"Le riforme istituzionali" organizzato dall'Associazione ex allievi del Liceo Ginnasio Andrea Doria (presso il Liceo Andrea Doria)

Onorevole
Signor presidente del Consiglio
Onorevole Senatore
Autorità qui presenti
Gentili signore e signori
Evidentemente non può essere
Senza commozione
Che diamo il benvenuto
A tutti gli intervenuti addome
Felice nella mia qualità di preside di questo liceo ginnasio esprimo tutto il piacere la soddisfazione
E l'orgoglio
Però è vero e qui in questa Sala quest'Aula Magna del liceo
Antica ma nello stesso tempo rinnovata e credo adeguata alle nuove esigenze della scuola e della cultura
I personaggi che abbiamo al tavolo
E questo orgoglio
Dove è celato
Perché
Il presidente D'Alema
Il senatore Fisichella
Sono stati allievi di questo liceo
Ed è quindi ripeto questa la ragione del profondo piacere perché adolescenti li abbiamo avuti io in questo momento indegnamente mi mi il medesimo o le mura stesse difese edificio i piccoli abbiamo avuti adolescenti in questa scuola
Ed essi penso un poco commossi tornano a trovarci sono tra i più importanti esponenti la vita
Istituzionale del nostro Paese le ringraziamo questa loro attenzione che ringraziamento sarà rappresentato con parole certamente più adeguate dalla associazione che Salieri che ha voluto fortemente questo incontro e che qui era presentata dalla suo presidente
E dai suoi Bassini rappresentanti sono presenti allievi come vedete in gran numero e ringrazio
Se il presidente mi permette senatore di permettono anche a loro nome la loro partecipazione sta a significare il loro amore per la scuola lavori che noi vogliamo assolutamente non tradire
Credo che sarà gradito al presidente D'Alema e al senatore appunto perché Salieri
Ricevere un semplicissimo segno della nostra gratitudine della nostra stima e se permettete del nostro affetto gli allievi qui presenti che rappresentano istituzionalmente la scuola
La parola alla presidente dell'associazione ex allievi del liceo notarile
Grazie ho poco da aggiungere alle parole del signor presidente io conferiti zio diciamo alla ringraziamento per aver accettato l'invito dell'associazione da parte dei nostri ospiti
Che sono venuti qui facendo parte di un ciclo della Rossa attività perché noi abbiamo invitato personaggi illustri ex allievi chiedono aria ultima dei quali è stato Paolo Fresco presidente della FIAT oggi è toccato i nostri illustri ospiti
E alloro io consegno un ricordo per questo giornalista cioè una tessera attorno ore e una pubblicazione sulla storia del nostro liceo che e fa parte di una è ora ricerca accurata fatto nostro ex
Compagni di scuola dietro consegna
Al alla senatore Fisichella e al senato e allora l'onorevole
La resa
Come sapete l'occasione è dedicata a un incontro dibattito tra due ex allievi ma anche due esponenti di posizioni come si dice dialettiche sul tema riforme istituzionali modererà il rettore è il nuovo direttore al quale pubblicamente rinnoviamo augurio e complimenti il direttore del Secolo decimo no no Antonio irosa
Soldi forse il giudice ne sono sicuro chiedo scusa
Siccome sappiamo che poi le domande saranno molti presumibilmente nei limiti del tempo a disposizione
A nome dell'associazione ex allievi del Doria so che illustri oratori ci parleranno delle riforme istituzionali ci terremo però a poche parole sul ruolo attuale della cultura classica e sulla sorte del liceo classico grazie
E allora tocca a cui dire queste poche parole oppure con il professore
Possiamo cominciare a il tema è positivo provvede modo troveremo il modo di parlarne allora intanto ringrazio per merito quindici giorni più ritorno è stato un piacevole incontro gli studenti del liceo tumori al metro
Accanto a due ex allievi io non lo sono sopra unica non esserlo però non importa beh c'è sempre tempo ricominciare non è il caso però dico questa è un'occasione importante come sapete stamattina il Presidente del Consiglio ha fatto discorso alla sì se dalla Confindustria
Ad ampio raggio parlando di riforme parlando soprattutto ditemi economici e politici che il Governo vorrebbe realizzare nei prossimi mesi
Allora io vorrei cominciare prima di rientrare proprio dalle all'interno del dentro il problema del delle riforme istituzionali questa mattina ha detto una frase
Che mi sembra importante in questa fase politica del Paese rischiare e tentare un messaggio dice questo è il momento in cui il Paese non si può più tirare da parte mettere il freno ma bisogna in tutti i campi politici economici e sindacali rischiare e tentare cosa vuol dire
In termini concreti termini concreti ho svolto questo tema tempi per Mina no sì materialmente
Concrete vuol dire che noi che abbiamo alle spalle una stagione difficile ma importa
Di aggiustamento
Succede a volte come nella vita di una famiglia
Dove superare un momento difficile pagare dei veri
Mettere al posto delle cose che non va no
Adesso adesso ci siamo messi nelle condizioni di invece di scattare in avanti Paese può compiere uno scatto in avanti
Farlo economica farlo alla Società italiana
Le nostre istituzioni e quindi è il momento di di non avere paura penso di avere quand'è che si rischia quando si ha fiducia nel futuro io credo che si può avere cioè il frutto
Economia ripreso correre
Questa crescita dell'economia non ha soltanto il carattere quantitativo
Cosa più interessante
E la trasformazione che è in corso del modello produttivo del che non soltanto noi siamo fortemente in crescita Ricciardi sceglieremo tre per cento già a partire da questa possono raggiungere ci avvicina e comunque siamo proiettati verso il tre per cento di crescere uno che per un Paese ricco
Mai
Significa un accrescimento enorme la ricchezza
Perché conti si fanno in percentuale ci sono Paesi per i quali il dieci per cento non vale lo zero cinque vendita
Per cento vitali una grande ricchezza che si è ci sta creando un nuovo lavoro
Ma nello stesso tempo cambia il modello produttivo perché diminuiscono i settori più tradizionali
Quelli dove il lavoro e meno qualificato
Che si spostano verso Paesi più poveri basso costo di farlo
Mentre crescono impetuosa avente le telecomunicazioni informatica l'industria ambientale i servizi finanziari cioè il paese si sta trasformando si sta Zardo
E
Qual è il
La mia preoccupazione
Dato il il il lavoro che faccio
Credo che io non lo so se questo dibattito sarà dialettico io
Innanzitutto direi tema che dobbiamo affrontare non è un tema
Necessariamente di schieramento politico
Tema come si dice trasversale
Io
Apprezzo molto presidenti fisiche come
Vicepresidente del Senato
Vicepresidente
Io apprezzo contributo scientifico anche trattato ad affrontare questi temi delle riforme istituzionali e credo che forse tra di noi siamo più d'accordo
Occorre che il prezzo di non lo so
No io devo fare la poca gloria ottengo la Falchi io sto parlando al maggioritario le
Essendo la letteratura diciamo anche nei modi che ci troveremo più d'accordo che io non vorrei che il la dialettica risulta se non gli USA ma comunque se si è d'accordo diciamo bisogna mediare per forza decuplicato
Però qual è la mia preoccupazione essendo io un uomo politico un uomo delle istituzioni la preoccupazione è che il il la politica resti indietro cioè una società si è rimessa in movimento l'economia si è rimesso in movimento le istituzioni la politica resta Prodi rischio dirimere indietro vorrei aggiungere una cosa ancora più particolare le istituzioni locali si sono rimesse in movimento perché con l'elezione popolare del sindaco e adesso con l'elezione popolare del presidente della Regione
Le istituzioni locali regionali acquisteranno una forza una stabilità che non avevano passato
E rischia di rimanere indietro il governo del Paese ora questo è doppiamente a rischio
Primo perché il governo del Paese portare
Non è affatto vero come sostengono sostenevano certi teorici improvvisati e la globalizzazione fa scomparire gli Stati nazionali nazioni che ha errante
Concordo neri qualifica il ruolo video spinge a riqualificare il ruolo degli Stati nazionali ma gli Stati nazionali sono molto importanti
Fra l'altro perché i governi dei Paesi partecipano delle grandi decisioni internazionali
Sono io che indegnamente
Partecipò ai consessi internazionali Consiglio europeo riunione del G7 e del G otto dove si prendono grandi decisioni che investono la mini indennità
Quindi è molto importante la mia mia il faro della funzione non della persona legittimazione
Perché il governo svolgono secondo ragioni di pericolo
Noi siamo un Paese la cui unità è una costruzione che è stata faticosa tardiva precari che invece di usare questa espressione
E nel momento in cui acquista tanta forza alla Rete delle istituzioni locali e regionali e io dico è un bene
Il tutto ci vogliono lasciare quindi su questo beh il fatto che sia così dei fondi istituzione dello Stato nazionale
è un pericolo per la vita perché viene meno un fattore di coesione
Di qui il mio alzare
Poi discuteremo delle ricette
Ma io ho voluto dire noi dobbiamo avere il coraggio ridare forza alle istituzioni in particolare alle istituzioni che hanno il compito di guidare il Paese e di garantire l'unità del nostro
Eccomi sto all'opposizione rischiare tentare quale pensa debba essere il ruolo dell'opposizione perché di solito la gente stufa di sentire che assiste a risse verbali personali però vengono meno i punti di riferimento cioè le cose concrete i problemi le questioni non mi pare che forse va ripensato può globalmente il ruolo partiti de dei politica oggi
Sì risponderò intanto fatemi dire
La gioia anche un pochino di commozione per tornarvi nel tornare in un liceo dove sono stato
Io sono molto più anziano e del presidente D'Alema e quindi molto alcuni decenni fa alcuni decenni fa e abbiamo qui un professore che è stato peraltro professore del presidente e professore Emilio
Mi fa piacere di rivederlo dopo tanti dopo tanti decenni
Dunque vengo vengo al tema
L'opposizione deve svolge il ruolo classico che sappiamo del controllo dell'alternativa e così via ma quello che è importante io credo l'interesse comune per l'interesse generale se si può ancora usare questa categoria che credo dovrebbe essere usata e credo dovrebbe essere recuperata e che su alcune questioni essenziali ci siano
A fare di consenso e di convergenza ora al di là delle valutazioni che possiamo dare circa la maggiore o minore circa il maggiore o minore dinamismo del dei processi produttivi del recupero della nostra società e così via io credo che siamo in un quadro abbastanza
I Valente con chiaroscuri quello che incerto e che ci sono cambiamenti forti a livello sociale ed economico
E quello che altrettanto incerto ed è importante che su questo ci sia convergenza e il rischio che la politica rimanga indietro
Il presidente D'Alema ha avuto l'amabilità ricordare che perché ho scritto qualche libro e è uno dei libri che ho scritto è dedicato proprio a questo tema perché vedo tra gli altri problemi nella nell'insieme delle trasformazioni che investono l'Italia ma debbo anche aggiungere non soltanto l'Italia
Uno dei problemi nella in una dinamica che tende a delegittimare la politica per esempio a favore delle tecnocrazia a favore delle banco Craxi a favore cioè di quei grandi soggetti che certamente hanno un ruolo significativo nello sviluppo dell'economia nelle trasformazioni della società
Ma che per un verso non hanno quel tipo di legittimazione
Specifico della politica che il consenso popolare
Nei regimi democratici e per un secondo verso
Tendono a ricchi era a recuperare o a rivendicare e dissi la funzione generalisti Ca'che viceversa la tradizione occidentale da almeno due mila e cinquecento anni
Ritiene essere prerogativa della politica allora in questo rischio di eclissi della politica io vedo uno dei grandi pericoli del nostro avvenire
Il fatto che tutte le forze di maggioranza e di opposizione convergano su questo punto e un fattore importante mi piacerebbe però che da questa osservazione che da questo rilievo
Che
Vede proprio che ci vede poi nella sua stessa cornice iscriversi l'altra osservazione che giudico
Meritevoli di consenso quella relativa alla persistenza del ruolo dello Stato nazionale mi piacerebbe però poi vedere una maggiore consapevolezza di tutte le forze politiche
In coerenza con questa premessa
Questo tipo di diagnosi ci trova concordi
Dovremmo trovare elementi di concordanza sulla terapia sulla capacità perciò di restituire prestigio decoro dignità al lavoro politico al ruolo della politica
E perciò anche in questo contesto
Di operare perché le istituzioni
Del governo centrale presidente
Ha ricordato che adesso abbiamo anche l'elezione a suffragio universale dei presidenti delle giunte regionali e un passaggio importante
Al quale ha contribuito l'opposizione presidente lei ricorda che io ero relatore al Senato su questo provvedimento e quindi questo provvedimento lo abbiamo realizzato insieme maggioranza e opposizione è stato un passaggio importante
Dobbiamo adesso lavorare perché a livello istituzionale
Ma anche a livello vorrei dire di rilegittimazione culturale e civile della politica sì realizzino
Quegli strumenti quelle opportunità
Qui molti di essere
Che sono indispensabili se noi vogliamo che ci sia un equilibrio fra i diversi settori che costituiscono l'insieme della vita collettiva e anche l'insieme dei fattori che poi inducono che portano all'assunzione delle decisioni perché ci sono molti centri decisionali ed è giusto che ci siano molti centri decisionali in una società complessa ma è anche indispensabile
Che la pluralità delle decisioni economiche e culturali sociali ad un certo punto vengano ricondotte ad unità e questo non può che spettare alla politica
Senta
Giustamente diceva con indica un po'più indietro rispetto agli altri processi produttivi trentuno maggio si va a votare
Ci sono dei referendum il più importante quello sulla legge elettorale dal cittadino comune si chiede
Bene hanno raccolto le firme c'è il referendum però avevamo già votato per una legge corale maggioritaria poi è arrivato il venticinque per cento di proporzionale che ha prodotto degli dei danni nel senso che i partiti sono aumentati invece di diminuire ventuno maggio il fronte si è di nuovo spaccato mentre prima del paese sembrava abbastanza omogenee intorno a questa idea tanta sei per cento valido l'altra volta adesso è riemerso anche un fronte proporzionale
La presidente si va a votare se dice Azzi viene cancellata la parte proporzionale di questa legge poi cosa succede cambia tutto
Innanzitutto io dico questo noi non so se si andrà a votare perché voglio escludere che il Parlamento possa fare una riforma questo non dipende da me
Naturalmente sì il Parlamento vuole fare una riforma questa riforma deve andare nel senso del quesito referendario
Altrimenti questa riforma non è Peter
Stesso che è proibito ingannare città se il Parlamento avrà la capacità di fare una riforma nel senso del quesito referendario sarà tanto di guadagnato se non l'avrà si voterà
Ma io vede io credo che noi abbiamo avuto una riforma a metà come spesso accade nel nostro Paese
è un sistema misto
Che non funziona
Che ha prodotto
Maggioranza che sono e non possiamo dimenticare che nel breve volgere di pochi anni
Sono prodotte delle maggioranze attraverso tutto maggioritario e si è prodotto dai commenti avessimo alternanza nel senso che sono andati al governo del Paese partitiche erano stati esclusi per cinquanta
In pochi anni
Al fianco perno del Paese
Prima
Fisichella
Il mio amico dimenticati di Pinuccio Tatarella politico tipo ordina
Dopo che per tanti anni italiano è stata governata da un solo partito sorelle quindi non si può dire che questo sistema non abbia favorito implica tuttavia questo sistema imperfetto
Non è stato imperfetto in sé come legge elettorale
E poi l'imperfezione è rappresentato dal fatto che non è stata corrode corredato irrobustito da una riforma di natura costituzionale e io aggiungo anche da riforme dei regolamenti delle case tre quel tre i punti
Per porre un'attenzione
Che fossero coerenti con un impianto
Bipolare maggioritario e di democrazia dell'alternanza cioè se i comuni se l'obiettivo che noi abbiamo che io e che penso sia condiviso dalla maggioranza italico non voglio parlare ne parlo per le quelli che parlano quel sondaggio in tasca dice son tutti d'accordo nell'anno trascritti e parlo per me su questa difetto diciamo se
Di avere le idee fluido se gli italiani condividono mezza storia continua ad avere vive stendermi parlare con condito Gianvittorio la maggioranza mi mi dà fastidio
Quindi la mia opinione che noi abbiamo bisogno di una evoluzione compiuta
Verso un sistema democratico di maggioritario aperto all'alternanza delle classi dirigenti
Per fare questo ci vuole una legge elettorale che completi la riforma
Alcune essenziali riforme costituzionali e anche con cambiamento dei regolamenti delle Camere
Queste cose noi abbiamo soltanto la legge Mezzano al giudice
Questa mattina ho fatto una proposta successo abbiamo fatto un passo ora naturalmente
Qual è Liborio credo che importa del momento
Perché noi siamo usciti da una falsa unanimità Robin quando siamo tondo siete tutti d'accordo io penso sempre che c'è qualcosa che non funziona dei Paesi democratici ossia tutti d'accordo
E finalmente sono venuti alla luce il fatto che ci sono due posizioni
Due grandi ingiustizie
E cioè posto che noi abbiamo siamo a metà del guado e che non si può rimanere a metà c'è chi pensa che bisogna tornare sulla sponda dalla quale siamo partiti che è una posizione non solo legittimo
Culturalmente apprezzabile anche onesto così dei c'è chi pensa che si debba avere il coraggio di fare sull'altra sponda
è sicuro che la prossima rimanere ammette quindi si è aperto un confronto vero
E io non non voglio
Non voglio neanche sottovalutare
Il significato della proposta avanzata dall'onorevole
E anche una sua forza di suggestione sistema riferimento al sistema tedesco riferimento grande Paese democratico
Ad un sistema elettorale sperimentato tuttavia io credo che nel nostro Paese oggi
Questi sono i due punti in Italia oggi questa proposta non risolte i problemi che sono di fronte a noi e rischia persino di aggrada
E non perché io vorrei suggerire una linea di riflessione credo
Chi spero che venga intesa non è tanto il problema proporzionale maggioritario disputa potrebbe essere lunga io non io non credo che esista un criterio per stabilire in astratto tale la legge elettorale migliore
Tutti noi ricordiamo memorabili pagine di Salvemini di cubetti contro il maggioritario nella finale
E a favore della proporzionale che in quel momento era uno strumento di innovazione perché è una legge elettorale che avrebbe favorito la nascita dei grandi partiti di massa dei partiti popolari rispetto ad una democrazia aristocratica fondata sui notabili locali rispetto al parlamento giolittiano quindi qui non si tratta di fare una disputa Asstra una legge elettorale deve essere sempre commisurata rispetto ad un determinato periodo storico rispetto alle necessità di un Paese
Io credo che oggi qual è il punto cos'è che non è convincente del sistema tedesco Stemat rischia un sistema imperniato sui parte
Sono i partiti sono i cardini di scritta proporzionale
Proporzionale qui grandi partiti proporzionale con uno sbarramento quindi grandi partiti
Che attraverso lo sbarramento al sei per cento e non dimentichiamolo mai
Nella condizione di copiare di un Paese nel quale all'indomani della guerra furono messi fuori legge estrema sinistra all'estrema destra
Sistema tedesco avuto dubbi adesso lo sbarramento al sei per cento ha avuto anche uno sbarramento pugliese vecchio invade l'ambiente preventivo contro la frammentazione si è consolidato sostanziale bipolarismo imperniato sui partiti
Ora sì quindici anni fa alcuni dati queste proposte qualcosa di quel genere sarebbe stato un avanzamento
Oggi una proposta senza senso
Perché il vero grande problema del nostro sistema
Non è che noi ci crede inventiamo un sistema imperniato sui parchi
Nel momento in cui i grandi partiti tradizionali sono tra
Quegli uomini partitica azienda McCain sembrano così convincenti come nuovo soggetto centrale della democrazia
Noi abbiamo bisogno di rafforzare le istituzioni
Naturalmente questo non significa eliminare il ruolo dei per
Che resta essenziale come strumenti di rapporto con la società ma il problema fondamentale dell'Italia è l'autorità e la stabilità dette istituzioni
E il rapporto tra le istituzioni e i cittadini e i partiti che sono essenziali
Per organizzare idee interessi selezionare classe dirigente non devono entrare nelle istituzioni
Allora qual è il sistema che oggi può dare più forza alle istituzioni
Io credo che questo sistema sistema maggioritario uninominale limpido senza dubbio esche senza invece simbolo da una parte della coalizione single senza un meccanismo anticipo che da una parte spinge a convergere sul candidato unico d'altra parte spinge a litigare a litigare beh non possiamo sollecitare il sistema politico in modo così ambigue è una doccia scozzese sistema attuale
Da una parte spingendo i partiti a convergere sul candidato contenuti o del Po e dall'altra parte nello spira stesse campagne elettorali mi spinge a differenziarsi per catturare i voti proporzionali
Quindi il sistema politico è oggetto di due sollecitazioni contrastanti e schizofreniche asta bisogna decidere da che parte si deve andare e si deve andare verso il maggioritario verso il maggioritario
è noto che io ho una preferenza per il doppio turno fonte adesso non è che uno può imporre sofferenze diciamo pare che prevalga nella maggioranza del turno unico ma su questo non questa questa è veramente una tecnicalità rispetto ad una scelta
In porta
Ma è anche un problema se posso l'attrazione del presente anche un problema politico che avrebbe potuto trovare una soluzione ove fossimo giunti alla elezione del c'è un ministro che necessariamente comportano al doppio turno
Ma questo purtroppo non siamo riusciti a causa del professor Sartori direbbe subito il doppio turno no no il collegio non di coalizione io sono no parliamo di collegi uninominali problematiche sia
Parliamo del collegio uninominale maggioritario
Parliamo della possibilità perché Fisichella propone l'elezione diretta questo comporta una radicale riforma costituzionale non so se abbiamo il tempo di farlo eccetera ma certamente io credo che noi dobbiamo rafforzare il maggioritario a doppio turno col la scelta del primo ministro
E forse qui parlo costituzionalista
Allora diversa di me cioè Fisichella forse noi possiamo affrontare questa questione anche soltanto in sede di legge elettorale perché la previsione che il chi si candida nel collegio
Debba collegare la sua candidatura alla indicazione più una personalità per la guida del governo
Può essere una previsione che non tocca il potere di nomina presidenziale certo non ci sia cioè lo lo legga dovrei indicazione popolare l'ho regalato una indicazione popolare però io non vedo bene perché quale sarebbe l'efficacia di questo sistema cioè che appunto
Signor Mario Rossi si candida nel collegio elettorale di Genova tre collegando la sua candidatura alla candidatura professor Fisichella l'avvio
Quale sarebbe il vantaggio di questo sistema di creare una commissioni cioè di fronte all'elettore
Tra una maggioranza parlamentare
E la guida del governo di introdurre qui attraverso una norma di tipo istituzionale un meccanismo che essi simili a quello che in altri Paesi si è prodotto attraverso una lunga
Diciamo tradizione Polygram Bretagna non c'è l'abbinamento però tutti sanno che votando partito laburista sì sostiene signor Toni Blair alla guida del governo
Quindi è qualcosa che appartiene alla tradizione politica di quel Paese noi dobbiamo aiutare la nascita di una nuova tradizione politica attraverso regole che aiutino la nascita tradizionale io vedo che onestamente rispetto al ritorno alla proporzionale
E ad una democrazia dei partiti
L'idea di rafforzare il maggioritario
Diretto proprio limpido
Di collegare candidato nel collegio alla indicazione di un primo ministro dico reiterare questo con norme regolamentare io non io credo che i gruppi parlamentari si debbano formare attraverso il processo elettorale
Ferma restando la libertà poi di uno riandare al gruppo misto perché ha cambiato opinione ma non credo che la nascita la morte dei gruppi parlamentari possa essere regolata così come dal libero arbitrio assoluto speciale mi sembra di andare ugualmente
Esatto e quindi insomma
Una riforma di questo tipo corredata di adeguate norme che
Di tipo regolamentare cioè ce la facessimo da una riforma costituzionale esso sarebbe che ne hanno i tempi sono stretti
Risponda molto di più alla esigenze di rafforzare la governabilità
Di creare un rapporto più diretto tra l'esecutivo e il Paese di creare una coerenza di Progetto tra maggioranza parlamentare il governo del Paese
La mattina maggioranza parlamentare di governo devono essere uniti da un progetto comune perché in una democrazia parlamentare Progetto del governo e va avanti attraverso l'azione della maggioranza parlamentare non ci può essere una contrapposizione una dialettica una dispersione altrimenti non si governa
Quindi il formarsi tiene la maggioranza e del governo che nella guida è la regola nelle grandi democrazie parlamentari qui sta la zia non il ritorno alla proporzionale alla democrazia
Oggi le cose sono chiare abbiamo finalmente chi ha preso in mano del tutto legittimamente con rispetto la bandiera del ritorno indietro questo secondo me ci aiuterà a raggiungere il quorum
Fra farà del referendum confronto vero ebbene c'è chi ha vuole prendere in mano la bandiera del compimento del maggioritario faccia pongo al di là degli schieramenti
Lo faccia con coraggio ecco determinazione poi decideranno i cittadini professor Fisichella lei sta in una alleanza dove come diceva prima il presidente del consiglio leader di questa alleanza Berlusconi appunto ha proposto questo ritorno al proporzionale proposto il modello tedesco lo sbarramento al cinque per cento le suo partito alla posizione nettamente diversa perché è per il maggioritario e quindi per Rizzi al il presidente Santina ha illustrato e anche qui l'ha ripetuto va ripetuto una proposta
Lei su questa proposta del raccordo su questi sul nome del presidente sulla spiega deve quindi su un accordo subito
Anche il presidente D'Alema naturalmente fa parte di una maggioranza nella quale ci sono alcuni segmenti proporzionalisti intero è che potrebbe obiettare a me
Nel caso della maggioranza di centro del della coalizione di centro destra provviste è un proporzionalista il leader della coalizione stessa
Mentre nel caso del centro sinistra non è così
E vero però anche che se ripercorriamo rapidamente sotto il profilo storico le cose
Che per esempio una delle ragioni che i cronisti politici richiamano imboccano ma
Causa o concausa condizione o con condizione
Del mancato passaggio del primo referendum
Sulla sistema sull'abolizione non tanto del proporzionale in senso compiuto ma del venticinque per cento attribuito a scrutinio di lista che ora con la liberamente diversa già perché e perché perché un venticinque per cento che viene poi redistribuito ai secondi migliori votanti o a come in qualche modo persiste
Nel sistema che deve venir fuori dal preferendo però ora delle ragioni che si rimboccano anche da dai cronisti politici
A
Come come il fatto che ai che hanno impedito il passaggio del referendum è stato il fatto che preside il il presidente D'Alema ne all'interno del suo partito è stato un po'tiepido allora questo si disse
Allora nei confronti del primo referendum se fosse passato il primo referendum
Probabilmente oggi non saremmo in queste condizioni e comunque Berlusconi avrebbe ben poche opportunità per svolgere verso una logica neo proporzionalista quindi quest'aspetto della storia lo dobbiamo considerare un altro aspetto della storia che dobbiamo considerare né invoco due e che le cose che oggi il presidente D'Alema ci dice dobbiamo pure accontentare il dottor De Rosa quando dice per un po'di polemica fatela difficile però solo nove siamo d'accordo favorevole così tutta una serie di cose io farò alcune piccole alcuni piccoli richiami di tipo storico retrospettivo
Alcune delle molte delle cose che dice adesso il presidente D'Alema avevamo già detto il presidente D'Alema
Ricordiamo io non voglio fare dell'esibizionismo invocando la cosiddetta bozza Fisichella quella che fu chiamata allora così e che era il prodotto della convergenza
Del lavoro di di di Franco Bassanini di Cesare Salvi dei Giuliano Urbani anche del giardino solidità mirabile e Gex le scarpette da giovedì
The definita mirabile che c'è io ma non ricordo se onorevole Berlusconi ed è uno dei capitoli di Veneto che il richiamo azienda a specie pronti ridendo
Troppo a questi mutamenti l'asticella dall'essere anche per responsabilità di Berlusconi e certamente anche per responsabilità di Fini non ebbe successo
Però è anche vero che poi ci fu una commissione bicamerale che tutta una serie di cose le poteva fare
E e quel contesto purtroppo
E ci furono delle incertezze e queste incertezze non furono soltanto da parte del Polo presidente D'Alema perché
Il partito
Più forte della coalizione di maggioranza che esprimeva il presidente della commissione bicamerale ad un certo punto anziché e alte legare fra semipresidenzialismo versione debole del primo ministro operazione forte del primo ministro
In rotta e quoziente zag che ci ha reso molto difficile che ha reso anche al noi che nel Polo lavoravamo per una convergenza reso molto difficile questo lavoro se ci fosse stata una l'idea coerente
Io ricordo
Un nostro per brevissimo quando Cesare Salvi c'era il relatore sulla forma sulla forma di governo ad un certo punto
Ed era il giorno in cui poi si verificò la sordità della della lega che scompagina o tutto ma scompagina o tutto perché le tre grandi forze politiche che avrebbero potuto fare l'accordo
Furono incerte nell'accordo perché se quest'accordo fosse intervenuto la Lega non avrebbe avuto la la la capacità di far franare la commissione bicamerale definita in quel momento
Quando ci fu l'opzione semi presidenzialista la commissione bicamerale concluse sostanzialmente il suo lavoro di fatto se ci fosse stato ricordo che Cesare Salvi doveva intervenire nella versione scritta c'era un'incertezza fra l'altro alla forma debole la forma forte della Otello del primo ministro io dissi
Lei Cesare Salvi di forma perché non diciamo qualche cosa di più e lei disse a Cesare Maldini qualche cosa poteva essere un momento nel quale si realizzava
Non è andata va bene non è andata e quindi ci sono anche delle ragioni storiche che oggi non dico giustificano ma danno conto del perché ad un certo punto
Si è creato una sorta di disincanto nel leader del partito più forte della coalizione del Polo e poi c'è un terzo punto è un terzo punto da mettere nel conto che è significativo
Vedete non dobbiamo immaginare che le norme costituzionali
O anche certe altre norme non di carattere costituzionale non è evidentemente un sistema elettorale prima delle tecnicità molto precise che evidentemente non possono non essere tradotte in denunciati formali vengano beh emerga non soltanto da un da un testo scritto noi con le due legislature novantaquattro novantasei erano le due legislature nelle quali avevamo introdotto per la prima volta è utilizzato
Il sistema maggioritario sia pure per tre quarti maggioritario stavamo contemporaneamente avviando quello che era l'altro perno del meccanismo cioè
Una logica bipolare che per un verso si appoggiasse sul nuovo sistema elettorale per un altro verso si appoggiasse sulla figura del primo ministro che era emersa allorché si era andati a votare
Questo nel novantaquattro e poi questo nel novantasei in entrambe i casi questa situazione di fatto e le norme costituzionali più importanti talvolta gli enunciati costituzionali più importanti vengono qui dal fatto che taglia diritto che dalla scrittura
Queste due queste due condizioni essenziali o meglio questa condizione essenziale io un signore che si candida come leader di una maggioranza di una di una di una coalizione
Contrapposta ad un'altra coalizione che ha anch'essa un leader
Per tutto ciò di fatto ma il fatto importante in diritto costituzionale ben più importante che nelle altre articolazioni in cui il diritto si divide ecco questa questa situazione è stata disattesa
Nella prima legislatura novantaquattro nella seconda legislatura novanta sei e sono questi due fatti che hanno dato un colpo forte a quella era la nostra visione del bipolarismo e che era comunicante tanti altri
A tante altre personalità dei soggetti politici cartella
Della
Del centro sinistra io mantengo ferme le mie scelte le mie preferenze e quindi
Insisto perché in Italia si realizzi
Un sistema bipolare un sistema maggioritario
Aggiungo che se noi fossimo giunti alla elezione del primo ministro avremmo aperto la strada anche al doppio turno mentre non siamo riusciti a farlo e questa era una condizione importante politicamente bisognava che il centro sinistra se ne rendesse conto ma sta di fatto che nel nella legislatura dodicesima e nella legislatura tredicesima uno delle grandi condizioni del sistema bipolare cioè un signore che eletto pre che
Indicato designato quello che volete voi come presidente del Consiglio
Viene buttato giù viene sostituito da un'altra personalità e è accaduto sia nella precedente legislatura sia nell'attuale tutto questo ha comportato
Di fatto
Una disincanto nei confronti del bipolarismo noi ora dobbiamo ricambiare queste posizioni
Questo disincanto lo dobbiamo riguadagnare io non e non non dollaro responsabilità coloro che poi sono stati tra virgolette i beneficiari in realtà fare il presidente del Consiglio in
O se è stata una coerenza di fondo che in relazione al proposito di realizzare il bipolarismo
Nel momento in cui veniva meno una delle condizioni del bipolarismo nella precedente legislatura si andava al porto così come si andava al voto se si decideva di mandare via Prodi
Questa era un modo lineare Linate di realizzare una delle grandi condizioni del bipolarismo perché non ci illudiamo nel sistema elettorale io convengo con il presidente D'Alema il sistema elettorale necessario ma non è sufficiente
Ci vuole anche qualche cosa di ulteriore e su questo siamo tutti d'accordo il tema delle istituzioni io lo giudico cruciale e mi fa molto piacere
Che una personalità che è stata segretario politico di un grande partito
Io nel partito
Io non sono un uomo di partito io sono nuovo di studio un uomo delle istituzioni non sono un uomo di partito però il presidente del Consiglio D'Alema è stato segretario del partito il suo partito che è un grande partito una storia allungare importante mi fa piacere che dica i partiti non devono entrare nelle istituzioni
Naturalmente mi farebbe ancora più piacere se la teoria forse corroborata dalla pratica questo vale per tutti naturalmente non vale solo per un partito vale per tutti i partiti
Ma se questo e allora fermorestando io non voglio però negare il ruolo dei partiti non vorrebbe presidente su questo noi ci dobbiamo intendere perché non tocca a me fare il difensore di parte dei io che non sono un uomo di partito
Il i partiti mantengono un ruolo significativo nella vita nella vita democratica se se il consenso deve essere in qualche modo organizzato fermo restando che le modalità organizzative interne dei partiti sono vogliate possono variare ulteriormente fermo restando che i confini fra partiti e istituzioni debbono essere ben precisati però non possiamo neppure immaginare anche se io capisco
Che fondo psicologicamente può darsi che ci sia in questo atteggiamento del Presidente del Consiglio
Anche una qualche insofferenza nei confronti delle limitazioni che fatalmente intervengono su un capo del governo da parte dei partiti che compongono le coalizioni
Questo è un limite che qualunque presidente del Consiglio subisce posso capire per ciò che nel momento in cui si cambia ruolo passando dal ruolo di partito al ruolo istituzionale sia per tale esigenza di affrancare le istituzioni dal partito più di quanto non sia fin qui avvenuto e più di quanto fin qui non possa avvenire sulla base della organizzazione attuale per il quadro istituzionale nel quale noi nel quale noi ci muoviamo quindi
Convergenza per l'avvenire ma spiega come non sia tardi perché
Abbiamo perduto molte occasioni
Abbiamo creato molto disincanto nei cittadini
Abbiamo cittadini che credono meno nella politica abbiamo cittadini che non partecipano al volto e tutte queste cose perché li abbiamo delusi tutte queste cose contano avevamo tante
Alternanza aveva avevamo tante occasioni queste occasioni le abbiamo oggi si parte una dopo l'altra vede che sto usando un verbo che coinvolge tutti maggioranza e opposizione quindi non faccio processi a nessuno
Le abbiamo dissipata e però adesso se davvero vogliamo fare non credo che ci siano le condizioni oggi credo che noi dobbiamo andare al referendum
Credo che nel referendum dobbiamo votare sì perché comunque
Se non fosse così ci sarebbe ci sarebbe un contraccolpo grave nel Paese
Ci sarebbe un contraccolpo grave nelle istituzioni
Nessuna immagine che se il referendum fallisce i neo proporzionalisti non abbiano degli argomenti più avranno degli argomenti più quindi è importante che le forze politiche che credono nel rinnovamento delle istituzioni
In questo io vedete il referendum voglio precisarlo e concludo presidente ma è un aspetto che io non ho raccolto le firme
Per la per la il referendum promosso dal mio partito e naturalmente sorpreso la giusta dose di improperi dal mio partito ma avevo la preoccupazione
Ed ho ancora la preoccupazione
Che
I cittadini
Una duplice preoccupazione la prima è che se i cittadini non vanno questa volta a votare davvero una grande mazzata per il maggioritario la seconda era che tutto sommato
Ma ritenevamo un sistema elettorale comunque per tre quarti maggioritario mi chiedevo se dovessimo sfidare il nostro alleato dopo che l'avevamo già sfidato una volta non ottenendo un grande successo ma ora
Il referendum c'è comunque referendum diventa importante
Come tappa per un ulteriore debbo dire faticoso a questo punto perché abbiamo perso molte occasioni
Per un ulteriore passo verso il rinnovamento delle istituzioni anch'io mi volevo proprio collegare acquisti perché il crescente astensionismo riflette la delusione della gente nei confronti di quello anche lei ha chiamato stamattina punti il sistema dei partiti quindi le illusioni dei partiti allontanano la gente dalla dal voto e per darla e quindi fanno diminuire la fiducia nei confronti di chi li rappresenta
Ha mai qui davanti al vecchio schema della Bicamerale forma di Stato impianto federalista a forma di governo meno deputati e senatori in coro giustizia CSM eccetera un bel libro dei sogni purtroppo infatti Zago anche dai giornali dicevamo la lunga marcia parlamentare che cambierà la Costituzione una forma di Stato siamo qui a discutere di un referendum che deve difendere maggioritario per che è stato questa legge di elettorale di tipo maggioritario avrà non crede lei che il problema dei partiti sia proprio nella selezione dei dei candidati
Cioè non crede che forse nella selezione dei candidati quando si cercano categorie persone che svolgono un ruolo nell'ambito della società non ci sia l'attenzione giusta nei confronti cioè non si capisca bene cosa rappresenta che opinioni hanno che mentale creando rispetto alle istituzioni al Paese e che poi tutto si trasformi in un rapporto di interesse o di altro tipo
E quindi viene meno l'idealità che può dare la spinta a cambiare anche alla a fare le riforme
Può darsi ci fosse io non non credo che il problema riguarda la qualità una spinta
No ci sono forze che sono proprio contrario
Capisco
Non voglio ripercorrere la vicenda che ha ricostruito e nel sulla quale ho alcuni passaggi dei periti un po'diversi per ma io credo che
Le riforme non esistono riforme che non hanno per
Perché se ci sono riforme che non hanno avversari vuol dire che non sono uniformi
E riforme mettono sempre in campo delle forze degli interessi
Questa è la verità
E io credo che
In realtà l'onorevole Berlusconi sia contrario ad una riforma in senso bipolare maggioritario nel nostro sistema lo sia stato anche nella vita vera
In realtà la difficoltà di fondo dice è stato che una reale convinzione non c'è mai stata perché l'onorevole Berlusconi pensa che lui questo non conviene oneri utile alla sua prospettiva fa una scelta né ma che rispetta pienamente
Era rispetto tanto più oggi che finalmente potrebbe esplicito
Anziché essere un impedimento occulto
Finalmente diventa esplicito cioè in realtà onorevole Berlusconi richiede che il suo progetto politico forte essi si va verso un sistema in cui si può riaffermare un'egemonia potere
Intorno ad una forza di centro il bipolarismo è un'altra cosa
Il bipolarismo sistema nel quale il centro e il luogo dove ci si sfidano il governo ma non è il motore immobile del sistema
In realtà
Il vero problema è questo regole Berlusconi lei rende di una continuità moderata paese sì crede nel bipolarismo mai realmente creduto nel bipolarismo e ora con onestà intellettuale finalmente viene lo scudetto e lo dice reato in una battaglia vera un confronto vero
Questo è non è una poi le occasioni perdute e poi forse si salvi dice una parola in più una parola in meno qui io figuriamoci tutti noi siamo stati sulla breccia gli hanno fatto errori cose buone cose sbagliate abbiamo fatto con passione condizioni mai con perché io credo che le riforme sono effettivamente giù al porto
In questo non rinnego affatto la mia convinzione circa il ruolo di perché che hanno un ruolo fondamentale anche nella mia visione del futuro hanno un ruolo
Ma diverso
Cioè noi abbiamo avuto una democrazia dei partiti così era chiamata da quelli che l'hanno costruita nel dopoguerra
E in cui i partiti hanno svolto in Italia
Un ruolo importante perché in qualche modo sono stati hanno sostituito in parte nuova previsti
Sono stati gli strumenti attraverso i quali i cittadini sono sono diventati protagonisti della vita del santo in un Paese che aveva alle sue spalle ahimè l'esperienza dello Stato liberale
Che non aveva diciamo non si era fondato sulla partecipazione della grande maggioranza del popolo ad era stato un'esperienza di una democrazia italiana e poi l'esperienza del fascismo
Nel dopoguerra sono stati spartiti
A costruire la partecipazione di massa dei cittadini alla vita
è stata una democrazia dei partiti io considero quella stagione conclusa
Penso che nella nuova stagione
I partiti restano essenziali come strumenti di rapporto con la società con gli interessi di selezione della classe dirigente di elaborazione di Progetto
Ma noi non avremo più una democrazia dei
Avremo una democrazia dei cittadini e delle istituzioni questa è la grande rotture magari
Avremo senza se la consistenza a sera sostenere Ramon questo eremo attraverso un confronto vero nel quale finalmente è chiaro che ci sono forze che sono contenta trasformazione
Perché pensano che questa trasformazione non è conveniente per loro perché che vagheggiano un'Italia tutto anche i suoi meriti ma che a mio giudizio non c'è più e non può più ritornare questo è il problema vero bisogna che lo guardiamo con molta onestà
Perché secondo me di questo strano questa è la chiave di lettura come sempre il presente aiuta a capire il passato
Questa è la chiave di lettura anche dei dei fallimenti passa
Lettura era noi ci siamo illusi di fare le riforme tutti insieme quando invece il ramo tutti quanti perché nessun autobus la metà di quelli che erano saliti per salite sbaglio o con l'intenzione di tirare il freno a mano alla prima occasione
E quindi è chiaro che l'autobus non poteva arrivare
La destinazione questa è la verità questo è il tema che oggi si posto con molta chiarezza di fronte a noi io credo che
Dobbiamo cercare di affrontare in Parlamento perché non
Io non ritengo io ritengo che comunque il Parlamento
Anche nel caso in cui il Parlamento non riesca a fare una legge prima del referendum rinvio a giudizio il meccanismo che risiedono R. ferendo che io spero si possa vincere un impegno aperto questo l'unico rimprovero che ha raccolgo veramente in questa parte Fisichella
Io mi impegnai poco nella precedente campagna referendaria
Non perché avesse dei dubbi circa l'importanza preferendo forse sottovalutando il rischio che si mancasse il quorum e forse anche rimanendo condizionato da un uomo quello istituzionale di Presidente del Consiglio attesta di una maggioranza che era rischia di fronte a quel referendum è forse in questo questa divisione della maggioranza mi spinse a mantenere un ruolo più distaccato da quel confronto invece devo dire voglio dire con molta sincerità siccome io credo che da questo confronto dipende notevolmente l'avvenire del nostro Paese penso che un uomo politico
Se convinto di questo non può tirarsi indietro io questa volta ci sarò ci sarò con tutte le mie forze e credo che vincere
Anche perché
Nessuna io ne approfitto perché il giudice Sossi sollecita la domanda sul liceo classico che aveva fatto lui all'inizio la invito a rispondere perché e attese non solo dal giudice Soresina forse tutti presenti sulla cultura classica
Va
è una domanda retorica
Come posso io che ho dedicato una resistenza a questo tipo di studi non soltanto al liceo va bene al liceo fatto la mia parte
Per la verità non straordinaria perché è vero bravo studente in alcune materie ma non ero bravo studente in altre materie
Per tante ragioni
E però la cultura classica l'essenza stessa della nostra civiltà ma anche quella che noi chiamiamo oggi nella sua distinzione accentuando la per certi aspetti realisticamente ma per certi aspetti anche eccessivamente accentuando la nella sua distintività anche la cultura scientifica e tecnologica nasce nel grande nel grande albero della cultura classica ma Lantella tecnica dico lariana è la stessa parola di cioè ci sono voglio dire la la la civiltà europea la civiltà occidentale
Che pure è stata
Che
Qual è la grande distinzione fra la civiltà occidentale se possono riassumerla in maniera straordinariamente drastica e la civiltà chiamiamolo così orientale
Che la civiltà orientale ha realizzato straordinari risultati ma permanendo al lungo all'interno del medesimo paradigma
Viceversa la civiltà occidentale si è caratterizzata per una molteplicità per una successione di paradigmi
Che erano parati che a paradigmi culturali prima ancora di essere paradigmi scientifici e tecnologici ed erano insieme paradigmi culturali e paradigmi scientifici e tecnologici quindi stretti stimo il rapporto fra la cultura classica la cultura scientifica
Io credo che la cultura classica sia assolutamente indispensabile perché temo che oggi siamo acque il momento nel quale si possa realizzare la ribellione del generato nei confronti del genitore
Il genitore anche della cultura scientifica e tecnologica e la cultura classica che generato assunto un tale un tale livello l'autonomia che può ribellarsi come accade ai figli che si ribellano nei confronti dei partner temo questa ribellione della della tecnologia
Della scienza meno ma della tecnologia sicuramente anche di un certo tipo di scienza nei confronti della cultura classica sarebbe una perdita straordinaria e credo per ciò che ognuno di noi si debba impegno chiare perché la cultura classica conservi il suo ruolo non vorrei ricordare un mio professore di questo liceo che alquanto con qualche tratto di egemonia culturale o di ben chiarissimo culturale diceva e lo ricordate vi che voi frequentate la scuola principe e con questo ha chiuso il discorso su quello che a suo avviso era il liceo classico rispetto agli altri licei forse c'è un po'di imperialismo
Ai giovani di coltivare gli studi classici dico ai meno giovani di rileggere i classici nel senso più ampio della parola perché sono sempre uno strano Mario alimento dello spirito questo è il mio punto di vista il mio punto di vista poi non può che essere all'interno della scuola statale della quale oggi si dice tutto il male del mondo intendiamoci bene
Io capisco tutte le esigenze del pluralismo capisco tutte le esigenze della articolazione degli apporti culturali e così via
Non vorrei che si dimenticasse il ruolo che la scuola pubblica ha avuto
Il ruolo che la scuola pubblica ha avuto per la costruzione della nazione e per la costruzione dello Stato unitario ecco questi pervengono sono dei meriti che non si cancellano troppo facilmente con tutto rispetto naturalmente
Per le articolazioni culturali le più pluralità The possibile ma sempre tenendo presente che la storia ci deve sempre insegnare delle cose e insegnando ci delle cose ci deve insegnare a valutare la realtà nella sua complessità il passato ci dà sempre delle straordinarie lezioni la lezione del passato ci dice che la scuola statale ha contribuito all'unità della nazione questo per me è un grandissimo merito
Venti e tanti insegnanti la scuola è sempre al centro di qualsiasi discussione anche di qualsiasi disputa tra i partiti però anche lo
Uno come noi leggiamo sui giornali che in Europa negli Stati Uniti ci sono giovani della loro età che fanno cose eccezionali con strutture tecnologiche con internet eccetera allora domande perché noi no e quando
Bene adesso non ho visto che il Consiglio europeo di Lisbona ha dato come obiettivo per il due mila uno che tutte le scuole siano collegati ad internet quindi vuol dire che non soltanto noi dobbiamo cercare di recuperarlo
Sa Aponte a volte noi italiani ci siamo per tanti aspetti così
Straordinario tuttavia abbiamo questa cattiva abitudine che io lo dico perché anch'io volte ne soffrono ripresentarci peggio di quello che si ha riguarda l'arrivo degli asili ridire come sono bravi investigatori visti dall'interno questi altri queste altre realtà hanno anche loro i loro difetti loro le stato altro giorno eravamo tavola in una pausa di questo bellissimo Consiglio europeo dedicato all'innovazione anche l'educazione e l'istruzione allora
Il primo ministro portoghese raccontava che di lunga e sanguinosa conflitto tra la Spagna e il Portogallo erano stati
Lungo fomentati dalla Francia francesi indebolire la potenza spagnola fomentato gettava in Portogallo a combattere gli spagnoli del primo ministro francese comunali altezzosa diceva non era la Francia da Mazzarino un italiano
Si è sempre l'unica vera non capisco lo stato d'attesa Paraguay che ha radicalmente il problema è che noi abbiamo siamo un Paese cosmopolita
Abbiamo un surplus di intelligenza e quindi la esportiamo Lester viaggiavate oppure che
Io vorrei dire una cosa per i diritti visto la la nostra scuola
Non è affatto peggiore della scuola degli altri processi
E io ricordo sentito se venisse un grosso manager americano di una conta di una società multinazionali
Che aveva Chiatti chiavi attività in Italia negli stadi liceo noi facciamo le assunzioni
Normalmente Chávez diciamo delle carceri e delle prove come fanno queste società fanno fare quiz le prove di selezione
Nei livelli Meriggi vengono gli americani
Per i livelli più elevati vinta dall'Inter
E ancora perché mi disse una cosa che mi ha colpito e che io ho ripetuto più volte
Gli disse il problema oggi della tecnologia non è la conoscenza delle tecnologie perché le tecnologie invecchiano
La rapidità dell'innovazione tale per cui se uno impara perfettamente il linguaggio e le possibilità del computer di oggi fra due anni tutto quello operatori semina terrore
Il vero grande problema è aveva una formazione di base che ti aiuti ad imparare continuamente le cose del mondo e dice e in questura gli italiani sono più forti
Perché abbiamo una scuola meno specialistica e più ricca dal punto di vista della formazione debba se in cui la cultura umanistica e una parte essenziale
Allora io credo per questo che noi dobbiamo difendere rinnovando Roma difendere pianto fondamentale della nostra su
Sapendo che il momento della specializzazione gare tiene venire ma viene alla fine viene dopo prima si imparano le cose fondamentali che o le cose fondamentali io punta perché uno studente vario diciamo passione per la storia per la filosofia con una minore propensione in alto
Dice prima concorrere no era la fisica le scienze la matematica come anche Matica mi piaci come l'antica come logica di Cristina Saso nelle cose nella vittoria democratica passa
Anzi provvisorio può derogare il forte tasso di alla fine alla fine fece una brillante maturità però dopo un corso vario fece una brillante
Ma al di là di di cogestione le cose fondamentali riparati qui qui dentro in questo istituto e le ricordo ancora cioè la questi professionalmente bravi talmente pazienti che hanno in presso le conoscenze fondamentali sono quelle che si acquisiscono nell'età del liceo
E quando una scuola ecco come era questo aspetto corre ma ancora non voglio pronunciare
Anche se lei
Se ne e sta aveva una sua senilità Vasile si veniva a scuola la mattina secondo aveva fatto le cose perbene ci veniva con una certa un certo carico di di timore non era
E questo
Però però forte nell'affascinante però tutto degli insegnanti di una ventina hanno avuto la capacità a piedi di appassionarci alla cultura assente alle cose che sembravano proprio lontana meno meno vicino alla vita di ogni giorno questo resta fondamentale nella formazione professionale la formazione umana io questa scolo fatto anche i primi passi mio impegno politico
Non è epoca in cui politica non era diffusissima tra i ragazzi e poi questo istituto in particolare indica di sinistra era appunto minoritarie
Ti ricordo che io ero il dirigente e l'unico iscritto cioè non aveva regime comunista ma non avevo non avevo rivali
E quando
Era l'unico alcuni come e quando dovevo distribuire dei volantini venivo qualche volta aiutato da mio carissimo amico
Ex allievo di questa scuola all'epoca ragazzo gli straordinari oggi Michele Olivari
E rara
Era anarchico un anarchico un vero grande famiglia genovese di un anarchico impegnato
Però se il volantino era tale da suscitare possibilmente di disordine privato noto un volantino sull'alto a eccetera forti
Tanto antifascista e quindi con possibilità di rissa nella distribuzione allora mi dava una mano per dal professor d'affetto in quell'anno
Va anche anche in questo però io non io ricordo che era era bello perché anche questo era vissuto con serenità cioè la prima volta che ho fatto e
Ciò il prestito Chiti presidi Paloma copia convocato
Non è stato passaggio faccia cioè non era
Non era una cosa non era una cosa facile
Era difficile era difficile la scuola era anche difficile fare politica e tutto sommato il fatto che quello che prova se non fossero facili ma fossero difficile sesso era in un contesto che aveva una sua senilità un suo rigore io lo ricordo con piacere è stato formati spesso vorrei parla parte del vecchio tenendo conto mano mano parlando mi sento vecchio ma per la verità
O un ricordo molto piacevole di questa esperienza anche delle sue asperità
Credo che alcune è stato utile
Così ispettivo naturalmente senza pretesa che questo che dico abbia un valore universale ma ammette è stato utile mantengo grande ricordo di questo edificio di ciò che è contenuto grazie
Fisichella voglio lasciare ricordo all'edificio il resto è un ricordo vago istituzionale cioè si offre presi testo vuol dire semplicemente che il presidente dell'ordine dei ministri stabiliti Francesco