Presentazione del referendum abrogativo della caccia

Primo
Mi occupo un po'della di aspetti politici per contro gli amici della terra di questa campagna di questa anche anche di questa baracca diciamo le volevo ricordare soprattutto chi sono i soggetti che promuovono questa campagna
E un quello che si chiama l'area verde c'è un'aria molto disarticolata
Che adesso è presente con tutti i suoi soggetti cioè con tutti coloro che in questi anni hanno portato avanti in Italia battaglie culturali e politiche per l'affermazione di una cultura ambientale di una politica che tenga conto di questo vincolo della dell'ambiente
E una polo un vecchio conto della moda regolare cioè noi a vincere avamposti negli ultimi anni soprattutto due obiettivi principali uno
Abbiamo ottenuto dei grossi successi riguardava il vecchio piano nucleare di Donat Cattin né quello che doveva coprire il nostro Paese di sessanta centrali fra cinque anni
L'altro non siamo ancora riusciti a ottenere un risultato veramente serio riguarda proprio la caccia queste sono le due battaglie storiche degli ultimi anni in Italia per quanto riguarda l'aria verte
E noi riteniamo che dopo tanti anni di discussioni parlamentari io ricordo che soltanto in Senato la legge che doveva recepire la direttiva comunitaria per la protezione degli uccelli selvatici ha impiegato circa cinque anni
Dini Scaramucci in commissioni in aula tornate in aula è in Commissione di nuovo eccetera cinque anni per recepire poi una direttiva che appare falsata dalle pressioni dei cacciatori e delle loro lobby
E adesso in discussione alla Camera
Noi siamo convinti che a questo punto soltanto un intervento diretto dei cittadini possa consentire di porre questi problemi sul terreno giusto cioè in cui si possa contrastare la pressione di centri di interesse che è inutile negare sono minoritari ma che pesano soprattutto a livello
Rappresentativo delle istituzioni parlamentari e anche
Delle forze politiche
Ma
Non è che noi adesso facciamo una campagna una guerra e stretto altra cosa
Prima vogliamo dare questo strumento di i intervento a un'opinione pubblica che adesso è stata molto diffusa ma anche disarticolata
Non vogliamo fare polemiche violente perché non è lo sovietico le polemiche violente le faranno altri le hanno già cominciato a fare
Noi vogliamo
Quindi presentare una campagna che
Anche nel suo modo diciamo nel suo modo nella sua immagine corrisponda alla natura dei soggetti che la promuove
Quindi via adesso vi facciamo vedere anche alcune delle prime immagini che caratterizzano soprattutto la l'aspetto grafico di questa campagna chiedo scusa
Il primo manifesto innanzitutto
Come vedete
C'entra un
Quello che è l'elemento di partenza di questo ricorso alla opinione pubblica i cittadini alle loro firme cioè e qui in su un problema che è molto sentito
Che ormai fa parte della loro cultura ecologica ambientale che si è fermata in Italia l'unica cosa che ma si è evitato di sentite fino adesso sono proprio visita il voi vedete che a parte questo slogan di partenza e l'altro che verrà ripetuto in ognuno dei tutto il materiale e verrà dato nei tavoli c'è poi simboletto che rappresenta uccelletto con la matita che farà da motivo grafico conduttore tutta la nostra campagna questo il primo messaggio
Che verrà ha fatto circolare poi ci saranno altri ovviamente altre immagini questo un altro che arrenderà i tavoli speriamo anche che venga affisso sui muri o comunque che se riusciremo a trovare soldi a sufficienza ossa fa parte anche le campagne pubblicitarie
Poi lo metto qui
Infine volevo darvi anche un'idea del di come si possono presentare i tavoli per la raccolta delle firme
Purtroppo non abbiamo un grosso ingrandimento ma
Tempo questo se anche uno slogan aver un un altro dei messaggi che non vogliamo anticipare che usciranno nel corso della campagna ecco ora io non la voglio fare assolutamente nulla perché vorrei che ci fossero dei brevissimi interventi di altri rappresentanti del comitato promotore anzi dei due promotori ma volevo semplicemente che farà presente questo noi ci muoviamo su un terreno che soprattutto a sinistra si chiama quello dei nuovi bisogni non siamo convinti e queste sono bisogni che sono sempre esistiti l'unica differenza e che noi intendiamo fare in modo che non vengono più trascurati nella politica
In un problema che noi abbiamo in questo momento è di riuscire ad arrivare alla gente anche per essere aiutati a raccogliere le firme per un fatto facili mi pregò di tener presente che noi partiamo senza un apparato c'è alle spalle
Si è quindi sarà estremamente difficile soprattutto nel primo periodo riuscire a tirare fuori dalla disponibilità dei cittadini
Anche quella impegno estremamente stringente pesante che tipo di una campagna di referendum che dura tre mesi non può durare di più che ha bisogno un ritmo di raccolta delle firme
Giorno per giorno adeguato sennò fallisce e così via siamo però anche convinti che noi portiamo avanti un'azione vincente può essere e deve essere vincente
Devo segnalare un'ultima cosa io so le obiezioni che vengono fatti in generale
Non solo da parte dei cacciatori non voglio neanche accennare magari altri lo faranno al tentativo che viene fatto credo per la prima volta su un referendum cioè di impedire lo svolgimento del referendum fin dalla fase di raccolta delle firme c'è un aspetto neanche si raccolgono le firme
Per tentare di intervenire con cambiamenti legislativi che sono puramente illusori
Ma purtroppo un tentativo partito dall'ambito di governo dall'ambito socialista con l'appoggio del partito comunista della democrazia cristiana e così via il l'obiezione che ci viene fatta che con tanti problemi seri che ci sono in Italia dalla occuparmi della caccia
Capisco noi ci siamo occupati che ci occuperemo anche di altri problemi che tradizionalmente vengono considerati più seri ma io vorrei presentarvi anche uno degli slogan la nostra campagna credo abbia una risposta convincente e di anche un'immagine di come lo intendiamo far politica
E firmare contro la caccia vive un dovere un piacere
Ecco questo il adesso io che la cane sopra e vorremmo adesso presenta degli altri promotori innanzitutto ci terrei a presentare il copromotore della campagna e settimanale L'Espresso
Beh abbiamo tentato di trovare un vocabolo alle guado alla fine insomma non cambia la realtà L'Espresso ha assunto la responsabilità di fare da supporto di informazione anche organizzativo cioè verbali riferimento organizzativi necessari settimana per settimana durante i tre mesi
E di questa campagna evidentemente anche dopo quando si tratterà di affrontare uno scontro a livello istituzionale per arrivare a un buon esito e L'Espresso rappresentato dal direttore Giovanni Valentini
Che se impegnato con una volontà che francamente ci ha sorpreso che per il vale per il quale lo ringraziamo io vorrei che anche lui
Dicesse qual è la posizione del suo giornale che così importante per dare a questa campagna le condizioni di riuscita
Io spero di non rubare molto tempo agli altri promotori del referendum di dire soltanto poche parole per spiegare un po'meglio le ragioni che hanno indotto L'Espresso
Non solo ad appoggiare ma di intervenire in questa campagna
Referendaria
Offrendo non solo un'adesione alla iniziativa ma una partecipazione attiva un contributo attivo a questa a questa mobilitazione
Probabilmente vero alla alla reazione determinata e convinta dell'Espresso può aver sorpreso forse gli stessi promotori ma al di là di un fatto
Di una occasione di una circostanza puramente personale che io qualche settimana fa ho anche denunciato nell'editoriale con cui abbiamo presentatori l'inizio della campagna
Referendaria ho anche dichiarato cioè io se mi realtà sono un calcio un ex cacciatore non pentito a un ma deluso nel senso che ho avuto modo fino a che sono andato a caccia e cioè fino a circa dieci anni dieci dodici anni fa
Di verificare in concreto di sperimentare ormai la inutilità della caccia la caccia oggi è diventata come noi peraltro abbiamo già detto una messinscena davvero una pantomima in cui tutti fingono di andare a caccia in realtà il vero obiettivo la la caccia oggi si concretizza in un massacro inutile di animali che ormai non hanno più abitate cioè non hanno più punti di riferimento e che quindi sono diciamo hanno ritmi di vita sregolata
Rispetto alla loro natura e si concretizza in secondo in seconda battuta
In uno scempio della natura perché non è affatto vero che i cacciatori nell'esercizio dell'attività venatoria rispetti Mione coltivino la natura come qualcuno addirittura ipotizza ma la distruggono
E infine in una invasione anche sistematica delle campagne che secondo me pone anche dei problemi di violazione del diritto di proprietà dei che chiunque ha la fortuna non dico di avere una casa in campagna ma di avere degli amici che possono abitualmente ospitarlo sa che il sabato la domenica mattina e rischioso aprire una finestra in campagna o fare due passi intorno a casa
Perché i cacciatori hanno per legge perché non non è una un arbitrio questo hanno per legge il diritto di invadere tutti i fondi che non siano recintati e voi sapete che i fondi chiusi nelle nelle campagne nelle proprietà terriere sono
Una piccola
Minoranza quindi innanzitutto ragioni di contenuto che a giorni di sostanza hanno indotto L'Espresso a sottoscrivere e questa come come copromotore come dice il senatore signorino questa iniziativa perché la caccia un arbitrio una violenza
E poi ragioni diciamo che appartengono alla storia la tradizione migliore di questo giornale cioè innanzitutto un impegno civile che come tutti voi ricorderete e si è sempre manifestato in occasione di battaglie civili da società civile come all'epoca
Del divorzio prima e dell'aborto dopo e poi un impegno anche più recente che rivendico anche al gestione ultima dell'Espresso proprio sul fronte ecologico
L'Espresso vi ricordo che l'unico settimanale che pubblica regolarmente due pagine Verdi ogni settimana che sono affidate a collaboratori molto autorevoli lustri e qualificati come pretesa anche fanno altri qui presente Cederna
E Celli
E ed è il giornale che credo nell'ultimi due anni si è particolarmente impegnato su temi di carattere ecologico dal l'inquinamento del mare come è successo l'anno scorso al al grande tema dell'energia nucleari
Al di là di questo noi riteniamo che il referendum sulla caccia offra anche un'occasione politica
Per mobilitare una coscienza ecologica in questo Paese per aggregarla perché probabilmente oggi e molto diffusa e larga e vasta ma noi crediamo che abbia bisogno di un polo di un momento di un'occasione di i aggregazione e quindi anche al di là del tema specifico della caccia riteniamo che il referendum
Offre a questa occasione
Noi come ha già ricordato Signorino partecipiamo facciamo parte del gruppo dei promotori
Riteniamo di poteva offrire settimanalmente un punto di riferimento preciso per tutti coloro che sono mobilitati
In questa campagna pubblicheremo settimanalmente come già abbiamo cominciato a fare
Abbiamo fa l'Alto pubblicato già una copertina intitolata giù il fucile che ci ha procurato diversi guai diverse reazioni da parte dei cacciatori e dei diciamo dei circoli interessati
E pubblicheremo dicevo questi servizi non solo politici ma anche informativi che affideremo innanzitutto Gianluigi Mele che ha che ormai è rientrato definitivamente folta e nella sua professione di giornalista
E io ne sono particolarmente lieto perché e colui che ho cominciato a fare questo mestiere gli devo anche e molto per quel poco che ho imparato a fare
E ad altri collaboratori come tra dei pretesi stesse Cederna che interverranno su gli aspetti diciamo più specifici dell'argomento oltre a questo noi pensiamo di pubblicare adesso vedremo esattamente anche dalla mole del materiale ma pubblicati almeno due pagine fisse ogni settimana
Che vogliono rappresentare un po'una bacheca della referendum cioè un luogo geografico
Nel quale raccogliere tutte le informazioni utili diciamo che possono e sostenere ecco l'organizzazione del referendum quindi una bacheca organizzativa del referenza
Un'ultima cosa vorrei dire noi in questo modo ripeto pensiamo di offrire ai promotori del referendum uno strumento settimanale
Di supporto e di comunicazione all'interno del del movimento di opinione pubblica che si richiama diciamo all'aria verde
Riteniamo che in questo modo il referendum volto a rappresentare l'occasione politica nel senso che già ho detto prima posso a favorire un responso un pronunciamento popolare del quale comunque il legislatore italiano che decida primo decida dopo
Dovrà tenere conto nel momento in cui andrà a riempire a colmare il vuoto legislativo che questo referendum come tutti i referendum in Italia provocherà
Grazie
Grazie direttore adesso facciamo quattro interventi lampo di rappresentante del comitato promotore delle associazioni del coordinamento delle liste nervi
Io terrei per ultima
Rosa Filippini che alla responsabilità direzione organizzativa nazionale del referendum per eventuali domande di carattere pratico di scadenze e così via e poi dare la parola alle forze politiche che hanno dato la loro adesione
A questa campagna referendaria partito radicale Democrazia proletaria
FIGC
Ecco adesso Fulco Pratesi presidente del WWF
Ma io hanno avuto un esperienza anni fa di un referendum contro la caccia che andò come voi sapete pur avendo raccolto ottocentocinquanta mila firme non si riuscì a portare poi quesito alla
Al vaglio degli degli elettori
Un altro referendum anni prima ci vede civili impegnati settantaquattro per l'abolizione dell'articolo centoquarantadue del Codice civile l'unico per consenta ai cacciatori di entrare nei terreni altrui
Ora le previsioni per questo referendum sono secondo me entusiasmante intanto abbiamo affianco un giornale come L'Espresso che da sempre un lavoro dieci anni L'Espresso altri undici anni
è sempre stato fortemente razionalmente severamente con procace questo appunto non è una cosa non è una una diciamo una conversione dell'ultima ora da sempre io dieci anni ogni anno i primi di agosto faccio un articolo contro la caccia sul sull'Espresso e questo e non solo perché questo è sempre stata una un enorme enorme impegno in questo settore
Seconda cosa importante interessante e devo dire in Puglia Symantec che ci sono tutte le associazioni naturalistiche anche quelle
Un tempo più al balcone anche quelli che si presentino su un piedistallo anche quelle più moderate ecco ci siamo tutti questo è un'altra cosa secondo mentre su altri semplicemente perché ho avuto un'esperienza di altre di altri
Il referendario Amici della Terra senz'altro Italia nostro terreno sia importante che e si è tra noi la Legambiente che non c'era al momento dell'altra
Dell'altro raccolta di firme lega antivivisezione la LIPU WWF ci siamo tutti e questo è molto importante e tutti riuniamo un grosso numero di persone abbiamo e siamo in questo questa volta solamente non lo sia anche se molti partiti politici appoggeranno
O tu saranno vicino a noi questo siamo su ecco non c'è nessuno condizionamento a priori di una formazione politica io penso che questo sia strettamente un sintomo di grande sviluppo di grande crescita del movimento
Abbiamo accanto le liste Verdi che sono stati diciamo la grande sorpresa l'abitazione sorpresa di questi ultimi anni per cui io penso che potevo veramente impegnarci in maniera in maniera oltretutto piacevole di questo questore per questo slogan mi sembra pesantissimo
Nel in una battaglia che una delle battaglie civili non perché la caccia si è un fatto estremamente negativo rispetto agli altri fatti ma perché è l'unica cosa Kindle sicuro sedici ottobre nulla malgrado direttive europee malgrado grosse raccolte di firme e credo infinite proposte di di modifica della chiusura caccia non abbiamo ottenuto nulla e stiamo e stiamo purtroppo di nuovo di fronte al pericolo che si è aperta la caccia al fringuello un animale di venti grammi su cui i cacciatori hanno fatto un punto d'onore
Grazie furbo Ermete Realacci segretario della lega per l'ambiente
Sarà obbligatorio fare gaffe quando si incontrano in questo periodo durante il referendum perché le adesioni sono tante e quindi ci dimentichiamo sempre di qualcuno presenta abbiamo anche qui il presidente dice per natura visto che in uno stato di nomina di prima e voglio dire due cose semplicissime
Una è molto difficile tante volte capire quando questo Paese a cui tutti siamo affezionati in cui perlomeno a me piace molto diversa per fare un passo in avanti dal punto di vista della cultura dello maturazione civile non sempre si riesce a capire se assieme solo a posteriori tante volte
Io credo che questa questione la caccia sarà una delle questioni in cui questo Paese può fare un consistente passo avanti
L'Espresso da questo mondo insegna interpreta anche molto come una cartina al tornasole nel senso che è stato sempre un settimanale che era un buon indicatore di quanto le cose cominciavano ad avanzare e L'Espresso mi pare abbia sostenuto una sola campagna finora quella sul divorzio fin dall'inizio con forza
Io credo che questa questione della caccia
All'inizio la raccolta di firme no
Sulla contro Andrea Volpe e questa questione della caccia credo che sarà una questione di che proprio farà discutere molto questo paese al di là del tema in sé il tema importante il tema è molto ragionevole il tema e assolutamente dentro il buonsenso della gente ma soprattutto è un tema che affronta che che colpisce tutti ognuno ha un'opinione sulla caccia la gente ne discuterà e sarà un'occasione per vedere veramente se questo Paese ha fatto non ha fatto dei passi avanti alla base di tutto come in altre occasioni c'è una considerazione di base di grande arretramento della sì del delle dell'attività del nostro Parlamento
Noi siamo sinceramente noi adesso ci divertiremo anche fare questa campagna raggiungeremo un grande volume di cittadini sarà un grande sforzo probabilmente ci sarà anche utile come un movimento ambientalista per per crescere maturare per raggiungere molte persone
Però ce la saremmo volentieri risparmiata ne avremmo volentieri fatto a meno
E c'erano tutte le condizioni perché si facesse almeno di questo enorme sforzo che saremo portati a fare se il Parlamento anziché rimanere prigioniero delle lobby delle corporazioni avesse per una volta cercate interpretare gli interessi generali questo non è assolutamente accaduto
Come in altri casi la Regione diciamo il ricorso a un alla consultazione popolare è frutto soprattutto di un arretramento
E di un'arretratezza del nostro Parlamento nel valutare alcuni questioni che stanno a cuore un po'tutti
Questo erano le cose che soprattutto volevo dire perché guardare sinceramente oramai adesso ci sarà una ridda di comunicati contro comunicato il dato di base di questo milione e mezzo di cacciatori che scorrazzano pensando di praticare uno sport mentre in realtà fanno soltanto pantomima di quella che una volta su un'attività bassa che aveva delle ragioni materiali oggi non ne ha più nessuna è veramente una cosa che credo pochi possano in qualche maniera difendere in questo Paese
Un'ultima cosa non siamo abituati a vedere dell'area verde comunale anche molto disgregata molto caotica in cui prese in prevalgono anche confusione causa ecco vi assicuro che questa volta sarete sorpresi
Vedrete organico organizzazione teutonica mente coesa a raggiungere l'obiettivo ne abbiamo segnali già in tutta Italia c'è un grande scatto di energia diciamo da da Milano alla Sicilia eccetera
Vi assicuro che vi faremo vedere veramente veramente vedere come quando un problema immaturo anche i nervi sono organizzati bene per vincere grazie
Io pregherei Anna Maria Procacci della la di in due minuti chiarire di che diavolo si tratta insomma per quanto riguarda le norme d'approdare
Non abbiamo presentato due proposte di referendum uno per l'abrogazione dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile
Quello che permette ai cacciatori di essere più uguali degli altri vale a dire di entrare liberamente nei fondi privati quadrati e questa è una situazione anomala
La Timoria falsamente democratica dell'andare a uccidere a sperare dove si vuole è un fenomeno tipicamente italiano
E i cacciatori dicono che c'è anche in altri paesi si in Egitto in genere Nordafrica in qualche Paese del centro Africa ecco forse noi avremmo dei modelli Diversi direi più avanzati da seguire anche per la tutela della fauna
E l'altro richiesta di referendum riguarda invece l'abrogazione della legge quadro sulla caccia la numero nove sei otto
Praticamente noi cancelliamo la legislazione nazionale e io direi perché non vorremmo più che si sparasse impersonalmente questo è il mio più grande si Derio il Parlamento probabilmente non sarà di questo avviso e farà una nuova legislazione più restrittiva possibile
Anzi nei poniamo come uno dei punti indiscutibili della nostra piattaforma che dopo la raccolta delle firme
Nel momento in cui il Parlamento andrà a decidere che cosa fare si approvi una moratoria di cinque anni sulla caccia cioè vogliamo che fare pace almeno per cinque anni con questi animali
Così indiscriminatamente massacrati la moratoria ha un grande valore scientifico fra l'altro è inattaccabile perché tanti tante specie in forse le refezioni possono almeno riprodursi lasciamoli in pace almeno per cinque anni
E in mi sembra anche Edison perfettamente d'accordo con quello che ha detto Ermete e non soltanto Ermete su questo scollamento che cioè tra il paese
Così ostile a questo uccidere per divertimento e il Parlamento dove son così forti le lobby
E vi ricordo che pochi giorni fa il diciannove marzo è uscito dal Parlamento un testo per strangolare i due referendum ma che è un testo veramente vergognoso
E c'è qualche miglioramento e vorrei vedere che non fosse così rispetto al testo originario della legge sulla direttive sulla recepimento una direttiva europea ma ci sono ancora condizioni per noi assolutamente inaccettabili
Sì certamente peggioramento soprattutto per luce la jeune in cui lo Stato toglie la cattura degli uccelli con le reti ai privati e se ne sono in proprio il compito di piacevole compito e poi rivende cacciatori ecco penso che siccome il due aprile cade il settimo anniversario della e firma di questa direttiva europea per la conservazione degli uccelli selvatici
Penso che non ci sia un modo migliore per festeggiarla da parte nostra esattamente sette anni dopo che cominciare questa grande questa entusiasmante raccolta di firme per i referendum
Grazie allora io ricordo che
Le domande pratiche organizzative aspetteremo la fine delle dichiarazioni adesso passerei la parola Gloria crossover coordinamento delle liste verdi e e poi passerei la parola alle forze politiche
Io vengo da Milano quindi penso che come rappresentante delle stelle di una regione come la Lombardia dove la caccia esercitata dal maggior numero di cacciatori e dove si praticano quelle forme di caccia distruttive come l'uccello giovane come certifica cioè il il famosa famigerato ce la jeune praticata soprattutto in Lombardia e nel Veneto e del Friuli
Quindi noi viviamo ogni giorno e lo viviamo da anni questo dramma questo problema di cercare di risolvere in qualche modo e l'abbiamo cercato per tanti anni per le vie normali richiedendo leggi di iniziativa popolare iniziative a livello regionale ma non c'è stato verso oltretutto vorrei far presente che la legge di cui parlava con Anna Maria Procacci
L'abbiamo vista ed è fatta esattamente sulla falsariga di una legge che sta per passare come modifica della legge regionale sulla caccia e la Lombardia
Quindi abbiamo la prova che i cacciatori lombardi e la lobby lombarde come voi sapete cosa c'è dietro Armieri a sostenere nato ad Oria tutto alla bla diciamo la grossa ricchezza di nel settore è in Lombardia
Ebbene la legge regionale prevista per la modifica regionale la Lombardia è la falsariga della legge che sta passando in queste ore si cerca per lo meno con manovre direi abbastanza vergognose si cerca di far passare a livello nazionale per quanto riguarda le liste verde io posso dire che noi siamo tutti in prima fila che stiamo organizzandoci già abbiamo saltato tutta la fase diciamo così delle del momento
Rutilante esteriore delle riunioni dei convegni e siamo passati direttamente l'organizzazione pratica come un'appartenente alle liste verde in molti dei nostri compagni colleghi collaboratori non hanno fatto mai raccolte di firme tavoli e quindi la nostra preoccupazione è quella di avere dei punti operanti e efficienti in tutta la zona io mi occupo
In modo in particolare della zona nord Italia a Milano c'è un centro di coordinamento che ha già fissati punti dove ci saranno i tavoli quindi abbiamo già il numero delle persone il nome delle persone i telefoni per cui il giorno sette si parte a spron battuto quindi abbiamo varato dal sor sonda lombardi
A raccogliere le firme perché quello che conta io partecipato una veterana di queste battaglie ha partecipato alla campagna dello tanta quello del settantaquattro cui alludeva fonico
E abbiamo visto che venire firme e contro la caccia e gente che firma non è un problema ce n'è sempre a grappoli
Quindi non è questo il problema il problema è quello dell'organizzazione dei tavoli e i per questo siamo partiti di gran carriera in tutte le regioni le liste Verdi sono già mobilitate
Avrei un elenco non so se sia il caso di dello adesso al caso se lo chiedete un elenco di tutti i centri e le varie regioni dove già si lavora quindi direi che partiamo sotto i migliori auspici la buona volontà c'è la voglia c'è la rabbia pure
E non intendiamo lasciarci passare sulla testa ancora una volta
Grazie intanto prego tutti i presenti si si vogliono fermare a brindare con l'inizio della al referendum Axe c'è qualche cacciatore non fa nulla si può sempre bene
Ecco passando alle forze politiche io devo ricordare che il primo partito ad aderire alla raccolta delle firme contro la caccia e a impegnarsi in questa stessa raccolta è stato il partito radicale rappresentare questo partito c'è oggi l'onorevole Massimo Teodori che io prego di accomodarsi qua se vuole per dare un saluto
Ma lo ha ricordato ora signorino
Che quello del partito radicale forse qualcosa
Di più e di diverso da un'adesione
Il partito radicale raccoglierà le firme per i due referendum anticaccia
In continuità con una battaglia civile condotta da lungo tempo
Il partito radicale è stato infatti protagonista della prima richiesta di referendum su questo tema
Avanzata nel mille novecentottanta
E scippata con un colpo di mano dalla Corte costituzionale
Così come fu il partito radicale a proporre nel dicembre scorso a partiti e movimenti ambientalisti
Il lancio di una campagna per un nuovo referendum popolare unitamente a un referendum regionale antinucleare in Piemonte
Oltre ai referendum ma per una giustizia senza privilegi responsabile uguale per tutti ai tavoli radicali si raccoglieranno da giovedì dieci aprile anche le firme per i due referendum sulla caccia
Pur non essendo tale iniziativa comprensiva di tutto l'impegno ecologico del Partito Radicale
I radicali intendono rispettare le autonome scelte delle associazioni ambientaliste non favorendo alcuna confusione fra le due campagne referendarie
La raccolta delle firme dei militanti radicali sia sulla giustizia che sulla caccia sarà perciò completamente autogestita e autofinanziata
E le firme relative ad entrambe le campagne saranno inoltrate al partito radicale dove un apposito comitato coordinerà la campagna il partito radicale invita tuttavia le associazioni ambientaliste e tutti i loro militanti hanno un estraniarsi e a partecipare attivamente alla grande battaglia di libertà di civiltà e di democrazia
Rappresentata da i tre referendum per l'abolizione della commissione inquirente per la responsabilità civile del giudice e sul sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Un impegno esclusivo sul tema della caccia non comprensivo di questi altri fondamentali momenti di lotta per la dignità e la qualità della vita di milioni di cittadini
Sarebbe infatti riduttivo e limitativo dello stesso ruolo e delle speranze che il movimento verde può rappresentare esiste oggi la grande possibilità di una campagna comune sui temi dell'ecologia
Della giustizia e del progresso civile ci auguriamo che tale opportunità sia colta da tutti
Questo che il nostro ho comunicato stampa ufficiale
E accompagnato saranno a disposizione appunto dei presenti questi questo documento
Una serie di dichiarazioni
Convergenti sulla
Rispettiva autonoma campagna sui temi della giustizia e della caccia
E sull'auspicio che in maniera autonoma e indipendente vi sia una convergenza
Di primo Mastra Antony Presidente del Consiglio nazionale degli amici della per e consigliere regionale verde nella nazione
Di Paolo Guerra presidente della Lista Verde regionale del Lazio
Dichiarazione della lista verde civica del Piemonte di Angelo Pezzana consigliere regionale verde civico in Piemonte
Manuela Zuccarello consigliere provinciale della Lista Verde di Treviso il consigliere nazionale degli Amici della Terra
Fernanda Civati consigliere nazionale degli Amici della Terra del Piemonte
Isabella Puggioni coordinamento degli amici la terra di Sardegna
Evelina Morini coordinatrice degli Amici della Terra di Viterbo René Andreani coordinamento degli Amici della Terra della Liguria Oscar Lopane consigliere nazionale degli amici per della Lombardia
Paolo Buzzanca degli Amici della Terra di Palermo
Piero Craveri consigliere regionale della Campania e della lista civica verrebbe una dichiarazione della lista verrebbe regionale dell'Emilia Romagna e un comunicato della costituente regionale degli amici per dell'Emilia Romagna
Nonché una dichiarazione di Francesco Scarciglia sindaco di Avetrana e rappresentante della lista verde delle polemiche
Paolo Angiolini consigliere nazionale gli amici e per riunioni e Athos De Luca consigliere provinciale a Roma per la lista verde e consigliere nazionale degli Amici della Terra
Devo ancora aggiungere soltanto che il partito radicale ha già attribuito alla campagna al comitato organizzatore referendum alla caccia attraverso gli amici la terra la somma di quaranta milioni oltre naturalmente
Le sospese e la gestione del raccolta delle firme che si pittura il dieci aprile sui tavoli organizzati dal Partito Radicale
Grazie a te odori apprendo con piacere che il partito radicale da quaranta milioni cosa ne ignoravo e queste queste
E che a Portici farlo era un grandissimo piacere perché ne abbiamo veramente bisogno
E prima di passare la parola alla rappresentanti Democrazia proletaria vorrei chiarire che le dichiarazioni a favore dire faremo sulla giustizia o di altri prendono perché sono in ballo credo anche altre ipotesi
Ovviamente rientrano nella logica di questa campagna c'è di basata su tavoli aperti in cui gli militanti che raccolgono le firme possono evidentemente che non c'è
E certamente un permesso che debba venire dato dal comitato promotore dalle singole sezioni possono anche portare avanti altre iniziative su altri temi
Per quanto riguarda il Comitato ovvio che la campagna del referendum e limitata alla caccia e questo anche per una questione di scelta di impostazioni
E di efficacia perché noi non crediamo all'efficacia di pacchetti eterogenei ma siamo impegnati anche soltanto su un tema soprattutto
Che quello della caccia
Siamo così anche perplessi in ordine a referendum o di carattere ambientale di che di tipo diverso insomma questa è una scelta che è stata fatta fin dall'inizio tale
E tale
Volevo segnalare la presenza dell'onorevole lodigiani che io ringrazio perché in questo momento rappresenta un motivo di ottimismo sulla posizione dei socialisti in Parlamento su questo tema
E passa pregare perseguita articolato a papà
Cacciato in questo momento anche lui e che pregare l'onorevole Ronchi indi portare il saluto di tutti
Se l'avessi
Sì anch'io ricordo l'adesione convinta di Democrazia proletaria questo referendum
Non aggiungo molto le ragioni che sembrano chiarissimo insomma se cacciare aveva senso in epoche passate in altri ambienti in Italia è diventato un non senso
Che comunque andrebbe rivisto anche da parte di chi non ha ragione di principio di contrarietà alla brace
Io credo che andrebbe aggiunta un'altra ragione quella che hanno portato altri che mi hanno preceduto
E cioè questo uso delle armi sia pure per uccidere animali è un fatto anche di cultura in un'epoca in cui il i pericoli di riarmo di guerra sono così vicini
Fa parte io non la vedo anche come campagna di disarmo certi avere un rapporto diverso con la natura perché vogliamo un rapporto diverso anche fra gli uomini è un segnale di grande valore generale che va oltre le questioni ambientali pure fondamentali
Ci dispiace che non si sono realizzate le condizioni per una nostra piena confluenza nel comitato promotore pur avendo partecipato dall'inizio le prime riunioni
Bando comunque qualsiasi polemica posteriore le ragioni per cui non sarà realizzata questa convergenza iniziale nel comitato promotore sono note abbiamo avuto anche modo di discuterle
Suo reporter e con un nostri documenti mandati al comitato promotore io non voglio tornarci perché sembrerebbe riprendere quel quelle ragioni sembrerebbe indebolire oggi invece una coesione è un impatto sulla campagna nella quale ci sentiamo impegnati
Quindi pieno appoggio a tutte e due i quesiti a tutte e due il referendum
Per quanto riguarda l'iniziativa in Parlamento devo precisare un comunicato del comitato promotore in Commissione agricoltura da incredibili
Non sia presente con propri parlamentari è intervenuta dichiarando come gruppo non a titolo di singoli parlamentari come dichiarazione coperto a meno che non ci opponiamo comunque all'assegnazione della legislativa
Perché anche se e non è il caso della proposta che sta per essere che è stata approvata in referente di cui si sta discutendo la traduzione
In legislativa essendo pendente un referendum su questo argomento è un fatto del tutto anomalo che il Parlamento decida di sbrigare la cosa nel chiuso di una commissione all'argomento e tanto rilevante
Il comitato promotore dei referendum ha rilevanza istituzionale e costituzionale
E non ha senso che si tenti di chiudere questa faccenda ripeto l'Albania nel merito di ciò che si sta discutendo in Commissione nel chiuso di una commissione in merito poi non è tale non solo da soddisfare le richieste i promotori del referendum ma non è tale da soddisfare un recepimento adeguato della direttiva CEE sulla protezione degli uccelli selvatici
Non è tale perché l'abuso resta non soprattutto attraverso il meccanismo delle deroghe verso il basso cioè verso le regioni e verso l'alto verso il governo la possibilità di sfondare di molto inibiti posti con la direttiva della CEE
A parte la definizione delle specie cacciabili quest'allargamento dell'elenco ma tutti noi sappiamo che questi elenchi servono a pochissimo non serve quando i controlli son quelli che sono sappiamo benissimo che possiamo compilare gli elenchi più belli che si sono ma quando questi sparano sparano
Praticamente a tutto non stanno certo distinguere
Le specie che sono state ammazza
E ancora peggio il trucco perché di trucco si tratta e quindi di imbroglio sull'abrogazione dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile attraverso la sostituzione di una norma che demanda alle Regioni poteri equivalenti che addirittura potrebbero rivelarsi anche più estensivi
Quindi non è questo il modo di affrontare nel merito e nel metodo la questione che è stata apposta sul tappeto
Sul proseguimento dell'iniziativa
Noi
Chiediamo insomma che al di là del fatto che dipingono sia nel comitato promotore nazionale vi sia ugualmente la possibilità in sede locale di trovare quelle convergenze che si potranno realizzare nel merito concreto
Della raccolta di firme oltre che dell'adesione sette l'invito che abbiamo già rivolto a firmare
Tutte e due i referendum utilizzando quel po'di spazio pubblico che abbia
Ultima questione sapete che anche noi avevamo proposto una proposta che tuttora in piedi ferendo un ma sul terz'ultimo comma della legge otto che consente di imporre centrali nucleari contro la volontà degli enti locali
E anche delle popolazioni di riff più o meno di riflesso
Non è stato possibile trovare anche qui per diverse ragioni convergenze con un arco di forze più ampie convergenze con questo referendum sulla caccia
Questo probabilmente anche se la decisione definitiva non è ancora stata preso perché aspettiamo alcune risposte farà sì che il referendum che abbiamo proposto venga perlomeno ritardato anche questo diciamo ostacola un po'la a parte situazione organizzativa
Più forte di tipi a questa iniziativa perché al se avessimo in piedi anche noi come i compagni radicali tavoli per i referendum evidentemente era molto più facile e meno impegnativo aggiungere un altro modulo e quindi allargare la raccolta di firme purtroppo questo allo stato attuale non è stato possibile perché diciamo una parte dello schieramento è probabilmente anche giustamente concentrata sul referendum sulla caccia e compagni radicali lanciano questi altri referendum
C'è anche un problema di intasamento dei cancellieri e di intasamento in tre mesi e dei troppi referendum adesso non vuole andare contro una proposta che sono stato fra i primi a sostenere che ancora di P. non ha rivisto ma mi pare che in questo contesto è quella proposta come minimo dovrebbe aspettare
Tempi migliori
Ma grazie e grazie adesso passerei la parola Ugo Papi della FIGC dei centri per l'ambiente della FIGC
Devo dire noi aderiamo con convinzione a questo referendum non abbiamo mai creduto né tanto meno ora ad una retorica
Ecologica
Sul Ventoux ecologico sul rapporto dei cacciatori con la natura non ci credevamo prima non ci crediamo ora pensiamo che la realtà è ben altra l'hanno ricordata praticamente tutti i relatori la realtà è quello di decine di milioni anche se non ci sono statistiche di animali uccisi ogni anno
Per colpa di cacciatori la realtà è quella di un flop ripopolamento senza nessuna nozione scientifica che è diventato soltanto un grandissimo a fare
La realtà
Oltre a questo e anche quello di soltanto due mila guardie venatorie che non riescono a far rispettare neanche una legge come questa così permissiva
Perché troppi sono un milione quattrocento mila cacciatori e per queste ragioni noi aderiamo con convinzione al referendum sulla caccia
Altro due questioni vorrei ricordare uno che la nostra è comunque una posizione di frontiera come su altre questioni è una posizione di frontiera perché pensiamo di riuscire con questa campagna spostare anche il Pampa parte
Dell'area comunista che su questa questione si troverà probabilmente o almeno una minoranza in questo caso sicuramente una minoranza su posizioni diverse dalle nostre
Con coraggio noi faremo questa battaglia e cercheremo di spostare queste posizioni così come stiamo facendo ancora abbiamo fatto con coraggio sulle questioni per esempio delle centrali
Nucleari delle mega centrale a carbone l'altra questione come hanno ricordato un po'tutti anche la nostra non sarà soltanto un'adesione formale una firma troverete anche ai nostri tavoli insieme alle associazioni che hanno promosso il referendum e anche autonomamente tavoli della FIGC in giro per l'Italia
E cercheremo di sensibilizzare anche quei movimenti giovanili e studenteschi in questo caso cercheremo nelle scuole di raccogliere le firme che in quest'anno si sono mostrati così ottimi
Atteso da un primo elenco di adesioni poi molte altre ne verranno in seguito volevo soltanto segnalare l'adesione della segreteria confederale della UIL ai due referendum sulla caccia
E e credo di poter anticipare che la Winnie si esprimerà anche contro il tentativo di risolvere a livello di commissioni
Alla Camera
Questo col tentativo di impedimento dei referenti della raccolta delle firme
E io adesso vorrei chiedere ai giornalisti se hanno delle domande di ordine organizzativo comunque delle informazioni di questo tipo da richiedere alla responsabile della organizzazione nazionale del referendum Rosa Filippini
Cozze tutto Icaro quando comincia la campagna c'era e c'è
Va bene no volevo essere certo che fosse passato almeno la data d'inizio della raccolta delle firme che fissata per il lunedì sette aprile della
Senza nessun riferimento
Va bene
Ecco se non ci sono poi altro tipo di domande
Io chiuderei la conferenza stampa ringraziando Giulio Clelia a Paul do Bendandi che hanno ospitato questa conferenza stampa è che da sempre sono dei convinti anticaccia
E inviterei appunto a bere un bicchiere con
E
Non questa
In ordine
Alla