Statuto dell'opposizione in Toscana

Buongiorno benvenuti
Nell'attesa che ci raggiunga
Il consigliere Giovanni Barbagli che dovrà presiedere questo incontro ma consapevoli ciascuno degli impegni
E di aver sforato abbondantemente quello che docenti chiamo nel quarto d'ora accademico
La nostra opinione è quella che si debba iniziare poi naturalmente daremo lo spazio che si conviene a Giovanni barbarie non appena non appena arriverà
Rileggo intanto
Per la doppia ragione che è un testo
Che non è soltanto di saluto che proviene dal presidente della Repubblica
E la ragione della vettura che proviene dal capo dello Stato ma l'altra ragione che non è un testo un semplice testo di saluto a questo incontro a questo convegno
Ma è un Indirizzo che potremmo definire anche di un qualche rilievo forse più di un qualche rilievo politico istituzionale
Caro Presidente il convegno sullo statuto dell'opposizione nei consigli regionali costituisce una occasione
Di riflessione sulla evoluzione delle forme di governo nelle democrazie competitive
Ai poteri attribuiti al presidente della Regione direttamente eletto dal corpo elettorale devono necessariamente corrispondere poteri di controllo del consiglio e garanzie per l'opposizione
Affinché la competizione sia positiva le scelte relative alle norme fondamentali per l'organizzazione civile e istituzionale devono essere il più possibile condivise da tutte le forze politiche
Della maggioranza come dell'opposizione
Lo statuto della Regione Toscana approvato il diciannove luglio con quarantadue voti favorevoli su quarantasei votanti mi rappresenta un ferisce esempi con questi sentimenti esprimo a lei
Ed agli illustri relatori a tutti presenti un augurio di Bonna lavoro ed un partecipe saluto
Io aggiungerò pochissime considerazioni
A queste riflessioni scritte dal capo dello Stato
Soltanto per dire che quanto abbiamo scritto in forma non decisa ma decisamente chiara nell'articolo dieci del nostro stato Statuto regionale nuovo statuto regionale laddove si parla di portavoce dell'opposizione
Quel termine portavoce nasconde naturalmente una possibile e realistica declinazione organizzativa e operativa circa la definizione di uno Statuto vero e proprio
Il convegno di oggi Buongiorno Giovanni il convegno di oggi
In una certa utilità per indicare una via per suggerire delle proposte ed è di grandissima utilità per indicare tracciare un percorso sul quale i tecnici dirigenti del Consiglio regionale stanno già lavorando al nuovo Statuto come sapete entrerà in vigore
Immagino senza sorprese il dodici febbraio prossimo e quindi la prossima legislatura regionale voterà a pieno titolo di uno statuto effettivo in vigore pienamente
Condiviso
Quando abbiamo pensato alle varie forme di equilibrio
Alle quali faceva riferimento anche il presidente Ciampi nella sua nota abbiamo pensato in in più modi in due in modo particolare
Da una parte con la conferma dell'elezione diretta del Presidente della regione assegnando al parlamento regionale
Non soltanto titoli ma poteri e funzioni le più elevate che c'erano consentite
La seconda forma di equilibrio dentro il Consiglio non più tra Consiglio e Giunta tra governo e parlamento regionale
Tra organi consiliare potenziando le attività di controllo e consegnando anche allo Statuto ma poi lo appoggeremo in atti successivi in testa il Regolamento
Una sorta di tutela piena di garanzia piena garanzia forse il termine più efficace corretto che non tutela dei diritti dell'opposizione
La mia opinione è che questo diritto si possa tanto meglio e tanto più esercitare se riusciremo nel Regolamento
A prevedere anche un efficace snellimento dei lavori d'Aula
Noi abbiamo un regolamento ancora che risente di una forma di di assemblearismo comunitario decisamente eccessivo cito soltanto il caso che nel nostro Regolamento tutti possono in approvazione di legge
O di altro atto dichiarare
Non vige ancora il criterio che la dichiarazione di voto appartenga al portavoce del gruppo al capogruppo del di quel gruppo o a un singolo soggetto di quel gruppo al nome del gruppo
Né si parla di dichiarazione di voto in dissenso la dichiarazione di voto è consentita e basta potrei citare anche esempi di natura diversa rispetto a questi per confermare il taglio eccessivamente assembleare questa è la mia opinione del vecchio Statuto ma soprattutto del vecchio regolamento più che il vecchio più che del vecchio Statuto regionale
L'altra mia opinione e concludo rendendola palese e che il diritto più pieno di un'opposizione qualsiasi essa sia
Soltanto alla fine può fare il paio con l'ostruzionismo
Soltanto alla fine di un lungo percorso prima di arrivare all'ostruzionismo occorre indicare una serie di garanzie che consente all'opposizione di svolgere appieno e a pieno titolo senza freni il suo ruolo all'interno di una struttura parlamentare come questa
Gli indirizzi che siamo nella condizione di dare peraltro in taluni casi si tratta di conferme
Riguardano alcuni spot il primo tutto ciò che riguarda il settore il campo nomine ce lo siamo tenuti parlo di nomine riguardanti il controllo la rappresentanza lo statuto prevede che rimangano in campo al Consiglio regionale e io reputo questo questa indicazione
Come buona e giusta andranno previsti anche fondi particolari per consentire all'opposizione di esercitare al meglio la sua attività
Chi governa parlo del consiglio si appoggia naturali terra avrà l'organizzazione burocratica del Governo
Chi è all'opposizione trova spesso qualche difficoltà in più a penetrare nelle maglie strettissime della burocrazia
In questo caso regionale ma quella regionale una un'eccezione rispetto alla burocrazia in genere
Dovremo dare garanzie precise garanzie sull'iter legislativo e quindi garantire talvolta una sorta di corsia preferenziale per le proposte di qualsiasi natura e se siano provenienti dall'opposizione del Consiglio noi abbiamo già stabilito da tempo ed è l'ultima considerazione che faccio che le commissioni di controllo e di vigilanza vengano presiedute e condotte da rappresentanti dell'opposizione consiliare come tendenza non è una una concessione
Non deve trattarsi di una sorta di occhi tua ieri ma deve essere un fatto istituzionalmente e eticamente corretto da mantenere
Ecco se riusciamo accanto a questo naturalmente a ad accogliere altre indicazioni
Ci troveremo nella condizione di mettere le gambe acciocché in Inghilterra è considerato sacrosanto e l'Inghilterra addirittura viene sancito anche sull'indennità parlamentare
Dove al leader dell'opposizione viene conferito viene conferito un penny in più rispetto al leader della maggioranza
Assegnare naturalmente non una forma di arricchimento ulteriore ma segnare quanto sia importante il ruolo all'interno di un Parlamento democraticamente eletto appunto dell'opposizione rispetto a quello della maggioranza
è arrivato il presidente Barbagli lascio molto volentieri la parola buona giornata e buon lavoro
Grazie presidente vi devo le mie scuse per per la verità e che ho dovuto recapitare quindi sia relatori che agli ospiti
Vanno le mie
Scusa
Io direi di iniziare anche per Riccardo tracciato scritte quindi per entrasse nel merito dei lavori
Con le relazioni del professor Caretti che affronta profili costituzionali del rapporto fra governo maggioranza e l'opposizione poi a seguire gli altri quelli che ne abbiamo nel programma
Grazie presidente
Il titolo del mio intervento profili costituzionali del rapporto fra governo maggioranza e opposizione
Dico subito che nono alcuna intenzione di trattare questo tema così complesso da un punto di vista meramente teorico e tanto meno dal punto di vista di una comparazione della modellistica costituzionale
Ho pensato invece di fare
E di un intervento sul sull'evoluzione
Di questi rapporti con riferimento alla nostra esperienza costituzionale repubblicana tenendo presenti due livelli livello nazionale e il livello regionale
Prima di descrivere sommariamente questa evoluzione credo però che quando ci si occupa di questo tema sia necessario tener presente alcune premesse di carattere generale
La prima riguarda un po'la definizione del tema quando si parla di rapporto fra governo maggioranza e opposizione
Si allude a ad un oggetto che riguarda le regole che disciplinano questo rapporto
E che cercano di contemperare il principio base di ogni democrazia rappresentativa quella per cui le decisioni si assumono a maggioranza come un altro principio per cui in una democrazia le regole concreti attraverso le quali il principio della decisione a maggioranza si struttura debbono essere tale da non tradurre quel principio inumana decisione prevaricante o troppo prevaricante
Sulle ragioni delle minoranze
Non posso fu quindi tradursi in una decisione essi maggioritaria ma al alla fine altrettanto autoritaria come la decisione del vecchio sovrano assoluto
Insomma queste regole che disciplinano in un sistema democratico il rapporto tra la maggioranza in maggioranza non è debbono cercare di sciogliere in senso democratico il dilemma o se si vuole l'ambivalenza del principio maggioritario chi era stata sottolineata tempo fa D'Amato un principio che storicamente ha avuto questa ambivalenza di significativo se volete dei significati sei contraddittori
Un principio che sta lo strumento attraverso il quale si può sottrarre i più alla sudditanza dei porti ma anche uno strumento attraverso il quale la volontà dei più può o rischia di
Pregiudicare o di prevaricare modo indebito la volontà dei ponti quindi queste regole servono a trovare un punto di equilibrio è il punto di equilibrio tra è questi due possibili significati divaricati del principio della decisione maggioritaria
E proprio per questo che nella letteratura che si occupa di questo tema
Il dei il la tutte le regole che puntano a tutelare l'opposizione con la minoranza
Vengono considerate non come delle variabili indipendenti di un sistema democratico ma al contrario come un elemento necessario connaturato a descrivere il tasso di democraticità di un sistema di un sistema che sia basato sulla sovranità popolare quale principio di legittimazione dell'esercizio del potere e sugli istituti della rappresentanza politica
Quali strumenti principali anche se non esclusivo per il suo esercizio
Se è vera questa prima premesse allora il tema di questo incontro il ruolo dell'opposizione
In relazione al principio della decisione maggioritaria
Allude ad un tema molto più ampio di quello che poi sarà oggetto specifico di questo incontro e cioè lo statuto assembleare dell'opporsi quando si parla di regole che disciplina del rapporto tra governo maggioranza e opposizione si allude ad un tema molto più ampio
Si allude ad un ruolo dell'opposizione
Che si compone
Molti aspetti
Innanzitutto degli aspetti che hanno attinenza al tasso di pluralismo politico e partitico che in un certa ordinamento è presente
Agli stessi sistemi elettorali e cioè alle regole attraverso le quali attraverso
Le quali
Questo pluralismo politico paralitico si traduce nella rappresentanza nelle assemblee elettive insomma a tutti quegli altri aspetti che servono innanzitutto a configurare
A configurare che cos'è l'opposizione ha definito nella fisionomia alla struttura interna
Quindi il tema dello Statuto assembleare o consigliare se parliamo delle regioni della dell'opposizione è bene che venga inteso non come l'aspetto riassuntivo di tutti i problemi che si legano alla definizione del rapporto tra maggioranza al governo e opposizione lo Statuto assembleare dell'opposizione non è che uno di questi aspetti non è che un tassello di un mosaico più ampio
Che va tenuto presente che se si vuole definire o valutare in concreto qual è il ruolo e il peso dell'opposizione nella dialettica politica e istituzionale di un certo ordinamento
Un'altra premessa è che quando si parla di questo tema se vogliamo come si deve limitare il discorso allo Statuto assembleare con l'opposizione
è che credo vada evitato il la tentazione di parlare di questo tema in termini astratti cioè di raffronto tra modelli mutuati da esperienze straniere come se esistesse una sorta di idee al tipo di statuto dell'opposizione sganciato dal contesto politico istituzionale nel quale quel quello Statuto è chiamato ad operare
Voglio dire che non c'è a mio parere non si un uno statuto delle opposizioni
Che vale per ogni sistema politico istituzionale ma ci sono tantissimi statuti dell'opposizione
Che sono efficaci a seconda delle di condizioni di contesto politico istituzionale nel quale lo statuto è destinato ad operare dove così come
Ci sono non c'è un unico statuto dell'opposizione ma ci sono diversi statuti dell'opposizione a seconda delle finalità che lo statuto dell'opposizione si propone di di assicurare di perseguire ci può essere uno statuto dell'opposizione che si propone di perseguire una finalità di tipo come dire competitivo contrasti vivo
E uno Statuto e che quindi si muove tutto nella logica interno alle assemblee elettive di rapporto tra maggioranza e opposizione ci può essere uno statuto dell'opposizione diverso
A seconda se si ritiene invece che lo statuto dell'opposizione debba assicurare dei diritti all'opposizione da spendere fuori dall'assemblea elettiva in un rapporto diretto di conoscibilità nei confronti del sistema del corpo elettorale
Fatte queste premesse allora vengo alla evoluzione qui come se era andato configurando questo rapporto tra governo maggioranza e opposizione nella nostra esperienza costituzionale credo che sia per il livello nazionale che per il livello regionale si possano distinguere due fasi molto diverso de di come è andato a dal patteggiamento se questo rapporto
E la prima fase direi quella che per il livello nazionale va dall'inizio dell'esperienza repubblicana fino alla mutamento in senso maggioritario del sistema elettorale
Come si è definito il rapporto tra maggioranza e opposizione in questa prima fase se guardiamo ai riferimenti costituzionali
Proprio la nostra costituzione non parla di uno statuto delle opposizioni ma contiene alcune indicazioni importanti
Dalle quali noi possiamo desumere che tipo di ruolo dell'opposizione avevano in mente i costituenti sia pure su alcuni temi e i primi riferimenti riguardano l'articolo quarantanove dicevo su quando si parla di ruolo tra governo maggioranza e opposizione
Il primo dato che fosse va tenuto presente e appunto quello chiamavo il tasso di pluralismo politico partitico che un certo sistema costituzionale
Ammette e quindi l'articolo quarantanove è inutile che lo ricordi a voi è un principio che assente che iscrive nel nostro sistema il massimo di pluralismo politico partiti non ci sono limitazioni di ordine ideologico non ci sono barriere che in altri ordinamenti pure democratici esistono
Questo è un primo dato
La secondo elemento che si può trarre dalla Costituzione del quarantotto è la Rete di e maggioranze qualificate
Che per decisioni importanti vengono vengono previste a partire dalla nomina di certi organi costituzionali o di rilievo costituzionale pensate CSM Corte costituzionale Capo dello Stato
Pensate ai quorum richiesti per l'approvazione di una legge costituzionale o di revisione costituzionale
Pensate ed è il tema che interessa di più proprio la definizione dello statuto assembleare dell'opposizione alle a maggioranza qualificata per l'approvazione del Regolamento parlamentare
Ecco su questa base che qual è il dato che emerge da queste disposizioni
Che su alcune scelte decisive
La maggioranza non può Mai dire l'ultima parola
Non può mai dire l'ultima parola e richiederò queste decisioni una mediazione che coinvolta in insieme decisione di maggioranza e decisione di minoranze
Su queste indicazioni certamente
Così meramente indicative se volete ma fino a un certo punto contenute nella Costituzione a voi sapete che tutta la prima parte dell'esperienza repubblicana grazie anche all'adozione di un sistema elettorale proporzionale
Al sviluppato prima ancora della riforma regolamentare del mille novecentosettantuno che è la prima riforma dei regolamenti parlamentari
Una serie di regole definite prima in via di prassi
Che
Hanno definito appunto in via di prassi un rapporto tra governo maggioranza e opposizione che quello che è passato così nella letteratura anche scientifica con le etichette di regole consociative Gregory consociative
Regole consociative che prevedevano che su alcuni snodi fondamentali
Della vita delle camere sia per gli aspetti di carattere procedurale e cioè la decisione sullo svolgimento dei lavori
Sia nel merito e sia nel merito
Le decisioni venissero assunte sempre
Con il concorso delle minoranze o dell'opposizione
è stato detto ed è a tutti noto che queste regole è che definivano in questo modo così peculiare rapporto tra governo maggioranza e opposizione
Hanno rappresentato il riflesso compensativo di quello che era il dato centrale del nostro assetto politico istituzionale di quel periodo e cioè la famosa conventio ad excludendum per cui il La sette l'equilibrio politico istituzionale ruotava intorno a questa regola per cui i partiti di opposizione dell'opposizione di sinistra che avevano partecipato alla stesura della Costituzione erano coinvolti
Nella vita parlamentare nelle sue decisioni chiave relativamente sia alle scelte procedurali sia alle scelte di merito attraverso queste regole appunto di coinvolgimento consociativo
Questa
Diciamo questa configurazione del rapporto tra maggioranza e opposizione
Si è poi tradotto che è nato vi ripeto in via di prassi e per le ragioni di contesto generale
Cioè brevemente richiamato si è tradotto poi nella prima grande riforma dei regolamenti parlamentari quella del mille e novecento settantuno
Si tratta di di cose note richiamo soltanto non so la codificazione in questi regolamenti del principio dell'unanimità della decisione della programmazione dei lavori ricordo il potenziamento contenute in questi in questi regolamenti del ruolo delle commissioni
Penso all'introduzione delle indagini conoscitive penso all'attribuzione alle Commissioni del potere di votare delle risoluzione impegnative per il governo le cosiddette commissioni in sede politica e e e via dicendo
Insomma uno stessi rinvenirli pensai alla prassi che precede i regolamenti del settantuno e poi al contenuto di questi regolamenti
è difficile non valutare questa prima esperienza repubblicana come la definizione di una serie di regole né i regolamenti parlamentari e nelle prassi applicative che rispondono esattamente che riflettono quello che nello stesso periodo di tempo l'equilibrio politico istituzionale che il nostro sistema ha raggiunto
Per questo
Queste regole questo assetto dei rapporti tra maggioranza e opposizione è stato poi successivamente variamente valutato è stato detto anche che non si tratta di un vero e proprio statuto dell'opposizione
Si è detto se lo si intende in senso classico o o se o se si intende attribuire al lo statuto dell'opposizione una finalità che non è quella di chi amare e coinvolgere nelle decisioni parlamentari la minoranza se invece quello di assicurare dei diritti contrasti rispetto alla maggioranza parlamentare chi sposa questa idea dello statuto dell'opposizione è evidente che è stato portato a dire che quel tipo di al rapporto tra maggioranza e opposizione
Che per semplicità si definisce di tipo consociativo non era un vero e proprio Statuto
Dell'opposizione
E tuttavia se guardiamo però a quell'esperienza è difficile negare che quel tipo di Statuto che forse non corrisponde a quel modello di tipo contrasti Ivo ora oppositivo
Sia stato un modello particolarmente efficace
Particolarmente efficace perché se si esclude il settore della politica estera che è sempre stato fuori da queste regole di tipo consociativo difficile negare che l'opposizione
Parlamentare abbia grazie a quel sistema potuto incidere sul contenuto delle decisioni parlamentari in modo estremamente significativo
E le cose cominciano a cambiare quando quando il sistema politico costituzionale comincia a muoversi verso un asset un equilibrio diverso
Quando dalla dalla
Idea
Che il perno del sistema nostro sistema costituzionale sia la centralità dell'assemblea elettiva sia cioè il Parlamento come sede di vera di formazione dell'indirizzo politico nazionale
Sì ci si sposta verso una un'idea diversa quella che come è stata anche qui una forma sintetica ma una significativa quello della governabilità
L'idea che il sistema dovesse sbloccarsi consentire un'alternanza tra maggioranza e opposizione alla guida del Paese
Dovesse e di conseguenza rendere più conoscibili e trasparenti le rispettive responsabilità e quindi di relativi uomini
Questa mutamento che e va maturando progressivamente nel contesto più generale
Si riflette ovviamente nella definizione dei rapporti tra maggioranza e opposizione parlamentare e non è un caso che o prima ancora della riforma elettorale del novantatré i regolamenti parlamentari registrino questa questa situazione in movimento del contesto
Più generale e infatti le prime modifiche parziali dei regolamenti parlamentari del settantuno sono della fine degli anni Settanta ma poi nell'ottantuno ancora nell'ottantotto e
E nel novanta
Quali sono le modifiche significative di questo mutamento che si sta registrando
Ad esempio modifica del voto segreto
Che lo rende eccezionale e non più regolare
L'accentuazione dei poteri del presidente d'assemblea nella predisposizione del programma del calendario
La valorizzazione del ruolo del governo nella predisposizione del programma dell'ordine del giorno il contingentamento dei tempi sono tutti istituti del tutto sconosciuti all'esperienza precedente che registrano sul piano Dale dei regolamenti parlamentari un mutamento Ina
Ma naturalmente la spinta Maggiore verso riforme più radicali che ci allontanano dal precedente chiamiamolo così statuto dell'opposizione vengono dalla riforma elettorale in senso maggioritario del novantatré che ha alla sua base
E proprio le finalità che richiamavo prima e cioè quella innanzitutto di determinare una riconfigurazione
Della rappresentanza politica nel suo complesso ridurre il la ridurre la frammentazione
Assicurare assicurare maggioranze stabili al governo in sede parlamentare
E dunque un elemento che
Avvia o cerca di avviare questa almeno nelle intenzioni
Un sistema di tipo bipolare
E quindi modificando le condizioni di contesto di fondo sulle quali misurare ogni discorso sul ruolo dell'opposizione
E anche qui
A questo mutamento corrisponde va di pari passo ulteriore modifica dei regolamenti del settantuno
Che si registra in modo non contestuale ma insomma lo spirito è analogo sia al Senato che alla Camera ma la riforma del Regolamento della Camera del mille novecentonovantasette eh
Una riforma che ci dice tante cose sul mutamento che in questo in questo periodo si è verificato
Quali sono le principali direttrici lungo le quali si muove la riforma del Regolamento della Camera del novantasette sono tutte le direttrici che ci descrivono uno statuto dell'opposizione completamente diverso da quello precedente uno statuto dell'opposizione inteso se volete in senso classico appunto una serie di regole che puntano ad attribuire all'opposizione o alle minoranze parlamentare
Un parlamentare in una serie di diritti contrasti IDV positivi
Che puntano a definirne il ruolo in modo completamente diverso rispetto al passato non più come diritti tesi che hanno come obiettivo quello di coinvolgere nella decisione di merito che si assume in Parlamento le minoranza dei gruppi di minoranza o di opposizione ma invece assicura li dei diritti come dire di carattere procedurale di tipo contrasti Ivo opposizioni la prima direttrice lungo la quale si muovono i i regolamenti parlamentari in questa direzione è quella che riguarda la nuova disciplina della programmazione dei lavori parlamentari
Si elimina la il principio dell'unanimità
Sì introduce un principio di maggioranza qualificata per l'approvazione del programma ed è il calendario seconda direttrice quella di rafforzare le regole che assicurino in Parlamento per quanto possibile dei tempi certi per l'approvazione per l'approvazione dei provvedimenti in discussione
Con un rafforzamento però contestuale del cosiddetta istruttoria legislativa
E con una particolare e nuova attenzione per il profilo relativi alla qualità della legislazione
Anche qui su questa novità che porta l'istituzione del comitato per la legislazione una garanzia per le opposizioni composizione paritetica composizione paritetica e possibilità per un quinto dei membri delle Commissioni di merito di chiedere il parere di chiedere il parere alcun Mistral comitato per la legislazione un comitato badate bene che non si occupa come sapete ho soltanto di verificare la qualità redazionale dei testi dei testi legislativi ma che esprime pareri su un aspetto molto delicato cioè quello del efficacia dei testi normativi in ordine alla semplificazione e al riordino della legislazione complessiva di un certo settore viene istituzionalizzata o nell'ambito delle Commissioni di merito la figura del relatore vinile di minoranza al quale vengono attribuiti specifici
Compiti di intervento nei confronti del governo e in sede di presentazione degli emendamenti
La terza direttrice riguarda il una nuova disciplina del contingentamento dei tempi
E anche qui non troviamo questa nuova disciplina delle del la introduzione di una serie di diritti per l'opposizione riserva di un quinto del tempo
La restante dopo gli interventi dei relatori del Governo e dei deputati del gruppo misto viene riservato ai deputati che intervengono a titolo personale
Per i disegni di legge governativi c'è una riserva di tempo
Dei prevista a favore dei gruppi di opposizione e via dicendo lo stesso avviene per la nuova disciplina degli emendamenti
Con la previsione di un obbligo di portare almeno due emendamenti per ciascun gruppo in Commissione anche interamente sostitutivi delle proposte del relatore di maggioranza
Con la previsione in un'Assemblea che se si votano gli emendamenti per principio
O per gruppi resti comunque l'obbligo di portare un numero di emendamenti non inferiore in media per ciascun articolo ad un decimo del numero dei componenti di ciascun gruppo veri perché quel riferimento a ciascuno aspetto delle di queste decisioni il Regolamento si preoccupa sempre di assicurare dei diritti ai gruppi di opposizione
Lo stesso per quello che riguarda la disciplina del degli strumenti di sindacato ispettivo
Le proposte dei gruppi di opposizione vengono poste all'inizio dell'ordine del giorno si introduce accanto al tradizionale question-time dei ministri il premier question-time
Si introduce il question-time anche nei lavori della Commissione
Quindi come vedete siamo di fronte ad una all'avvio della definizione di un di uno Statuto assembleare dell'opposizione
Per un verso riduce senza annullarle il tutto le regole di tipo consociativo che avevano segnato l'esperienza precedente e si sforzano di definire uno statuto assembleare dell'opposizione invece come dicevo in senso contrasti Ivo oppositivo
Naturalmente ci sono degli a spetti contraddittori in questa fase di transizione e l'aspetto contraddittorio principale a me pare sia quello della disciplina dei gruppi parlamentari
Perché è evidente che non si uno statuto dell'opposizione di tipo competitivo contrasti vivo presuppone che appunto sia definito il soggetto che agisce in sede parlamentare come opposizione ecco la disciplina dei gruppi parlamentari la nuova disciplina del gruppo misto delle componenti politiche all'interno del gruppo misto non è certo
Un disciplina che favorisce la costituzione in Parlamento di una opposizione come soggetto unitario ma semmai va nel senso contrario
è una contraddizione forse inevitabile inutile e immaginare che siano le norme dei regolamenti parlamentari quelle che aiutano ad una di polarizzazione del nostro sistema politico partitico forse però questa parte dei regolamenti parlamentari scritta in modo diverso avrebbe potuto rappresentare in questa logica
Una una un aiuto un un un viatico forse non non inutile
Ecco se guardiamo adesso al a livello regionale credo che la stessa parabola che si è descritta per il livello nazionale possa essere cioè ripetuta nel senso che anche qui l'avvio dell'esperienza regionale si svolge ex io parlo delle regioni a statuto ordinario quindi con gli statuti del settantuno si muove in un contesto che inevitabilmente risente dell'assetto dei rapporti tra governo maggioranza e opposizione che si è nello stesso periodo andata consolidando sia a livello nazionale gli statuti sono del mille novecentosettantuno e i nuovi regolamenti parlamentari del settantuno che come dire formalizzano le prassi precedenti sono dello stesso quindi si muovono in un clima in cui
E alla centralità del parlamento fa riscontro nei primi statuti la centralità del Consiglio regionale
Uno al Consiglio regionale che viene eletto con un sistema anch'esso di tipo proporzionale
Una centralità dei consigli che addirittura come è stato ricordato un momento fa dal Presidente Nencini viene addirittura esasperata si è parlato della forma di governo regionale desumibile dei primi statuti come di una forma di governo ad assemblearismo spinto esasperato
E anche all'interno di questa prima esperienza regionale il rapporto tra maggioranza e opposizione consiliare va assumendo la fisionomia
Una fisionomia in tutto analoga a quella che nel Parlamento nazionale abbiamo definito come un rapporto di tipo consociativo e non conterà estivo oppositiva
Se adesso non non c'è tempo ma basta legge degli Stati il PD negli statuti
Del settantuno io mi sono riletto quello della Regione Toscana non solo non c'è nessun accenno ha lo statuto dell'opposizione ma al contrario ci sono tutta una serie di decisioni che riguardano la vita del Consiglio
Che
Nelle quali non è
Quassù
Siccome Soggetti interni al Consiglio i quali assicurare dei diritti sono i singoli consiglieri
Tutto il primo Statuto ma non solo della Toscana si preoccupa di assicurare dei diritti ai singoli consiglieri dei poteri ispettivi conoscitivi eccetera sono i singoli consiglieri soggetti ai quali si guarda
Quindi
Ma non solo non c'è e del tutto estraneo a quella logica l'idea di una opposizione consiliare che si contrappone alla maggioranza ma nemmeno i gruppi in sei sono in realtà destinatari se si leggono gli statuti e i regolamenti e dei consigli come titolari disperse di potere
E naturalmente anche qui
Le cose cambiano Riccardi hanno direi prima
Della riforma costituzionale del Titolo
Cambiano prima perché
Da quella forma di governo per la forma di governo che appunto alcuni avevano definito DTP assemblearismo spinto ed è alta e allora mai funzionato come tale
I nei decenni successivi all'entrata in vigore dei primi Statuti gli equilibri tra Giunta e Consiglio regionale sono andati progressivamente mutando e mutando profondamente
Nel senso che lasse
Classe delle decisioni pur restando ferme certe regole statutarie è andato di fatto attraverso canali canali informarli più più disparati spostandosi progressivamente a favore dell'intimo
è poi intervenuta la nuova legge elettorale per i Consigli regionali una legge proporzionale ma con forte premio di maggioranza e quindi un dato che di nuovo a riconfigurato
Ma i il del la rappresentanza politica nei consigli regionali ha fatto emerge ritrova anche qui
Come a livello nazionale il la il problema o l'esigenza di ridefinire i rapporti tra maggioranza e opposizione
Consiliare e su tutto questo poi è calata da ultimo la nuova scelta della la riforma del Titolo quinto con quella forma di governo individuata dalla Costituzione come transitoria ma fatta propria da da tutti gli statuti che oggi si conoscono e cioè quella dell'elezione diretta del Presidente della regione e quindi un dato istituzionale forte una legittimazione politica forte che naturalmente e nella linea esalta ancora di più il peso
Della maggioranza della Giunta e della sua maggioranza consiliare rispetto all'opposizione
E allora non ci si deve stupire se e gli statuti i nuovi statuti quelli che si conoscono
Recano quasi tutti
Un
Articolo o più articoli che parlano di statuto dell'opposizione lo Statuto delle minoranze consiliari
Con delle novità
Ristretto o rispetto al
A quanto è avvenuto nei regolamenti parlamentari e nel senso che ad esempio affiorano figure nuove tutte peraltro da definire come il portavoce dell'opposizione che è previsto dallo statuto toscano
Queste norme se voi leggete si sono un po'tutte simili
Ci sono degli articoli come quello della Regione Toscana che dice descrive in un articolo l'articolo dieci quali sono i diritti ma non parla i diritti dell'opposizione delle minoranze
E descrive una serie di diritti che sono costruiti sul calco delle novità contenute né i regolamenti della Camera del novantasette partecipazione diritti in sede di programmazione dei lavori diritto
E che variano da Statuto a statuto ma che solo hanno un tratto comune si scrivono nella logica di di di definire uno statuto dell'opposizione o delle minoranze
Consiliari di tipo positivo contrasti Ivo
Quindi vedete la parabola è analoga ma anche i limiti sono analoghi
Segnalo anche a livello regionale un aspetto fortemente contraddittorio una grande debolezza degli statuti
Questa è una mia valutazione personale ma una debolezza diciamo rispetto a questa logica complessiva e anche qui la disciplina dei gruppi consiliari
Anche qui si è
Sostanzialmente tenuta ferma una disciplina dei gruppi consiliari che era la vecchia disciplina quella per cui ad esempio sono ancora ammissibili gruppi consiliari modo cellulare
Cioè fatti da un solo consigliere una decisione di questo genere
Può essere perfettamente condivisibile se ci si muove in una logica diversa ma nel momento in cui si sposa la logica di uno Statuto assembleare dell'opposizione
è chiaro che è una denuncia disciplina dei gruppi di questo tipo entra in contraddizione almeno a me pare che rientri in contraddizione con una scelta di questo genere
L'ultima considerazione per concludere se guardiamo a queste a queste due esperienze che si sono maturate sia a livello nazionale a livello regionale lungo binari sostanzialmente analoghi
Che
Valutazioni e possiamo fare
Su quello che o che dovrebbe diventare o che si vorrebbe che diventasse il rapporto tra esecutivi maggioranze e opposizione
è così sicuro che questo nuovo statuto dell'Opus Dei l'opposizione ed è questo il mio queste nuove regole dello statuto dell'opposizione assembleare dell'opposizione
Rappresentino davvero un equilibrio soddisfacente tra la volontà della maggioranza e e l'opposizione o i gruppi di minoranza
Si può dare tranquillamente una valutazione positiva di questo punto di equilibrio che questa questo lo statuto dell'opposizione così diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto in passato tenta di descrive
Ecco io credo che sia molto difficile al momento attuale dare una risposta positiva ma queste pratico per una serie di ragioni oggettive nel senso che queste questi abbozzi di statuto dell'opposizione parlo adesso per il livello regionale con le novità che contengono sono tutte disposizioni che non si possono valutare per il loro dato testuale vengono calarsi nella prassi della vita dei consigli bisognerà vedere che tipo di implementazione daranno a queste disposizioni i i i regolamenti consiliari e poi la prassi applicativa ma io sottolineo alcuni dati che rendono difficile dare una risposta positiva insomma se oggi si guardano i regolamenti parlamentari per gli aspetti che ho richiamato via gli statuti dei nuovi statuti regionali possiamo dire
Che questo insieme di regole ci descrivono uno statuto dell'opposizione che convincente come strumento di contrasto delle della maggioranza e del binomio esecutivo maggioranze considerare dicevo ci sono alcuni dati che vorrei che rendono difficile una risposta positiva il primo
La perdita di significato di una delle garanzie delle minoranze opposizioni consiliari il quorum di maggioranza qualifica in un sistema con sistemi elettorali DiVersi ma che comunque assicurano maggioranze ampie
Al gli esecutivi nelle assemblee elettive i quorum perdono di significato per loro significato perché perché su alcune decisioni chiave la maggioranza alla fine quando si passa da uno scrutinio all'altro alla fine c'è la maggioranza assoluta
E la maggioranza assoluta e per l'appunto quella condizione che si realizza attraverso i meccanismi elettorali che abbiamo previsto quindi il la perdita di significato
Di uno degli elementi chiave che veri che che garantiscono il ruolo dell'opposizione
L'indeterminatezza di questo soggetto di questo famoso opposizione
Padre si parla di statuto dell'opposizione e si fa riferimento ad un soggetto politico istituzionale che ancora è ben lontano dall'essersi formato dall'essersi formato nel nel contesto appunto politico istituzionale in cui questo
Così il vecchio Statuto dell'opposizione dovrebbe operare
Il contestuale abbandono di certe prassi pensate alla prassi in Parlamento di assicurare la presidenza della Camera dei deputati ha ora
Presentando dell'opposizione una frase che è stata spazzata di spazzata via immediatamente e difficilmente sarà ripristinata
Difficilmente sarà ripristinata perché oggi un presidente dell'Assemblea che è quello che è garante delle regole dell'opposizione oggi ancora di più avrebbe dovuto essere una prassi da confermare forse da codificare
Ma così non è stato Quarto la disciplina dei gruppi parlamentari che viola richiama ecco allora per concludere io credo che se guardiamo in maniera un po'come dire distaccata e cerchiamo di storicizzare un po'l'evoluzione di questo rapporto tra maggioranza e opposizione la situazione che ci descrivono a oggi
I ieri i sistemi elettorali i regolamenti parlamentari i nuovi statuti regionali
E domani i regolamenti consiliari ci descrivono una situazione tutt'altro che a se stante una situazione in movimento una situazione transitoria così come è in movimento è transitorio
E l'assetto del nostro sistema politico costituzionale che è partito da un certo assetto intende muoversi un certo assetto che possiamo definire in termini riassuntivi di Umberto democrazia del confronto
E si stanno muovendo faticosamente con molte contraddizioni verso un modello di democrazia diverso molto diverso che la quella che anche il presidente non ci richiamava una democrazia competitivo ecco questa fase di transizione è tutt'altro che compiuta
E pensare che lo statuto dell'opposizione possa o lo Statuto assente dall'opposizione possa essere Tipper se l'elemento che risolvere tutti questi problemi mi pare al momento una conclusione azzardata grazie
Grazie professor Ferretti c'è una piccola modifica nel programma che voi avete nel nel depliant
Posponiamo il professor lezioni alla riapertura del della voglio poi ecco coffee break che mentre interviene ora il professore Marco Tarchi
Sul Statuto l'opposizione da parte politica io posso solo segnalare quello ascoltando professor Caretti che le norme che rafforzano la pista dell'opposizione o comunque la tutte quelle funzioni colori che anche attualmente dello statuto che abbiamo approvato contiene si muovono tutti intorno ad un punto fondamentale che a mio parere l'articolo undici del nuovo Statuto perché se non rafforza l'anno
Nel dibattito che c'è stato forte forte sulla lezione dirette sul potere della Giunta e quindi sul leghista delle forme di governo questo ruolo lo potevamo pentire che le le funzioni di vigilanza di controllo di rispetto del programmazione dei lavori erano certamente già contenute nelle nostre norme regolamentari
Ma non era un l'avevo molto significato se l'articolo undici non non era così
Effettivamente ben chiaro ben corpose prenderne evidente sul ruolo del Consiglio
Saremo molto in difficoltà su un esperienza che quella richiesta dall'articolo dieci
Nel gruppo di lavoro coordinato dalla datoci altrove quando dovremmo descrivere
Come si fa a immaginare la funzione del portavoce
Delle opposizione vedremo se scemo in qualche maniera Rapallo in modo chiaro
Professor Caretti e mi sono permesso solo di di di commentare termini rilettura del allora
Allora ci ha dato
Solo molto confortato dalle conclusioni dell'intervento del professor Caretti la proporre diciamo in premessa
Una una sorta di istruzione di lettura a quelle considerazioni piuttosto sintetiche che andrò proporre sul tema
Party politics e statuto delle opposizioni sono confortato perché temevo in qualche modo che potesse essere interpretata in maniera diciamo preventivamente un po'difformi dalle mie intenzioni
Tutta una serie di considerazioni di ordine critico che andò esporre sulla possibilità di rendere effettive
Alcune delle intenzioni che chiaramente stanno a monte delle proposte in generale contenute
Nella formulazione l'articolo dieci del nuovo Statuto ragione toscane più specificamente nella parte che riguarda il portavoce della opposizione
Non non voglio fare di queste osservazioni quindi un elemento di critica all'impostazione che è stata data alla formulazione articolo spesso ma cercare dimostrare come nella prassi che si è a livello partitico venuta costituende rafforzando soprattutto negli ultimi anni
Nel nostro Paese
Alcune delle previsioni che stanno dietro questa formulazione rischino di trovare dei notevoli elementi di inciampa
Da questo punto di vista non voglio nemmeno contrapporgli alla speranza espressa all'inizio del convegno dal presidente l'inciviltà che possano venire dei vari interventi degli apporti propositivi tuttavia io credo che essendomi stato affidato questo specifico tema e affrontandolo in una prospettiva c'è un'analisi empirica politologi dica
Qui la proposta sia più che altro da contenersi nei limiti di una indicazione degli ostacoli di percorso che possa aiutare chi poi vede
Ipotizzare l'itinerario preciso in modi appunto per compierlo
A prevenire una serie di difficoltà che molto probabilmente comunque si troverà di fronte la premessa si conclude con una sottoscrizione invece di ma di principio delle impostazione che hanno dato coloro che hanno lavorato alla formulazione di questo articolo dieci
Nelle interessante documento dell'area di coordinamento per l'assistenza alle commissioni agli organi consiliari in questo armamento
Rilievo
Due punti sicuramente da me condivisibili vale a dire quelli che richiamo alle ragioni che l'interesse per il tema lo statuto delle opposizioni distinguendo a me in un ambito garantista e un altro efficienti East asserisce in questo documento lui ad ogni tipo garantista
Si propongono più cauto individuava l'opportunità di temperare gli Effetti l'opzione maggioritaria e bipolare coerentemente recepita dal nuovo testo statutario dalla nuova legge elettorale con un sistema Portelli garanzie istituzionali
Tesi a definire a presidiare adeguati spazi di visibilità influenza
Alle formazioni politiche come il risultato elettorale ha precluso informa che si vuole transitoria e reversibile l'accesso al governo regionale
Intenzione che io sottoscrivo pienamente
Così come mi sembra importante la formulazione dell'atto efficienti Istat di questo articolo sia per quel che dice questo documento sia per l'aggiunta significativa che ha fatto il presidente l'incidente qui si dice che le ragioni di tipo efficienti lista
Accentuano i profili operativi esista moderna regionale individuandone i gruppi di opposizione la titolarità di una funzione di stimolo e proposta che appare necessario ad affinare condizionandone sottoponendo a controllo l'opera di governo svolta dalla Giunta dalla maggioranza che in Consiglio la sostiene più esplicitamente il presidente Ricci mi diceva
Professor Caretti è tornato questo appunto è una delle ragioni fondamentali tipo efficientissimo di questa proposta è fa comprimere portamento il carattere assembleare
Dei lavori che il consiglio ha svolto fino adesso
Tutto bene in sede di impostazione di principio ma
A mio parere l'applicazione
Del principio contenuto nello Statuto sui due versanti ma soprattutto su quello che attiene al portavoce dell'opposizione si scontra con una serie di dati empiricamente chiaramente rilevabili l'esperienza italiana dell'ultimo decennio particolare degli ultimi anni
E quindi le mie critiche si articoleranno attorno a tre punti fondamentali richiamandosi poi a una serie di elementi che definiscono il contesto anche qui
Condividendo sottolineando il richiamo del professor Caretti alla necessità di non eccedere in astrazione quando si fanno delle proposte richiamandosi a un panorama comparativo sappiamo tutti bene e non ci entrerò ovviamente in maniera ulteriore
Che il sistema politico italiano per storia formazione funzionamento
Non ha troppo a che vedere col sistema britannico nel momento in cui ci sia costa pur timidamente
Quel tipo di sistema ipotizzando una istituzionalizzazione di belva opposizione bisogna stare molto attenti a non
Fare classico errore di chi appunto guarda grandi orizzonti e inciampa nelle buche che si trova poi di fronte alla al piede che ha mosso quali sono gli elementi sui quali a mio parere occorre discutere per capire che ostacoli di applicazione ci sono in questo caso mi riferisco anche all'ottimo lavoro del dottor Petrillo sullo statuto dell'opposizione le assemblee regionali che appunto i relatori anche ora al pubblico di questo convegno hanno avuto a disposizione ci sono delineati diciamo un po'nella quadro
Specifico in quello comparato di questa importi questo importante contributo una serie di elementi richiamati anche da altri autori che mi paiono dover essere messi un po'in discussione al primo punto un patto per l'impianto del dello Statuto ma soprattutto poi e della legge elettorale va da sé
Ma va tutto quello che attiene alla questo è l'articolo dieci
Lascia trasparire il desiderio di considerare le coalizioni nella realtà politica attuale un suo oggetto effettivamente autonomo o comunque
Che stanno compiendo un percorso per arrivare ad una piena autonomia nei lavori vedendoci solo alcuni richiami vari autori su questo versante
Si collega a questo tipo di previsione tutta una serie di effetti attesi dal passaggio tra l'uno e l'altro modello democrazia cui abbondantemente con precisione professor Caretti ha fatto riferimento
In realtà questo processo è ben lungi dal potersi dire non dico compiuto ma seriamente avviato lo vediamo a partire dalle situazioni che abbiamo di fronte nella dialettica politica e in sede parlamentare in sede extraparlamentare nel corso di questa stessa legislatura che pure è nata
Come sappiamo con un risultato elettorale che in maniera un po'diversa ma sostanzialmente affine nelle due Camere
Bastava un rapporto numerico nettamente delineati e definito a vantaggio della maggioranza e dunque della coalizioni di governo rispetto a quella di opposizione abbiamo di fronte lo dico con estrema sintesi
Due coalizioni che da una beh un po'da tutte e due le parti mostrano profili di competizione io tra coalizione e costante tra i vari partiti per vari aspetti costruttivi della logica del sistema più visibili
In maniera ricorrente nell'ambito del centrosinistra ma come sappiamo quando visibili nell'ambito del centrodestra visibile con una forza non minore la stessa coalizione di centrodestra a una coerenza diciamo di di comportamenti incerti passaggi fondamentali che sembra più dovuta
Naturalmente all'obiettivo essenziale esiziale nel contesto maggioritario di mantenimento la funzione di governo e poi
Tutto ciò perché legata a un collante fra virgolette straordinario che come tutti sappiamo la figura del suo attuale leader ma al di là di questo gli elementi di cessione effettiva di sovranità da parte dei singoli partiti componenti la coalizione alla aggregato paiono a mio parere assai a ridotti e labili legati soprattutto ad alcune forzature alcune strozzature che la legge elettorale impone è ovvio che in sede di definizione delle candidature nel nei collegi maggioritari uninominali
La cessione di sovranità a un organo di coordinamento alla camera di compensazione è obbligata non si possono ripetere
Le esperienze che sono avvenute prima su un versante poi sull'altro nelle azioni novantaquattro e novantasei e poi nel due mila uno ulteriormente pronta spetti se non a rischio di compromettere la propria capacità di successo a livello nazionale ma arrivati in questi momenti pochi altri
La sfilacciato mura delle coalizioni rimane un elemento che mi sembra fisiologico
Secondo punto si dice a un certo punto MLA in questo in questo lavoro
Che in qualche modo nello spirito del cambiamento di sistema
Che avvenuto che si è poi consolidato con il tempo il diciamo l'insieme delle istituzioni
Sono destinate a trasformarsi eccolo qui dove si dice questo nuovo rinnovato contesto l'opposizione parlamentare chiamata a trasformare il Parlamento nella sede privilegiata delle proprie battaglie politiche nel luogo ideale di una campagna elettorale continua
E tale la Polla chiaramente incontrato in quanto alternativa raccordo maggioranza governo ora che noi siamo di fronte a una trasformazione della logica di competizione partitica che va in direzione di una campagna permanente è una cosa si che ancora discussa ma mi pare vada data ormai per scontata almeno a livello di politiche nazionali
Ma che il Parlamento istituzioni siano destinati a diventare la sede privilegiata di questa campagna permanente mi pare totalmente smentito
In realtà la campagna permanente tende a ribadire la centralità delle arene extra istituzionali e naturalmente appare dei mass media
In senso molto generale veramente non qui Laterza Carmela o la quarta cambierà ma la prima camera di confronto competitivo
Soprattutto negli aspetti in cui la campagna permanente intesa
A spostare gli equilibri precostituiti nell'ambito delle scelte preferenziali l'opinione pubblica e quindi predisporre ho il rafforzamento delle posizioni esistenti con il loro superamento con una alternativa governativa quindi latte dai serbe i partiti politici italiani in coalizione e Londra
è sempre di più quella di imbarcare i comportamenti nelle sedi istituzionali rispetto a quelli che invece sono i sei desta parlamentare ora qui si pone un problema sul quale tornerò
Proposte come quelle del portavoce dell'opposizione nel nuovo Statuto della Regione Toscana
Sono destinate a favorire una divisione del lavoro in questo senso comunque quindi istituzionalizzare ancor di più la dialettica del rapporto bipolare all'interno delle istituzioni lasciando il compito della agitazione punitivo propagandistica all'Arena extra parlamentare oppure questa seconda continuerà ad a vere dei riflessi sulla prima che al limite per qualche verso pur questa proposta avendo intenzioni opposte potrebbe finire per rafforzare ci sarà fra breve terzo ed ultimo elemento diciamo di definizione del quadro
Delle mie critiche già stato richiamato da da Chiaretti è la questione della definizione di portavoce dei due opposizioni de al singolare
Che è come dire un elemento si può considerare di constatazione da una parte e fin qui avrei poco da obiettare ma di previsione anche dall'altra e qui avrei molto da obiettare
Perché è un po'l'impressione che questa proposta e non è l'unica all'interno del quadro rapportato due elementi
Legge elettorale da una parte il nuovo Statuto dall'altra
Media ingessare un rapporto predefinito tra per l'appunto le coalizioni le attuali due coalizioni considerate con i pilastri fondamentali di una trasformazione il sistema politico darvi popolare a bipartitico ma francamente in quest'ottica io credo che ci sia avventuri
Pur agendo attivamente perché mi mi sembra chiaro perché ciò si verifichi e un itinerario molto accidentato
La costrizione elettorale è evidente e punta a questo dato come elemento di lungo periodo ma la definizione è che esiste appunto di opposizione ufficiale in qualche modo perfino lo mette in evidenza urta con alcune delle caratteristiche che il sistema dei partiti italiano ha sistema che corrisponde fortemente ancora alla vecchia struttura pluralistica che aveva anche uno sfondo di tipo consociativo
Lo sradicamento accozzaglia di trasformazioni istituzionali di questa prospettiva al di là del fatto se mi paia gradevole o meno questo allude ad entrare in questa discussione mi sembra abbastanza utopistico da
Concepire il rapporto con la realtà
L'intenzione qui dato a vedere solo i cabaret soltanto ad un testo stabilite sintetico molto di più da raccordo dicevo prima con l'i dispositivi della legge elettorale mi pare comunque si avvicina a quella che l'otto aprile individua bene in altri statuti già approvati di altre Regioni particolare qui richiama il caso della Basilicata lui dice
Che c'è un'intenzione evidente di questi meccanismi di tutela dell'opposizione e cioè quella di strutturare in termini unitari l'opposizione al pari della maggioranza beh ciò è possibile
Molto brevemente le mie obiezioni si articolando su quattro aspetti sui quali enuncerò ovviamente più che non spiegare per rimanere realmente in una decina di minuti al massimo
Primo aspetto riguarda i modelli organizzativi delle dinamiche parlamentari modelli organizzativi partitici va detto e dinamiche parlamentari
La creazione di coalizioni
Partiti che alternative che hanno commi obiettivo la ricerca del consenso di una maggioranza di elettori che garantisca poi la maggioranza assoluta di seggi nelle diverse sedi istituzionali
Se come dicevo prima da una parte a obbligato a cessioni parziali di sovranità in momenti ben definiti ristretti della dialettica e elettorale eh
Non solo per quello che riguarda l'asse della selezione dei candidati va detto anche per alcuni accordi di programma da sottoporre al giudizio degli elettori da un altro versante mi pare invece aveva inasprito i termini formarli pubblici del confronto fra le coalizioni
Rendendo anche questo è già stato detto in ordine alla valutazione del percorso consociativo c'è la modella nostro iter Repubblica non meno frequenti
Quelle convergenze puntuali preventiva mente definite sul piano della prassi legislativa
Che erano diventate del tutto uguali nell'epoca in cui vigeva un sistema elettorale proporzionale e viene a moderni sia nazionali sia locali a vari livelli
Che si potrebbero definire ad ampio spettro coalizione letta a volte anche come sappiamo questo ha causato molte critiche ma un dato di fatto a geometria variabile proprio l'esperienza regionale
Come in moltissime esperienze comunali e provinciali
Non l'abbiamo avuto in passato cambi di maggioranza che era compatti con sostituzioni integrazioni di blocchi di coalizione mentre oggi l'idea è quella che col nuovo con i nuovi meccanismi elettorali vari livelli
Non si possa arrivare secondo istituto seduzioni in termini di
Alternativa netta questo può avere dei vantaggi potremmo discuterne ma in altra sede non in questa sul piano dell'assicurazione della cosiddetta governabilità ma a uno svantaggio con relativo
Perché per distinguersi in maniera chiare sistematica dall'azione degli avversari cioè dell'altro in coalizione
Occorre caricare questa distinzione di Toni argomentativi fortemente polemici che siano in grado di dare al pubblico degli elettori l'impressione di un dissenso radicale nero è che questo avviene in sede essenzialmente nazionale ma con la tendenza a riprodurre questa dinamica in sede regionale potrebbe diventare una prassi anche a questo livello
No intendiamoci chiaramente prassi ostativa al buon funzionamento dell'attività del consiglio e non ipotizzo minimamente un passaggio a forme
Di vigile extraparlamentare non convenzionale eccetera di opposizione per carità
Però è evidente che in questo ambito poi viene coalizioni non solo ancora soggetti e rischiano di non esserlo
Questi fortemente autonomi dai partiti l'esigenza di vivibili di visibilità colte la stiva richiama per forza di cose Honda azione sistematica che ma contro l'ipotesi di una sorta di
Istituzionalizzazione costante della dialettica bipolare nei termini classici del gentleman seguimento
Di un modello di tipo anglosassone e più specificamente britannico l'idea invece è quella di lasciare aperta
Constante mente la via della polemica centrale il radicale muro contro muro
Che è quella che maggiormente permette attraverso quel tanto che delle discussioni insegue ad esempio il Consiglio regionale passa ore in media di poter apparire come portatori di soluzioni di modelli se non addirittura a volte divisioni complessive
Della società che solo inconciliabili perché non la logica di tipo bipolare Cusi come si è venuta costruendo del nostro Paese non su una base bipartitica con culture politiche
Relativamente omogenee contenute in due o o più di due ma due essenziali contenitori Traverso un tentativo di ricucire dei frammenti di cultura politica molto eterogenei che si erano diffusi invece nel Paese
Nello epoche precedenti Rischiatutto di dare delle dei risultati molto diversi da quelli che ci si proporrebbe secondo punto i partiti sono e restano essenzialmente organizzazioni extra parlamentari è vero che all'interno dei partiti italiani nell'ultimo decennio e forse anche qualcosa prima che si avesse il cambiamento di sistema
Elettorale si è accentuato il peso nelle di gruppi di leadership della componente di origine parlamentare o comunque composta da rappresentanti eletti nelle istituzioni
Ma questo non ha urtato a una creazione di partiti come qualche mio collega ipotizzava anni addietro direzione e parlamentare
Questo passo avanti un ritorno indietro
Praticamente non lo vediamo quasi nessuna formazione partitica realizzato
Rimangono i partiti in Italia organizzazione di natura prevalentemente extraparlamentare condizionati e dei loro comportamenti visibili da una logica di conflittualità e di identificazione l'esclusiva
Nei confronti di specifiche sezioni dell'elettorato che quella che garantisce tra l'altro non tanto la possibilità di raccogliere i consensi
Per esempio le elezioni legislative per la Camera nel nel comparto proporzionale acconsente di avere maggior peso a tutti i livelli dunque anche a quello regionale come anche a quelli provinciali
O comunali nelle trattative intera coalizione Ali dove i partners essendo distinti per identità e tenendo molto
A questa loro distinzione evidentemente si raffrontano sul piano dei dei numeri e delle della idea potenza in qualche modo che loro deriva dal consenso elettorale che hanno raccolto nel momento del del confronto di fronte alle urne
Non solo
Un altro elemento che ha rafforzato questo carattere apparentemente insensato ma in realtà molto legato alle logiche trasformazioni spera politico
Di extra parlamentari dalle organizzazioni partito è la possibilità d'intensificare l'appello diretto all'opinione pubblica attraverso l'accesso allo strumento televisivo nei dibattiti dentro c'ho e altri ambiti nei quali l'esigenza di comunicare con una platea
I soggetti non abituati alle sottigliezze problemi procedurali della politico istituzionale spinge all'uso di linguaggi stili immediati semplificati
Si potrebbe dire sì ma questo cosa c'entra con la prassi delle assemblee rappresentative c'entra molto nel senso che
Finora in realtà è stata favorita una certa fluidità nella prassi istituzionale non dico in Parlamento ma perlomeno dei vari consigli
I dati a livello e di vario ordine da parte dei gruppi parlamentari di diversi partiti proprio dal fatto che i lavori di queste istituzioni ma rimangono ignoti o celati al grande pubblico
Che ne ha un ecco flame Milene gli articoli di cronaca dei quotidiani locali
Ne ricava qualcosa dalle brevi battute gli ormai famosi sound bytes che ne escono quando il telegiornale regionale o una televisione locale
Dedicano qualche brevissimo spazio a questioni controverse che sono stata affrontata da quelli da questo quell'assemblea
E quindi come dire questa riservatezza relativa di questi lavori consente di accedere a una logica molto più legata alla istituzionalizzazione del confronto di quanto non lo possa essere in altre sedi Massa invece si introducono elementi innovativi pur con le migliori intenzioni di questo mondo che
Stabilisco l'esistenza di una opposizione al singolare riconosciuta è garantito
La quale però è espressione di una coalizione con lui elementi contraenti e difendo attivamente interessi diversi già la stessa nomina
Dio non portavoce dell'opposizione non andava parte rischia di incrementare gli elementi di frizione intera coalizione male sapendo molto bene che si la visibilità e il portavoce
L'avrà per conto della coalizione stessa ma avrà anche con un ritorno non da poco nei confronti del suo partito di appartenenza non solo ma poi il fatto che le organizzazioni extraparlamentari partiti che hanno bisogno di differenziarsi per avere un rapporto forte fra la propria identità programmatica e il una certa sezione delle dell'elettorato della pubblica opinione stimolerà certamente a mettere in dubbio costantemente il tipo di Guede GA che viene consentita al portavoce dell'opposizione perché per esempio quando le posizioni si troverà e può capitare
Non possiamo come dire in questo senso
Delimitare eccessivamente le possibilità
Di sviluppo della della realtà politica e partitica quando appunto l'opposizione si troverà ad affrontare alcuni temi proposti dalla maggioranza che in questo senso ovviamente sempre più come dire governo regionale
Con linee di risposta differenziate o differenti beh insomma voglio vedere come Fini sottratte spalleggiare il portavoce della opposizione e poi insisto ma opposizione ma si possono configurare ipotesi radio debolissime di costruzione futura di più minoranze con funzioni differenziate di opposizione
E questa sorta di imbracatura pragmatica che la figura ben singolo portavoce di una singola opposizione comporta che spetti avrà da questo punto di vista è una sorta di garanzia
Di una sorta di una duplice rendita di posizione bipolare che può avvantaggiare una volta l'uno e una volta l'ha altro ed escludere i terzi cioè una conventio ad excludendum nei confronti della possibilità di maggiore eversione
Di soggetti terzi beh uno dice ma siamo in Toscana momento realismo
Non siamo in situazioni diverse dove questo tipo di ipotesi potrebbe evolvere verso profili più concretamente realizzati che abbiamo visto anche in passato veda sì quando la Lega Nord si è presentata per proprio conto nelle elezioni regionali del mille novecentonovantacinque sì d'accordo ma come dire uno statuto essendo uno strumento normativo di grande respiro non può ipotecare a mio parere correttamente emozionare questo tipo di sviluppi dunque
Semmai dovrebbe ipotizzare ma qui verrebbe meno una delle sue funzioni essenziali una pluralità di portavoce di opposizione e però allora il meccanismo diciamo si scompone lette
Per andando verso la la conclusione il problema quindi è quello che esiste una competizione tra partiti che si colloca prima e al di fuori del circuito parlamentari e quindi voglio dire che la dinamica bipolare del sistema politico italiano non da segni concreti di evoluzione verso esiti bipartitico città
Dell'attuale transizione politica di partitici
Cioè questo continuo ai non addetti ai lavori cioè questo continuo sovrapporsi dei due elementi soprattutto parte dei mass media fanno molta confusione questo punto di vista bipolarismo e bipartitismo rimangono dinamiche estremamente diversificate
E che se si sostituiscono l'una all'altra cambiano molto nel carattere di sviluppo di una democrazia dal punto di vista delle prassi operative
Il pane di campagna elettorale ma ancora maggiormente al di fuori di questo contesto i partiti che compongono le coalizioni tengono a sottolineare le divergenze programmatiche nei confronti degli alleati
Per lo meno quanto si differenziano invece dalla altra coalizione dagli altri competitori
Però forzare come dicevo prima la base elettorale su cui intendono fare raggio per acquistare maggior peso specifico in sede di trattativa intera coalizione sulla spartizione delle spoglie a cui dà diritto un eventuale successo
Da questo punto di vista quindi la competizione tra i partiti si gioca soprattutto sulla ricerca di spazi e occasioni di visibilità in ogni contesto
E anche da questo di punto di vista la conquista di un posto di portavoce dell'opposizione in un Consiglio regionale potrebbe costituire motivo di frizione e comunque insisto prenderebbe incerti immagini della tecnica
I partiti delle coalizioni oggi all'opposizione sicuramente contesteranno contesterebbe contesteranno questa mia affermazione
Perché come dire mostrarsi in prospettiva coesi nei confronti dell'operato è un forte incentivo
A raccogliere consensi quindi immediatamente lo dice no non è vero siamo tutti d'accordo su tutto e ci troveremo perfettamente d'accordo senza alcun Spina nel momento in cui andremo a leggere il portavoce l'opposizione solo sincero non oggi credo affatto
Perché studiando la politica con continuità da molto tempo a questa parte come sentire sono portato però obbligo professionale
A distinguere la superficie dei fatti da ciò che ci sta sotto e son molto bene che cioè nel centrosinistra come nel centrodestra queste logiche di competizione Inter partitica sono fortemente sviluppa coperte
Poi da tutta una serie di accorgimenti comunicativi però ci sono ed è su quelle secondo me che dobbiamo parla riferimento quindi il rischio è quello di vedere
Nel modello di dialettica parlamentare implicito nella formulazione del testo statutario messo alla prova ispida alto dal modello di competizione elettorale
Con il primo punto la previsione di Statuto che incita una relativa convergenza e comunque a un confronto tecnico e pragmatico sui vari temi che singolarmente entra nell'agenda dei lavori di Consiglio regionale
E il secondo che invece in aderenza con tendenze che sono ormai fortemente diffuso della politica nazionale
Stimola l'espressione talvolta persino razziale
Del dissenso graduazione di posizioni semplificate generiche che sono meglio comprensibile all'uomo della strada a cui sempre più di frequente il gergo politico tende a rivolgersi quinto con l'ultimo punto
Molto molto breve che mi è stato in qualche modo suggerito dagli stessi organizzato il convegno quando se appunto ha avuto lo scambio sul in che modo affrontare la questione della politica di partito rispetto a queste proposte
Quindi egli si è proposto un accenno con cura per nozze per i miei studi che quello su una certa
Incerto diciamo contro bilanciamento al desiderio di rendere sempre più
Viene appunto caratterizzato da gente all'inseguimento il rapporto tra i gruppi consiliari e naturalmente
Le coalizioni di riferimento in in sede di un consigliere del meno cioè di un Consiglio regionale e invece l'insorgere di
Tentazioni costanti all'adozione di linguaggi e prassi populiste all'interno della politica italiana
è un dato di fatto che il maggioritario non contesto di cultura politica come quello italiano attuali
Stimola e non riduce le tendenze al virgolette a Bello al popolo diretto scavalcando le istituzioni ovunque possibile è chiaro che le istituzioni non seguono su questo versante non possono e debbono seguire il problema che le istituzioni citando i partiti
E i partiti quelli sì ad altri livelli debbono seguire almeno in parte per adeguarsi al clima imperante diciamo alcune sollecitazioni qui
Se in conclusione come possiamo constatare quotidianamente i pori temi polemici di una certa invettiva di tipo populista
Tendono a riaffiorare e a diffondersi
A cavallo della loro efficacia immediata infine raccolta di consenso nella politica ordinaria televisiva e non che si svolge a livello nazionale e che quella maggiormente recepita dalla opinione pubblica è difficile pensare che si possano pacificamente agevolmente convivere comprarsi istituzionali di stile anglosassone come quelle diciamo proposte da queste innovazioni del nuovo Statuto regionale spero che possa essere così
Che una tendenza all'incentivazione dei comportamenti virtuosi su questo versante Possa addirittura non solo conformare come già in buona parte l'istituzione consiliare ma espandersi diciamo per dare all'opinione pubblica un certo tipo di insegnamento ma gli ho molti dubbi
Tanto più se si considera che la nuova legge elettorale avere rapporto alle costrizioni bipolari e tende dunque ad accrescere nel pubblico la visione di una politica democratica da intendersi come in netta scelta di campo per aggregazioni che al via
E la più o meno incerta identità complessiva attuale si presentino come presentatrice portatrici di una visione della società radicalmente alternativa è pertanto inconciliabile
C'è una possibilità attraverso proposte come quelle ripeto molto virtuose del nuovo statuto di ridurre questo atto di avvicinare i due versanti della politica come dire
Di arrivare quasi a una forma
Di
Da azione dei partiti in una sfera di nuovo carattere o di tipo istituzionale
Beh insomma se rimango come dire nelle ambiti pur sempre un po'per il party dei Consigli regionali o d'altro tipo delle istituzioni o a quello parlamentare ogni tanto che il patto non è
Ma comunque insomma in alta ad altri livelli si fortunatamente sarei tentato di poter dire di sì ma si apra le finestre guardo dalla finestra la piazza o comunque quello che succede fuori sono purtroppo tentato di dire di no quindi quello che si pone al consiglio regionale pur impresa
Ringrazio poi professor sbarchi allora io mi ricordo la facciamo un una pausa la pausa il fatto che sia fatta un pochino troppo tardi anche mia responsabilità quindi mi Dio come scudo con gli ospiti correlato con tutti
Riprenderemo con il coordinamento del collega così naufraga anche già in aula con professor lezioni posso prescindere a seguire gli altri del del programma rispettando il più possibile i tempi grazie
Prendiamo posto possiamo riprendere i lavori di questo che Sante convegno buongiorno a tutti innanzitutto da parte mia io sono il Consigliere Agostino fra cari
E presidente della commissione speciale che ha seguito le norme perire consegue norme per il regolamento del Consiglio conseguente allo Statuto
E anche le norme per la selezione dei candidati che per fortuna almeno questo lavoro lo abbiamo risolto abbiamo approvato qualche giorno fa io direi che possiamo senza perdere tempo riprende nostra discussione
Do senz'altro la parola a Giovanni Rizzoni consigliere parlamentare che svolgerà una relazione
Sul tema Governo e opposizione nei principali ordinamenti democratici
Prego
Grazie il tema che mi ha segnato e però molto vasto che non pretendo certo il svolgete in modo soprattutto paga poco accademico anche perché i precedenti due interventi soprattutto quello professor Caretti né mi sembrano così molto stimolanti dal punto di vista di una reazione non
Dal mio punto di vista
Guardando professor Caretti ha fatto un un ampio esame dello sviluppo delle regole parlamentari contro sotto il profilo dell'analisi lo Statuto posizione nella nostro soprattutto il Parlamento io lavoro in Parlamento principali sono responsabile organizzazione seduto attualmente quindi dal punto di vista della considerazione quello che avviene forse può essere utile una anche testimonianza dall'interno rispetto alle dinamiche che sono state poste così bene in evidenza da chi mi ha preceduto
Pagotto capire comunque completamente il le il diciamo il tema che mi era stato assegnato solo una breve premessa io mi ero preparato un confronto con perché perché modelli istituzionali per le realtà istituzionali europee che rappresentano un termine di paragone è plastico quando si parla di statuto dell'opposizione
Perché ho scelto i casi della Gran Bretagna della Francia e della Germania perché mi sembravano poi dal punto di vista della diversità rispetto al nostro modello della diversità comparativa fra di loro offrire degli elementi di confronto stimolanti
Nonna rinuncio a svolgere il tema è arrivato solo Peak enunciati per poi venire alla situazione italiana dal punto di vista dell'esperienza soprattutto di questi ultimi anni
è già stato detto lo stesso concetto di Statuto posizione nasce nella nel Parlamento inglese nella nell'arena parlamentare inglese
Ebbene noi sappiamo che in quella che al passa tutto l'opposizione significa soprattutto riconoscimento di una serie di né deve dividere i privilegi di prerogative a l'opposizione ufficiale che viene principalmente identificata con la rappresentanza parlamentare del maggior partito di opposizione
E che si estrinseca in una serie di
Prego cattive nel corso belle dei lavori parlamentari ad esempio il l'Istituto dei dei giorni dedicate agli argomenti esce alla discussione di argomenti non di carattere legislativo scelti dall'opposizione
Il premio question-time cioè il diritto che è all'opposizione il vede comparire il primo ministro a un giorno fisso a settimana per poter rivolgere direttamente delle interrogazioni su questioni scottanti
Il riconoscimento del capo d'opposizione come figura istituzionale che fa da contraltare alla appunto al primo ministero il tutto in una logica di alternativa di opposizione che si prepara e che diciamo si confronta in un piano è stato detto giustamente competitivo con l'opposizione come alla maggioranza parlamentare in vista
Bella conquista del potere che di qui appunto anche in vista della nota istituzione del governo ombra cioè la la opposizione che si presenta già nella sua fase oppositiva come possibile alternativa
Alla al Governo
Tutte queste caratteristiche solo state anche mitizzato dall'analisi della dottrina ma molto spesso proprio nella patria di origine sono attualmente in crisi perché quel modello con quelle caratteristiche era collegato a caratteristiche generali del sistema politico che come tutti i sistemi politici sono soggetti a mutamento
E ne ne ricordo solo alcune riformato bipartitico della competizione politica
Che anche mi che tenga e sempre più messo in crisi dalla emergere di terze forze terze forze nazionali o forze politiche di carattere regionale dei rappresentata regionale
Il la crisi di un certo tipo di rapporti è questo è importante perché lo vedremo confrontato con la realtà italiana di rapporti fra Governo e Parlamento questo modello di opposizione istituzionalizzata funziona dove funziona un modello diffusione di potevi fra governo e parlamento dove esista veramente un governo in Parlamento un governo cioè che svolge il proprio programma legislativo
Nell'arena parlamentare come arena di discussione pubblica del programma legislativo
Questo modello e messo in crisi da invece dinamiche di autonomizzazione dell'esecutivo rispetto al Parlamento e delle sue non solo per l'esecutivo ma del capo dell'esecutivo ma e quindi il patto ormai che il premier diventi una non è diciamo la premiership diventi un centro di potere sempre più scollegato con il Parlamento lo stesso partito di appartenenza le sappiamo il tutta la problematica del blairismo no che ultimamente emersa in in Gran Bretagna
Il fatto che gli stessi sistemi governo contemporanei diventò sempre più complesse anche in Inghilterra le attuazione delle politiche viene sempre più demandata ad Hong arcipelago di enti esterni alla pagato ministeriale di cui non si perde il contatto di responsabilità fra governo e chi è poiché gli enti le agenzie che sono a qui attribuite all'attuazione finale delle politiche pubbliche tutto questo mette in crisi il principio di responsabilità
Ministeriale quindi anche il principio della contrapposizione tra maggioranza e opposizione
In parlamento
Complessivamente però il sistema inglese nel momento in cui riconosce queste prerogative formalizzate istituzionalizzate alla opposizione all'opposizione ufficiale dall'altra parte non si aspetta da questa opposizione altre cose perché l'opposizione partecipi alla formazione della decisione della maggioranza e del Governo
In gran parte il gioco fra maggioranza e opposizione nel parlamento inglese non gioca somma zero nel senso che la capacità le possibilità da parte dell'opposizione di influenzare il contenuto finale della decisione
Dove nativa è molto bassa insomma la cultura dell'emendamento e nel nostro sistema e così consustanziale come a
Detto professor Caretti concerto impostazione dello Statuto posizione è assente invece o quasi assente in quest'altro sistema
Se andiamo in Germania troviamo una una una una situazione ancora diverso
Una sistema con forte dominanza forte centralità dell'istituzione parlamentare nel sistema come fonte di legittimità del potere pubblico dall'altra parte
Un misto di formato competitivo e cooperativo nei rapporti fra maggioranza e opposizione una la competizione elettorale e un input fortemente
Competitivo nella rapporto fra le forze politiche nel senso che vi è un sistema ormai di elezione diretta del leader del del del del cancelliere e della sua maggioranza attraverso un certo tipo di funzionamento del sistema elettorale
E e questa maggioranza è una maggioranza che in qualche modo anche se molto criticata come qual è quella che è stata di celebrare per soli sei voti sei seggi c'è ed ha ottenuto la maggioranza al Bundestag questa maggioranza per la maggioranza di legislatura perché nonostante tutto questa maggioranza la legge per l'intera legislatura
E e il questa predominanza della maggioranza parlamentare che si riflette anche nell'iniziativa legislativa tutte le leggi più importanti sono leggi di iniziativa governativa e vengono presentate in Parlamento
Dall'altra parte però vi sono aspetti fortemente coppe cattivi nel lavoro parlamentare di tutti i giorni è il primo di questi aspetti cooperativi in una nel Parlamento tedesco e la forte delle Vanzan delle commissioni parlamentari e qui appunto torniamo lamento che li affronteremo nel nostro e nel nostro sistema
E commissioni parlamentari vedono cooperare in modo molto stretto gruppi di maggioranza gruppi di opposizione nella formazione della decisione legislativa
Altro aspetto cooperativo che troviamo nel Parlamento tedesco e la distribuzione delle cariche parlamentari
E strettamente proporzionale spese per quanto riguarda le presidenze delle commissioni parlamentari o per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori parlamentari che viene affidata alla conferenza dei capigruppo l'affidiamo in modo diverso
Che si svolge in una in un clima molto re cooperativo
Enzo e elemento del sistema tedesco e anche questo però ci torno molto molto utile dalla comparazione italiana la presenza di una camera espressione delle delle autonomie locali dell'autonomia regionale e appunto dei governi dei dei lei indaga che è in grado di influenzare in modo di levante la decisione legislativa e in determinate situazioni di equilibrio politico come quelli che si sono verificate
Nell'ultima legislatura in Germania e addirittura in grado di bloccare tutte le leggi più importanti della dal governo del Governo nazionale determinando dinamiche sostanzialmente ecco quelle sì consociative nella gestione di tutte le più importanti riforme legislative del settore perché quando come in questa legislatura la il il centrodestra a un controllo predominante gli otto i due terzi dei seggi del Bundesrat e in grado di negoziare in pratica tutte le più importanti decisioni legislative
Assunte dall'altra carta dalla telecamera appunto la Camera politica
Del appunto del Bundestag
Della e infine il modello francese che è nato come un modello a dominanza presidenziale dominanza
Concentrata sull'esecutivo con un'idea di divisione dei poteri fra il diciamo il governo il capo dello Stato e il Governo dalla dal capo dello Stato da una parte e dall'altro il Parlamento come luogo invece della divisione del multipartitismo partiti istmo e che invece progressivamente attraverso una serie di aggiustamenti istituzionali rilevanti uno dei uno dei queste giustamente è stata l'introduzione della possibilità da parte delle minoranze parlamentari d'impugnazione delle leggi di fronte al Consiglio
Costituzionale ha progressivamente visto in quel sistema il lo strutturarsi di uno Statuto l'opposizione che precedentemente era diciamo sconosciuto nei cromosomi inizi almeno vicinali
Di quella di quel sistema
Come tutto questo l'ho possiamo confrontare con la situazione italiana e con gli sviluppi più recenti bella nostro sistema parlamentari sotto il punto di vista appunto dei rapporti tra maggioranza e opposizione
Il professor Caretti ha detto giustamente ma c'è stata una grande trasformazione una trasformazione che ha avuto degli importanti così antecedenti soprattutto negli anni ottanta ma che è un punto di rottura molto evidente con il maggioritario
Con il maggioritario e la dinamica fra le forze politiche cambiano cambiano i soggetti poi presenti in Parlamento
E e soprattutto cambia il modo di formazione delle coalizioni di governo che diventano coalizione ad elezione diretta quindi in Parlamento si presentano già delle coalizioni
E dei governi e sempre più poi con l'ampolla siamo ormai alla terza esperienza alla terza legislatura maggioritaria si presentano come governi ad investiture maggioranze ad investitura diretta dall'altra parte si è formata una dinamica di opposizione a l'investitura diretta e di una dinamica di opposizione in grado di e quindi paga da bilanciamento a questo forte elemento di investitura diretta dei gli esecutivi in Parlamento questa e la grossa questione che ci si pone davanti
Si è detto che diciamo la più evidente è la più forte innovazione istituzionale che ha cercato e un acconto di questo importante evoluzione si è avuta effettivamente con lei poco regolamentati della Camera nel mille novecento e novantasette
Con quelle riforme che si sono introdotte una serie di importanti innovazioni nel procedimento legislativo ma ancor prima del procedimento legislativo nel cuore della vigilia dei lavori parlamentari e la programmazione dei lavori parlamentari
E si è generalizzato in primo luogo è questa
Se vogliamo e la riforma delle riforme il principio della programmazione dei lavori parlamentari in una serie di centrale e quella della conferenza dei capigruppo e attraverso uno strumento molto efficace poi di attuazione di quanto si deciso in sede di programmazione i calendari che quella della contingentamento dei tempi dei saggi abbattuti probabili tutte più importanti provvedimenti
Attualmente il Parlamento e l'ansia la Camera e Senato pur con modalità diverse sono in grado di stabilire preventivamente i tempi
Complessivi di esame allocando appunto da qui la parola contingentamento ai diversi gruppi tempi disponibili prima della deliberazione finale
Del provvedimento naturalmente una riforma evidentemente collegata con l'innovazione dei dei governi di legislatura dei governi che si perdendo con proprio programma e che quindi devono avere strumenti parlamentari altrettanto efficaci per poter svolgere in tempi ragionevolmente prevedibili e proprio programma nelle Aule
Parlamentari
Sì è scoraggiata dall'altro lato un certo tipo di cultura dell'emendamento presso tutta una serie di strumenti di deflazione degli emendamenti da votare in Assemblea soprattutto in assemblea che la fede
Diciamo di Massimo ingolfamento da da delle migliaia di proposte emendative che vengono presentate per ciascuna provvedimento
Sì è incoraggiata una logica competitiva piuttosto che appunto consociativa anche nel procedimento legislativo attraverso incentivi alle opposizioni a presentare proposte qualificate di modifica delle proposte del governo
E atea verso facilitazioni anche ma e il una maggiore visibilità nel procedimento decisionale
Legislativo soprattutto in assemblea dei testi alternativi tradire si i testi che vengono presentati da dalle opposizioni come alternativi completamente alternativi rispetto alle proposte del governo hanno una priorità nelle votazioni
E posso essere sostenuti in assemblea da un soggetto politico che il relatore di minoranza quindi anche questo all'innovazione finalizzata a creare una dialettica maggioranza opposizione che sia più comprensibile dal punto di vista proprio di questo a confronto lo farà o può una maggior un governo e una maggioranza che lo sostiene è un'opposizione d'altra parte che critica si presenta appunto le poche alternative
Di Scelta nel corso del procedimento legislativo alternative alternative che anche visti i numeri vediamo
Ci si aspetta che vengono normalmente battuta superate dal voto all'assemblea
Ma che hanno un valore di controproposta e di poi presentazione di un'alternativa politica rispetto alle scelte fatte dalla maggioranza e dal governo con i propri testi in Assemblea
Dall'altra parte sono state introdotte appunto una serie di istituti questi se vogliamo proprio copiati da alcune esperienze istituzionali che a cui ho accennato in precedenza tipo quello della riserva di tempi di argomenti
Scelti dello posizioni nell'ambito del popolo della programmazione dei lavori c'è una certa quota di programmazione dei di Tempio di argomenti che viene
Diciamo prevista nel calendario dei lavori viene scelta dalle dalle opposizioni naturalmente anche qui citate lo strumento il cui funzionamento
E molto diverso secondo del tipo di scelta che l'opposizioni fanno per quanto riguarda questa quota garantita perché se le opposizioni sceglieranno dei progetti di legge questi progetti di legge non avranno mai una maggioranza poi in un'Assemblea per essere approvate e quindi ed hanno sempre luogo a una serie di accorgimenti procedurali o il rinvio in commissione o la presentazione a parte a maggioranza di emendamenti completamente stravolgenti il testo iniziale e impediranno poi l'approvazione finale di quel progetta
Una scelta diversa che in questa legislatura è stata fatta in modo molto più intenso è quella della della proposta di argomenti da sottoporre a dibattiti che danno luogo a mozioni allora la scelta strategica dall'opposizione in quel momento e quella non tanto di arrivare a una scelta legislativa
Diciamo alternativa rispetto a quella maggioranza a quella di gettare il fatto lo stagno di proporre un pubblico dibattito su un argomento di solito sbiadito alla al governo nella sede massimamente politica che è quella dell'Assemblea
In fondo la garanzia delle garanzia cioè l'altra faccia delle riforme regolamentari del novantotto e su cui diciamo inizialmente si è molto puntato
Ed è un riequilibrio dei rapporti fra maggioranza e opposizione sono le norme a cui sempre fatto riferimento per sospetti dell'istruttoria legislativa
Che sono norme che riguardo non l'Assemblea perché le norme che bio
Fino adesso elencato riguardano i lavori principalmente i lavori di Assemblea ma che riguarda il lavoro delle commissioni parlamentari
Perché con alcune innovazioni si è che riguardano soprattutto appunto la fase referente la fase di formazione del testo legislativo in Commissione si sono dettato una serie di esposizioni che sono mirate all'approfondimento del testo in Commissione ha deviato procedure conoscitive e non sono più eventuali com'è che in precedenza ma diventano con sostanziali alla decisione legislativa
Procedure conoscitive molto sofisticate molto avanzate che possono essere avviate su iniziativa delle delle delle opposizioni cosa significa questo in pratica si è preso a modello la il l'ha pagato conoscitivo che si è creato tra Parlamento e Governo per la decisione finanziaria no e che è stato poi anche il nucleo delle norme che hanno riguardato che hanno diciamo suggerito tutto il sistema di programmazione dei lavori parlamentari il contingentamento dei tempi
E che previsto la possibilità da parte delle commissioni su distanza su richiesta delle opposizioni di presentazione sui progetti di legge presentati al Governo di relazioni tecniche su tutti gli aspetti critici discutibili bisognosi di approfondimento dei testi in discussione
E con anche sanzioni procedurali nel caso di mancanza di approfondimento di questi testi
Questo questa diverrebbero perché questa è una linea di strategia diversa rispetto a quella che vi ho illustrato prima perché con questa strategia in fondo
E
La posizione dell'opposizione in Parlamento ma può è una posizione molto diversa rispetto a quella che in Assemblea in assemblea all'opposizione è un'opposizione competitiva una posizione che è una posizione politica che principalmente interessata a sviluppa una copia alternativa alle scelte della maggioranza manda alternativa che non pretende di fondarsi o di influire sulle scelte a maggioranza in commissione invece le norme sull'istruttoria legislativa incentiva ma in fondo un tipo di lavoro molto più cooperativo in cui l'opposizione
Fa proprio una serie di stanze critiche che sono poi finalizzate in fondo a modificare il testo a migliorare il testo è un po'una se vogliamo Utopia illuministica che c'è in fondo a questa impostazione utilizziamo il contrasto politico che c'è naturale che c'è i appunto nel nostro Parlamento fra maggioranza e opposizione per migliorare la decisione legislativa con quale strumento con affidando alla all'opposizione l'attivazione di tutti non strumenti ma per gli strumenti critici di approfondimento sul contenuto dei testi e sulla qualità dei testi legislativi che alla al fine alla diciamo la pie'di questo processo di verifica saranno effettivamente si spera migliori e più approfonditi e più tecnicamente fondati
Rispetto momento in cui sono entrati in Commissione quindi questo tipo di dinamica vuole in qualche modo riallacciati la nostra GA tradizione parlamentare che quelle che una tradizione di forte influenza per lavoro di Commissione nella produzione legislativa quella che si chiama il modo molto così come molto ampia statement la fase referente delle commissioni invece noi sappiamo tutti la fase di effettiva formazione dei testi legislativi nella nostra tradizione parlamentare
Quindi in quella fase lei le opposizioni sono chiamate attraverso una distinzione di ruoli che permane
A giocare un gioco di di di poi di concorrenza nella decisione legislativa gioco che invece cambia
In Assemblea
Che cosa ha funzionato e che cosa non ha funzionato rispetto a questa a questo tentativo dire impostare i rapporti fra maggioranza e opposizione
E partiamo proprio dall'istruttoria legislativa
Partiamo da da due dati uno
Il nostro Parlamento rimane un pagamento profondamente paga formatore cioè un parlamento laboratorio
Tutti i più importanti testi anche quelli su cui il governo diciamo punta Pell attuazione proprio corriamo il sedativo entrano in un modo nelle Aule parlamentari escono profondamente cambiati da questo è stato stesse aule parlamentari e quindi da questo punto di vista il Parlamento rimane un pagamento che trasforma in modo intenso la la produzione legislativa anche del governo e quindi questo ce lo porta a classificarlo su tuttora su un ambito piuttosto diverso da un modello inglese in cui il Parlamento inglese rimane poco trasformato rispetto alle scelte no legislativa del governo
Se andiamo a vedere però da dove derivano queste modifiche vediamo che gran parte di queste modifiche derivano proprio dal lavoro di Assemblea
In assemblea si continua a fare decine di migliaia di votazioni e tenete conto che molte di questi emendamenti che vengono votati vengono approvati perché io non ho portato qui con me le statistiche che però sono consultabile nel sito della Camera
Se non ricordo male circa un emendamento su sette in Assemblea pazzi no quindi vuol dire che se poi tenete conto della della della quantità di votazioni che si fanno col dire che in assemblea si continua a fare una notevole l'intervento di trasformazione legislativa ancor più interessante il dato segnò vedevi Chieli iniziativa di quegli emendamenti
E scopriremo che quasi o ugualmente ripartite in tre fonti governo maggioranza deputate a maggioranza deputati dell'opposizione
Quindi nella concorrenza alla formazione della decisione legislativa che questi il Governo e la fonte parlamentare quasi equamente ripartita fra maggioranza e opposizione concorde alla poi per la formazione del testo è questo un altro elemento che ci conferma
Come questa scommessa di funzionamento dell'Assemblea in modo più competitivo in realtà guarda da e quindi come una distinzione di ruoli così forte fra maggioranza e opposizione in realtà alla andando a vedere la prassi poi parlamentari non sia
Non abbia finora meno attecchito nel nostro costume parlamentari
Il
E qui viene un altro punto di crisi la ripartizione dei tempi di esame fra commissioni Assemblea
Tutta la riforma e novantotto era basata sul principio cioè la programmazione i lavori c'è il contingentamento dei tempi e quindi questa sanzione molto severa
Di poi attuazione del di quello che ha deciso dalla compete capigruppo in Assemblea ma questo ha come di equilibrio tempi minimi di esame in commissione almeno sessanta giorni no i famosi sessanta giorni di esame in Commissione parlamentare proprio perché vengano esperite
Tutte quelle procedure conoscitive di approfondimento in gran parte su istanza dello posizioni che poi permettono una confezionamento approfondito dalla decisione legislativa da portare in assemblea
Diciamo che questa dinamica è una dinamica che molto spesso non viene non viene rispettata proprio perché impieghi tempi di esame in Commissione tendo ad essere compressi in modo in modo spesso rilevante
Anche perché più di metà della produzione legislativa come voi sapete attualmente viene rappresentata
I decreti legge i decreti legge hanno tempi di esame molto più che molto più necessariamente capite spesso superabili
E e questo è un altro elemento Vindice un po'di crisi di un rapporto di un modello di governo e il Parlamento se il Governo continua a fare decreti legge che sono una fonte esterna al Parlamento significa che questa filiera di programmazione dei lavori
Virtuosa impostata del nel novantotto ancora non ha non ha preso piede e i patti uno degli elementi più critici non rapporto fra opposizione e maggioranza è proprio questa continuo negoziato su fra il l'equilibrio dei tempi tempi in Commissione tempi in Assemblea e mi sembra evidente attualmente una uno uno squilibrio dei tempi di assemblea cioè l'assemblea continua occupare moltissimo del tempo dei parlamentari
E questo è un elemento di crisi e anche forse di novità rispetto al nostro modello invece di parlamentarismo fortemente incentrato sull'attività delle commissioni e in cui le opposizioni trovavano un forte elemento di e poi ogni volta che i nuovi negoziato come noi sappiamo da ultimo ultimo caratteristica ma allora sembrerebbe dire ma da questi elementi poi potrebbe emergere un Parlamento che non è cambiato molto rispetto a alla al passato in cui il maggioritario non ha influito più di molto nelle decisioni nella lavoro dell'Assemblea
Ed è poi nella produzione legislativa
Qui però subentra
Un elemento subentra un elemento che quando entra in gioco Hill Indirizzo di governo entrano in gioco procedure che in qualche modo by pass fanno questa questo viticolo dica Ganzirri bilanciamenti che vi ho detto e il tipico documento anche attraverso cui avviene questo su pagamento e la questione di fiducia Peuterey fiducia Ghezzi che interviene e in Assemblea e interviene per di più non su testi istruiti precedentemente dalle Commissioni marzo il maxi emendamenti no su enormi masse di enormi estensioni
Dei testi legislativi che vengono portate direttamente in assemblea e c'è pochissimo tempo per esaminare e che vengono approvate con pochissimi voti la la finanziaria dell'anno scorso è stata approvata con tre voti e questa in questa finanziaria siamo arrivati a otto addirittura ad un unico articolo composto da cinquecentonovantanove commi questa che sta si sta discutendo a gambe a all'esame la prossima
E andava adesso all'esame della Camera
E quindi qui ci troviamo di fronte ad un elemento invece di intrusione in questo reticolo di equilibri fra maggioranza e opposizione che e che macroscopico e non a caso nel messaggio
E inviato ieri di rinvio del capo dello Stato bella legge di riforma sull'ordinamento giudiziario l'ultimo appunto e riferito proprio questo elemento a quella quella legge è una macro legge una legge di riforma di sistema come voi sapete fatta da due soli articoli in un articolo che anche questo lungo diciamo un centinaio di commi
E che ha appunto anch'esso deriva da una dalla dalla posiziona questione di fiducia del Governo alla Camera
E il capo dello Stato giustamente a mio avviso rileva come ormai questo modo di legiferare abbia abbandonato quelli che sono i criteri dell'articolo settantadue prostituzione promette le Camere
Approvino articolo per articolo quindi con una decisione consapevole sulle varie partizioni della decisione legislativa cosa che assolutamente non è più che sia possibile dalla da questa prassi quindi per concludere la limitandomi a a quello che un bilancio di questa prima legislatura veramente maggioritaria perché perché la prima legislatura ma veramente maggioritario perché la prima legislatura in cui ci sono veramente le maggioranze parlamentari in entrambi i rami del Parlamento cosa che non era accaduto nelle dopo le prime due consultazioni svolte con il il sistema maggioritario ci troviamo in una situazione in cui vorrei dire
Le regole parlamentari sembrano insufficienti a fronteggiare delle dinamiche ormai di i rapporti fra governo e parlamento che se mandare verso e anche dei rapporti tra maggioranza e opposizione che sembrano non più governabili solo dal punto di vista della del delle regole parlamentari e della giurisprudenza parlamentare
Tenendo conto che il nostro sistema un'altra caratteristica il nostro sistema è che è stata molto esaltata di questi ultimi dieci anni e che le garanzie principali dell'opposizione parlamentare sto ma all'interno del Parlamento non sussiste e trovano un'Authority di garanzia
Superiore che quella della presidenza delle due Camere ora queste Authority sono caricate di una responsabilità veramente molto forte per quanto riguarda il funzionamento complessivo del sistema
E ci si chiede veramente se ormai queste regole sia in grado da sole senza una sostegno da parte di pagamenti costituzionali odi autorità esterne alla al parlamento abbiamo fatto riferimento prima la possibilità di ricorso da parte di minoranze parlamentari alla corte costituzionale non debbono mai essere sostenute da un sistema di garanzie più ampio rispetto a quello che in questo decennio ha cercato di far fronte a questa intensissima della sezione
Io conclude qui nel mio intervento
Bene grazie per interessante comunicazione adesso è il momento del professor Rescigno che ci parlerà appunto dello dello statuto delle opposizioni
Dunque Daniela relazione si articola in tre passaggi
Nel primo passaggio ricordo
Qual è la ragione dell'Obiettivo
Che
Si propongono coloro che da qualche anno vanno sostenendo la tematica che va sotto il nome ormai tradizionalista tutto
Della od delle opposizioni richiamo l'attenzione su questo passaggio molto significative e importanti su cui tornerò tra il singolare e il plurale
è stato già detto questo punto ma vale la pena di riprenderlo
Una seconda al secondo passaggio
Gli esami dall'articolo dieci del nuovo Statuto della Toscana
E
In centro la la la la mia analisi sulla differenza tra primo e secondo comma non mi pare molto significativo corrette d'altra parte per il primo comma che contiene con la sostanza delle cose parla dei gruppi
Delle minoranze scusate ma appunto di gruppi conseguibile sono semplicemente minoranze
E
C'è un secondo comma in cui emerge questo portavoce bella opposizione al singolare nel contrasto per ciò che ha detto prima gioventù il secondo a mio avviso emerge quello che io brutalmente dico
La pochezza giuridica che la cosa ma inevitabile pochezza giuridiche cioè sul piano giuridico la questione e veramente povera
Da questa opposizione tra prima parte
Come dire di grandi ambizioni sul piano politico ideologico e seconda parte invece molto poco sul piano giuridico da questa divaricazione
Che passò la terza terzo passaggio e cioè appunto il suo la valenza di questa di questo dibattito di queste norme qual è la loro valenza non tanto sul piano giuridico quando sul piano politico da questo punto di vista a me pare evidente
Che tutta la discussione sullo statuto delle opposizioni è in netto contrasto con l'articolo quarantanove della Costituzione che a mio avviso è già morto da tempo ma voglio dire formalmente sta ancora in vigore
Allora sviluppo adesso analiticamente questi tre passaggi ora il primo
è stato già sottolineato nella nazionali che avete molto interessante vedere che di fatto anche quando non si parlava di stavo all'opposizione in realtà nella prassi parlamentare
Le opposizioni in realtà avevano un un una capacità di pretesa di influenza enormemente maggiore
Cioè quanto più è oggi si tenta di tematizzare di tradurre in regole la la garanzia e l'operazione e al palato Peace rendo conto che prima senza garanzie formali in realtà di fatto vengono molto di più ma appunto perché in realtà la tematica solo l'opposizione che ci viene chiaramente dall'esperienza anglosassone anche anche nel nome
Nasce non a caso con l'affermarsi del sistema maggioritario
Cioè diventa tema sempre più presente anche nei politicamente prima i politici è assente e comunque si diffonde nei e negli Esperti perché col sistema maggioritario ci si chiede se lo strapotere della maggioranza questo meccanismo che rende la maggioranza più forte più compatte più duratura
Sostanzialmente una maggioranza che non dovrebbe essere scalfito messa in discussione di per sé molto più efficiente molto più rapido è molto più forte e così è tendenzialmente quando questi meccanismi
Riescono a funzionare e se questo punto non mette in pericolo però un aspetto fondamentale della democrazia così come oggi viene concepita cioè la possibilità di alternanza
Cioè se lo strapotere della maggioranza una forte presenza di una maggioranza nei cinque anni ogni quattro anni quale che sia non rischiano poi di rendere impossibile
L'alternanza cioè rendo ai praticamente impraticabili si tratta di garantire che effettivamente questo meccanismo dell'alternanza funzioni e quindi a questo punto la richiesta appunto io lo statuto dell'opposizione alta
Perché chi sostiene queste cose a di mira il bipartitismo questo l'obiettivo è di per siccome però siccome però cosa evidentissima il bipartitismo non è che si impone attraverso le regole
I sistemi elettorali possono favorire lo possono consolidare una sicuramente non crearlo e nel momento in cui dal bipartitismo si passa al bipolarismo e mi pare che qui giustamente parchi stamattina ha sottolineato che qui non è un cambio di parole uno semplicemente un passaggio tutto sommato secondario risata di veramente due meccanismi politici
Nettamente distinti
Ciascuno dei quali però con la dinamica politica profondamente diverso il bipolarismo è profondamente lo si vede poco più quotidianamente in realtà una in Italia noi oggi abbiamo il bipolarismo ed ecco allora lo si il passaggio di linguaggio
Tra da statuto dell'opposizione a statuto delle opposizioni cioè si rende conto che in realtà inevitabilmente ci sono più posizioni più gruppi che sul più partiti che si oppongono dentro entro un un un'Assemblea
Si prende atto poi d'altra parte in inoltre che anche la stessa maggioranza in realtà è percorsa da contraddizioni perché infatti alla maggioranza di coalizione nata ci sono più gruppi allora quando si parla di minoranze in realtà volendo fotografare al meglio la situazione bisogna parlare di minoranze opposizione cioè minoranza che sono all'opposizione è in alta minoranze entro la maggioranza e quali ugualmente si avvalgono se necessario degli strumenti se possibile sarà già usato degli strumenti previsti da qualunque Regolamento
Del resto vi sono strumenti che inevitabilmente riguardano i singoli che possono essere usati collettivamente cioè non si può uniti ingabbiare la possibilità di qualunque minoranza si crei dentro l'Assemblea di di esprimersi se non arrivando a forme assolutamente in inaccettabili
Di dittatura della maggioranza
L'articolo dieci del lo storico toscano da questo punto di vista è molto attento perché
Nel primo comma parla di minoranze
E e l'altro e parla però di minoranze
Minoranze opposizione perché il senso di questo articolo è garantire alle minoranze che però sono all'opposizione una serie di di dotare di garanzie che quasi articolo nella presidenza delle commissioni di controllo e di indagine e così via nella garanzia dei tempi
Alloro disposizione e via via quello che viene elencato in questo primo comma queste sono le minoranze che dico posizioni per su per distinguere dalla minoranza invece dentro la maggioranza nella flagranza dentro la maggioranza che pure potrebbero esistere che inevitabilmente
Non non non possono essere non possono essere negato verde invece nel secondo comma
Si usa il singolare non a caso perché si dice che c'è il portavoce dell'opposizione e a questo portavoce dell'opposizione questa volta al singolare
Sostanzialmente non non non si fa nulla perché si prevede soltanto la istituzione tutto viene demandato al Regolamento allora sul piano giuridico volendo onorare come dire la la mia partecipazione in quanto giuriste qui non in quanto il politologo io
Faccio notare questi aspetti evidentissimi a prima lettura
Dal punto di vista statutario il regolamento deve prevedere un portavoce dell'opposizione cioè un elemento obbligatorio e un suo portavoce Queen una solo posizione sociale questo è la la regola statutaria
Questa opposizione dice lo lo il secondo comma articolo dieci costituita da quella coalizione dei gruppi consiliari che maggiormente rappresentativa il secondo elemento è parso elemento spetta poi al Regolamento consiliare stabilire quali sono le funzioni di questo portavoce quelli sono i tre elementi certi che io ricavo dalla lettera
E mi sono posto tre domande se dopo le soluzioni e come dire tre problemi che stanno dentro il testo e che comunque anche se improbabile a mio avviso parla comunque c'ho pure queste bestiole del giurista anche i casi perché in qualche modo chiamati scuola questa probabili scuola non solo per o meno al terzo non è affatto di scuola
Primo caso
Lo statuto come dire parla di coalizione maggiormente rappresentativa ora uno lavorando sulla lettera dall'Artico per reperire ma se è un partito soltanto non può che essere luglio posizione perché dato se mai credere che un solo partito è appunto
La opposizione maggiore il gruppo maggioritario rispetto a tutti gli altri
Possiamo fare per chiaramente le percentuali voglio dire
Dopo c'è un partito che raggiunge il trenta per cento tutti gli altri gruppi complessivamente non raggiunga aggiungono il quindici per cento e quindi è un solo partito
Allora a questo punto non siccome non è una coalizione non questo partito non ha diritto lui dal portavoce io penso che chiaramente la risposta è sì sì nel senso cioè che la logica la ratio di questo di questa di quest'articolo dello statuto non è quello di impone necessariamente che sia una coalizione
Se è una coalizione a colazione maggiormente rappresentativa gestiva che maggiormente la predica ma se per caso è un solo partito maggiormente rappresentativo delle delle posizioni e questo partito vuole lui essere il rappresentante ufficiale dell'opposizione a mio parere bisogna prevedere questo caso
Secondo secondo elemento maggiormente rappresentativo come si misura questa rappresentatività in base ai seggi o in base ai voti cosa che possono avere un tratto scarpe anche un notevole scarto ma io penso che nella logica di sistemi maggioritari contano i voti già questo logica cioè Pia
Introduce gli stati maggiori pare voler proprio come dire scavalcare la
Vera rappresentatività politica proprio per questo si parla questi sistemi perché invece vuole dare un premio alla vittoria insetti sostanzialmente la rappresentanza in seggi quindi legga in questo secondo caso
Qual è la coalizione maggiormente rappresentative
Ma ci grassa necessariamente questo portavoce ufficiale dell'opposizione perché tutto può succedere da dal punto di vista politico elettorale non non nessun meccanismo come dire proprio determinare il risultato mago non avere anche la strana situazione di una grande frammentazione di gruppi come in parte già cioè avere una grave lamentazione gruppi in cui diventa portavoce dall'opposizione ottiene questo titolo posto perché abbia un qualche valore ma non scaloppine questo titolo
è un gruppo per esempio una convenzione col quindici per cento dei seggi perché tutti gli altri gruppi sparpagliato in coalizione nessuno raggiunge il quindici per cento allora io mi chiedo se il Regolamento
Da questo punto di vista non potrebbe fare un'operazione di appunto Sempre secondo la ratio e dire purché raggiungono certa percentuale questo perché ha insomma vedete la situazione io troverei molto ridicolo la situazione per cui c'è il portavoce dell'opposizione col quindici per cento al poi c'è uno un insieme degli altri gruppi che insieme raggiungono il trenta per cento per fare complessivamente il quarantacinque già son tutti opposizione ma in realtà come fa questo quindici per cento S ufficialmente l'opposizione gli altri non l'opposizione questo no tre problemi ecco imprevisto sono tutti di critici scarso significato come vedete l'ho fatto per come PF
Per la onorare
Onorare il mio il mio mestiere
Dice il portavoce non è un caso che si dica portavoce qui in realtà un soggetto che in ogni caso porta la voce di qualcun altro sostanzialmente quindi io dubito che possa avere posso avere funzioni d'altra parte se mettiamo a confronto il primo comma che nel secondo comma ci rendiamo conto che qualunque cosa si voglia sostenere a favore a vantaggio di questo portavoce in ogni caso non può togliere quelle che sono le garanzie dei gruppi delle eccole vengono chiamate minoranza per i quali sono già delle previste sono tutte quindi direi che questo portavoce resta quasi nulla io ho pensato a immaginare qualcosa
Confesso che non ho molta fantasia in questa in questa materia ma meno di intesa soltanto come dire è il primo che risponde alla al Presidente la Giunta quando c'è un dibattito sì è probabile se la cioè nell'ordine dei lavori chiaramente se c'è un portavoce dell'opposizione avrà diritto per la parlare del primo ecco questo io schema giravano anche riesca andare molto oltre perché per quanto riguarda poi cose sostanziali mio
Credo appunto che quel tanto di garanzia quel molto le garanzie prese Statuto è prevista a favore delle minoranze nel primo comma quindi questo secondo comma in realtà io vedo in questo secondo comma soprattutto un valore puramente ideologico cioè qui chiaramente lo statuto cosa nonché valvolare miscelati in senso negativo non ha niente negativa una costatazione è una sottolineatura appunto di un obiettivo di qualcosa che si vuole raggiungere cioè si spera
In qualche modo e lo statuto vuole confortare questa speranza è questa intenzione che si arrivi a un'unica coalizione di opposizione con come dire anche in Gran Bretagna esistono in realtà piccole minoranze che non corte puntualmente poi essendo piccolissimo un conto non è questo il punto l'importante è che il gioco essenziale se così si è un giova due
Un blocco da una parte in blocco dall'altra e quindi a questo punto l'articolo dieci anche avrebbe come dire una sua unitaria la presentazione perché prima e seconda gobba questo punto non andrebbero più dico intendo posizione in qualche modo indiveri non sanno più di vari canti risalendo una sostanzialmente una
Identificazione tra minoranza e opposizione la sostanza quinto ottavo di opposizione in realtà il portavoce dell'unica importante minoranza minoranza in consiglio allora questo è il vuoto
Il dato che mi pare che possa emergere ciò una una disposizione che ha un valore soprattutto politico politico ideologico
Se se è questo il la conclusione che e quindi dato come dire qualcosa che sul piano giuridico è abbastanza inerte cioè io non vedo molte
Molte possibilità di sviluppo sul piano giuridico di questa di questa normativa articolazione che come dire possa portare a una configurazione diversa dei lavori della dinamica politica all'interno all'interno del del del Consiglio
Che cos'è che conta in realtà politica ma in realtà secondo me politica accorta quello che conta la dinamica politica e la la forza sociale economiche che tu hai alle spalle
Tutti gli altri strumenti acquistano peso e significato se chi li usa che io usare in realtà
A una una consistenza molto forte con il tema quindi rimane sostanzialmente ai partiti e alle loro capacità di mobilitazione a livello di massa cosa che notoriamente oggi è bassissima
Mi pare che noi abbiamo una dinamica politica estremamente oscura e opaca cioè noi abbiamo un'apparenza
Che nasconde però nasconde però i veri canali Silveri canali politici la mia profonda convinzione e che
Ci sono circuiti politici molto forti ma questi ricco di politici molto forti sono del tutto nascosto
Come si costruisce l'agenda politica che è essenziale cioè come certe questioni diventa no attuale come altre questioni vengono messe da parte come si determina certe soluzioni e che poi vengono imposte tutto questo avviene attraverso meccanismi che sicuramente esistono qualche volta se qualche lampo ma che alla grande maggioranza dei persona sono cioè sono totalmente totalmente sconosciuti
Allora se passò l'ultima l'ultimo passaggio cioè questa divaricazione
Tra la pochezza in termini giuridici di lo statuto della opposizione non cambierebbe nulla si pose delle opposizioni ed altre date Corvetto in qualche modo data l'idea data l'obiettivo usare il singolare cioè lo plurale distruggerebbe da solo
L'obiettivo il singolare si impone quindi lo studio toscani sono già molto coerente direi rispetto all'obiettivo all'obiettivo persegue allora se c'è questa
No divaricazione tra pochezza giuridica è invece importanza e pregnanza e pregnanza politica allora io penso che vale la pena di come dire smettere i panni del giurista o per lo meno tentare di
Avvalendosi degli strumenti giuridici di fare un discorso più ampio
E vengo quindi all'articolo quarantanove della Costituzione
Qual è l'articolo quaranta posizione vale la pena di rileggerlo perché io ho il sospetto che come dire siano alcune cose che sono scomparse anche nella memoria molti non ha fatto caso perché intanto è significativo che quest'articolo è in realtà ha come soggetto non i partiti
Perché basta leggi o non i partiti ma i cittadini dice tutti i cittadini
Il soggetto dell'articolo cioè quello di cui si preoccupa il testo costituzionale e allora i cittadini non tanti partiti perché appunto i partiti allo strumento tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorre con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Quindi a le parole sono state sempre chiarissimo vecchi voglio dire la cute leggevo qui mi mi compiere nasconda dietro grandi maestri del passato perché basta rileggere Crisafulli Esposito portare ma anche altri hanno attentamente e commentato queste parole e hanno capito perfettamente il senso la direzione
Perché i partiti sono strumenti per consentire la partecipazione dei cittadini alla terminazione a quello nazionale
Perché e questa pur partecipazione non consiste solo nel decidere ogni cinque anni gli sta al governo e chi è all'opposizione ma nel concorrere alle scelte politiche quotidiane sia con la maggioranza sia con l'opposizione
Le assemblee elettive secondo questa visione della politica non sono il luogo dove si conferma mediante il voto che esiste una maggioranza che ha già deciso per conto suo
Ed uno più opposizioni che hanno diritto di esprimere motivare l'ormai scontato voto contrario quasi che la politica non è assemblee sia una mera cerimonia che si ripete per cinque anni
No non è questa la concezione ovviamente che sta dietro l'articolo quarantanove con l'articolo quarantanove le Assemblee di Dio secondo questo articolo sono il luogo dove i cittadini attraverso i loro rappresentanti cerca di convincersi
Della bontà le loro proposte e dire di un accordo che determina la politica nazionale appunto il concorre alla determinazione
è superfluo aggiungere che questa visione comporta sistemi elettorali sostanzialmente proporzionali e qui riprendo pari pari vecchie tesi Perth lavarmi cioè secondo me tutta la Costituzione il vecchio testo del quarantotto e tutto impiantato secondo queste altrimenti una serie di norme ha più senso resto giustamente ha fatto notare cadetti che tutte le garanzie che si incentra sulla maggioranza assoluta assenso se c'è un sistema di Bolzano Antiqui gelosa maggioritario Chiusa garanzia scomparto di tutto si vanifica
Allora secondo me il dibattito sull'opposizione in realtà è appunto è di nuovo una ulteriore modificazione pace la nostra Costituzione di qualificazione di tali stiamo vivendo continuamente
Questa è un'altra modificazione tacita ognuno naturalmente libero
Come dire di scegliere gli ideali che vuole gli obiettivi che persegue non non è questo il punto
A me pare che in termini però conoscitivi io ribadisco cioè una opposizione tra ciò che dice l'articolo quarantanove ciò che dice oggi l'articolo dieci rosso toscano cioè sono due visioni della vita politica del modo di far politica
Che sono tendenzialmente divari canti naturalmente la scelta oggi che prevale è quella dell'articolo dieci dello studio Toscana gli altri articoli del genere
Il senso di questa battaglia e questa e siccome siamo sul piano dell'ideologia
Io a questo punto dico molto schematicamente come vedo la cosa
Perché si afferma riescono a vincere oggi queste posizioni incentrate su questa dicotomia maggioranza e opposizione su questa su questo gioco sostanzialmente in cui c'è un blocco che vince le elezioni questo blocco addirittura di di governare per un certo numero di anni l'altro blocco ha diritto di opporsi di dire che non è d'accordo e poi questo punto nelle successive elezioni si affronteranno questi due blocchi e si determina se vince quello precedente quindi continua a governare oppure se vince se vince l'altro a mio avviso tutto questo gioco sostanzialmente si basa su una sostanziale omogeneità politico sociale cioè legge questo modo di concepire la vita politica semplicemente perché ho soltanto perché ci sono delle norme costituzionali fondamentali che assolutamente sono non vengono toccate non aveva messo in discussione cioè questa alternanza sostanzialmente non spaventa non è un'alternanza anche mette in discussione che rischia di mettere diffusione della convivenza la convivenza sociale e io leggo questo modo di vedere la lotta politica tipicamente anglosassone che si lega proprio alla peso ecco Sansonetti come dire sono l'espressione sul piano politico di un'egemonia sostanzialmente totalizzante cioè e questo blocco
Economico sociale che in realtà sta dettando come dire le sue leggi di ogni genere anche sul piano culturale anche sul piano politico istituzionale a tutto il mondo e cerca di come ieri e riesce anche ad influenzare tutto perlomeno a estendere questa sua questa sua influenza e quindi ci sta completamente attirando nella nella sua organo perché si ci sono due regole fondamentali che non vengono mai detti Sonego costituzionale avviso fondamentali non scritte non vengono mai dette mai ma neanche un come dire
Ricordate perché non ce n'è bisogno perché sono parte talmente integrante del nostro vivere quotidiano che neanche ce ne rendiamo conto sono introiettate a tal punto che sono ci appaiono
O o o solo ottavo evidenti così presente come il sole che sorge la mattina e come dire la monta tramonta la sera e quindi normalmente non non non si raccontano queste cose
Sono due regole che dicono la prima regola dice che non esiste limite
Alla quantità di proprietà che ciascun individuo può raggiungere
Perché possono esistere limiti parziali rispetto a qualche tipo di proprietà non confondere questo petto ma non esiste nessun limite alla quantità complessiva che ciascun individuo può acquisire la seconda regola che Bielsa
Strettamente legata ma è diverso in realtà sia giuridicamente che percentualmente dice che non esiste limitarlo edito che ciascun individuo può raggiungere anche qui ci sono limiti ovviamente per alcuni tipi di reddito come noto perché ci sono dei limiti massimi
Ma non al limite complessivo
Allora su questa base ogni giorno si consuma una lotta gigantesche senza limiti per accrescere proprietà del reddito
è il mercato e la concorrenza sul mercato che naturalmente come ogni concorrenza conosce vincitori e sconfitti e alterne vicende faceva uno nel corso degli anni chi si arricchisce e che diventa poco
Compito del potere politico e garantire assecondare questo gioco gigantesco
Bisogna scegliere gli uomini più adatti a questo compito e selezionare i percorsi politici che siano più efficienti a questo fine e meno pericolosi
Come fu giustamente detto bisogna ridurre il sovraccarico delle domande perché ripercorse siano meno pericolosi naturalmente la domanda eccessive sono sempre quelle dei poveri e dei più deboli
Il meccanismo inventato e questo mica su numerose e complesse cioè come ridurre le domande come selezionare i percorsi politici come l'uscita scegliere gli uomini più adatti che garantiscono il gioco della concorrenza e male però nel caso e quindi anche di ricordare i meno male di descriverli
Però matematico lo sto dell'opposizione si colloca pienamente dentro questa tendenza è uno dei tasselli
Dei tasselli più piccoli da detti che compongono il quadro
Sottoveste un'apparenza democratica siglati sostenere per quanto possibile il meccanismo bipartitico o perlomeno bipolare
Che non mette mai in discussione le norme fondamentali prima mostrate e selezionati gli uomini più adatti nella competizione politica per tutelare quei valori supremi
Io
Bene ringraziamo il professore scia che sicuramente ha introdotto nel dibattito qualche elemento diciamo ulteriore
I discussione a questo punto è aperta
La discussione intende intervenire deve semplicemente alzare una mano
Prego
No è meglio venga qui a Milano ascoltiamole
Si sente sì
Allora io non ho preparato che annuncia un intervento a sono delle osservazioni in ordine sparso che faccio mi presento sono tre Salinari Carboni dell'università di Sassari mi occupo
Da un po'di tempo di opposizioni
E devo dire che non mi sono nuovi incredibile il dibattito odierno perché qualche mese fa a Cassino si svolse un convegno analogo allora ci furono gli interventi al professor Ciano del senatori villone
E più o meno sì su cui lo stesso filo conduttore cioè si fece notare che passaggio maggioritaria ma determinato l'esigenza in Italia di creare uno spazio all'opposizione
E subito dopo però si era di Plicato che in termini molto realistici non si poteva che constatare che questa abbia avviato diciamo così che si voleva imprimere proporre al sistema politico nella vita poi a un qualcosa che io definirei a questo punto un mostriciattolo istituzionale no
Perché questo sarebbe l'opposizione
Il d'intervento del professor Caretti stamattina c'ha chiarito
Che lo sviluppo in senso maggioritario nostro sistema ha cercato in i feti di fare questo cioè di condurre per mano una democrazia e nata garantista
In direzione democrazia governante
E ha detto attenzione però non prendiamo ad esempio il modello inglese perché il modello inglese non va bene anche qualcuna constatazioni piuttosto diffusa certa per non va bene il sistema inglese
Ma chi ha detto che lo statuto dell'opposizione deve essere introdotto in Italia
Perché c'è in Inghilterra e gli hanno il bipartitismo io non l'ho mai detto io sostengo che lo statuto dell'opposizione debba essere entrato in Italia per un altro motivo perché il sistema italiano lo impone
E sapete perché lo impone perché la forma dell'opposizione segue quella della forma di governo del Governo allora quando ne avevamo un sistema di governo chiamiamolo per semplicità proporzionalisti consociativo
Andava benissimo
La opposizione basata sulle minoranze cioè un'opposizione che non si distingua dalle minoranze perché si adattava per la forma di governo ma oggi chiamiamo un Presidente del Consiglio il Presidente della Regione che evidentemente sono a capo di esecutivi molto più forti legittimati direttamente o indirettamente dal corpo elettorale si può pensare di rimanere ancorati ad una struttura come quella delle minoranze per fare opposizione ricordiamoci che le minoranze sono dei soggetti da tutelare l'opposizione qualcos'altro è soggetta in e funzione
Non è detto che sia la funzione dell'alternanza
Io non sostengo che sia la funzione dell'alternanza
Ma si può continuare ad agire o a pensare quali come i giuristi professori sino mi permetto che ne dobbiamo seguire sempre sistema politico perché quell'approccio metodologico è netto il sistema politico ci impone delle regole
Che noi dobbiamo se volete scrivere e quanto avviene con i regolamenti parlamentari regolamenti parlamentari recepiscono tutto sommato mi pare di capire che la relazione del dottor Rizzoli si accusi quello che il sistema impone ma i giuristi inserire formano anche un compito diverso che quello non di essere irrealistico ma di cercare di far funzionare il sistema politico secondo regole istituzionali certamente tenendo conto di come quel sistema politico
E allora Penghua concreto con lo Statuto della Regione Toscana immaginare un qualcosa per le opposizioni di Forte di efficiente ed efficace secondo messi per esempio pensando innanzitutto a strutture serventi all'interno del Consiglio perché molto di quello che manca oggi all'opposizione la conoscenza e l'informazione
Può immaginare che raccordi con l'esterno il ruolo dei mass media è fondamentale certo ma l'opposizione non può chiudersi in assemblea non può limitarsi a seguire delle regole come quelle di spazio delle riserve di tempo
Deve fare qualche cos'altro quindi il punto fondamentali Soggetti quindi la struttura dell'opposizione adatta alle funzioni che vuole svolgere perché fate così il sistema non funziona non è vero che questo sistema funziona bene funziona male
Perché un maxiemendamento viene usato per approvare una Finanziaria evidente a tutti che funziona male
Ma è anche evidente che non possiamo pensare di tornare al Parlamento che c'era prima quello che incideva su ogni elemento perché quando le cose contano come la finanziaria
Beati scusate ma ci si frega niente degli emendamenti si passa sopra come un rullo compressore non si può andare avanti così era cosa va a fare l'opposizione può emendare no non può emendare maniera se ne fa niente di emendare deve accettare che oggi il Parlamento è un'altra cosa ed è proietta assessore qualche altra cosa sulla risonanza forse qualche ideologia no credo che sia adeguamento delle istituzioni al maggioritario scusate forse c'ho messo troppa foga ma questo è quello che si dovrebbe fare il secondo
Sono altri
Prego tutti di Bari elenchi premia
Va bene ma allora ecco
Angela ne possiede l'anno prossimo autore multimediale due mila entro la presentazione di un linguaggio retaggio
Baggio di comunicazione mass media
A osserviamo linguaggio del proporzionale
Ci sono due due due domande che che mi può rispondere il professore riuscì resi Rescigno casomai
Ma se vengono in ballo del proporzionale del maggioritario lo stesso anche in
è lo stesso anche in una montagna dei cambiamenti anzi imputazione
Non credo che non possono evitare di di di essere conservatore come novero col proporzionale d'essere conservatore variato ma non evitato
Non devo credere che con il mercato nuovo AN e il sistema maggioritario devo stare al governo l'opposizione sarò sempre gravi vivamente nella bipolarismo del potere contro anche se esisteranno tre linee politiche
Chiaramente se sono di centrosinistra di Mario di centrosinistra dato della collettività è sempre la stessa in più
è un governo migliore basato sulla risoluzione di stabilità relativa indipendenza federale non nazione federale europea una fase politica pericolosa a al linguaggio non penso
In una fase politica agricola linguaggio penso penso che sia regionalismo in opposizione al federalismo un esotismo per ricerca incomprensione europea
Il e i i tre ve lo dico perché ho reperito del ed un federalismo che si trova nella ragione di uno statuto degli statuti listato di nazione e che non era un fascista e comunista di destra o di sinistra
Ma di centro insolite
Farà pervaso da a Maxwell via che non vide alienazione
L'iter sarà sostituito da un da un centro sinistra nel nel più breve tempo persone la estensione positiva
Economica economica e cordiale che esiste questa la domanda
Sì
Grazie sono altri interventi
Il professor fa
No io volevo sottolineare un po'di punti soprattutto alla luce come dire di questo così dibattito nel dibattito che ho sentito in sede di intervento
Io devo dire che istituì un po'a otto in una linea mediana tra quello che diceva il professor Rescigno e quello che in sede di intervento sottolineava la
Dottoressa Carbone
Ma intanto una premessa
Un punto che mi sentirei di ribadire che è già stato detto e che è appunto la tematica dell'opposizione è una tematica che non si può ridurre
Ha un problema di Statuto regolamento interno del Consiglio
Dobbiamo avere come dire il coraggio il come dire e la coerenza se crediamo in questi istituti
Di andare un po'al di là ecco e quindi vedo spazi ad esempio per interventi anche di tipo legislativo
Penso ad esempio al tutto il settore della comunicazione istituzionale nella quale si dovrebbe immaginare si potrebbe immaginare la presi dovrebbe immaginare
Che anche lì è le opposizioni possono avere come dire e i adeguati spazi
Secondo punto
A monte il lo statuto e del regolamento interno del Consiglio
C'è in questa materia la legge elettorale
Ma il cioè la legislazione elettorale la Toscana
Sappiamo tutti è stata la prima delle regioni a statuto ordinario
A darsi una nuova legge elettorale
Qui se è vero che lo statuto dell'opposizione si pone oggi più di ieri
Perché le coalizioni sono coalizioni non più post elettorali ma prediletto orali
E allora dobbiamo capire se la legislazione elettorale
Asseconda e quanto asseconda
Processi di come dire
Articolazione del sistema politico
Che vadano una dimensione in una dimensione almeno tendenzialmente bipolare oppure invece assecondino tendenze proporzionale
E la risposta la dottrina la data con riferimento alla vecchia legge elettorale ma dire che la nuova non si sottrae a questa constatazione legge elettorale realtà persegue tutte e due gli obiettivi
Cioè da un lato sì cerca di attraverso la penisola del premio di maggioranza
E anche di un premio di opposizione che c'è la nuova legge elettorale anche se in realtà non premia la seconda coalizione ma premia il Complesso delle liste che rimangono fuori da quelle vincenti attribuendogli almeno il trentacinque per cento dei seggi
Potendo invece degli sbarramenti molto seri per le terze forze e potenzialmente tali da escludere la possibilità che in pieno in Consiglio almeno stando l'attuale conformazione del sistema politico ma all'interno delle coalizioni la nuova legge elettorale non fa fare passi significativi in avanti
Sul versante della frammentazione una frammentazione che si badi bene è cresciuta costantemente nel passaggio dal novantacinque al due mila e che ho la sensazione che non si riduca con la nuova legge elettorale toscana che assicura
Ai soggetti che fanno parte dell'area
Della coalizione che a nostro favore ottenuto l'uno virgola cinque per cento
Almeno un seggio se fanno parte appunto della della coalizione vincente dell'altra belle assicura matematicamente
Attraverso
Diciamo la previsione di un sistema elettorale la formula Adams che fino a questo momento non aveva accurato riscontro del nostro ordinamento
Quindi come dire dobbiamo fare i conti con una realtà e lo dico dottoressa Carboni che una realtà complicata
Perché è una realtà che tiene insieme quello che apparentemente sembra assolutamente inconciliabile
Ora questo spiega anche alcune come dire scommesse che a mio parere potrebbero non avere riscontri la prima il portavoce dell'opposizione
Anche qui non veniamo come dire da un terreno sconosciuto
Nel novantacinque e nel due mila la coalizione di centrodestra ha espresso dei capolista ma tutti sappiamo che in Toscana capolista neanche sono entrati in Consiglio nel novantacinque nel due mila Delvecchio nel novantacinque Mattioli nel due mila non sono entrati nel consiglio regionale perché perché la realtà italiana il capolista della lista vincente non è il leader dell'opposizione purché accanto alle azioni e che quindi rapidissimamente da nessuna parte
Otto regioni su quindici dell'elettore del Duemila hanno visto il candidato presidente della coalizione sconfitta non entrare neanche in Consiglio regionale oppure di mettersi subito dopo
E dei quattro su sette che sono rimasti hanno creato gruppi molti cellulari
A dimostrazione secondo me è palese però sostanziale emarginazione nella coalizione che ha perso ecco queste sono voglio dire dati di fatto con i quali bisogna fare i conti perché voglio dire l'esperienza da questo punto di vista qualcosa conterà
Quindi io personalmente saluto la penisola portavoce l'opposizione comune innovazione ma lo dico subito all'innovazione alla quale credo pochissimo
Altra questione che è una questione di carattere solo apparentemente tecnico ma il portavoce dell'opposizione
Il candidato presidente della coalizione più votata perché la legge elettorale prevede che il candidato Presidente e la polizia è più votata dopo quella che ha vinto entri in Consiglio regionale di diritto
E proprio statuto non dice
Che il portavoce dell'opposizione è questo soggetto quindi apparentemente morendo voglio dire le premesse anche di una discrasia madre è una disgrazia perché mostra come legislatore statutario in fondo forse a questa previsione non ci crede più di tanto
I gruppi
E io devo dire se è vero che stiamo cercando di tenere insieme frammentazione e bipolarismo io dico la verità non mi scandalizzo più di tanto della possibilità che esistano gruppi Moro cellulari però mi chiedo
Il perché di due previsioni o meglio di una previsione e di una non previsione intanto la previsione del gruppo misto
Ecco benissimo proprio Moro cellulare si sono presentate le lezioni ma perché il gruppo misto c'era proprio bisogno del gruppo misto pulire l'esperienza compare artistica dimostra che esiste ad esempio l'Istituto dei non iscritti
Una possibilità che a mio parere andava esplorata perché altrimenti la sola previsione del gruppo misto come dire non dico sia un incentivo ma la previsione che comunque consente una qualche forma come dire di ripescaggio a livello di gruppo ai candidati che se ne vadano dal proprio gruppo onestà formino come dire partiti parlamentari
Nulla si prevede nello Statuto toscano circa la possibilità di federare gruppi questa era una mera possibilità che come tale si quotidianamente nello Statuto cioè la possibilità che più gruppi si appartengono come dire
Alla stessa coalizione cautela con lezioni maggiorata c'è un dato oggettivo o anche come dire una polizza che presentava le elezioni potessero dar vita a una federazioni di gruppi cui attribuire può dire prerogativa aggiuntive
Ecco neanche questa strada che si poteva mettere con una previsione meramente facoltizza che è stata è stata messa e infine ultime due conti da tre rapidissime siccome lo statuto detta solo una normativa di principio
In alcuni casi anche un pochino lacunosa tutta la partita si sposta sul regolamento interno del Consiglio
Però regolamento interno del Consiglio una forma di governo così dovrà da un lato come dire tener conto delle esigenze
Della governo regionale
Non so se dire del circuito governo maggioranza perché anche questa come dire questo discorso della fu John nella prassi puoi consigliare non è che la si veda sempre vuol dire così nettamente e dall'altra le FIAT lo statuto dall'opposizione è un compito devo dire di non poco conto
Acquarello Statuto devo dire cerca di dare una risposta prevedendo un quorum rafforzato con l'adozione del regolamento interno del Consiglio ma prossimo operabile se non mi ricordo male dalla quarta dalla quinta votazione in poi
E notate superabile a maggioranza assoluta dei componenti ovvero dalla maggioranza dei seggi inferiore alla maggioranza che esce dalle lezioni che è pari al cinquantacinque per cento dei seggi
Ultima questione
E non vorrei che passasse un'equazione e qui chiudo davvero
Tra come dire funzione di controllo e prerogativa dell'opposizione o meglio l'equazione serie ma guai a pensare che il controllo sia una prerogativa solo delle opposizioni
La parere la funzione di controllo e la funzione che pertiene all'assemblea rappresentativa perché se no altrimenti d'acqua che Iannotti dovremo trovare a fare un convegno sullo statuto della maggioranza grazie
Ci sono altri che chiedono di intervenire
Prego traccia ero
Ma io vorrei riportare un attimo diciamo la la riflessione su un dato operativo nel senso che dallo statuto come abbiamo detto più di una volta all'articolo dieci istituisce questa nuova figura il portavoce l'opposizione rinviando al Regolamento alla disciplina delle far io coordino questo gruppo di lavoro sul Regolamento quindi abbiamo un un lavoro molto impegnativo non solo su questo punto devo dire la verità e abbiamo fatto qualche sforzo per ipotizzare una previsione diciamo regolamentare e proprio su questo volevo si accennare a quelle che erano state diciamo le idee che ci avevano un po'ispirato poi al contenuto di queste prima
Prima ipotesi
Noi siamo partiti da da una considerazione
Questa istituzione del portavoce l'opposizione comunque determinava diciamo nei sì
Determinava nei fatti una disciplina delle sue funzioni altrimenti sarebbe stata una lettera morta
Queste funzioni noi abbiamo cercato di individuarle forzando un po'la norma statutaria
Dico questo perché nelle varie previsioni normative che abbiamo introdotto
Faccio riferimento alla prima che riguarda la partecipazione del portavoce l'opposizione alla programmazione dei lavori sicuramente nell'articolo ventiquattro del del dello statuto che disciplina appunto la programmazione lavori
Si individuano soggetti precisi e puntuali titolari di si fa un accenno anche ad altri organi ora questi altri organi nel nel corso della discussione
Della commissione Statuto sicuramente veniva individuato nel consiglio delle autonomie locali
Vero è che come interpretazione estensiva forse altri soggetti potrebbero concorrere nella nostra ipotesi abbiamo inserito anche il portavoce dell'opposizione
Con quali poteri con quali funzioni e qui si entra nel profilo uno dei profili molto delicati che erano stati chiamati anche in alcuni interventi
Del rapporto funzioni poteri capigruppo e funzioni cortili del portavoce dell'opposizione questo un profilo molto delicato dal punto di vista costituzionale perché ovviamente i capigruppo hanno loro funzione loro poteri atto nell'ipotesi revisione del Regolamento
Vengono anche partirà forzati come si combinano e si armonizzano le nuove funzioni eventuali nuove funzioni del portavoce anche perché non spendete spingendosi più avanti avevamo individuato con una facoltà
Di iscrizione all'ordine del giorno all'assemblea di un determinato numero di proposte di legge di un determinato numero di comunicazione dal frutto di mostri di mozioni
Su questioni di carattere di rilevante tratte regionali espressione un po'generica ma comunque cercare di dare un po'il segnale di di un'attenzione a progetti eventualmente alternativi rispetto a quelli correnti quindi qui c'era un primo punto di eventuale contrasto dico con la norma statutaria che comunque potrebbe offrire una come dire un'occasione per risolve nel senso positivo le altre facoltà o diciamo in alcuni casi i diritti che avevamo individuato riguardavano da un lato i tempi
Cioè enti aggiuntivi a favore del portavoce l'opposizione laddove si discutesse ero argomenti anche qui di carattere rilevante generale
E abbiamo individuato alcuni programma di governo documenti documento di programmazione economica e finanziaria bilancio previsionale rendiconto e gli atti di programmazione eccetera
Avevamo previsto anche una facoltà qui è un pochino debole sicuramente
Dio richiesta di indagini conoscitive questa tenere le indagini conoscitive a nostro avviso dovrebbe diventare sempre di più uno strumento fondamentale l'attività in particolare le commissioni
Anche perché abbiamo visto negli ultimi anni nell'ultima legislatura nell'attuale legislatura un rifiorire di queste indagini con esiti in termini di conoscenza di patrimoni informativo per quanto i vari consiglieri molto forte molto significativo
In una di queste indagini conoscitive tra l'altro lo cito come esempio ha trovato poi uno sbocco anche a livello di assemblea di A un attraverso una risoluzione che impegna consiglio giunta su tutta una serie di adempimenti e di appuntamenti negli anni futuri
L'altro punto è un diritto di replica alle comunicazioni il Presidente la Giunta regionale qui anche qui si tratta di approfondire il profilo dei rapporti tra portavoce l'opposizione e presidente del Fronte regionale rispetto al ruolo e la funzione di Presidente Consiglio
Classici stessi dovesse creare o instaurare un rapporto diciamo diretto col presidente la Giunta che di fatto anche formalmente
Su diciamo andrebbe oltre quelli che sono i rapporti tra presidente della giunta e presidente del Consiglio
Un ulteriore potere che avevamo individuato riguardava le question-time
Cioè individuare una serie di un determinato numero di interrogazioni a risposta immediata sulle quali il portavoce l'opposizione poteva richiedere ed ottenere in sede di conferenza di capigruppo e che il Presidente la Giunta e quindi anche di un rapporto diretto presidente giunta portavoce l'opposizione si potesse o dovesse pronuncia
Queste sono alcune diciamo prime indicazioni completi di previsioni
Alla base di tutto questo cioè si accennava ricco accennare ad alcuni interventi come viene nominato il portavoce dell'opposizione
Sicuramente non c'è un collegamento automatico rispetto al candidato diciamo che risultato sconfitti
Non mettevamo semplicemente appunto che ha nominato dai gruppi consiliari della coalizione di minoranza maggiormente representative
Non si dice niente per ora per un'eventuale revoca lasciando alla concertazione dei gruppi che compongono diciamo la maggioranza Mignone
Di minoranza maggiormente rappresentativa le loro scelte quindi lasciando una scelta del tutto interno ai gruppi questo lo stesso non prevedevamo nessuna termine per l'adunata maturata in casa
Detto questo supporto all'opposizione volevo fare solo un dare alcuni alcuni dati su come in questa legislatura rispetto alle questioni legate diciamo una garanzia delle minoranze e delle opposizioni il in particolar Presidenza del Consiglio si è mossa
E fornisco un paio di di dati già da ora presente in in discussione nella discussione sul bilancio di previsione ora salvo l'ultima seduta dove il contingentamento dei tempi non è passato non è stato approvato
Però c'era un dato significativo importante nel senso che le due opposizioni avevano tempi differenziati
L'opposizione diciamo più forte più consistente aveva un un tempo maggiore rispetto all'altra pare però a sua volta aveva un tempo maggiore rispetto ai tempi assegnati i gruppi di pari consistenza cioè Rifondazione Comunista per esempio arriva venti minuti rispetto a dieci minuti di gruppi analoghi questo era un piccolo segnale che come dire da un atto affermare che una differenza comunque cerca una coalizione di opposizione più forte e quella meno forte ed è un atto che comunque questa coalizione meno forte in quanto opposizione rispetto ai singoli gruppi aveva diritto a tempi aggiunti
L'altro punto riguardava le question-time noi abbiamo un sistema che ha funzionato devo dire molto bene e quindi sul piano dell'efficienza dei lavori da una devo dire che tutta una serie di interventi hanno prodotto risultati molto molto positivi meno sul piano dico di procedimento in sede di istruttoria presso le Commissioni
Dicevo le question-time presenti con la conferenza di capigruppo attualmente decide che vengano iscritte tre interrogazione a risposta immediata due delle quali assegnate all'opposizione
Ora è chiaro che sul piano statistico le opposizioni centrodestra presento un numero di interrogazioni ben più alto di quello di Rifondazione comunista per cui poi i dati finali sono che il novanta per cento di centro destra però anche questo è un segnale che tendeva a favorire diciamo a garantire maggiormente l'opposizione un ultimo punto
Che per il momento diciamo in questa legislatura riguarda atto tutti i consiglieri regionali quindi senza distinzione tra minoranze di opposizione opposizione
Ma sono state adottato una serie di circolari della presidenza pendenti
A favorire un esito incerto alcune proposte delle minoranze ripeto in questo caso fino a oggi riguardavano anche le minoranze all'interno della maggioranza quindi tutto ciò che riguardava le proposte di legge d'iniziativa consiliare per esempio avevamo un percorso molto come dire
Molto accelerato molto favorito
Devo dire e chiudo che il risultato per quanto riguarda question-time mozioni quanta te molto molto positivo per quanto riguarda invece le proposte di legge d'iniziativa consiliare ma non perché le regole non favorisse lo questa corsia preferenziale
Ma perché i soggetti proponenti ancorché di maggioranza e di minoranza diciamo più forte di Morea o di minoranza meno forte di fatto poi non hanno utilizzato questo strumento questa qualsiasi di consentiva che venissero comunque discussa in aula le loro proposte
Cioè errori mentre qualcun altro
Riflette sull'opportunità di intervenire mi do la parola per pochi minuti
In particolare
Dopo le cose dette
Gli ultimi interventi
Che hanno interessato il giudizio sullo statuto della Toscana e soprattutto hanno rimesso in discussione nel senso che hanno discusso anche nella colpisce
Istituzionale sistemi elettorali che ci contraddistinguono
Io penso che si debba sottolineare per comprendere bene il senso di questa ricerca che può apparire pret a taluni anche in qualche modo una fuga in avanti o un tentativo vano un elemento essenziale che soltanto parzialmente è stato ripreso almeno nella parte del dibattito che io ho ascoltato cioè non siamo sospesi ancora
Nella discussione politica generale
Tra due sistemi e anche dei comportamenti mi sembra necessario che il professor Tarchi fra due sistemi ride ci schema proporzionale che per alcuni versi si è addirittura cresciuto come numero di partiti
è è un sistema bipolare che porta a comportamenti bipolare perché poi la fine lo vediamo nel Parlamento italiano anche di fronte a cose che avrebbero probabilmente una possibilità di differenziazione dei comportamenti dei soggetti e soggetti
Dei gruppi politici alla fine quello che fa previo il maggioritario il bipolarismo gli esempi di questi giorni su materie delicatissime come quelle che vengono discusse in Parlamento lo dimostrano lo dimostra il maxi emendamenti sulla Finanziaria lo dimostra
Il provvedimento sulla giustizia cioè alla fine noi comunque sospesi fra questi due sistemi una tendenza può apparire inadeguata può anche essere se volete
Non condivisa ma una tendenza in questa direzione esiste pur in presenza come dicevo di questo elemento
L'aspetto più importante che condiziona l'attività delle istituzioni del sistema politico
E l'elezione Diretta
Del capo dell'esecutivo
è l'elezione diretta del sindaco è l'elezione diretta del Presidente la Provincia l'elezione diretta del presidente della Regione è di fatto l'indicazione da parte degli elettori anche il Presidente del Consiglio
Perché nei comportamenti effettivi ed abbiamo avuto ma scorsa scadenza elettorale dovesse i due maggiori raggruppamenti elettorali di fatto di fatto hanno personalizzato e indica
Possiamo questo comportamento non condividerlo ma questo è il processo che si è determinata l'elezione diretta determina uno squilibrio amplificano dal sistema informativo tra ovviamente chi vince e chi perde
Quando noi parliamo di introdurre il portavoce della opposizione entriamo più che il rapporto al bipolarismo entriamo in rapporto alle lezioni lire
Cioè noi consentiamo a quell'opposizione
Che è in grado di esprimere un portavoce che ha un'unità tale da esprimono portavoce di mettere in campo una figura che poi non dico competere ma comunque a fare da contraltare non tanto alla maggioranza quanto soprattutto a chi è stato letto come la maggioranza ma in modo diretto
Cioè questo è il punto critico più forte che deve essere considerato ed è quello dirimente in questa discussione ed ecco perché altrimenti se tutto si risolve nella discussione Diawara un portavoce non serve a niente bastano i gruppi creati dei gruppi delle singole formazioni politiche che hanno costituito una coalizione
è questa la questione alla quale dobbiamo però dobbiamo rispondere è questa la strada abbia imboccato il percorso giusto vediamo però sicuramente a questo è il problema più rilevante è il problema più rilevante
Ed è anche quello che consente che consente in qualche modo vorrei dire se ben utilizzato evitando anche i rischi che ci possono essere di dare anche una certa un certo spessore al dibattito politico all'interno delle assemblee elettive
Questa è la questione perché è più facile forse per il portavoce dell'opposizione trascinare la maggioranza nella discussione nell'assemblea elettiva di quanto talvolta non sia per la stessa maggioranza
Una alcuni elementi nel corrivo menti per la stessa maggioranza
Per cui anche questa duplice se volete voi
Motivazione anche quella di provocare il ritorno all'interno dell'assemblea elettiva in concreto del confronto politico altrimenti si rivolge sempre su livelli e su forse nettamente distinte perché l'elezione diretto dispone nonostante consulta acuto abbia chiamato moltissimo queste l'evento dispone viene indicato direttamente dai cittadini una posizione estremamente più forte ma è un caso le polemiche ricorrenti sempre più ricorrenti
Non tanto sul rispetto in cui in formale delle procedure
Ma sul fatto che una qualsiasi azione legislativa in Consiglio anticipata i mezzi di informazione di fatto svuotato il tutto l'interesse della discussione all'intera Assemblea
Riportare a una dialettica può essere utile anche da questo punto di vista volevo tirare questo elemento perché mi era apparso una discussione un po'sottovalutato nessuno il problema bipolarismo quanti partitici legge sono duecentodieci
C'è questo elemento che è molto forte molto forte ormai nel nostro sistema politico
C'è qualcun altro che ha prego dottor professor tante ancora certe certe c'è tempo
Dicevo nel programma cioè le due mancano dodici minuti e mi sono azzardato perché il professor Rescigno io ho una grandissima stima Luís devo parecchio
E non mi va diciamo di sentirlo così amareggiato e così pessimista sulla situazione in cui si sta andando
L'efficienza serve ai più deboli e serve più prove
Il più debole più poveri hanno bisogno di una sanità che funzioni di trasporti che funzionano da una scuola che funzioni
L'amministrazione sempre di più amministrazioni di servizi per realizzare l'uguaglianza sostanziale senza efficienza chi la piglia in tasca sono i soggetti deboli quindi un sistema che mira a fare un'amministrazione efficiente è un sistema che realizza una democrazia più avanti
E non c'è dubbio che un sistema come quello di oggi realizza un'efficienza maggiore di quello di ieri
Poi già tutti i suoi pericoli però puntare all'efficienza vuol dire essere dentro al cuore della nostra Costituzione
Che vuole una giustizia sostanziale che vuole quindi che sia il pubblico che aiuta i deboli a raggiungere certi livelli Esseno nella pubblica amministrazione che lo raggiunge perché l'amministrazione pubblica inefficiente se non corrotta noi colpiamo al cuore la nostra Costituzione
Quindi va be era un l'impostazione a mio avviso
Che fa ritenere come non sbagliato un sistema politico che oggi ha messo al primo punto l'efficienza accetto con i rischi che lei diceva ma puntare sull'efficienza a mio avviso vuol dire puntare a realizzare la Costituzione del quarantotto
L'altra cosa che volevo dire che qui non ho sentito
E che le opposizioni
Si garantiscono più che con l'articolo dieci
Con l'attuazione di tre articoli che ci sono nel nostro statuto
Voi sapete tutti che gli statuti
Le forze politiche e li hanno voluti fare snelli
Ridotti giustamente perché sono care del solo che essendo snelli e ridotti c'hanno delle affermazioni
Che non hanno le gambe che non sono automatiche attive quindi Roberto Cianferoni il gioco si è spostato su chi deve fare il Regolamento perché qui ci sono molte indicazioni positive che il regolamento può vanificare o realizzare
L'articolo ventotto
Primo comma dice che il Consiglio autonomia funzionale organizzativa
L'articolo trentotto terzo comma dice che gli uffici consiliari garantiscono garantiscono l'assistenza tecnica all'esercizio di tutte le funzioni del Consiglio di tutte
Quindi anche delle funzioni delle commissioni
Che devono fare
Valutazione ex ante valutazione esposte ai implementazione
L'articolo ventuno seconda comma
Per quello sulle commissioni d'inchiesta
Dove le commissioni d'inchiesta come sapete possono essere istituite su richiesta di un quinto quindi non deliberate dal consiglio
E quindi la minoranza la possibilità di fare una commissione d'inchiesta però quali sono i poteri e le modalità di funzionamento lo deve dire che il regolamento del Consiglio
Ed è chiaro che se
Si stabilisce Poteri di queste Commissioni di un certo tipo queste commissioni si valorizzano invece non si valorizza
E allora il punto che mi pare importante le minoranze c'era ricordato carretti la forma assembleare degli statuti del settanta perché è fallita
Perché il Consiglio non aveva le strutture necessarie per svolgere i compiti che poteva svolge e chiaro che c'erano ragioni politiche ma anche se
Avesse avuto la possibilità politica di svolgere quelle funzioni non aveva degli apparati
Non aveva delle strutture non aveva delle informazioni non aveva dei dati che gli consentissero di svolgano un ruolo politico effettivo
L'informazione che ha il Consiglio da chi viene se viene dalla Giunta e basta il ruolo del Consiglio è un ruolo servente
Quindi queste norme che prevedono prendete l'altro il quarantasette primo comma che il Consiglio
Cura la raccolta e l'elaborazione dei dati e delle informazioni utili all'esercizio delle proprie funzioni vuol dire che i Consiglio assume informazioni suo e conoscenze diverso da quelle che la Giunta di pasta lo statuto delle opposizioni passa da qui
Sei consiglieri trovano in Consiglio gli strumenti per per esercitare quelle funzioni questa non è una condizione sufficiente è chiaro ma evidentemente una condizione necessaria dico consigliere edizioni che da noi
Non è ammissibile che il Presidente ponga la questione di fiducia
E quindi queste porcherie che vengono fatte in Parlamento
Di un emendamento che deve presentati in Aula sul quale si fa indù Consiglio regionale della Toscana non è possibile
Una ricerca dirette da Caretti Fime anni novanta ha dimostrato che nelle Commissioni le proposte della Giunta sono modificati in maniera rilevanti
Oggi questo dato è confermato
Dice il consigliere che in Parlamento modifica quindi non è vero diciamo che il Parlamento è un maniero Ratti ratifica attore o assiste e convalida le proposte della maggioranza per ora nel sistema politico nazionale e regionale
Il governo che viene in Assemblea un consiglio trova le sue proposte e significativamente modifica anche questo è un dato di vitalità di una Assemblea va bene che mi pare
Ci consente di essere meno pessimisti
Grazie al professor Carli dopo prego
Lei hai voglia a parlare sì la Monna parare un attimo a Riccione poi qualche minuto
Una replica di un secondo professor Carmine che ha fatto questo intervento reattivo anche forse il problema però abbiamo visto che le assemblee sia nazionali che regionali hanno continua ad avere questa vitalità notevole
Il problema forse trovare una via mediana fra la cultura del mito emendamenti o del maxiemendamento c'era questo che Fonseca la scommessa delle riforme nel novantasette cioè l'imposta che una dialettica anche fra Governo e Parlamento
Che si basi sulle scelte di fondo e quindi alternative dell'opposizione o maggioritarie del Governo per la maggioranza
Finora almeno a livello nazionale non è l'uscita ad emergere la seconda notazione e anche questo è un flash il problema dell'informazione io non sono convinto che il i le assemblee legislative debbono dotarsi di apparati informativi cioè il problema principale sia quello di dotarsi di apparati informativi autonomi
Il perché questo quanta Benuzzi stiam presidenziale non so se questo sì è un modello verso cui dobbiamo andare in cui il congresso di Stati Uniti dispone effettivamente notti appagati conoscitivi enormi e che possono competere con quelli del governo
Forse il nostro problema è invece è quello di ottenere informazioni dal Governo formazioni qualificate e verificabili né questo è
No e ma no eh ma questo spalla in questo desta stare l'abilità degli apparati informativi parlamentari Ciardi stanare l'informazione le norme quantità di informazioni che e presso il Governo un po'il gioco
Dovrebbe essere quello
E sei
Gravi
Fuori però l'informazione qualificata una decisione legislativa ce l'ha soprattutto il Governo si tratta di tirando ed è l'opposizione il soggetto che è più interessato a a parte o fuori le carte buone da quello che dicevo
Un po'l'istruttoria legislativa formato sua decisione finanziaria e quella e modello forse più convincente il problema è quello di generalizzarlo a a alla generalità della decisione legislativa
Abbiamo un'altra richiesta di intervento pochi minuti e poi concludiamo
Sarò più che brevissimo io sono Massimo Belli Università di Bologna volevo dire ricollegandomi a quanto detto il professor Carli quindi delle altre disposizioni che se abbiamo più che sommesso avviso rafforzano ma intanto lo statuto dell'opposizione consiliare sul consigliere dell'opposizione bensì i contropoteri generali del sistema
L'articolo settantacinque che abbassa il quorum del referendum abrogativo in questo caso rendendo un premio di nuovo uno strumento fruibile
Fornendo un quorum potabile diciamo così
Grazie
Bene grazie anche per questo contributo allora a questo punto io devo due comunicazioni all'Assemblea
La prima buona e la seconda un po'meno la prima buona e che è confermato il buffet alla fine
Questi invece che meno buona purtroppo è che
Dopo la defezione per altri impegni di del senatore Vizzini purtroppo c'è arrivato adesso una comunicazione del
Vicepresidente del Senato Fisichella dove dice testualmente che per impegni istituzionali ufficiali con Presidente della Repubblica non può essere presente allora a questo punto noi
Chiudiamo qui la nostra giornata di studi vi ringraziamo tutti è stato sicuramente interessante ci vediamo qui nella sala adiacente arrivederci e buone feste se nel caso non ci vedessimo più ma basta grazie
Alle odierne sembrerebbe