"Controluce" rubrica di Luigi De Marchi

Martedì sei dicembre Repubblica
Ha pubblicato un paginone culturale intitolato la Francia e la svolta degli intellettuali ove annuncia che a Parigi capitale morale di tutti i giacobini nostrani
Divampa ormai a un dibattito sempre più acceso intorno a una nuova figura di pensatore politico come dice Repubblica
Che non si riconosce più nella sinistra storica ed anzi dà segnali di comprensione addirittura di simpatia
Per il giornalismo e le idee conservatrici
E forse non a caso sullo stesso giornale uno dei guru del nostro giornalismo progressista Francesco Merlo
Aveva recentemente pubblicato un commosso e devota recensione del romanzo del post fascista Pietrangelo Buttafuoco le uova del drago
Ove scriveva tra l'altro buttafuoco tua della liberazione occupazione angloamericana un'epopea di gelsomino e di sangue e di sensibilità e di umorismo
Un canto di sensualità
A rimuovere le acque stagnanti della cultura europea è stata in apparenza un'intervista ormai famosa del programma televisivo Francesco il Trio ad Alain Finkielkraut un intellettuale ma fino a ieri considerato politicamente corretto per la cultura sinistre il re di Francia
Il quale aveva bruscamente sconfessato le storiche analisi sociologiche buoniste della rivolta nelle banlieue
Nell'intervista il filosofo dal nome quasi impronunciabile aveva sostenuto che quei tumulti
Non erano da ricondurre alle cause ingegnere imboccate cioè la disoccupazione giovanile o l'isolamento dei giovani di periferia con la loro ghettizzazione o la scrivi delle loro famiglie
Ma
Molto più semplicemente al fatto che i rivoltosi erano neri e islamici ed erano quindi portatori consapevoli o inconsapevoli di uno scontro etnico religioso
A me che da quasi mezzo secolo sostengo il primato dei fattori psicologici nella dinamica sociale e politica
Rispetto ai fattori socio economici tradizionalmente privilegiati dalla sinistra questa dicono anche il cru non sembra davvero un'idea molto precisa Lina ma al contrario la classica scoperta dell'ombrello ma tant'è
Da tempo l'esperienza ci ha insegnato che è un'idea per avere risonanza nella cultura egemone però è sempre venire da un suo rampollo Eretico e mai da un oppositore coerente
è una legge che qui da noi ha trovato conferma ripeto ed emblematica negli ultimi vent'anni
Basta ricordare il successo travolgente perché alla caduta del mito comunista
Ha investito i transfughi di quel mito da Giuliano Ferrara e Gad Lerner da Paolo Mieli ad Adriano Sofri ed emarginato che quel mito caparbio e sanguinoso aveva combattuto per decenni purtroppo però questi rimesso ripensamenti e rimescolamento ideologici sembrano avvenire sempre soltanto all'interno delle solite e inconcludenti antinomie
Della cultura di destra e di sinistra così per esempio i riflettori stanno da tempo spostandosi io le improvvise Nostalgia cattolica di voler dare Bertinotti
O su quelle fasciste di Buttafuoco ma non si fermano mai neanche per il vaglio se un politico un pensatore liberale e laico perché a mio parere la spiegazione va cercata sul piano psicologico anzi psico politico
La maggior parte degli intellettuali di regime tra i quali sono reclutati anche i divi dell'informazione della cultura di massa hanno una struttura psicologica autoritario che regalistica
Carla personalità che subisce il fascino prepotente delle idee delle porte dogmatiche ed egemonica
Perché inerte trova le gratificazioni elitarie e le protezioni mafiose di cui abbisogna
Per questo abbiamo visto e vediamo tanti intellettuali passare dal fascismo al comunismo dal comunismo al cattolicesimo o dalle simpatie cattocomunisti a quelle islamiste e tanto pochi invece passare da quei dogmatismi politici o religiosi
Ha idee è importante liberare
Perché ho mentre da un lato l'appoggio politico può lui politico
Ha potuto segnalare con decenni di anticipo il vicolo cieco in cui si ricava la sinistra con le sue ossessive analisi socio economiche oggi denunciate anche da celebrato eretico allenta anche il CRO
Dall'altro ha potuto segnalare con altrettanto anticipo basti pensare al mio libro sesso e civiltà edito da Laterza ben quarantacinque anni fa
La sostanziale indistinguibili tutta psicologica dei dogmatismi politici e religiosi fascisti e comunisti nonostante le loro abissali divergenze ideologico
E quindi la sostanziale inutilità e inconcludente del continuava anche intere sia dei nostri intellettuali tra i dogmatismi di destra e di sinistra politici o confessionali
Chiedere nostre scelte politiche dalle analisi economiche e quelle ideologiche
Anche la peregrina scoperta di cantieri Crocco che la rivolta delle banlieue dove radici soprattutto etnico religiose non servirà a nulla
Se non concorrerà a chiarire che la vera antitesi non è come affermare pubblica centralismo laico e repubblicano il multiculturalismo etnico religioso
Due categorie ideologie
Ma tra mentali mentalità liberale e mentalità dogmatica di stampo volta a volta religioso politico due categorie psicologiche
Insomma se la nostra cultura la nostra informazione
Non cesseranno di esaltare corteggiare nemici dogmatici e fanatici della società liberale che tanto detesta no ma in cui recitano comodamente in circa
Grazie cari amici non ci sentiamo lunedì alle otto e cinquantacinque