Perché Israele - presentazione del libro di Adriana Martinelli (Ed. Salomone Belforte & C

Spiegano pudicamente definite
Nei
Innanzitutto buona sera un benvenuto a tutti i partecipanti
In particolar modo
Galanteria la compagna Martinelli che è stata la curatrice di questo volume è anche uno dei organizzatrici
Del viaggio in Israele da cui prende le mosse appunto questo libro
E poi un benvenuto particolare al compagno ed amico Umberto Ranieri
Perché in uno dei dirigenti più prestigiosi del DS lustro deve essere un dirigente molto autorevole
Forse le cose quali vanno insieme proprio per questo è anche uno dei dirigenti più coraggiosi nell'opera di rinnovamento
La sinistra italiana che duri persegue con tenacia e con grande intelligenza e cultura
Non da oggi ecco quindi noi siamo lieti di aver leader fra di noi qui un compagno Umberto Ranieri che ascolteremo ascolteremo con con un silenzio enorme attenzione
Questo libro come poi dispiegherà innanzitutto la coordinatrice sostanzialmente l'animatrice
Vedo qui c'è anche la compagna c'è anche un avviso di dice Ciani fa Friedemann è che è stata una delle organizzatrici crescente ecco che ecco ecco autrice del libro
E questo libro nasce con l'intento non soltanto di dare un resoconto di questo viaggio che nel due mila e due per la prima volta dopo tanto tempo portò in un momento estremamente traumatico che la situazione del Medioriente per la situazione Israele in particolare
Nel folto gruppo vicissitudini troviamo i
Di ogni classe sociale di ogni credo politico di ogni impostazione culturale
Moltissimi cittadini
Comunque
Nel senso che erano imprenditori giornalisti professionisti uomini di cultura moltissime donne
Fra questi
Che hanno viaggiato
In quell'occasione c'erano anche dirigenti politici parlamentare c'era il vicepresidente della Camera Alfredo Biondi
C'era il presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro Pietro Larizza
C'era Ottaviano Del Turco che si scusa di non poter essere presente oggi perché impegnato
In un Bondi fa giù
Nella sua regione che l'Abruzzo
Perché gli uomini politici hanno poi questi obblighi per cui non possono
Di campare
Appena finito una faticosa campagna elettorale include immenso collegio che il sud dell'Italia Ottaviano e dovuto precipitarsi a dare un manforte
Ai compagni d'uso di ai compagni tutti dell'Ulivo in una campagna elettorale che si deve concludere con un ballottaggio che ci auguriamo
Abbia gli stessi risultati
Di criteri di quelli che abbiamo avuto il dodici e il tredici giugno
E questo libro è un resoconto
Di un viaggio importantissimo sia per il suo significato sia perché ha permesso a tanti cittadini del nostro Paese messi in conto
Diversamente della realtà israeliana
Di quella che è oggi la situazione in Israele e né in generale in tutto il Medioriente
Da parte mia e debbo solo sottolineare questo per il resto scritto anche io
Un un breve saggio contenuto in questo libro sottolineare che per noi socialisti
Tornare in Israele
E come di affondare della nostra storia
I socialisti italiani
Sono stati sempre accanto agli israeliani in particolar modo ai socialisti di quel Paese e al sindacato al grande sindacato vista adulta che ha una funzione determinante in un paese in cui i problemi
Della democrazia sociale sono sempre stati in primo piano
Sociali sono sempre stati accanto agli israeliani sono stati accanto alla sinistra israeliana solo statica accanto a tutto il popolo israeliano
Fin dalle origini
Fin Dom lascito flussi un istmo
E che il sionismo è nato come i panni della sinistra e con i panni del socialismo
è stato fondato tra gli altri da importanti dirigenti la socialdemocrazia europea ricordo tutti morisse esso uno dei padri della socialdemocrazia tedesca
Che alla fine del diciannovesimo secolo scrisse un libro che Ibe un'ora non mi è successo Roma e Gerusalemme
E socialisti socialdemocratici hanno partecipato alla fondazione del sionismo e sono sempre stati accanto al sionismo
Socialisti socialisti democratici ed anche nei decenni iniziali almeno fino agli anni Trenta anche tutti quei grandi dirigenti del Partito comunista russo
Che i quali hanno fatto contribuito in modo determinante
Alla rivoluzione del mille novecentodiciassette basti pensare Trotsky basti pensare altri stralci socialisti ebrei comunisti ebrei come Kamen F come Gino via F. come rate che i quali poi dopo la prima fase della rivoluzione d'ottobre furono negli anni successivi nelle negli anni dello stalinismo quasi tutti sterminati se si ride
Numero dei comunisti e vorrei che faceva parte del comitato centrale del Partito comunista bolscevico del mille novecentotrentadue mila centotrentasei prima delle grandi purghe staliniane
Ci si rende conto che cosa è stata la presenza dei comunisti ebrei all'interno del partito comunista e la sua fase migliore la sua fase della rivoluzione la fase sugli una fase successiva
E sociali sono stati sempre accanto al sionismo israeliano
Perché vedevano nello Stato di Israele
Lo Stato socialista democratico alternativo sia allo Stato
Capitalistica di quel tempo sia lo stato bolscevico che arrivano intuito essere uno stato che non rispondeva ad esigenze di socialità di libertà d'indipendenza degli uomini da ogni oppressione e quindi non potevano che essere accanto a fenomeno del sionismo socialista che poi ha creato lo Stato di Israele
Uno stato che ha mantenuto una grande caratteristica quella di essere uno Stato al servizio del popolo che avere con la struttura sociale e che ha anticipato di decenni
Il welfare sette nel nostro Paese io ricordo ecco questo concludo bestemmia
Questo mio intervento ricordo che nel mille novecentosettantotto quando trent'anni dopo lo Stato di Israele in Italia si fondo il servizio sanitario nazionale
Decidemmo
Teramo responsabili io del Partito Socialista Italiano e Giovanni Berlinguer un carissimo amico
Che ho visto con piacere essere eletto oggi dal Parlamento di Strasburgo perché lo merita effettivamente era responsabili all'epoca delle riforme dettata dall'ideazione del Partito Comunista Italiano
Decidemmo di andare in Israele per vedere come funzionava il più ben un milione degli stati sociali che si sono oggi nel mondo che già esisteva allora
Poi Giovanni non poté venire andai io facemmo un seminario con Shimon Peres che all'epoca era ministro della Sanità
E apprendemmo
Una caratteristica fondamentale la Piaf caratteristica dell'uguaglianza che ce lo stato sociale israeliana pensate che in un in uno degli ospedali israeliani anzi in tutti gli ospedali israeliani
Il primario che considera la figura più importante dell'organizzazione sanitaria non può guadagnare ancora oggi più di tre volte quello che guadagna piumino e dei lavoratori dell'organizzazione sanitaria di cui ha di quel Paese
Perché che cosa è accaduto
Che in Israele le conquiste dei lavoratori le conquiste del Golfo onestamente restano sempre immutate e vanno avanti quale che sia il governo
Sia che al governo ci sia stato Rabin sia al governo ci sia stato per esso sia che al governo ci sia stato Barack o che al governo israeliano ci siano Sharon voci sia stato Netanyahu ci sia stato Benigno ci sia stato
Ci sia una stata altri esponenti
Della destra democratica di quel paio di quel Paese nessuno
Pensa mai di intaccare la struttura sociale che è stato la conquista più importante
In quel Paese in quella zona in quella regione dove c'è appunto vive questo Stato di Israele che resta uno Stato fondamentalmente socialista e democratico anche quando viene guidato dalla destra nessuno
Si sogna mai di porre mano ad operazioni che vogliono distruggere lo Stato sociale e quindi le conquiste dei lavoratori sull'aria
Ecco questa è la ragione per cui né i socialisti guardiamo sempre
Con grande simpatia anche se poi nel Partito socialista io ho raccontato c'è se c'è stata una svolta degli anni ottanta
La vecchia tradizione Nenni Anna di grande amicizia con lo Stato di Israele con i socialisti israeliane fu in qualche modo capovolta
Un po'misteriosamente negli anni ottanta io ricordo quello che accade in quel in quegli anni insomma anche la ribellione di molti ebrei che militano nel Partito Socialista Italiano e che votava del Partito Socialista Italiano ricordo i nomi
Di esponenti delle comunità ebraiche sacerdoti ammirando della comunità ebraica di Venezia
Guastalla è stato di recente candidato a sindaco di Livorno che erano giovani socialisti quali protestando
Protestano per questa svolta che nessuno di noi accettarlo molti purtroppo d'dissociare socialisti amici di Israele furono emarginati nel partito fu un'accusa al divisionismo magari da molti di quei compagni più all'estrema all'interno del partito che magari alcuni di essi oggi hanno abbandonato la vocazione socialista
Però mantenne under restano nel partito alcuni andavano fuori
Fra gli altri ricordo fra tutti un giovane molto intelligente che era il segretario del circolo giovanile ebraico di Roma
Che oggi è diventato un grande giornalista e corrispondente della Stampa dall'unica data a Washington e che si si chiama Maurizio Molinari che era figlio di un compagno la famiglia socialista il quale dire le dimissioni dal partito e fu per lui una fortuna perché intraprese la carriera e per rendere appetibile se la professione di giornalista nella redazione della Voce Repubblicana insieme con Stefano Folli annota tutti e due una grande carriera giornalistica e hanno mantenuto le loro idee che sono sempre vicina a quella dei nuovi i quali manteniamo il nostro rapporto la nostra amicizia e la nostra e la nostra adesione agli ideali del socialismo democratico di cui socialisti israeliani tutto al popolo di Israele se entro rimasto fedele ecco io
Concluso della parola sia che la compagna vediamo
Allora adesso vi consistente così meglio
Sì
Allora noi quattro donne Anita Finmatica è qua presente Anna Borioni Liliana Tartaglione che il nostro già anche a Milano e io abbiamo deciso di fare questo viaggio a Gerusalemme sotto il nome di appuntamento a Gerusalemme
Era un viaggio non turistico evidentemente era un viaggio di in cui volevamo portare molte delle persone
Che potesse ero constatare personalmente qual era la situazione di Israele andammo in Israele nel due mila e il due ottobre del due mila e due
In uno dei momenti più drammatici della storia di Israele quando Israele era sotto l'attacco del terrorismo suicida
Era sotto l'attacco del terrorismo suicida nel suo Paese e in più era completamente isolato Tonnerre delle nel contesto mondiale da una strana inopinata forma di antisemitismo
Questa forma di antisemitismo si prese forma
Nella in nell'informazione nei quotidiani e diventò in realtà più che informazione e disinformazione la disinformazione
Consistente soprattutto mail
Creare un anno nel far capire vedere che quella che era una sia pur dura difesa dello Stato di Israele
Di farla vedere piuttosto come un'aggressione quindi si tendeva a confondere l'aggredito con l'aggressore
Un'altra forma di disinformazione data non non dico solo in Italia ma nel contesto mondiale del grandi quotidiani dai grandi apparati televisivi network eccetera
Fu anche quella di far passare quella che era una forma di criminalità scientificamente preparata parlo del terrorismo suicida
Di farlo passare per una forma di martirologio spontaneo quando proprio nel nostro viaggio noi abbiamo avuto le prove schiaccianti della preparazione
Della preparazione scientifica altamente scientifica che il terrorismo suicida aveva con che l'annuncio indottrinamento dei bambini indottrinamento delle donne
E che avviamento al terrorismo ovviamente con armi preparazione lavaggio del cervello e oltre tutto questo poi con promesse di denaro poi mantenute alle famiglie dei ma cosiddetti inattivi martiri erano ma margherite ricchi li mandava a martirizzare sì e quindi noi mettemmo su un gruppo di ben settantatré persone tra politici sindacalisti giornalisti e e tante altre persone
Che e andarono vennero in Israele per constatare personalmente qual era la situazione in Israele poterono vedere da vicino personalmente e quello che effettivamente accadeva in Israele non quello che veniva appunto propagandato attraverso i vari giornali televisioni e via dicendo
Quindi questo lavoro che abbiamo fatto noi è stato duplice perché da una parte è servito Aizhen otto sono io faccio questo rumore sono che fate
Ai partecipanti che hanno potuto averi una loro esperienza personale e qui nella sala ci sono persone che hanno partecipato al al bilancio
E poi anche servito a ad aprire una riflessione su Israele cioè queste persone tornando qui hanno scritto libri hanno partecipato assemblee hanno partecipato a dibattiti hanno presentato questi libri hanno scritto sui loro giornali gruppo Polito purtroppo non è potuto venire però Polito ha partecipato al nostro secondo viaggio e quando è tornato ha scritto un bellissimo articolo sul suo giornale intitolato visitare Israele fa bene
Quindi voglio dire e è servito anche ad aprire un momento di riflessione su Israele una riflessione che secondo noi era importante fondamentale perché la situazione non era molto chiara c'era una posizione politica che aveva così diciamo compreso ho a cuore in modo forse un po'esagerato
Il terzomondismo quindi una forma un po'esagerata di terzomondismo e inoltre e anche a provocare questa questa rottura di Polibio nel considerare la situazione mediorientale
Era anche l'anti una forma piuttosto accentuata di antiamericanismo
Quell'antiamericanismo un antiamericanismo che poi si riversava su Israele perché l'America era considerata la grande protettrice di Israele portrait portatrice di interessi neo coloniali nel Medio Oriente
Quindi queste due forme queste due questa situazione tendeva a spostare
E las della l'asse dell'equilibrio nel considerare una la la condizione mediorientale cioè la spostava tutta in un senso a scapito dell'altra mentre
Ci sembra giusto che poter valutare i pro e i contro di tutte e due le situazioni
Un'altra ecco un'altra aspetto molto importante che viene sottolineato da Emanuele Macaluso nella prefazione del libro
è l'attenzione e acuta che in Italia si darla alla così diciamo agli interessi economici e questi interessi economici ovviamente tendevano a privilegiare
I canali con i Paesi arabi non certo con Israele che di petrolio non ne aveva e quindi il l'interesse breve spasmodico era sul su questo fatto e questa era un'altra cosa che spostava
L'interesse da una parte invece che dall'altra
Il terzo punto non ha un è una matrice politica né una matrice economica però M. importantissima ed è di di carattere psicologico e lo sottolinea benissimo Anna Borioni nel suo articolo nel libro
Ed è questo o il loro caso sto che c'è stato in in Europa e che ha visto sei milioni di morti ebrei nei campi di concentramento
E ha creato nel cuore dell'Europa un così un macigno io terribile che grava sulle coscienze da sessant'anni di tutti gli europei
E in qualche modo riuscire ad accostare
Che gli ebrei più che alle vittime piuttosto il carnet di phishing in qualche modo alleggerisce questo macigno che pesa sulla storia d'Europa
E quindi tutto questo ovviamente non ha portato a un giudizio equilibrato su quella che era la situazione di Israele considerando poiché stereo ed era anche la era anche il l'unica democrazia in Medioriente e quindi c'era questa anche questa situazione è tra l'altro unica democrazia in Medioriente che occupa l'uno per cento di tutto il territorio di tutto il territorio mediorientale
Come diceva Landolfi la cultura ebraica che ha dato un apporto fondamentale allo sviluppo civile democratico culturale scientifico dell'Europa
è la stessa cultura che ha creato le basi della democrazia sociale in euro quindi in Israele
Che ha creati kibbutz dove sono allevati generazioni e generazioni non solo gli ebrei ma anche di giovani che andava non è anche nelle così giovani venivano da altri Paesi
E quindi a ecco Anna Borioni che è arrivata l'abbiamo citato a destra e allora ecco e tutto questo per dire che appunto Israele è una delle poche democrazie che questa cultura ebraica asservita
A creare una situazione del democratica veramente interamente importante e ottimale
Quindi inoltri kibbutz sei centri di ricerca medica scientifica culturali a livello avanzatissimo
Un come diceva Landolfi un sistema sociale avanzatissimo sistema democratico avanzatissimo che addirittura vede un partito arabo nel Parlamento
E quindi ecco tutto questo secondo noi andava valutato e per per ricreare propria risposta are un po'las al centro
L'intifada che fu scatenata il ventisette settembre del due mila nella dalla leadership palestinese
Ha creato con migliaia e migliaia di vittime sia nel popolo palestinese che nel popolo israeliano ha creato la miseria totale
Nella la popolazione palestinese ha creato misteri anche forte nello stato israeliano e soprattutto ha allontanato la possibilità di una convivenza democratica nel tra tra i due popoli
Quindi noi siamo partiti con questo gruppo anche cercandone il nostro piccolo di poter ricreare le le la possibilità di un dialogo e la possibilità di una ripresa di una convivenza democratica tra i due Paesi
E una convivenza che era che era addirittura di cui noi eravamo in qualche modo anche l'espressione perché noi siamo partiti
Per le zone di credo di politico diverso di fede diversa di di di di di mentalità diversa di educazione diversa e siamo partiti proprio con questa voglia di di andare lì e cercare di portare un nostro aiuto o di di riuscire a portare in anche lì uno spread Dutto oltre che poi cercare di riaprire una riflessione come ho detto prima non ve lo sto a ripetere
E quindi non eravamo proprio le espressioni di questo tentativo di convivenza democratica tra noi stessi e cercando di coagulare chic per riuscire ad aiutare questi due popoli che questi due Paesi
Che attraversavano questo momento di dischi di così difficili e attraversano ancora questo momento così difficile
E soprattutto collimavano solidarizzare con le famiglie delle vittime del terrorismo suicida è infatti uno dei momenti più duri più brutti più emozionanti
Della nostro viaggio è stato proprio io ho visto politici come Ottaviano Del Turco mio marito piangere a calde lacrime proprio mentre questi famiglie
E raccontavano l'esperienza dei figli sta stritolati
Esplosi insomma tutta questa cosa queste questa terribile e quindi questo è stato il motivo del nostro viaggio e devo dire che adesso possiamo anche in qualche modo dopo vedere che qualche spiraglio si apre che probabilmente ci sarà un un ci sarà possibile un discorso di pace tra i due popoli
Perché Sharon ha promesso di lasciare in parte di lasciare i territori di Gaza
E parte di quei territori della Cisgiordania dove la popolazioni israeliana è in netta minoranza
Tutto questo noi speriamo che posso portare a un discorso di pace che ci fosse più due popoli possano
Finalmente ritrovare la loro così con l'unione e soprattutto la possibilità di vivere una vita tranquilla cosa che Israele vuole fermamente
Vi ringrazio adesso passo la parola
Va bene io mi limito a qualche rapida considerazione perché
Sono state già
Ricordate da chi mi ha preceduto e ragioni di questo di questo incontro del viaggio io
E anche la ricchezza del volume perché Israele appuntamento a Gerusalemme
Io penso tra l'altro che si sia trattato di una
Importante esperienza di una coraggiosa iniziativa
Che ha rotto il muro di
Incomprensione e diffidenza
Ignoranza delle reali questioni dinanzi a cui io lo Stato di Israele insomma contribuito a
Contrastare i luoghi comuni e ricostruzioni della vicenda
Israeliana e delle della condotta di Israele che tendono come e scrittori vari interventi del volume
Nell'introduzione in particolare
A rovesciare sulle spalle di Israele tutte le responsabilità verrà
Per il conflitto il terreno in conflitto che si trascina irrisolto da da decenni
E quindi
Benvenuta l'iniziativa ai questo volume
E io mi auguro che si possa anche
Promuovere ulteriori iniziative da parte delle
Promotrici di appuntamento a Gerusalemme
Tra l'altro a una delle prossime iniziative prossimo appuntamento
Io spero di potere di potervi partecipare considerato che nell'ultimo non mi è stato possibile
Io ritengo che insomma lo sforzo per contrastare una
Una una una ricostruzione unilaterale della situazione di Israele
Sia uno sforzo da
Comporta un ulteriore impegno voi insomma
E non è non è mai facile portarlo avanti
Anche in un paese come il nostro anche in Italia s'
Ci sono troppi pregiudizi e troppe prese di posizioni
Che muovono da un pregiudizio nei confronti di Israele dello Stato di Israele
Nel nel volume ho apprezzato molto il particolare non c'è stasera
Ma insomma l'intervento di Ottaviano Del Turco che
Mi è sembrato particolarmente equilibrato efficace
Nella ricostruzione in particolare del rapporto
Tra Israele e la sinistra italiana
I
Ed è anche un contributo a che ma cerca di darsi ragione del
Del lungo silenzio
In Italia in Europa
Sulle
Sulle ragioni della del del dell'Ardèche politica e delle e delle posizioni
Dello stato di di Israele
è una ricostruzione equilibrata in particolare per quanto riguarda le posizioni avute dalla sinistra
In Italia
Io penso che sia sempre il caso di ricordare
Lo ha fatto anche Antonio Landolfi
Come sono andate le cose
Cioè la sinistra
In Italia
In particolare per quanto riguarda la sinistra che che che trae origine dalla dalla dal pc che è stato una componente essenziale della storica la sinistra italiana del dopoguerra
Soprattutto all'indomani della Guerra dei sei giorni nel sessantasette
A prevalere è stata una posizione che né i fatti
Condannava
Israele condannava Israele nella le sue scelte e la sua politica
E questo contrastava con una iniziale sostegno allo Stato di Israele
Che fu del Partito Comunista Italiano
Nel quarantotto
Dopo la decisione delle Nazioni Unite
Di
Della risoluzione del Consiglio delle delle Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che con il sostegno anche dell'Unione Sovietica allora
Condusse alla edificazione dello Stato di Israele
C'è un mutamento difficili di Indirizzo nella politica dei comunisti
Che gradualmente ma poi sempre più
Decisamente dopo la guerra dei sei giorni colloca il Partito comunista nel campo di chi in sostanza rovescia sulle spalle dei governanti di Israele tutte le responsabilità del conflitto
I liquida anche
Il sionismo come una
Variante del del del imperialismo e del nazionalismo
E
E portato a individuare nello Stato di Israele
Lo ricorda Caldarola nel suo intervento citando una una relazione di un storico dirigente del Pci Giancarlo Paietta
Nei fatti a liquidare la la complessa realtà di Israele come una sorta di avanguardia del del
Che l'Occidente imperialistico in quella parte del mondo insomma
Questo è stato un opposizione che faticosamente
Si è riusciti a
Superare sia nel PC che nella sinistra italiana
Solo nella seconda metà degli anni ottanta
Con l'iniziativa di alcuni dirigenti del Partito comunista
E con una più equilibrata valutazione dei dati della situazione
Si è riusciti a giungere da parte di questa forza della sinistra a una giudizio più equilibrato
In cui si riconoscevano le ragioni
Storiche
Che legittimavano l'esistenza dello Stato di Israele
Ci si sforzava di comprendere anche la necessità per Israele della difesa della sua esistenza
Collocata in
In un'aria circondata da da da paesi che giuravano sulla necessità della distruzione di Israele
Ed allora partire da allora da quella maturazione intervenuta nella politica del PC poi vi è stato uno
Lo sviluppo politico che ha portato a fare proprio ad assumere la strategia la strategia della della costruzione DTT GT due costa cioè da della
Diciamo la strategia che parte dal riconoscimento dell'esistenza
In quella realtà di due diritti e di due ragioni
La ragione di Israele alla difesa della propria sicurezza
Nei propri confini alla difesa della propria sopravvivenza del proprio futuro
E il diritto del popolazioni palestinesi a veder riconosciuto la propria ragione cioè l'esistenza di uno Stato palestinese
Questo è stato diciamo il
L'approvo do cui faticosamente è giunto
Partito importate dalla sinistra come fu quello comunista
E poi successivamente DS
Rispetto al conflitto mediorientale
Affrontare il conflitto partendo dal riconoscimento della
Diritto dello Stato di Israele e la sua al suo futuro alla sua sicurezza e di uno stop della necessità di procedere all'edificazione di uno stato per i palestinesi
L'altra parte della sinistra come ha ricordato Landolfi il Partito socialista l'altro grande partito della sinistra italiana ha avuto un approccio diverso
In particolare come qui è stato ricordato e signor
A simboleggiare questo rapporto forte con la costruzione dello Stato di Israele con i dirigenti di dello Stato di Israele
Tiella le la figura storica di Tikrit intimiditi Pietro Nenni
Che
Mantiene non spezza il filo del rapporto con
I dirigenti socialisti
Che hanno gettato le fondamenta dello Stato d'Israele hanno costruito lo Stato di Israele ne hanno anche
Costruito alcuni tratti caratteristici l'esperienza del kibbutz
L'affermazione di principi DTT solidarietà e di di profondi nella realtà nella realtà dello Stato d'Israele che sono da ricondurre alla matrice storico-politica dei costruttori dello Stato di Israele cioè i socialisti
Vengo Rion Golda Meier
Fino poi alle generazioni successive
Peres
Contraddice fino a Barak insomma israelo Stato di Israele
Nasce come uno stato che
Porta l'impronta di un
Il socialismo di un socialismo s'diciamo mitico per tanti versi e per tanti aspetti del resto del resto
Gli ebrei sono stati nell'Europa
Del secolo scorso del secolo precedente
In tante esperienze protagonisti del delle delle del socialismo e socialismo europee tutti i grandi partiti socialisti europei hanno avuto al proprio interno come personalità di grande spicco
Politico culturale figure che avevano profonde radici nell'ebraismo
E Nenni quindi mantiene questa
Questa qui questo filo questo rapporto
Sì poi come diceva Landolfi interviene
In particolare con la direzione di Craxi del Partito socialista uno
Un
Si manifesta diciamo una un un atteggiamento di di TTT comprensione di sostegno
Alla battaglia del popolo palestinese non credo però che sia stato messo in discussione mai nel partito socialista
Landolfi al maestro nel costruzione nella storia dei Socialisti italiani
La
Diciamo il riconoscimento della della della necessità di TTT difendere il
Il diritto all'ala all'esistenza in confini sicuri dello Stato di Israele
Cioè anche negli anni in cui
Credo diciamo insomma Partito Socialista ha sostenuto giustamente il diritto dei palestinesi
Questo non ha fatto velo alla necessità di mantenere forte impegno a sostegno dello Stato d'Israele queste è stato diciamo tra l'altro una
Un fatto positivo perché ha contribuito all'evoluzione anche dalla posizione di altre forze di sinistra e dello stesso partito comunista e poi successivamente dei dei Tears
Quindi un rapporto difficile e travagliato dalla sinistra con
La vicenda israeliana per non tornare alle ambiguità
Presenti miei
Mi classici del socialismo e del marxismo
Per quanto riguarda il giudizio sull'ebraismo e sugli ebrei
Oggi e qui veniamo al punto di maggiore attualità
E al importanza di questa iniziativa di appuntamento a Gerusalemme
Noi avvertiamo
Che siamo insomma che che la battaglia perché le ragioni di Israele si affermi ed emergano insomma da condurre
Ci sarebbe sbagliato non essere preoccupati sulla possibilità che queste ragioni si affermi no anche nell'Occidente in Paesi come l'Italia
Perché
Primo punto da sottolineare in molti lo fanno nel libro che la critica a scelte a comportamenti dei governi israeliani anni
Rischia di sconfinare in una
Riproposizione di di di GTT jeans ITC di un pregiudizio nei confronti dello Stato di Israele medesima ex questo è il punto di fondo forse la questione più delicata
Perché si può criticare credo che sia giusto e sacrosanto
Anche da parte di chi ha nel cuore e nella mente Israele
Il diritto a criticare
Scelte dei governanti di Israele
Il rischio perché in questa direzione spingono alcune forze
Alcune tendenze Enea
Partendo da questa critica
Ai governi israeliani mettere in discussione la legittimità
Israele ad esistere e adempire riconosciute
Le garanzie della propria sicurezza questo
Un pericolo di questa natura si è fatta strada
Insieme anche al riemergere di questa
Vecchia
Tragedia del del del
Dell'Europa
Presente sei
Sempre di di sotterranee insomma di antisemitismo
Ecco perché oggi più che mai è necessario sostenere le ragioni di Israele
E la la la la battaglia per Israele di Israele per la propria difesa
Questo è essenziale
Guardare al conflitto mediorientale partendo dal riconoscimento piano delle ragioni di Israele
Comprendere anche lei nel nelle le asprezze della lotta cui è costretto a Israele per difendersi da un terrorismo
Come quello che che che che l'ha colpita che la colpisce da anni provocando centinaia di vittime innocenti nella popolazione civile israeliani
E contrastare soprattutto una
Pericolosa
Manovra
Di chi mette in discussione Israele
Cioè non si può sottovalutare i libri rinchiuso qua
Una strategia che nei fatti punta a
Indebolire l'esistenza dello Stato di Israele
Di chi pensa che in fondo
La la la la strategia del terrorismo della del del del colpire le popolazioni civili possa portare a una sorta di TTT impossibilità
Di Israele sopravvivere
Questo il punto perché
Il succedersi dei dei degli attentati la la la la messa in discussione per quotidiana e permanente di della vita Israele può portare potrebbe portare a questo
Cioè quale avvenire c'è per una famiglia termini giovani in Israele esposto al rischio
Dell'attentato continuo a può può essere messi in discussione anche la scelta di questo è il punto più drammatico della della lotta in cui è impegnata Israele
Detto ciò io penso che la strategia la linea più convincente per affrontare alla radice il problema sia quella di perseguire
La linea che in fondo è stata delle forze più lungimiranti
Che hanno governato estrema
Quindi senza alcuna retorica io penso figure personalità come Rabin
Penso anche scelte io gli emendamenti che hanno ispirato la condotta di uomini come perso
Cioè la necessità di di di contemperare le due ragioni due diritti diciamo di riconoscere anche l'esigenza della costruzione di uno Stato palestinese
Che è stato che caratteri di riavere questo stato nessuno Stato democratico può essere una retrovia del terrorismo o
Un punto in cui si raccolgono i nemici di Israele questo problema della di una so bene che di questi tempi e con i problemi che ci sono sembrati
Difficile sembra velleitario dirlo illusorio però
Perché riprende il filo di un di un di un possibile dialogo di una possibile ricerca sulle soluzioni da
Da raggiungere
Oggi è tutto più difficile per l'offensiva del terrorismo globale però proprio perché c'è il terrorismo globale bisogna difendere Israele
Perché uno degli obiettivi del terrorismo globale di Al Qaeda e i e colpire l'Occidente distruggere Israele
Ho partecipato che hanno promosso l'appuntamento a Gerusalemme tuttavia
Io penso che si debba entrare nel merito capire quale sia la strategia più efficace più convincente più utile per combattere il terrorismo per garantire la ditta dello stato di Israele ad ogni buon conto pur in presenza di valutazioni accenti sensibilità diverse per quanto riguarda questo aspetto quello che resta importante riconfermare m'impegno a sostegno di Israele e l'appuntamento a Gerusalemme certamente va in questa direzione ed è per questo che io condivido molto sostenuto questa iniziativa
Dichiarò apertamente ieri avrebbe nella galleria attento instabile ristorante pieno viene distrutto intere a sinistra pensasse davvero sarebbe schermo
Veramente che questo Tantardini difendere Israele che impegno veramente l'obiettivo primario
L'obiettivo primario è di quale poi una volta eliminati perenne cinema
Tanti ovviamente non è fedele poi quello che si vuole commenta è soltanto la prima benigna ci sarebbe tutto il resto ventotto diciamo provenienti diciamo stranieri e questo proposito Umberto Ranieri Najib regna però niente faremo il nostro prossimo diceva cisterna in italiane nettamente esprimo io volevo anche
Dare anche lasciare me negli anni
Dovrebbe stare attenta azione chiasso avrei già
Sofferto perché abbiamo avuto varie come qualche problema qualche problema e a questo punto non so ecco volevo dirvi grigi sono
Libri in dieci per cento dai famigliari delle vittime del terrorismo ed inizia Eduardo interessante Walter dodici euro Stefan qualcuno vuole partecipare al dibattito voglio dire qualcosa
Claudio Corona
Fino a no no
Disponibile
Contenente ero ottobre no sentito dire vent'anni penso all'indiscutibile grida editore veramente e questo mi preoccupa perché si parla
Sono forse policlinici le risoluzioni dell'ONU riferita la valutazione delle degli anni gli omicidi mirati vittime innocenti
Ci sono dentro l'esercito israeliano sono migliorarne i a pubblica esposti a fare queste cose omesso molti iraniani di un dato di fatto nei semiconduttori incidenti ma anche Israele spesso e forse preferisce il muro
No
E poi questa cosa di Gaza perché sennò degli femminile
Non perché è una scelta loro finalmente terreno perché in quelle zone che sono lì sono indifendibili è una scelta pagina non è una scelta strategica
Io così la penso agli operatori una scrivono sempre i vincitori Ganz lasciano invece domenica di guerra
E dicevo ma la sinistra dovremmo avere il coraggio di dirlo
Scusate se sono
Se sono così belli come dire io voglio pensare rispetto con angoscia quello che è stato in passato oggi
Accusato di essere antisemita giardini Serenissimo Granduca della politica israeliana non mi deve far accusare agli altri di essere seguita ovunque significa l'Olocausto i nazisti non è così scusate vadano senza
Già al microfono
Se
Dove
Ho ascoltato con interesse delle delle cose che diceva
Sono rimasto un po'sconcertato questa ragione
Io sono negli ultimi quattro anni almeno quindici volte credo svolge questo avrebbe
Riscontriamo
Ci porterà di Natale farmi concerto per la pace
Chiusa
Lo facciamo come conferenza del ciclo Storie eviterà
Cita Italia della mediterraneo
Questa visione probabilmente il cuore rappresentata salvare e preservare
Condizione essenziale ma una convinzione la necessità di salvare lo Stato della Palestina
Come certezze lui
Dovessimo capovolgere questo
Questo assurdo ad una rischieremmo agli atti leggendo la bomba atomica mondiale
Che rischia di scoppiare da un momento all'altro perché IdV Luigi Pasinetti andandoli visita
Facendo gesti di grande solidarietà di questa mattina offrirono pratica per ospitare
No
Il signor Caroli a Gerusalemme della leadership
Informativa
Perché dice la possibilità sopra i grandi
Palestina via
Come mangiare come come andare avanti per cui destra il titolo tra territori palestinesi territori israeliani si trovava una situazione collettive
Non parlo
Ricco voluto e poi a distanza di centinaia di metri
Un altro Paese
E a e sopravvive gli israeliani stanno acquistando territori palestinesi attorno a Gerusalemme
Israeliani stanno acquistando territori palestinesi conclusa sette anni
Prosegue questa vicenda quindi più solo contro rubato questa visione veniva così rappresentativa
Implicito concerto lo facciamo dobbiamo farne due anni solo per poi abbiamo deciso di far vedere
Però bisogna
Quindi stava per sempre l'idea lo Stato prestiti non quello sette lei nella vicenda del mondo il muro cosa per la quale lo possiamo pensare esiste Israele
Grazie di sapere da lei mentre fa
Che c'è una
Il rendering si parte da Roma questi fatti a Gerusalemme
Esista resista
Ritornato a questi quindi si ritorna
Bisogna fare il volo posizioni
Un partito salvatori del dottor pur in via generale però voleva si trova in grandissima difficoltà i bandi che quand'ero
Se andiamo permane tutta la comunità religiosa dell'uguaglianza versati balistici e pensare di nuovo del Medio Oriente
Io Guido approvare qualcuno che si schiera partirà battesimo fa sempre partitico banchiere che parte dalla Polaria di Fund punta dalla parte destra
Ora compreso noi dobbiamo fare provvisoria la prima
Per cui posizione turista due popoli libertà da difendere ripeto novecentonove come dunque indebolendo un ruolo che si può riprende domani mattina come il muro impossibile è impossibile fare coesistere finale grazie ci saranno avranno sicuramente io evito di parlare migliore torniamo a carrozzone europeo
Ormonale
Ecco l'obbligo di iscrivere le immagini televisive ragione e non solo io grande
Però di New York il muro il muro
Il muro risolvo io credo che bisogna dire vorrebbero più chiaro organizzare
In ordine
Dopodiché
Egli attueremo ricordi va bene va bene non si può caricare non si può pensare da per doverosamente democratica Nunziante accolte con grande rilasciare prigioniero Galeota si chiama dei in una no trovando e nell'impossibilità mostrino prova contraria a parte indicato indiscusso di quel mondo Morena comunico ricavare andrebbe liquidata parlerei di fare in modo che si va a vedere per aprire andare prima
No
Ora questa cosa che viene
Se dobbiamo riprendere su quello Filippo stanco
A Mondadori info o le case generica ma il nuovo bando con con con una dalla queste cose vanno del ma per difendere Israele perché se queste cose chiaramente di Trenitalia giustissima
Allora io sono consigliere comunale di centrosinistra nessuno molto forte dove ci sono stati
Preferiti perché questo dato la misura
Dell'atmosfera che si respira
Io sono stato più volte in Israele giornalista domiciliato tre miliardi poi sono andato in Israele l'ingaggio per l'appunto questo viaggio a Gerusalemme
Io do
Liberi giorni dello Stato sì è proprio e credo che il peggior nemico dello Stato palestinese negli anni passati nasce che io vi ho ascoltato con grande attenzione quindi volesse nell'Atlante giusto ascoltare anche quello che gli pare in una una carta dei
Il peggior nemico del popolo palestinese è un partito che si chiama Hamas partito che ente bambini nella scuola al martirio che pagare famiglie che Imola continua per farne confermare uccidere i civili israeliani ed è quello stesso partito qui voglio dire è il nodo proprio il nodo della dice tante parole che è accaduto nell'anno due mila
Questo non lo si chiami profferta pare allora libero visto che varati laburista ha fatto una ad Arafat consigliere in rosa come il male che era stata fatta prima lei cinquanta il novantasette per cento degli elettori critica recente da concordare il altre discariche Orlando e raggiungere l'amata avendo no perché Arafat perché Arafat sapeva perfettamente che se avesse detto sì sarebbe stato ucciso dai mass il quando
Il partito Hamas degli integralisti
I palestinesi
Praticamente turismo definanziate non voglio dunque poco questa loro vogliono un po'usato come è scritto chiaramente nel loro statuto lo statuto
Gli astanti Shetland distruzione dello Stato d'Israele soltanto qualche istruzione avvenuta dello status si potrà creare uno Stato palestinese
Sì dunque ha interesse a non creare questo Stato palestinese di non partecipò palestinese beninteso
Parte in cui la leadership appoggiato da parte di tentativi integralisti estremi come a Massa e sfollati finanziario tassare meglio che non vogliono che o
Bisogna
Precisa
Cioè
Picardi
E poi vai
Medicina
Switching
Le
Possiamo
Ora Fini copia perdo l'uno