L'intervista è stata registrata sabato 10 maggio 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Adt, Ambiente, Nucleare, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
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adt
RAD
Oggi gli antinucleari Roma per la manifestazione
Da dopo i fatti di Chernobyl e chiediamo a Rosa Filippini il significato di questo appuntamento
Intorno a cui si sono ho riunito e tanta forza e per una manifestazione nazionale che è quella del blocco dei programmi nucleari delle costruzioni nell'esercizio delle centrali nucleari nel nostro Paese e internazionalmente in primo luogo in Europa
Questo perché
Gli abbiamo assistito ad uno stanno processo di sovietiche azione dopo l'incidente Bill a fronte di tanti che lamentavano
Il fatto che gli antinuclearisti riprendessero concepì con le centrali e troppo poco come è stato detto con i sovietici cosa peraltro falsa perché ci sono state diverse
Di posizioni ma addirittura manifestazioni di fronte all'ambasciata e sovietiche
E non su una falsa ma tentazione sa perché che perché i evidentemente il nucleare non un pericolo esclusivamente
I orientali e Nicola anche i paesi dentali e addirittura questo incidente
Tre a confermare cose che abbiamo detto quindici anni e cioè chi un incidente grave classe nove come la fusione del nocciolo possibile al contrario di quanto affermano
Addirittura smentito
Come dire le raccomandazioni che gli ecologisti avevano fatte proprie mi riferisco in modo particolare a uno dei convegni tenuti dagli amici della terra nel mi il novecentottantadue in cui si mettevano a confronto i criteri di emergenza adottati negli Stati Uniti centrali nucleari degli Stati Uniti e quelli adottati in Italia negli Stati Uniti si prende veniva in caso di incidente grave un'evacuazione evacuazione una dama di emergenza nel raggio di sedici chilometri che è una zona di emergenza alimentare di ottanta chilometri in Italia il raggio di evacuazione non conteneva man meno il villaggio di Caorso che appena tre chilometri dalla centrale
E certamente non erano criteri nostri quelli adottati negli Stati Uniti ma noi ritenevamo che fosse minimo possibile per decidere di installare una centrale nucleare ecco la nube di Chernobyl ha smentito addirittura a noi
Tutto chiaro che una torna di emergenza alimentare di ottanta chilometri non serve a nulla insignificante a fronte di un pericolo che viaggia per un continente per due settimane e non accenna a diminuire
A fronte di questo riteniamo che non sia un fatto estremista pure ripetitivo quello di chiedere un assoluto un ripensamento totale della politica energetica del nostro Paese e Mattia
Puramente e semplicemente una misura di buon senso siamo convinti santa del Paese la pensa come e c'è soltanto una minoranza arroccata arrogantemente sulle proprie posizioni che non accetta di mettere in discussione nonostante
Quello che è successo
Però come pensi che la proposta del
Possa essere rafforzata dalla manifestazione di oggi
Io penso che la proposta del dunque è doverosa di fronte a questo Tripodi inattaccabili
Degli esponenti Palazzo
Dal momento che questa proposta che il declino di buon senso
Né della maggioranza dei cittadini
Gerrans all'interno del Palazzo è necessario ricorrere direttamente la volontà popolare e in questo senso il referendum come si sa è uno strumento principe ed è per questo motivo credo che ci sia stata che rispetto a questa a Battisti confluenza di tutti coloro che lui o perché l'hanno sempre detto o perché si sono convinti come questa prova del nove
Hanno deciso di di ricorre direttamente a ciò che pensa cittadino
Siamo stati come partito radicale almeno all'interno all'infuso e le istituzioni per circa un decennio l'unica forza che si è opposta tranne Periodo Hulk in cui siano stati anche i compagni Democrazia proletaria che si è opposta con continuità con intransigenza all'affermazione della politica nucleare in Italia ed oggi si sta realizzando o una vasta unica molto importante molto positiva fra tutte le forze ecologiste intorno alla Pro posto che per primi abbiamo lanciato
Formulato di presenta are dei referendum contro le centrali nucleari
Questa unità coinvolge e
Demo proletari radicali associazioni ambientaliste
Associazioni protezionistiche e ed ecologisti Coin
Concede settori importanti dei partiti di sinistra e mette in crisi per la prima volta le certezze Nuclear
Ali
Dei partiti il governo dei partiti e dei principali partiti d'opposizione
Quando in passato non abbiamo aderito a manifestazioni ecologiste unitarie e perché le parole d'ordine sulle quali
Venivano convocati ci sembravano parole d'ordine equivoche o generiche tali da non costruire una efficace politica ecologista e antinucleare oggi non è così negli ultimi mesi negli ultimi nell'ultimo anno nonostante spesso siamo stati isolati con atteggiamenti settari molta strada
è fatta prima con le liste reti
E io credo che chi ci ascolta sappia o ricordi il contributo che abbiamo dato perché per la prima volta il nostro Paese una presenza culturale politica come quella ecologista diventasse anche una presenza istituzionale
Nelle principali istituzioni regionali e locali lo abbiamo fatto senza alcuna concorrenzialità prima spingendo perché fossero presentate liste ecologiste
Anche alle regionali e non soltanto la comunali e quindi ottenere
Per quindi ottenere la presenza di queste liste alla televisione tribune alle tribune elettorali e poi come lezione
Dei rappresentanti dei Consigli regionali e comunali
Poi
Un'altra battaglia che per anni ci aveva visto isolanti a combatterla in Parlamento nel Paese con i referendum quella sulla caccia per la prima volta l'abbiamo vista prendere in mano dalle associazioni ambientaliste verso
Elezione ambientaliste quelle che non si erano alcune delle quali non c'erano neppure voluto sporcare le mani con le liste Verdi questa volta sono sceso direttamente in campo per sostenere il rapper sulla caccia e anche qui senza alcuna reazione settaria siamo quotidianamente impegnati nei tavoli a raccogliere le firme per il successo di questa proposta referendaria
E oggi infine
La catastrofe di Cernobyl
Registra ci consente di registrare queste per la prima volta dopo tanto tempo questa larga convergenza unitaria senza alcuno spirito di concorrenzialità e senza alcuna divisione settaria fra tutte le componenti
Ecologiste diretti antinucleari da quelle radicali a quelle ambientaliste da quelle verdi a quelle presenti nei partiti della negli anni partiti nella politica italiana né i partiti dalla partitocrazia
Io ho la consapevolezza
Che siamo dalla parte della ragione siamo dalla parte della verità chi ci accusa in questi giorni
Ai giornali e mi dispiace che a farlo siano dello anche avvolto degli uomini di scienza
Di voler
Agitare
L'arma del terrorismo
L'arma delle moti dell'emotività
Io credo invece
Che le ragioni che agitiamo sono le ragioni della sopravvivenza del nostro pianeta
E sono ragioni che con che coincidono
Con la semplice ragionevolezza
Con il semplice buon senso della gente una tecnologia che ha in sé
Tanti margini di rischio da provocare
Nel giro di sette anni
Touré
Episodi catastrofici anche sì con esiti in America
Meno preoccupanti di quelli che registriamo
In Unione Sovietica in Europa in questi giorni è una tecnologia che evidentemente l'uomo non riesce a dominare e se non riesce a dominare una non non è ammissibile che affidiamo il nostro futuro a una tecnologia che può avere dentro di sé ha certamente dentro di sé con i suoi rischi la possibilità ma della distruzione dell'umanità della distruzione del nostro avvenire allora con questa consapevolezza
Che non siamo nuovi oscurantisti ma siamo i rappresentanti della ragione
Ed è la verità
Una ragione appunto che non coincide con grandi interessi con i grandi scelte degli Stati e dei governi me che coincide con i sentimenti e il buonsenso
Con la voglia di vivere e di sperare nel futuro della gente e con questa speranza
Non perché partecipo oggi pomeriggio questa manifestazione a questa marcia
Ed anche
Con la soddisfazione di vedere per la prima volta che con grande slancio unitario
Che accendiamo a combattere un'altra battaglia referendaria ricercare un largo consenso di massa intorno alle nostre proposte antinucleari nel Paese nei prossimi mesi fianco a fianco
Socialisti e molti comunisti
Ecologisti radicali demo proletari senza lo ripeto ancora una volta nessuna stupida concorrenzialità
Nessuno spirito settario
Questi sono i momenti anche nella catastrofe sono momenti felici della lotta politica
Certo
Di per sé non possono fermare la catastrofe
Però sono
Un importante segno di speranza
Perché ogni volta
Che sia all'altezza dei che i fatti ci costringono a essere all'altezza delle note i nostri ideali
Una speranza nell'avvenire sa fare ma io spero che riusciamo a fermarla tutti insieme politicamente nei prossimi mesi ai tavoli nei comuni davanti ai notai davanti ai cancellieri per raccogliere centinaia e centinaia per ritrovarsi insieme in centinaia e centinaia di migliaia possibilmente i milioni apporre queste firme la speranza della ragionevolezza della ragione della verità
Contro un avvenire fatto di rischio di terrore di radioattività
Di incertezza del futuro
Di possibilità catastrofiche dei piani
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