La riforma in tema di immigrazione predisposta dal secondo governo Berlusconi. Il dibattito politico sulle nomine del nuovo consiglio di amministrazione della Rai

L'onorevole Cè presidente deputati della lega nord onorevole cioè sul progetto di devolution vi sono dei ministri che ancora svolgono un'azione diciamo così di freno ma anche taluni governatori del centrodestra hanno delle critiche da
Pare che al progetto presentato dal ministro Bossi
è un progetto molto innovativo è anche giustificabile che ci siano alcune interventi da parte di autorevoli esponenti governo e anche da parte di presidenti di Regioni che tendono a puntualizzare alcune questioni che sono sicuramente complessa e tra l'altro andranno poi a modificare il quadro con Restivo dell'ordinamento italiano e della vita di ogni giornaliera di ogni cittadino per cui da questo punto di vista niente di particolare io credo tra l'altro che sul le questioni di fondo ormai ci sia un accordo pressoché pieno di questo voto conferma anche dal ministro delle riforme proprio in questi giorni cui credo che ormai l'approvazione definitiva da parte della Presidenza del Consiglio io sia a brevissima scadenza e poi toccherà all'aula eventualmente fare ulteriori approfondimenti ma non credo credo che
E quelle preso un
Tenevo ipotetiche diciamo fratture uno discrepanze che qualcuno denota all'interno dalla maggioranza siano più frutto di una forzatura anche legata
A alle indecisi età dei mass media rispetto alla realtà dei fatti che vede la casa di libertà assolutamente compatta su questi temi sempre sul progetto di polizia regionale si sono registrati i maggiori distinguo
Che se il progetto di polizia regionale è ancora una volta ha dato effettivamente adito a ipotetiche sono diversificate rispetto all'ipotesi unica che è contenuta nel testo cioè quella di affiancare alla polizia di livello nazionale una polizia regionale alcuni non comprendono fino in fondo che se noi vogliamo andare veramente verso il modello federalista dobbiamo dare piena autonomia alle regioni allora anche la distinzione fra tipologie di reati che che dovrebbero essere monitorati dalla gara dalla polizia nazionale rispetto a quella regionale è un argomento che è privo di sussistenza di fondamento in quanto la polizia la regionale ha sicuramente un campo d'azione avrà sicuramente un campo azione estremamente ampio andrà ad affiancarsi e potenziare la polizia nazionale dando però migliori risultati in quanto le problematiche del territorio saranno maggiormente con tutte e si potranno produrre quelle risposte più puntuali più precise proprio perché si avrà una conoscenza delle questioni che differenziata sul territorio nazionale gli episodi di delinquenza organizzata sono più che
Venti in alcune aree del Paese piuttosto finale tre in questo e e tanti altri reati hanno sfaccettature e caratterizzazioni che variano da regione a regione cui la polizia regionale va in questa direzione precostituire adesso un modello di polizia regionale sarebbe proprio diciamo negare il principio del federalismo che assegna libertà mo'ampia libertà alle regioni di te per determinare il proprio modello e non solo di produrre così quel famoso i
E asso assolutamente vantaggioso un modello di concorrenza istituzionale per cui le regioni che sapranno produrre i modelli migliori saranno loro volte mulatta e dalle regioni che invece non avranno avuto ottimi risultati senta Presidente sul tema de
L'immigrazione ci sono state in passato delle diverse visioni fra la lega e il Biancofiore voi però vi sono state le riunioni anche a livello di governo vorrei chiederle se sono stati spazzati via i dubbi
Ma e l'accordo è stato trovato
Vito che
Molti già lo conoscano comunque questo accordo sulle badanti in particolare cioè quelle persone che assistono gli anziani e purtroppo è una risposta a una inadeguatezza del nostro sistema San
Il Tarì assistenziale al quale comunque dovremmo porre rimedio perché non è pensabile che possa essere surrogato da persone che vivono all'interno delle famiglie questa è una risposta che avrà un termine cioè un regime transitorio diciamo poi bisognerà dare una risposta realmente efficace presso i servizi territoriali detto quaestor io voglio ribadire in questa sede che l'accordo trovato chiaramente è un accordo che accettiamo come gruppo parlamentare perché le logiche di maggioranza ci obbligano poi a trovare una mediazione avrebbe preferito che ci fosse c'è effettivamente un atteggiamento più intransigente perché temiamo che specialmente nel dibattito parlamentare il fatto di aver regolarizzato una determinata categoria logicamente sulla base di una finalità sociale rilevante potrebbe aprire lo spazio lo spiraglio per UTET dibattiti che tendono invece a ottenere una sanatoria generalizzata questo non sarebbe accettabile riapre c'è un'ultima questione d'abbiamo letto nelle cronache giornalistiche che la lega potrebbe ritrovarsi senza un proprio rappresentante nel consiglio d'amministrazione della RAI le risultano queste cose perché le preoccupazioni
Non siamo molto preoccupanti anche se devo dire che se
Se quello che avvenuto qualche giorno fa per la nomina del rappresentante nella Convenzione europea
Che cioè il fatto che Casini e Pera abbiano nominato per la maggioranza Follini
Mi che non era sicuramente il nome che noi auspicavamo anche se li dobbiamo riconoscere sicuramente competenza ma non rappresenta nostro pareva appieno
Il programma della Carnegie pertanto non vorremmo che si ripetesse anche per il consiglio di amministrazione alla RAI un'impostazione diciamo verticistica che non tenga in considerazione quelle che invece sono le esigenze di equilibrio che le forze parlamentari legittimamente esprimono all'interno sia della Camera che dal Senato ecco di quaestor il Presidente della Cam
E il presidente del Senato devono tenere assolutamente conto perché è è chiaro che è una nomina di garanzia ma è anche una nomina che deve garantire la pluralità dell'informazione i partiti politici rappresentano la pluralità
Mario Landolfi esponente di Alleanza Nazionale portavoce del partito onorevole Landolfi c'è un'intervista di Silvio Berlusconi alle Figaro che sta facendo discutere ci sono diversi aspetti ce n'è uno che riguarda l'informazione la televisione anche pubblica dice Berlusconi e ancora in mano alla sinistra ma guardi non ho letto l'intervista può darsi pure che sia frutto di una errata interpretazione delle parole del Presidente del Consiglio d'altra parte la storia imprenditoriale di Berlusconi Berlusconi editore i comunisti riassunti non li ha mai licenziati quindi non ritengo questo punto che l'allarmismo di Zaccaria sia fuori posto e come al solito motivato da questioni di bottega
Alfonso Gianni deputato di Rifondazione comunista Gianni cosa pensa di questa grave crisi che sta vivendo il centrosinistra L'Ulivo penso che
Il centro sinistra abbia chiuso la sua esperienza e perché anche l'Ulivo vivo era un intervento working un morto che cammina prima coloro che ne fanno parte tutti quanti si accorgono di questa realtà
Ed era buono il lutto meglio è per la sinistra nel suo complesso fosso si può pensare di fare altre cose
Io continua a insistere tranne che qui le ricette sono più d'uno io confido insistere che la sinistra debba ritorna aveva fare la sinistra e quindi occuparsi di grandi problemi sociali su questo costruire l'opposizione al governo Berlusconi ma soprattutto su questo costruire un rapporto i interlocuzione contaminazione con il movimento quando parlo di movimento mi riferisco a quello che mondialmente in questione il mito portò lega quindi in finisco a una realtà molto variegata che vada agli studenti
Gli ecologisti che va sostenitore della Tobin tax fino nel caso italiano ha una nuova classe operaia quella che ha dato vita agli scioperi ad esempio dalla FIOM che costituisce la nuova speranza di un movimento di massa sinistra secondo me la situazione si sta radicalizzato anche gli scioperi di dimostrano questo dato una sinistra che non capisce che deve interpretare questa radicalizzazione sociale e destinata alla sconfitta canta ma da Pizarro sono uscite delle lì in programmatiche di una classe dirigente PDS diciamo ben lontana dalla sua analisi sì esattamente ma e questo non perché almeno io ritengo sia sbagliata la mia analisi perché era l'uno scelte che diverse aperta nei ragione dal peso rovinata cit una soluzione di tipo neo liberale però che questa soluzione funzioni non mi pare e perché non è che dà peso all'infuori di esse hanno conquistato ha una solida maggioranza dentro l'Ulivo anzi il tentativo di rincorrere le destre sui loro terreni tematici ha dato più spazio la forza più moderata nell'Ulivo c'è la Margherita media di costruire una leadership dentro l'Ulivo su quella politica neo liberale ha portato all'esatto opposto a una contrapposizione di persone
Che ha visto o DS sostanzialmente perdenti o in una posizione di grande debolezza Gianni voi avete oggi anche con nettezza bocciato l'idea avanzata da Rutelli
Di dar vita ad un governo ombra
Ma insomma io questa storia del governo ombra francamente io non ho mai capito bene se mano diciamo così una soluzione un éscamotage che dura e il tempo di una dichiarazione all'agenzia di stampa con rispetto per l'agenzia di stampa naturalmente il problema invece offerto va al movimento di porto le tre e un altro e questo invece Simoni siamo impegnati e naturalmente da soli non Bastiano per cui bisogna farlo di concerto con altre forze di sia di costruire un polo ma alternativo delle forze della sinistra che può anche diventare un programma di governo ma non è un governo ombra diciamo così che giusta appone la figura del ministro quella di un altro che specularmente cerca di inseguirlo sul suo terreno ma è un po'di detto di società è un insieme di idee forza è un insieme di obiettivi col quale riconquistare un consenso popolare e a ricandidare la sinistra al Governo al governo delle sinistre però non ha un governo incolore Holt incappa cioè di fare una svolta perché la sconfitta elettorale dell'Ulivo e derivata secondo onori dall'incapacità di dare una svolta netta sinistra un Paese che era possibile
Tant'è vero che è successo anche in qualche Paese europeo non secondario e ciò ha creato stabilità e non certezze quel Paese mi riferisco ad esempio la Francia
L'onorevole Bonito esponente dei Democratici di sinistra capogruppo in Commissione giustizia va
Bonito Presidente del Consiglio in un'intervista alle Figaro a riproposto una sua analisi ormai nota secondo la quale ci fu un'infiltrazione diciamo di magistrati comunisti volta
A ottenerne la sparizione dei partiti del pentapartito e invece la salvezza dei partiti della sinistra lei oggi ha commentato in un modo piuttosto severo questa affermazione
Non potevo fare altrimenti
Al nostro Paese stiamo vivendo una polemica continua ecco quotidiana
Presidente della Repubblica interviene a più riprese per invitare tutti quanti noi che abbiamo un minimo di responsabilità Poli restituzione Ale a moderare i toni oggi a apprendiamo in questa intervista un giornale straniero importante da parte del Presidente del Consiglio delle sue accuse assolutamente deliranti e noi adesso aspettiamo e ci attendiamo risposte dure da parte di chi è stato così pesantemente accusato e di chi è stato così genericamente accusa la magistratura italiana non è un covo di comunisti non lo è mai stato nella storia ma
Di statura questo è un'accusa che fa ridere assolutamente ridicola è una cosa di questo genere che viene dal dall'uomo più importante dello suo paese sotto l'aspetto politico istituzionale governativo e qualche cosa di delirante di assolutamente fra
Eppure ieri i DS abbiano presentato le loro proposte in materia di
Giustizia come dire con riferimento alla concretezza delle questioni che
Sono poste all'ordine del giorno e vorrei dire che questa e da se gli anni la nostra linea pacchetto Flick gli stati generali di Napoli il nostro programma elettorale quello che abbiamo detto ieri a Ripetta che erano ulteriore punto d'arrivo della nostra nel operazione programmatica e tutto teso a di a vedere a verificare ad analizzare i problemi della giustizia sotto l'aspetto che la giustizia quotidiana dello giustizia del cittadino per la giustizia che è lenta che della giustizia che viene negata a chi ad essa si rivolge noi vorremmo su ragionare discutere su questo piano mentre noi
Discutiamo gli argomenti
Giudiziari di programmi di politica del diritto di politica Judith sì aria nei termini che affonda ho appena sintetizzato e che lei ha appena sintetizzato dobbiamo scontrarci con il Presidente del Consiglio che invece dice che proprio dalla giustizia italiana sono i comunisti infiltrati nella magistratura senza però oggi
Un diversità molto netta si è registrata tra maggioranza e opposizione sulla questione del CSM è passato o un
è passato a decisione della maggioranza volta a diminuire il numero dei consiglieri
Di Palazzo dei Marescialli da trenta a ventuno voi siete contrari a questo perché siamo nettamente contrari in primo luogo voglio dire anche qui sia una è evidente un evidente confronto fra posizioni politiche molto precise per noi l'apice è la giustizia non si risolve cambiando il Consiglio superiore della magistratura perché evidentemente portare da trenta a ventuno il numero dei consiglieri del CSM non apporta alcun beneficio alla ragionevole durata del processo dei processi civili e dei processi penali ciò d'sto noi pensiamo che la proposta deve dalla maggioranza di ridurre il numero dei componenti del Consiglio Supremo magistratura e una manovra tutta tesa per un verso a indebolire il CSM nella sua autorevolezza e nel suo ruolo politiche mi politico istituzionale
Come organo di autogoverno della magistratura come organo previsto dalla nostra Costituzione e per altro verso e otto tenso attentati impossibile il lavoro del dei consiglieri del CSM come è a tutti noto oggi c'è SM e alle prese con un una qualità e quantità di lavoro enorme e c'è un problema proprio di funzionalità del Consiglio Superiore Magistratura che non riesce a far fronte al grande lavoro burocratico amministrativo che viene dal compì do di autogoverno che la Costituzione riconosce al CSM stesso il problema problema sarebbe addirittura di rendere più funzionale di razionalizzare il lavoro del CSM di delegare demandare parte delle funzioni più a burocratiche amministrative
Ai consigli giudiziari sparsi sul territorio nazionale presso le Corti d'Appello magari modificando i Consigli giudiziari con l'apporto dell'avvocatura con l'apporto degli enti locali questo significherebbe dare una risposta riformatrice vera alla all'organizzazione giudiziaria ma come vediamo c'è sempre un obiettivo politico in fondo che lo di limitare l'autonomia dalla magistratura di limitare l'autonomia dell'autogoverno di controllare i giudici nella loro funzione nel loro ruolo