"L'Iraq, Saddam, la prima guerra del golfo, l'ONU, i pacifisti, i nonviolenti, il commercio delle armi, l'informazione, i radicali..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio e relativo a quanto tempi radicali sostengono sulla sostanziale differenza tra pacifisti e non violenti di fronte alle azioni di Saddam Hussein
E a quanto proposto prima dopo la cosiddetta Guerra nel Golfo
Per portare democrazia l'informazione lì dove il dittatore continua invece fa strage di persone e di diritto
Questa volta abbiamo scelto due
Documenti del gennaio-giugno maggio mille novecentonovantuno Ria ascolterete una sintesi di quanto disse Marco Pannella
Atterrano durante una manifestazione
Radicale svolta sì pochi giorni dopo la decisione
Dell'uomo di intervenire per la liberazione del corrette in basso nove agosto novanta dalle truppe di Saddam Senna
Al termine merceria ascolterete quanto disse il quattordici maggio novantuno alla Camera
Durante un dibattito su mozioni riguardanti la limitazione del commercio delle armi
L'ex parlamentare e segretario radicale Roberto Cicciomessere
La guerra è cominciata da tempo
Nel Medio Oriente
La guerra io sento dire oggi saranno cinquanta mila cento mila centocinquanta mila i morti quanti bambini e quante donne campi uomini è certo
Quanti bambini e quante donne e quanti uomini e certo il CNN non ce li ha mostrati c'è tuttora una lettura sofisticata nella partita della informazione
Perché non ci hanno mostrato ancora abbastanza cadaveri e la lettura e politica non celi vostri ma perché si possano essere belli cisti come dice Massimo D'Alema
Cinici bellicistica allora no no
Prorettore probabilmente la risposta è diverso
Ma dove erano i signori delle piazze non coloro che scendono in piazza
Dove erano i signori della pace
I signori
Che sul manifesto per esempio
Giustamente dicono chirurghi che avevano quanti sono i morti iracheni le donne Slovenia bardana ebbe i bambini quanti sono ce li fanno immaginare pensateci bene
Quante obiezioni di coscienza hanno fatto quando un milione e cento mila di donne e di uomini RAI piene sono stati condotti al macello da febbraio a ma solo per affermare il suo potere sul suo stato al suo dei loro perché in guerra diretta Dorigo averla non è meglio dove erano
Non c'erano allora ma allora c'erano le televisioni le potevano mostrare potevano fare dei numeri speciali del Manifesto fare dei libri del manifesto dai colpi alle donne e agli uomini ma che né ai bambini iraniani perché i questa coppia di macellai dei loro popoli o medi che tutta Italia solo voi
E c'è Michael venir sarebbe stato una l'una iattura mille volte peggio dello Shah
Quando lo si chiamava quando al GR uno due lettere
Ah mandavano a frotte
Gli inviati raccontare la rivoluzione islamica deliberazione da Ursula GR uno GR due e GR tre TG uno euro TG due che è le femministe che dicevano che il vero per il minimo
Era ed era arrivi che dica azione del diritto riportare il chador
Secondo le condizioni della Valle del Liri
Perché quella roba del crimine rivoluzionario e che era e corruzione occidentale
Borghese quelle donne che volevano invece come optional di consentiva voglia di Theodore guardare a vere un altro tipo riveste divertiti
Queste cose
Dove erano coloro che gridano che non vogliono vedere morti il razzismo
Peggio non è il razzismo di coloro che aspettano la convenienza politica o i propri loro sentimenti per ritenere il massacro delle donne e degli uomini letteralmente insopportabile politicamente è umanamente
Nella vita di ogni giorno
Allora quindi come ma perché io dico che e vorrei dire a Walter Mazzetti
E la compagna nega
Grazia Scuccimarra che ieri in consiglio comunale
Hanno letto avremmo il dovere tutte di tacere
Perché quando dovevamo fare non abbiamo fatto
Devo dire
Che Maria Grazia almeno che è radicale può risparmiarsi di dire questa contro verità
Perché da almeno otto anni
Dal mille novecentottantadue lo ricordavo a Samarcanda
Dal mille novecentottantadue noi radicali
Noi elettive ripiani un po'ognuna diecina a fronte dei seicento trenta eletti alla Camera
Dei quattrocento del Senato dei trecento e rotti del Senato abbiamo per settantasette volte
Sparato alla nostra la non violenza le nostre iniziative alla Camera dei deputati contro il rifornimento di armi commercio contro la nascita contro il nutrimento della resistibile ascesa del mostro oltre ad ampie come dicevo l'altra sera Tancredi e vorrei dire a Ramallah fa Saddam è il figlio a vostro
Saddam e fino all'altro io delle mamme che oggi si occupano per un momento a riqualificare perché hanno paura che i figli siano richiamati FI quelli che fino a ieri dicevano a lei della politica ormai otto agli anta mi occupo solo dalla musica
I partiti sono tutti uguali allora lì a chiacchierare a chi oggi si chiama Granzotto e bande nere
Perché allora
Allora ti poteva preparare altro dalle loro paura e di adesso quindi fruttò certa di quegli schieramenti maggioritarie di opposizione
Di quei sindacati che ci hanno ostacolato ogni volta che con la caccia e altre cose
Ciò che avevamo le industrie delle armi perché avevano occupazione e non ci seguivano tranne in qualche momento poi le ACLI o la Federazione giovanile comunista
Ma senza convocare nel suonare campare nel far suonare il Papa nel porto Noiret altro solo chiusi in qualche nostra fede
A studiare insieme come si poteva fare
Perché si fermasse
Questo guaio l'indifferente a donne e uomini mamme non
Che adesso tremate forse oltre il doveroso
Siete stati voi con la vostra indifferenza accettando quello che da voi ci chiede
Di lasciare perdere di non occuparmene di queste cose che avete nutrito Saddam
Avete nutrito i mali del mondo perché non è vero che tutti i partiti sono uguali e noi dobbiamo abbiamo il dovere perché così dimostriamo che è possibile qui ricordare che per settantasette volte
Oltre cinquanta sulla Somalia abbiamo perfino i quattro mila miliardi della linea di credito la Banca del lavoro in Roberto Cicciomessere
Il Francesco Rutelli
Perfino quelli contenuta in Borgo il sospetto
Di materiale chimico per le armi chimiche perfino questi dati
Li abbiamo presi parlati è sepolto nel tardo iscritti al partito radicale lo avreste saputo avremmo dato corpo
Alla conferenza ma come diciamo noi nel Medioriente in questa ONU che è cosa diversa
Anche qui stiamo attenti alla superficialità fino a due anni fa l'ONU e Statale espressione dell'immenso impero totalitario sovietico
Dell'immenso deserto di democrazia a metà nazional socialista o socialista nazionale di tutto il Terzo Mondo
Dove dittature sono state imposte maledizioni sia dell'impero stalinista
Sia anche dalla scarsa fiducia nelle proprie idee del mondo occidentale per imporre costoro che erano tutti ottimi compratori di armi
Ebbene nono all'ottantacinque per cento fino a ieri era composta e l'ammasso mostruoso
E diplomatici espressi da questo il gigantesco impero del male
Che soprattutto nel Terzo Mondo e altrove
Ha fondato il potere sullo sterminio per fame per miseria per guerre di popolazioni di generazioni intere insepolti
Perfino
Molto spesso
Tanto ormai è questo veniva vissuto come fenomeno
Non contro natura ma dalla natura con lo proprio dell'ONU
Che ogni anno ci annunciata che vi sarebbero stati quaranta milioni di morti nemmeno all'autismo
Faceva quello che aveva nazismo nascondeva le cose
L'ONU con matematica accusavano infame che era tranne il Battle Bailey cattivi americani e di qualche occidentale
Quell'uomo che tranne quelli beni era pronta
Sempre ad avallare i peggiori sistemi criminali
Per poi prestare attenzione a dei crimini di sistemi non criminali
Quell'uomo
Tata altre cose
Dell'ONU che comincia a esistere da due anni
E che è con loro che con superfici da superbike generalità dicono Malonno allora quelle delibere del no non sono state mai attuata io rispondo per me
La storia di un'ONU possibile
Comincia nel momento in cui l'impero sovietico
Come già apporti Problemi dei diritti della persona del lavoratore dappertutto innanzitutto ai problemi della democrazia e libera la possibilità quindi di un dialogo
Perché gli siano non solo le le lotte contro i crimini
Dei sistemi di democrazia politica ma vi sia almeno altrettanto la lotta contro sistemi che sono essi stessi un crimine anche se qualche volta producono qualche atto che criminale non è ecco quindi queste cose Salomone che
Oggi loro bisogna ascoltarla ma perché non è stata ascoltata ieri la mia risposta parziale appassionata di queste loro lui oggi è altra cosa
Di quella ONU di ieri è valido che non sia deve essere una ONU che premiata
Se fa bene dimodoché da domani le sue delibere potranno e dovranno essere attuate male su due delibere da oggi in poi non le sue delibere dirà
Io non so quanti decenni io anni fa espressione del peggiore dei disordini coste duri
Altra questione ecco dicevo non sono attonito ma qualche volta dico proprio che se non fosse dolore ci sarebbe da sorridere
Tutta la mia vita sono stato poi criminalizzato oltre che da lor signori i profeti attori i papà e mamma di Saddam no è di tutti Saddam del mondo d'accordo con gli altri
Che poi non si opponeva arriva Baglioni manifestazioni piano
Poi dagli altri
A piccolo borghese
Le guerre non sono mai giuste dici tu pannellature amicale titolo Borghi
Ed ecco la liberazione
Doverose doverosa una guerra di liberazione piccolo borghese e reazionario moralista rivela dal radicale
Ci sono le guerre giuste le guerre giuste
E la madre socialiste
La guerra di liberazione
Le guerre per schiacciare il mostro occidentale e nel capitalismo
Quell'Aston giusta e doverosa
Ed era gloria del vecchio militante comunista dichiararlo e non negarlo
Perché questo rispondeva la sua convinzione profonda
Buona la sua Mendo
Criminalizzato nonché da allora
Ed è per questo non ovunque
Che oggi io sono
Che i toni del manifesto ed altri toni sono i toni del nodo il sì del dissenso della polemica politica
Ma solo Toni di eguale moralismo che allora siamo diversi siamo peggiori
Siamo o dementi o assassine
Non c'è possibilità di altro o smarriti
Collaboratori del male
Bene
Quando il partito radicale ha dichiarato che l'unica sua posizione alla Camera era quella di difendere la legittimità e la dignità di decoro dei suoi nove decessi
Per mettere al centro dell'alternativa alla guerra e al dittatore la bandiera della tolleranza nell'esistenza di quel minuto oltre che nella storia nel sistema politico
Quando questo abbiamo detto anche quello piccolo borghese realista
Piccolo borghese di guano marginale
E poi
Ieri leggiamo sull'Unità
In prima pagina no ma Norberto Bobbio ma è stato un tanto per noi
Laici e non vi sono santi e Pontecchio per i compagni comunisti per anni Norberto Bobbio è stato indicato come il pontefice della democrazia e della Cina
Vittorio Foa
Ho liberalsocialista
Che Amato credo da tutti
Stimato e apprezzato da tutti la fierezza del futuro Partito Comunista PDS
La fierezza un uomo come Vittorio Foa del Partito d'Azione e questi recenti
E leggiamo l'intervista e Vittorio Foa in pagina dodici ma con rilievo
E poi leggerlo uno della segreteria può durare PDS in base ai manuali Cencelli del nuovo partito l'amico e compagno Paolo Flores d'Arcais il quale fa un altro articolo dicendo che persino il liberale
Sa
Che il tirannicidio è un diritto e forse anche un dovere
Dunque ad un tratto
Massimo D'Alema a L'Aquila
Preparando la sconfessione della Genziana e di tutto il nuovo che c'era Massimo D'Alema accusato tutti quanti quelli che non sono d'accordo colui di essere cinici bellicistica beh se Massimo D'Alema con questo linguaggio è quello che testimonia di quello che sarà non dispiace a Sergio Turone il PDS o sarebbe in mano sua il PDS dal primo febbraio ebbene direi che è un PDS coreano cioè dai tempi della guerra di corre nel mille novecentocinquanta grossomodo del quarantottesimo parallelo in cui tutti quanti spiegavano che gli americani e gli altri che erano sotto il ventottesimo parallelo
Erano appunto per disperdere sottrarre alla rivoluzione comunista la liberazione il popolo di cuore
Sappiamo che adesso nella Corea del Nord il comunismo installato allora è difeso ferocemente dal pc ieri a tutti quanti gli altri divenuto addirittura una monarchia comunista diamo al figlio nipote e pronipote
E via dicendo bisogna pure c'è da prendere un po'di umiltà nella storia melillese io stamattina sono andato non essendo come dire molto molto riposato ma usiamo questo eufemismo
Se alle sette e mezza sono andato davanti al come stamattina c'era da fare eccome fai tu gabbare il volantinaggio però oggi presso i ragazzi che il ventisei a Teramo e altrove manifesteranno e ne sono lieto per invitarli oggi qui malgrado il freddo e vi ringrazio voi che siete così malgrado tutto numerosi con questo freddo
Che attanaglia ad ascoltare sì ho fatto questo e perché io credo all'importanza di quello che fa
E credo all'importanza di questo sapere passare un pomeriggio in quel modo come ricordavo prima
Magari freghiamo amiche e amici
Quando in fondo i partigiani dell'Anpi
Quando tutto un certo tipo di antifascismo
Della resistenza
Quando il fondo
Tutti i parisiani gli Alessandro Galante Garrone
Dicono
E davanti all'aggressione dei dittatori
Cosa fa il pacifista Fo ha risposto
Pacifismo e abbattere il dittatore
O cercare di impedire che possano continuare a macellare i propri sudditi la propria gente
Perché bisogna farsi carico anche della vita dei tedeschi sotto Hitler perché se non ce la si fa poi non si riuscirà a far carico dalla propria in Francia
E la Francia viene ridotta come lo straccio e se non fosse stato per il petrolio perché anche allora c'era un problema quasi del petrolio degli americani Hitler avrebbe dominato il mondo avrebbe vinto e stravinto
Gli americani consentirono di no mafiosi per carità
Leggo gli americani ci hanno riportato la mafia si con l'America
Accerto certa una storia si vede così come no avranno ma devo dire che senza
Gli americani senza il tradimento della Costituzione americana di Delano Roosevelt che
Dicendo no ai pacifisti che bloccavano porti eccetera mandava arrivi in Inghilterra lo dichiara ma non poteva farlo
Io quasi sinistri sono stati zitti solo dopo Chiappella Al Gore
E giapponesi sono arrivati hanno massacrato migliaia di americani e tutte le navi americane quando hanno fatto questo solo a quel punto sono potuti entrare
Dirimente
De certo certo
Ottimo
Lui come dice presta siamo proprio nel cuore
Grandi e lo ricordo quello lì
Diceva fin quando non avremo creato nel mondo da noi
Un'alternativa non violenta dei non violenti
Un'organizzazione politica e istituzionale un campo un fronte è una forza della non violenza di ogni giorno istituzionale e non vi sarà il campo della non violenza è quello della violenza che si confronteranno al nonviolento se non vuole essere codardo
Al non violento se non vuole essere codardo e ai violenti se non vogliono essere codardia e di schierarsi con quella parte della violenza che è la più vicina alla difesa del diritto
Contraddicendo
Quello che noi non violenti diciamo e sappiamo che i mezzi condizionano i fini
E non è con la morte che si costruisce la vita
Non è preparando la guerra
Che si costruisce la pace
Questo ebbene finale è stato lo schieramento
Da una parte c'era il nazismo
Ma dall'altra
Il nostro campo
Il campo antinazista e antifascista cosa ha fatto
Bombardamenti a tappeto tutte le sta su Berlino subirà o comunque a Borgo dappertutto sulle popolazioni civili non su quelle militari
E tutti lo sapevano
Ma perché questo allora cinesine oggi
Di dire da una parte c'era la lotta per abbattere il nazismo come proposta di sempre ha comportato vergogna comportati non nessuna guerra e polenta
Ha comportato credibili alla fine ideale anche la nostra vittoria contro il nazismo che avrebbe significato ridurre per sempre anche interno di pace e di pace eterna
All'organizzazione sociale più ripugnante violenta e mortale giorno per dopo giorno la nostra vita la vita delle nostre città
E allora io non sono quelli del Manifesto
Da una parte quando sento parlare gente sicura come Giorgio Bocca
Francamente avrei voglia di stare non come dire sulle posizioni che sto ma di essere ecco alla corte di Saddam
Come sono andati i molti progetti
Alla corte di Saddam
Quando poi sento di Andrea Barbato o una parte di tre vite alle voglia perfino di stringere la mano a Giorgetto La Malfa quando appunto parla il nome
Della democrazia della libertà ma per dodici anni dinanzi ai Saddam mai Siad Barre eccetera si è solo preoccupato in qualche misura forse che il Partito repubblicano coi suoi amici avessero la piccola fetta
Di riconoscenza dagli industriali se non direttamente di altro nella politica che svolgevano
A questo punto le cose diventano un tantino più complesse vero
Certo che coloro che hanno deciso di usare le armi contro Saddam dico io
Hanno aperto un conflitto armato accerto che vi sono orrori
Certo
Che questo è un costo alto ma il sonar mente mentre molti altri compagni radicali fanno un altro gentaglia rivela
Io invece ritengo con Vittorio Foa che quello che oggi è possibile ad una persona di pace e innanzitutto a battere l'aggressore il dittatore quello che si è anche vive in pace con noi
Assassina ogni giorno a migliaia
I suoi
Non solo il cuore di
Questa è la pace
Questa è la pace che ci sarebbe
La pace di migliaia di iracheni cui ai piani sterminati ogni giorno uccisi torturati massacrati
Questa è quella pazza
è il fosforo bianco nero verde rosso
Hai capito c'è questo pensate ai bambini da da noi li fanno vedere presa ma c'è bisogno di cui
Di questa ossessione malata
Non si sa cos'è
Ma appunto il problema è uno solo per me
Quando Hitler si prese il suo conguagli
La Remer nella Ruhr la prima volta mentendo e trattati contro il trattato internazionale diversa
I pacifisti di tutto il mondo dissero come alcuni dicono adesso dicendo il falso Valcuha il per sempre stati era che
La Renania è sempre stata la Grande Germania
Non era nemmeno esatta perché ancora un secolo rotti fa la Germania era un assieme di principati e di altre cose
Non c'era l'altro
Ebbene i pacifisti lista no no no no no non si fa la guerra per quest'si prese la Renania il grande potenziale renano
Potete fare tutto quanto il suo grosso riarmo
E in Inghilterra c'erano gli chamberlain in Francia i dalla dire
Il quale sull'onda sull'ascolto dei pacifisti
Non volevano intervenire
Io sì ammette un altro uguali i Sudeti
Sì ammette quindi diciamo la parte a Trigoria Loria sia nel però oltre a trionfante con al posto del petrolio diciamo le macchie nella Ruhr la Volkswagen e le altre cose
E i pacifisti no non si deve mai come adesso la guerra non è un mezzo
Per risolvere i problemi anzi li aggrava esprimere un Pasquale Cozzi diceva giustamente
Se mi avessero chiamato in guerra contro Hitler
Nel mille novecentotrentaquattro sarebbe durata quattro mesi
Nel trentotto un anno ho perso otto anni della mia vita
Perché si è aspettato e il pacifismo voleva che si aspetta
Doni non violente che sono sempre all'attacco il non violento e quello che sai che la struttura militare che porta questo il nostro slogan era al di là delle intenzioni ciascuno tutti gli eserciti sono neri
Tutte le guerre sono contro i popoli di serrande generali che l'avranno vinta ma vi saranno sterminati cimiteri da una parte e dall'altra
è per questo
Che noi creiamo il partito della non violenza
Perché il giorno in cui fossero alcune decine di migliaia di persone allena PL azioni di disobbedienza non violenta e ho letto se questo partito radicale avesse un ventesimo di quello che era il PDS
O c'hanno quegli altri con cinquanta mila arrivavamo a Baghdad prima degli americani
Che bisogna ringraziare l'essere andati il quattro agosto perché altrimenti al milione di morti Iran piena si faceva quello che tra tanti Alcalá un altro milione di morti per lo scontro Ciriani favorite
Essa danno
Che era matematico era già tutto pronto
E uomo che ha bisogno di questi
E e l'ha dimostrato facendo guerra contro l'Iran e poi in un giorno restituendo tutti i territori senza consultare solo nel Parlamento degne
è quello che è stato fatto
Quindi va be'mo'
L'altra volta
Volete
Allora
Conferenza di pace
Noi come partito radicale critico come partito radicale vogliamo la conferenza di
Ma non la conferenza di pace
Fra i diciassette macellai dei loro popoli per irrobustire la loro forte di Marcello
Che siano i sauditi che siano gli è Menniti che siano gli iracheni gli iraniani i siriani che siano tutti tutti coloro che oggi governano e che da quella conferenza di pace
Riuscirebbero rafforzati per sempre e si preoccuperebbe ero di tagliare i la Palestina in mano ai loro protetti di bacchettate di Damasco e delle loro organizzazioni terroristiche facendo fuori come stanno facendo fuori uno per uno tutti gli arraffati anni
E mantenendosi per il momento solo questa ciliegina di Arafat sopra mentre gli unici ad avere oggi Forza di armi sono i vari gruppi terroristici dagli abbassati abbondanza di altre questioni ecco perché
Noi diciamo conferenza del Medioriente
Sotto l'egida del nono per stabilire la Carta dei diritti dell'uomo e della donna di tutti gli abitanti in Medioriente sotto la protezione del no no
Per la conversione di quei regimi perché le indipendenze nazionali
In tutta l'Africa in gran parte dell'Asia in tutto il mondo anche in Europa nell'ultimo secolo sono state la copertura delle il più feroce dittatore
Il nome del Direttorio un poco alla sua indipendenza si sono massacrati i diritti delle donne e degli uomini che componevano quei popoli
E a questi assassini Rizzi inviare chiari rispondono al nome di Assad
A questo assai sereno direi che nega risponde autonoma e di Saddam agli assassini iraniani che sono i successori ricoveri
Agli assassini di ottobre e settembre nero che sono in Giordania agli assassini dei gol Vieri M&A P. dello Yemen
Questo no un non violento non può non essere d'accordo da costoro allora nasce la libertà dei palestinesi
Da agosto loro nasce la riedizione ASS chiarito pare assai breve con una bella voce moltiplicata per dieci mila rispetto a quella dell'occupazione israeliana
Esperto al territorio palestinese inattese di assassinare il nuovo gli egiziani
Di assassinare di nuovo i moderati anche se non democratici
Nel loro campo
Posso aver torto ma son queste
Le code alle quali chiedo di rispondermi
Era il ventitré gennaio mille novecentonovantuno Marco Pannella Teramo durante una manifestazione
Radicale
La prossima registrazione invece delle quattordici maggio di quell'anno
Escludiamo quanto disse
Alla Camera l'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere durante il dibattito su una mozione radicale per limitare il commercio dalle
Oggi dobbiamo
Signor ministro salutare una decisione
Impensabile soltanto un anno fa
La rinuncia unilaterale da parte degli Stati Uniti d'America delle armi chimiche
Sono anni
Che si trascina questo negoziato e abbiamo una decisione chiara netta precisa
Da parte degli Stati Uniti quindi e tempo vi sono le condizioni politiche perché grandi decisioni possano essere sul
Io credo e quindi che la questione che noi andiamo affrontando
La questione degli armamenti dei trasferimenti di sistemi d'arma i Paesi del Terzo Mondo la questione delle spese militari
E la chiave per affrontare il problema della sicurezza e dello sviluppo internazionale
Io voglio brevemente nel mio internamente intervento enunciare soltanto i titoli e i numeri delle questioni poste sul tappeto dalla mozione
Bonino Erika ed altri il titolo credo della questione
Signora presentata dal governo potrebbe essere questo
La necessità che si concepisca un accordo mondiale
A favore dello sviluppo umano della pace e della democrazia
E vi sono le le condizioni per farlo
Quelle politiche quelle economiche
Vediamo i fatti i sottotitoli
Di questo tema generale il primo sottotitolo del ripartizione qua dei dividenti della pace
Sappiamo che esistono le condizioni politiche per una riedizione delle spese militari
Sappiamo che ragionevole che realistico pensare a riduzioni
Delle spese militari da parte dei Paesi indisturbati Zaratti
Dal due al quattro per cento annuo
Se questa riduzione si realizzasse
Ne avremmo una economia di qualcosa come duecento trecento miliardi di dollari per anno
E diciamo
Negli anni novanta fino al due mila avremo una economia e quindi una disponibilità di qualcosa come due mila miliardi
Due mila miliardi di dollari
Ebbene
Signore
Presidente signor rappresentate del Governo e concepibile
Con un atto di volontà politica evidentemente tutte le cifre poi sono arbitraria ma la politica è fatta di atti arbitrari atti di volontà politica appunto è possibile concepire
Che il venticinque per cento
Di questi dividendi della pace
Sia trasferito ai paesi sviluppati dopo vedremo negli altri sotto titoli come e a quali condizioni
Perché oggi le condizioni devono essere fissate
E possibile quindi concepire
Per gli anni e due mila
Non obiettivi stratosferici ma semplicemente il rispetto
Di una vecchissima ormai decisioni delle Nazioni Unite cioè quella di stanziare lo zero sette per cento del prodotto nazionale lordo ai Paesi in via di sviluppo ecco Tucci possibile concepire
All'interno di questo dividendi questi dividendi e di pace la possibilità
Di un forte stanziamento di qualcosa che si aggira intorno
Ai mille miliardi di dollari per
Lo sviluppo
E qui venne il problema dei come
E a quali condizioni
Realizzare questo lo sforzo che uno sforzo certo a vantaggio dei Paesi del Terzo Mondo
Ma a vantaggio e della sicurezza abbiamo visto
Sicurezza cammina con le gambe dello sviluppo umano con le gambe della democrazia altrimenti non c'è
E non ci potrà essere
Sicurezza
Il problema è l'altro sottotitolo e quello delle limitazioni del trasferimento di armi al Terzo Mondo
E dobbiamo prendere atto della situazione che abbiamo
Di fronte
E situazione che si è protratta
Fino ai qualche mese fa
Che ha avuto i suoi esiti nella Guerra del Golfo ma non è per caso che si è avuto la guerra del Golfo Guerra del Golfo come qualcuno diceva era già stata annunciata alla Sappada la Carla commossa con sapevamo e ci sarebbe stata come purtroppo sappiamo che in altre aree
La situazione è simile
E nel Terzo Mondo ne abbiamo gusto dal mille novecento quarantacinque ad oggi più di cento venti conflitti con venti milioni e di morti
E rispetto ai problemi
Che noi
Per affrontiamo dobbiamo renderci conto di qual è stata l'espressione concreta
Di questa
Drammatica storia appunto di guerra di fame di morte di sotto
E le spese militari l'aumento delle spese militari nei Paesi del Terzo Mondo fra il mille duecentosessanta del mille novecento ottantasette sono passate da ventiquattro
Miliardi di dollari a centosettantatré miliardi di dollari con un aumento del sette
E cinque per cento per questo proposito io vorrei fare
Una
Osservazione non una polemica con il collega Zamberletti che è intervenuto ieri
Certo il vero dobbiamo occuparci delle armi di sterminio di massa le armi chimiche le armi batteriologiche debba le armi nucleari ma io vorrei ricordare
Al collega Zamberletti che qui non vedo ma che spero ascolti attraverso radio radicale questo dibattito che questi venti milioni di morti
Nelle centoventi guerra che si sono avute dal quarantacinque ad oggi
E non sono stati causati inviarmi chimiche Meda armi batteriologiche né dare armi nucleari guardarmi convenzionali quelle di cui oggi ci stiamo occupando
è certo bisogna distinguere i grandi sistemi di di
Sistemi d'arma
Per distruzione di massa da evidentemente le armi bianche o i fucili o altre cose di queste gemme questa distinzione va fatta
Ma non si può dire che la minaccia è rappresentata soltanto dalle armi chimiche batteriologiche nucleari mentre per quanto riguarda le armi convenzionali il problema è marginale limita
Non ci può dire perché non è vero
Perché abbiamo di fronte invece una realtà diverse ritornando al problema
Delle spesse militari
E dicevo non li abbiamo assistito
A questo incremento
Ingiustificabile
Delle spese militari dei Paesi del del terzo mondo
Il quale evidentemente se sono avvantaggiati i paesi industrializzati che hanno combattuto
Attraverso i paesi del terzo mondo
I propri conflitti non potendosi confrontare direttamente a causa delle norme rischio della guerra nucleare hanno fatto combattere le proprie guerre ad altri ma non solo
Hanno speculando
Su queste e guerre
Il prodotto interno lordo del sud del mondo Roth non rappresenta che il quindici per cento di quello
Del
Nord
Ebbene il Sud
Del mondo acquistato
Il settantacinque per cento delle armi vendute
Nel corso di questi di questi anni
Ebbene
Il problema dicevo dello sviluppo
Non può essere affrontato soltanto da una parte deve essere pronta Tanca dall'altra parte non soltanto per ragioni di ordine generale morale politico etico ma per ragioni concrete che adesso vedremo
Anche se brevemente
Bene la proposta
E la richiesta che viene dalle maggiori agenzie delle e Nazioni Unite accanto a quella della riduzione delle spese militari dal due al quattro per cento diciamo dei paesi industrializzati
E la richiesta è che vi sia un almeno un congelamento delle spese militare da parte dei Paesi del Terzo Mondo le risorse per dei per lo sviluppo devono venire sicuramente dei Paesi industrializzati ma devono venire contemporaneamente anche
Dai paesi del terzo mondo
E sappiamo che quando ci sono percentuali destinate alle spese militari
Che giungono al trenta per cento o i Paesi come l'Iraq evidentemente non ci potrà mai essere sviluppo
Che sono tutte
Risorse sottratte
Per spese sociali
Alle dispense per lo sviluppo mancano bene secondo il calcolo delle Nazioni Unite se si riuscisse
Semplicemente a
Congelare
L'incremento appunto delle spese
Per gli armamenti da partire spese militare da parte dei Paesi del Terzo Mondo noi potremmo liberare qualcosa come dieci quindici miliardi di dollari
Per anno
Cento centocinquanta miliardi di dollari centocinquanta miliardi di dollari appunto entro il due mila da destinare appunto
Aspesi a spese sociali
E questo appunto il e il secondo
Per sottotitolo e questo punto
Per si inserisce la mozione si inserisce e si inseriscono le richieste che vengono avanzate dalle agenzie delle e Nazioni Unite
E le richieste sono ormai chiare nette e precise
Bisogna fissare un limite
Del prodotto del delle spese rispetto al prodotto
Interno lordo dei paesi in via di su cui sviluppo superato il quale non devono essere concessi crediti aiuti
E tutto il contributo appunto che i Paesi industrializzati le agenzie forniscono Rep paesi del terzo mondo
Ma Fini definito un criterio
Un criterio
Commesso evidentemente alla disponibilità
Da parte dei Paesi in crisi giuste Rizzati di affrontare in maniera globale i problemi della sicurezza i problemi di trasferimento delle tecnologie per il Terzo Mondo
Infatti il titolo
Del il sol
Il terzo sottotitolo della mozione
Integrare la
Riduzione degli armamenti
Al trasferimento di e tecnologie
Necessario che accanto a questo tipo di richieste da una parte
Si garantisca la sicurezza attraverso accordi regionale ancora attraverso ruolo sul rafforzamento del ruolo
Delle Nazioni Unite d'altra parte come Stato più volte ricordato nel corso del dibattito di ieri
Sì condizioni appunto
La riduzione delle spese militari del trasferimento di tecnologia militare al contemporaneo contestuale trasferimento di tecnologie per lo sviluppo per lo sviluppo umani
Ultimo
Titolo
Che non è meno importante ma probabilmente il più importante
E che è necessario condizionare
Gli aiuti
A livello di democrazia di questi Paesi
Ormai è chiaro e chiaro da tutti i rapporti la connessione stretta fra democrazia e sicurezza ma anche la connessione stretta ancora
Democrazia e sviluppo
Una delle maggiori organizzazioni delle Nazioni Unite Wendy P ha effettuato uno studio
Sul
Progresso umano e sul livello di democrazia
Dei Paesi del mondo
E a
Stabilito
Ma classificare una graduatoria sulla base del rispetto di quaranta libertà
Fondamentale
Bene noi abbiamo in cima alla graduatoria paesi come la Svezia e la Danimarca
E non a caso abbiamo alla fine di questa graduatoria
L'Iraq
Paese nel quale
Nessuna di queste quaranta
Libertà
Goduta dal
Popolazione
Ma vi è un rapporto quindi non soltanto fra democrazia
Sicurezza
è un rapporto anche fra democrazia e sviluppo
Dall'analisi che è stata fatta da questo Agenzia
Dimostra che vi è un preciso rapporto fra sviluppo umano libertà umane
Tra leggo uno dei sparsi di questa relazione la libertà svincola le capacità creative delle persone rigenerare opportunità economiche per se stesse la loro società
Nessuno dei Paesi nelle posizioni più alte della classifica di libertà umana ha un basso livello di sviluppo umano d'altra canto invece sul trentuno paesi in via di sviluppo
Classificati in basso negli indici di libertà umana diciassette hanno un basso livello di sviluppo undici medio solo tre uno sviluppo umano a per particolari situazioni determinate dalla presenza del petrolio
Quindi il problema non è solo nella quantità di risorse abbiamo visto non è soltanto legato a un certo tipo di scelte che possono essere fatte da parte dei paesi industrializzate strettamente leggo ATO evidentemente alle condizioni con cui queste risorse vengono utilizza
Cioè la stessa quantità di risorse
Se trasferite in un paese
Che ha un'alta percentuale che spende un'alta percentuale
Delle proprie risorse per
Gli armamenti
Per un Paese nel quale non vi è Democrazia
Non vi è partecipazione
Bene queste risorse ottengono dei risultati diversissimi
Rispetto ad altri Paesi nel quale invece queste condizioni di base
Esistono e quindi
Sempre più necessario credo il questa mozione
E uno degli strumenti essenziali per concepire una diversa politica della sicurezza dello sviluppo basata su questi principi e su questi criteri dicevo che brevemente
Volevo enunciare e questi e titoli
Perché questi sono credo i temi possibili
Di un'iniziativa ambiziosa
Di un accordo raccordo mondiale
A favore dello sviluppo umano della pace edere do democrazia
Che non si badi soltanto su parole
Ma su concreti obiettivi e agli oli indicati certo ripeto in maniera arbitraria
Ma sono obiettivi che chiaramente possono costituire le basi
Per una diversa politica della sicurezza per una diversa politica della pace per una diversa politica della democrazia
Fissare una riduzione della spesa degli armamenti al tre per cento al quattro per cento per i Paesi industrializzati
Congelare le spese
Militari dei Paesi del suo del mondo condizione
L'aiuto dei paesi del del industrializzati a un certo livello di esperienze militari
Ecco credo che queste e condizionare questi aiuti a livello di Democrazia ecco credo che siano
Diciamo i principi
Unità di una politica per lo sviluppo per la sicurezza e per la pace
E concludo signor Presidente
Affrontando l'ultima questione quella del mancata applicazione della legge italiana sul commercio delle armi
Io certo mi unisco alla denuncia fatta dai colleghi a proposito dei inadempienze del Governo
Ma continuo a ritenere che vi sia una impostazione sbagliata in questa legge come nelle precedenti
Leggi
Che hanno fruttato la materia del trasferimento dei fermi al terzo al Terzo Mondo finché si riterrà
Il trasferimento di sistemi d'arma al Terzo mondo debba essere in regola sostanzialmente dalle leggi del mercato della domanda dell'Offerta seppur seppur con il controllo seppur attraverso la necessità di autorizzazioni eccetera eccetera finché sì manterrà questa impostazione non si riuscirà mai la bontà di maniera seria questo problema io credo che il problema e la soluzione
Sia e possa essere la seguente cioè nel momento in cui
Sì
Riconosce che il trasferimento di armi ai Paesi del Terzo Mondo non rappresenta semplicemente un trasferimento di beni come gli altri
Ma rappresenta sostanzialmente un accordo di assistenza militare con i Paesi tutto verso i quali si vogliono vendere delle are mi questa è credo l'impostazione di fondo
A partire dalla quale può essere creata una seria politica della sicurezza è anche una seria politiche per quanto riguarda il settore militare industria
Questa mozione aggiunge un altro elemento a questa impostazione che io non mi stanco di ripetere ogni qual volta affronto questa tema
Il problema del trasferimento le armi oggi per essere inserito all'interno non soltanto di accordi di assistenza militare ma dev'essere inserito all'interno di accordi di assistenza
Sociale di assistenza Allo sviluppo oltre che di assistenza appunto di tipo militare soltanto all'interno di questo quadro è possibile concepire dare una sul gioco concepire un'effettiva politica della sicurezza e prego mal lamentare efficacemente il problema del trasferimento delle ali
Non a caso il Parlamento ha voluto trasferire al ministero degli esteri la maggior parte delle competenze per quanto riguarda il trasferimento di e sistemi dar ecco non basta è necessario che questo aspetto non sia scisso da tutti gli altri aspetti
E cioè da tutte le altre questioni che ho cercato in qualche modo prima di elencare ecco signor Presidente e signora Presidente del Governo quali possono essere le linee portanti di un'azione di governo
Rivolta a tutti gli altri interlocutori
Amici o meno amici
Sulla base della quale e possibile costituire realizzare una politica estera italiana degna di questo nome sulla quale è possibile fare in modo che anche questo documento che questo documento signor Presidente
Non finisca come gli altri nel dimenticatoio ma produca un effettivo beneficio per le sorti del del mondo realizzi e comunque contribuisca a realizzare quel accordo generale quell'accordo mondiale favore la sicurezza dello sviluppo di cui oggi esiste non soltanto la la domanda ma esistono obiettivamente storicamente le condizioni grazie
Era una registrazione da da quattordici maggio mille novecentonovantuno e con questo intervento pronunciato alla Camera dall'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere
Durante un momento di dibattito su una mozione radicale per la limitazione del commercio delle armi
Si conclude qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio