Corrispondenza di Augusto Sainati dal 77° Festival del Cinema di Cannes

Tra i film che sono passati nel fine settimana dal concorso di Cannes Emilia Peres disaccordi Air e forse il primo che può ambire al palmarès
Oggi a è un habitué della Croisette dove ha già vinto la Palma d'Oro nel due mila quindici con Die panne e un Gran Premio della Giuria nel due mila nove con il profeta
Qui si inventa un film tutto messicano girandolo però a Parigi con un cast internazionale il cui interprete più sorprendente per l'attrice trans Carla soffia cascò
Mani tasse è il capo di una banda che controlla il traffico di droga
Fa capire Rita giovane e bella vocata che però sotto sta al potere maschile nel campo della giustizia
Vuole affidargli una missione che sembra impossibile farlo diventare donna trovando il chirurgo più bravo del mondo
Il cambio di sesso riesce implica molte conseguenze anche familiari Marie-Thérèse divenuta Emilia Peres aveva moglie e due figli
Ora si rifà una vita ma gli affetti non li può dimenticare le cose si complicano in un finale da thriller tutto da scoprire che rovescia ancora le carte
Tra commedia musicale dramma Gangster story al modo verismo e toni da soap opera Emilia per essa gioca su più tavoli facendo della protagonista un personaggio autentico nella sua ricerca di un ruolo ed un'identità personali
Posso curare il corpo il sesso non posso curare l'anima dice il chirurgo che la opera
Ma l'anima la cura lei stessa passando dal cinismo del bandito all'affettività della donna che si è sempre sentita di essere il suo essere stata capo al maschile di una banda di trafficanti e dunque ricchissima solo il trick che permette a manica se Emilia di avventurarsi dentro se stessa attraverso il passaggio da sé asse
La grande invenzione georgiana che quella di trattare un tema difficile come quello dell'identità nella transizione in modo spigliato e quasi ludico con la leggerezza del tocco di esotismo latino che l'ambientazione messicana dal firma
Non c'è dolore in questa storia e anche i personaggi che potrebbero esserne colpiti oltrepassano le loro difficoltà scivolando di sopra
Sorprendentemente Emilia Peres è un'opera corale nonostante sia interamente sorretto dal personaggio di Humanitas Emilia
E corale nel senso che tutti non solo gli attori ma anche la scrittura la fotografia la musica il montaggio contribuiscono all'aria leggermente allucinata che percorre tutto il film e che ne fa un candidato alla vittoria finale
Tra le altre proposte nel fine settimana due piccole citazioni per le ambizioni di premio che potrebbero avere né meritano côté By The Times del cinese piglia Zhangke storia di due amanti che si inseguono e ritrovano lungo gli ultimi vent'anni del Paese asiatico
E limone off del russo Kirill essere prendi colf
Ritratto di un personaggio molto ambiguo e a suo modo pop passato dal distacco dal regime sovietico all'adesione all'invasione del Donbass
Dakar per radio radicale Augusto Sainati