei loro confronti però io credo che ci sono migliaia e migliaia che sono venuti come hanno detto tutti coloro che hanno parlato stamattina sono tenute per vivere in pace per lavorare e vivere in pace in questo Paese
L'ultima cosa credo che
Spesso cioè lo sbaglio che con Stefano queste ed estensione fra gli stranieri
E secondo me sbagliano
Quelle persone che magari l'africano non lo so il tunisino fa questo al marocchino fa quello che nel secondo me bisogna affrontare l'immigrato come un soggetto se a prescindere dal dal paese o dalla realtà dalla quale proviene l'ultima cosa el finisco sul serio
Io secondo me ne sono convinto che film Kelly me grate non cominciano ad esercitare i loro diritti e loro diritti esplicito in casa e fra questi anche il delitto a votare perché io dico lo dico sempre un cittadino me grato e quando esercita tutti i suoi doveri
A tutte le belle alla fine è giusto che anche se al CIPE comporre sua ingerite di sta a casa e fra queste il primo secondo me è un territorio vuoto quindi adesso gli italiani all'estero
Giustamente cominciamo a votare mi sembra anche giusto dare questo
Ma delitto anche alle migrazioni ringrazio molto
Oria Tolla del ministero le pari opportunità ecco io prego sempre di rispettare un po'i tempi che ci siamo dati anche perché
Dopo abbiamo l'esigenza di chiudere comunque convegni in un orario accettabile fra l'altro il ministro Livia Turco che voglio ringraziare nuovamente per la sua presenza
Fatto uno sforzo storico per essere qui con noi perché sta anche poco poco bene e quindi abbiamo la necessità di far parlare ecco potuti però chiudendo i tempi per poi io proporrei insomma che gli ultimi due interventi siano del presidente della Commissione antimafia del ministro Livia Turco quindi a te la parola vittoria con questa raccomandazione allora
Io condivido molto l'esigenza che poneva Giulio all'inizio e che poi è stata ripresa sul fatto che da questa assemblea deve partire una precisazione rispetto a come noi affronteremo la campagna elettorale sulle politiche dell'immigrazione facendo in modo che ci siano non solo la valorizzazione piena del lavoro fatto dal governo in questi in questi anni e del progetto che dobbiamo portare avanti ma anche la il contrasto a tutta l'insieme di
Luoghi comuni pregiudizi che anche sui numeri oltre che sugli stereotipi continuano a crearsi e continua a essere alimentati fortissimamente dalla dalla destra
Non riprenderò tante delle cose che sono state dette mi limiterò ha una particolare questione che è stata appena accennata stamattina che era stata sviluppata
Noi abbiamo detto e diciamo che certamente le politiche che abbiamo messo in campo non sono politiche perfette che forse non hanno dato neanche tutti i risultati
Che ci attendevamo e che sicuramente ci sono cose che vanno corrette però va anche detto che insieme al valore della legge il significato che ha avuto alla differenza sostanziale che ha marcato con la situazione precedente
La legge Turco-Napolitano a insieme provata di Novari su alcuni punti particolari io ne cito uno e poi Porro altri due temi a latere che invece non sono stati affrontati dalla legge la questione
Della in particolare che voglio porre la questione dell'articolo diciotto della legge sull'immigrazione poi diventato articolo venti ventisette con la con lamento Regolamento che appunto come veniva ricordato e indico solamente da un anno
Perché è così importante secondo me perché noi dobbiamo fare in modo di valorizzare tutto quello che questo articolo ha prodotto perché a proposito del problema della percezione della sicurezza dell'insicurezza dei cittadini è legata all'immigrazione in modo particolare l'emigrazione
Clandestina noi sappiamo tutti bene anche se oggi non abbiamo parlato che uno degli elementi è il problema della prostituzione di strada e delle mie e della prostituzione di donne immigrate donne immigrate sfruttate donne immigrate trafficate l'articolo diciotto ha affrontato per la prima volta in Europa e credo nel mondo
La possibilità di distinguere nettamente le responsabilità nell'ambito pure del fenomeno e l'immigrazione clandestina
Il le responsabilità delle vittime tra cui del traffico dalla responsabilità dei trafficanti può sembrare una cosa banale detta in questo momento
E così in realtà è stata una grandissima conquista di civiltà che non a caso pur osteggiata inizialmente in tutta Europa qualcuno ci ha dieci accusava addirittura di violare Schengen poi è diventata in realtà un punto di riferimento
Per tanti Paesi europei non è un caso che se ne parla in tutta Europa e non è un caso che anche il protocollo aggiuntivo che si ratificherà a Palermo il mese prossimo porta un elemento di questa riconoscimento di questo di questo fatto
Questo è molto importante perché tra l'altro l'articolo diciotto dimostra che avere la capacità di analizzare un fenomeno di scomporre le sue componenti di intervenire su ogni particolare ambito di quel fenomeno produce molti più risultati di governo di quanti non ne produca la propaganda o il pregiudizio
Lo semplifico per velocità e anche per ragioni di tempo con alcune cifre l'ultimo il penultimo atto fatto dal governo in particolare dalla commissione ministeriale che interministeriale che è formata dalla pari opportunità solidarietà sociale interni e giustizia a a oltre ammesso appunto il il numero verde per aiutare le donne vittime di traffico in tre mesi il risultato di questo servizio peraltro pochissimo pubblicizzato
Dei mezzi di comunicazione di massa nonostante la campagna sul numero verde ha avuto come risultato oltre novantadue mila telefonate
Di da tutte le regioni d'Italia
Di queste quasi venti mila sono state telefonate di persone che hanno chiamato
Per avere informazioni non solo sul problema del traffico e dell'aiuto alle vittime del traffico ma anche per avere informazioni sulla legge dell'immigrazione in modo particolare per quanto riguardava i permessi di soggiorno l'assistenza sanitaria i diritti
Legali questo ha riguardato o cittadini di tutti di tutti i tipi addirittura ha riguardato un numero piuttosto interessante di forze di polizia
E poi arrivo su questo un minuto Hill e numero delle persone che si sono rivolte per avere esattamente aiuto sulla tratta sono sulle persone trafficate sono state più di mille e ottocento di cui settecento donne di cui quasi da più di un paio di centri sono state prese e come dire incarico nel senso che si sta cercando di aiutarla perché cito questi dati perché il risultato del numero verde e tutto quello che è stato fatto dei numeri verdi locali e dei progetti di protezione sociale da sonora mai
è una cinquantina che operano nel territorio nazionale dimostra una a cosa che sembrava assolutamente impossibile all'inizio
E cioè che contrariamente ai dati che vengono sparati no rispetto alla criminalità e al traffico di essere umani il numero delle donne trafficate che rappresenta un segmento particolare della prostituzione coatta de la prostituzione di strada in particolare
Esattamente come dire quello che veniva stimato al ribasso inizialmente non quello che veniva stimata al rialzo cioè stiamo parlando sempre di dati intorno alle mille ottocento secondo rapporto passa che tre mila e non delle trenta mila che alcune grandi organizzazioni volevano avallare come dato come dato iniziale questo è dimostrato dal fatto che per dieci telefonate che arrivano dicendo sono una persona immigrare in queste condizioni andando a verificare le situazioni scopriamo che solamente una su dieci
è una donna trafficata e non tutte le dieci che possono essere immigrate clandestine immigrati sfruttati immigrate regolari ma che fanno prostituzione o immigrate clandestine che fanno prostituzione
Ma non persone appunto trafficate questo dimostra che le politiche di aiuto
Sociale oltre ad essere un elemento che dà informazioni preziose sul contrasto contemporaneamente però nell'aiuto alle vittime dà anche una a conoscenza dei meccanismi reali del fenomeno delle provenienze delle delle lotte e quant'altro che sicuramente aiuta poi la politica più generale
Di contrasto inoltre concludo questo o lavoro ha permesso di di verificare un'altra ipotesi che molti di noi sapevano essere perfettamente valida ma che oggi appunto
Dimostrata nei fatti che il lavoro di collaborazione tra Enti amministrazioni centrali dello sbrigo erano amministrazioni locali le associazioni e volontariato costruisce un circuito positivo di conoscenza e di informazione anche di capacità di governo sulle realtà a locali che vale veramente moltissimo al punto tale che persino alcune amministrazioni
Del centrodestra del nord anche di formazione non solo Paolo ma anche le liste in qualche modo non sono sono nella o nell'obbligo di non poter sottrarsi a questa dimensione a questa dimensione e tutte le forme di propaganda che pure mettono in atto
Per dimostrare che in qualche modo loro non stanno facendo il gioco del governo partecipando a progetti di protezione sociale
Hanno giocato le gambe molto corte lo dico perché vengo da pochi giorni fa una Assemblea vicenza fatta col Comune di vicenza oltre con la Regione
Veneto dove alla fine gli amministratori hanno dovuto riconoscere che il lavoro fatto dal governo italiano su questo particolare aspetto non è quello che loro invece nelle dichiarazioni propagandistiche continuano
A sostenere
Allora possono calcola che deve comunque
Quindi al prossimo no relatore io chiedo di contenersi in tempi un po'più brevi poi atto le è stata bravissima voglia di allora Panarello poi AN
Voi Stumpo
A Maranello è della CGIL si occupa appunto della
Questione delle politiche dell'integrazione sigillo nazionale
Io sarò rapidissimo anche perché giusto il tempo che ci siamo dati
Venga rispettato
Parto da una considerazione che era contenuta nella da una domanda che in qualche maniera che era contenuta nel relazione di Calvisi
Alla quale io
Penso di dover dare una risposta positiva e cioè se il in vista della campagna elettorale il tema dell'immigrazione debba essere affrontato dal lato del centrosinistra in termini difensivi o addirittura diciamo così debba essere rimosso
Credo come dire che non possa essere così anche per ma semplice considerazione comunque la sinistro il centrosinistra e visto il percepito come luogo politico della solidarietà dell'inclusione
Quindi sostanzialmente amico dei libri
Viene poi tradotto in un nuovo dove integrerebbe il permissivismo il lassismo rispetto diciamo così ai problemi che i flussi migratori oggettivamente comportano penso quindi che come è stato già qui detto bisogna dice sottolineare che il tema dell'immigrazione non è un tema come dire
Che può prescindere dalla realtà effettiva così come è stata qui rappresentata da diversi interventi e non può prescindere peraltro per un Paese che vuole stare in Europa
Tra i trattati che vigono nell'Unione Europea negli indirizzi ai quali tutti i Paesi devono devono sottostare e credo che la legge Turco-Napolitano come è stato qui ricordato sia tutta una legge tutt'altro che permissiva specialmente se l'ha portata alla condizione diciamo così di incertezza di incertezza che e sul terreno sul tema dell'immigrazione esisteva prima nel nostro Paese l'altra domanda importante che c'era nella introduzione di Calvisi riguardava in modo come si fronteggia diciamo così la propaganda di chi e ostile al tema dell'immigrazione ma di chi soprattutto vuole utilizzare in maniera strumentale il tema del immigrazione
Si è detto che occorre fronteggiare i luoghi comuni
Che come dire fanno premio molto spesso dal punto di vista propagandistico sulla realtà effettiva dei fatti
è stato richiamato il tema delle della criminalità quello della della presunto
Del presunto diciamo così della presunta particolare attenzione o condizioni favore che viene verrebbe riservata alle persone immigrate nel nostro Paese argomento che viene usato naturalmente
Soprattutto nelle sacche di disagio sociale che esistono come dire nel nostro Paese nella nella popolazione italiana o della come dire
Della della possibilità che il del della contraddizione che ci sarebbe tra la presenza degli immigrati e la la forti il forte tasso di disoccupazione di una parte degli italiani degli italiani residenti credo che su questo terreno
Come dire bisogna come dire a sollecitare un confronto che non utilizzi gli immigrati per queste per affrontare questi temi che che che pure ci sono c'è la criminalità il disagio sociale e come dire il il problema della della della disoccupazione ma come dire sollecitare diciamo così inserire nella campagna elettorale un confronto di merito tra i i i diversi schieramenti sulle politiche di sicurezza sulle politiche sociali
Sulle politiche del mercato del lavoro mercato del lavoro che Complesso qui qui è stato ricordato come dire è stato più volte detto io vorrei sottolineare che io sono siciliano me che non in Sicilia dove c'è un tasso di disoccupazione superiore al venti per cento della popolazione residente non solo i lavori domestici i lavori di assistenza sono ormai sempre più svolti da lavoratori e lavoratrici immigrate ma anche settori produttivi rilevanti penso alla alla marineria alla pesca di Mazara del Vallo penso alla sepoltura del del ragusano
Sono o come dire settori che si reggono anche in quella realtà sulla sull'apporto dei lavoratori immigrati quindi il mercato del lavoro il nostro Paese queste connotazioni ha queste caratteristiche
Come dire che non ha inventato che non ha inventato nessuna nessuna forza politica e che chiamano quindi ad essere rigorosi su questo su questo terreno e naturalmente come un altro diciamo così delle questioni che insomma molto sommariamente richiamo e la necessità chi è forse diciamo così all'appuntamento se ci ci si sarebbe potuti presentare anche con maggiori chance se la legge fosse stata un Fossa sta forse sta forse è stata applicata in tutte in tutte le sue parti
Io sono molto d'accordo le considerazioni che qui hanno svolto Sinisi e Maritati a proposito per esempio del coordinamento di altre diciamo così elementi che andrebbero diceva che vanno recuperati
In maniera dettagliata anche qui sottolineando che se i decreti flussi non si fanno
O si rimandano se il se le regolarizzazioni del novantotto ancora diciamo così per una parte
E non sono state completate non è che si blocca l'immigrazione ma generalmente si favorisce il lavoro nero la marginalità sociale
Con tutto quello che ne consegue non solo dal punto di vista della dignità di queste persone ma anche dal punto di vista diciamo così
E anche sul terreno della stessa legalità perché è del tutto evidente vedendolo ed è noto e concludo rapidamente
Che che oggi a oggi in tante parti del nord del Paese del Nord ricco e sviluppato dove c'è una grande un grande bisogno di manodopera già oggi c'è una fiorente
E presenza di mano d'opera immigrata
Che lavora in maniera irregolare sono irregolare come dire ne sono irregolari clandestini queste persone
So lavorano diciamo così la e lavorano irregolarmente quindi anche su questo
Terreno diciamo così occorre
Sottolineare diciamo così i dati effettivi ed effettivi della della realtà e recuperare anche sul terreno diciamo così
Della de su un terreno importante dei valori cedente sul terreno quindi dei diritti permettere per le persone diciamo così che e che per queste persone che sono nel nostro Paese di pari opportunità perché è chiaro ed evidente che sono sei un segmento debole della società e dello stesso mercato del lavoro e in questo senso le politiche di integrazione che pure sono come dire vedono esperienze molto belle molto importanti in tante parti del nostro Paese probabilmente avrebbero bisogno di una spinta perché diventassero diciamo così terremo effettivo
E e e possibilità diciamo così di miglioramento del condizioni di queste persone
Per tutti e in tutte le parti del nostro Paese grazie
Christopher Hein del CIR raccomando sempre i cinque minuti
Sei neo dunque se cinque e mezza
Fallo solo dei due argomenti
Uno che è stato menzionato il diritto di asilo
L'altro mi sembra che non è stato esplicitamente menzionato da cross la mattinata sono i soldi
In cinque Luti mezzo vorrei far vedere che questi due temi hanno a che vedere uno con l'altro
Nella relazione di Giulio Calvisi si è detto molto giustamente in Italia manca un sistema di accoglienza di richiedenti asilo i rifugiati
Adesso un sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati non si crea con una legge
Ci vogliono soldi
E questi soldi non ci sono
E questo vale anche per altri interventi in una politica sociale così importante come quella dell'immigrazione
Il governo nella primavera novanta sette ha presentato al Parlamento il DDL asilo e protezione umanitaria
Senza copertura di spesa
Dicendo nella relazione tecnica
Tranquillizzare ed è atteso finanze e bilancio
Che questa legge non aver portato alcuni costo quindi Italia vuole darsi una legge moderna su il diritto di asilo attuando la propria costituzione senza costo
Attualmente e secondo ciò che abbiamo sentito stamattina io penso che un Tizzy cori ottimismo uno può avvenire che nell'ultimissimo periodo del queste legislature questa legge sull'asilo sì farà si farà abbiamo sentito Veltroni abbiamo sentito diciamo tanti
Responsabile della politica stamattina
Napolitano che da sempre da quando lui ha presentato al Parlamento che esempio e la ripetuto stamattina con forza
Abbiamo la speranza l'ottimismo che questa legge si farà però si farà tuttora
Nel due mila o inizio due mila uno senza copertura finanziaria Italia può presentarsi in Europa con una legge sull'asilo senza costo
Italia può permettersi di non prendono in esame
Perché io sono un esempio
Che il governo britannico solo per la consulenza legale ai richiedenti asilo
Spende
Ottanta miliardi che ha recentemente di fronte a un aumento del numero di richiedenti asilo home intatto di altre nove milioni di sterline ovvero ad altri cerca ventiquattro miliari solo per l'orientamento legale recente asilo
Sistema di accoglienza il ministro interno insieme con ANCI Akros ha presentato alla presidenza del Consiglio un Poggetto
Sotto otto per mille dichiarazione i aperte la parte che va allo Stato
Per un costo di quaranta miliardi la presidenza del consiglio ha presentato al Parlamento una bozza di decreto
Con una cifra di ventuno miliardi un sistema dimezzato un sistema dimezzato non è più un sistema
Diventa di nuovo un cerotto su una ferita troppo grande quindi anche questa opportunità nemmeno nel bilancio ordinario dello Stato ma otto per mille
Si è dimezzato ciò che a livello molto modesto è stato richiesto dallo stesso ministero all'interno
La domanda e con questo chiudo
Diciamo come in questo inizio della campagna elettorale
Si deve anche considerare a ciò che onorevole Sinisi aspetto stamattina la gente ha paura non dell'immigrato madre clandestini hanno dell'illegale io mi chiedo se effettivamente e al cento per cento così perché a nessuno è scritto sulla fronte se clericale o no
La gente ha paura di una visibilità negativa dello straniero
E noi facciamo la nostra parte per spingere molte Cornolti e persona sia parlato dei curdi per esempio
Sulle piazze
Sente situazione di emergenza morti nelle stazioni tifo Goni eccetera così che la gente percepisce questo comma una ennesima emergenza
Perché non c'è un intervento sociale sufficientemente diciamo ambizioso in termini di costo
E garantirà a tutti quelli che legalmente si trovano sul territorio nazionale a meno un posto per dormire di questo o menta
La visibilità negativa
Abbiamo visto che con questo Piuro da interessantissima diceva che dalla Fondazione Nord Est Italia tra i Paesi esame maggiore Paese dell'Unione Europea a il la quota più elevata vigente che esprimo una paura
Paura per sicurezza nei confronti l'indicazione devo anche a il percentuale più elevato di persone che pensano che queste questi stranieri indicati hanno bisogno il diritto di cittadinanza che il diritto di voto più che in Germania più che in Francia questi due dati sono emersi e non sono in contraddizione
La politica del centro sinistra secondo me deve affrontare questa forbice del due opinioni espresse però deve anche assicurare che una politica sociale abbia una copertura finanziaria
Voi della sinistra giovanile poi Shabbir
Io prego sempre in cinque minuti poi dopo c'è un virus Borga
Sì previamente io
Voglio partire dal due affermazioni fatte stamattina da Fassino da Veltroni
La prima
Che il fenomeno dell'immigrazione è un fenomeno strutturale
Seconda di Veltroni che società multietnica e multiculturale multireligiosa saranno la società del futuro quindi danno per con un assioma ormai scontato quello che l'oggetto del contendere della discussione di oggi
E in base a queste due affermazioni o credo dovremmo anche noi
Mentre la nostra discussione punto di diversi da quelli che spesso nelle nostre discussioni però ci troviamo ad affrontare
Vado schematicamente per restare in cinque minuti
Come facciamo vivere le politiche dell'immigrazione e la campagna elettorale soprattutto nella società italiana secondo me è è il punto e come riusciamo a ribaltare quelle che quell'equazione quello quell'uguaglianza che spesso fa il Polo rispetto all'immigrazione immigrazione uguale criminalità
Toccando quindi i nervi più sensibili poiché bassi bassa cultura popolare
Io credo che noi dovremmo avere il coraggio
Questo però c'è bisogno di essere positive e propositive avere coraggio
Dire che l'immigrazione a un'altra uguaglianza che non è la criminalità ma c'è bisogno di integrazione che con l'integrazione
Quindi con politiche maggiori politiche integrative rispetto alle persone vengono Italia si può
Riuscire anche a superare quelli che sono i più bassi
Sentimenti che vengono fuori quindi la richiesta di sicurezza anche perché discutendo spesso con ragazzi persone immigrate c'è un rifiuto giusto che io capisco quello di sentirsi accomunare a in come dire un a a un delinquente soltanto perché si di una nazionalità diversa di quella lettera dove si vive e allora l'idea sicurezza uguale immigrazione uguale criminalità ma combattuta con il principio in base al quale la sicurezza sul territorio è diritto di tutte le persone che vi abitano e che sicurezza si affronta in modo diverso
La sicurezza spesso si si fanno come dire un ragionamento sbagliato sicurezza è il problema di avere la prostituzione sotto casa e io mi domando perché e per lunghi mesi la polizia italiana anziché controllare chi erano
I negri ieri che portavano a quella ragazza essere sfruttate sul territorio andava a colpire la ragazza con quella in quel quel ragazzo che poi si è ucciso e non vedere chi li portava a chi li andava a riprendere perché noi non facciamo una legislazione dice sulla prostituzione si mette il carcere duro come si fa per per i mafiosi con la rispetto alla sicurezza ne dobbiamo dare risposte certe certe su altri temi e non fare confusione
Quindi
Il punto è come noi riusciamo a dare maggiore integrazione perché mi abbia conclude maggiore integrazione significa avere una città Società città più sicure don Giulio diciamo dalla manifestazione del ventiquattro aprile
Quali devono essere i punti per dare una maggiore integrazione sicuramente quello di far partecipare un cittadino alle scelte dell'amministrazione il diritto di voto quindi il diritto di cittadinanza ma anche io credo quello di avere una incentivo al ricongiungimento familiare io ricordo
Con un'amarezza quello che è successo nella civile Toscana poco tempo fa nella provincia di Prato dodici operai che lavoravano dodici contadini che lavoravano
Il terreno di una ricca zia Enda vivevano nel pollaio come si fa a pretendere che dodici persone che vivono dentro un pollaio avendo a disposizione meno di un metro quadrato per uno possono avere una vita dignitosa cala noi dobbiamo avere il coraggio di investire nell'integrazione per poter ribaltare il concetto che oggi c'è in questa società però cinque anni di governo dovevano servire a farci fare questo salto di qualità spero che gli ultimi sette otto mesi di questa legislatura i futuri cinque anni prima delle prossime elezioni poi dopo ci consentono di ottenere questa trasformazione grazie bene
Grazie allora io mangio il mondo non bella situazione come a giorni fa quando è Gianni allora noi abbiamo Shabiha poi un borgo poi Rolando poi c'è Offredi poi Lumia e poi Livia Turco
Siamo d'accordo
Perché altrimenti guardate non riesco a sono altre persone hanno chiesto di scriverci durante l'ora di il pranzo però è veramente difficile io già oggi ho fatto delle figure un po'così Barbini e confronti un sacco di relatori che sono venuti non fatemi fare altre e quindi vi prego di essere pazienti
E quindici a birre e poi a concludere fra cinque interventi fra dopo quattro interventi con interventi Livia Turco
Buonasera
Sono per Mohammad Presidente Associazione lavoratore pachistani
Oppure
Con altre migliaia di immigrati è scritto in DS
Ora è intervenire ha chiesto di intervenire stamattina che c'è stato io credevo che anche perché molti esponenti del governo amiche segretario del partito
Perché sull'emigrazione
è un immigrato che sento molto bene a sua problemi
Perché io sviluppata quattordici anni lavoro regolare
Ha versati tutti contro tutti
Rispettato mio dovere mia però mi ha diritti non ciò che è quello che deve essere un immigrato straniero che lavoro regolare
Delitto non ce l'ho dovere la faccio mio
Sul Bosa dal gallesi noi appoggiamo perché c'abbiamo un filo diretto con gallesi che
Tutti i giorni la indichiamo nostre proprio a me che l'UE la portata stamattina decine di pagine che Luís Aletti è un grande lavoro
Però se parliamo parliamo no aspettiamo colei che abbiamo parlato allora l'utile che deve parlare
Questo Trio da quando che faccio questo politica con sinistra
Da molti anni che sono sempre con bandiera rossa alzare la mano fa qualsiasi manifestazione
L'ha chiesto sempre questo però al mio partito non è lo stesso partito che era cinque sei anni fa con l'archivio conosciuto
Da quando chi lo voleva che io descriversi questo il partito che più organizzato chi più da sinistra chi più fa lotta per diritti da Roma andrete perlomeno ITA non la fa oggi quella che faceva sei anni fa
Questo io chiedo pubblicamente questo
E il mio partito oggi o alcuni mese dopo a elezione nazionale
Da tre quattro anni io Sempre chiedo la direzione nazionale del partito che almeno quelle persone che vivano qua da dieci anni da dodici ore quattordici anni deve dare addirittura ci fidanzata Arianna però appare perché per urtare per avere un altro otto dal più per vincere le azioni perché ce stanno milioni migliaia e migliaia di persone così in Italia e che lavorano chi venivano da venti venti anni però non c'è nessun perito del CIPE danza
E non su una legge che obbliga deve chiedere un immigrato richiesta sempre ci ha protetto USA procedura può e deve pensare per due tre anni che deve dare questo dritto notevole darla
Pochi mesi fa io specificatamente una richiesta fatta pure Calvesi per questo che deve intervenire
Perché se oggi noi l'abbiamo passi militari quelle cittadina che vivano da anni qua un dritto da Citi danza domani posso optare domani loro chiedono amichevole vuoto
Dal più per nostra tastiera percorsi e amici alla che vinciamo
Parla nel già stanno tanti perché non sono una non sono due perché e il ministro Turco ha già presentato una
Una richiesta al Parlamento per il ai bambini che nascono qua che deve stare un citi danza Tatiana però non lo so quante tempo che ce passerà per questo
Intervento avere quello dritto però io anche chiedo questo perché mia figlia studiano qua parlava lengua tale anno l'ha fatto a diventare acqua fatta media qua adesso fanno le CEO
Però sembra in Callas sono stranieri perché ho il figlio da straniero non ce l'ho sulla CIT danza però con le bambine chiesta almeno diciotto anni almeno deve stare un CIPE danza tagliando nel partito il partito io penso o come che io ho studiato nel mio Paese migliore Orsetta era questi che Colletti dicevano quelle che programmavano lavoravano su questo però noi provavamo una cosa però diciamo pure un'altra cosa però facciamo un'altra cosa
Sono tre strade diverse se così umana strade diverse andiamo probabilmente male
Un giornale è stata ripubblicata Amati che presenta oggi non possa che lui con sette otto mesi raccoglierò quale informazione da vari immediati chi immigrati il cinquantaquattro per cento oggi chiedono un partito partito emigrato per motivo questo che ogni immigrato semplici e non c'è più fiducia contenuto tradusse il ponte non c'è più fiducia dalla nostri partiti perché noi ci parliamo però non facciamo classi
In un borgo dell'Alto Commissariato per i rifugiati anche all'UIC chiedo di essere tedesco nell'intervento in Libia per lui lo è anche
Di nazionalità
E poi Roland
A Bologna degli avori
Comincio con una osservazione devo dire che fosse anche noi da parte nostra c'è una mancanza di coordinamento con l'intervento del direttore del circo
Che praticamente ha detto quello che avrei voluto dire io quindi piuttosto di ripetere quello che c'è scritto qui in queste due pagine colgo l'occasione di fare altre osservazione sempre su questi due aspetti la mancanza di un sistema di asilo il DDL l'asilo e legato questo il prove finanziamento
Ricordiamoci il DDL asilo è stato proposto dal governo nell'aprile novantasette quindi tre anni fa
Quasi in contemporanea con la la legge sull'immigrazione che sappiamo è entrato in vigore nel marzo novantotto il di chi è l'asilo è stato approvato soltanto dal Senato nel novembre anche se poi appunto con delle miglioramenti garanzie procedurali che speriamo verranno salvati anche adesso alla discussione alla camera
A giugno il relatore sola che era presente stamattina aveva proposto un testo ancora suo voltafaccia
Modificato con ulteriore garanzie procedurale penso che si è arrivato a un un buon compromesso tra appunto gli interessi legittimi dello stato di controllare in un modo efficace le frontiere
E i diritti dei richiedenti asilo per esempio ad avere la possibilità di avere un percorso contro un decisione di respingimento in frontiera bene dall'ora appunto la situazione abbastanza ferma tre anni per discutere un disegno di legge chiaramente noi come organismo internazionale non possiamo e non vogliamo in qualche modo interferire o criticare addirittura l'iter parlamentare di un disegno di legge
Però certamente ci preoccuparci però come questo fatto che ancora la materia dell'asilo viene regolamentato dall'residuale articolo uno della legge Martelli a sua volta ha fatto come dire infuria fretta come decreto legge
Convertito all'ultimo giorno utile in un emana legge
E necessario questa legge perché Calvisi nella relazione menzionati trentasei mila richiedenti asilo io una cifra di trentatré mila dell'anno scorso però poco importa
Pensionato che la commissione competente per la determinazione dello Stato se esaminato solo otto mila domande però io aggiungo di queste otto mila solo due mila persone si sono presentate effettivamente in Commissione il che vuol dire che all'incirca basandosi su questi dati perché poi ne girano altre
Soltanto su cui si basa questi dati appunto circa trenta mila richiedenti asilo non si presentano alla fine della procedura in prima istanza
Questo è un dato che di per sé dovrebbe secondo me fa riflette certo ci sono i cosiddetti Paul facto specie richiedenti asilo che hanno familiari in altri Paesi che vanno per questi motivi ma ci sono anche i push facto cioè che la manca appunto
Un sistema di assistenza in Italia che permette a queste persone di arrivare in Commissione di attendere l'esito della loro domanda rivolta allo Stato italiano quindi lì c'è una responsabilità questo punto ecco due le cose uno veramente noi speriamo e siamo diventati di nuovo devo dire un po'più ottimisti rispetto alla possibilità di avere questo disegno di legge o un disegno di legge approvato in questa legislatura e due che ci siano i finanziamenti perché non basta chiaramente la legge Christopher ha e l'ha detto
Ma
Il finanziamento è anche una condizione per la approvazione stessa perché rischiamo di avere magari un testo approvato dalla Commissione affari costituzionali
Che poi viene puntualmente bocciato dalla commissione finanze per questo importante di pensare anche questo aspetto
Finanziario grazie
Benissimo bravissimo un unico per
Poi adesso Roland e poi Gioffredi e poi due interventi di chiusura
Roland viene da Bologna
Un immigrato di origine albanese Cantoni che ho presentato così non ti devi presentare risparmiamo tempo Taulant albanese non solo di origine
Allora no sono albanese lo sono fiero quindi
Non credo che vorrei prendere un'altra cittadinanza nel futuro
Niente sono Roland & da Polonia quindi appartengo a questo gruppo che si è creato a Bologna che vuole maturarsi nel tempo che si chiama nuovi cittadini
E non rappresenta solo le identità straniera ma rappresenta tutto un gruppo compreso cittadini italiani e stranieri che vorrebbero rappresentare loro stessi come loro immaginare la società del futuro
Quindi una società di pari diritti pur non avendo la stessa provenienza e la stessa cittadinanza va be'io ho focalizzato due problemi
Dalle discussioni di autorità illustri insomma per il modo nostro mondo politico sociale
La prima è quello della sicurezza e dire che per molti tratti per molti versi mi è parsa un po'errata la discussione sulla sicurezza una sicurezza sociale però che si immagina sempre
In termini d'ordine pubblico io mentre le autorità parlava mi domandavo
Ma quale sicurezza viene data ai cittadini stranieri che compiono atti eroici e storici denunciando le organizzazioni questa sicurezza e pali al rilascio del permesso di soggiorno è questo il fatto cioè queste persone sono ricattata e non solo in Italia ma nei loro Paesi di provenienza e scattano
I regolamenti di conti già inizia nei loro Paesi di provenienza
E secondo punto sulla sicurezza cosa vuol dire sicurezza della cittadinanza italiana
Molti hanno ripetuto sicurezza della cittadinanza italiana cioè sicurezza della città alleanza perché rientrare la sicurezza di una società civile
Anche la sicurezza di un bambino
Che si vede buttato fuori perché la sua mamma è straniera quindi considerata casalinga e quindi costretto a rientrare nel Paese d'origine e quindi costretto non conviveva con la cultura italiana e quindi costretto a rientrare in Italia sedici anni
In un contesto totalmente estraneo all'Hui e lui si sente strana la società quale sicurezza per un centralino straniero
Che cerca tra mille difficoltà di mettersi in regola
E si rete batte si vedeva tutto fuori dal proprietario di da da data otto ore di lavoro meglio dire come lo diciamo mi stranieri dal proprietario di lavoro quale sicurezza per un cittadino straniero che sale sull'autobus e si sente dire dal dal forte dell'Odin dal poliziotto che il quale chiede a tutti gli altri cittadini italiano si cittadino italiano si cittadino italiano o straniero documenti perché documenti da un biglietto come tutti gli altri
Io
Sono stato ho rischiato di essere denunciato perché ho difeso un cittadino straniero su un autobus un cittadino tunisino allora qual è la sicurezza qual è il senso della parola sicurezza sul quale vogliamo ballare e il quale vogliamo approfondire per una società del futuro
Questa è la prima focalizzazione la seconda a che fare con due priorità per gli stranieri
Una priorità che parte da una esigenza di evoluzione culturale a due livelli a un livello che riguarda i cittadini italiani Olivero che riguardano i cittadini stranieri e partire da noi siamo immaturi siamo immaturi per le condizioni dell'immigrazione in Italia
Siamo immaturi per le difficoltà che incontriamo siamo immaturi perché le condizioni culturali stesse nostre sono diverse quindi difficile ha già metterle insieme ma siamo i pattuglia soprattutto per le contro perché le condizioni nelle quali lavoriamo rendono veramente difficile questa maturità
La seconda cosa che riguarda i cittadini italiani anche qui c'erano un una immaturità anzi direi io come straniero ultimamente lo sento come un passo indietro
Se da una parte istituzionale sempre di più si sbatte sul diciamo la priorità per i cittadini stranieri in questa società da una parte da un'altra parte che quella della popolazione Siviglia sembra sempre più nel terrore io vado nel bar
Con tutti i cittadini e quando comincia a fare questi discorsi o mi si dimostra un giornale come si giornale fosse prova di realtà e sono sempre i giornali a Bologna il Resto del Carlino
O mi si dice perché Sill Hui sa che un amico gli ha detto che eccetera eccetera il cittadino straniero in pericolo
E queste due diciamo questi due condizioni sono legate a un nostro fattore a un nostro essere siamo esseri deboli
Siamo debole lo saremo finché non saremo ha pari dignità con cittadino italiano perché per quanto riguarda il voto il diritto al voto
Lo diventeremo forti veramente diventeremo non solo e unicamente oggetti di questa discussione ma anche soggetti qualora diventeremo veramente
Soggetti anche nelle scelte che noi facciamo viviamo da tempo paghiamo le tasse paghiamo le le colpe dei nostri cittadini
Non paghiamo quello che dobbiamo pagare le scelte che vengono fatte
Non non siamo in grado di incidere su queste scelte se no solo passando per la porta della cittadinanza ma io non voglio passare per la porta della cittadinanza italiana io voglio mantenere la mia cittadinanza perché ne sono fiero e l'essere latita
Di Bologna nello Stato italiano ha insieme ai cittadini italiani
Cresce in una famiglia lì perché io qui vivono sono venuto di passaggio non solo di passaggio vivono qui ho messo radici ormai lei sa di questa società mi deve mettere alla pari condizioni alle pari condizioni con il cittadino italiano
Secondo me oggi il segretario ha fatto ha dato un monito giusto
è un lavoro che non aspetta più è una cosa che non aspetta più perché lassù la tesa da solo la vittoria all'opposizione ai nostri avversari politici quindi vorrei che tutti riflettessero su questa cosa
Grazie Roland
Gravissimo per i tempi e dopo le splendide prestazioni di Germania Albania adesso il nostro rappresentante italiano Gioffredi
Vediamo come
Non quindi cinque minuti perché dopo Dell'Orco che perché non vuole essere
No io ho apprezzato la relazione di Giulio stamattina anche molto apprezzato l'intervento di Veltroni
Credo sia sia stata questa un'iniziativa molto utile che serva a credo spero contribuisca a mettere anche dei paletti invalicabili
Dentro i Democratici di sinistra
Siamo in una sede istituzionale però credo che insomma intenzioni anche di Giulio
Non a caso la convocazione come partito non come governo gruppo parlamentare
Sia stata e sia anche quella ah era anche quella di rivolgersi al partito
Io insomma intervengo nella porta una doppia veste perché insomma sono lavora all'Arci nazionale ma da qualche mese
Ricopre anche l'incarico di dirigente del partito nella federazione romana
Credo che e mi sembra un po'un paradosso che dentro gli interventi di questa mattina
Tutti i dirigenti dei DS con importanti incarichi istituzionali Zidane mancato un po'il rapporto e la relazione col partito mi spiego come mai
Due nostri autorevoli rappresentanti al governo Livia Turco e Giorgio Napolitano presentano riescono a fare approvare quasi miracolosamente una buona legge sull'immigrazione
Che da un contributo importante alla lettura
Alla normazione e
Allo sviluppo anche delle politiche di integrazione
Esprimo in qualche maniera una prospettiva di integrazione di convivenza che coniuga vigore solidarietà integrazione ci Adina Anza diritti e doveri regole
Un impianto normativo che dovrebbe poter parlare in ma viene Asti in maniera serena alla Società italiana
Al di fuori delle demagogie
Che prendono spesso i nostri dirigenti del partito che prendono spesso i toni della demagogia a livello di propaganda a livello di dibattito Massimo ideologico
Come mai questa legge viene vissuta in maniera
Preoccupata dentro il partito laterali
Ecco fatte
Ecco
No
Come mai
Nata
Ecco come mai
Due autorevoli rappresentanti nazionali nostro però mestiere devo no sesto infatti volevo venire qua insomma proprio a questo e il partito non percepisce
L'importanza e il valore di quella legge
A livello di basse sociale ma quello che più preoccupante a livello di dirigenti di parlamentari
Autorevoli rappresentanti dirigente del nostro partito autorevoli parlamentari del nostro partito da quand'è approvata la legge sono riuscite a dire soltanto sciocchezze
Questo non ha contribuito a creare un orientamento di mobilitazione culturale di mobilitazione sociale dentro la nostra base allora mi spiego ma questo è una sottovalutazione che grave
Siamo a pochi mesi dalle elezioni
Ci vogliamo porre stamattina
Perché i dirigenti che sono intervenuti non si sono posti il problema del distacco dell'orientamento rispetto alla nostra base sociale
In questi due anni ce lo vogliamo dire il partito i Democratici di sinistra hanno lasciato troppo solo Livia Turco Giorgio Napolitano
Che sono stati considerati in alcune aree degenerative addirittura i responsabili della nostra sconfitta elettorale nelle regioni al nord
Allora come è possibile e mi rivolgo no
A Giulio
Come è possibile anche nella relazione anche nella relazione nascondere questo nodo cruciale preoccupante
Noi in queste condizioni non riusciremo ad affrontare nessuna campagna elettorale che riesca ad essere non all'offensivo alla difensiva ma che riesca a rasserenare
Nel Paese il rapporto tra immigrati italiani i dati dell'ultimo rapporto Caritas ce lo dicono chiaramente siamo in presenza di un dato strutturale
Che ci indica una stabilizzazione del fenomeno
C'è dei dati che garantiscono tutto c'è il quadro anche numerico qualitativo per poter sviluppare programma le politiche di integrazione
Vogliamo continuare a lasciare soli alcuni nostri autorevoli rappresentanti al governo pure questo partito
Davvero al di là delle declamazioni
Perché stamattina sono stati fatti interventi seri ma ancora una volta soprattutto in alcuni in alcuni interventi troppo spostati su un problema sul terreno virtuale dell'immigrazione è anche nelle parole del segretario nazionale che ho apprezzato questo tema era assente allora io credo spero che nei prossimi due mesi lanciamo all'interno del partito delle sezioni del dei dirigenti delle federazioni una campagna culturale che dia strumenti di orientamento altrimenti mi pare difficile affrontare una campagna elettorale in cui anche dentro il nostro corpo sociale si sono consolidati i germi dell'intolleranza i germi del fastidio
E questo avviene soprattutto in alcune regioni del nord in cui credo che dentro il partito stiamo forse alcuni livelli di guardia sono superati allora io credo che il partito a livello dirigente a livello di direzione nazionale debba tematizzare con
Con velocità angoscia e preoccupazione questo tema
Grazie Gioffredi allora gli avevo detto che c'erano gli ultimi due interventi contro il presidente la commissione Antimafia Lumia è il ministro Livia Turco ma è arrivato Fabio Evangelisti
Né che sia descritto dalla mattina e che è tra i pochi che ha partecipato ai lavori della mattina e del pomeriggio quindi mi sembra giusto dare a lui la la parola
E tanto ormai si è abituato e tendere un perito che se al
Comitato europeo
Tre minuti anche perché con lo sport pubblicitari che hanno fatto a Schengen questa mattina sia Napolitano
Che Piero Fassino potrà benissimo non parlarne se non per un dato
Visto che siamo in campagna elettorale stiamo ragionando anche di quello che abbiamo fatto e di come motivare immotivati in vista di una importantissima scadenza
Soltanto per ricordare la diffusa preoccupazione
La paura che c'era a sinistra rispetta questo trattato Schengen come fortezza europea Schengen come chiusura Priori a qualsiasi ipotesi migratoria invece Schengen si è rivelata altra cosa ovvero è quello spazio di libera circolazione dei cittadini in Europa che ha contribuito ad abbattere le frontiere
E a far maturare quel processo per cui oggi Schengen in quanto trattato non esiste più
Perché è stato comunitarizzato o meglio con il trattato di Amsterdam si è avviata la comunitarizzazione del trattato di Schengen
E quindi si è immaginato di qui al due mila quattro di arrivare a vere politiche comuni in materia di immigrazione
In materia di asili in Matrim materia di asilo in materia di visto e siccome ho apprezzato molto l'invito che è stato fatto questa mattina punto a europeizzare la questione anche per reggere il confronto con gli altri per dimostrare che ad esempio in Spagna a stonare che non è proprio urna
Un pericoloso estremista di sinistra su queste materie non ha posizioni così lontane dalle nostre ma soprattutto ha colto
Una importante esigenza
Quella di un confronto che vada al di là delle politiche propagandistiche e su temi come questi fenomeni epocali come questa dell'immigrazione così come quella dell'armonizzazione dell'integrazione europea
E quanto mai importante che si assumano come problematiche statuali e non di una parte soltanto e allora perché intervengo intanto per esprimere un apprezzamento a Giulio Calvisi per la relazione introduttiva molto bene articolata anche problematiche Zatta al punto giusto ma soprattutto per sottolineare un aspetto ed è questo
Io insisterei un attimo sul preoccupante fenomeno per cui la destra punterà punta e punterà a delineare il fenomeno migratorio semplicemente come un attentato o meglio una serie di attentati
L'immigrazione è un attentato alla nostra religione
L'immigrazione è un attentato alla nostra cultura l'immigrazione l'attentato alle nostre tradizioni l'immigrazione è un attentato al nostro bisogno di sicurezza arrivando appunto a quella a quell'equazione che tutti qui noi respingiamo fra immigrazione criminalità ma questo sarà il referendum
E guardate
Io chiedo scusa perché molti di voi ci saranno a contatto ogni giorno ma non ho la stessa sensazione per quanto riguarda zeppi i miei colleghi parlamentari ho sentito prima Gioffredi affatto un riferimento mi è capitato recentemente di fuoriuscire dall'altro io normale delle mie relazioni
E guardate in città come ad esempio Firenze
La contestazione che ti fanno che ti viene da un ceto diciamo moderato da
Da quella cioè fa fetta fascia di popolazione di elettorato ceto medio cioè tra non è sul problema delle pensioni sul problema del lavoro e ti parlano del problema degli immigrati che te li ritrovi sotto casa usano questa espressione facendone appunto soltanto una questione di ordine pubblico e di sicurezza
Dobbiamo Rent spingere questa impostazione ma non basta a respingerlo
Dobbiamo anche saperne ragionare e proporre risposte e allora e qui voglio soltanto accennare e chiudo velocissimamente ad un problema
è indubitabile noi come comitato Schengen Europol abbiamo dedicato all'argomento una giornata un seminario di riflessione
C'è un crescente fenomeno legato alla criminalità
Fatemi dire di importazione non è soltanto manovalanza ci sono anche forme aggressive di organizzazioni criminali che dall'esterno penetrano e si combinano con le nostre tradizionali forme criminali
Di criminalità organizzate e allora scatta un meccanismo di cui ne vorrei ricavare soltanto un elemento il fare
Le multe perché c'è una grande differenza fa la prostituzione e la tratta degli esseri umani che costringe migliaia decine di migliaia di donne straniere nel nostro Paese prostituire non è la stessa cosa
Allora qui vorrei richiamare vedo che ci sono anche alcuni giornalisti in sala un accenno all'insufficiente visibilità di questo problema soprattutto sugli ordini distante e di conseguenza la grande confusione che di riflesso è facile riscontrare nell'opinione pubblica perché se è vero che tra noi addetti ai lavori in qualche modo si riscontrano spesso sfumature diverse nell'interpretazione dei concetti di traffico di tratta di schiavitù di servitù
è altrettanto vero che per la stragrande maggioranza dei cittadini e quasi impossibile cogliere la differenza tra immigrazione clandestina e tratta degli esseri umani ed è altrettanto arduo capire il filo che lega i drammi di ragazze dell'Est europeo costretta a prostituirsi e lo sfruttamento illegale
Del lavoro di migliaia di giovani cinesi nelle province ricche ad esempio della Toscana ma non soltanto per la Toscana
Ne parlo
Perché come comitato Schengen Europol abbiamo avviato un'indagine conoscitiva su questo Fenoglio diamo iniziato una serie di audizioni
Speriamo di terminare entro la fine di quest'anno i nostri lavori ma il dato che risalta con forza e questo l'Italia anche su questo terreno
Non soltanto sul tema dell'immigrazione e della regolazione dei flussi migratori e all'avanguardia
Anche su questo ter Reno e all'avanguardia e soltanto il Belgio oggi a una legislazione paragonabile all'anno si può e si deve fare di più soprattutto se si riuscirà a portare a compimento la modifica o meglio il nuovo articolo seicento del codice seicento bis del Codice penale sul quale sta lavorando la commissione giustizia della Camera per omologare i mercanti di schiavi ai mafiosi e quindi introduca nel codice il reato associativo di traffico delle persone però anche di questo non c'è sempre una adeguata consapevolezza soprattutto non c'è un come dire una ricaduta sul piano europeo di questa tipo di impostazione perché lo sa
Nel momento in cui appunto con Amsterdam se comunitarizzato lo spazio si vuol creare uno spazio di libertà giustizia e sicurezza cioè quindici Paesi occorrerà che ci sia anche un coordinamento degli strumenti delle Gilchrist legislativi
E degli strumenti per combattere la tratta degli esseri umani vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro
Allora Lumia ringraziano intanto anche per la presenza la senatrice Tana De Zulueta che sta seguendo i nostri lavori questo pomeriggio
Naturalmente Lumia insomma non valgono fare in modo che ogni minuto in cui verranno ringrazio l'orologio perché penso che
è un'occasione preziosissima
Non solo per il partito ma penso per il centrosinistra e forse anche per il Paese per capire meglio e anche per fare in modo che il dibattito politico elettorale sia fatto in modo molto chiaro e netto sapendo veramente quali sono le idee che ne abbiamo e quali sono anche le differenze con le altre culture politiche con le altre proposte programmi politici
Innanzitutto vorrei dire i parchi ARO che ormai siamo tutti d'accordo che ci troviamo di fronte a una sfida epocale
E che il nostro Paese era il ritardo notevolissimo sfida epocale risorse epocali che si mettono insieme
E dall'altro il nostro Paese che era in ritardo di almeno vent'anni da almeno vent'anni l'Italia non è più un Paese solo di emigrazione ma anche di immigrazione
Abbiamo penso ormai constatato qui più volte è stato detto anche stamattina che noi con la legge Turco-Napolitano abbiamo finalmente aperto una pista che ci mette in condizione di affrontare questa sfida
Primi passi significativi passi da valorizzare
E da questo punto di vista dobbiamo chiaramente saper dire saper raccontare saper comunicare
Che nessuno ha una ricetta in tasca per questa sfida perché complessa perché poca Ale perché anche una risorsa
E nessuno posto rumenta Lizzani biecamente come veniva prima raccontato con quella volgarità che sentiamo sempre raccontare in giro questa sfida penso che finalmente il nostro Paese ha preso un buon cammino
Non ci sono dati che ci debbono particolarmente allarmare mi pare che ormai accertato da tutte le fonti statistiche anche quelle
Provenienti modo così autorevole dalla cosiddetta società civile organizzata ci indica che il nostro Paese non è in basso
Anzi
Non abbiamo questo doppio rapporto siamo il Paese che ancora rispetto alla popolazione
Ha un numero di immigrati residenti del tutto inferiore rispetto a quello che ha l'Austria che il Belgio che alla Francia che la Germania non vi do i numeri perché voi siete tutti degli operatori molto qualificati e li conoscete meglio di me
Ma comunque ci sono ancora stacchino andiamo dal due nostro al nove allude in Austria al quasi nove in Belgio asse tre in Francia a nove in Germania quindi ci sono ancora stacchi considerevoli rispetto a questi dati
Che qui tutti conosciamo che dovremmo far conoscere bene al nostro Paese è stato raccontato che per quanto riguarda anche rimpatri abbiamo un numero considerevole avviato in questi anni che non ha uguali in altri Paesi in Europa
Ebbene di fronte a questo penso che c'è da lavorare
Da fare quel lavoro di verifica interna partito senz'altro c'è da fare quel lavoro con il centrosinistra c'è da fare un lavoro educativo culturale e sociale
Nei confronti dei dei cittadini del nostro Paese
C'è da fare anche un lavoro serio con le comunità degli immigrati di integrazione anche di cammino comune intorno a questo grande chiarimento che della vera ecco un grande chiarimento approfittiamo di queste settimane
E di questi mesi per avere non uno imbarazzato nonno un timido grande chiarimento per fare un grande patto sociale con i cittadini gli uomini e le donne del nostro Paese
Detto questo io in queste mesi la Commissione parlamentare antimafia in questi mesi sta tentando di fare un'onesta leale separazione
Smettiamola di darla di dare addosso agli immigrati
Lo sta comunicando con il lavoro con i poteri che la Commissione parlamentare antimafia smettiamola di dare addosso agli immigrati non sono gli immigrati il problema anzi sono una sfida è una risorsa vediamo di puntare le nostre attenzioni sulle mafie
Cominciamo a spostare l'attenzione
E cominciamo a farlo anche qui senza timidezze e senza paure
Perché le mafie
Sono una realtà allora dobbiamo conoscerle
Dobbiamo chiamarla per nome dobbiamo saper le indicare
E sono una realtà
Che sfruttano l'immigrazione che umiliano l'immigrazione e nello stesso tempo umiliano i diritti anche degli italiani sono un limite non sono una sfida non sono una risorsa sono un limite per tutto il contesto nazionale e internazionale
Con questo fatto lo dobbiamo fare i conti
Dobbiamo imparare a confrontarci senza nessuna timidezza senza nessuna paura
Io ecco penso che noi dobbiamo sapere
Che oggi le mafie tentano di mettere le mani addosso
Negando i diritti degli immigrati umiliando gli immigrati
Tentano di mettere le mani addosso a circa quattrocento mila persone che entrano annualmente
In modo illegale in Europa parliamo di Europa questi sono dati che ci fornisce Centro internazionale per lo sviluppo delle politiche sull'immigrazione di Vienna trio la fonte abbastanza autorevole
Queste macchie tenterò di mettere a punto le mani addosso a questa realtà
E sappiamo che in Italia
I principali punti che trafficanti di persone utilizzano per introdurre legalmente gli immigrati
Proveniente dall'estrema da Medioriente dal subcontinente indiano dall'Europa centrale e orientale dall'Africa dall'America latina sono prevalentemente il confine italo sloveno le coste pugliesi
E come stiamo notando recentemente anche dalle coste calabresi
Pensate che le somme che gli immigrati clandestini pagano variano a seconda naturalmente tutta una serie di circostanze primo fra tutte anche il percorso che devono compiere ebbene abbiamo anche immigrati cinesi
Che per arrivare nel nostro Paese debbano impiegare due anni
è il costo che debbono sopportare è pari a venticinque trenta milioni
E che in seguito dovrà risarcire con gli interessi lavorando in nero più di venti ore al giorno per un notevole numero di anni in condizione di vere e proprie riduzione in schiavitù
Queste sono le mafie
Queste mafie dobbiamo colpire a queste mafia dobbiamo prestare attenzione con queste madri ci dobbiamo confrontare
Molte ragazze provenienti dall'Europa dell'Est dall'Albania dalla Nigeria
Vengono portate in Italia dopo essere state rapite non qui dopo essere state rapite da dove provengono stuprate oppure ingannata eh con false promesse di lavoro ben retribuito una volta raggiunta destinazione ho dalla cosiddetta celebrazione di un matrimonio
Questi giovani donne sono spesso minorenni sono oggetti di un commercio bieco qualora oltre ad essere oggetto di scambio tra diverso organizzazioni criminali che se vendono queste spesso giovani donne
Sono comprato venute per una somma che vanno dai tre ai venti milioni
Giunte in Italia queste ragazze ragazze sono costretta a prostituirsi
A incassare un fatturato quotidiano prestabilito al fine di risarcire il debito che il loro padrone ha sostenuto per acquistarle
In caso raggiungimento all'incasso quotidiano prestabilito che secondo stime del l'interporto aveva Media mente a dieci mila dollari al mese
Sottopone auto continuamente questa ragazza brutale forme di violenza che possano estendersi anche nei confronti dei loro figli o dei loro familiari in patria
L'esercizio della valenza e tale che vi do anche un un dato certificato di recente da ministro dell'Interno che numero delle donne straniere assassinate soprattutto albanese mi genera nigeriane per loro tentativo di ribellarsi
A questi criminali è passato dal sei otto per cento nel novantadue al ventitré uno del novantanove
Ci troviamo di fronte a questi dati
Ci troviamo di fronte a un vero e proprio traffico degli esseri umani qui precedente è presente la senatrice De Zulueta che sta presidente un comitato che sta esercitando tutti i poteri che la Commissione parlamentare antimafia e voi sapete che sono poteri particolari
Forti poteri per presentare un rapporto al Paese all'Europa per presentare un rapporto anche all'importantissimo appuntamento che avremo a Palermo con il Trattato di Palermo che sarà sottoscritto in questa convenzione ONU
Per appunto far capire contro chi dobbiamo lottare e fa capire il fenomeno come si manifesta non solo sui minori non solo sulla prostituzione ma anche appunto sul fenomeno dell'immigrazione clandestina
Avremo questo rapporto
I primi dati che emergono dal lavoro fatto appunto in modo preziosissimo e ringrazio la senatrice del giornale da perché insieme agli altri componenti si sono da mesi e mesi buttati a capofitto con lavoro scientifico
Prezioso utile che non hanno nessun riscontro non solo nel nostro Paese ma mi par di capire per il confronto i rapporti che ho avuto in queste settimane in Europa ci metterà di fronte questa realtà
Allora di fronte a questa realtà
Non confondiamoci
E lo dico proveniendo anche da un'esperienza che mi debbo raccontare siciliana
Fino a quando la Sicilia
Aveva paura di parlare di mafia perché la maggioranza dei cittadini onesti della Sicilia rifiutavano l'equiparazione Sicilia siciliano uguale mafia
Presi da questa giusto rifiuto da questa reazione a un'ingiustizia che sulla pelle della Sicilia e i siciliani si esercitava giornalmente nel mondo si è fatto lì presi da questo giusto rifiuto da questo giusto orgoglio giusta rabbia si è fatto un clamoroso errore e parlo di cittadini onesti siciliani quello di minimizzare
E nascondere il problema della mafia abbiamo pagato un prezzo elevatissimo per questo errore che abbiamo commesso non dobbiamo farlo adesso sul tema delle nuove mafie presi dalla giusta attenzione hanno identico identificare gli immigrati con le mafie facciamo bene
Guai a noi se questa distinzione che dobbiamo fare giorno per giorno culturalmente con tutte le iniziative che oggi siamo in grado di fare nel nostro Paese perché abbiamo alle spalle una legge che ci aiuta
Ad affrontare questo tema guai a noi a minimizzare il tema della mafia albanese
Il tema della mafia turca il tema della mafia cinese il tema della mafia nordafricane il tema delle nuove mafie presente nel nostro Paese
Facciamo un torto
Come l'abbiamo fatto in Sicilia agli albanesi onesti se non parliamo della mafia albanese facciamo un torto ai cinesi onesti se non parliamo della mafia cinese
Guai a noi se facciamo questo errore ripeto abbiamo la memoria di un errore tragico che la Sicilia pagato e da quando in Sicilia
Una buona fetta dei cittadini onesti della Sicilia hanno avuto il coraggio l'intelligenza di parlare di mafia di affrontare il tema della mafia guardate che l'immagine nel mondo della Sicilia migliorate
Anzi
Oggi nel mondo si guarda la Sicilia con estremo interesse perché non viene più considerata solo una terra di mafia ma viene considerata come una terra di antimafia
E in più
Si guarda con estremo interesse alla Sicilia non solo come terra di antimafia ma anche come laboratorio di antimafia dove poter trarre anche alcune indicazioni utili per affrontare il tema delle mafie a livello globale ecco perché è stato scelto con intelligenza anche Palermo come meta appunto di un appuntamento che non ha precedenti nella storia della nostra umanità e nella storia del mondo
Ecco perché nel nostro Paese da alcune settimane propongo il tema delle nuove mafie ecco perché li dobbiamo combattere
Perché queste mafie sono nemiche innanzitutto degli immigrati che spesso sfruttano
Sono nemiche della possibilità di produrre una fortissima qualificata e avanzata capacità di integrazione
Sono queste mafie pericolosissime perché già noi notiamo da alcuni dati che sono a nostra disposizione delle forme
Di cooperazione con le mafie nostre che non hanno nessun atteggiamento razziale nei confronti delle nuove mafie il mafioso di Cosa Nostra in mafioso calabrese come stiamo notando e cito proprio la 'ndrangheta in alcune realtà del Centro-Nord
Non hanno nessun atteggiamento razziale intorno all'affare ci si mette subito d'accordo intorno all'affare ci si divide immediatamente i compiti
E se lasciamo ad esempio la mafia albanese
Far crescere sul tema della prostituzione
E dello spaccio di droga con capacità di accumulazione che stanno cominciando ad avere se lasciamo crescere questo fenomeno fra qualche anno questo fenomeno avrà una tale forza economica tale da passare ad altri livelli ancora più complessi difficili può di contrasto
Come sta avvenendo ad esempio per la mafia cinese notiamo già ad esempio che la dimensione Interna
Non è più esclusiva dello sfruttamento in condizione di schiavitù di bambini di uomini e donne non è sulla loro unica condizione perché ad esempio sul piano della prostituzione cominciano a vedersi appunto
Delle ragazze cinesi che sono sfruttate a ridotte in schiavitù e offerte anche un mercato che va oltre il mercato cinese come si dà adesso avvenuto ecco perché dobbiamo aprirci gli occhi svegliarci e proporrà paese questa netta differenza
Sbagliamo dobbiamo diciamo paese se nel Paese cresce una lotta all'immigrazione
Invece dobbiamo concentrare l'attenzione e dobbiamo produrre una lotta alle mafie italiane e alle nuove mafie e alle possibili sinergie che si possono creare vi do un dato che vi può interessare che è una delle proposte che la Commissione parlamentare antimafia avanza colpiamo queste mafie e li dobbiamo colpire anche con gli strumenti che non abbiamo utilizzato per colpire le mafie nostre interne ad esempio il quattrocentosedici bis
Deve essere applicato nei confronti di queste nuove mafie come l'applichiamo nei confronti appunto della mafia nostra di Cosa Nostra della camorra della 'ndrangheta della Sacra Corona Unita abbiamo un dato che sono voluta allora appunto andare a verificare
Nel novantasette per violazione del quattrocentosedici bis erano detenuti ventitré stranieri
Al trenta agosto del due mila
Il loro numero è salito al quarantadue
E quindi noi dobbiamo calcolare ad agosto dobbiamo aumentare appunto per quello che sta avvenendo in queste settimane in questi mesi
Facendo quindi registra un incremento percentuale elevatissima ottantadue per cento
Questo numero aumenterà perché sono in corso indagini e sono e vengono sempre più richieste
A i magistrati da parte delle forze dell'ordine la possibilità di poter inquisire al quattrocentosedici bis appunto una serie di soggetti che appartengono alle nuove mafie di recente in Calabria
Appunto se colpito col quattrocentosedici bis un'organizzazione turca che organizzava
L'approccio degli immigrati che voi sapete clandestini arrivano nelle coste calabresi in funzione dello svuotamento omesso del campo di Isola di Capo Rizzuto e quindi questo testimonia che da parte di queste mafie cioè una capacità di collegamento con le mafie nostre c'è una capacità internazionale di Como legamento tra le varie mafie
Che punto dobbiamo colpire non solo nel nostro Paese ma dobbiamo colpire anche sul piano internazionale e quindi conclusione
Distinguiamo
Culturalmente distinguiamo strategicamente basta con l'andare addosso agli immigrati cominciamo ad agire ad intervenire nei confronti di queste nuove mafie utilizziamo la legislazione antimafia che noi abbiamo utilizzato nel nostro Paese per colpire già nel nostro Paese con questa legislazione antimafia le nuove mafie e perché l'Europa e qui importante le cose che ci diceva prima Evangelisti Sidoti di uno spazio giuridico europeo antimafia che utilizzi appunto la nostra legislazione come legislazione pilota
Nello stesso tempo facciamo in modo che il trattato di Palermo come sta avvenendo
Doti tutti i vari Paesi degli strumenti necessari perché appunto la legislazione antimafia non sia solo uno strumento per colpire le nuove mafie quindi Italia
Non sia solo uno strumento per allargare lo spazio giuridico antimafia europeo ma sia anche uno spazio giuridico internazionale
Tra alcune settimane grazie appunto a questo lavoro che sta coordinando la senatrice del giornalista
L'Italia all'Europa l'ONU avrà questo nostro rapporto che potrà appunto delineare quale est conoscenze quale strategia non per colpire gli immigrati ma per colpire le mafie
Allora Livia Turco per le conclusioni io mi scuso e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e che sono intervenuti quelli che non sono ringrazio produzioni che non sono intervenuti e che hanno chiesto di farlo
Abbiamo organizzato internazionale dallo yen dalla Caritas sono venuti assessori di province i comuni insomma un po'tutti purtroppo non c'è stato il tempo non c'è stato lo spazio sarà per un'altra occasione scusatemi
Do la parola Livia Turco per le conclusioni
Concludere insomma pomeriggio no io mi scuso sarò brevissima perché capita che si sia nelle giornate no questa aggiornata
Io sono molto penso che sia molto molto importante questa iniziativa ne sono grata
A Giulio Calvisi che appunto in questi anni
Assenze ostinato dal fronte del partito lavorare su questi temi
E credo che di questa iniziativa si debba cogliere l'elemento politico fondamentale e cioè l'impegno da parte dei Democratici di sinistra quindi grande forza del centrosinistra di fare politica sui temi dell'immigrazione
Io sono molto d'accordo con ciò freddi
In Cemmo io in questi anni ho sentito molto il bisogno di partito sui temi dell'immigrazione nel senso di aver avvertito come anche le leggi che mi ha costruito insieme sono sicuramente tra leggi più avanzate come
Abbiano bisogno per la natura per ricco il il modo con cui si per le caratteristiche che al problema dell'immigrazione hanno bisogno
Di un forte lavoro nella società e questo lavoro nella società lo possono far loro fanno le associazioni che lo fanno in modo egregio ma se manca un soggetto politico come i partiti politici non c'è dubbio
Che anche le leggi più innovative non riesco a dare i frutti che potrebbero dare quindi ecco io intendo questa iniziativa come è una iniziativa che decide proprio di fare politica sull'immigrazione e di farlo e questa è l'altra condizione fondamentale per governare l'immigrazione bisogna vere una bussola molto ferma se non si governa un fenomeno come quello dell'immigrazione
Lasciandoci come dire coinvolgere dai di di umori che via via prevalgono nel nostro paese anche perché in questi anni se avessimo dovuto badare agli umori che mi sono trovata a volte ad essere ribassista tremendamente lassista
Quasi sempre così
Ma anche
Scarsamente solidale quindi perché gli umori dell'opinione pubblica sono stati e sono su questi temi
Umori a volte incerti allora non s'per governare l'immigrazione bisogna avere una bussola molto ferma
Io credo che
Il pregio fondamentale della nuova legge sull'immigrazione sia quella di avere una bussola molto ferma ed è vero una bussola molto ferma proprio del dal punto di vista della cultura politica oltre che degli strumenti il governo dell'immigrazione ma soprattutto della cultura politica cultura politica che diciamoci la verità
Forse avremmo dovuto come dire indagare di più perché sicuramente ha messo in discussione alcuni modi di vedere il problema dell'immigrazione da parte della sinistra stessa
Io credo di poterlo dire perché l'ho misurato su me stessa la fatica che mi ha comportato per esempio
Porre con molta severità la lotta all'immigrazione clandestina
Ma
Come abbiamo avuto modo di dirci porre con molta severità la lotta all'immigrazione clandestina è la condizione per fare una politica di cittadinanza
E di piena integrazione
Quindi ecco penso che sia importante visto che ci si si stava parlando del lavoro di questi mezzi
Che sono mese Livi Cini appunto la campagna elettorale io credo che sia molto importante che il centro sinistra primo faccia politica sull'immigrazione e non abbia imbarazzo trattandosi di un tema scottante
Secondo faccia politica avendo una bussola molto ferma
Sperto possibilmente faccia politica valorizzando i risultati di questi perché veramente sono risultati non da poco
E credo anche che sia importante che il centro sinistra faccia politica sui temi dell'immigrazione
Mettendoci un po'di Grassi dita nei confronti della destra e fatti guardate io credo che bisogna essere molto pazienti con l'opinione pubblica
Perché penso che ci si debba fare carico dei sentimenti di paura dei cittadini gli si debba interrogare vi si debba interpretare e si debba avere la spazi Enza di risposte
Io è inutile che vi neghi sono stata molto segnato dalla campagna elettorale in Piemonte
Perché questo tema dell'immigrazione è stato un tema centrale
Anche se io non c'ho messo come un tema centrale nel mio programma elettorale non avevo messo a volte la centrale però io stessa ero per l'opinione pubblica molto di più di quanto lo potessi immaginare emblema di una politica dell'immigrazione
E
Scusate sì io cito questo perché non è stata una è un una come dire a un passaggio così
Beh ma è è singolare come i ceti più popolari più deboli e i ceti più popolari e i quartieri più popolari e i luoghi che noi abbiamo sempre visto come luoghi per antonomasia della sinistra come la FIAT Mirafiori
Esteri luoghi che esprimevano non dico di più ma quanto meno
Gli stessi umori di paura di critica
Sul tema dell'immigrazione quindi io credo che ci debba vere si deve avere molta pazienza del confratello opinione pubblica
Si debbano avere gli argomenti si debba costruire anche una retorica pubblica
Che pacta dei dati e che parli ai sentimenti oltre che alle alla ragione delle persone
E però
Nello stesso tempo credo che si debba avere molta determinazione nei confronti della campagna che fa la destra
E credo che si debba avere molta determinazione contro la campagna che fa la destra a partire dal valore che la destra sbandiera la destra dice di voler costruire una politica di sicurezza
Che vuole garantire sicurezza ai cittadini italiani benissimo
Io credo che su questo sia un terreno su cui ahinoi non dobbiamo avere il timore di sfidarli
Perché che cosa è oggi che garantisce la sicurezza
Pensiamo che la sicurezza in questo nostro Paese possa essere garantita
Facendo leva sui sentimenti di paura e anch'stando i sentimenti di paura
Pensiamo che si possa fare una politica di sicurezza contrapponendo i ceti deboli tra di loro pensiamo che si possa fare una politica di sicurezza
Raccontando frottole di italiani facendo finta che non siamo nel due mila e che ci siamo nel mondo globale allora io credo che il punto sia esattamente questo
E che
I color coloro coloro che contrappongono i soggetti deboli che non dicono la verità che
Come in qualche modo ai sano le paura dei centri liti legittime in taluni casi degli italiani
Per sono il autori di una politica di insicurezza perché la sicurezza
Perché la sicurezza si garantire Lizza appunto avendo la pazienza la pazienza della mediazione del confronto del dialogo
E perché nel mondo del due mila pensare che si possa dire no all'immigrazione è una di quelle de mistificazioni colpevoli che fanno un grave danno gli italiani
Direi semplicemente no all'immigrazione significa fare un'operazione ideologica pesante
Ed essere privarsi degli strumenti di governo l'immigrazione
Così come e siccome c'è qualcuno che dice no all'immigrazione perché Bossi la politica dell'immigrazione di posti basata sul no all'IMI azione
Poi all'interno del Polo ci sono posizioni diverse Cecchi ma questa posizione non è del tutto tramontata
E a me è parso estremamente significativo ascoltare nell'arco nel convegno del Giubileo sulle dichiarazioni
Ascoltare il ministro allo sviluppo del Marocco dire la politica dell'opzione zero che è stata per tanti anni la politica dell'Europa
è stata una finzione perché mentre voi diceva alto opzione zero di immigrati continuavano ad emigrare Andrea a partire ed entravano nel nostro Paese in Europa soprattutto in Europa clandestinamente
Quindi il punto vero ecco oltre di
Di di confronto di polemica io credo che debba essere polemica molto pacata argomentata ma nel nei confronti della destra e la polemica a venire su due punti
Chi è ok oggi qual è oggi la cultura politica chi oggi in grado di garantire la sicurezza è come si garantisce la sicurezza in questa società
E secondo la sfida qual è la cultura di governo dell'immigrazione visto che il no all'immigrazione non è una cultura di governo meno affermazione puramente ideologica
Allora qual è la cultura di governo
Io vorrei ci può essere una cultura di governo ci può essere un governo dell'immigrazione al di fuori di queste tre parole d'ordine contrasto alla clandestinità quote
Politiche d'ingresso regolare e di diritti e doveri nei confronti degli immigrati regolari ci può essere una cultura un governo dell'immigrazione al di fuori di queste parole d'ordine
Io credo che questo sia debba essere un terreno di è il confronto di scontro e di polemica molto netto quindi capire
Veramente qual è qual è qual è la proposta alternativa
Di cultura e di governo dell'immigrazione rispetto ad quanto Espresso nella legge che tra l'altro raccoglie un orizzonte europeo perché noire se c'è un punto
Che è stato importante del lavoro del centrosinistra in questi anni è stato proprio l'orizzonte europeo e l'orizzonte europeo in un duplice senso di lavorare come è stato detto
In contesto europeo di fare nostra indicazione europee ma anche di svolgere un ruolo importante perché l'Europa stessa come sapete voltarsi pagina sull'immigrazione e questo è avvenuto
Il ritengo che sia il importante poi
Come dire avere consapevolezza dei risultati che si sono ottenuti Giulio Calvisi nella relazione con ho ascoltato ma ho letto ha messo in risulti in risalto questo risultati
Io credo che
Non sia casuale che i nostri che è risultato che abbiamo ottenuto in questi anni pur con tutte le contraddizioni abbiano visto da un lato
Aumentare il numero delle espulsioni e dei respingimenti effettivamente avvenuti è un po'un paradosso che questa legge venga considerata come la legge lassista quando il risultato più significativo lo si è tenuto proprio sul fronte del rigore
E nello stesso tempo però vorrei ricordarlo
E che in questi anni io ne sono molto orgogliosa negli anni di centro sinistra il numero di immigrati regolari che è entrato non ha paragoni rispetto agli anni precedenti qui ci sono due questi elementi
Cioè e questi elementi ci dimostrano che è possibile praticare il contrasto alla clandestinità e una politica di ingressi regolari così come penso sia importante
Il l'avvio delle politiche di integrazione che abbiamo realizzato ma soprattutto mi pare che sia stato importante
E si è dimostrato uno strumento molto utile quello degli accordi bilaterali ventidue accordi di riammissione in molti accordi bilaterali la politica dell'immigrazione Calvisi lo scriveva nella sua relazione è inseparabile la politica di cooperazione da una politica estera molto attiva
Io ma se devo fare un bilancio sull'applicazione della legge
Vorrei dirvi che mi sarebbe piaciuto
Che
Il bilancio oltre risultati positivi sul fronte del contrasto della clandestinità degli accordi bilaterali degli ingressi degli immigrati regolari che sono un risultato comunque molto importante
Potesse mettere a sua attivo dei risultati più significativi per quanto riguarda le politiche di integrazione degli immigrati
Ma anche qui
Non possiamo non dimenticare come siamo andati controcorrente e stiamo andando controcorrente quando si leverà una voce autorevole della sinistra che risponde al professor Sartori
Perché scusate io credo che ce ne sono post sono messe in discussione c'è un dibattito che riguarda alcune questioni di fondo
E rispetto a queste alcune delibere rispetto a queste questioni di fondo
Ci deve essere una battaglia culturale nel nostro Paese come si può pensare che se i come dire che si realizzino determinate politiche
In un contesto culturale che by una direzione diversa io non ho non voglio suo papà sopravvalutare
Voci di singoli però bisogna che queste voci sono comunque indicative di qualche cosa
E a queste voci credo che occorra rispondere l'iniziativa di oggi è una risposta importante
Perché vedete quando si parla di politiche di integrazione degli immigrati
è giusto insistere a casa io poi vi dirò le cose che stiamo pensando di stiamo salita nel per quest'ultimi mesi
E giusto mettere l'accento sulle politiche concrete ma non si può eludere il fatto
Che l'integrazione degli cittadini stranieri nel nostro Paese costituisce una novità una novità antropologica oltre che e culturale
Per cui il dibattito deve essere a questo livello non dobbiamo decidere
Che modello di integrazione vogliamo avere che che tipo di società vogliamo costruire
E quindi è importante che mentre si attivano problemi come politiche concrete si risponde a questi interrogativi di fondo e che ci sia un ruolo di lavorazione forte appunto da parte delle centrosinistra
La legge sull'immigrazione contiene un modello di integrazione è il modello di integrazione che contiene non è il multiculturalismo pasticcione e rinunciatario che qualcuno ci vuole attribuire non è questo nella legge sull'immigrazione il modello di integrazione che si propone è molto preciso
Parla di pari opportunità di superamento di discriminazione di diritti e doveri degli immigrati di politica di cittadina di chi è parte da un presupposto del riconoscimento della piena dignità della persona immigrata
E Parma di graduale politica di cittadinanza che cosa c'entra questo con il multiculturalismo rinunciatario tra l'altro
Stiamo parlando siamo in un paese in cui ci sarà il pluralismo dei campanili il pluralismo delle regioni ma non c'è sicuramente non mi pare che siamo in un paese in cui la minaccia sia il multiculturalismo visto che gli immigrati sono l'un per cento della nostra popolazione
Ma lasciamo perdere questo io credo che sia necessario affrontare il problema dell'integrazione di immigrati con la durezza e per lo spessore che esso ha però appunto
Come dire esplicitando lei lei i miei modelli culturali le ipotesi culturali la legge sull'immigrazione ne ha uno molto netto e e credo che sia
Credo che questo sia una
Una una un nipote sul modello che debba essere seguito anche attraverso poi interventi e le politiche concrete però
A questo livello che è necessario anche rispondere nella nella discussione politica
E non soltanto cosa legittima come si affronta il non più rinviabile problema della casa degli immigrati
O di come si accelerano le pratiche di ricongiungimenti familiari queste sono politiche fondamentali sono interventi fondamentali che però devono inquadrarsi dentro una prospettiva il
Io io sono d'accordissimo e non non lo ripeto sul fatto che diritto il diritto di voto a livello locale sia una
Proposte importante di integrazione che tra l'altro confermerebbe un modello di politica di integrazione che quello del dei diritti doveri dell'assunzione di responsabilità
E quando si parla di diritti dovrebbero e voglio dire una cosa anche qui molto precisa
Che è scritto nella legge sull'immigrazione diritti e doveri significa che gli stranieri che vengono nel nostro Paese
Accettano
Il come le regole e il sistema di valori che sono alla base del nostro del nostro ordinamento
E nello stesso tempo lo Stato italiano si impegna a garantire il rispetto delle libertà fondamentali a partire dalla libertà religiosa e nello stesso tempo le differenze di cultura di cui sono portatrici di immigrati non possono essere semplicemente conculcata
Il
Lui le ultimissime cose per quanto riguarda invece più temi relativi alle politiche di integrazione
Sapete che le politiche di integrazione sono molto politiche locali e regionali
E per questo ne vogliamo stiamo preparando una sorta di stati generali degli enti locali
Sulle politiche di integrazione degli immigrati
E ci ostiniamo a farlo nonostante il clima non così favorevole a questo tema
Proprio perché questo è un punto di fondo della legge perché pensiamo che il nostro Paese abbia bisogno di questo pensiamo però di doverne discutere con gli interlocutori veri delle politiche di integrazione che sono le Regioni gli enti locali le forze economiche e sociali
Abbiamo stiamo abbiamo intrapreso la strada di costruire accordi
Regioni enti locali forze economiche sociali sindacati e imprese
Per a livello regionale
Per legge a realizzare progetti di integrazione che mettono al centro due cose l'apprendimento della lingua e della cultura italiana soprattutto dei luoghi di delle dei luoghi di lavoro attraverso il rilancio delle centocinquanta ore
E il problema della casa questa è l'esperienza molto faticosa perché le regioni del Nord da cui siamo partite sono regioni governate non dal centrosinistra
Però il un percorso faticoso che però comincia a dare dei risultati penso al Veneto penso il Friuli che sono le due dell'alta da cui siamo partite io credo che sia importante
Che su questo ci sia stato anche l'investimento proprio da parte dei siti altri della CGIL pagare l'affitto prima
Faceva cenno l'importanza che
Bisogna dare al rilancio appunto delle alla costruzione delle politiche di integrazione modello concertativo che parta del territorio che mette insieme gli attori presenti sul territorio
Che individua alcuni obiettivi fondamentali penso che sia una strada produttiva
Non è un caso che per esempio da parte proprio nel Veneto soprattutto dalle forze economiche sociali imprenditori oltre che sindacati venga il sollecito al governo
A fare accordi a misurarsi con il problema dell'inserimento lavorativo dell'inserimento scolastico e della casa in cui loro c'hanno detto ne vorremmo assumerci anche la nostra parte di responsabilità
Secondo lavoro che vogliamo fare quel che stiamo facendo che ne so concluderemo è quello di un programma di lingua e cultura italiana per gli immigrati
Dando a questo una valenza non soltanto pratica ma anche simbolica lingua e cultura italiana vuol dire molto nettamente che il modello di integrazione che ne proponiamo è un modello
Che appunto si basa sul rispetto delle nostre regole dei nostri valori oltre che rispettare le differenze di cultura degli immigrati
Inoltre stiamo attivando per applicare la legge e soprattutto quei due articoli importanti della legge che sono quelli relativi alle discriminazioni e purtroppo non applicato
Stiamo lavorando per attivare credo che sarà pronto a gennaio un numero verde
Per di immigrati per la deve per la raccolta delle denunce
Delle discriminazioni che gli immigrati subiscono e per essere di sostegno all'attività di molti avvocati che
Tante volte sono impreparate a gestire queste nuove norme sulle contro le discriminazioni e inoltre c'è un pezzo importante della legge relativa alle politiche di cittadinanza che quello della carta di soggiorno
Io lo sto chiedendo al ministro degli Interni sarebbe importante che questa richiesta venisse da parte un po'anche delle associazioni ed i sindacati che la carta di soggiorno per lo strumento fondamentale
Di cittadinanza ecco non venga di stile data agli immigrati in un modo silenzioso o burocratico ma
Ci sia una procedura per cui effettivamente siccome questo vi è un diritto s'è un diritto finalmente riconosciuto me vorremmo fare anche
Delle iniziative che non è facile fare ma possiamo fare queste iniziative io premevo fatta una Genova sicuramente la faremo Torino vogliamo farla anche a Roma di una sorta di cerimonia
Per con cui si da la scarpa si fa dell'attribuzione della carta di sé di soggiorno proprio un elemento di una cerimonia pubblica con le istituzioni perché la carta di soggiorno significa che riconosco dignità alla persona immigrata e quindi questa misura è fondamentale della legge non può esser data nella critiche la gestite muro burocratico nell'abbiamo chiesto
Al e chiedo credo che ci debba essere però un lavoro di concerto
Su questo punto
Il
L'ultimissima cosa che volevo dire sono mi auguro che il Parlamento approvi la legge sul diritto d'asilo non aggiungo nulla quanto sto detto circa la sua importanza
Ove ovvio detto dette dell'importanza
Di come dire tenere ferma nella campagna elettorale una iniziativa
Che sia un'iniziativa molto non in difesa a partire dalla cultura politica degli strumenti che sono presenti nella legge questo non significa non vedere
è i problemi applicativi della legge io per esempio medico uno che ho trovato un po'un serio problema applicativo di una legge che quello del coordinamento
UE e mi sono fatta anche un'opinione rispetto al a questo se la politica dell'immigrazione è una politica come abbiamo detto ordinaria e non emergenziale
Se è una politica che riguarda non soltanto l'ordine pubblico al contrasto dell'immigrazione clandestina ma riguarda la politica estera
Inserimento lavorativo e politica di cittadinanza degli immigrati ci deve essere un lavoro costante permanente quotidiano fortemente coordinato secondo me il limite vero che c'è stato nella legge forse anche nel modo con cui abbiamo scritto la legge
E nella Lello l'esperienza applicativa ha messo in risalto come
Abbiamo nuociuto proprio nell'efficace applicazione della legge quindi io penso che per il futuro si tratti di riflettere su queste di avere il coraggio anche di fare delle proposte fortemente innovative
Io adesso mi non vuol non voglio dire però è quello che penso io potrebbe Dongo dove le truppe potrebbe essere la soluzione ho detto che cosa penso rispetto al problema le soluzioni possono essere diverse
Ma il comunque punto forte di coordinamento
è essenziale proprio perché abbiamo bisogno di istituzioni che gestiscano il problema dell'immigrazione
Con me per quello che c'è un fatto strutturale che richiede un intervento quotidiane continue attivo
Parliamo del governo però non lascia non dimentichiamo come questo tipo di politica deve essere governata a partire dal territorio e quindi l'importanza del coinvolgimento sempre di tutti gli attori
E l'importanza anche dell'associazionismo su questo in questo contesto che mi scuso ma oggi è una giornata no nel senso che mica credo che sia l'influenza sono stati e quindi l'ho parlato di una spero di non essere stata troppo
Confusa ma punto fondamentale che volevo mettere in risalto era la necessità che questa iniziativa che è stata così importante segni proprio la volontà da parte del centrosinistra nei prossimi mesi di guardare al tema dell'immigrazione con con le con un forte coraggio di una forte iniziativa politica
Sì