Apertura della campagna elettorale a favore del candidato a Presidente della Regione Toscana per il Centro Sinistra Claudio Martini, organizzato da Toscana Democratica (presso il Teatro Gran Guardia)

Per andare a iniziare questa serata a nome della coalizione di centro sinistra ringrazio tutti voi ed in particolare il Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Massimo D'Alema
Grazie a tutti voi per essere
Dicevo ringrazio tutti voi per essere presenti all'apertura della campagna elettorale del candidato di Toscana democratica per la presidenza della Regione Toscana Claudio Martini
Molto brevemente perché credo che volete ascoltare Lorenzi che me vi dico che non nascondiamo che i problemi presenti sul territorio della provincia di Livorno sono problemi grandi e molto complesse
Il problema della disoccupazione che attanaglia gangli della vita sociale e il problema della sicurezza sul lavoro che purtroppo ultimamente si è lasciato dietro una triste scia
Sono problemi che devono essere affrontati il più velocemente possibile
E sono problemi che siamo tutti sicuri e Claudio Martini riuscirà non dico a risolvere perché sono problemi di natura molto elevata però riuscirà a contribuire a risolvere riuscirà a contribuire a trovare soluzione non ci può essere qualità della vita se non c'è lavoro non ci può essere qualità della vita se di lavoro si muore
E poi andando avanti molto velocemente
La nostra regione la nostra costa ha bisogno di migliorare le varie modalità di trasporto parliamo un attimo di economia noi quali con abbiamo un porto che è una finestra dell'Europa sul Mediterraneo
Abbiamo necessità di migliorare le modalità di trasporto perché siamo sicuri che attraverso il cabotaggio possano arrivare risposte utilizzando anche il porto di Piombino al porto di Porto Ferraio posso arrivare risposte proprio in termini di occupazione
Possano arrivare quelle risposte che tutti noi attendiamo
Sempre rimanendo in tema di trasporti
è necessario questo per attivare in senso compiuto il concetto di area vasta
è necessario che sia vi al più il più velocemente possibile un sistema di collegamento potrà Politano veloce
Da ultimo ma non certamente per importanza il rispetto dell'ambiente
E rispetto dell'ambiente è fondamentale se vogliamo che una risorsa importante per la Toscana tutta ma in particolar modo per i nostri torio quale quella del turismo possa decollare e anche qua siamo sicuri siamo certi che attraverso il turismo passa un'occasione sicura di sviluppo e di occupazione
Vi è quindi la necessità siamo sicuri quali porno come coalizione
Che la Toscana questi era partecipi con i propri importante contributo a Rinnovamento dei programmi e delle culture di governo regionale
Tutti temi questo posto siamo sicuri che Claudio Martini mi saprà affrontare
Sviluppando con le soluzioni tali da continuare il lavoro intrapreso la Toscana Democratica con Vannino Chiti
In questi anni di Governo della Regione
Anni che ci sono sembrati veramente importanti
Anni che hanno significato qualcosa di vero qualcosa di grande per chi ama i principi per chi ama la logica che a noi fa piacere cioè la logica della democrazia e della libertà
La coalizione certa che Claudio Martini sostenuto dai valori dell'ambientalismo sostenuto dei valori della sinistra sostenuto dal re del mondo cattolico saprà condurre tutta la Toscana tutta quanta afferisce traguardi
Nel concludere questo mio brevissimo intervento
Io voglio rammentare a tutti noi che noi non temiamo confronti nella maniera più assoluta
E siamo pronti a misurarci sui problemi su tutti i programmi forti con le tradizioni che prima dicevo
Invito quindi tutti noi a sostenere con forza Claudio Martini
Ed in particolare della specificità che rappresento lancio un appello ma per l'importante forte a tutte le persone che amano l'ambiente della Regione Toscana perché mai dico mai vorremmo vedere alla guida della Regione chi in soli sei mesi soltanto sei mesi di responsabilità al Ministero dell'Ambiente
A fronte dei disastri compiuti disastri reali vedi compiuti si guadagnò primo della strada la Repubblica l'appellativo di attiva a questo punto lascio la parola al nostro candidato Claudio Martini
Amici e compagni cittadini nella città di Livorno e della provincia
La prima cosa che sento di dover dire
E di esprimere a tutti voi il mio saluto più affettuoso
E un ringraziamento per l'impegno che già in questi giorni è stato profuso
Per il contributo che avete già dato e che sicuramente darete ancora alla nostra campagna elettorale
Qualche giorno fa abbiamo fatto in un teatro più vicino la convention provinciale dei Toscana democratica
è stato un momento importante di confronto sul programma
Sono giunti contributi significativi da parte i rappresentanti della coalizione di questo territorio
Contributi che noi abbiamo messo già dentro l'elaborazione del programma e che ci consentiranno di guardare con attenzione alle problematiche di questo territorio
Vorrei innanzitutto dire grazie a tutta la coalizione
Questo fatto di fare in questi giorni in Toscana
Iniziative che vedono impegnate tutte le forze della coalizione
è un fatto di grandissima importanza
Questo impegno comune è davvero fondamentale io credo che dobbiamo dire grazie a tutte le forze della coalizione che in questo momento sentono davvero importante non tanto l'affermazione della propria lista di partito
Ma la vittoria di Toscana democratica dell'impegno di tutte le forze della
Vedete questo fatto che ci ritroviamo qui sotto questo simbolo nostro di Toscana democratica che è il simbolo di cinque anni fa con in più
Il segno dell'Ulivo
Segno della grande vittoria che abbiamo conquistato nel novantasei
Già di per sé è un fatto di straordinario significato ed è anche un contributo che la nostra Regione vuole portare all'avanzamento della cultura della coalizione in tutto il nostro Paese
è un grande segnale di fiducia verso il futuro ed è anche un segno di rinnovamento della politica
Proprio perché diamo importanza alle battaglie comuni e non tanto alla competizione dentro l'alleanza
Il messaggio politico che quindi noi vogliamo dare questa sera innanzitutto e questo sottolineare il valore dell'alleanza il valore aggiunto
Di questa cultura del centrosinistra che mettendo insieme le tradizioni della sinistra dell'ambientalismo delle forze laiche del mondo cattolico democratico
Ci consente di candidarci a portare avanti l'esperienza di Governo della Regione Toscana
Avendo alle spalle un bilancio positivo di questi anni
Anni che hanno visto l'impegno di tutti noi e in prima persona del Presidente Vannino Chiti che io vorrei salutare qui a nome di tutti
Questo valore aggiunto della cultura dell'alleanza
E anche straordinariamente importanti in questi giorni
Per dare un segno di fiducia a tutti i nostri lettori
Per vincere l'astensionismo che può esserci che può rappresentare il vero nemico dello sviluppo della nostra campagna elettorale l'elemento di maggiore difficoltà
Lo sentiamo io lo sento girando la Toscana
Che abbiamo bisogno di recuperare al foto una parte del nostro elettorato che nelle ultime elezioni non è andato a votare
E non è andato nella maggior parte dei casi perché non sente non fede la prospettiva di un'alleanza di centro sinistra che sia stabile duratura capace di indicare una prospettiva di lungo respiro per tutte le donne e gli uomini della nostra regione
E del nostro Paese
E quindi questo è lo sforzo che dobbiamo fare
Il valore dell'alleanza è anche un messaggio fortemente coerente con il nostro programma di governi il nostro obiettivo infatti è far crescere la Toscana
Far crescere qualitativamente e socialmente la nostra regione lungo la via dello sviluppo sostenibile
E delle pari opportunità per tutti i cittadini
Far crescere la Toscana vol vuole anche dire unire la Toscana
Fare in modo che tutte le forze della Toscana lavorino insieme in una logica di collaborazione e di cooperazione
Vuol dire quindi fare sistema
Così come lo diciamo sul piano programmatico così dobbiamo farlo sul piano politico ecco il senso di Toscana democratica
Ecco il senso del nostro programma far crescere unite alla Toscana mettere insieme le forze migliori che esistono in tutto il nostro territorio fare sistema
Anche qui noi possiamo trovare un grande discrimine con il centrodestra
Dicevo oggi in una manifestazione che abbiamo fatto a Lucca
Che la cosa che più mi sento che spesso mi sento chiedere negli incontri che facciamo in questa campagna elettorale questa sottolineammo di più
Le differenze con il centro destra marchiamo la nostra distinzione facciamo vedere che siamo una cosa diversa
Bene
Anche qui vi è una nostra radicale differenza dal centrodestra in Toscana noi ragioniamo di far crescere la Toscana unendo la facendo sistema mettendo insieme le energie
In modo giusto il centrodestra sta sviluppando una campagna elettorale che tende a dividere la Toscana a esasperare i contrasti
Tra le categorie sociali e nel nostro territorio dalle prime battute questo lo si vede subito
A parte che è davvero difficile rendersi conto dello spessore di questa campagna elettorale da parte della destra perché ancora non abbiamo nemmeno uno straccio di programma con il quale ci sono ci possiamo confrontare
Ma delle prime cose che si vedono ancora vengono riproposte impostazioni
Assolutamente municipalista Ikea
La costa contro il resto della regione contro il resto della Toscana argomenti che si potevano usare magari anni fa decenni fa ma che oggi fanno accorsi contro un'esigenza ormai chiara nel mondo del mercato globale dei mercati mondiali
Vincono i sistemi coesi vincono le realtà che sono in grado di mettere insieme tutte le loro risorse e questo e la Toscana
Ma non solo questo
Nella campagna elettorale della destra sentiamo rappresentare il bisogno di mettere contro le esigenze sociali contro le esigenze dello sviluppo economico sembra che la difesa dello Stato sociale diventi un impedimento alla crescita dell'economia allo sviluppo della società
Persino un uomo di destra che si considera moderato come il segretario nazionale del del CCD Casini
è venuto sabato a Firenze
Con con un manifesto di questo tipo no alle coop rosse sì al mercato libero
Questo è la cultura che moderata che gli estremisti di centro perché in realtà questo sono vorrebbero parla portare nella nostra regione
Ma noi rispondiamo con assoluta tranquillità perché sono polemiche assolutamente senza fondamento
E che non tengono conto nel Memnone Kenta anche il loro modo anche in parte del mondo imprenditoriale sta andando avanti su altre lunghezze d'onda a cosa straordinaria che il giorno prima che Casini venisse a Firenze Il Sole ventiquattro Ore riportava con grande evidenza l'accordo realizzato tra la lega delle cooperative di Firenze e la Confindustria di Firenze
Per realizzare un progetto di collaborazione fra il mondo cooperativo e il mondo imprenditoriale nell'interesse della Regione Toscana
E allora noi diciamo a Casini così come abbiamo già detto Matteoli nelle prime occasioni di confronto a distanza che il centro destra con la Toscana non annulla a che vedere sono due mondi diversi
Non è una questione io vorrei dire che prima ancora che una questione politica è una questione culturale
è una questione di rapporto con la sensibilità di questo nostro paese di questa nostra Regione noi invece lavoriamo come ho detto
Per unire le forze migliori della Regione su una linea di crescita vogliamo fare sistema e allora voglio dire avviandomi alla parte conclusiva del mio ragionamento
Che ho piacere di dire queste cose proprio qui questa sera a Livorno
Proprio qui in questa parte della Regione che luogo privilegiato per questo discorso
Credo dobbiamo rilanciare da stasera il tema di un impegno del centrosinistra toscano di tutto il centro sinistra toscano quindi di tutta la regione
Per dare forza all'Area Vasta Costiera per rappresentare fortemente le potenzialità le risorse di questa parte della regione
L'area vasta costiera un'aria che va da Pisa Livorno Lucca la può ANIA è una realtà di grande forza in campo economico per tutte le strutture che esiste la presenza di tre porti dell'interporto
Di Guasticce dell'aeroporto di Pisa
Delle università del CNR delle grandi strutture viabilità mi sono qui due parchi importanti
Il parco di San Rossore Migliarino e il parco dell'arcipelago che con il Parco della pois ne fanno tre grandi parchi importanti in questa realtà
Vi sono come dicevo università vi è tutto il mondo turistico di tutta quest'aria che può rappresentare una grande risorsa vi sono strutture sanitarie che hanno scelto da tempo l'idea di mettersi in Rete e costruire
Una un un un servizio sempre di più di qualità
Allora noi abbiamo l'esigenza di sottolineare il bisogno di far crescere la sinergia a questo livello
E allora vorrei annunciare qui stasera
Una iniziativa che sarà di campagna elettorale ma sarà già un'iniziativa di governo del centro sinistra toscano ripeto toscano
Che noi faremo in questa parte della regione tra pochi giorni nel quadro della nostra campagna elettorale
Un incontro dei sindaci di tutta questa dei presidenti delle Province delle forze sociali per la costruzione di un progetto di Area Vasta Costiera
Un progetto che metta insieme le grandi idee di sviluppo economico ambientali sociale e lo rappresenti come il contributo di una forte Area metropolitana allo sviluppo di tutta la Regione Toscana
Questo è l'impegno che noi vogliamo sviluppare con il contributo delle esperienze di governo e con le rappresentanze sociali che qui sono presenti
Ma qui è importante anche perché possiamo mettere in evidenza il legame con il resto della Toscana
Ci sono temi che riguardano la Costa e riguardano il resto la Toscana che sono per noi assolutamente fondamentali
Penso per dirne uno all'anno
Che la fondamentali infrastruttura che riguarda Firenze riguarda tutti i territori guarda alle coste se vogliamo soprattutto creare una realtà di disinquinamento e di miglioramento di anche delle attività turistiche
Cioè il tema del sistema aeroportuale e dell'intreccio tra questo sistema e il polo logistico che trova intorno al porto di Livorno e all'interporto un elemento di riferimento fondamentale
Il sistema aeroportuale toscano se riesce a creare una forte sinergia tra Pisa e Firenze e gli altri lo porto può essere davvero il terzo polo aeroportuale nazionale una grande risorsa di mobilità e di sviluppo
E penso poi il sistema dell'arte della cultura del turismo che veramente fondamentale infine per parlare di sinergie di fare sistema
Il legame di questa parte della Toscana con l'Europa e con il Mediterraneo
Questa è una terra fortemente aperta al collegamento con l'Europa e con il Mediterraneo in particolare e la porta di collegamento con la sponda sud del Mediterraneo
E io ho piacere di sottolineare il ruolo che la città di Livorno svolge in questo senso il sostegno che noi daremo al suo essere ponte di collegamento e anche elemento di qualificazione dell'immagine del nostro Paese nei rapporti con il Mediterraneo
Ecco dunque per concludere il nostro progetto fare sistema mettere insieme le risorse abbiamo coniato qualche anno fa uno slogan per rappresentare quello che la nostra Regione
Non semplicemente la Toscana
Ma la Toscana delle toscane
Volendo rappresentare le diverse realtà presenti che tutte sono importanti perché dobbiamo valorizzare tutte le risorse e tutti i motori che sono presenti nella nostra regione
Oggi volendo essere più precisi possiamo aggiungere una parola e dire la Toscana delle toscani insieme facendo sistema lavorando con la capacità di far crescere la collaborazione e questo ci qualifica come Regione aperta al mondo e che punta ad unire le forze così è e concludo da dove
Ho iniziato sul piano politico
Noi ci impegniamo in Toscana e in tutte le realtà provinciali a rafforzare la cultura a rafforzare la coalizione a rafforzare la cultura della porzione
Lo facciamo per la Toscana per noi perché vogliamo portare al governo di questa Regione il meglio che viene da tutte queste culture che trovano insieme il loro punto di sintesi
E lo facciamo perché vogliamo dare un contributo anche a livello nazionale
Dalla Toscana vogliamo mandare questo messaggio per aiutare tutte le forze che a livello nazionale si impegna non per rafforzare la coalizione e farla diventare stabile forte e vincente
In questo senso diamo il nostro massimo sostegno al Presidente del Consiglio Massimo D'Alema al governo e al centrosinistra nazionale
Di
Mi fa piacere concludere questa lunga e faticosa giornata anche confortante
Con una manifestazione politica
Nella quale
Voglio parlare più direttamente
Il linguaggio del militante che molto spesso nel mio compito istituzionale debbo invece prevede da parte
Ma la giornata è stata dance anche di impegni di governo
Che hanno sottolineato la collaborazione tra il governo nazionale
Il governo della Toscana
Una collaborazione positiva
Anche per la buona qualità del governo che la Toscana esprime
Capacità di elaborare progetti
Di proporre idee
E quindi di mobilitare risorse
Per una politica di sviluppo
Per una politica che dice ma speranza di lavoro
Le ragazze e i ragazzi della Tosca
Che migliori la qualità della vita difenda l'ambiente
Noi abbiamo questa mattina
Sottoscritto con il presidente Chiti un accordo di programma quadro si chiama qua
Troppo complicata ma sostanzialmente vuol dire
Che mettiamo a disposizione della Toscana per le sue infrastrutture
Undici mila novecentootto miliardi
A sostegno di un grande progetto di investimento sulle ferrovie sulle autostrade e sulle strade sui porti sugli interporti
Di questa Regione
Piccolo ma di grande importanza emblema
Superando una disputa che
Opponeva la Toscana all'ENEL
Proprio su un tema molto delicato quello di questi elettrodotti
Che costituiscono una ferita il paesaggio
Questo paesaggio che è frutto di storia tradizione
Il mosto di presentarsi di una civiltà è un patrimonio che vogliamo non solo di fare a restaurare
E questo accordo consentirà appunto di risolvere questo problema
Di interrare una parte di queste linee elettriche
Di migliorare anche la qualità estetica e io sono contento che abbiamo firmato un accordo che sperimenterà in Toscana
Un modo esteticamente più gradevole di trasportare emerge Electric attraverso delle strutture che sono state studiate da grandi architetti che credo che sì che hanno se mi consentite un lusso che un Paese come l'Italia deve potersi permette noi abbiamo dedicato molta poca attenzione alla difesa
E alla valorizzazione della bellezza
Che è una grande risorsa degli
Ma siamo oggi un Paese sufficientemente tranquillo e Ford
Da poterci dedicare anche a valorizzare queste risorse
Risorse importanti non soltanto per la qualità della vita ma anche per l'economia
E per
Concepire lo sviluppo non soltanto in termini di crescita industriale ma come valorizzazione dell'ambiente del turismo e della nostra civiltà
Quindi una giornata in cui ci siamo occupati anche di miliardi
Investimenti
Di accordi di programmazione
Ma nella quale via via
Siamo venuti dei temi
Più diretti della lotta politica e delle prospettive per il Paese
Quella che si apre una campagna elettorale importante
Innanzitutto importante perché rappresenta una svolta nella vita istituzionale
Perché con la elezione popolare diretta dei presidenti delle Regioni
Le regioni italiane verranno assumendo un peso fondamentale del nuovo assetto istituzionale del Paese
Una forza derivante dal mandato diretto dei cittadini
Che corrisponde a quel bisogno di decentramento del potere e di riforma federalista dello Stato
Che oggi fortemente avvertito come una necessità non per dividere l'Italia
Ma per costruire su basi nuove e l'unità del nostro Paese
Una elezione costituente perché avviene nel vivo anche di un processo riformatore
Quello che noi abbiamo avviato con le leggi Bassanini con il trasferimento di risorse e di personale
Alle Autonomie locali e regioni
Un processo riformatore che con il federalismo fiscale
Ha conosciuto un grande passo in avanti
Federalismo fiscale è già riforma
Il governo ha approvato in modo definitivo il decreto delegato che lo istituisce
Questo significa che la finanza delle regioni
Non sarà più costituita di risorse trasferite da Roma
Ma si costituiranno sulla base di tributi propri e di una quota dei tributi nazionali raccolti nel territorio della Toscana
E nel corso di tre anni verrà meno vincolo di destinazione che oggi esiste per cui la Regione Toscana riceve dei soldi tanti per la sanità tanti per l'agricoltura
Questo vincolo verrà meno
E chi governa la Regione Toscana
Avrà la facoltà e la responsabilità piena di decidere dell'uso delle proprie risorse una grande riforma
Che cambia in modo sostanziale il rapporto fra il centro e la periferia
Che articola in modo nuovo il rapporto fra i cittadini e le istituzioni
Che conferisce a chi riceve il mandato diretto o anche il potere e la responsabilità di rispondere
Delle su funzioni e dei suoi compiti
Una delle riforme attraverso le quali il centrosinistra sta cambiando il Paese
Io vorrei partire da questo concetto
Dalla necessità che noi innanzitutto abbiamo e trasmettiamo il senso delle trasformazioni che stiamo realizzando
Io vorrei innanzitutto motivare così
Le ragioni per le quali non soltanto il capo del governo rivendica il diritto e il dovere di essere in campo
In una grande campagna elettorale come quella che si ha
Ma
Vorrei dire le ragioni per cui io sento che in giuoco il ruolo di governo del centrosinistra nel senso più profondo
Non nel senso della polemica politica quotidiana
Per cui si dice che se il centrosinistra perde le elezioni il governo deve andarsene
E poi si dice che il governo non deve occuparsi della campagna elettorale due concetti evidentemente tradito Jean
Ma nel senso più profondo
Nel senso che è in suo orco quella funzione di guida del Paese
Di guida della trasformazione del Paese
Che il centro sinistra ha svolto sin qui e che intende continuare a svolgere gli anni che verranno
Negli anni che abbiamo alle spalle noi non abbiamo soltanto garantito stabilità di governo
Serietà e continuità nell'azione di governo
In un Paese nel quale anche soltanto questo non era un obiettivo né semplice né scontato da raggiungere
Tirino economico e finanziario
In questa condizione
Resa più acuta
Dalla vittoria della destra
Che aveva cavalcato la grande data contro i partiti contro le istituzioni
E dagli affetti indimenticabile mente disastrosi del governo
Sette mesi vissuti pericolosamente dal nostro Paese
In quel momento
Le forze democratiche
Le Ford espressioni delle grandi culture democratiche
Se però unirsi
Intorno ad un progetto di governo
Intorno ad un programma per l'Italia
Che aveva al centro l'obiettivo di riportare l'Italia in Europa
Non soltanto nella munite
Ma nel cuore del processo dell'unità politica dell'EUR
Questa esperienza
Nel segno dell'Ulivo
Ha rappresentato innanzitutto la saldezza del nostro Paese
Ha consentito di portare al Governo una classe dirigente in grado di svolgere questo compito
Ha consentito con scelte coraggiose e difficili
Che si potevano compiere soltanto con il sostegno del mondo del lavoro
Di affrontare il risanamento economico e finanziario
Di abbattere l'inflazione
Di agganciare la moneta europea
Di riportare di colpo l'Italia
Come Paese protagonista fra le grandi nazioni in Europa e nel mondo
Questo risanamento ha rappresentato la prima grande sfida vinta dal centro si
Badate senza il risanamento finanziario
Nessun obiettivo oggi potremmo
Il risanamento finanziario
Ha ridotto l'inflazione ha ridotto il costo del denaro
Ha consentito di difendere il livello delle retribuzioni dei lavoratori
Ha spostato le risorse
Dalla rendita finanziaria dal finanziamento del debito pubblico
Verso gli investimenti e verso il mercato
Determinando in questo modo creando le condizioni per una fase di sviluppo
Su basi nuove
Sapendo naturalmente che tutto questo comporta anche una sfida per il nostro
Perché abbiamo posto fine ad una lunga fase in lo sviluppo italiano si è fondato
Su una moneta debole che favoriva le esportazioni
Su un bilancio dello stato generoso che ha finanziato la spesa assistenziale e clientelare
Su grandi imprese pubbliche che scaricavano le loro diseconomie
Sul bilancio dello Stato ma quelle diseconomie favorivano l'imprenditoria privata garantendo ampi margini di profitto
Questo sistema questo meccanismo
Che aveva generato la crisi in cui si trova il Paese
Non poteva regge avrebbe creato le condizioni io penso di un declino degli
Noi ne siamo usciti ma naturalmente abbiamo portato l'Italia ad una sfida durissima
Nella quale la competitività
Deve essere legata
Alla qualità de innovazione
Alla capacità nostra di stare alla pari con i grandi paesi europei
I quali sono forti perché hanno una scuola forte una ricerca scientifica forte una pubblica amministrazione forte
Ed è questo il processo di riforma che abbiamo avviato
Dedicando come da molti anni mai un governo aveva dedicato attenzione ai grandi temi della scuola autonomia scolastica e universitario riforma dei cicli
Politiche del diritto allo studio
Avviando una riforma della pubblica amministrazione che anche qui non ha precedenti nella storia di questi cinquanta
Spostamento di risorse di potere
Trasformazione dei grandi ministeri in aziende
Riduzione del numero dei ministeri con la prossima legislatura noi passeremo a dodici ministeri
Semplificazione e snellimento della struttura centrale dello Stato
Ho di queste riforme ha comportato e comporta una sfida una lotta politica e sociale
Abbiamo messo mano a quella che era senza dubbio la più grave ingiustizia sociale del Paese
La più grave iniquità sociale
E cioè un sistema fiscale nel quale
L'evasione fiscale era la regola
Per una parte importante dei cittadini e dei redditi
Queste iniquità si sta superando attraverso riforme e attraverso un grande ammodernamento della macchina finanziaria
Che oggi è una struttura non soltanto trasparente ma efficiente
Noi abbiamo avuto un recupero di evasione fiscale estremamente significativo
Che ci ha consentito di cominciare ad abbassare le tasse
In particolare per i redditi medio s'
Con una politica di equità
Che togliendo agli evasori ci ha permesso di ridurre le tasse per le fasce deboli per i pensionati per le famiglie
Di aumentare le esenzioni
Per le famiglie numerose per i figli a carico
Con l'effetto di redistribuzione sociale che secondo il Cnel Fassi che con le ultime due finanziarie quattrocentonovantadue mila italiani sono usciti dalla fascia di povertà
In questo modo si sono gettate le basi per una nuova fase dell'azione di governo di centro sinistra
Così come
Una prima fase è stata caratterizzata da Risanamento
Dall'aggancio dell'Europa
Questa seconda fase a al centro lo sviluppo la crescita dell'occupazione
La possibilità di avere un periodo di crescita stabile intorno al tre per cento
Con l'obiettivo di abbattere la disoccupazione
Noi oggi abbiamo un tasso di disoccupazione in Italia dell'undici per cento
E abbiamo già avuto un primo segnale importante perché nell'ultimo anno i posti di lavoro sono cresciuti i duecentottanta mila il tasso di disoccupazione è sceso dello zero cinque per cento e la prima volta da molti anni
Che il tasso di cui disoccupazione è cominciato a d'andare verso il basso
Le prospettive di sviluppo del Paese
La fase di crescita nella quale siamo entrati
E di crescita sostenuta che ci porterà già nel corso del due mila oltre quel due virgola due per cento che era indicato tra gli obiettivi del governo
Può ragionevolmente consentirci di porci l'obiettivo ambizioso
Di arrivare di qui al due mila tre non soltanto al pareggio di bilancio
Non soltanto a portare il debito pubblico allo stesso livello del prodotto interno lordo
Avendo l'ho preso al centoventisei per cento del PIL
E quindi non soltanto l'obiettivo di portare il Paese in condizioni di sicurezza dal punto di vista finanziario
Ma contemporaneamente di scendere sotto il dieci per cento come tasso di disoccupazione e di portare il tasso di disoccupazione dell'Italia ad una cifra che è obiettivo ragionevole e irraggiungibile
Io credo che ci siano Saudati pochi periodi nella storia del nostro Paese
Nel corso dei quali sì corso del quale si siano realizzate tante e così rilevanti riforme tali e così significativi progressi
Ora
Il centrosinistra
O nuove dalla rivendicazione
Di questa funzione che ha svolto
O è in grado di rilanciare le ragioni di fondo del suo stare insieme innanzitutto come Progetto per l'Italia
Progetto di un Paese più forte di un paese più giusto
Di un paese al tempo stesso più competitivo e più solidale perché questi due concetti non sono affatto antagonisti ci tra di loro anzi
Soltanto una società coesa e giusta
Produce un'economia competitiva in un mondo nel quale la sfida avviene sulla qualità qualità del lavoro qualità dell'innovazione
Non è lo schiacciamento del lavoro non è la negazione dei diritti dei lavoratori non è la riduzione o la compressione dei salari che produce un'economia competitiva
Perché noi non dobbiamo competere con i paesi del terzo mondo
Noi dobbiamo competere con gli Stati Uniti con il Giappone con la Germania con la Gran Bretagna
Che sono Paesi la cui forza è nell'innovazione nella ricerca scientifica nel livello di cultura della forza lavoro
E questo vuol dire che soltanto una forte coesione sociale
Garantita dalla concertazione dal dialogo con i lavoratori può creare le condizioni di un Paese più competitivo
Solidarietà e modernizzazione non sono due termini Hunt agonistici
E il Progetto di una destra
Che vuole lacerare la coesione sociale
Spezzare persino l'unità geografica del Paese
Di una destra che si presenta come la somma ma
Dei mali del Paese la somma delle spinte di rottura
E questa è la Casa delle Libertà che sta costruendo l'onorevole Berlusconi
Una chiamata
è una chiamata a raccolta di tutti gli egoismi e di tutti i particolarismi del Paese
E un appello al mondo imprenditoriale perché cavalli chi la via di una rottura con i sindacati
è un appello al Nord contro il Sud
Quale altro significato a un accordo di governo con la lega
è un appello all'egoismo degli italiani contro la paura della immigrazione come se un grande Paese come il nostro
Destinato dalle tendenze demografiche di qui a cinquant'anni ad essere un Paese nel quale per ogni anziano ci sarà una persona in età di lavoro
Non dovrebbe considerare con paura non gli immigrati ma la prospettiva che non vengano perché se non verranno la nostra economia e la nostra società
Saranno destinate ad un declino
Vorrei che questo ci fosse chiaro noi abbiamo bisogno di loro
E questo è egoismo Annie io bene oltre ad essere culturalmente e civilmente inaccettabile perché in tutto il mondo sono le grandi società aperte multietniche e multiculturali che sono le più avanzate le più ricche le più forti
Non le società chiuse
Che producono diciamo invecchiamento e l'egoismo
I grandi Paesi aperti che sono i più forti basta pensare gli Stati Uniti d'America dice
Che è un paese di immigrati
Ed è una grande potenza paese aperto
Creativo
Che è stato in grado ed è in grado
Con tutte le sue contraddizioni tuttavia sta conoscendo uno dei periodi di sviluppo più impressionanti che mai un Paese abbia conosciuto nel mondo
Navigano con un tasso di crescita intorno al sei per cento di share sei per cento del PIL americano qui siamo rendere conto che cosa significa questo
La destra non capisce questo
La destra e quella forza che voleva fare il referendum contro la legge sulla immigrazione
Un referendum pazzesco
Che la Corte costituzionale ha bocciato sostenendo giustamente che qualora quel referendum avesse vinto non ci saremmo collocati al di fuori dei vincoli dei trattati europei
Perché l'Europa non è soltanto una moneta unica e anche una civiltà è un sistema di valori è una cultura democratica
Contro la quale non c'è solo Haider ma anche qualche amico suo che vive più vicino a noi
Io credo consentiti mi che noi dobbiamo forse un attimo mettere
Io non credo che questa raccolta generi forza la confusione non genera forza
E sono abbastanza tranquillo e fiducioso sul fatto che l'onorevole Berlusconi si sia cacciato in una serie di guai e lo si vede anche d'altro canto
E che questa sua idea
Berlusconi non si è ancora pienamente reso conto della differenza che esiste
Tra il lavoro di capitano d'impresa e il ruolo del leader politico
E lui
Lui pensa che le alleanze politiche si facciano come si fa all'OPA
In borsa perché
Mesi fa high tech cover in borsa diciamo alleanze politiche sono qualcosa di più complesso e richiedono uno sforzo non soltanto per sommare come si possono sommare le Società ma per dare un senso alla somma che si fa
E vorrei dire che il senso di una alleanza viene persino prima della somma
Tutto sommato quando noi costruimmo il Progetto del centrosinistra questo progetto
Non fu inizialmente una somma di partiti non sapevamo neanche partiti poi dopo sono venuti si sono sono aumentati secondo me anche persino al di là del ragionevole ma
Questo progetto si presentò innanzitutto come un progetto per il Paese
Come l'idea di raccogliere insieme le grandi forze sociali mondo del lavoro l'impresa l'intellettualità
Intorno ad un programma di saldezza di rinnovamento del Paese che è una stella polare l'Europa
Intesa non soltanto come la moneta europea ma anche come una civiltà appunto un sistema di valori
Poi intorno a questo progetto si è creato uno schieramento politico
Uno schieramento politico che nasce senza Progetto è sempre pericoloso
Perché nella migliore delle ipotesi un patto di potere
E un patto di potere è sempre qualcosa che non è trasparente
Voi avete visto la scena cui abbiamo assistito in questi giorni
Che siccome Berlusconi negoziava con Pannella
E Pannella voleva delle cose molto diverso a quelle che voleva Bossi pare che Bossi per essere sicuro che Berlusconi non cedesse a Pannella quello che aveva a cuore Bossi
Avesse fatto firmare a Berlusconi un accordo di fronte ad un notaio che avevano depositato da un notaio di Milano per essere sicuri diciamo al momento giusto dopo che voi
No no ma tutto questo al di là dell'aspetto curioso diciamo
è comprensibile perché si sono tutte tecnicalità proprie del mondo degli affari non della politica
E rivela che in fondo l'onorevole Berlusconi anzi non in fondo va dato atto è uno straordinario uomo d'affari e di pubblicità
Ma l'applicazione alla politica al governo di un grande Paese delle tecniche della mentalità di un uomo d'affari e di pubblicità può avere degli effetti disastrosi
Veramente disastrose
Noi abbiamo già sperimentato questo
E noi abbiamo la responsabilità di fronte agli italiani di evitare che si ritorni in una simile avventura
E lo dico
Con la serena coscienza di uno che ha lavorato in questi anni
E che intende continuare a lavorare
Per stabilire con questa destra un terreno di confronto
Un terreno di confronto che sia tale da aiutare la crescita di una democrazia dell'alternanza non è un bene per l'Italia non è un bene per l'Italia
Il fatto che non vi sia in questo Paese ancora una destra in grado di rappresentare una rassicurante alternativa di governo
Io lo considero un male
Ma purtroppo è così
E il modo in cui in questi mesi Berlusconi ha lavorato a costruire un'alternativa al centrosinistra
Chiamando a raccolta i pensando di sommare
Anziché costruendo un Progetto è una proposta di governo e purtroppo la conserva del fatto che noi non abbiamo di fronte un'alternativa di governo
Ma una somma di forze di gruppi di istanze puramente distruttive che una volta messe insieme non produrrebbero né stabilità
Le risposte ai problemi del nostro Paese
Io penso che il centrosinistra detta
Debba ritrovare con forza
Le ragioni dell'alleanza le ragioni della coalizione le ragioni della sua funzione e quindi le ragioni dell'unità
Nessuno più di me sensibile e rispettoso
Di sentimenti quale l'orgoglio di partito
O l'affermazione di un proprio ruolo
Io so bene quanto il centrosinistra sia
Anche un campo di forze che hanno tradizioni culture identità forti
Non riducibili ad uno
E penso che questo pluralismo sia una ricchezza
Tuttavia
Se questo pluralismo
Produce una rincorsa distruttiva
Se in questo pluralismo le ragioni di ciascuno
Finiscono col prevalere sulle ragioni di tutti
Io credo che noi diamo prova di scarsa responsabilità di fronte al Paese
Questo è il punto
C'è vedete
Il sistema proporzionale
Fondato sui partiti su grandi partiti ha avuto una grande funzione positiva
è stato un modo attraverso il quale
Grandi masse di cittadini sono entrate nella vita politica
Noi abbiamo garantito in questo dopoguerra la formazione di uno stato democratico che ha avuto finalmente una base di massa che in Italia non aveva mai avuto
Io credo che i partiti e la legge proporzionale abbiano svolto questo ruolo
Ma oggi noi pensiamo che si possa ritornare verso quel tipo di sistema democratico
O non abbiamo piuttosto la sensazione che la dialettica tra i partiti
Riproponga in termini estenuanti frantumati dannosi
Ciò che nel passato è stata una grande esperienza democrazia
Ma che oggi non è più riproponibile con una ricetta per l'avvenire
Questo impone a tutti un salto di qualità
Innanzitutto alle forze politiche maggiori di questa coalizione
Impone uno sforzo di sintesi
Impone anche la ricerca di nuovi modi di stare insieme
Io credo che nel nostro futuro debba esservi la creazione di un movimento del centro sinistra
Nel quale le forze politiche mantengano un proprio profilo una propria identità
Ma sappiano anche convivere sulla base di regole comuni
Sulla base di un programma comune
Sulla base di una leadership comune
Liberamente scelte in modo democratico
Non è pensabile per esempio nel nostro Paese che si applichi quell'automatismo che esiste in tanti Paesi europei per cui anche là dove ci sono delle coalizioni alla fine il leader del partito maggiore di quello che guida la coalizione
Io ritengo che
In fondo in Italia e tale la frantumazione del sistema politico che questo non può essere imposto come regola e sono io per primo favorevole acché si vicentino le regole
Elezioni primarie
Le regole
Il coinvolgimento dei gruppi parlamentari dei sindaci
Le regole dello stare insieme
Ma appunto le regole dello stare insieme non deve dividersi
Le regole che debbono consentire al centrosinistra di passare dall'essere una coalizione di partiti
All'essere un soggetto politico
Plurale ma un soggetto politico
Che abbia una sua configurazione una sua immagine un suo progetto Paese una sua classe dirigente
Tutto questo è maturo oramai
E andando in giro per l'Italia
Io raccolgo una spinta all'unità non alla divisione
Che vorrei che arrivasse anche più forte nei palazzi romani forse non c'è piena percezione di questo
E molto spesso molto spesso
è difficile distinguere
L'appartenenza partitica delle persone con le quali ci si incontra
Perché vedete qual è il paradosso del centrosinistra rispetto al popolo
E che il pollo che è assai più diviso in realtà se noi guardiamo ai valori
Appare molto più unito sotto il profilo politico
Ma sul piano dei valori assai più diviso pensate che cosa ci può essere di più lo multa tra la Destra nazionale di Fini e il separatismo di Bossi
Tra la destra sociale e l'ultra liberismo a cui si richiama Berlusconi
A destra è davvero un coacervo di valori
Non assimilabili tra di loro
Ed è per questo che inevitabilmente un fronte del no
Mentre il centrosinistra sul piano dei valori esprime un incontro assai più naturale
Tra il solidarismo cattolico ai valori della solidarietà che sono propri della tradizione di sinistra
Tra una cultura della persona è una cultura dei diritti individuali insomma in fondo parliamoci chiaro
Questi valori i valori della sinistra democratica del mondo cattolico e laico democratico sono stati i valori costitutivi della democrazia della Repubblica
E quindi convivono come asse fondamentale della costruzione dell'Italia come Paese democratico e unito da circa cinquant'anni
Sono stati a lungo divisi dalla guerra fredda
Alla fine della guerra fredda la caduta del muro di Berlino ha consentito queste forze di collaborare
Perché affondavano le radici in humus culturale in una visione dell'Italia che era una visione largamente comune
Il paradosso del centrosinistra
E che questo mondo che è assai più unito ripeto sul terreno dei valori e dei programmi appare assai più diviso sul terreno delle rappresentazioni partitiche
Il che badate non è accettata perché è ragionevole che ci si divida sui valori e sui programmi ma quando c'è una unità sui valori e sui programmi la divisione tra i partiti diventa semplicemente una bega di ceto politico e come tale non è mi accetta danni compresa dal paese
Ecco perché io credo questo questo che io dico eh
Al tempo stesso un appello e una ragione di ottimismo perché io penso che alla fine nel fuoco della campagna elettorale
Si supereranno questi contrasti e si troveranno le ragioni di un impegno comune
è importante che questa sollecitazione venga dall'opinione pubblica ai cittadini
Il governo non ha il compito di dirigere la coalizione non pretendo di invadere in questo campo e tuttavia il Governo e il Presidente del Consiglio non può come giustamente è stato detto rimanere alla finestra
Anche perché quando lo spettacolo non è rassicurante o uno si ritira anche dalla finestra o
Oppure
Oppure tanto vale che scenda per strada diciamo a cercare di risolvere i problemi io non ho l'abitudine né di stare alla finestra nei
Tanto meno di chiudere la finestra
Io penso che la lotta politica la politica e lotta
E non ci si tira indietro quando sono in gioco
Valori e convinzioni profondo
Quindi io voglio dare una mano
So bene che il compito del governo non è soltanto quello di garantire la buona amministrazione
Che pure c'è e i risultati che pure ci sono
Non possono e siamo siamo l'unico paese al mondo dove si litiga anche sulle statistiche ufficiali diciamo tuttavia esistono dice manca
Sì perché a me è capitato in Parlamento di sentire il buco solo perché leggevo i dati dell'Istat diciamo e per
E forse pensano che l'Istat sia un un'organizzazione del comunismo internazionale escono
La forza della propaganda i dati dicono che i risultati ci sono insomma
Che il Paese si è rimesso in movimento che l'occupazione ha ripreso a crescere poi naturalmente questo non vuol dire che i problemi sono risolti però è è la dimostrazione che insomma in questi anni difficili abbiamo garantito governo un indirizzo coerente riforme difficili ancora incompiute diciamo ma insomma
Non siamo stati lì con le mani ma c'abbiamo preso in mano un Paese che era una condizione difficile l'abbiamo portato avanti questo ci viene riconosciuto badate ci viene riconosciuto ovunque
E noi dobbiamo rivendicarlo comunque più ad alta voce perché anche in questo c'è una differenza insomma
Questa bandiera di un concerto relativo orgoglio
Di ciò che gli italiani hanno saputo fare in questi anni noi dobbiamo levarla Noemi contro una destra che invece è distruttiva dei risultati ottenuti dal paese
E in questo io credo che noi io non è che sono nazionalista per cultura insomma ma un ragionevole orgoglio
Per il fatto che questo Paese è tornato ad essere un Paese che conta e questo in questa forza dell'Italia non l'abbiamo mica Spesal per obiettivi di potenza l'abbiamo spesa per obiettivi di pace di di collaborazione fra i popoli di solidarietà
Certo per fare sapere queste cose meno male che c'è stato Jovanotti e Bono
Che certo
Ai quali non è vero che io ho promesso dieci mila miliardi io sto ho raccontato
A a questi cantanti che fanno parte di un comitato internazionale che è stato ricevuto da Clinton da Blair per cedere senza che ci fosse nessuna polemica solo in Italia diciamo
Sì e se le polemiche se le polemiche si potessero esportare diciamo noi avremmo il primato in tutto il mondo diciamo dell'export italiano crescerebbe in modo scusi si potessero vendere addirittura diventeremo ricchi
Io non ha promesso nulla io ho raccontato a queste persone quello che l'Italia affatto
Ha fatto
E che nessuno sapeva pur avendo cercato di dirlo
Ho scritto una lettera al papà non si va sui giornali
Ho scritto un articolo insieme a Blair
è stato pubblicato diciamo ma lì c'era scritto già chiaramente però persino al giornale che la pubblicato dopo intitolato che in quei soldi li avevo promessi a Jovanotti loro stessi devono pubblicato un articolo in cui era spiegato che non li abbiamo promessi o Jovanotti li abbiamo promessi
Al Mozambico all'Angola ma da prima insomma ecco
Perché noi siamo stati noi
Noi siamo stati il primo paese europeo che ha già provveduto
A cancellare in modo bilaterali mille cinquecento miliardi di debiti di questi Paesi che si è battuto perché questo tema fosse messo all'ordine del giorno del G7
I testi e che ha concorso con due mila miliardi alle decisioni del G7 che ha costituito un Fondo internazionale per l'abbattimento del debito
E dopo avere fatto questo abbiamo detto non basta abbiamo presentato una proposta di legge al Parlamento con con la quale in via bilaterale
Cancelliamo altri tre mila miliardi ai diciotto Paesi più poveri più indebitati con noi nel mondo quindi noi siamo tra i Paesi e ci mancherebbe altro fa parte io lo rivendico come qualcosa che fa parte delle ragioni ideali di questa coalizione passiamo senza dubbio tra i Paesi che ha fatto di più
Che ha avuto un ruolo guida
In questa grande battaglia cosa che siamo riusciti a far sapere diciamo soltanto grazie all'iniziativa sono grato ripeto perché canta
Quali hanno detto bene lo sapevano però e devo dire che dato comitato soprattutto questa donna che presiede questo comitato che non è una cantante una donna energica e capace loro lo sapevano dice sì però noi vorremmo che l'Italia facesse anche alcune cose in più
Ce le hanno proposto ho detto va bene adesso quando la legge si discuterà in Parlamento noi proporremo un emendamento con queste cose in più che voi ci chiedete lui è stato un incontro utile
Ma adesso al di là
Della netto diciamo quello che è importante e che ci ha consentito di portare alla luce
Una grande questione ed anche una delle scelte che hanno caratterizzato la nostra politica estera
Una politica estera che io credo in questo momento ha riproposto l'Italia come un Paese protagonista
Nel Mediterraneo
Siamo noi l'interlocutore di di
Del difficile cammino del processo di pace in Medio Oriente
Chi vogliamo riso spingere in avanti
Ma siamo noi anche la nazione europea che ha gettato un ponte verso Paesi difficili
Come la Libia e come l'Iran
E però poi in quello che sta accadendo in Iran dimostra che il fatto che noi abbiamo aperto le porte del nostro Paese ai riformisti iraniani
Primo viaggio nel mondo occidentale del presidente dell'Iran in Italia Khatami e però questo est abbiamo scommesso su una su un processo reale avete visto i risultati delle elezioni in quel Paese
Cioè il centro sinistra ha restituito anche all'Italia un ruolo di Paese protagonista sulla scena internazionale
Successi più il più significativo è stato quello e la decisione che ha portato Prodi alla guida della Commissione europea cosa che appariva impensabile per l'Italia solo di pochi anni fa
E lo abbiamo fatto su con un profilo opero di grande autonomia della nostra politica internazionale e direi di una politica di frontiera
Un Paese che rispetta le sue alleanze suoi opliti ma fa anche una politica di frontiera
Verso lo
Aree del mondo del verso Paesi
Con i quali l'Occidente deve riaprire un dialogo
E non praticare la politica dell'embargo e dell'isolamento
è abbastanza notevole ciò che siamo riusciti a fare e cioè siamo riusciti ad andare per primi da Gheddafi
Con la simpatia e la solidarietà degli americani
I che è anche il segno del fatto che insomma c'è un una credibilità di questa classe dirigente del Paese sulla scena internazionale
Che non era scontato
E che è stata conquistata anche con la coerenza e la forza degli orientamenti e delle scelte di quest'
Questo patrimonio non è piccolo
Ma è fragile
Io noi lo rivendichiamo
E ne facciamo un punto di forza per andare avanti in un processo di trasformazione di consolidamento di riforma
Ma se noi
Anziché rivendicarlo e andare avanti e qui non veramente non faccio un discorso personale io credo
Di tutte le discussioni che al centro il centro sinistra la la più stupida e quella sulla leadership
Perché tutto sommato noi abbiamo fatto questa politica
La politica ha avuto una sostanziale continuità e l'abbiamo fatta mettendo in campo nel giro di pochi anni io parlo dalla dalla crisi del governo Berlusconi ad oggi
Diverso personalità
E credo che noi abbiamo dimostrato di essere in grado di sostenere anche altri leadership
So di tutto ci si può accusare meno di un'altra vacanza ripartito
Nel momento in cui dopo la crisi del governo di centrodestra si trattava di dare un governo al Paese che segnasse una sterzata un'inversione di tendenza
Io ho portato il più grande partito della sinistra sostiene il governo Dini
Certo
Era una scelta fu una scelta coraggiosa anzi all'epoca fu considerata temeraria anzi scrissero che saremmo andati al disastro
Profetizzare hanno quegli illustri politologi diciamo i cui articoli
Che si trattava di un errore clamoroso e che Dini realtà poi sarebbe stato il leader del centrodestra c'è no non era un errore
Fu un momento coraggioso di apertura
Avemmo sfiducia di un uomo che poi si è confermato come un esponente coerenti di una politica di centro sinistra
Sostenuto di abbiamo sostenuto hanno sollecitato l'avvenuta in campo di Prodi e lo abbiamo sostenuto
Ed è grazie anche a questo sostegno che Prodi ha potuto guidare il Paese in un periodo difficile straordinario con successo
Cioè voglio dire nel corso di questi anni
La politica del centrosinistra
Ha avuto una sostanziale continuità pure mettendo in campo diverse personalità
E la forza del centrosinistra è stato quello di essere uno schieramento ricco di grandi personalità
Ne ho citati due diciamo non potrà non posso fare a meno di citare un uomo come Ciampi che ha rappresentato il TAR
E badate
Io sono stato ben lieto e ho lavorato per questo
Che Ciampi potesse divenire capo dello Stato con il sostegno di un arco ampio di forze politiche
E credo che fra tante scelte sbagliate che ha fatto l'onorevole Berlusconi quello è stato una scelta giusta
E io penso che aveva aiutato
A fare una scelta giusta
Però detto questo parlo del Presidente di tutti gli italiani nessuno può dimenticare il Presidente di tutti gli italiani prima di diventare il Presidente di tutti gli italiani è stata una delle personalità di questa alleanza di centro sinistra
è stato uno degli uomini
Che noi abbiamo sostenuto sollecitato a venire in campo per il governo del Paese la vedete
No elencati i nomi e altri ne potranno venire
Ma questo deve essere considerato un fatto normale
Non esiste
A me sta a cuore una politica
E sono stato educato fin da piccolo diciamo a ritenere che l'ambizione delle persone è un fatto positivo sei al servizio di un progetto collettivo
Questo
Altrimenti è un fatto negativo
E questo è esattamente ciò che distingue le grandi ambizioni da quelle piccole e deteriore
Ora noi siamo un Paese che
Ha sofferto molto di piccole ambizioni
Ci siamo liberati in parte da questi mali non torniamo indietro
Di questo e l'ultimo dei problemi del centrosinistra il vero problema è recuperare pienamente il senso della nostra funzione l'orgoglio di quello che abbiamo fatto e una chiara visione dei compiti che abbiamo di fronte
Questo ci chiede paese
E questo io sono convinto avverrà nei prossimi giorni
Dai Presidenti che abbiamo messo in campo
Poi la campagna elettorale sarà loro
Noi ci aspettiamo anche un grosso aiuto
La stagione dei sindaci eletti dai cittadini ha rappresentato un grosso aiuto
Al centrosinistra che al Paese
Io sono convinto che i presidenti delle Regioni le regioni italiane sono come degli Stati europei
Presidenti delle regioni eletti dai cittadini rappresenteranno anch'essi una grande spinta
All'innovazione e anche a Rinnovamento dello schieramento del centrosinistra
Noi abbiamo messo in campo delle forti personalità che anche diverse tra di loro
Donne e uomini
Che nel complesso rappresento hanno una classe dirigente
Sono l'immagine di una nuova classe dirigente del Paese
Spero che ora si risolve il problema della della della Campa
Si risolverà
Io penso che
Oggi ho sentito che Bassolino ha detto parole molto ragione
Sono in fondo
è una risorsa
Se poi in Campania si troverà
Sì e poi in campagna si dovesse trovare un una candidatura adeguata lui ha detto che si tira indietro
Ma nello stesso tempo se una soluzione che abbia un profilo una forza
Non c'è io credo che davvero sarebbe insensato rinunciare ad una risorsa da soli che rappresenta in modo occulto così significativo diciamo la riscossa del Mezzogiorno che ha portato Napoli sulla scena italiana e internazionale
Io penso che a tutti convenga essere prudenti
E anche ragionare sulla base dei nuovi parametri della politica
Adesso a me credo che
Figuriamoci anche qui i partiti però il problema e che noi non possiamo ragionare con una volta il candidato deve essere di questo o di quel partito
Perché innanzitutto qui
Nel momento in cui siamo entrati in un sistema in cui c'è l'elezione popolare Diretta il problema non è di quale partito e
Ma nome cognome e storia personale e tre DB vita e forza quale in particolare credo
Anche perché i cittadini importa relativamente poco
Tutto sommato di sapere uno di quale partito ecco
E quindi io davvero credo che con la prudenza necessaria
Se vi sono soluzioni diverso
Maturino decidano in campagna amica devo decidere io
Però non si butti vi sia questa disponibilità e questa risorsa che può essere molto importante
Non solo per la campagna per l'intero Mezzogiorno
Per il resto abbiamo definito gli avvocati datore forti
Io credo che sia stato importante il modo in cui emerso in Toscana
Un segno di rinnovamento nella continuità com'era giusto di un'esperienza di governo molto positivo
Salutato stamane Firenze Vannino Chiti che io credo abbia rappresentato non solo per la Tosca
Ma per il la battaglia federalista nel Paese un punto di riferimento molto importante
E di un uomo di governo che ha rappresentato in modo felice
Uno sforzo di unificazione di questa Regione parlava Claudio Martini è un grande problema della Tosca io l'ho vissuta diciamo
Questa è una regione forte e ricca
Ma anche profondamente divisa anche per la sua
E diciamo
Io sono stato consigliere coppe sei anni consigliere comunale a Pisa dice
E
Diciamo
Se non ci fosse
Senza è appunto figuriamoci
So bene che cosa sono le divisioni della Toscana e quanto è complessa l'opera di governo di questa Regione
Ora
Io credo che questo sforzo è stato portato avanti con chi di creare una classe dirigente toscani
In grado di considerare non la Toscana con la Regione omogenea perché non lo è
Ma di valorizzare di fare
E di concepire le come parte di un programma di sviluppo
In cui non si contrappongono le diverse ragioni ma diventano occasione di crescita
Di creare una classe dirigente regionale che abbia una visione regionale
E che nello stesso tempo sa più avanti valorizzare le diverse vocazioni
Questa parte della Toscana esempio indubbiamente
A
Un ruolo essenziale innanzitutto perché qui passa una delle grandi dorsali del paese che dobbiamo valorizzare oggi abbiamo discusso delle infrastrutture toscane
Ma nell'agenda del Governo rimane l'esigenza di dare una risposta al al completamento della Livorno-Civitavecchia un'opera molto importante
è stata anche molto contrastata
Che io credo oramai debba essere portata a compimento perché è una delle grandi arterie collegi orientali dell'Europa
Ora
C'è una rinascita della portualità
C'è una vocazione ed una potenzialità turistica straordinaria che può essere sviluppata cresciuto
C'è un sistema di infrastrutture è una presenza della cultura pensiamo al ruolo dell'Università di Pisa
Come punto di di come volano di una crescita sostenuta dall'innovazione dalle nuove tecnologie
E io penso davvero che il grande problema è creare una sinergia di queste potenzialità
E collocarle dentro un disegno regionale di sviluppo
La Toscana è una regione che ha saputo crescere anche in questi anni difficili
è una delle regioni che hanno ridotto di più la disoccupazione
è una delle regioni che hanno prodotto più ricchezza
Conoscendo anche una significativa trasformazione
Una riduzione dell'attiva del peso dell'agricoltura dell'industria tradizionale una crescita dei servizi dell'innovazione dei settori legati alla ricerca e sviluppo
Io credo che la classe dirigente del centrosinistra abbia le carte in regola per presentarsi con un'idea forte
Di rinnovamento nella continuità di un'esperienza positiva rigore e mi pare anche che si sia trovata una soluzione forte anche con questo segno di freschezza
Di cambiamento generazionale
Che io credo sia un segnale che va dato al Paese che Rinnovamento di una classe dirigente e anche il cambiamento di una generazione
Io quindi vedo che ci sono tutte le condizioni per una campagna elettorale che abbia un grande rilievo nazionale
Che sappia presentare un bilancio di governo e una prospettiva per il futuro credibili
E anche un grado di coesione di unità della coalizione di centro sinistra che possono rappresentare un punto di riferimento
Uno stimolo positivo per tutti
Siamo all'inizio di un passaggio importante sedici aprile
Poi ci sarà il referendum
Io spero via un aiuto all'innovazione politica
Che poi andremo verso la scadenza del due mila uno
Quella norma
Tra gli obiettivi che ci proponiamo c'è di a vere una legislatura di cinque anni tutto il resto sono stupidaggine
Noi abbiamo vinto le elezioni nel novantasei
E quindi governeremo per cinque anni Torres
Vogliamo
Vogliamo arrivare all'appuntamento del due mila uno
Avendo però dato un grande impulso alla riunificazione alla riforma politica del centrosinistra
E questo passaggio elettorale è fondamentale anche per dare un grande impulso alla riforma politica del centrosinistra molto dipende da voi
In queste giornate convulse che abbiamo alle spalle
I cittadini sono rimasti spettatori
Adesso io spero che scendano in campo
Perché ci sono momenti in cui chi ha il compito della guida politica deve sentire molto forte il richiamo
Anche in modo severo necessario
La campagna elettorale è un momento nel quale devono venire in campo i cittadini e devono fare sentire una spinta forte ed esigente
Al cambiamento e alla coesione
Io spero che voi facciate sentire la vostra voce
E questo sarà utile sarà una ventata di freschezza per la politica italiana
Il Paese ancora purtroppo mezzo ad un quarto
E allora ci vuole il vento avete visto quelli da fatturati soffiando impressione
Ho l'impressione che anche noi abbiamo bisogno diciamo venga un soffio forte nelle nostre vele
Per ricominciare accorre
E questo è il momento giusto
Per quanto riguarda
Governo governo continuerà a lavorare
Governo sarà in campo nella campagna elettorale
Il governo rispetterà i suoi impegni
Il governo cercherà anche di far sapere quello che fa uno dei difetti più gravi che abbiamo e questo è una delle poche cose in cui dovremmo imparare dalla concorrenza
è la verità
Io mi accorgo molto spesso
Che quello che racconto sono delle rivelazioni ma il governo ha bisogno di voi bisogno di essere sostenuto e aiutato
Ha bisogno che voi capiate che riformare un grande Paese come l'Italia cioè è una lotta
Non è un'esercitazione tecnica
E qui come in tutte le lotte ci sono delle forze contrarie
Quando noi diciamo stiamo combattendo l'abusivismo edilizio abbiamo deciso che finalmente le costruzioni abusive si abbattono in un secondo lo una parte del Paese contenta
Una parte e dispiaciuto
Quando noi diciamo stiamo combattendo l'evasione fiscale qualcuno è contento qualcuno è contrario
Se quelli che sono contenti non si mobilitano vincono quelli che sono contrari
Questa è la logica della politica
Riforme
Le riforme non sono una tecnica sono una lotta e per vincere questa lotta noi abbiamo bisogno che la parte migliore di questo Paese stia in campo che ci sostenga grazie