Il programma di Presidenza di turno dell'Unione Europea della Grecia

L'onorevole Bodrato deputato europeo iscritto al PPE eletto nel Partito popolare italiano membro della Margherita
Con lui vogliamo parlare del programma della presidenza greca per i prossimi sei mesi nell'Unione Europea innanzitutto come valuta quanto detto al Parlamento Rho-Pero dal primo ministro Kostas Simitis
Ha fatto un discorso mi è sembrato equilibrato serio senza particolare enfasi
Consapevole del fatto che la Gretsch era il larga parte eredità alla sua agenda dal precedente semestre danese per ciò che riguarda la convenzione per ciò che riguarda l'allargamento
E in misura abbastanza evidente anche per ciò che riguarda il dibattito che si è aperto
Sulle difficoltà economiche dell'Europa sul patto di stabilità e sul programma di Lisbona
Nella consapevolezza che tutti e queste le questioni che sono alla fine dominate da dalla domanda dal preoccupazione in ordine
Alla guerra preventiva che Boucher sembra in ogni caso intenzionato muovere contro il regime di Saddam
Si può poi sottolineare che in questo senso
Per la collocazione geografica della Grecia e una sottolineatura inevitabile c'è un recupero del dibattito sulla politica mediterranea dell'Unione europea che dibattito che si era interrotto dopo la presidenza spagnola
Ecco a me sembra che questo sia la la sostanza del programma del semestre greco oltre alla consapevolezza che poi il testimone passerà alla presidenza italiana che nella nostre aspettative
Dovrebbe portare a conclusione
I lavori della Convenzione con la conferenza intergovernativa sul Trattato costituente
Ecco su questo Smith is ha detto alcune cose in particolare che potrebbe esserci
Il famoso la famosa pausa di riflessione chiesta per esempio dai britannici che fra la fine lavori della Convenzione l'inizio acide che là ci dovrebbe concludersi entro maggio due mila e quattro questo significa che l'Italia non riuscirà a realizzare il suo obiettivo quello di concludere la CIG con un trattato a Roma in via Roma io mi auguro che la tregua la pausa di riflessione sia più prede
Anche perché in sostanza se la interpretiamo dal punto di vista politico correttamente la Conferenza intergovernativa già si sta svolgendo nell'ambito della convenzione
Questo affollarsi di ministri degli Interni degli esteri di diversi Paesi nella convenzione
Dà l'idea di una anticipazione del confronto tra gli Stati nazionali in ordine al tema del Trattato costituente quindi non vedo la ragione di un prolungamento della tregua che comprometta la conclusione
Per a prima delle elezioni europee aggiungo che per quello che riguarda che riguarda credo tutti convinti federalisti due lo svolgimento del
Durante al semestre bianco l'italiano del
Della Conferenza intergovernativa e la sua conclusione prima
Delle elezioni europee non è una questione di prestigio italiano si tratta solo di sottoscrivere formalmente secondo Trattato di Roma a Roma
è una questione politicamente molto più seria perché se le elezioni europee si svolgeranno anche con la partecipazione dei paesi dell'Est
Con il trattato costituente definito
Potranno abbinarsi ad un referendum sul Trattato europeo e quindi è un passo storico che si compie si compie positivamente se invece la tregua si prolunga e supera la scadenza delle elezioni europee è inevitabile che le elezioni europee diventino una prova di forza terrà quelli che si possono definire i sovrani visti cioè questo
Nuovo nazionalismo che passa attraverso il modello intergovernativo e quelli che ricollegandosi alla storia dell'europeismo si definiscono i comunitari chi cioè ritiene che si debba finalmente definire un ruolo preciso anche se rigorosamente delimitato
Alla sovranità della Unione europea
A proposito di riforme istituzionali Francia Germania sembrano aver raggiunto un accordo su una proposta da fare alla convenzione quella di una doppia presidenza dell'Unione un presidente della commissione letto responsabile davanti al Parlamento un presidente del dell'unione del consiglio in carica due anni e mezzo o cinque anni eletto dai suoi pari come valuta questa proposta
Per adesso un pareggio diciamo tra Chirac e che in sostanza rimane legato al modello gollista al ruolo degli Stati nazionali
Estro e vedere che in questa fase rappresenta la tradizione più esplicitamente federalista nascerà che ottiene un rafforzamento del ruolo del Presidente del Consiglio che però non diventa super presidente dell'Unione
Perché il precede la commissione sarebbe eletto dal Parlamento e quindi avrebbe un legame politicamente più forte ed esplicito con
Il voto dei popoli perché il parlamento eletto da tutti i popoli europei
è un compromesso
Che a mio parere
Alimenta ancora una ambiguità
Però mi sembra che l'interpretazione possibile è quella che ho appena dato grazie l'onorevole Bodrato
Non regole Tajani deputato europeo iscritto al gruppo del PPE presidente della delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo con le volevo parlare innanzitutto della presidenza greca dell'Unione
Europea ieri il primo ministro Kostas Simitis ha presentato il suo programma al Parlamento come valuta questo questo programma di lavoro per i prossimi sei mesi
Non valuto positivamente con un problema è un programma di sei mesi
Questo deve farci riflettere
Sulla guida dell'unione
Per come dovrà essere disegnata dalla prossima costituzione al prossimo trattato
In sei mesi si può soltanto curare l'ordinaria amministrazione
Tutti è un problema e naturalmente
Che va affrontato nella sede della convenzione e mi pare che c'è la voglia di cambiare soprattutto adesso che avremo un'Europa a venticinque per ventisette Paesi ancora corriamo un attraente più non possiamo avere una guida dell'Europa che dura sei mesi perché è impossibile per qualsiasi governo avere un progetto strategico sicure l'ordinaria amministrazione basta la Grecia con tutta la buona volontà può soltanto preoccuparsi dell'ordinaria amministrazione mentre abbiamo bisogno di un'Europa che conti politicamente ed economicamente di più e quindi l'OPA che abbia una sua
Strategia quindi la riforma istituzionale deve assolutamente andare in questa direzione siamo tutti quanti favori considerate condividere quale tipo di vertice istituzionale scegliere ieri c'è stato l'incontro tra Chirac e il cancelliere tedesco hanno formulato una proposta
Chi condivisibile ne era già nell'aria l'ipotesi di aprire un presidente eletto nel de della commissione eletto dal Parlamento il Parlamento è l'unico organo elettivo nelle istituzioni europee quindi e giusto che ci sia un rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo
Ma è anche contemporaneamente giusto che gli stati continuano a svolgere il proprio ruolo e da qui la proposta di fare leggere il presidente dell'unione europea dal presidente del consiglio dai non può dagli Stati membri dei componenti il Consiglio per una durata o di cinque anni due anni e mezzo rinnovabili c'è un'altra proposta di che trova tre tanto interessante quella che partirà francese lei chi è
Di fare indicare dal consiglio un presidente unico
Dell'unione della commissione che viene letto dal il Parlamento europeo è un'altra proposta ma entrambe le proposte vanno certamente nella direzione di rinforzare l'Europa e da un punto di vista politico sempre tenendo conto del principio di sussidiarietà c'era un interessante articolo in questo proposito a questo proposito di Giscard d'esser pubblicato sulla stampa e sulle mondo di chi insisteva dava già come acquisito principio di tutela e di controllo della della sussidiarietà da parte dei Parlamenti nazionali che comunque un ruolo dovranno avere anche in futuro costo proposta franco-tedesca non c'è il rischio di uno scontro fra poteri tra Consiglio e Commissione comunque una certa ambiguità nel quadro istituzionale nell'Unione
Ma io credo di no nel si tratta di trovare la mediazione giusta
Quella che era stata formulata Obama perché era certamente non
Da contrastare era
La che prendeva ad esempio il modello francese con il Presidente del Consiglio nel ruolo di Chirac che il presidente della Commissione lo dirà farà
Mi pare una mediazione interessante sulla quale lavorare certamente da non scartare
Sempre a proposito il programmando la presidenza greca Costas Simitis ieri
Ha detto che ci potrebbe essere la famosa pausa di riflessione fra la fine della quella convenzione vinse civile che la CIG dovrà finire entro il maggio due mila quattro non è non c'è il rischio di che salti l'Obiettivo italiano di concludere i lavori la Conferenza intergovernativa per sotto presidenza italiana
Mi pare che l'obiettivo non sia soltanto italiano
Non sono d'accordo non condivido questa parte della
Del progetto Greco anche se i greci hanno sempre detto che loro non sono
Contraria conclude la Conferenza intergovernativa manifestano alcune perplessità da parte di altri paesi meno credo che la convenzione può concludere i suoi lavori con una proposta seria e più seria sarà la proposta della convenzione più sarà facilitato il lavoro dalla Conferenza intergovernativa sia Salonicco al termine del semestre greco rappresentata dalla convenzione comici tutti quanti ci auguriamo che soluzione nella quale tutti quanti siamo lavorando alacremente una proposta seria e credibile già con un articolato e sia frutto di una mediazione
Che possa essere condiviso dagli stati membri i quali hanno già del rappresentante la loro convenzione in molti paesi hanno individuato
Dei personaggi di primissimo livello a cominciare e dall'Italia che il vicepresidente del Consiglio come rappresentante del governo onorevole Fini
Ad altri paesi la Germania proprio ministro degli esteri la Francia tra il ministro degli Esteri quindi
Il lavoro della convenzione non sarà un lavoro fatto soltanto un'Assemblea che non rappresenti che anche gli interessi degli Stati membri i credo che invece la convenzione vera presenterà
Al termine lavori anche gli interessi degli Stati membri oltre quelli dei dei dei parlamenti europeo nazionale della restituzione i quindi il la pausa di riflessione può anche essere di di di un paio di mesi e poi partire con la Conferenza intergovernativa e se il lavoro ripeto sarà fatto bene da parte della Convenzione la Conferenza intergovernativa
Non trova dovrà che controllare sancire il lavoro fatto quindi arriva alla sigla del
Trattato costituzionale a Roma alla fine di quest'anno
Un'ultima domanda sull'allargamento la presidenza greca annunciato un iniziativa sugli rispetto i Paesi dei Balcani condivide questa impostazione cercare di concretizzare questa prospettiva di adesione per i Paesi dell'ex jugoslavi dell'Albania
Ma noi siamo favorevoli all'Europa destinata accrescere
Al di là dei confini attuali ci siamo fortemente impegnati
A sostegno anche della posizione del governo italiano perché la Turchia Possa entrare
Nell'Unione europea e si possa avviare la trattativa in tempi rapidi i versi ricoverare era già fissato
Una data per una verifica ma noi siamo convinti che la Turchia debba far parte dell'unione come riteniamo che in futuro debbano far parte dell'Europa
La Russia Israele anch'essi fisicamente Israel non fa parte d'Europa ma certamente un Paesi la cui popolazione lavorazione che si riconosce
La cultura nella civiltà europea a tutti gli effetti la stragrande maggioranza la popolazione
Israeliane di origine europea quindi la proposta di guardare oltre i confini attuali e anche oltre le candidature attuali è una proposta che non va sottovalutata ecco noi italiani abbiamo
O delle idee in proposito mi ha detto Turchia Russia e Israele si può venire anche sugli altri partiti negli altri paesi che fanno parte dell'Unione nel che non fanno ma se non europee ma sono Paesi i che geograficamente sono europei come quelle Lexicon slavi grazie Antonio Tajani Mario Segni deputato euro per iscritto al gruppo dell'UE né quelli parliamo innanzitutto della presidenza greca dell'Unione europea che ha presentato il suo programma qui al Parlamento Europeo nella sessione di gennaio
Innanzitutto come valutarle il programma portato qui da Costa Simitis il
Primo ministro greco ma le prime adesioni sono buone certamente positive per esempio apprezzo molto l'impegno a cercare di creare una unità in politica estera è su una posizione che mi sembra anche molto ragionevole quella tesi agire d'accordo con l'onore di frenare sul decisioni avventate che purtroppo potrebbero prendere gli Stati Uniti d'America personalmente è una piccola cosa ma per noi sardi importante apprezza molto l'impegno sul politica per le isole ma nel complesso credo che la presidenza carica sia sinceramente convinta che bisogna andare avanti sulla strada l'integrazione politica fra i punti
All'ordine del giorno di questo programma vie un una concretizzazione nella prospettiva dell'allargamento dei paesi dei Balcani a suo avviso
O giusto allargare l'Europa all'ex Jugoslavia e all'Albania appare io penso che sia un cammino necessario in non so inevitabili diciamo giusto bisogna però stare attenti a non accelerare i tempi già la larga tutti i dieci Paesi che entreranno sarà un problema molto grosso insomma non bisogna mangiare bocconi troppo grossi altrimenti non riusciamo di Gelli quindi giusto ma andiamoci piano e valutiamo bene le cose sulle riforme istituzionali Costa Simitis a
Ha parlato ovviamente dei progressi che deve fare la convenzione ma anche detto che una volta terminati i suoi lavori potrebbe esserci una pausa di riflessione prima dell'inizio della cinghie lacci che dovrà concludersi entro il maggio due mila e quattro no la data dell'allargamento questo mette a rischio il l'obiettivo italiano di chiudere la Conferenza intergovernativa nel due mila e tre si mette a rischio l'obiettivo che non è solo italiano e tutti quelli che sperano che l'Europa faccia un passo avanti di chiudere al più presto
Perché bisogna arrivare alle elezioni europee con decisioni già prese noto a poter fare una campagna seria quindi su questo punto si mi pare che questo è un un passo indietro
Invece a proposito di riforme istituzionali Francia Germania sembra aver trovato un accordo sulla proposta da fare la convenzione una doppia presidenza
Del dell'unione del consiglio e della Commissione presenta come sono eletto dal Parlamento europeo come valuta questa proposta Mario valuto molto bene che Francia e Germania per
Ho ricominciato a città parlarsi e soprattutto a costituire un asse comune perché la verità è che l'Europa va avanti quando Francia e Germania
Sono classe trainante e tra l'altro quando Rita velocemente a fare i capricci filoamericana si ricorda che la sua vocazione essere euro prevista e quindi prima di tutto parlare con Berlino e Parigi la proposta è ancora devo per nel mi pare un pochettino éscamotage per sfuggire al dilemma rafforziamo gli organi interistituzionale io o rafforziamo i governi nazionali quindi il Consiglio io preferirei francamente che l Europa rotta se l'istituzione in rotta sull'attraverso la Commissione certo la commissione nominata in modo diverso più snella ma che l'unico modo per superare le ristrettezze nelle politiche nazionali grazie Mario Segni
L'onorevole Muscardini deputata europea iscritto nel iscritta al gruppo dell'UE nel capo delegazione di Alleanza Nazionale al Parlamento europeo con lei vogliamo parlare
Innanzitutto della presidenza greca
Di turno dell'Unione europea che si è aperto il primo gennaio Costa Simitis primo ministro ha presentato al Parlamento il suo programma come valuta questo questo questo programma di lavoro per i prossimi sei mesi
Ma il programma è sicuramente ambizioso non è che non si possa non condividere i problemi secondo me sono altri e che cioè la velocità degli eventi internazionali che si stanno susseguendo da la crisi economica al problema della guerra eventuali in Iraq dal rimanere in una situazione agghiacciante in Medio Oriente ai problemi dell'assoluzione di un terrorismo sempre più vivace
E ed attivo
Connessi a quelli che sono problemi ormai storicizzati dell'unione una Allotta che sia come dire
Corale a un'immigrazione clandestina e che nello stesso tempo consenta poi condizioni di vita dignitose per tutti
Sono come dire problemi che difficilmente potranno essere risolti in un semestre che vede peraltro regista per la Grecia anche di risolvere la specifica situazione di Cipro in vista di una ingresso di Cipro all'Unione
Quello che poi oltretutto aggrava la situazione e che la convenzione che dovrebbe finire i suoi lavori
A giugno
Per consentire la presidenza italiana voi di indire una CIG nella quale si trovi un accordo finale sul nuovo assetto istituzionale dell'unione questa convenzione mi sembra che Ra sia costretta a rallentare un po'i suoi lavori a causa delle richiesta di molti di sei mesi di sospensione dopo la chiusura dei lavori per meditare
Sulle proposte dalla convenzione stessa il che porterebbe evidentemente a ridosso delle elezioni europee e come conseguenza un nuovo rinvio alla soluzione dei rapporti istituzionali con la nuova legislatura ecco perciò che il programma della presidenza greca che non possiamo che non condividere in linea di massima
Però ci sembra che troverà difficilmente una attuazione concreta se non vi sarà anche da parte di tutti gli altri paesi dell'unione una accelerazione nel rendere come dire
Realtà liti Molteni le molte dichiarazioni di intenti fatti in questi anni non ultima la le diverse dichiarazioni in merito al Mediterraneo
Perché per non voi Stati del Mediterraneo mio dico per l'intera Unione Europea
E vitale che la politica connessa all'allargamento alla riunificazione dell'Europa
Vada di pari passo con una politica di rilancio del Mediterraneo un rilancio che fino a oggi c'è praticamente in nella seri documenti presentati nella serie di dichiarazioni di politiche future che però non si sono concretizzate in atti reali
Con la presidenza greca pro più che sono il terreno sembra volersi concentrare sui Balcani in vista di un futuro allargamento a ai Paesi dell'ex Jugoslavia l'Albania suo viso
Opportuno questo novanta allargamento tra Unione Europea
Ma appunto questo dicevo è uno dei problemi di questo di questo programma perché io ritengo giusto che la presidenza greca incidenti l'attenzione sui Balcani perché vi sono problemi effettivamente come dire molto gravi
Per per tutto come dire quella regione
Ma io penso che la presidenza greca abbia fatto incentrato lì perché in un certo senso ritenesse che il Mediterraneo
E già stato tra virgolette come dire affrontato come teme dovrebbe essere già incardinato la verità che questo problema è stato affrontato ma è incardinato Lodi molto prima sulla carta cioè nella realtà non esistono alcune nessuna azione
Di tipo effettivo politico ed economico e sociale per questo sviluppo di conseguenze evidenti che per quanto ci riguarda riteniamo che per noi non non tanto l'allargamento ma la riunificazione dell'Europa su un fatto assolutamente positivo ma deve tradursi non soltanto in un fatto positivo di tipo politico astratto ma deve tradursi anche in una come dire
Il progresso economico sociale e culturale all'interno dell'unione faccio un esempio vi sono ma alcuni Paesi che sono ormai per entrare
Nell'Unione
E nelle quali nei quali la legislazione su diversi temi è completamente difforme addirittura non esiste rispetto a cose che noi euro appaiono già invece codificato
Ecco allora per cui bisognerebbe che se l'Europa vuole un allargamento una unificazione che consenta a tutti di potere progredire nello stesso momento tutti insieme abbia anche la capacità di fermarci un attimo a riflettere di più
Cita la siccità già abbiamo la sensazione che ultimamente la politica sia più uno fatto di enunciazione di volontà di intenti
Condivisibili Simi dal punto di vista se vogliamo etico-morale e ma poi poco realizzabili se non ci sono gli strumenti economici e le scelte politiche Ina in grado di realizzarli
Tornando alla questione della Conferenza intergovernativa ieri Costas Simitis a ha affermato che potrebbe esserci questo credo di transizione tra i la fine delle lavori da convenzione e l'inizio della CIG e che
La CID deve terminare i suoi lavori entro maggio due mila e quattro cioè alla data d'allargamento a suo avviso questo rischia di far saltare l'obiettivo italiano di chiudere i lavori con della cinque a Roma con un tratto nuovo Trattato di Roma
Ma non solo potrebbe rischiare di fare saltare l'obiettivo italiano che mi sembra uno due obiettivo come dire largamente condivisibile penso anche dagli altri a parte gli altri Stati membri come fato di principio in fondo la comunità europea nasce con i Trattati di Roma e sarebbe giusto che la nuova svolta di questa nuova Unione allargata
Prendesse anche essa nome
Da da da dove poi è partita in fondo questo Progetto e cioè con un nuovo trattato una nuova costituzione
Il proprio siglata a Roma ma è secondo me il pericolo non è tanto come legato alle come dire a questa dichiarazione di intenti questi che azione politica
Per quanto riguarda l'Italia
Quanto al fatto che se la CID determinarsi sui lavori nel maggio due mila e quattro e cioè nel momento in cui sono indette le nuove elezioni europee
E noi riterremmo assolutamente ingiusto che a questo punto portando così avanti i tempi e fossero di fatto poi esclusi i Paesi candidati dal potere partecipare in maniera più attiva la stesura di questa nuova tra virgolette costituzione cioè o siano in grado di farla adesso per cui presentiamo i Paesi candidati con alcuni mesi di tempo una proposta
Vincolante per noi che loro devono accettare avendo anch'essi peraltro partecipato i lavori della Convenzione
Pur senza avere diritto di veto o se dobbiamo andare così l'altura a questo punto lo si dica di aspettiamo di essere venticinque ricominciano i lavori tutti insieme in venticinque
Presto dilazionare i tempi mi sembra così un modo per non risolvere quello che sono i veri nodi cruciali di questa vicenda e cioè vogliamo veramente eliminare una elefantiaca burocrazia europea che sta ledendo l'interesse dei popoli dei cittadini
Vogliamo effettivamente dare le istituzioni europee
Snellezza e velocità capacità di affrontare la politica estera difesa comune
Strategia anche in tema economico lasciando ovviamente agli Stati nazionali tutti i compiti che sono correlati al fatto di essere stati nazionali cioè vogliamo finalmente un'Europa
Che non si occupa di come deve essere
Incartata la mozzarella o di quanto deve essere la composizione della pasta di grano duro piuttosto che di alto e che invece si occupi della tutela e dell'ambiente della difesa dei diritti del consumatore
E insieme a questo vivamente una Europa in grado di darsi una polizia di frontiera unica affinché ci sia non soltanto tra virgolette il mandato per esempio di cattura europeo se ne parlò l'anno scorso a lungo
Per alcuni reati e l'abbiamo votato ci sia anche per esempio un ordine di espulsione europea l'ispettore o Peo rispetto per esempio a chi atto e terrorismo USA e non l'attua lo come dire lo propaganda righe anche questi sono temi cioè vuole l'Europa scegliere una strada da un lato politiche di indirizzo lasciando gli Stati nazionali loro competenze o vuole l'ora può continuare a legiferare su tutto lasciando così di fatto una non solo grandi soddisfazioni ai cittadini ma lasciando come dire che cresca una situazione anche di sofferenza perché poi a forza di codificare tutto non si codifica niente
Parlamento europeo cambiando argomento a in Parlamento europeo ha parlato in questa sessione di gennaio anche di Afghanistan
Per vedere quali progressi sono stati fatti
Nel nel Paese a un anno dalla conferenza di bon aveva che ha prodotto un governo transitorio per l'Afghanistan circa un anno e un mese fa
Qual è il suo giudizio sull'evoluzione di questo paese colpito da ventitré anni di guerra
Secondo me è l'evoluzione è stata sicuramente positiva considerato che è passato poco più di un anno
Da quando il c'è stato come dire rimesso in piedi un governo nuovo il presidente Karzai sta facendo tutti gli sforzi possibili date le condizioni in cui l'atto cani si trova dopo più come gelosamente le ricordava vent'anni di guerra
E dopo soprattutto più di vent'anni di indifferenza da parte dei cosiddetti Paesi civili Unione europea compresa non possiamo dimenticare le richieste d'aiuto per esempio
Che in più occasioni il comandante Massud ricorse all'Europa proprio per combattere i tebani e come l'Europa si dimostrò assolutamente indifferente al di là di qualche sorriso di circostanza
Ma Sud fu ucciso due giorni dopo l'attacco alle Torri e poi di conseguenza
Finalmente la guerra ai tebani ricordiamoci come in questo Parlamento c'era ancora qualcuno che per esempio poiché intervenuti inaugura dicendo finalmente l'Afghanistan è su una strada
Che conduce verso una più compiuta democrazia ma questo qualcuno parliamo dell'estrema sinistra
Aveva poi invece sottolineato a suo tempo che non bisognava fare la Guarino ha sbattuta Nista anche i telegrammi non erano un problema che anzi è uno dei bravi ragazzi
Ecco tradita come dire di un certo tipo di verità doppia faccia che utilizzano alcune forze politiche in Europa ma non solo in Europa purtroppo a volte anche in Italia
Io quello che vorrei sottolineare che e immaginabili inimmaginabile che l'Afghanistan possa in così poco tempo arrivare a quella forma di Stato laico e democratico che noi riteniamo indispensabile per una ditta esterna dei cittadini
L'Europa ha il dovere di continuare ad aiutare in maniera e conforme più concrete molto di stanziamenti che l'Europa ha ha messo in campo non sono ancora stati dati al Governo di Karzai perciò non utilizzati il governo di Karzai
Ancora necessità di rendere più attenta la politica del femminile cioè da partecipazione delle donne alla vita pubblica all'istruzione alla vita sociale
Ma esiste ancora il promo del terrorismo il terrorismo perché come tutti sappiamo l'Afghanistan è pieno di montagna edicole e il terrorismo era molto radicato ed era anche molto protetto ed è tuttora protetto da capi terroristici che abitano nei paesi vicini o che hanno delle basi diramate in altri Paesi del Sud-Est asiatico piuttosto che dalla stessa Somalia
Un terrorismo internazionale che ancora forte collegato e per il quale occorre una più forte azione intervento dei paesi anche europei e un altro aspetto è quello come dire legato alla economia principale
Che l'economia agricola in Afghanistan e che in gran parte è un'economia legata all'oppio
Evidentemente non è che lei poi possiamo immaginare che questa agricoltura possa Ester riconvertita se non ci sarà un impegno molto più vivace immediato da parte anche dei singoli governi di Stati membri utilizzando anche l'aiuto di quei tecnici e di quelle tecnologie che vengono dalle associazioni del mondo agricolo in campo nazionale penso all'Unione agricoltori alla Coldiretti presente per l'Italia che penso ad aiuti che siano effettivi e concreti non basta dire
L'oppio va sradicato perché dobbiamo per impiantare il grano piuttosto che uva passa evidentemente vi sono condizioni climatiche condizioni logistiche vanno studiati in loco e la popolazione agricolo deve stare in Tata potere trasformare la propria agricoltura in una maniera che sia non solo di sostegno alla popolazione locale ma che possa essere anche motivo di sviluppo e di esportazione eventuale
E lo fa in ultima domanda invece sulla Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite che si apre a Ginevra molto probabilmente sarà la Libia
Presiedere questa commissione perché i Paesi africani a cui spetta per turno questa presenza hanno designato per l'appunto la Libia a a questo ruolo i sentimenti
E non annunciato un voto contrario al suo viso come dovrebbe comportarsi l'euro
Ma vede secondo me siamo di fronte sempre come dire al due strategie diverse e c'è una strategia che ritiene che alcuni Paesi a fronte degli ordini e ben conosciuti
Motivi
Che li vedono come dire Diversi da altri Paesi
Civili per le condizioni diritti umani debbano essere con un certo senso accantonati di impediti alla partecipazione accerto organismi ce la teoria invece riversa per la quale forse chiamate delle responsabilità sono dovrebbero essere costretti a modificare i loro atteggiamenti all'interno dall'esterno
Io penso che la libero mentre in cui dovesse presiedere una come dire come sono di una riunione di questo tipo è dovrebbe essere costretta a a fare delle proposte che devono essere in sulla logica del rispetto di quei diritti umani che in gran parte fino ad oggi non sono stati sufficientemente rispettati proprio in Libia come in altri Paesi africani
Nel momento in cui è costretta a fare delle dichiarazioni di un certo tipo dovrà poi adeguarsi della sua politica se non facesse questo tipo di dichiarazioni e andasse a presiedere una riunione sui diritti dell'uomo negando l'esistenza stessa dei della della necessità che i diritti dell'uomo siano rispettati evidentemente si mette da sola fuori dal contesto
Cioè che sarebbe un po'come a poker si dice vedo io credo che in questo momento più che veti incrociati si momento di richiamare ciascuno alle proprie responsabilità
Con le dichiarazioni pubbliche ufficiali che devono corrispondere a comportamenti politici in modo tale che se uno dichiara una cosa e ne fa un'altra sia mi consentono in termine non boh posso dirlo siamo davanti al pubblico mi viene un brutto termine SIAM denunciato ecco di fronte all'opinione pubblica per aver detto il falso così non ci saranno più coloro che possono dire
Ma no poverini oppure se invece hanno fatto una visione una rivisitazione critica del loro atteggiamento e cambiano strada verso un regime più democratico
E più rispettosa dei diritti umani e bene ne prendiamo atto perché più Paesi diventerà un laici democratici e rispettano i cittadini più evidentemente non possiamo che esserne soddisfatti augurandoci che tutto questo possano che portare in Africa dei segnali positivi impedendo che continuino a imporsi in certi paesi imporsi lascia ira come legge dello Stato e perciò in un mondo che va che sempre più mondializzata do veto vediamo che è sempre più frequente vedere persone che sono lapidata e che hanno il taglio della mano e che sono trattate peggio che delle bestie ecco Chico mio sono poi una persona che crede molto della difesa dei diritti degli animali a maggior ragione vorrei che fossero difesi i diritti degli essere umani mi sembra che siamo in un mondo che veleggia nelle dell'Inter spazio né che parla di politiche finanziarie globali e che poi è incapace laddove esistono Paesi civili a difendere i diritti umani di singole persone che poi messi insieme diventano intere moltitudini Bambi lui che soffrono donne che soffrono anziani che soffrono per questo non è credo il futuro per il quale noi vogliamo lavorare il progresso deve essere compatibile con la dignità e i tempi di trattamento dell'essere umano non ci può essere benessere estremo in alcuni Paesi è sofferenza estrema in altri ecco il mondo civile di quel Svevo compare non mi preoccupo che la Libia sia come dire chi inauguro presiede una riunione mi importa di come la Libia si comportò non si comporta rispetto ai suoi cittadini e rispetto ai suoi confinanti grazie all'onorevole Muscardini