"Turchia si, Turchia no in Francia"

Radio radicale
Il cosiddetto pensiero unico francese è ormai diventato un luogo comune tra chi ha preso troppo slancio nella reazione alla minaccia del pacifismo
Quelli del foglio ad esempio Oriana Fallaci ad esempio
Certo lo spettacolo offerto dalla Francia in occasione del sequestro dei due giornalisti
Ha riproposto con forza il cliché di un Paese che lascia pochi coraggiosi dissidenti
La testimonianza di rimanere fuori dal coro come ai tempi della grande messa in scena antifascista contro il candidato Presidente le terme come poi successivamente ai tempi dell'altra grande prova di unità nazionale
Quella in difesa dello status quo nell'Iraq di Saddam Hussein e contro l'imperialismo guerrafondaio degli Stati Uniti d'America
Voi stessi del resto proprio da questi microfoni abbiamo lamentato recentemente il silenzio in Francia l'indifferenza nei confronti di una querelle è importante come quella che riguarda le radici cristiane o no dell'Europa
Nel frattempo però ci sono stati i lunghi mesi di dibattito e di polemica attorno alla faccenda del velo islamico nella scuola pubblica che hanno diviso profondamente la Francia come di solito avviene nelle democrazie che si rispetti no
Non solo il fatto che alla fine con la decisione di far lasciar fuori dalle aule scolastiche burqa e chador l'ha spuntata la tradizione laica
Sui i progressisti sostenitori del multiculturalismo è un risultato prezioso per la Francia certamente ma anche per noi che con lo stesso problema siamo già confrontati sempre che sapremo far tesoro della lezione francese
Stando all'ondata di comprensione che hanno raccolto a destra che a sinistra i primi episodi italiani di contestazione dei nostri principi laici valga per tutti la grande solidarietà con la maestra d'asilo marocchina di non so più dove il Piemonte forse lo ricorderete
Beh direi che il rischio di partire da zero per poi arrivare magari a proclamare il diritto di velo come auspicano alla Conferenza Episcopale Italiana
è molto alto tanto più che tutti i nostri Islam progressisti dimostrano con le loro dichiarazioni di ignorare bellamente la vera posta in gioco del dibattito che ha scosso la Francia e che ha portato alla legge sul tema
Lei cinismo integralista la bollano poi alcuni tra i nostri più agguerriti paladini della causa occidentale i vittime del luogo comune di cui dicevamo prima per l'appunto
Che non solo non riconoscono più a quanto pare alcuna possibilità di magistero a questa Francia ma neppure i suoi dissidenti i francesi filo americani filo israeliani una volta che questi si schierano anche a favore di una legge
Che ribadisca i principi laici dello Stato francese
Perché è bene ricordarlo né Finkel Crotte nel Rella né Kushner più folle nei pochi altri che abbiamo imparato a conoscere Rimini nel corso dei mesi
Si sono mai sognati di agitare lo spauracchio anzi se permettete la sciocchezza del laicismo integralista come ha invece fatto Giuliano Ferrara
Peggio
Visto che stiamo parlando del campione dei mio con sé italiani nemmeno neocon sedotte
Anticipa che anni al di sopra di ogni sospetto gente come Francis Fukuyama o Christopher Caldwell che anzi hanno appoggiato pubblicamente la legge voluta anche da Chirac
Ce lo occupammo a suo tempo ma non c'è solo la questione del velo islamico a mettere in crisi il cliché di una Francia monolitica raccolta attorno al maresciallo Chirac perché se è vero che sul velo a scuola
Deputati e senatori pubblico opinione si sono ritrovati in maggioranza dalla stessa parte di Chirac
Sulla questione del dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea il presidente filo turco se la può scordare se le se se ne può scordare le maggioranze bulgare a cui si è abituato anzi Chirac che si trova ormai in minoranza non solo nel Paese lo dicono i sondaggi ma anche nel suo partito che come sapete su questa cosa ormai non lo segue più
Notavamo al tempo delle polemiche scoppiate in Francia dopo la famosa sortita di Valéry Giscard sta aveva detto l'ex presidente francese nelle vesti
Allora di presidente della Costituente europea che l'ingresso della Turchia avrebbe rappresentato la fine dell'Europa ecco notavamo dicevo che obiettivamente gli argomenti dei filo turchi chiamiamoli così
Non erano particolarmente convincenti
Oggi alla vigilia del pronunciamento della Commissione europea del nulla osta della Commissione europea per avviare gli accordi le trattative per l'ingresso della Turchia può essere utile ripartire da quel dibattito andando a ripescare un contraddittorio tra il socialista Michel Rocard e illiberale con Saba in Rue
Oggi a Strasburgo nello stesso gruppo di Pannella Liboni
Vedremo sabato prossimo che le posizioni di chi non ritiene opportuno imbarcare la Turchia nell'Unione Europea
Si sono in Francia
Ulteriormente rafforzate
Facciamo allora un passo indietro gennaio due mila e tre
Come la vede l'ex primo ministro socialista di Mitterrand che attualmente è il presidente della commissione cultura al Parlamento europeo già lo sappiamo intanto per fortuna lui dice che Giscard e sta ha avuto il coraggio di sputare il rospo
Offrendo così al pubblico dibattito una questione tabù che sarebbe prima o poi esplosa malamente magari con una vera e propria crisi di rigetto nei confronti della Turchia dalle conseguenze disastrose
E poi che è di vitale importanza per l'Europa imbarcare la Turchia anzi che una vera e propria assicurazione sulla vita per noi europei concetto questo ribadito anche stavolta
Fra tutti il filo turchi tra virgolette che hanno finora ha preso la parola
Rocard è stato a nostro modesto avviso il più serio e il più onesto come vedremo perché lui non è di quelli che si arrampicano sugli specchi Luino mette di mezzo la storia e la geografia
Se si pensa a tutti gli articoli strampalati che ad esempio sono stati scritti ultimamente in Francia
Per dimostrare che la penisola anatolica fa parte a tutti gli effetti del continente europeo e se si pensa che perfino un Bernard rilevi anche lui sulla tua
Non ha resistito alla tentazione della lezioncina di storia antica tirando di nuovo in ballo Erodoto Esopo San Paolo il Concilio di Nicea eccetera eccetera
Anche se non se ne abbia a male nemmeno tutta mente rispetto a un Gian Daniel torce Manna che forse lo ricorderete abbiamo incontrato tempo fa
Beh frattanto sfoggio di erudizione dicevo Rocard spicca per rimanere saldamente ancorato a considerazioni squisitamente politiche
Real politiche per la precisione anzi molto real politiche se è per questo tanto che arriva a dire esplicitamente quello che finora ancora nessuno tra i cosiddetti filo turchi quelli magari che poi sperano segretamente
Che la Turchia faccia in qualche passo falso nella sua caparbia marcia di avvicinamento all'Europa aveva avuto il coraggio di ammettere
L'occasione di tanta Mara franchezza è stata data a Rocard dà un'intervista contraddittorio con un avversario dei filo turchi l'attuale capo dei GIS card Diani François Bayrou il presidente dell'IRI Def la formazione liberale fondata dall'attuale presidente della commissione incaricata di elaborare un progetto di Costituzione europea
Nei panni dell'euro disilluso bloccarla sembra rassegnato a ripiegare su un'idea d'Europa dal profilo basso che sacrifichi se stessa in sostanza alla causa della pace nel mondo
Prima di lui prende la parola illiberale eBay Rossi il quale parte all'attacco sentiamo
Sotto le apparenze di una moratoria in realtà la decisione è stata presa anche se i capi di Stato e di governo dell'Unione Europea rifiutano di dirlo chiaramente la Turchia entrerà nell'Unione
A Copenaghen monsieur semplicemente fatto credere alle opinioni pubbliche che si sarebbe esaminata la questione più avanti
Il che è falso perché quando verrà il momento ci sarà una semplice verifica da parte della Commissione europea di un certo numero di criteri è gravissimo che i nostri dirigenti abbiano preso una decisione di una tale importanza senza il minimo dibattito con una leggerezza che ha dell'incredibile
La parola passa Michel Rocard forse è vero dice lui ma ormai non ci si può fare niente la Turchia e già membro dell'UCI die del Consiglio d'Europa della NATO
Dal mille novecentosessantatré l'Europa riconosciuto che la Turchia aveva vocazione ad aderire all'Unione dire no oggi vorrebbe dire venir meno alla parola data e dare un colpo al prestigio turco
Siamo onesti ribatte Bayrou in realtà dietro la candidatura della Turchia all'Europa ci sono gli Stati Uniti e da un pezzo che la diplomazia americana considera l'Unione europea una semplice alleanza regionale dei Paesi che aderiscono alla NATO
Ai suoi occhi l'Europa altro non è che il club nato sulla riva orientale dall'Atlantico ed è quindi normale perché gli Stati Uniti che la Turchia in tre nell'Unione Europea
Questa concezione del resto e condivisa da più di un Paese europeo ebrei russi riferisce probabilmente oltre che all'Inghilterra alla Polonia e agli ultimi acquisti nell'ex Patto di Varsavia
Ma riprende in realtà abbiamo a che fare con l'abbandono di una certa idea dell'Europa come protagonista sulla scena internazionale
Niente di tutto questo è falso ammetterò Carlo questa tesi deriva da una concezione dell'Europa che è stata la mia fin dal mille novecentoquarantasette
Ma alla quale sono costretto a rinunciare davanti alla situazione attuale
Noi abbiamo avuto l'opportunità tra il sessantacinque e il settantadue di edificare una potenza di tipo federale suscettibile di pesare negli affari del mondo con la sua economia la sua diplomazia il suo esercito
L'Europa cioè sognata da Victor Hugo diciamo né e Robert Schuman
Purtroppo è stato un fallimento
Per una semplice ragione nel mille novecentosettantadue i Paesi membri non hanno osato purtroppo imporre alla Gran Bretagna all'epoca della sua adesione delle condizioni che rafforza rafforzasse ero le uniche l'Europa politica abbiamo saputo costruire solo un comodo vicinato un'arte di vivere simpatica efficace che obbedisce a due
Gli finisce troppi ismi regolatori il commercio e i diritti dell'uomo il rispetto delle regole in questi due campi che certamente sono generatori di pace e diventata la condizione per entrare nel club
Per il resto però l'Europa politica non ha voce in capitolo con qualche rara eccezione i problemi del mondo si regolano ancora attraverso le diplomazie nazionali nelle convenzioni e nei trattati europei non c'è alcuna menzione di chi ha diritto o no di diventare membro dell'Unione da nessuna parte l'Europa è stata definita come un progetto politico
Me ne rammarico lo del cloro
Ma lucidamente Rocard ripeterà poi più avanti che ormai non abbiamo più scelta
E che non ci resta che pagare il prezzo della leggerezza con la quale i responsabili politici europei dicono sì da trent'anni alla Turchia
Vuol dire che l'unica vocazione dell'Europa sarebbe garantire la pace interviene il moderatore del dibattito
Ebbene le pare niente risponderò Carr
E in questo contesto che va collocata all'adesione della Turchia e cioè la gravità della situazione mondiale
Noi non possiamo trascurare la scottante questione della coabitazione tra le società di origine cristiana e quelle di origine musulmana
I nostri amici americani sono un popolo giovane che piuttosto duro la loro società accetta un certo grado di durezza sociale in nome del loro dinamismo loro non hanno una grandissima esperienza del resto del mondo
Secondo loro la forza non solo militare anche economica basta regolare la maggior parte dei problemi
In queste condizioni i rapporti dell'Islanda con l'Occidente presentano immensi pericoli se si limitano a queste condizioni
Da questa se si imitano scusata questa contrapposizione ecco perché non gli altri europei dobbiamo accogliere la Turchia sarebbe troppo pericoloso lasciarla da parte e snobbare i suoi sforzi riformatori
So bene continua che l'adesione della Turchia sarà lunga e difficile è il paese che al più forte dinamismo demografico d'Europa conta sessantacinque milioni di abitanti
Ma è il solo Paese musulmano che si è dotato da ottant'anni a questa parte di istituzioni statali laiche
Se noi respingiamo la Turchia per motivi religiosi facciamo fuori la sola e unica esperienza islamica che progredisce verso un governo secolare fondato sui diritti dell'uomo
Sì chiudiamo la porta tagliamo i rapporti non solo con la Turchia ma con tutta la regione che sotto la sua influenza
Non dimenticate che cinque delle repubbliche caucasiche parlano turco e noi abbiamo tutto l'interesse ad avvicinarci alle risorse del Caucaso e della Siberia
La parola a Bayrou
Io dico che se appesantiremo troppo la nave europea e quello della società turca è senz'altro un bel carico tanto è eterogenea rispetto al resto dell'Europa la nave colera picco oppure si metterà a girare su se stessa senza seguire nessuna rotta
Le ore di ragionamento è confondere amicizia buon vicinato e adesione lavoriamo piuttosto per costruire con questi Paesi un'intimità di vicinato una confederazione
Diversa dal nucleo duro federale costruiamo uno spazio largo ma il cui cuore sappia raccogliere la sfida dell'Europa protagonista politico nel mondo
Io rispondevo Carlo
Sono stile a questa idea del secondo cerchio ma temo che questa strada non sia praticabile
Gli impegni che abbiamo già preso se deve esserci un secondo cerchio europeo bisogna che questo in
Erga nel corso di un negoziato approfondito e leale tra l'Unione europea
E la Turchia e che i negoziatori giungano alla constatazione che una decisione compete classica non è auspicabile
Ma non si potrà non associare la Turchia questa riflessione se non gli rifiutiamo l'ingresso nel club alla Turchia che ultima questo sogno da decenni lo pagheremo molto caro non dimentichiamo del resto gli sforzi finora fatti dalla Turchia per venire in alle nostre esigenze abolizione della pena di morte e autorizzazione dell'insegnamento del curdo nelle scuole e questi sforzi continuare hanno fintanto che noi manterremo questa pressione in pista dell'adesione
Vero ma l'argomento della l'umana non posso accettarlo dire l'adesione della Turchia spingerà
Islam Isma'è un ricatto bello e buono no non ribatte locale è una constatazione lucida dei rapporti di forza di uno
Baiano l'utilizzazione di questo argomento ci porterà in modo meccanico ha un'estensione continua dell'Europa quello che vale per la Turchia Parra e a maggior ragione per il Maghreb addio Europa politica non dovremmo poi sottovalutare
Dico io la forza fedele attrice dell'euro di solito la potenza economica precede la moneta e crea le condizioni perché questa si affermi le solidarietà che si creano tra i Paesi che dispongono dell'euro potrebbero far rinascere l'Europa politica
Detto questo molto rimane da fare manca oggi in Europa una corrente politica che accetti di nuovo di portare l'ideale europeo da qua do a colto nel suo seno gli euroscettici il Partito Popolare Europeo non è più capace e lo stesso dicasi per la sinistra europea che non sempre e uscita a riconciliarsi con l'idea europea giudicata troppo liberale
A concludere Michel Rocard
Siamo a rischio
Gare una corrente federativa europea allora io ci sto ci sto anch'io non è escluso del resto che l'euro possa giocare questo ruolo politico
Può darsi che la moneta farà la differenza tra la potenza politica emergente e quel secondo cerchio di Paesi di cui dicevamo del resto la Turchia non in rende aderire all'unione monetaria ripeto bisogna ora aprire negoziati in condizioni che lascino intatti il prestigio che le speranze della Turchia e lavorare a un rinnovamento del progetto politico europeo tra la Francia e la Germania e qualche altro Paese ne va della nostra sicurezza
Ecco questo era lo stato del dibattito in Turchia si Turchia no da una parte Rocard dall'altra Bairo
In Francia all'inizio del due mila e tre sulla scia delle polemiche scatenate un paio di mesi prima da Valéry Giscard sta a sabato prossimo grazie per l'attenzione io solo un sì e questa naturalmente che radio radicale
Deboli e che sia rimarrà
Il nuovo questi sarà molto difficile che in un referendum nella vecchia Europa possano avere la meglio e d'altra parte
Cosa riconoscono ormai tutti in questa sto
Oria e che i cittadini francesi ma ovviamente questo non vale solo per loro non sono mai stati interpellati e questo peggio di Kato gravissimo gioverà ricordare che che trent'anni fa l'allora presidente Pompidou sentì il dovere di chiedere ai francesi loro accordo per l'ingresso della Gran Bretagna nel mercato comune
E se è per questo c'è anche chi va oltre il ritiene che e a livello europeo che andrebbe promosso il referendum avrete notato d'altra parte che lo stesso Rocard parla sempre in termini di nuovi e loro noi europei e loro turchi
Quanto all'irritazione che più d'uno spero fra chi ascolta
Che