"Il futuro della sinistra, il futuro dell'Ulivo" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il Palacoop, Zona Aeroporto)

Il mio compito è solo quello di presentarmi gli ospiti che tratteranno l'argomento che conoscete c'è il futuro della sinistra e il futuro dell'Ulivo parte partendo dalla mia destra abbiamo l'onorevole letta delle
Per la mobilità
Onorevole Melandri ritiene essere un
Per cui abbiamo
Dice il direttore quello
Edizione di Reggio notizie
Quel Paul Pecoraro Scanio Pepe può promuovere nuove del
L'argomento spero che sia non si può dire conosciuto e anche atteso e senza perdere tempo darei subito la parola a vicini
Grazie per la pazienza con la quale ci avete aspettato il tema sapete qual è l'asse il futuro della sinistra e il futuro dell'Ulivo quanto mai generica quanto mai pertinente e dentro acutamente dentro ai agli eventi politici di questi giorni
Io ho un per per entrare però in tema rapidamente mi vi chiedo scusa se userò una metafora e vorrei usare la metafora di una partita a scacchi
Dove la coalizione di centrodestra la squadra che ha conquistato il centro che dilaga sulla scacchiera dove il suo re di Berlusconi Cavalieri in questo caso è il re numero Cavaliere è ben difeso dai peones della lega anzi guardato a vista e guardata a vista da lettori di AN dall'altra parte abbiamo la formazione e la squadra
Dell'Ulivo che ha perso parenti pedoni è in ordine sparso priva di una strategia unitaria e allora bisogno di trovare una strategia unitaria per se vuole riconquistare il centro il centro dalla scacchiera che non so se sia il centro del paese o il centro della società come se ci va comunque deve riuscire a dominare il cane
Però noi qui abbiamo di sicuro tre pezzi importanti diciamo che abbiamo una regina che Giovanna Melandri non tanto e non solo perché non tanto perché è una donna quanto che rappresenta la parte per ora almeno più cospicua dell'Ulivo
E i DS perché la regina pezzo che si muove con i si tutte le direzioni e per quanti e per quante mosse e e per quanti caselle vuote
Abbiamo un altro pezzo estremamente potente che Enrico letta
è un alfiere un un pezzo strategico che si muove in diagonale quindi gioca trasversalmente sulla scacchiera e abbiamo anche pecore il cavallo Pecoraro Scanio non tanto perché la lista delle delle politiche agricole perché in quanto verde scarta a destra e a sinistra e quindi ecco io vorrei chiedere a questi tre pezzi della scacchiera dei vigili
Parti ai da letta dall'alfiere che ha ha un ruolo a volte può dare scacco matto
Più gravi
Cosa può fare oggi l'Ulivo per riconquistarlo nel Paese
Il ruolo
Ha perduto all'inizio
Noi faremo di tutto per aiutare riscaldarti riscaldati sia dal punto di vista climatico che riscaldati nei cuori non è facile perché a partire da questa domanda la risposta razionale che mi viene in mente
La prima risposta razionale che mi viene in mente è una risposta che non riscalda più di tanto
E la risposta è la prima cosa avere pazienza
Credo che noi sbaglierei mo'se cercassimo immediatamente
Di reagire allo schiaffo elettorale e di andare immediatamente a cercare affannosamente a riprendere il centro perduto della scacchiera
è una cosa che non facciamo in ventiquattro ore che non facciamo in pochi giorni
Innanzitutto per come è stato il risultato elettorale
Che è un risultato elettorale che ha generato un Parlamento diverso da quello del ventuno aprile del mille novecentonovantasei
Il parlamento del ventuno aprile mille novecentonovantasei era un parlamento nel quale c'era una maggioranza esigua risicata
Questo Parlamento l'impressione non lo so Giovanna Alfonso che persone hanno la mia ogni volta un'impressione di opprimente quando partono negli applausi ritmati
Della maggioranza come una corte unica si vede
Insomma un Parlamento intero colpisce cioè c'è un una maggioranza parlamentare pesante
Noi dobbiamo secondo me in questa fase iniziale con la virtù della pazienza la virtù della pazienza vuol dire sapere che Berlusconi ha vinto queste elezioni non perché ha fatto qualcosa di azzeccato negli ultimi mesi ma perché ha fatto le scelte che lo hanno condotto a vincere queste elezioni nel novantasei nel novantasette e nel novantotto quando non ha lasciato la politica ha riordinato le fila ha costruito un partito che ha costruito la sua coalizione ed è riuscito alla fine a incontrare il consenso che l'ha portata al voto
Tutto questo per dire che dobbiamo aver pazienza ma dobbiamo anche sapere che la vittoria delle prossime elezioni noi non la costruiremo nel due mila e cinque
In fondo qui sta uno degli errori
Che ci ha portato a perdere le elezioni che ne abbiamo cominciato a pensare alle elezioni
Del due mila uno
Nel settembre ottobre del due mila
E gli altri erano cinque anni che stavano organizzando
Organizzando in modo mirato le elezioni allora il nostro problema è da una parte e virtù della pazienza da un'altra parte è sapere che la partita la prossima volta la vinciamo
In questo biennio in questi due anni quest'anno e l'anno prossimo
E la vinciamo a seconda di come i nostri
Soggetti politici riusciranno a rinnovarsi a essere in sintonia
Con la gente con quello che la società chiede alla politica e soprattutto come questi soggetti politici riusciranno a costruire un ulivo
Che sia un Ulivo in grado nella prossima contesa elettorale di essere convincente vincenti in fondo quello che dicevo prima su Berlusconi vale esattamente a rovescio per noi noi abbiamo posto le basi della nostra sconfitta
Elettorale col fatto che mentre Berlusconi organizzava la sua coalizione
Noi governavamo ma non ci occupavamo di come politicamente doveva essere l'Ulivo di come politicamente dovessero la coalizione i singoli partiti ognuno di noi ha un po'pensato a se stesso l'esito
Lo conosciamo tutti credo che quindi queste due qualità
La prudenza ma allo stesso tempo la determinazione in questi prossimi due anni a costruire le basi con le quali poi dovremmo fare di tutto per vincere le prossime elezioni qui c'è una grande termino responsabilità sulle nostre spalle
Noi siamo qui tre che hanno fatto in un'età in cui normalmente non si fa questa esperienza un'esperienza bellissima e quella di servire il Paese da ministri della Repubblica di settori chiave politiche agricole beni culturali l'industria Commercio estero
è bellissimo fare politica per chi a mala politica facendola in questi ruoli
E anche gratificante diciamo la verità
Oggi siamo chiamati a costruire il futuro il nostro futuro
Futuro del nostro Paese avendo sulle spalle la responsabilità di fare qualcosa di forse meno gratificante ma che è più importante di quello che abbiamo fatto fino a oggi perché forse era anche facile di quello che potevamo fare fino a oggi ha mosso dal PM
Avvicinarsi di più al centro della scacchiera allora capire introdotto Enrico letta ex ministro Enrico letta ha introdotto con
Atti con la con l'accusa con con saggezza anche che mi ha riconosciuta nonostante la giovane età
Tutto problema di fondo di dell'Ulivo dove ha perso l'Ulivo l'Ulivo ha perso perché non ha saputo costruire una sua identità politica sufficientemente chiara e condivisa
Bene il DS il pezzo più importante
Cosa ne pensa di questa cioè e voglio essere più chiaro a Reggio a è partita ad esempio la proposta e per la verità non ha avuto molta fortuna che è stata quella di creare une di andare ad una fuso una una unificazione delle forze tra Margherito tra Margherita e DS sino ad arrivare ad un partito dell'Ulivo o comunque ad una federazione dell'Ulivo
Cosa ne pensi può essere questo il punto di approdo ci sono tappe intermedie e come funzionerà in tutto questo scenario in queste mosse il congresso dei DS
Ce n'è abbastanza Bellerophon abbastanza dunque
Come tornare a vincere questa poi l'interrogativo di fondo che non ci stiamo
Ponendo io sono d'accordo con con indico
Dobbiamo innanzitutto sapere che non possiamo
Rimettere nel cassetto il il cantiere non il progetto ma il cantiere dell'Ulivo per poi tirarlo fuori dal cassetto cinque sei mesi prima delle elezioni politiche questa stato forse uno dei più grandi errori che abbiamo commesso e che sarebbe tragico ripetere
Dunque io per sintetizzare immagino cinque obiettivi il primo
Dare un profilo più forte all'opposizione a questo governo
Un'opposizione rigorosa sempre fatta diciamo
Nell'interesse generale del Paese ma un'opposizione inflessibile
Visibile dura e non solo in Parlamento ma anche nella società italiana io credo che questo è il primo
Sono stufa delle critiche delle autocritiche ma di fronte a questa destra populista
E azionaria conservatrice che decide quale sono le famiglie a buone e quelle cattive a cui dare il sostegno per le politiche di sostegno alle famiglie io credo che noi non dobbiamo avere più nessun tentennamento
Sapere
Vedo che abbiamo una come dire lunga attraversata da compiere ma però avendo ferma questa questa stella polare
Secondo
Qui parla la regina
La Reggina vuole vedere
Insieme tutti suoi pedoni
E tutta la sua squadra
Dobbiamo ricostruire da oggi L'Unità del centrosinistra con quelle forze che il tredici ma
Fuori cartelli e membro della coalizione e dobbiamo farlo da oggi ricercando le ragioni di un incontro vero programmatico
Sostanziale non opportunistico perché non possiamo arrivare con Di Pietro con Rifondazione con la società civile perché non ci sono solo le forze politiche organizzate ma con i movimenti con la società civile
A un'intesa programmatica cinque metri attorno al discorso che faceva molto giustamente prima Enrico quindi il secondo punto
Rilanciare e i DS hanno una grandissima responsabilità sotto questo profilo rilanciare il valore la forza la bellezza dell'unità del centro sinistra
Ecco su questo
Lo dico sommessamente perché sono come credo si può capire a insomma innanzitutto animata dal da uno spirito anzi esclusivamente costruttivo però visto che tu mi hai chiesto dei DS io voglio dire insomma noi stiamo dentro questo percorso congressuale poi dirò qualcosa su questo naturalmente
Importante ricco io sono convinta che usciremo come dire più forti e più uniti da questo congresso podio anche perché
Stiamo anche facendo tante riflessioni autocritiche tutti tutti sugli errori sui passaggi della legislatura che abbiamo avuto alle spalle la caduta di Prodi il conflitto di interessi non risolto il riformismo debole tanti temi su cui stiamo ragionando
Sommessamente sommessamente quand'è che arriverà una piccola autocritica anche da parte di Rifondazione Comunista sommessamente lo chiedo quand'è che ha
Dietro le e lo dico con tutto il rispetto a
Con tutto il rispetto per quei compagni e quei dirigenti noi stiamo facendo la nostra riflessione autocritica io credo che è arrivato il momento di chiedere anche ai compagni di Rifondazione ai dirigenti di Rifondazione Comunista di interrogarsi sul perché
Dal loro punto di vista
Non è stato possibile
Come in tutti i Paesi europei dalla Francia dice spendi alla all'Inghilterra di Blair alla Germania tre dal far convivere nella casa del centrosinistra e del riformismo
Una cultura è anche un punto di vista più radicale più antagonista che dentro il centrosinistra e dentro quell'altra coalizione
Sì impegna per spostare l'asse delle politiche ma che non sta fuori ecco io lo dico sommessamente
Siccome credo per gioco continuare il gioco che tu ci hai proposto che la regina debba innanzitutto avere questo obiettivo cioè las la squadra i pedoni
Al fine tutti dobbiamo ritrovare la bellezza della unità
Terzo tema l'Ulivo
L'Ulivo tu l'hai detto prima la destra Chambre anzi con Cavani
Un capo anzi no un padrone
Il padrone che peraltro sa fare molto bene gli affari suoi
è che in questi prima che primi sessanta giorni di governo l'abbiamo sentito poco io mi sono chiesta dov'era Berlusconi quando Lunardi diceva che l'Italia doveva convivere con la mafia o dov'era Berlusconi quando causa dominata
Diceva che prima di concedere la grazia a Sofri bisogna concederla Priebke o dov'era Berlusconi quando
Tremonti diceva che il capo dei reazionari l'Italia era Sergio Cofferati
Non c'entra ma c'è quando bisogna depenalizzare istituti o anzi cancellare il reato del falso in bilancio che è il suo reato e non solo non è stato risolto il conflitto di interessi ma è stato a cui i tori il conflitto di interessi in questi mesi con questi provvedimenti
Però per tornare a noi
Loro hanno il re il Cavaliere
Noi
Abbiamo un leader che Francesco Rutelli c'abbiamo una coalizione non abbiamo padroni
Questo rende il tutto più complicato
Però dobbiamo darci delle regole e io credo che questo deve essere un grande tema del nostro congresso anche le regole dell'Ulivo
Le regole
Della selezione dei gruppi dirigenti le regole della selezione finanche della premiership
Le primarie non possiamo più di lo e non farlo noi abbiamo bisogno di allargare di estendere il perimetro della partecipazione
Nel nostro campo e questo si fa solo in democrazia e non avendo un padrone che impone le regole magari anche pagando si fa solo con regole certe e trasparenti che lo dico tra parentesi
Se sono certe e trasparenti
Selezionano gruppi dirigenti democraticamente e sono anche le regole che fanno sì che uomini e donne competano egualmente per la leadership nel centrosinistra
Si sta delineando una strategia che è una strategia costruito intorno a un recupero di un'identità di un lavoro di Lungro due di una lunga marcia attraverso il deserto ma costellata anche di eventi di una presenza forte e soprattutto sottolineava Melandri il recupero di una forte unità
Delle delle forze dell'Ulivo
Bene a questo punto tocca a cavallo muovere e cavallo delle nuove in una situazione in cui
Spesso e volentieri le politiche in politica si parla bene ma si razzola male tutti per esempio dicono di essere ambientalisti dove prima giocavamo sul termine di ore ed ecco ma in realtà poi alla Street quando si arriva a stringere
Succede qualcosa per cui si torna indietro
Ed è un questo è uno degli aspetti uno dei problemi è uno dei problemi anche quello di come si tende incisivo una politica di opposizione al e ricostruzione del Paese l'opposizione ad esempio un altro esempio faccio
Ed è quello vedi una cosa che mi ha colpito in questi giorni ed è l'approdo il Progetto di chiudere
O di dare ai qui e questo i poteri di chiudere in qualsiasi momento i centri di delle città italiane alle prestazione che è un vulnus ha un diritto costituzionale che non si era mai verificato merita una storia d'Italia repubblicana bene io chiedo di fronte a queste cose
Che cosa deve fare l'Ulivo ha per recuperare credibilità nel Paese e coerenza di per
Avere essere
Il la testa di ponte di un'opposizione incisiva nel Paese
Se
Ma io credo che gioca cosa volete empirico Giovanna sono sono utili però il
Il termine anzitutto che l'Ulivo noi
Che abbiamo fatto un grande lavoro credo in questi ultimi anni
Abbiamo peccato di una cosa che invece è fondamentale quando uno ha che fare con i cittadini e con la sovranità popolare del mercato di una grande mancanza di umiltà e di un grande cesto di arroganza come classe politica
E io credo che se non riusciamo a recuperare anche questa dimensione
Noi abbiamo avuto la capacità di fare molte riforme Amato Opera dopato cultura dirigista
Pensando che anche non consultando i riformati noi sapevamo quello che era bene per loro abbiamo fatto troppe volte
E credo che una parte del tra virgolette punizione derivata da questa
Difficoltà di ascoltare di capire di comprendere di pensare che avevamo di fronte un Paese complesso e faremo oggi un errore se non ci arroccarsi Moggi di una difesa dell'Ulivo del novantasei quasi essendo nostalgici di quella vittoria
E dimenticando che quella vittoriosa dovuta anche all'epoca al fatto che gli altri erano divisi e che noi avevamo degli accordi anche quella volta che erano desistenze quindi accodi elettoralistici e che anche quella volta noi l'Ulivo l'avevamo inventato
Pochi mesi prima e senza una prospettiva di lungo periodo
Quindi dobbiamo evitare questi nostri vuoti di memoria della sinistra
E del centro sinistra
E in quella direzione dire sembra valida oggi dobbiamo porci con serietà il fatto di dire questi puliti quello del novantasei quello del due mila uno è insufficiente
Non è l'Ulivo che potrà vincere Lezzi
Noi dobbiamo riuscire ad andare oltre
E come si diceva prima da subito avendo l'interlocuzione forte con una società che ha articolata che è complessa che è fatta di associazioni di professionisti di lavoratori di impegni di realtà tante che non si riducono ceto politico mentre troppe volte inevitabilmente forse si è stati presi da questo quindi il primo problema è scartare in questo senso cavalli erano i cavalli è quello di essere capaci di uscire da alcuni schemi troppo rigidi nelle quali gli abbiamo costruito qual era la politica possibile
E credo che abbiamo tutte le carte in regola per farmi abbiamo governato bene ma molte volte
Io come dire sono stato personalmente protagonista del fatto di vedere che sulla composizione l'abbia avuto sull'alimentazione difesa dei consumatori
La qualità della vita era riconosciuto il nostro valore ma questo non è stato non si è trasferito sull'Ulivo non si è trasferito molte delle cose che ho fatto e positive non si sono trasferite in una immagine complessiva forte la nostra coalizione
Quindi credo che questo grande sport don fare
Come fare l'opposizione
Parla sicuramente bene questo è e indiscutibile ma probabilmente concentrarsi su alcuni temi anche vincere alcune battaglie
Perché io credo che noi possiamo fare un'opposizione che su alcuni temi forti uno di questi è l'ambiente uno di questi è le solo le follie di Lunardi non è un caso che oggi è il pubblico che anche per fino il sondaggista di Berlusconi dicono che Lunardi e questi altri sono ministri
Inaccettabile perfino la parte di opinione pubblica che ha votato all'altra parte quindi io credo che noi su alcuni grandi temi siamo in grado di coinvolgere un'opinione del Paese che è maggioritaria
Dobbiamo evitare un arroccamento difensivo questa è la mia più grande preoccupazione la nostalgica del novantasei la Nostalgia di quando eravamo riusciti a vincere senza pensare che oggi siamo nel due mila e uno e che noi dobbiamo costruire le ragioni che ci sono tutte
Di una grande vittoria possibile di un centrosinistra che italiani europeo avendo presente con chiarezza che ne abbiamo risponda la seconda rata domanda
Una destra che va a destra vecchie che va a destra non europea che una destra sostanzialmente culturalmente arretrata e culturalmente neofascista quando ipotizza di proibire il diritto a manifestare le città d'Italia
Che oggi mi chiedevano alcune giornalisticamente ho detto guarda che Giovanardi evidentemente avendo bevuto un po'troppo abbia pensato di dire che bisognava vietare i cortei e le manifestazioni d'Italia una cosa che non si sentiva dalla caduta del fascismo
Bastava che alzasse una cornetta e telefonava ad Aznar o anche ascessi il primo ministro stereo che governa con Alberto e si ricordassero che anche il governo serio con Haider ha visto manifestazioni di massa a Vienna
Di cortei durissimi contro il governo di centrodestra offrire ecco quindi chiamassero le destre europee capissero che quello che propongo non ha paragoni
In nessun Paese europeo in democrazia occidentale ed ecco il motivo per cui più dicono che non si faranno i cortei più dico che a prescindere dal fatto che non sono innamorato dei cortei dico che per principio a quel punto noi coltelli dobbiamo fare per rivendicare il diritto a manifestare prima ancora che per il motivo per cui si manifesta perché non c'è il paese di democrazia occidentale
Dove sia impedito poi diverso il discorso che da sempre si è fatto che tu discuti dove deve passare un corteo dove concordi le modalità di organizzazione
E dove non deve essere ministro scavo e a diversità Oja a dire a noi che bisogna fare i vecchi servizi d'ordine quando al contrario quello che bisogna fare avere delle forze dell'ordine di polizia
Che sappiano garantire la tutela degli edifici e la tutela del diritto di manifestare del cittadino non violente pacifico perché una polizia democratica era disse anche me che vado in strada a manifestare deve garantire che non vengo nel picchiatore aggredito e credo che questo si può ottenere
Come avvertiva
Credo che decidiamo dalla parte nel campo avversario
Due domande per vedere se riusciamo arrivare a ridosso del del Cavaliere arroccato o ben difeso
Due domande alta molto rapide
Prima Pecoraro Scanio anche della anche Melandri hanno sollevato un problema di allargare di portare non solo per l'Ulivo ma portare
Con l'Ulivo anche larga parte della società civile e questo significa anche movimento no-global
E io chiedo a letta c'è il rischio che dialogando o non solo dialogando ma anche un po'spogliandosi della propria identità vere inglobare i no global coi il il
L'Ulivo non risponde rischi di perdere non solo identità ma anche altri consensi del Paese voglio dire non non c'è bisogno di un rapporto con i ricordi quel nugolo qualche meditato fatto anche di paletti fatto anche di di chiarezza politica e questa è una domanda l'altra domanda riguarda invece rivolta all'ex ministro del Commercio estero
Tremonti ha proposto fra tante cose anche la una una sanatoria per i capitali esportati illegalmente all'estero
Chiedo questa sanatoria
Può costituire un un lo sgabello per far rientrare in Italia capitali sporchi e quindi riciclando le spese dello Stato
Prima domanda la domanda ovviamente complicata complessa perché si stava tutte le ragioni
Della
Il futuro anche di quello che noi faremo nei prossimi nei prossimi mesi
Credo che sia importante cominciare col dire
Che
In questo caso le semplificazioni non aiutano
No global tantissime cose tantissime cose diverse tra di loro
Credo che sia importante partire da qui
Tante cose tante cose diverse tra di loro
Tante cose che esprimono
E qui noi dobbiamo starci
Una voglia di partecipazione era tanti anni che non emergeva una voglia di partecipazione non lo vediamo con tutta la difficoltà che c'è a incanalare scintille di partecipazione politica dentro le istituzioni dentro le strutture
Dei partiti e dei movimenti politici tutti sappiamo tutti abbiamo visto che a Genova hanno partecipato tantissime persone che avevano voglia di partecipare voglia di esprimere una scintilla più o meno forte di partecipazione qui noi ci dobbiamo essere perché la partecipazione per come la vedo io una di quelle cose che ci distingue dal centrodestra
Non si può partecipare a un partito che proprietà di un amministratore delegato
Non si partecipa lì semplicemente si è dentro una struttura ognuno c'ha il suo ruolo di quadro
Quadro funzionario categoria a uno agganciato tre eccetera dopo di che con quel quadro con quel livello funzionari alle uno può riuscire a diventare consigliere regionale deputato ministro o altro a seconda di emettere il grado di fedeltà
Alla amministratore
Delegato ma questa non è partecipazione
In questo c'è una differenza fondamentale la partecipazione ti faccio riflettere su una una cosa che a me colpisce molto e mi colpisce il fatto che sia totalmente assente dalla stampa italiana stampa italiana che si interessa giustamente molto alle vicende congressuali dei DS salvo poi dare l'impressione eccessiva
Di una dibattito dialettico che facilmente viene associato del commentatore alla parola confusione
Stessa cosa per la Margherita stessa cosa per tutti gli altri non so se voi sapete che il partito di maggioranza relativa del nostro Paese sta decidendo chi è il suo segretario chi sarà al suo segretario la stessa cosa che stanno facendo i DS e la stessa cosa che il fondo farà alla Margherita
Il partito di maggioranza relativa sta decidendo su segretario c'è stato un prologo nel mese di luglio nel quale
è sembrato è sembrato da un mezzo sorriso del capo
Che il segretario fosse stato designato nella persona
Di Miccichè a quel punto mici che si è sentito designato segretario del partito di maggioranza relativa della sesta potenza democratica del mondo ed è andato
Nelle stanze del partito a prendere possesso della stanza del segretario gli altri hanno reagito immediatamente a quel punto il capo non ha cambiato sorriso e mici che si è non ha fatto tre passi indietro si è fermato
C'è stato una dichiarazione del portavoce di Berlusconi che ha detto no Berlusconi non ha mai detto che mici che era segretario del partito e quindi tutto ricominciato daccapo adesso siamo tornati dalle vacanze
è stato individuato un nuovo assetto del partito di maggioranza relativa alla sesta potenza democratica del mondo e il nuovo assetto è un segretario per il nord un segretario per il centro un segretario per il sud e e Miccichè come primus inter pares di questi tre segretari sembra chimici che non sia
Contento di questa cosa ciò non vado oltre è una cosa che ha del grottesco
è una cosa che ha semplicemente del grottesco che si stia a parlare di queste cose qui alla quando parlo di partecipazione la partecipazione ci divide si distingue in questo noi dobbiamo parlare dobbiamo interloquire dobbiamo offrire una interlocuzione con le istituzioni che noi opposizione parlamentari partiti politici siamo in condizione di offrire
Ovviamente
Dobbiamo essere in condizione dobbiamo essere in condizione di dire quali sono le d'accordo su tutto quanto quali sono le condizioni rispetto alle quali noi crediamo immaginiamo che queste interlocuzioni può avvenire
Credo che siano abbastanza facile anche da dirsi
Cioè il rifiuto della violenza che la prima e la ovvia e l'evidente rispetto alla quale credo
La nostra posizione è stata chiarissima di tutto l'Ulivo qui io credo ci sia stato una un gesto un atto di forte maturità fino a oggi da parte di tutti noi
Però anche in questo credo sia stato giusto la posizione di equilibrio che è stata assunta la violenza no alla violenza da parte di tutti
Non è che la se la violenza e di Stato va bene se la violenza e dei degli antagonisti non va bene la violenza sbagliata da parte di tutti credo che in questo la posizione
Che noi abbiamo assunto è stato una posizione coraggiosa coerente la continueremo fino in fondo e credo che sarà un fatto sicuramente molto importante stando attenti al distinzione dei ruoli alle strumentalizzazioni politiche presidente delle ACLI Luigi Bobba oggi in un'intervista dice giustamente
Noi ACLI insieme alla Caritas e altre quattrocento organizzazioni non governative non riteniamo
Che il nostro specifico
Sia totalmente omogeneo al modo con il quale nel caso di Genova il Genoa Social Forum nel caso della vicenda della FAO il costituendo Roma Social Forum si stanno organizzando per cui noi immaginiamo di fare un'altra cosa
Credo che quest'atteggiamento faccia capire come questa dialettica rispetta quei movimenti a quel modo di intendersi debba vedere da parte nostra il massimo rispetto e la massima attenzione
Non noi siamo abbastanza
Attenti e rispettosi da sapere credo anche dalle esperienze del passato
Che la prima cosa che ci viene richiesta è di rispettare e non strumentalizzare questo voglio di partecipazione in questo mi associo al ragionamento che Giovanna faceva prima sui bisogni di
Autocertificazione degli errori e di un po'di autocritica da parte di tanti perché
è bastato niente che Bertinotti si sia ributtato su questa
Logica che è una logica
Rispetto alla quale c'è una distinzione che io voglio marcare io penso che da parte nostra il rispetto nei confronti di tutti coloro che hanno partecipato e hanno intenzione di continuare
A partecipare a questo tipo di iniziative debba essere un rispetto che non li fa credere considerare che se noi siamo lì accanto al loro o che se noi interloquiamo con loro è solamente per mettere il cappello sopra
No nostro Rispetto il nostro la nostra interlocuzione il nostro dialogo è molto molto più ampio è molto più rispettoso ed è un dialogo che va nella direzione di spingere alla partecipazione dovunque questa partecipazione vada a finire
La dirò dirò di più dovunque questa parte il perché questo Paese che ha bisogno di partecipazione politica
Anche se non fosse partecipazione politica che tutta riesce a trovare nell'Ulivo l'interlocuzione politica sarebbe un fatto positivo che dovrebbe vederci in questo senso impegnati quindi credo che
Fermo restando e non voglio che ce lo dimentichiamo mai che il nostro ruolo come parlamentari forze politiche ex uomini di governo futuri uomini di governo
E rispetto a quelle
Domande
Non di metterci soltanto accanto e di urlare alla domanda più forte
Perché questo è molto facile
Il nostro dovere come uomini delle istituzioni e quello di formulare delle risposte a quelle domande io credo che questo sia un qualcosa che è molto più difficile da fare molto facile mettersi accanto ad urlare più forte
Facilissimo basta avere una voce molto forte altra cosa formulare risposte e il nostro paese negli anni scorsi ha formulato risposte
Non siamo stati in grado di spiegarlo bene ma tutta la politica di riduzione del debito dei Paesi in via di sviluppo l'ha fatta hanno fatto i governi D'Alema e il Governo Amato è una politica che cominciata negli ultimi anni ha dato delle risposte
L'importante fondamentali
Parliamo di commercio internazionale il WTO e da lì che è nata tutta la grande protesta che da Seattle in poi l'Italia in questi anni è stato uno dei paesi che ha spinto Alfonso lo sa perché sono cose che riguardano anche le vicende agricole l'Italia è uno di quei paesi che ha spinto per la eliminazione dei protezionisti perché il problema è intorno al movimento è che bisogna anche distinguere
Perché da una parte e io sono perché non diamo risposte positive a questa istanza ci sono le stanze
Di coloro che chiedono che i Paesi del sud del mondo siano aiutati nella vere più capacità dei loro prodotti di essere presenti
Sulle nostre mense sui nostri mercati quindi di essere in grado di aumentare il loro livello di benessere dall'altra parte c'è Bove
E Bove è un'altra cosa
Perché ciò serbo bene
La dico paradossalmente ma per capirci
La foglia di fico della politica agricola comune alla fine
Giuseppe ove è quello che difende il protezionismo agricolo europeo e protezionismo agricolo europeo è la maggiore il maggiore impedimento il maggiore impedimento della possibilità dei prodotti in gran parte agricoli dei Paesi del Sud del mondo di avere sbocco nei nostri mercati nostro mercato quello europeo chiuso da un feudo quello che la politica agricola comune in gran parte voluto dalla Francia
E che vede naturalmente il personaggio
La vicenda è complessa ma queste contraddizioni stanno lì noi dobbiamo dare risposte politiche ma in questi anni abbiamo cercato di riformare la politica agricola comune europea c'abbiamo cercato siamo stati tra gli unici che l'hanno fatto
Ma attenzione anche qui perché queste queste tentativi di riforma sono stati interi riforma che devono vedere un esito è ovvio che se la politica
E che il governo attuale sta seguendo una politica in cui basta che l'Amministrazione Bush dica a e il nostro governo dice a questo una politica che va innanzitutto contro il multilateralismo contro la capacità di riaprire un noir un nuovo round negoziale con i paesi del sud del mondo
Questi
Dico che dobbiamo distinguere i ruoli noi dobbiamo dare risposte a queste domande
La vicenda della dell'ultima proposta di Tremonti credo che la cosa si commenti da soli cioè questo è il governo delle sanatorie
Delle depenalizzazioni malate non è una novità questa
Vi ricordate qual è stato il primo i primi due provvedimenti del primo governo Berlusconi del mille novecentonovantaquattro
Il condono edilizio il primo è il secondo fu anche lì la sanatorie che fece uscire il decreto io Biondi ve lo ricordate che fece uscire due mila settecento delinquenti comuni
Dalle carceri italiani questi furono i primi due provvedimenti del governo Berlusconi oggi di fatto il governo Berlusconi riparte con la depenalizzazione del falso in bilancio di cui già parlava giustamente Giovanna prima
Questo è un secondo intervento di natura tutta finanziaria nel frattempo Berlusconi riceve a Palazzo Chigi altra lite il lo sceicco arabo col quale fa affari e la stampa italiana lo dico scandalizzato solamente Giuliano Ferrara solamente il foglio è paradossale questo
Scrive un pezzo nel quale dice ma santo cielo ma non ha imparato niente
Che appena arrivato a Palazzo Chigi dei di ricevere in pompa magna dandole quello col quale fai normalmente affari dando l'idea dopo ricevi tatto
Dell'ENEL subito dopo dando l'idea di chissà quali traffici stai facendo stampa italiana assolutamente silente su questo tema del conflitto di interessi quindi questi sono temi sui quali noi dobbiamo essere in condizione
Non
Di
Giocare e di centrare la nostra la costruzione della nostra alternativa lo dico cinicamente perché è vero che purtroppo agli elettori italiani mediamente il tema del conflitto di interessi non interessa
Ma questo a noi non ci deve cambiare perché è nostro dovere oggi essere garanti delle regole e delle regole democratiche del nostro Paese sul tema del conflitto di interessi secondo me si gioca una partita di libertà che badate bene termino su questo
è una partita strana perché in Europa la partita del conflitto di interesse non la giocano posizioni di sinistra
Non più alle critiche occupazioni ministro Berlusconi viene criticato bolle come un ministro deve scritti proprio per la sua Clarence da quella grande stampa liberale più giusto mentre
Scandalizzate inorridita dal vedere che il primo atto
In Parlamento del Cavaliere e quello di chiedere al suo legale di fiducia di andare a presentare il provvedimento che gli consente di eliminare in tre processi dieci anni di prescrizione credo che questo sia una cosa che scandalizza noi e scandalizza tutti mossa lunghissima siamo fascisti l'Alaska
Comunque ho posto
Delinea una strategia strategica
Giovanna Melandri prima ci ha lasciato abbiamo lasciato in sospeso il discorso sui DS che è bene riprendere non soltanto perché la platea se latente ma ce la prendiamo tutti ma perché da questo dipende molto del futuro dell'Ulivo
Bene allora come deve stare DS nell'Ulivo e soprattutto c'è il rischio che un dibattito interno troppo chiuso in se stesso non finisca poi per danneggiare tutta la coalizione
Ma intanto
Voglio solo dire una piccola cosa fuori mamma però idolo mi pare proprio sia su no no no su sui no-global anch'io perché
Anche
Sollecitata dalla riflessione
Molto condivisibile di endemico
Io credo che innanzi tutto l'atteggiamento che non dobbiamo temere
Di fronte a questo movimento è un atteggiamento di ascolto di piste
E
C'è una grande questione che che non so forse non abbiamo ancora nemmeno bene compreso fino in fondo
Sì è proprio l'elemento dell'indignazione morale
Di una generazione
Che non si vuole sentire caricata sulle spalle una responsabilità epocale poi le risposte sono tante sono diverso e sono anche talvolta come posso dire non chiarissime
Ma non dimentichiamoci mai perché la sinistra italiana
Il centro sinistra ma parliamo anche dei DS la sinistra italiano
Se non si misura con questo se non si misura col fatto che ancora oggi e non è
Neo terzomondismo dire questo
Che ancora oggi anzi oggi più che mai
Il venti per cento della popolazione mondiale consuma l'ottanta per cento delle risorse del mondo e che ancora oggi
Milioni di cittadini di questo pianeta muoiono perché non riescono avere un antibiotico
Allora se noi non riusciamo a percepire innanzitutto prima ancora delle risposte ma se noi non riusciamo a percepire
La prova la dimensione morale
Gigantesca che c'è dietro questa questi indignazione questo movimento io credo che noi faremo il nostro mestiere c'è la sinistra italiana
Le risposte sono tante
Sono anche risposte concrete perché e poi veramente termino però in realtà che vedere anche con il nostro congresso questo tema non è altro c'è c'è il movimento la contestazione poi ci sono i partiti e se ragioniamo così
Vuol dire che pensiamo dei del dei partiti qualche cosa di di asfittico di chiuso
Per esempio io credo che in questo movimento dalle tante anime dei tanti punti però c'è una dimensione come dire di fiducia nel futuro che per esempio per chi come la mia generazione ha vissuto settantasette gli scampoli di quel movimento lì
Beh insomma c'è una differenza abissale
Nel settantasette c'era una il buio una mancanza di prospettiva in fondo ma una disperazione vorrei dire perfino un vorrei di usare perfino questo termine quasi prepolitico no una disperazione una mancanza di prospettiva
E il lo slogan del del Genoa Social Forum era un mondo migliore possibile e c'era una piattaforma di proposte la tassazione delle transazioni finanziarie la Tobin tax
Insomma quando Oskar Lafontaine no aderisce ad attaccare una delle associazioni che ha promosso questo movimento
Ho letto in un'intervista sull'Espresso questa settimana e settimana scorsa
Parla e vedete che poi tutto torna parla del fatto che nel mondo ci sono paradisi fiscali a proposito di capitali che tornano poi l'uscita mente nove
Paradisi fiscali
Che muovono
Dimensioni di capitali finanziarie che esso colossali che sono in grado di piegare un Gino in ginocchio di mettere in ginocchio un Paese come la Thailandia
Che qualche anno fa per una diciamo moltissima speculazione finanziaria è stata messa in ginocchio
Allora io dico innanzitutto questo c'è una sinistra che non sente la forza morale di questi temi che poi uniscono laici e cattolici in fondo diciamolo io lo dico con tanto molto rispetto
Tante delle questioni che i famosi Papa boys che si erano incontrati un'estate fa ad agosto a Roma nell'anno del Giubileo volano in fondo queste stesse grandi questioni
Quindi
Quindi noi dobbiamo sapere che nel nostro Paese c'è una destra assurda
Una destra insensibile una destra che rompe lo accennava prima in pericolo voglio riprendere anch'io rompe
Con l'unità europea e rompe con la riserva europea sullo scudo spaziale che alle grandi e Progetto di riarmo
E di investimento non per ridurre la fame nel mondo ma per investire su una politica di difesa peraltro che lui spinge sospinge gli Stati Uniti a una pericolosissima posizione di nuovo unilateralismo ma in politica internazionale abbiamo questa destra abbiamo una destra che
Sta facendo montare un clima di resa dei conti con l'opposizione sociale
Con l'opposizione sociale nel nostro Paese con i movimenti ecco di fronte a questo io credo che anche noi anche i DS
Devono dire chiaramente da che parte stiamo
Questo è uno dei grandi temi del congresso dobbiamo dire da che parte stiamo prima questo clima di lo ripeto resa dei conti con un'opposizione sociale sindacale
E con il movimento
Che lo significa diventare noi in movimento ma significa avere questo rispetto questa medesima indignazione morale e sa per formulare delle risposte di governo di Governo per il futuro del Paese
E anche della del Governo mondiale diciamo perché
Ecco di fronte a questo noi stiamo intrecciando in realtà molto più di quanto gli organi di informazione tendono a dire la nostra discussione con l'attualità politica perché nostro congresso non vive su Marte e vive nell'attualità politica
Trovo fantastica devo dire la ricostruzione di Enrico sulla segreteria di Forza Italia perché è veramente la insomma la rappresentazione perfino grottesca
Di che cos'è per noi la democrazia noi stiamo vivendo un momento noi DS un momento importante travagliato ma io dico che ci si rafforzerà il si arricchirà un momento di partecipazione e di democrazia
Noi stiamo
Discutendo
Con tante cose che ci accomunano e con delle differenze su come e
Come lanciare nostro partito lo stiamo facendo democraticamente vive dio e non stiamo scegliendo il segretario con per l'alzata del sopracciglio di questo o quel padrone
Io dico anche e così entro proprio in media sareste diciamo che è un fatto positivo
So che spesso si dà una rappresentazione diversa di questo è un fatto positivo che
Finalmente perché è la prima volta che questo accade nella
Nei DS ma anche nel PDS forse anche nel PC anzi il senso del forse
Sicuramente è la prima volta che
Non si fa un congresso già
Diciamo da il cui esito è già
è già scontato no
Cioè la prima volta che superiamo quel modello per cui c'è un grande centro del partito
Poi delle ali Hassini diciamo a destra a sinistra di dissidenti o di dissenso
Che sono naturalmente tollerate rispettate ma sostanzialmente con una
Dialettica molto limita
Ecco io credo cari compagni e care compagne che noi abbiamo sofferto negli anni passati del fatto che le differenze tra noi c'erano ma come la polvere veniva messa sotto il tappeto per i senza c'erano ed erano e sono legittime perché ci sono in tutti i partiti del socialismo europeo
Ci sono in Francia ci sono in Germania ci sono in in Gran Bretagna
Sono fissati della democrazia della partecipazione
Non dobbiamo avere paura di questo noi abbiamo bisogno di un congresso utile utile a fare emergere le diverse posizioni guardate che nell'emergere delle diverse posizioni ci si contamina anche perché nel momento in cui il confronto politico è
Avverto schietto leale visibile non è carsico
Io prendo attento premi da me
Se invece carsico ci sono le guerre intestino e questo non fa bene alla salute
In più io dico anche
Che
Non abbiamo bisogno in Congresso utile naturalmente di un congresso non lascerà ante di un congresso che il giorno dopo Shiny Meda ci veda
Tutti
Impegnati all'unico obiettivo che è quello di rendere più grande più forte più
Insediato nella società nelle pieghe della società italiana il nostro partito
Impegnato a rafforzare la coalizione l'Ulivo e questo io credo di poter dire che oggi è
è una certezza io ho letto commentatori che dicono atto di io i DS hanno due candidati anzi tre candidati alla segreteria si lasceranno le lacerazioni le scissioni
Ma è vero esattamente il contrario
Le lacerazioni e le scissioni ci sono quando
Appunto le differenze rimangono prepolitica e diciamo così
Naturalmente io sono convinta che noi abbiamo cioè sono convinta che la direzione
Che deve prendere il nostro partito è una direzione
è una direzione
Doppia
Una direzione di
Se diciamo così
Fra i gruppi di più no no no una direzione doppia sulla sul profilo politico sulla linea politica una direzione doppia che se che ci porta da un lato a smetterla
Di rincorrere un moderatismo senz'anima che non significa non essere moderni me significano misurarsi con la con le grandi temi della modernità ma significa per esempio
Non vedere tra i più grandi errori che abbiamo fatto in questa legislatura non aver difeso a sufficienza le grandi riforme della sanità della scuola cioè noi dobbiamo sapere che il nostro nostro riformismo è stato anche un riformismo forte radicale e quando è stato forte radicale secondo me l'abbiamo difeso troppo poco
Quindi più di sinistra ma in questo senso nel senso di non dover rincorrere un moderatismo
Diciamo così senz'anima che fa smarrire anche il senso della nostra identità da un lato
Il valore sociale del lavoro qui c'è naturalmente uno dei terreni su cui
Alcuni di noi si sono incontrati anche con con
Le riflessioni di Sergio Cofferati predecessore del segretario CGIL
E insomma abbiamo fatto l'errore che non dobbiamo più commettere
Di concepire e definire i diritti dei lavoratori come vincoli e ostacoli allo sviluppo economico del nostro Paese
I vincoli e gli ostacoli allo sviluppo economico del nostro Paese non è
E non sono i diritti dei lavoratori non solo e non è l'estensione dei diritti dei lavoratori anche a quei lavori atipici precari sfruttati perché non si tratta di difendere solamente lavoro dipendente fordista
Di diciamo
Sì sulla tradizionale ma si tratta di parlare a quei ragazzi che lavorano quindici ore nei call center davanti a dei video senza avere nessuna garanzia
Con una precarietà totale e che fanno trascinare la loro ansia nella loro vita futura questi sono temi che non possono non essere i nostri su cui secondo
Diciamo il punto di vista del del del del del della mozione a cui io ho aderito che candida Giovanni Berlinguer segretario sono temi che dobbiamo prima lettere al centro dalla nostra discussione
Io dico anche poiché abbiamo abbassato troppe soglie
La soglia
Della laicità dello Stato
La soglia della lotta alla mafia
Questa scusa sono
Studi tranquillo perché non siamo io sono stato un suo mucchio posso solo sul no io salto in no questo però se lo dimentichi però se stiamo discutendo di come dobbiamo costruire questo partito domani
A me non interessa mettere sul banco degli imputati nessuno noi non abbiamo bisogno di imputati
Abbiamo bisogno di chiarezza politica abbiamo bisogno di non riconnettere in futuro degli errori che abbiamo fatto
Questo il motivo per cui dobbiamo essere severi ma anche Sereni diciamo così con la legislatura che abbiamo alle spalle intanto perché abbiamo abbiamo ottenuto grandi risultati nell'esercizio del governo
Il secondo
La seconda prospettiva è quella dell'Ulivo
Cioè più sinistra e più Ulivo perché anche su questo punto nei DS in passato ci sono stati dei tentennamenti
Noi l'abbiamo già detto prima lo voglio ripetere perfino fino alla così al alla nausea non possiamo come maggiore forza della coalizione permetterci
Di mettere in discussione non l'Ulivo dei tempi che furono io credo che sia chiaro non è la nostalgia del novantasei cioè non è la nostalgia di quel tipo di accordi di quel tipo di alcol via di cartello di coalizione ma non possiamo
Riscatta in area
Come posso dire una battaglia per l'egemonia nella leadership dell'Ulivo questo deve essere chiaro e dobbiamo darci regole precise guardate non è cosa da poco per esempio
Io qui lancia un'idea
Se noi tutti i DS impegnando il congresso
Ma anche la Margherita ma anche
Il venerdì se noi tutti dicessimo entro la metà della legislatura si fa una grande consultazione primaria fanno le primarie
Per scegliere il nostro
Futuro premier attualmente Francesco Rutelli farà come dire imposta
Questa sarebbe un modo per allargare la partecipazione e per darci regole condivise e certe
Ecco allora
Allora
Noi candidiamo Giovanni Berlinguer alla segreteria del Partito Giovanni Berlinguer
è un uomo che ha avuto
Responsabilità diciamo non di prima linea nella direzione del nostro partito negli ultimi anni
Questo per noi è un punto
A favore
Perché non c'è niente da fare siamo tutti i più o meno identificati con una sconfitta elettorale
Giovanni Berlinguer e un uomo moderno molto più giovane
Della sua età anagrafica per i grandi temi su cui si è misurato i temi della globalizzazione ai temi dell'ecologia i temi della scienza
Sarà una
Discussione aperta schietta quello che mi pare di poter dire già adesso però perché la candidatura di Berlinguer ha prodotto almeno tre fatti positivi intanto ha rasserenato
Il confronto a svelenire i toni se così posso dire questo mi sembra un fatto molto positivo per come Luís per come è lui per il suo rigore morale e per la sua capacità di pensare con il noi e non con lì io
A riacceso anche una voglia di partecipazione
E mi sembra molto importante la decisione che è stata assunta oggi
Proprio questa mattina che i tre candidati condivideranno un documento comune
Perché essi amo tutti compagni e compagne dello stesso partito
Che sottolinea le tante cose che ci tengono insieme che ci lega noi che sono uguali e che che sono comuni nel nostre piattaforme politiche e che ci impegnano tutti all'indomani del diciotto di novembre a concorrere per fare questo partito più grande più forte per vincere le elezioni politiche
Del due mila e sei a
Vorrei iniziare un giro
Giro conclusivo rapido che credo che
Abbiamo misurato anche molto della pazienza dei nostri del velista ascoltando me ieri virgola prova del riformismo Melandri prima diceva inascoltato un riformismo forte altro pensa diversamente c'è stato altri pensano che si sta per decenni Puri Purini un riformismo piuttosto debole poi c'è un problema che sta che è una cosa dunque il problema del conflitto di interessi che qui è già subentra se ne è già parlato
In cinque anni L'Ulivo non ha saputo risolvere questo problema sì grazie in cinque anni oggi l'Ulivo non ha saputo risolvere il problema del conflitto d'interesse
E io credo che se aspettiamo che lo risolva al più avanti a bandiere e la sua coalizione credo che veramente siamo degli ingenui
A questo punto visto che coi è vero che la grande stampa internazionale sanzione stigmatizza il confine interessi ma io credo che proprio lui se n'infischia altamente di queste il premier Simitis che dovrebbe allora che iniziativa dei prende L'Ulivo per costringere il Parlamento costringere l'esecutivo a risolvere questo problema
Ma se
Presto
Come dire noi purtroppo devo prima un'altra cosa però perché devo risponda con pelvico prima perché se no però io ho parlato un po'da ex ministro all'industria e quindi insomma le dieci si siano mai è un attimo e solo per dire che i temi del mercato agricolo mondiale da Prodi agricole talmente a Complesso che se il commercio dai paesi poveri del Terzo mondo e semplicemente aprire le frontiere
Nella c'ha un solo interesse le grandi multinazionali che vanno in quei Paesi sfruttava manodopera minorile fanno produzioni coppie di pesticidi e distruggono anche le economie dell'agricoltura europea e con una concorrenza sleale
Quindi o eh commercio equo e solidale o se no è una proposta sbagliata è anche il nostro governo quando sosteneva in parte sbagliava poi abbiamo cercato con importi mediazione di fare capire anche al versante industrialista non il ministro all'industria malmessa negli stadi sta della nostra coalizione
Che la politica agricola non è materia da da brutti io perché l'agricoltura come hanno detto a Genova non è una merce qualsiasi perché se non c'è sovranità alimentare né i popoli non si può pensare che qualche multinazionale produca da qualche parte il cibo tutto uguale per tutto il pianeta
Quindi chiarito questo che è una parentesi da fare però doverosamente diciamo che infatti uno dei temi seri del nostro Ulivo e anche del Global hanno globale che per quanto mi riguarda e più new global che non no-global perché la globalizzazione c'è e tutti crediamo che c'è un dato di globalizzazione quello che sta emergendo oggi in modo chiarissimo
E che c'è un'economia mondiale globalizzata e e un grande mercato mondiale finanziario globale non c'è una democrazia globale non ci sono diritti globali non ci sono controlli globali
E cittadini che protestano solo come cittadini che chiedevano il diritto di voto quando non si poteva votare
Quindi è un elementare elemento di democrazia che si sta chiedendo poi ci sono articolazioni
Per quanto mi riguarda ho credo che l'Ulivo deve essere attento ma deve essere partecipe di questa battaglia e non significa mettere il cappello condivido il fatto che non bisogna mettere i cappelli sulle iniziative ma vogliamo cogliere il fatto che oggi o noi spostiamo il nostro asse pensiamo tra virgolette a una politica di tipo europeo cioè l'Ulivo va messo in un contesto per esempio europeo
Va messo pensando che l'anno prossimo che avremo anche l'Euro e forse la maggiore spinta europea non dobbiamo pensare ha una dimensione europea anche delle nostre forze politiche a una dimensione europea di come certi corriamo e credo che questo potrà rapportarci molto anche rispetto al Parma conflitto di interesse che ormai you lo risolveremo con la normativa più ampia o se noi pensiamo che il Parlamento dopo che per cinque anni e rendono la maggioranza
Non siamo riusciti a fare la legge pensando di farla oggi deteniamo cento deputati in meno e stiamo all'opposizione devo dire francamente che saremmo patetici
In realtà non abbiamo sbagliato quando l'abbiamo fatto la legge sul conflitto di interessi
Oggi è inutile che ci
Giriamo attorno faremo una battaglia politica dura ma oggi non puoi pensare realisticamente che sei oggi in grado tu di fare la legge non siamo in grado di farlo siamo grati fa una grande mobilitazione siamo in grado di fare come stiamo facendo una rotazione è paradossale che la proposta che ci venga e di un'Authority
E se vogliamo è un termine anticostituzionale un'anomalia per giunta estesa a tutti dal presidente del Consiglio ai sindaci delle medie grandi città con nessun potere può di intervento e quindi non si sa questa proposta che c'era in Parlamento
Che tipo di valore potrà vere il tema del comico interessa è un tema che lo dovremo affrontare magari con una grande forza caso per caso facendo battaglia per bloccare operazioni e io spero che al Senato faremo con ancora più durezza la battaglia
Contro la depenalizzazione del falso in bilancio perché là è stata strumentalizzata una proposta dell'opposizione e di fatto sono riusciti a fare un Brix alla Camera deputati nonostante l'opposizione
Dobbiamo volta per volta pensare anche se fossimo capaci ha una forte azione che arrivi a una mobilitazione vera chiedereste per forza anche per la società civile perché è chiaro che se noi ci rimettiamo
Alla battaglia che solo di numeri parlamentari
Come d'altra parte facciamo noi con numeri più risicati
Che facciamo votare un'infinità di delega al governo addirittura di fare leggi noi come governo non possiamo pensare che lavorava governato cinque anni
E l'abbiamo fatto noi noi potremo più di tanto se ci basiamo sul suo dibattito parlamentare dire in Parlamento che loro avendo la maggioranza non possono fare le leggi e noi dobbiamo essere attenti perché a differenza di oggi
Diversamente da quando si faceva l'opposizione sia io come verde sia gli amici del PDS un po'meno ovviamente la tradizione democristiana ma che in nel novantasei e non avevamo alle spalle
Un Governo realizzato oggi ne abbiamo cinque anni che abbiamo governato
E se alcune cose come le leggi delega al governo le abbiamo fatte noi
Noi non saremo molto credibili se non stiamo attenti nel fare opposizione contestando agli altri cose che ne abbiamo fatto quando abbiamo governato per cinque anni mentre prima non era così e questo è un elementare buonsenso
Ora lo posiziona facciamo capendo che dobbiamo insistere con capacità sul merito dei problemi
Stando molto attenti a non farci rinfacciare molte volte dice ma perché adesso non possiamo fare quello che voi avete utilizzando la maggioranza trascinare anche nel campo avversario dopo ma possiamo anche che cosa tentare di scompaginare questo la cosa a parte o si stanno scompaginato i molte cose da soli
E questo devo dire è in parte un vantaggio visto che il sui blocchi alla vicenda però dobbiamo essere amabili ma stiamo attenti perché loro comunque
Cioè noi abbiamo una difficoltà a cui nove hanno fatto opposizione e non certo per lo storico adesso il ritornare a fare l'opposizione come se non avessimo governato cinque anni
Risulta una cosa difficile tenuta parlamentare io questo sto notando allora dobbiamo capire come facciamo
Un'opposizione dura serie incisiva ma capendo e facendo memoria di quello che l'abbiamo fatto quale abbiamo governato perché altrimenti rischiamo di non incidere di non riuscire nemmeno a scompaginare il fronte avversario
Credo che su questo siamo in condizioni di esercitare perché abbiamo una grande capacità
Di di personale di persone di mobilitazioni di associazionismo di realtà che esistono che sono forte anche nel mondo intellettuale del diritto giuridico
Noi su molti fronti siamo in grado secondo me di reggere una grande capacità soprattutto di fronte all'improvvisazione al pressappochismo durante questa estate abbiamo visto tra l'altro veramente il centrodestra dare il peggio di sé
Da basta vedere le le dichiarazioni di Bossi contro la Corte costituzionale contro l'Europa evidente che il loro vivono un'improvvisazione un disagio sulla quale se siamo intelligente capace possiamo incidere
Ma la dimensione europea una delle dimensioni dove con più forza ne possiamo incidere perché una dimensione dove loro sono totalmente scollegati
Da qualsiasi collegamento diciamo di intelligenza perfino con le forze del centrodestra europeo
E Lino se siamo capaci possiamo incidere con forza perché il conflitto di interesse non è un problema italiano della nostra guerra Berlusconi il compito ingresso battaglie che lo vinciamo se diciamo sempre più a farla diventare una battaglia
Di livello minimo di decenza
Dei Paesi occidentali europei di cultura della democrazia
Perché se è così noi dobbiamo riuscire a farla diventare da questo punto di vista una battaglia di civiltà e democratica se ci riusciamo io credo che possiamo davvero incidere perché obiettivamente abbiamo di fronte
Una e accozzaglia di centrodestra che trova l'unità molto più contro di noi che non quando deve fare delle proposte perché poi si vede che appunto quando arrivano le proposte solo un'accozzaglia che litiga e che non ha una minima cultura istituzionale
Il
Vorrei che serve conoscere l'opinione di Enrico Letta sulla proposta di Giovanna Melandri delle primarie a metà legislatura ma anche per introdurre un un elemento
Diverso cioè come peli come vede letta il futuro dell'Ulivo
Un cartello elettorale una fusione tra partiti una federazione di partiti
C'è poi sapere molto facile
La sottoscrivo completamente
Aggiungo se Giovanna mi consente le delle specificazioni
Credo che potrebbe essere un fatto importante di questa serie da questa sera esce una convergenza sulle che a me sembra se l'avessimo fatta nella scorsa legislatura non saremmo qui ragionare del governo Berlusconi punto primo
Se l'avessimo fatto nella scorsa legislatura al momento opportuno probabilmente oggi saremmo a ragionare di un altro governo di un governo in continuità con gli attuali quindi questo mi sembra primo punto come farla secondo me deve essere
Un scelta rispetto alla quale si deve essere una grande partecipazione
Quindi non deve essere una scelta oligarchica né dei gruppi parlamentari e basta né peggio ancora soltanto delle segreterie di partito una grande partecipazione
Deve essere fatta nel momento giusto
Il momento giusto secondo me
è un momento che dobbiamo decidere insieme però deve essere un momento non troppo a ridosso delle prossime elezioni quindi credo che sia utile che sia un momento attorno alla subito dopo la metà della legislatura
Deve essere una scelta che vede una forte dialettica dentro la coalizione
Sono una scelta nella quale possibilmente
Se la vogliamo dire tutta non ci siano i DS che tutti compattamente candidano il loro segretario e la Margherita che tutta compattamente casi dal suo segretario
Ideale sarebbe se ci fosse un confronto tra
Uno due tre candidati nei quali qualcuno dei DS appoggia uno insieme a qualcuno della Margherita e qualcuno dei Verdi la stessa cosa capita su un altro candidato perché questo sarebbe il modo migliore per rendere possibile poi il fatto che il dividersi nel momento della primaria non diventa un elemento di debolezza al momento del confronto
Politico vero con con Silvio Berlusconi quindi dobbiamo preparare prima questo terreno politico di confronto perché questo terreno venga preparato lo dobbiamo nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Costruire nel modo senza ingegneria e senza integralismi di ortodossia ulivista che sono negativi
Noi dobbiamo costruire i luoghi nei quali questo deve comincerà l'avvenire quali sono questi luoghi il primo io credo che dobbiamo fare rapidamente
Gli otto portavoce
Dell'Ulivo sui gli otto temi sui quali abbiamo deciso di fare un'opposizione più efficaci otto portavoce scelti tutti insieme
Con accanto ogni portavoce rappresentanti del Parlamento e fuori dal Parlamento delle forze politiche che compongono l'Ulivo questo è il primo il secondo luogo e quello di un organo dell'Ulivo che non mette insieme soltanto i segretari dei partiti dell'Ulivo ma che mette insieme i sindaci rappresentanti del parlamento rappresentanti dei movimenti
E della forme di partecipazione al di fuori delle dell'incardinamento istituzionali terzo dobbiamo cominciare a ragionare seriamente su come codificare su come organizzare questo tipo di competizione credo che ci siano c'è tutto il tempo per farlo su tutta la possibilità per farlo credo che sarebbe veramente un grande passo in avanti per tutti noi tra l'altro questa cosa sarebbe essenziale per fare bene l'opposizione
Oggi perché se noi non diamo la certezza a tutti noi lo voglio dire con brutalità senza alcuna diplomazia se non diamo la certezza a tutti noi
Che non è attraverso delegittimazione
Che si toglierà uno che oggi è il capo dell'Ulivo e si metterà un altro ma attraverso un confronto democratico vero allora noi potremmo e sappiamo tutti che fra tre anni
Fra due anni fra quattro anni quel confronto democratico vero ci sono e tutti avranno la stessa chance di giocarsi la partita ma questo non sarà in contraddizione col fatto che abbiamo bisogno oggi
Per i prossimi due tre quattro anni di un leader dell'opposizione
In Francesco Rutelli forte e legittimato da tutti
Se noi non faremo quello che Giovanna proposto chi sostiene Rutelli farà di tutto in questa fase per
Delegittimare altri e sostenere Rutelli chi pensa e legittimamente lo può pensare
Che un un altro sarà o potrei essere il miglior candidato presidente del Consiglio per battere Silvio Berlusconi la prossima volta
Non avendo altre carte da giocare non potrà che giocare quella della delegittimazione della leadership di Rutelli oggi di tutto abbiamo bisogno tranne che di questo non abbiamo bisogno di una forte leadership di opposizione oggi per fare bene all'opposizione e Claudio abbiamo bisogno di regole chiare nelle quali l'attuale candidato premier del maggio e l'attuale leader dell'opposizione o suoi e suoi contendenti possono giocarsi questa partita quaranta è questo
Può sembrare una cosa semplice e banale ma lo dico anche qui con altrettanta ingenuità il non aver fatto questo è quello che ha fatto cadere Prodi cadere D'Alema
Cambiare Amato e andiamo avanti così queste sono le ragioni della sconfitta
Quello che la regina si è rivelata una grande mostra che ha subito creato un una situazione estremamente interessante quasi di futuro Scacco matto verso il Cavaliere arroccata
Però Melandri in tutto questo disegno che stravede suggestivo e credo che destinata a raccogliere un consenso generale
Nel mondo del dell'Ulivo ma non spesi che vanti entrasse in una mostra che quella del governo
Guarda io ho chiesto se oltre alle primarie che sono a cosa che mi sembra che tutti condividiamo non sia il caso che l'Ulivo non faccia anche un governo ombra
Guarda io personalmente
Avevo
Diciamo invocato la costituzione la costruzione di un governo ombra
All'indomani della formazione del governo Berlusconi
Perché ritenevo e devo dire la verità continua pensa
Che in un sistema bipolare seppure non bipartitico lo sappiamo di bipolare un bipolarismo di coalizione però in un sistema bipolare
Insomma il governo ombra è lo strumento più efficace prestare fiato sul collo sull'azione di governo
Non è stato possibile
Non si è
Ritenuto non sia considerato questo lo strumento migliore ci sono state anche molto posizioni nei DS
Io lo ritengo un peccato
Lo ha detto apertamente lo lo considero un'occasione mancata ma tant'è adesso il comitato dell'Ulivo
Ha scelto quest'altra strada questi otto mi pare
Dipartimenti che saranno diciamo tutto sommato qualcosa di analogo è perché non è che si discosta tanto altro la proposta
Otto dipartimenti otto responsabilità che saranno affidati a personalità dell'Ulivo che rappresenteranno quindi tutte le forze della della coalizione
Io dico facciamolo facciamolo facciamolo presto ecco a luglio ricordo di avere detto quando fu presentato il DPF che eravamo già in una fase di allarme rosso cioè noi non possiamo fare un'opposizione
Efficace e credibile se non ci diamo queste queste forme di
Coordinamento e di
Insomma di organizzazione del nostro lavoro
Tra l'altro insomma siamo io sono molto d'accordo con Enrico cioè non serve riaprire adesso una discussione su chi è più rivista chi ha meno ulivista
Tu dicevi integralismi
L'ortodossia ulivista non serve a niente stiamo stiamo ai fatti concreti fatti concreti sono questi noi dobbiamo
Dare forza e credibilità all'opposizione per fare questo è chiaro che se su ogni tema c'è quello dei DS c'è quello della Margherita c'è quello del venerdì
Prende parola che magari dice anche cose dicono anche cose come posso dire coerenti tra loro ma noi abbiamo bisogno di una forte incisiva visibilità insomma
Dobbiamo imparare a comunicare con chiarezza le nostre posizioni dunque questa questa scelta benissimo gli otto dipartimenti secondo me il governo ombra andava meglio ma non importa va bene andiamo sugli otto dipartimenti ma per favore
Facciamolo e facciamo presto secondo me l'avremmo già dovuto fare prima
Quando il governo Berlusconi ha presentato il DPEF non l'abbiamo fatto per favore facciamolo in tempo per essere pronti a dare scacco non batto perché non possiamo dare scacco matto ma scacco
Nel momento dalla presentazione della Finanziaria
Poi sulla sulla
Sulle prime e tra l'altro devo dire
Insomma tutto si tiene perché
Pensare a forme di organizzazione dell'opposizione che convivono con un processo di selezione
Dei gruppi dirigenti dell'Ulivo data stabilita all'opposizione
L'abbiamo detto tutti Lori sottolinea anch'io
Io sono molto d'accordo con lei diciamo s'
Le puntualizzazioni che faceva altrimenti Auchan è
Che a cosa serve in fondo
Una consultazione ampia democratica
Modello primarie per individuare la premiership
Innanzitutto serve per dare forza alla premiership stessa perché non ci dimentichiamo
Che noi abbiamo condotto l'ultima campagna elettorale con una dinamica è una dialettica dentro la coalizione che fino a
Credo di poter dire due mesi prima delle elezioni politiche
Ci vedeva lacerati su questa scelta sulla scelta
Di candidare Rutelli premi insomma questo indebolisce questo indebolisce quella dobbiamo essere forti con una candidato forte la prossima volta in più diceva giustamente Enrico e e questo era esattamente il senso della proposta che ho voluto fare qui questa sera e non casualmente l'ho voluta fare qui e questa sera perché io credo che i DS noi formuleremo questa nostra intenzione nella nel nella mozione che presentiamo un congresso credo che i DS si debbano impegnare a dire qualcosa di più
Che di che enunciare ed evocare diciamo così l'impegno nell'Ulivo perché credo che ormai questo è un dato per dato scontato
Noi dobbiamo impegnarci a definire le regole che ci terranno insieme e che noi tutti dovremmo condividere regole non di vertice ecco il punto che voglio riprendere di quello che diceva in bilico prima cioè l'obiettivo non è quello di trovare le regole per cui le segreterie dei partiti o i gruppi parlamentari o anche diciamo così platea anche più bassi scelga hanno la premiership l'obiettivo è fare vivente nell'Ulivo quella carattere democratico di partecipazione che il nostro tratto e che non è il tratto del centrodestra saranno gli iscritti saranno i nostri lettori troveremo le regole secondo me è una buona base potrebbe essere quella degli iscritti dei militanti dei militanti di tutti e secondo me è una buona regola potrebbe essere quella che suggerimento ricco ovvero
Insomma
Non c'è anche qui superiamo quest'idea
Che la subalternità si misura
Con la leadership della Margherita o dei DS o dei Verdi la subalternità si misura solamente sulla capacità di produrre progetto politico di produrre idee e programmi politici dopo di che per la selezione della Premiership secondo me più vasta più partecipata più allargata
La platea e più forte sarà la nostra candidatura
Ecco anche qui un'opinione andiamo verso la conclusione io ti chiedo a questo punto un'opinione meditata intorno a questa proposta della delle primarie
Le forze piccole come la vostra hanno qualcosa da temere o o hanno qualcosa da guadagnare
Ma io credo che a a hanno da insegnare ai cittadini che possono partecipare finalmente alle scelte io francamente mi sono sempre rifiutato
Di ragionare su quello che conviene al singolo forza politica se avesse ragionato in questi termini devo dire i Verdi
Per molte cose avrebbero avuto interesse a non per forza stare in una coalizione perché è chiaro che alcuni temi di radicalità
Sull'ambiente sul sull'alimentazione sulla salute degli evidenzi più se sei fuori che non sai se dentro come succede alterate in altri Paesi
Il motivo la Germania dove è vero che ci sono sia il collegio uninominale che quelli proporzionali e la scelta diversa però l'Italia o credo che Darsena levato la scelta di privilegiare un disegno
Che è quello di spostare la coalizione sempre più su temi più ambientali su scelte più coraggiose e devo dire molte cose sono accadute sono molto d'accordo sulla tesi delle regole
Perché noi diamo questa grande difficoltà l'abbiamo vissuta anche la scelta dei candidati non penso solo francamente ha cambiato prende io penso al meccanismo in cui si scelgono i candidati nei collegi se noi ripetiamo la sceneggiata penosa del novantaquattro del novantasei del due mila e uno no alle prossime elezioni avremmo ulteriormente un degrado del meccanismo politico e la dirittura lo dovremo cercare la Sea di imporlo per legge non soltanto i parlo come autoregolamentazione perché il sistema che abbiamo è un sistema lo diede a dovere verso sulle premier
Un'idea di sceglierlo a metà legislatura per essere ancora più precisi o alla fine del due mila e tre subito prima delle europee del due mila e quattro alla fine del due mila e quattro perché noi dobbiamo pensare che le scadenze vere che ne abbiamo nel due mila e quattro euro per il due mila e cinque le regionali e poi arrivano le politiche se questo fosse l'iter e che o noi azzecchiamo Endo vediamo due Berlusconi che non ha vinto le politiche
Berlusconi ha vinto le europee ha vinto le regionali e poi vinto le politiche e noi per tre anni ci siamo cullati nella presunzione e l'arroganza che poiché governavamo vincevamo comunque ma Berlusconi ha vinto nel novantanove
Ha vinto nel due mila ha vinto nel due mila e uno questa è la realtà tant'è vero che era crollato prima e ha ripreso un triennio favorevole
Io credo che noi su questo dobbiamo pensarci con molta attenzione
Sono invece altamente perplesso dico molto francamente sui Dipartimenti l'articolazione del che mi sembra ad oggi in contraddizione con la tesi di aprire un dibattito dell'Ulivo anche alle altre opposizioni a Di Pietro
A Rifondazione è chiaro che se tu strutturi troppo oggi è ovvio che tu fai l'ipotesi che dicevo solo l'Ulivo se vuoi aderisci
Questo io la vedo francamente come uno delle forme di riflesso che io non so se sono molto positive
Da una parte è utile il maggiore coordinamento dell'attività d'opposizione dall'altra parte sono preoccupato perché il riflesso che vede più a conservare e recintare quello che stiamo che non a quello di capire come coordiniamo quello che siamo mandiamo avanti oltre
I dipartimenti peraltro sono costruiti secondo il vecchio progetto di Bassanini degli otto ministeri quindi una cosa che ne abbiamo avversato allora
E chi è che considero ancora oggi come dire sbagliato perché mettere lì l'agricoltura per esempio l'alimentazione con l'industria
è una cosa che si fa ormai solo nei Paesi si faceva in alcuni Paesi ormai non hanno più quel regime politico quindi mi sembra francamente che l'idea di andare alla migliore coordinamento e molto utile
Fare ancora una volta una scelta molto a tavolino e in contraddizione con l'ipotesi di aprirsi all'altro è una cosa sulla quale quantomeno dovremo riflettere poi di fatto farla
O che siamo all'opposizione non è dieci creda disastri nell'immediato notevoli però ancora una volta io credo che troppe volte queste scelte sono scelte non confrontate in ambito reale nemmeno con le realtà diciamo parlamentare
Ancora una volta molto prese in piccole riunioni di segretari di partito e francamente mentre accetto molto la impostazione di Giovanna sulle ipotesi di coinvolgere perché abbiamo Inter
Per il inseguiamo
E porta in sé oggi ci si mette a lavorare pensiamo nel due mila e due mila e tre due mila quattro riuscì ad arrivare a questa scelta
Faremo un regalo al Paese per quanto riguarda poi le singole forze politiche o credo che quando tu hai hai una grande capacità di coinvolgere
Quello ai un regalo che ne facciamo all'Italia
Dovuta fare alla fine
In un modo molto affrettato e di fatto non siamo riusciti a far partecipare il cliente non durante la campagna elettorale mai una fase precedente abbiamo avuto una difficoltà di aggregare sul territorio quindi se riusciamo a lanciare questa volta io sono non fumo sono d'accordo ma come avanzeranno spero DS per quanto mi riguarda credo che anche i membri potranno ottenere dato abbiamo il congresso a fine novembre superò PDS
Credo che potremo accogliere spero favorevolmente un'impostazione di questo tipo
Prego dica disponile come si chiama
Prego
Sì al microfono sonar
Svolge
O
Forze
Di
Lorenzo
E
Scuola
Tutti
Adesso
Risolvere
Cinque
Prova
Grazie sì facciamo rispondere all'onorevole Letta però devo pregare se c'è qualcun altro che non fare delle domande visto che siamo verso la chiusura le faccia ora o mai più perché poi dobbiamo chiudere signori
Non c'è un microfono fa parte
Né parlato del
Troppo abbiate esserci azioni avversi
Grazie signora
Altre domande prego
Tifosi
Quindi lei chiede un segretario dei DS giovani
Ben il che significa che Berlinguer è troppo anziano va bene
Però ci sono degli anziani solo dei giovanotti molto più giovani dei ragazzi
Va be'certo
Abbandono dei pub bar targato
Altre domande signora
Lei
Ha
E non c'è un microfono alzi la voce per cortesia fondamentale
Oggetto
Carmela
Partenza
Nel
Caso
Bene
Cominciamo le risposte così infine
Cioè
Basso bene una dopo
La solenne procediamo con le risposte onorevole Letta allora domanda su come risolvete interessi ne abbiamo parlato prima sentiamo la sua opinione e sull'ENEL poi tocca anelanti no la la la la risposta sul voto sull'ENEL per dire che
Secondo me io sono convinto che le politiche
Di liberalizzazioni e di riforme energetiche che l'Ulivo ha fatto sono state politiche equilibrate
L'ENEL oggi nel nostro paese è stato risanato è un soggetto indù finalmente efficace e valido non lo era qualche anno fa qualche anno fa era ripianato
Se dall'intervento dello Stato oggi a un soggetto che sta sul mercato sta sul mercato in modo efficace il decreto Bersani di liberalizzazione del sistema elettrico del nostro Paese crea le condizioni
Perché e purtroppo questo sarà una cosa che vedremo nei prossimi anni e quindici Himmel Rieti bisognerà essere in grado di ricordarsi che sono del decreto Bersani e non delle attività che verranno fatte da oggi in poi sarà in condizione di far abbassare il prezzo dell'energia elettrica nel nostro Paese mantenne do allo stesso tempo un ente elettrico le nel che rispetto alle timori alle paure che ci potrà essere qualche anno fa
Oggi è un soggetto industrialmente forte valido che sta diversificando credo che sia nella logica delle cose che anche nell'l'energia elettrica capiti quello che è capitato nei telefonini nei telefonini c'era uno che citava il gestore unico era la Tim come l'energia elettrica c'era l'ENEL dopodiché quando hanno cominciato a esserci anche le alternative all'Atm il servizio è migliorato i prezzi sono scesi
Il lavoro che il decreto Bersani ha cercato di costruire quello di tenere all'ENEL allo stesso tempo forte ma affiancare dei soggetti industrialmente altrettanto validi che consentono poi al cittadino di scegliere quindi al servizio dei migliorare
E alle tariffe di abbassarsi questa è l'idea di fondo del Bersani è questa l'idea di fondo de la liberalizzazione che l'Ulivo ha portato avanti sul conflitto di interessi varati o no no alcun dubbio nelle democrazie occidentali ne
La democrazia anglosassone innanzitutto
Quando
Una persona è proprietaria
Di azioni o è proprietario di società rispetto alle quali ci può essere un conflitto di interesse non ci sono alternative credibili
Nei confronti dell'opinione pubblica che non siano quelle che per esempio
Il segretario di Stato il vicepresidente americano vicepresidente di Bush quindi vicepresidente di un'amministrazione repubblicana
Che si chiama cinesi
Appena diventato vicepresidente degli Stati Uniti qualche mese fa ha venduto le sue azioni e ha venduto le società che aveva
Quello è stato fatto negli Stati Uniti quella persona ci ha perso dei soldi
Ma quella è stata una scelta efficace e credibile
E quella persona aveva delle proprietà delle Società delle azioni in settori in fondo abbastanza marginali non aveva televisioni non aveva assicurazioni non aveva telefonini non aveva oggi noi ci troviamo in una situazione invece in cui il presidente del consiglio si trova in questa situazione io ritengo che la scelta la proposta dell'Authority sia una proposta non efficace
Perché è una proposta che non ha un potere sanzionatorio una proposta che imbavaglia il Parlamento e il Governo stesso perché crea un organo superiore cosa che non è possibile fare credo sinceramente che non ci siano altri strumenti che non siano quelli reali efficaci che sono quelli della vendita ovviamente ci sono molte possibilità per far sì che questa vendita non sia una rendita che diventi né un esproprio ne diventi una perdita secca per colui che è proprietario
Però dite addio io sono cresciuto a una scuola che mi ha insegnato che il servizio del Paese attraverso la politica e attraverso l'amministrazione pubblica il massimo servizio che una persona poco fare al proprio paese rispetto a questo non credo che ci debba essere alcuna forma di
Ambiguità rispetto alle proprietà private se questo è e io credo che la nostra democrazia in questo non è ancora abbastanza matura perché non c'è questo senso
Dette dette l'alto onore anche dell'altro servizio che si fa in questo caso credo che da questo punto di vista lo scarso interesse che c'è attorno a questo tema è la dimostrazione di questo aspetto
Dopodiché ci sono ci possono essere mille altre
Marchingegni e miti mille altre soluzioni ma bisogna stare attenti al fatto che queste vicende o sono vicende rispetto al quale c'è chiarezza e trasparenza oppure molto difficile che siano scelte o soluzioni efficaci
Però voglio dire una parola sulla finale su questo tema non dico voi niente di più attenzione il conflitto d'interessi
Definiamolo bene
Il conflitto d'interessi non è solamente che noi possiamo essere portati a ritenere che Berlusconi faccia una certa scelta di governo per averne un vantaggio nelle sue tasche personali in quanto imprenditore non è soltanto questo non è soltanto questo
Conflitto di interessi eh
Per un terzo questo per due terzi è la efficacia e credibilità dell'azione di un governo mi faccio un esempio
Vi ricordate la vicenda dell'UMTS
La vicenda dell'UMTS ve la ricordate cinque licenze
Vengono assegnate queste cinque licenze ci sono sei che concorrono il sesto che poi fa pasticci si ritira metà della gara d'asta si chiamava blu un telefonino che promette molti di voi hanno dentro la società blu c'è imposizione finanziariamente importante media sette
Allora immaginiamo che Berlusconi fosse stato in quel momento Presidente del Consiglio
Il nostro Governo quando ha dovuto gestire quella vicenda
Vicenda delicatissima c'era di mezzo migliaia di miliardi e soprattutto interessi che portavano a ritenere che fosse necessario fare una scelta efficace rapida e soprattutto inattaccabile dal punto di vista Judi sì Ario perché chiunque avesse fatto ricorso avrebbe bloccato la gara per l'UMTS quindi avrebbe bloccato nel nostro Paese lo sviluppo tecnologico della terza generazione telefonini un danno gravissimo per l'Italia
Cosa è successo il nostro governo salto passaggi ha ritenuto a un certo punto il dovere escludere per i comportamenti che aveva tenuto blu dalla gara
Non soltanto di escludo Roma di comminare anche una multa
A al sesto gestore una multa di quattro mila miliardi
Il TAR in un secondo tempo a giudicato illegittima quella multa tolto la multa ma ha confermato l'esclusione
Allora voi immaginate niente Berlusconi
Che in quel momento da Presidente del Consiglio deve decidere quello che Amato e noi decidemmo cioè di comminare la multa di quattro mila miliardi alla società di cui lui partecipava
Immaginate questa scelta e immaginati i ricorsi degli altri cinque soggetti se lui non avesse comminato la multa alla Società blu non sarebbe stato credibile Giuliano Amato poteva permettersi di fare la sua scelta e di comminare la multa o di non comminare la multa a blu
Non ci sarebbe stato brutalmente discussione consunte semper Rusconi l'avesse fatto o non l'avesse fatta comunque la cosa avrebbe creato un vespaio lei sito sarebbe stato il blocco dell'UMTS nel nostro Paese questo lo voglio dire potrei citare il caso delle assicurazioni voi conoscete l'assicurazione Mediolanum
Una situazione più grosso d'Italia
Non abbiamo fatto sul tema dell'assicurazione delle scelte complesse non voglio entrare su questo ma la nostra credibilità era quella di dire le facciamo una scelta ne facciamo un'altra comunque non è attaccabile la nostra scelta da tutte le altre assicurazione o dai soggetti dei consumatori o da chiunque altro perché è disinteressata quella di Berlusconi qualunque essa sia sarebbe attaccati le perché lui il proprietario di un pezzo importante del sistema sicurezza sia che Luís blocchi le tariffe sia che l'UE non blocchi le tariffe comunque ci sarebbe un vulnus in questo senso sono il tema del conflitto di interessi è un tema ancora più grave di quello di cui abbiamo parlato stasera perché è un tema che blocca e inficia l'azione di governo in questo la miopia del loro atteggiamento del suo atteggiamento che ha un atteggiamento di chi guarda alla prova è un atteggiamento alla Verga da questo punto di vista è un atteggiamento che non dobbiamo denunciare perché è l'atteggiamento contrario in questo caso all'interesse del paese
A noi non interessano espropri a me interessa che ci sia regole che facciano funziona l'interesse del Paese questo è il vero motivo che ci disse due dal loro modo di fare e non è una distinzione da poco perché avere a che fare con l'interesse del Paese è una cosa rispetto alle quali le distinzioni contano eccome
Altro risposto quando
Si io devo una risposta innanzitutto sui cinque
Simone che poi si sono persi per strada
I cinque punti erano
Profilo dell'opposizione
E quindi insomma non ci torno strutture cose che abbiamo detto
Unità con le altre c'è processa o di allargamento e di estensione del perimetro della coalizione e dunque dialogo con Rifondazione con Di Pietro
Terzo forme di organizzazione e di regole nell'Ulivo inteso come una coalizione più ampia e abbiamo detto anche su questo quindi governo ombra primarie quarto il congresso dei DS e le scelte le opzioni strategiche del nostro partito
Quinto
E su questo dico una parola in più perché non mi sono soffermata
Il tema della pazienza cioè
Noi dobbiamo sapere che potremmo mettere in mora il governo Berlusconi
Tra potremmo cominciare lo stiamo già facendo su tanti provvedimenti specifici il falso in bilancio
L'attacco forsennato alle cooperative
Ma potremmo cominciare a mettere in mora l'impianto della politica del governo Berlusconi tra qualche mese innanzitutto dopo la Finanziaria
Lo potremmo fare su tanti terreni ne cito due
Il primo è
La grande illusoria promessa populistica di Berlusconi
Sulle sul tema importantissima delicatissimo delle pensioni al minimo io sono dell'idea che noi dopo la Finanziaria quando verificheremo la
Credibilità di quella proposta e verificheremo
La diciamo illusoria età di quella proposta dobbiamo essere pronti a una grande mobilitazione sociale
Lo dico con una battuta
Ma io credo che il milione promesso in campagna elettorale pensionati al minimo è stato una una di quei terreni che ci ha messo hanno in grande difficoltà in grande difficoltà perché questo problema vero e serio della società italiana
La risposta populistica naturalmente illusoria ma noi non siamo stati capaci di dare una risposta sufficientemente forte su questo terreno e dobbiamo essere pronti il ventisette di ogni mese mi viene da dire a davanti agli uffici postali o comunque
Nel momento della riscossione delle pensioni al minimo a denunciare la spregiudicatezza diciamo di uno può di un'operazione fatta meramente sul viso sul sui bisogni delle persone
Secondo tema che voglio citare come esempio per la messa in mora tra qualche mese riguarda ciò di cui mi sono occupata in questi tre anni
Insomma tra qualche mese metteremo in mora Vittorio Sgarbi che ne spara
Una al giorno
è una un fantastico protagonista diciamo così della metafisica del nulla
Vuole chiudere l'accesso ai musei bambini vuole vincolare la nebbia vuole fare non so quale a altra diavoleria noi però sappiamo che a differenza del centrosinistra questo governo lo sappiamo già perché nel DPEF non c'è una parola sulla cultura
Questo governo non investe sul suo patrimonio culturale noi abbiamo investito tanto abbiamo investito risorse abbiamo investito energie abbiamo realizzato non abbiamo annunciato forse dall'
Dovuto annunciare un po'di più abbiamo soprattutto fatto sempre tutto ciò in un'ottica di estendere il diritto alla cultura di no e in una visione non evita della cultura di tutte le sparate di Vittorio Sgarbi in questi mesi quella che più mi ha preoccupato devo dire quella che ritengo più offensiva
Per il popolo italiano per il suo patrimonio culturale è proprio quella di aver detto basta con le scolaresche nei Musei ma come noi abbiamo spalancato le porte dei Musei abbiamo prono un dato l'ora nei Musei li abbiamo restaurati restituiti al pubblico trasformate da luoghi indie diciamo così anche un po'polverose un po'per iniziatici a luoghi della socialità e lui vuole
Portare questa idea perché sotto c'è un'idea elitaria un'idea
Un'idea di destra un'idea di destra della cultura ma noi stiamo aspettando perché dobbiamo aspettarli al varco quando nella Finanziaria vedremo che non c'è una disputa lire in più per la cultura
Che che si rimette in discussione la normativa di tutela che ci sarà un attacco alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale al paesaggio italiano giù le mani dal paesaggio italiano allora potrei
Mo'cominciare a mettere in mora questo governo con non solo diciamo il giochino delle dichiarazioni di Sgarbi e le nostre conto dichiarazioni ma con la politica dei fatti
Infine un'ultima battuta tenuto il primo io devo ancora una risposta su va be insomma non lo so io credo che un partito debba scegliere il suo segretario in base alla alla linea politica che sostiene non non alla insomma non all'anagrafe lo dico al compagno che avevano sollevato questo tema
E detto questo e detto questo poi tratto qui alcune alla alla festa martedì prossimo ci sarà la presentazione delle tre mozioni e dei tre candidati quindi qui ci sarà l'occasione mi ore per per ascoltare per giudicare per farsi un'idea anche sulle diverse impostazioni diciamo delle tre mozioni detto questo io mi devo dire con grande così anche se posso informalità
Che insomma se come veniva detto prima ci sono
Degli dei dei saggi degli anziani diciamo così saggi che hanno che sono spesso molto più giovani di tanti giovani secondo me Giovanni Berlinguer ha una modernità culturale e politica rara perché si è occupato per tanti anni dei temi della modernità dall'innovazione tecnologica della scienza dell'ambiente della bioetica
Dei della salute insomma dei dei problemi legati alle politiche sanitarie insomma naturalmente si deve scegliere un segretario sulla base di una di una piattaforma politica di un di un progetto politico
E e non delle non non in base all'età fu anche o anche io ho anche al o anche al cognome perché anche di anche questo abbiamo sentito d'altra parte ogni persona la sua storia
Insomma anche quest'uomo si chiama letta ma non è Gianni è in bilico quindi o ogni è ovvio però ognuno c'ha c'ha il suo porta il suo nome oltre che il suo cognome
Avverso
L'ultima risposta tocca dal polso Prescott Pecoraro Scanio sulla domanda molto delicata e importante che riguarda tra G otto riscontri Fiorenza e torniamo a bomba rapporto tra l'Ulivo e in movimento
Se lasciando le bombe da parte no io ed entra proponeva una cosa che potevo dire altro non è che la richiesta che aveva fatto il Genova Social Forum alla questura di Genova che la questione Genova
Inopinatamente non accettò e cioè che il corteo principale fosse aperto dalle stesse Forze dell'viene e che la tutela Rispetto alle infiltrazioni degli stessi esponenti del Genoa Social Forum avevano fosse garantito
Da chi in realtà in un Paese civile democratico deve garantire la sicurezza dei cittadini io sono personalmente fiducioso nelle forze dell'ordine in questo Paese io credo che tranne alcuni casi singoli di esaltati di persone che anche all'interno delle forze dell'ordine hanno una logica che non appartiene a una scelta democratica
Nella stragrande maggioranza siamo di fronte a giovani che possono e devono esercitare il loro compito né la polizia né i carabinieri nelle finanza a servizio del Paese giurano fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica non stanno lì a fare interessi di uno di un altro mi sembra assolutamente normale che trovate le formule utile oggi come oggi si si devono organizzare manifestazioni tra gli organizzatori e le forze dell'ordine si coordinino iniziative di tutela perché abbiamo visto che poche centinaia di veri e propri delinquenti e teppisti sono riusciti a mettere in difficoltà una città ma anche a provocare
Una situazione insopportabile per centinaia di migliaia di partecipanti a sovente precise non violenti io credo come si diceva prima la violenza
Che e comunque negative insopportabile ma è strumento ormai siamo tutti d'accordo che non è strumento di lotta politica è un elemento che deve essere combattuto con determinazione ma sul fronte dei diritti
E quindi come noi siamo stati rigidissimi contro coloro che nelle forze dell'ordine hanno fatto delle violenze su Cordovado ricorrenza vengono fatte con persone già inermi perfino al restante e difficoltà che questo non appartiene alla nostra cultura democratica c'è però da dire con chiarezza che alle stesse forse l'ordine ha chiesto il fatto di tutelare chi vuole manifestare in modo pacifico e non violento d'altronde chi chiede le autorizzazioni per fare i cortei manifestazioni in genere e chi vuole manifestare in modo pacifico e non violento quindi a maggior ragione vanno tutelate vanno coordinate queste cose si possono fare e credo che la civiltà di un Paese si misura anche dalla capacità di poter garantire la tutela delle proprie città e nello stesso tempo il diritto sacrosanto di migliaia di cd via di cittadini a manifestare in modo non violento le proprie opinioni il proprio pensiero la propria manifestazione di libertà
Grazie grazie
Nostro dibattito finisce qui o meglio sospendiamo la nostra partita a scacchi perché è una partita estremamente aperti dove siamo abbiamo visto che l'UE la squadra dell'Ulivo c'è ancora posto un paginata però ha superato la soglia one fase di dispersione nella sua fase di smarrimenti o dalla da sconfitta e che oggi è in grado di mettere in moto in campo quella che può essere la mossa vincente e cioè quella delle delle primarie di metallici metà legislatura questa proposta che viene lanciata questa sera da Giovanna Melandri mai fatta propria da e mi pare significativo da tre ministri del passato Governo da Enrico Letta e anche da fuso per Pecoraro Scanio probabilmente questa che abbiamo sentito qui questa sera per la prima volta potrebbe diventare una proposta vincente di tutto l'Ulivo vedremo cosa succederà nei prossimi giorni alla convention nei congressi
Alla festa della della Margherita di Salsomaggiore a fine settembre comunque grazie ad Enrico Letta grazie a Giovanna Melandri grazie a Alfonso Pecoraro Scanio
Scardino grazie al più Gillo Muti poi soprattutto con tutti i più avuto un pupazzo insoddisfazione ascoltare grazie
Troppo
Così come per gli sponsor
Bene