"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti dellapersona detenuta (argomento della puntata: il rispetto del diritto alla salute per le persone detenute)

Dal popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Dichiaro italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Gli toglie la libertà e che Muti perché giustamente ha sbagliato e quindi il prezzo del castigo ma gli puoi togliere anche il diritto alla salute che poi è il diritto di esistere
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena quella che avete sentito è la voce di una persona detenuta
Un amico di radio carcere si chiama Giovanni poi ascolteremo l'intervista più completa più tardi che pone la domanda che introduce la puntata di questa sera di radio carcere
Questa sera infatti ci occuperemo della tutela del diritto alla salute della persona detenuta
E questo è il tema che ci vedrà impegnati oggi per le persone cosiddette libere che fanno parte della cosiddetta Società Civile
E che magari per la prima volta ora stanno ascoltando radio carcere sembra assurdo sentire una trasmissione che si occupa di un problema del genere forse qualcuno di voi che non conosce che conosce poco il carcere esisterà domandando ma perché questi parlano di diritto alla salute in carcere
La risposta che arriva dalla maggior parte dei calci italiane è semplice e spietata
In Italia nel due mila e quattro le persone detenute sono condannate a pene non previste nessuna sentenza di condanna e tra queste la più terribile e la violazione del diritto alla salute
In altri termini oggi chi è in carcere non solo si vede privata libertà personale ma si vede pregiudicato il proprio diritto alla salute
Troppo spesso carcere in Italia significa non potersi curare
Chi entra in carcere già malato difficilmente soprattutto se povero
Riuscirà a ottenere cure adeguate e chi entra sanno in carcere troppo spesso durante la detenzione viene colpito da malattie tra le quali compare anche la tubercolosi con la scabbia
Ma prima di affrontare il dibattito che ci sarà in questa sera in studio radio radicale con i nostri ospiti vediamo cosa dice la legge in tema di salute in carcere
Nel novantanove si è proceduto a una riforma della vicina penitenziaria
Il decreto legislativo numero duecentotrentasei posti infatti l'obiettivo di garantire alle persone detenute un livello di assistenza sanitaria
Pari a quello riservato alle persone libere e per questa ragione è stato disposto il passaggio di competenze dalla medicina
Della medicina in carcere dal ministero per la giustizia al ministero tra sanità in altri termini mentre prima per curare persone detenute era competente il ministero della giustizia oggi dovrebbe essere il Ministero della Sanità
In base a questa legge dopo un periodo di sperimentazione
Delle nuove competenze si sarebbe dovuti procedere degli anti decreti legge del Governo ha un organico trasferimento di competenze dal ministero della giustizia al Ministero della Sanità
Oggi a cinque anni di distanza dall'emanazione di questa riforma poco o nulla è stato fatto poco o nulla è stato fatto né dei governi di centrosinistra nel dei governi di centro destra la sperimentazione è stata fatta solo in parte e tranne quel che riguarda la competenza per le persone tossicodipendenti il governo non ha provveduto ad emanare nessun decreto per rendere funzionante di effettiva la nuova competenza del ministero nella salute in tema di tutela della salute delle persone detenute
Per inciso chi segue radio carcere lo sa
Anche per la competenza delle ASL diciamo del servizio sanitario nazionale a curare di Berceto sui dipendenti
La la situazione abbastanza drammatica l'illegalità totale pensa di vita ci sono quindici mila persone tossicodipendenti detenuti tra queste circa solo mille cinquecento vengono trattate con il metadone pensate un po'
Il problema della salute in carcere oltre a incidere sullo Stato sulla tanto decantata civiltà del nostro Paese
Riguarda un numero elevatissimo di persone che troppo spesso nel silenzio dei loro celle nell'anonimato dei loro storie si vedono negate la richiesta di cure mediche
Per darvi un'idea diamo qualche numero non dimenticando mai che dietro questi numeri ci sono sempre persone
In Italia su una popolazione di circa cinquantasette mila persone detenute
Ci sono circa quindici mila tossicodipendenti sei mila e cinquecento sono le persone in carcere sieropositiva seicento sono affetti da Ice conclamata novemila sono affetti da disturbi mentali conclamati
Oltre a una marea umana fatta di cardiopatici diabetici portatori di handicap e persone affette da epatite C di questo discuteremo questa sera a Radio Carcere collegato con noi per telefono c'è il professor Francesco Ceraudo direttore del centro clinico del carcere un bosco di Pisa e il presidente dell'Associazione medici penitenziari buonasera professore
Buonasera
Sempre collegato telefonicamente con novecento onorevole Mario Pepe deputato di Forza Italia e primo firmatario di un disegno di legge che intende modificare la disciplina appunto attuale buonasera onorevole ora era invece in studio con novecento Lillo Di Mauro gli ascoltatori di radio carcere lo conoscono e presidente della Consulta permanente per il carcere
Del comune di Roma ciao Lillo buonasera a tutti
Signori abbia fatto indugia un po'lunghetta però ecco proprio per introdurre il tema di vivere ancora e qualche minuto di pazienza perché vorrei ascoltare fargli ascoltare
La prima testimonianza che abbiamo realizzato in in questi giorni ascoltiamo la testimonianza di Luca
Che ha vissuto l'esperienza dei menzione in diversi carceri sia romaniche del Sud ci parlerà anche di Ascoli Piceno secondo noi risvegliarsi importante che inquadra il tema di cui andremo a dibattere ascoltiamo i suoni Ansa Di Luca
Allora Luca il monastero
Tu hai vissuto l'esperienza della detenzione in diversi istituti penitenziari in diversi carceri vero
In base alla tua esperienza
Una persona detenuta all'interno del carcere viene adeguatamente curata o no
Discretamente male
Franz sufficienti tutte le strutture
Partire dal dentista a partire da perché al biologo qualsiasi cosa
Penso io Petta dove per un occhio per fare una diffida fedeltà Matthew
Tutto inadeguato e tutto lasciato così asset
E quindi è vero che in carcere non ci sono abbastanza medicine per curare persone
Non ci sono per niente
C'è gente che sta male cioè tumori
Gente che ha calli ossei esagerati
No agli
Infezioni ai ieri chi più ne ha più ne metta setticemia quei gommoni
Broncopolmoniti
Se tu fai qualcosa di esagerato il rimandano al manicomio
Queste persone ammalate chi sono tenute rimangono in carcere i non vengono curate
Certamente se ne fregano
Gli dei valori praticamente quante e quali interverremo tra i quali il voi
Che saluto qua fatte Ural serio
Poi c'ha il dente cariato
Ho dovuto chiamare Darver ventitré
Non si può permettere di ammalarsi
Una persona detenuta che sta male in carcere come fa a curarsi
Occhi compare medicina dal loro e quando ne portano dopo averli chiesti cinque giorni dopo che ti fanno l'impegnativa la ricerca tutto quanto lavoro e il la responsabile va a comprarle e tutto quanto quando portava dice categorico
Serviva un playboy vicino sciroppo
E perché mettano venticinque giorni al calduccio del passato
Capisci ecco e se invece non ha i soldi per farti comprare lo sciroppo le familiari come fai a curarti sistematico sciroppo
E come orario cioè se è unilaterale
Gli ammalati dalla bianca
Ecco che cos'è questa pillola bianca concedano certi toni agevola
Nel cerchietto Babayaro dell'Europarlamento nulla niente non c'entra niente
E questa pillola viene molto usata all'interno del carcere ossigeno hanno i pacchetti di anni
Pensa non ce l'hanno nemmeno le siringhe per fare le vaccinazioni Anna c'hanno fatto è scoppiato un caso di TBC
Hanno fatto le in quale carcere ha visto Ascoli patetici a tutti
Non cero le liriche
Capisci
Non c'è una garanzia da non ce l'hanno una pomata
Allora niente ma di valore di Ascoli come Rebibbia come regina regionali arriveremmo a Padova due Romano dai tipo Roma
Quindi la gente veramente tanti ce l'aveva ecco ma tu hai visto in in carcere persone che detenute che stavano male fisicamente
E che non hanno avuto assistenza medica cioè il medico chiamato non è arrivato nega nega niente chiama il marito dopo le nove e dieci perché l'Eurolega
Cioè nelle vene niente
è chiaro che non è niente di chiaro lasciano morì e ho visto un marocchino che ti ha tagliato dopo quaranta minuti avevamo ambulanza lavori perché c'era talmente tanti dagli Charlie nervi scoperti nel secondo avevano visto sobri soltanto abbinerà attraverso un botto della due era da rianima
Ultima tappa morì ecco le marocchino
Però volerci agro romano volersi un fiorentino godesse milanese una collega un siciliano un cristiano poter se un'anima
Va bene prego un piano
Ogni frangente che caduta dolce Elena fregava niente
Ho visto gente che
Si è fatta male perché lei era lì dopati lega la Spagna Maria Ranieri Aprea niente
Certo ventidue anni che va dal carcere l'amante non riesce
Nordista morto
L'avviso Amenta Botto
Ho lasciato compagni che non hanno fatto un calcio Sanna paga niente
Non si possono nemmeno permettere di ciò ha diarrea
Cioè l'allora ministro intorno al mondo
Ragazzi venuti ridi ragazzi gli hanno infezioni ragazzina dai capelli
Sottili turnover molto ed è specie
Rea da viaggio ricche
Ecco questa testimonianza di Luca che da poco uscito dal carcere professor Ceraudo lei a una enorme esperienza all'interno del carcere dirige quello che è il miglior cento mila euro che c'è in Italia che presso il carcere Don Bosco di Pisa ci può offrire anche lei una prima panoramica della realtà della tutela di vita Salute in carcere certo non partendo proprio dal socio intervenivo perché il migliore di tutti
Ma io il primo tanta amarezza nel sentire la testimonianza di questo ragazzo
Perché delle poche le testimonianze si possono offrire in maniera più serena e più obiettiva penso io nonché voglia dire che le cose dette non corrispondono a verità perché è probabile che costituiscono dei brani di vita vissuta anche però e sono accuse un momentino superficiali generiche
Io non mi ritrovo in questa situazione e lo dico con ogni cognizione di causa perché credo di poterlo dire in quanto il più delle volte l'allarme lo lancia a mano i medici penitenziari quindi che siano proprio i medici penitenziari gli infermieri penitenziari però io mi sento nel dovere di accomunare anche gli stessi poliziotti penitenziari cerca in
L'espressione Momo Slittino così vi chiederete
Io farei momentino attenti a non fare una politica di omologazione per cui siamo tutti etichettati secondo la testimonianza di al Sud è nato il professore è probabile che questo ragazzo per esempio mi riferisce
Dal carcere di Ascoli io conosco personalmente responsabile sanitario ed è una persona uno specialista nel suo campo istituto risulta sprovvisto
Dicono i medici di guardia quindi c'è una copertura di ventiquattro ore e sinceramente non è possibile che ci possa essere un discorso di questo tipo anche perché Lecce una sorta di rilassamento professionale
Una sorta di inadempienza
Lo stesso professionista la paga caramente perché ci sono delle regole ben precise
Che vanno rispettate fino in fondo a villa di quelli che sono i criteri professionali bianco ma la crisi non si Luca si riferiva la mancanza di siringhe nel carcere di Ascoli non alla faceva intendere anche di professionisti quindi emotivamente parlava di me
Dieci b professore non possiamo escludere che nelle nelle carceri italiane ci possono essere anche dei medici Bonacelli parlai con lei ieri altri colleghi io va be'comunque il punto è un altro in carcere questa di Simoni Ansa per allenarsi ha un valore assoluto perirenale la difendiamo nella Natalia
Mettiamoci interpellato inflazione di quel parco di
Questo tipo
La società al giorno di oggi e troppo pronta a buttare nel nelle strutture carcerarie di tutto
Guardi per liberarti di ciò che più la spaventa al giorno di oggi
Quindi lei parlava di una marea di tossicodipendenti sia noi medici penitenziari e né i nostri congressi nazionali
Ci diciamo e ce lo ridiciamo ormai in una filippica donchisciottesco anche il tossicodipendente per noi non deve assolutamente finire in carcere perché non è in carcere il posto giusto per curarlo
Voi lei Arena parlava di un poco di tossicodipendenti con un tot molto basso di ragazzi che prendono il metadone e questo purtroppo è vero anche noi abbiamo cercato di far capire un momentino l'importanza l'anno scorso nel complesso di Maratea
Ed è stato portato un lavoro molto importante fatto dai medici penitenziari con la guida la clinica psichiatrica dipinta in cui dicevamo in termini molto chiari perché era giusto continuare
La terapia col metadone
Perché fare cautelava il soggetto da tante altre situazioni e quindi veniva inserito in un discorso molto serio molto importante e nello stesso tempo anche modesto
E la strategia della riduzione del danno ecco prossimi scusi se la interrompo prima ecco poche le volevo chiedere poco questo vista la sua ampia esperienza in carcere come medico come docente universitario come Presidente Associazione medici penitenziari oggi
Si può parlare di lesione del diritto alla salute in carcere persone detenute sì o no
Diamo rischiando stiamo rischiando porta per esempio io ho accettato con un sollievo una sentenza della Corte di Cassazione e diceva che per i malati di cuore
Che si trovano in carcere bisogna ricercare particolarissima attenzione e quindi come veniva rivolta alla nostra sensibilità professionale immagino che veniva rivolta alla sensibilità professionale anche dei magistrati
Specialmente dei magistrati di sorveglianza
E per esempio quando lei Arena citava il caso dei ragazzi con ai diete
E va be'a me vengono personalmente i brividi nel vedere gestite a determinate situazioni perché in questo momento i numeri dall'effetto eccitato di circa vigente negli F. conclamato quindi secondo questa legge non devono starci in carcere perché noi individuiamo han certo momento che in carcere che malattia che quindi patogeno
Non può altro che aggravare una certa situazione quindi non è che una malattia può essere curata in carcere anche addirittura il carcere
Durante il percorso di questa malattia tempere presenta come un'aggravante
E allora noi medici penitenziari che facciamo della medicina preventiva
Una sorta di intervento di profilarsi diciamo così
Perché è giusto che il medico penitenziario intervenga immediatamente quando percepisce che il carcere appoggiano
Perché quando io tento lo schema terapeutico
E vedo che i risultati non sono apprezzabili allora debbo mettere specialmente nell'ambito delle malattie psichiatriche nell'ambito della gestione dell'infezione da HIV la possibilità che altro che possibilità diventata mamma terribile a realtà
Che il carcere costituisca un'aggravante dello stato di malattia quindi a questo punto il medico penitenziario si deve rendere promotore di portare a conoscenza dell'autorità giudiziaria competente
E in quella situazione e diventata incompatibile mi sembra la primitiva coraggioso interessante come sempre per il torniamo subito ancora gioca doverosa direi io doverosa perché io
Devo agire secondo canoni
E che il mio gol dice deontologico mi prescrive quindi altro per coraggio
è logico che il coraggio delle volte misto all'incoscienza perché poi dopo trent'anni che uno frequenta determinate strutture a questo punto al limite della pensione che io posso anche permettermi di avere delle idee coraggiose sentiamola sotto questo aspetto
Ecco Lillo Di Mauro anche tu ci puoi offrire una fotografia quella che è la realtà del diritto alla salute delle persone detenute
Anch'io come dice Ceraudo non è che posso associarmi a cui il come dire a quella testimonianza mi pare veramente forte insomma perché poi se così fosse bisognerebbe intervenire in altro modo non scorgo però non non si può negare che in carcere si sta male carcere si sta molto male
Si sta molto male e non voglio dire non la voglio buttare sulle responsabilità personali dei medici e delle direzioni ok perché anch'essi sono come dire vittime di un di un Governo che lo sta facendo assolutamente niente per il carcere anzi anzi complica un po'le cose
E che se noi pensiamo che già al disastro come dire della medicina penitenziaria si aggiunge
I tagli che il governo ha fatto sulle finanziari in questi anni per la medicina penitenziaria per cento in meno esatto allora ci ritroviamo che è vero che è possibile non materie le siringhe
è vero che non si possono avere le medicine tant'è che noi a Roma
Al di là delle competenze al di là di tutto abbiamo fatto un piano di intervento che coinvolge la Regione coinvolge le ASL coinvolge Ministero quindi in questo caso il Provveditorato per cercare comunque
Di dare una risposta perché sta gente sta male insomma cioè noi non possiamo continuare a chiacchierare a legiferare a metterci a lottare su chi ha competenze un minimo rispetto alla salute
Con la consapevolezza che là dentro c'è gente che non ai nostri tempi non ai tempi delle leggi non ai tempi del dei dibattiti all'unisono gli anni intervenire immediatamente quindi ecco voi come come organismo delle comuni di Roma come comitato come ecco due mila e conseguente consulta permanente per il vezzo del detenute avete presente l'allarme saluto in carcere assolutamente sì noi siamo stati tra i promotori poi della famosa due trenta che ad oggi non è ancora applicata
Adesso c'abbiamo avuto anche appunto due Torre Ceraudo quando facemmo il primo convegno di studi con la lega delle autonomie al Santo Spirito
I suoi medici erano contrari a questo tipo di riforma al sesso è in introducevo Paul tema io infatti volevo chiedere e mi scuso se ha dovuto attendere l'onore del pericolo questo
Dicevamo all'inizio c'è una legge del mille novecentonovantanove che aveva
Spostato le competenze del per la medicina in carcere dal ministero della Giustizia Ministro alla Sanità famosa legge Bindi questa legge di fatto non è stata mai applicata
L'onorevole danni però a adesso adesso c'è c'è arriviamo ecco accetto che ha fatto i danni della tesa il lo nelle Mario Pepe deputato di Forza Italia ha presentato un disegno di legge
Di di riforma ecco onorevole ci vuole dire perché ha presentato questo disegno di legge cosa contiene questo disegno di legge diciamo che in questi ultimi tempi anni diciamo opprimente ed alla presentazione
Del della legge Bindi lei è in condizioni di lavoro dei dei medici in carcere anche degli operatori sanitari sono peggiorate
Sono peggiorate perché tu hai creato un clima di incertezza il passaggio al sistema sanitario nazionale del competente la medicina penitenziaria e chiaramente avrebbe liquidata un patrimonio di esperienze che dura da anni e che il sistema non si può permettere è un altro motivo per cui diciamo sono peggiorate le condizioni di salute dei detenuti è legata al fatto che c'è stato in questi anni nonostante l'aumento della popolazione detenuta una riduzione degli stanziamenti grazie a Dio però da quest'anno c'è un'inversione di tendenza perché da quest'anno c'è invece un aumento degli stanziamenti per quanto riguarda la la la salute la medicina penitenti diciamo che la mia proposta di legge non è che adesso posso docce o il tempo di dirlo però a due punti qualificanti
Il primo e quello di il passaggio delle competenze al ministero di della giustizia e cioè la medicina penitenziaria deve rimanere sotto le la competente del ministero
Di quindi com'era com'era prima insomma di riportare la competenza mi sembra perché e materie perché è evidente che in rete materiale non riesce ad eliminare le liste d'attese non riesce a palla medicina sul territorio per fare un'ecografia e ci vogliono sei mesi
I curiamo Csi può allargare le sue competenze alla medicina penitenti il secondo punto seconda punta e che il medico di medicina penitenziaria non può essere un dipendente
Perché i dipendenti i termini della del ministero della Giustizia medici dipendenti
Diciamo così non hanno avuto un'esperienza esaltante erano i medici dei manicomi giudiziari i quali erano diciamo così nella specie di devolvere in carcere bianca il camice bianco cioè e stavano voi invece il medico che la figura del medico di verifica per i venti anni per dopo appena portare in carcere delle conoscenze lega dovuta all'esperienza però l'abbiamo fatto anche altrove quindi non può essere legato alle incompatibilità oggi abbiamo approvato alla Camera
Club mettendo la fiducia diciamo anche per i medici che lavorano insieme nella nazionale la ritardata dovuto di alcune incompatibilità però non può avere le incompatibilità del medico che lavora nel sistema sanitario nazionale altrimenti diventa un burocrate
Altrimenti diventa un passacarte
Quindi deve poter arricchire le proprie conoscenze ed ha poi trasparire
Quando ha chiuso del mondo delle carceri ecco onorevoli mi scusi se la interrompo Prodi io ho letto il suo disegno la sua proposta di legge si parla anche di un incremento di organico e un incremento finanziario anche se no tutto questo funzionerà
Dopo l'appoggio ora anche perché poi il medico non deve solo dare la prefazione paritaria gridò cercare di promuovere la salute inviarci deve individuare per entrambi i soggetti a rischio del suicidio deve cercare di
Appunto invitare anche le risorse
Quindi la figura del medico penitenziario una figura completa non è entro dicembre Cadore vi opera ma è diciamo così una figura di fiducia dell'amministrazione che vede promotore la salute all'interno dell'istituto
Prego onorevole no no no Erika ecco no perde per riassumere
Un faccio un riassunto e a chi ci sta ascoltando perché magari dove ormai abbiamo capito la materia voi molto prima di me
La la competenza della medicina penitenziaria prima era del ministero della Giustizia ci sta una riforma del novantanove che ha sposato questa competenza al Ministero della Salute
Amo che appare diciamo che sia in teoria barriera virtuale ecco annunciato questo passaggio avendo creando un clima di fiducia
è prima d'incertezza che chiaramente fiere deriva insomma ha avuto un o la ripercussione sulle condizioni di lavoro dei medici venuti ad una gara sull'approvvigionamento della guida della dovuta all'ovile perché quando uno lavorate ad avere certezza del futuro chiaramente cerca
Venti trova promuoverò lavora perennemente ecco l'onorevole dovrebbe è chiaramente favorevole per questo ritorno in questo miglioramento dell'animale ma qui non siamo tutti d'accordo anche perché la sperimentazione è fallita
Ecco però nello e forse non è mai partenti Lillo Lillo Di Mauro
Dille li rileva che elevava la parola perché lui invece non è non è d'accordo a divenire nuovamente sembra dell'onorevole per dedica un po'delle inesattezze nel senso che quando dice la medicina deve ritornare lì
Cioè voglio dire non s'è mai spostata da lì no però io
Cioè la mia vicina alcuna due trenta non sembra disposta dal ministero di Giustizia ottavo dicendo e il passaggio di competenze è stato annunciato all'esatto dei danni chiaramente
Ben questo annuncio ma poiché sembra rimasta sotto
Competente Ramella perché per la Nutella con una corda onorevole Pepe io credo che il disastro non la
La tanto combinato una legge che non è stata applicata quanto il fatto che non è stata applicata per cui queste persone sono rimaste in una situazione di incertezza nella tesa che il governo attuale facessi due decreti
E attuativi della legge cosa che non è stata fatta quindi è da lì che si genera incertezza nuovo
Da una legge che non viene minimamente applicata insomma perché ecco che difende la lei nomina indica dice non potete criticarla perché non è stata a più Gadda Maini dal governo di centrosinistra non esita nemmeno mai sperimentata ritenete le regioni che era in Lazio e la Toscana e la Puglia che
Si erano erano stati individuati e con le regioni di sperimentazioni di fatto non hanno mai sperimentato una cosa del genere sentiamo che ne pensa il professore Ceraudo professore
Ma io
La pensa in termini molto categorici curabili l'espressione perché noi per tutelare un momentino qualificazione l'autonomia della medicina penitenziaria
Diciamo con arrivati ad imbavagliare accecata incatenarci di fronte a tutte le carceri
Perché l'abbiamo fatto
L'abbiamo fatto perché ci è stata calata dall'alto una riforma senza nessuna possibilità di concertazione
Un ministro completamente estraneo come la Bindi ha imposto dall'alto sull'alta di una sua Arpa demagogia di una sua
Stupidità intellettuale perché è una persona che ha promesso che non si può difenderlo inamovibilità prego di inserire perché io ho patito per cinque anni e sono rimasto tra le nuvole con una persona completamente priva di di tutto
Per colpa di questa persona
Fortunatamente è stata messa da parte dagli stessi compagni
Più diciamocelo francamente perché han fatto lo sconquasso generale
Quindi quando l'onorevole Pepe che io saluto con infinita stima e grande cordialità perché l'onorevole Pepe in questo momento è la nostra bandiera sotto tutti gli aspetti perché quella porta
Politica ha saputo interpretare i nostri bisogni
E quella volta importante quale è che i nostri bisogni si traducono in un atto molto importante per quello che è il concetto di tutela in carcere perché per migliorare questi benedetti servizi sanitari penitenziarie
Secondo voi cosa ci vuole
Non lo so quale può essere la risposta mi permetto di dirla io io credo che non ci vogliono né alchimie nei giochi particolari io non particolari
Ci vuole soltanto che accanto a un paziente che vive questa bruttissima pagina della sua vita in carcere noi dobbiamo avere l'abilità di mettere un medico un infermiere e uno psicologo
Che siano professionalmente motivi a motivati e che siano gratificati sul piano economico come arrivare attenzione per situazioni io non ne vedo
La perché la legge la legge Bindi è fallita è molto semplice io posso anche ammettere comma otto onesta
Che i principi ispiratori della legge Bindi potevano essere anche accettabili perché illeciti i principi ispiratori erano buoni però il compromesso vergognoso da cui si è arrivati
Quello che le altre sono state messe nelle condizioni di non poter Havana andare avanti perché era una legge che si mordeva la cava cosa
La la vuol dire azienda Aviendha non ha la cultura del carcere non ha il senso di necessità che c'è in carcere
Perché lei all'azienda la prima cosa che portava anche il concetto del profitto e io ne ho avuto la dimostrazione dal direttore generale dipinta
Che è venuta in carcere per capire che attraverso le compensazioni lui poteva fare dei guadagni facendo vede unire tanti detenuti dalla Sicilia per fare l'esame TAC al centro clinico rifinita
Quindi messo in questi termini io mi sono sentito veramente il mistero quindi non c'è cultura non c'è competenza lancerà soprattutto l'organizzazione come diceva giustamente l'onorevole e noi due vediamo all'altra
In profondo affanno per gestire tutta la situazione italiana quindi come fa a gestire tentare era nella cultura nelle competenze e né niente e le il carcere ma perché noi che siamo medici
Ci siamo ribellati in fin dei conti noi stavamo per ritornare alla nostra casa materna che era la sanità e invece c'è stata la ribellione perché del ministero della Giustizia tutto possiamo dire
Però è un ministero agile dico io è un ministero che permette una medicina penitenziaria di prima linea e Mary che merita
Cioè che non determine provoca consigli di amministrazione che durano giorni e giorni per intervenire ecco scusa
Entro poche ore che riguardano l'orologio il tempo sta volando questa sera perché il dibattito il dibattito e belle passionale conto nel no no toghe è una ferita per ne abbiamo chiesto il suo intervento pover Crist tra l'altro
Ecco lei ha nominato il ministero noi oggi pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di intervistare il consigliere Sebastiano Ardita che è direttore generale del DAP e nella della fase punto
Trattamentale dei detenuti e ci ha offerto anche lui una visuale di quello che il diritto alla la tutela del diritto alla salute in carcere ascolterei insieme a voi queste testimonianze del Consigliere ardire che tra l'altro una volta di più radio radicale a Radio Carcere dimostra di essere una persona seria onesto o intellettualmente onesta ascoltiamo Sebastiano Ardita
Consigliere ardita ci può offrire un primo panorama di quella che è la realtà del diritto alla salute per le persone detenute nelle carceri italiane
Ma guardi la situazione attuale è il frutto di una serie di variabili che vanno dalla dell'entità del sovraffollamento di detenuti a quelle che sono le risorse in quanto riusciamo ad erogare a vantaggio di di chi è recluso
Certo è che oggi ci troviamo a dover affrontare le problematiche una ampia popolazione detenuta con completo a volte situazioni dal punto di vista sanitario che naturalmente comportano impegno da parte dei medici penitente che sono la ritocca la nostra amministrazione suo importante risorsa su cui contiamo
E comportano anche la necessità di distribuire in maniera ottimale quello che e il Budget che ci viene assegnato per venire incontro a queste ci
Ecco ma è un Baggio ente sufficiente nel senso che oggi c'è una legge Bindi che punto del novantanove che come lei ben sa trasferire le competenze dalla medicina penitenziaria quella del servizio sanitario nazionale che non è stata di fatto appunto attuata c'è un disegno di legge c'è un taglio in finanziaria
Per le spese dei farmaci per le persone detenute in questo contesto come fate fronte alla necessità di tutelare il diritto alla salute di per sé detenute
Guardi sono di un bel problema indistinti ma che come giustamente lei ha indicato appaiono collaterali
In qualche modo peccato
Da un lato vi è la questione della riforma Bindi che per volontà politico legislativa è stata come dire congelata nel senso che i successivi atti normativi di carattere generale i successivi decreti legislativi che avevo dovuto dargli attuazione in esito alle tinte di sperimentazione che la commissione ministeriale avrebbe dovuto monitorare
Non sono a Bergomi non vi sono stati non sono stati emanare
Naturalmente vi è poi in questo senso anche una scelta che che consolidata nel nel tempo nel corso degli anni sempre naturalmente nasce da un chiaro ed evidente diciamo intento di non in qualche modo per realizzare una figura che dal premier volge egregiamente la sua funzione che quello del medico penitenziario la cui l'esperienza loro professionalità va comunque salvaguardato poi è un problema che riguarda il Budget di importantissimi perché dal novantacinque ad oggi vi è stata una diciamo l'accorciamento dei margini questo Baggio certo è che nel novantacinque
La spesa sanitaria per ciascun soggetto libero era pari a non ottocentotrentanove euro e quelle individuali o per un detenuto era pari a mille ottocentoquarantasei euro quindi più del doppio mentre oggi le cose non sono più così
Perché per un libro spendono mille trecentosettantotto euro quindi con un incremento di quasi il cinquanta per cento per un detenuto nel periodo mille quattrocentonovantotto un tempo e un po'di più ma comunque molte meno rispetto a quelle che non è il passato non la crescita in questo suo né creme quindi dobbiamo recupera quel gatto ecco di mancata prevenzione io in Qatar cura Celtica
Questo è il quadro attuale della situazione all'interno delle carceri quanto riguarda il diritto alla salute né di radio carcere riceviamo spesso delle lettere di persone detenute
E ci dicono che in carcere punto mancano dirittura in alcuni carceri mancano di farmi sci di prima necessità anche dalla semplice aspirina
è plausibile pensare che in alcuni calci Italia ciò sia vero
Guardi è possibile pensare che la la prescrizione ecco la la la difficoltà di far fronte all'aumento dei costi
Della sanità possa portare in certe situazioni a queste a qualche qualche diciamo divergente rispetto quella che dovrebbe essere la situazione ottimale
E certo è che che dobbiamo fare di tutto con l'amministrazione ma ciascun soggetto per parte sua per per ricolma questo gatto che esiste fra ideale e reale tra quello che si vorrebbe ottenere quello che ci ha attualmente e per questo è bene che in loco nei territori
E enunciamo si moltiplicano gli accordi con le regioni con le armi anche per la per la pulitura dei farmaci che è molto importante ricordare che le altre per i cittadini
I quali pagano la quota recapitare la quota pro capite per la salute
E finiscono poi per non erogare nulla incespica quindi del Faloria corridoi noi contribuiscono sostanzialmente in qualche modo riverso quelle risorse che ottengono sotto forma di quota pro capite per la salute
Consigliere ardita lei occupa un ruolo importantissimo all'interno del dato ecco la le chiediamo un momento di autocritica cosa dovrebbe fare l'amministrazione penitenziaria
Migliorare il rispetto del diritto alla salute delle persone detenute in Italia
Guardi innanzitutto occorre da parte di chi alla responsabilità amministrativa
Per fare emerge tutta la situazione di crisi e e risolverle nel modo possibile e quindi non nascondere diciamo sotto il tappeto le cicche
In casa ma fare emergere anche le cose dolorose che le cose che non ci piacciono ecco perché attenti non c'è non c'è un rimedio
Sarebbe fin troppo semplice dire che prima abbiamo risorse meglio è queste fin troppe evidente medico anche a parità di condizioni di Vitorchiano devo fare in modo che siano spesi bene insorti
è un problema proprio di di principi ormai di come dire di rudimenti del del diritto così riconoscerla però la funzione qualora venga compromesso il bene alla salute Giverny assolutamente finisce per per degli architetti e per non essere più quella che quello che la Costituzione vuole che
Ecco questa è l'intervista ci hai lasciato il consigliere Sebastiano Ardita direttore generale del DAP per il trattamento delle persone detenute Lillo Di Mauro volevi intervenire ma si e non certo per difendere la ex ministra Bindi ma sicuramente per difendere da due trenta perché quella è una legge che non se l'è inventata Labini non se l'è inventata il governo di centrosinistra è una legge che ha proposto il terzo settore che hanno proposto gli enti locali che hanno voluto ad alta voce anche operatori sanitari del carcere
Quindi tanto permettere chiarisca su questo insomma perché non è che la Bindi un giorno s'è svegliata ha detto adesso vado in carcere metto le mani agli ma
Il principio di questa legge va difeso assolutamente perché i cittadini detenuti al di là al di là
Delle della malasanità no comunque qualcuno mi deve spiegare perché devono essere curati in maniera diversa che i cittadini liberi e qualcuno mi deve spiegare questo anche in funzione di questa auto che sto dicendo allora se è vero che la medicina penitenziaria professionale
Ecco e autonoma è capace di far fronte a queste cose perché oggi lo dice lo stesso consigliere ardita a livello di enti locali e quindi gira e bisogna intervenire come ASL bisogna intervenire tante
Che appunto come dicevo precedentemente qui a Roma che non è certo Canicattì nel senso con tutto il rispetto per Canicattì però è la capitale d'Italia quindi sul carcere c'è una grossa attenzione anche a livello di medicina
Ma dico perché qui a Roma abbiamo dovuto fare un piano per far fronte all'emergenza non alle semplici esigenze
Ma l'emergenza che c'è in carcere rispetto alla salute e nel nostro piano c'è anche il ministero
Cioè nel senso che questo piano un tavolo concertato insieme al Ministero
Che ha dato i suoi dati delle condizioni voglio dire della salute in carcere almeno per quanto riguarda Roma e provincia che è una situazione come dire un'isola felice perché guardi io ho portato qui mi piace pure darla tutti i detenuti questa notizia almeno quelli di Roma
Che finalmente dopo anni di lottare eccetera
L'ASL Rmb il primo di giugno dopo che la Consulta che l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Roma è intervenuta sul direttore generale del primo di giugno inaugurerà finalmente questo reparto di ventisette posti letto al Sandro Pertini l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Roma Donato dei defibrillatori assolutamente insufficienti
Perché ce ne vorrebbe uno per sezioni questo lo dovrebbe fare il ministero di Giustizia visto che la medicina non è passata ma non lo può fare perché non ha i fondi e chi è malato di cuore
E il dottor Ceraudo lo sa meglio di me che per arrivare dalla sezione a dove deve arrivare dal da magari ci rimane insomma e così via potremmo star qui
Una serata a dirci cosa non va sulla medicina allora io Bobbio invece
Voglio invece di fare la polemica dire questo
Oggi al di là delle competenze al di là di chi deve avere questa che per cui per quanto noi rimaniamo che deve passare la due e trenta credo che sia arrivato il momento di fermarci tutti un attimo metterci d'accordo e fare in modo di garantire tutti
Dagli enti locali fino al mi ai ministeri la salute delle persone detenute
Ma soprattutto il ministero io l'invito a fare in modo di aumentare l'organico dei media dei medici l'organico dei paramedici infermieri o che perché non ci sono
Non ci sono dentro al carcere
Ce ne sono pochissimi rispetto a una popolazione detenuta che aumenta quotidianamente siamo passati in pochissimo tempo da quindici mila detenuti tossicodipendenti a venti mila portatori di varie patologie che non è solo la tossicodipendenza è il disagio mentale sono le malattie trasmissibili come partiti come ai DS come e via dicendo allora ecco
Dico un cittadino detenuto quando viene condannato
Lo ripetiamo da anni non perde il diritto alla salute e alla vita
Deve scontare la sua pena è giusto che questo avvenga ma la sua salute deve essere garantita o dal ministero di Giustizia o da quello della salute comunque questa salute vede essere garantita
Ecco siamo arrivati alla alla purtroppo il tempo è veramente volato questa sera onorevole Mario Pepe
A lei anche uno spazio per una sua considerazione finale anche vedici magari i tempi di discussione del disegno di legge di modifica della medicina penitenziaria
Ma diciamo che la legge è stata presentata l'anno scorso però che lei sa benissimo che il Parlamento ma molto che si muove con un passo lento e solenne sì e
E quindi diciamo che il culto del rituale prevale sull'efficiente legislativa però siamo a buon punto nel senso che abbiamo già concluso un'indagine conoscitiva su tutti i problemi della medicina
Evidenziare i chiamando tutte le figure in audizione le figure che sono coinvolte nella riforma adesso subito dopo le lezioni di europeo cominceremo la discussione generale
Che è stata assegnata alle Commissioni riunite
Cioè la la seconda e la dodicesima Affari sociali e io spero che entro l'estate la legge possa essere approvata nel primo ramo del Parlamento
Grazie grazie onorevole grazie per il tempo che ci ha concesso il CIN CIN formi su sulle eventuali evoluzioni grazie all'aiuto Mario Pepe deputato di Forza Italia grazie professor Cerato anche lei è una battuta conclusiva purtroppo il tempo è volato questa sera
Vuol dire che abbiamo toccato argomenti forti e questo è molto significativo e radio radicale come al solito offre una bellissima testimonianza
Mi ritrovo nelle espressioni ferie e articolate delle consigliere ardita che ha fatto una fotografia molto puntuale
Mancano le risorse però io voglio ricordare che il perito sono cominciata mancare Giarda la bellezza di nove anni
Quindi non farei della politica io su questo campo
Nel senso che sono cominciate col centrosinistra sono durate con sono continuate col centrodestra finalmente quest'anno come diceva
Legittimamente l'onorevole Pepe
è incominciata una inversione di tendenza che noi vogliamo cogliere come un segnale importante sì signor Miroglio carcere non vediamo assolti nella del Senegal sinistri vuole bloccare il palpeggiamento io non avendo né all'una né all'Aula raggruppamento antico amico debba tirava
Agli Amici miei radicali
E delle loro lotte ho fatto anche una testimonianza
Io cosa voglio dire
Dobbiamo cogliere questo segnale che e questo allarme che i medici penitenziari hanno lanciato a Bazzano perché ci sono rischi per il di la tutela della salute in carcere credo noi come protagonisti seri noi ci sentiamo delle sentinelle
è logico che ci vuole l'attenzione giusta
Per quanto riguarda la tutela della salute in carcere
Più attenzione anche da parte della della politica delle istituzioni della società civile il carcere non deve vivere emarginato quello che voglio dire al mio amico di Lille al di là di qualche battuta polemica che e così anche per la sana polemica recante la tradizione anche perché e io quella tradizione che li terrà i miei amici che stanno in carcere quindi ed è giusto che io mi faccia pure valere un po'per i loro diritti speriamo anche da Adriano Sofri che da lei è ed è logico della che la umane ma importantissima sotto tutti gli aspetti e meno male che lo scriviamo e nella valle che gli avevamo in carcere perché e con Adriana assolutorio in carcere
Si pensi aria dicendo che deve rimanere autonoma nell'ambito della giustizia non vuol dire che deve essere emarginata isolata che autoreferenziale fa assolutamente il modello c'è l'esperienza di tutti questi anni ci dice
E la con l'aula non ha la cultura e la competenza per gestire queste cose perché ha già troppi problemi la medicina penitenziaria non può stare non deve restare isolata allora Baggio speravamo portata avanti un giusto mix Morello
E questo disegno di legge
Di cui è primo Criminal pari o l'onorevole Pepe risponde molto bene perché tocca per esempio gli aumenti del personale quindi regolamentati di circa quaranta per cento i medici incaricati sempre un segnale importantissimo però noi abbiamo bisogno come diceva
Il consigliere ardita in maniera molto puntuale
Vedi che mi importanti sinergie con l'altro il allora per noi chiediamo al aiuta allarme uditive l'avete dipinta ci viene in soccorso l'amico De Lillo non è che si deve sentire momentino toccate dice come l'aiola chiedete aiuto
Ma è giusto che sia così perché l'altra alla coltura per venire a controllare la qualità dei servizi la qualità delle prestazioni per vedere l'igiene per vedere l'alimentazione per vedere le attività sociali io riconosco la leadership assoluta per impegnare Americo le giuste gli idioti aggiornamenti professionali
Il le le giuste linee guide per aperti che le giuste impostazioni da un punto di vista degli accertamenti diagnostici io se potessi fare una piccola operazione di magia di Pantalica
Direi che vorrei esportare in tutta Italia
Lasciatemi un momentino alla presunzione il modello pizza
C'è un carcere che è un carcere piccolo però che vive afferenti primo conta per l'integrazione con l'università
Con l'ospedale con l'altra ecco territorio professore grazie né purtroppo abbiamo terminato il tempo a nostra disposizione grazie al professor René greca francese Cesa ricorda Eraldo e ci sentiamo presso
Mi auguro una versore tante cose grazie professore professor Francesco Ceraudo direttore del centurione del carcere Don Bosco di Pisa e presidente dell'Associazione medici penitenziari Grazia Lillo Di Mauro che è venuto prima di strumenti di radio radicale
Che appunto presidente della Consulta permanente per il carcere il comune di Roma è che ogni giorno lavora a Fier per e a fianco delle persone detenute per i loro diritti grazie Rillo grazie veramente grazie a voi bene questa partirà gli piace finisce qui purtroppo compagni detenuti non abbiamo il tempo di leggere
Lei tantissimo elettricità arrivate questa settimana ma la proseliti Mana prometto che le leggeremo le leggeremo tutte prima di lasciar benissimo ignoranza di Gianni che in qualche maniera di Giovanni in qualche maniera completa la testimonianza anche se un po'così criticata
Fatta già da da Luca anche Giovanni persona detenuta in un carcere Nord vedere che le differenze sono minime si cambia espressione si cambia cento appare l'abbandono allo stesso ha lo stesso sapore
Vi ricordo che ogni puntata di radio radicale può essere ascoltato sul sito radio
Radicale punto it vi ricordo il numero di telefono e potete contattare medica Dorina qui a radio radicale che zero sei quattro otto otto sette otto uno ai compagni detenuti
Ricordo dove scrive le loro lettere d'intensificare questo legame importante che c'è tra buchi sedi in carcere voi che siete testimoni di legalità e noi che non facciamo altro che divulgarla segnate l'indice scrivete
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due
Zero zero uno otto sei
Roma grazie assicurarsi di farina per la preziosa assistenza in regia grazie ad azioni libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare Radio Radicale radio carcere e grazie grazie di cuore a tutti i compagni detenuti che anche dalle celle
Più degradate deve di questa bell'Italia al nostro se l'ha fatto un gesto di enorme dignità ascoltare una voce loro voce quella di radio carcere vi lasciamo validissime al sedi Giovanni che uscito da un carcere il Veneto
Giovanni tu hai vissuto una lunga esperienza detentiva che ancora non è terminata quindi c'è poi offrire un quadro abbastanza completo
Di qual è la realtà del rispetto del diritto alla salute all'interno del carcere
Sì in carcere una persona sta male viene curata adeguatamente
Guarda io vorrei rifondare la tua domanda facendo una piccola riflessione gli toglie la libertà ai detenuti perché giustamente ha sbagliato e quindi e il prezzo del castigo
Ma gli poi toglierà anche il diritto alla salute che poi è il diritto di esistere ecco questo mi sembra che da questa riflessione nasce tutto quanto il resto perché effettivamente nelle carceri
Sarai qua non è dappertutto con rimane la stragrande maggioranza delle carceri il diritto alla salute viene beccato sia perché non ci sono fondi stanziati per per per le medicine per tutto quanto il resto sia perché la stessa indifferenza che sente la gente fuori per i problemi di chi sta dentro
Sembra essere assunta anche dei mitici che sono convinti che tutti i detenuti semplici muratori e poi ovviamente sì posso andare oltre la tua domanda si va oltre tutto questo perché nelle carceri ad esempio io ho vissuto per tre anni mille nel reparto infermeria di un istituto di pena che posso garantire che del Veneto ti posso garantire che ci fece il cosiddetto riempimento farmacologico Cerci sei uno che dà molto fastidio per evitare che chi tutti a molto fastidio
Soprattutto ai medici e poi l'infermiere che hanno tutte le gocce che vuoi
E non dimenticherò mai il fatto che accanto a me c'era
Un tizio triestino quale di problemi familiari enormi al quale venivano date centocinquanta cocci al giorno centocinquanta cuoce che a detta di un medico ammazzerebbero un cavallo difatti quest'uomo era lucido due ore
Sarà la una e le quindici e poi cade in uno stato di letargo
E aspettava le prime settantacinque gocce al mattino e le successive alla sera
Ecco molte persone detenute hanno scritto qui a Radio Carcere dicendoci che in carcere non ci sono medicine sufficienti e che spesso anche per un'influenza che e comunque a volte può mettere in crisi l'organismo di una persona
Alla persona detenuta viene somministrata sempre la solita pillola piena Guareschi piloti più che poi ci sono addirittura manca l'aspirina manca il ma la pillola per il mal di testa io vi ricordo il caso specifico dell'Aum
E che soffrendo di emicranie Laurino avevo un particolare del percorso ma riuscì a farlo passare ma non c'era né anticipando il riciclo quale aumentavano intimidisce non ce n'è Laurini nell'aspirina nel qualsiasi altro né per certe cose se vuole magari ogni tanto ti fanno l'iniezione che ovviamente tu puoi rifiuti perché ha degli effetti collaterali notevoli ma la situazione è veramente queste non ci sono fondi stanziati molte volte i medici stessi non sanno cosa fare
In questo contesto tu hai visto in carcere persone detenute che Amm
Che si sono ammalati in carcere che sono rimaste abbandonate a loro stessi si nomina la solidarietà dei compagni di cella
Ma guarda soprattutto questo succede con gli stranieri che tu sai benissimo che sono il trentatré trentaquattro per cento di tutta la tutta la popolazione detenuta vuoi per l'incomprensione della lingua vuoi perché venivano meno anche quelle quelle cose fondamentali SISP li vedevi metterci in un angolo e poi della talmente spegnersi lentamente qualcuno ha anche tentato per aprire il le cure necessarie ha addirittura tentato il suicidio tagliarsi le vene con con con quelle quelle scatolette del del tonno che che forniscono nel carcere e così via pur di ottenere la pur se voglio dire qualcosa a terra per poter molte intendiamoci hanno bisogno della dose di metadone ma ti dirò di più guarda su un fatto scorci anche ricordarlo ma c'era un tizio che aveva c'aveva un tumore di di alla vescica e per poter sopravvivere dopo avere dei pannoloni senza perché insomma si può capire perché gli servivano insomma perché non è la possibilità di
Di contenere l'urina ecco
Con come Tutino Deb oppure quelli mancava neppure lo sapevano perché è una cosa prescritte scomodo appare sfidi ancora un anno un anno e mezzo
E gliele duravano portare periodicamente sono ecco se ma siamo a questi punti ecco divenne addirittura inimmaginabile agente magari penserà
Alle solite esagerazione ma la realtà è proprio questa
Comunque è vero che il carcere è occasione
In cui può sorgere una malattia cioè verso una detenuta in tre in carcere sana e poi si ammala succede a malattie Paul perché c'è una promiscuità ovviamente che ovvia critichi che ci debba essere perché
Si vive vivono si vive in più persone nella stessa cella quindi c'è un contatto fisico anche pitture incredibile convivere in una cella con sieropositivi e compagnia bella diventa idee e e routine collo di ordinaria amministrazione
Giovanni in conclusione in base a quella che è la tua esperienza detentivi cosa significa abbandonare una persona detenuta chi sta male
Abbandonare una persona così soprattutto bisognoso di cure la frattura in cento mila pezzi e quelle fratture lì rimarranno per tutta la vita e quando poco quando uscirà accorpando metterà fuori Italcaccia se ci riesce sicuramente avrà una carica delinquenziale
Cento volte superiore a quello in cui è entrata e se invece ci dà una mano a fondamento quando esce la voglia di abbracciare il mondo
L'avere un popolo italiano il tribunale numero
Cinque il codice di procedura penale dichiaro finora del popolo italiano Corte d'appello di Palermo seconda soluzione formula tale da cinque aprile mille novecento