"Il realismo politico e la ragion di stato" - conferenza del professor Mario D'Addio nell'ambito del 4º ciclo di seminari sulla storia del pensiero politico dal titolo "Il realismo politico e la modernità" (presso la sede dell'Istituto Luigi Sturzo)

No
Allora buona sera a tutti iniziamo oggi il quarto uscito seminariale di Storia del pensiero politico
E lo dico con una certa soddisfazione il primo perché si è creata una piccola tradizione di questa iniziativa secondo perché ha visto le condizioni in cui iniziamo oggi questa iniziativa temevamo io e alcuni amici che sono promotori di questa appunto di questa iniziativa che l'avvio mosse stentato invece la vostra presenza qui conferma tutto sommato di una utilità di questa di questo ciclo di seminari io non dico null'altro perché ecco chi di voi ha già partecipato a
A questi incontri sa qual è l'ottica generale Philippe muove in sostanza però ecco un piccolo richiamo è la convinzione che un approccio scientifico serio alla alla storia del pensiero politico possano essere stimolante per la comprensione della realtà storica che tutti noi viviamo ecco su questa scommessa Ennahda quest'iniziativa e come dicevo e il fatto che malgrado le condizioni avverse metrologia e non solo anche alcuni convegni
Che si svolgono in contemporanea altri luoghi magari alcune condizioni non proprio positive fatto che oggi iniziamo in un numero ecco a mio avviso sufficiente conferma di questa sfida che e di questa scommessa e con alcuni amici avevamo pensato
Io dico soltanto che due sono le condizioni che hanno reso possibile questo a mio avviso innanzitutto l'ospitalità che lo Sturzo sandali in questi anni io ringrazio di questo fatto e poi la presenza sin dall'inizio del professor D'Addio che in qualche modo garantisce hanno tutti la la scientificità di questo nostro lavoro e e di questo lo ringrazio sia non è mio ma degli amici che hanno iniziato questa attività l'ultima cosa che dico alcune operazioni proprio Prati
La prima è che anche quest'anno per coloro che frequentano Chico seminariali cita un attestato di frequenza quindi alla fine del incontro qui c'è il foglio in cui si segna il nome e che alla fine suo non so quanti conti abbiamo fatto quest'anno sembra undici insomma se uno partecipa un numero maggiore di questi incontri Yerushalmi attestati decenza che
Lo ridico per gli studenti e la russa Bali crediti formativi vari duelli di Formentini placcaggi studenti a Luzza non ci sono perché c'è l'inaugurazione dell'anno accademico però in prospettiva
Questioni una cosa all'altra cosa che anche quest'anno come l'anno precedente
C'è un piccolo con due piccoli contributi ricerca per coloro che frequenteranno questo ciclo seminariali alla fine si riunirà una piccola commissione tra coloro che hanno
Promosso queste iniziative verranno assegnati due piccoli contributi ricerca per i partecipanti al corso
Non ho altre cose da dire e lascio
Volentieri la parola invece al professor Gaudio
Sul tema che ecco realismo politica ragion di Stato ma in realtà noi abbiamo uno che il CIACE polso per dire non tanto per una correttezza cronologica che vedrebbe Machiavelli prima e la ragion di Stato dopo quanto perché ci tenevamo che in qualche modo ecco iniziasse veramente lui questo discorso sul realismo politico
Allora io ringrazio il dottor tessili per le
Considerazioni che ha svolto e per gli apprezzamenti ma demolite debbo precisare che mi sembra che la scientificità del corso poi il punto è garantita dalla serietà di tutti i relatori
Non tanto al a mia presenza qui ma direi soprattutto noi
E i vediamo a questo tema realismo politico e ragion di Stato
Ecco io
Ne accennavo agli amici quando si parlava nel corso
Che parlerò di questo tema con riferimento ad un
Nel libro molto importante
Lei si riferisce per l'appunto alla ragion di Stato sul quale richiamo la vostra attenzione cioè l'idea del ragion di Stato nella storia moderna di mai né che
Non so se siete informati
Molti di voi certamente sicuramente conosceranno questo questo studioso
Importante studioso
Ma dirò quei pochi che non si sono soffermati sulla figura e la personalità di mai neanche che ma è lì che è stato forse l'ultimo dei grandi teorici dello storicismo tedesco
La sua opera
In particolare questo testo sulla ragion di Stato
è particolarmente importante perché venne scritta agli inizi della prima guerra mondiale
E venne quindi
Immane che comincio fra il mille novecentoquattordici mille novecentoquindici
E poi pubblico questa sua opera nel mille novecento ventiquattro
Quindi dopo la fine dopo la sconfitta del Germani la prima sconfitta dalla Germania
Ma all'amaro destino di maniche
Che si era posto in questo libero il grande tema del problema della potenza del rapporto fra
Non diciamo l'istinto di potenza la volontà di potenza e lo Stato
Dicevo che
L'amaro destino di maniche fu quello poi di assistere alla seconda guerra mondiale
E quindi alla seconda sconfitta del Germana
Quindi il problema della ragion di Stato Carrie considerato da mai niente
Dall'inizio voi sapete che si cominciò a discutere di ragion di Stato soprattutto in Italia possiamo dire intorno al mille cinquecento quaranta mille cinquecentocinquanta
Finché poi nel mille cinquecentottantanove se ben ricordo
Botero scrisse un libro meritatamente famoso intitolato per l'appunto della ragion di sta atto e dopo voterò questo tema venne trattato da molti scrittori politici italiani e carattere Enzo
Il pensiero politico italiano fra la fine del Cinquecento e per tutto il seicento
Il tema del ragion di Stato ebbe una vastissima risonanza al livello europeo
E i trattatisti della ragion di Stato vengano letti tradotti in tutte lingue francese inglese e tedesco soprattutto di modo che la ragion di Stato ebbe durante il seicento una diffusione
E il suo uscito un dibattito al livello europea
Mai nega ripercorre questa storia fa questa storia dagli inizi tratta naturalmente degli scrittori politici italiani e poi prosegue con particolare riferimento al pensiero politico tedesco
Conclude
Con una serie di considerazioni
In modo particolare che si riferiscono a feat André Hegel
E poi soprattutto all'autore tedesco tracce
Che fu il teorico dello stampato di potenza la ragion di Stato
Intanto entrata per l'appunto come il principio su cui si fonda la Potenza dello stato
L'interesse di mai né che era rivolta soprattutto alla momento storico-politico della nascita e della formazione dello stampato nazionale in Germania come voi sapete fu una formazione come quella italiana recente mentre i tre grandi Stati europei la Spagna la Francia e l'Inghilterra
Avevano una unità statale nazionale che va anche si era formata costituita per duecento trecento quattrocento e cinquecento invece in quella tedesca e quella italiana
Una formazione recente quella italiana nel mille ottocento sessanta settanta quella tedesca niente negli stessi anni in quello stesso perito
Autore fautore di della realizzazione dello Stato unitaria nazionale tedesco
Come sapete fu Bismarck quindi
Diciamo uomo politico al quale questi autori in particolar modo tra scrive che per certi aspetti fu il maestro di mai neanche
L'uomo politico più qui che venne considerato per l'appunto fu Bismark l'opera politica di Bismarck
Qual è il problema che pone Secondo mai neanche la ragione distante
E poi che cosa intendiamo per ragion di Stato
Ragione dello stato
Innanzitutto che cos'è dello stato
Questo termine questa parola Stato assume un significato preciso forte fortissimo come sapete con Machiavelli
Al Gemelli è il primo ad usare in modo consapevole
Chiaro precisa
Questa parola riferendo la alla suprema entità statale
Cioè alla Suprema entità politico
Pensiero greco uso il termine come sapete Paolisso
Pensiero la manovra economica romano uso il termine resse pubblica Cossa pubblico
Invece in Machiavelli si serve di questa parola che era già entrata nell'uso corrente delle cancellerie italiane per indicare L'Unità sussistente
Di popolazione
Territorio organizzazione politica
E soprattutto del utili
Quindi territorio popolazione potere
Principe coloro i quali
Incarnava il Potere fanno valere il pochi
Per Machiavelli lo Stato è dominio fermo sui popoli
Quindi lo Stato è Potenza
Lo Stato è forza
Lo Stato è
Potrei
Potere che deve essere gestito voluto
Realizzando da una sola verso il principe
Quindi il potere alla fine
Sì incarna in una volontà ma potere significa anche passione per il potere volontà
Di conquistare il potere
Tutto questo per Machiavelli è lo sta quindi lo Stato a una sua autonoma insistenza e consistenza
Sussiste
Diciamo al di sopra o intorno
Agli individui
Che ne fanno pare
Il problema poi
Del
Ragion di Stato più precisamente
è intimamente connesso con la consigliera meglio nella lezione successiva
Al
Rapporto che sussiste fra
La politica e la Morando perché come sapete comma Chiovelli questo rapporto diventa diciamo un rapporto di conflitto di drammatico conflitto
Nel senso che Machiavelli sottolinea fortemente che nella politica
A volte
C'è un contrasto radicale netto
Fra ciò che si dovrebbe far
Pare
Dal punto di vista etico giuridico e ciò che si fa
Per conservare il cotti
A volte
Ciò che si fa contrasta radicalmente
Con ciò che si dovrebbe fare ci sono tutto una serie di consigli pratici un'analisi della vedo qui
Realtà
Politica
Concepite Arda Machiavelli come verità effettuata
Quindi vediamo come si gestisce il potere
Queste
Questo modo di concepire di vedere la politica viene
Ripreso studiato criticato
Dal suo amico Guicciardini
Ed è proprio Guicciardini che usa per la prima volta il termine ragione di sta
Ne parla proposte dei prigionieri dei prigionieri dei sta erano stati presi dei prigionieri Pisani in occasione della guerra di Firenze compì sa che cosa fare dei prigionieri restituirli
Tratteneva lei oppure ipotesi estrema ucciderli
Ecco quando si pone questo problema Guicciardini introduce questo termine dice secondo la ragion di Stato non si dovrebbe fare così
Questo
Termine contestato poi entra nella diciamo nel linguaggio politico nelle discussioni che si facevano in quelle periglioso
Il periodo storico
Del Machiavelli Guicciardini e i teorici della ragion di Stato ricordiamolo e caratterizzato
Dallo scontro fra la Spagna e la Francia
Scontro
Crea per oggetto
Diciamo
La
L'egemonia
Di una delle due dei due stati d'una delle due potenze in euro
Quindi la Francia
La Spagna praticamente con Carlo quinto riesce Ambra accerchiare la frase
Se immaginate per un momento
La carta geografiche
Proiettate però al momento è la vostra mente la carta geografica europea evidente che i domini spagnoli vanno dalla Spagna all'Austria Carlo quinto unifica i domini spagnoli per i domini dell'impero asburgico ma la Francia e poi con i domini dalla madre con le Fiandre
Quindi la Spagna completamente circondato
La Francia e quindi comincia a stringere la Francia in una morso inizia una lotta la sopravvivenza diciamo così dello stato unitario francese
In questa lotta la sopravvivenza con alterne vicende che come sapete si combatte in Italia l'Italia sul campo di battaglia della Spagna e della Francia
La Francia naturalmente feci di tutto per sottrarsi diciamo rompere l'accerchiamento
E fra le altre iniziative e ci fu una iniziativa decisamente dirompente dati i tempi
Senza cioè che la Francia
La prima potenza cristiana Chrissie Anissina
Stabili un conto trattato di alleanza con la Potenza turca
Si alleò con la Turchia la Turchia era considerata Eaton che erano considerate l'impero turco era considerato il nemico mortale dell'Europa Christian il cancelliere cardinale di un praticante si rifiutò di firmare il trattato considerando opera di Satana diabolico ma Francesco primo non sentir ragione
Di visse il cancelliere e firmo il tratta né qui inizia intorno al mille cinquecentotrentasei confermato il trattato
Quella politica di alleanza della Francia con i paesi
Con difesi diciamo
Di religione musulmane con i paesi arabi familiare dicono il mondo con il mondo del non dire del Medio Oriente alle quanto la Francia non era perse
E panta erano presenti i veneziani e gli spagnoli
Come vedete la politica a
La grande politica resta a dieci
Che si perdono incerta d'assenza nella notte della storia allora ecco una Sempio di ragione destra
Eccola violazione di tutti i principi dati i tempi
Cui era informata la politica
Di stanti europea
Ora
Abbiamo detto ci siamo richiamanti al nostro mannequin ma li considera tutti questi autori tutti questi dice
Nella prospettiva della storia moderna e quindi nella prospettiva della formazione degli istanti nazionali europea
E che cosa nota
Il no mai Mac quando considera la ragion di Stato che ragion di Stato pone il problema dei rapporti fra cara tosse Ende ethos
Fra la forza la potenza il dominio il potere
La morale
Il tic
è
Vedo qui un vecchio problema perché proprio nella
Relazione che si terranno lezione si terrà lunedì primo marzo vedo qui indicato
Tucidide
Machiavelli ecco il primo che
Pone
Diciamo così la considera la storia nella prospettiva del rapporto di
Etica
Potenza e per l'appunto Tucidide
Anche qui io non posso che segnalare coloro che non lo hanno letto di leggere la guerra del Peloponneso
Si trova anche in edizioni ecco fra tutte le dizione che sono comparse nelle edicole ancora non è comparsa la stampa
Della guerra del Peloponneso di Tucidide ma comunque si trova in edizioni e
Cioè
Sì no no dico le recente ristampe delle edicole
Delle edicole no no Mameli per rilevare le stampe delle piccole e sta bene deve giornale ecco no nella letteratura nella letteratura nell'ultimissima letteratura diciamo
Ecco la Tucidide non figura però c'è cioè nel c'è c'è in edizione diciamo così economica certamente intanto il più gran bel libro di storia contemporanea
Tenete presente è una storia quella del quello connesso quattrocentotrentacinque quattrocento trenta venti trentacinque avanti Cristo ma nel modo di presentare la storia di capire la storia vi renderete subito conto che non c'è poi grande differenza alla storia di allora nella storia
Di oggi perlomeno così come la concepisce Tucidide ecco Tucidide vede per l'appunto
Nella storia la presenza
Del rapporto
Kratos
Piccola tosse ma l'avete soprattutto nel rapporto fra
Idris
E di che
Di che significa giustizia
Il vedesse
La il desiderio di Potenza e di dominio
E il problema del politico
Di cui
Tucidide tesse l'elogio soprattutto una figura di verità
Quella di contenere il Ibs nei suoi i limiti
Quindi il problema della politica il problema del il limite
Perché se la politica sorpassa
I i limiti
Che sono propri
Della sua sfera allora sicuramente va incontro
Aldo una sconfitta radicale totale
Come sapete la guerra del Peloponneso narra le lotte fra Sparta e attiene
Per l'egemonia per l'appunto nel Peloponneso
E
Tucidide ritiene
Che le drammatiche conseguenze di questa guerra che durò trent'anni e praticamente distrusse tutte le energie delle poleis greche fu per l'appunto libris
Cioè questa sede di dominio e di potere
Ciò che travolse poi la grande civiltà a tennis e Porto Atene ad una sconfitta radicale totale
Che naturalmente
I my name che
Che avevano educazione classica che conosceva bene il nostro Tucidide visse la stessa esperienza di allora del quattrocentotrenta avanti Cristo
In conclusione questo libro
Sulla
Storia della ragion di Stato nell'età moderna poi arriva alla stessa conclusioni di uscire
Senza cioè che
Lo Stato
Soprattutto lo Stato nazionale moderno
Contiene indizi
Una tale diciamo suscita vero
Una tale desiderio una tale volontà
Di dominio di Potenza
Che alla fine diventa incontrollato
E questa potenza finisce per travolgere tutto e tu
Cioè non viene più controllata
Manni e che
Si sofferma su questo punto
In modo molto particolare
Perché questo punto impegna anche un altro rapporto sul quale si fonda la speculazione politica
Degli autori che saranno poi considerati in particolar modo di Machiavelli ma anche poi di tutti i teorici John destinato
E cioè
Il rapporto fra la storia e la politica ne abbiamo ricordato per l'appunto Tucidide che è uno storico
Che considera per l'appunto la politica nel prospettiva
Del storia degli avvenimenti storici dei conflitti che si determinano nella storia del modo con cui si comportano
Le ponesse dei rapporti fra le poleis va bene
Anche mai neanche
Diciamo considera
E in modo particolarmente diciamo forte questo nesso fra storia e puliti
Nel senso cioè che manichei continue e conclude
Come ho già nato prima lo storicismo tedesco
Consiglieri cenno tedesco è indubbiamente legato al al diciamo così alla filosofia e alla concezione filosofica della realtà di TPL
E quindi alla concezione che il PdL vita della s'
Storia
E che il
Nell'introduzione alla filosofia del diritto
Dice che la filosofia non è al però che la storia appresa con il pensiero
Quindi diede le stabilisce una identità fra la filosofia il pensiero e la storia quindi tutta la realtà rifluisce nel storia la storia e
L'ambito la dimensione in cui si esprime la totalità dell'esperienza umana
E quindi se noi vogliamo e intendiamo comprendere l'esperienza umana nel suo svolgimento e nella sua articolazione noi dobbiamo soffermarci comprendere questa identità
Di filosofia testo
Ecco perché
La Filosofia della storia in gliele presuppone una concezione dialettica del realtà in cui il il pensiero finisce poi per coincidere con la storia e ciò che accade nella storia secondo la concezione belliniana la storia è logo cilindrica
Cioè tende verso il Logos cioè verso la parola la parola nel senso greco del
E da questo punto di vista Hegel sostiene che il mediterraneo
Siccome la il logos si esprime storicamente ingresso in scena nella civiltà greca ecco il Mediterraneo
L'ombelico del mondo cioè tutto converge verso il mediterraneo e le civiltà che si sono formate e diffuse dal mediterranea
Ora in questo concezione in questa concezione
Della storia e delle identità di storia e filosofia l'assoluto si realizza nella storia attraverso il processo della storia attraverso le varie civiltà una civiltà dell'Asia e poi successivamente
Le civiltà indiana e poi successivamente la civiltà greca sino a pervenire poi alla civiltà europea
Che secondo la concezione hegeliana sarebbe in certo qual senso la conclusione di questo processo storia
Ora
In questa concezione questa concezione della profondità per l'appunto dalla dai in studiosi ed ai filosofi tedeschi
Che svolgono una concezione della storia come storicismo cioè come concezione in cui l'interno dimensione della attività umana e si esprime e si realizza e si comprende nell'ambito della storia
Come conclude questa concezione particolarmente interessante
Ricchissimo di spunti culturali in cui si collocano poi così duttile qui adesso purtroppo non possiamo soffermarci ridotti
Ce n'è uno
Un autore che non è stato ricordando ancora una volta in cui sempre si parlava sempre adesso forse non si parla più scorse si fa male cioè di Marx in cui c'è dentro anche Marx ecco in questa concezione in questa visione naturalmente con la sua prospettiva adesso qui è inutile soffermarsi secondo maniche qual è la conclusione
Di questa concezione dello storicismo che ha vedo poi qui c'è una lezione realismo politico liberalismo e storicismo il benedetto coro
Detto conosce pesce una serie di osservazioni critiche
Alla concezione Astori cistica di mai Mac e a questo testo sulla
Il lupo sulla ragion di Stato nella storia ma
La concezione dinamiche e che
Lo storicismo conclude poi con una relativizzazione dei valori e degli principi e degli ideali politici
E che cosa significa dire una relativizzazione dei valori significa che la politica
Non ha più punto di differimento rescisso
Significa dire che la politica
Non è niente altro che largamente la tecnica
Del potere dello Stato per la soluzione dei problemi che vengono posti dalla contingenza sotto
E che le regole
Che bisogna seguire nella politica sono dettate da questa contingenza sto
E che il fine che lo Stato persi quei lo Stato la collettività l'organizzazione politica persegue inno una determinata contingenza storica sono i Fini
Ai quali bisogna subordinare ogni altra considerazione di carattere giuridico e morale
Questa conclusione
Lascia molto perplesso
Mai niente
Già il suo amico trash
Che aveva considerato questo problema dal punto di vista religioso
Aveva osservato
Che l'antitesi
Fra il riconoscimento del
Relatività delle forme storiche di religione
E l'esigenza di assolutezza
Della vita religiose
Nel caso di tredici
Questa antitesi fra la respirazione
Naturale
Alla Potenza insita in ogni istante
Era aspirazione a realizzare valori culturali
Nel caso di Maini
Ma è lei che dice
Qual è la giustificazione dello Stato la giustificazione della ragion di Stato la giustificazione della potente
Dentro del
Perseguimento della potente
Per cui lo Stato la diede realizza
La giustificazione la legittimazione è una legittimazione di carattere cultura cioè la storia ci insegna che solamente laddove sussistano grandi entità statali è stata possibile realizzare una grande civiltà
E quindi sono stati possibile esprimere grandi valori culturali spirituali ideale
Quindi la civiltà intimamente connessa Allo stato lo stato si deve realizzare come tale
Proprio perché pervenga acquista posso possa consentire l'espressione del civiltà
Da questo punto di vista
Ricordiamo e torniamo sempre al nostro Tucidide e ricordiamo il discorso
Di Peri che le
All'assemblea quando per Erika ricorda i caduti percosse la democrazia a tennis tale esaltazione della democrazia ateniese proprio sul piano del civiltà sul piano del cultura sul piano della grande civiltà e cultura di cui è stata portatrice
Quindi come vedete sì ripropone ma possiamo anche ricordare che lo stesso lo stesso che lei aveva concluso coi tutte le sue considerazioni sullo stato forse questo
Il nostro Marx ci aveva guardato tanto
Conclude proprio così concluso sostenendo che lo Stato
è la realizzazione dello Spirito assoluto in quanto è restato cultura è stata definita
Perché nel momento in cui lo Stato non è più stato culture è stato civiltà lo Stato si annulla lo Stato si decompone lo Stato si disarticolato
Questa questo stato potenza e tale in quanto si realizza come civiltà come cultura
Ora questo stesso problema viene ripreso e riproposto
Da mai niente
Ora
Queste avevano avvertito tredici aveva già avvertito che la Germania l'Europa si trova di fronte ad una sì situazione di grande crisi
Secondo trash alla crisi deriva dalla fondamentale storicizzazione dal nostro sapere del nostro pensi
Quindi il sapere il pensiero solo un contenuto del tutto relativo del tutto contingenti
Ma punti di il riferimento sicuri è valido validi per tutti
Che ha reso impossibile o perlomeno estremamente problematica
Il presupposto della sussistenza di valori assoluti che possono fornire all'uomo il proprio criterio permanente e non discutibile di orientamento
Questo è punto al quale perviene tutto questo discorso vero sulla ragion di Spagna
Ma se voi leggete
Io autori italiani della ragion di Stato
Intanto ricordiamo il nostro Botero e se n'era l'opposto questo problema
Secondo punto Botero
La morale
Del diritto la religione voteremo sì a vedere un ecclesiastico anche sui
Morale viene prima e dopo lo Stato
Cioè
Lo Stato sta
Fra questi due
Tutti sicuri esteri
E la ragion di Stato si svolge in questo
Vito
Va bene per Botero ragion di Stato non è niente altro cresce la consapevolezza che lo Stato non è solamente potere dominio ma dello Stato e soprattutto organizzazione che comprende tutti i componenti della collettività stappa
E quindi
Il potere è il risultato di questa organizzazione
Perché che cosa può il principe senza l'aiuto degli altri che cos'è la forza che cos'è l'esercito
Se nonno una certa parte dei componenti della collettività che segue ed è fedele al principio perché si possa costituire il potere occorre dice
Botero che sussista un fondamentale consenso fra il Principe e i sudditi
Non è vero che suddito obbedisce passivamente non è assolutamente vero
Perché il subito giudica sempre il principio
Quindi il consenso è all'affondamento di tutta questa struttura e organizzazione dello Stato di cui la ragion di Stato cioè come io posso farmi ubbidire dai miei subito qual è il comportamento che debbo tenere per farmi ubbidire dei miei su e che cosa debbo fare per farmi ubbidire i beni e il sud e così dissi qui adesso
Non entriamo naturalmente nella analisi ma comunque voglio dire che questi autori si erano a posto il problema prendiamo l'altro autore Boccolini
Che forse il più simpatico e più brillante di che si tratta di visti della ragion di Stato Boccolini poi è quello che scopre il volto demoniaco del potere
La Boccoli sa benissimo che cos'è il potere è che cose il dominio e che cos'è questo istinto
E questa passione per il potere che a un certo momento diventa irrefrenabile
E che non può essere limitata da nessuno e che quando si è diciamo ci si è messi su questa strada poi estremamente difficile fermare come si rese conto per l'appunto
Mai neanche nella prima guerra mondiale e più tragicamente nella seconda guerra mondiale ora
Perciò
Vicolo del potere ma poi e anche teorico di una forma di governo che secondo l'UE il garantisce il controllo e l'uso razionale del potere
E questa forma di governo è l'aristocrazia Venezia
Boccolini tesse l'elogio di Venezia
Del della Sapienza politica del Senato veneziana
Dice i veri platonico
E di Aristotele del mondo moderno
E si rende perfettamente conto
Che il
Il volontà di potenza
I queste l'istinto di potenza del tuo desiderio di potenze porta poi chi la persegue all'auto distruzione
E profetizza latrine dell'impero spagnolo
Quest'impero che sembrava invincibile e che
A quel tempo dominava l'Italia secondo l'analisi di Boccolini viene distrutto proprio da questa sua spessa volontà di realizzare
Questo dominio assoluto
Sull'Europa
Ora
Quindi
Gli autori della ragion di Stato erano consapevoli perlomeno gli autori italiani erano consapevoli di questo di questo problema ecco perché il vero significato del termine raggiunti Stato né trattatisti italiani
Loro vogliono sottolineare che lo Stato a una sua propria ragion d'essere ma è sempre una ragione che limita il potere la potenza e il dominio
Ora
Maniche
Nella conclusione del suo testo
Sui
Ricorda
Qual era la situazione dell'Europa
Fra il
Mille ottocentoquindici e il mille novecentoquindici nel secolo di formazione
Quelli e di affermazione degli Stati nazionale
Dice
Ma non è che i confini degli Stati in questo secolo
Non furono mai come nell'ultimo mezzo secolo che precedette la guerra mondiale
Più liberamente aperti
I rapporti internazionali più comodi
La sicurezza del viaggiatore cosmopolita più grande
Ed è veramente l'Europa è stato il periodo felice del civiltà europea
Della formazione
Di una
Classe culturale di un'élite scientifica di altissimo livello temi oggi non c'è più ma proprio grazie a questa situazione vero che si era determinata in euro
No mondo
Che per certi aspetti viene descritto
Da
Thomas Mann nella montagna incantata
Questo Mundo però che già in cui già si avverte vero la Christie perché come sapete voi Montagna incantata finisce per l'appunto
Con il previsione del primo conflitto mondiale
Una rete sempre più fitta e sottile di stipulazione diplomatiche favoriva la restaurazione del diritto internazionale
Che negli ultimi secoli
Sera mossa incerto qual mondo come un contraltare è una concorrente dell'idea della ragione dista
Il diritto internazionale come il limite
Alla Potenza negli scontri di Potenza fra gli stati
I problemi si ripresenta ma sempre tenete presente in diverse prospettive in diversi contesti ma si ripresenterà nella storia occidentale e oggi noi abbiamo
Sia pure con in diversi termine come si è detto ma insomma il rapporto fra l'ONU i gli Stati Uniti una
La potenza che ritiene suo dovere intervenire e e gli altri che invece sostengono che l'ordinamento internazionale deve avere
Il prima alto per quanto riguarda i problemi della politica e del difesa degli stati
Quindi
Sono due specie di ottimismo
Che ispirano
La concezione storicista
E questa fiducia dice
Mai Miché però era fondata a sua volta
Senza che se ne avesse chiara coscienza
Sul presupposto che la politica di potenza
La ragione è vista alto delle grandi potenze
Certo mai non avrebbe seguito
Vie pacifiche
Macché anche quando si fosse decise alla guerra
Come come si era fatto prima
Si sarebbe scatenata entro confini razionali
Si sarebbe da se stessa
Frenata
E avrebbe rispettato le condizioni di vita del progresso e della civiltà occidentale
Ecco questo era l'ideale
Del società europea del Novecento prima guerra mondiale
No l'ideale che la guerra gestite dagli Stati aveva in se stessa
Le ragioni e la capacità di sapersi auto regolamento
Ma
L'esperienza delle prime soprattutto quello della seconda
La guerra totalitaria
Quest'ultimo è più forte e mezzo della religione di Stato
Non era dunque più ciò che essa aveva calcolato
Come era divenuta
Un potere demoniaco che si burla di ogni freno della ragion di Stato e che trascinava il Cavaliere nell'abisso
E questo è la conclusione diciamo
Marra di del nostro mai niente sul tema del ragion di Stato
E allora in fondo
Lo storicismo alla storia la considerazione una politica
La meditazione politica e sulla storia ecco credo me
Che che la risposta può dare sempre secondo mai né calla Figline come conclude
Questo storicismo che analizzando
Il percorso
Della ragion di Stato nella storia europea
Questo rapporto e il rapporto fra lo sviluppo storico
E i valori
E quindi ha riproposto Armanini che il problema del rapporto fra immanenza e trascendente
Ecco qui torniamo ad un problema di carattere filosofico come sapete lo storicismo tedesco ma lo storicismo in genere legato
Connesso sostanzialmente alla concezione kantiana
Che non parla più di trascendenza e di menta fisica ma parla di trascendentale
Cioè delle categorie a priori
Che sono necessarie per intendere la realtà nella quale viviamo
E sulla quale possiamo costruire una scienza oggettiva e sul piano della pratica per quanto riguarda la morale intesa come postulati come postulanti
Del ragion pratica possiamo anche costruire una morale e quindi diritto e pertanto la Poli
Quindi dare un sicuro fondamento sia al delitto che alla politica è l'organizzazione dello staff
L'Acea qui immane che sì un certo qual senso
Pare che si risolva questo problema del trascendentale cioè del valore assoluto che permane tagliarle nella mera dimensione della storia
E che quindi non può rivendicare un valore metta storico
Questo problema
Gli è apparso indissolubile
Con un procedimento di analisi filosofica
Perché ci sono per l'appunto come dicevo prima nelle premesse di carattere
Cantina
E allora non rimane che un solo problema che è un solo modo per l'isola
E in questo modo è il ricorso alla fede
E qui egli perviene
Infatti dei Simian l'impossibilità per l'uomo
Di una comprensione razionale della struttura metafisica della storia
Possiamo dare una spiegazione
E di carattere razionale
Però la struttura metafisica della Storia è questa sussiste
Il senso della storia quindi secondo manine che diventa un mistero
Che non consente una soluzione teorica
Sul piano filosofico
Ma che ammette soltanto un accostamento religioso
Per mezzo della fede
In quella non era la storia si in relazione con valori che danno significato la molteplicità individuale dei suoi fenomeni e che anzi costituiscono dall'interno questi fenomeni nella loro individualità e in quale maniera tuttavia la presenza di valori nell'ambito dello sviluppo storico non impedì che la loro riduzione del livello del relatività
Sono questioni a cui è possibile dare una risposta solo sui essere sostenuta e garantita dalla figlie
Però che qui si apre un altro problema che poi siccome l'uomo un animale
Diciamo impenitente mente razionale
E l'uomo si chiede cos'è la felicità
E quindi il problema sì
Io volevo richiamare la vostra attenzione va forse
Vediamo un po'comandante al di là negli ultimi inutile ecco di questa mia conversazione
Richiamare molta attenzione su un altro degli aspetti
Della Ragione in vista
E questo rientra
Diciamo nel a
Nell'Bolton al cosiddetto volto demoniaco del potente
Questo aspetto il problema della segreti
Il problema degli arcana imperi
Cioè
Che i veri Fini della attività politica
Debbono essere mantenuti seguire
Questo è un
Un tema che indubbiamente trattato
Trattato è riconosciuto
Voterò che il più attento diciamo a difendere le istanze di carattere religioso e morale riconosce però che cioè questo momento questo aspetto della segreti
E allora
Sentiamo che cosa ci dice a questo proposito un autore
Contemporaneo di mai niente che acché muri prima rimane non assistette
Partecipò alla prima guerra mondiale
Anche con un tono nazionalistico molto fermo cioè Weber
Veder
Era un un liberale e conservatore
Quindi
Dei sentimenti nazionale
Che sentire partecipo alla guerra del quattordici o diciotto
E poi
Diciamo con la sconfitte e con il tentativo di East costituire in Germania un Governo di ispirazione democratica modifico in senso diciamo democratico i suoi orientamenti ma
Cosa ci dice
Nel suo testo importantissimo economia e società anche anche e soprattutto per molti aspetti un testo politico
Di pensiero politico e di scienza politica di Sociologia politica ma comunque un testo che tratta di Politi
Veder parla della politica in termini di potenti
Di lotta per nulla compiti conquista di posizioni di Potenza
Lo Stato democratico è caratterizzato per l'appunto da
Dei partiti
Ma i partiti sono visti come organizzazione che lottano
La loro Potenza per affermarsi come centri di potere
Dice questo proposito che questo tipo di fondazione della propria legittimità
Non sia per il potere una questione di speculazione teorico o filosofica
Ma parlo da giustificare differenze reali delle strutture empirica e del potere
E cosa che ha alla sua base nell'esigenza generale di auto giustificazione propria di ogni tipo di potere
Potenza e inizia e stesse in quanto tale
La sua giustificazione
E anzi di ogni possibilità di vita
Ha più semplice osservazione mostra che in tutti gli evidenti contrasti di destina di situazioni tra due uomini
Per motivi di salute economici sociale di qualsiasi altra natura per quanto possa essere chiara la base accidentale della differenza
Colui che gode di una migliore situazione
Senta il bisogno è instancabile di poter considerare legittimo il contrasto esistente a suo favore e di poter considerare come da Luís meritata la propria situazione
E quella dell'altro in qualche modo causata da Q
Ecco vedete
E insito coloro nel natura
Dell'uomo condurli consideriamo nella sua realtà qual è la sua verità effettuavano
Questo Desiderio questi spinto dei poteri
Da allora tutto ciò premesso
Dal punto di vista politico e il potere cose il potere nient'altro che una minoranza organizzata
Perché solo la minoranza organizzata e ingrandendo di istituire al suo interno una serie di rapporti
Per cui possono costituire veramente una unità operativo
Sul fatto che per la minoranza dominante esiste la possibilità di intendersi molto rapidamente
Di instaurare in ogni momento di condurre in modo pianificato un agire sociale razionalmente ordinato per proprio mantenimento nella posizione di Potenza
Con il quale in un agire di masso di comunità per essere minaccioso può essere schiacciato senza fatica
Fino a quando gli oppositori non si siano creati strumenti ugualmente efficienti per la condotte pianificata di un agire in comunità diretto alla conquista del potere da parte loro quindi
Anche l'Abi dello Stato democratico veneta troppo in lotta per la conquista del Coppi
La superiorità del piccolo numero attenzione si realizza nel suo completo valore tenendo segrete le intenzioni e le decisioni e le condizioni dei dominanti
Cosa che diviene più difficile improbabile con ogni convinto di
Con lui
Il tempo anche Biondi è stato gli occhi CRI
Realismi e scienza e sarà trattato
Dico visto che di Weber si parlerà nelle prossime le reazioni in questo tema ritorna anche il
La conclusione qual è
La conclusione che
Il
Realismo politico
La concezione del realismo politico non
Insomma ci suggerisce di tener conto di tutti i fattori
Della realtà politica
Che agiscono nella realtà politica
Come già dicevano i trattati se garantista non c'è solamente il potere non c'è solamente il punto il dominio ci sono anche i dominanti
Idonea che bisogna far conto con il dominio bisogna tener di conto idonea
E quindi ragion di stato anch'ella ragione dei dominanti
Non la sola ragione dei dominatori
Che i dominatori che si dimenticano
Delle regioni dominate fatalmente vanno incontro alla propria profili
Cioè un passo per concludere
Dei discorsi
Di Machiavelli del
Discorsi sopra la prima Deca dei titoli
In cui Machiavelli
Dice dei mezzi che bisogna
Di cui bisogna servirsi quando si vuole riformare radicalmente una provincia nostra
E fra questi emerge cioè quello di spostare intere popolazioni
I trattare le popolazione come se fosse una delle greggi di pecore
Risposta controllata
Ma quale osservazione fa Machiavelli a questo proposito meglio nell'indice
Sono questi mezzi
Non solamente contrari ad ogni principio cristiano
Ma anche contro anni ad ogni ragione di umanità
E quindi
Debba un principe
Lasciare questi mezzi
E vivere
Piuttosto è vivere da privato
Piuttosto che il re con tanta rovina di uomini
Questa considerazione
Detta dal teorico
Del poteri la distinzione del fatto che il potere bisogna comportarsi il principe Colavolpe come leone insomma la dice lungo
Sul problema dei rapporti fra le raggiunti
Dei dominatori i regioni dei dubbi e con la ragion di Stato vuole per l'appunto almeno nelle intenzioni dei trattatisti italiani avevano ragion di Stato cercare di armonizzare e di articolare all'interno dello Stato
Le ragioni dell'unità e le ragioni degli altri grazie
Ringrazio a nome di tutti il professor D'Addio e come storicamente facciamo invito chi abbia domande da porre
A farlo nettamente opposto a voce alta visto che ecco siamo
Sì
Mille
Volevo
Voi
Il
Cartucce ti ricordi uscire e quindi il su
Era lontano due messi insieme sia grazie
Educazione sopravviveva
Sì certe ma io direi che questo tema
Del
Diciamo dal fatto che il potere secondo Machiavelli
Il se cambi
E quindi il potere non al momento stesso in cui viene costituito viene insidiato
E questo è un tema che praticamente non viene trattato
Nella analessi di ma che
E nell'analisi di questi o tumori
Cioè l'intrinseca instabilità
Del potere l'intrinseca debolezza del potere
No proprio che corrisponde secondo Machiavelli alla Latour a dell'uomo
Che corrisponde alla incontentabili tutta dell'uomo per cui uomo deciderà tutto
Ed ottiene pochissimo de qui questa incompleta abilità e quindi questo desiderio di continuo mutamento
Quindi la Psicologia dell'uomo politico in Machiavelli e la psicologia del mutamento Conti
Quindi il mutamento continua naturalmente incide sul potere rende il potere diciamo instancabile
E quindi il potere si dissolve nel continuo mutamento nella continua ricerca di nuove situazioni
Ecco perché secondo Machiavelli c'è bisogno di questa volontà del principe che deve volere continuamente il potere giorno e notte
Perché se non lo vuole non lo mantiene questo potere sì sì frantuma questo potere sì
Nelle sua mani insiste si scioglie diciamo così come neve al sole insomma ecco questo tema praticamente non è tratta
Dall'analisi mi sembra di Varenne che in genere
Di questi autori che hanno parlato dello stato di potenza per cui per loro questo stato di Potenza ha una consistenza d'una realtà sussistente insomma ecco
E da una sicurezza
Mentre invece secondo mai scoperti e secondo questi autori italiani niente di più insicuro dello staccato
Debole più lo stato diventa potente più diventa insicuro quindi una specie di di di di di come dire Dio angoscia ecco che prende il principio insomma no
Io ho ricordato
A questo proposito
Enrico quarto storni
Shakespeare sul
Io vorrei che
C'è una tragedia di Shakespeare in cui
Scelto il presente all'accampamento di notte prima della battaglia tutti i soldati dopo
C'è uno solo quel mondo
E lei
E poi c'è il monologo terre in cui dice ma insomma
Che cosa sei tutti che cosa fare
Tu che non concede il sonno mentre invece tutti questi tranquillamente
Ecco il potere rende diciamo così insonni nonché
E visto anche da questo punto di insomma
Così come il David nella storia delle guerre civili in Francia ricorda appunto le ultime no sì di Enrico terzo di francese quale
Si era creata una situazione per cui alla fine non si fidava più di nessuno
Cioè mi sembra una pagina per tornare ad essere un romanziere russo Burgo descrive la notte distale
Anche l'UPI
Era arrivata in una situazione in cui non si fidava più di nessuno
Diffidava di tutti
Ecco quindi arriviamo a queste situazioni il limite in cui il potere finisce per negare se stesso
Per cui si autodistrugge
Il potere
Quando più si concentra tanto più tende all'autodistruzione la moto dissolvimento cioè crea in se stesse da se stesso e le condizione per la sua distruzione
Ecco questa è l'avvertenza di Machiavelli che questi teorici della ragion di Stato ora questo non mi pare che questo tema sia stato avvertito sentì
Va bene perlomeno non c'è
Regolamento
Per
Il
Dei sia
Cadere
A
Ustinov
S'cita solo ma proprio notturne
Dicendo che larghissimo ventinove ieri in uno stallo tranquillanti e quindi diciamo sembrano distanti dello stadio è stato generazione economico all'estero come asserito usufruisce c'è quindi è in realtà russa e anzi per
Cento Suzuki e governata sui sui governa
Il nuovo dello Stato della di pure Monica e quindi di contrariamente viene era agile risale Grasso
Sì sì certo certo certo
Decisivo
Incuranti
Valori
Precisa tu
I
Duri
Dove
Si storicizzati
I comunisti
E questo
Sì espone Ugo tale mancano sedici
Consigliere economico lungo sì nel corso altri che così decisiva azioni costituiscono in
Possesso ovvero libero mostra
In personale signor primo un elemento insita all'ottimismo su storia lo storicismo giustizialisti
Stesa
Chi sia
Un ricorso storico e protagonisti persona però secondo me storni
Cifra nove virgola deve tenere presente che quando questi autori immane che treni riesce
Non parlo hanno diffide di ricorso all'affido lo stesso penso che nel relativismo nei valori quando precisa le premesse della sua analisi sociologico scientifico positivo in pirica della politica
Fa questa distinzione e
Riconosce Hill ambito il valore del proprio vero dei valori che vengono individuate sul piano della FIT questi autori parlò della fede netti non bisogna precisare
Nei termini del riforma luterane
E l'atto di fede
Così come ne parla spiega svolge teologicamente vero l'utero Calvino
Non è la Fide di cui parlano gli autori cattolici o parla il cattolicissimo
Cioè quando questi autori parlano della fede non vogliono poi riferirsi alla trascendenza non fanno un discorso di richiamo o di riproponibili tutto
Di un
Di riconoscimento di valori trascendenti capito
Queste punto per la visione tener ben presente
Il significato e il valore della fede nell'esperienza luterana e calvinista e il significato e il valore della fede nell'esperienza Catto
Sono cioè quando lo dice un rutelliano ancor del ministero vuole indicare una un ordine un piano di valori che prescinde
Nella sua essenze nella sua sostanza da una realizzazione teologico
Ecclesiale
Bene distinzione netta fra la fede luterana e calvinista e quella cattolica sta tutto nel concetto di chicchessia
Mentre l'esperienza dell'attore che è una chiesa una istituzione organizzazione che rivendica con suo un valore metta storico e menta politico
Invece in
Nell'esperienze luterano ecco lista la chiesa una realtà spirituale è una comunità di fedeli
La Chiesa visibile storica positiva ammetta altro che un'organizzazione appunto empirica una istituzione in pietra che il
Compito di aiutare
Ma non ha in se stesso Putin ieri carismatici insomma credo c'è questa grande Westens
Certo qui servirebbe un altro discorso ma se no mamma finiamo più
Si potrebbe dire un oppure ma nel quale non viene eletto
Oppure viene eletto per poche pagine con grandissima noia da parte degli studenti di quarto e un quinto ginnasio
Cioè malmessi disposti di Manzoni allora a per figuriamoci se
La concezione della storia di Manzoni aveva così del Manzoni Coppone visti i problemi si poneva già questi problemi
Antonella applicata a questi queste concetti allo studio della Rivoluzione francese un grandissimo scandalo
Del storiografia italiana insomma
E dello storicismo Italia
Ma questo è un discorso
Si potrà forse riprendere ma insomma non è il caso basta semplici cinque
Per
Ma
Così approvato
Sì certo sì certi certi riesce a
No no no no no no faccia attenzione
Non guarda le ragioni dominati no insieme e il potere il sì sì sì sì sì sì
Sì ma il vero voti sì certo vale come lei sa lei ha detto che furono di potere divenne lei sa cioè il potere tradizionale
Il potere burocratico
è poi il potere carismatico il vero potere vede e potere carismatico
è un potere carismatico fra o il potere carismatico prescindere dominanti e dominati sono posseduti dal carisma
Cento mass mano si sono convinti e perché il carisma devi convincere quindi sono veramente assolto del tutto assoggettati al potere
è una forma è una forma diciamo così il potere nel caso non diventa incerto qual senso ossessive possessi
Cioè il potere li possiede
Così come Hitler a posseduto levasse tedesca a nazionale sa dalle masse tedesca abbia dissi
Credo
Istituire
Semplicismo inizio immobilizzare dimostra che
Lista
Si vede
Ruolo sì io ho accennato prima ok mi mi mi riferisco non proprio dal punto di vista psicologico i diritti
Scrittori italiani del raggiunti sette od uscire possono l'unica voce luddista per loro ragion di Stato ha un contenuto razionale
Da cui non si può prescindere
Tant'è vero che la suprema virtù politica secondo questa attori la prudenza
E la prudenza presuppone una conoscenza di carattere teorico
Quindi tutti questi autori sono certamente sostengono lo Stato l'autonomia dallo Stato alla potenza dello Stato al dominio uno stato ma sempre come ragione
Capito servono qualcosa che delimitato guidato governato finalizzato
Apprendano Antony ha scritto un altro libro no sul sul non solamente per turismo al regime giuridico il problema del rapporto fra
Ma lo storicismo nel delitto di Mentone
Come la Rinascente di tener duro a cose del genere
La rifondazione delitti di natura
No perciò dicevo
Ecco ma noi insomma vuole potrebbe essere interessante in occasione proprio del discorso che si farà
Sul sul suo che lo farà buste no realismo politico liberalismo e storicismo Benedetto Gruff insomma ecco poi si propone anche nella cultura italiana
Perché tutto funziona bene finché c'è il regime di Giolitti finché c'è l'Italia giolittiana finché c'è questo periodi di cui ha parlato mai men che nasce a questa Europa poi arriva la prima guerra mondiale
Arriva la prima guerra mondiale
Lo dice lo stesso Crusher no
I bambini andavano attraverso il poi scoppia improvvisamente pure a verbale e dopo la guerra in un ambiente peritale cioè il fascismo e il fascino che pone il problema i problemi allo storicismo
Come giudica le specifiche
è una semplice parentesi
Ecco allora all'interno dello storicismo incrinano appunto
Si pongono una serie durante il periodo fascista incomincia una serie di discussioni surplus sui limiti su novantuno storici da quale Bruce rispondo Mazzocco discusso dibattito grande interesse
Io qui ho trattato mai né che perché in maniche a quest'opera molto importante si riferisce alla ragion di Stato
Ebbe cioè sta valori beh certo previsione
Va bene certamente ingenera lo storicismo tedesco
Non ha avuto un grande seguito e grande diritto di cittadinanza nella cultura italiana fra le due guerre
Insomma
C'era una specie di di di di come dire
Quando i codici a nessuno ma insomma sì
Disinteresse
Non erano temi trattati
Ci sono altre questioni
E mi chiedo se non ci sono ringrazio momenti approssimativa ringrazio contributi e
Ricordo che il prossimo incontro credo solo il prossimo sarà di perché Francesco Russo giovedì sino a Napoli quindi dopo il recepimento superiore quindi abbiamo questa data cambiato giù l'appuntamento S di alle ore diciassette e poi riprenderà normalmente giovedì
Chi non avesse il dito dopo
Grazie