Compie un anno la catena di digiunocontro l'oblio e in solidarieta' con Adriano Sofri e OvidioBompressi cui hanno aderito finora 2mila persone - (org. sala stampa della Camera dei deputati)

Lo
Buongiorno a tutti iniziamo
Questo incontro con più che non la chiamerei tanto conferenza stampa ma un incontro
Di persone che in più occasioni si sono trovate ritrovate
Vorremmo che la prossima volta fosse per una festa e non per continuare a
Lamentare quello che non è accaduto
Sono qui commessi via Di Francia
Patrizia Paoletti Tangheroni Chiara Moroni
Maura Cossutta
E poi ci sono qui che con noi molti altri parlamentari e non parlamentare e
C'è Gad Lerner Marco Boato Fiorello Cortiana Paolo Cento senatore Fassone Ermete Realacci
E Roberto Giachetti e poi insomma ma la mano ricorderemo
L'onorevole Mongiello che mi scuso ma no
Seconda a tutti poi chiederemo un po'come abbiamo già fatto in altre occasioni di dire qualche cosa io confesso che ho molta difficoltà perché se fossimo o un movimento politico potrei dire che abbiamo fatto bene e abbiamo avuto anche parecchi risultati ma non siamo un movimento politico e il vero risultato non si è realizzato perché ancora la cella di Pisa è chiusa ed è occupata da Adriano Sofri
Quindi è una situazione molto difficile quelle in cui mi trovo perché se noi adesso Silvio Di Francia poi darà i numeri le cifre quante persone hanno partecipato a questa catena umana di solidarietà di amicizia quanti hanno quante giornate di digiuno in questa che l'esperienza più lunga della storia di un digiuno a staffetta niente di eroico ma d'altronde noi
Non vogliamo essere protagonisti perché il problema non siamo noi quindi non vogliamo fare iniziative per mettere in luce noi stessi il proprio perché il problema e altro e quindi siamo in questa condizione
Il bilancio di un anno di iniziativa
Noi abbiamo detto un anno fa che non c'era non ci ponevamo un obiettivo una scadenza immediata perché sapevamo quanto era difficile però oggi possiamo dire che siamo al paradosso
Perché le forze politiche si sono espresse in una maniera esplicita
Con una espressioni non equivoche
Da parte dell'opposizione della maggioranza siamo arrivati al punto in cui il Presidente del Consiglio ha scritto una lettera in cui motivava
Il suo consenso per una soluzione che quella che noi auspichiamo c'è stata un'espressione contraria del presidente di Alleanza Nazionale Fini
Ma che nonna
Credo che segno di un feto ma di una dissenso
E quindi ci sarebbero tutte le condizioni perché si passa se dalle dichiarazioni infatti
Questa è una vicenda che ha sempre un cumulo di paradossi questo è l'ultimo paradosso molto difficile da da sopportare
E quindi noi quando abbiamo pensato a questa incontro ci siamo detti
E ci siamo confessati la nostra difficoltà perché noi certo oggi dichiariamo che andremo avanti
Con anche più più forza
Se sarà possibile però vogliamo un po'che ci si aiuti assieme oggi questi incontra a dire che cosa bisogna fare
Per ottenere quello che tutti dichiarano che è giusto che sia
Perché se ci fosse una condizione di opposizione beh potremmo organizzare ma noi quando i dati sono impressionanti quando saranno dati il consenso di consigli comunali provinciali e regionali
Delle forze politiche l'ho detto degli intellettuali trasversale tutto eccetera
E
Dopodiché che fare
Ecco io credo che questo oggi il senso di questi incontri anche per aiutarci a individuare qualche cosa di non banale di non rituale da fare per ottenere quello che tutti zitti Aranno
Che è opportuno per un segno anche di riconciliazione di capacità di di al rogo capacità insomma di affrontare il senso della pena in modo nonché retto
Le cose che ci siamo detti certo il dibattito che in qualche modo ascoltato sul cosiddetto indultino non è travolgente
Valore civile ma questo fa parte
Sì della forse della polemica
Già preelettorale insomma io vorrei che
La nostra iniziativa non mi è legata alle contingenze
Delle scadenze politiche non riguarda né l'amnistia né indulto né tanto meno l'indultino quindi siamo completamente fuori da questo linguaggi da questo appuntamento io mi fermo qua vorrei Silvio Di Francia desse appunto proprio questi numeri che sono eloquenti di per sé e poi facciamo un giro
Fra quelli che sono qui al tavolo e quelli che sono sotto il tavolo forse cominceremo con Gad Lerner che poi deve fuggire basta Silvio
Molto brevemente intanto ringrazio molti dei presenti gli hanno il più una fare parlamentare questo tavolo sì moti parlamentare anche che sono a questo tavolo ci hanno aiutato soprattutto nel mese che più si temeva che nel mese di agosto
Qualche giorno fa abbiamo fatto oggi qui nella cartellina cui troverete i nomi di tutti quelli che hanno digiunare in questo anno i giorni di digiuno sono ovviamente moltissimi di più perché alcuni l'hanno ripetuto tantissime volte
Io trattato le ringrazio perché ci sono alcune delle persone che tutti i giorni in via Novi e mail lecito perché giusto citare perché da un anno sono loro che si sono caricate che sono Beatrice Centi Teresa Franco mostra Mucci
E Alberto Federici altri tre che non sono qui presenti oggi che cito proprio per come ringraziamento Carlo Bertone
E aiutatemi voi e ve la ricordate c'è ancora Elena Patrizia e altri ancora ecco che tutti i giorni fanno un bollettino fatto di cinque sei pagine che portano commenti notizie forse magari un giorno sarebbe anche interessante
A riportare l'elenco delle tante lettere Mele che arrivano dichiarazioni anche dei pezzi inediti molto belli file qualcuno è stato ripreso
Dal foglio particolare bellissimo nobilissima conversazione con Gennaro Sasso
Che anche lì a digiunare ecco ha dunque tra le persone che digiuna non molti nomi sono noti altri sono soltanto note che cura il bollettino io voglio davvero ringraziare ci sono persone che da un anno digiuno ad esempio ogni lunedì ritualmente
La valle io non vi erano Marco Benvenuti di Bolzano che è un anno che tutte le settimane altro una giornata di digiuno e sono mille cinquecentoventidue persone e altre che si sono prenotate
Che sono trecentoquarantaquattro in attesa appunto di subentrare che hanno tenuto ininterrotta evviva
Questa catena di solidarietà e questo racconta anche molto di questa nostra iniziativa che era partita appunto contro l'oblio cioè contro la rassegnazione contro il dato di fatto che quella carcerazione appunto costituisse un paradosso ma un paradosso al quale ci si abitua facilmente in questo anno
è diventato l'accompagnamento a tante altre iniziative che non sono soltanto fatte di digiuno che chiedono appunto la clemenza cioè la soluzione
E tra qualche giorno gradevole Lerner qualche giorno ricordava l'altro ieri credo che cade anche un'altra data nelle coincidenze che il sesto anno
Di galera di Adriano Sofri
E di Ovidio Bompressi oltre a questo ne abbiamo raccolto anche attraverso questo nostro lavoro che le stesse persone di giuravano altri li hanno accompagnati hanno preso moltissime iniziative locali
è quando il ventotto gennaio di un anno fa iniziamo questa catena di solidarietà Franco io
Ermete Realacci gli altri ancora
Uno degli elementi che ci mostra la risposta del consigliere giuridico del presidente della Repubblica Sechi che appunto ricordava come gli elementi di consenso erano le menti che erano che devono essere presenti nella società sua testimoniare una non la citazione Dl di una misura di clemenza e i sindaci delle città i Consigli provinciali comunali nella forma trasversale io non ti me lo ricordo perché sono città emblematiche Roma e Milano hanno votato l'ordine del giorno che espressamente hanno fatto riferimento prova la clemenza non soltanto un attestato di solidarietà
Ne ne abbiamo contati nel nostro bollettino magari ce ne sono stati di piccoli Comuni tantissimi altri oltre duecentocinquanta
E sono stati oltre duecento i sindaci che hanno aderito a un appello di un anno fa appunto del sindaco di Roma Walter Veltroni alcuni di questi sindaci guidati dal sindaco di Pisa Paolo Fontanelli martedì prossimo per il ventotto appunto si troveranno in Campidoglio per una giornata che coincide nell'appello nazionale che noi abbiamo lanciato appunto per una giornata nazionale ecco di di questo di giù al quale hanno già aderito moltissime persone sono oltre quattrocento quelli che ci hanno scritto digiuno eremo ma io già so che tutti quelli che hanno digiunare che ricevono il bollettino
Stanno aderendo di nuovo e dunque molto probabilmente le cifre coincideranno c'è poco altro da aggiungere
I nomi
Voglio ancora ricordare che sembra che questo insomma un elemento ulteriori quando lanciammo l'appello di alle città dunque dei sindaci in queste adesioni anche lì trasversali perché c'erano figuravano in quell'appello
I sindaci di Bari di Cagliari
Di Genova di Firenze e di Roma e di tantissimi altri piccoli comuni
E anche figuravano presidenti di regione presidente della Regione Piemonte che anche presidente la Conferenza delle Regioni Diego e il presidente del Friuli-Venezia Giulia dell'Emilia-Romagna e della Basilicata e della Campania
E della Toscana ovviamente
E dunque questo è stato l'elemento insomma di questo di questa iniziativa che è partita appunto contro l'oblio contro la rassegnazione e mano mano ha fatto qualcuno dice da sottofondo è difficile fare notizia ogni giorno
Con un digiuno che dura per trecentosessantacinque giorni
Il foglio che all'inizio aveva fatto una sorta di rubrica puntata in prima pagina che era intitolato il digiuno e la grazia quand'è arrivata intorno al quaranta quarantacinque Simo appuntamento e a ripeteva soltanto l'incremento del numero qualche nome di quelli che saltavano in evidenza e voli troverete appunto in questa cartellina io non voglio citarne alcuni a danno di altri sono moltissimi e c'è anche un drappello nutrito di parlamentari
E anche di tantissimi che hanno aderito che magari io non avrei aspettato non mi sarei aspettato forse perché l'elemento del del TG uno del dello sciopero della fame non è così non è così presente in tutte le culture in tutti come tecniche di azione politica o di militanza o come testimonianza di solidarietà questo è il nostro il nostro lavoro di un anno che ovviamente non ha una scadenza non ce lo siamo detti né speriamo abbiamo intitolato così in modo augurale ma non soltanto augurale anche con un misto di
Sì di determinazione in più il due mila e tre anno di grazia perché
Non pensavamo di durare tanto a lungo l'avevamo detto all'inizio forse questo sarà il digiuno a staffetta
Più lungo che si ricordi però vorremmo non non battere diversi dei primati da questo punto di vista qualcuno di noi vorrebbe a un certo punto smettere di fare i bollettini
E ritornare magari anche discute animatamente sulle mille questioni che hanno diviso tantissimi e che dividono tuttora tantissimi degli animatori di questa catena di solidarietà
Grazie
Scatta
è un problema
Però
Prova
Ora
Va beh io mi rimetto ricorsi alle corsie preferenziali padani forse bisogna stare solamente
Allora
Naturalmente un anno dopo ritrovandoci uno si chiede se abbiamo perso del tempo e in particolare se voi che di tempo gliene avete dedicato tanto Silvio Franco e gli altri
Lo avete lo abbiamo buttato via la mia impressione
Decisamente di no
Certo possiamo dire che è passato un altro anno di galera per Adriano Sofri e questo è un nostro evidente insuccesso perché un anno di galera è una cosa molto lunga
E come ricordava prima Silvio
Credo che in questo fine settimana ricovera al sesto anno della carcerazione volendo continuare con le coincidenze con gli anniversari
Il secondo anno del sul ultimo consapevole diciamo soggettivo rientro e ingresso nel carcere Don Bosco di Pisa
Continueremo a digiunare nonostante il fatto che fino a oggi non abbiamo ottenuto ciò che desideravamo
Io credo di poter diciamo così confessare non so se anche a nome degli altri che hanno digiuna toh che continueremo non soltanto e forse neanche soprattutto per proseguire in questa sommessa richiesta di attenzione
A chi dal Ministero di Grazia e Giustizia al Quirinale
E non è posto a esaminare questa istanza di grazia quella di Bompressi è quella di soffre
Forse certamente quello è utile nostro digiuno serve a tener viva sui giornali danno la bontà di ospitarlo e nelle sedi istituzionali che hanno in qualche modo anche il dovere di tenerne conto che prosegue questa
Dicevo rispettosa pressione ma forse abbiamo di Giurato e digiuni amo anche in qualche modo per noi stessi almeno questo io sento io ho sentito quando l'ho fatto perché questa catena che si è formata è una catenina fra persone molto diverse tra di loro che cercano di sviluppare un senso comune su temi
Di convivenza civile
Il significato della pena
Nel nostro Paese innanzitutto
Che sono un bene prezioso di civiltà in un momento di imbarbarimento delle nostre relazioni in tutti i contesti cioè secondo me questo digiuno serve a noi a ricordarci
Degli elementi fondamentali di civiltà che poi ci seguano nei rapporti con gli altri non vi sembra di queste troppo
Così idealistico sentimentale perché credo che sia molto vero e che sia la motivazione vera per cui continueremo a digiunare non solo per Pigna e per ostinazione ma perché pensiamo che ci faccia anche bene
E e che ci serva e che questi mille cinquecento che abbiamo messo insieme che speriamo che aumenti non siano un elemento di civiltà proprio nella loro differenza nello fatto differenze per questo Paese questo almeno è il motivo per cui ma io penso che dobbiamo andare avanti che possiamo riproporre quando sarà ritenuto utile anche forme settimanali più impegnative di passaggio del testimone
Hai parlato di paradosso tu Franco a proposito appunto del numero di consensi che si sono radunati intorno all'istanza di grazia per Adriano Sofri il fatto che lui sia ancora detenuto allora sono d'accordo con te nel dire che questo grado eccezionale di consensi che intanto di nuovo spiega che non abbiamo buttato via il tempo e soprattutto voi non avete buttato via del tempo perché questi consensi si sono radunati per qualche motivo è solo perché qualcuno ha ricordato quello che stava accadendo ma davvero possiamo dire
Ad operare anche pubblicamente
Uno slogan e darci un tempo un obiettivo che l'anno scorso non avremmo usato dai Che dire due mila tre anno di grazia per Adriano Sofri ragionevole visti i consensi che sono raggiunti pensare che entro quest'anno
Questa scarcerazione di Adriano Sofri si possa e si debba ottenere è ragionevole secondo me
Anche
Porre in pubblico oggi una domanda
E cioè
A le pratiche
Che
Sono all'esame del ministero di Grazia e Giustizia quanto tempo necessario che debbano a a essere esaminate prima del passaggio al Quirinale
è una domanda che legittimamente io credo possiamo rivolgere
Al governo di questo Paese tra nella figura del suo presidente del Consiglio ed azionista di grazia e giustizia la glielo chiediamo rispettosamente attendiamo che sia lecito essere informati in proposito
Il
Sì Lodi facciamo oggi ma siccome non non ripeto le cose trascorso molti di noi sono antipatici in giro
Molte richieste restano inascoltate
Non dobbiamo di di ciò con piacere sia semmai dobbiamo mortificare se ne e sommessamente chiederlo ancora insistere nel chiederlo
Questo mi sembra somma l'unica cosa che ne possiamo ancora fare nei confronti di Berlusconi di Castelli chiedere queste informazioni
Ma sta facendo
Cominciamo
Dall'onorevole Mongiello che
Eccetera
Raggiunto in quest'avventura
Ma io credo
Perché non era mia all'idea di raggiungervi
Perché
Per quanto ci riguarda io sono del gruppo parlamentare per la l'UDC del due per l'Unione dei Democratici Cristiani Democratici di centro
E per quello che ci riguarda noi abbiamo maturato in maniera del tutto autonoma
L'idea chi nei confronti di questo che è senz'altro un personaggio per quanto ci riguarda ed è un personaggio per quello che ci riguarda positivo abbiamo maturato una idea che nei confronti di Adriano Sofri d'fosse ormai matura
Un atto
Di ragionevole clemenza
Uno stato più forte se ritiene di dover capire comprendere quelle che sono le angosce e i problemi che possono essere e che possono incidere soprattutto nella pubblica opinione che riguardano una persona un uomo io non conosco Adriano Sofri di olio
Cominciato a leggere i suoi scritti
E devo dire ecco a maturazione
Per tutta o torna ma di quella che è stata la mia iniziativa e poi per quello che mi riguarda ho coinvolto
La mia forza politica il gruppo parlamentare il segretario nazionale del partito Marco Follini si è espresso chiaramente altrettanto ha fatto il presidente del partito l'onorevole Buttiglione
Per soffrire è arrivato il momento
Di dover avviare una iniziativa concreta io ho sentito Gad Lerner sentito qualche altro del digiuno bene benissimo è un fatto come un altro per avviare un atto di solidarietà
Ma ci sono e servono atti e fatti concreti
Io ricordo negli anni ottanta
Giovane deputato
C'era un geometra di un comune poverina che io conoscevo un comune su tutto piccolina che io conoscevo una persona seria perbene
Ma che fu per una istruttoria sbagliata ma che conoscevo con quanto fosse serio e perbene
C'era una istruttoria sbagliata denunciato fu condannato a due anni e sei mesi
L'avvocato dimentico di fare l'appello e questo sapemmo che dovevano andare i carabinieri a prelevarlo e portarlo in carcere
Bene io ricorda sto parlando degli anni Ottanta nei confronti di un geometra di una persona
Qualsiasi ma che per quello che mi riguardava ero convinto della sua profonda buona fede ma soprattutto della sua Grande serietà e chiama il ministro allora di grazia e giustizia per avviare una iniziativa che avesse il fine di un atto di grazia per il geometra per questo geometra decine con questo si è dato alla latitanza per dieci giorni quindici giorni dopo quindici giorni è arrivato
La grazia dal inoltrata dal dal dal ministro di grazia e giustizia che allora con quando si vuole fare qualcosa con la partecipazione è evidente dalla Prefettura dei carabinieri che si è espresso in maniera oltretutto veloce perché il soggetto era veramente un soggetto Berlino lo ricordo era il presidente di Azione cattolica è persona molto perbene
Per noi il presidente Azione Cattolica significa qualcosa
Maura Cossutta diciamo a per noi significa qualcosa bene arrivo aveva il l'atto di e di Grazia per questo G onde perché dico questo
Amici miei io non conosco Adriano Sofri ma si io dovessi mettere oggi io Mongiello democratico cristiano dovessi mettere oggi la mano sul fuoco per affermare con profonda convinzione della giustezza di questa iniziativa
Per produrre un atto di grazia emergono al di sopra io metterei la mano sul fuoco perché ho raggiunto questo convincimento
Attraverso poi non solo alla lettura di un articolato ho voluto prendere un po'i libri e sono andato dal mio collega amico Marco Boato e dimmi quali sono i libri di Sofri li ho letti credito quei tre o quattro non so se vinciamo sempre ce ne sono altri
Bene ho ho scoperto la sensibilità alla la gentilezza la intelligenza se mi consentite anche alla genialità di una persone
Per quello che mi riguarda non solo a titolo personale ma credo di poter rappresentare qui
Tutta la partecipazione di una forza politica e di un gruppo parlamentare noi siamo a disposizione per quello che ritenete che si possa fare
Al di là del digiuno
Perché quello che occorre fare in questo momento e una iniziativa concreta
E c'è un ministro di grazia e giustizia che e lontano semmai da queste cose
Se vediamo quello che oggi viene ad esprimersi in Parlamento per un atto di clemenza minima per chi soffre
Per noi il condannato chi è stato raggiunta da una pena detentiva per quello che ci riguarda non è un reietto della Società
E comunque una persona che va garantita passaporti guardata ma capitava intatta va tutelata per tutto questo
Non comprendiamo né assolutamente partecipiamo a quelli che sono gli questa sorta di ostruzionismo della lega e di AN per un atto di clemenza per chi soffre in carcere
è un momento particolare perché titolare delle Grazie giustiziare un espressione che è lontano semmai da questa visione da queste valutazioni che per quelle che ci riguardano i facciamo però c'è un fatto importante che io ritengo fondamentale importantissimo
Noi dovevamo fare la conferenza stampa qui come Cudicini
Per quel giorno quel giorno
Sul Foglio il buon Giuliana Ferrara e che a mio parere comunico l'evento al presidente Berlusconi su un foglio uscì questa lettera di Silvio Berlusconi
Io credo che bisogna partire da quell'atto
E il presidente Berlusconi non può parlare a titolo personale
Non esiste
è vero che il ministro di Grazia e Giustizia eh
Il leghista Castelli ma è vero che il Presidente del Consiglio si è già pronunciato e noi dobbiamo assolutamente se vogliamo
Avviare una iniziativa seria concreta forte noi dobbiamo partire da quella lettera
Noi dobbiamo partire da quella lettera
Non può essere un pronunciamento di buona volontà del Presidente del Consiglio fa se io ho maturato la mia convinzione oggi e per la prima volta che io sono in mezzo a voi ma io ho maturato la mia convinzione nei confronti di chi oggi e un detenuto e l'ho fatto in maniera autonoma e in maniera se mi consentite anche raccordando mi con quello che il mondo della mia sensibilità o per quelle che il mondo della solidarietà umana e il Presidente del Consiglio ha una veste istituzionale che è diversa dalla mia e il capo del Governo
Ebbe e se il il Ministero di Grazia e Giustizia non ritiene per quelle che sono due valutazioni o una sua convinzione
Ideologica personale teme che possa socie che si sospenda per un giorno quella che è la sua attività la titolarità delle sue funzioni perché si abiti concretamente la iniziativa la istruttorio e per eliminare per ottenere la grazia nei confronti per Adriano Sofri questo è il fatto
Vero il fatto al di là chiedo scusa mi ripeto Tel digiuno dobbiamo entrare nel pratico nel vivo delle cose per raccordarci con tutto ciò che bisogna fare
E e c'è un dato lasciate che ve lo dica il democristiano Mongiello sentendo la gente parlando quindi Ciro per quelle che riguarda il mio mondo
Non è soltanto una convinzione di Palazzo del gruppo parlamentare visto parlando del mio mondo nelle sezione negli ambienti dove un incontro con gli iscritti
Del mio partito tutti non ho trovato il credetemi non ho trovato nessun no che fosse contrario ad un atto di grazia per Adriano su
Tutti
Ecco la forza dalla nostra convinzione rafforza anche e la soddisfazione per quello che come soggetto politico come gruppo parlamentare abbiamo avviato e se la giustizia si amministra il nome del popolo sovrano io vi parlo del mio popolo della gente che con la quale mi raccolto quella gente quel popolare ha già detto sì
Spero di non aver preso molto tempo vi ringrazio
Grazie
Ma essi io molto brevemente persino purtroppo Ignazio perché è vero che il cuore
Mongiello ma soprattutto la cultura la cultura che ha messo in campo e che credo che sia fondamentale però vorrei rispondere purtroppo con una battuta che Adriano Sofri purtroppo per lui non è una persona qualunque
E su Adriano si stanno scatenando le invidie gli odi le diffidenze
E come se sua Triana si facesse i conti della storia senza che la storia abbia mai fatto seriamente i conti con se stessa purtroppo
Ecco io vorrei partire da una cosa che diceva
Lui all'inizio stiamo assistendo a un PACS insidia qua un paradosso perché da una parte e c'è una richiesta secondo me giusta ma soprattutto matura anche Mongiello lo faceva lo sottolineava
Maturare le vie il numero delle adesioni lo dimostra il somala consapevolezze anche le argomentazioni il sentire diffuso
E dall'altra c'è c'è un tappo
C'è un tappo e allora e questo tappo io sono molto preoccupata perché il dibattito che c'è stato ieri in aula sull'indultino sulla questione dell'indulto ecco io credo che si stia pescando nei sentimenti più beceri
Senza capire che appunto che la questione come diceva studio che riguarda oggi Sofri la questione dell'indulto della dell'amnistia dell'inutile riguarda i detenuti ma riguarda anche il sentire comune cioè l'idea della costruzione della polis
Se l'indulto l'amnistia e dentro al dettato costituzionale vuol dire che i padri costituenti l'hanno considerato elemento fondativo nella costruzione di una comunità di una cultura di comunità
Allora ecco no noi rimettiamo in ballo in gioco come ha fatto con gelo e lo ringrazio
Questi e valori di riferimento i padri costituenti hanno messo in in insieme culture diverse cultura della dottrina cristiana latte la cultura della sinistra ecco
Però bisogna vincere questo tappo che è fatto da una politica becera che cerca solo visibilità strumentalità
Che mette al centro la questione della sicurezza in modo anche inefficace sbagliato poi per Adriano per la questione della grazia ad Adriano è emblematica la strumentalità
Non c'entra nulla la questione della sicurezza della collettività ma centra solo l'idea della vendetta cioè della concezione della pena come vendetta vendita del singolo vendetta della storia
E credo che quindi sia una battaglia politica e culturale che dobbiamo fare
E ringrazio anche Silvio della generosità della disponibilità possiamo fare noi tutti un passo indietro perché tanti altri ne facciano uno in avanti
Importante che oggi nel due mila e tre si possa dire con responsabilità di tutti ma con fiducia di tutti che è veramente l'anno di grazia per Adriano e per Bompressi
Grazie
Patrizia Paoletti
Io anzi io sarò brevissima qualcuno ha detto bisogna cercare di capire cosa è meglio fare per tirare fuori soffrì dal carcere dove sta
E allora io credo e questo persona testimonianza venisse meno suggerimento che vorrei dare credo che si debba assolutamente sottolineare la natura eccezionale di quello che si chiede
Questo importantissimo perché così si s'impennano un sacco di diramare un sacco di di problemi che siano false siano veri adesso ne vogliamo ottenibile è un obiettivo che per lui è altissimo ed è questo quindi la strada secondo me per ottenerle questo che a far capire la fondamentalmente che è un caso assolutamente eccezionale prima chiediamo una grazie
Che non si mette astutamente in discussioni nulla di quanto è stabilito questo pure è fondamentale se vogliamo raggiungere l'obiettivo
Ebbene quindi sottolineare l'eccezionalità della richiesta l'eccezionalità della situazione perché letti da situazioni ci sono e l'uomo eccezionale
Perché è un uomo che oggi dimostra questo lo sappiamo saggezza serenità di giudizio e soprattutto qualche cosa che abbia maturato prima dopo durante il caso ma questo è un fatto che noi percepiamo quando leggiamo su qualsiasi argomento
Che si tratti del Ruanda potuto apprezzare perché conosco presto da questa è la situazione o di quant'altro a una ah dai mentina libertà di pensiero che forse li derivata da queste terribile esperienza sicuramente le derive facile dire però c'è la questa assoluta di perderete su qualsiasi tema i più fame
Allora io mi dico che sarebbe
Il senso altissimo Tina pacificazione questa grazie e questo senso di pacificazione che non raggiungeremmo sarebbe altissimo ha un costo bassissimo
Perché la persona è una forza di pace qui non si fa nessuna concessione essi raggiungere un obiettivo altissima la mettiamoci in questa prospettiva io mi limito a dire questo sono disponibilissima
Con l'amico Silvio a Marco Boato lo sa sono assoluta e piena disposizione per questa
Battaglia che deve essere una battaglia per soffi e non peraltro questo proprio ci tengo quindi qualsiasi generosi generalizzazione è benvenuta serie utile alla alla causa altrimenti no
Ecco questo io volevo dire quindi continuiamo su questa strada ciascuno di noi al nostro livello fossero diversissimi mio bassissimo per esempio ciascuno di noi
Faccia e significhi quesito dove può arrivare coinvolgendo sempre più persone su questa che ripeto una tale che potrebbe senso altissimo lo sottolineo perché è un senso di vera pacificazione accosto
Mass perché l'uomo è Adriano s'grazie
Al momento brevemente io volevo solo dire che
Io naturalmente non non conosco so
E non ho vissuto quegli anni
Leggo però io sto leggendo comprende passioni i suoi scritti mi ripropongo
Lo voglio anche dire pubblicamente di andare a far visita soffre di conoscere personalmente soffre in carcere
E quello che mi auguro che la mia adesione a del a questo sciopero a staffetta ma anche a tutte le iniziative per la richiesta di questo atto di grazia persone passa in qualche modo diciamo così raccoglierei o stimolare tutti quei giovani di fatto miei coetanei che pur non avendo vissuto quelle vicende in prima persona
Possono ritrovare proprio o costruire proprio nella sulla questione del personaggio di Adriano Sofri una sentimento una concezione della pena che io ritengo che sia quello giusto
Oggi purtroppo moltissimi giovani io li vedo li frequento che io sento
Sono permeati da una cultura di un di un'idea dell'appena non i sensori educativo in senso valori sociali Dante quale io ritengo dovrebbe essere quali noi credo riteniamo non dovrebbe essere ma da una cultura più repressiva
Io credo che anche che anche questa volta
Come su altre molte altre cose soffre con la sua persona con le sue idee con la sua libertà di pensiero possa essere e un momento di stimolo anche per tutti noi a permeare anche gli la cultura giovanile di un diverso senso delle appena della carcerazione di alcuni vicende
Credo che noi dobbiamo continuare su questa strada e certamente io di Maometto in campo la mia disponibilità a continuare sia lo sciopero della fame che altre iniziative per così valorizzare l'importanza sottolineare e che continuare a impedire che venga dimenticato soffre sottolineare l'importanza del e la necessità di un atto di Clemente Di Grazia
Come voi avete già detto lo ripeto solo così perché mi pare importante esiste già l'accordo dei quasi tutte le forze politiche
E vento amaro unico direi in questo panorama politico e anche qui soffrì
Ci dà una mano ci dà una mano a riscoprire quelli che sono insomma dei valori di ideali di impegno civile rispetto ai quali è importante superare e i divisioni delle battaglie politiche quotidiane anche dure anche forti anche di grande distanza
Ma rispetto alle quali noi e questo questo tavolo insomma lo dimostra rispetto all'importanza dell'impegno che ci siamo proposti ne siamo in grado di superare questo e e soffre diciamo è la sintesi di questa battaglia trasversale
Le le forze politiche quasi tutte sono d'accordo su questo credo che non possiamo ancora svolgerebbe un ruolo importante nonostante in questo anno qualcuno ha detto non abbiamo riporta tutti i successi che successivo non sono convinta che abbiamo portato per i successi che successe perché innanzitutto abbiamo consolidato un gruppo trasversale di persone che impegnata su questo tema
Che ha ritrovato una condivisione nell'unità di intenti di liberazione di soffre rispetto ad altre divisioni in cui abbiamo detto credo che noi dobbiamo continuare e a mantenere il nostro impegno
A ricordare la situazione di soli e diciamo così la nostra massa critica i numeri e dimostrano che questa massa critica esiste
Può dare un nuovo slancio per superare questo di impasse rispetto al non concretizzare una volontà che tutti primo fra gli altri il presidente del Coni Silvio hanno pubblicamente manifestato e che oggi si deve realmente concretizzare in una un atto di grazia speriamo che sia l'anno due mila e tra quelle giuste
A
Va
No
Grazie
Appunto
No io sono molto bravi la casualità dei mio boss iniziativa di oggi riprende questa battaglia di libertà e di giustizia per Adriano Sofri
è particolarmente importante perché viene cade in un contesto politico dove ieri il Parlamento si è lacerato sul tema della clemenza
E proprio mentre ieri il Parlamento si lascerà sul tema della clemenza oggi ci ritroviamo una capacità trasversale rispetto agli schieramenti alle forze politiche di riprendere e di rilanciare una battaglia cavano suo individualità Adriano Sofri quindi un nome e un cognome una storia un'umanità una persona
Ma che riproporre la generalità di un rapporto che la società civile deve avere con la pena e con il condannato
Io credo che dovremmo
Anche nei confronti della disponibilità data dal Presidente del Consiglio Berlusconi
Riprendere
Ciò che diceva Gad Lerner prima voi altri lei se il ministro della giustizia
Non se la sente per ragioni di coscienza di firma
Un atto necessario affinché il presidente della repubblica posso andare avanti nell'iter della grazie si sospenda
Per cui mi batto dalle proprie funzioni Ficut segni solo per quell'atto la delega al Presidente del Consiglio e in questo modo noi potremmo rispettare il diritto di obiezione di coscienza o del ministro Castelli che non condividiamo che va rispettato ma potremmo anche dare il via
Alla fine di una vicenda che è una vicenda che ormai trova consensi largamente maggioritari tra le forze politiche nel Paese
Un'iniziativa oggi
Dopo la caduta del dibattito civile che c'è stata ieri su argomenti commessi ma diverse sul tema della veemenza credo sarebbe anche un atto di riparazione della politica all'ipocrisia con cui spesso punti affrontano questo adesso
Badate io voglio soltanto dire una cosa
Qui è stato detto e giustamente che ne occorre ripartire dalla lettera dall'impegno del Presidente del Consiglio in Senato prima di Natale
Insieme al collega fa assieme al collega Contestabile abbiamo raccolto altre trentasette adesioni su un'interrogazione proprio per ricondurre invece dentro l'ambito delle procedure istituzionali
Le disponibilità alle dichiarazioni perciò questa questa proposta forte che ha fatto Paolo Cento è coerente in questo senso quindi cosa occorre e lo stesso presidente del Consiglio al di là della lettera al Foglio riconduca
Nell'ambito istituzionale questa vicenda
Allora io bandiera oggi al collega cento il testo nell'interrogazione che hanno fatto per quello che avevo interrotto diciamo che avvenne per dire che Giannola mo'posto proprio in quei termini
Atto devo dire
Con la le parole appropriate coerenti anche in senso giurisdizionale punto del collega Fassone in quei termini con quel tipo già di trasversalità norme che comunque quaranta senatori sono certo non va credo
Nel Mugello clinico tipo di maturazione si facesse altrettanto devo ricordare che aveva incontrato il ministro prima che i giornalisti chiedessero l'opinione su questa interrogazione va detto che noi avevamo in qualche modo apprezzato una sua
Il suo atteggiamento non pregiudiziali che comunque c'era
Mi confermata diciamo un atteggiamento di questo tipo nelle dichiarazioni successive c'è una questione importante qui è stata sotterrata è l'ultima data
La grazie all'Istituto individuale è il caso eccezionale qualsiasi caso di grazie è sottratto a dibattiti più avanti che riguardano la giustizia
E oggi dobbiamo evitare che la vicenda soffre diventi nel migliore dei casi
Di una gestione politica dell'istituto grazie perché non è così non può essere se no partono di fatto veti incrociati di varia natura
Peraltro devo dire soltanto una cosa qui è stato detto che una certa libertà di pensiero di Adriano paradossalmente Trova quasi un luogo che quello di che la celletta Pisa come lo
Quando fu rapito Aldo Moro
Che sicuramente supposizione è stato importante perché allora tutta l'organizzazione faceva parte il giornale mettesse anche in quel caso il valore della vita di una persona prima di qualsiasi carica o collocazione politica di che la persona vicinissimo messe libera perché un uomo
Cioè sotto già allora
Condizioni liberi ci fu una libertà di pensiero infinitamente dirompente all'interno di certe culture di collocazione in quel contezza storiche questo mi sembrava dovuto
Occupi raccogliendo
Le cose che ha detto l'onorevole Mongiello che ha ha ripreso in altri termini Paolo Cento
Ci sono stati esempi su altre questioni se non ricordo male un esempio di questo genere di obiezione di coscienza per non firmare una un provvedimento sgradito del re del Belgio
O di anni fa che per un giorno si sospese
E fece firmare credo la legge sull'aborto a ad altri e poi quindi questa è una sollecitazione io credo di poter dire che da questo confronto che è avvenuto e dall'invito a partire dalla lettera di Berlusconi credo che noi possiamo annunciare oggi che noi come comitato chiediamo ufficialmente un incontro al presidente del Consiglio
Chiediamo un incontro al presidente del Consiglio
E in cui esporremo
Con pacatezza le cose che sono state dette quadra questa pluralità di voci e credo che andremo in tanti insomma a parlare per trovare una via d'uscita a quello che altrimenti diventa un paradosso intollerabile
Se con Ermete non ha nulla da aggiungere Marco Boato
Fassino Fassone
No allora se se vorrei dare soltanto un appuntamento perché presidente e qui con noi
Tanti che ascoltano la gergale possono lo ricordiamo sempre che possono aderire al digiuno di martedì
Scrivendo upper Adriano Sofri chiocciola libero punto it o anche chiamando il numero zero sei sei sette dieci due quattro zero zero intanto neghiamo quelli presenti oggi anche come di nuovo partecipi alla catena in particolare martedì mentre questo appuntamento al quale chi vuol venire invitato io ringrazio mio collega di consiglio comunale Lionello Cosentino che è quello che col quale abbiamo fatto digiunare praticamente quasi tutto il consiglio comunale di Roma in un consiglio comunale appunto non facile
Che martedì alle diciassette in Campidoglio Paolo Fontanelli tantissimi altri sindaci in rappresentanza dei tanti che hanno aderito a quell'appello saranno appunto lì per questa iniziativa
Del ventotto ovviamente altro non c'è da giù va bene grazie
Quindi
Qua
Qua
Qui
Qui