La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 1 minuto.
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avvocato, segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei
Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale
Dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi del dodici dicembre del due mila venticinque una cosa importante perché il quattordici dicembre del due mila venticinque cade il Giubileo dei detenuti tutto questo
Ha fatto sì che questa settimana i giornali
Prendendo evidentemente atto della drammatica gravissima situazione degli istituti penitenziari italiani hanno volto appunto la maggior parte dei giornali hanno volto lo sguardo verso questo pezzo di Repubblica
Totalmente nascosto e dimenticato c'ha pensato anche il Presidente della Repubblica Mattarella e noi apriremo questa rassegna stampa proprio con la lettura delle pagine dei giornali che hanno dedicato attenzione hanno acceso la luce
Sul al mondo delle delle carceri quindi questa settimana avremo a disposizione non sempre lo diciamo perché va a loro merito i soliti giornali che si occupano delle carceri quindi innanzitutto
Il dubbio con Damiano Aliprandi io ancora l'unità di Sansonetti o ancora l'avvenire perché l'avvenire il giornale
Dei vescovi comunque non ha mai smesso di appunto accendere i riflettori su questo pezzo di mondo ma ci sono anche altri vediamo che forse si può cogliere una anche discesa in campo potremmo definirla così
Con la nuova direzione di Daniele Capezzone il tempo di questa settimana sceglie sostanzialmente di dar spazio del vedremo poi è tornato nuovamente alla carica anche il Presidente del Senato la Russa e il tempo pare sostenere questa iniziativa di La Russa
Sono segnali che diciamo provengono dal mondo dei centrodestra che che che attualmente al governo e che quindi quel mondo che può cambiare cambiare le cose
Il leggeremo DiVersi articoli su su su un tema della del carcere dell'appena perché poi daremo conto anche di quel che è accaduto questa settimana né scrivere messa Antonucci nel numero dell'undici dicembre quel che è accaduto a Napoli con l'aggressione della
Dei familiari delle vittime
Quindi parti offese in un procedimento penale che hanno tentato di aggredire il giudice che pure aveva appena condannato a diciassette anni di reclusione
Diciamo gli imputati per degli omicidi aggravati evidentemente
Appunto come conseguenza della violazione Surano delle norme sulla sicurezza della lavoro e
Ci sono delle riflessioni importanti che vengono fatte da Vittorio Manes tutto questo evidentemente crea poi quei problemi di tipo elettoralistico alla politica perché l'opinione pubblica oramai sempre più diretta verso l'idea perché la quale il carcere debba costituire una vendetta che evidentemente è un'idea estranea
Alla nostra Costituzione estranei al nostro ordinamento come ha ricordato questa settimana il presidente della Repubblica
E però voglio dire anni e anni di populismo penale di disinformazione
Su questi temi anni anni in cui tutti i mezzi di informazione hanno fatto credere che più carcere seguisse più sicurezza ai cittadini e che la pena
Dovesse andare a soddisfare più biechi istinti animali che risiedono i sogni persone ed in ogni individuo hanno portato evidentemente
Ad uno scollamento di quelle che la
Opinione pubblica o almeno parte dell'opinione pubblica
Probabilmente la meno evoluta non sappiamo sia spetta dalla giustizia penale e invece quel che è disegnato appunto nel nostro ordinamento partire dalla Costituzione
Dalle convenzioni internazionali ma anche dalla dal Codice penale ci occuperemo poi colonna al termine della lettura delle pagine dedicate al carcere anche della questione ovviamente
Referendaria nel senso che la campagna referendaria per quanto ancora non formalmente
Partita lo è nei fatti parliamo del referendum confermativo della riforma confermativo o no insomma del referente dovrà andare a decidere se la riforma costituzionale approvata dal Parlamento per la separazione delle carriere la riforma del sistema elettorale del CSM l'istituzione di un'altra corte indisciplina appunto debba diventare effettivamente poi legge debbano quindi la Costituzione essere effettivamente modificata oppure no con ogni conseguenza sulla vita evidentemente del sistema giustizia ma soprattutto dei cittadini strategie referendarie vedremo la posizione del PD Sampler più defilata
Che qualche qualche intervista oltre le quattro notizia rispetto anche
A costi che il nuovo assetto costituzionale con il doppio Consiglio Superiore della Magistratura la nuova Alta Corte di disciplina i costi che
Diciamo queste riforme porteranno porteranno appunto con consente
Partiamo però dalle carceri allora prima lettura undici dicembre avvenire che cita conto del fatto appunto della visita del Presidente della Repubblica Mattarella nella carcere di Rebibbia
Mattarella le parole che vengono riprese del Presidente della Repubblica nel titolo dell'Avvenire sono nelle carceri ci sia rinascita
Debbono far parte le carceri della nostra Repubblica al presidente
Inaugura una installazione artistica Rebibbia e nel cinquantesimo anniversario dell'ordinamento penitenziario
Ricorda la necessità del fine rieducativo della pena il carcere sia spazio di rinascita Roberta D'Angelo sull'avvenire
A pagina sette con richiamo in prima nella settimana del Giubileo dei detenuti Sergio Mattarella torna a dare voce e senso a chi sconta la pena nei penitenziari italiani non tutti rileva adeguati al ruolo che la Costituzione definisce per la riabilitazione carceraria ed è
In quest'ottica che il capo dello Stato fa un elogio alla realtà come quelli alle realtà come quelle di Rebibbia
Scrive l'Avvenire che garantiscono a quanti scontano la pena per i reati commessi di non rimanere isolati dal mondo esterno perché come doveroso faccia fa facciano parte del mondo esterno del mondo della nostra Repubblica
Nel braccio femminile del penitenziario romano viene inaugurata l'installazione permanente Bellu di Eugenio Tibaldi artista particolarmente impegnato per le aree ai margini della vita pubblica
E Mattarella Riva quasi a sorpresa nel penitenziario dove torna a lanciare il suo allarme per la situazione insostenibile in gran parte degli istituti del Paese
Che non riescono a garantire standard minimi di dignità e umanità l'occasione romana offre ancora uno spunto al Presidente della Repubblica per una denuncia e al contempo Mattarella ringrazia l'Università di Tor Vergata dell'iniziativa ormai ventennale
Di questo rapporto con l'attività artistica e ricorda ancora alcune parole importanti del presidente vengono riportate in questo articolo
Che torniamo a leggere questo è l'anno cinquantesimo dell'ordinamento penitenziario italiano che è stato una svolta
Ricorda il presidente nella vita degli istituti penitenziari con il rifiuto ed il divieto di trattamenti contrari al senso di umanità con la riaffermazione ben costruita ben disposta è raffigurata obbligatoria
Del fine rieducativo della pena e anche del progetto della missione degli istituti di costruire prevedendone
Opportunità di socializzazione
Perché si realizzi questo perché si realizzi questo ponte allora prosegue incalza il capo dello Stato
è una indispensabile esigenza quella della collaborazione che viene assicurata dalla polizia penitenziaria un ruolo decisivo in questi percorsi
Della necessità di coinvolgere come India e fatto in tante sedi carcerarie il volontariato del dinamico protagonismo dei singoli istituti penitenziari
Che va valorizzato ed ha consentito che si esprima ripeto con un protagonismo dal momento prosegue sempre Mattarella che l'istituto penitenziario il veicolo principale di collegamento con la realtà esterna della dimensione carceraria
E quindi quella di garantire prospettive futuro ripresa rinascita tipica della Fenice continua il capo dello Stato che
Poi è proprio
Diciamo l'oggetto della raffigurazione artistica di Tibaldi proprio l'anniversario dell'ordinamento però deve essere occasione perché il messaggio veda una concretizzazione naturalmente non si può ignorare che non dovunque così che vi sono istituti che hanno una condizione totalmente inaccettabile in cui non vi sono attività simili ma proprio l'esempio offerto da Rebibbia dice Mattarella
è importante per il nostro per il nostro Paese
E
Mentre appunto poi l'articolo di Roberta D'Angelo ricorda come a fronte di questa situazione denunciata
Dal presidente per il governo ha occorre ancora attende il piano carceri ovviamente della visita a Rebibbia del Presidente
Ne hanno scritto praticamente tutti i giornali lei e parole un articolo più sintetico passiamo in rassegna sono riportate anche sul Sole ventiquattro Ore
Nelle carceri situazione inaccettabile questo il titolo scelto dal Sole ventiquattro ore mentre per esempio il manifesto
Appunto parla della Giubileo dei detenuti inaugurata nel carcere femminile di Roma quest'opera questa installazione artistica e le parole del presidente che vengono estrapolate sono cultura e socialità necessarie al percorso di rieducazione e la cultura altre parole prendiamo dal discorso di Mattarella la cultura è il terreno migliore più alto per costruire il futuro recupero e rinascita
E in questo contesto però diciamo se questi sono come dire
Gli auspici deriva dal Presidente della Repubblica e la indicazione di una strada da seguire
Sullo sfondo di questa settimana vediamo e vogliamo leggerlo in questo diciamo incastonato in questa parte di
Di rassegna stampa quel che è accaduto a Napoli e perché poi a fronte appunto di una costituzione ovviamente
Evocata dal capo dello Stato in visita a Rebibbia c'è poi da fare i conti con una situazione sociale che viene fotografata nell'articolo di Ermes Antonucci dell'undici dicembre sul foglio furia in tribunale la tentata aggressione al giudice di Napoli
Conferma l'idea diffusa della pena come vendetta giudice quasi aggredito a Napoli e ci sono poi nella corpo del pezzo le parole del professor Vittorio Manes che andremo tra un attimo a vedere però appunto permessa Antonucci costringe i suoi lettori partendo dal fatto partendo dalla notizia partendo dalla cronaca ad una riflessione sulla concessione della pena da parte di cittadini e a questa riflessione e costringe appunto quanto accaduto al tribunale di Napoli dove i parenti gli amici delle tre vittime dell'esplosione di un anno fa ad Ercolano
Di una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio hanno tentato di aggredire il giudice dopo la lettura della sentenza emessa nei confronti dei titolari dell'azienda l'aggressione è stata evitata solo dall'intervento delle forze dell'ordine
Ma leggiamo questo passaggio anche rispetto proprio a com'è andata a finire quel processo perché uno dice ok giudice è stato aggredito chi sa magari avrà mandato assolto contro tutte le aspettative
Gli imputati e quindi la rabbia preso il sopravvento la rabbia dei familiari delle vittime e invece no perché qui Antonucci CD
Informa anche in quel processo la procura aveva chiesto una condanna al massimo della pena previsto
Diciamo per i i reati contestati
Ovviamente con la riduzione prevista dalla scelta del rito abbreviato da parte degli imputati
E quindi in quanto aveva chiesto aveva chiesto vent'anni di reclusione e i giudici
Non si sono discostati troppo dalla pena richiesta dall'accusa poche a hanno e messo una condanna diciassette anni e sei mesi di reclusione
Ed eccolo qua però il tema troppo poco per i parenti delle vittime
Aperti virgolette anche con i vent'anni di carcere sarebbe successo quello che è successo ha detto il legale della famiglia di due delle vittime
Una missione che impone di interrogarsi sull'idea di pena anche diffusa
Nella la società ora lasciando stare diciamo la cronaca del procedimento penale che appunto si è concluso
Con una sentenza di condanna diciassette anni e con questa vergognosa aggressione nei confronti del giudice andiamo direttamente alla diciamo quella parte di articolo che
Sì si impone un po'più in chiave appunto di riflessione una reazione scomposta ma prevedibile l'ha definita l'avvocata Nicoletta verbalizza che nel processo assistito la famiglia delle due gemelle morte nell'esplosione
Anche con i venti anni di carcere sarebbe successo quello che è successo insomma anche se fosse stata accolta la richiesta dei pm
Di condannare gli imputati al massimo della pena probabilmente si sarebbe assistito alla stessa sceneggiata
Scene inaccettabili in un Paese civile ma non inedite e ricorda comunque appunto quanto accaduto nel due mila ventitré
Per il processo
Per il processo o cosiddetto sulla strage di ricco piano e
E qui poi entriamo nel nella nel
Nel focus della vicenda
Le vittime non vogliono giustizia ma vogliono solo la condanna anche perché la condanna assomiglia alla giustizia molto più dell'assoluzione come diceva Hobbes
Ricorda al foglio Vittorio Madness professore ordinario di diritto penale all'Università di Bologna
Forse il taglione la legge del taglione occhio per occhio dente per dente e solo guardare sul fatto che si sia costretti a
Evocare in articoli di giornale che parlano di quel che è l'idea di rapina da parte della opinione pubblica che poi al corpo elettorale si debba parlare seriamente tra virgolette della legge del taglione occhio per occhio dente per dente d'acconto di quale
Di quale declino proprio a
Sta colpendo la nostra la nostra società un declino lontano evidentemente una situazione chiedo scusa lontana anni luce
Questa fotografia lontana anni luce dalle parole del presidente Mattarella sulla cultura come
Momento di rinascita degli individui che andando sbagliato ma per questo anche della società comunque torniamo a leggere le parole di Manes
Forse il taglione la legge del taglione potrebbe avere effetti placche attivi per la spinta emotiva
Che queste gravissime vicende igiene non sulle persone coinvolte ma la pena non può essere concepita in una logica di retribuzione secca perché nessuna pena è in grado di compensare l'incommensurabile do loro prodotto sulle vittime dei reati aggiunge immanenza per questo motivo nel corso dei secoli ci si è congedati dal concetto della pena tra virgolette giusta quindi come percepita come ingiusta dalle vittime dei reati in favore ci si è congedati dal concetto della pena tra virgolette giusta in favore invece di una pena utile cioè che serva a difendere la società aprendosi alle finalità rieducative e al principio di proporzionalità è chiaro che questo oggi è fortemente messa in discussione
Ed è molto impopolare tutto ciò anche a causa dell'influenza sempre maggiore del processo mediatico la dimensione mediatica dà voce alle vittime e ai pubblici ministeri
E crea un orizzonte da tesa rispetto al quale qualsiasi disallineamento da parte del giudice
Viene visto come una prova di denegata giustizia
Riflette Manes questo tipo di trenta prosegue sottrae la giustizia dalle mani del giudice che di fronte ad un determinato orizzonte da tesa
Non è più libero di decidere ma deve dire da che parte stare sedare parte delle vittime condannando oppure dalle parte degli imputati assorbendo gli imputati che però la vox populi considera già colpevoli
Per via del processo mediatico infatti ogni volta che il giudice assolve si allontana dalle richieste del pm viene visto come un giudice corrotto
Queste aspettative di condanna non consentono neanche di ricondurre il processo nei binari di razionalità
Che vorrebbe una pena proporzionata ed orientata ad una finalità rieducativa questo non significa essere buonisti evidenzia Manis bisognerebbe spiegare
Che la rieducazione non è buonismo ma è uno strumento per abbattere i tassi di recidiva cioè il ritorno al crimine di coloro che vengono condannati in altri termini
E è un modo per difendere la società ora questi concetti così Cristallini così chiari così notti agli studiosi
Non solo del diritto ma delle scienze umane e in in generale sono appunto concetti che però sono stati
Nascosti a all'opinione pubblica che è stata per anni e anni e anni destinataria di una nuove incredibili
Notizia infatti vicende che raccontavano la necessità di una giustizia diversa a partire dal processo mediatico e queste poi sono le conseguenze forse qualcuno
Tra i autori dell'informazione dovrebbero assumersene anche un posti responsabilità morale quantomeno e e questo fa sì che evidentemente poi da
Politica quella che
è più attenta ai
Praticamente quasi tutta svolti diciamo nei momenti elettorali quindi quando poi
Si deve passare a raccogliere il consenso appunto tratti il carcere India nel modo in cui lo sta aspettando
Che assolutamente lontano da quello auspicato dal Presidente della Repubblica che è assolutamente lontano da quello auspicato anche dalla dalla
Chiedo scusa dalla dalla dal papà tanto Papa Francesco quanto l'attuale papà che proprio con clima Giubileo vuole rilanciare appunto parole indica e speranza per la
Risocializzazione di coloro che hanno sbagliato e invece Fassi che il carcere
No sia diventato oggi un vero e proprio luogo infernale guardate diamo uno sguardo eccolo qua
Anche se al settimanale appunto al supplemento della Repubblica il venerdì in edicola quest'oggi il dodici il dodici dicembre Diario della vergogna
Praticamente un'inchiesta supplemento inchiesta che riguarda il carcere di Sollicciano a Firenze un luogo che insieme diversi altri luoghi
Dove vengono appunto
Chiamati a scontare la loro pena in Italia
I detenuti dovrebbero essere semplicemente chiusi
Ma non domani ieri diario della vergogna il venerdì di questa settimana supplemento della Repubblica allagamenti cinici brande che sfiorano il soffitto suicidi e proteste
Mentre la destra litiga sull'idea di un decreto svuota carceri per Natale
Questione che vedremo tra un attimo ecco l'anno horribilis di Sollicciano in pillole amare
La crisi più buia del sistema e dietro le sbarre di Firenze il penitenziario di Sollicciano liti tra celle fra dice dove l'acqua piove sui diritti dei detenuti dove chi dorme nella brandina più alta spesso non può mettersi in ginocchio
Perché il soffitto e a un palmo dal naso dei Cimini e le cimici infestano pareti e materassi e mordono
Mordono chi sconta la pena mentre il presidente del Senato Ignazio la Russa grande amico dell'ex sindaco Alemanno in cella Rebibbia avanza l'idea
Di un improbabile decreto svuota carceri ingessando lo scompiglio nel campo della destra che sulla proposta si divide gli avvocati entrano ed escono per archi di Sollicciano con rassegnazione citando ogni porta la Costituzione
Le pene dovrebbero rieducare difficile quasi impossibile
Per un complesso che fa i conti con problemi strutturali sovraffollamento e carenze di personale i numeri sono spietati
A metà del due mila ventiquattro gli atti di autolesionismo nel penitenziario erano passati rispetto all'anno precedente da quarantaquattro ascoltate a trecento ottantasei più settecentosettantasette per cento
Ad essi si aggiungono settantacinque tentativi di suicidi
Un tra solo nel carcere di Sollicciano settantacinque tentativi di suicidio all'inferno
In Italia alle porte di Firenze queste Sollicciano un dramma che è proseguito nell'ultimo anno con suicidio aggressioni decessi
Tanto sospetti la sofferenza qui bah oltre la pena
Ha detto Sergio a fronte sostituto procuratore generale a Firenze questo è un carcere del quarto mondo in questo quadro non mancano le difficoltà per chi è chiamato ad esserne alla guida visto anche il valzer di diversi direttori in pochi mesi comprensibile ci vogliono scappare con una le redini ora affidate a Valeria serali
E ci sono appunto tutta una serie di pillole
Come si apre l'anno ogni giorno ha la sua pena ai detenuti
Sono stati dati spazzoloni per le mare per levare la muffa dalle pareti ma gli agenti più giovani che arrivano a Sollicciano si dimettono appena possono
Tre gennaio due mila venticinque segue una serie di dati in una serie di inerenti velocissimamente tre gennaio due mila venticinque in si impicca venticinque anni un detenuto basso diciamo che aveva già provato a morire
E il quindici febbraio un'altra vittima comune protesta questa volta un uomo di trentanove anni si impicca con un laccio rudimentale in un bagno appena arrivato trasferito da Siena ventinove marzo
Insetti e mura Fraticelli magistrati dicono chiudiamo anche le toghe si schierano con Magistratura democratica componente dell'associazione nazionale magistrati che dopo un sopralluogo chiede la chiusura degli spazi detentivi
Fino alla loro completa ristrutturazione questi sono spazi che non sono in condizioni di rimanere aperti
Il segretario della sezione toscana Focardi tratteggia una situazione drammatica in drastico peggioramento negli ultimi due anni
Molti detenuti terminata la pena saranno riammessi senza interventi di educazione qui ci sono semplicemente impossibili e ancora poi ci sono evidentemente le denunce
Dei a Antigone e i magistrati che insieme mandano una lettera Regione Comune e ministero chiudete Sollicciano e ad aprile in un anno da marzo due mila ventiquattro sono duecento detenuti che hanno presentato ricorsi supportati dall'Associazione altro diritto che ricorsi con i quali lamenta nel denunciano trattamenti degradanti ed inumani alcuni chiedono risarcimenti
Nella settimana precedente giudice Simone Silvestri aveva detto una situazione come quella di Sollicciano non l'abbiamo trovata in nessun'altra parte in Italia c'è un rischio esplosione in ogni momento aggressioni e incendi dolosi siamo giugno lancio di oggetti dalle finestre sempre in estate
Perdere la vita nella cella forno quattro luglio un uomo di cinquantasette anni con problemi psichiatrici detenuto in una delle stanze senza neppure un ventilatore viene trovato morto per un malore
Il ter monumento raggiungeva oltre quaranta gradi ma senza ventilazione
E il diciotto luglio l'acqua alle caviglie si allaga completamente il reparto articolazione tutela salute mentale e no però non funzionano le dolce secchi nelle celle dei corridori
Per cercare di recuperare l'acqua
Per giorni detenuti versano chiusi in cella senza neppure la possibilità di un momento di socialità e ad agosto ma anche il personale i pranzo e scena vengono serviti al mattino non
Quindi le vaschette della scena lasciatemi
Legge alla mattina
Sette settembre Elena vi saluta il terzo suicidio a su Riccio a Sollicciano
E prosegue così poi arriviamo all'inverno
Salta l'acqua calda scende il gelo venticinque novembre quindi appunto da celle a quaranta gradi a celle a celle frigorifere
Con acqua a alle caviglie ma senza acqua calda con i secchi per raccogliere appunto le perdite di acqua ma senza la possibilità di las è una situazione questa che semplicemente
Andrebbe chiusa una domanda
Però faccio da questa rubrica se lo Stato continua a detenere
Le persone a Sollicciano in violazione di qualsiasi norma se i magistrati di Magistratura democratica se ne sono venduti
E hanno firmato un appello affinché fosse chiuso forse è il caso che il magistrato in quanto tale acquisita di fatto una notitia criminis
Va anche perseguirla perché è chiaro che qui ci troviamo in una situazione di consapevole maltrattamento nei confronti e dei detenuti e forse come accade sempre in questo Paese al momento in cui
Si dovesse aprire un procedimento penale a carico dei responsabili e della catena di comando salendo la catena di comando forse qualcuno si potrebbe qualcuno si potrebbe svegliare
E nessuno però si sveglia pure a fronte delle
Dei richiami del Consiglio d'Europa questa settimana a ancora il sei dicembre
Il Consiglio d'Europa censura il governo
La lettura
Erano la Martini sul manifesto pagina dieci il Consiglio d'Europa non spegne i riflettori sulle carceri
E sul sistema italiane torna descrivere preoccupazione questa volta dove due incontri ad alto livello
Del comitato per la prevenzione della tortura con il ministro Nordio nell'arco di un anno a farsi sentire il comitato dei ministri dell'organizzazione internazionale che punta l'indice in particolare contro l'alto numero di suicidi in cella
E la mancanza strutturale di posti nelle Renzo secondo Strasburgo non sono affatto sufficienti
Le misure prese dalle autorità italiane dopo la condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo del due mila venti comminata
Per il caso di un ragazzo di trent'anni con problemi psichiatrici psichiatrici tendenze suicidiaria che nel due mila e uno riuscì a togliersi la vita nel carcere di Augusto suicidio che
Secondo
A la sentenza della Corte dove diritti dell'uomo avrebbe potuto essere scongiurato ma da allora quattrocentotrentasette sono i detenuti che si sono suicidati nelle carceri italiane
Quattrocentotrentasette guardate è una strage mettetevi tutti in fila è una strage quattrocentotrentasette suicidi in quattro anni solo in cinque anni solo quest'anno settantuno
E nel due mila ventiquattro novantuno
Motivo per il quale
Il Consiglio d'Europa dice che e scrive che è necessaria una strategia complessiva in questo ambito
Al fine di garantire la piena attuazione del piano nazionale di prevenzione dei suicidi del due mila diciassette compresa l'istituzione
Di piani regionali a livello carcerario
E non è tutto il comitato dei ministri che entro il trenta settembre due mila ventisei si attende da Roma notizie sulle nuove misure adottate in favore della salute mentale dei detenuti
Anche redarguito le autorità per l'assenza di progressi sostanziali nell'ampliamento delle reti dei
Delle delle delle remix anche in questo ambito Strasburgo analizzate mancati progressi dal due mila
Ventidue
Pur riconoscendo qualche piccolo sforzo l'organizzazione europea chiede però la piena attuazione
Appunto dell'accordo revisionato nel due mila ventidue tra Governo Regione turrita locali
E in conformità con le indicazioni della sentenza della Consulta del due mila ventidue al fine di ottimizzare l'uso delle risorse disponibili a garantire posti insufficienti e trasferimenti Tempestini
Va fotografia delle carceri
Appunto strapiene
Di malati psichiatrici imbottiti da mattina a sera di psicofarmaci per i quali lo Stato spende milioni e milioni di euro per tenere calmi
A fronte di questa situazione La Russa torna a muoversi o meglio non molla la presa abbiamo visto la scorsa settimana
Come avesse lanciato l'idea di un mini indulto per Natale tutti i giornali avevano dato conto dello stop immediatamente intervenuto per bocca del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ex magistrato
E
E la Russa però torna alla carica
La Russa insiste più detenuti ai domiciliari e giudici di sorveglianza
La notizia la troviamo un po'su tutti i giornali soprattutto al seguito della visita di Mattarella
Del Presidente della Repubblica appunto
Nel carcere di Rebibbia e con l'approssimarsi del quattordici dicembre quindi con il Giubileo dei detenuti
Ma non la prendiamo dal Corriere della sera di questa mattina magari prenderò un altro schiaffo ma non mi fermo nel lungo confronto con la stampa parlamentare in occasione della tradizionale cerimonia
Prenatalizia dello Scardino Ignazio la Russa fa largo uso di ironia e autoironia
Per disinnescare ogni possibile spunto polemico
E la vediamo
Viene un po'sintetizzato quest'incontro sulla Stampa vediamo cosa Perotti informi sulle carceri e sulle carceri mai sulle carceri dopo lo stop alla sua proposta di varare un provvedimento per liberare detenuti prima delle feste che avanza
Forse prenderò un altro schiaffo ma non mollo datemene atto che avanza un'altra idea la prima proposta era stata infatti respinta come iniziativa a titolo personale del Governo dal governo così la Russa la rimodulazione cedendo ad intervenire sui tribunali di sorveglianza intasati perché possano applicare misure già previste dalla legge occupando se ne occupandosi di pratiche sospese come allarghiamo i criteri dei domiciliari adesso prima di Natale aumentiamo il numero dei giudici di sorveglianza con norme temporanee e affidandoci a magistrati onorari senza nulla togliere ai piani del governo agli anni del Governo
Carlo Nordio però non si fa convincere trovo più ragionevole evitare si entri in prigione prima del processo da presunti innocenti più che liberare per indulgenza chi è colpevole conclamato dice Nordio
Stiamo lavorando per una di ridefinizione dei criteri di carcerazione
E e questo appunto su quanto riportato dal Corriere della sera su questo tema ma evidentemente la proposta questa proposta di la Russa viene ripresa anche dalla manifesto che però scrive carceri La Russa insiste ma sono idee in libertà l'articolo di Eleonora Martina e però vediamo che invece c'è una
Importante
Presa di posizione questa mattina sullo al tempo che il giornale di destra
Da poco diretto da Daniele Capezzone e a pagina
Sette con richiamo in prima
Cioè innanzitutto l'appello di Alemanno beffardo contro il sovraffollamento abbiamo visto Alemanno si sta facendo davvero portavoce di
Tantissimi detenuti e con queste sue lettere che scrive dal carcere pubblicate sulla pagina Facebook
E riprese ma diversi giornali il tempo uno di quelli che lei rende più spesso
Diciamo sta contribuendo ad una battaglia per
Come dire legalizzare legalizzare la pena
E e qui appunto c'è questo appello carceri al collasso e questa è una Conf sconfitta dello Stato e alle manovre Falbo questa lettera che viene
Appunto
Pubblicata sul tempo partono proprio dal Giubileo dei detenuti quindi
Prossimo il prossimo la prossima domenica quattordici dicembre e rilanciano sostanzialmente
Nelle proposte
Che furono di papà Francesco e
E sottolineano i due come negli auspici di papa Francesco
Sono rimasti lettera morta mentre appunto la situazione si fa sempre più di ammalati che siamo arrivati alla cento trentotto per cento di sovraffollamento
Di sovraffollamento medio
E e anche qui viene poi ripresa la proposta di
Di la Russa
E però mentre il manifesto diceva quelli di la Russa sono parole in libertà
Oggi troviamo sul tempo per esempio che si espone da questo punto di vista
Sempre a pagina sette il mini indulto di Ignazio la Russa è puro buonsenso scrive Annalisa Chirico appunto sul tempo Ignazio la Russa ci riprova intervenendo alla cerimonia dello scarpino
Scrive
Annalisa Chirico ripropone questa idea del
Che viene sintetizzata
Come mini IMI indultino e Annalisa dico che cosa dice sulla questione carceraria è una questione è una gigantesca questione nazionale
Per chi ha il diritto costituzionale di scontare la pena in condizioni rispettose della dignità umana e per la polizia penitenziaria e su cui grava l'immane compito di gestire una situazione potenzialmente esplosiva
Perciò il re il richiamo proveniente dalla seconda carica dello Stato
Conferma una sensibilità istituzionale di primissimo piano rispetto ad una questione che è anche un profilo di legalità costituzionale la certezza della pena e sacrosanta anche se in Italia delle spesso sabotata dall'azione di magistrati che lasciò il piede libero
Criminali colti in flagranza di reato rubata il governo porta avanti la linea della fermezza contro il lassismo degli anni passati mira a costruire nuove carceri per aumentare la disponibilità di posti e fa bene dice
Meglio scrive Annalisa clinico non è più tempo di sanatorie sconti Fici che minano la certezza della legge scaricano subiti me familiare una doppia ingiustizia
L'intervento di cui la Russia è tornato a parlare in riguarda una minima parte della popolazione carceraria con una prospettiva di uscita sessanta giorni e dunque potrebbe avere un effetto migliorativo in certi istituti penitenziari
Senza comportare un intervento su larga scala un risultato buono con uno sforzo minimo ed effettivamente appunto è uno sforzo minimo il linguaggio è quello di
Un giornale di destra che evidentemente non vuole sconfessare il populismo penale
Pubbliche che c'abbiamo
Come dire imparato conosce anche nel governo Meloni per carità non è stato l'unico non è l'ultimo e non sarà il primo
E lo rivendicano però con con forza però appunto il fatto che poi tra giro di parole l'altro significa
Di appoggiare l'idea di la Russa e e la si inizi a presentare in modo tale ai lettori del tempo per cui non abbiano mai a arrabbiarsi e a scambiare per lassismo quello di la Russa ecco insomma comunque
Registriamo registriamo questa cosa ogni
Veramente ogni goccia
Di acqua che va nella giusta direzione occorre occorre occorre far tesoro e così come
Occorre far tesoro delle parole della vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che questa settimana è intervistato dall'Avvenire Pinelli in cella solo chi desta allarme sociale per gli altri servono trattamenti individuali
Pinelli cita il presidente della Repubblica le parole pronunciate a Rebibbia ricorda come le misure alternative hanno dato prova di maggiore efficacia rispetto alla detenzione carceraria
Perciò va ripensato il ruolo della pena ma guardate che questa veramente è una verità così accecante
Se non sia Ciccanti
Evidentemente dalla propaganda e dall'ideologia ma si vuole perseguire il bene comune
Ma davvero il bene comune anche in termini di sicurezza
è qualcosa di incredibile perché i numeri sono schiaccianti
La recidiva quindi il ritorno al crimine eh impedito
Dalle misure alternative e non dalla carcere
Ed è incredibile come non si riesca a far passare proprio questo
Questa nozione no per cui poi ci sono appunto le aggressioni ai giudici come a Napoli e e però poi ci sono anche le contraddizioni
Terne alla al Governo denunciate sempre da Alemanno e Falbo il sei dicembre L'Unità via dal carcere il direttore illuminato Chi ha paura del merito
La storia di Enrico Farina direttore del carcere di Venezia rimosso improvvisamente
Secondo
Alemanno e Falbo probabilmente
Fanno paura i cambiamenti perché Enrico Farina aveva trasformato una struttura degradata com'era il carcere di Venezia
In un luogo di cultura lavoro e dignità ha costruito ponti tra il dentro e il fuori ridotto la recidiva restituito il senso proprio della pena e pure proprio per questo si domandano Alemanno e Falbo è stato rimosso
Il il merito
Fa paura o il cambiamento che spaventa
Si domandano appunto Alemanno e Falco e poi registriamo ne danno conto L'Unità e il dubbio anche l'appello dei garanti territoriali
Senta in occasione del Giubileo dei detenuti
Una appello di tutti garantiti territoriali
Quindi non del Garante nazionale
Fermare la strage in carcere
Ed è
L'appello che viene ripreso
Dicevamo tanto dalla
Dubbio continua Damiani grandi quanto dall'Unità con Valentina Stella e pollice questa storia
Rischiamo veramente di monopolizzare l'ora con il carcere duro questa storia raccontata da Luigi Ferrarella
L'ex cappellano di San Vittore il discorso sui suicidi in cella il dato lo denuncia Egitto archivia anche dell'IBM non ci fu rivelazione di segreto d'ufficio
E il
Cappellano l'ex cappellano Roberto morsi cinquantadue anni ha lasciato il sacerdozio
Però l'anno scorso ci dice Ferrarella era stato denunciato da alta dal dato per un suo intervento pubblico in cui appunto parlava dell'emergenza suicidi in carcere secondo il dato nel corso di questo
S'Pincio sostanzialmente aveva il l'ex parroco l'ex
Cappellano aveva rivelato nomi e circostanze che invece appunto dovevano rimanere segrete e quindi la denuncia in procura ma il Gip di Milano accolto la richiesta di archiviazione della Procura
Che quindi mettendo la parola fine su questa storia assolutamente
Assolutamente
Incredibile
Data invece di occuparsi delle cose di cui si occupa si occupa di denunciare i cappellani
Denunciano a loro volta pubblicamente la situazione di degrado
Delle carceri italiane e questa è la situazione chiudiamo però allora questo capitolo abbiamo ancora una decina di minuti e occupiamoci del referendum della riforma costituzionale
Allora innanzitutto strategie referendari all'inizio della settimana Ermes Antonucci sul foglio
Siamo alla sei al sei dicembre e assunti
Racconta di come Fratelli d'Italia stia proposito appunto di strategie referendario
Stia diciamo pensando lavorando per la la costituzione di un maxi comitato per il sì
Mentre poi il Partito Democratico stando a Ermes Antonucci è in preda al terrore
E sceglie di nascondersi andando al traino dell'Associazione nazionale magistrati intese righi da alcuni sondaggi
Che riducono la forbice tra favorevoli e contrari i partiti della maggioranza
Sull'incontro di Fratelli d'Italia hanno deciso di promuovere la creazione di un comitato unico del centrodestra per il sì al referendum sulla giustizia la caccia al testimonial è iniziata
Il sogno e Sabino Cassese ma l'ex giudice della Corte Costituzionale non sarebbe intenzionato a scendere in campo in prima persona un altro profilo votato quello di Nicolò Zanon
Anche lui ex giudice della consulta ma si fa spazio anche al nome di Alessandro Sallusti fino al mese scorso
Alla guida del giornale alla sinistra del Pd del terrore i dirigenti non se la sentono di istituire un comitato per il no per la paura della sconfitta
Idem allora vanno al traino dell'Associazione nazionale magistrati ed è la rappresentazione plastica della subordinazione dell'opposizione
Alletto che organizzate e poi nel ci sono appunto
Un po'di nomi che vengono evocati per questo maxi Comitato del Sì che fa parte del del del del
La compagine di maggioranza
Si parla appunto di un vertice
Che si è tenuto nel corso di una riunione martedì
Nella sede dei Fratelli d'Italia presenta Rihanna Meloni Giovanni Donzelli Galeazzo Bignami
Enrico Costa e Zanettin per forza Italia alla deputata si immanente Simonetta Matone per la lega e Gaetano Scalise responsabile Giustizia Dinoi moderati
Un l'idea quell'appunto dalla creazione di questo maxi comitato per il sì che di emanazione sostanzialmente governativa ma che dovrà andare a porre a coordinare la sua azione con gli altri comitati pezzi nel frattempo nati e quindi vengono ricordato quello dell'unione delle camere penali
Quello della Fondazione Inaudi quello dei cittadini presieduto da Francesca Scopelliti ex compagna di Tortora il Comitato Giuliano Vassalli promosso da Stefania Craxi e
A sinistra invece ci dice regna il ci dice Antonucci regna il terrore
è l'Islam negli altri dirigenti non sarebbero convinti dell'idea di istituire un comitato per il no scelta che sarebbe coerente con il voto contrario alla riforma costituzionale Espresso in Parlamento
Ma che potrebbe avere degli effetti negativi in caso di sconfitta al referendum cioè
E allora
Scrive Antonucci questa è l'ennesima manifestazione d'Italia Tosi fingersi morti come gli opossum ma di fronte ad una minacciata se così può essere concepito all'idea stessa del fare
Politica cioè portare avanti le proprie convinzioni pur con l'eventualità che queste fasi livelli non non maggioritaria d'altra parte delle Terme palpabile un certo imbarazzo
Dal momento che la riforma della separazione delle carriere è stata proposta in passato proprio dato regole sforamenti del centrosinistra
A partire da Giuliano abbassarli ai parlamentari della bicamerale di D'Alema fino alla mozione Martina la mozione congressuale
Martina del due mila diciannove insomma
Nel caso in cui il comitato
Il Pd istituisce un comitato per il no
Sarebbe difficile pensare di affidare la gestione alla responsabile del partito Serracchiani che nel due mila diciannove fu tra i firmatari della mozione Martina che prevedeva appunto la separazione delle carriere tra pm e giudici in questo contesto paradossalmente nel centrosinistra e più attivi sono quelli favorevoli alla riforma e infatti il dodici gennaio si terrà a Firenze un evento dal titolo la sinistra per il sì
Che vedrà la partecipazione di storici
Esponenti del Pd come Enrico Morando Marco Boato Giovanni Pellegrino Cesare Salvi Stefano Ceccanti Anna Anna Paola Concia quindi tutti esponenti della il Pd della sinistra favorevoli alla referendum il principale partito di opposizione rischia così di presentarsi al referendum
Solo al traino dell'Anm che invece sta investendo un moltissime risorse per finanziare le iniziative del suo comitato per il no uno scenario questo chiude spesso Antonucci che dei crederebbe la definitiva
Surreale soggezione del principale partito di opposizione allora magistratura associata
E Giuseppe Benedetto presidente della fondazione Einaudi interviene sullo stesso tema sostanzialmente ricordando anche altri esponenti
Come
Querini
Che Bettini ancora del del diciamo del del versante di di che sono favorevole a questa riforma
E e quindi Giuseppe Benedetto sul giornale l'otto dicembre a pagina venti
Scrive il suo contributo titolato il PD delega all'Associazione nazionale magistrati inno alla riforma e questo
è praticamente il
Il posizionamento almeno attuale nell'attualità del partito democratico
E questa settimana
Poi
Diciamo registriamo sul dubbio ognuna preziosa intervista a Tullio Padovani al professor Tullio Padovani che pure
Schierato assolutamente per il sì intervista nella quale sopra domani dice con il Silvia ne sarà libero e non avrà più bisogno della tessera del pane
La tessera del pane cioè la tessera della corrente di appartenenza del consiglio
Superiore della magistratura
E qualche altra pensiero
Del professor Padovani che campagna sia spetta e lui risponde pessima di stampo tram piano con balle contraddizione asta a rifarci qualche esempio la separazione non serve perché c'è già allora perché la combattete combattiamo i due CSM ma due magistrature distinte possono due CSM altrimenti non c'è più separazione
Ma il sorteggio distrugge la rappresentanza ma il CSM non hanno deve avere una funzione di rappresentanza in realtà si vuole sottoporre la magistratura al controllo politico ma nel testo costituzionale verso esattamente il contrario
Il governo quella brutta esibizione cela senz'altro ma bisognerebbe cambiare ancora la Costituzione insomma sono tutte diciamo
Ideali poche risposte di contendenti nei campi diversi del sì e del no che secondo appunto la
Prospettazione
Del professor Padovani
Appunto con queste modalità si andranno a confrontare nel corso di una campagna definita Trump Diana fatte di
Balle e contraddizioni speriamo di no speriamo che si riesca poi ad entrare sempre più nella merito e sicuramente una
Diciamo risposta nel merito è sulla come poi
Il professor Padovani
Immaginate avvierà il Consiglio suprema magistratura e professor Padovani risponde tornerà ad essere quello per cui è nato un organo di alta amministrazione
Senza tramutarsi in un soggetto politico senza esprimere pareri sulle iniziative politiche
Senza schierarsi senza assumere la funzione di terza Camera parlamentare fuori ordinanza come troppo spesso è stato finora
E sulla
Bontà
Della scelta compiuta con la creazione di due CSM si esprime anche una altra intervista sul dubbio di questa settimana
Condotto da Valentina Stella il professor Zanon i due CSM eviteranno intrecci pericolosi tra carriere dei giudici e dei PM
Io penso tra l'altro dice che nel professor Zanon
Ex vicepresidente della Corte Costituzionale io penso che nel medio periodo la separazione potrà prendere i giudici più distanti
Dal respiro inquisitorio dei pubblici ministeri ciò si tradurrebbe in una garanzia in più per i cittadini coinvolti nei procedimenti penali e a a proposito di mutamento di funzioni e e e e separazione delle funzioni o delle carriere a
Diciamo legislazione data
Si verificano dei cambi che mettono in imbarazzo
Il fronte del no giudici che diventano pm i cambi di funzione in Cassazione mandati in tilt il fronte del no questo è un pezzo di Ermes Antonucci che ci racconta che ci racconta appunto di alcuni cambi diffusione
Che in questo periodo stanno avvenendo non senza creare imbarazzi proprio
Nei ruoli della suprema corte di cassazione e l'Associazione nazionale magistrati tenta la carta della
Populismo
Diciamo contro la casta le dà voce a questo tipo di
Racconto la Repubblica con Giuliano Foschini
Chi parla però il segretario dell'Anm dell'Associazione nazionale magistrati che fa i conti il segretario Maruotti che fa i conti e dice
Per la gestione dei due CSM dell'Alta Corte disciplinare settanta milioni di euro in più all'anno quindi cresceranno costi a carico dei contribuenti così Rocco Marotti
Segretario dell'Associazione nazionale magistrati capofila
Del fronte del no e però se possiamo rispondere se a fronte di questi settanta milioni di euro ci saranno garanzie in più per i cittadini imputati nei processi penali ben venga questa spesa e
Ciò detto CD risentiamo finiamo qua la prossima settimana un arrivederci un saluto è un buon proseguimento da sculture trasmissioni di Radio Radicale
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