"Autodeterminazione e bioetica: conflitti in tema di salute dei minorenni e di riproduzione umana" organizzato da Magistratura Democratica nei giorni 26 e 27 maggio 2000 (presso la Casa della Cultura, via Borgogna 3)

Chi non milanesi non era facile immaginare quando abbiamo pensato con alcuni colleghi di Milano e di Bologna di organizzare questa iniziativa per le ragioni che sono scritte
Nell'invito nera facile prevedere che tematiche di rilievo bioetico per versanti DiVersi conquistassero il centro dell'attenzione dei mass media come sta avvenendo in questi giorni
In questo quadro significativo delle complessità e della rapidità delle trasformazioni culturali della società di oggi
Sconcerta la vicenda legata alla effettuazione del corteo internazionale dei gay pride libera e pacifica manifestazione che è stata intesa come turbativa la sacralità dell'anno giubilare e come offesa ai valori cattolici
Se è vero come si è detto autorevolmente che il prossimo deve essere il secolo della definitiva affermazione del pluralismo dell'autonomia degli individui e la libertà di opinione ci sarebbe da chiedersi in quale secolo noi stiamo vivendo dopo aver letto alcune prese di posizioni di esponenti del Vaticano quella del presidente della Regione Lazio e persino inaspettatamente
Quella del Presidente del Consiglio il quale ha definito inopportuna la manifestazione e si è rammaricato di non poterla vietare perché purtroppo vi è una Costituzione che impone vincoli costituisce diritti ecco alcuni giuristi avevano redatto già alcuni giorni fa
Un appello che in maniera pacata sottolinea come i diritti di riunione e di libera manifestazione del pensiero devono essere rispettati che occorre che occorre distinguere il piano delle libertà civili da quello delle pur rispettabili opinioni religiose evitando discriminazioni
Il testo gira in sala più tardi chi vorrà potrà sottoscriverlo ovviamente anche i non giuristi presenti
Quali giudici per la bioetica questa è una delle domande che ci poniamo nel programma
E io credo che una professione di pluralismo debbano farla innanzitutto i magistrati
La professionalità in questo più che in altri settori non consiste soltanto nella conoscenza del diritto del diritto interno e il diritto comparato del diritto sovranazionale
Professionalità e anche consapevolezza della interdisciplinari nei interdisciplinarità della materia
E disponibilità ad un continuo confronto con una cultura in trasformazione
Non ci sono modelli se non quelli appunto del giudice pluralista che sa rispettare le opinioni degli altri
Che sa distinguere i profili morali da quelli giuridici che sa riconoscere il proprio coinvolgimento emotivo e trattenersi dall'imporre la propria visione etica
E morale sulle parti
In Italia fino a vent'anni fa la bioetica era quasi sconosciuto al diritto i casi giudiziari c'erano soprattutto in materia minorile in materia di aborto ma non erano declinati in termini bioetici i giudici hanno fatto la bioetica è un'altra domanda che ci poniamo
Lo sentiremo forse sì
Ma inconsapevolmente almeno in alcuni settori pensiamo alla tematica del consenso informato che ha messo finalmente al centro del rapporto tra paziente e terapeuta l'autonomia e la volontà del primo sta qui probabilmente la nascita della principale novità di questi ultimi anni in campo bioetico e cioè il diritto all'autodeterminazione in ordine al proprio corpo come espressione della libertà e dell'autonomia individuale
Oggi e non è cosa da poco conto si può individuare una tendenza generale anche al di fuori dell'Italia e anche in carte importantissime come la Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina adottata nell'ottantasei
Firmata dall'Italia ma non ancora ratificata quattro anni quasi di distanza e questo processo di affermazione dell'autodeterminazione
Ed è significativo che è avvenuto non tanto in virtù del progresso tecnologico ma in virtù di un processo di evoluzione culturale dal punto di vista giuridico è avvenuto senza leggi
Ma in base a un'interpretazione costituzionale non tanto basata sull'articolo trentadue ma soprattutto sull'articolo tredici in materia di libertà personale
E questo che stiamo vivendo il momento della scoperta nel mondo giuridico della bioetica spia e di questo interesse nuovo sono per esempio
I corsi del Consiglio superiore la magistratura affollatissimi sono i più affollati in assoluto negli ultimi anni e spia anche di questa situazione il fatto che l'ultimo numero della rivista bioetica per quasi metà sia
Conte contenga esclusivamente o quasi esclusivamente provvedimenti o commenti a provvedimenti si affacciano anche in Italia e con grande clamore lo sappiamo tutti questioni nuove in materia di maternità surrogata e finalmente chiaro che non si può ridurre il fenomeno alla formula stigmatizza anche utero in affitto ma che esistono e che devono trovare riconoscimento anche possibilità di collaborazione nella maternità da parte di due donne si è significativamente utilizzato il termine surrogazione di solidarietà
Problemi questi che come avverte Santosuosso richiedono una chiara scelta tra la logica della responsabilità e quella biologico codicistica
Arrivano i tribunali anche i conflitti tra genitori sull'impianto dell'embrione congelato nel caso di rottura della Progetto o richieste di autorizzazione alla fecondazione post mortem
Si afferma pur con alcuni contrasti il principio per cui il rifiuto di emotrasfusioni da parte i testimoni di Geova
Se corrisponde ad una volontà chiara fondata della persona deve essere rispettato anche se a questo rifiuto segua la morte
Insomma la libertà di scelta l'autodeterminazione prevale sul diritto dovere del medico di salvare una vita umana diverso ovviamente il caso in cui non si ragioni più direttamente della persona ma del figlio dei minori
Arriva nei tribunali anche la dolorosissima vicenda della interruzione dell'alimentazione ai pazienti in stato vegetativo persistente se n'è occupata circa sei mesi fa la corte di appello di Milano
Che ha negato l'autorizzazione ma che ha riconosciuto la legittimazione del padre tutore a chiedere l'interruzione della alimentazione delle idratazione
A una ragazza di vent'anni che da otto si trovava in queste condizioni si profila il problema difficilissimo del valore giuridico dei testamenti biologici
E vengono ovviamente alla in evidenza anche gli interrogativi sui limiti
Del principio di autodeterminazione quando chi esprime la volontà non è in grado di intendere e di volere
La portata della regola quando per esempio i genitori risentano sulle scelte terapeutiche adottate nei confronti dei minori il caso affrontato dal tribunale di Ancona è di Brescia che sarà discusso domani ecco il frutto più significativo di questi anni
E costituito indubbiamente dalla ridefinizione dei confini tra la sfera della morale e quella del diritto cioè dalla consapevolezza finalmente acquisita che le scelte in questo settore non passano esclusivamente attraverso la morale ma passano anche attraverso il diritto cioè che agli operatori non è più consentito abdicare arrendersi come se ci fosse uno sbarramento invalicabile di fronte alle scelte tragiche è si badi bene
Riconoscere rilevanza giuridica a questi problemi non significa certo soprattutto in questo settore
Rivendicare un diritto pesante o come l'ha definito il professor Rodotà un diritto arrogante cioè attribuire la norma giuridica il compito di regolare tutti i comportamenti come pure si è tentato di fare con effetti disastrosi in materia di fecondazione assistita
Dove si è prospettata una normativa di tipo rigido e prescrittivo volta ad imporre i principi etici unilaterali e i modelli familiari tradizionali
Mi piace ricordare una frase di Pietro Rescigno
Che proprio a questo riguardo ha invocato il silenzio delle disegnatore di fronte ai comportamenti di uomini di donne e ha espresso un sentimento di fiducia negli operatori su cui pesano la responsabilità ha detto e la sofferenza del decidere sullo sfondo sullo sfondo però vi è un altro pericolo di autoritarismo e cioè l'autoritarismo del giudice
E sarebbe un epilogo paradossale del processo di riscatto
Delle tematiche della bioetica dalla morale al diritto cioè la tentazione che forte di creatività di supplenza di introdurre cioè attraverso la decisione proprie convinzioni soggettive
Sotto forma di mediazione di istanze etiche o sotto forma di affermazione di nuovi diritti
Che non sono effettivamente riconosciuti non è la sede normativa
Né quella giudiziale
La sede più appropriata e certamente non sono le uniche sedi atte a fare emergere il valore bioetico dei conflitti qualora così fosse avremmo un effetto di deresponsabilizzazione dei soggetti protagonisti e anche di quelli che a diverso titolo
Sono coinvolti in queste vicende pensiamo ai medici ai loro ordini professionali sì delle chiede al giudice ogni risposta si perderebbe in questo modo il significato profondo della bioetica che si incentra
Sulla piena conoscenza e sulla responsabilità delle scelte da compiere
Ma è ora di entrare nel vivo di questo seminario la sessione di questa sera sarà introdotta come sapete da due giuristi molto prestigiosi il professor Stefano Rodotà che garante della privacy e membro del gruppo dei consiglieri per la bioetica l'unione europea Brussel
E il dottor Amedeo Santosuosso che giudice al Tribunale di Milano
è un loro grande merito quello di avere promosso circa vent'anni fa il dibattito culturale sulle tematiche bioetiche di cui sono stati costanti protagonisti ma prima di dar loro la parola vorrei brevemente ricordare a nome di tutti gli organizzatori di questo seminario la figura altissima di Maria Grazia Luciano che è un magistrato fortemente impegnato nella difesa dei deboli nell'affermazione di principi di autodeterminazione
Maria Grazia ha scritto un libro perché non accada mai più un libro straziante e bellissimo proprio nella fase terminale della sua malattia ecco il suo ricordo vorremmo dedicare questo seminario la parola ad Amedeo Santosuosso
Intanto bisogna dire
Da dove viene questo convegno un piccolo un piccolo cenno
E frutto della sensibilità che a un certo punto nel di Magistratura democratica
Gli è stato nel cogliere
Una cosa nuova che stava accadendo
Un grande protagonismo dei giudici su questi temi
E quindi nel desiderio di Magistratura democratica di riprendere una vecchia tradizione che era quella di affrontare i temi più scottanti di rappresentare un momento di sensibilità particolarmente forte verso quello che accade nella società quindi questo seminario è frutto di questa di questa apertura di questa sensibili
Il
E in realtà il il problema e
è un po'esploso in quest'ultimo periodo
Ma un po'nemmeno io non ho l'impressione di di un'esplosione noi siam passati da una situazione di assoluta estraneità fino a pochissimi anni fa
Carlo mi pare che abbia detto vent'anni fa ma io direi anche dieci
Dieci anni fa se si parlava tra magistrati di bioetiche ci si sentiva rispondere da parecchi dice scusa ma che cos'è l'abbia che
Niente di male però questa era la realtà poi a un certo punto vi è stata in epoca più recente negli ultimi anni la scoperta da parte del Consiglio superiore è stata ricordata
E a questo punto è diventato l'intervento dei giudici su questi temi anche intervento a volte molto consistente pesante
E è diventato quasi una banalità cioè noi stiamo rischiando di passare dalla totale ignoranza ignoranza nel senso di non conoscenza di di questi temi alla banalizzazioni sì si può fare praticamente tutto gli strumenti in un modo o nell'altro ci sono e quindi facciamo lo facciamo va bene andiamo avanti
Ecco
Probabilmente il il tentativo da fare e questo di oggi e domani e proprio in questa direzione cercare di capire che cosa sta sta succedendo
Sempre per tornare i paragoni nel tempo quando una decina d'anni fa
Leggevamo le cose che scrivevano degli autori americani in particolare quando dicevano dice il l'agenda della bioetica è stata scandita da i casi giudiziari
E mi sembrava una grande stranezza perché in realtà la bioetica italiana fino a dieci anni fa era una bioetica l'impronta prevalentemente filosofica
Sorgeva come una disciplina affermate rivendicata soprattutto dai laici per rompere il monopolio culturale
Che veniva dalla tradizione fondamentalmente cattolica teologico morale cattolica beh oggi noi possiamo dire che anche in Italia l'agenda della bioetica è scandita in buona parte dai casi giudiziari
E qui e il il punto importante è che le leggi o non ci sono su questi argomenti
Ho non possono esserci perché per esempio sulla questione di cosa fare nei pazienti in stato vegetativo persistente cioè quelli che sono in coma senza possibilità di recupero non vi è legge nessun Paese
Perché i criteri di morte sono in tutto il mondo sostanzialmente simili
Cioè nella maggior parte dei paesi a noi omogenei si adotta un criterio che quello che la morte cerebrale che quello che vale per i trapianti
E che è un criterio da un punto di vista clinico e quindi anche giuridico assolutamente sicuro quelli che sono invece non morti secondo quei criteri ma sono in una condizione di come irreversibile
E non hanno regolamentazioni giuridiche su una parte del mondo e probabilmente cioè almeno prendiamo atto del fatto che nessun legislatore ce l'ha fatta a intervenire su questi argomenti e tutto è rimesso a interventi del da della giurisprudenza c'è una fitta giurisprudenza
Americana con anche una sentenza la Corte suprema
E poi vi è un mi sono gli interventi inglesi e ora come è stato ricordato ci siamo messi al pare in qualche modo con quest'ultima decisione della Corte d'Appello di di Milano che per molti versi interessanti
Ecco però con questo
Secondo mense è importante rendersi conto che la bioetica è una novità
Una novità della quale i giudici si sono impossessati però bisogna dire che la bioetica non è un entità riconoscibile studiarli Lenzi e in massima parte un modo di affrontare problemi di cui alcuni sono vecchi e altri sono nuove
Per cui anche prima che si parlasse di bioetica si ragionasse in termini bioetici di ad una serie di interventi una serie di di dibattiti discussione che erano esattamente sugli stessi temi
Allora tutto il dibattito sull'aborto per esempio è un dibattito che
Si è fatto e si poteva fare indipendentemente da questa etichetta bioetica così come anche l'esperienza minorile esperienza minorile un'esperienza in larga parte con forti contenuti
Che oggi diciamo bioetici ma c'era da sempre se si vanno a spogliare i repertori di di giurisprudenza e l'esperienza pratica dei tribunali per i minorenni vi è un materiale quanto mai pregnante e importante
Il fatto nuovo probabilmente e che oggi vi è la consapevolezza vi è la consapevolezza di essere protagonisti da parte dei giudici vi è la consapevolezza di essere protagonisti
Di un di un passaggio particolare cioè che si può sintetizzare in questo
La libertà individuale che una transizione politica moderna
A un certo punto progressivamente ma negli ultimi anni in modo diciamo netto e definitivo ha accostato tutte le tematiche che riguardano il Po il corpo
Mettere insieme questi due elementi uno di tradizione pubblica
Politica civile e l'altro elemento invece legato alla sfera privata personale tradizionalmente oggetto della regolamentazione morale
Di tipo religioso e e questo accostamento la miscela esplosiva di tutte le questioni che andiamo ad affrontare
Allora noi abbiamo centrato nell'organizzare questo seminario la discussione intorno al contrasto tra autodeterminazione e tutela
Perché quando accostiamo corpo e libertà la novità sta nel fatto che la libertà e la libertà dell'individuo e la libertà della persona
Del cui corpo si parla e quindi l'unico modo di sintetizzare queste espressioni
No l'unico modo in modo che si è affermato e quello del riconoscimento
Della costruzione del diritto di autodeterminazione e quindi e questo il almeno nei negli ultimi vent'anni il dato saliente della che caratterizza la bioetica rispetto alle riflessioni precedente
E il concetto di autodeterminazione e chiaramente conflittuale con il concetto di tutela
Tutela presuppone che vi sia un soggetto non pienamente capace di determinarsi di decidere per sé e quindi tradizionalmente ancora oggi è soggetto a normative di tutela di lavoratore
Le donne
I minorenni gli anziani
Gli emarginati i tossicodipendenti i detenuti Jack tutte
Tutte
Come dire situazioni persone alle quali noi che veniamo da una tradizione culturale
Che è quella di Magistratura democratica dell'impegno civile eccetera tutte persone alle quali abbiamo dedicato grandi attenzioni talvolta in modo anche non chiaro
Nel senso che talvolta abbiamo riconosciuto dei dei diritti da impugnare in prima persona
Ma in molti altri casi abbiamo avuto un atteggiamento chiaramente paternalistico
Cioè abbiamo considerato queste persone come persone da tutelare
Cioè c'è poco da fare
Il patrimonio culturale le radici culturali dalle quali mediamente proveniamo in questa sala sono le radici della tutela su questi argomenti piuttosto che le radici dell'autodeterminazione e della libertà o per lo meno io ora sto semplificando naturalmente
Cioè io vedo in
In questo
In questa tradizione che ci portava a occuparci delle persone
Quasi volenti o nolenti no e invece il riconoscere alle persone anche il diritto di sbagliare e io vedo un un grosso punto sul quale è bene che ci confrontiamo
Senza far finta che tutto quello che abbiamo fatto prima non non ci appartenga
Perché ci appartiene poi ogni tanto ogni tanto riappare l'idea di tutela presuppone che esista un bene in sé per quella persona un bene che possa essere conosciuto dall'esterno
E che quindi
Comporti il potere di un altro di dire io faccio per te oppure io non riconosco la tua libertà
Perché tu una storno la sta aiutando venti
E quindi questa matrice la stessa matrice dei conflitti per esempio tra libertà in stato di necessità nel campo dei trattamenti sanitari cioè il vecchio grimaldello dello stato di necessità su cosa si basa sul fatto che esiste un bene di quella persona che c'è qualcuno che sia il medico che sia chiunque altro che sta cosa ebbene
E e badate che su questo su questo contrasto e si possono allineare altre le
Altre questioni per esempio quello tra intervento umano in natura
No
Le il grosso dibattito il grosso scontro che è in corso Ageno no dove si parla di Biotecnologia di organismi geneticamente modificati ed è lì
è una situazione molto ricca complessa che va capito analizzata non può essere ridotta a questo contrasto però in molti di quelli che pur legittimamente si oppongono alla mercificazione al controllo de monopolistico delle delle aziende biotecnologiche i in molti vi è un'idea di intangibilità della natura che
Sulla quale forse ebbene è bene discutere
Così come per esempio dei rapporti parentali e nell'affiliazione vi è questo questo oscillazione continua tra valorizzazione degli aspetti affettivi relazionali
Che che quindi pongono il il dato biologico sullo sfondo non come aspetto principe del e una Palio valorizzazione del biologico
E qui avvengono strane congiunzioni perché il il biologico che era stato cacciato dalla dalla porta pensiamo alla disciplina tutta l'evoluzione culturale nella quale si colloca la disciplina dell'adozione
Dell'adozione speciale naturalmente è una disciplina che tende a mettere in parentesi il il dato biologico oggi assistiamo a un rinascere di grande interesse per da parte delle coppie che desiderano di aver figli per una qualche derivazione biologica e in qualche modo e allora è giusto non sbattere la porta
A questa esigenza che si avanza nella società però bisogna anche capirla perché quando in un processo di questo genere si valorizza l'apporto biologico parziale paradossalmente si valorizza anche la parte in cui l'apporto biologico non c'è
Perché se c'è l'apporto biologico dell'uomo
Non ci sarà quello della donne se importante viene valorizzato quello dell'uomo per e parallelamente si si valorizza il deficit dell'altro e così viceversa nel caso in cui la porta della donna e e manca quello dell'uomo
L'unico modo per tentare di ricomporre un quadro che abbia un senso responsabile nei confronti anche delle future generazioni
E quello di recuperare gli aspetti affettivi relazionali e quindi di valorizzare ancora l'aspetto che io dico con una brutta parola di dei biologi trazione dei rapporti parentale però di conflitti ce ne sono tanti e ogni volta bisogna
Bisogna trovare un modo per comprenderli e organizzarli
Ma anche se noi facessimo una scelta radicale nel senso dell'autodeterminazione verso la quale
Io mi sento portato dicemmo
Anche qui non sono tutte rose
Non risolve tutto perché a parte il problema degli incapaci
O di quelli parzialmente capaci
Il il concetto di autodeterminazione presuppone l'individuo isolato
Che può fare tutto tranne quello che danneggia gli altri questa è l'acquisizione della cultura liberale bene questo quadro che distingue nettamente l'individuo e i terzi e un quadro che salta
Con con la prospettiva della genetica
La genetica valorizza l'appartenenza di ognuno di noi ha una linea germinale
Per cui io dico quando noi ci poniamo davanti allo specchio della della genetica o meglio ci poniamo negli stessi davanti a uno specchio che riflette alle nostre caratteristiche genetiche ci presentiamo da soli davanti allo specchio e vediamo comparire una sorta di foto di famiglia
Perché vediamo comparire tutte le mostre
Discendenze e i nostri collegamenti ma questa cosa che potrebbe sembrare una cosa puramente teorica poi crea effettivamente conflitti
Una raccomandazione del mille novecentonovantasette del consiglio d'Europa si pone esattamente questo tipo di problema e dice badate che bisogna trovare una forma di tutela ibride
Per queste figure che non sono i diretti interessati ma non sono neanche persi
Quindi si elabora questa nozione di terzo non estranea
E il Garante della privacy qui presente si è dovuto occupare concretamente di un caso in cui Viera conflitto tra un soggetto che era una donna che desiderava vere un figlio
E il padre di questa donna che si rifiutava di rendere disponibili i dati sanitari che lo riguardavano e che potevano con sé interessavano a questa donna perché potevano consentire di individuare il maggior rischio di contrarre una certa malattia il padre si è rifiutato di di fornire questi dati il Garante ha deciso in un modo che si può discutere e ma non è questo il momento se mai poi ne discutiamo e però che abbia deciso Benoit abbia deciso male si è trovato a dover affrontare questo problema cioè non è più sufficiente per affrontare questi temi neanche la distinzione tra individuo e terzo per cui anche il concetto di autodeterminazione
Non risolve tutti i problemi e dobbiamo attrezzarci per costruire nuove categorie categoria Inter intermedie dice distinguere e differenziate
Ecco uno dei motivi di
Interesse per il lavoro dei giudici questo in questa fase
Sta nel fatto che quello che si sta delineando come sedimento delle varie pronunce giudiziarie degli interventi normativi quando ci sono
è un processo che si può dire in modo molto generale di costituzionalizzazione dei diritti della persona in questa intersezione fra corpo e libertà
Ecco quando diciamo
Costituzionalizzazione dei diritti della persona cominciamo a maneggiare un concetto abbastanza abbastanza complesso e complicato noi siamo abituati a un'idea di costituzione come testo scritto in un dato momento con una sua carica progettuale una sua capacità di comprendere gli eventi futuri
E in questa direzione secondo questo modello diciamo costituzionale del bilocale x si si muove la Convenzione europea di bioetica la dichiarazione sul genoma umano de dell'UNESCO varie raccomandazioni europee la carta europea alla quale si sta lavorando ora tutti strumenti che hanno riecheggiano la la forma costituzionale della dichiarazione dei diritti però nello stesso tempo e abbiamo visto che buona parte di questi diritti son di creazione giurisprudenziale
O almeno sono di accumulo giurisprudenziale secondo un processo lento contraddittorio
Però questo è accaduto in Italia ma non solo in Italia in tutti i Paesi la regola principe del consenso informato è una regola che si è affermata per via giurisprudenziale oggi viene ritenuto pacificamente come come un diritto di lì di livello costituzionale e e questo è stato costruito per accumulo giudiziario anche negli Stati Uniti dove vi sono numerose leggi in materia le leggi sono state delle risposte alla giurisprudenza
E sono stati i tentativi di legislatore di porre dei limiti ma il motore era comunque di tipo
Giudiziario
Allora il fatto che il processo in corso a questa duplice caratteristica di costruzione di testi normativi di livello simil costituzionale diciamo simil carta dei diritti e di accumulo giurisprudenziale ci costringe ad un'ulteriore riflessione
Perché il modello centrale noi siamo abituati alla vecchia idea per cui se c'è un problema e ci vuole una legge che che lo regola bisogna abituare che ad un'idea
Che
Con brutta espressione che però rende l'idea è un'idea legge cento ricca per cui tutto deriva dalla legge dalla legge intesa come legge scritta di produzione parlamentare secondo il il modello diciamo così francese
Storicamente ed è questo modello evidentemente
Non rende conto di tutta la realtà versa ma si stenda un processo di costituzionalizzazione che ha forti caratteri orizzontale
Il modello costituzionale tradizionale un modello verticale cioè da un testo che è frutto di una convenzione in una sede politica
Fondamentalmente discendono una serie di conseguenze fino al caso concreto
Il modello di creazione giurisprudenziale è un modello prevalentemente orizzontale
E qui ora non c'è tempo ma sono interessantissimi i casi di migrazione culturale da un paese all'altro anche di lingua diverso con i giudici che essi ignorano reciprocamente
E probabilmente signora non ai testi scritti di provvedimenti ma probabilmente si ignorano proprio o come conoscenza del del precedente per esempio i giuristi di lingua inglese ignorante utile altre lì
Cioè hanno un tasso di conoscenza e le altre lingue che è bassissimo hanno i loro buoni motivi però ignorano per esempio precedenti tedeschi no e e così poi anche noi
Fino a poco tempo fa in parte tuttora ricambiamo la cortesia di ignorare in buona parte della loro
La loro giurisprudenza eppure si sono creati in anni negli ultimi dieci vent'anni si sono create delle migrazioni culturali per cui sembra di poter riconoscere un filo
Che si è trasmesso si è trasmesso o comunque è una maturazione parallela
E allora io dico questa questo tipo di evoluzione
Questo tipo di evoluzione che ci mette a riparo dalle tentazioni di un legislatore ogni Po onnipotente che vuole cambiare la la natura umana secondo il famoso passo de al di di lusso
Ci mette al riparo da questo ma ci costringe ad una riflessione è un modello che somiglia di più a dinamiche tipo common law
Però questo significa
Varie cose intanto è da capire bene che cosa significa
E in secondo luogo
Ci costringe a renderci conto che esistono dei limiti ai quali non siamo abituati il giurista di common law
Non è
Nella logica di Como lo anche questa è una semplificazione nona tanto il vincolo che gli deriva dalla legge ma il vincolo del precedente noi invece stiamo costruendo dei diritti
Secondo un modello giurisprudenziale diciamo così
Interpretando la legge con una certa libertà
E nello stesso tempo magari non non utilizzando il non facendo valere quei limiti che il giurista di common law è abituato a far valere e forse è necessario che
Ci abituiamo a
A ragionare anche sui nostri precedenti su sulle altre sentenze in una logica che Dada
In questa direzione
Ecco in questa in questa logica tenta a quello che accade secondo dinamiche orizzontale e che quindi tengono conto di questi accumuli frammentari e che fanno anche questa logica fa della frammentarietà un pregio
Che di fronte a problemi nuovi
Non corre il rischio dell'imposizione frutto di una mediazione politica chi sa come raggiunte allora un diritto che si forma in questo modo è non solo un diritto leggero secondo la formula
Che risale notoriamente a Stefano Rodotà ma è soprattutto un diritto plurale cioè è un diritto che non è a suo un'unica fonte che sa essere
Garbata diciamo nel presentarsi verso le opinioni morali e le vite delle persone ma è anche un diritto che si forma in un modo frammentario accettiamo la questa cosa
è frammentario è frammentaria la realtà e i problemi sono nuovi non siamo capaci
E
Ed è inevitabile che sia così non siamo capaci di dare soluzioni di carattere generale accettiamo la frammentarietà impariamo a costruire un filo all'interno di questa frammentarietà
E questo che può portare a qualcosa che può somigliare a quella che secondo la tradizione era la comunissimo Pini
Tutto sommato si potrebbe anche individuare all'interno di quello che sta accadendo tra le giurisprudenza dei vari Paesi culturalmente omogenei la costruzione di una sorta di Comuni sopprimiamo
Su alcune materie su alcuni argomenti che è capace di aiutare nella decisione anche quando proprio nona un anno
Ultimo punto che vorrei affrontare è questa
Siamo all'alternarsi di possibilità
A proposito del giudice bisogna implica cioè per i giudici la bioetica è una grossa chance
Io trovo
Sarà perché di questi argomenti me ne occupo da un po'io trovo affascinante
Il
Lo studio dei di questi argomenti che sonno molto ricchi molto molto belli da studiare anche indipendentemente dalla prospettiva giuridica ma trovo affascinante le la la prospettiva di riuscire a costruire questo filo di cui parlavo tra le giurisprudenze e di le evoluzioni culturali dei diversi Paesi
Per cui questa è una grossa chance per i giudici non è solamente quella magari di finire sul giornale o a Porta a Porta
Perché si è fatta la sentenza bomba no ma è una grossa occasione però è anche una tentazione io temo che al nostro interno scattino alcuni tic che tutti noi conosciamo bene e che potrebbero essere delle terne elenco qualcuno ed è una tentazione fai da te
No al per esempio in alcuni casi il caso di Palermo che ha deciso sulla fecondazione post mortem il caso
Via Corte d'Appello di Milano che ha deciso sullo stato vegetativo persistente
Il caso di anche di di Roma sull'utero in affitto in tutti questi casi vi era spazio per una rimessione
Della questione alla Corte costituzionale
In tutti questi casi non è stato fatto
Perché non lo so magari il caso di pensarci in uno di questi casi
Una delle parti cioè il la parte il tutore che chiedeva la sospensione dell'idratazione ha esplicitamente sostenuto e posto al giudice l'opportunità la necessità di rimettere la questione delle decisioni sui pazienti incapaci alla Corte costituzionale ebbene i i giudici con la pronuncia per tanti versi anche molto interessante però hanno deciso di non rimettere alla corte quasi che fosse una diminutio
Così come nel caso di di Roma sull'utero in affitto dove si si prospettava questa
Duplice maternità entrambi che i in entrambi i casi era di derivazione biologica quella della madre che
Portatrice che partorire e della madre che aveva fornito loculo il nostro Codice si basa sul presupposto che coincidano
La maternità e il dato biologico dal momento in cui dato biologico si divide e il giudice decide di non sbattere la porta
E allora
C'era possibilità di porre la corte costituzionale di fronte a una setta il giudice poteva dire alla Corte Dini
Quale dato biologico deve prevalere e se la corte magari diceva deve rimanere tutto fermo ma rendete conto che poteva essere una grossa occasione per porre la questione in termini giuridicamente corretta
Perché non si dà davanti alla Corte su su queste cose sfiducia nei confronti della Corte o una semplice tentazione fai da te
Io credo che sia da da evitare e badate che la tentazione fai da te non è solamente rispetto alla corte costituzionale e anche per esempio rispetto alle altre discipline
Allora il giudice noi siamo periti perito perbacco
Noi siamo capaci di contraddire le conclusioni dei periti e accolte ha ragione a volte a ragione perché per carità però noi dobbiamo ascoltare in questi campi le ragioni delle altre discipline
Che nel nel dépliant di questo seminario abbiamo detto su queste questioni nessuno è a casa propria
Neanche il giudice investito della questione si può sentire del tutto a casa
E allora in alcuni casi bisogna a vivere delle nozioni di carattere scientifico non per tradurre i dettati della si entra in un dispositivo in un ordine ma per poi fare quel lavoro complessa e difficile di individuare la norma ma rispetto ad una questione ecco posta correttamente
E il caso Di Bella è stato clamoroso su questo punto anche la Corte costituzionale ha fatto una sentenza che mostra una chiarissima ignoranza di qual è la logica di un trial clinico
Ora non c'è tempo ma e e proprio traspare chiaramente che no la Corte costituzionale nel decidere il caso non sapeva che cos'è un trial clinico e su quale presupposto logico si pranza
Un'altra tentazione dei giudici
Può essere quello di fare il passo avanti di andare avanti comunque
No allora noi abbiamo avuto delle decisioni per esempio quella sulla fecondazione post mortem a Palermo che bisogna saperlo
E va molto più avanti rispetto anche ad alcune legislazioni che riconoscono la fecondazione post mortem però con alcuni limiti
Per esempio che il futuro padre abbia espresso una volontà in questo senso nel nostro caso di Palermo non c'era niente di tutto questo per cui noi ci siamo trovati d'essere un Paese che non ha regolamentata neanche la questione minima di base del disconoscimento in caso di
Fecondazione eterologa ci siamo trovati ad avere una pronuncia che stabilisce una regola ovviamente non di per sé già irrealizzabile però stabilisce una regola che fa più avanti di molti Paesi che hanno invece affrontato l'argomento e ultima maggiore preoccupazione e tentazione dei giudici è di stabilire di fare il cattivo legislatore in poche parole di fare il cattivo legislatore feci fare il legislatore pesante cioè quando si dice il diritto leggero diritto a leggerlo significa un diritto che non imponga una visione morale
Ecco allora i giudici su questi argomenti devono decidere che alcune cose si possono fare o non si possono fare ma non devono dire alle persone quello che devono fare
Cioè non bisogna attraverso divieti o autorizzazioni regolare i rapporti futuri tra le persone
Allora il caso della ordinanza di Roma sull'utero in affitto è un caso in cui questa tentazione che forse è la più grave di tutte
E e chiarissime
Perché di fronte al problema di quali strade quale sarebbe stato il quadro giuridico alla nascita del del bambino la la nostra collega
E aveva un grosso problema perché l'ordinamento stabiliva tutti i limiti che che conosciamo bene che cosa ha fatto si è messa a prefigurare e il ménage à trois tra il le le due mamme e i il bambino e e quant'altro
E dimenticando di essere e il giudice che doveva dire solo se quella certa cosa si poteva fare o non si poteva fare
Io credo che l'entusiasmo che mi sento di condividere per affrontare questi temi debba essere veramente accompagnato con una grande attenzione per le tentazioni e che ha che lo accompagna grazie
Grazie Amedeo Santosuosso come sempre una relazione interessantissime appassionata che ha ripercorso in maniera completa il percorso è i nodi anche sul piano deontologico dell'idea appunto di autodeterminazione
Ha poi evidenziato anche le prospettive di costituzionalizzazione anche dico in relazione a quella che potrebbe essere la carta europea dei diritti le cui prime bozze contemplano anche il divieto di come celebrazione del corpo
La chance sicuramente quella appunto di valorizzare l'interdisciplinarità
Della materia le tentazioni le ha evidenziate molto bene Amedeo soltanto una battuta
Certo il pericolo di autoreferenzialità il pericolo di
Creare inventarci diritti li cito per esempio
Alla da una successione di tipo biologico come pure sono scritti alcuni provvedimenti le rare volte in cui però c'è stata la volontà di andare la Corte Costituzionale come per esempio in materia disconoscimento la Corte costituzionale non ha risposto e come dire
Affatto comunque
Ecco è stata una sentenza elusiva che peraltro ha consentito di risolvere i problemi e per fortuna almeno sotto quel profilo non abbiamo più diciamo dubbi ecco quel passo la parola al professor Stefano Rodotà il titolo è suggestivo
Le sentenze hanno fatto la bioetica quali giudici per la bioetica
Ma io credo che alla prima domanda i due interventi e in particolare quello di Amedeo Santosuosso abbiano già risposto sì le sentenze hanno fatto e continuano a fare
La bioetica no la domanda non può essere declinata soltanto al passato
Certo di fronte a interrogativi di questo genere aveva domanda ulteriore se aver fatto alla bioetica e continuano a farlo qualcuno ha detto lo ricordava e come il borghese di Molière faceva bioetica senza saperlo con tanti giudici facciano bioetica come lui faceva prossima senza saperlo ma ci sono alcuni dati di novità che vanno segnalate
La domanda può essere ma questo è solo un incidente iniziale di percorso per cui in una situazione nella quale riferendo i riferimenti normativi erano scarsi la domanda sociale RAI con e continua a essere molto intensa e ovviamente indirizzata soprattutto nei momenti di bassa efficacia dell'azione normativa
La legge parlamentare intendo indirizzata ai giudici
Questo è ripeto un incidente iniziale di percorso che farà poi riassorbito dal modo in cui
Da giuridica per cui ci sono momenti magma attici e momenti di consolidamento mi ha sempre convinto poco ha certamente
Buone conferme nella storia ma questa vicenda mi pare che si vada sviluppando in maniera diverso e allora io mi concentro piuttosto sul secondo interrogativo quali giudici per la bioetica
Amedeo ha già dato due risposte negative dei giudici immuni dalle tentazioni di imporre attraverso il loro ruolo una soggettività
I in secondo luogo però quali giudici per l'avvio e quindi munita tentazioni
E però quando oggi noi ci chiediamo quali giudici per la bioetica in realtà proiettiamo al di là dell'area tradizionale della magistratura il problema di chi deve dare delle risposte
Vincolanti in tutto o in parte dal punto di vista giuridico perché noi abbiamo avete visto la rappresentazione sociale della vicenda di Palermo è stata per un due-giorni centrata su un comitato etico e si diceva dipende da quello che farà il comitato etico perché c'era un precedente in questo senso
Nell'ottantanove come è stato scritto da tutte le parti del Comitato etico del Bambin Gesù aveva detto no a un tipo di intervento non assolutamente identico e di fronte a questo dato si erano fermati i meticci
Con una decisione a mio giudizio larga altamente censurabile proprio censurabile e dirò subito perché ma c'è una proiezione di cui noi abbiamo molti segni
Del diciamo la diffusione piuttosto del potere di decisione del caso concreto al di là dell'ambito della giurisprudenza tradizionali cioè nella magistratura
è stato ricordato io ci tornerò per un momento per motivi d'ufficio questa nostra decisione in materia di accesso alle informazioni genetiche lo stesso caso si è posto invece davanti al giudice ordinario non non abbiamo avuto ancora una risposta ma un identico caso è stato posto al Tribunale di Genova scegliendo l'alternatività perché voi sapete che dal punto di vista formale
In questo caso non è corretto quello che sto per dirvi ma nel caso formalizzato del ricorso la legge sulla protezione dei dati personali o fra gli interessati la scelta tra a dire il garante andare davanti al giudice ordinario
Noi siamo in una situazione i che è quella dell'accesso a dati genetici rifiutati abbia avuto un caso davanti al Garante
Un caso pendente davanti al giudice al Tribunale di Genova quindi abbiamo in primo luogo questo
Entrare in campo che mi crea molti problemi dalle autorità indipendente e questo ruolo dei comitati di bioetica che in varie situazioni hanno invece un basta guardare normativa italiana che riguarda una sperimentazione clinica hanno invece un un ruolo non è quello
Di
Risolvere una controversia di rispondere a una domanda precisa del cittadino ma non lì un ruolo invece di pare obbligatorio e vincolante in alcune situazioni quindi c'è una diffusione dei poteri di decisione
Il che in altri tempi sarebbero stati concentrati nella magistratura al di fuori dall'aria della giurisdizione tradizionali quindi questi sono i due problemi che abbiamo di fronte
Come li dobbiamo affrontare qui ognuno
Segue piste di analisi io ne seguirono una però facendo il doveroso passo indietro legata a questo seminario come si è posta la questione dell'autonomia dell'autodeterminazione in questa materia perché non è una soltanto una scoperta
O una maturazione culturale il risultato di una molteplicità di fattori
In primo luogo quello che noi abbiamo di fronte è la sostituzione
Di processi governabilità la volontà alle leggi naturali
Questo è il fatto perché io presto la banalità abbiamo detto in tanti l'ho ripetuta anch'io tante volte
Perché c'era una straordinaria sobrietà in questa materia delle legislazioni del passato non perché non ci fosse
Perché ci fosse in sensibilità al problema ma perché si riteneva che le regole della nascita erano affidata al ciclo naturale la stessa norma
Sulla Tour Bazzi o sanguinis e legata alla Periodo di vedovanza è alla legittimazione alle nozze era legata al fatto che poteva esserci che c'era un termine naturale trascorso il quale non c'era assolutamente dubbio
Intorno alla tubazione sanguinis la perché c'era una legge naturale si diceva io
Faccio passare un certo periodo di tempo non c'è il rischio che la persona che nasce sia figlia del marito del defunto queste erano le regole poi c'erano delle regole ma ne parlerò tra un momento molto minuziose aggressive che riguardava il corpo femminile
Ma per il resto la disciplinerà straordinariamente sobria perché i punti critici il nascere e il morire erano considerati evidentemente regolati da altre leggi quelle che si chiamano abitualmente le leggi naturali
Nel momento in cui il progresso scientifico
L'innovazione tecnologica su questo terreno mutano i termini della questione e la legge naturale scompare
E si sostituisce a questo la volontà delle persone o la possibilità di scelta
E quindi si pone un problema di libertà di auto di autonomia o di autodeterminazione questo è il primo dato il secondo dato e invece legata alla vicenda più complessa che è una vicenda culturale che quella del consenso informato
Il problema del consenso informato se non lo vogliamo un guardare da un punto di vista giuridico molto Gretto noi non facciamo grandi passi avanti perché possiamo dire che è un consenso informato è una tautologia perché soprattutto i civilisti sanno che un consenso non informato non è un consenso e quindi si può censurare con i vizi che noi conosciamo e che si odori facendo tanti anni l'assistente di diritto privato quante volte ho fatto la domanda sui vizi dalla volontà
Tanti discorsi che fanno i miei colleghi mi sembrano i riportano proprio a quando facevo questa banalissima domanda
E però uno stacco si e non è neanche un problema soltanto misurabile in ordine a al soggetto cioè al trasferimento di un onere di informazione perché anche così è stato letto l'onere di informazione che prima era in capo all'interessato
Adesso passa in campo al medico prima il l'interessato che doveva assumere le informazioni adesso e il medico invece che avete vietati questo è soltanto un pezzo della verità perché se noi non c'è una simmetria tra queste due situazioni perché il cambiamento è che la fornitura delle informazioni all'interessato implica un potere sovraordinato mentre prima il potere di decisione era quello del medico adesso il potere della decisione
E dell'interessato tant'è che si è usata la terminologia anche en fatica è nato un nuovo soggetto morale addirittura dei tenendosi che il paziente non fosse un soggetto morale nel senso che non aveva autonomia di decisione quindi non è semplicemente uno spostamento
Secondo una certa ottica di ancora su semplificata di analisi di spostamento dell'onere dell'informazione di costi dell'informazione non è questo il problema è proprio un problema di allocazione di poteri questo il passaggio essenziale che modifica il panorama della della della determinazione dell'autonomia e della libertà degli interessati con uno slittamento semantico nell'ultimo Codice
E di deontologia medica che qualcuno ha criticato ma che è abbastanza significativo non si parla più di paziente ma di cittadino
Questa può anche essere un'espressione enfatica però il vero se noi entriamo nell'ottica del complessiva dell'autodeterminazione una serie di rapporti tra il terapeuta e la persona
Prescindono dalla esistenza di uno stato patologico investono molte altre situazioni
Quindi noi e poi secondo me è rivelatore questo di un certo cambiamento culturale terzo ma veramente solo in ordine perché lo metto per terzo non certamente qualitativamente meno importante la soggettività femminile
I riferimenti che sono stati fatti al corpo giustamente da Medea in alcune situazioni riguardano il problema del corpo femminile
E quindi chi ha il governo del corpo femminile
Io credo che tutte le discussioni che si fanno intorno alle norme in materia di riproduzione assistita hanno come punto di incidenza forte proprio questo di recuperare
Un potere di governo del corpo femminile che una serie o di acquisizioni tecnologiche la contrada la contraccezione o di riconoscimenti di libertà l'interruzione della gravidanza avevano messo in discussione e punto estremo
Le tecniche di riproduzione assistito questi mi sembrano i punti che noi dobbiamo prendere in considerazione
Per valutare complessivamente cioè può esserne si potrebbero fare molti altri discorsi però questi mi sembrano i tre punti di riferimento rispetto ai quali il problema allora non non è soltanto quello di dire quale il giudice
Ma se deve esserci congiunti
Cioè qual è il margine
Uso la parola ormai entrata nelle abitudini linguistica che raccontino a considerare orrenda qual è
Il margine di Giulini fitti azione accettabile in questa materia i limiti del diritto e qui credo che c'è un grosso debito in queste discussioni alla riflessione delle donne non c'è dubbio
Che ci sia in questo senso un tributo da dare a chi ha lavorato su questo terreno
E quindi noi ci dobbiamo porre una serie di domande per arrivare poi alla questione del giudice in primo luogo quanto è giuridicità e quanto invece deve essere lasciato all'autonomia e alla responsabilità
Per cui anche forme di disciplina non devono incidere sul momento dell'autonomia ma devono semmai riguardare profili di responsabilità
E anche qui
Poi tutto deve essere affidato alla norma giuridica io
Ogni tanto nelle varie sedi dove vado mi sono trovata a passare la mia vita a un certo punto mi è stato detto a l'attuale quest'aria da professore
Non lo so io non me ne saprò liberare perché perché ogni tanto mi viene la tentazione di gare di biografie
Ma credo che sia giusto parlando io credo non è voglio fare il professore ma credo che a leggere libri e dividere la conoscenza sia martedì
Un una fatto di normale comunicazione tra le persone e faccio questo
C'è questo libro di Paolo Prodi una storia della giustizia che in questo senso per imparare un libro di grande interesse
Perché a parte la ricostruzione lunga il punto finale è la riflessione sulla norma a una dimensione e questo è un discorso che abbiamo credo fatto in tanti da tante parti
Dobbiamo ridurre tutto alla disciplina giuridica o la dialettica storicamente rilevante tra sistema delle norme morali e sistema delle norme giuridiche
Mantiene oggi una sua validità o dobbiamo caricare il tutto sulla norma giuridica questo è un problema che noi non possiamo eludere perché proprio in attraverso questa riflessione possiamo vedere quale anche dal punto di vista le della responsabilità che deve essere lasciata alla responsabilità individuale Alari L'Espresso con stabilità sociale e che
Quindi alla prosecuzione della discussione non interrotta dall'intervento autoritativo del legislatore questo è un punto importante e quanto invece può essere proficuamente confidato allarga
Alla disciplina giuridica questo è il primo il secondo punto eh benissimo disciplina giuridica ma di che tipo quando oggi noi parliamo di diritto di norma giuridica in realtà ci troviamo di fronte non più al sistema semplificato riconducibile alla all'egemonia della legge parlamentare ormai in tutta una serie di settori mai abbiamo a che fare con una molteplicità di regole dis di fonti attenzione di fonti e di soggetti che pongono la norma
Con modalità diverse è a livelli Diversi quindi questo è un secondo punto chi pone la norma
Terza questione quello della tecnica legislativa perché evidentemente la tecnica legislativa per fattispecie analitiche è cosa molto diversa da una legislazione per principio
Perché è una legislazione per principianti necessariamente bisogno della prosecuzione
E della concretizzazione altra attraverso l'attività di un altro soggetto che storicamente e dal punto di vista quantitativamente maggioritario e qualitativamente più significative questi sono i dati fattuali che abbiamo di fronte se appena noi analizziamo le realtà che abbiamo di fronte e per questa ragione che io tendo a rispondere negativamente
Alla domanda ma questa è un incidente di percorso
In assenza di regole c'è stata questa irruzione dei giudici con molto volontarismo nel sul terreno alla bioetica poi arriva il legislatore consolida e da quel momento in poi il giudice si fa per dire torna a essere la
La bocca della legge
Rispondo di no perché le tecniche legislative i testi di riferimento
Quel tanto di diritto comune delle nazioni che comincia a nascere
E che al di là delle lingue e delle ignoranze reciproche obbligare già oggi obbligherà sempre di più a fare i conti con principi di riferimento comuni
A me le ha ricordate la convenzione sulla biomedicina
Già operanti perché quattro Paesi l'hanno le ratificata l'Italia cincischia in Parlamento non ci sono obiezioni perde tempo in altri paesi ci sono difficoltà ma è un testo destinato a camminare in questi anni
Ci sono testi di vario livello se mai questa carta europea Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea entrerà in vigore e ci sarà una norma specifica in materia di bioetica ma questo è già un percorso che io conosco bene perché sono parte di questa storia
Intricato ma sicuramente in sede di revisione della convenzione europea dei diritti dell'uomo del cinquanta ci sarà una norma in materia e quindi i riferimenti saranno di rango
Costituzionale e perciò stesso
Normative di principio che richiederanno la concretizzazione da parte dell'opera del giudice quindi la risposta e non è un incidente di percorso allora qui torna la questione che Amedeo sottolineava come si impone questo rapporto tra il l'intervento del giudice
E l'autonomia degli interessati
Il tema dell'autodeterminazione sempre più sale spesso insieme a un altro elemento negli ultimi anni nella riflessione costituzionale che si proietta ripeto sempre più al di là dei confini nazionali due sono state le parole d'ordine tutte e due in particolare una connotate anche da una certa ambiguità un'autodeterminazione l'altra e dignità
Allora autodeterminazione faccio alcuni riferimenti molto sintetici
Un passaggio essenziale sul terreno dell'autodeterminazione come diritto fondamentale della persona sia con una sentenza del Bundestag fa su Vieri del corti tribunale costituzionale costituzionale tedesca
Dell'ottantatré in materie di censimento
Che era stata legge impugnata perché violava si diceva privacy ha risposto a corte costituzionale tedesca dice sì in alcune parti la pala la privacy violata perché non è stato tenuto conto che si sta è un diritto fondamentale la Corte ha creato un diritto fondamentale all'autodeterminazione informativa
Cito questo perché la discussione nell'ambiente di lingua tedesca in questo momento tende a far riferimento unificando gli sparsi pezzi di quello che va sotto l'etichetta di bioetica cerca di unificarli con lo stesso calcoli induisti Go dicendo che esiste un diritto all'autodeterminazione bioetica cioè tutto ciò che riguarda il corpo per meglio dire il ciclo vitale perché è più complesso il ciclo vitale e nella disponibilità degli interessati
Naturalmente e qui è un po'più complicato tu ricordavi benissimo del discorso sull'autodeterminazione informativa ma c'è questo radicarsi
Delli la idea di autodeterminazione che nei testi a cui si è fatto qui differimento
Convenzione sulla biomedicina Car Progetto molte embrionale di carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Progetto di revisione della convenzione del cinquanta quello sui vedi convenzione europea sui diritti dell'uomo
E declinato appunto in termini di autodeterminazione
Sia per quanto riguarda lui le informazioni personali sia per ciò che riguarda il ciclo vitale il corpo la di orari
Quindi cioè questo passati il secondo passaggio è la dignità il discorso sulla dignità voi sapete che è molto forte nella giurisprudenza costituzionale tedesca
Non è irrilevante nella giurisprudenza costituzionale italiana è affiorato in un ambiente culturalmente ostile a questo tipo di riferimenti per la tradizione
Che voi conoscete bene nell'ambiente francese quando nel mille novecentonovantaquattro investita il Consei costituzione delle leggi delle tre leggi sulla bioetica li si può fare anche si può investire preventivamente lo può fare il governo una una quota di parlamentari in quel caso il Governo per attribuire maggiore legittimità subito investito come l'aveva investito una minoranza parlamentare
La legittimità delle tre leggi è stata dichiarata dal Conseil costituzionale facendo anche riferimento alla dignità come valore costituzionalmente rilevante in questa specifica materia quindi ecco quando noi andiamo poi a discutere concretamente di come si vada articolando la discussione il tema della autodeterminazione
Il CIN battiamo in questi due passaggi l'autodeterminazione nel senso che ho cercato di definire il tema dell'ambiguità della dignità che è ambiguo perché viene giocato voi sapete benissimo in tutte le direzioni
E basta pensare per esempio alla diritto di morire con dignità
Rispetto al quale si possono dare due letture assolutamente contraddittorie tra loro e comunque il punto a me sembra rilevante per capire il passaggio perché perché qui i problemi di dignità
Investono anche altri soggetti e l'autodeterminazione
Incide su un'idea non molecolare dei diritti Amedeo ha già ricordato la questione della genetica rispetto alla quale io devo dire una parola in più perché secondo me è un caso
Emblematico
Significativo e rilevante dal punto di vista concreto perché già noi abbiamo avuto due casi può darsi che qualcuno di voi si trovi a doverne risolvere altri in prospettiva neanche tanto lontani
Perché qui l'idea molecolare dei diritti non funziona non funziona perché per esempio quando una persona come accade ordinariamente chiede che si svolgono nell'indagine genetica che lo riguarda il genetista agli di glielo chiede immediatamente
Ho ordinariamente non in tutti i casi Massimo la maggioranza dei casi una storia familiare
Ora la storia familiare pone due problemi proprio per capirci e per vedere quali sono i termini della questione primo
Io vado a chiedere questi dati a mio padre mio fratello figlio
E queste persone
Possono dirmi sì o no poi c'è tutta una serie di questioni che per un minuto cercherò di elencare
Perché dicono di no possono dire di no per una ragione
Perché attraverso il risultato dell'analisi che riguarda me
Possono avere informazioni non gradite
Su loro stessi
Se si trova una certa storia
Genetica che mi riguarda probabilmente la condivido anzi la condivido con gli altri membri della mia famiglia si può dire
Giochiamo uno dei diritti che sono emersi e che emergono
Carta convenzione sulla biomedicina raccomandazioni del Consiglio d'Europa diritto di non sapere questo è un altro passaggio critico molto importante dal punto di vista dello Statuto epistemologico e sociale anche controverso
Diritto di non sapere come abbassamento della soglia di responsabilità ma io non voglio discutere questo problema si dice io vado da mio prato mio fratello darmi queste informazioni
E non ti dirò quali sono i risultati dell'analisi quindi sta tranquillo ma se per esempio io decido di non sposarmi di non avere figli da questo mio fratello sperare immediatamente alla conclusione sulle sotto Fausto infausto della dell'analisi e quindi qui troviamo immediatamente che l'idea molecolare di diritti non funziona perché c'è un tramite l'informazione genetica letteralmente tra le generazioni tra le persone ma qui sorge un altro problema che quello che è stato posto a nove
Che io non racconto non per come dire
Orgoglio d'istituto ma perché era un problema che fino a che non è stato posto annoio che vado molto in giro e discuto di questo era una pura ipotesi di scuola era un'ipotesi che avveniva nei convegni miei
Si faceva l'ipotesi di una persona che chiedeva i dati e questi dati venivano rifiutati
Nel nostro caso abbiamo avuto questi le ragioni per cui il padre rifiutava la figlia i dati qui non mi posso ovviamente di allora non ci siamo trovati di fronte a questo gruppo ma badate la figlia chiedeva ai dati al padre non per sapere qualcosa sul padre ma per sapere qualcosa su di sé ecco che cambia il problema della costruzione delle identità e allora che cosa viene fuori se noi guardiamo una serie di norme Choir leggiamo la Convenzione sulla bio medicinale leggiamo la Linke al la raccomandazione
Sui dati i medici del Consiglio d'Europa leggiamo il decreto per esempio di Clinton dell'otto febbraio di quest'anno sul divieto dell'uso dei dati genetici
Sui dipendenti dell'amministrazione federale vediamo che c'è una definizione di dato genetico come dato che appartiene a un gruppo allora il giurista il giudice si confronta con la entità con un concetto nuovo perché è il gruppo biologico il gruppo biologico non è la famiglia
Perché nel gruppo biologico ricordi non c'è
Assolutamente
Marito e moglie accompagna accompagna non condividono nulla geneticamente
Si spera che condividevano molte cose ma questo non li possono strutturalmente condivide mentre all'interno del di questa organizzazione
Giuridicamente rilevante rientrano per esempio i genitori naturali nel caso di adozione di cui non è conosciuta rientra il donatore di gameti
Di cui De Bona questo fino a essere conservate le caratteristiche quindi non ci troviamo di fronte a Duel Problemi un'idea non molecolare dei diritti un dato che costituisce tramite strutturale tra diversi soggetti e la nascita di un nuovo gruppo giuridicamente rilevante
Con i rischi che ricordava Amedeo Santosuosso
E cioè della crescita quella che è stata chiamata la mistica nel DNA
E cioè la sostituzione del legame una volta si diceva legame di sangue oggi diciamo legame biologico che tende a cancellare acquisizione a mio giudizio culturalmente e giuridicamente di grandissimo rilievo che sono quelle e stanno alla base non sono della legge sull'adozione speciale ma anche dalla stessa riforma del diritto di famiglia dove era la logica
Degli affetti per così dire cioè dell'interazione sociale che governava l'istituzione familiare non più il puro dato materiale formali giuridico della legame formale attraverso il matrimonio
E questo è un problema è un grosso problema perché se ne tira dietro molti altri perché quando noi andiamo a guardare
Questo rapporto tra libertà e responsabilità tra autonomia e legame sociale noi ci imbattiamo incassi che sono molti inquietanti
E cioè
Per esempio io non so se sia vera la storia che hanno raccontato i giornali ho molti dubbi della coppia italo portoghese che compra da una parte i gameti io credo che siano quando lo ha commentato per comunque sia il punto finale quale il rifiuto del prodotto non è il primo caso
Perché ci sono molti casi proprio in situazioni di cosiddetto utero in affitto maternità di sostituzione in cui questo è avvenuto
E qui c'è un problema evidente
Ma negli Stati Uniti ci sono molti casi ormai documentati giurisprudenzialmente
E risolti anche da corti supreme di Stati non ancora dalla Corte Suprema di rifiuto dell'adottato con l'argomento che non erano state fatte tutte le analisi biologiche adeguate e quindi si entra nella logica del rifiuto del prodotto difettoso trasferendo in questa materia
Parametri e concetti che sono propri del mercato tu mi hai dato un prodotto che non corrisponde a quello che io ho aspettato
E che ritengo che il mese ma proprio perché c'è un tipo di Offerta io chiedo ecco questo è un punto di straordinaria rilevanza e in cui io
Non vorrei trovarmi al posto subisce no no di qui c'è un problema effettivo come ma questo è un tipo di questioni attenzione voi sapete bene che in Italia non è che siano ignoti i casi poi dopo ecco
Di rifiuto degli adottanti quindi non credo che noi possiamo poi controparte superficialità imputare tutto questo alle malvagi e tecnologia
Ma il cioè questo tipo di problema e questo ulteriore passaggio che ripeto si consolida in alcune sentenze
Negli Stati Uniti
E dunque qui abbiamo veramente un problema molto delicato di rapporto tra autonomia e responsabilità rispetto a queste situazioni io mi domando se non sia come dire
Necessario fare un passaggio ulteriore perché l'autonomia può essere o un'autonomia dalla legge il primo discorso che ho cercato di fare e in secondo luogo un'autonomia nel sistema normativo
E poi un'autonomia addirittura presidiata dalla legge ammesso che non ci sia in ciò un controsenso ma qui il problema è anche questo nel momento in cui io faccio un certo tipo di scelte che non è una scelta che si esaurisce tutta nella mia sfera giuridica ma implica una decisione relazionale qual è la regola
Tutto sommato il discorso su un disconoscimento
E quello non è un discorso nuovo perché quando il tribunale di Roma affronta nel cinquantaquattro questo tipo di problema non un laico scatenato ma uno dei più cattolici che io ho conosciuto cioè Alberto Trabucchi
Scrive una nota dicendo a questa sentenza
E eticamente inaccettabile e quindi non la possiamo rifiutare anche sul piano giuridico perché c'è stato un comunque un affidamento di tale portata un'assunzione di responsabilità
Nei confronti della persona che nasce perché la donna mai avrebbe accettato di fare probabilmente non dico ma di sottoporsi a quel tipo di trattamento senza il consenso preventivo del marito compagno che fosse e dunque questo è un altro passaggio estremamente delicato qual è Illy precisi Dio in questi casi che deve essere apprestato questi sono quei casi in cui una legislazione non ideologica che risponde a questioni reali
E che ha il problema di risolvere conflitti effettivi non il conflitto immaginato quale sarà il rapporto tra
Il padre che ha consentito alla fecondazione con seme del donatore questo figlio che viene dalla notte questa è una discussione assolutamente legittima una persona come Silvia Vegetti Finzi l'ha fatta splendidamente senza approdare però poi a una conclusione normativa
Un grande problema sociale grande problema da discutere apertamente ma quella legislazione sarebbe ideologica poiché può nascere un problema d'identità per questa persona vietiamo
Il la fecondazione con seme di donatore questa e un'ipotesi sociale rispetto alla quale credo che la prudenza o il silenzio per legge l'attore debba valere il caso del disconoscimento è altra questione
Vorrei dire
Proseguendo di uno due tra le altre cose e poi concludo
La questione della decisione romana sull'utero in ora voi avete letto oggi non so vero non vero ma il Corriere della Sera racconta andremo negli Stati Uniti spenderemo centinaia di milioni perché qui non ce lo vogliono far fare anche qui non so vero o non vero
Continua questa storia però
Andiamo
Alla radice di questa questione
Che cosa ha cercato o doveva rimuovere questo ordinanza del ma della magistrata romana
L'esistenza in un codice deontologico
Io una norma che si indirizzava all'appartenente all'ordine
Ma vinco va limitava un diritto fondamentale della persona o comunque un diritto della persona
Fate l'ipotesi che l'ordine degli architetti stabilisca che non si l'architetto non può firmare progetti per abitazioni di persone che non siano più a che siano più perché non raggiunga il metro e sessanta Altemps che succede se uno ecco no e voi sapete quando io cominciavo a studiare mi spiegavano i miei maestri tra i quali ce n'è stato uno che di interpretazione se ne intendeva un po'che era Emilio Betti col quale io mi sono laureato un secolo fa
Che poi è quando non regge alla al caso paradossale
L'interpretazione e l'ha appresa anche seriamente in considerazione critica allora che successe per un impazzimento collettivo dell'ordine degli architetti si inserisce una di questo genere
Può essere limitato il diritto a la abitazione attraverso la costruzione di una casa proprio le persone più bassa di un metro e sessanta è un'assurdità
Ma dice
Allora io questo problema mi ricordo lo discuterò con gli studenti molto prima che venisse completamente risolto e l'unica via che vedevamo discutendo non solo con gli studenti anche commilitone era chiedere
Un intervento del giudice che avesse come effetto solo di rimuovere che cosa
Il rischio della sanzione permetti
Queste è il punto io son d'accordo con Amedeo che poi lì c'era tutto un carico prescrittivo che era assolutamente fuor di luogo ma questo evento problema che vedo poi non colto fino in fondo
E io sono francamente molto preoccupato per esempio dalla reazione dell'ordine dei medici in questa materia
è qui ma non ti applicheremo lo stesso la sanzione disciplinare ecco qui il problema della concorrenza di fonti in una materia di questo gene diventa drammatica
Può una fonte deontologica diventare strumento di limitazione di diritti
Quando nell'ordinamento non ci sia nulla che possa essere ricavato da questo in questa direzione perché la limitazione sia legittima ci sono quando le contraddizioni perché se voi leggete il codice deontologico l'articolo trentatré dice
Nel caso in cui ci sia necessità di un intervento necessario e irrinunciabile
Per evidentemente salvare la vita di persona minore o incapace e il rappresentante legale non dà il suo consenso addirittura si oppone
Il medico riferisce all'autorità giudiziaria quindi all'interno del non sono cavilli da giurista ma credo che siano i discorsi e che noi dobbiamo vedere quali sono i raccordi tra i diversi sistemi delle fonti in questa materia c'è un raccordo esplicitato nello stesso cocci in quella situazione
Stando ai criteri tradizionali il principio di beneficenza il giuramento di Ippocrate non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che i precedenti qui è stato ricordato il caso dei testimoni di Geova ma decisione sui testimoni di Geova tra l'altro nel caso in cui era in questione la trasfusione di sangue un minore si disse tu maggiore Testimoni di Geova poi decidere per tre ma non può impedire la trasfusione tuo figlio minore facendolo morire o creandogli un rischio grave perché questa non è una decisione che potrebbe e in sede di intesa vorrei dire
Il punto e significativo in sede di intesa e finalmente sembra in dirittura d'arrivo questo punto di vista è stato accettato dai Testimoni di Geova con un aggiustamento ragionevole che in questi casi il medico deve chiedere una consulenza un parere a un sanitario diverso valutando Sellars trasfusione sia effettivamente necessario no eh
Qui siamo di fronte a un problema molto delicato che finisce poi sul tavolo del giudice
Ecco perché io credo che non sia possibile di nuovo circoscrivere a questa situazione eccezionale allo stato nascente della bioetica il peso del giudice
Perché qui ci troviamo di fronte non solo alle dinamiche ma anche a delicati problemi di raccordo tra sistemi di fonti di rispetto ai quali è giusto che sia quando sono in questione diritti fondamentali della persona i che ci sia la possibilità di avere un giudice che dia la risposta e vorrei concludere provando a elencare una serie posti di ragioni che spiega non voglio dire giustifica non perché non mi pare questa la parola adeguata la rilevanza
Del ricorso al giudice e proprio perché io credo che non sia un incidente di percorso una parente si che sarà chiusa prima ho poi le preoccupazioni che ha manifestato Amedeo Santosuosso le condivido qui c'è un problema non tanto di self restraint giudiziario ma proprio di come dire
Specificità del dell'attività giudicante
Non sono del tutto d'accordo ma forse ne possiamo discutere dopo sulla remissione alla Corte costituzionale di alcune questioni ma questo questa materia allora ripeto proprio perché le ragioni che io adesso elencherò le porto ad ulteriore sostegno della tesi che il giudice manterrà un suo ruolo
E richiedono proprio poi grande saggezza nell'amministrazione del duo primo
Lo ripeto questo è un terreno destinato a
Essere governato
Più da principi più da criteri generali che da fattispecie analitiche e quindi il problema della concretizzazione affetta affidato al giudice non è una tradizionale i idea di idee lega una ripartizione del potere di decisione giuridica qualifichiamo glielo uso questa espressione
Puramente descrittiva
Secondo queste sono materia nelle quali c'è una straordinaria rapidità e cambiamento
Faccio un esempio c'erano in passato
Tutta una serie di riserve etiche che poi si convertiva hanno anche in richiesta di divieti giuridici per esempio per quanto riguarda la diagnosi prenatale la diagnosi prenatale non è l'ecografia lo metto da parte
Perché si diceva che per esempio
La stessa mio cento e sillaba il prelievo dei villi coriali comportavano dei rischi
Quando il perfezionamento di queste tecniche ha fatto abbassare la soglia dei il rischio anche la chiesa che si era pronunciata con particolare vivacità polemica nei confronti di questo tipo intervento ha cambiato come dire orientamento e che l'afferma e sostenere l'inaccettabilità per l'esistenza di un margine di rischio
Sarà un argomento uno più spendibile quando sarà ulteriormente perfezionato una tecnica ormai molto avanzata la sperimentazione che quella della diagnosi prenatale attraverso pence il prelievo del sangue della madre che uno dei problemi
Che uno dei problemi residui un problema tecnico e cioè se sono ancora in circolo cellule che si riferiscono a una gravidanza precedente squadro si avrà la sicurezza che non c'è questo margine di errore
Ci sarà assoluta tranquillità e allora si potrà discutere dell'ammissibilità della diagnosi prenatale mano sul presupposto della esistenza di un rischio per la madre o per il nascituro
Ecco c'è una s'in questo momento Carlo Flamigni batte sul punto della congela d'azione degli ovuli
è una serie di problemi legati a una disciplina straordinariamente analitica quanti embrioni si possono congelare
Saranno superate ecco perché qui la elasticità necessaria della disciplina non può essere affidata all'intervento legislativo si devono trovare dei meccanismi che poi richiedono un soggetto che li rende lì
L'Italia poi sulla situazione concreta per attribuire alla disciplina giuridica la necessaria flessibilità come adattamento a una situazione mutata
Ma c'è un altro problema
La bioetica più di ogni altro settore oggi mette in evidenza conflitti di valori questo è un punto estremamente importanti e i conflitti di valori
Sono
Determinante in questa materia e noi allora ci troviamo di fronte
A una serie di problemi
Che riguardano anche il funzionamento di alcune istituzioni per esempio i comitati etici
Rammento governo che fosse oppure il ruolo di chi normativamente indica quale deve essere
In clinica si inclina nel nel dire no non deve essere questo il ruolo
Il ruolo è quello di consentire a una collettività di discutere in maniera informata e competente
Del tema
Cruciale che ha in quel momento di fronte cioè comitato etico vaglia discute propone i termini della questione
E allora se questa è una delle possibili discussioni ci sono conflitti di valori
Che possono avere Effetti
Molto
Negativi
Io riuscito un'argomentazione
è un'analisi che ha fatto Guido Calabresi dalla sentenza Roe versus Wade la famosa sentenza la Corte suprema degli Stati Uniti che ha legittimato la borsa
Calabresi
E favorevole a questa decisione ma dice
Se i giudici della Corte Suprema si fossero limitati ad argomentare in termini di RAI Grassi
Dicendo queste sono decisioni così intime che il legislatore non può intervenire avrebbe adottato un topos che è riconosciuto dalla un'America e quindi la decisione avrebbe avuto un margine più elevato di accettabilità sociale
La Corte Suprema invece ha discusso e si è divisa in maggioranza e minoranza
Il feto siano persone avendo deciso a maggioranza che il feto persona non era ha delegittimato le convinzioni dei cattolici che invece ritengono che il feto Sonia spesso ecco qui c'è un è possibile in una società plurale assicurare
Una
Convivenza di valori in questa materia io mi
Mi permetto di fare chiudo perché queste sono cose su cui si può andare avanti all'infinito dico una cosa poi Elenco tre altri punti ma non ne discutono io o su un punto ha fatto un'autocritica io mi ricordo che in anni lontanissimi io sono ormai un vecchio signore
Criticato criticammo in tanti quelle decisioni dei giudici che in materia di separazione per colpa
C'era ma poi sapete bene quali itinerari sotterranei gli ha continuato ad avere questo concetto
Accusavano allora dicevamo una giurisprudenza di classe
E dicevano che dire puntando alla moglie e se lo dice un avvocato era ingiuria grave se lo diceva un meccanico non è grazie è diciamo che vergogna
E invece
Qui noi dobbiamo tenere conto dei contesti dei sistemi di valori dei codici linguistici no no ma non voglio con questo legittimare quel per carità e no però scelgo proprio un caso estremo ebbe ci sono però codici linguistici diversi quando il tribunale il TAR della dell'Emilia alcuni anni fa a interpretato la norma riguardante il ricongiungimento familiare colmi tra coniugi
Consentendo a un musulmano che la vita se non una moglie materne ha fatto un'operazione di questo tipo
Con
A interpretato in riferimento al codici in base alla cultura del soggetto che li simili volge dicendo
Io ti faccio venire naturalmente non avrai tre assegni familiari per tre morti e qui giocava l'elemento della coerenza del sistema
No io vi porto gli esempi che potrei fare sono veramente morti ma mi fermo qui allora c'è questo problema
C'è questo problema e ce n'è uno ulteriore e più in generale quale che sia la decisione del giudice
Questa decisione percepita dalla collettività anche quando è straordinariamente polemica una parte della collettività come la decisione di un caso concreto
In quel caso non la decisione del legislatore che tale imperativi a mente per tutti i possibili casi analoghi
C'è sempre all'interno della collettività e questo può spiegare anche alla violenza delle reazioni
L'idea che quella in un caso analogo un altro giudice dallo stesso giudice deciderà in maniera diversa
E quindi di fronte alla decisione giudiziale nessuno si sente totalmente delegittimato
Perché sa che c'è un'altra occasione nella quale potrà far valere il suo punto di vista una volta intervenuta la decisione legislativa questo non è possibile o meglio è necessaria la modifica della legge
E quindi c'è un problema
Di
Nello stesso tempo di elevare la soglia di legittimazione della decisione e di renderla compatibile con un sistema pluralistico in materia di valore la decisione giudiziale sicuramente
Più adeguata a questa finalità che non la decisione legislativa tant'è che qualcuno ha detto la decisione giudiziaria giudiziali queste materie è una tregua
è una tre non la chiusura del conflitto è una tregua è in quel caso specifico
Autori due propone un altro solo un problema
Il costo il problema nel momento in cui
Sì distribuisce il potere di decisione cioè il rischio che secondo me molto correttamente discutendo in Francia della revisione delle leggi sulla bioetica come sapete sono leggi a termine
All'anno interviene di cinque anni appartengono a questa nuova categoria che gli americani che sono più fantasiosi Dinoi
Noi siamo tremendi
Chiamiamo le leggi o col nome dell'autore che così si riduce a un monumento invita o con il numero è veramente delle volte si danno i numeri da discussioni e non riesco
A seguire sì a trecentoventuno dice questo ma quattrocentoventiquattro
Gli americani sono più fantasiosi
E cioè queste categorie di leggi le chiamano le Sunset Route
Le norme destinate a tramontare questa una tecnica legislativi importanti cioè io fissa un tetto
Il parlamento francese al novantaquattro ha detto dopo cinque anni queste leggi devono essere rivisti
Adesso stanno rivedendo con grande difficoltà e uno dei problemi che stanno discutendo è quale margine dobbiamo lasciare ai giudici in questa materia
Perché
Lui nella loro discussione entrato un tema quello della privatizzazione di alcune decisioni il legislatore francese con una scelta di cui si sono pentiti attribuito agli medici la valutazione di alcune condizioni per l'accesso alle tecnologie della riproduzione cioè un sindacato sulle motivazioni della coppia che si presenta una cosa orrenda
Evidentemente
Che però aveva dei dubbi dei precedenti
Non encomiabili
Perché anche prima i giudici francesi erano intervenuti in certi casi hanno detto no voi non potete avere accesso al tecnologie della riproduzione perché volete un figlio soltanto come rimedio alla solitudine
O perché avete perduto un altro figlio e lo vedete
Questo è veramente alcun tipo autoritario di intervento perché
Un sindacato sulle motivazioni della procreazione
Porta lontanissimo io credo che poi stabilire il confine tra questo tipo di sindacato il sindacato che viene fatto dalla legislazione cinese che riguarda la out la legittimazione delle parti ad avere figli per via naturale c'è un continuum che non si interrompe quindi qui veramente c'è una lesione della libertà però c'è questo problema
Esiste un bisogno di controllo per evitare che alcune decisioni siano interamente privatizzata non queste
Ma quelle per esempio e torno alla questione della possibilità di rifiutare
Il figlio commissionato alla madre portatrice ecco questo è certamente un problema il l'ultima questione
Più Peña attiva e che in tutti i testi che noi abbiamo citato ricordato come passi verso una costituzionalizzazione figura in Europa soprattutto toh un riferimento al fatto che c'è qui una connessione anche con la vicenda genovese che il corpo le sue parti sui prodotti così si dice non possono costituire qui si discute fonte di profitto e qualcuno si alza e dice ma letta ma la prostituta
Certamente intorbidare andò le acque ma quello che si vuole dire non è possibile che partì del corpo prodotti gameti sangue
Possano costituì corpo nella sua interezza oggetto di transazioni commerciali
Questo è un punto di grande rilevanza
Perché poi qui è evidente che ci troviamo di fronte a accordi tra le parti a veri e propri contratti che a un certo punto finiscono davanti al giudice qui non c'è dubbio quale che sia la scelta che facciamo
Non possiamo avere a norma più analitica di questo mondo ma poi la valutazione e nelle mani del giudice
E questo è un punto capitale
Perché la dinamica del rapporto mercato diritti mercato dignità
Diventa sempre più una delle dinamiche più inquietanti e proprio questo è non l'ultimo degli argomenti che mi inducono a ritenere che questo ruolo ci sia con tutti i problemi che io che ho elencato