La Fiat da Giovanni a Luca. Un secolo di storia sotto la dinastia Agnelli

Buonasera a tutti grazie di essere
Abbiamo un spiacevole novità il presidente Montezemolo devo fare mi mi giro allora mi diceva al presidente Montezemolo che peraltro doveva essere a voi anche per i consigli per il consiglio un'ora fa della della Fiera è a letto con l'influenza e quindi siamo con comunque ugualmente dei Valenti dai così possiamo parlare liberamente della Fia questa sera devo dire peraltro che mi era avevo una bella battuta che comunque la faccio ugualmente perché in contemporanea a Torino il fratello Alberto fa la presentazione del libro con Franco Debenedetti il presidio del direttore della Stampa e alcune altri personaggi e noi avevamo proposto di fare una videoconferenza perché noi siamo nelle condizioni di farlo alla videoconferenza
A Torino non sono in condizioni quindi in questo caso sotto il profilo tecnologico Bologna batte Torino
No siamo veramente dispiaciuto del fatto che il presidente Montezemolo non ci sia anche perché in effetti devo dire che aveva dato con sua disponibilità incastrando proprio potendoci essere e quindi ha ragione ma so che così si potrà parlare male della FIAT però era una serata cioè avrebbe certamente avuto una una piacevolezza che secondo me però non mancherà ugualmente perché Leo Turrini al mondo Berselli
Sono molto
Appropriati per una serata come questa e proprio anche per dare secondo me una valenza ad un libro che io ho letto e che peraltro è un po'la saga di una famiglia che noi tutti italiani conosciamo però esposta in un certo modo quindi io lascio la parola alle otto primi che sa condurrà la serata grazie
Grazie presidente buona sera fondamentale volevo dire innanzitutto che l'assenza del nostro amico Montezemolo dovuta a un virus virus GM General Motors probabilmente nel senso che le notizie che sono arrivate poi ne parleremo
Dalla Germania dopo l'incontro tra i vertici della FIAT e divertirsi della multinazionale americana non sono state particolarmente incoraggiante
Io sono contento di essere qui stasera perché Giancarlo Mazzuca ha un gravissimo difetto quello di assegno direttore ma per il resto si può che molti pregi
Questo è un libro che lui ha scritto assieme al fratello che debbo dire senza piaggeria a me è piaciuto perché forse per la prima volta
C'è nel panorama editoriale italiano il tentativo di raccontare la vera storia della figlia infatti io sono convinto che una delle ragioni per le quali un'azienda così importante per il nostro Paese
Venuta a trovarsi in difficoltà che tutti conosciamo dicevo sono convinto che forse una delle ragioni sia stato anche un eccesso di reticenza o di timidezza attraverso i decenni nel modo di fare informazione a proposito di questo gruppo nel senso che ci siamo trovati in quasi all'improvviso sul finire degli anni novanta a sentirsi raccontare le dimensioni gigantesche
Di una crisi forse senza rimedio e siamo rimasti come cittadini comuni come
Piccoli italiani della strada vagamente sorpresi perché
Fino a quel momento non dico ci fosse stato detto che andava tutto magnificamente ma insomma quanto meno non eravamo preparati per quello che poi è venuto alla luce sappiamo quali siano punto
I disagi e le difficoltà che il gruppo torinese sta affrontando in questa particolare fase io vorrei partire con una domanda banalissimo indirizzata sia a Giancarlo che nel mondo
Si è detto per tantissimo tempo in Italia ciò che va bene alla FIAT va bene all'Italia era quasi un luogo comune
E ancora vero può tornare a essere vero oppure in quel senso è un'epoca definitivamente archiviata
No intanto visto che siamo sotto perinatale volevo dire che i due colleghi
Stasera sono con me al tavolo
Il collega Leo Turrini Edmondo Berselli sono anche loro autori di validissimi libri e quindi visto che faccio acquistandoli valore un attimo che prima si parlasse di me di Berselli torrini quindi
Turrini comincia tu col tuo libro e poi bellone non ho non mi sembra una buona mamma Iside Cortesi ma noi siamo qui per la firma comunque il mondo ha pubblicato una cosa che noi emiliani sta a cuore in modo particolare perché
Chiama quel gran pezzo dell'Emilia ed è una riflessione
Tra il divertito e il serio sulla realtà della nostra terra e su tutto quello che esprima Espresso nel bene e del male coinvolgendo anche Montezemolo che appunto bolognese
E io invece ho pubblicato sempre per Mondadori la biografia di Gino Bartali che proprio qui da noi vinse la sua ultima gara di grande importanza un Giro dell'Emilia storico Prato obbligando in senso buono era l'uno maggio i tipografi di stadio stampare comunque giornale perché erano suoi tifosi però noi siamo qui per la FIAT
No Loggia
Siamo qui per avere allo parliamo della FIAT ciò che va bene
Alla FIAT va be'in Alitalia non è più vero no adesso è ciò che va male alla FIAT ma male all'Italia il problema che sta andando male tutti e due un po'e quindi sono problemi sia per la FIAT che per la peritali chiaro che quello che era una una legge negli anni Cinquanta e Sessanta quando la FIAT dominava
Assolutamente il campo si dal punto di vista economico che politico ora non è più vero ai negli anni cinquanta sessanta il mitico valletta ogni settimana andava a Roma e vedeva il presidente del Consiglio di turno e in quell'occasione i facevano dispacci devono un po'si governi sia i ministri sia quello che doveva essere la politica economica Italia questo non succede più
Ricordiamo cioè che uno dei mali della FIAT è stato il fatto che per troppi anni ha vissuto di queste collegamenti queste collusioni diciamo le così tra FIAT e e mondo politico con conseguenze abbastanza devastante perché la FIAT per lungo periodo a chiaramente ha sfruttato queste queste sinergie
GRA ai proventi dei finanziamenti che arrivavano da Roma
Ma la possibilità quindi di investire dei nelle cosiddette carte cattedrali nel deserto nel Sud che posate poveramente cattedrali nel deserto stabilimenti
Che non hanno fatto quello che devono fare alla lunga e quindi al risultato in un paio di grandissimo Turchia praticamente dominato la scena
Domina il campo il mercato italiano per per decenni e grazie appunto una posizione assolutamente di privilegio che bloccava le frontiere l'arrivo delle Marche sta una volta che questo privilegi sono questi privilegi sono decaduti la FIAT chiaramente ha perso quella potere
Si sono poi sovrapposti errori su errori e ora la FIAT purtroppo paga le conseguenze proprio in questi giorni vediamo la situazione molto problematiche la FIAT perché e in gioco la l'alleanza con la General Motors tutti noi speravamo in un futuro un grande alleato americano con l'alleato americano che non c'era stata negli anni precedenti che avrebbe teoricamente salvato la FIAT dalla sezione così difficile ora ora che fosse troppo tardi e il stesse americana sarà mosso non vogliono più esercitare quel put dei consentiva loro di prende in mano la FIAT Auto
E si trovino soluzioni difficile da questo punto si vedono io a me di Torino che secondi strettamente di vendere agli americana FIAT Auto e gli americani che scappano
Quindi la situazione non è per niente allegra c'è anche il problema delle banche che continua a essere punto creditrice di notevoli
Milioni di Euro nei confronti di Torino del Lingotto
E che prima o poi si eccetera eserciteranno questi questi tre titoli questi prestiti e quindi è probabile che nel futuro della FIAT dopo oltre cent'anni la dinastia dei Ranieri dovrà cedere il passo o uno straniero quale banche
Ed è una brutta né brutto epilogo per una storia molto importante molto bello dell'Italia per i comici vite la FIAT ha rappresentato veramente uno spaccato una una parte dell'Italia quello se voi leggete questo libro vedete che noi paghiamo l'affitto ma parliamo di ritardi Alitalia della l'Italietta di Giolitti evitare la prima guerra mondiale vita di Mussolini e il fascismo Rita del dopoguerra del miracolo economico ecco la FIAT che ero d'Italia ora questo non è più e quindi una dinastia che ha esercitato nel bene e nel male un potere assoluto ricordiamo e niente erano gli ultimi monarchi sabaudi dell'Italia dell'intento italiana
Ecco sono destinati a scomparire scompare una grande dinastia speriamo di no ma dei segnali sono questi scompare quindi un futuro del capitalismo italiano
Ritardiamo chiediamo una cosa il mondo su questo però siccome tonda l'osservatorio è che del Mulino no ai una percezione della realtà nazionale è colpa della dinastia cioè voglio dire banalizzando gli Agnelli se la sono cercata
Ho questa crisi della FIAT si inquadra in un declino globale che purtroppo investe tutta l'Italia
Una buona sera io quelli non non avere titolo per dare una risposta a queste domande perché
Ho letto questo libro come lo può leggere una persona che
Interessata al tema e quindi mi devo rifare quello che c'è dentro il libro tanto quello che penso io in proposito
Non so se posso dire due parole su questo libro fu segnato riusciamo anche ad agganciarci meglio poi nella lo sviluppo successivo della discussione
è un importante e credo
Perché in queste quattrocentosessanta pagine ce tutta una storia
E questa storia
è una storia pesante
Pesante perché rappresenta lo lo sviluppo
Complessivo della FIAT
Insieme allo sviluppo generale del nostro Paese
Per tutto quel periodo in cui come aveva detto Turrini prima il ciò che era bene per la FIAT era bene anche per l'Italia
Noi dobbiamo immaginare
Però dico lo dico perché nella grande ricchezza
Dite queste pagine ci sono molti molte modalità di lettura possibile
Io l'ho letto il libro come un
Un racconto
Particolareggiato dettagliato pieno di particolari di episodi quindi vivace nella sua struttura nella suo nel suo modo di descrivere questa vicenda
Come un racconto del ruolo della FIAT nello sviluppo industriale italiano ma anche come
Ma anche nello sviluppo economico politico e anche nello sviluppo sociale italiano
Vi faccio soltanto un esempio
Tra la FIAT degli inizi
La la FIAT della maturità c'è la differenza che c'è nella modernizzazione italiana la FIAT negli anni sono dati che tratto da questo libro
Nel mille novecentodieci in Italia c'erano venti mila automobili
E una macchina della FIAT costava sette o otto volte lo stipendio annuo di un impiegato il che significava quella mattina che oggi definiremmo media costava se non come una Ferrari come una Maserati ecco credo che proprio dentro questo arco di sviluppo di cui dopo porre profondi le qualche passaggio
Che sia proprio tutto l'arco della della crescita industriale economica sociale e politica italiana
E in questo senso io non credo di poter attribuire responsabilità particolari alla Dinastia al alle persone che hanno gestito un parliamo della FIAT Auto perché la filosofia di una FIAT come gruppo una cosa diversa più ampia e più articolata
Io ho l'impressione che le le aziende nascono perché spesso ci sono le condizioni favorevoli nel territorio in cui nascono ci sono personalità magari d'eccezione e certamente
Il
Se è quello che è conosciuto come il senatore Agnelli è stato una personalità d'eccezione
Gramsci disse una frase importante che spiega molte cose disse la FIAT è un piccolo Stato assolutista guidato da un autocrate i commendator Giovanni Agnelli insomma
Ci sono personalità d'eccezione che riescono a fare a creare imperi oppure a creare delle realtà così importante come la Fabbrica Italiana automobili Torino
Dopodiché
La stessa impresa sfugge ai propri fondatori diventa una realtà un'entità che dentro il mercato e dentro un'organizzazione appartiene più a chi la fa che non a chi la possiede per certi aspetti in questo senso credo che la parabola della FIAT sia una parabola
Forse spiega
Spiega molto delle difficoltà non soltanto della industria automobilistica italiana oggi ma dell'industria italiana tout court oggi nel senso che
La FIAT non sarebbe in difficoltà se non ci sto se non ci fosse
Una concorrenza che è diventata spietata un mercato che è diventato aperto se ci fossero ancora con le protezioni che non ci sia un sono più
Se la quota di mercato fosse garantita dai dazi da quelle condizioni strutturali importanti che hanno reso possibile
Poi il suo sviluppo e che oggi sono scomparse
Dopodiché
Si può un'impresa è difficile attribuire il successo o l'insuccesso di una singola azienda ma un'azienda così grande a una sola persona ci sono condizioni di fondo e credo che in questo senso
Si può dire che quello che è stato detto per scherzo prima da Zago Giancarlo Mazzuca ciò che è male
Ciò che è male oggi ciò che è male per l'Italia e male anche per la FIAT perché
Sono le condizioni generali di un Paese che deve trovare nuove forme di competitività che mettono allo scoperto le difficoltà di un'impresa di un'industria
Di un complesso industriale così grande sviluppato e intenzione come la FIAT oggi giusto io però approfonditi due relatori così si scaldano aveva
Io però volevo chiedere
All'autore Giancarlo Edmondo come questo e anche un libro di storia perché un secolo di FIAT è un secolo d'Italia
C'è un personaggio del quale la storia forse può cominciare ad occuparsi con un certo distacco visto che da un po'di tempo uscito dalla cronaca ed è Gianni Agnelli allora Gianni Agnelli finché è stato fra noi
Raccontato descritto come voli corre d'Italia un personaggio affascinante il primo tifoso della Juventus il punto di riferimento degli imprenditori nelle varie purché fasi
Dello sviluppo industriale dell'Italia e così via
Però poi se andiamo a vedere voi del libro lo ricordate quando Gianni Agnelli diventa direbbero gli inglesi German noi diciamo il leader della FIAT al posto di Valletta
A metà degli anni Sessanta grosso modo la FIAT ha il sessanta per cento del mercato automobilistico italiano e una quota in Europa superiore al venti per cento
Quando Gianni Agnelli muore all'inizio del due mila e tre abbiamo una situazione nella quale la FIAT è sceso praticamente attorno al venti per cento del mercato in Italia e in Europa quasi una presenza residuale
Un economista britannico ha scritto forse perché gli inglesi non essendo in Italia hanno come dire
Un approccio meno condizionato condizionante ha scritto non è sicuramente il bilancio di un grande capitano d'industria allora da un punto di vista storico
Tu che in giudizio dai dell'imprenditore Gianni Agnelli nel librone parlante devo dire nel parlante senza fargli sconti ma spieghiamolo anche al pubblico
Angelo è un personaggio mitico nel senso che trascina le folle è una grande ammaliatore un tombeur de femme sarà era un uomo travolgente un uomo che appunto se concesso molti russi molte gioia cominciato
A interessarsi dell'azienda soltanto verso i quarant'anni ha fatto gestire il perito seziona valletta che è stato il suo maestro è soltanto a quarant'anni ha preso in mano
La situazione dell'azienda un personaggio quindi che ha molti lati positivi e perché no amo di cultura un uomo di notevole uno è quello che mi era un principe rinascimentale
Dell'imprenditore italiane in questo senso un condottiero
Con cavallo bianco
Il pub di quei principi di una volta detto questo ha commesso molti errori per molti anni non così errori non sono emersi anche perché purtroppo in Italia ha dominato una stampa che era contrassegnata da da da debitori non puri quindi che aveva interessi al di fuori del del proprio giornale soprattutto era il caso della FIAT e dominava la stampa il cuore della sera Rizzoli altri giornali che chiaramente continua a controllare la situazione per cui non si potrà parlare male della FIAT imita non si potrà mai parlar male né della Banca d'Italia
E dei carabinieri non c'è il generale stasera di possiamo dirlo né né si poteva parlar male del della FIAT era quasi una legge fu una legge non non scritta però è una legge consolidata tant'è vero che quando c'era un incidente mortale la stampa non scriverà mai
Una non ce n'è molta sulla cinquecento scremare un altro che salutiamo perché sono arrivati il direttore sportivo della Ferrari ma la terra del mondo Stefano domenicali che qui con noi
E il responsabile delle relazioni esterne della Ferrari il nostro amico Antonio Ghini grazie
Se facciamo industriali transazioni facciamo sedere sino a noi è chiaro collaborare alla base avanza la parte buona della FIAT nel senso che in futuro la FIAT potrà avere un futuro
Se la Ferrari continua nel suo appunto questo sicuramente da questo Agnelli ha commesso molti errori
Adesso Diffy abbastanza riduttivo riassumere in pochi in poche parole devo dire che a molte a molti anche molte diciamo così
Scusanti nel senso che ha avuto una una comunque un inizio difficile ricordiamo che il padre era però andata seconda generazione Edoardo morì tragicamente in un incidente stradale
Lucente aereo la madre morì in un incidente stradale dopo notevoli DC studi familiari quindi avuto una una un in fase non faccio nonostante poi il Legrand dei possibilità di andare in Costa Azzurra in America de fa 'na Bellavite
Dopodiché quando è stato alla guida della FIAT quarant'anni ha avuto delle visioni notevolissima ma ha avuto anche dei ha fatto degli errori abbastanza clamorosi
In certi casi è stato cinico
Non ha capito che nel momento opportuno doveva avvalerci presente dà la possibilità di un'alleanza con un grande gruppo straniero
E ha avuto la possibilità di allearsi o da una parte con la Ford o con la General Motors o fogli acquisire la la Chrysler e una porta avanti questa alleanza questi matrimoni internazionale che avrebbero consentito la FIAT una boccata d'ossigeno respinte nazionale molto più importante ha commesso altri errori fatto presento lo stufato stesso di voler fa da una parte su una multinazionale la grande la più grande azienda italiana al tempo stesso di essere al cento per cento piemontese
Fino a pochi anni fa tutti i manager il management della FIAT era composta da torinesi o al massimo piemontese di Cuneo o per Celli
Ecco non era consentito a un tedesco un austriaco o uno straniero Merisi di prendere in mano la le guida la guidi timone della FIAT e questo questa provincializzazione poi ha urtato quindi è una contravvenzione una parte una grande multinazionale dall'altra un'azienda molto provinciale assorbe c'è poi ha commesso errori importanti quando occorreva dive in concentrarsi nel core business dell'auto questo negli anni ottanta e dove appunto sostenere la la la visione dell'auto di chi bella il quale appunto chiedeva di concentrarsi nel settore dell'auto
CES ci fu loro un grandissimo braccio di ferro fra chi vende Romiti
L'avvocato dette ragione a Romiti e fu un errore clamoroso perché quel punto la FIAT diversificò Investimenti puntò su altri settori e perse le l'autobus perché a un certo punto
Mentre tutti gli altri grandi gruppi automobilistici concentravano la FIAT si disperde a Linate attività quando si è trattato di concentrassero ma era troppo tardi la FIAT era sola era nuda come il re che ha perso la battaglia
Un'altra un'altra dimostrazione il cinismo dall'avvocato e che per ben due volte Luís aveva praticamente destinato alla successione pubblicamente il fratello minore Umberto per ben due volte annegato per questo successione perché costretto da Cuccia a lasciare la guida Romiti
E questa questa questo errore poi fu pagato duramente il momento poi della successione finale
E quindi credo che come sta rifacendo l'assegni impietosa
Degli errori di Gianni Agnelli in questo ambito agricolo no no no no capito però l'elenco che hai fatto devo dire
è abbastanza drastico ecco che il mondo anche tu come Giancarlo hai conosciuto Gianni Agnelli era il principe riunisce mentale o era come scrisse una volta Eugenio Scalfari l'avvocato di panna montata
Ma io credo ho sentito prima Giancarlo Mazzuca parlare ripetere spesso questa parola degli errori io poi ho l'impressione che gli errori che vengono ricordi impolverati dei critici a posteriori sono le stesse scelte che poi gli stessi critici avevano applaudito entusiasticamente momento in cui venivano esercitate quindi
Credo che sia la storia poiché definisce già mi scusi che Gianni Agnelli e condannato dal senno di poi io penso di sì che sia condannato dal senno di poi penso anche che per capire bene Gianni Agnelli e mi sembra di averlo capito bene leggendo
Le pagine che vi sono delicate in questo libro bisogna cosa fare uno sforzo cioè scindere il personaggio mediatico
Scendere l'uomo il Tomba l'uomo che
Infiamma le le le le notti sulle
Sulla troppo insomma
Ah se entro pecche che va al fianco nonché la famosa canzone impiego di Edoardo Vianello non so di chi fosse fosse stata ispirata da scorribande notturne del giovane avvocato sì ma ci sono molte storie insomma è un uomo che ha cominciato
Lavorare a quarantasei anni l'uomo che quando incontra il presidente della Repubblica in pare fosse ska
Sarà caldo quella sulla sua nomina a presidente della FIAT
Presidente di dice
Per stare sul mercato invece beh adesso dovrà smettere di corteggiare le ragazze non risponde forniti metto subito
Credo che
è stato un un uomo così affascinante che ha suscitato effettivamente il pettegolezzo la curiosità l'interesse di il dell'Italia e non solo non soltanto sul piano del suo essere un uomo impresa un uomo d'industria ma per il fatto che negli anni Cinquanta
Quando un operaio della FIAT guadagnava sessanta mila lire al mese lui aveva una rendita di seicento milioni l'anno quindi guadagnava circa mille volte
Quello che guadagnavo l'operaio che fa sempre una certa impressione ma credo che se distinguiamo
Questa parte più spettacolare più plateale dalla realtà politica culturale esercitata Danielli credo che richiamo o un ritratto più complesso perché
L'avvocato Agnelli è un uomo che è nato nel rispetto certamente di valori come la disciplina il la gerarchia i ruoli dentro la FIAT ma è anche l'uomo che è stato che ha avuto come precettore
Un antifascista un un uomo del Partito d'azione come Franco Antonicelli e che quindi ha sempre guardato alla alla politica con un occhio diciamo non reazionario era di piaceva l'America ed era kennediano era orientato alla politica estera
Apprezzava lo sforzo per l'integrazione europea
In questo senso proprio questo non essere banale dal punto di vista della sua cultura politica c'è anche da interpretare tutto alla sua azione nell'Italia del dopo dopo gli anni settanta
Lo stesso modo con cui si è posto di fronte alla al sindacato in anni di conflitto durissimo
Raccontano di un uomo appunto che non era banale anche se il suo non essere banale sull'apprezzamento per esempio che aveva per Luciano lama
Lo ha condotto poi a quelle scelte che come l'accordo interconfederale del settantacinque sul punto unico di contingenza che possono essere tranquillamente giudicate deleterie dal punto di vista della dinamica salariale e del
Dei delle infatti qualcuno dice
Agnelli si trova bene con lama perché la mera juventino in questo Lisippo in una ricostruzione imbarazzanti persone però io ho preso alla lettera quello che dice Turrini sul sull'essere io venti nodi e dei Agnelli perché
Credo che ci sia un elemento distintivo anche nel suo essere tifoso e nel suo essere editore cioè come posso dire Agnelli non era un padrone Agnelli era il granduca era bolla massima espressione di un potere
Di tipo sostanzialmente rinascimentale questo è vero nel senso che non avrebbe mai
Dopo avere acquistato sul mercato mondiale i migliori giocatori da Sivori a Charles poi a Platini non avrebbe mai
Non sarebbe mai intervenuto nel lavoro dell'allenatore imponendogli come schierare il il
La squadra come farla giocare in attacco e in difesa tu stai alludendo che non sto alludendo assolutamente niente no dicemmo l'allusione al mio avvocato io me lo può essere quella come vuole in secondo luogo con la stampa
Il giornale di Torino il giornale che ha interpretato spesso in modo molto lungimirante le qualità anche culturali che Agnelli aveva le sue proporsi propensioni più profonde ha sempre trattato il giornale certo come l'editore ma un editore che stava sullo sfondo se la stampa faceva un bel gioco come lo facevo la Juventus apprezzava questo bel gioco anche se lo scudo l'esprimere integralmente le sue idee
Ricordo l'ho trovato in questo libro un episodio che mi ero dimenticato alle rimostranze della politica bolletta rispondeva col suo accento torinese
Faccia come me non lei io non leggo la stampa
Allo stesso modo Agnelli che la stampa leggeva andato in redazione parlava con i giornalisti apprezzabili direttori
Non chiamava mai direttore per dire ottimo il suo editoriale di domenica perché se non avesse telefonato anche la settimana dopo sarebbe stato preso come una critica
Gli piaceva vedere il giornale farsi
Con la sua autonomia con
Quindi non ha mai diciamo così imposto e c'è una linea e c'è in questo probabilmente la sua formazione il suo modo di guardare le cose una sostanziale moderno unità per cui la proprietà è divisa dal management
E questo forse certi aumenti diventato problematico purché poi le scelte del management sono state diverse da quelle che qualcun altro poteva poteva ospitare le scelte del management hanno interagito con la famiglia per interessi potentissimi dentro
Dentro l'azienda dentro la società però così è stato io credo che sia una storia
Bellissimo per come si è sviluppata molto bella anche per lo stile con cui anche in politica anche all'interno della della in quanto senatore a vita
L'avvocato Gianni Agnelli ha esercitato la sua sia stata una storia mo'molto molto bella molto intenso molto piena
Dopodiché sugli errori sul
Io penso che più che parlare di errore bisogna occorra parlare di orientamenti culturali
Di scelte che sono state fatte anche l'accordo con la General Motors e non me ne intendo non sono in grado di dare giudizi definitivi ma nel momento in cui l'abbiamo commentate documentata sull'Espresso
Io ho riconosciuto la cosa che mi sembra che sia condivisibile era l'ultimo estremo tentativo di tenere in Italia nelle mani del della famiglia
O il l'azienda di non venderla
La soluzione razionale logica fredda di un operatore di industria di un uomo economico ci fosse stato Cuccia ci fosse stato un finanziere ci fosse stato Romiti l'avrebbero venduta
Agnelli l'avvocato Gianni Agnelli ha fatto lo sforzo ultimo estremo forse ho sbagliato si è tenuto l'azienda ha fatto questo concambio così abbastanza risicato
Forse non dico sperando che di non esserci più quando i nodi sarebbero venuti al pettine ma forse già sapendo che i nodi sarebbero venuti al pettine
E che il rilancio non sarebbe stato così facile come qualcuno in quel momento poteva immaginare
Però in tutto questo ci si può vedere un errore industriale un errore ecco economico ma ci si può vedere anche l'orgoglio della famiglia una cultura d'impresa una cultura legata a Torino alla sua città alle suore alla sua regione
Che cercava ancora di tenere lì all'Italia che quindi anche una componente patriottica beh penso che per tranelli ci si è sempre stato la dimensione patriottico che gli veniva dalla sua
La surrogazione isolate per riassumere l'ho anche per dare un'idea complessiva secondo me l'avvocato era un uomo delle grande intuizione delle grandi che era bravissimo nelle grandi cose addirittura straordinario era l'uomo che aveva lei Grande Lucia americani Rockfeller Bernari Emma
Meier americane francesi e le grandi amici senza Kissing a nemici senza quindi per certe cose era veramente straordinario poi cui si annoiava nel debba idee nel debba idea commesso degli errori e orrori abbastanza forti però qua c'era in fondo questo cinismo il cinismo di questo personaggio straordinario si giusto mettono in risalto che è anche poi può per un grande bene c'è un po'di cinismo ci vuole ricordiamoci cosa disse
Agnelli a proposito di Berlusconi quando Berlusconi decide di scendere in campo eticamente andò a Torino a casa Danieli per presentarsi Berlusconi ha sempre avuto una specie di timore reverenziale un po'di invidia anche nei confronti del del principe il monarca di Torino
E Pucci fu questo incontro
E a quel punto cosa successe successe che l'avvocato di se ben vediamo cosa farà questo Berlusconi se Berlusconi vince vinceranno tutti imprenditori se Berlusconi perde perde solo lui queste nella era una massima di Agnelli che dimostra appunto come
Come a Messina l'aver capito che voi vi diate da sufficienza
No no giudizio sto accetterò certe cose era importante però così proposi Berlusconi ricordiamo che poi quando invece si è preso la rivincita aumento della grande crisi della FIAT quando Umberto quando ad Arcore
Berlusconi si presentò con la macchina non FIAT e questo fu il grande vero con la macchina tedesca invece fare anche anticamorra per circa un'ora se però volevo dire una cosa mai abbiamo parlato giustamente del personaggio Gianni Agnelli ma io credo che alla radice di questa situazione della FIAT Auto nel presente ci sia una realtà incontestabile che per troppi anni la FIAT ha fatto delle brutte macchine
Ho fatto brutte automobili perché poi voi lo dite nel libro ci sono delle pagine impietoso e ma molto sincero su quello che accade
Quando Ghidella viene allontanato dal gruppo c'è un certo tipo di gestione negli anni novanta io volevo coinvolge i nostri amici della Ferrari chiaramente non per chiedere loro un giudizio su cos'è successo a Torino anche perché rimetteremo in imbarazzo
Però voi e
Cominciamo con Antonio Dini siete la dimostrazione vivente che non è vero che in Italia non si è più in grado di fare buone automobili e non parlo solo della Formula uno
Allora perché invece anche interni proprio di percezione di opinione pubblica
Si ha l'idea che la FIAT nella stragrande maggioranza dei casi negli ultimi vent'anni abbia sistematicamente sbagliato prodotto cioè sono mancati gli ingegneri
Non abbiamo una sufficiente cultura universitaria in materia di progettazione
Non sono stati sufficienti Investimenti che cosa non ha funzionato
Sul del prodotto mi sembra che abbiamo già abbastanza cose alle quali pensare a Maranello è a Modena Maranello la Ferrari e mondano con la Maserati per non mettersi a fare analisi che sarebbero analisi certamente non competenti e non approfondite io posso dire però che con Stefano siamo venuti adesso
Con un con la mia tesi S siamo eravamo molto fieri della nostra automobile che andava benissimo che ci ha portati qui con l'alligatore senza sbagliare nulla
E che la cinquecento FIAT adesso viene rifatta a furor di popolo quindi io non credo che possiamo dire che la FIAT ha sbagliato le automobili forse la FIAT non ha creduto abbastanza nella capacità e nella forza dell'immagine dell'automobile italiana noi abbiamo dobbiamo distinguere cha Trust ciò che si fa e ciò che si vende forse la di la FIAT ha fatto molto e ha venduto meno
Quando il quindici agosto Stefano
Raccoglieva con tutta la squadra il il sesto titolo mondiale consecutivo
Io non ero in Ungheria
Il presidente mi ha chiamato detto domani fai un annuncio domani usciamo su tutti i quotidiani italiani coscritto Ferrari made in Italy Coni con la firma dei cinque marchi italiani che sono FIAT lancia Alfa Maserati e Ferrari
E questo abbiamo fatto l'abbiamo fatto
Non vi dico fare un annuncio pubblicitario quindici agosto non è stato facile ma ce l'abbiamo fatta perché noi siamo abituati e questo forse una delle ragioni che fanno della Ferrari un caso a sé
A non dire mai di no alle sfide e quindi abbiamo siamo usciti con l'annuncio un annuncio che è andato anche in Europa
Per me questo è stato il primo grande segno dell'orgoglio dell'automobile italiana portato pubblicamente verso l'esterno non si era mai preso con tanto coraggio
Il bandolo di questa matassa che è una matassa di lana ottimale forse però non venne che c'è un po'annodata basta solo smog darla
Io
Sentendo quello che diceva il mondo Berselli poco fa a proposito di quanto la famiglia in particolare l'avvocato Agnelli credesse nella FIAT
Ricordo nell'anno in cui venne annunciato l'accordo con la General Motors ogni anno a fine anno c'è una riunione a Torino che si chiamava riunione dell'alta dirigenza FIAT alla quale l'avvocato Agnelli da faceva il suo disco della quale il suo avvocato Agnelli faccia il suo discorso di chiusura
E Luigi andò al palco alla fine della giornata è stato donato di lungo lavoro nella quale si era parlato di conti di prospettive dovete nuvole si vedeva né in cielo delle nuvole che poi sono state ancora peggiori di quelle che si temessero
E dicendo che era stato fatto l'accordo con la General Motors disse anche noi avremmo potuto vendere l'auto c'era effettivamente chi l'avrebbe comprata
In quel momento ma abbiamo preferito fare questo accordo con la General Motors che noi siamo nati dall'auto e vogliamo andare avanti con l'auto
Stefano poi vi dirà perché ha incontrato l'avvocato Agnelli molte volte sulle piste quanta passione ci sia da parte dell'avvocato da parte del dottor Umberto da parte di tutta la famiglia
Ma mi faceva sorridere l'altro giorno quando ho letto sul giornale che l'ha poco ha detto speriamo Nolan che non vennero la FIAT perché io ci lavoro e mi sembra il modo più bello per dimostrare quanto i giovani della famiglia Agnelli credano nell'auto noi abbiamo avuto la fortuna di lavorare perché li abbiamo avuti come colleghi e poi io li sentivamo un po'come bambini perché era ancora qualche anno fa si alla poche Andrea Agnelli a Maranello a lavorare con noi e sono dei ragazzi straordinari così come straordinario gli atti
Per cui non c'è ragione di avere paura è chiaro che qualunque azienda così come qualunque Paese come qualunque economia passa dei periodi che sono migliori dei paio di che sono peggiori io credo che non abbiamo il vantaggio nell'ambito del gruppo FIAT di avere la sostanza ad avere la qualità di avere l'intelligenza pensate il common Rail è un è un è un'invenzione della FIAT che stanno usando tutti nel mondo cioè il patrimonio tecnologico scusa spagnola Vanessa chimica Del Piero perché non tutti sono ingegneri confermo applicare Longo era domenica sei comporre che è questa soluzione del diesel che ha portato prestazioni molto più alte silenziosità e tutti i vantaggi dei diesel moderni
Quindi abbiamo la sostanza forse dobbiamo credere un po'di più nella in quello che è la forza della comunicazione ma avendo Luca di Montezemolo come presidente anche se oggi e qui prima di lasciare la parola domenicali
Avrebbe voluto e dovuto essere qui a casa malato ci ha poco fa mi ha chiamato mentre eravamo in auto dicendo di portare i saluti a Giancarlo Mazzuca al fratello per e di scusarsi con tutti voi ma effettivamente malato tra l'altro aveva una serie di impegni oggi compresa la nostra tradizionale cena di Natale di questa sera che è stata annullata
Però il fatto che Luca di Montezemolo che purtroppo deve dividere questa carica così importante con la con fiducia purtroppo il senso della FIAT perché se dedicasse tutte le sue energie al gruppo FIAT
Sarebbe straordinario per quello che potrebbe dare è un uomo di comunicazione quindi il segno dell'annuncio del quindici di agosto il segno di questo annuncio che è andato comunque in Europa
A settembre quando è stato vinto anche al campionato del mondo da parte di Schumacher significa che alla grande sostanza dei prodotti che sappiamo fare come italiani
Si unisce anche la volontà di comunicarlo e credo che la Ferrari in questo abbia sempre rappresentato un po'la bandiera e quindi continueremo con orgoglio e con la massima col massimo impegno a cercare di essere questa bandiera ma sappiamo che dietro di noi c'è una squadra che assolutamente degna del lavoro che facciamo a Maranello
Dovete pronti lo può chiedere che se lo guadagna
Meglio da addetto alle pubbliche relazioni se lo merita
Tovini è ecco invece scusa Stefano tu sei l'uomo della squadra in Formula uno a me interessava questo discorso sulla capacità italiana di fare ancora automobili tu li conosci giovani ingegneri che lavorano nel settore
Cioè abbiamo un piatto da recuperare
Parliamo sempre fuori competizioni se non parliamo di Formula uno da recuperare rispetto alla capacità progettuale degli stranieri o no
Ma io sinceramente Preto credo che debba essere comparati il valore di veramente credere in quello che uno fa parto dalla nostra esperienza
Più di dieci anni fa
Chi è
Ho Chi seguiva le corsie o che più appassionato sa benissimo qual erano i risultati che ahimè riuscivamo a ottenere abbiamo impostato una strategia abbiamo rifondato la gestione sportiva e definitiva abbiamo investito sulle giuste risorse abbiamo cercato nella prima fase di
Di unire i talenti italiani a quelli che avevano esperienza e la conoscenza del modello solo all'esterno
Partendo dalla stazione un po'difficile ovvero il know how la tecnologia del motore a Maranello lo sviluppo della vettura tutto della la parte dinamica delle della della macchina in Inghilterra per poi scegliere di trasferirci
Tutti quanti a Maranello credendo nel valore di quello che sappiamo fare
Io dico questo per un semplice motivo la Ferrari Formula uno è una squadra giovane
Io realmente ne sono l'esempio
Una squadra giovane che crede in quello che riusciamo a portare avanti
L'esperienza è sicuramente legata alla conoscenza tecnologiche tecnica di quello che vuol dire progettare portare in pista una vettura ma tanto ve lo posso garantire deriva dallo spirito dallo spirito con cui si fanno le cose
Mi piacerebbe partire con un
Con un elemento molto positivo che collega se vogliamo l'avvocato Agnelli a quelli che sono adesso gli eredi l'avvocato Agnelli quand'era ancora al mondo ci seguiva sicuramente da proprietario
Must ma soprattutto da appassionato da persona competente che aveva però come dicevamo prima la capacità di lasciare a chi dice a chi gestiva la squadra le competenze giuste per raggiungere risultati
Io trovo questo stesso approccio questo stesso stile nella gioventù e nella generazione che in questo momento si sta facendo con la nuova responsabilità nell'ambito della FIAT e quindi credo che i valori dell'entusiasmo di credere nel proprio lavoro che stanno venendo un fuori un po'alla volta in questi momenti così difficili devono essere davvero
Portati avanti
Perché la differenza che mi sento di poter dire di aver vissuto visto che sono in Ferrari da oltre quattordici anni quindi nodo di Torino lo conosco la differenza più importante che ho visto nel noto in cui le cose venivano fatte vengono fatte è chiaro che vent'voi potrete dire che c'è è più facile lavorare a Maranello lavorare con prodotto Ferrari
Ma d'altra parte quello che ha notato nell'ambito del gruppo FIAT soprattutto in anni passati era questa mancanza di e voglio mancanza di voler pensare positivo al futuro
E quindi si era generato un loop di negatività all'interno del gruppo che non portava certamente migliori talenti a potersi esprimere migliore dei modi
Quindi io credo che prima di tutto c'è ci sia bisogno da un punto di vista motivazionale di ricredere in quello che i nostri collega Torino sanno fare
E io ci credo perché la fine della delle cose ne abbiamo vinto sei anni di fila il campione del mondo contro dei grandissimi costruttori Mercedes DM Toyota Honda l'abbiamo fatto con le nostre mani da soli a Maranello
Allora la riflessione domenicali e giustamente proiettata sul prezzo che si fa futuro però nel libro c'è un personaggio che viene descritto in quella che è stata quasi una sua identità shakespeariano ed è Umberto Agnelli
Tu che ricordo ne in e come poi ricordare descrivere il suo rapporto non tanto col fratello ma con Cesare Romiti perché le loro vite
Soprattutto a livello professionale si sono intrecciate anche scontrare
Ma io ho un ricordo molto positivo di Umberto Agnelli perché prima di tutto
è stato poi rivalutato nell'ultimo anno e mezzo di presidenza quando un certo punto trent'anni dopo la prima aspirazione diventò presidente della FIAT proprio momento più difficile la FIAT
Lo rivalutata perché molti giornali proprio tanto era il sole l'avvocato Agnelli tanto era piccola cosa il fratello minore era fatta almeno in tutti i sensi invece così a come emerge sia come presidente sia come imprenditore sia come persona sia come signore
Un po'Umberto Agnelli Herrera assolutamente una fratello minore recesso più negativo era un grande personaggio che ha accettato sempre con grandissima
Classe il fatto di essere stato stoppato per ben tre volte
Alla guida della FIAT una prima volta fu negli anni settanta quando a un certo punto sembrava dovesse prendere in mano tutta la fitta l'esame è stato allegato e dovette essere bruscamente ma dirottato nella politica e fu un'esperienza abbastanza
Fallimentare abbastanza negativa poi per ben due volte l'avvocato del signor fratello minore alla prescrive cioè undici anni di differenza alla presidenza per ben due volte venne stoppato da Cuccia il quale il Cuccia aveva comunque in manovre dell'azienda
Dal momento che poi dava tutti quanti i finanziamenti alla FIAT e quindi praticamente aveva potere assoluto sulla sulla FIAT perché Cuccia bloccata perché il suo pupillo era Romiti e quindi ci fu sempre questo scontro diretto tra Romiti che Agnelli uno scontro che però ma Agnelli Umberto Agnelli accettò con con gran classe mai pubblicamente attacco Mediobanca mai pubblicamente attacco Romiti
Ma è pubblicamente attacco al momento in cui arrivo ministro delegato Carlo De Benedetti attacco Carlo De Benedetti con qualche alto erano compagni di classe
è sempre stato veramente un personaggio in sordina
Occorre rivalutando poco rivoltata perché anche prestato molto sfortunato tanto è stato sfortunato l'avvocato tanto avuto sfortuna Umberto Agnelli ricordiamo che a un certo punto Umberto Agnelli praticamente a rinuncio alla presidenza ha rinunciato alla corsa alla nomination per la presidenza e la FIAT e l'avvocato designo il figlio Giovannino alla presidenza cosa che invece purtroppo non avvenne perché Giovannino morì a trentatré anni morì a trentatré anni e quindi Umberto divento presidente dopo la designazione del figlio
E intorno ad ottocento protesi servito quando sembrava assolutamente non più in grado di prende in mano la situazione e proprio Umberto fu l'uomo che cercò di recuperare la situazione omesso di grandissima crisi cui era stato l'uomo
Fu costretto appunto anche pare sia stata data la spia la famiglia a a occuparsi dell'attività diversificate del gruppo Domenti in cui diventò presenterà FIAT mentre il maggior crisi dalla FIAT cui si concentrò sulla FIAT concerto sull'auto che cerco di portare avanti una un'operazione di recupero che purtroppo non non poter portare conclude perché anche quel morto un anno e mezzo dopo averlo fratello maggiore
E quindi questo è un po'il la figura rivalutare di questo personaggio
Molto silenzioso molto ci ispira come il tema molto ma anche dal punto di vista anche professionale e manageriale invece volevo chiedere mondo perché giustamente il mio direttore vuole che voi comprate il libro e quindi non vi è non risponde su Romiti
Che tratteggiato in una maniera devo dire molto preciso ma anche severa
Ecco allora il mondo tu la figura di Cesare Romiti è stato il dominus in FIAT praticamente da
La seconda metà degli anni Settanta fin quasi alla fine degli anni Novanta come la in quadri anche dopo aver letto le pagine dei frattali Massimo ma adesso potrò rispondere dopo vai verso voi sapete io non sono un esperto di queste di queste materie quindi faccio un po'fatica di ai ciechi civili è un problema Franceschini si Palma fosse appunto quello che Romiti non era esperto di automobili anche
Cielo ma queste son quelle cose io ho l'impressione però che noi stiamo commettendo non un errore in una serie di errori Rodigo durante mentre li facciamo
E non lo dico fra un anno quando saranno evidenti
Perché stiamo l'errore principale secondo me che stiamo oscillando fra la diagnosi
Beh diciamo crudele per certi aspetti compiuta da Mazzuca nel nei suoi interventi precedenti e questa funzione all'ottimismo alla guardare le cose con con slancio con entusiasmo
Da parte dei nostri due amici Dini e domenicali da fare è una funzione molto ferrarista il motore della lista io pure sono ricordati una cosa che ho sentito raccontare qualche volta da Prodi che quando era presidente dell'IRI Ando otto in Giappone
No c'erano su quale incontro ai vertici fu avvicinato da un un minor molto piccolo
Che scoprì essere che so il presidente della Toyota i quali gli si avvicinò e gli disse tutto sorridente per signor Prodi lei conosce la in inglese le riconosce l'avvocato Agnelli
Prodi rispose certamente lo conosco bene allora gli dica che noi lo facciamo fallire trova vestito dica lei racconto questo stupido episodio solo per dire che ci sono dei processi nell'economia mondiale pagano stiamo parlando soltanto del cortile di casa in cui sia le singole figure e certamente Cesare Romiti non era un esperto di automobili erano spero spero di altra cosa poteva fare il finanziere poteva gestire uomini ha condotto una battaglia durissima negli anni futuri del conflitto sindacale e politico dentro la FIAT ma certamente non era un esperto di auto così come non era un un grande esperto di auto neanche Cantarella
Che pur disegnavo passava il tempo disegnare le auto in
In ufficio
E invece un e quindi non solo non ci sono solo i personaggi persona dissoluti dal punto vista giornalistico per fare il mezzo personalità per fare parlare i giornali per fare incuriosire il pubblico è naturale ed è giusto ma c'è un processo mondiale che se ne frega dei personaggi questa è la mia idea e che in questo momento mette in difficoltà
Una struttura come l'affiliazione se fosse questione solo come
Come
Dicevano i nostri amici di recuperare consenso di positività beh non sarebbe stato necessario andare a cercare di di di vendere la FIAT a General Motors dicendo noi esercitiamo il put allora o recuperiamo una dimensione realistica di questa di tutto questo processo oppure ci raccontiamo od delle delle storie che hanno scarsa attinenza con gli andamenti reali io credo che nella negli ultimi anni
Ci sia stata scarsa attinenza dei giudizi
Con gli andamenti reale del della FIAT della FIAT auto
Nel senso che in tutti i modi si è cercato maturata a parte la diagnosi diagnosi è stata già fatta
Dall'avvocato le cose andavano in maniera tale da dover cercare soluzioni radicali non sono state cercate queste soluzioni radicali perché si è preferito
Per orgoglio colto prima per legittimo e per per per dare un per mantenere una fedeltà a ruolo esercitato fino a quel momento nel Paese
Non si sono portate fino in fondo quelle scelte adesso c'è un prezzo che viene pagato poiché ci siano soluzioni le soluzioni sono sempre possibili
Che possono essere trovate è possibile anche questo resta il fatto che ci troviamo in questo momento di fronte a una su una situazione di crinale
O si può andare o di là o si può cadere al di qua quindi si tratta di vedere secondo me a questo punto ma senza io
Mi rifiuto di pensare che si possa giudicare il la condizione di una grande impresa
Come la FIAT contanti dipendenti tanti tecnici con i manager con la struttura di distribuzione collasso Colozzi collocazione di mercato come il frutto delle scelte magari estemporanei di uomini o di figure
Singole c'è una la FIAT è in crisi perché c'è stata la globalizzazione se vogliamo dirlo allora io credo che anche dare le colpe a questo o quel protagonista sia da un lato ingeneroso ma dall'altro anche diciamo culturalmente non adeguato alla realtà perché
Dedico anche una cosa che forse non mi sarà sfuggita
La FIAT ha fatto tappa avrà fatto tante brutte macchine
Non avrà seguito imbracato in modo nel modo in cui il mercato richiedeva di essere seguito ma numerose macchine automobili FIAT hanno ottenuto il premio l'Insiel come sopra definita il premio come Auto dell'anno anche in anni recentissimi allora
Se facevano l'auto dell'anno perché andavano male sul mercato ora sbagliati giudizi quello sbagliato il mercato quello pagato qualche cos'altro quindi per questo io penso che sia o un errore ragionare soltanto in termini personalistici
Sui sui
Pro protagonisti di questa storia
C'è un processo in corso l'aviazione dentro e vedremo come andrà a finire dare le colpe secondo me
Un esercizio travolto divertente ma in questo momento forse poco fruttuoso qui nessuno dalle oltre
Cresciuto alcune
Di fase di analisi crudele da parte mia ho voluto accennare Mazzuca no no no no ma parliamoci chiaramente il discorso non è che si qui ci vuole un fanale sì crudele o cose
E io ho cercato di io mio fratello che ha cercato di fare un'analisi scientifica cioè vedendo le cose così per cose poi negative dopodiché tutti quanti noi speriamo nel successo della FIAT e nella futura firme perché come si regge benissimo dal libro cioè la storia della FIAT è la storia dell'Italia se la via FIAT va bene va bene anche Italia e quindi maggiormente
E tutti quanti noi facciamo il tifo per la firma diciamo il tifo per la Juventus facciamo il tifo per la Ferrari nessuno vuole il mare la FIAT e chi chiaro che e non mente in cui sì parlo dei personaggi si metterle in in evidenza le cose positive le cose non è che negative ma la speranza che la FIAT ce la faccia era speranza di tutti non è un caso il fatto che e questo è un buon segno
Il fatto che alla morte di Umberto Agnelli a un certo punto c'è stato una specie uno dei tanti colpi di mano Pucci che si sono realizzata l'intera la FIAT una a ministro delegato ha cercato di prendere in mano in possesso l'azienda mentre ancora non c'erano non sono svolte ancora il funerale di Umberto Agnelli ebbene tutte le sorelle
Agnelli hanno preso in mano la situazione te non un accenno non cediamo l'azienda vogliamo essere al centro della della FIAT anche nel futuro e questo segnale positivo dimostra che il capitalismo familiare italiano
Non è assolutamente morto il fatto che le sorelle Nieri sono tutte quante
Tutte quante stretta attorno a Luca di Montezemolo che rappresenti nuova letta con la quinta generazione è un segnale positivo quindi non è che la nostra analisi se negativa diamole colta questo e quell'altro è un un un libro che purtroppo non c'è non è stato fatto prima un libro seri in questo senso serio approfondito nel senso di spiegare come Segrate questa situazione poi il fatto stesso che all'interno dalla FIAT ce la Ferrari è un segnale positivo magari qualche contraddizione c'è perché non si capisce come la Ferrari un simbolo mondiale del made in Italy e poi qualcuno dice che c'è un reato brutte a Torino se alto son bellissime a mo'a Maranello dove Brescia bellissime anche a Torino
Allora siccome io voglio evitare poi
No e questo libro si porta anche dentro a una sorta di viaggio romantico perché la FIAT è stata con fatto di costume un secolo di FIAT allora
Per ognuno di voi quale è stato il modello FIAT che avete amato di più e perché io rispondo per me ora centoventisei verde perché era la RAI lettura della mia fidanzata quando eravamo ragazzi aperte
In quei cento l lusso blu quei sedili reclinabili
Edmondo ma io vorrei no non bordo so se mazzo che l'ha preso con la critica lui non era una no no è un amico ma erano per lo meno a probabilmente Mauro ho detto anziché un po'ad pesantissimo offre ho passato delle ore su questo devono quindi vorrei perché
Dal parlarne con un istante prima di dire quale macchina della FIAT mi è piaciuta nove cura
Uno supporto ecologico che andava molto forte niente siamo aveva i sedili reclinabili o no perché amavano tra parametrato abbastanza dovuto per avere una moglie e un un una parte e dopo foto video
Voglio dire questo
L'importanza di questo libro
E che adesso cerca di metterci una pezza perché ha visto con l'autore segretata
è che no ma no
E che con le caratteristiche di qualità giornalistica che ho già segnalato e che sono state già se n'era
Racconta una dichiarazione ancora racconta una vicenda importante e questa vicenda importante ripeto non soltanto per le figure piume nere
Divertenti più o meno curioso dei protagonisti dal senatore Agnelli a Valletta dei suoi rapporti con il fascismo del senatore Agnelli ai rapporti con la Resistenza con i fascisti di Valletta non solo per l'occupazione delle fabbriche
Non soltanto per tutto quello che è avvenuto ma perché accompagnato
La vicenda della modernizzazione italiana quella cosa che abbiamo visto soprattutto noi negli anni Cinquanta quando sono state inventate da Giacosa le cinquecento e seicento prima seicento prima e la cinquecento dopo
E che hanno contribuito alla a quel periodo particolare che è stato poi definito dal Financial Times cinquantanove un miracolo miracolo economico quando l'Italia in venti mesi di crescita furibonda Apa fu insignita
Della dell'Oscar per la stabilità delle monete
Quando in sostanza l'Italia a comprarli sto crescere la propria industria ha visto la propria società arricchirsi è visto circolare i primi soldi ha visto mutare i propri comportamenti la FIAT è stato un elemento essenziale di questa storia lo Stato sia dal punto di vista
Della struttura industriale con un indotto con tutto ciò che si ha significato questa crescita generale sia con le proprie strutture diciamo
Come se fosse un embrione di neocapitalismo in Italia che cosa si era capito dentro l'affiliazione ha capito la cosa importante che non si possono tenere
Io per hai la forza lavoro al livello degli schiavi che occorreva farli guadagnare di più in modo che gli operai stessi potessero comprare le macchine al modello fordista
Forte l'aveva fatta da Pato le macchine che potessero essere comprate dei propri operai
In questo senso tutta l'organizzazione della FIAT era importante non solo per dis la sua organizzazione Interna per le catene di montaggio per il modo in cui si facevano le macchine ma anche per tante altre
Cose per quella specie di Welfare interno che era dato dagli ambulatori dalle mense dalle colonie estive dalle pensioni integrative dalle strutture di dopolavoro tutte
Istituzioni che dovevano servire nella visione moderna
Di chi le aveva concepite dovevano servire a portare gli operai la forza lavoro dentro un certo un circuito di integrazione economica e sociale più elevato rispetto a quello in cui si trovava in precedenza il che significava portare soprattutto gli operai ma anche gli impiegati dentro un circuito di consumi evoluti dove si comprava la macchina così comprava anche lavatrice dove si ci si inseriva in quell'Italia da inizio anni Sessanta in cui ci si modernizza vasi diventava moderni celerità un pochino più benestanti si stava meglio ecco credo che sia questo quando parliamo di anche dei modelli delle macchine
Un elemento importante da mettere a fuoco perché chiunque abbia avuto una Cinquecento abbia fatto la doppietta sulla cinquecento
Ha partecipato in qualche misura questa crescita che è stata tecnologica perché poco tempo dopo nessuno poté più saputo che fare la doppietta perché sono le marce sincronizzate
Abbiamo chiunque può e ha avuto una seicento nelle mani e poi dopo l'evoluzione sono ottocentocinquanta le automobili che hanno fatto la la motorizzazione italiana
è affezionato pure tutto a tutti questi modelli e queste a queste fabbriche a queste a questa automobile
Resta il fatto secondo me
Che se posso dirlo per l'ultima volta io apprezzo molto il volontarismo ottimista che ho sentito quindi facendo invece tutte le parti perché tanto altrimenti non non c'è gusto a discutere
Ho l'impressione che un conto è fare la Ferrari se vogliamo dare la parola anche uno dei dopo aver detto quali Serono le FIAT siano state nel loro immaginario un conto è la Ferrari è un conto è un colosso come la FIAT che un colosso poi piccole un colossi Ino
D'altra parte quanti anni ci ha messo Luca mettere a posto la afferrare e farà tornare competitiva la FIAT che è una realtà molto più complessa può aspettare gli anni che il moto Demuro ci ha messo per mettere a posto la FIAT sono domande di questo tipo che non sono affatto provocatorie son perché io ho l'impressione che di questi tempi Conti molto l'ottimismo come disposizione d'animo nei confronti delle cose come volontà di farle ma conti anche il realismo per guardare come le cose sono per evitare di mettersi le fette di prosciutto davanti agli occhi e dire e piangere dopo quando dal il prosciutto abbiamo tolto allora
Spero che questa volta a patto che sia con te o dell'intervento di Bersani raggio sì qualcosa sì possiamo rispondere Chiellini è si dovesse o meno io manderò versare per l'auto per completare anche la visione del libero cioè non ci siamo soffermati molto giustamente sull'ultima parte dell'ultima parte perché sono i personaggi più attuali personaggi e che ci interessa ecco anche molte chiaramente interessante sotto quello che si parla delle quando si parla del futuro della FIAT però anche molto importante vedere la storia della FIAT dal mille ottocentonovantotto fino a oggi
E ecco quella cosa che emerge chiaramente anche dal libro è e quello che è stata la FIAT per il miracolo economico italiano dato veramente un punto importantissimo e fondamentale
Ricordiamoci quello che ha fatto Valletta quando ha raggiunto i raccordi con Kucerova ha varato Togliatti Grad
A stretto rapporti con Kenneth in America
Ha permesso un sacco migliaia di miti e di di migranti dal Sud di arrivare trovare un'industria un'industria che appunto ospitava
I nuovi i nuovi lavoratori a Torino è stato un miracolo eccezionale quindi quegli anni sono stati veramente importantissimi per la storia delle delle con italiano del capitalismo il tema Truccazzano una cosa seria vera sono stati anni bellissimi perché
Erano gli anni in cui una intera classe politica
E un intero ceto industriale la parte più illuminata
Aveva una visione di dove portare Alitalia di che cosa fosse necessario in quel momento per il Paese qual era il punto centrale proba letta per anni per lo stesso Agnelli ha poi l'avvocato Agnelli
Per la parte più intelligente e dinamica del capitalismo italiano era quello di portare più ceti operai più classe opera è possibile dentro il circuito della democrazia italiana e dentro i consumi di una democrazia evoluta ed è per questo che Valletta comincia a parlare con Nenni nel mille novecentocinquantacinque cioè dieci quasi dieci anni prima del centro sinistra dopo Nenni nei suoi diari scriverà ed è riportato bene in questo libro
Ho l'impressione che valletta volesse i socialisti senza il socialismo che è una definizione molto molto buona però a me ha sempre appassionato molto che ci fosse questo
Senso fortissimo da parte poi di Adriano Olivetti da parte della FIA da parte dei capitalisti italiani che vedevano che guardavano fuori dal pollaio che non erano quelli che volevo il monopolio pro in monopolio da quelli insomma che sapevano stare al mondo guardare fuori
Che c'era il direttrice politica un senso in cui la Società italiana doveva andare per moderne per modernizzarsi e credo che alla fine da questo libro venga fuori che purtroppo questo senso oggi non c'è si è smarrito la stesso oscillazione di Agnelli quando prima dà il via libera no Banelli con Berlusconi fa delle cose da tregenda perdo le riassumo brevemente perché sono dei nei
Capitoli fondamentali del del degli U nell'interpretazione degli ultimi anni Agnelli chiama casa sua Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro insieme a buona parte del capitalismo italiano dei proprietari degli imprenditori
Gli fanno l'esame decidono che non sa a stare a tavola lo salutano e lo mollano uno
Nel momento in cui Berlusconi invece vince le elezioni
Due mila e due mila uno
C'è la famosa espressione di Agnelli sulla replicano non siamo la repubblica delle banane dopo l'attacco del dell'Economist quindi lo condizione molto critica su però l'immagine complessivo
Quando o Berlusconi fa fuori Ruggiero per banali questioni di equilibri interni interni con la lega
Dice no non siamo al pubblica della delle banane siamo sempre quelli Fichi d'India
A suo tempo quando vince quando vince quando il suo candidato di Agnelli Callieri perde
La nomination in Confindustria a favore di Antonio D'Amato viene fuori con l'aria disgustata dice hanno vinto i berluschini
Cioè c'è questo oscillazione continua che secondo me non ritorno rappresenta un come posso dire un o un'antipatia o una ostilità preconcetta nei confronti di Berlusconi e verso il centro destra rappresenta uno un un essere disarmato di fronte una realtà politica che non ha una direzione credo che in questo senso ciò che viene fuori in maniera molto di decisa da questo libro sia il senso che allora molti in questo Paese sapevano dove andare e con l'approssimazione è necessario che le cose umane incombente delle cose umane ci sono andati adesso non sappiamo dove andare non sappiamo dove va l'industria e non sappiamo dove va la politica questo che sia questo se la conclusione forse più fosse più imbarazzante che c'è la fine di questo libro
Allora
Riapriamo
Zione però siamo debitori di una risposta da parte di Antonio Ghini perché professor Berselli ha chiesto e si è chiesto il Montezemolo presidente della Ferrari ha avuto otto anni di tempo tra il novantuno novantanove prima di arrivare a vincere il primo titolo iridato in quel caso il mondiale costruttori risucchiate che presiedo lezioni il presidente della FIAT Montezemolo
Quanto tempo ha davanti a sé
Perché poi alla fine prima di salutarsi pure autore di firmare copie la questione di fondo è ce la fa a FIAT o no
In io direi che
Questo libro che non ho letto ma che leggerà andranno interesse perché lo scorrendo Rovereto dotato raccontato tutto io poté vedere prediletto cosiddette mazze voti pubblicità leggerò la spezza
La legge erano spesso a un grande un grande preso che quello che posizione alla storia della FIAT in un arco di tempo molto lungo se non ci mettiamo a oggi a leggere la storia della Formula uno
Scopriamo che la Formula uno ha avuto in certi anni che oggi vengono considerati meticcio a una volta ossigeno divertente adesso fa Ferrari Princesse meno ma eccetera ecco poi se uno in quegli anni lì andava le corteggiata Formula uno non se ne può più una volta sì allora
Cosa voglio dire voglio dire che così come lo lo sport alle sue regole e quindi la Formula uno ha avuto un'evoluzione in funzione dei regolamenti il motore di questa cilindrata le dimensioni queste il vetro quell'altro
Così l'industria vede adeguarsi a delle regole che sono le regole che vengono dettate dall'economia mondiale
E bellissimo appare ricordare la FIAT degli anni Cinquanta e Sessanta quando avevamo le la le cartoline dentro le scarpe ci compravamo vestito l'anno
Ed eravamo tutti poveri ma sapevamo che saremmo diventati ricchi però oggi non è più così oggi siamo ricchi e rischiamo in tale poveri
Rischiamo diventare poveri perché ci sono dei Paesi low cost
Dove si può produrre industrialmente benissimo a costi molto più bassi
Allora lei le regole del gioco di oggi sono cambiate
Le industrie si devono porre di fronte a queste regole la FIAT ha avuto una visione assolutamente illuminata Guanda data in Russia o in Brasile a produrre perché erano Paesi l'opposto Paesi che avevano delle prospettive
Questa inerzia forse siete anzi non forse si è perduta negli ultimi anni ma è chiaro che non possiamo più vedere al modello
Di un'industria automobilistica attuale secondo quello che era il modello degli anni sessanta in cui vendute automobilistica era una industria di interesse nazionale dal punto di vista delle della forza lavoro oggi l'industria automobilistica anche nazionale deve essere capace di giocare il gioco che le nuove regole dando il costo del lavoro in Germania oggi è tale da non poter più essere supportato da grandi industrie che conosciamo se non facendo lavori serio operando nelle nicchie o portando trasportando la produzione in Paesi low cost quindi tutta la situazione del Regolamento dell'economia mondiale nel settore automobile sta cambiando uso il termine Regolamento per fare riferimento ai regolamenti che abbiamo noi nelle corse
Per cui credo che l'interesse di questo libri o sarebbe libero sia quello di vedere come è cambiato il mondo come si è posizionata la FIAT e relativamente alla FIAT gli altri costruttori e quali saranno le prospettive che all'industria automobilistica
Mondiale oggi in funzione delle nuove realtà che sono nuove realtà che ti chiamano
Cina che si chiamano India che si chiamano grandi Paesi grandi mercati che hanno spesso ancora le cartoline nelle scarpe come le avevamo noi ed è per questo che devono essere tenute perché quando si ha fame si ha voglia di fare quando si è un po'troppo grasse un po'troppo page tutti si rischia di non aver più voglia di fare allora speriamo di accorgerci bene ma non solo la FIAT tutti che è opportuno giocare coi nuovi regolamenti e sapere che il patrimonio di cultura di esperienza
Di immagine che abbiamo nel mondo e il vero patrimonio sul quale dover contare per far fronte a delle nuove realtà che nuovi regolamenti
Allora prima
Prima dell'ultimo abbattuto che lasceremo a Giancarlo in quanto autore con lo dell'opera volevo chiedere domenicali qual era la sua FIAT preferito vietato rispondendo ad una
Che tutti quasi vivi ricordiamo come picco negativo della produzione torinese ma la tua FIAT del cuore quali perché la mia fede qual è stata la cinquecentodue mia mamma cappotto nero
Le abbiamo usate tutte le
Ho capito
Allora nota anche io voglio ricordare la mia Assisi né guarda caso è una Cinquecento con la quale
Ho fatto il record vincendo la Bologna Ratti cosa che non è mai stato battuto da nessuno è rimasto il mio quindi Grand andare vedere nell'Anna la mia Cinquecento blu con le righe bianche perché imitava un po'la Cooper
Che non potevo comprarmi è rimasta nel record alla Bologna Ratti cosa come vincitore non so in quale anno lontanissimo
Allora sentiamo anche filetti vuole dire la sua su ma
Io sono due esco dalla famiglia
Centoventiquattro Sport rossa mille novecentosessantasette ed era una voleva essere allora una prenotazione della Ferrari che però non è un
Prego per il saluto rimanevano sotto finale mi sono mi son reso conto che non abbiamo parlato per niente del principale dopo il protagonista del libro il fondatore il senatore Agnelli che poi la FIAT è grazie a lui fa nell'aver parlato Berselli molto delimitato un volume nulla Insinna no Pato quindi nascoste sulla terra non è la verità l'allora soltanto due righe sul senatore Agnelli tanto per descrive questo personaggio
Agnelli ha due figli ai quali dati i nomi dei suoi genitori Edoardo nato il mio ottocentonovantadue ah Niceta alle sue abitudini le sue convinzioni fuma il sigaro ma mai durante il lavoro a tavole frugale e dell'idea che negli affari non bisogna concentrarsi in un unico settore ma meglio diversificare i rischi
E avere sempre a certe liquidità da investire in qualche nuovo business anticipava Romiti di conseguenza è conveniente tenere bassa la partecipazione azionaria dell'Api nella FIAT sul lavoro non ammette poi bene che persino la vita privata che aveva Biagi come la maliziosa pennellata Agnelli mostra una concretezza del tutto piemontese
Anche in materia di svago le sue teorie e le sue abitudini sbrigative ispirate da un senso del risparmio frequentava quando gli impegni glielo consentivano le scene del varietà il teatro Maffei
Assisteva allo spettacolo appartato fumando il sigaro osservava le ballerine e cantanti poi pregare il direttore del locale a fare da intermediario
Segnalava la signorina che più rispondeva le sue inclinazioni e lo delegava alla trattative se il compenso di sembrare eccessivo non se ne faceva niente troppo cara commentavano andandosene
E c'erano già i seggiolini reclinabili e
Situazioni
Grazie a tutti e adesso qui a disposizione per fermare il libro ecco io volta prima mi sono trovato come credo possiate capire la difficoltà di dire che non c'era Montezemolo e quindi ho mancato
A quello che invece voglio fare con piacere innanzitutto
Unica segmento agli ospiti a sua eccellenza il prefetto era gentile consorte al presidente
Cevenini al presidente Gaetano Maccaferri di Assindustria il direttore Giuliano rotti grasse Marino Golinelli un amico che è venuto Grassi Edmondo Berselli
Grazie non ebbe non è arrivato non è non c'era Luca di Montezemolo ma è arrivata la Ferrari è arrivata
La Ferrari è rimasto ferito paghi uno prendi due è arrivata per ultima ma in classifica sempre davanti grazie a Leo Turrini io credo che che stasera da qui un messaggio è uscito nonostante tutto e mi sembra che sia un messaggio di ottimismo e quindi su questo messaggio di ottimismo Buon Natale auguri di buon anno a tutti