L'intervista è stata registrata mercoledì 19 novembre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Acli, Armi, Difesa, Ministeri, Traffico.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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ACLI
Abbiamo e linee Aldo De Matteo vicepresidente delle ACLI con il quale vogliamo tornare a parlare di questi problemi che ci sono le sono Durante che sono tornati all'ordine del giorno del dibattito politico a seguito dell'ormai conclamato di evidente dirlo violazione dell'embargo che il Governo italiano posa il commercio delle armi verso l'Iran e l'Iraq quindi un po'tutti gli argomenti connessi con il commercio delle armi in Italia e la domanda è questa che volevo fa De Matteo in pratica da da tempo si parla dell'Italia come una via privilegiata e particolarmente agevole per tutti gli Stati che vogliano commerciare armi con paesi colpiti da embargo comunque che non rientrano tra quelli a cui si possono vendere legalmente correttamente degli armamenti e come mai questo si verifica se condotte
E si verifica
La cosa dare di una di una attività unica del penso che
Ma una legislazione quindi una legge che regolamenti il commercio delle armi essendoci invece una situazione in cui addirittura coesiste il segreto politico-militare perché si applica una legge del mille novecentoquarantuno legge fascista ecco su questo terreno evidente che che poi il il belle il traffico clandestino la non conoscenza degli le delle situazioni e code terminano o situazioni così gravi come quelle alle quali stiamo assistendo in questi in questi giorni c'è una situazione veramente che un autentico disonore per il nostro
Che deve vanifica anche gli stessi tentativi di e di politica estera seri ecco che sono stati che sono stati fatti in questa fase cioè il nostro Paese sì non è credibile ecco perché bisogna rimuovere queste se ed io sono molto meravigliato che si giri intorno ai problemi che non si riesca ad enucleare ancora qual è del la situazione che il nostro Parlamento deve deve affrontare quindi al di là delle dell'esame delle situazioni lecco che oggi sono tutte cose che non si possono più nascondere è inutile nasconderlo perché credo che ci siano dati eclatanti
Il problema è politico e di volontà politica che la legge che dalla commissione difesa esteri della della Camera che va affrontata e va risolta al più presto c'è questo Paese deve avere
Una legge entro l'anno noi diciamo
Ecco il partito radicale in particolare il gruppo radicale Francesco Rutelli hanno individuato nei il ministro della Difesa e principale responsabile di questa mai periodiche mai periodici scandali che riguardano la vendere le armi da parte d'Italia paesi che sono colpiti da embargo comunque al divieto di vendita tossico note si possono rintracciare responsabilità specifiche nel ministero della Difesa in particolare il ministro Spadolini ma io posso posso dire una
Osa con molta con molta onestà Enna l'avvento
Diretti per cui si possano chiamare in causa e così Ingoli ministri una cosa è certa questo posso dirla con estrema tranquillità perché o toh occasioni più volte ecco di sui di incontrarmi a diversi livelli con esponenti anche del del partito repubblicano ecologici è dubbio che uno dei partiti più che hanno finora maggiormente ostacolato
L'iter della legge il partito che partito repubblicano ecco io credo che accanto a questa responsabilità ce ne sono certamente ce ne sono certamente altre e e credo che è giunto il momento come dicevo prima che i i partiti politici e quindi il Parlamento italiano eco prende in esame questo provvedimento e lo risolva nel senso indicato dalle dalle associazioni dai movimenti dal dall'indicazioni scaturite da molti da molti convegni cioè noi diciamo ecco il segreto va abolito ecco perché se si fa una legge si mantiene il segreto e come non farla ecco non vanno inviate Armia i Paesi e belligeranti ai Paesi che praticano la par Taibi ai Paesi dittatoriali e questo mi sembra un altro elemento qualificante della nuova legge bisogna introdurre misure minime almeno per ore avviare un processo di riconversione dal militare al civile io dico misure minime da con la legge al infine deve prevedere anche delle sanzioni severe per i trasgressori ecco non si può
Possono prevedere sanzioni rilievi perché allora significa prevedere che a mettere in preventivo le trasgressioni addirittura programmarle presenti questi due si è assistito studio
Tali nelle dichiarazioni pubbliche ad una sorta di con rimpallo lo continuo di responsabilità da parte dei vari dicasteri che sono in qualche modo coinvolti nel commercio delle armi gli esprime mercanti del commercio con l'estrema difesa eccetera tutto questo configura un settore sicuramente molto complessa questa proposta per esempio una Commissione d'inchiesta monocamerale al Parlamento e oppure bicamerale De saresti raccordo un'ipotesi di questo genere ma la che la confusione e
Ci sia e e evidente e noi normale che ritorni diciamo queste cose alla luce del della del dei provvedimenti delle dei fatti dell'Iran eccetera noi queste cose le ripetiamo ormai da e da molti anni credo che questa materia sia regolamentata male che addirittura ecco faccia entrare prepotentemente no il ministero del commercio con l'estero come se si trattasse di di partite con me commerciali con comuni e evidente Co che siamo su una situazione veramente anomala quando noi abbiamo detto in continuazione questa un bisogna ricondurre a gli esteri o alla presidenza del Consiglio perché perché individuiamo
La valenza politica del di questo settore cioè non riusciamo a vederlo come un settore commerciale perché non è un settore un settore commerciale quindi non c'è dubbio che bisogna mettere mano e anche qui The idea
Ecco sostenuta dai dai radicali può essere una una pista per farci uscire da questa situazione però il primo punto ripeto è e la legge perché che questo dibattito e questa presa di coscienza più grande che è avvenuta anche nel Paese anche in seguito a questi fatti di cui stiamo discutendo non produce in Parlamento e con il un provvedimento
Legislativo adeguato ecco abbiamo perso ancora un'occasione e certamente di Talamone sentiremo parlare ancora ed il dodici e il Partito repubblicano aperture esperienza quello che più ha ostacolato l'iter di questa intanto appesa legge
Ma dal dall'altra parte per quanto tumefatte per quanto tu hai potuto verificare quanto influisce anche il complesso militare industriale che in questo settore in Italia tanto potere ma influisce moltissimo
Non c'è dubbio che poi la situazione è complessa io non è che non non non veda ecco la la la lobby industriale militare o il mondo riesca a vedere che si tratta di un settore a otto circa ottanta mila dipendenti quindi c'è una cosa abbastanza abbastanza complessa e con la posizione del partito repubblicano mi pare la più uno stile verso una regolamentazione forse anche perché dobbiamo dire che alla per la legge correlatore
La forse perché
La possibilità di Comintern occupatore Olcese che alla difesa tecnica il dica al dicastero c'è c'è Spadolini però onestamente devo dire che non è non sono i soli ostacoli che abbiamo che abbiamo di fronte e che anche in altri settori sì ecco le le resistenze sono possono sono forti quindi si tratta di una situazione molto complessa ecco che va affrontata in termini molto molto decisi e sapendo che non si può o smantellare
Ne e tutto l'apparato industriale ma si devono introdurre degli elementi che che fanno andare nella direzione della riconversione e qui il punto e su questo noi abbiamo chiamato anche in causa il sindacato un'ultima questione Francesco Rutelli
Da presidente del gruppo parlamentare radicale fa in questi giorni raccogliendo le firme per una mozione di sfiducia al personale al ministro Spadolini che secondo non regolamenta richiede per l'appunto sessantatré firme se tu fossi deputato alla Camera firmeresti questa mozione ma io
Un solo deputato quindi sonar però da questa
Ma da questo che il partito di Francesco che tra l'altro stimo molto per le cose per le cose che fa io penso che l'iniziativa di Rutelli e del partito radicale punti ad ottenere la legge ricco dico questo perché e e so che in questi anni hanno lavorato insieme a noi insieme al movimento cattolico insieme a tante porte per ottenere questo per questo risultato quindi credo che questo sia una via per prendere
Con gli strumenti che l'umiliato quindi divenuto
Di parlamentare e credo che noi con gli strumenti che abbiamo cento società civile organizzata dobbiamo spingere perché che arrivi presto ad avere alla legge
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