"Controluce" rubrica di Luigi De Marchi

Il giornale questo buco quotidiano
Che dice d'essere il paladino della rivoluzione liberale promesso da Berlusconi e forse proprio per questo assomiglia sempre di più a un modesto bollettino parrocchiale
Annunciata venerdì quattro febbraio con un intero paginone
La pubblicazione dell'opera di Paolo Zanotto cattolicesimo protestantesimo il capitalismo il motivo del grande rilievo accordato al libro sta ovviamente nessuno scoperto tentativo di rivendicare al cattolicesimo
Il merito della nascita del capitalismo dell'economia di mercato e quindi della società moderna e liberale
Citandolo alla riforma protestante in genere al calvinismo in particolare
Come è noto infatti cent'anni fa Max Weber
Padre fondatore della sociologia contemporanea
Pubblico la sua famosa opera all'etica protestante e lo spirito del capitalismo ove indicava nei carabinieri che nel loro assunto che il successo imprenditoriale fosse un segno della benevolenza della grazia divina
E prime radici dello straordinario impegno lavorativo e produttivo tipico del moderno capitalismo e dell'economia di mercato insomma
Poi che per i nostri liberal clericali i salmi devono finire in gloria papalina anche il merito dell'economia di mercato e dei suoi grandi benefici deve essere risponde ricondotto a nostra santa ma Madre Chiesa cioè alla Chiesa cattolica
E non sorprende che a scrivere la Rispoli prevale recensione dell'opera di Zanotto sia stato chiamato Carlo Lotti ieri coccolato alfiere del nostro liberismo clericale
Ciò che a quanto pare Giannotti dell'Occhineri non sanno è che questa loro sensazionale scoperta dell'ombrello era stata anticipata oltre cinquant'anni fa proprio da me il fastidioso antagonista per loro liberismo clericale
La mia opera prima assessore Civita edita da Laterza in quell'opera di mostrarmi in varie pagine come replica di Webber di limitare alla morale puritana d'atteggiamento favorevole all'attivismo mercantile Bossi arbitraria
Sia perché molti strumenti cruciali dell'economia di mercato per credito alla cambiale all'interesse composto furono creati Centanni prima di Lutero e Calvino dai banchieri fiorentini
E dai liberi Comuni dell'Italia cattolica sia perché molti esponenti cattolici da Sant'Antonino da Firenze a San Bernardino da Siena lo stesso Leon Battista Alberti
Avevano magnificato l'alto valore etico della principessa laboriosità imprenditoriale
Ma questa apparente contraddizione storica diventata perfettamente comprensibile se le radici dell'ossessione produttivistica del capitalismo piglio non venivano individuati in questa o quella corrente teologica
Ma come la Psicologia socioculturale ci consente di entrare nel comune denominatore sessuofobia ecco e nella comune concezione del lavoro come sacrificio e quindi come strumento etico di salvezza un prete ultraterrena
Sono valori condivisi da tutti i personaggi citati da Zanotto
Calvino come San Bernardino da Siena famoso per i suoi furori anche sessuali Bringheli come Leon Battista Alberti famoso per la sua ci nel collega ricca misoginia
Del resto l'ottima convivenza tra capitalismo intorno intimo religioso mi sembra trovare conferma con buona pace dei liberisti duri e puri
Che scimmiottando inconsapevolmente il loro darci nemici marxisti pretendano di far dipendere la libertà umana dai rispettivi regimi economici ebbene possono trovare conferma anche al di fuori del mondo cristiano
Per esempio nell'idillio tra capitalismo da un lato e due dogmatismo o addirittura per l'ulivismo islamico dall'altro
E poi non mi sembra davvero corretto identificare l'economia di mercato solo con le personalità sessuofobia che patologiche anche se indubbiamente nelle manifestazioni più disumane del capitalismo
Quelle personalità hanno avuto e hanno spesso un ruolo preminente
Per fortuna esiste da sempre si è ancor più diffuso negli ultimi duecento anni
Un tipo di imprenditori che sa ottimamente conciliare la creatività e il dinamismo col piacere della vita con l'indipendenza intellettuale con uno spirito liberale
Basterebbe ricordare gli esempi di Berner ideatore di Playboy e delle relative conigliette o di Adriano Olivetti fondatore del movimento di comunità e fautore della regolazione delle nascite la vocazione imprenditoriale insomma non è affatto monopolio dell'Otello religioso ma al contrario espresso il segnale di una personalità indipendente liberale e creatività capace di esprimere un capitalismo umanistico
Comunque anche da questa diatriba sulle radici religiose di un certo capitalismo mi sembra che risulti confermata da superiore validità degli strumenti della psicologia sociale e politica
Per la comprensione non solo della storia
Ma anche della realtà economica mi teme infatti quale altro metodo critico può assicurare una chiave interpretativa unitaria che riesca a collegare Calvino e San Bernardino svincoli e Leon Battista Alberti
Olivetti è nostro banchieri di Dio Giuffrè ecco nel e Bin Laden
Grazie cari amici noi ci sentiamo lunedì alle otto e cinquantacinque