24 GEN 2004

Quale Europa?: Sesta Puntata

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 54 min 3 sec

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Roma, 24 gennaio 2004 - Argomento di questo sabato 24 gennaio, è il rapporto della Commissione europea sullo stato di attuazione dei Grandi orientamenti di politica economica (Gope), pubblicato il 21 gennaio scorso.La Commissione ha richiamato l’attenzione dei Paesi membri sulla sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche di Francia, Belgio, Germania, Spagna, Italia e Portogallo.

All’Italia è arrivato un forte richiamo alla correzione dei conti pubblici, evitando il ricorso a misure ‘una tantum’.

Il commissario europeo agli affari monetari ed economici, Pedro Solbes, è
tornato a sottolineare che ‘risultati economici tiepidi non sono una scusa per rinviare riforme strutturali’.

La Commissione, nel suo rapporto, ha riconosciuto i progressi compiuti dalla Germania per il suo impegno a ridimensionare le rigidità del suo mercato del lavoro.

A Francia e Italia, il rapporto ha riconosciuto la volontà di intervenire sul sistema pensionistico.

All’Italia, in particolare, si riconosce di aver fatto ‘passi in avanti verso lo sviluppo del secondo pilastro pensionistico’.

Sul capitolo occupazione, all’Italia si da atto di aver compiuto passi in avanti poiché si registra, malgrado il rallentamento dell’economia, un calo della disoccupazione.

Fra le raccomandazioni al nostro Paese, l’invito ad incoraggiare le parti sociali ad introdurre salari decentralizzati, che ‘permettano agli stipendi di riflettere condizioni di produttività diverse e diversi livelli di capacità individuali’.

Si sono confrontati su questi temi due economisti: Renato Brunetta, economista ed europarlamentare eletto nelle liste di Forza Italia e Nicola Rossi, economista deputato Ds.

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