"Il processo in Italia: il paradigma del caso Marta Russo" - organizzato dal Comitato per la difesa di Scattone e Ferraro e da Radicali Italiani (Sala del Cenacolo, vicolo Valdina n. 3, Roma)

Chi è presente buona c'era chi ci ascolta da radio radicale siamo sufficientemente in ritardo per cominciare per cominciare scusandoci consigliere stato puntuale chi è puntuale paga un prezzo che viene imposto da chi puntuale non è e quindi ce ne scusiamo e me ne scuso io per primo grazie in particolare a chi accettato che sono così numerosi e così autorevoli il nostro invito a partecipare da relatore a questo appuntamento che è stato insieme organizzato dalla comitato
Per la difesa di Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro che da molto tempo si è costituito e da radicali italiani
Qual è l'obiettivo di questo convegno quello di costituire una specie di contro l'inaugurazione dell'anno giudiziario di inaugurazione dei poveri dell'anno giudiziario no
Parlare Anna radicale non si gonfia così tanto per divennero due ma questo sì invece il nostro tentativo è quello di
Creare un'occasione di riflessione
A partire da un processo che ha un valore paradigmatico
Intanto perché non è un processo politico
Gli imputati
Non sono ascrivibili a questo o a quello schieramento politico
Non c'è pericolo nell'esprimersi nel prendere posizione di vedersi arruolati o di vedersi assegnata l'una all'altra casacca l'una all'altra giacchetta
E però invece e questa è un'opportunità
C'è la possibilità di trarre da questo caso da questo processo dei suoi sviluppi di tirare dei figli che sono quelli propri di Monti guai della giustizia nel nostro Paese
Io ho provato a mettermi nei panni di chi diversamente da me
Fosse ad esempio convinto della colpevolezza degli imputati potrebbe essere soddisfatto delle condanne che vi sono state e del modo in cui a quelle condanne si è aggiunto non parliamo di chi come me è invece convinto esattamente del contrario che a Bali per ragioni per ritenere che gli imputati siano passati attraverso un vero e proprio tritacarne
Che la forma che troppo spesso la giustizia italiana rischia di assumere non v'è chi non veda come vi sia stato qualcosa ad essere benevoli di approssimativo
Nel modo in cui si sono condotte le immagini le indagini ricchi non ricorda
Quel perquisizioni
O quei sopralluoghi improbabili spesso ad uso televisivo
Chi non ricorda la complicata vicenda incredibile per tanti versi dell'arma e poi delle perizie e poi e poi e poi
Io credo che si possano tirare un filo di una ormai sistematica incapacità di da argine che in Italia si riscontra nel momento in cui ogni caso deve essere affidato o alla al pentimento estorto o un certo tipo di testimonianza esporta in un certo modo ogni capacità di indagine investigativa di Intelligence preclusa
E io non credo che possano essere dimenticati in sequenza alcuni dei cosiddetti gialli così sono stati chiamati giornalisticamente che hanno contraddistinto
Le estati romane di queste ultimi anni quando poi a allargandosi le maglie dei media questi casi guadagnano alle prime pagine dei giornali
Qualcuno ricorda la soluzione del mitico giallo dell'Olgiata del giallo del catamarano del giallo di via Poma e così via nel momento in cui la capacità investigative e di indagine
E viene meno perché ogni cosa deve essere affidata al pentito al pentimento e anche a chi aiuta il pentito il pentimento di turno diventa difficile e questo processo c'è un certo modo di cucinare il testimone
Che devono dire quel che quel che è bene che dicano chi non ricorda quanto è avvenuto addirittura con il coinvolgimento e l'arresto di un docente universitario colpevoli di dirigere e l'istituto che era stato interessato
Chi non ricorda il comportamento dei media e un circuito giudiziario e mediatico che ha consentito ad alcuni organi di stampa di pubblicare perfino i diari privati degli indagati chi glieli ha dati
Sono soltanto piccoli esempi piccoli spunti invasioni di campo che mi perdonerete poi con altra autorevolezza e puntualità ciascuno dei relatori sceglierà li filo da tirare tra questi o preferibilmente tra a consentitemi da militante politico di aggiungere una sola osservazione
E cioè l'incredibile Silenzio che in quest'ultima fase nel mondo politico si è creata su questo caso quando vi fu il delitto nessuno manco all'appello Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio ciascuno ritenne di dovere dire la sua
E di dovere aiutare un certo corso delle cose o un corso delle cose Cetto
Segnato
Io non dimentico che il trenta novembre scorso quando vi è stata l'ultima sentenza
Quelle stesse agenzie di stampa che pochi giorni prima o pochi giorni dopo avrebbero visto avevano visto l'esplosione
Condivisibile un condivisibile non importa per tanti casi interpretativa si preme assolutamente condivisibile ha del mondo politico le reazioni a quel che accadeva a Perugia con la sentenza Andreotti o quel che accadeva a Cosenza con alcuni arresti avventati
Quel mondo politico che era insorto prendendo partito a favore e contro improvvisamente andò in vacanza in quella giornata
E tuttora potete constatare tristemente quelle quel sabato pomeriggio registrava la dichiarazione di Fini parla e la dichiarazione di un di un povero sperso deputato di Alleanza Nazionale
Che saluto mi fermo qui credo che ci sia di che o già ricordato e voglio ancora ringraziarvi relatori che ci hanno fatto l'onore di essere qui a me tocca la parte del piccolo burocrate che dice siamo tanti il tempo è poco
Mi permetto di indicare a tutti i riferimenti dei dodici quindici Minucci grazie davvero e voglio immediatamente dare una parola sia scattato non una sola fotografia ma una serie di fotografie e ne ha poi fatto un vero e proprio album su questa vicenda un libro che consente a chiunque
Di conoscere di capire di cosa si è trattato di cosa si tratta
Do la parola a Giovanni Valentini autore per Baldini e Castoldi del mistero della sapienza la parola Giovanni Valentini che ringrazio grazie
Devo dire la verità io sono stato tentato accogliendo
Volentieri l'invito
Capezzone
Degli altri amici che sono stasera intorno a questo tavolo sono stato tentato di venire qui stasera
Ma sa che uno di quei numeri se mi permettete il termine che piacciono tanto
Al mio amico Pannella cioè di venire qui con un bavaglio sulla bocca
Oppure un bel cartello con su scritto senza parole
Perché effettivamente dopo tanto tempo dopo quattro processi io sono e dopo avere scritto tanto Capezzone ha avuto la cortesia di ricordare il mio libro ma credo di aver scritto anche forse un centinaio di articoli su Repubblica da quando ho cominciato a occuparmi di questa vicenda sono veramente senza parole nel senso che faccio ormai fatica con me stesso evidentemente un processo di rimozione psicologica
A esplicitare arrendere chiare le ragioni di una
Vicenda diciamo pure di uno scandalo giudiziario che
A mio avviso avendo avuto la possibilità di leggere quasi tutte le carte di parlare con i protagonisti o anche con di magistrati con gli avvocati insomma mi sembra del tutto chiara del tutto evidente
Poi
Ho accettato volentieri l'invito di Capezzone non solo per la cortesia con cui mi è stato rivolto ma perché sono stato come dire convinto stimolato dal titolo di questo dibattito che dice
Caso Marta Russo un paga di ma un paradigma della giustizia italiana e questo mi ha
Convinto mi ha spinto mi ha stimolato a cercare di raccogliere un po'le idee che ho
Accumulato in tutti questi anni per provare a sottoporre alla vostra attenzione però prima di parlare del paradigma vorrei ancora una volta chiarire qual è la mia personale posizione su questo processo sull'intera vicenda
Io non sono un innocentista
Sette innocentista si intende colui che pensa che ritiene che convinto che gli imputati siano innocente
Non lo sono mai stato non lo sono tuttora
Non sono neppure un colpevolista
Cioè non ho mai pensato non ho mai ritenuto non sono stato mai sicuro che Scattone Ferraro fossero colpevoli
E in base a un principio della civiltà giuridica cui credo tutti dobbiamo rifarci
Credo che però si possa volendo fino a una sentenza definitiva
Fino a quando cioè
Abbiamo rimetterci a un giudizio della magistratura che ha compiuto un suo percorso un suo tragitto sapendo in ogni caso che la magistratura può sbagliare può commettere degli errori può emettere delle sentenze sbagliate però io credo che fino ad allora fino a una sentenza dice definitiva
Chi vuole può
Essere innocentista ma
Non può essere colpevolista perché
E a rispettare la presunzione di innocenza appunto non si possa oggi sostenere la colpevolezza di Scattone Ferraro almeno fino a che
Non verranno non diventeranno oggetto di una sentenza definitiva
Nello stesso momento in cui di dico vi ripeto che non sono e non sono mai stato un innocentista
Ripeto però che
Penso e continuo a pensare a maggior ragione dopo la seconda sentenza d'appello
Che Scattone e Ferraro in base a queste parole
Soprattutto per come sono state raccolte in queste parole non possono essere considerati colpevoli
Non è il ricorso alla vecchia formula che come sapete nel nuovo Codice non esiste più della insufficienza delle prove
Che era una formula un po'generica e tutto sommato diciamo approssimativa no nuovo Codice prevede che quando l'accusa la pubblica accusa non riesce a dimostrare la colpevolezza quando quindi la corte che giudica non supera ogni ragionevole dubbio e non raggiunge una relativa certezza
Emette un giudizio di assoluzione cioè assolse gli imputati perché le prove sono non non sono sufficienti sono contraddittorie eccetera eccetera
Ora noi abbiamo avuto cerco di riassumere da questo punto di vista il senso dei quattro processi un
Continuo e progressivo sgretolamento delle prove una demolizione sistematica totale
Del castello accusatorio
Mi basterà ricordare
Che questo processo cominciò con l'accusa ed è andato avanti con l'accusa di omicidio volontario
è andato avanti con l'accusa di omicidio volontario
E devo dire che quando dopo tanti anni e quattro processi la pubblica accusa nella persona del mio amico dottor Marini
Commenta l'ultima sentenza dicendo è stata una vittoria dell'accusa
Io resto veramente senza parole
Perché semmai questa sentenza è una demolizione
Dell'accusa
L'accusa era partita dall'ipotesi
Diciamo più alta dall'ipotesi
Più grave quella di un omicidio volontario
Addirittura
Io ricordo che per averla ascoltata nell'aula bunker del Foro Italico
Nella sua requisitoria conclusiva il procuratore Ormanni paragono Giovanni Scattone ha bufalo B
Cioè a un tiratore scelto da un cecchino che prendeva la mira per commettere volontariamente un delitto con tutta la costruzione che talmente aberrante che si fa fatica anche a ricordarle se non fosse appunto scritta
Nei nostri articoli non sono i miei ovviamente e appunto nei libri che sono stati pubblicati su questo caso con l'aberrante teoria del delitto perfetto il mito nietzschiano del superuomo
Una costruzione che definire Castello e già riduttivo e già limitativo
Ora noi dalla sentenza di Cassazione
Che appunto cancello la prima sentenza di appello a questa seconda sentenza di appello abbiamo fatto un ulteriore passo indietro
Nel senso che la Cassazione quando cancello la sentenza di appello visse sostanzialmente due cose
La prima che le prove
Scientifica le perizie balistiche le perizie chimiche
La ricostruzione della traiettoria eccetera erano inaffidabili perché Luna contraddiceva l'altra non non erano sufficienti come dire a raggiungere un elemento di certezza
E nel dire questo però
La stessa Cassazione Abba loro
La tesi principale
Che
Smentiva la prima perizia della polizia scientifica che fu
Il gradino la base la piattaforma il punto di partenza di tutta l'inchiesta cioè la certezza risultata poi erronea smentite del fatti in questa in modo incontrovertibile
Che si fosse sparato dalla famosa sala assistenti al primo piano dell'istituto di Filosofia del Diritto
Quella perizia che fu fatta dalla polizia scientifica
Da un perito che cioè erano due i periti dell'epoca che lavoravano
Su quel caso per ironia della sorte si chiamavano uno falso
Uno falso e l'altro
Come
Insomma erano erano due periti della polizia scientifica che fecero dei prelievi e credettero in assoluta buona fede badate bene di trovare sul davanzale della finestra un residuo una particella un granello un corpuscolo di polvere che ritenne ero essere un residuo di Stato e su quella base solo su quella
I magistrati inquirenti cercarono di diciamo inchiodare diciamo così o di incastrare
I testimoni i presunti testimoni
Avvalorare per dare teso corpo a quella a quella verità fra virgolette risultata poi
La Cassazione ha detto tutte queste perizie
Eliminiamo le la la nuova sentenza di appello quella che appunto è stata emessa il trenta di novembre
La eliminiamo la la togliamo di mezzo le togliamo di mezzo perché non servono a nulla non sono non offrono prove appunto certe sufficienti univoche
Emettere un giudizio
Restavano dunque
Le testimonianze tutte tardive rispetto al fatto incerte anch'esse largamente contraddittorie badate bene non c'è
In tutta questa vicenda un solo testimone dico uno e come si dice in diritto nell'immediatezza del fatto
Un minuto dopo un'ora dopo il giorno dopo
Sia andato spontaneamente
Spontaneamente dalla magistratura dalla polizia dalla DIGOS a dire io ero lì ho visto questo dei può interessare
Non ce n'è uno
Noi abbiamo e anche qui non smetteremo mai anche nei giornalisti di fare autocritica noi abbiamo eletto a supertestimone una signora Gabriella Alletto che in realtà era un arco imputata
Era un imputate di reato connesso la quale quindi in base al Codice come voi sapete benissimo potrebbe benissimo aver mentito per difendere se stessa questo è un diritto riconosciuto all'imputato
Nell'abbiamo trattata come una superteste cioè come se fosse
La depositaria della Verità
E abbiamo fatto entrare e poi uscire dal Processo quel terribile di Dio sciocca
Che ricorderete tutti quanti perché ci impressionò moltissimo durante il quale lei non sapendo di essere riprese a colloquio con il cognato poliziotto perché quella Inter cinque lei era un'intercettazione ambientale
E con l'intercettazione ambientale autorizzata dal magistrato per riprendere i colloqui fra Gabriella Alletto e suo cognato poliziotto
Di Mauro
Noi abbiamo fatto entrare e uscire dal processo quel video choc durante il quale Gabriella Alletto piangendo
Giocando sulla testa dei suoi figli in un momento in cui non avrebbe nessun motivo di mentire a suo cognato dice io non ho visto nulla non so nulla non sono neppure entrato in quella stanza
Non sono neppure entrata in quella stanza
Dopodiché dopo l'arresto
Del
Professor Romano del direttore del suo istituto
Gabriella Alletto crolla si vede crollare il mondo addosso e alla fine dice quello che i magistrati si aspettano che lei dica o che hanno sollecitato a dire
Poi per il resto non c'è altro c'è la Lipari
Che a parte i ricordi subliminali le ricostruzioni anche esse tardive contraddittorie vi ricordo che chiamò in causa addirittura assistente tale Mancini prima ancora di chiamare in causa
Ferraro e Scattone che non c'è né che quel giorno non era che fu fortunato a poterlo dimostrare non era neppure all'università
Di
Ma sull'affidabilità di Maria Chiara Lipari di sì dico bene della Lipari
Io vorrei soltanto citarvi quattro righe della relazione del presidente della prima Corte d'appello Plotino
A proposito della sua ricostruzione non so se tutti quanti avete presente se è passato tanto tempo quale fu la prima versione della ditta
La Lipari sostenne di essere entrata in quella stanza di aver fatto una telefonata di esserne uscita per andare a fare delle altre operazioni un fax eccetera e poi di esservi tornata
Il
Passaggio entrare in quella stanza uscire e rientrare molto importante
Perché la Lipari che è l'innesco di tutta l'inchiesta che dà il via all'inchiesta
La Lipari dice nella sua testimonianza di aver sentito il tonfo
Cioè il rumore sordo dello sparo proprio mentre rientrava nella stanza
A Lipari dice sono entrato ho fatto una telefonata sono uscita e sono andata a fare delle altre cose mentre rientravo in quella stanza ho sentito il tonfo
Quindi il il rumore
Presuntivamente
Come si dice
Ovattato diciamo così del silenziato dello sparo
Ora lo stesso Plotino a pagina quarantacinque l'unica carta che mi sono portato dietro
Stasera
Dice
Va ovviamente riservata alla sede opportuna la valutazione della complessiva testimonianza di Maria Chiara Lipari tenuto anche conto dei pareri scientifici espressi sul tema psicologico della ricostruzione dei ricordi
Però aggiunge Plotino al presidente della prima Corte d'appello vacui rilevato un dato oggettivo
Fare le due telefonate effettuate dalla teste nella sala assistenti
Non vi fu certamente il tempo perché ella potesse recarsi in segreteria poi in sala fax infine ritornare nella sala sistemi
Cioè questo è non è un particolare un accessorio questo dovrebbe dire a qualsiasi
Corte a qualsiasi giudice togato e nonna qualsiasi giudice popolare la lista che inattendibile o perlomeno inaffidabile
Perché ci ha raccontato di aver sentito il tonfo e lo commuove dello sparo mentre tornava da una sala dalla quale non era mai uscita
Perché poi successivamente in una ulteriore fase del processo si scoprì che fa la fine della Prima telefonate l'inizio della seconda era passato una manciata di i secondi una ventina di secondi
Perché all'inizio in tabulati erano solo quelli dell'università che registravano
L'inizio di ciascuna telefonata poi furono acquisiti i tabulati della Telecom che siccome poi fatturare la bolletta
Deve sapere quanto dura la telefonata e si vende a scoprire che fra la fine della prima telefonata
E l'inizio della seconda erano passati appunto venti ventidue secondi e Plotino dice qui va rilevato un dato oggettivo fra le due telefonate
Non ci fu il tempo perché ella potesse recarsi in segreteria o in sala fax infine ritornare nella sala assiste
Poi per finire sulle testimonianze c'è Liparota che come sapete ritratto un giorno dopo ventiquattro ore dopo essere stato messo in carcere in modo un po'come dire posso dire intimidatorio
Liparota il giorno dopo davanti allo stesso Giudice spontaneamente stando ancora in carcere andò a ritrattare disse guardate io mi non non voglio accusare due persone innocenti
Sono stato costretto da i fatti perché anche lui era finito in galera ovviamente aveva passato una notte in guardinga
Io voglio ritrattare questa ritrattazione la poi confermate in aula
Davanti alla prima Corte d'Assise
E quindi la testimonianza diciamo di Liparota carico di Scattone Ferraro una testimonianza nulla che non esiste non non c'è e a rimorchio la storia della madre che qualcuno ogni tanto quando io ne scrivo
Tralasciando questo questo particolare puntualmente mi rimprovera la madre ovviamente fu costretta dai fatti dai dai dalla tecnica difficoltà la tattica difensiva degli avvocati a confermare la versione che il figlio aveva dato in carcere prima di avere gli arresti domiciliari quindi è veramente una cosa ridicola resta sul campo l'outsider son aggio del tutto
Dubbio è già noto alla polizia per varie vicende personali e familiari che due mesi dopo il fatto due mesi dopo il fatto si ricorda improvvisamente dopo averli visti in televisione dopo aver visto le immagini delle le facce le foto di Scattone Ferraro in televisione dice a quei due li ho incontrati due mesi fa
Sulle scale dell'università e della Lipari
Mi sono dimenticato di dirvi di ricordarmi perché immagino che molti di voi ce lo sappiano
Che da lì tariffa per la prima volta
In assoluto per la prima volta il nome di Scattone l'otto di agosto
Quando Giovanni Scattone già in carcere da un mese e mezzo già finito su tutti i giornali telegiornali e già il mostro della Sapienza quindi lei per la prima volta gli atti Maria Chiara Lipari dice
Ho visto scatoloni la l'altra persona lo dice peraltro in forma dubitativa l'altra persona che non ricordavo forse potrebbe essere Giovanni Scattone questa cosa la dice l'otto agosto
E sapete dove al commissariato di polizia di Fiumicino mentre sta partendo per un viaggio all'estero
Questa è la testimonianza di Maria Chiara Lipari
Allora come vedete in basse al questi elementi che ho sommariamente ricordato
Lo scandalo non sta tanto nel fatto che Scattone Ferraro siano stati condannati ancora una volta ma
Che siano stati condannati su queste basi
Su questi elementi
Su queste prove se si possono chiamare tali
Vengo rapidamente per non rubare troppo tempo a voi agli altri provocatori alla al pagati ma io ho scritto decine di articoli appunto questo libro del mistero della Sapienza proprio nella convinzione che il caso Marta Russo sia un caso emblematico
Dei mali tutti i mali o quasi che affliggono la giustizia italiana
E l'ho fatto proprio per le ragioni che diceva Capezzone all'inizio perché non c'è la politica di mezzo non ci sono i partiti non ci sono le tangenti non c'è l'onorevole Previti
In questo caso e mi meraviglia devo dire che a distanza di tanto tempo dopo aver cavalcato all'inizio
Il caso voi il centrodestra l'abbia lasciato per
Non se ne sia più interessato perché se uno vuole oggi affrontare i problemi della giustizia e probabilmente attraverso il caso Marta Russo li rappresenta in una maniera diciamo da esempio di scuola come
I docenti seduti intorno a questo tavolo in platea mi possono insegnare se uno vuole
Riassumere i mali della giustizia italiana non c'è
Un caso migliore del caso Marta Russo
C'è innanzitutto il corto circuito mediatico
Tra l'apparato investigativo giudiziario da una parte il sistema informativo dall'altra
Laddove spesso noi giornalisti per la mia parte ovviamente faccio autocritica
Ci rimettiamo alle fonti privilegiate al PM che indaga qualche volta addirittura al maresciallo all'agente di polizia per accreditare una verità che deve essere ancora sottoposta al vaglio dei giudici
E che poi una volta che invece si è sedimentata
E difficile correggere e difficile smontare e difficile ribaltare io ancora adesso mi sento dire da persone qualificate alcuni docenti della Sapienza non di diritto penale non di filosofia del diritto ma alcuni docenti alla Sapienza ma come tutti sapete sappiamo lì ci fu un'omertà il professor Romano copri i suoi assistenti che a parte il fatto che Scattone e Ferraro non sono mai stati assistenti
Del professor Romano come sapete tutto il professor Romano è stato assolto fin dal primo grado di giudizio quindi basterebbe questo per dire come le verità si chiara e hanno ed è difficile poi smontare
Il secondo dato paradigmatico e
Qui mi dispiace dirlo ma
La funzione del Pubblico ministero
Dominus assoluto delle indagini che dirige la polizia giudiziaria e appiattisce a nulla anche la capacità di indagine della polizia giudiziaria perché la la DIGOS il dodici di maggio tre giorni dopo il delitto consegna il magistrato un'informativa nella quale ipotizza che il luogo più probabile da cui è partito lo sparo il bagno disabili al piano terra ricorda che in quel vialetto dove fu uccisa Marta Russo
Si sparava abitualmente
Si sparava abitualmente perché i dipendenti della cultura
La ditta di pulizie che ha in appalto le pulizie dell'università e chi in quel vialetto ha una sede a un un magazzino
Si esercitavano al tirassegno c'è scritto in un documento della DIGOS datato dodici maggio novantasette cioè la DIGOS dice in quel vialetto ci sono delle il vicino a una grondaia che è proprio di fronte al bagno disabili ci sono le scalfitture di piombo perché molti di questi dipendenti della ultra erano sono credo tuttora appassionati di tiro a segno e si esercitavano a sparare a prendere di mira alla grondaia
Tutto questo viene chi ha l'atto dalla tesi o meglio dall'ipotesi accusatoria dei magistrati fondata come vi ho ricordato prima sull'erronea convinzione che quel granello di polvere fosse un residuo di Spike e infine
Terzo elemento la mancanza assoluta di terzietà del giudice
Qui in questo caso veramente si vede ma non tanto a livello di corte d'assise perché qui tutti mi dicono ma come otto persone due giudici togati il sei giudici popolari con la fascia tricolore
Che sono cittadini come noi come possono essersi tutti quanti in gran atti sbagliati dove la la terzietà no la terzietà stanno i jet negli nei gradi precedenti di giudizio quando il Gip emette un
Ordine di cattura mezz'ora dopo la testimonianza dell'Alletto avendo scritto evidentemente quaranta pagine di provvedimento un po'prima perché in mezz'ora anche chi è molto rapido a scrive non ce la fa non ce la fa a prendere un provvedimento del genere la terzietà sta proprio e questo è il punto sta ancora prima che quegli elementi raccolti in quella maniera
Arrivino sul tavolo due di una giuria popolare e infine e qui concludo c'è un altro aspetto sul quale poi se ci sarà tempo torneremo che il caso Marta Russo mette in evidenza questa nuova forma di censura di intimidazione questa veramente una minaccia un'insidia alla libertà di informazione
Che consiste nella
Richiesta di risarcimento di danni
Il caso Marta Russo attestato dando ha dato che sta dando luogo alla più colossale
Speculazione da parte del cognato della Alletto Di Mauro che ha chiesto come il collega Martinelli che poco prima ettari di vedere ancora in sale spero che prenda la parola
Di Mauro ha chiesto a
Mezza dozzina una dozzina di giornali e telegiornali italiani un risarcimento di danni di dieci dodici miliardi e io per aver scritto a pagina sessantuno di questo libro fatto di centonovantotto pagine in cinque righe che secondo la perizia Zonaro i nastri erano stati manomessi
Sono ancora sotto processo
Da parte di Ormanni e la speranza i quali oltre a querelarmi per diffamazione
Non hanno accettato da parte mia una proposta perlomeno non ancora
Una proposta di chiarimento con pubblicazione anni estese onerosa sui giornali di un comunicato che chiarisca i termini della questione e stanno ancora lì a fare il processo chiedendomi in mezzo miliardo di lire attesta grazie
Grazie davvero a Giovanni Valentini a cui dico tanto non ci sente nessuno ti regalo una chi
Come noto i radicali hanno un'intensa attività di denuncia sul fronte d'addio televisivo
Le nostre ultima denuncia dell'ultimo mese depositate dalla Procura della Repubblica di Roma sono state affidate tra centinaia di sostituti procuratori al sostituto la speranza che da quanto a me risultano io sono notoriamente disinformato lo dico come dire a scanso di equivoci mai si è occupato di questo o poco si è occupato di questo ma tante comunque Valentini evocava il procuratore Ormanni i suoi riferimenti a bufalo Bill mentre il procuratore generale Marini e i suoi riferimenti a Satana questo è un processo in cui saltano affermato la mano di bufalo Bill su tutto questo senza altro aggiungere dò la parola al presidente Corrado Carnevale che ci ha fatto l'onore di essere tra le
Anzitutto ringrazio gli organizzatori dello della tavola rotonda per avermi invitato io nono altro titolo se non quello
Di essere stato
Utente della giustizia per diversi anni
Dopo tutte dopo che per
Lunghi decenni
Ho amministrato giustizia in questo Paese
E quindi
Io parlo forse non vorrei ecco sotto l'influsso della della mia personale esperienza e quindi dovrò cercare
Di
Fare riferimenti a fatti specifici di questo processo
Anche perché sono convinto
E questo va detto non perché abitualmente i magistrati quando sono oggetto di critiche più o meno fondate
Lo dicono perché i processi si fanno in sede propria quindi si fanno nelle aule di giustizia
Quindi mi guarderò venne dal esprimere la mia personale valutazione
Sul le prove nel loro complesso e sulle singole prove
Anche perché
Sono abituato
A formare il mio convincimento
Attraverso lo studio attento di tutti gli atti
Studio che ovviamente non mi è stato possibile compiere
Quindi non esprimerò
Giudizi sull'attendibilità o meno di questa o di quella prova
Ma limiti ma mi limiterò
Ha riscontrato
E a mettere in evidenza
Gli errori
Di tecnica
Che sono stati commessi nel corso dell'uno di questo lungo processo
Errore di tecnica che nella mia esperienza duplice
Sono piuttosto usuali nella prassi giudiziaria italiana
Questo processo è veramente un processo emblematico
Perché fin dalle prime battute
Ha messo a ha messo in evidenza come
Nel nostro Paese
Si fanno le indagini
Come si valutano le prove e come ciascuno degli organi giudicanti
Svolga il suo ruolo
Io fare un solo riferimento alla corte di cassazione perché io alla sentenza della Corte di Cassazione perché come loro sanno io
Malissimo
Ho esercitato le funzioni di giudice di legittimità in materia penale per come presidente
Per oltre nove anni e quindi una certa esperienza di quelli che sono in potere dalla Corte di Cassazione
Così anche per decorso del tempo
Dovrei averlo va acquisita bene io mi sono sono rimasto scosso quando nel leggere la motivazione peraltro elegante scritta in italiano forbito
La motivazione dalla sentenza di Cassazione ho letto e anche in questo non mi sono sorpreso
Che la Corte di Cassazione ha detto al giudice come dove come dovevano essere valutate certe prove
Se nel valutare una certa prova si dovesse tener conto di tutte le dichiarazioni rese da quel teste oppure bisognasse partire da una da soltanto da una delle dichiarazioni intermedie trascurando del tutto le precedenti
Ora io ho sempre ritenuto io che sono stato accusato dai mass media
Che evidentemente non hanno forse ho letto mai una sentenza da me scritta
Io non posso rispondere chiaramente
Di quello che hanno scritto il relatori
Di i ricorsi che sono stati decisi con la mia presidenza anche perché il controllo
Del presidente sulla motivazione è un controllo
Va fatto rapidamente anche per il numero Levanto di sentenze che si esaminino
Ma io ho sempre saputo che quando la Corte di Cassazione annulla per difetto di motivazione sulle prove
Deve limitarsi a spiegare in che cosa consiste il difetto della motivazione
Ma non deve invece spiegare al giudice come deve valutare quella singola e specifica provo
E se mi consentite un ricordo della mia esperienza di giudice penale di merito
Io io diventai giudice penale in tarda età
Perché fino al mille novecentosettantanove
Non l'avevo mai amministrato giustizia penale ero stato soltanto ed esclusivamente il giudice civile
Quando essendo prossima la la mia nomina alcune a magistrato direttivo superiore e quindi
Una qualifica che consente anche di dirigere una corte di merito io ventenne che fosse necessario per me
Che non avevo
Svolto ci può dire nessuna attività di giudice di merito il acquisire queste esperienze e chiesi ed ottenni di passare alla Corte d'Appello di Roma come presidente di sezione in una delle prime udienze e fu assegnato
Alla Corte d'Appello di Roma fui assegnato in un primo tempo soltanto ad una sezione penale
In una delle prime udienze
Mi
Capito di dovermi occupare di un processo in sede di rinvio
In seguito a sempre quindi il ero cercava di un giudizio che era stato preceduto da una sentenza di annullamento dalla Corte di Cassazione
Sentenza ad un di annullamento che riguardava una sentenza di assoluzione per insufficienza di prove
Bene la Corte di Cassazione anche in quella occasione
E mi dispiace di dover dire che fu proprio non erano con le stesse persone perché c'è un turnover le piuttosto rapido anche in quell'occasione era una sentenza della prima sezione penale in quella occasione
Annullando l'acqua la corte di cassazione annullando una sentenza assolutoria per insufficienza di Pino prove
Dama essa una valutazione delle prove
Per cui io dissi che in quella motivazione mancava soltanto la parte relativa alla determinazione della pena perché era una sentenza una era una motivazione di condanna
Ora io
Ritengo e qui vedo che di non scoprire l'acqua calda
Che non sia compito dalla Corte di Cassazione salvo il caso in cui si possono applicare l'articolo centoventinove approvo e di della licenza dalla prova
Non sia il compito dalla Cassazione quella quello di e valutare le prove in quel caso la valutazione c'era stata
E siccome ancora vero
Diciamo fresco di cultura giuridica di legittimità per aver esercitato per otto nove anni le funzioni di giudice civile in Corte di Cassazione
Io feci a far a convinzione collegio ad affermare il principio che il vincolo per il giudice dell'invidioso
Sussiste solo quando la corte di Cassazione sia rimasta nell'ambito dei suoi poteri
E in quel caso sia pure con una diversa motivazione
La corte da me presieduta ha rivolto le stesse conclusioni all'ai quarti era pervenuta la corte d'appello che aveva assolto gli imputati per insufficienza di prove
Ma voglio scusate questo questa questo diciamo questa digressione
Vediamo quello che acchiappa caduto in questa vicenda
E
Dalla brevemente io dimostrerò che quello che è accaduto in questa vicenda accade in quasi tutti i processi italiani perché e questa è la giustizia col e questo è il modo con cui si amministra la giustizia nel nostro Paese
Avviene il la il ferimento della povera Marta Russo
Dopo alcuni giorni
Gli inquirenti formulano un teorema
Il teorema era il colpo è partito dalla aula sei dalla stanza numerosi degli assistenti
Come che poi questo teorema come quasi tutti i teoremi che vengono elaborati dagli inquirenti
Su un presupposto che le indagini che furono tecniche che furono rese possibili soltanto dopo la morte
Della
Ragazza e quindi dopo che il proiettile
Che era rimasto nella teca cranica della ragazza
Ponte essere estratto riesaminato noi sappiamo che il presupposto era sbagliato a me Interest Zannoni questi il fatto che in teoria il teorema già a dopo alcuni giorni dall'inizio delle indagini si era ritrovato sbagliato a me interessa la tecnica seguita dagli da
Da chi fu svolse le indagini e mi riferisco non soltanto agli organi di polizia ma soprattutto ai al pubblico ministero
Il teorema era si parte che il il corpo del partito dall'aula sei quindi bisogna trovare gli elementi per
Confortare per ribadire questo teorema
E attraverso questo teorema
Procedere alla individuazione dell'autore dello sparo
Ed è questo quello che accade quasi sempre
E si formano all'inizio non delle ipotesi
Ma si formano dei teoremi che debbono essere poi dai quali poi gli impegni gli organi delle indagini che sono preposte alle alle indagini non riescono a liberarsi
Sulla base di questo teorema poi c'è un altro errore
Fin dalle prime battute
Gli organi delle indagini c'è stato io non voglio fare pubblicità nessuno negativa forse in questo caso ma insomma leggendo il libro o ha preso
è un vicequestore
Fin dal dai primi giorni ebbe ebbe ad ipotizzare quello che sarebbe accaduto nell'aula sei
Secondo lui due giovani
A prezzi avrebbe si sarebbero trasformati con una lui disse Mark traggo un altro ad opera un altro escono altre espressioni ormai dico sì si erano trastullarsi con un'arma a un certo punto l'arma
Aveva dall'arma era partito un colpo ed era successo quello che tutti sappiamo
Quindi fin dal primo momento
Gli organi preposti alle indagini ipotizzavano un omicidio colpo
Come si passa alla configurazione dell'omicidio volontario
E beh si passa non perché
Gli organi inquirenti siano adesso seguaci di della dottrina tedesca sul dolo eventuale
Ma unicamente perché nella prassi delle indagini
Ecco di questo abbiamo avuto recentemente riscontro
In occasione del episodio dei no global
Io organizzo eventi
Per ragioni strumentali e in questo caso vedremo quale quali furono queste ragioni strumentali
Sono portati a formulare uniti un'ipotesi di di di al reato più grave che insolazione al fatto
Si possono configurare e quindi azienda prenome fin dal primo momento pur essendo convinti
Che il le piste il flirt che il colpo sarebbe partito
Accidentalmente come pur essendo convinti di questo apparentemente
Dissero che si trattava di un il caso di scolastico qualcuno ebbe a dire
Di omicidio volontario
E questo perché
Perché evidentemente tutti quelli che venivano sentiti
E potevano essere sospettati
Di essere in qualche modo coinvolti nell'episodio
Erano attraverso questa ipotesi gravissima
Per la quale chi sa perché
La pena
Dagli frugare
Dovesse doveva essere quella assilla previsto dal codice ventiquattro anni insomma un omicidio con dolo eventuale effettivamente il la pena
Certamente meno grave perché uno dei gli elementi uno dei parametri al quale il giudice si deve ispirare nella determinazione concreta dalla pena quello della intensità del dolo e il dolo eventuale certamente meno intenso di altre forme Dido
Quindi comunque fin dal primo momento si è visto si parlò
Pur avendo quel quella riserva mentale che poi non era una riserva mentale ma era un convincimento espresso si parlò di omicidio volontario e attraverso questo grimaldello dell'omicidio volontario sì in diminuirono
I molti molta dalle persone che alle che perché colma di Jeffrey il Codice considera persone informate
Dei fatti
E perché si intimidire o no
Sì intimidire o no
Per trovare
Quello che è ormai diventato dopo oltre vent'anni vent'anni
Di emergenze processuali che si rincorrono e che poi non finiscono mai emergenza per sua stessa natura dovrebbero essere temporanea in Italia l'emergenza invece sono al regime tutto viene
Nasce come provvisorio e poi diventa definitivo questo caratteristiche
E allora bisognava
Trovare il pentito
Perché se non ci sono i pentiti non si possono fare un'indagine adesso no non si fanno più indagini cioè non ci sono pentiti
Quando si è accennato a quegli episodi che ancora di gialli
E che di cui ancora
Non si è trovato
Il responsabile
E si è si è perché non si è aggiunto che questo è accaduto perché non si è riuscito a trovare il pentito
Nel caso di Marta Russo si è trovata si sono trovati due pentiti
Sempre col sistema
Della
Non dico dalla tortura perché ma è stato detto Colletto che pare che la tortura sia soltanto quella fisica
Mentre c'è fu quella molto più grave che lancia la tortura psicologica ad ogni modo con dei mezzi
Che io mi limito a a collegare sbrigativi
Sì attrice sono trovati due pentiti
Di quale hanno consentito di quadrare il la quadratura del cerchio
Mai era tutto chiaro
Bisognava c'erano due o tre testi non lo so non mi interessa perché ho detto io non voglio entrare
C'era alcuni testi i quali avevano visto qualcuno a sparare un altro mettesse le mani o ad affrontare i capelli non scappi non ha importanza
Gesto di disperazione era quello
Già quindi la nell'indagine erano erano concluse
Tutto questo
Rivela un altro
Vizio del dalla nostra
Giustizia penale che le indagini
Che teoricamente
Dovrebbero essere dirette dal Pubblico ministero
Di fatto sono invece svolte solo sulla falsariga di quello che fa che in che che
Prospetta
La polizia giudiziaria alla quale sapendo di essere coperta
Dal Pubblico ministero
Che la dirige non assume nessuna responsabilità è quindi
Anche se commette errori macroscopici c'è sempre chi
Assume la paternità di questi errori c'è il Pubblico ministero
Tutto questo che cosa dimostra dimostra che la tecnica delle indagini non si
Inventa dall'oggi al domani un magistrato io non voglio io sono un fautore e per questo mi procura ai la prima comunicazione giudiziaria che è la mia vita
Io sono un fautore della rigorosa separazione quanto meno delle funzioni
Convinto come sono
Che ti e buon pubblico ministero non sarà mai il giudice
Non dico buon giudice non sarà mai giudice
E chi è giudice non sarà pur non non sarà mai un discreto pubblico ministero perché si richiede una diversa cultura si richiede un di si richiedono diverse attitudini
Quando queste cose se io dissi ad Agrigento nel mille novecentottantotto
Ricevetti a casa di non ritorno
O la comunicazione di garanzia allora si chiamava la compilazione giudiziaria auguro si chiamano così ora si chiama l'informazione di garanzia per vilipendio della magistratura
Ora in e i pubblici ministeri
Sa sono doppi quando lo sono
Dico vince
Ma
Tranne che abbiano a culture sono pochi una lunga esperienza di indagini l'attività svolta prima dell'ingresso in magistratura
Non conoscono la tecnica dalle il viaggio
E quindi
Non saranno non sanno con molta come orientarsi
Ognuno deve fare il suo mestiere
E anche qui
I pubblici ministeri
Hanno dimostrato di non conoscere la tecnica dell'indagine
Uno per uno io
Vorrei adesso però ho paura di procurarne un una querela
Per diffamazione ma caso di
Per un pubblico ministero diverso da quelli che si sono occupati di questo caso io ricordo che tanti anni prima
Un pubblico ministero
Napoletano
Aveva fatto un sopralluogo come si dice
In un'abitazione dove si erano trovati i cadaveri di tre persone
Ed era stato così attento e intelligente preciso da non accorgersi che nella vasca da bagno c'era la
La carogna di un grosso cane perché oltre alle persone sta enti aveva commesso quel plurimo omicidio
Aveva ucciso anche il cane e quello del Processo che si svolse
Con alterne vicende
Ed ebbe come protagonista
Un giovane studente universitario che adesso fa l'avvocato
E in quel processo
L'Egitto il la in base a un teorema le indagini si polarizzare sullo studente universitario che grandi porte di una
Delle vittime
Allora si ipotizzò che la guardi la zia
Poi uccisa aveva tagliato i cordoni dovrà aveva chiuso intorno i cordoni della borsa e quindi il lo il ne porta non solo uccide o lei Masci e persino in casa
Bene dopo
Giudizio di primo grado secondo grado conclusosi con la condanna all'ergastolo dell'imputato
Un annullamento da parte dalla Cassazione giudizio che abbia comunque dopo diversi gradi di giudizio come si dice
Finalmente Siervo all'assunzione e quel plurimo omicidio non parlo del camioncino perché non è
Si tratta si tratterebbe di danneggiamento di animatori insomma di uccisione di animali e quindi è un reato diverso e molto meno grave
Gli autori di quell'omicidio non si sono finora trovata che non si troveranno
Perché ormai past sono passati diversi decenni
Quindi
Un'altra
Ripeto anche in questo caso noi ci troviamo di fronte a pubblici ministeri che Noonan che hanno dimostrato
Di non aveva di non conoscere la tecnica del darci
Ma andiamo avanti si arriva ai i due in giù i gradi di giudizio di bere il tè lì io non voglio entrare non voglio entrare
Diciamo perché nel nei nel merito delle due sentenze perché altrimenti dovrei fare quell'incursione sulle prove che oltre dichiarato di non voler fare
Però anche lì
Noi abbiamo avuto due sentenze sostanzialmente conformi
Perché IP signori Maggi giudice italiani ancora ritengono
Che
Nella valutazione delle prove
Debba valere come unico principio
Quello del libero convincimento libero convincimento che come San i professori presenti in sala il menu possono anche insegnare quindi vivo mi guardo bene da parlarne a lungo
è stato nel corso dei secoli perché per un principio quello del libero convincimento che a la sua origine nella rivoluzione francese quando cioè sui crearono le giurie popolari alle quali
In un cestino attraverso un processo marcatamente accusatorio poi arrivavano
Alla all'OLAF a decisione sulla base allora si diceva dell'intimo convincimento
E non erano tenuti a motivare le giurie non molti ma vanno e quindi insomma se tutto era rimesso alla impressione del giudice
Ora questo principio del libero convincimento che ha una sua storia
Inizialmente fu elaborato in contrapposizione al principio dava prova legale
Cioè prima
Era stabilite tassativamente i i modi come il in modi di valutazione delle singole prove prese però la prova testimoniale bisognava tener conto dell'appartenenza del teste questa o quella categoria
E c'erano categorie che non va privilegiata e quindi una dichiarazione degli appartenenti a quelle categorie erano assolutamente credibili senza che il giudice dovesse impegnarsi a scandagliare
Il contenuto
Altre categorie invece da solo in un po'per esempio il portiere le prostitute che il beh non non è non è non è in grado di dica la verità e quindi e tutto quello che dicevano loro dove essere
Non poteva essere posto a base del convegno Mendoza
Questa era inizialmente il principio del libero complice per il dopo è diventato qualcosa col tempo
è diventato qualcosa
Di aberrante per libero convincimento adesso
Insomma come si intende modernamente
Libero convincimento è la valutazione a Libardo il giudice da parte ed la valutazione libera delle prove da parte del giudice
Giudice praticamente attracca a un suo intuito ha il suo fiuto
E quindi lei discernere illogico bio dal grano
Si dice e e questo è vero insomma che qui è necessario che ci sia questa
Libertà di valutazione per cui non c'è da meravigliarsi se di fronte all'identico quadro probatorio un collegio giudicante
Ritenga che ci sia la prova della responsabilità il collegio giudicante che giudica dopo senza che ci sia stato nessun mutamento rivendicava diversamente perché come se fosse possibile che una persona
Impicchiamo questo oggetto bicchiere è un'altra lo chiama in questo insomma comunque questo è il libero convincimento come viene inteso e così
Ora
Tutto questo perché si è assegnato al processo
La finalità della Rigel caterva verità materiale
Il giudice deve esporsi compiere ogni sforzo per ricercare la verità
Ora tutto questo
Nella esperienza concreta
Non è possibile realizzare il giudice si vede accontentare molto laicamente
Di acquisire una verità processuale
Cioè a dire
La verità assoluta per chi è credente soltanto Dio la conosce perché non è credente qualcosa di molto irraggiungibili
E allora
Noi dobbiamo fare i conti
Ecco perché io sono contrario al principio del libero convincimento in senso
Nel senso in cui comunemente viene inteso dobbiamo fare i conti con un principio sancito dalla Costituzione repubblicana che non siano sbagliate
Ormai vecchia di oltre cinquant'anni
Ed è il principio della presunzione di non colpevolezza fino
Alla sentenza irrevocabile di condanna
Questo principio di
Questa presunzione di non colpevolezza
Fornisce al giudice due criteri fondamentale
Un criterio di probatorio è un criterio di giudizio
Dal punto di vista sotto il primo profilo significa che per poter affermato responsabilità bisogna superare la presunzione di non colpevolezza e come si supera la presunzione di non colpevolezza
Mediante la Pro deviando la prova che il pubblico ministero è tenuta a fornire
Della certezza
Processuale della responsabilità dell'imputato se non c'è questa certezza non ce n insufficienza di prove c'è l'assoluzione piena
E purtroppo questo voleva il legislatore delegato voleva elimina bandite dal nostro sistema
La formula assolutoria dubbi dubitativa perché tracking radicale contrasto con il principio della presunzione di non colpevolezza purtroppo è venuto fuori quel comma due
Dell'articolo cinquecentotrenta del codice del Codice di procedura penale che fa dire ai magistrati il quale evidentemente non hanno una su cui adeguata cultura da una prova che in al nostro sistema c'è ancora la formula dubito di sul esiste ancora la formula dubitativa
E allora il
Questa è per quanto riguarda l'onorevole che dalla prova che grava sul pubblico ministero il il Pubblico ministero deve forte deve fornire al giudice
La prova
Completa
Del della responsabilità dell'imputato per consenti perbacco perché Paesi possono detenere superata la presunzione di non colpevolezza
Come come criterio di giudizio la presunzione di colpevolezza indica al giudice che tutte le volte in cui esiste una possibilità di dubbio ragionevole sulla prova
Il giudice è tenuto ad assolvere
Questi concetti
Non è a dire che siano frutto soltanto della elaborazione dottrinale perché hanno avuto per fortuna
E o
In alcune sentenze anche del Periodo
Diciamo dell'emergenza terroristica
E della criminalità organizzata
Ci sono infatti dalle sentenze
Sto chiudendo ci sono sentenze degli anni ottanta nelle quali questo principio della prova della responsabilità al di là bisognerebbe Gene vuole dubbio è affermato
Recentemente c'è una sentenza delle sezioni unite
Che
Dalla sentenza del dieci luglio due mila due
Franzese
Che afferma proprio che il giudice di fronte al ragionevole dubbio all'obbligo giuridico di assolvere all'imputato
Tutti questi mali
Di cui il ed è dalla giustizia italiana di cui questo processo costituisce la prova emblematica
Richiedono delle riforme
Alcune di queste riforme
Debbano essere attuate attraverso la legge
Altre debbano essere
Altre realizzate attraverso un Rini un rinnovamento culturale
I giudici debbano assume da Borgo svolgerle la loro funzione nel non solo nel rispetto della Costituzione delle leggi ma nel rispetto soprattutto dei principi di umanità
E
Debbono diciamo rendersi conto che pure essendo investiti all'esercizio di una funzione
Importantissima sono al servizio degli altri al servizio del loro prossimo e che esercitano
L'ha rotto un giorno in nome del popolo italiano tutto questo io mi scuso se sono stato disordinato
Io
Queste brevi notazioni ho voluto fare mi si dice che ho superato il tempo e chiedo scusa grazie
Davvero ringraziamo presidente Carnevale per la ricchezza che cioè trasferito dunque avrebbe dovuto prendere la parola il professore Beretta cui chiedo di pazientare qualche istante perché il professore Enzo Musco dovrà lasciarci tra poco lo pregherei di intervenire subito il presidente Carnevale evocava
La dottrina che su alcuni degli aspetti che lui stesso citava si Espresso pre professor Musco è anche intervenuto
Reiteratamente su questo caso su questa vicenda lo pregherei prendere ora la parola grazie professor presidente grazie grazie dell'invito osserva Ron rigorosamente dodici minuti cercando di
Recuperare un poco di tempo
Io sono qui fondamentalmente perché mi sono occupato
Con due interventi
Della vicenda di Marta Russo del caso appunto di Ferraro e Scattone
Il primo intervento dovuto alla sensibilità dei Morellet Macaluso che mai chiesto di recensire il volume dei colleghi illustri
Ai quali dobbiamo tanto per l'opera che hanno fatto in questo processo per certificare Talamanca Berretta Anguissola che Emanuele Macaluso volle intitolare benevolmente le inquietudini di un giurista
Ed un secondo intervento fatto sulla sentenza di annullamento della Cassazione
Che mi provocò le maggiori inquietudini
Della lettura del volume che ho recensito
Perché da quella lettura appariva evidente che l'annullamento era un
Un po'
Come dire
Una formula machiavellica per condurre ad una sentenza di con era un annullamento formale ma in realtà era una sentenza di condanna come fonte se poi puntualmente
Verificato non è stato chiesto oggi di fare qui un intervento di carattere tecnico
Anche se credo che vicenda del genere non possono essere isolate nel tecnicismo giuridico
Presidente Carnevale è un uomo straordinario vi ha tracciato un quadro generale della vicenda devo diciamo dalla giustizia italiana
Io su tante cose d'accordo su tante cose dissento
Ma io voglio sottoporre alla riflessione
Due profili di questa vicenda
Della quale io non ho letto niente io anche duttile come lei Presidente lei lo sa molto bene sono abituato a leggere gli atti del processo
Poiché faccio anche l'avvocato non seguo le vicende processuali degli altri perché già
Ne ho il naso pieno già seguire soltanto
Le mie e quindi e quindi non conoscendo gli atti di questo processo come dice la Valentini prima io non posso dire
Sono colpevolista o sono gli innocentista perché il giudizio non si forma leggendo le gli atti del processo però una cosa mi sento di dire con assoluta certezza e con convinzione parimenti assoluta e cioè che il processo di Marta Russo è un processo ingiusto è un processo e il processo di Scattone è un processo e Ferraro un processo ingiusto
Nel senso che sono state violate regole fondamentale il giudizio
E quando vengono violate regole fondamentali giudizio
Il processo è certamente ingiusto è la soluzione del processo è una soluzione del tutto in appaga del tutto in appaga
Ora ci sono tre profili
Che meritano di essere sottoposta alla nostra attenzione il primo profilo a quello della prova illecita
Il
Carosi moderatore mi ha chiamato per la lista è vero sono un penalista però iniziato facendo il processo lista
La cosa nessuno sa è quando faceva il processo a vista stavo studiando la prova illecite
Vi era stato dato questo tema studiare il tema dalla prova illecite
Lo dovevo studiare una prospettiva di diritto comparato e ricordo benissimo che c'era una divaricazione assoluta già all'epoca
Parlo di oltre trent'anni fa
Fra l'atteggiamento di fondo della dottrina della giurisprudenza italiana rispetto al problema della prova illecita rispetto a quella della dottrina continentale della dottrina e della giurisprudenza anglosassone
Ricordo che
Nei Paesi anglosassoni dei Paesi continentali vigeva il Consiglio la cosiddetta teoria del frutto dell'albero proibito
Si diceva quando una prova e illecitamente acquisita essa non può essere utilizzata perché essa inquina il processo
Detto in sintesi umbre
Tre dovrei farmi una lezione di carattere sita
Si obiettava anche da grandi maestri che questa concezione frutto di un pensiero ingenuo puerile infantile
Io credo che stia trent'anni di riflessione scientifica siano servite a dimostrare che laddove c'è una colazione
La prova deve essere inutilizzate
E quindi in questo processo noi abbiamo costruito
Un giudizio su una prova illecita è vero che la prova non è entrata all'interno del giudizio né di primo di secondo grado in Cassazione ma è singolarmente il video è entrato nel corso del processo nel processo del rinvio presidente
E questo è qualcosa che fa pensare perché
L'anno acquisita
Nel processo come elemento di valutazione
Forse per consentire alla Cassazione voi di annullare la sentenza di condanna perché qui è tutto possibile
Ma io dico ciò che c'è di più perché il processo ingiusto
Vi hanno ricordato gli illustri relatori che hanno preso la parola prima di me
Che il capo di imputazione che io ho letto varie volte un capo di imputazione
Che configura un delitto doloso un omicidio doloso
Preterintenzionale preterintenzionale intenzionale
Intenzionale quindi è un volontario puro non è neppure un dolo eventuale cioè l'accettazione del rischio che potesse accadere questo ma è intenzionale
Bene quei giudici hanno dimostrato di usare un apparato penalistico largamente obsoleto
Un'anticaglia del diritto penale
Dal mille novecento sessantaquattro sessantacinque o sessantasei la riflessione penalistica è andata avanti
Ha separato clamorosamente gli illeciti penali e si è detto l'illecito doloso è un illecito radicalmente diverso dall'illecito concluso quindi sono fatti fra loro di essere
Bene in questo processo si è assistito ad una contestazione di delitto doloso
Ad un processo in cui tutte le prove e l'attività di indagine è stata mirata alla prova di una volontà omicida
E all'improvviso e all'improvviso
Senza che
Sul punto il Pubblico ministero avesse interloquito
I primi giudici hanno condannato per il delitto colposo
Come questo sia potuto accadere per me è un mistero perché il al di là del dato comune ma solo di natura naturalistica della morte dell'uomo
L'omicidio colposo e omicidio che dal punto di vista del fattore della condotta e quindi della sua materialità richieda la individuazione di regole di prudenza di negligenza di perizia
O di violazione di leggi del Regolamento di ordine e disciplina
Questo tipo di operazione che è stata fatta dai giudici
Di italiani di primo grado
Scusate se cito mio scritto da processo liste degli anni settanta
L'aveva introdotto illazioni
Si chiamava così detto accertamento alternativo
E venne introdotto dopo una decisione del
Della cassazione del Führer del mille novecentotrentatré
Da una legge di modifica del Codice di procedura
Penale del mille novecentotrentacinque che per un verso aboliva il divieto di analogia in materia penale e quindi si diceva che il giudice o nel caso di specie il governo autoritario poteva qualificare al reato ciò che cosa voleva
E introduce una norma in base al Aldo in base alla quale
Una volta che ha accertato che qualcuno poteva aver violato un'altra più leggi penali ma l'accertamento del fatto che era possibile sono alternativamente l'Autore devo essere punito secondo la legge più mite
E il caso che è successo in Italia è un caso che a me personalmente mi crea grandissimi disagi cultura
Ed è proprio un'anticaglia culturale quella che è accaduto
Perché io non ho mai parlato di questo processo con nessuno dei colleghi ho scritto questa cosa sulla ragione del socialismo
Da parte di illustri magistrati anche della Procura e mi è stato detto ma di immagini
Con il clima che vige in questo Paese andare apporre davanti a dei giudici un problema d'identità del fatto in una vicenda come quella di Marta Russo che davanti all'opinione di tutti io ancora oggi mi chiedo quale regola
Di prudenza hanno violato queste due signore
Per questa regola di prudenza nell'uso delle armi o non lo sono il modo di sparare nel nell'appostarsi
Questa re e questo è un dato gravissimo capita oggi ne abbiamo fatto una riforma sulla base della finanziaria in base alla quale giudice vanno in pensione a settantacinque anni
In tutti i Paesi europei giudici farne menzione sessantacinque almeno
Portatele a scuola
Fate gli studi a
Presidente Carnevale
A questo proposito
Sì Fazio e sentenze rende la sentenza a mio giudizio la sentenza invece nulla
Dia il principe della correlazione alla sentenza sia di primo e secondo grado sono nulle perché il tribunale nella e la corte d'appello a corte d'assise avrebbe dovuto prima di prendere quella decisione in questo processo e non Pubblico ministero poiché è emersa un'ipotesi di colpa
Individuati individua le condotte colpose
Che questi soggetti hanno messo in opera contesta gli questa composta condotte colpose in modo che si possono difendere dalla
Contestazione compose vi ricordo
Che è già nel delitto colposo la giurisprudenza la Cassazione negli anni settanta
Diceva che c'era in violazione del principio di correlazione quando sa Presidente addirittura quando
Contestato ad un automobilista
L'omicidio
Corposo per aver violato gli obblighi di velocità Point sentenza si riteneva che l'omicidio colposo era dovuto alla violazione dei limiti generici di velocità relativa alle condizioni dalla strada del traffico
In questi casi la giurisprudenza gli anni Settanta vedete come è cambiato il mondo diceva che c'era la sentenza era nulla qui cose pregevoli verso sì di Parma queste queste queste l'evoluzione presidente poi per per per venticinque anni siamo andati avanti con questo tipo di logica e correttamente perché culturalmente qualificata oggi nessuno nel mondo europeo studi del vedete qui l'operazione che hanno fatto è questa
Il fatto di reato è un fatto generico poi c'erano le mento soggettivo che può essere un uomo conta
è questa è la classica tesi nazista autoritaria ripresa Dante manovali che purtroppo ancora diffuso nel mondo dalla giuria della della della giurisdizione
è questo il primo punto per qua la sentenza a mio avviso è nullo e nulla proprio nulla
L'altro punto su cui io sono intervenuto è stata proprio la sentenza della Cassazione
Nel ricordo che quando la Cassazione
Hanno lo questa sentenza il povero procuratore generale di udienze venne quasi criminalizzato dai inizia dalla stampa e quindi mi sollecitò la lettura di questa sentenza
Io ho letto questa sentenza e sono rimasto veramente di sale di stucco
Perché questa sentenza ha compiuto un'operazione
Che possono compiere soltanto i giudici di merito e non come dicevo poco fa il giudice che Carnevale
Una sentenza di legittimità
Che cosa hanno deciso
Quella di questi giudici di appello sono stati per un certo periodo della loro attività di accertamento super scrupolosi
Meritavano ogni applauso guardate nella mia esperienza trentennale di avvocato non mi è mai capitato di aver di di avere una rinnovazione del dibattimento e sfido chiunque
Avvocati di tutto questo Paese a dimostrarlo presenze le qualche caso me lo dica
Di rinnovazione del dibattimento in cui al dibattimento si sono fatte tre delizie
Cioè è stato rinnovato il dibattimento i giudici della corte d'assise di appello
Ex non neppure sollecitati Nanni
Presidente Valentini
Direttore va be
Non è poi sollecitate dalla difesa ma sei hanno fatto tre perizie
Di cui dura nel corso del dibattimento
E la terza quella cosiddetta nano logica quella di alta tecnologia no addirittura l'anno disposta dopo che erano entrati in camera di consiglio
Motu proprio ma dopo che erano andati in camera di consiglio per decidere quindi ben tre sentenze ben tre perizie suppletive
Dopo rinnovazione del dibattimento che nella storia di questo Paese non ci sono state mai allora questo che cosa significa significa che sul piano della ricostruzione del fatto per esempio che abbiamo alle quindi sul piano della generica avevano dubbi clamorosi
Certo e poi alla fine che cosa abbiamo scoperto abbiamo scoperto che tutta questa attività
Dini
Tenta ricostruzione del fatto che portava ad una smentita della tesi accusatoria perché tutte e tre le perizie soprattutto l'ultima quella mano logica
M'è capitato nero di parlare con uno degli Autori vi è un grande fisico dell'università di Catania si chiama professor Marcello anime
Il quale ha detto che la dalla perizia neurologica l'ipotesi
Fattuale così come configurata nel capo di imputazione risultava priva di fondamento allora a questo punto la grande sorpresa
Nonostante questo
Hanno condannato
Aggravando Valentina gravando e questo è il primo dei grandi il secondo dei grandi delle grandi inquietudini che questa sentenza solleva
Andiamo in Cassazione io leggo questa sentenza della Cassazione ma sapete cosa mi dice per la sentenza la Cassazione di fronte alle contestazioni di legittimità dei difensori
Medici e tutto ciò che attiene alla prova specifica
Non serve a niente
Votiamo l'ovvia capita si è acquisito attraverso queste tre perizie perizie non consulente
Tre Berizzi di cui tutte disposte d'ufficio di cui la terza ve lo sottolineo perché è un caso che non si è mai verificato in Italia ma disposta la terza mentre erano in camera di consiglio quindi stavano decidendo viene smentita l'ipotesi accusatoria e se ne escono con la sentenza di condanna e la Cassazione che cosa dice
Che tutta questa parte del processo e Dabo da considerare chiusa perché perfettamente legittima perché qui è soltanto un problema di valutazione della testimonianza dell'Alletto non solo quindi giudizio di merito gravissime
Più per questo scritto parole durissime se sono contento che le le condivide perché lei è un maestro del giudizio di di di di legittimità proprio per averlo esercitato per nove anni
Le ho fatto pascolo abusivo non è la mia materia la procedura per la NASA la è la materia del professor Spagna però faccio l'avvocato quanto tempo che gli ho dovuto anch'io imparare i limiti del giudizio ma ti dicono una cosa addirittura
Più sconvolgente
Vede io nella valutazione di questa chiamata in correità
Vi dovete scordare i cannoni di giudizio normalmente in uso
Perché impedisce la sentenza della Cassazione che voi dovete giudici di rinvio questa è una cosa che veramente fa fa fa fa tremare le vene ai polsi voi giudice del rinvio dovete considerare soltanto quello che vede l'Alletto dopo la risoluzione del quattordici giugno del quattordici giugno almeno centonovantasette
E obliterare tutto quello che è successo prima
Laddove giurisprudenza consolidata richiede sempre che la dichiarazione per essere vale del signor spontanei costanti uniformi e precisa
Bene qui ragazzi in rosso si resta a bocca aperta affrontata una sentenza di questo tipo
Torno a ripetere io non ho letto gli atti del giudizio non so se sono colpevole sono innocente
Dove diceva Valentino io lo sottoscrivo
Però certamente un processo di questo tipo non è un processo giusto
è un processo dove sono stati violate sono state proprio brutalmente violati i principi fondamentali del diritto regole fondamentali del diritto
Il rimedio realtà scusate abbiamo accusa dei pubblici ministeri io non so se quello che dice il presidente Cannavale sia vero o non sia vero devo chiudere perché già sono a quindici minuti
Che accade sempre così in questo paese la mia esperienza è un'altra la mia esperienza che quando incontro un pubblico ministero
Chi ha avuto anni di attività a mio giudizio
Cioè nel senso che un pubblico ministero che viene dalla giudicante
Il Pubblico ministero che viene dalla giudicante ha una capacità di condurre le indagini e soprattutto di valutare i fatti
Che i pubblici ministeri di mestiere di carriera non ha
Perché perché hanno una cultura giurisdizionale più completa e sono in grado di capire
Se un ma determinate ipotesi storica a plausibilità
Di uscire vincente all'interno di un processo per questo io ho sostenuto varie volte in tanti convegni in tanti anni quando mi occupavo di queste cose
Sotto un'altra Repubblica che il problema non è della separazione delle carriere
E ne delle funzioni il problema invece di un percorso culturalmente qualificato e approfondito
Che porti a fare i pubblici ministeri dopo anni di esperienza di giudizio
Mi è capitato in tutte le parti dita quando ho trovato ho un giovane che si è conformato come Pubblico ministero ha continuato a fare come pubblico ministero mi sono trovato sempre una sorta di khomeinista
Quando ho trovato un pubblico ministero
Più anziano trentacinque quarant'anni che veniva dall'esperienza del giudizio sono trovato una persona attenta capace di gestirsi anche i rapporti con l'autore dal giudizio
Però io voglio dire un'altra cosa e finisco voi perché ci sono temi molto
In questo processo si è manifestata non tanto anche
Anche una crisi delle indagini
Ma si è manifestata soprattutto una grandissima crisi dei giudizi
Nella crisi del giudizio che impressione in questo processo
Non è possibile che ogni che che che ben quattro ordini giurisdizionali commettono l'errore di così
Enorme porta
Non è possibile
E invece è stato possibile
Come andrà a finire questo è nelle mani di Dio
Ha ben sua sinora all'Inter chissà come andrà a finire per questo lo dicevo poco fa
Qual è il significato dell'introduzione del video
All'interno del processo probabilmente per mettere in crisi l'attendibilità della teste questo potrebbe essere una ragione per consentire poi una più corretta valutazione della vicenda intende di legittimità io almeno me lo auguro
La verità è che concludo
A me che
Io che ho trascorso tutta la mia giovinezza in altri Paesi
Che sono andato a studiare al Max Planck osservo
E Aldo le tecniche di introduzione dei sistemi giuridici negli altri paesi
Mi viene il mi vengono i brividi di freddo a vedere con quanta superficialità da noi il pendolo della politica criminale oscilli pazzamente da destra verso sinistra destra verso destra
Senza che ci sia una razionalità collettiva senza che ci sia ora ancoraggio a principi fondamentali che pure abbiamo nella Costituzione che pure uno dei dei testi più saggi della
Spero che Dio aiuti vitale grazie scusate
Grazie davvero professor Fusco
Allora
Facciamo insieme un quadro della situazione dopo l'intervento che stopper introdurre prenderanno via via la parola Renato Borzone Giovanni Battista Ferri Alessandro fiatava manca Emanuele Macaluso Roberto Martinelli
Giorgio Tecce Giorgio Spangher Giovanni Sabbatucci Marco Taradash
Io voglio salutare la presenza Inzaghi proprio di Giovanni Scattone e di Salvatore Ferraro
Voglio ringraziare se
Voglio anche salutare il Presidente di non c'è pace senza giustizia del partito radicale transnazionale Sergio Stanzani direttore radio radicale Massimo Bordin direttore dell'opinione Arturo diaconale
Beh dicevo sto per dare la parola al professore Alberto Beretta Anguissola che come ognuno sa si occupa di Proust di letteratura francese ma ora si occupa anche di CSM perché essendo uno degli animatori
Del Comitato per la difesa di Giovanni di Salvatore avendo scritto con il professore figlia Talamanca un libro che è la trascrizione ma poi un modo di ragionare
Su uno degli aspetti più scottanti di questo processo ha però soprattutto seguito quel che è accaduto presso il Consiglio superiore della magistratura e allora proprio professore Beretta Anguissola do subito la parola
Sì
Io
Cercherò appunto di mettere altra carne al fuoco perché come è stato detto a questa vicenda
Emblematica perché ci sono un po'tutti gli aspetti
Dei problemi della giustizia in Italia ai vari livelli e anche c'è stato una interessamento in due fasi successive del consiglio superiore
Della magistratura a questo proposito io vorrei semplicemente raccontare dei fatti che sono poco noti o addirittura proprio ignoti
E mi scuso però mi scuso se leggerò questo testo ma lo faccio anche perché non vorrei che mi sfuggisse qualche parola di troppo perché anch'io appartengo al club dei querelati di cui ha parlato poco fa
Giovanni Valentini
I fatti che racconterò si riferiscono al procedimento disciplinare
Ripeto disciplinare non quello per la prosa unta incompatibilità ambientale o funzionale nei confronti dei due pubblici ministeri del caso Marta Russo per la questione del video choc
Tale procedimento si mise in moto nel maggio-giugno due mila qualche settimana dopo che il plenum del CSM il dodici aprile di quell'anno aveva provato a stretta maggioranza quindici contro quattordici
La proposta del presidente della prima commissione professor Mazzamuto
Che prevedeva da un lato l'archiviazione quanto all'incompatibilità ma dall'altro il rinvio degli atti ai titolari dell'azione disciplinare ministro e procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione
Ritenendo che vi fossero gli estremi di un esame del problema
Il quattordici astenuti avevano dichiarato di non votare contro l'archiviazione per far morire almeno l'avvio del procedimento disciplinare
Mi preme raccontare queste cose anche per colmare una lacuna del libro di cui si è già parlato che contiene la trascrizione completa del video choc perché ho scritto con il professor figata la manca
E un saluto al coraggioso editore che vedo presente in aula coraggioso perché base alle cose dette da Giovanni Valentini
Però per ora è andato tutto bene in questo in questo libro a un certo punto ho scritto una cosa che poi mi sono accorta non era esatto
E quindi vorrei anche fare ammenda
Ho scritto la decisione finale rilanciava la patata bollente nelle mani del ministro di Grazia e giustizia Piero Fassino
E in quella del procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione che avevano un anno di tempo per decidere se a spegnersi da qualsivoglia iniziativa
Per il piano disciplinare ripeto oppure investire nuovamente del problema il CSM
Tanto l'uno quanto l'altro non hanno preso nessuna iniziativa e questo come vedremo non è ora bisogna vorrei per correggere questa questa cosa vorrei di servire o di alcuni documenti che ho consultato presso il CSM
Ecco e vorrei a questo punto segnalare i presenti e anche a chi ci ascolta per radio che giacciono negli archivi del CSM documenti riguardanti la vicenda Marta Russo che sono o del tutto sconosciuti poco pochissimo noti e che si riferiscono appunto a tutto quello che ha fatto già me e a tutto quello che è avvenuto a Perugia
Per quanto riguarda la le iniziative nei confronti dei due pubblici ministeri
E veramente vale la pena di
Ci sono moltissime cose interessanti da tanti punti di vista diversi io mi limiterò a raccontare quello che Lissi può apprendere riguardo alla procedimento disciplinari
Allora ritorniamo un momento al settembre del mille e novecentonovantotto scoppia lo scandalo del video choc è inutile che vi rinfreschi la memoria no al Presidente del Consiglio la Camera questo quest'altro l'interrogazione di Taradash e così via si mette in moto il procedimento per l'incompatibilità su iniziativa del consigliere Vietti
La prima commissione del CSM si riunisce una prima volta il ventinove settembre quindi pochi giorni dopo poi in ottobre poi in novembre poi in dicembre
E poi quattro volte in gennaio e così via
Ci sono state complessivamente trentaquattro riunioni ripeto trentaquattro riunioni che sono servite sostanzialmente a lasciar trascorre del tempo
Io mi sono letto con pazienza perché sono anche in quanto diciamo così filologo sostanzialmente un topo di biblioteca mi sono letto con pazienza tutti i verbali la discussione veniva sempre rimandata per i più svariati motivi
L'ultima di queste riunioni inconcludenti e del sei marzo due mila era già trascorso più di un anno dalla notizia del fatto
E se si considera che poi l'azione disciplinare è stata bloccata proprio per la decorrenza del tempo massimo
Fa un certo effetto vedere tutto questo impegno prodigato per allungare i tempi della giustizia profuso proprio da chi dovrebbe essere modello di una giustizia rapida ed efficiente
Ma riprendiamo il filo del racconto dicevo che quelle mie frasi contengono un'inesattezza di che si tratta è vero sì che il ministro della Giustizia rimase inerte
Ma non è vero che altrettanto abbia fatto il dottor Francesco Favara di cui oggi parlo tutti i giornali procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione come io erroneamente avevano scritto e me ne scuso il sette giugno due mila Favara informò il CSM che aveva deciso di avviare l'azione disciplinare sulla base della seguente motivazione
Leggo e cito con l'adozione di tale scorretto sistema di indagine
Gravemente lesivo nei dei canoni di deontologia professionale cui doveva essere improntata la loro attività funzionale i dottori X e Y non faccio nomi si sono resi in meritevoli della fiducia e della considerazione di cui il magistrato deve godere così compromettendo il prestigio dell'ordine giudiziario
Essendo un profano io non so se questa sia una formula di rito diciamo così prestampata oppure invece sia una valutazione specifica mi pare comunque abbastanza forte
Il dottor Favara delegò lo stesso giorno il sostituto Antonio Siniscalchi ad esercitare le funzioni di Pubblico Ministero nel procedimento disciplinare avviato ci fu un'indagine con interrogatori memorie acquisizioni di documenti
Alcuni dei quali appunto come ripeto molto interessante
Intanto a Perugia dove si svolgeva un procedimento penale sulla base di alcune denunce fu chiesto il rinvio a giudizio dei due pubblici ministeri ventuno settembre del due mila
Il Gip li ha prosciolti il sei dicembre e successivamente il primo processo di appello per la morte di Marta Russo si è concluso con la nuova condanna di Scattone Ferraro se non sbaglio sette febbraio due mila uno
A questo punto mutare orientamento della procura generale presso la Cassazione
O almeno muta quello del dottor Siniscalchi il quale l'undici ottobre due mila uno conclude l'indagine con una nota inviata al CSM nella quale chiede il non luogo a procedere per due motivi
Io cito proprio tra virgolette
Sia per motivi procedurali improcedibilità dell'azione disciplinare per superamento del termine di un anno della dalla conoscenza dei fatti sia per la non ravvisa abilità di estremi di rilevanza disciplinare
Sorprende innanzitutto il fatto che nella primavera del due mila invece il plenum del CSM nel dottor Favara sapessero che il termine di un anno fosse già scaduto e che quindi l'eventuale avvio dell'azione disciplinare sarebbe stato puramente platonico e di facciata
Oppure mi chiedo quei ciò non è cosa certa ed è invece possibile sostenere che il termine non fosse necessariamente scaduto
è quello che tenta appunto di fare il dottor Siniscalchi nella motivazione della richiesta di non luogo a procedere
Cito dice
Con il Maggio due mila però la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia comunicò di avere provveduto alla di impedimento previsto dall'articolo quattrocentoquindici bis CPP con contestuale contestazione ai magistrati in discorso dei reati di cui in primis
Le connotazioni dei fatti come da semplice lettura dei capi di imputazione
Avevano ecco qua dimensioni ben più ampie di quelle già noti a questo ufficio e di qui la determinazione di inizio correlativamente all'iniziative assunte in sede penale dell'azione disciplinare
Ma questo argomento e poco convincente per due motivi primo perché semplicemente non è vero
Anzi è proprio falsa ma certamente un errore materiale che la Procura della Repubblica di Perugia abbia fatto ciò in maggio
Lo ha fatto esattamente il diciotto gennaio e mi ha informato la procura generale presso la Cassazione il ventisei gennaio
è quindi molto più verosimile che il procuratore generale che aveva lasciato trascorre febbraio marzo e aprile senza far nulla
Ci sia invece mobilitato non a causa di Perugia ma a causa della delibera del plenum del CSM che come ho detto è stata il dodici aprile
Il secondo motivo è perché come con facilità potevano dimostrare i difensori dei due pm in realtà non c'era stato nulla di nuovo
Fin dall'inizio si era parlato di eventuali abuso d'ufficio e violenza privata insomma
Non sembra possibile salvare capra e cavoli non sembra possibile sostenere che la procura generale presso la Cassazione non abbia sbagliato ma o la notizia del fatto risaliva veramente al settembre mille novecentonovantotto e allora è stato del tutto assurdo avviare l'azione disciplinare nel giugno del due mila cioè ventidue mesi dopo oppure nel maggio rectius gennaio
Due mila giunse a piazza Cavour notizia di un fatto ben più ampio e allora il termine di un anno non era affatto scaduto quando appena cinque mesi dopo Favara si era mosso e in tal caso in tal caso la sezione disciplinare del CSM avrebbe sbagliato
Avrebbe sbagliato quando nove novembre due mila uno decise il non luogo a procedere unicamente unicamente perché il termine di un anno era stato superato prima che Favara Cissé
Io sono un francesista come ha detto Capezzone sono quindi abituato ha le idee chiare e distinte
Una notizia del fatto era più ampia o non era più ampia ognuna delle due terzi ha una sua dignità ma l'una esclude l'altra sostenerle entrambe è contro ogni logica e squalificati tenta di fare
Vorrei attirare l'attenzione anche su un'altra incongruenza come ha detto poc'anzi come ho detto poc'anzi il dottor Siniscalchi aveva chiesto il non luogo a procedere per due motivi
Cito sia per motivi procedurali improcedibilità dell'azione disciplinare per superamento del termine di un anno dalla conoscenza dei fatti sia per la non ravvisa abilità di estremi di rilevanza discipline aveva il sorriso cioè usato la formula sia sia indicando due ragioni per così dire comprimarie e paritetiche ma nella sentenza di non luogo a procedere la sezione disciplinare del CSM fa soffrire a questa duplice motivazione una trasformazione
Essa infatti afferma
Virgolette in via principale preliminare il sostituto procuratore eccepiva la decadenza in quanto l'azione disciplinare non era stata esercitata nel rispetto dei termini di legge
In via subordinata chiedeva il proscioglimento nel merito degli incolpati
Chiusa fine della Cites io sinceramente non riesco a vedere nel testo firmato dal dottor Siniscalchi ciò che vi ha visto la sezione disciplinare non vedo una via principale preliminare e poi una via subordinata
Semmai se proprio volessimo fare una gerarchia tra via principale in via subordinata
Direi che la questione di merito debba aspettare il ruolo principale
E a quella formale Tempo scaduto no il ruolo subordinato
Vedendo una principale è una subordinata dove invece a me sembra che ci fossero solo due motivazioni di pari dignità
Ma evidentemente sarò io a sbagliare la sezione disciplinare ha invitato di pronunciarsi nel merito e si è limitato a prendere atto di quello che potremmo benissimo chiamare prescrizioni
A questo punto però e mi avvio a concludere facendo un bilancio complessivo di tutta la vicenda la sezione disciplinare del CSM non ha potuto esimersi dallo spendere almeno due parole per commentare il fatto che l'inerzia
Protrattasi per quasi due anni dei titolari dell'azione disciplinare e la lentezza dei lavori della Prima Commissione competente per l'incompatibilità
Abbiamo alla fine prodotto come risultato che il Consiglio superiore della magistratura in cinque anni
Non sia stato in grado di dirci se i due pm del caso Marta Russo si siano comportati in modo esemplare e dai aprono quindi essere imitati da tutti i pm italiani e del mondo intero
Come sostengono Mario Pirani e Franco Cordero
Oppure come aveva scritto il dottor Favara
Con l'adozione di tale scorretto sistema d'indagine si sono resi in meritevoli della fiducia e della considerazione di cui il magistrato del potere così compromettendo il prestigio dell'ordine giudiziario ecco dunque cosa scrive la sezione disciplinare del CSM riguardo ai motivi di questo blackout
La scelta di non condizionare in alcun modo lo svolgimento del processo relativo la morte di Marta Russo
Ha peraltro comportato
Che quando l'azione disciplinare è stata esercitata dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione nel maggio dell'anno due mila fosse innegabilmente decorso il termine di un anno eccetera eccetera eccetera insomma
Poi un vuoto di azione sarebbe stato provocato dalla scelta di non condizionare lo svolgimento del processo per la morte di Marta Russo
Ma ora non ci chiediamo due cose innanzitutto per quale motivo misterioso l'azione disciplinare
E l'accertamento dell'eventuale incompatibilità non sono stati agli atti simultaneamente fin dal settembre mille novecentonovantotto
Evitando qualsivoglia Visco di prescrizione della prima
Cosa lo avrebbe impedito
La seconda domanda è più importante quella scelta di non condizionare il processo è stata una scelta buona
O è stata una scelta sbagliata
Anche qui una tesi esclude l'altra aut aut
Sì è stata una scelta buone
Allora dovrebbe essere ripetuta sempre e quindi d'ora in poi i titolari dell'azione disciplinare il CSM non ci dovranno mai più pronunciare sul comportamento di nessun magistrato prima che si sia concluso il processo in tutti e tre i reati
Il che
Data la lunghezza dei processi significa ovviamente che il termine di un anno deporrà Sempre e se si continuerà a promuovere l'azione disciplinare solo dopo l'eventuale conclusione negativa di quella per l'incompatibilità
La legge deve essere uguale per tutti anche in questo caso ho sempre o ma non si può scegliere volta per volta quali principio applicare
Personalmente da profano io penso che i titolari dell'azione disciplinare siano ottenuti ad esercitare questa loro prerogativa e non possono mai autosospendersi per nessun motivo
Penso anche che in realtà la loro astensione sia stata solo in apparenza una non ingerenza e un non condizionamento
Quella scelta
Ha contribuito ad avvalorare agli occhi dei vari collegi giudicanti una prova di colpevolezza mi riferisco alle accuse della signora Alletto
Che certamente avrebbe esercitato un peso molto minore o addirittura un peso pari a zero sulla bilancia della giustizia
Se fin dal settembre mille novecentonovantotto avesse efficacemente prevalso il punto di vista che il dottor Francesco Favara
Formulo forse troppo tardi nel giugno due mila
A mio parere ma posso sbagliare
La scelta di non condizionare in alcun modo lo svolgimento del processo è stata un forte ingiusto e decisivo condizionamento del medesimo grazie
Grazie davvero professore Beretta Anguissola colgo l'occasione per fare un po'di informazione all'Italia un nuovo senatore a vita che Emilio Colombo
La seconda la seconda notizia e che la conferenza dei capigruppo della Camera non ha ancora fissato alcuna data certa per il voto finale dei provvedimenti in materia di indulto e di sospensione della pena ma torniamo
Torniamo a noi
Quel che è emerso dagli interventi che vi sono stati finora è che non siamo dinanzi a delle devianze occasionali ma c'è qualcosa di pericolosamente strutturale su questo sono note le le posizioni e le iniziative del camere penali anche in forte convergenza credo di poterlo dire con il movimento radicale per questo molto volentieri do la parola al presidente della camera penale di Roma Renato borsone
Buonasera
Nella
Non relatore faceva riferimento alle posizioni delle camere penali e quindi alla
Mia intenzione di parlare del processo di Marta Russo soltanto all'inizio e la fine del mio intervento
Per poi svolge qualche tema appunto più di carattere generale perché il processo di Marta Russo come è stato detto da qualcuno da più d'uno dei relatori che mi hanno preceduto è un caso emblematico non so se però questo esaurisca il problema
In ogni caso vale la pena di ricordare che la nostra Camera penale quella di Roma si è occupata del caso Marta Russo
Proprio nell'immediatezza della diffusione del video famoso dell'Alletto presentando un esposto
L'ho qui in mano oggi lo sono andato a ricercare al consiglio superiore della magistratura alla Corte di Cassazione alla procura di Perugia alla Procura di Roma al ministero di Grazia e giustizia
Già in quell'esposto noi esponevamo quella che è la nostra posizione ancora oggi
Che non è quella di prendere posizione pro o contro l'innocenza degli imputati che oggi ci interessa
Quello che a noi interessava allora e interessa in questo momento ancora oggi
Etti affermare
Con chiarezza
Che il processo gli esiti dei di un processo penale non possono essere valutati disgiuntamente i dandy giunta mente dalle modalità con cui il processo viene condotto e allora in in quell'esposto nel quale noi Sicily imitava amor riportare alcuni brani
Della famosa videocassetta
Venivano riportati delle venivano riportate alcune delle affermazioni che i pubblici ministeri
Requirenti avevano per così dire rilasciato nel corso di quel deposizioni di quell'interrogatorio è anche questo questa notazione non è causa casuale
Uno di loro aveva dichiarato fra l'altro son riportando appunto leggendo da quell'esposto
Lei mi dica la verità
Poi la giusto alla maniera in cui lei la vuole
Io ho messo qui suo cognato lo ripescato io che nessuno lo voleva prendere sono disposto a fargli un encomio scritto a suo cognato per quest'opera che sta facendo
Quindi ne avrà anche un suo vantaggio personale
Lei non me lo dirà mai perché tanto siete tutti legati perché lui non è un favoreggiamento in omicidio non gli posso manco dà torto
Al procuratore aggiunto si riferiva
Perché di legge ne capisce più di me c'è un'anzianità che ne ha fatti tantissimi di processi
Il Gip è d'accordo
Su tutti d'accordo l'unico stronzio scusi la parola son rimasto figlio che ancora penso di risolvere una così
Un'altra frase che veniva pronunciata da altro procuratore era testuale
Allora lei se stava in sala assistenti i casi sono due o lei è responsabile di omicidio lei è responsabile di favoreggiamento personale non si sbaglia non si scappa
E se stava in sala assistenti come stava in sala assistenti
Non ci sono altre possibilità lei è colpevole viene di omicidio se non è colpevole di omicidio è colpevole di favoreggiamento personale per omicidio lei va certamente in carcere e non esce più
Segnalavamo fra l'altro in quell'esposto che era assai singolare questa prospettazione di una comunque dell'esistenza di una responsabilità penale e di un deposizione però testimoniare senza la presenza di alcun difensore
Non vogliamo tornare evidentemente l'esito processuale è stato quello di assoluta liberazione
Dei protagonisti della vicenda e naturalmente su questo è non si può discutere quello sud di cui invece però si può discutere un procedimento di liberazione mi ricordava il collega Spigarelli poco fa una decisione di proscioglimento del Gip
Avvenuta
E quando il giorno prima alla vigilia della decisione un nutrito numero quasi plebiscitario numero di sostituti procuratori della Repubblica dalla procura di Roma
Avevano redatto e firmato un documento che per così dire naturalmente senza alcuna finalità di influenzare la decisione dei giudici di Perugia
Per così dire liberata in anticipo l'EPO le posizioni dei due loro
Dicevo noi non entriamo nel merito voglio solo riprenderò solo alla fine alcune frasi
Di queste che violetto poco fa
Certo è che il processo di Marta Russo del quale io confesso di non sapere molto e anche per questo anche se poi un'idea me la sono fatta non intendo evidentemente assumere alcuna posizione
Sul merito sulla responsabilità in meno di processi Marta Russo non è un incidente
Il processo di Marta Russo semplicemente uno dei tanti processi
Di questo Paese già è stato detto
Nei quali succedono
Delle situazioni che non sono ammissibili che non sono consentite
Devo dire che mi ha fatto molto piacere sentire
Anche dei giornalisti in particolare Giovanni Valentini
Prendere delle posizioni estremamente chiare anche lui ha detto non sul merito anche se forse ci si avvicina più di quanto non faccia io ma sulle modalità di conduzione del processo
Però vorrei dire a Giovanni Valentini mi permetto che larga parte dei processi nel nostro Paese sono condotti nello stesso modo
Ieri abbiamo assistito alla abbiamo ascoltato la relazione del procuratore generale dalla Cassazione in materia in apertura di a giudiziario e sono ancora una volta state prospettate delle posizioni
Che a me paiono menzogne sui temi della politica
Si è ancora detto con questa frase che diciamo all'inizio era anche un po'simpatica ma che adesso sta diventando veramente di una volgarità fuori dall'ordinario
Che occorre di fondi difendersi nel processo e non dal processo
Che è una frase appunto inizialmente simpatica ma che si comincia a sospettare essere viceversa una frase semplicemente destinata a limitare l'attività dei difensori nel processo
Sì è proseguito con l'altro luogo comune molto in voga nell'ultimo periodo che nel processo penale italiano ci sono troppe garanzie
Sì è proseguito dicendo ma questo non è una notazione corporativa degli avvocati fanno male i ricorsi per Cassazione quindi il oltre il cinquanta per cento del non se non vado errato dei ricorsi viene dichiarato inammissibile
E si è in questo modo esattamente inquadrata una situazione della dell'assetto giudiziario italiano assolutamente
Non corrispondente alla realtà e questo è dire poco
Noi sappiamo benissimo che questo è un punto che io credo che vada sottolineato nell'ambito del processo penale italiano che le garanzie processuali sulla carta esistono
Molto spesso esistono anche sull'onda di campagne schizofreniche
In certi momenti portano in base all'emergenza o al venir meno dell'emergenza a modificare le norme quello che determina la compromissione dello svolgimento dei processi come accaduto con quello di Marta Russo è semplicemente il continuo imperversare di una serie di prassi devianti
Da parte non solo dell'investigando firma da parte anche dei giudici che consentono lo stravolgimento dei meccanismi conoscitivi del processo attraverso i quali viene poi valutata quattro e appunto la relazione del procuratore generale Favara con questi luoghi comuni
Di cui abbiamo sentito parlare ieri nella ritrova la l'emblema diciamo evidente quando il procuratore Favara ci dice che ci sono troppe garanzie neppure troppo velatamente fa un riferimento alla necessità di eliminare il giudizio di appello opinione
Molto in voga nell'ultimo periodo ci dice subito dopo che la Corte di Cassazione ormai con la sua famigerata questo è un termine che non ha usato parlare
Settima Sezione penale e dichiara in un inammissibili il sessanta per cento dei ricorsi ci sta dicendo che la legge prevede la possibilità di fare ricorso per Cassazione
E poi la Cassazione si fa carico di fare giustizia dei ricorsi dichiarandone inammissibile il sessanta per cento in questo modo di fatto limitando la possibilità di proporre la impugnazione per carità esisteranno anche degli abati avvocati incapaci
E analfabeti ma appare assai difficile che questo analfabetismo si sia riprodotto da un momento all'altro diciamo con la instaurazione di questa settima sezione penale
Intercettazioni telefoniche sappiamo tutti che le intercettazioni telefoniche delle quali tanto si parla sono teoricamente perfettamente garantite almeno in parte il Pubblico ministero che richiede il giudice lo deve controllare fa una motivazione sappiamo altrettanto bene che nella prassi
Autorizzata da letture della Cassazione le motivazioni per le quali si procede intercettazione telefonica sono il più delle volte ridicole sono delle mere conferme sia tornati anche di recente alla possibilità di richiamare per relationem la richiesta del Pubblico Ministero addirittura alle richieste della polizia giudiziaria
Gli interrogatori pentiti teoricamente i pentiti vanno valutati vanno riscontrati via di seguito sappiamo benissimo che poi Bassano un paio di affermazioni di pentiti
Riscontrate con qualche éscamotage dialettico nella motivazione di una sentenza per arrivare a una condanna
E allora tutto questi e questi sono soltanto evidentemente degli esempi che ci portano a concludere anzitutto che quello che in Italia deve essere preso in considerazione la qualità del processo di cui non si parla mai in nessun modo in nessuna sede
Se parlate con qualche responsabile degli uffici giudiziari l'unica sua ossessione la statistica
Ieri c'è stato il presidente del tribunale di Roma che pare che oggi funzioni diciamo
Come un orologio svizzero francamente si tratta di un'affermazione grottesca perché chiunque
Viva nel tribunale di Roma sa che tutto funziona peggio di prima
è possibile anche che facciano i processi più velocemente
E allora attenzione uno dei valori
A cui prestare attenzione allorché ci si occupa di politica giudiziaria è che la velocità la statistica
La modalità Bellucci e di risolvere il processo di riti abbreviati riti alternativi
Nascondono all'interno altrettanti pericoli nella conduzione del processo nella sua valutazione
Laddove il rito alternativo costituisce il pretesto per il Pubblico ministero come è successo a Milano durante Tangentopoli per
Tornare a prassi inquisitoria anche nella fase delle indagini preliminare
Della qualità del processo non si parla mai si parla di quanti processi si fanno di quante condanne di quanti assoluzioni Matic come si fanno i processi
Non se ne parla
E il processo di Marta Russo penso sia un processo interessante ma ripeto ce ne sono
In tutte le salse
E sarebbe bene qualche volta che se ne parlasse
Da parte anche della stampa perché noi abbiamo la preoccupazione
Che si parli troppo di alcuni processi e poco di molti altri che il dei quali è più scomodo parlare noi come camere penali abbiamo cominciato una polemica sul processo di mafia
Eh lo so che è meno bello parlare di Totò Riina e meno comodo e più impopolare
Ma dobbiamo renderci conto che i processi di criminalità organizzata al sud d'Italia ma non solo al Sud basta vedere i processi a Milano sul sulla criminalità d'importazione sono processi speciali
Nei quali i difensori non hanno neppure la possibilità di estrarre copia degli atti nei quali diciamo la mole di intercettazioni telefoniche tali da non arrendere neppure minimamente possibile il loro esame anche al più fornito dei difensori e più pagato se vogliamo metterlo sotto questo
E allora tutto a cui tutti questi sono una serie di Polibio i pericoli che nel discutere di questi temi di politica giudiziaria possono sfuggire e non dovrebbero
Vado a concludere perché il presidente Carnevale che ha fatto come sempre un intervento estremamente interessante
A fatto un accenno alle cause di questa situazione richiamando o le ragioni della emergenza nel nostro Paese
Io non credo che però l'emergenza
Intesa come appunto legislazione
Speciale semi speciale sia la sola causa di distorsione del processo penale nel nostro Paese io penso proprio che vi sia un problema di cultura giudiziaria
E nell'ambito del problema di cultura giudiziaria dico subito che non condivido le eccessive critiche che sono state fatte o comunque la eccessiva concentrazione che viene fatta sulla posizione del Pubblico ministero
In Italia e forse anche nel pubblico ministero nel processo Marta Russo
Cioè che il Pubblico ministero sia un problema
Parzialmente vero ma il vero problema di questo paese il vero problema della nostra giustizia il vero problema della politica giudiziaria italiana è il giudice
Perché di fronte a un pubblico ministero che commetta abusi diciamo così o anche che non commette abusi ma che abbia come è normale e giusto la sua impostazione diciamo così
Determinata dalla sua
Deformazione professionale c'è un rimedio
Il rimedio è il giudice che sia in grado di valutare con equilibrio con distacco le posizioni del Pubblico ministero non si sta parlando evidentemente del giudice in mala fede
è una patologia che si potrà e verificare in tutti i momenti della storia separate non separate che siano eterni
Sta parlando del giudice
Che nona che ha una contiguità culturale con il pubblico ministero che ha la contiguità Contu culturale in base alla quale il processo non è uno strumento laico di accertamento dalla verità ma è semplicemente uno strumento per perseguire verrà accertare in tutti i modi una presunta e inesistente verità reale e soprattutto il processo è uno strumento di difesa sociale
Fin quanto fintanto che i giudici in Italia avranno questa contiguità culturale con i pubblici ministeri il processo non cambierà tanto è vero che la nostra posizione di camere penali è non solo assolutamente per la separazione delle carriere
Ma è dico con una battuta quella per la separazione dei cervelli
E finché questo non avverrà e io credo che se si separeranno come si devono separare indubitabilmente le carriere gli effetti di questa riforma si vedranno tra una generazione
Perché non c'è niente da fare si potranno anche nell'immediato separare le carriere ma finché non si sarà formata una cultura del giudice diversa da una cultura del Pubblico ministero il processo non cambierà e vedete l'esempio di questa contiguità culturale non vi sarà sfuggito è una delle frasi che io avevo letto all'inizio di uno dei procuratori della Repubblica
Il quale nel prospettare alla testimone
Queste situazioni che prima ricordavamo a un certo punto diceva
Vede deve dare retta al sostituto procuratore aggiunto perché di legge ne capisce più di me c'è un'anzianità che mia ne ha fatti moltissimi di processi virgola il Gip è d'accordo son tutti d'accordo
Io non so se il Gip di quel processo fosse d'accordo francamente non mi interessa posso anche ritenere di no non è questo il problema il problema è che fin quando che nel nostro Paese ci sarà un Pubblico ministero
Che essa di poter contare su una acquiescenza culturale non mi interessa il caso specifico un'acquiescenza culturale nel valutare le prove
Nel valutare gli indizi nel valutare una richiesta di custodia cautelare nel valutare una richiesta di intercettazione telefonica bene fino a quel momento
Potremmo fare centinaia di convegni malagiustizia
Grazie grazie a Renato Borzone
Se posso dire al radicale lo ringrazio per avere detto le cose che ha detto sulla relazione di ieri che aveva avuto unanimi apprezzamenti è bene che questa unanimità sia sia rotta colgo l'occasione per salutare
Il segretario dell'Unione delle camere penali Valerio Spigarelli chi è con noi e ci ha raggiunto il professore Giuseppe Di Federico membro del consiglio superiore della magistratura in questa volata finale dobbiamo tenere ritmi serrati ma con i dieci minuti a testa c'è la ce la facciamo
Torniamo all'università e torniamo alla facoltà di giurisprudenza
Si parlò si scrisse si disse di un clima di omertà queste addirittura l'espressione che fu usata io chiedere una testimonianza di chi subito questo genere di allusioni di definizioni di accusa ad un illustre accademico docente di diritto civile proprio alla Sapienza chiedo di intervenire al professore Giovanni Battista Ferri
Buona sera io io non sono un intruso e sono qui solo per la cortesia di Capezzone che mi ha invitato io non sono un magistrato di aver anticipato non sono un penalista non sono un illustre giornalista che con tanta attenzione a seguito questa vicenda
Quindi sono un professore di diritto civile
Appartengo a una cultura giuridica che come è noto considera la prova per testimoni del tutto marginale e residuale
E questo mi fa molto piacere visto quello che noi abbiamo sotto gli occhi sui giornali e in relazione a questa vicenda
Io vi posso portare una testimonianza di come abbiamo vissuto Nori facoltà di Umberto usi questa vicenda sarò molto breve
E poi tirerò anche delle delle mie brevissime riflessioni dunque noi quando ho capito questo fatto terribile
Fumo tutti quanti sconvolse poi ognuno di noi reagisce con il proprio carattere il proprio stile il proprio temperamento eravamo quasi increduli che un fatto del genere potesse essere accaduto e non soltanto che la morte la morte di un giovane è sempre un fatto crudele contro natura ma perché il luogo dove questa morte si era verificata e il modo la rendeva ancora più crudele e ancora più contro natura
Dovevamo contemporaneamente gestire una facoltà che non era chiusa una facoltà che aveva circa trenta mila iscritti che c'era il periodo degli esami la coda delle lezioni le le tesi di laurea eccetera
Quando comincio l'indagine
La mia sensazione ma è una mia sensazione personale è che finché non ci fu l'intervento dall'alto con se non ricordo male con una specie di ordine di trovare subito il colpevole
Le all'atto affidata alle tecniche della polizia la sensazione che avemmo tutti e io in particolare
Era e le indagini si svolgessero con secondo dei binari consueti con un po'di razionalità e ragionevoli
Poi successe che oltre a la povera Marta Russo altre vittime
Fece questo questo questo episodio per esempio il mio carissimo amico professor Bruno Romano
Che è un intellettuale finissimo è un uomo molto sensibile che si è trovato coinvolto in una vicenda allucinante
Da cui poi scaturì anche nei suoi confronti l'accusa di averi organizzato nella facoltà una omertà
Lì per lì mi arrabbiai molto personalmente perché io volli avrei voluto predire a brutto muso ad sostituto procuratore che ci definì omertosi quale fosse il mio mio atto di omertà
Poi cercai di razionalizzare e allora mi resi conto quando poi venne fuori famoso videochoc che in fondo tutto quello che stava accadendo
E come vi è stato poi illustrato sotto il profilo tecnico da chi ha parlato prima di me era la solita Italietta che io definirei
Non spietata ma senza pietà non crudele ma cattiva
è che è quella anch'Italietta in cui la volgarità culturale come dire e presente che è l'Italietta che riesce a trasformare non dico in avanspettacolo ma quasi anche delle tragedie se e se voi ne volete una testimonianza leggetevi il bel libro
Di figlia Talamanca e di Beretta Anguissola dove sono riportati dei colloqui fra le l'interrogante il cognato della testimone la testimone
Che sembrerebbero usciti da quella scena di Roma di Fellini dove ambientata nel teatrino della bara fonda dove c'era l'aspetta
Le parolacce si sprecano degne di una curva di stadio quindi questo è il livello della della vicenda ma tutto questo perché accaduto perché noi siamo stati accusati di omertà
Probabilmente perché c'era
Come dire c'è stato una specie di corto circuito linguistico
La mia sensazione anche ho dei ricordi l'arrivo con con le macchine a sirene spiegate dei pubblici ministeri con la pistola infilata nella cintura un Potter
Unico non erano comprensibili a gente che si comportava nell'università
Come se si fosse trattata di un'irruzione in una sala biliardo dove ci sono della gente che passa il tempo magari dei perdigiorno dei perdigiorno del del quartiere o o della piccola malavita locale per cui una reticenza uno sguardo un silenzio può essere interpretato da quelli che fanno le indagini con come un indice
Di un po'di una certa tendenza di un certo fatto di un certo comportamento
Certamente noi ci siamo messi tutti a disposizione io no perché non riguardava il mio istituto era stato portato da un'altra parte se no il vecchio istituto di diritto privato era contiguo all'Istituto di Filosofia
Ma devo dire da e quindi avremmo potuto essere anche noi in qualche modo interrogati se come quando
Devo dire che il preside è stata esemplare io non so se c'è ancora l'ex rettore Giorgio Tecce che e che non l'ho visto prima e Giorgio Tecce anche fu esemplare e fummo tutti quanti indignati di questo di questa accusa ma la verità è che c'era proprio una in comuni che verità linguisti
E questo lo voglio ripetere no no la sensazione o ricordo che fosse dovuto al comportamento degli organi di polizia
Chi fece irruzione
Dicemmo fra di noi come battuta con l'atteggiamento di un vecchio studente dal curriculum non brillante che non non gli pare vero di avere fra le mani dei professori universitari editi conduceva le indagini
No no no no
Perché tra l'altro se avevano veramente bisogno di chiarimenti e di aiuto tutti quanti saremmo stati a disposizione
Il direttore dell'Istituto di Filosofia io tanti anni fa fu intervistato da un giorno da un giovane giornalista
Simpatico il quale mi disse ma insomma qui si parla di mancata collaborazione dico ma scusate ma noi che dobbiamo collaborare io tra l'altro non faccio neanche l'avvocato
Quindi non ho neanche le tecniche del processo chic neppure civile quindi io sono uno studioso e basta
Dico mi chiedano qualche cosa assessor rispondere rispondo ma io gli dissi l'omertà non non abbiamo collaborato ma dico scusate mi sette abitasse in una direzione di un giorno
Che parte un colpo da questa direzione il direttore la prima cosa che fa proprio per la sua incredulità che uno dei suoi collaboratori possa avere commesso quel patto è quello di dire beh state calmi
Cercate di a misurate le parole perché tutto quello che potete dire può servire a inguaiare una persona che magari non c'entra niente ecco è mancato questo o questo tono di ragionevolezza in quei momenti c'è mancato moltissimo di cui la nostra istinti il nostro istintivo ritrarsi
è anche un posto schifata i dal comportamento corsivi violento così irragionevole come se avessimo se avessero di fronte noi che siamo dei nei
Idea che mi sono fatto di tutta questa vicenda ho sentito come dire pieno di di angoscia quello che c'hanno detto i penalisti che che mi hanno preceduto e soprattutto Valentini che ha così accuratamente ricostruito la vicenda dando ecco non lo so se l'ha fatto molto apposta ma il titolo è splendido perché sono i misteri della Sapienza
La Sapienza non dovrebbe avere ministeri la sapienza della nostra università
Invece cene atta
Problemi
Brevissimamente io mi vorrei semplicemente riferire a a quanto dice proprio Valentini nella sua presentazione
E mi sembra che sia questo il punto di fondo
Dice a un certo punto ma questo è anche un caso emblematico un paradigma sull'amministrazione della giustizia in Italia qui emerge innanzitutto il corto circuito tra l'apparato investigativo e giudiziario da una parte e il sistema informativo dalla nell'impossibilità di materiale di verificare delle notizie in un mondo autonomo e tempestivo troppo spesso il giornalista e costretto a fidarsi delle fonti privilegiate cioè dei poliziotti e dei magistrati
E poi aggiunge giustamente uno delle
Diciamo
Delle cause di
Dell'incertezza che ancora c'è intorno alla colpevolezza o l'innocenza degli imputati è la figura che lei definisce in maniera molto felice mi sembra un centauro che il Pubblico ministero con la toga e la divisa finché noi non sciogliamo questo nodo e qui ritorno alle sagge parole del presidente Carnevale
E cioè riportare l'Intelligence l'indagine a chi è stato preparato per farlo noi ci troveremo sempre di fronte o asso a mancate soluzioni del problema
Come nel caso dell'Olgiata ecc o assoluzioni che scontentano tutti
Insomma questa Italia che così io l'ho vista attraverso il caso di cui parliamo stasera e l'Italia che Ennio Flaiano diceva e inguaribile mente piena e vogliosa di ingiustizie noi come cittadini io sono d'accordo nel assicurare alla io non voglio dire che questo venisse a mancare alla magistratura l'autonomia e l'indipendenza ma l'autonomia e l'indipendenza a mio giudizio sono diciamo tutele strumentali alla funzione che la magistratura sia requirente che giudicante deve svolti poi ci sta di fronte la libertà e la dignità del cittadino e questa deve essere rispettata
Quello che emerge dalla dalla video cosiddetto video choc non mi ha colpito molto la gravità del fatto ma la volgarità detto
Era veramente una scena d'avanspettacolo che se non fosse se non si fosse trattato di una tragedia si poteva trasferire nel vecchio avanspettacolo e Fellini ne avrebbe sicuramente tirato fuori una una un bellissimo film ricorderò e qui concludo una frase di Montesquieu
Che dice età quando l'innocenza dei cittadini non è assicurata neanche la libertà Lori grazie
Grazie al professore Ferri nella fase conclusiva dei nostri lavori poi per la verità questo è un appuntamento che non vuole aprire conclusioni perché questa è l'inizio di un anno
Il lavoro io spero io chiederò ripeto non di trarre le conclusioni ma di trovare nuovi gli auspici per i mesi prossimi proprio a Giovanni Scattone Salvatore Ferraro e al professore di Federico ma intanto ha avuto la pazienza di ascoltarci sin dal primo minuto di gioco credo che abbia tratto moltissime ragioni e spuntino per intervenire invito a prendere la parola il professore Giorgio Spangher
Massaro piuttosto breve
Innanzitutto alcune cose su alcune cose ho difficoltà ad intervenire
Per il ruolo istituzionale che abbiamo in mi riferisco soprattutto alle considerazioni che sono state fatte sul Consiglio superiore
Che meriterebbero molte riflessioni io oggi presiedo la prima commissione quella cosiddetta para disciplinare
E quindi conosco abbastanza bene meccanismi i rapporti fra azione di incompatibilità ambientale procedimento penale procedimento disciplinare e tutte le difficoltà che si incontrano
Per quanto meno io mi riferisco l'applicazione dell'articolo due per dar luogo allo spostamento del magistrato per incompatibilità con l'ambiente che lo circonda nel caso specifico le vicende
Non sono ancora finite
Perché ci sono ancora delle code legate ad alcuni profili di contrasto fra i magistrati della Cassazione e i pubblici ministeri Roma non è ancora finita l'intera vicenda ma comunque queste vicende di solito si concludono e si concludono sempre
Con una sua certa insoddisfazione da parte degli esponenti ma ripeto qui mi devo fermare per ovvie considerazioni
Qualcosa voglio dire invece perché è un tema che mi interessa su due due aspetti uno ma proprio per questo mi sono ritagliato il profilo dei gravami
Anche se un elemento sul quale vorrei richiamarla vostra attenzione e che stanno accentuando si processi con un ruolo più attivo delle vittime del reato
Esiste ormai una tendenza in certi casi acché le vittime del reato le persone offese insomma i parenti poi sostanzialmente assumono un ruolo più significativo nella gestione processuale e questo è un dato di novità
Ma lo lascia sullo sfondo della riflessione che voglio fare
Stiamo attraversando un momento nel quale esiste una contrapposizione culturale fra due principi che sono stati introdotti all'interno della Costituzione uno il principio del giusto processo l'altro il principio della durata ragionevole
Se guardate bene per un verso i magistrati tengono a mettere l'accento sulla durata ragionevole e un'accentuazione ossessiva
Per altro verso la magistratura tende a metterla cento sul giusto processo
E chiaro che la sintesi non è difficile il giusto processo di durata ragione ma io cerco di spostarmi perché che cosa sta sotto la Buratta ragionevole cioè che qual è l'elemento che si vuol far Valleve attraverso la durata ragionevole del processo
E sicuramente l'eliminazione dei giudizi di Rava
Ora
A me non piace culturalmente far valere sempre una premessa ideologica a un discorso scientifico però nel caso di specie la mia premessa ideologica molto chiaro
In una società così strutturata
Non è possibile cioè come la nostra che non è una società omogenei una società articolata composita rinunciare un giudizio di secondo grado non è possibile è una garanzia irrinunciabile
Detto questo temo
Secondo me ci sono spazi e Lecce recenti episodi l'hanno messo in luce per una scusate l'espressione non siamo amputazione compressione del potere di imputazione dei pubblici ministeri questo sì
Cioè se è vero che si dice che il processo deve essere di durata ragionevole io non ritengo che innanzitutto ci debba essere una così ampia pluralità di soggetti del Pubblico ministero di uffici legittimati aggravante
Procuratore generale procuratore della Repubblica sostituto Pubblico ministero che è stato che ha presentato le conclusioni in udienza credo che si possa andare una semplificazione primo in secondo luogo questa una visione personale che sto portando avanti da tempo e che sto riscontrando come dire che che che sta destando un certo tipo di credito
Io ritengo che non sia necessario che il Pubblico ministero impugni le sentenze di condanna
Cioè ritengo impugnare con il giudizio d'appello
Il giudizio verifica la fondatezza della tesi accusatoria nel momento in cui si arriva una sentenza di condanna non c'è nessunissima necessità che il Pubblico ministero salva la ricorribili Tata Cassazione
Chieda nuovamente un giudizio di secondo grado perché ha ottenuto ha ottenuto sostanzialmente riconoscimento della propria impostazione guardate che questa convincimento
Non è costituzionalmente illegittimo per due ordini di ragioni
Perché esiste già una disciplina in tema di abbreviato oggi l'abbreviato di oggi non l'abbreviato di una volta l'abbreviato sostanzialmente del pubblico ministero che non presta un consenso al rito il quale limite poteri di impugnazione del Pubblico Ministero in sede di grave
A me
E la Corte Costituzionale tenuto che questa previsione non sia costituzionalmente illegittima perché non viola il principio di uguaglianza
Perché il legislatore è legittimato disciplinare diversamente le legittimazioni e in secondo luogo perché l'esercizio dell'azione penale non è pregiudicato in quanto il potere di impugnazione non estrinsecazione di esercizio di azione penale quindi non c'è violazione neanche dell'articolo centododici al pm nel caso delle sentenze di condanna
Deve competere soltanto il ricorso per Cassazione
Ma io faccio un passo ancora
Che più difficile se volete da accettare ma che a mio parere va fatto in questo Paese
Io sono contrario che Pubblico ministero in pugni con l'appello le sentenze di proscioglimento e spiego e spiego
Innanzitutto perché vedo il sistema come una specie di doppia conforme e nel momento in cui voi sapete è stata emessa una sentenza di proscioglimento nell'eventualità in cui ci fosse un'altra sentenza di condanna in sede per esempio esecutiva nei confronti della stessa persona per il medesimo fatto noi dovremmo dare esecuzione alla sentenza più favorevole
Cioè io ritengo che la giustizia venga fortemente pregiudicata quando di fronte a una sentenza di proscioglimento c'è un altro giudice che emette una sentenza di condanna a mio parere il cittadino che ha ottenuto una sentenza di proscioglimento
Non dovrebbe riuscire a subire un giudizio di secondo grado che vada nuovamente a verificare la sua posizione
Essendoci stato un giudice di questo Paese naturale precostituito per legge che ha emesso una sentenza di proscioglimento non vedo la ragione di perpetuare nuovamente il giudizio nefasti nelle fasi successive di Caravà
Questa sarà una posizione personale ma ripeto è un discorso che sta incominciando apprendere un po'di te lo sto portando avanti da un certo
Con riferimento al procedimento sempre in fase d'impugnazione e qui mi permetto di sottolineare una cosa
Che nel processo un russo in qualche modo esistente
La reiterazione dei giudizi in una determinata sede processuale ancorché così vado in Cassazione finisce per saturare culturalmente un certo ambiente
Se voi state attenti nel procedimento soffrì a un certo punto si sono modificate le norme in tema di competenza che si è detto quando la corte d'appello di Brescia ha dichiarato inammissibile l'istanza di revisione la Cassazione annullando il provvedimento di inammissibilità non ha rimesso gli atti a Brescia ha rimesso gli atti a Venezia cosa voglio dire poi a dire che la reiterazione dei giudizi in una certa sede processuale di primo e di secondo grado l'annullamento successivo della Cassazione crea un certo tipo di ambiente culturale nel quale i giudici è difficile sentirsi io credo che vada conseguentemente in in alcuni casi in sede di rinvio spostata la sede processuali in una sede neutra
Oggi la gente molto più attenta a sapere chi è il suo giudice a convocarlo culturalmente e politicamente
E quindi credo che obiettivamente l'idea che il giudice di rinvio possa essere un giudice della stessa sede quindi smentire nella sua decisione nuova i colleghi che si sono già pronunciate sia un dato di cui tener conto
Nella stessa logica ritengo che prima o dopo
Bisognerà invertire il circuito dell'articolo undici
Mi riferisco al circuito ad esempio Perugia Roma che è un circuito ormai in qualche modo saturo
Satura per la presenza di magistrati romani su Perugia e quindi sostanzialmente dei problemi che tutto sommato ciò determina per cui lo spostamento ormai Perugia Roma non ha più significato
Dal punto di vista degli accertamenti penalistici che poi hanno ricadute sul disciplinare che poi hanno ricadute sull'ambiente
Cioè a dire quel sistema di modifica dell'articolo undici che aveva portato delle minare il rapporto Milano Brescia Brescia Milano Perugia Roma Roma Perugia
A un certo punto si è già saturato e va oggettivamente riff scritto attraverso un percorso di natura diversa ecco queste sono stermini tecnici
Le riflessioni che queste vicende che questa vicenda nel cui merito non posso entrare per la ragione che ho detto mi sembrano imporre e richiamo soprattutto l'attenzione
Su questa
Insistenza sulla durata ragionevole che vuol dire semplicemente eliminare il giudizio d'impugnazione che vuol dire consegnare a ogni singolo magistrato la pienezza del potere giurisdizionale non suscettibile poi successivamente di controllo né in grado d'appello non è in grado di cassazione perché sostanzialmente i ricorsi possono essere facilmente dichiarati inammissibili queste un rischio che oggi a mio parere non si può correre grazie
Grazie al professor Giorgio Spangher dopo l'intervento che stopper introdurre interverrà Marco Taradash successivamente io
Chiedere saremmo molto lieto se Moro
Volessero farlo a Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro di prendere la parola e poi al professore Giuseppe Di Federico di tirare le non conclusioni quelle che abbiamo chiamato così ma prima di loro abbiamo prima dato la parola professore Alberto Beretta Anguissola che coautore di un libro più volte evocato la prenderemo per omicidio
La trascrizione ragionata commentata della famigerata videocassette
Questa fatica è stata condotta anziano professore Beretta un altro accademico il professore Alessandro Fidia Talamanca che docente di Analisi matematica
Immagino il disagio di chi è abituato a a logica stringente di quella disciplina dinanzi al caos
Al disordine assoluto e brutale violento di questa storia con questa sobria con questo sobrio viatico a Bova parola professore Alessandro figlia Tavano allora
Alcune osservazioni marginali sicuramente mi fa rabbrividire l'uso della parola teorema in ambito giudiziaria il teorema è tutt'altra cosa
E vorrei che fosse chiamato qualche non venisse usata ma non c'è nulla da fare
Come penso che quando si parla di prova logica bisognerebbe utilizzare il termine prova ontologica come quella di Sant'Anselmo
Per l'esistenza di Dio perché diciamo c'è poco di logico e non nella commistione terra modello matematico e realtà che avviene attraverso la cosiddetta prova logica ciò premesso
è ovvio io non sono un esperto di diritto
E mi trovo sono un esperto di di matematica evidentemente le analisi armonica sono anche un esperto di qualche cosa di più direttamente connesso al mondo
Al mondo sociale sono un esperto di problemi universitari sono un esperto di di di università e anche con una qualche pretesa di avere di essere un esperto a livello comparatistico come direbbe un giurista
E come esperto di e problemi universitari mi rendo conto che ci vuole molto poco per un non esperto
Per identificare i problemi per esempio del funzionamento dell'università basta un minimo di riflessione uno studente o anche un genitore di uno studente riesce a identificare i tanti problemi
Quello che molto difficile e identificare le soluzioni
E io mi trovo nella stessa situazione rispetto al
Alle questioni di carattere giuridico al problema del processo aver curato questo libro perseguito molti fasi del processo
Di questo processo e di altri mia mi ha reso molto sensibile all'insistenza di di di spaventosi problemi però sono molto esitante nella nella diciamo non solo nel proporre soluzioni ma anche nell'accettare e soluzioni preconfezionate
Per esempio l'esame di questo sempre
Di di questo caso anche semplicemente del dell'interrogatorio mi ha ex mi ha convinto che la polizia non lavora alle dipendenze dei pubblici ministeri io se lavora lavora come una serva padrona
è stato detto
Penso dal professor Musco in maniera molto lucida che la polizia
Viene esonerata dar responsabilità
Perché a un capo che non ne capisce niente di indagini e che quindi deve darle completa mano libera
E al tempo stesso partecipa della diciamo dell'autorità del prestigio della immunità dei magistrati e diventa assolutamente in criticabile
Per questo sono estremamente preoccupato
Dell'idea della cosiddetta separazione dei delle carriere la separazione delle carriere secondo me può essere dico può perché non me ne intendo un
Diciamo un rimedio peggiore del male se si mantengono gli attuali potere e le attuali immunità del Pubblico ministero
Cioè se si trasforma il poliziotto in un magistrato
Che controllerà questo poliziotto
La separazione delle carriere secondo me a comporta il pericolo di trasformare poliziotto il magistrato il magistrato in poliziotto ancora di più di quanto non siamo adesso l'altro punto è un punto che che viene spesso sollevato io penso che l'azione disciplinare non possano essere il rimedio alla
Alla diciamo al comportamento
Illegale o illegittimo
Di un magistrato
Non può esserlo intanto perché non lo è ma io no ancora devo vedere l'azione disciplinare tra il tra gli impiegati pubblici che non porti cioè il caso che giustamente Alberto ha portato del fatto di far trascorrere i termini eccetera è il caso assolutamente più comune nelle azioni disciplinari nei riguardi dei docenti universitari
Questo
Ma l'ha detto a suo tempo scudiero che ha fatto il presidente della commissione per disciplinare per i docenti universitari arrivano i casi quando i termini sono già scaduti si fa tutto perché vengano scadono i termini
E non solo ma quello che diceva Michele Scudiero che né un giurista ma diciamo di altro tipo un amministrativista
E che gli unici casi che arrivano veramente che sono agibili si vede dietro che è un caso di vendetta di qualche rettore o di qualche situazione si legge immediatamente
Che il caso speciale in cui c'è dietro una vendetta che arriva in modo che la commissione disciplina possa agire allora non funzionante pubblica per degli impiegati pubblici perché dovrebbe funzionare per i ed per i magistrati non funziona nemmeno per i magistrati
E quello che diciamo di passioni distinto io senso che il deficit è il deficit di indipendenza del magistrato lasciamo perdere la magistratura che noi siamo andati molto fortemente nella direzione di tutelare l'indipendenza l'autonomia e quindi il potere della magistratura e pochissimo
Nella direzione di tutelare l'indipendenza del singolo magistrato
Io o in sospetto che molti di questi giudizi conformi incerti un colpo al cerchio un colpo alla botte condanno ma scrivo le cose in modo che la Cassazione
Poi trovi l'errore il passo dall'omicidio dall'omicidio volontario a omicidio colposo perché così intanto poi forse bene l'indulto poi ci sarà qualcun altro che correggerà questo
Sono dovute alla mancanza di coraggio
Del magistrato il manifestato non ha coraggio perché la sua carriera è controllata dispiace sono membri del del consiglio superiore ma io sono convinto che i magistrati
Sono dipendenti dal sistema di potere di correnti di controcorrente che esistono nel Consiglio superiore se noi abbiamo un magistrato che presiede una una un processo importante
Per il quale la promozione della sua vita e in quel momento in discussione al Consiglio superiore
Quella finale che lo porterà nell'apposto dove lui veramente desiderato
Come si comporterà questo magistrato Simple comporterà nella maniera più conformista non ingiusta nella maniera da minimizzare qualsiasi critica magari di RAI non dirà si contraddice si contraddire raccogliesse
Allora quando io sento la sinistra
E diciamo i difensori della magistratura dire no alla separazione delle carriere
Sì all'indipendenza dei magistrati Nino mi limito forse la mia istinto e dire cominciamo a dire non l'indipendenza degli cominciamo allora dire l'indipendenza della e allora veramente sono disposto ha sottoscritto sposato
Grazie a un professore figlia trattava ma anche il cui intervento testimonia come si possano trarre morali eterogenee rispetto a un medesimo caso si può rafforzare nel mio caso una forte convinzione a favore della separazione delle carriere si può trarre un una conclusione disegno diverso io pregherei ora di intervenire uno dei pochissimi deputati che in epoca non sospetta già oggi sono pochissimi ma insomma anche all'epoca
Non andava non andava molto di moda intervenire su questo uno dei pochi deputati che invece intervennero dissero fece si tratta di Marco Taradash che prego di prendeva
Ma intervenne dopo che i due imputati cominciano uno sciopero della fame andare a trovarli e soltanto allora perché io la pittura di avere fiducia nella polizia e nella magistratura e quindi non darmi da fare immediatamente a meno che non ci sia qualche cosa che effettivamente chiami in causa una responsabilità politica in quella fase ero parlamentare e quindi mi mossi
Dopo altri a dir la verità che erano stati magari attratti dalle carceri dal clamore dell'evento e venne invece attratto dal fenomeno sciopero la fama è possibile non è non era ancora in voga diciamo nelle carceri italiane fare lo sciopero e la fame
L'ho letto abbastanza delle carrette giudiziarie però anch'io come gli altri uno non era all'università quella mattina due non sono un giudice non lo vuole fare in nessun modo e quindi non so se sono Scattone Ferraro colpevoli o innocenti però penso che una società che non ha fiducia
è stato detto citando come per la citazione ma che non ha fiducia nell'innocenza fino a quando non venga provata la colpevolezza una società
Che si fonda invece sul sospetto e che accetta le sentenze di condanna pur viziate
Da procedure investigative
Da conduzioni di interrogatori da conduzione di procedersi e dà motivazione come quella del caso Marta Russo non ce l'ho società che non può crescere era solita sbagliata
è una società che alleva veleni dentro di sé alleva ricatti aveva minacce alleva dell'azione e quindi io
Per vivere una società liberale devo credere all'innocenza di Ferraro e di Scattone perché l'unica colpa che è stata riscontrata nel loro comportamento è quella di non avere un alibi quella mattina
E anzi
Di non avere una ed in particolare farlo Ferraro particolarmente stupido perché Ferraro ha non ha l'alibi avendo detto io non c'ero
Che è la cosa più stupida che lo posso dire perché se uno è all'università e viene visto da decine e decine e decine di persone le ha detto non c'ero
E nessuno tranne Alletto ha detto lui c'era e le testimoni che si sono nessuno
Quindi
Se una società non accetta queste premesse logiche di ragionevolezza dei
è difficile che il boss
Riuscire anche a fare le riforme a cambiare la magistratura cambiare la politica cambiare se stessa fondarsi su valori morali allo rivelazione
Allora oggi noi ci troviamo di fronte a questa iniziative necessaria ciò non scontata dei radicali e del comitato perché andiamo verso un nuovo processo in Corte di Cassazione
E credo che sia necessario alimentare nel corso del tempo il la maggior visibilità possibile per un processo che non avendo retroscena politici e di conseguenza il più politico di tutti perché ci riguarda come Polisse come e come cittadini e che ci fa sapere che la magistratura italiana non è indipendente perché perché Valentini l'avrà io non c'ero all'inizio ma Valentino avrà sicuramente descritta come è nata la vicenda perché a un certo momento di fronte all'efferatezza del delitto aumentata dalla sua futilità
Scende in campo l'opinione pubblica attraverso il giornale scende in campo il presidente della Repubblica attraverso una partecipazione alla cerimonia di consegna
Della laurea alla memoria alla studentessa assassinata così brutalmente il Presidente da Repubblica si fa carico della coscienza popolare chiede alla questura e alla magistratura di trovare rapidamente
Il colpevole
E allora le indagini prendono un movimento che prima non avevano è stato descritto e decidono che comunque si sarebbe arrivato al colpevole e questo a prescindere probabilmente dai fallimenti delle polizie
Di Roma su delitti precedenti a prescindere dal fatto che i magistrati inquirenti non ne avessero azzeccata praticamente una rispetto e delitti anche di altro genere come non hanno azzeccata una rispetto e delitti di terrorismo
Comunque c'era un fatto
Che inquietano a tutte le coscienze che fu suscitava ribellione l'assassinio
Di Marta Russo eccetera la necessità di dare una risposta
E si è così arrivati a
Colpire due persone che non aveva l'altro non sappiamo oggi e s'non si poteva sapere all'oralmente interni precisi ma noi sappiamo oggi
Di non sapere da quale finestra è stato sparato il colpo
Sappiamo
Oggi che non è stata trovata allora non era stata trovata si poteva potesse si poteva pensare che venisse trovata ma sappiamo oggi che non è stata mai trovata la pistola che ha ucciso sappiamo che non vi era
Movente di nessun genere sappiamo che
Ci sono apparse delle testimonianze con attraverso procedure alquanto discutibili sappiamo che all'origine della testimonianza ammette un'altra testimone che ha ricordato dopo molte pressioni
Di aver visto nell'aula
Ciò che non aveva visto ciò che non ricordava il visto ma di aver visto nell'aula
Un tale che si chiamava come si chiamava il primo quel al secondo c'era un altro prima di
E anzi in di qualcosa del genere aveva visto dall'aula tale Simeto e come si chiamasse
E fece un controllo no non c'era se no mi sono sbagliata ho visto Mancini nessun controllo non c'era
E alla fine
Ad in fuori il nome di Ferrari e sulla base di questa testimone si risale all'Alletto che viene interrogata con le procedure che abbiamo visto che confinati
Cioè tutto parte da lì e tutto si ferma lì non c'è altro al mondo tutto parte da una testimone Lipari che era in una stanza da cui non si sa se sia mai partito un colpo che dice ho visto tizio no ci all'Ali che ho visto Caio no ciarlatani forse hai visto invece Sempronio non c'è all'altro e lì si rimane non c'è altro in questo processo al che cosa è successo è successo che immediatamente trovati due senza libri la procura della Repubblica e la polizia organizzano i mass media dando loro menzogne tutti i giorni menzogne sono ragazzi non censurabili
Di far politica censurabili perché non hanno fatto politica di altro genere fino allora quindi non censurabili anzi hanno votato a sinistra Rossoni Ciani hanno letto dice quindi insomma
Non sono quelli del del Circeo però hanno letto Necci
Hanno fatto il seminario sul delitto perfetto non era vero però hanno letto Picerno fatto un seminario sul delitto perfetto somma come quelli del Circeo perfetto il cui la costruzione è tutto falso è falso che ci sia una raccolta Poesie dove si presuppone si immagina sangue donne eccetera cioè tutto falso viene ricostruita avere costruito un'immagine dei due imputati completamente falsa
Si imputa loro di essere talmente indifferente di partecipa a partecipare accende nei giorni successivi al delitto come se tutti noi non avessimo partecipato a cene pur essendo afflitti dal delitto
E si costruisce coi mass media l'immagine dall'immagine si risale alle motivazione dalle motivazioni al processo dal processo alla sentenza che annulla quelle motivazioni che e che però condanna il presidente La Repubblica ottiene il risultato che voleva la questura di Roma e la Procura di Roma
Hanno finalmente
Raggiunto un successo i giudici non possono smentire né questura ne procura di romanzo tutti sudditi degli altri i giornali son sudditi della procura
La procura la questura sono subito e del potere politico Presidente della Repubblica i giudici sono sudditi di tutto quello che c'è prima di loro e la magistratura in Italia si rivela totalmente
Dipendente e totalmente disponibili ad operazioni tra il politico
E il cinematografico per così dire e questa è la situazione della giustizia italiana in un processo qualsiasi in un processo in un processo comunque
Al è la situazione dell'Italia di un Paese che ci chiede di vivere nel sospetto di non credere all'innocenza di assolutamente diffidare delle garanzie individuali e via vere alla fine
Disprezzo dei fatti questa è la realtà di oggi se noi non lavoriamo a partire da questi elementi per costruire un paese diverso credo che il nostro fallimento giornalistico politico di giuristi
Non può essere altro che una nostra responsabilità grazie
Grazie a Marco Taradash credo che sia venuto il momento di dare proprio la parola al loro a me è capitato qualche volta di dire che in un Paese che il paese della cieca di Sorrento della muta di Portici della passione per il melodramma monito eccetera avere anche scelto un profilo personale di di sobrietà e di civiltà è divenuta una volta anche questo è stato loro rimproverato
Io pregherei proprio Giovanni e Salvatore
Intervenire
Se crede possiamo cominciare da da Giovanni Scattone
è stata revocata l'esperienza del carcere della custodia cautelare io vi pregherei di sviluppare le sue riflessioni magari a partire da da questo film
Sì in realtà io avevo preparato un intervento abbastanza articolato però avvistato
Grazie si è fatto abbastanza tardi mi limiterò a qualche brevissima osservazione intanto volevo ringraziare Daniele Capezzone radicali Alberto Beretta e Alessandra figlia Talamanca per l'organizzazione del convegno a tutti quelli che hanno partecipato
Non parlerò direttamente nel caso Marta Russo perché sono assolutamente incerto della nell'innocenza sia e anche di Salvatore serrata
Quindi parlerò soltanto brevemente
Del problema della custodia cautelare
Intanto ne parlerò a partire dal mio caso specifico nel quale sono stato prima arrestato
Dato in pasto all'opinione pubblica come il colpevole cento poi dopo parecchio tempo sono stato condannato e contemporaneamente rimesso in libertà
Da questa stranezza vorrei partire per fare una riflessione su quelle che sono state le motivazioni per cui sono stato tenuto per due anni in carcere prima che ci fosse una pronuncia di condanna o di assoluzione
Le motivazioni sono intanto la possibile reiterazione del reato il che dovrebbe presupporre che reato uno già l'avesse commesso una prima volta
E poi un inquinamento delle prove che presupporrebbe che già ci fossero perché al momento in cui la persona viene messa in carcere si supporre beghe
Qualche parola già già ci sia a disposizione
Ora su questa base io credo che si potrebbe aprire una discussione su
Su quali possono essere i limiti ragionevoli di utilizzo del carcere anche perché sempre partendo dal nostro caso specifico
Il carcere è stato utilizzato come in qualche modo un'arma di ricatto un modo per ottenere delle testimonianze accusatorie mi riferisco in particolare a Liparota
Penso che
Questo fu era la cosa principale che volevo dire
Passo la parola Salvatore
Grazie grazie a Giovanni Scattone
Salvatore Ferraro
Io non volevo parlare avevano poi ma accusano di non parlare avanti non accusare quindi mi tocca parlare anche stasera lo faccio con tantissimo piacere anzitutto voglio ringraziare tutti i relatori soprattutto per l'equilibrio
Che penso che in questa fase diciamo tela del procedimento queste qui dopo sta giovarsi in qualche modo String grazie anche i tifosi perché sono momenti in cui c'è bisogna anche un po'di di Tifone di sostegni sì pure io volevamo un po'pensata otto insorge Channing rinunziare dicendo anche sono innocentista
Convinto però reputo sbagliato parlare del del processo Marta Russo con un filo di retorica io invece così mi autorizzò a parlare di un altro errore giudiziario perché io penso che queste sedi dove si può queste sedi in cui si parla di giustizia e di diritto è bene anche ricordare ricordarci tutti quanti che l'errore giudiziario e prevista dal tradimento dall'ordinamento è anche un fatto
Umano
Che si verifica sempre spesso
Nel mille novecento
E finiva con sette nel maggio
Un capo di Stato dopo un un omicidio efferato che fu fatta a Roma
Disse
Questo omicidio
Turba l'opinione pubblica
Io sto parlando del caso Marta
Le indagini accelerarono ci fu una perizia una perizia che dichiarò con certezza un fatto questo fatto successivamente fu smentita ci fu un inquirente che dichiarò con Accio assoluta certezza un orario
E poi l'orario te c'era sbagliata
Ci fu un sospetto sulla persona
Persona fu sospettata perché ha fatto il servizio militare nei carabinieri Manonera scatta
Mi fu una testimone
Accusata di favoreggiamento che a un certo punto fece dei nomi queste persone furono messe in galera la custodia cautelare la carcerazione indusse una persona ad accusare gli altri durante l'interrogatorio fu chiesta un'altra persona accusa chi ha sparato cosine esci fuori
Furono fatte altre indagini
Furono fugati
I diari di una di queste persone furono trovate delle frasi che con assoluta certezza rivelavano diciamo a componente diabolica o comunque il coinvolgimento e l'omicida la persona stessa
Queste persone poi erano calme durante il processo
Alla fine furono condannati
Chi conosce bene il caso Marta Russo ma chi conosce bene il caso marzo potrebbero sembrare
Le fasi quasi tutte le fasi quasi punti cardine della del nostro processo io invece ho fatto in maniera sicuramente non approfondite in maniera sommaria in maniera superficiale
Io ho passato in rassegna forse i cinque casi eclatanti del processo penale prima dell'intervento
Del nuovo Codice
Il tre maggio mille novecentonovantasette benino Benito Mussolini diceva che bisognava accelera le indagini che un colpevole dovrà essere dovrà essere accusato d'essere trovato Gino giro limoni
Ventisette ventisette sì certo
Dieci mesi di carcerazione e soprattutto un nome che oggi è praticamente ha un valore semantico preciso nelle zone del Lazio giro giro limoni significa molestatore di bambine quindi un'infamia che non è stata mai troppo
In Sicilia Antonino Spanò aveva fatto il servizio militare aveva fatto né i carabinieri si diceva che sapeva sparare anzi no voglio pratiche la perizia e
Concluse che i colpi che hanno ucciso questa donna erano sicuramente tre quindi non si poteva parlare di sé gli suicidio ma di omicidio
Si fece tanti anni di galera alla fine una perizia scoprì che quei buchi gli aggiuntivi erano stati infatti prodotti o da una vertebra Interna
Della donna al momento della diciamo dell'impatto o da un chiodo di una bara grossolana che fu fatta in estrema con estrema ha fretta in Oriente
Antonino Spanò era un ex carabiniere Pucci che fu condannato per l'uccisione dell'avvocato Baratta contro di luglio oltre questa accusa
Di essere carabiniera tanti tanti testimone come con le mani come con Giovanni voglio ricordare una testimone che era la segretaria
Dell'avvocato Baratta
Tale Franchina
Accusata di favoreggiamento
Molto dopo il processo quando quando l'innocenza di Antinoo Spano che ha fatto venti anni di galera venti anni emergeva disse in siciliano figli i mezzi
Media per il due mila otto sì
Pelle per pelle meglio la pelle di un altro una frase che mi ricorda il modo di ragionare di qualcuno che conosco bene
Luci allora Potez fu arrestata Stream altre sue cinque
Compagni
Portati in questura obbligati a confessare chiaramente qualche esperto in diritto e potrebbe dire che dicasi ce ne sono tantissimi di confessioni estorte con la tortura con uso la carcerazione per più carcere Simone cautelare però voglio ricordare proprio il caso dirà potesse perché ho riletto molto superficialmente dei bignè Minniti esistono sull'errore giudiziario e sembra la fotocopia di quello che è successo a me
La suggestione la in modo tenendo gli chiede ma in fondo
Accusa accusa Scattone che
Negli anni la proposizione domani siamo insieme CPA monca offre Assago sanno che sta attenta cauta accusati d'un colpo esce fuori questa non rivisto queste cose ho avuto una sensazione terribile fastidio
Cosa anche nel precedente codice tantissima mi farà presente questa cosa e quella per la finale frugare nei diari Pasquale Virgilio fu accusato dell'omicidio di Innocenzo persa vento
Da una da un testimone tale Rovelli che lo descrisse autunno ottantadue era oppure sessanta vestito in una maniera che poi ci capiterà visti in maniera diversa anche questo fu condannato ma soprattutto il Pubblico ministero trovò una frase nella solida iscritta il giorno seguente l'omicidio che secondo appunto l'accusa era la chiave di lettura precisa
Della del coinvolgimento questa persona c'era scritto stasera
Non escono
Ho il mal di testa
Motivazione bischerate nel profondo turbamento psicologico tra persone chiaramente coinvolte
Ci accomuna tantissimi io purtroppo sono un aspirante Roy giudiziario cioè vorrei S e sono un ex caso chiuso visto che ancora ne parliamo in un aspirante riconosciuto errore giudiziario ci accomuna il fatto che con loro e con la maggior parte di loro e abbia avuto le manette ai polsi che ci hanno visto tutti con le manette ai polsi
Abbiamo subito la carcerazione preventiva e siamo stati con tutta questa gente al processo calmi distaccati ma direi soprattutto dignitosi
Chiedo scusa per una questa rassegna non approfondita sicuramente superficiale forse maniera un po'squallida mente suggestiva però ritengo doveroso per chi ha subito come io ritengo di aver subito queste ingiustizie ricordare chi non c'è più che ha fatto più galera e che è stato ingiustamente condannato grazie
Grazie anche a Salvatore Ferraro
Abbiamo detto che questo appuntamento non a delle conclusioni perché vuole essere l'inizio di un anno diverso
Perché aspirazione che Salvatore evocato non resti tale io chiederei al professore Giuseppe Di Federico di trarre queste non conclusioni dalla sua dal suo punto di osservazione e non è un punto di osservazione ma se posso dire una postazione di lotta per chi segue la sua attività attraverso Radio Radicale grazie professore
A me dispiace
Che per dovere istituzionale nomina ho potuto partecipare sin dagli Ezio questa riunione quindi Lennon conclusioni che purtuttavia includono la parola conclusione certi diciamo devono essere prese contando beneficio d'inventario perché non posso trarre spunti soltanto da quello che è stato detto in mia presenza
Vorrei fare come prima riflessione questa il nostro processo penale se lo si guarda leggendo le norme processuali tenerli sostantivi
Potrebbe essere considerato il più garantista del mondo
Non lo M. infatti vi è una frase questa
Ed è una riflessione questa che per la verità non è mia mi viene ricordata in continuazione ebbe uno dei maestri del processo penale Peppino De Luca
E allora perché questo
Che cosa c'è che impedisce
A un processo che ristrutturata in via normativa
In maniera tale da poter essere presentato addirittura come un esempio di garantismo
Ebbe vi è la un problema di fondo che
Le norme sui comportamenti producono comportamenti
In funzione di controlli che esistono sui comportamenti
Se no le norme diciamo
Se lasciate alla libera interpretazione
Delle persone che devono dare ad essa attuazione se queste non ha no nessuna forma di responsabilizzazione e diventano degli strumenti per fare qualsiasi cosa
Ed è una cosa particolarmente grave che questo possa capitare in aree nelle quali viene coinvolta la libertà delle persone
La loro dignità
Al la loro immagine pubblica e infine che la loro salute perché quando si tratta della propria libertà anche la salute spesso entra in gioco
E allora guardando per un attimo al nostro processo
Da un punto di vista
Questa come se fossi
Una persona che viene da un altro Paese o se volete
Per una breve considerazione di tipo comparato
Il nostro costituente che era un personaggio in questo settore alquanto ingenuo e provinciale pubblico da
Ha inventato un tipo di indipendenza
Senza
Collegarla come avviene in tutti i Paesi a consolidata tradizione democratica alterni responsabile
Il nostro costituente ha concepito un tipo di indipendenza che è assoluto e non ha fatto nessuna distinzione che invece una distinzione importantissima tracciò che significa e quali s'non gli obiettivi dell'indipendenza del giudice e quelli che sono
Gli obiettivi dell'indipendenza del pubblico ministero che a una ruolo completamente
Diverso
No in una io ho girato per molti Paesi a fare consulente per riformare giudiziarie
Paesi dell'Est al momento della riforme costituzionali Paesi dell'America dal l'Erica latina
E del lontano Oriente antico
E diciamo
In tutti in regimi che uscivano da esperienze dittatoriali
In questi
Sì sì così come capitò da noi subito dopo l'ultima guerra
Quella del
Terminato nel quarantacinque
Hanno un grande desiderio di avere l'indipendenza dei giudici e alcuni di essi anche dei pubblici ministeri
Deve la totale senza nessun tipo di limitazione
E io ho scritto parecchie cose più spiegare a queste persone che si incamminavano su una strada molto pericolosa facendo gli esempi di che cos'è l'indipendenza nel nostro Paese
Adesso non voglio fare un lungo discorso sull'indipendenza ma voglio solo dire perché l'indipendenza del pubblico ministero non è uguale a quella del giudice perché poi da questo discendono due conseguenze piuttosto dramma
Da noi
Non solo perché lo dice il costituente che anzi qualche attenuazione al riguardo l'avrebbe anche introdotta ma soprattutto per l'interpretazione che mi ha dato
Un Consiglio superiore che dominato da interessi corporativi io non onde stessi pudore dinamico Spangher ho sempre parlato in questo modo del come
Silvio superiore e partecipando alle sue attività non vedo perché double cambiare opinione o non devo dire così sempre dentro
A equiparato nella maniera più completa il giudice al Pubblico ministero Interni indipendenza
Con un'aggravante
Che la totale irresponsabilità di questo soggetto istituzionale e completata dall'obbligatorietà dell'azione penale qui diciamo i principali colpevoli di questo
Fra A.GI.CO.
Concetto perché veramente tragico nelle sue implicazioni
Principale responsabile la cultura giuridica italiana
Che ha sostenuto e sempre appoggiato fino a tempi recentissimi guardando come pericolosi soggetti io ero uno di quelli coloro che c'erano queste cose
Perché mi dicevano ma so
Comunque va detto il costituente
Si era posto il problema di come configurare il ruolo del pubblico ministero che lo dico in parole un po'povere
E un certo punto rate Calamandrei voleva che ci fosse un minimo collegamento col Parlamento
E si disse no
Prendiamo l'Indipendente rendiamo obbligatorio l'azione penale e quindi non c'è nessuna responsabilità perseguono tutti ragionamento dovete
Immaginare chiaramente collegato nuova cultura giuridica che chiude il cerchio a livello formale e della realtà si preoccupa
In maniera ha visto che non se ne occupa fatti
Dopodiché che cosa succede
Succede che
Non potendo tutto perseguire e non essendovi nessun controllo sulle sui criteri che si seguono sia nell'iniziativa penale sia
Nella conduzione delle indagini
Che cosa capita
Che la gente utilizza questo potere un po'come gli pare e piace per giunta il Consiglio superiore ha da sempre coperto il concetto della indipendenza dei
I singoli pubblici ministeri la cosiddetta personalizzazione delle funzioni del pm per cui ciascuno di essi utilizza questo enorme potere che ha un'incidenza immediata sanzionatoria
Sul singolo cittadino perché una volta che una persona venga accusata immediatamente entra in un fascio di luce perversa e quindi immediatamente viene colpita e sanzionata prima ancora che un giudizio venga messo
In altri Paesi e qui potrei dilungarmi molto questo è un punto cruciale
Prima di fare questo
è necessario che siano rispettate una serie di regole e di responsabilità e vengono Easy concreti in una serie di responsabilità verificabili perché questo non venga fatto alla legge da noi invece indipendenza obbligatorietà cosa fare non potevo non farlo perché aveva avuto
Questa notizia la irresponsabilità più completa si possono fare indagini per miliardi
Nessun risultato viene ottenuto
Non potevo non farlo la vita di una persona distrutta la sua presenza nella società alterata la sua presenza in politica estera
E nessuno è responsabile
Mi si dirà
Ma allora quale sistema beh io posso fare degli esempi
La esempi d'Inghilterra polizia fare indagini il Pubblico ministero verifica se le indagini siano tali
Da poter giustificare una iniziativa penale
Perché viene fatto questo
Qui con una giustificazione che alla Royal Commission da in maniera molto chiara
Chi fa le indagini
Il nostro Pubblico ministero nella sostanza nella fase
Inquirente e un poliziotto per giunta un poliziotto indipendente il cachet ammetterete che di per sé una cosa pericolosissima in un sistema democratico non v'è un altro sistema democratico in cui esista un poliziotto indipendente
Le persone che fanno le indagini hanno spesso è quella psicologicamente questo la Royal Commission si è intrattenuta molto inglese nel fare la riforma del pubblico ministero nell'ottantacinque
Ci hanno una identificazione Collina l'ipotesi che formulano e seguitano accumulare le loro attività per raggiungere quell'ombra e più quell'obiettivo accusatorio allora in Inghilterra hanno detto stiamo attenti siccome che sono coinvolti i valori che sono quelli della libertà e della dignità del cittadino che viene immediatamente pregiudicata da un'iniziativa penale stacchiamo il momento
Dell'indagine dal momento dalla riflessione sulla sussistenza di prove
Ragionevoli
E così evitiamo che il Pubblico ministero sia posseduto dalla sindrome del cacciatore perché questo l'espressione che è stata usata in quella sede
Voi non si sono accontentati per come dice uno studioso inglese la B fa il controllo però dopo tutto è stanno dalla sta stanno tutti e due dalla stessa parte poliziotto e il Pubblico ministero abbiamo bisogno di introdurre
Per i reati più gravi il Pubblico ministero adesso è stata cambiata in parte questa regola anche se
Funziona poco il caso deve essere presentato in Corte da un avvocato che viene pagato
Dal Pubblico Ministero per introdurre un ulteriore filtro
Un'ulteriore verifica che non ci siano
Diciamo delle posizioni precostituite ecco che tessono non dico che siano le uniche forme di garanzia
Ma quando io sono stato anche seppure informalmente consultato dalla Commissione che voleva la riforma del pubblico ministero
Su sollecitazione di Chirac del mille novecentosei novantasette
E una delle ipotesi che lo stesso presidente aveva fatto era quella della
Indipendenza del pm in Francia
La Commissione considerando anche il caso italiano
Disse anche se non l'ha citato nella nella relazione finale di insomma sarebbe bellissimo se tutto potesse essere perseguito ma siccome questo non è possibile gli spazi di discrezionalità sono ampi
I valori coinvolti quelli della libertà del cittadino sono di grandissimo rilievo politico sono cose che debbano essere decise nell'ambito del processo democratico tutto quello che noi dobbiamo assicurare e che nell'applicazione di questi criteri di priorità dei criteri che governano l'utilizzazione dei mezzi di indagine perché anche sotto questo profilo il cittadino sia eguale di fronte alla legge
Diciamo bisogna garantire autonomia del pubblico ministero e questo è l'unico significato quindi Pubblico ministero nell'applicazione di quelle
E quelle regole sono responsabilità politico questo e poi in tutti quanti Paesi democratici
Se no chi è il responsabile
Di
Lei delle iniziative
Spesso prive di qualsiasi contenuto che portano un cittadino in Italia soltanto diciamo basta guardare cosa è capitato con Tangentopoli
E quante migliaia di cittadini sconosciuti hanno subito la stessa sorte punto interrogativo
Spazzati via dal loro dalle loro attività
Chi è stato responsabile di questo del fatto che gente sia stata processato senza nessuna base probatoria pensiamo a dalla gente come Goria per citare delle persone che non hanno subito neanche un un un una vicenda troppo lunga oppure Darida Ando tanta gente che diciamo alcuni di questi sono finiti in galera
E e alcuni sono anche morti
Ora diciamo chi è responsabile per questo è saltato fuori che base prove non ce n'erano da noi non esistono responsabilità supera
Perché il sistema è congegnato in maniera tale che qualsiasi iniziativa era un atto dovuto c'è l'obbligatorietà
E questo
Governa l'azione di un poliziotto indipendente perché questo è il Pubblico ministero quando conduce le indagini
Incivile di questi
Più contraddittorie rispetto a un assetto democratico
Secondo me non ci potrebbe essere
Avevo pensato di parlare perché l'indipendenza del giudice radicalmente diversa da quella del Pubblico ministero pensate un pochettino che l'indipendenza del pube il giudice è volto ad assicurare il cittadino della sua
Imparzialità anche come immagine e nell'immagine che possa essere proposta posto che il Pubblico ministero possa avere un'immagine di imparzialità certo questo è stato immaginato dallo dottrina che ha parlato
Della del della di una parte imparziale soli vitali stupidaggini di questo genere possono essere dette con un minimo di serietà da persone poiché hanno anche uno status accademico riconosciuti
Ora io non so quanto
Posso proseguire ma una cosa la vorrei dire sulla separazione delle carriere io sono d'accordo confligga Talamanca che
Non cambierebbe molto non sono accordo che sarebbe neanche peggiore ma perché sulla base delle premesse che ho fatto perché se il PM non viene responsabilizzato rispetto a ideazione
Non serve a niente netto di dei novemila magistrati due mila li metto a fare il PM sette mila li mettono a fare io lascio lo stesso Consiglio superiore alla stessa sul già stragista lo stesso trattamento economico e che cosa non si riconoscono più che col come colleghi solo perché ho diviso le carriere Flacco se ne parla neanche
E in ogni come diceva un avvocato un fatto di generazioni se io responsabilizza o come negli altri Paesi l'attività del pubblico ministero beh le cose le cose sono diverse se io faccio no se proprio voglio farlo come in Portogallo un Consiglio superiore del pubblico ministero che controlli queste cose oppure altre soluzioni istituzionali e
Forse passa meno di una generazione perché teniamo presente che la magistratura corpo burocrate
è un corpo che fin quanto ha però poteri illimitati e sarà totalmente coperta da qualsiasi forma
Di responsabilità
A potrà a vedere una ruolo di grande aggressività
Quanto quella viene meno e un corpo burocratico e allora bisognerà forse allora preoccuparsi di qualche altra cosa di qui inutilmente disse preoccupa
Adesso
Carriera controllata professor Talamanca li promuovano tutti il promuoviamo tutti
Tra i ventisette anni e il settantadue anni ha dato sul sono diventati settantacinque
Sono tutti promossi son tutti bravissimi salvo rarissime eccezioni vede questo è il problema dell'indipendenza perché siccome l'indipendenza è collegata all'alta professionalità
A lei non le vengono a dire che cosa anche se fosse Monts regime dittatoriale cosa insegnare e cosa non insegnare perché lei è un'alta professionalità non lo possono dire a me ma gente che ama
Nessuna per le quali non esiste nessuna garanzia di professionalità perché tra i ventisette i sette e i settantacinque anni adesso non fanno nessuna verifica
Arriviamo senza nessuna esperienza professionale e non c'è nessuna verifica successiva
Qui sono i veri fondamenti della mancanza
L'indipendenza perché la gente incontro più facilmente suggestionabile si mette anche senza volere un po'sul mercato cioè noi dovremmo preoccuparci dal fatto che in Italia proprio per questa ragione che si può essere valutati professionalmente in maniera positiva
Come giudici o pubblici ministeri a prescindere anche dal fatto di aver mai fatto questo mestiere perché è capitato anche questo
Che cosa porta la gente a dire visto che tu quello che posso acquisire all'interno la carriera faccio comunque tarda benché mi guardo intorno per la cosa possono graffiare dal risparmio pubblico maglietta volgare a questo punto e infatti siamo il Paese dove gli incarichi che provengono dall'esterno e che quindi dipendono da fonti esterne sono io dis nella maniera
Ma proprio moltiplicato per cento duecento mille più elevate di quanto non sono negli altri Paesi
Si sta si preoccupa tanto dell'indipendenza la magistratura sempreché venga continuamente minacciata però quando si tratta di difenderla
Valutando professionalmente così lo superiore offre niente
Violando Costituzione che lo prevede violando le leggi che lo prevede
Lì la situazione sia alquanto sconsolante se poi carenza di professionalità come quelle mostrate
Da video choc
Vengono prese in considerazione del Consiglio Superiore della Magistratura e se voi leggete il verbale di quella seduta al prete che l'indignazione è presente
Era presente perché dall'esterno era stata rappresentata in maniera drammatica
Lo stesso un personaggio che difficile che non rispetti il più elevato equilibrio nel valutare le cose sono lo stesso Romano Prodi se voi avete letto questo libro ritardato piuttosto pesante sulla luce
Tutti cosa è successo
A chi spetta il potere disciplinare a Quito spetta il il potere di valutare la professionalità Consiglio superiore cosa ha fatto in questo caso io posso citare altre dieci casi Nino
Proprio fatto uno in Consiglio la settimana scorsa dove qualsiasi comportamento il più deviante del Pubblico ministero veri comunque conta
Grazie
è ricco abbiamo fatto fare tardi ad una sede parlamentare neanche ci fosse stato da votare il finanziamento con
è stato crea un appuntamento importante che aprirà un anno credo diverso ed in penso grazie chi c'era seguito da radio radicale grazie anche per una volta alla numerosa stampa presente ci auguriamo che i rispettivi direttori Consel Tano a chi è venuto di potere raccontare ai propri lettori coi propri ascoltatori quanto ha visto e sentito grazie buonasera