Blocco di tutti i cantieri nucleari in costruzione

L'intervento dell'onorevole Franco Piro del Partito Socialista una parte di questo intervento e quindi le conclusioni di Claudio Martelli
Craig compagnie cari compagni e sono molto contento che il compagno Martelli abbia folgorato i compagni comunisti che hanno cambiato in così breve tempo loro idee ed il loro statuto materiale
Le loro idee come capita a tanti di noi
Giacché come sosteneva il filosofo solo gli imbecilli non cambia idea ed è certo che la sinistra italiana mai fatta di invece fra molti elefanti ma speriamo che di avere pochi imbecilli
Già che quando nell'immaginario collettivo una nonna chi chiede che cosa avete combinato voi al governo voi di politici di così grave
Che non si può più mangiare l'insalata
O che i bambini non possono più correre sui prati
E devono diventare magari così infelici come i Paesi come i bambini di un grande Paese che è leader nel mondo per la produzione di giocattoli
Dove secondo talune statistica di quei paesi piccoli giapponesi non hanno né il tempo né la voglia di giocare coi loro giocato e dentro questo senso di angoscia e di paura purtroppo quelli che non cambiano idea sono gli scienziati i conservatori ebbene la nostra tesi la tesi dei socialisti e che non si può essere contemporaneamente scienziati e conservatori
Che qualsiasi persona che dedica la sua vita alla scienza e alla ricerca sempre in qualsiasi momento cerca di superare il livello della conoscenza al quale si è arrivati in quel momento Nunzia scienziati se si vuole si semplicemente vivere di rendita sia essenziale di se sempre nella propria vita ci si confonde con l'innovazione ebbene io ma lo dire ad alta voce che io penso che erano scienziati coloro che volevano fare negli anni cinquanta il nucleare in Italia
Erano scienziati non so non lo so proprio non sono in grado di valutarlo se essi avevano ragione o se essi avevano torto solo una cosa che allora quella scelta poteva avere un senso ed il professor Ippolito
Pochi anni dopo
Basche vivere su una rivista scientifica di alta del proporzione che abbiamo ampiamente citato negli interventi che io compagno lodigiani altri compagni facevamo rara e contro la revisione del tempo
Ebbene abbiamo citato in un punto in cui il professore Ippolito con grande onestà culturale intellettuale cosa che deve essere tipica degli scienziati guardate io sopporto anche Amaldi che nel furore dello scienziato
Ha fatto esattamente quello che facevano gli stregoni che quando uno non li capiva gli diceva dell'imbecille l'ha fatto nel conto nei confronti di un altro Chance dato che la giovane era suo allievo e io che faccio parte del mondo accademico mi sono sentito dare del cretino dal mio Barone tante volte anche quando sbagliano
Ippolito scrissi allora
Non si può fare in Italia nessuna conservazione delle scorie radioattive perché conserva dei materiali che hanno una durata di venticinque mila anni di pericolosità
In una zona del mondo che si presta ad talune caratteristiche per l'equilibrio sismico significherebbe lasciare in onere alle future generazioni un impegno che moralmente non siamo abilitati
E lasciare altro che qualche titolo del debito pubblico che corrisponda ad altri titoli del credito pubblico che si lasciano appunto a un italiano che dovrebbe al contemporaneamente otto milioni di debiti otto milioni credo salvo che il prossimo Trilussa dice che gli italiani questi caso non coincidono e il problema è tutto lì
Il problema è esattamente nel fatto che una persona ripeto quale io vado assolutamente d'accordo
Ma che indubbiamente ha rappresentato una generazione di scienziati di scienziati italiani che si è fatta strada nel mondo intero e si è fatta strada quando in Italia ci era la persecuzione contro questi scienziati perché essi erano ebrei e perché essi venivano cacciati da questo Paese ebbene questa gente a questa gente noi dobbiamo tanto
E dobbiamo addirittura la felicità che viene rievocata
E questo sarebbe utile che noi lo leggessi mo'io ho visto il documento dell'Spd sul quale Claudio C pronuncio durante quel congresso al quale per fortuna c'è valanghe
E non solamente Cervetti che non ha capito bene che cosa stava facendo lì perché io non ho capito perché Cervetti non si sia accorto di questa questione Alexander Langer Mark non lo so c'erano dei problemi di ritardi
E speriamo di non mandare sempre qualcuno insomma da superabile evitati perché se non ci si rende conto che nel Paese
Che è il paese più industriale d'Europa un partito che può diventare maggioranza di quel Paese come ha ripetuto martedì fa una scelta del genere
Ma ma ma veramente non non non si può dire che questo non hai spetti sulle scelte che noi dobbiamo fare proprio perché crediamo alla logica delle interdipendenze bene in quel documento vi è una frase bellissima
Che rinvia ha una grande idea che negli anni Cinquanta attraverso il mondo dopo la tragedia di Hiroshima
Io conosco bene è una storia nella quale il presidente degli Stati Uniti Roosevelt autorizzò la ricerca la ricerca che porto a Hiroshima furono anni drammatici
Erano gli anni della guerra gli anni nei quali gli Stati Uniti d'America diventano null'arsenale della democrazia come voleva il presidente Roosevelt il momento nel quale fu dato il via alla ricerca sulla bomba è un momento drammatico pelle era allora un piccolo studente
E viene un degli scienziati che avevano paura di mettere mani alla ricerca sulla bomba sulla bomba atomica
Dopo quel sei di agosto vi fu una reazione meravigliosa di quegli scienziati che dissero mai più il nucleare deve portare la morte il nucleare deve invece portare la vita
Noi non faremo mai l'errore noi socialisti non faremo mai l'errore di rivolgersi a coloro che vogliono continuare a essere ricercatori e scienziati mettendoli al bando al contrario Cebi sogno di loro c'è bisogno della loro competenza chiediamo solamente di discutere assieme al loro le alternative possibili per la conoscenza per la loro ricerca per il benessere della gente che nella coscienza crede
E pur tuttavia abbiamo il dovere di avvertire ancora oggi che coloro che dicevano che le scorte non potevano essere conservate per venticinque mila anni coloro che ancora quanto pensano a Caorso dicono la verità quando sostengono che fra qualche anno questa centrale dovrà essere Tomba Ata
E che comunque per gli stessi venticinque mila anni quello che adesso è un totem ma diventerà un tabù perché nessuno potrà avvicinarsi esattamente come era per gli spiriti del male
E per quale ragione al mondo non dovranno fatti prendere dall'angoscia noi stiamo dalla parte della scienza della ricerca e della conoscenza ed è per questo
Che diffidiamo di quelli che vogliono sparare nel mare Adriatico i residui delle scorie radioattive
Diffidiamo
Di questi che fanno un'operazione internazionale del tipo per vicino per cui vogliono buttare dentro la fossa delle Marianne
Le scorie radioattive ma che ragionamento è mai questo ma come possiamo i poteri care noi cosa può succedere fra cento duecento anni quando i comunisti cambia addirittura in uno Statuto nel giro di tre mesi
Perché avevano deciso avevano deciso
A maggioranza nel loro congresso che erano filo nucleare e grazie a questa folgorazione derivata da Claudio hanno cambiato senza nemmeno non so se hanno riunito gli organi ma ciò
Io ho visto che nel gruppo parlamentare le possiamo fare e io sono stato felice quando ho sentito il compagno Renato Zangheri parlare in aula
E dire che era perfettamente d'accordo sono stato felice di questo
Siamo con questo giunti alla fase finale della ricostruzione di questo convegno svolto si al Centro d'informazione della centrale nucleare di Caorso venerdì dieci ottobre mille novecento ottantasei
Convegno organizzato dai sindaci e amministratori del Partito Socialista dell'Emilia Romagna e della Lombardia
E ascoltiamo dunque le conclusioni che al convegno dal titolo sì all'Energia no ai rischi per l'uomo e per l'ambiente ha ha svolto il vice segretario del Partito Socialista Claudio Martelli
Siamo tutti consapevoli della fatto che
Il problema di cui ci occupiamo a innanzitutto è prevalentemente una dimensione internazionale
Siamo consapevoli del fatto che
Esiste una connessione
Originaria ma che si rinnova costantemente tra nucleare militare nucleare civile
Nel senso che ancora oggi l'innovazione che pure c'è nelle tecnologie del nucleare civile
Dipende dalla innovazione nel nucleare militare
Fu una scommessa una scommessa degli scienziati che inventarono la bomba atomica
Alle soglie e durante la seconda guerra mondiale che si ritrasse Lupoi
Inorriditi dalla dall'applicazione della loro scoperta su Hiroshima e su una casa a chi sulla loro scommessa che ricordava poco fa Franco Piro che si potesse convertire ad usi pacifici l'energia nucleare
Ed effettivamente non si può negare che così è stato nel corso di quarant'anni in modo sempre crescente
E però ho la sensazione che senza trasformare una discussione che deve restare razionale
Razionale
Un'accezione larga del termine ragione razionalità non è solo la razionalità economica
La salita e la difesa della vita credo che dovrebbe essere come dire
Convinzione comune che la prima forma di razionalità per l'umanità attuale del pianeta in cui viviamo sia oggi quello di preservare
E possibilmente di sviluppare incrementare
Le condizioni di sicurezza di vita sul nostro pianeta quindi con questa interpretazione
La sua certa della sola sufficientemente estesa perché tutti ci si possano riconoscere di razionalità e quindi dentro una logica delle scelte collettive
Conteniamo a vedere la stretta connessione interdipendenza che esiste tra la tecnologia nucleare militare la sua diffusione e la tecnologia nucleare civile e la sua diffusione
Ora a me non pare proprio strano nei dovrebbe sorprendere che il momento in cui i leader delle due superpotenze Reagan e Gorbaciov dichiarano
Ai rispettivi Paesi all'opinione pubblica mondiale che il loro intento è lo scopo dell'incontro che domani mi pare si apre le chiavi
Dopo quello di Ginevra che scopo loro e del loro incontro è quello di
Uscire
Dall'incubo di una guerra atomica di una catastrofe nucleare di far fuoriuscire l'umanità dal nucleare entro il due mila
Ma sarebbe francamente un po'strano che chessò l'Europa in cui i missili bombe stanno con la frequenza
Con frequenza maggiore delle stesse centrali nucleari civili sarebbe stanno che l'Europa sarebbe strano che i partiti di sinistra sarebbe strano che i popoli non premesse però non cercassero di accelerare questa tendenza che riapre
Dopo un periodo di riarmo
Decollato a partire dall'iniziativa sovietica e poi riequilibrato dalla installazione degli euromissili
Terminata questa fase conclusa questa fase fuoriuscire da questa dimensione cominciare ad avviare il mondo l'umanità le relazioni internazionali ed anche
Di conseguenza credo l'avvenire economico ed energetico su altri e diversi binari
Io non penso detto questo che si debba demonizzare il nucleare una delle più grandi forse la maggiore rivoluzione scientifica e tecnologica del secolo
E mi pare difficile che si possa come dire spara starcene ammesso che si riesca a Paolo praticamente che si possa sbarazzata ce ne sotto il profilo
Teorico e passare ad altro argomento ma questo non credo che sia né utile né giusto
Credo che ricerca nucleare presente nell'ambito non so se sarà mai possibile l'atomo pulito ma tuttavia ricerca nucleare nell'ambito della fusione
E
Ricerca per rendere sempre più sicure
Le poche speriamo centrali nucleari che nel mondo continueranno ad agire per un tempo speriamo limitato e che vogliamo comunque limitato
Io non credo che questo debba essere distrutto ha rinnegato cancellato dalla faccia dell'umanità ma quello che si tratta di decidere e in questo
L'orientamento più chiaro pare a me quello che viene assumendo il socialismo europeo perché è un orientamento d'un tempo etico strategico
Economico e tecnologico l'orientamento di fondo e quello di una fuori uscita graduale compatibile quindi con le condizioni economiche che sono poi diverse da Paese a Paese da continente a continente di una fuoriuscita graduale da una dimensione di relazioni internazionali dominata dall'equilibrio del terrore e della fuoriuscita da una dimensione della riserva energetica
Nei Paesi più ricchi e più industrializzati
Che sia dominata dal rischio degli incidenti alle centrali CP questo è il binario di fondo sul quale anche il Partito Socialista Italiano all'unisono con le grandi socialdemocrazie europee ma non solo con le grandi socialdemocrazie giacché questo è l'orientamento del partito liberale inglese e i tanti
Conservatori reazionari autoritari che scrivono sui giornali italiani auto dipingendo siccome liberarsi farebbero bene a guardare a ciò che dicono i loro maestri e cioè i liberali inglesi in materia di fuoriuscita dal nucleare militare dal nucleare civile ma questa è ormai evidentemente anche evidente anche la propensione e presto immagino sarà la scelta politica effettiva del partito democratico americano tentato del resto
Non a caso proprio la settimana scorsa fa parte dell'Internazionale liberale credo che il nostro altissimo si troverà con dei compagni l'Internazionale liberale che non aspettava non si troveranno pianisti
Malagodi reazionari e quant'altro si troverà a fianco dei liberali inglesi e dei democratici americani che hanno
Stanno assumendo una Giuliano già su un foglio che stanno assumendo una opzione di fuoriuscita nucleare molto chiara e molto netta
Il problema nucleare nucleare civile
Il Nuclear Power
Non è più nelle mani di scienziati non è qualche cosa che sia gestito da fisici teorici
Che operano all'interno di università non è che sono fermi Einstein e Oppenheimer che stanno facendo le centrali nel mondo
Le centrali le fanno aziende pubbliche o private governate da managers i quali hanno come principale
Criterio di razionalità il conto economico io non contesto affatto
E la razionalità economica sia elemento portante della razionalità e della logica delle scelte collettive mai parte
Di questa razionalità non l'assorbe tutto la razionalità e la logica decente collettive non si può ridurre al calcolo economico dei
I managers che producono e vendono l'energia nucleare o per i privati o per gli enti pubblici
A maggior ragione in condizioni come quelle italiane in cui come è già stato osservato opportunamente
Vi è totale sovrapposizione
Tra produttori del nucleare controllori del nucleare ancora non è vinta la battaglia per la separazione effettiva tra le nevi è l'ha vista cioè tra l'ente a Tom dico che progetta le centrali anche se poi non realizzato e lente che deve sorvegliare giudicare delle ottimali condizioni di sicurezza e della incremento delle condizioni di sicurezza già questo è un fatto abbastanza clamoroso non credo che in altri ambiti in cui sono in gioco questioni di sicurezza
Coloro i quali sono delegati alla produzione alla installazione degli impianti siano poi gli stessi che decimò i controlli sulla sicurezza di ciò che è loro hanno fatto già qui c'è evidente un vizio d'impostazione
Ma questo aspetto sul quale torneremo poi anche in rapporto a caos
Nella dimensione internazionale il cambio il vero mutamento che ha prodotto già un grande rallentamento nella diffusione dell'energia nucleare civile
Non è avvenuto dopo Chernobyl questo già un errore di diagnosi il vero mutamento avvenuto dopo l'incidente di Three mai l'aliante terrestre del tutto ovvio perché è ovvio tanto è quello che prima e poi perché quello di tre mai l'aliante pencil degna non poté essere archiviato come un incidente dipendente dalla barbarie tecnologica dell'Unione Sovietica o dalla limitata garanzia che funzionari dirigenti
Scienziati tecnici sovietici danno rispetto agli scienziati e tecnici occidentale
E no incidente americano è americano con le stelle e le strisce con tutti i carismi della più avanzata tecnologia del mondo e la commissione d'indagine che analizzo
Tutte le fasi dell'incidente di prima e la disse che soltanto per un miracolo quell'incidente non era costato la vita di migliaia e migliaia di persone e non aveva avuto effetti a catena
Di diffusione di radioattività di inquinamento e quindi sulla salute dell'uomo ma ciò che più curioso e che gli stessi dirigenti Enea o ENEL che dopo l'incidente di Chernobyl hanno detto ma quello che è accaduto la da noi non potrebbe accadere mai
Sono gli stessi che nel mille novecentosettantanove dissero quello che è accaduto tre mai la la in Italia un potrebbe accadere mai
Dunque evidentemente siamo in presenza di tecnici
I quali come giustamente lodigiani affatto
Scegliendo e selezionando spot le fa una bella antologia delle fesserie scritte in materia nel corso degli ultimi anni
Sono gli stessi quali avevano sottovalutato l'incidente teme la e che oggi sottovaluto l'incidente di Chernobyl e che ci spiegano i vecchi nostra centrali
Sono evidentemente le più sicure al mondo e più sicura al mondo
E però
La sola di una certa dimensione che questa di Caorso
E che funzione che in attività
E che pure non era certo cit non è una centrale grandissima
Rispetto alla taglia corrente oggi nel mondo e la centrale che si direbbe più
Sottoposta a uno stillicidio di piccoli guasti piccoli incidenti piccole avari
E questo
E teniamo sul significato di
Quello che noi abbiamo proposto mi pare una larga intesa
Io se è possibile capisco che non sempre siamo andati d'accordo in tanti anni permette abbia mo'anche visioni cultuale diverse con molti compagni comunisti di Democrazia proletaria oggi verdi o radicali ambientalisti o ecologici
Non credo che la questione del nucleare
Come quando se perché sia una questione che riguarda soltanto la sinistra
Anche se è certo che come dire e la sinistra che tende a impadronirsene di più di questa questione farla propria conoscerla innanzitutto a padroneggiava la perché si comprende
Si comprende bene che il nucleare è il punto la questione che più mette in attrito demo
Grazie tecnologia
Nel sesso da questo abbiamo visto per ben bene in Italia proprio questo mese se c'è una cosa chiara
Forse il solo chiaro argomento usato da i nuclearisti più spinti specie dai loro intellettuale
è che bisogna lasciare la parola agli esperti cioè bisogna togliere di mezzo i politici
Bisogna toglie di mezzo i cittadini cancellati referendum e lasciare che la questione nucleare la decidono chi i nuclearisti evidentemente no ebbe questo mi pare il tipico modo di ragionare che emerge da tanti fondi
Tanti giornali cosiddetti indipendenti
In questo senso convegno come questi
Iniziative come quelle assunto i socialisti come quelle assunte dei radicali dai verdi altre iniziative ideale sarebbe iniziative muovessero anche dalla comunità scientifica se ce n'è una nel nostro Paese
Sono indispensabili perché non vorrei che spesso presi dall'entusiasmo quando ci troviamo in tanti più o meno d'accordo in questa materia pensassimo che la partita è vinta
La parità numerica affatto non sbagliate di non sottovalutare del resto basta scorrere i giornali ogni giorno per rendersi conto come la pressione nuclearista sia quella di gran lunga prevalente
Chi rifornisce di notizie informazioni valutazioni pare ieri riflessioni la stampa cosiddetta indi pendente nostro Paese sono principalmente i laboratori nucleare gli uffici studi dei grandi centri che fanno Luca nel nostro Paese e quindi dobbiamo sapere che
E ad ogni nostro convegno in cui parliamo ai presenti attraverso le agenzie di stampa un po'ai media corrisponde quotidianamente una valanga di documenti
Che da questi uffici studi che altro non hanno da parte dello studio la sicurezza centrale studiano come convincere la gente a subirle questi uffici studi riforniscono alimentano sistematicamente le tesi nuclearista
I grandi organi di informazione la televisione sinora mi pare che non se ne sia molto occupata e dunque il pericolo che si risolva il problema del nucleare e cioè di quel conflitto la tecnologia e democrazia abolendo un corno del dilemma e cioè la democrazia è un pericolo che reale che concreto rispetto al quale la politica democratica senza colpi di testa senza fughe in avanti senza spezzare questo larghissimo fronte che nelle coscienze tra i cittadini ed anche tra le forze democratiche sindacali culturali c'è senza isolarsi senza spezzarlo senza estremizzare si deve essere molto consapevole che questa battaglia di lungo periodo
Nella quale bisogna punto direi di no
E dire anch'essi opportuni
Ora vediamo un pochino Ino io lo sento in quel momento mi dispiace
La presidenza mi ha detto che Langhe e Molinari mi hanno chiesto se ho cambiato idea così su Montalto su Caorso è in questi termini la questione la posta
Io mi
C'è Alexander
Alexandra che non c'è più guarda redatto il verbale sì ho capito
Biopic rileggo quello che ho scritto per non ho nulla da cambiare nel senso di uno dei
Noi vogliamo vincolare il Parlamento una decisione impegnativa che indichi le alternative energetiche su cui siamo tutti d'accordo che non basta dire no ma bisogna indicare le alternative emergenti
Blocchi la costruzione di nuove centrali e badate questo innanzitutto il punto fondamentale e questo
Nel senso che noi non siamo partiti dall'idea delle in un mese per il nucleare italiano che cosa modeste noi siamo poi tra l'idea che anche l'Italia deve fuoriuscire dal nucleare
Che è cosa diversa dal dire distruggiamo OSP manteniamo o blocchiamo ipso facto tutto ciò che di nucleare c'è nel Paese
Decisione strategica fondamentale e quella di non costruire nuove centrali nucleari questo il primo punto di fondo della questione e su questo punto innanzitutto bisogna vi c'era
So se chiaro questo perché se lo si legge su questo o non contenti di vincere su questo si carica sull'obiettivo strategico fondamentale anche altri obiettivi che devono essere discussi anche essi ma in seconda battuta si rischia di perdere anche sull'obiettivo strategico fondamentale
Chiusura delle vecchie centrali pericolose s'intende lattina e Trino Vercellese uno concentrare ho scritto la gradualità di fuoriuscita
Sulle due su vestiti Caorso e Montalto intervistatori chi vince ma questo vuol dire che monta alto bisogna concluderla io gli rispondo questo non lo so mi dicono gli esperti che Montalto è terminata al novantacinque per cento
Allora la questione che si pone va affrontata credo con calma e con realismo
Compagni hanno già suggerito la via di uscita in questo caso ancora una volta un esempio straniero un esempio europea un esempio di associato in Grazia dell'Austria aveva una sola centrale non è che l'hanno smantellata distrutta l'anno congelata l'hanno messa in frigorifero
Può darsi non dico che sia questa la soluzione gli ho detto che ci sono un ventaglio di possibilità per Montalto e cioè che si può studiare le trasformazioni in altre forme combustibili se sono possibili le conversioni la sicurezza i piani di emergenza l'equazione lo smaltimento scorie eccetera eccetera riscosse valgono per tutte le centrali nello specifico concentrandoci quindi su Montalto è possibile immaginare che una centrale terminata al novantacinque per cento che doveva costare cinque mila miglia i nove mila miliardi qualcuno spegne l'interruttore questa così io non credo che sia un atteggiamento come dire razionale questo e scoraggia dalla scivolano atteggiamenti irrazionali
Concludiamo la concluderà non significa attivarla mettiamola in frigorifero se altro non è possibile fare cioè se non è possibile trasformarla in una centrale Poli combustibile mettiamoli prego sì però valuteremo nel tempo se e come Dio Brembo ricorre o se la fuoriuscita che già oggi determiniamo rimarrà permanente definitiva una volta per tutte
Per quel che riguarda Caorso
Ma non saremmo qua se fossimo così tranquilli su Caorso e non avremmo fatto i convegni in questa sede anzi il secondo
Gli amministratori socialisti e Carlo Tognoli hanno indetto con tanti parlamentari senatore Esperti
Su questo problema
A me pare d'aver capito alcune cose per la discussione che c'è stata
Come abbiamo già detto che diminuzione del sito si è rivelato nel tempo la più infelice
Che
Come dire lo stillicidio di piccoli incidenti di piccole a varie tutto può fare salvo che qui a tranquillizzare e rassicurare l'opinione pubblica
Che la centrale vecchia è una tecnologia arretrata
Io non so se è più arretrata di Chernobyl e non voglio spandere allarmi a casaccio eccetera ma dalla lettura dei soliti scrivo sull'argomento perché se nuclearisti come dire si spiega So di più cioè anziché giustificarsi soltanto spiegarsi adesso di formazioni potremmo tenerne meglio conto ma dà lettura delle delle tesi ambientaliste arriva da Legambiente
Su la centrale di Caorso B si ha la sensazione che sia si sia di fronte a quel tipico caso in cui la centrale non è più nelle mani
Nelle mani delicate di scienziati atomici di fisici teorici nelle mani di tecnici che poveri fanno loro mestiere ma procedono anche loro un pochino a spanna ho letto un resoconto della
L'ispettore che è andato a controllare la scomunicato sotto il giornale che nato a controllare
Gli smottamenti di terreno gli avvicinamenti dagli edifici ci sono state delle ultime settimane beh concludeva dallo mandaci ma insomma le reti
E che si siano alterate le condizioni di sicurezza quindi parlo otto giorni fa e l'ispettore Enea risponde questo non lo so
Sì per tanto basta dovrebbe dovremmo trarne le conseguenze l'ispettore dice che non sa se si sono alterate le condizioni sicurezza che già
Erano considerate comunque in una soglia di pericolosità beh vuol dire che siamo vicini a un'area di rischio senza calcolare quello che appunto il contesto di cui prima spie detto il contesto cioè di un territorio sismico in cui questa previsione in un arco di tempo ravvicinato può risultare
Previsione appunto di disastri
Veniamo alla questione
Della conferenza nazionale del ed un percorso
Campo tutti coloro i quali condividono
La scelta intanto una scelta morale no scelta morale quella che l'umanità non vuole vivere con questo incubo non vuole vivere facendo una gincana tra bombe messi e centrale e mi pare che questo è difficilmente contestabile piaccia o non piaccia
A a intellettuali nuclearisti industriali uomini politici e di governo alla loro razionalità sfugge che la razionalità di gran parte dell'umanità e
Reagisce il pool si riversi e non vuole come dire convivere con la minaccia permanente della propria estinzione perché questo è il salto
Che si è compiuto perché rende imparagonabile l'energia nucleare ad altre scoperte che pure conteneva un tasso di pericolosità certo che la polvere da sparo
Fu una scoperta molto pericolosa e le sue applicazioni come è noto sono state anche piuttosto tristi
Però non c'è proporzione fra il pericolo della polvere da sparo o anche il pericolo di altre fonti inquinanti per esempio quelle chimiche Allo stato e i pericoli che per la specie non per un gruppo una parte della popolazione ma per l'intera specie può fare possono parco corre i disastri nucleari
Quindi per quel che riguarda in particolare Caorso mi pare che dalla
Richiesta di Chia organizzato la manifestazione agli interventi che mi sono state mi pare una larghissima convergenza nell'idea che si debba approfittare di questa fermata
Per realizzare
Tutti i controlli e ottenere tutte le garanzie in termini di sicurezza etiche voti e che si può cambiare degli atteggiamenti cambia delle regole adottare degli standard
Più rigidi di carattere internazionale e non fidarsi dell'opinione appunto dell'ispettore che dice che non sa
Se in conseguenza di quello smottamento di terreno le condizioni di sicurezza o di insicurezza siano ulteriormente peggiorare il punto è che la riattivazione la centrale deve essere vincolata alla soddisfazione di questi requisiti questa è la posizione politica credo corretta che dobbiamo adottare
Non assumendo quindi atteggiamenti Ostra cisti ci e pregiudiziale non isolando ci non estremizzando questa battaglia
Sapendo che la decisione essenziale il blocco delle nuove centrali la chiusura delle vecchie pericolose e per quel che riguarda le due di cui stiamo parlando superstiti altro non abbiamo e cioè cose molto alto non credo che debba che sia interesse
Di chi fa questa battaglia di porla come una questione di scelta di civiltà no deve essere posta in termini
Di sicurezza ancora di compatibilità economica e di quella fuoriuscita graduale che si pongono coloro i quali non trenta quaranta centrale che dobbiamo per il coraggio la senz'vice dal buonsenso di porci un altrettanto realismo Noè che allo stato ne abbiamo una e un'altra al novantacinque per cento penso che se riuscissimo se riusciremo a per un verso tenere sempre vivo l'impulso etico che all'origine di questa battaglia la battaglia per la difesa dell'umanità e del suo avvenire
Per altro verso la logica di scelte collettive supportate da fatti da esperienze non da paure o da generici allarmi o da mescolanze ibride
Di questioni politico strategiche e di questioni energetico economiche se i nomi Tare serve per vie tanti altri si per dare impulso a tante ricerche possibilità che oggi sono represse o quanto meno poco tenute in considerazione dai viaggi e tradizionali migliorabili a energie alternative da introdurre su larga scala si dice ma solare solare sembra che sia una barzelletta di Motta e si fa del solare
Però alimenta gran parte dei consumi del fabbisogno di Israele alimenta i consumi di Stati americani
Premente Italia alimentano poco pochissimo ma vorrei vedere se investisse Mon-El solare i cento mila miliardi destinati al nucleare
Quante meraviglie potremmo produrre attraverso questa fonte di energia alternativa o altre paragonabile
Questo conflitto tra tecnologia democrazia si risolve soltanto proprio su questa via con il massimo possibile di informazione di coinvolgimento in questo senso ho già detto che considero con simpatia
Aperta sia i tre referendum abrogativi sia l'ipotesi comunista di un referendum consultivo metto solo in guardia
Dicendo badate che però anche se li vinciamo i tre abrogativi anche vincessimo quello consultivo non abbiamo risolto il problema non abbiamo vinto la battaglia perché senza decisione politica parlamentare e di governo
Che dia il segno di uno stop al nucleare di una fuoriuscita graduale di concerto con gli altri Paesi che ne hanno più di norme poteva fare prima perché ne abbiamo di meno certamente e che indica i contemporanei delle alternative positive le alternative energetiche percorribili la battaglia non sarà vinto
Mi auguro che i convegni come questo ci abbiano dato un grande impulso d'andare avanti e bisogna rinnova
Concludiamo con questo dunque il reso conto degli avvenimenti e la giornata di venerdì dieci ottobre mille novecentottantasei a Caorso alla centrale nucleare di Caorso
In questa ricostruzione avete dunque potuto ascoltare
Le interviste realizzate con Aristide Brunelli del consiglio di fabbrica del impianto nucleare di Caorso con non Marco Boato
Le dichiarazioni rilasciate che da Claudio Martelli al suo arrivo a Caorso ai giornalisti in particolare alla RAI
E quindi alcune interviste realizzate tra i partecipanti al convegno vi ricordiamo anche che tra gli interventi che si sono avuti nel pomeriggio di venerdì ne abbiamo scelto per questa ricostruzione in particolare quelli dell'avvocato Achille Cutrera direttore della rivista giuridica dell'ambiente di Alessandro Tessari eletto radicale in parlamento membro alla commissione industria
Di Alexander Langer
Della lista verrebbe alternativa di Bolzano Di Carlo Castelli della segreteria
Delle regionale dell'Emilia Romagna del Partito comunista
L'intervento di Oreste Lodigiani deputato socialista e con doppia tessera radicale ancora intervento di Franco Piro onorevole del Partito socialista e le conclusioni
Delle vicesegretario socialista Claudio martedì con questo dunque concludiamo questa ricostruzione relativa alla giornata di venerdì dieci ottobre vi ricordiamo che
Sabato lo scorso undici ottobre si è tenuto ancora Caorso è ancora nella sede del Centro d'informazione della centrale nucleare un altro convegno questa volta promosso e organizzato dagli Amici della terra e dalle liste verdi della Regione Emilia Romagna del titolo Caorso e rischio nucleare
Di questo convegno ambire riferiremo Pinna un prossimo appuntamento per il momento è tutto e da Gaetano Dentamaro uno buon ascolto con Radio Radicale
Proseguiamo il resoconto delle giornate di Caorso con il convegno che si è svolto l'undici sabato undici ottobre sempre al centro d'informazione della centrale nucleare di Caorso convegno promosso dagli Amici della Terra e dalle Liste Verdi della Regione Emilia Romagna un convegno dal titolo che ho corso e rischio nucleare
Dobbiamo dire che anche se questo convegno si è svolto in un tono un po'minore e sicuramente per la concomitanza
Di altre iniziative di altre manifestazioni ed essendo stato preceduto anche appunto nella giornata di venerdì dal convegno del Partito socialista che ovviamente aveva richiamato
Un pubblico molto più numeroso e mentre appunto nella giornata di sabato ancora erano in corso
Sit-in e manifestazioni per esempio quella a Castiglion dei Pepoli
Alla centrale sperimentale del Peak sulle Brasimone ecco questo convegno offerto alcune
Cosa è sicuramente interessanti e tra breve vi faremo ascoltare una breve reso conto di questo convegno cominciamo subito con la lettura della dichiarazione di Vienna la dichiarazione di Vienna è un documento che stato
E ha redatto il ventiquattro dal ventiquattro al ventisei settembre a Vienna giustappunto dove in quei giorni si riuniva la conferenza anti atomo internazionale a questa conferenza dopo Chernobyl hanno partecipato addetti ai lavori
E quindi opera operatori di centrali nucleari ma non solo fisici
Ingegneri teorici studio del problema e comunque addetti ai lavori in senso lato addetti ai lavori nucleari in senso lato
Per la prima volta si sono incontrati e hanno stilato una sorta di carta dei diritti
Antiatomici una sorta di manifesto dell'anti atomo internazionale dopo Chernobyl in particolare una delle cose interessanti che sortita andate questo incontro di Vienna e la decisione di questi addetti ai lavori
Di mantenere un collegamento permanente a livello internazionale per poter attivare le iniziative sono necessarie sul piano giuridico ma anche sul piano più strettamente politico
Contro la proliferazione del nucleare e non solo di quello militare ma anche di quello civile perché come appunto detto nella dichiarazione di Vienna
L'umanità molto difficilmente potrà liberarsi delle sue armi nucleari finché l'economia e l'assetto civile della società sarà basato sull'uranio e sul plutonio
Ascoltiamo dunque l'architetto Beppe Pavani della degli Amici della Terra del dell'Emilia Romagna che presiedeva questo convegno darci lettura della parte finale del dichiarazione di Vienna
Nell'interesse della loro stessa reputazione Nora come andiamo all'ente internazionale sta energia nucleare e i governi membri di respingere le ossessione degli anni Cinquanta ellittiche riceviamo nel nome della nostra e delle successive generazioni la chiusura delle attività nucleari del mondo
Noi non possiamo prendere seriamente la cooperazione internazionale fino a quando non ne derivi una conferenza a livello delle Nazioni Unite per giungere alla chiusure tutte le attività nucleari da est a ovest da nord a sud
La persona d'azione delle della organismi della strategia nucleare in un'agenzia energetica che sostenga l'eliminazione dell'energia nucleare e l'ingresso in un futuro energetico nucleare
Gli Stati nucleari nell'ambito delle deroga tenete nazionale di nucleare dovrebbero prendere iniziative in questa direzione
Noi ci congratuliamo conto di quei Paesi che non sono tutt'oggi gravate da G. nucleare ed esprimiamo la speranza che si continuano a stare lontani da questa tecnologia del passato
Noi esortiamo i paesi non nucleari ad allertare i loro disegni sui pericoli a cui sono esposti noi non siamo quanto segue
L'anticato International ha costituito una rete europea di scienziati sindacalisti giuristi iniziative di base per realizzare una difesa transnazionale Conte le attività nucleari era preparato uno scenario per uscire dall'energia nucleare superando le barriere est-ovest
Sono in preparazione azioni giudiziarie per mette in discussione alla legalità dell'energia nucleare tre chiaramente non avendo così un po'da dispute nella primavera dall'ottantasette azioni di protesta verranno organizzate in molti Paesi conto il coinvolgimento europeo nel presente delatore delle rose veloce super Felix decreti ma il il infranse
I Governi non hanno il diritto di decidere senza il consenso della pubblica opinione sul futuro della vita e dell'umanità
Lei quindi richiediamo che ogni Paese del mondo il popolo venga da al popolo venga data la possibilità di decidere per referendum l'abbandono della legge nucleare e delle armi nucleari
A livello locale non lavoreremo per la creazione di zone libere non solo da armi nucleari anche dall'energia nucleare
Sempre ricostruendo i lavori del convegno Caorso e rischio nucleare degli amici terra ascoltiamo ora l'intervento del senatore signorino sul tema più specifico del perché chiudere Caorso e stiamo partendo nel discorso del senatore Signorino da un'ipotesi paradossale finché si vuole ma forse più utile a inquadrare la la questione della centrale nucleare dica dica Urso in un ragionamento logico ammettiamo pure dice Mario Signorino che non in Italia non ci sia solo la centrale di Caorso ma che anzi la centrale di corso faccia parte di una serie di e centrali che funzionano e lavorano in un modo serio che faccia parte di un programma di utilizza energia nucleare serio in Italia cosa che non è ecco anche in questo caso Kapoor ci sono per questo moltissimi buoni motivi e dunque ascoltiamoli dall'intervento di Mario signorino
L'abbiamo la centrale di Caorso come se fosse costruita attorno da poco e inserite in un programma nucleare serio a mio parere andrebbe presa in una in seria considerazione la ipotesi di chiuderà perché ma perché caloroso una centrale che non vede sbagliate che non deve avere un incidente grave
E noi sappiamo questo è impossibile qualunque siano le misure adottate oggi o che operano adottare domani nei reattori di futura costruzione ormai è chiaro che rimane questa soglia di rischio inesplorate quanta probabilità ma che potrebbe effetti sicuramente Cernobyl dimostrato catasto pesci
A mio parere non è concepibile che esista un insediamenti industriali che debba essere per definizione perfetto di perfetto funzionamento e debba essere come non può essere perfettamente sicuri Caorso non vede sbaglia non deve avere un incidente perché se accadesse vincente grande riferisco
Ovviamente le conseguenze non sarebbe tornata
Non mi Anita abbiamo chiesto al
A quella solida devo dire società di consulenza americana
Di compiere una rassegna critica dei criteri adottati negli Stati Uniti degli anime senza e di confrontarli con quelli Italia
I risultati ormai sono diventati di uso comune cioè avevano messo allora di luce che c'erano delle misure e statunitensi assai più severe di quelli italiani soprattutto per quanto riguarda la evacuazione delle popolazioni che potrebbero essere interessate da un incipit
La famosa storia eserciti lo sappiamo che ecco su invece il la previsione di due chilometri e così via
In quello studio addirittura si mettevano in evidenza delle misure ancora più prudenziali e nettamente più prudenziali adottate nello Stato della California
Perché lo Stato della California prendere in considerazione l'ipotesi di incidenti e di conseguenza quindi defilarsi inseguirà incidenti gravi che erano molto più pessimistiche di quella dotta dal Governo dalle autorità federali
C'erano il ecco mentre allora sì gli reagì da parte dei dirigenti dell'ENEL nelle nera con una incredulità rispetto a queste misure ottavi in California queste stime
Io credo che c'ero quella dello Stato devono invece stime perfettamente realistico
Voi sapete infatti che la la ricaduta radioattiva dicevo appena superato qualunque previsione ufficiale
Ma
E quando si si ponevano questi problemi e si chiedeva la ragione di questa differenza tra le misure italiane quelle nottate negli Stati Uniti
I tecnici preposti alla sicurezza nucleare
Osservavano che invece erano giuste le misure adottate in Italia perché io ho sentito varie volte anche in Parlamento l'ingegner NARS capo della di rispetto sostenere che il chiaro di emergenza di Caorso è perfettamente adeguato
E aggiungere anche che non aveva senso impiegato risorse eccessive risorse tecniche risorse finanziarie in rapporto a un evento improbabile e che comunque quell'impiego di risorse sarebbe stato inutile
Io c'ho pensato a lungo il greto Bernaschi abbia perfettamente ragione
Secondo me e
E ingannevole chiedere all'ENEL l'autorità
Di fare un piano di evacuazione percorso diverso sostanzialmente da quello attuale
Il monumento che un piano di evacuazione all'America a Caorso non è attuale
Sono piani che sono destinati a rimanere sulla carta e quindi sarebbe una così una presa in giro
Della popolazione perché non assicurerebbe quello scudo
Che invece i piani americani intendono proprio assicurare le popolazioni Caorso è localizzato in una zona in cucina piatti evacuazione di tutta la popolazione compresa in braccio mettiamo di sedici chilometri se vogliamo mantenerci così legati alle previsioni che si facevano prima dice
Sedici chilometri eccola questo piano né attuabile quindi l'evacuazione della la zona attorno al prolasso
Non è una obiettivo realistico per questo detto che la centrale di cauzione centrale che non deve sbagliare e ne sappia mi fece epoca sbagliati
A mio parere si possono avere idee diverse ovviamente su questi punti ma questi sono i termini del problema in termini realistici
Un altro tipo di discussione a mio parere poco riuscì in quindi non è tanto soltanto la questione delle misure aggiuntive misure tecniche aggiuntive di sicurezza
Che pure è importante ma soprattutto quesito approccio che è un approccio che tiene conto di un complesso di fattori che vanno ben al di là del terreno puramente per
Ora
Un altro elemento che bisogna prendere in considerazione quando ci si vuole mettere da questa
Ottica più generale
E che lui incidenti a causa insomma io vorrei invitare hanno avuto e le conseguenze sono talmente
Ordine di misure effettivamente richiedono innanzitutto un giudizio politico chiaro
Che non abbiamo un impianto che come tutti gli impianti nucleare e a rischio ha una una percentuale di rischio sappiamo che su questa percentuale esistono valutazioni differenti ma esiste invece concordanza perfetta
Sul fatto che il rischio esiste allora quest'impianto se
Per un caso sfortunato avesse un incidente grave
E destinato a mettere a repentaglio non soltanto una popolazione a sentenza
Ma direi ricchezza elimini cioè la zona che sotto minaccia
Pienamente operativo nel caso sfortunati tanto per di un incidente
E una zona estremamente ricca io credo che quando Rossi
Tratta di valutare un insediamento industriale perché tale e anche una centrale nucleare bisogna anche adottare dei criteri di carattere economico quindi fare dei bilanci di costi e benefici veramente generale complessivi
Che è capace di comprendere tutti gli elementi
L'economia e non può essere strappata del tutto dalla valutazione della convenienza o meno degli impianti nucleari come è stato fatto fino adesso
Ognuno può avere i suoi valori io posso ritenermi ritengo che sia inammissibile un impianto che presenti un rischio così grande per la popolazione questo a prescindere
Ma tuttavia il calcolo economico va inserito e qui c'è una sproporzione gigantesca tra l'utilità dell'impianto e il danno che con anche provocherebbe non sono la popolazione ma anche alla ricchezza degli abitanti attività industriali e attività agricole di Reja un intero territori a un'intera regione posti di usare e questo come si fa ignora cioè un politico si deve porre questo problema e possibili e ammissibile che in una società sviluppate che aspira a una soglia di sicurezza
Compatibili con i propri valori con valori che non devono avere
Grosse componenti irrazionali e ammissibile che ci sia alcuna attività industriale che invece alimenta una base di razionalità e di paura
Incontro la sia pure inconscia società io credo che quando si introduce un elemento simile in una società la si rende molto fragili
Anche se apparentemente e più forti e queste sono cose che si devono preoccupare perché tra le carenze più grosse di una società sviluppata industrialmente sappiamo che esiste anche una caduta un venir meno di valori di valori di convivenza di valori etici e culturali
Che forse rappresentano l'aspetto più furbi ritmica più radicali alla capitalismo maturo e che non sono così insignificanti sono elementi su cui gli economisti hanno sempre posto l'accento fino a correre il rischio di essere accusati di conservatorismo
Voi sapete che se anche un certo dibattito fra di noi sul fatto se i Verdi siano veramente conservatore perché si richiama al valore o meglio per quanto mi riguarda certi valori della tradizione dimenticando l'elezione degli aspetti reazionarie però bisogna
Quindi se anche ci fosse un consenso ha un piano consistente di centrali nucleari in Italia io ritengo che Caorso dovrebbe costituire un caso a sé essere valutato in base ai dati della realtà che questo reattori rappresentano
Per cui la l'appello che viene fatto a convivere con Arturo io ritengo che sia un appello che estremamente parziale che non tiene conto di quelli che sono gli aspetti rilevanti del problema
Forse essendo anche statica io preferisco in questi casi che si ricorda al divorzio non a una convivenza forzata soprattutto quando questa convivenza e così pericolosa se non altro potenza
Però questa potrà astratte
La situazione a comprendere come sapete e completamente diversa
Oggi anche a livello politico e parlamentare non si discute più di fare alcuna nuove centrali nucleari non si discute più di un piano oggi si discute se mantenere o no
Cambiasso e mantenere un ottimo tanto primo estremamente improbabile già oggi fissi costi io non considero neanche la questione dalla chiusura degli indicatori di Latina del di Trino perché la ritengo più rilevante o comunque del tutto marginale latina già all'ENEL e credo che abbia preso da tempo la decisione di tutela perché sarebbe troppo costoso
Procedere alle misure aggiuntive di sicurezza comunque impatto immagino
Quindi oggi si discute soltanto di questa vicenda se mantenerli oppure
Voglio ricordare che il consiglio d'amministrazione dell'ENEL ha già deciso per esempio il distacco disimpegno dell'ENEL dal progetto di costruzione del secondo reattore veloci europeo quello tedesco
Che per esempio adesso per la prima volta dopo Chernobyl
Comincia a delinearsi una convergenza maggioritaria in Parlamento persino sul blocco del progetto eh oltre che per ci rende
Anche se il blocco in questo settore risponde più esigenze a mio parere di razionalizzazione della spesa pubblica ormai che di rinuncia o meno ha un'opzione strategica
E poco ben poche settimane fa per esempio su Repubblica aveva passò articolo di Paolo Savona e che e criticando quelle impostazioni soprattutto di tipo comunista insomma di derivazione di fonte comunista che vorrebbero incrementare le spese in conto capitale diciamo de nel bilancio dello Stato lui osservava che se queste specie dovevano servire a finanziare i progetti fattibili improduttivi e di spreco come perché cileni era meglio procedere in altra direzione
Quindi abbiamo addirittura quindi esponenti della industria che prendono atto con realismo se non era abituata a fare finalmente i conti e sul fatto che queste sono ormai inglese largamente fallite non mi ricordo neanche quanti governi attraversato la vicenda per
Ancora non conclusa ma credo che il signor superiore alla trentina di governo inimmaginabili un progetto di tecnologie avanzate sperimentale che sì di lunga diciamo nell'arco di decenni senza arrivare mai ad una conclusione quindi noi abbiamo un taglio che comincia a essere abbastanza consistente definitivo nella direzione del reattore veloce
E però sappiamo anche che questa direzione appariva se non preclusa comunque estremamente difficoltosa già in base a delle decisioni che erano state prese da molti clienti elettrici su scala internazionale in precedenza Cernobyl non c'entrano che riguardano soprattutto la rinuncia delle compagnie elettriche ad impegnarsi nel campo del trattamento del combustibile lo snodo essenziale per passare indagato ritrovare quelli veloci a causa dei suoi costi eccessivi a causa la lei non risolto i problemi anche di sicurezza e tecnici di una DVD trattamento su scala industriale
Quindi noi veniamo che adesso già la proiezione strategica che si riteneva essenziale ed era essenziale attuali programmi nucleari e messa sostanzialmente in discussione in Italia e acquisti
Interrompiamo qui la l'ascolto della relazione di Mario Signorino a questo convegno degli Amici della terra che si è tenuto corso sabato undici ottobre sempre dalla mattinata del dibattito
Ascoltiamo ora l'intervento di un altro relatore il professor Ugo Facchini dell'USL dell'Istituto di Fisica superiore della Università di Milano che parlerà sull'incidente di Progetto e la fusione del nocciolo in Breve ascolteremo come e perché la scienza nucleare si rifiuta di prendere in considerazione il più grave degli incidenti
Che possono avvenire a un reattore nucleare e con questo cercando di esorcizzare un evento che sarebbe sicuramente disastroso non non solo per la centrale e per i territori vicini alla centrale ma per l'intera umanità un evento che finora almeno nei due incidenti gravi
Avuti sin qui quello di Three Mile Island nella mille novecentosettantanove negli Stati Uniti in Pennsylvania e quello di Cernobyl nel nell'aprile di questo anno mille novecentottantasei appunto l'incidente che non si sa
In realtà bene perché non si è ancora verificato ma che è oramai ampiamente dimostrato che un incidente possibile
E che e quindi bisogna rifondare casomai la scienza nucleare
Prendendo atto che l'incidente più grave che è immaginabile del pensabile per una centrale nucleare
Si può realmente verificare che non esiste per questo incidente nessuna contromisura seria è valida che possa scongiurarne gli effetti ascoltiamo dunque il professor Ugo Facchini dell'Istituto di Fisica superiore della Università di Milano
Diciamo giustamente ha ricordato le lunghe
Battaglia inoltrarmi dieci anni fa
Dove si voleva mette una centrale
Nel piano di Spagna sul lago di Como
E così via tuttavia bisogna dire che la crisi dei nucleari è dovuto ai nucleari non alianti reali perché da una parte hanno esagerato con le dimensioni
In realtà una centrale nucleare contiene questi miliardi di cui miliardi di cui grandi elementi di cui decine di milioni sono Grassi volatili
E quindi il problema è che tutta questa nuova no non venga fuori non è nel durante il funzionamento nel dopo che la centrale spenta quando le barre il combustibile irraggiato
Rimangono locali che le
Quindi Piola centrale grossa più loquace dentro voi non è che la la centrale stavi tranquille non è un deposito viene accesa o spenta funziona centinaia di gradi c'è un circuito di raffreddamento quindi il rischio che queste agli elementi soprattutto i gassosi
Escano cioè insomma cioè c'è essere visto ecco
Quindi diciamo da una parte le sue centrali sono il più grosso dall'altra
Il fallimento dei reattori veloci correlatori veloce si voleva si voleva
Bruciare come dire anche l'uranio duecentotrentotto per quello
Non è fissile no trasformato in plutonio ma oggi sappiamo che anche il super Felix a parte i costi ci mettono
Va bene
Ci vogliono cinquanta anni per riciclare
No al plutonio bruciato per quello nuovo e quindi per bruciare una quantità equivalente all'uranio naturale ci vogliono cinquecento anni va be va be'così non
Perché è vero che l'uranio un chilo d'uranio usava come milioni di di chili di carbone ma se voi pensate che l'uranio va estratto dalle miniere
E quindi
Abbiamo giacimenti non so all'uno per mille qualche per mille e poi si boccia solo qualche per meglio di quel che si estrae
Va a finire che la massa di roba l'ammasso di roba che che viene messo in in movimento è più o meno come il carbone insomma cioè cioè come scoria di miniera scoria di centrale e così via
A parte i costi che son tecnologie molto più complicate quelle dell'uranio sappiamo che sono andate fuori mercato le centrali questo è uno dei motivi notevole della venti
E poi le scorie ecco questo chiamare scorie all'ANAS nel mondo biologico la scoria non deve esistere tutto riciclato invece l'ingegneria a partire dal Settecento creato i sistemi tecnologici dove vescovile dominano
Quindi non è che l'altro Energia sia pulito del carbone lo zolfo no
Ce lo zolfo le le piogge acide abbiamo in Lombardia pH quattro T H cinque verso Como Varese i boschi già
Messe in crisi in Germania sono morti foreste intere la nafta con l'olio combustibile anche quello insomma metano e più pulito d'accordo non c'è problema però tutte queste tecnologie vanno migliorate ora le scorie del nucleare sono radio elementi soprattutto il transfuga amici che durano venti mila anni fa abbia sentito proprio Piacenza del piano dell'Enea di custodire per venti mila anni
Queste scorie non non si sa bene poi chi sarà il Presidente a quell'epoca
Quindi
Quindi diciamo che tutto questo si è retto certamente sul sul nucleare militare incerte Faenza dato che la guerra giustifica qualsiasi stupidità
E allora anche queste cose sono state tirata avanti già nel cinquantadue cinquantadue prima del famoso atomi per la pace i documenti della Atomic Energy Commission dicevano che
Il plutonio con andava fatto e che l'energia elettrica è un sottoprodotto no sotto protezione prodotto a margine ma non economico da Sean quindi ci son questi aspetti poi sul problema economico io non sono fuori competente adesso cameretta chieste parate incidente qual è il motivo non è certo per fare del spaventare la gente ma io non parlo di questa centrale io non ho nessun dato su un dato su questa centrale quindi diciamo poi bisogna anche rispettare chi lavora chi la fa andare e così via che finora non l'hanno cotto non s'è rotto niente
Non è uscito niente perché Nadia misurato con il gruppo di Cremona questo Canuti la radioattività tutto intorno
Questo dieci anni fa
Diciamo non c'è mai stato nessun segnale di contaminazione fino alla nube rossa
Questa nube russa qui ci dicono che è uno che veniva da fuori non poteva entrare a Caorso per i segnali d'allarme suonavano no perché era molto di più la vegetali che stava fuori che stava dentro
Abbiamo giù adesso nella zona di Como due amico Covi per metro quadrato
Di Cesio centotrentasette quale stare all'Inter trenta quaranta cinquant'anni e si somma quell'altro centro delle bombe quell'altro è andato sotto settanta centimetri questo per sotto dieci centimetri
E quindi questo due mila tre mila chilometri darla c'erano belle fu quindi vi è un incidente cosa cosa può portare comunque dalla centrale di Caorso non ce non si è mai visto niente
Ora è vero che che l'esame quindi che io posso fare un esame di principio cioè fatto sui documenti americani soprattutto anche europee
Tenendo conto del fatto che io sono della Commissione dalla Provincia di Mantova
La ipotizzata sento con chiazze che ormai la data per morta centrale di viadana due centrali
Che è una cosa mostruosa rispetto a cosa Caorso è un gioiello rispetto a quel che vogliono volevano vorrebbero fare a viadana dopo vedrete che cosa c'è di diverso
Comunque
Diciamo noi abbiamo avuto tutti i documenti dell'ENEL sono trentatré volumi per il settore di Haldane trentatré volumi per il sito San Benedetto Po
In questi trentatré volumi il trentatreesimo parla dell'incidente tutti gli altri parlando all'impatto ambientale dei manufatti dell'inquinamento termico cose così
Ma il trentatré enne parla poco dell'incidente veramente poco tant'è che quando abbiamo avuto degli incontri con dei tecnici dell'ENEL
Hanno detto che l'incidente grave non è credibile ecco questa è la posizione ufficiale delle cioè anche nei piani di emergenza di Caorso l'incidente di Progetto
Un incidente come dire deterministico siano anche un componente poi lo vedremo un po'meglio
E basta non si conta quello ma tutto il resto funziona correttamente entrano i sistemi di di emergenza di sicurezza e bloccano bloccano la catena di eventi che potrebbe portare all'incidente grave
La posizione dell'Enea meno meno tassativa c'è anche l'Enea dice poco credibile però dato che deve firmare e poi
No tutte quante le carte
Dice che per lo meno ne abbia definito in Piemonte di fatti ho chiesto di definire la probabilità di incidente grave
Sui piani di emergenza han detto che si cautelava hanno livelli più elevati la commissione Polvani nell'ottanta a Venezia aveva proposto che venissero fatte dei piani nazionali addirittura in caso di incidente grave tuttavia non sono stati fatti il professor media che fa parte nostra commissione ha fatto un'interrogazione in Parlamento e gli ha risposto il ministro ministro che adesso forse non non so cosa cambia
è cambiato come le ha risposto che sì in America avevano ingrandito i piani d'emergenza marmi americani sono nervosi nervosi e quindi non c'era motivo diamo la lettera conosce comunque adesso qui è una questione euristica cioè questi piani d'emergenza
Non sanno da fare va bene non facciamoli abbiamo anche tanti altri mezzi non si può innalzare preghiere cosa degli enti
Ma a Roma la l'anno scorso un grosso convegno internazionale di cui c'è il volume organizzato proprio dall'Agenzia di Vienna
E tutti i Paesi hanno ingrandito indiani emergenza cioè i francesi eccetera gli spagnoli
Oggi leggiamo sui giornali che l'Agenzia di Vienna addirittura propone questi accordi internazionali no
Di mutuo soccorso fra una centrale e l'altro
Allora come si fa a dire che l'incidente non è credibile se poi tutte questi enti furenti seri sono rientri nucleari non non antinucleare esordienti nucleari prendono i provvedimenti delle commesse bene o male
Qualche tipo di incidente grave sia anche possedere dunque il motivo è molto semplice cioè abbiamo cotto in questi dieci anni due incidenti gravi no quello in America da residuo nel settantanove e quello russo adesso in realtà che questi incidenti fossero possibili
Era già scritto c'è un libro uscito nel settanta
Di Goffman intitolato Energia velenosa
Che già dice state attenti voi mettete queste macchine piene di veleni vicino alle città quando si è rovinato il reattore fermi uno dei primi reattori dell'oggi hanno temuto di dover sgombrare Pittsburgh poi non è successo insomma sono riusciti a contenere quindi già nel settantasei sapevano queste cose nel settantasei la Commissione americana
A cosiddetta rapporto Casmoussa
Ha cercato di calcolare la probabilità di questi incidenti gravi e l'impatto sul territorio
Ore è da lì che si è avuta la svolta cioè i movimenti anti nucleari sono nati praticamente dopo aver visto queste queste ipotesi
O meglio si sono aumentati
Ora questo Rasmussen prevede l'incidente grave come sequenza di di eventi cioè tutta una tabella di possibili rotture guasti uno dopo l'altro
E da come probabilità uno su dieci mila anni
Per nuove attore però con uno sbaglio che può essere un fattore dieci quindi valgono su mille anni uno su cento mila naturalmente sembra una priorità piccola ma ma dipende dal numero di reattori che sono in gioco con cinquecento reattori se uno su dieci mila anni viene fuori no
Subito cinquanta su dieci mila se poi devono cinquecento su dieci mila c'è una su mille anni viene uno ogni due o tre anni no
Quindi che poi succeda in quale non si sa speriamo sempre succede in uno lontano più lontano possibile
Ma diciamo un incidente ogni tre quattro cinque dieci venti anni vedete poi la gravità di questi incidenti
L'impressione che porta perché avviene di colpo hanno un bel dire che giustamente muove più gente per le sigarette eccetera occorre una cosa che si abituano invece l'incidente violento
Noi abbiamo tutti e due al dure tutte e due dovuti ai rigori umani cioè a un insieme di errori umani di fatto il rapporto Casmoussa non calcolarli errori umani calcola solo le le rotture di componenti
In tutti e due i casi di notte di notte un un operatore ha sbagliato o no
Ora l'incidente americano è in una centrale uguale a questa che c'è a Caorso
E noi oggi abbiamo tutti i dati sono state discusse a fondo anche al convegno di Roma
Insetti
Dobbiamo vedere
Come è fatta una centrale per poter discutere si può coloro vediamo un po'
Poi girarne prima di oggi questo qui nella nube nucleare americana non è quella rossa questa è la notte del giornale notoriamente che ha sempre difeso il nucleare
Nel settantanove
Ma che cosa è successo nella centrale americana si è rotta una pompa dunque voi sapete ho mai tutti su di me ho sentito anche il senatore insomma non so perché sinceramente non sapete già tutto ma c'è questo penso se questo dovesse dove ci sono dentro le barre d'uranio queste varie producono tre milioni di kilowatt tre milioni che va termici di calore no
E di questi poi una parte diventa corrente elettrica non la un terzo l'altro terzo risultato nel fiume
Ora questi
Quando si spegne la centrale rimane la radioattività aveva gli elementi che circa al momento dello spegnimento del dieci per cento quindi rimangono dentro due o trecento mila kilowatt
Che non si può in nessun modo spegnere
Ora in generale funzione raffreddamento del circuito d'acqua e quindi il calore rimane smaltito ma nel momento che si ferma la centrale si fa l'ipotesi che il raffreddamento accessi per un guasto
Allora in quel momento lei ha hanno venti secondi di tempo per i sistemi di sicurezza cioè deve entrare in gioco immediatamente o con i motori diesel o qualche altra cosa il il raffreddamento di emergenza se no nel giro di due o tre ore e questo lo dice anche lei ma insomma per cui la temperatura delle barre d'uranio sale oltre ottocento mila diffondono si rompono le camicie fonde tutto quanto e così via
Ora una cottura di una pompa ha bloccato in America il circuito di diciamo della centrale
E subito entrata in funzione una valvola perché fermandosi vicino la circolazione all'acqua la colpa su depressione come in qualsiasi pentola la pressione la valvola di sfogo al suo operato il vapore
Solo che ecco dove ecco l'ENEL prevede questo incidente però il passo dopo non era diciamo nei continua
La valorosa lotta anche l'essere colto anche la mano
E quindi ha continuato a sfogare il vapore ha cominciato a sfogare anche l'acqua
Ma mancando l'acqua alla temperatura va su entrato in funzione il sistema di emergenza ma l'operatore non ha capito dove nel guasto perché il segnale di allarme della valvola era coperto da un capitello
E ha spento il sistema di emergenza l'opera a quel punto lì dopo due ore fuse il nocciolo allora non si sono accorti professor Jenson abbiamo tutta la descrizione passo passo adesso non sto raccontare
E si sono confuse le banche è venuto fuori la nube la nube di iodio lo iodio il più pericoloso perché colpisce immediatamente la tiroide così questa nube però si è fermata nel contenitore
E quindi se c'è da dire che tutti i calcoli fatte Rasmussen non non andavano più bene cioè l'incidente una volta capitato si evolve come vuole il Mulino
Questa nube ha raggiunto milioni di cui sono scappate via tutti c'era quel quello a titolo di prima
Tuttavia dopo quattro giorni in cui la pressione del dei gas hanno avuto anche le miscele dico anche l'ultimo che di Scotti
A era vicina a lasciare perché il contenitore cosiddetto di di sicurezza tiene cinque gol cioè non è che tenga poi chissà che
Era la pressione era quattro e mezzo non ecco però tutto quanto di Bessel di cui si vede nella foto precipitato sul pavimento tutto a pezzi e ha sfondato il pavimento
Sfondando il pavimento la pressione calata e la nube non è uscita
Però sono usciti da un edificio di fianco tutti i gas nobile milioni di cui mai gas nobili fanno poco da lo iodio non è uscito non si sa bene perché neanche Cesio
E quindi questa l'incidente americana ora la discussione che han fatto a Roma l'anno scorso pare che molto tutti felici perché lo iodio non era uscito si poteva quindi fare dei piani di emergenza
Un po'meno drastici
Comunque milioni di ricoveri la centrale ancora rotta hanno quindi l'ente elettrico che la gestisce ha chiuso tutto non accetto ha fatto un buon affare lente mentre
Ecco quindi persa l'incidente americano che qui ci dicono non può succedere perché non può succedere la probabilità quale indubbiamente la stima dell'uno su dieci mila uno su mille
La stima dell'epoca umano no ecco però io francamente dovete chiederlo al direttore della centrale quale diciamo la stima qui perché
Dipende molto dai componenti dalle tecnologie dalle sicurezze ciò che io non non posso dire nulla sofferente e come abbiamo adesso all'incidente voce
Ci dicevano fino a tempo fa che la centrale russa era più sicuro di quello americano e il motivo è molto semplice non c'è un unico Vessel con dentro le centocinquanta barra ma ci sono tante barrel separate ciascuna con la sua camicia da va
Immerso in un cubo di grafite quindi ci dicevano se anche se ne fonda una pazienza non succede quel disastro che può succedere come centrale
Ovvero se hanno dato a Vienna il rapporto completo di perché Successo con cinque volumi e lì la cosa sorprendente è che l'ingegnere direttore della centrale ha distrutto la centrale proprio con delle operazioni sbagliate così ci dicono i russi
Tant'è che quelli delle mediatico non era l'ingegnere dell'ENEL russo non non seppure non sapeva questo ingegnere
La fisica nucleare è l'energia nucleare era l'ingegnere elettrico comunque l'argomento è questo state attenti all'attuale folle veramente severa perché poi perché dico
Quando si spegne la centrale i sistemi di sicurezza nei motori diesel sapete che qui l'anno scorso ad Angela se non saranno stabili con insetti
Ma diciamo cosa pensava questo ingegnere qua di usare l'energia di inerzia dell'alternatore per fare andare le pompe d'emergenza cioè nel momento che se spendi i giri inerziali fanno andare nelle ma cosa io direi sembra da folle di per sé provate lassù un alternatore non della centrale no nota e cosa ha fatto sì che ha spento tutte le sicurezze prevedesse l'alternatore riusciva fare andare l'emergenza e ha spento la centrale partita
Naturalmente ha cominciato surriscaldarsi qualcosa e poi l'incendio crollato il tetto e quindi altro che le barre una divisa dall'altro insomma
è partito tutto quanto o è vero perché ci dicono che che nella centrale americana quando manca l'acqua si spegne invece della centrale a grafite non si spende insomma
Però questa è una differenza marginale il fatto che fosse spento non spenta la nuvola di Radio elementi non è dovuta al fatto che si spegne la centrale e dovuta ai tre mesi prima sei mesi prima in cui si son formate i milioni di cui e quindi questo è il grosso soprattutto il Cesio
Quindi non cambia niente ora io forse in tutto questo disastro non voto la fortuna dell'incidente
Perché l'incendio cosa che qui non succederebbe perché non c'è la grafite alla grafite le ha portato la colonna di Radio elementi a tre mila metri e quindi invece di sparare gela le intorno alla sparsa su tutta l'Europa
Con che hanno avuto io un livello mille volte meno di quello previsto
Sempre mille volte di ore perché arrivato qui ma dovrà essere un milione di euro pensando che era arrivato niente propria Caorso la grafite non c'è adesso non dico mettete la grafite così battuto in Russia non sarebbe giusto
Volare sul lago di Como cioè la zona dicono oggi a dei livelli sei volte questa da
Sei volte più alti che la pianura abbiano dei pesci con venti cinquanta nano convincere il giro nel lago di Como il venticinque di ottobre c'è un convegno villa Olmo su tutta la inquinamento del lago non solo un aggettivo
E poi abbiamo i fondi di fondi però si è scoperto diffondere Angela diottrie prima della nube di Chernobyl perché succhiano ancora il Cesio di vent'anni fa i fondi non si sa come fanno
Però al frumento ecco il frumento viadana Chavo tornano per cui quindi questo incidente russo sapete come trenta chilometri sgombrati ripeto che se non c'era la colonna di tre mila metri quelli delle città decreti piazza e di Chernobyl e il giorno dopo la morte di Totuccio come come è successo per il vento dalla centrale compiere tengano conto dei livelli di un mille colori metro quadro cioè mille volte più che qui qui c'è il microscopico mille copie se invece stava lì andavano a un provvedimento cosa non è accettabile cioè la distruzione territorio ove enorme soprattutto territorio greco adesso per parlare del progetto mantovano che è quello che noi abbiamo studiato tant'è che proprio la Provincia di Mantova già incaricati di dire cosa succede se c'è l'incidente grave perché noi esaminando i documenti ENEL non c'era presto allargato noi esaminiamo i documenti Venere basta così amiche inventarci comunque abbiamo preso i documenti americani ecco quello andò senatore invece che cosa è stata scelta male ma ma guardate che gli andare anche peggio son passati dieci anni cioè non non demordono da queste norme
Nella querela dopo ecco io mi ricordo che il primo giorno che siamo stati a Mantova
Ire del presidente la Provincia accompagnato siamo un gruppo di docenti di geologi agronomi urbanisti io sono finito e e anche c'è l'onorevole meridiano del e anche un biochimico del professor Tiezzi sono c'hanno portato sull'argine del Po a vedere i siti acquisiti sono quelle macchioline di quella carne lo percorre calcolatore è stato calcolato dove c'è tanta acqua ora non è che il calo Torrazza dovette trattata prima li mettono dentro i dati dottor dice no
Con quanta calze lo edizione dove e ha detto che lungo il Po
O e l'altra cosa dove c'è poca gente ecco poca gente per l'incidente anche lì lì è più complicata che mettere dentro tutti questi dati è venuto fuori dove il Po perché nella zona delle golene del Po c'è poca gente
Dove c'è proprio il Forum regole e quindi facendo delle medie è un'ora sola ti fai questi siti viadana San Benedetto noi siamo andati lì geologia incominciato a urlare ma qui son le golene del Po non si sta sollevando una casa difatti nel progetto finale
L'ENEL si è spostato a nord a viadana non più lungo il Po toghe olio ma della guardia cioè più lontano possibile
Nell'ultimo angolino di questa carta esiti quindi noi abbiamo avuto la sensazione subito di non essere davanti ai tecnici ma dei burocrati non dell'ENEL
Cioè l'Enea fa delle carte l'ENEL fa degli appalti eccetera ma nessuno e tenuto in ostaggio il progetto cioè sono documenti formali documenti ufficiali autorizzazioni i politici di Uffici Relazioni pubbliche no
Che cosa si è riscoperto il Progetto appena ritenuto che
Veron difendersi dall'esondazione del fiume quindi una piattaforma alta nove metri
Ok a Caorso non c'è ripeto questa che è una cosa che andrebbe anche bene parte delle scorie o l'incidente ma ma che trattano i nove metri Ogana casi tre piani per un chilometro quadrato
In mezzo a questi due Paesi per immaginare che sta attorno alle milioni di metri cubi di cemento cosa che già nostro sotto poi c'è un enorme scavo per raggiungerle ad agire per via di quell'ipotesi che si sfonda il pavimento com'è successa da Lisbona
Sopra questa piattaforma dove centrale eletto ecco
Ecco verso
Posso far vedere e collettori sono altre centocinquanta metri erano diametro centoventi metri quindi tutto l'intero Duomo di Milano sta dentro il momento
Che montano nell'aria trecento mila tonnellate al giorno di vapore devono fare un canale che porta il Po Finolli mappa evaporano
E quindi non è di matti distruggiamo non sono il territorio ma il senso tessuto sociale l'agente speciale di maiali e mucche fame il formaggio più andare a fare una cosa così
Novanta Milano hanno votato da San Benedetto viadana dieci mila litri
Quindi questo è stato il risultato del progetto questa parte dell'incidente cioè è stato bocciato la nostra come ci ha detto che era un progetto folle in un posto sbagliato
Vi ho letto un sofà per il Sardegna dove non c'è il mare non cercheremo ma non so sentite Sarmi poi Marcello
Bene in questa una parte della interessante anche divertente umoristica
Relazione di Ugo Facchini docente all'Istituto di fisica sperimentale dell'Università di Milano a proposito dell'incidente di Progetto la fusione del nocciolo
Con questo crediamo di aver viene offerto un quadro abbastanza netto e preciso con questo resoconto delle due giornate di manifestazioni di convegni a Caorso
Un quadro abbastanza preciso di un fatto di un problema che non riguarda soltanto il fondo noi italiani ma dove dobbiamo dire dobbiamo riconoscere un po'tutti gli abitanti del Pianeta Terra in particolare
In che mani sono dal punto di vista del nucleare italiano e fino ad oggi siamo stati nelle mani dei nuclearisti dell'ENEL di nuclearisti dell'Enea della di spesa
E adesso se non vogliamo continuare a essere nelle mani pericolose di costoro
Ma dobbiamo far altro che rimboccarci le maniche e metterci appunto al lavoro perché si possa costruire da subito l'uscita dal nucleare si possa immaginare da subito un futuro non nucleare
Diciamo un futuro che ci consenta di dare verità
A quella massima popolare che dice che è meglio morire anziani e in in buona salute piuttosto che Giovanni e contaminati dalle radiazioni con questo è tutto da Gaetano Dentamaro un saluto e buon ascolto con i programmi di radio radicale
Amo quella massima antica di saggezza popolare che dice che è meglio morire
Vecchi anziani e in buona salute piuttosto che Giovanni contaminati con questo chiudiamo questo servizio da Gaetano Dentamaro un saluto buon ascolto con i programmi di radio radicale