Vaticano

Il settimanale americano Time pubblica nell'ultimo numero le possibili candidature diciamo così
Alla successione di Giovanni Paolo secondo alla soglio di Pietro per l'appunto e quel che colpisce appunto da queste anticipazioni
è che il più papabile è il cardinale Ratzinger non ci sono altre altre curiosità che val la pena di approfondire ne parliamo con a Marco Politi giornalista vaticanista di Repubblica
E intanto Politi questo nome di Ratzinger è diciamo di non non sorprende più di tanto gli osservatori attenti del ricorrente aveva chiese così
Ma certamente rapine una grande personalità è una personalità grande cultura anche se diciamo per molti anni è sempre stato visto come custode inflessibile dell'ortodossia anche come persona che con il suo ufficio a unito alcuni dei teologi più avanzati pensiamo al caso Leonardo poco pensiamo alla la situazione di teologia americani come a che si occupava dei problemi della sessualità mentre Botto
Parlato soprattutto della teologia della liberazione
Però diciamo che queste voci o queste ipotesi nascono soprattutto da una realtà
Questo pontificato sta andando avanti talmente a lungo che stanno morendo via via anche candidati per esempio negli anni Novanta c'era il cardinale
Brasiliano Lucca Moray rammenta esce
Che era considerato buon palpabile perché era stato un certo tempo nella Curia di Roma poi era presidente della Conferenza episcopale brasiliana veniva dall'America latina dove c'è quasi mezzo miliardo
Di tutti cioè la metà di tutti i cattolici nel mondo poi aveva perfino qualche goccia di sangue africano quindi poteva essere diciamo un'immagine anche la mondializzazione della chiesa
Oppure c'era in Inghilterra il cardinale bei Lilium se una persona grandissima spiritualità ecco queste persone
Sono morte e c'è veramente la difficoltà di sostituire una personalità colpi grande e Crotta anche convertito nei mass media
Come Giovanni Paolo secondo ecco Ratzinger è colui che ha legato a doppio filo
Il suo nome all'ultima grossa battaglia e che si è combattuta proprio in tema di religione ovvero con quella sulle radici cristiane dell'Europa vedi che questo a me in qualche modo influito su questa diciamo sua questa sua possibilità di di succedere Amparo contigua
Ma bisogna dire che non tutti nella Chiesa hanno condiviso
Questa battaglia aprile spiegata
Sulla citazione nella costituzione europea delle radici cristiane dell'Europa e non perché questo non sia un fatto storico
è naturale che l'elemento cristiano che una delle radici fondanti dell'Europa
Solo che appunto a Brescia il più volte alla battaglia sul fatto che diciamo alla menzione di questa radice religiosa dovesse trovare posto in un testo come quella della Costituzione e con le inevitabili ricadute che un domani civili potevano essere anche nel produrre una certa legislazione e quindi l'eventualità che qualcuno si alzasse dire ecco questa legislazione e incontrare con le radici cristiane quindi non tutti nella Chiesa anche se non lo hanno detto hanno condiviso questa battaglia a spada tratta diciamo semmai che Garattini a Giovanni Paolo secondo e molti cardinali sia in Europa che fuori dall'Europa e si preoccupano dello zio quotarsi delle chiese
In Europa e nell'Occidente settentrionale quindi Europa America settentrionale e perché questo in fondo tocca il posto dove i cristiani e il primo è diventato poi il il pilastro
Della
Religione moderna Cristiana che era nata diciamo a Gerusalemme ma poi si è trasferita nell'Impero romano e poi cresciuta in Europa ecco questo tema
Del della perdita di influenza della perdita di importanza della chiesa
In Europa invece tocca moltissimo canti finanche non europea
Ecco Ratzinger e anche diciamo così costo del dell'ortodossia anche per quanto riguarda diciamo così
I temi legati alla sessualità e alla con appunto alla riproduzione questi sono temi su cui volitiva si è dimostrato nella sua vorrà Pato molto sensibile credi che anche questa sia una ricerca di continuità
E chiaro che rassegnata sulla stessa linea di Giovanni Paolo secondo ma diciamo è quasi un eufemismo dell'orafo dichiararne all'imputato esattamente la linea che Giovanni Paolo secondo ha in testa ecco
Time dice che Ratzinger potrebbe essere una soluzione di transizione
E questo mi sembra la cosa più interessante e via e dopo questo pontificato dovranno essere fatte delle riforme
E probabilmente diciamo la chiesa la situazione all'interno della Chiesa non è matura per fare delle riforme un primo bianco e quindi diciamo radicali nel campo della sessualità o dei preti sposati
O della questione del sacerdozio o per lo meno del diaconato delle donne e allora un un pontificato Breve
Potrebbe rappresentare il ponte fra fu una vecchia egli era una nuova era
Però poi bisogna sempre dire questo che un conclave è una grande sorpresa quando fu eletto Giovanni ventitresimo si pensava che fosse un bravo vecchio che avrebbe retto la Chiesa per un paio d'anni
E certo che c'è stato un paio d'anni fa ha fatto una rivoluzione gigantesca con il Concilio Vaticano secondo ecco a proposito di queste anticipazioni invita M
La la domanda che viene anche questa che tipo di autorevolezza a sicuramente dal punto di vista dell'informazione ce l'hai anche grammi Simone su questi temi del suo settimanale americano
Dopo che è il fatto che è chiaro che in una situazione come questa con il procedere del pontificato con la salute del Papa fragile ma anche durevole nella sua fragilità in Vaticano
Corrono tante voci si sovrappongono le ipotesi e allora di volta in volta magari una volta ettari una volta a un giornale italiano una volta è un giornale tedesco una volta un giornale inglese
A un articolo apre un po'una finestra su queste voci che corrono chissà che diciamo così comunque questo articolo rispecchia queste voci questa
No l'articolo certamente a rispecchia il fatto che a rassegnare oggi è in gara
Un'ultima domanda nel l'articolo che pubblichi oggi fai riferimento lo facevi anche in questa chiacchierata poco fa al gran numero di cardinali ordinati da Wojtyla quasi che volesse creare un diciamo così un organo che elegge il nuovo Papa il più possibile rappresentativo delle varie nazioni è così è una giusta lettura
Certamente Giovanni Paolo secondo al seguito con grande coerenza la linea di internazionalizzazione cominciata
Da Paolo sesto il proseguendo già alcuni accenni che c'erano stati da parte di Giovanni ventitreesimo e dello stesso Pio dodicesimo diciamo con Paolo sesto
Si apre la strada a una decisa internazionalizzazione del Collegio cardinalizio e anche dei cardinali di Curia ecco pensiamo che oggi appunto
Papa Wojtyla seguito
Questa traccia pensiamo che oggi noi abbiamo un tedesco che appunto prefetto della Congregazione per la dottrina della fede
Abbiamo uno latino americano Castrillon Hoyos che è responsabile del clero abbiamo un italiano il cardinale arrechi responsabile
Dei testo qui abbiamo un altro latinoamericano che responsabile per i problemi della famiglia abbiamo francese il cardinale Poupard che responsabile problemi dalla cultura ecco ormai a Roma è finito il predominio degli italiani e nel collegio cardinalizio così come oggi lo ha creato Giovanni Paolo secondo tra gli elettori ci sono già
I rappresentanti di entro sessantotto paesi del mondo in questo momento si sta parlando a Roma anche della possibilità di un nuovo Concistoro cioè di una riunione in cui il cardinale annuncia nuovi
La creazione di nuovi cardinali elettori il numero stabilito da Paolo sesto per il conclave era di centoventi elettori in questo momento sono centoventuno ma tenendo conto di un inevitabile turnover potrebbe darsi che
Papa Wojtyla nei prossimi mesi decide di creare un'altra dozzina di cardinali
Grazie era Marco politici giornalista vaticanista di Repubblica