«Le armi di distruzione di massa e il nucleare. Rischi e prospettive»

Meno per languore
Cominciamo la seconda sessione sedetevi per piacere prendere posto
Vi prego di prendere posto
Ti prepari il colonnello Salerno
Niente continuano imperterriti chiuso obbedienti vede Corsaro
Gli abiti noi politici li abbiamo rovinati
Ecco ecco c'è un silenzio prendete posto ricominciamo grazie
Grazie ricominciamo Gatti siediti
Niente atti non mi sento
Passiamo allora la seconda parte
Che è come dicevo la parte concreta la parte operativa dopo aver affrontato il contesto normativo in generale
E anche in ultima battuta poi le predisposizioni per il materiale fissile la conservazione del materiale pericoloso
Entriamo adesso in questa seconda parte che di dice quali sono obiettivamente le possibilità dei covi col per le quali possiamo fare assegnamento
Sia in termini predittore di disposizioni e sia anche nel caso in cui purtroppo si possa avverare
Un attacco terroristico
Il primo ad intervenire e il tenente colonnello Franco Salerno ufficiale dell'esercito
Ed è laureato naturalmente ha frequentato molti corsi in Italia all'estero professionali bilingue
Precisi tutti militari istituti civili
è stato inoltre a presentanti italiano i vari gruppi di lavoro internazionale sugli aspetti della difesa ANPCI
In particolare l'Australian gruppo le nubi si working group eccetera
Attualmente il capo ufficio addestramento studi esperienze documentazioni della Scuola interforze per la difesa nemici in dieci che è una delle gemme direi delle forze armate italiane sia per competenza
E sia per capacità operativa
Di questa scuola si avvalgono tutte le strutture nazionali che intendono assumere responsabilità disposizioni
Oggi il colonnello si parlerà del concorso militare la difesa nemici del territorio metropolitano perché come ho detto la titolarità del discorso afferisce al ministero degli interni e per gli interni al corpo nazionale dei vigili del fuoco che interverranno in seconda battuta ti prego di rimanere nei termini grazie
Prego ringrazio il presidente vado a prendere posizione
Saluto innanzitutto la platea
Per correttezza totalmente già il presidente porto anche i saluti tutta la platea
Da parte del mio comandante al quale era stato richiesto a questo intervento ma che per motivi di servizio l'hanno portato a in questo momento in un teatro estero e che quindi io spero di tutto sommato
Invece sufficientemente a sostituire
E degnamente soprattutto
Se per abbassare
Tre saranno i punti che saranno toccati in questa mia breve relazione anche perché il presidente si raccomandato nei tempi e quindi io obbedisco allora il primo il primo degli argomenti e in particolare il concetto militare della NATO e il piano sicurezza della europea
Al quale poi risolte deriva ovviamente la nostra missione
L'intervento in ambito metropolitano
Le capacità intervento della difesa italiana
E TAC ovviamente vedrete tale capacità c'è anche il ruolo della scuola
Della difesa ed epici di culto faccio parte
Passiamo quindi con il primo argomento
Difesa civile e Protezione civile sono due facce della stessa medaglia la difesa civile insieme è un insieme di misure volte a salvaguardare la popolazione e il benessere del Paese in caso di aggressione
In un momento caratterizzato da rischi connessi alla proliferazione delle armi di distruzione di massa scopo della difesa CBA renne cibi RN e quindi quindi anche della difesa civile e quello di contenere gli affetti derivati dall'esposizione
Nonché quello di mitigare le conseguenze sulla Società Civile incasso di eventi di questo tipo
La richiesta di Praga del ventuno novembre due mila e due formulata a chiusura della vertice NATO recita qui devo aprire virgolette noi capi di Stato e di governo ci impegniamo a dare piena attuazione
Informazione con i nostri partner al piano d'azione in materia di pianificazione civile d'emergenza
Per il miglioramento della preparazione del settore civile
Ribadisco civile da possibili attacchi contro la popolazione condotti icona agenti CBA renne
Riprese noi rafforzeremo le nostre capacità di fornire supporto su richiesta per aiutare le autorità nazionale a far fronte alle conseguenze di attacchi terroristici
Compresi i pollici bipenne diretti contro le infrastrutture essenziali come previsti dal piano d'azione del Che
Quindi i capi di Stato si impegnano a aiutare a fornire un supporto alle autorità nazionali
Tramite il coso tramite la strutture in questo caso anche di quelle Franco ne fa anche parte la NATO la la struttura militare
E da qui deriva il concetto militare il cui lineamenti sono riportati sul sito per l'alleanza che recita la difesa contro il terrorismo è divenuta parte integrante dell'emissione delle forze dell'Alleanza
Se richieste le forze militari concorreranno forniranno assistenza alle autorità nazionali nell'affrontare le conseguenze degli attacchi terroristici
Specie nel caso in cui quali questi attacchi dovrebbero includere l'utilizzo di armi Cpr AN
Agli altri partner collaborano per migliorare preparazione civile contro possibili attacchi terroristici
Particolare preoccupazione riveste la possibilità di danni di portata catastrofica causato gli attacchi una serie di regole basilari e direttive non vincolanti
Per i primi interventi concernenti la pianificazione e l'addestramento le procedure l'equipaggiamento nel caso di eventi di tipo C via renne viene attualmente sviluppata
E numerose iniziative sono in corsa per proteggere le fondamentali infrastrutture civili
Quindi fin qui è chiaro come i capi di governo sono assunti delle responsabilità
I militari forniscono uno degli strumenti a disposizione così come l'Unione Europea
A con il documento del quale oltre stagionali aveva già citato prima nella cornice concettuale dell'identità di sicurezza di difesa europeo nella lotta al terrorismo nazionale due mila e cinque
Viene data l'esigenza di disporre di capacità per la produzione di civili e militari in casa in attacco condotto con queste armi
Nella società postindustriale
Qui faccio cenno questa lastrina
Il benessere dipende dal funzionamento di sistemi altamente complesse e interfacciati che comprendono le cosiddette infrastrutture critiche
Trasporti produzione e distribuzione di energia
Edifici governativi banche istituti vari commercio e comunicazioni
Questi sono stati identificati tutti come possibili prossimi obiettivi del terrorismo
E ciò a
Profondamente influenzato la politica dell'Unione Europea
Per contrastare questo fenomeno è stata messa a punto un piano d'azione individuando le vulnerabilità
Che cosa bisogna proteggere sono stati identificati pertanto compiti di sicurezza
All'interno
Della
Delle frontiere dell'Unione Europea quindi vedete nella parte sinistra della lastrina
Quali la protezione delle infrastrutture delle frontiere la sicurezza dei trasporti delle reti di distribuzione di servizi e del pubblico e compiti invece connessi con la sfera d'azione al di fuori dell'Unione Europea
Qual è il disarmo la verifica sulle armi di distruzione di massa e le operazioni di sicurezza a guida europea
è interessante notare come tutte queste aree di intervento
Che non ha volto comprendono ulteriori ambiti specifici siano interessate trasversalmente dal noto fattore chimico biologico alle logiche nucleare
Che ha influenza su ciascuna di esse
Voglio dire sono più di venticinque i settori d'intervento e la grafica rende l'idea della complessità del problema quando gli hanno salvato a trecentosessanta gradi che siede a rischio che grava sulla società occidentale
Il fatto che ci viene quindi prepotentemente entrato in scena e costituisce elemento chiave nella pianificazione civile d'emergenza a livello nazionale e internazionale
La questione della preparazione dei soccorsi per le maxi emergenze chimiche biologiche radiologiche ha quindi assunto particolare rilevanza in tutto il mondo occidentale
I difetti di un attacco di questo tipo possono essere sia la liberazione diretto agli agenti CDR e sia la liberazione indiretta
Intesa questa come grandi quantità di sostanze o prodotti chimici a seguito di azione di sabotaggio su insediamenti industriali depositi con mezzi di trasporto
In entrambi i casi come perché immaginare incombe il serio rischio di coinvolgimento per la popolazione residente nella prossimità dell'incidente
Il documento di base per quanto concerne la definizione dello strumento di difesa nazionale a minacce derivanti da possibile uso è quello edito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel due mila e due
Integrato dai piani discendenti di settore sviluppati dei singoli dicasteri
Responsabile la redazione del piano discendente in ambito difesa e il comando di vertice interforze sia individuato le capacità e articolato lo strumento necessario allo svolgimento allo stordimento di compiti peculiari
Un ulteriore capacità cito l'ultimo è una è stata predisposta in ambito Stato Maggiore Esercito nel quadro della prevenzione al rilascio di sostanze pericolose di natura industriale in caso di pubbliche calamità
Alcune delle capacità esprimibili
Saranno in termini di quantità ribadisco solo in termini di quantità vincolate dalla disponibilità sul territorio nazionale de L'Unità specialistiche né bici presente ormai schierata a protezione delle forze italiane in tutti i teatri operativi
Richiama cioè interventi indicate nel piano di azione e nei piani discendenti
Consistono in individuazione e identificazione capacità che sono fornite da unità specialisti nemici e laboratori di analisi di centri tecnici militari
Decisa ma del centri del Centro Studi sanità veterinaria nell'ambito di queste capacità abbiamo vengono espletate ricognizioni individuazione identificazione
Gli agenti
Chimici cara geologici il campionamento di agenti chimici biologici radiologici l'identificazione gli agenti biologici
Una capacità di decontaminazione
Fornita dalla corpo della Croce Rossa militare e da unità speciali si dice specialistiche né bici pardon in relazione ovviamente al tipo e alla quantità di sostanza ci sono dei numeri indicativi
Ovviamente
Poi abbiamo ancora attività di consulenza a comandi strategici abbiamo attivazione della Rete nazionale di osservazione e allarme né bici e l'invio di ufficiali esperti quali supporto decisionale
A centri decisionali
Non dobbiamo unificare il soccorso sanitario ovviamente fornito dal personale da Croce Rossa militare che in brevissimi tempi
In tempi e intendo dire pochissime ore sono in già in grado di attivare un posto medico avanzato e in tempi successivi un ospedale da campo
Per ultima ovviamente della completa la la capacità che viene offerta dal la difesa e l'addestramento
Con corsi pianificati presso la Scuola interforze francese ne dici corsi a richiesta sempre da parte la forbice anche fuori sede
E la disponibilità di un'area addestrative con molteplici scenari
In particolare per quel che riguarda l'addestramento la Scuola interforze e site a Rieti questa è una piccola slide la cui missione è quella di addestrare specializzare il personale delle forze armate e leggete bene di altri dicasteri
A prevenire e fronteggiare emergenze mica procedere nel sul terreno sul territorio nazionale e in operazioni all'estero
La scuola dispone in particolare di un'aria addestrativa di circa venti ettari
Dove sono possibili
Una ventina tra dove sono disponibili da una una ventina tra strutture postazioni ricostruzioni idonei a riprodurlo situazioni operative sia per personale civile che per personale militare
I dati riferiti ai frequentatori degli ultimi anni indicò che nell'ultimo quadriennio un impedimento costante
Anche quest'anno il trend dovrebbe essere confermato a dispetto di un calo o a fattor comune di tutti i dicasteri del Budget per la titolare destinato all'addestramento
L'ultimo dato è riferito a ieri e l'ho preso sullo aggiornato a ieri
Quindi vedete che già siamo praticamente a oltre a quasi metà della della numero di studenti dell'anno scorso per quanto riguarda il personale militare siamo molto ben messa invece per quanto riguarda il personale civile extra forza armata
Dai dati disponibile sui frequentatori
Abbiamo fatto nuovo comparazione nell'ultimo anno appare chiaro che il comparto dell'ombra insicuri ET ovvero il personale appartenente alle forze dell'ordine o comunque implicato a vario titolo a concorso in emergente
A manifestato un crescente interesse a riceve l'informazione ma soprattutto a potersi addestrare in ambiente più realistico possibile alla gestione delle conseguenze di attacchi terroristici
In questo caso potrà vedere come il numero dei carabinieri e della polizia c'è stato un forte incremento
Pertanto sensibile a queste esigenze e allo scopo di consentire a tutte le componenti la difesa civile
D a dire alle conoscenze di base a sua difesa da minacce CBA renne lo stato maggiore della Difesa
A in via sperimentale autorizzato l'apertura da parte della scuola e nemici di un sito interattivo per la frequenza di corsi on line
Potrò mi ai successivi corsi per il personale delle forze armate ma accessibili anche a personale individuato e segnalato appositamente dai differenti dicasteri
In ultimo questa è una lastrina che fornisce il quindi che va una testimonianza della personale dei frequentatori che hanno si sono decisamente chissà hanno deciso di iscriversi che sono stato autorizzato iscriversi come vedete altissima e la componente dell'Homeland Security anche se poi non dovessero venire a frequentare i corsi nell'immediato vedere comunque l'informazione è stata lì
La diffusa e verrà diffusa il più possibile informazione di base
Polizia e carabinieri ne sono testimonianza la Croce Rossa Italiana ho terminato il mio intervento grazie
Grazie
Grazie perfetto puntuale
Ora
Passo la parola l'ingegner Massimiliano gattini
Laureato in ingegneria nucleare
Che dal dicembre dell'ottanta fa parte del corpo nazionale dei vigili del fuoco
Dopo aver assolto incarichi a Genova Roma Capannelle Massa Carrara lecco e Pistoia dal due mila e due rientrato a Roma
Attualmente dirigente dell'Area sesta della direzione centrale per l'emergenza il soccorso tecnico si occupa cioè del controllo del rischio nucleare radiologico nonché dell'impiego pacifico dell'energia nucleare presso il Dipartimento vigili del fuoco del ministero dell'Interno
I rappresentanti del ministero dell'interno del corpo di vigili del fuoco sono due il primo appunto ingegneri Gardini prenderà in considerazione
La componente riguardante la parte nucleare e la parte radiologica prego ingegnere
Si sono appena emesso
Ringrazio il senatore per l'invito e per la presentazione
Io ovviamente come la la situazione che abbiamo inquadrato noi siamo operativi e quindi farò una una parte prettamente operativa
Scusate
Per ora gli operativo si deve poco signori e signori
Il corpo nazionale dei vigili del fuoco già nel periodo della guerra fredda ha cominciato a occuparsi dei pericoli derivanti dall'impiego dell'energia nucleare come previsto dalla legge quattrocentosessantanove del tredici maggio sessantuno che si occupava dell'ordinamento appunto nei servizi antincendi del Corpo nazionale
In quegli anni sono stati studiati in questo campo oltre a regime autorizzativo gli strumenti di misura le protezione individuale le tecniche di intervento anche con la collaborazione delle università
In diretto rapporto con il ministero della difesa è stato poi costruito il ramo di difesa civile della rete di rilevamento della ricaduta radioattiva
A quel tempo la riterrà lettura diretta con trasmissione delle misure tramite operatore ed era impostata per misurare il valore di intensità di esposizione a radiazioni originate da esplosioni di ordigni nucleari e dalla successiva ricaduta
Questo sistema entrato in servizio definitivamente il primo gennaio mille novecentosessantotto fortunatamente non ha mai lavorato pienamente per lo scopo per cui era nato ma comunque dato risultati molto utile in varie occasioni di allarme
L'organizzazione operativa del Corpo nazionale dei vigili del fuoco si è sempre articolata su tre livelli provinciale con i comandi distaccamenti dipendenti regionale con agli allora ispettorati regionali ora le direzioni regionali e nazionale con il centro operativo direttamente dipendente dalle strutture centrali
Nella passaggio successivo nel campo NR tutti i comandi provinciali sono stati dotati di un numero adeguato di strumenti campale di misure rilevamento della radioattività oltre dispositivi di protezione individuale per il personale operativo
Nell'organizzazione centrale fu costituito anche laboratorio di difesa atomica che aveva ed ha ancora il compito di sperimentare e collaudare il materiale le attrezzature destinati a utilizzo delle squadre di intervento su scenari NR
Il laboratorio oltre ad avere macchine per le prove ambientali con cicli a temperature unità variabili dispone della cosiddetta camera calda
Dove sono effettuate prove sotto i ragionamenti di diverso tipo di pari intensità secondo normative internazionali o capitolati interni
Inoltre i rappresentanti del corpo nazionale hanno sempre partecipato ai lavori interministeriale alla commissione tecnica presso l'allora Crenna attribuendo alla pianificazione contribuendo alla pianificazione nucleare di emergenza
Negli anni settanta la struttura vigili del fuoco nel campo n teneva conto quindi delle ipotesi di conflitto nucleare ma anche di eventuali incidenti sugli impianti nucleari sia di ricerca che per produzione di energia nucleare
Negli anni ottanta il dispositivo di gite fuoco è stato ti tormenta rafforzato con il grosso gruppi operativi speciali che prevedono tra gli altri laboratori mobili in caso di incidente nucleare
Che operano in situazioni di contaminazione diffusa
Vent'anni fa all'epoca dell'incidente di Chernobyl i vigili del fuoco hanno contribuito in maniera preponderante alla definizione costante del quadro nazionale
Sia con la rete di rilevamento della radioattività sia con le misure in campo su tutto il territorio nazionale
In aggiunta venivano effettuate quotidianamente per cinquanta province analisi di spettrometria gamma su campioni di frutta apertura erba carne latte acqua dal fatidico undici settembre l'organizzazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel campo e ne dici è arrestata rimodulate potenziata
Per poter intervenire su scenari complessi originati anche da attentati terroristici
In questo caso sono state il punto costituita la squadra base il nucleo provinciale i nuclei regionali
è stato pianificato un modello di mobilitazione
Il terzo del riferimento era circolare sei del due mila due che prevede appunto tutte le indicazioni procedurali interventi
Il piano triennale per gli acquisti necessari per il potenziamento e l'Organizzazione per il grosso sforzo utile per aggiornare la formazione per tutto il perché il personale del Corpo con tre diversi gradi di preparazione
Questo piano è stato completato in questi ultimi mesi
E quindi attualmente la struttura dei vigili del fuoco si basa sui tre livelli già descritti
Che sono identificati in questo modo la squadra di base che è presente in tutti i comandi provinciali che sono diciamo sotto il corpo nazionale
Che ha all'incirca cinquecento squadre due mila cinquecento uomini
E sono dotati dei mezzi che standard che vedete in tutte del gli interventi si chiamano a Psa avuto pompe serbatoio che sono attrezzate anche con materiali per la ricerca rilevazione speditiva degli scenari delle attrezzature per il confinamento la decontaminazione primaria
A livello provinciale sempre ci sono poi per gli ottantaquattro comandi
Un che non sono però sedi di nuclei regionali del ulteriori mezzi che sono la F il furgone UCL che è un'unità di crisi locale
Un rimorchio n bici per la decontaminazione è un autofurgone per il trasporto dei tipi e dei materiali di primo intervento quindi questo abbiamo fatto squadre in ottantaquattro comandi per quattrocento venti uomini circa passando al livello successivo a livello regionale si è divisa in due parti diciamo le squadre specialistiche in dieci comandi capoluogo di regione per cinquanta uomini
Che in aggiunta i mezzi che abbiamo visto prima hanno anche la Citti effetti uno
Che un autocarro con a parte per la decontaminazione recupero su container scarrabili di sostanze pericolose
L'ultimo passaggio sono ottantotto comandi anche qui che normalmente capoluogo di regione inoltre oltre alla dotazioni principali hanno uno Shelter in più per la decontaminazione del personale operativo queste due passaggi comportano cinquanta e quaranta uomini
Rispettivamente
Dal punto di vista di strumentazione
Per la campo NR noi abbiamo come dotazioni analizzatori multicanalità spettrometria gamma delle sonde al germanio alla ioduro di sodio rivelatori anche per neutroni
Questo
Ci ci comporta comunque una situazione di aggiornamento continuo del personale e in questa situazione abbiamo necessità dico abbiamo costituito delle squadre speciali che sono in prossimità della degli impianti che sono considerati impianti
Come obiettivi sensibili sia che siano impianti nucleari sia che siano soggette a una pianificazione nucleare in questo caso mi riferisco ai porti dove c'è
Una possibilità di attracco di natanti a propulsione nucleare in in questo particolare situazione
Abbiamo appunto potenziato la capacità operativa e e nello stesso tempo la capacità di protezione della del personale stesso con dei do simmetrie quindi vediamo alcuni esemplari
Delle stazioni meteorologiche portatili e devi autorespiratori a lunga durata per poter permettere una maggiore autonomia del personale intervenuto
Soffermandosi sulla spettrometria gamma vediamo in questo caso quello che è stato fatto durante le Olimpiadi recenti a Torino pone parleranno diffusamente collega quindi facciamo delle dei controlli di campionamento in questo caso niente
E poi venivano nella strumentazione sotto in basso venivano fatte delle verifiche se c'era comunque o qualche cosa di preoccupante in maniera preventiva questo è poi risultato dello spettro in questo caso uno spettro reale
Né in un incidente in un'acciaieria nella inizio di questo anno e la parte più scura effettivamente ci segnala che in quella situazione ci sono dei radionuclidi in questo caso ceto tran-tran centotrentasette e ci dice anche qual è la quantità questi sono strumenti utilizzo campale ma hanno bisogno di personale specializzato
L'operatività nostra avviene diciamo impostata su questo modello a otto passi controllo e gestione del sito identificazione del materiale coinvolto analisi dei pericoli e dei rischi valutazione degli indumenti protettivi delle attrezzature
Coordinamento delle informazione delle risorse controllo confinamento e conti lamento contenimento del prodotto decontaminazione e chiusura dell'intervento
Questo sequenza è quella più logica in certi casi per motivi dovuti all'intervento alla diciamo all'incidente chiamiamolo così possono essere cambiati nell'ordine tra loro
Qui ci sono del degli esempi di interventi reali fatti quello con le persone in tuta è semplicemente un recupero di una sorgente radioattiva l'altro è un controllo di contenerne facciamo purtroppo tanti immaginate
I motivi sono ovviamente di traffico illecito di varie sostanze questa radice ricca di sorgenti radioattive in un campo questo è l'intervento di prima l'acciaieria in cui era stato acidamente accidentalmente bruciata o meglio fusa una sorgente probabilmente arrivata in maniera particolare dall'estero
E riassumendo lo schema di intervento ne facciamo soprattutto verificati contaminazione
Contaminazioni da rottami metallici contaminazioni per incidenti durante trasporti ricerca di sorgenti disperse
Recupero di sorgenti non protette
Scorta tecnica in particolare i trasporti e incendi in presenza di radionuclidi
Tutto questo tipo di organizzazione ovviamente comporta anche una diverso approccio all'intervento ma diversa protezione diverso utilizzo degli strumenti che abbiamo rapidamente visto prima
Sono molto diffuse le esercitazioni e provinciali nazionali e in internazionali e quindi vediamo alcuni esempi questa era in ambito nato quindi sono i vigili del fuoco che salivano su un aereo
Sospetto per verificare se c'era contaminazione questi sono altri sempre di conto di controlli la attualmente la rete automatica rilevamento radioattività è stata modificata in questo modo
Rendendo la completamente automatica rispetto al passato che vediamo che ha le stazioni remote in basso che sono circa attualmente mila duecentotrentasette su tutto il territorio nazionale con ma una maglia di circa venti trenta chilometri una dall'altra
La misura arriva direttamente a un centro di controllo regionale che a sua volta è duplicato per evitare problemi
Su uno per qualunque tipo di evento e poi arriva al centro operativo presso il Viminale che a sua volta la possibilità di essere duplicato presso la centrale di Cissé tanta cinque in caso di necessità
Questo è la la collocazione sul territorio nazionale quelli sono le le diciamo le stazione che hanno a loro volta un tipo di trasmissione del della misura via radio Radio VF o in alternativa via telefonica e seguì a seconda delle situazioni o uno o l'altro dei canali preferenziali in modo da avere sempre la certezza tra trasmissione nella
Del dato
Questo è semplicemente lo schema per far vedere comunque che c'è una ridondanza di misura i controlli è sicuramente c'è la possibilità di mandare in alternativa perché in caso di nidi affettiva contaminazione diffusa tutta dedita alla nazionale
Avremmo sicuramente un numero di dati molto molto intenso
Arrivando alle conclusioni quello che noi abbiamo necessità
E che comunque ci siamo resi conto sono queste particolari cose innanzitutto una un'alta professionalità del personale su questo occorre una continuo aggiornamento è una continua addestramento
Per fortuna ci sono pochi interventi ma questo comporta sicuramente una Trova necessaria da fare in esercitazioni continue per cercare di aumentare diciamo la l'automatismo della dell'intervento questo per avere una rapidità di operatività cioè la persona che interviene in questo caso oltre a essere altamente professionale deve sapere in tempi rapidissimi cosa fare come controllare
La situazione secondo quel modello otto qua se abbiamo visto prima
Gli interventi durano molto parliamo di settimane se ci fosse una contaminazione diffusa se non addirittura mezzi
E in questo caso ovviamente necessario che questa alta professionalità sia distribuita su un numero più ampio di persone per avere dei cambi per evitare chiaramente problemi di stanchezza e di altro tipo
Tutto il personale deve essere altamente protetto e deve essere in grado di controllarsi uno con l'altro
Oltre a questo ci sono degli frequenti controlli sanitari preventivi che sono necessari per vedere se ci fosse stato inavvertitamente una a una un problema
La prospettiva imminenti su cui attualmente orientato al corpo nazionale sono l'uso di veicoli robotizzati e rilevamento ed operare Atradius attività
Già sperimentato nel periodo dice anno mi è attualmente in fase esecutiva per una nuova modifica e aggiornamento della strumentazione
A montata a bordo degli elicotteri della nostri nuclei
Elicotteristi
Grazie per l'attenzione
Grazie molto bene Gardini adesso è la volta dell'ingegnere Munaro che era un reato in ingegneria delle tecnologie industriali e fa parte a sua volta del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Fatturato una grande esperienza
Numero
Diverso di incarichi di protezione civile insegnamento è stato componente dei gruppi di lavoro di comitati tecnici operando in ambito nazionale e internazionale
Attualmente e dirigente dell'Area settima della direzione centrale per l'emergenza il soccorso tecnico
E quindi si occupa del controllo del rischio biologico e chimico
Presso il Dipartimento vigili del fuoco del ministero degli Interni
E di questo appunto del rischio obietta biologico e chimico
Ci parlerà in questo suo intervento grazie si grazie Presidente buongiorno a tutti
Permettetemi di cominciare con questa slide con la foto dell'incendio l'impianto TDI della do davanti pulire tane di Porto Marghera del novembre due mila due
Tu ci saremo scoprirono serbatoio seguito da un incendio che ha coinvolto venti tonnellate di Peci curate alto bollenti residuo di processo
Per dimostra la sensibilità di questi siti dell'incidente avvenuto in prossimità di un depose di quaranta tonnellate di Focene l'azienda detiene in stoccaggio anche tonnellate di cloro monossido di carbonio idrogeno toluene acido nitrico
Emblematico vedere che come un incendio per dimensioni presso stanti sostanze presenti possa potenzialmente determinare effetti veramente devastanti per una comunità se voluti da un'azione terroristica
Se noi andiamo a vedere negli ultimi dieci anni gli interventi significativi che ha visto il corpo nazionale mettere in sicurezza scenari coinvolgenti sostanze pericolose
La suddivisione risulta la seguente come vedete un ottanta per cento interventi riguarda gli idrocarburi per uso riscaldamento soprattutto nel periodo invernale ma ci son quote importanti
Anche relativamente a incidenti bianco in volto sostanze tossico tossiche ad effetto acuto immediato e il problema di questi scenari è la difficoltà incontrata nel contatto consci consimile sostanza il saper esprimere Dupré per tempo possibile un giudizio coerente
Sulla definizione dell'incidente la sua classificazione l'identificazione della sostanza e ogni formazione specifica su di essa
è importante quindi valutare gli indicatori che pervengono fin dall'inizio in sala operativa per dimensionare la risposta complessiva della propria organizzazione ed eventualmente attivare la pianificazione di sistema prevista
Il modello di risposta deve essere condiviso e predisposto in tempo di pace risulta essenziale sapere il quantitativo di prodotto coinvolto e le condizioni al contorno
Grazie
Per sapere se l'incendio alimentato da un rilascio sapere che il il fuoco si è sterno in e non può determinare effetti Effetti degenerati se la perdita intercettabili né scalabili o cumulabile
Sì non si conosce nulla sullo scenario che si sta presentando bisogna acquisire informazioni specifico ovvero adottare misure di cinturazione conservative
Le procedure di contatto sono identiche per scenari coinvolgenti qualsiasi sostanza pericolosa convenzionale e nove
Valutata la direzione del vento è sufficiente conoscere il quantitativo di sostanze impiegata stipate in uno zaino di un'autovettura il noto botte per stabilire le distanze di zonizzazione
La cosiddetta zona calda da tenere fino dal primo momento
Se noi andiamo a vedere scenari degenerativi questo è il fai bold la butta in gas dieci anni fa due deceduti dodici Gerfo costernati
La conoscenza dei fenomeni degenerativi legati alla Pro la proprietà chimico fisica delle sostanze e le modalità di stoccaggio e di trasporto permettono di provvede di prevedere l'evoluzione dello scenario e adottare conseguenti azioni di protezione difensive
E d'offensiva
Le difficoltà operative che spesso caratterizzano i nostri interventi comportano la necessità dello sviluppo di attrezzature speciali o di procedure operative Stendhal finalizzate a controllare prima e ridurre poi la sicurezza della scena
E il rischio d'assieme e sugli interventi reali tra il Corpo nazionale porta quotidianamente l'esperienza al soccorso tecnico urgente della mitigazione del rischio antropico e quindi il Dipartimento divisi al fuoco per primo sente l'esigenza di una maggiore integrazione nei ragionamenti fatti fina otto ad ora sulla materia
Anche la DR due mila e cinque
Prevede un piano per la sicurezza e i trasportatori scrittori e gli altri operatori che intervengono trasporto di merci pericolose ad alto rischio devono adottare ed applicare i piani di sicurezza finalizzati a prevenire azioni terroristiche con impiego di autobotti o sostanze pericolose
Importante anche nelle aziende soggette la direttiva Seveso l'attività di prevenzione deve considerare la possibilità di accadimento di incidenti cosiddetti rilevanti conseguenti ad azioni volontarie che possono determinare effetti maggiori dei danni previsti dei topi vento riportati nel rapporto e sicurezza
Ovvero bisogna saper pianificare tenendo conto della possibilità di attacchi multipli finalizzati a scardina a scardinare l'organizzazione del soccorso come è accaduto a Madrid e all'ombra
Anche nella recente direttiva del presidente del consiglio dei ministri del sei aprile due mila sei le indicazioni per il coordinamento operativo di emergenza dovuto incidenti con presenza di sostanze pericolose
Viene considerato il principio delle azioni di contatto le squadre devono intervenire che la mente operando ciascuno nell'ambito delle proprie competenze tecniche se conto quanto previsto le proprie procedure operative
Prestando particolare attenzione alla sicurezza degli operatori attraverso l'uso dei doni dispositivi di protezione individuale
Per garantire tuttavia il coordinamento degli interventi tecnici e di soccorso del diverse squadre inaccessibili cessare individuare Fini primi momenti e l'emergenza il direttore tecnico dei soccorsi cui è affidato il compito di definire le priorità degli interventi da attuare il dato tecnico i soccorsi deve essere identificato nel comandanti provinciali vige il fuoco o comunque un suo da legato e il direttore tecnico i soccorsi
Deve Sapper per quanto riguarda la sua parte coordinare l'azione del soccorso sanitario direttori soccorsi sanitari e l'ordine e la sicurezza pubblica la viabilità
Sì in dalle primissime fasi il direttore tecnico dissi corse garantirà la collaborazione con l'autorità giudiziaria la gestione delle attività di assistenza ed informazione popolazione affidata al sindaco che qualora lo ritenga necessario potrà richiedere il supporto delle miss provinciale della regione dell'ufficio tritura del Governo la Prefettura il prefetto assumerà in relazione alla situazione di emergenza le determinazioni di competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica
E recentemente è stato pubblicato il decreto otto marzo due mila e sei dove all'articolo ventiquattro nella riforma appunto Tosca e sto unico l'organizzazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
L'articolo ventiquattro comma cinque città il Corpo nazionale nell'ambito delle proprie competenze istituzionali in materia in materia di difesa civile fronteggia anche in relazione alla situazione internazionale mediante i presidi sul territorio
I rischi non convenzionali derivati da eventuali atti criminosi
Compiuti in danno di persone o beni con l'uso di armi nucleari entro batteriologiche chimiche e radiologiche
Cosa è successo dopo l'undici settembre è stato naturale che per il Corpo nazionale organizzare e ritarare la risposta anche per le emergenze terroristiche e ne BCR e mantenendo infatti l'Est lo stesso impianto formativo previsto che il rischio convenzionale sono state integrate le proceduto le procedure le dotazioni per interventi coinvolgenti sostanze non con i convenzionali in ambito urbano
Era scontato quindi il passaggio a scenari di soccorso post evento terroristico semplicemente spalmando le risorse comunque una o più completa valutazione del rischio sulle infrastrutture civili sull'intero territorio
Territorio nazionale e non solo nelle aree a maggior frequenza di accadimento di incidenti industriali o stradali
I primi provvedimenti immediati furono Vitalini che indirizzi e disposizioni per l'acquisto e la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale per l'emergenza antrace
Alla data odierna sono stati fatti più di otto mila interventi di recupero di polvere bianca effettuati sicurezza
Nel sito web del Ministero della Salute è ancora disponibile a procedura condiviso di campionamento e recupero della sospette polvere di antrace così come oggi si condividono
Le procedure di recupero dei volatili e di gestione di focolai di sospetta influenza aviaria
Con il corpo nazionale dei vigili del fuoco raccoglie si raccoglie questa esperienza operativa d'intervento nella quotidianità l'attenzione quindi sull'impianto di soccorso sulle procedure operative sulla mitigazione del rischio industriale è stato portato pari pari anche nell'ambito della difesa da attacchi terroristici
Il corpo nazionali divise il fuoco si porta con sé storicamente l'esperienza degli interventi ordinari di rilevamento ambientale
Triage nelle operazioni soccorso salvataggio con le strutture sanitarie d'emergenza nell'estinzione degli incendi nei ricerche in ambienti difficili nel soccorso tecnico urgente nel rischio idrogeologico
Chiaramente lo scenario che si configura completamente diverso negli ultimi anni diciamo
Che
è stato effettuato una pianificazione nazionale a e a cascata ogni provincia ormai si è dotato di un piano provinciale di difesa civile organizzati per per piani discendenti euro di settore
Sono state effettuate come è stato citato precedentemente numerose esercitazioni sia in ambito nazionale che internazionali sia di settore specifico tecnico ed i vigili del fuoco complessivamente ne abbiamo fatte cento e dieci
Dall'undici settembre punto di successo e di organizzazione del sistema è stato la creazione al posto di comando avanzato quasi tutte le province d'Italia son dotato di questo mezzo di gestione l'unità di crisi locale proprio per la gestione post evento sul carattere
Esistente la necessità chiaramente dire metter mano anche quello che la gestione alle situazioni di crisi per attacchi terroristici con impiego di armi convenzionali qui abbiamo palco potenziato e rafforzato quello che si sta nel comando e controllo della scena col comuni la definizione in ambito territoriale su piani provinciali e regionali e nazionali di quelle che sono le figure classiche dell'incident Command system
Per finire vediamo quello che è stato fatto per le Olimpiadi di Torino
Però due numeri così per dare la la dimensione dell'evento
Cui mila cinquecentosettantatré Athletic quattordici mila centottantadue forze dell'ordine accreditati compresi i vigili del fuoco
Specificatamente chiaramente inseriti nel contesto la sicurezza e ordine pubblico cosa abbiamo fatto il modello che vi ha spiegato quindi al Gardini è stato risparmiato su Torino e le due valli olimpiche rafforzando quelle che sono le nostre sedi in dalle permanenti e volontarie creando dei distaccamenti mistico
Delle squadre diciamo specialistiche dislocato il lungo il territorio questa squadra specialistiche sono le squadre soccorso piste nucleo elicotteri nuclei soccorso alpino fluviale e non per i nuclei unità cinofile perché cerca persone
Specificatamente Previti del fuoco hanno votato mille persone
Con mille e duecento unità attivabili volontari est di specialistiche Siss di questi mille solo duecentocinquantasei erano appunto facenti parte Dini di nuclei
Altamente specializzati specificatamente per il biologico nucleare radiologico sono stati concentrati nuclei provinciali sulle sui tre siti
Stato potenziato e con la creazione con lo spostamento diciamo di un nucleo regionale da una da altre regioni
E è stato sostanze create concentrate tre nuclei di analisi biologica chimica e nucleare
Come mezzi impiegati sosta Limbiate di mezzi ventidue automezzi e nove furgoni di primo contatto preda adibite al trasporto di DP di strumenti campale di contatto e di autoproduttori più i quattro cari comando che ho detto l'unità di crisi locale due lavoratori mobili biologici e chimici
Due mezzi scelto di contaminazione Carelli di decontaminazione furgoni e nere di cui uno pressurizzato velocissimamente questi sono stati gli strumenti di tre famiglie diciamo uno di contatto alle spalle laboratorio mobile di analisi comunque
Gasco ma Toro fosse spettrometria di massa
Poi durante il l'esecuzione le manifestazioni più sensibili sono stati dislocati i Gamarra e Area RAI all'interno del sito e i Compass missione uguali si una contro Lou contro Roma veniva diciamo tenuto sotto controllo eventuali scostamenti dal fondo naturale della dell'attività
Per il la parte biologica sono stati giocati tre PCR per la rilevazione di implicazioni di virus e batteri in real-time
Ma veniamo qui sviluppato un protocollo congiunto con Istituto profilattico di Torino per la parte nucleare tutela biologica sono stati dislocati questa perché tu perché vi ha spiegato l'ingegner Gardini precedentemente
Gli elementi di novità quali sono stati diciamo uno monitoraggio preventivo e d'allarme come attrezzature campali
Seguito prima e durante lo svolgimento delle manifestazioni quattrocento analisi preventive nei campi biologico tutti in parallelo noi e l'Istituto zooprofilattico incrocio finale dei risultati
Chiaramente tutti negativi mille cinquanta monitoraggi campionamenti preventivi di allarme nel campo chimico e settecento tanto per azioni di monitoraggio analisi nel campo nucleare biologico
Di queste due mila duecentotrenta monitorati sono stati aggiunti novantasette
Durante i Giochi Paralimpici
Ecco questo laboratorio mobile un laboratorio di contatto biologico chimico
è stata effettuata proprio questo
A questo protocollo d'intesa con l'Istituto Sturzo profilattico sperimentale collaborazione che continua tuttora nel campo l'aviaria come ciclisti tutto nazionale visto tutto profilattico sperimentale di riferimento nazionale quello di Padova
E questi protocolli ancora sentito anche di proprio andare a coprire quelle che sono le debolezze del sistema proprio nelle procedure immediate alle detto qua cioè quelle di contatto o di sospetto in questo caso il biologico
Qual è stato il motivo i soci di successo niente la catena di comando e controllo è stata seguita scooter rigorosamente quella prevista dalla legge centoventuno quindi viene Indian in ambito cratere
Quindi in area diciamo rossa e la le forze di contatto diciamo tradizionale questore comandante direttore del dei soccorsi sanitari il gestore del sito in questo caso il TOROC e livello tattico
Il prefetto e per l'eventuale e venti diciamo si fossero manifestati dal nome di un unico il nucleo di crisi supporto presso il ministero dell'Interno supportato dal comitato
Interministeriale tecnico di difesa civile
Conclusioni
Cosa si può affermare per la grande sfida del futuro beh innanzitutto imparare che lo scenario è quello che governa sempre le priorità dell'intervento
E lo scenario predominante che stabilisce la priorità delle azioni e quindi il suo coordinamento che può anche cambiare nel corso del tempo in maniera flessibile modulare
Il post evento non deve essere pianificato come impianto di prevenzione degli attacchi degli attentati non confondere tra loro scenari di tipo convenzionale non convenzionale di ordine e sicurezza pubblica di prevenzione di cattura terroristi o eccetera eccetera
Essa chiarezza sui treni obiettivi principale a pianificazione che Cenarius soggetto procedure
Pianificare condividendo la procedure di di di più condividendo le procedure ricercare la sinergia di sistema lepre o la priorità assoluta la sicurezza primaria sicurezza gli operatori contato un dimentichiamoci questo perché anche l'ultima direttive presenze così ministro insomma pone come primo obiettivo la sicurezza di operatori
Noi siamo pronti sono a disposizione per eventuali quesiti
E
Grazie criniera Munaro concludiamo con l'intervento preghiere Carlo Mancini laureato in ingegneria elettronica
Nell'anno novantacinque cinquantacinque ha svolto incarichi di prestigio nell'ambito del cliente e dell'Enea
In particolare è stato presidente del consorzio industriale età robot costituito dalla legna dall'Ansaldo
Dalle salga dalla Fia delle Officine Galileo dalla Oto Melara presidente del consorzio industriale per la robotica avanzata per robot membro del consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale italiana e ancora consulente del Ministero dell'economia e delle finanze e consulente del Ministero degli Affari Esteri sempreché non taglino le consulenze de autore di numerose pubblicazioni ci parlerà oggi delle prospettive del nucleare con riferimento anche alla situazione italiana grazie ingegnere da dove parta
La ringrazio molto senatore Ramponi per avermi invitato a questa manifestazione che devo dire ho trovato molto interessante il tema che mi è stato assegnato quello delle prospettive dell'energia nucleare in particolare
Della situazione italiana non è precisamente in sintonia con gli obiettivi del convegno ma credo di capire
Che questa relazione serve a fissare un profilo di riferimento
Per tutta la problematica della non proliferazione in campo nucleare
Ed è anche in un certo senso una cerniera da quanto lei ci ha detto in apertura dei lavori con il ma al prossimo convegno sulle il Centro Alti Studi Difesa intende organizzare sull'energia più in generale quindi il problema dell'energia nucleare in quel contesto a un significato certamente importante
Io devo ovviamente stare stretto perché i tempi sono molto limitati a ho scritto una relazione
Che ho consegnato al generale Simeone
Sarà inserita negli atti del convegno
In quella relazione o prodotto una serie di dati che possono essere interessanti per chi mi ascolta in questo momento ai quali non potrò fare riferimento in questa breve sintesi e quindi chi vuole documentarsi in maniera più approfondita lo può fare
Con il mio contributo scritto
Vorrei dividere questa presentazione in tre tranche prima di tutto dove stiamo qual è lo stato dell'energia nucleare
Nel mondo la seconda parte
Quali sono le prospettive la terza parte
Che cosa succede in Italia e se effettivamente non sarebbe il caso di riflettere
Su una riconsiderazione dell'opzione nucleare
Visti i vincoli energetici
Nei quali il nostro Paese si trova un po'strangolato come cercherò di spiegare brevemente più avanti allora lo Stato
è che in effetti l'energia nucleare che ha avuto uno sviluppo notevolissimo negli anni settanta nella prima metà degli anni ottanta
Dalla seconda metà degli anni ottanta e per tutto il decennio degli anni novanta fino ad oggi avuto certamente un rallentamento sensibile
Un rallentamento che non ha ridotto un ritmo comunque di crescita dell'espansione del nucleare ma perché ha fatto sì che il nucleare
Non crescesse con altrettanta velocità
Quanto la domanda di energia elettrica per cui la penetrazione del nucleare nel sistema elettrico a livello mondiale negli ultimi anni
Un po'diminuita la situazione oggi è che il nucleare
Contribuisce per il sedici per cento alla produzione di energia elettrica nel mondo si tratta di una cifra ragguardevole in termini di energia elettrica prodotta sono due mila seicento terawattora questo è un numero che sono certo non dice molto ma basti pensare che questi due mila seicentonovanta terawattora sono otto volte la quantità di energia elettrica
Che viene consumata in Italia che ammonta allo stato attuale a circa trecentocinquanta
Terawattora nel contesto internazionale ed energia nucleare si colloca al terzo posto rispetto alle fonti di energia per la produzione di energia elettrica dopo il carbone che copre il quaranta per cento del fabbisogno il gas che copre il venti per cento e poi appunto il nucleare con il sedici per cento insieme all'Energia Idraulica che anche quell'ammonta più o meno allo stesso livello
Il petrolio decisamente più basso al sette per cento delle rinnovabili una cifra veramente per il momento ancora molto contenuta circa il due per cento
Questi numeri li ho detti perché poi quando parleremo del caso italiano sarà interessante fare un raffronto fra la situazione internazionale
E quello che succede nel nostro Paese
Perché la crescita negli ultimi quindici anni diciamo è stata decisamente più lenta di quanto non ci si aspettasse di quanto non è avvenuto per almeno vent'anni durante lo sviluppo del nucleare
Ma certamente il primo aspetto è quello della competitività
L'energia nucleare
Per un periodo di tempo abbastanza a lungo ha lasciato dubbi sulla convenienza di effettuare investimenti in quell'area
Il costo dell'energia nucleare comparato con le altre fonti
Carbone come dicevo prima das e anche petrolio
Per un certo tempo non è stata certamente
Manifesta anzi c'è stata una notevole incertezza che si è manifestata soprattutto nel contesto degli Stati Uniti dove infatti da ormai quasi vent'anni non si costruiscono più impianti inutile il secondo aspetto è stato l'effetto Cernobyl per dirlo in una parola cioè la preoccupazione per il rischio di incidenti nucleari il terzo aspetto certamente legato all'alta sensibilità nell'opinione pubblica sulla problematica dei rifiuti radioattivi internet Noviello c'ha intrattenuto su questo argomento
In maniera molto puntuale con riferimento al caso italiano
Precedentemente e il quarto aspetto che il centro il cuore del della riunione di oggi è stato quello della proliferazione delle armi nucleari certamente il pericolo che lo sviluppo dell'energia nucleare civile ossa a vere
Effetti negativi sulla proliferazione delle armi nucleari
è stato una remora
Ha rallentato quanto meno lo sviluppo di certi impianti ha costituito una fonte di preoccupazione a livello internazionale la situazione è obiettivamente in via di assoluto cambiamento
Con le
Affetto dominante di due aspetti
Il prezzo crescente dei combustibili fossili e in particolare degli idrocarburi gas il petrolio
La grande preoccupazione sempre più grande devo dire sul problema del riscaldamento globale
E quindi su quelle forme di produzione di energia che immettono nell'atmosfera gas serra particolarmente la nel carbonica come tutti sappiamo già nucleare sotto questo profilo è perfettamente pulita
Il contributo che già oggi dare energia nucleare a contenimento della produzione di gas serra è importante se perdessimo la componente nucleare nel mix energetico attuale avremmo di colpo una crescita del nove per cento della produzione di anidride carbonica immessa nell'atmosfera
Quindi il problema
Della competitività che si è spostato nettamente oggi in favore del nucleare è il primo segno significativo per lari prese in considerazione
Di questa opzione a livello internazionale c'è uno studio condotti in ambito OCSE dall'Agenzia Internazionale dell'Energia che ha prodotto risultati molto evidenti emerge da questo studio con assoluta chiarezza che oggi l'energia nucleare
è più competitiva del carbone che viene secondo in termini di costo del kWh prodotto è decisamente più competitiva del gas
Che viene terzo e poi non parliamo delle fonti rinnovabili
Il problema
Dei
Della sicurezza dicevo
L'incidente di Cernobyl sappiamo tutti che avuto perfetti molto negativi in particolare nel nostro Paese dal dal mille novecentottantasei quando l'incidente accaduto un anno dopo c'è stato il referendum quel referendum ha fermato tutte le attività
Per la produzione di energia elettrica da fonte nucleare
Devo dire che questa situazione avuto effetti anche su altri Paesi in particolare sappiamo la Germania sappiamo la Svezia lo stesso Belgio in Europa non ha avuto stranamente Effetti sull'Ucraina proprio nel paese in cui l'incidente avvenuto addirittura la centrale dove si è verificato l'incidente ha continuato a funzionare dopo l'incidente per altri quattordici anni ed è stata fermata definitivamente
Nel dicembre del dell'anno due mila
Certamente la reazione in Italia è stata devo dire molto molto emotiva e noi siamo gli unici peraltro che abbiamo deciso di arrestare il nostro programma nel senso di chiudere le centrali nucleari
Mentre questo per esempio non è avvenuto in Germania che ha deciso di rinunciare all'opzione in futuro ma che ha mantenuto in funzione
Il proprio parco nucleare che è un parco di tutto rispetto si colloca al quarto posto a livello mondiale
Il problema dei rifiuti radioattivi credo che
Stamattina l'ingegner Noviello ci ha raccontato bene come stanno le cose io vorrei soltanto aggiungere che il problema più sensibile a livello internazionale e quello dei rifiuti di cosiddetta terza categoria cioè quelli ad alta attività e lunga vita che hanno addirittura tempi geologici perché possano decadere completamente che quindi vanno isolati dall'ecosistema per tempi geologici e questo certamente ha un impatto notevole sulla opinione pubblica anche se devo dire che sotto il profilo tecnico il problema della gestione dei rifiuti radioattivi in particolare di quelli a lunga vita e ad alta attività è un problema oggi sostanzialmente risolto
Qui ci sono notizie interessanti questo è un elemento un altro elemento che ritengo dia una spinta positiva per i futuri sviluppi dell'energia nucleare
Si stanno per aprire in tre Paesi del mondo siti geologici per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi di terza categoria
Uno di questi tre Paesi certamente il Paese leader nel campo nucleare sono gli Stati Uniti aiuta Mountain nel Nevada
Assist
Entro il due mila dieci dovrebbe essere attivato questo sito di smaltimento geologico e da quel momento il sarà veramente una svolta importante perché si comincerà a smaltire geologicamente i rifiuti radioattivi
Di cui tutti si preoccupano di più che sono quelli ad alta attività e lunga vita
Vi ricordate il caso di Scanzano Ionico in Italia tutto il problema che ne è venuto fuori anche se la scelta era tecnicamente corretta il fatto che l'Italia facesse la mosca cocchiera in quel momento che volesse qualificare un sito per lo smaltimento dei rifiuti di terza categoria è stata forse una fuga in avanti
Non ha giovato secondo me alla riconsiderazione del nucleare nel nostro Paese
Il problema della proliferazione è stato lungamente dibattuto prima io non mi ci vorrei soffermare
Forse una parola solo collegandomi a quello che ha detto il ministro Formica a proposito di queste iniziative che nascono in ma in ambito Aiea per la concentrazione delle attività sulle tecnologie sensibili del ciclo del combustibile in ambienti fra virgolette affidabili in particolare in centri regionali a livello internazionale
Dove si sviluppano dove si forniscono i servizi di queste tecnologie
A Paesi che aderiscono
E partecipano a questi centri ma che rinunciano volontariamente a sviluppare a utilizzare queste tecnologie nel proprio contesto nazionale devo dire che in effetti la Russia annuncerà
A San Pietroburgo in occasione del vertice del G otto
La propria Offerta a mettere a disposizione un impianto di arricchimento sul territorio
Della federazione
E aprirà
A questo centro che si costituì era nella Federazione russa l'accesso senza discriminazione a tutti i Paesi che vorranno partecipare esiste un'iniziativa parallela che si chiama Global nuclear
NRG partnership
Che è stata lanciata recentemente dagli Stati Uniti è più articolata e più impegnativa e forse più radicale anche questa
Con l'obiettivo di
Creare le condizioni perché ci sia una moltitudine di Paesi che oggi non dispongono delle tecnologie sensibili del ciclo nucleare in particolare come sappiamo l'arricchimento
E la separazione del plutonio attraverso il ritrattamento del combustibile irraggiato affinché questi Paesi decidano di non sviluppare a casa loro queste tecnologie e si avvalgano viceversa della fornitura del combustibile
Che girerebbe dato da un club di Paesi che già dispongono di queste tecnologie
Che sarebbero disponibili a cedere praticamente in affitto il combustibile quindi anche a ritirarlo
Una volta che il combustibile stato irraggiato sollevando i Paesi che utilizzano questi servizi anche dalla preoccupazione di doversi fare carico poi dello smaltimento
Dei rifiuti radioattivi
Prospettive
Ecco io Niero dovrebbe stringere che ha seminato il suo tempo le prospettive
Molto brevemente sono a mio avviso positive ci saranno due poli di sviluppo nel prossimo futuro uno negli Stati Uniti dove si prevede ormai con notevole sicurezza che ci sarà una ripresa della produzione della costruzione di centrali nucleari
E un altro importante in Asia soprattutto nei due Paesi dominanti che sono la Cina e l'India il Giappone nella Corea del Sud continueranno a portare avanti con determinazione
L'opzione nucleare l'Europa è in una situazione di maggiore incertezza non mi soffermo sul caso europeo vorrei dire due parole sulla situazione italiana allora la situazione italiana quella di un forte squilibrio dal punto di vista dell'approvvigionamento dell'energia elettrica
Noi abbiamo la più alta percentuale di dipendenza dalle importazioni nel contesto sia europeo che dei paesi dell'OCSE dipendiamo per l'ottantaquattro per cento solo il sedici per cento è derivato da fonti primarie che sono essenzialmente l'idroelettrico e un po'di geotermia e pochissime rinnovabili
Per la parte importazione noi importiamo una notevole quantità
Di gas per la produzione di energia elettrica
Continuiamo a bruciare petrolio cosa che ormai non fa più nessuno dei Paesi industrializzati nel mondo usiamo pochissimo Carbone anche questo in controtendenza con quello che si fa a livello
Internazionale contro il quaranta per cento nel mondo noi soltanto la quota da carbone è soltanto il quattordici per cento il ritorno al nucleare in Italia è possibile
Io ritengo che
La situazione non sia irreversibile son passati venti anni data referendum certamente c'è stata una notevole diminuzione dell'impegno
A parte le attività come sappiamo per il decommissioning degli impianti nucleari e nostra impresa e continuano a da ad essere presenti sul scena internazionale ma ovviamente soltanto con finanziamenti da fondi multilaterali della Commissione europea o della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Ci sono alcuni segni interessanti l'ENEL recentemente come sappiamo acquistato il sessantasei per cento del più importante produttore elettrico della Repubblica Slovacca
E ha acquistato il dodici virgola cinque per cento
Del la quota di produzione di energia elettrica del nuovo reattore evolutivo
Che sarà installato in Francia l'EPR nella centrale nucleare di Flamanville
Io ritengo che l'Italia ossa riprendere il discorso non si deve fare
Percorrendo scorciatoie pericolose si può e Siberia aspettare che siano maturi questi reattori della generazione tra i più quindi non prima del due mila e quindici cominciare a installare nuovi impianti nucleari
E poi soprattutto puntare sulla ricerca per i reattori di quarta generazione qui credo che l'Italia possa dare un contributo l'importante è che ci sia la volontà politica e che l'Enea si rimetta in moto perché attualmente l'attività dell'Enea nel settore nucleare
è ridotta veramente al lumicino ecco io credo che questo più o meno era quello che potevo dire nei venti minuti che mi erano stati concessi
Grazie ingegnere grazie detto molto bene molto chiaro il confermo
Le sue ultime parole ha indicato quale la situazione italiana tutti ricorderete
La paura che abbiamo avuto l'inverno scorso quando si minacciava la chiusura dei rubinetti di rifornimento del gas certamente in termini proprio di sicurezza in senso generale credo di poter dire che un ente come il centro di studi difese sicurezza debba farsi carico anche della problematica relativa al disponibilità di Energia alle diverse fonti era loro differenziazione
Anche perché non ci vuole nulla abbiamo constatato permettere a terra completamente uno stato indipendentemente dalle sue capacità della sua volontà
Quindi credo che sia argomento delicatissimo lei me l'ha introdotto molto bene serve proprio da cerniera per un prossimo convegno che voglio fare che vuole
Da un punto a un certo punto di vista fare il punto della situazione e dall'altro da indicare delle strade da parte di esperti di grande competenza
Per come cercare di svincolare la nazione italiana dall'eventuale possibile capriccio decisione addirittura di uno o due Paesi vista la situazione attuale di rifornimento dell'energia in Italia
Si conclude così il convegno si conclude il convegno che certamente da una parte ha dimostrato direi l'attualità di questo argomento perché credo che tutte le gli interventi che avete ascoltato che abbiano fatto capire di come la problematica da una parte sia delicata e dall'altra sia estremamente attuale d'Italia
Recita una parte come abbiamo visto di suggeritore di protagonista supera il piano diplomatico e nello stesso tempo con grande coerenza sottoscritto impegni di carattere internazionale che rispetta assolutamente sul piano internazionale l'Unione europea
Ho imparato anch'io oggi costituisce un'entità di primissimo piano e di grande peso nel dialogo concernente riguardante proprio il controllo della non proliferazione delle testate di distruzione di massa
Certamente da quanto è stato detto dall'ambasciatore Maiolini ed altri è necessario da una parte continuare a dibattere sull'argomento e dall'altra però integrare e migliorare gli accordi che per ora costituiscono una buona base di riferimento ma che vanno aggiornati
Sul piano operativo direi che l'intervento dei due ingegneri dei vigili del fuoco del colonnello dell'esercito l'ultimo intervento che abbiamo ascoltato hanno dato modera estrema concretezza a questo convegno perché da una parte ha trattato degli aspetti normativi
E gli aspetti di prospettiva dall'altra invece nel piano operativo
Abbiamo visto che a nostra nazione ha trasformato la sensazione la presa di coscienza dei rischi che noi corriamo
In organizzazione disponibilità di mezzi di risorse programmazione pianificazione addestramento che pur sperando sempre che non si verifichi il caso ci fanno stare abbastanza tranquilli
Gli atti verranno pubblicati ringrazio gli espositori perché mi hanno tutti fatto prevenire le loro relazioni e quindi questa volta la pubblicazione
Sarà molto rapida e naturalmente poi sarà a disposizione di voi tutti che siete venuti numerosi ad ascoltarmi ringrazio anche coloro che si sono dovuti allontanare
E gli atti dicevo sono a disposizione loro ritrovo penso che saranno estremamente interessanti e un punto fermo sull'argomento che vedrete nel tempo
Continuerà a calamitare sempre di più l'interesse della società italiana
Grazie di nuovo a tutti un grazie particolare il mio amico senatore serva che segue sempre le mie iniziative da anche sostanza alla partecipazione adesso vi prego di accettare il modesto buffet che vi ho preparato grazie ancora
Cominciamo
Bene buongiorno buongiorno a tutti un grazie ancora una volta cari amici per essere accorsi così numerosi a queste iniziative anzi debbo dire che dopo
L'amarezza che non posso nascondere relativa a risultato elettorale anche se siamo stati Testa a testa
Mi conforta proprio il vedere
Ancora una volta il constatare ancora una volta la vostra presenza il vostro appoggio
Debbo anche dire che il tema che abbiamo scelto a suo tempo assieme ai miei collaboratori del Che studi si rivela ancora una volta direi di estrema attualità
E questo fa sì che queste ore che spenderete con noi io penso possano essere davvero utile ed efficace
Sia per dargli un bel grandi preparazione
E sia per poter ragionare leggere a ragion veduta
Sull'argomento che trova grande spazio negli organi di informazione anche in questi giorni sia sul piano nazionale essi soprattutto sul piano internazionale
è un problema questo
Della prole formazione del testate
Nucleari radiologiche biologiche chimiche te la loro diffusione del rischio ci cadano nelle mani del terrorismo rappresentando direi in termini di priorità la minaccia più grave che ci possa essere oggi per la società umana
è un tema che
Appassionata e richiama i interessa anche coloro che sono responsabili nella definizione delle grandi strategie
E per questo in particolare io voglio citarvi
Quello che dicono gli Stati Uniti Milano-Roma nella loro versione nuova della strategia Nazionale
E anche quello che dice Putin in un discorso all'Assemblea
Proprio a dimostrazione che l'argomento sul quale oggi ci intratteniamo è argomento di grande valenza di grande autorità
In sede di aggiornamento della National Security Strategy
L'America mi dicono
Grande assoluti impegno per impedire che le più pericolose armi e del mondo cadano nelle mani delle persone più pericolose e in particolare per il contrasto alla proliferazione
Si propongono fondamentalmente due obiettivi
Il primo e quello di eliminare le fessure le possibilità
Di interpretazione dubbia di elusione
Del dettato del Trattato sulla non proliferazione
Proprio per evitare che vi possano essere
Impossibilitate ricchi
Dichiara di non volere assolutamente approfittare della delle conoscenze nucleari per mettere a punto sistemi di offesa invece di portare a termine subdolamente acquisire subdolamente la capacità di dar vita questi sistemi e il secondo punto
E quello di impedire che materiale fissile cade appunto nelle mani degli Stati canaglia e soprattutto dei terroristi
Quindi fatta questa quella premessa che prima gli ho letto gli Stati Uniti si pongono questi due impegni fondamentali il compito è difficile il compito difficile perché la tecnologia mi riferisco in particolare al discorso nucleare la tecnologia nucleare la capacità di mettere a punto un ordigno e tecnologia che ormai vecchie di sessant'anni ed è anche una tecnologia molto diffusa io ricordo che
Dodici anni fa
No anche di più credo quattordici anni fa quando dirigevo quando assunsi la responsabilità del SISMI
è l'argomento del giorno allora era quello caduto il Muro di Berlino caduto il controllo internazionale
Sulla proliferazione la possibilità di diffusione del know how tutte nucleare
Il pericolo che noi allora vedevamo numero uno era proprio quella che dal crollo del Patto di Varsavia del comunismo della della Russia della dell'Unione Sovietica
E si potesse diffondere pregi versati
Che avevano intenzioni non sempre corrette la con la conoscenza la tecnologia è anche i cervelli non ci voleva nulla allora che è uno di quelli di quegli Stati potesse offrire un altro stipendio
A persone che nell'Unione Sovietica avevano acquisito una grande conoscenza è una grande capacità in proposito
E li attrezzerò per riuscire a venire in possesso già allora di una tecnologia che già allora era abbondantemente matura quindi la di una delle difficoltà è proprio quella tuttavia da allora ad oggi debbo dire che salvo qualche Piccolo piccola piccolo cedimento i successi sono stati buoni e si è riusciti a controllare la non diffusione soprattutto siamo riusciti anche ad evitare che
E capacità di tardiva a utilizzazione di mini ordigni nucleari sia caduta nelle mani dei terroristi per le armi biologiche chimiche il discorso è sostanzialmente uguale debbo dire che si pone forse con maggior difficoltà per il fatto che la produzione di queste testate è molto più economica
E molte più difficile anche riuscire a controllare in termini di capacità di Intelligence la possibilità della diffusione comunque l'intenzione è questa e gli USA concludono
Assumere iniziative di contrasto non comporta obbligatoriamente l'uso della forza militare preferiamo fortemente risolvere i problemi relativi alla proliferazione all'azione diplomatica di concerto con gli alleati tuttavia se necessario secondo i principi della difesa legittima di noi stessi non escludiamo l'uso della forza prima di subire un attacco anche nel caso in cui rimangono incerti il tempo il luogo dell'attacco nemico quando le conseguenze di un attacco con armi di distruzione di massa sono potenzialmente così devastanti non possiamo rimanere inattivi in attesa che si materializzi tale gravissimo pericolo
Ecco questa è la logica i principi della Prem'Jean però su questo argomento anche la nuova strategia americana
Prevede comunque la possibilità di interventi armati per evitare che vi posso ipossia corre poi il rischio dell'irreparabile
E naturalmente questa accentazione conferma la drammaticità del pericolo al quale prima facevo cenno eletto che vari detti abbia predetto due cose anche su il pensiero di Putin
E Putin nel suo discorso davanti all'Assemblea
Federale russa ha dichiarato la politica militare destra della Russia deve anche fornire risposte ai problemi di oggi
Cioè come lavorare insieme con i nostri partner delle correnti condizioni per combattere effettivamente non solo il terrorismo
Ma anche la proliferazione di armi nucleari chimiche batteriologiche
Inoltre abbiamo bisogno di far capire che la principale responsabilità questo mi sembra molto interessante
Per opporsi a queste minacce assicurare la sicurezza globale riguarda prima di tutto le potenze trainanti del mondo le nazioni che possiedano armi nucleari è una forte influenza politica militare
Per questa questione dice Putin
La modernizzazione delle forze armate russe è estremamente importante oggi e come tale riguarda la società russa quindi anche il governo russo considera prioritaria questa minaccia
E si ritaglia una posizione di responsabilità addirittura sul piano globale per il contrasto
E si sviluppa poi il discorso annunciando all'Assemblea l'intenzione di potenziare le proprie forze armate è evidente che anche per la Russia
In caso di estrema necessità si dovrà far riferimento alle forze armate per arrivare per evitare la catastrofe nucleare biologica o chimica
In questo contesto il centro studi ha dato vita a questo convegno il quale scorrendo il suo programma si prefigge prima di fare direi un quadro normativo quindi prima di tutto
Si preoccupa di fare il punto sugli accordi internazionali con l'ambasciatore Maiolini
Successivamente prendere in considerazione qual è l'impegno italiano e il contesto
Con ministro pronte per il plenipotenziario Formica del ministero degli Esteri successivamente credo sia molto interessante per il legame che sempre più ci lega l'Unione europea ascoltare il pensiero
Relativo alla non proliferazione in ambito europeo e abbiamo la fortuna di avere la dottoressa Annalisa Giannella che la responsabile ed è un orgoglio italiano
La responsabile in ambito Unione Europea ed è il rappresentante il consulente di Solana proprio sull'argomento
Successivamente
Vorrei darvi quindi questo è un po'il quadro generale italiano europeo internazionale degli accordi successivamente un intervento dell'ingegner Noviello relativo alla gestione della sicurezza qui sorgenti e materiali radioattivi che è un argomento di importanza essenziale è ormai fondamentale
E con poi viene il presidente Fini a darmi un saluto e conclude la prima parte prenderemo un caffè successivamente invece trasceso con la sessione mi sono proposto di guardare direi discorso operativo cioè in concreto visto il quadro il contesto generale
Quali sono obiettivamente le iniziative le predisposizioni di programmazione le pianificazioni per risorse al quale possiamo fare riferimento per intervenire
E in termini preventivi e nel deprecato caso che dovesse verificarsi un qualche attentato e allora ascolteremo
Rappresentanti dell'ente responsabile che ministero degli Interni corpo nazionale dei vigili del fuoco sentiremo il rappresentante
Delle forze armate che a loro volta costituiscono un punto di riferimento molto importante per il concorso per l'addestramento per la programmazione e pianificazione della difesa
E successivamente
Per concludere le prospettive del discorso nucleare in generale in Italia che argomento leggermente a latere ma che comunque argomento di essermi importanza e che poi argomento che tratterò più approfonditamente
Non prossimo convegno che voglio fare che si riferisce all'Energia essendomi venuta quest'idea l'estate scorsa
Quando a un certo punto l'olio inverno scorso quando a un certo punto
Il mondo ha avuto la sensazione di essere nelle mani per la propria sopravvivenza sia dal punto di vista industriale produttivo
Sì anche dal punto di vista della qualità e della capacità della possibilità di vita nelle mani di coloro che hanno i rubinetti dell'energia e quindi credo che pare un convegno sulle varie tipi di risorse energetiche sulla situazione nazionale sulla griffe differenziazione
Delle risorse sulla necessità della differenziazione delle risorse sia estremamente importante questo discorso relativo alle prospettive future del nucleare
Anticipa un pochetto quello che farò
In successione
Qua ecco queste l'apertura che io volevo e
Fare e che
Concludo ringraziandovi ancora una volta per la vostra presenza
E dando la parola all'ambasciatore Maiolini
Che
Diplomatico dall'illustre passato che io ho avuto modo di apprezzare quando eravamo assieme all'ambasciata a Washington che è stato ambasciatore sia in Messico che in Arabia Saudita
Che è stato nostro ambasciatore alla Conferenza sul disarmo e li ha fatto a ha creato questa sua grande preparazione sull'argomento che appunto tratterà e che poi ha percorso tutta una carriera diplomatica in Paesi di estrema importanza e di estremo interesse come il Libano la Siria la l'Arabia Saudita l'Iraq gli Stati Uniti e ha anche avuto incarichi di alto prestigio qui a Roma
Debbo dire che qui non me l'hanno scritto nel curriculum ma l'ultima esperienza di Maiolini è stata un'esperienza che non esito a definire di grande coraggio perché è stato il rappresentante presso diplomatico presso il comando inglese a Bassora
In Iraq durante il Periodo caldissimo
Della nostra presenza che sembra stia per concludersi in Iraq bene anche allora Maiolini imitava dimostrazione di grande freddezza di grande coraggio
E per questo sono molto contento che si sia associato al team del Che studi sicché che oggi venga ad illustrarci la situazione degli accordi internazionali sulla non proliferazione nucleare grazie ma
Grazie presidente Ramponi
Rivolgo il mio saluto agli alti ufficiali delle forze armate italiane con cui sempre abbiamo avuto un grandissimo rapporto di collaborazione signore e signori in questi tempi forse come mai negli anni recenti siamo passando da un allarme all'altro le Torri Gemelle gli armeni di Saddam ma le atomiche in missili della Corea del Nord
I pericoli della scelta nucleare dell'Iran i dubbi sulla superiorità unipolare degli Stati Uniti
Ci preoccupiamo negoziamo ma di nuovi accordi multilaterali che ci lei liberino dall'incubo
Delle armi di distruzione di massa neppure l'ombra
Anzi per certi versi e perdonate l'esagerazione retorica sembra di essere nella situazione descritta nel film di Kubrick che tutti avete visto
Appena gli uomini inventarono il bastone e la prima idea furbi darsele di santa ragione
Eppure se facciamo mente locale dalla crisi dei missili dia a Cuba del sessantadue sino all'estate
Sino mi sentite
Sì se facciamo mente locale pure dalla crisi dei missili a Cuba nel sessantadue sino all'estate del due mila e uno
Abbiamo avuto una eccezionale supremazia della razionalità e una lunga stagione di accordi per la limitazione dell'IMI ed eliminazione delle armi di distruzione di massa
Perché quindi la situazione di stallo se non vi regresso attuale
Cerchiamo di rispondere a questo interrogativo e di individuare le strade possibili per riprendere un dialogo costruttivo e un po'di stabilità
Partiamo per rispondere da una consulta per constatazione diffusa nel senso che il sogno di un nuovo ordine mondiale come fu definito apparso radioso con il crollo del muro di Berlino e la prima guerra del Golfo è svanito l'undici settembre del due mila uno
è svanito a mio avviso e di tanti ha motivo di tre fattori di instabilità che si sono andati manifestando dall'ottantanove in poi
Il primo è la frammentazione degli Stati pensiamo alla ex-Unione Sovietica jugoslava Paesi Jugoslavia Paesi dall'Africa
Stati tutti che sono assillati dal problema di mantenere una recentemente asserita o pretesa sovranità e quindi dalla ricerca della sicurezza
E secondo fattore l'insorgere del terrorismo internazionale islamico alla disperata ricerca di armi di distruzione di massa che possano essere procurata attraverso traffici illeciti
O in Paesi dove scarso il controllo ricordiamo il caso dello scienziato pachistano Khan
Comunque sia il terrorismo ha fatto insorgere contrasti su come affrontare la minaccia della proliferazione e la diffusione delle armi di di forte distruzione di massa
Nel caso cadessero in mano di fanatici che contestano il mondo hanno i familiari
Terzo elemento di instabilità e di difficoltà nel controllo delle armi di distruzione di massa è costituito dai progressi sensazionali
Della tecnologia e dai vantaggi economici della stessa che si è verificato in questi ultimissimi anni
Riemerge un po'il pericolo dell'industrial militare il complesso che voi tutte ricordate
Con dalle parole di Eisenhower che più inventa e più spinge a nuove superiori innovazione che possono anche avere ricadute pacifiche
Ma che danno Hakkinen l'Autore enormi vantaggi militari ed economici
Di fronte a questo venir meno del senso di sicurezza si è poi verificato conseguentemente uno scollamento nel mondo societario cioè nella comunità che si riconoscono nelle Nazioni Unite
I Paesi europei ed ex socialisti le ministri da un lato da un lato e gli Stati Uniti dall'altro
I Paesi europei ed ex socialisti hanno sempre avuto
Per motivi storici e filosofici un forte radicamento nel diritto nei patti
Nella necessità di rispettarli nell'interesse della propria sicurezza gli europei per tradizione
Hanno ancor prima di Grozio creduto pur con molti se e ma nella validità delle norme internazionali consuetudinarie pattizio
I paesi ex socialisti nelle ministri o anzi quelli le ministre sua hanno umbra radicamento nella concezione hegeliana dello Stato e del diritto
Che rappresenta il quadro del vivere civile da cui non si può prescindere
Abbia europei e socialisti si aggregano rating varia intensità e duplicità di intenti
I Paesi emergenti perché la Carta delle Nazioni Unite nella difesa della loro debolezza
Tutti costoro ritengono che conseguirà un consenso internazionale che si concretizzi in un'intesa per quanto imperfetta
Sia un vantaggio da preferire sì alla mancanza di accordi inoltre percepiscono che singolarmente non sarebbero in grado di garantirsi una sicurezza completa
Gli Stati Uniti e sull'altro versante dello schema non hanno lo stesso Baccara Hondo storico
Nel passato sono stati riluttanti a stringere alleanze e hanno spesso ritenuto di poter conseguire da soli la propria sicurezza
Il loro Baccara unto storico sono i diritti naturali non tanto il diritto internazionale pattizio consuetudinario
E la loro costituzione considerata fonte di ogni diritto e il dovere il consenso assembleare
Non è parte integrante della loro cultura politica perché il loro panorama politico non è contraddistinto da molti partiti in contrasto fra loro
In fatto poi di cultura politica hanno oscillato fra riformismo moralistico e da Ruini istmo spenderli accanto a sostegno vi cito l'affermazione di due storici staccare trent'son autori di suo osso stop American legittimasse
Che è entrato in polemica l'anno scorso compie gran autore di Crans somma American legittimasse lo accusano di aver affermato che is e Historical even Franzi pur tubi libera di West leggi excel frattura interna Jean Harlow master Foti fare
Sono affermazioni forte ma che fecero fanno parte di una polemica
Negli Stati Uniti nuovamente in questi anni recenti la concussione la concezione della superiorità del più forte fa premio su quella del riformismo progressista Bugli sognano ricordiamo guizzi somme Brian nel suo che fu mimi segretario
Alla per gli affari esteri convinti cito perché dire la rissa di fine Humble Bodio vi International lo Moro al National Miss nottate questa affermazione dà diritto naturale Sciuto Bay Ind. relation qui fu ammainata
Sta di fatto che gli Stati Uniti con l'undici settembre si sono sentiti costretti verso un approccio Spengler gli hanno sopravvive chi più adatto ed è più forte e verso memorie antiche quelle del remember di meno con le membra per arrivare a bordo e ora remember vita Awacs
Ci troviamo quindi in una stagione di contrapposizione delle concezioni fondamentali della società internazionale in una stagione incerta sul future sui metodi migliori per difendersi
A questo punto voi mi chiederete che cosa si può fare per far progredire
Per far progressi nel Pisano e per riprendere la strada di una maggiore sicurezza e stabilità internazionale
La prima risposta e che abbiamo comunque un patrimonio di accordi preziosi che possiamo far progredire se li conserviamo e ne capiamo le debolezze e le opportunità
La seconda risposte che a mio modesto avviso non vi è prospettiva di nuovo di con nuovi accordi nel settore delle armi di distruzione di massa se non si modifica la situazione di precarietà attuale
Terrorismo sovranità minacciata diversità di visione politico-strategica
Non vi è prospettiva se non si esaurisce o se volete non si logora i contrasti finiscono anche per logoramento la convinzione di poter garantire la propria sicurezza autonomamente
Da questo da questa tratta Ezio trattazione escludo i cosiddetti accordi di confidente confidence building
E siamo al esaminiamo quindi quello che abbiamo definito il patrimonio di accordi ovvero il portafoglio di sicurezza disponibile e le sue opportunità e debolezza
In questo settore ricordiamo i principali trattato contro la proliferazione nucleare
La BMW denunciato dagli Stati Uniti nel due mila quattro il trattato contro le armi chimiche il trattato contro la militarizzazione dello spazio up extra atmosferico
Il trattato siti Beatty contro tutte le sperimentazioni in un nucleari non ratificato dagli Stati Uniti ancora la convenzione contro le armi batteriologiche prive però del necessario protocollo di applicazione poi ci sono i trattati di Tlatelolco una rotonda Bangkok capelli Taba che merito anche loro molta attenzione
Si può dire al riguardo che esiste perdura consenso ancora relativamente compatto sulla necessità di mantenere in vita
Il PMP che viene definito la testata dandolo per il disarmo e l'accordo sulle armi chimiche
Nel maggio due mila e cinque vi è stata la conferenza di anni orca per la revisione del Tmb
Gli esiti sono stati dell'utente
Il dibattito sul PMP e tuttora vivace per i casi grana in Nord Corea
Però cosa motiva la validità del TNT o meglio cosa fa o può far pensare che il Trattato di non proliferazione abbia possibilità di fare passi avanti
Per consolidare ed espandersi in altre parole
Quale perduranza può a vere il Trattato di non proliferazione ora che la proliferazione ha già avvenuta intendo India Pakistan North Korea estraeva infine era i soli Paesi che a parte la allora Comunità economica europea fecero marcia indietro furono Sudafrica Brasile Argentina
Cosa che certo ha dato speranza e ha sostenuto gli sforzi della comunità internazionale
Il mio parere che l'inconcludenza delle riunioni di revisione del PMP sia dovuto hanno una certa mancanza diciamo di coraggio
Nelle sue nell'esplorare alcune possibilità negoziali che individuerei commesse
E che sono certo richiedono un notevole coraggio riconoscere nuovi Stati nucleari India e Pakistan e chiudere il cerchio della solita irritante nel club nucleare ad un livello superiore
Ricostruendo ricostituendo una compattezza che oramai
Sarebbe un atto di cinico realismo e forse siamo in ritardo su questa strada sei ricordiamo i casi Corea e Iran ma incoraggiati se ricordiamo la recente intesa che deve essere ancora ratificata fra USA e India
In tema di proliferazione di di studi e collaborazione nucleare
Un'altra possibilità di accettare ratificare anche per un periodo limitato da parte americana incinte inviti
Correndo il rischio che possano esservi violazione del segreto proporre una brava no no dove mi preoccupo che il Presidente si avvicina ah ho capito il CCT BTP correndo il rischio che possano esservi violazioni segrete del trattato ma dando l'impressione di non volere per seguire ulteriori capacità distruttive degli ordigni nucleari
La rincorsa tecnologica determinata da un definitivo fallimento del Ctb P. sarebbe infatti tale da tracimare dal nucleare al chimico e al biologico
Un ulteriore modo di rafforzare il PMP sarebbe quello di collegare e frenare e capisco che è un è un suggerimento a quanto mai ardimentoso con una intesa globale
Tutte le armi di distruzione di massa nucleari chimiche e batteriologici
Si potrebbero collegare i tre settori condizionando lì a dicembre ovvero si potrebbe aprire un negoziato unico globale ciò richiede come dice chic il sapere che non vi sono grandi successi senza grandi rischi
Però non è la prima volta nella storia del mondo che un accordo globale supera le difficoltà dell'interesse nazionale
Infine a un altro mezzo per ridare vigore a questo Trattato fondamentale quello di intensificare le clausole di salvaguardia affidate all'Aiea su cui il mio collega vi parlerà diffusamente dopo
Abbiamo parlato dopo la premessa storica dopo l'analisi della situazione internazionale di opportunità Agip gestire il portafoglio il patrimonio dei grandi accordi internazionali concentrandoci però sul PMP
Di questo patrimonio fanno anche parte due trattati fondamentali quello sulle armi chimiche e quello incompiuto e dormiente sulle armi batteriologiche per quanto riguarda il protocollo di applicazione
Sono due generi di accordi di capitale importanza il secondo persino più del primo riguardano un genere di armi facilmente nascondi Billion nasconde in quelli del tutto quindi con i problemi di verifica
Richiedenti però minori investimenti aperti Albrecht Perù di uno solo o di un piccolo numero di studiosi in breve si tratta di armi definite impropriamente dei poveri
Il negoziato per l'accordo con tra le armi chimiche si è potuto concludere nel novantatré mentre ancora non avevamo avvertito gli effetti devastanti dell'undici sette
Ci vorrà molta perseveranza per evitare da un lato una ripresa della corsa verso queste armi
Suscettibile di riaprirsi se non vi fossero scoperte tali da tentare lo sviluppo di nuove tecnologie distrutti
Inoltre sarà necessaria un'applicazione stringente degli accordi previsto dal previsti dal trattato contro le armi chimiche
Paradossalmente si potrebbe dire che la quiete relativa sul fronte chimico non solo in moto il dato dal è motivata dal vivo ricordo
Delle devastazioni provocate dalle ricerche dagli arrivati esperimenti durante la guerra fredda
Ma anche dalla più promettente si fa per dire
Prospettiva che è stata aperta dalle più devastanti ed incontrollabili armi biologiche
Di fronte alla realizzazione di quanto siano ripugnanti le conseguenze per l'umanità delle armi batteriologiche nel novantaquattro si aprì il negoziato che avrebbe dovuto portare a un protocollo che disciplinasse di ricerca
E verifiche il tentativo però è stato annullato dopo anni dei negoziati da alcuni Paesi e poi se ne potrà parlare
La mia esperienza in tre anni di missione a Ginevra e di presidente della Commissione disarmo dell'Assemblea generale è stata al riguardo frustrante e logorante
A detta della stragrande maggioranza degli scienziati la ricerca e lo sviluppo delle armi batteriologiche e facilmente occulta bile
I controlli pertanto parte integrante di ogni accordo sul disarmo sono difficili e le assicurazioni eludibili
Per il vero e così per ogni accordo
E la storia del disarmo dal disarmo della Renania al tempo della pace di Versailles all'accordo navale delle cinque grandi potenze del ventuno a Washington e piena di delusioni inganni ed errori
Ma hanno assicurato periodi di pace
Vi è stato però un fatto imprevisto che si è aggiunto ai motivi di instabilità e di sfiducia nel design l'opinione pubblica americana ha messo a nudo nel due mila cinque due mila e sei preoccupazioni e di incertezze come hanno rivelato gli studi più recenti e mi riferisco ad anche economici
Invece incertezze sulle problematiche di politiche della loro politica estera Iran Afghanistan dipendenza energetica e finanziaria
Immigrazione che la rendono dubbiosa ancora di più sul disarmo
Noi europei non ce ne rendiamo forse completamente conto come siamo nelle permettetemi di citare le parole di un ambasciatore russo
Come siamo preso un po'da una certa sonnolenza di appeasement dal relativismo
Che si può compendiare nella Teoria del soft power
Che Pera molti aspetti vuol chiudersi batto effettivi armarsi come disse a proposito degli accordi membri anche nello del ventotto il senatore Carter Glass
L'America ha purtroppo ma comprensibilmente ha attraversato uno dei suoi periodi lasciano alla estetica
Sono col così la definiscono gli storici americani Bloom Catto Morgana Schlesinger stampa un mutuo
Così come nel mille ottocentonovantotto in coincidenza con l'episodio del mento del diciassette diciotto ha seguito dall'affondamento del lusitani
L'America dopo l'undici settembre è un Paese difficile
In uno stato d'animo anomalo che ha creduto di poter fare da sole forse fa fatica di orientarsi in un mondo in cui si può nuocere anche senza essere superpotenza
Ma così pure la Cina che crede di aver ora con l'India orizzonti limitati
E la Russia che con l'Energia
Pensa di avere scoperto l'elisir di lunga vita come superpotenza
Il senso di insicurezza e di solitudine forse persino come alcuni storici americani cito sempre loro per non avere nessuna presunzione interpretativa
E persino di isolamento sta per ora prevale non nella politica della maggiore potenza mondiale penso che senza un'attenta alleanza degli europei sia destinato ad accentuarsi
Con la delusione irachena con quello che succede in Afghanistan
Che ha scottato e un po'pregiudicato il senso di superiorità unipolare
Tutto ciò allontana il disarmo o la passione per il disarmo
Gli europei non l'avevano nero ridicolizzare messo otto valutare perché gli Stati Uniti sono i soli tutto sommato come molti studiosi dicono ultimo e di gioco Gioffrè Joseph ciò
Tutto sommato capaci di difendere con i loro l'interesse dell'Occidente che da parte sua spesso è diviso e incerto e secondo me al alcuni persino venisse per il disarmo occorre aspettare che gli equilibri
Geopolitici si ristabiliscano che ciascuno prenda coscienza dei propri limiti per ora non è così
Gli Stati Uniti ritengono di avere nel settore degli armamenti vantaggi decisivi e quindi irrinunciabili nella situazione precaria attuale
La Cina e la Russia pensano di a vere un vasto potenziale di ricerca e sviluppo i non allineati e di avere diritto a non piegarsi a autodifende assi fondamentaliste
Purtroppo che hanno in mano le opinioni pubbliche islamiche di poterci fare fa fare la fine di Anteo
A questo punto e mi avvio a concludere e legittimo chiedersi cosa si può realisticamente fare nel medio lungo termine per ridare più sicurezza e stabilità alla comunità internazionale
Partendo dal presupposto valido in alcuni precedenti storici
In alcuni precedenti storie storici
Che molto dipende dalla potenza che al momento alla superiorità complessiva
Ricordiamo due frasi una di Wilson nell'altra Arditti odorosa perché sono un po'i due popoli fra cui oscilla la politica estera americana
Lui il sogno diceva Peace Isa ma però continuous Nico session & accommodation
Roosevelt a sua volta ricordava che paura is affatto India fare adesso Nation va bene
Tutto e in questa situazione
Bisogna anche prendere che e tutti quanti coscienza di un'affermazione del Machiavelli se impossibile distruggere i nemici e concorrenti occorre essere accattivante creare consenso legittimità ed Alleanza
Per questi due cigni l'Europa è fondamentale
Pertanto credo che si possa dire che tre sono le strade della tesa e dell'azione
Negoziare attendere che il Regolamento logoramento e stanchezza fortuna sfumare le intransigente per spetterà reciproche e creare consensi un po'come mirava a fare la politica Bismarck Chiana ora tanto di moda in Germania grazie signora
Gravano grazie grazie ambasciatore per questa per l'eccezionale panorama
Passiamo ora al ministro plenipotenziario Filippo Formica
Le il responsabile
Del disarmo e della non proliferazione nell'ambito del nostro ministero degli Esteri
Ministro in possesso di una notevole esperienza ha ricoperto incarichi di prestigio al di là di quello che ricopre in questo momento ed è proprio l'uomo
Adatto per informarci e per illustrarci la posizione italiana nei confronti della non proliferazione nucleare radiologica biologica e chimica
Voglio ricordare comunque che è stato presidente dei gruppi di lavoro del Consiglio sul disarmo la non proliferazione nel corso della presidenza italiana alla UE che è stato delegato italiano al gruppo di lavoro del G otto sulla non proliferazione
Che avessero lavorato a Ginevra varcare a Bruxelles a Washington e ho anche pregato il ministro di farci un po'il punto sulla situazione relativa alle trattative con l'Iran
Che avendo egli avuto occasione di partecipare alla preparazione di certi interventi nei confronti di quel Paese
Rappresentando l'Italia lo stesso discorso poi ho pregato facesse la successiva relatrice dottoressa Giannella per quanto riguarda l'atteggiamento europeo prego Formica
Grazie
Grazie senatore innanzitutto per avermi invitato a prendere la parola e poi per le sue parole nei miei confronti
Io cercherò di raccogliere innanzitutto alcuni dei suggerimenti per non dire delle provocazioni lanciate dalla dall'ambasciatore Maiolini nel suo intervento TTT amplissimo respiro
E è stato è stato detto che il Trattato di non proliferazione nucleare e più importanti addirittura della Carta delle Nazioni Unite
è senz'altro l'affermazione paradossale però qualche piccolo elemento di verità forse possiamo scorgere pro è grazie al Trattato di non proliferazione se abbiamo avuto trentasei anni di pace e di stabilità
è grazie al Trattato di non proliferazione se il numero delle potenze nucleari non è aumentato a dismisura anzi è rimasto sostanzialmente limitato
Si è ridotto aggiungerei come come il il senatore Ramponi ha detto numerosi Paesi hanno rinunciato all'arma atomica negli ultimi anni il Brasile l'Argentina
Il Sudafrica la Bielorussia il Kazakistan l'Ucraina questo è tutto merito del Trattato di non proliferazione nucleare
L'Italia ha ratificato il trattato nel mille novecentosettantacinque al termine di un dibattito accesso che ha coinvolto tutte le forze politiche
E da allora è stata sempre fedele al Trattato di non proliferazione entra tilt Neppi è stato un punto di riferimento centrale costante della nostra politica estera sostenuto da tutte le forze parlamentari purtroppo oggi il trattato ed il sistema che da esso deriva è sottoposto a una continua pressione al rischio di erosione Kofi Annan aveva dichiarato il rischio di una cascata di proliferazione qual è il motivo anzi quali sono i motivi
Primo
Il mancato rispetto degli obblighi del Trattato
Secondo
La diffusione della tecnologia
Che fa sì che anche programmi
Legittimi possano nascondere anche intenzione intenti militari terzo l'esistenza di un vasto mercato nero i prodotti materiali militari quarto il fatto che molti Paesi che si erano impegnati a disarmare
Non lo hanno fatto con loro o lo hanno Fossano facendo in maniera troppo lenta
A questo punto un riferimento al caso iraniano è d'obbligo però mi vorrei mantenere essenzialmente in termini tecnici per non cadere in valutazioni politiche che qui non mi competono
Il Trattato di non proliferazione riconosce il diritto all'uso pacifico dell'energia nucleare
Esiste un diritto all'arricchimento e a riprocessamento
Il trattato non ne parla anche perché quando il Trattato fu concepito negli anni Sessanta difficilmente si poteva ipotizzare un programma clandestino
Esiste un diritto all'arricchimento riprocessamento posto in questi termini il problema non è risolvibile perché ne potremo parlare per anni e non troveremo mai raccordo
Facciamo uso del nostro linguaggio giuridico noi distinguiamo tra la titolarità di un ordinamento che non può essere negata ed il suo esercizio
La stessa fa cosa fa il Trattato di non proliferazione riconosce il diritto all'uso dell'energia nucleare a scopi pacifici
Però sottopone il suo esercizio a regole stringente di non proliferazione questa è la chiave della soluzione al problema
Ora si dà il caso che la Iea nel settembre del due mila cinque ha riconosciuto l'Iran in violazione dei suoi obblighi di salvaguardia
Obblighi di o violazione degli obblighi di salvaguardia non del Trattato di non proliferazione è una distinzione importante
Nel febbraio di quest'anno
La Iea e poi il Consiglio di sicurezza nel marzo hanno formulato una serie di richieste allineata
Che l'Iran deve rispettare
Spetta all'Iran a fornire la prova del carattere assolutamente pacifico delle sue intenzioni e del suo programma
Ecco in questi termini o è la è la chiave della soluzione del problema
In questi giorni come probabilmente la dottoressa Giannella potrà dire più in dettaglio a è stata avanzata una nuova proposta di incentivi agli iraniani quindi incentivi da un lato dall'altro Rispetto delle richieste dell'Aiea del Cds
Possono fornire le basi che noi tutti ASP ospitiamo
Per la ricerca finalmente di una soluzione a questo complesso problema che non sarà certamente immediata però abbiamo sono stati messi sono state messe le basi per arrivare ad un compromesso e da un'intesa di lunga durata
Parlando da Ada esperto di non proliferazione
La ricerca di una soluzione al caso iraniano postula un rafforzamento del sistema di non proliferazione
Purtroppo abbiamo constatato che nel corso di questi ultimi anni non ci sono stati elementi positivi che ci fanno sperare in un rafforzamento di questo sistema
Come l'ambasciatore Maiolini ha molto bella indicato la conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione che si è tenuta a New York nel maggio scorso se concluso praticamente con un nulla di fatto
Senza cioè usando un linguaggio diplomatico conclusione di sostanza
Non c'eravamo preparati in modo molto responsabile
L'allora ministro degli Esteri presente Fini aveva indicato in un articolo del maggio scorso alla Sole ventiquattro Ore le linee che sarebbero state seguite dalla delegazione italiana e cioè la ricerca di passi in avanti in tutti e tre i settori in cui si sostanza al Trattato di non proliferazione non proliferazione disarmo ed usi pacifici
Purtroppo e noi avevamo anche c'eravamo fatti promotori insieme ad altri Paesi europei di una posizione dell'Unione Europea che ribadisse questi punti
Purtroppo non siamo stati coronati da successo
Ma ciò nonostante noi abbiamo sempre evitato di parlare di fallimento
Per vari motivi innanzitutto perché nessuno ha messo in discussione l'importanza del Trattato di non proliferazione questo fondamentale
E in secondo luogo perché nel corso del dibattito che si è avuto a New York sono stati sollevati tutta una serie di problemi importanti che andranno sviscerate ed approfondito in futuro primo tra tutti una limitazione del diritto di recedere dallo stesso trattato previsto peraltro dalla dall'articolo dieci del trattato dal prefazione
E secondo una collaborazione internazionale per l'eliminazione delle armi di distruzione di massa parlo in particolare della global partnership
Della global partnership nella quale l'Italia è impegnata in prima persona terzo sono state avanzate nuove idee elaborate da un gruppo di studio voluto da El Baradei
Terra accentrare le attività del ciclo del combustibile incontri contesti multilaterali e nello stesso tempo per fornire degli incentivi a tutti quei Paesi che rinunciano volontariamente a sviluppare capacità autonome nazionali del circo questo ha una valenza di non proliferazione essenziale ritengo che questo sia uno dei punti importanti per il futuro
Se si vorrà dare un un nuovo un nuovo impulso al sistema internazionale di non proliferazione cioè concentrare le capacità del ciclo in centri multilaterali sotto il controllo della Iea sotto il controllo internazionale mentre i paesi che poi usufruiscono dei servizi di questi centri rinunciano volontariamente a sviluppare autonomamente le capacità del ciclo che solo l'arricchimento dell'uranio
E il riprocessamento del combustibile
Esaurito
Che cosa ha determinato l'insuccesso dalla conferenza di riesame ma io direi innanzitutto la eccessiva polarizzazione tra coloro che sostengono la proliferazione da un lato e coloro invece che dicono che il disarmo è una precondizione della proliferazione e quindi se non si fanno processo progressi nel campo del disarmo non è possibile farle nel campo della non proliferazione
Bisogna rompere questo circolo vizioso questo è stato l'impegno dell'Italia in questi in questi ultimi anni
Non ci siamo fatti promotori di alcune misure concrete pratiche
Che potrebbero sembrare burocratiche ma non lo sono destinati non soltanto a rilanciare il dibattito sulla non proliferazione ma anche a dare un impulso completa concreto alla ricerca di soluzioni possibili
Innanzitutto non ci siamo mossi nel contesto dell'Unione Europea
Vorrei ricordare in forse la dottoressa Giannella lo farà molto più ma molto meglio di me che la strategia dell'Unione Europea che Rilke rimane il testo fondamentale dell'Unione Europea la strategia dello dell'Unione europea contro la proliferazione è stata adottata
Nel due mila tre
Sotto la presidenza italiana e grazie ad un forte impulso della presidenza italiana
Allora punto primo rilanciare il ruolo dell'Unione europea in questo vasto settore
Secondo non ci siamo fatti promotori del protocollo aggiuntivo dell'Unione europea della dell'Aiea
Che cosa il protocollo aggiuntivo il protocollo aggiuntivo significa la possibilità di controlli più attenti più rigorosi e più intrusivi sulle attività nucleari di ciascun paese effettuati dall'Aiea
Senza il protocollo aggiuntivo non si può garantire l'efficacia delle attività sulla ieri
Non ce ne siamo fatti pronto ci siamo fatti promotori della sua universalizzazione
Primo in secondo luogo abbiamo detto che il protocollo aggiuntivo deve diventare lo standard delle verifiche dall'Aiea
Terzo vorremmo che sia anche la condizione per la fornitura di materiali nucleari cioè se è un Paese non ha in vigore i i protocolli aggiuntivi cioè non dà la possibilità alla iena di fare dei controlli intrusivi non ha diritto a ricevere la fornitura di matti determinati materiali nucleari
Mi domando è questo insomma è ancora ma ancora un'ipotesi se in futuro non si possa prevedere che i protocolli della Iea la cui conclusione è volontaria in questo momento il protocollo è obbligatorio una volta conclusa
Però la sua conclusione volontaria
La conclusione dei protocolli della via dovrebbe diventare obbligatorio perché però insomma bisognerà lavorare molto per arrivare a uno scenario di questo genere
Terzo elemento sul quale sul concreto sul quale ci siamo battuti
è il cosiddetto FM Citti potrebbe anche questo sembrava formula burocratica ma non lo è
è un trattato che proibisca la produzione di nuovo materiale fissile per l'esplosione nucleare
Questo significa mettere un tetto alla produzione di questo materiale che può essere usato nelle bombe nelle bombe atomiche e implicitamente è una misura che consentirebbe di rafforzare il sistema di non proliferazione e di di avviare seri programmi di disabili
Un dato confortante perché nei giorni scorsi gli Stati Uniti hanno presentato a Ginevra una proposta
Di trattato su questo argomento che noi stiamo esaminando con attenzione e speriamo che finalmente grazie a questo gesto americano a il negoziato a Ginevra si possano instaurare possa partire senza ulteriore senza ulteriore indugio
Questi quindi sono sono i tre punti lette le creazioni diplomati che fu concrete che noi abbiamo intrapreso negli ultimi tempi e che potrebbero dare nuovo slancio agli sforzi nel campo della non proliferazione e del disarmo
Ho ancora qualche minuto o vorrei brevemente toccare i temi delle armi biologiche delle armi chimiche ma non usiamo il termine armi di distruzione di massa per indicare tutte queste tre tipologie di armi
Ha molti amici e colleghi americani invece definiscono armi di distruzione di massa soltanto le armi atomiche le altre sarebbero armi del master sopra Jean di sconvolgimento di massa quindi una categoria almeno meno pericolosa ad avviso di questi colleghi americani
Di quelle di quelle nucleari basso definizioni sulla quale si può discutere
A l'Italia esso per quanto riguarda le le armi biologiche l'Italia è è sempre stata favorevole ad un rafforzamento della convenzione
Contro le armi biologiche batteriologiche che uno dei principali strumenti per combattere questa minaccia
Come l'ambasciatore Maiolini ha ha sottolineato è una convenzione nata senza gli strumenti di verifica
Si dice in gergo che le convenzioni in campo di disarmo non proliferazione che non hanno strumenti di verifica sono convenzioni senza denti
è cosa abbiamo fatto noi per sopperire a questa carenza che obiettivamente una carenza abbiamo cercato di promuovere innanzitutto la universalizzazione di questa convenzione
In secondo luogo il rafforzamento delle regole nazionali di applicazione cioè attirato l'attenzione di ogni Paese sull'obbligo che ciascun ordinamento a di darsi delle leggi Pera per applicare sul piano interno
Questa convenzione che non ha strumenti internazionale di verifica
Si aprirà a novembre né nel dominio del novembre di quest'anno la conferenza di riesame della convenzione biologica e noi insisteremo particolarmente su questi punti
Sulla universalità della convenzione sulla possibilità di avere in futuro qualche meccanismo di verifica e sul fatto che deve essere applicata adeguatamente sul piano nazionale
Passerei brevemente e ho concluso alla Convenzione sulle armi chimiche che non è meno importante delle altre due
Rappresenta una storia di successo a mio avviso perché è uno strumento lo strumento più completo che sia stato messo a punto nel campo del disarmo fino ad oggi in quanto da un lato proibisce tutta una intera categoria di armi di distruzione di massa
E dall'altro istituisce una vera e propria organizzazione permanente per la sua applicazione l'ottantatré Tirrenia sede all'Aja
Perché pre e prevede tra l'altro un sistema di verifiche intrusive le cosiddette Challengers Actions le ispezioni a sfida cioè l'opaca può andare all'interno di un Paese e verificare ispezionare
Tutti i siti che ritiene opportuno ispezionare questo più o meno e il funzionamento mentre in genere le ispezioni funzionano
Né in regimi ordinari soltanto nei confronti di installazioni che sono stati notificate da parte delle autorità del Paese è una evoluzione innovazione fondamentale
L'Italia si sta adoperando perché questa forma di ispezioni Possa del luogo non è mai stata applicata per la sua delicatezza sul piano politico
C'è da domandarsi se non possano schema della convenzione sulle armi chimiche diventare un po'in futuro lo schema
Il punto di riferimento per l'applicazione di tutte le altre convenzioni contro le armi di distruzione di massa
è vorrei concludere dicendo semplicemente
Ormai le armi di distruzione di massa
Rappresentano una delle minacce più gravi alla pace e alla sicurezza internazionale e quello che più importante che ormai l'opinione pubblica questa percependo come tali non è più un discorso tra iniziati tra pochi eletti è una minaccia che viene percepita dall'opinione pubblica da da da da in media e e quindi va affrontata come tale non soltanto in Europa ma in ogni Paese negli Stati Uniti in tutti gli altri Paesi con i quali abbiamo dei rapporti i progressi che non saremo in grado di realizzare nel prossimo futuro in questo settore nel settore della non proliferazione saranno determinanti
E faranno la differenza tra il vivere in una situazione di crisi continua oppure nella stabilità e nella fiducia reciproca grazie signor presidente grave
Grazie grazie ministro Formica grazie anche per il suo impegno e per quello che lei fa grazie per il quadro chiarissimo che ci ha dato
E anche per la sensazione che al di là di quello che si conosce l'Italia è fortissimamente impegnata e il presidente ascoltate in ambito internazionale
Su questo delicatissimo argomento è il discorso riguarda la nazione italiana allarghiamo adesso il nostro campo di indagine all'ambito europeo ed abbiamo la fortuna ringrazio ancora
Per essere stata così gentile nell'accettare il mio invito la dottoressa Annalisa Giannella che viene da Bruxelles
Dove al volto direi ormai quasi una vita di lavoro di attività mi piace porre l'accento su un paio di precedenti illustri dal novantaquattro si occupa di politica estera e di sicurezza nel novantanove è stata nominata direttore per la politica di difesa tra il due mila e due del due mila e tre è stata nominata vice segretario generale della Conferenza europea che ha redatto il tratta
Atto costituzionale dell'Unione Europea
E dall'ottobre del due mila e tre è stata nominata dall'alto rappresentante Solana come sua rappresentante personale cioè ambasciatore itinerante
Nella materia sull'argomento da non proliferazione delle armi di distruzione di massa vorrei dire è una persona di cui l'Italia può essere orgogliosa
Che ha in campo internazionale progressivamente ha affermato la propria validità ed è lusinghiero per me averla qui fra di noi e vi invito prima che abbia finito di farglielo adesso un applauso
Ci esporrà la posizione dell'Unione europea in materia di non proliferazione delle armi di distruzione di massa grazie dottore
Grazie presidente vorrei innanzitutto ringraziarla per la vecchina avermi invitato a partecipare a questo convegno che si tiene nella sala Marini per me è un onore è un grande piacere e anche una commozione partecipare a questo convegno a cui vedo partecipano rappresentanti sia del Parlamento italiano che delle forze armate
L'Unione europea sta gradualmente sviluppando la sua dimensione politica e di sicurezza in questo processo una tappa essenziale è costituita dall'adozione da parte del Consiglio europeo nel dicembre del due mila e tre
Della strategia di sicurezza un documento a cui Solana ha fortemente contribuito e che definisce quello che negli Stati Uniti verrebbe chiamato il concetto strategico dell'Unione Europea
Nella strategia di sicurezza la proliferazione di armi di distruzione di massa e relativi vettori
E identificata come una delle maggiori minacce per la sicurezza non solo dell'Europa ma del mondo intero e la possibile combinazione del rischio costituito dalle armi di distruzione di massa con la minaccia terroristica
è in assoluto la minaccia più grave partendo da questa constatazione il Consiglio europeo a parallelamente all'adozione della strategia di sicurezza adottato la strategia per la lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa
Abbiamo quindi a livello dell'Unione Europea uno strumento estremamente forte e significativo che ci permette di operare contro la proliferazione
Nel quadro di linee direttrici definite in materia immane in maniera consensuale da tutti i capi di Stato e di governo
La strategia dell'Unione Europea anticipato per molti aspetti la risoluzione del Consiglio di Sicurezza mille cinquecentoquaranta
Che ha indicato a tutti i membri delle Nazioni Uniti unite la via da percorrere per contrastare la doppia minaccia proliferazione terrorismo e anca anticipato su molte delle raccomandazioni contenute
Nel rapporto che è stato presentato pochi giorni fa da Hans Blix al segretario generale delle Nazioni Unite corsi Annan
La mossa della strategia contro la proliferazione definisce un approccio politico fondato sui concetti di prevenzione sostegno al multilateralismo efficace e cooperazione internazionale
Innanzitutto prevenzione l'Unione Europea sceglie di operare a monte in modo da prevenire con tutti i mezzi di natura politica diplomatica e legislativa
Lo sviluppo di programmi di armi di distruzione di massa Massa nonché l'accesso a materia e tecnologie che possono permettere di produrre tagliarmi sia da parte di attori governativi che da parte di gruppi terroristici
Ciò non significa che qualora queste misure preventive dovessero fallire l'Unione europea non prenderebbe in considerazione misure coercitive a norma del capo settimo della Carta delle Nazioni Unite e in base al diritto internazionale
Tuttavia e chiara la scelta dell'Unione Europea di fare tutto il possibile per evitare il ricorso a tali misure è il caso dei negoziati con l'Iran condotti da tre Paesi europei con il sostegno di tutti i membri dell'Unione europea con la partecipazione attiva di Solana
Sono un esempio chiaro di applicazione di questa impostazione
Gli ultimi sviluppi con la visita di Solana Teheran due giorni fa per presentare non solo a nome degli europei ma addirittura anche a nome di Russia Stati Uniti e Cina un pacchetto di incentivi nel tentativo di per rilanciare il negoziato dimostrano come ormai venga riconosciuto il valore aggiunto di istituzioni europee che rappresenti ITO un impegno collettivo
E io sono disposta peraltro se ci sono delle delle domande a proposito di questo problema era Aniano di negoziati che cerchiamo di finanziare a a rispondere ma occorre continuare sulla l'impostazione della strategia di non proliferazione
Prevenzione significa anche lavorare attivamente sulle cause profonde che possono portare alla tentazione di sviluppare un programma ad M
Quindi significa contribuire a incoraggiare tutti i processi di pace processi di stabilizzazione nelle regioni dello scacchiere internazionale caratterizzate da tensioni e instabilità
Significa incoraggiare accordi regionali di sicurezza e processi regionali di disarmo di controllo degli armamenti
E instaurare un dialogo con tutti i Paesi interessati che tenga conto del fatto che in molti casi essi hanno preoccupazioni reali e leggi legittime in materia di sicurezza fermo restando che tutto ciò non può mai giustificare la proliferazione di armi di distruzione di massa e questa attenzione
Alle preoccupazioni reali di sicurezza
è stata dimostrata anche nel nel caso dei negoziati con l'Iran perché nel pacchetto di incentivi c'è un capitolo dedicato proprio alla cooperazione politica è un dialogo ammette in materia di sicurezza
Dicevo che la strategia contro la proliferazione si fonda anche sulle principio del multilateralismo efficace cosa vuol dire vuol dire che noi cerchiamo di ratto tra forzare il sistema di trattati multilaterali
Nonché le agenzie che da alcuni di questi trattate ricevono il mandato di verificare l'attuazione delle norme di non proliferazione da parte degli Stati aderenti ai trattati stessi e come si traduce in pratica questo nostro approccio ma non solo chiaramente a livello politico e diplomatico tutti gli stati membri dell'Unione europea si adotteranno per rafforzare tutto il quadro normativo internazionale che è stato peraltro descritto ampiamente dall'ambasciatore Maiolini quindi e lavorano per rafforzare il Trattato di non proliferazione nucleare il protocollo aggiuntivo che come ha detto il ministro Formica conferisce all'Agenzia atomica di poteri d'investigazione molto vasti
Il trattato di proibizione delle armi chimiche il trattato di proibizione delle armi biologiche e il Trattato di interdizione degli esperimenti nucleari
Ma l'Unione europea aggiunge a questa attività politica e diplomatica un sostegno estremamente concreto tangibile
Ci sono delle azioni comuni cioè delle decisioni operative adottate dal Consiglio
Che ci permettono di sostenere anche finanziariamente
Dei programmi che permettono all'Aiea l'Agenzia atomica di assistere degli Stati nelle regioni dei Balcani Asia centrale Caucaso Mediterraneo e ora anche African
Affinché i loro sistemi di protezione fisica di impianti nucleari
Ho di impianti non nucleari cioè impianti industriali medici che però contengano delle fonti radioattive cioè per migliorare la protezione in fisica di questi impianti programmi
Per migliorare le capacità nazionali di lotta contro il traffico di materie radioattive
E e dei programmi di assistenza che permettano poi l'applicazione a livello nazionale del protocollo aggiuntivo che conferisce alle alla Ia questi poteri di investigazione
Abbiamo sosteniamo anche dei programmi che permettono alla organizzazione per la proibizione delle armi chimiche di promuovere prima di tutto la l'adesione alla convenzione da parte di Stati che non hanno ancora ratificato la convenzione
E altri programmi che permettono di assistere statiche sono già parte alla convenzione nel trasporre le norme della Convenzione in legislazione nazionale quindi questi lavora anche sulla compliance abbiamo in infine
Un programma di assistenza alla commissione preparatoria dell'Organizzazione del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari
Per condurre un programma di formazione che consenta di rafforzare la operatività e la credibilità del sistema di verifica
Come voi sapete il Ctb ti il trattato di produzione dei test nucleari non è in vigore mancano delle ratifiche importanti
Però noi vogliamo preservare la credibilità di questo strumento di verifica nella speranza che a un certo punto la situazione si sblocchi il Trattato possa entrare in vigore
Voi sapete anche è stato spiegato ampiamente da da quanti mi hanno preceduto che per la convenzione armi biologiche abbiamo la difficoltà che non abbiamo un protocollo di verifica e quindi non c'è una un'agenzia incaricata della verifica questa è una difficoltà supplementare per la messa in opera di un'altra azione comune del Consiglio che si propone di sostenere di rafforzare la contempla convenzione che proibisce le armi biologiche cioè in cui contrariamente al caso del nucleare del chimico in cui abbiamo un pub né per la messa in opera dei nostri programmi di assistenza cui dobbiamo operare praticamente automatizzato autonomamente però stiamo appunto mettendo in opera un'azione comune che ci permette da un lato di e cercare di convincere tutti gli Stati che non sono ancora parte alla convenzione di aderire alla convenzione e dall'altro anche qui di assistere con gli Stati che sono parte ma adottare le misure nazionali di applicazione della Convenzione
E abbiamo un primo seminario regionale
Che si terrà in Kenya proprio il ventuno ventuno ventidue giugno e sarà seguito poi da un seminario in America Latina da un altro seminario nella parte orientale dell'Africa ed un seminario per il Medioriente un seminario per il le regioni da Asia e pacifico
Il nostro appoggio convinto al sistema multilaterale viene anche sviluppato in modo molto tangibile per l'attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza quindici quaranta
E anche in questo caso voi operiamo sia con il nostro appoggio politico e diplomatico che con il nostro sostegno finanziario per l'organizzazione di seminari regionali
Che volti a sensibilizzare gli strati i statiche o non hanno trasmesso il loro rapporto al Comitato quindici quaranta
Oppure non hanno trasmesso al Comitato quindici quaranta quei chiarimenti ulteriori richiesti dal Comitato stesso
Il primo di questi seminari di sensibilizzazione si terrà a Pechino in luglio e anche qui l'Unione europea è proprio tra i gli organizzatori eco finanziatori
Bisogna tener presente che molte volte
Quindi e non si tratta di difficoltà politiche o di cattiva volontà da parte di questi Stati che non presentano il loro rapporto i loro chiarimenti ulteriori ma si tratta proprio di e carenze a livello di strutture amministrative nazionali
E proprio per questo è probabile che a questi seminari di sensibilizzazione noi dobbiamo far seguito con dei programmi di assistenza proprio per le amministrazioni nazionali e anche qui io credo che tra pochi mesi
Lanceremo una nuova azione comune del Consiglio proprio per attuare questi questo tipo di programmi di assistenza
Questi esempi che ho dato finora dimostrano che l'Unione europea sostiene non solo con le parole ma proprio con i fatti il sistema multilaterale
E dimostra che Lugli impegno che l'Unione europea propone ai suoi partner internazionali di sottoscrivere nel quadro degli accordi di cooperazione o di partenariato
è un impegno cui l'Unione europea adempie per prima io mi sto riferendo alla clausola di non proliferazione
è una clausola che dalla fine del due mila e tre noi proponiamo di inserire in tutte le relazioni contrattuali tra Unione Europea e Stati terzi
Di cosa si tratta la clausola di non proliferazione prevede che ciascuna delle parti all'accordo si impegni prima di tutto a osservare pienamente gli gli obblighi internazionali già contratti
Poi ad adottare iniziative volte alla firma e alla ratifica
Di altri strumenti internazionali pertinenti e infine a istituire un controllo un sistema di controllo delle esportazioni di materie tecnologie sensibili pienamente
Efficace
Quindi questa clausola implica che sia gli Stati dell'Unione europea che gli Stati che con essa concludono un accordo devono prendere tutte le misure necessarie a livello di trattati internazionali ma anche a livello di controlli interni per prevenire la proliferazione
è non siamo consapevoli della difficoltà oggettiva per alcuni Stati terzi ad adempiere a tutti questi obblighi per ragioni di insufficienza o carenza appunto di strutture nazionali adeguate e quindi nel proporre questa clausola noi proponiamo anche cooperazione ed assistenza
è importante sottolineare che questa clausola
E e la dimostrazione che l'Unione Europea ha cominciato a integrare la dimensione di sicurezza
La dimensione nella nella sua azione esterna cioè l'Unione Europea sta diventando un vero attore politico globale sulla scena internazionale non è più solo una comunità e economica è diventata un attore
Politico
Ho menzionato
Il il il presidente Ramponi faceva riferimento ai rischi derivanti dallo smembramento dell'ex-Unione Sovietica e volere vorrei rassicurare che proprio nel quadro della programma gite global partnership non sono gli stati diciamo nazionali che sono membri del G del G otto ma anche l'Unione europea a delle iniziative per il disarmo
In Russia e in altri Paesi dell'ex-Unione Sovietica ci sono De sia delle iniziative per il disarmo
Disposizione del plutonio oppure distruzione delle armi chimiche ma anche iniziative Perri il reinserimento di scienziati precedentemente implicati in programmi militari
Allora Oppo menzionato anche il controllo delle esportazioni anche qui noi siamo particolarmente attivi nell'assistere i paesi terzi e stiamo adesso sviluppando un programma che è finanziato dalla Commissione europea
Che ci permette di assistere non solo la Russia ma anche la Cina
Alcuni Paesi nei Balcani e gli Emirati Arabic uniti
E recentemente sono stata in India in Pakistan e quindi è probabile che sviluppiamo anche dei programmi di Conte di assistenza per i controllo delle esportazioni anche con questi Paesi che sono particolarmente importanti perché sono dotati della tecnologia nucleare anche militare
Vorrei dire anche il terzo filone della strategia e la cooperazione internazionale intesa non solo come assistenza ma cooperazione comprò con i maggiori partner dell'Unione Europea
Abbiamo delle dichiarazioni congiunte spesso anche dei programmi di azione comune comuni costanti uniti Giappone e Cina e cooperiamo anche molto strettamente con Canada e federazione russa
Con gli Stati Uniti chiaramente ci sono a volte delle divergenze di impostazione però è molto importante sottolineare che dopo l'ultimo vertice abbiamo stabilito di aprire un dialogo proprio sui temi della compliance del rispetto dei trattati e quindi speriamo con questo dialogo di poter pian piano far convergere le nostre concezioni
Il i temi di disarmo e non proliferazione fanno parte del nostro dialogo politico con tutti i nostri partner cioè i Paesi del Mediterraneo l'Est europeo America latina Africa Pacifico e Caraibi
E abbiamo adesso inserito anche un capitolo di The per il disarmo e non proliferazione nei i piani d'azione per i Paesi del nuovo vicinato quindi tutti i vicini dell'Unione Europea sia esiste che bacino del Mediterraneo
Vorrei dire anche che noi non ha non lavoriamo solo contro la proliferazione a livello Esterno chiaramente ci sono delle misure interni all'Unione Europea
E al innanzitutto dal punto di vista controlli delle esportazioni l'Unione Europea estremamente efficace perché abbiamo un Regolamento del Consiglio quindi una legge che è direttamente applicabile in tutti gli stati membri
Sulla base del sulla base del quale le autorità nazionali procedono ai dei controlli dell'esportazione di materie tecnologie sensibili molto rigorosi
E questo sistema perfettamente armonizzato e l'attuazione di questo Regolamento è stata verificata
Recentemente con delle visite delle ispezioni da parte di esperti in tutti e venticinque gli stati membri e adesso chiaramente ci sono delle raccomandazioni di questo team di esperti che stiamo mettendo in opera
A titolo di esempio per le fonti di acque radioattive ci sono delle convenzioni a cui gli Stati membri sono parte che e stabiliscono delle norme a livelli internazionali
Però a livello di Unione Europea abbiamo una direttiva quindi anche lì una legge europea
Che stabilisce delle norme ancora più stringenti per la categoria più pericolosa di fonti radioattive grazie attive e quindi abbiamo una Moore decisa sulle comunitaria ancora più severa
Ecco e vorrei volevo semplicemente concludere che credo che con questo questo Breve questa breve esposizione se credo di aver dimostrato che l'Unione europea è un attore non solo importante ma addirittura forse direi
L'attore che dispone di più strumenti
Che dispone di di una vasta gamma di strumenti che possono essere e particolarmente utili per rendere efficace questa lotta alla proliferazione abbiamo degli strumenti legislativi este interni abbiamo anche la cooperazione giudiziaria di polizia che può aiutare in certi casi abbiamo questi nuovi strumenti di politica estera e di sicurezza comune che si sta sviluppando e che sta a mio avviso dimostrando la sua credibilità proprio nei settori più Complessi più delicati cioè i settori della gestione di crisi pensiamo attivi nei Balcani siamo attivi minacce stiamo lì siamo stati attivi in Africa eccetera
E nel campo della lotta alla proliferazione e penso anche di poter dire che abbiamo una ottima coesione intorno ai principi di multilateralismo e cooperazione internazionale
Grazie presidente
Grazie dottoressa da quello che lei ha detto almeno per me ne esce una figura politico economica europea
Davvero davvero confortante perché trattando sempre di problemi della sicurezza della difesa
è molte volte abbiamo avuto occasione di constatare anche in questi nostri convegni di come il discorso della difesa europea della sicurezza europea sia nel compresso presente male al torio
Auspicabile ma non così incisivo mi pare di poter dedurre da quello che lei ha detto che sia sul piano diplomatico sia sul piano dalla proposta sia sul piano anche degli interventi che lei ha citato
Di carattere economico di sostegno per i Paesi che hanno difficoltà sia anche per quanto mi ripromettevo tende la messa a punto di un sistema di sostegni o e di informazione ai Paesi in modo da rendere in condizione di essere partecipare richieste globali che si manifestano
Lei c'è una Unione Europea protagonista sul piano internazionale come lei ha detto anche in conclusione un ente di notevole capacità e forza di che conforta anche perché effettivamente per macroscopicità
Del problema relativo alla proliferazione il singolo stato io voto occasione interessarmi molto isolate molto solo e certamente appoggiarsi ad un discorso coordinato organizzato e anche in un certo senso economicamente sostenuto in ambito europeo
Far sì che la parte di ciascuno possa essere una parte da una per una aspetto attivo e per l'altra
Sicuro di risultati
L'ultimo argomento che voglio toccare quel discorso lei ha detto se qualcuno poi vorrà porre qualche domanda sì certamente adesso
Darò la parola a chi nel programma dei succede ma certamente nella seconda parte se abbiamo occasione io la prego appunto di restare perché io per primo vorrei avere un'idea no di che cosa vuol dire si sente parlare di questo pacchetto che Solana avrebbe portato
E questo in fondo è un po'non so una novità nel senso che sino ad oggi io ho sempre pensato che tenuto conto dell'esistenza del idea degli accordi della firma dell'Iran allora un progetto del Trattato di non proliferazione eccetera
Tutto il discorso si incentra assessori spettò meno degli accordi presi invece qui si va oltre si parla e credo che spontaneamente ciascuno di noi si chieda ma in che cosa consiste queste pacchetto di di offerte di di proposte e di promesse e poi non è suscita ante questo pacchetto
Isa appetito di tanti che pur di ottenere certi vantaggi che sono contenute nel pacchetto pretese il pacchetto fa delle proposte ecco non possono certo punto cominciare a loro volta a fare i capricci comunque è una curiosità che anch'io che ti penso sia molto interessante anche perché sulla stampa non è che abbia trovato nulla dei contenuti di questo pacchetto ora pare la parola
Comunque grazie ancora dottoressa darei la parola ingegner Noviello
Che naturalmente laureato in ingegneria elettronica coste civilizzazione del nucleare
Che ha maturato notevole esperienza nel settore presso l'ENEL ha operato nel settore della progettazione realizzazione delle centrali nucleari e poi purtroppo si è occupato dopo dello smantellamento tutte le centrali nucleari dismesse nonché del recupero del divisi
Presso la SOGIN che è stato il direttore della Direzione disattivazione centrali nucleari e membro del comitato di gestione dei rifiuti radioattivi
Attualmente e consulente della SOGIN e vicepresidente della Commissione per la normativo nucleare nonché presidente per la sottocommissione impianti nucleari
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche
E ci parlerà della gestione sicurezza di sorgenti e materiali radioattivi
Agganciandosi anche uno degli aspetti toccati dalla dottoressa grazie
Grazie senatore io approfitto mi sposterei dall'altra parte per poter utilizzare delle trasparenze
Ah ho capito capito me
Dov'è il collega
Ha messo in piedi il sistema qui
Si è assentata allora questa piccola parte
La carica caricata il propriamente collega che si occupava dei calcolatori
Ah scusi non lo vedevo
Occorre
Sì
Vorrei prima di tutto riallacciarmi un secondo solo un commento anche da parte mia quello che ha appena detto il senatore relativo all'intervento della dottoressa Giannone
Ascoltava anch'io con molto piacere sentita anch'io con molto piacere che ci possono essere anche sostegni finanziari
Da parte della comunità europea perché in realtà adesso parleremo di misure operative messa in piedi dal sistema paese
Per la prevenzione dei rischi e per la riduzione dei rischi e devo dire nel lavoro fatto e nell'ambito di un gruppo di lavoro del ministero dell'industria tutte le cose che dirò in fondo fanno capo al ministero delle attività produttive
Onore problemi dicevo che è venuto fuori è proprio la carenza a livello nazionale di fondi per mettere in rendere operative alcune azioni quindi se ci sarà un sostegno della comunità ben venga
Vengo appunto alla al mio tema e come dicevo il tema è riduzione dei rischi riduzione dei rilievi del riduzione dei rischi e il modo migliore per rispondere poi a livello nazionale
A questa spinta fortissima di cui abbiamo sentito
Finora per evitare appunto ridurre il problema linee della problema nucleare è quello della prevenzione e soprattutto della prevenzione in quella che è la fase più delicata
Più scivolosa se vogliamo dell'utilizzo del materiali radioattivi
Che la fase nella quale gli impianti non servono più e non sto parlando soltanto di centrali ma sto parlando come poi è stato specificato anche nella direttiva centoventidue due mila e tre di cui accennato la dottoressa gemella di cui parlerò anch'io di altri materiali radioattivi magari per usarla usati in ambito medico
Un attimino per inquadrare tutto il problema rivediamo la classificazione dei materiali in ordine anche se vogliamo di importanza in termini di rischi che si comportano in termini anche di quello che è stata poi la sequenza nella quale anche il mondo internazionale sì se ne è occupato
Il il aprire la prima tipologia dei materiali il combustibile seguono gli impianti Rifici rifiuti radioattivi prodotti da impianti energetici
Seguono le sorgenti radioattive i materiali radioattivi altri materiali radioattivi per uso medicale industriale che provengono da impianti di ricerca e poi ultimo tema su cui ancora non ci si sta concentrando i materiali radioattivi
Naturali
Derivanti da attività industriali dove ma vengono in alcuni casi delle concentrazioni di materiali radioattivi che poi creano magari problemi di
Problemi pericolo di pericolo
Va bene le prime tre tipologie di immateriali Hotin piante diciamo così sono da sempre iper regolamentate non è un neo femminismo iper regolamentato
Dal Trattato di Ginevra sull'uso pacifico dell'energia atomica in poi la parte centrali impianti di potenza è sempre stata regolamentato
Tutti i Paesi compresa l'Italia all'inizio con la legge mille ottocentosessanta e poi con tutte le direttive emanate anche dall'ente di controllo dal ministero dell'industria hanno sempre tenuto sotto
Controllo attento tutto il problema dell'uso energetico l'uso pacifico dell'energia atomica per usi energetici
La proliferazione del la gestione diciamo del combustibile nucleare comporta tutta una serie di misure di cui si è poi sentito parlare anche prima in particolare a livello nazionale un problema di contabilità e di protezione fisica
Che appunto degli impianti in esercizio è facile
Temere indica tenere in piedi
Le altre categorie cioè le sorgenti materiali per uso medicale eccetera in effetti per molti anni hanno avuto un'attenzione molto molto ridotta
Me che cosa è successo un po'una brevissima cronistoria di quello che è successo in Italia perché sono concentrato appunto sul tema italiano cosa è successo in questi venti anni appena trascorsi in Italia nel periodo ottantasei novantacinque si chiudono le centrali le problematiche nucleari molto semplicemente vengono accantonate sì penso che avendo chiuso le centrali problema del nucleare si è risolto non è così
L'ENEL decide una strategia di custodia protettiva passiva degli impianti ovverosia definite di fare il minimo indispensabile per mettere in sicurezza gli impianti rinviare il problema
Negli anni novantacinque novantotto c'è un ritorno di interesse invece per le problematiche nucleari anche perché sottoscrivo l'importanza della Comunità europea vengono emesse una serie direttive europee molto importanti che vengono recepite nel decreto legislativo duecentotrenta
E tra le tante cose bene anche vengono fissati i limiti di esposizione per la popolazione eccetera eccetera fatti estremamente importante anche sulla scia appunto di queste direttive vengono prese delle iniziative dall'ente di controllo il quale convocata da due conferenze successive
Per s'richiamare l'attenzione sul problema della gestione dei rifiuti radioattivi
Questo processo che per comporta una serie di riunioni molto partecipate devo dire troppo e la sua conclusione della Conferenza Nazionale Energia e Ambiente tenuta a Roma a fine
Novantotto nel quale viene operata una scelta a livello nazionale di una strategia da seguire appunto per eliminare i rischi residui collegati all'esistenza di impianti non più utilizzati
La strategia decisa nel novantanove e trova la sua attuazione in una serie di norme di decreti in particolare il ministero dell'industria di cui il più importante segue sicuramente il decreto settantanove novantanove
Nel quale il decreto legislativo settantanove novantanove che fissa la creazione è stata della SOGIN come società di gestione degli esiti
Dal nucleare come ente pubblico perché viene ritenuto che soltanto una società di diritto pubblico
Totalmente posseduta dallo Stato possano occuparsi di un problema di questo genere che vengono fissate successivamente le modalità dei copertura dei costi rinviando poi a un meccanismo di controllo da parte dell'autorità ricorda l'autorità per l'Energia prega astuto il problema della verifica dei costi che SOGIN esponeva
Il ministero dell'industria il ventidue dicembre del mille novecentonovantanove in via al Parlamento un documento in cui viene definita in dettaglio tutta la strategia
Non solo per gli impianti energetici ma anche per tutti gli altri materiali radioattivi presenti in Italia questo
è una anticipazione in fondo di attenzione da parte del ministero su quello che poi immediatamente dopo negli anni due mila diventa un altro tema estremamente importante
La strategia che viene definita è una strategia di smantellamento accelerato degli impianti come l'unico modo per eliminare rapidamente i rischi utilizzando nel frattempo le professionalità
Ancora presenti
La realizzazione di un deposito ingegneristico per i rifiuti di seconda categoria lo stoccaggio in un sistema il più protetto possibile del combustibile preposito conche Rizzato chiamiamolo così un interim da realizzare possibilmente sul sito nel quale si realizzava deposito stesso
Ve la faccio vedere in maniera diciamo grafica ma tutto il processo di disattivazione nel corso delle discussioni viene schematizzato
Per esempio in un diagramma tipo quello di faccio vedere dove si vedono i tipi di impianto che abbiamo presenti in Italia tutte le fasi del processo
Fino al rilascio di una parte dei materiali quelli non contaminati naturalmente o che non presentano rischi radiologici e lo smaltimento in maniera controllata
Di quella parte minimale dei materiali dei materiali derivante dallo smantellamento tenete presente che eliminato il combustibile che tra l'altro la presento al novantanove per cento della radioattività
Di tutto il materiale presente nelle centrali solo fumo per cento può diventare rifiuto radiati
Abbiamo parlato brevemente rideposito accennato deposito ingegneristico nella parte in basso della di questa trasparenza vedete il processo che era stato messo pensato anche per l'italiano che è stato pensato per l'Italia quindi condizionamento dei rifiuti il cilindro a sinistra
La l'inglobamento dei fusti di rifiuti condizionati dei moduli
Lo smaltimento dei motori all'interno dice lei e la copertura di celle poi con degli strati di protezione farò vedere pochino più avanti su una spinta che veniva anche dal mondo internazionale ma che è stata portata appunto è stata recepita questi si è previsto una recuperabilità perché in fondo buona parte dei rifiuti camion a smaltire
Nel giro di qualche centinaio di anni perde la sua pericolosità quindi al limite si può prospettare il recupero poi del sito anche del sito nel del deposito
Quello che essi era studiato di fare un qualcosa che in Europa nel frattempo ho trovato attuazioni pratiche molto precise in Spagna questa è una fase iniziale della realizzazione del deposito spagnolo
Questo è lo schema di protezione qui vedete come il discorso della sicurezza della protezione fisica viene totalmente attuato in quanto i fusti che riconoscete nella parte in basso a sinistra vengono poi Ingo inglobati nei moduli dicevo vengono messi MD sottoterra vengono coperti con militari di protezione e quindi anche l'accesso a questi materiali anche sono poco contaminati o poco radioattivi ma che comunque presentano possono rappresentare un pericolo praticamente viene ridotto a il rischio la possibilità di accesso viene eliminata
Questo è un altro deposito del tutto analogo realizzato in Francia il centro dell'otto dimensionato per un milione di metri cubi
Di rifiuti dichiara direttivi il volume stimato per l'Italia oscilla tra i cinquanta e gli ottanta mila metri cubi
Questa una chicca scusatemi ma il parere su Oberon nel mille novecentonovantuno sapete che l'articolo trentasette del trattato Euratom prevede che tutte le iniziative nucleari devono essere sottoposte ad una verifica per gli affetti transfrontalieri
Anche il deposito dello stato sottoposto a questa verifica e il parere positivo su questo tipo di proposito è stato dato da un signore che certamente non può essere vissuto visto come un promo creare Carlo Ripa di Meana
è una chicane mi è capitato di trovare le ore più navigando in internet recentemente ho parlato accennato alla necessità di fare un interim storage per il combustibile irraggiato anche questa un'esperienza ampiamente vissuta
In Europa e nel mondo anche il trattato la già in convention che l'Italia ha poi ratificato solo recentemente dice espressamente il combustibile in attesa del deposito definitivo deve essere tenuto sui siti
Non ve lo faccio vedere come lo tengono degli Stati Uniti che lo tengono all'aperto e questa era la soluzione adottata alla sorella che in Svizzera
Quindi in un Paese che siamo tutti abituati a considerare molto civile analoghe soluzioni ci sono in Francia ci sono in Germania e sono adesso diventate oggetto di un documento normativa anche dell'associazione degli enti regolatori nucleari europei di cui la nostra parte fa anche parte
Cosa si è fatto dopo questo ritorno di interesse dicevo per quanto riguarda il depositò in particolare vado via velocemente data perché imitazione i tempi
Fu creata una task force dell'Enea venne creato un gruppo ad hoc nell'ambito della commissione Grandi rischi per la Protezione civile con una partecipazione abbastanza allargata nel senso che tutti enti che potevano avere qualcosa da dire erano rappresentati
Ci fu una delibera sui criteri di selezione del sito ci fu lo sviluppo di un progetto preliminare che nel due mila uno fu inviato alla patta ci fu lato amministrazioni dello Stato un accordo Stato Regioni per la definizione di un percorso propositivo di individuazione del soluzione del deposito il gruppo di lavoro molto autorevole ha lavorato adeguatamente alla fine del suo lavoro verso fine due mila uno ci fu la presentazione del rapporto della Commissione alla Conferenza Stato Regioni senza peraltro che poi la Conferenza Stato-Regioni facesse la sua parte cioè decidesse come procedere
Nel frattempo da parte della SOGIN c'è stata la presentazione due mila e due di tutte le istanze di disattivazione delle centrali e quindi le indicazioni
Del decreto legislativo settantanove sono state tutte raccolte nel due mila e tre sono stati presentati anche gli studi di impatto ambientale
E purtroppo nessuna di queste procedure dal due mila tre a oggi è stata attuata e questo significa comporta una serie di conseguenza primo di tutti naturalmente il mantenimento dei rischi
Il secondo e naturalmente l'ingegnere Nocioni
Credo ne sappia qualcosa un aumento dei costi di tutte queste attività perché naturalmente la sicurezza va protetta e quindi inatteso di poter fare devi mantenere i livelli di sicurezza e quindi anche occupazionali precedenti
è stata sviluppata anche in questo periodo tutta la normativa tecnica necessaria questa fase di attività perché come dicevo
Avevamo molto attrezzati per la fase di gestione degli impianti e un po'meno la fase dismissione degli impianti quindi abbiamo verificato Pollack mancanza di normativa quindi metta un punto soprattutto il cappello Unicem e per un attimo
E al di là del normative interne di SOGIN le
Le guide del che vedete qui è stata sviluppata una serie di norme che avevano valenza nazionale perché appunto
Sono oggi è uno degli attori ma in particolare qualche anno fa si prospettava l'esistenza e c'era anche l'esistenza di qualche altro ente che poteva appaiono avere bisogno di normativa tecnica è un dato che non ho dato se abbiamo qui in questo Paese una diecina di siti che sono stati utilizzati per uso
Energetico ne abbiamo circa cinquecento
Sparsi su tutto il territorio nazionale nel quale sono stati utilizzati materiali radioattivi in particolare una sessantina in cui sono state utilizzate sorgenti radioattive della categoria più pericolosa
Alla quale faceva cenno la dottoressa giorno
Ritardi ho accennato già a il fatto che ci sono stati dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni sia a livello centrale alle più dolorose devo dire sono i ritardi nella alle Rivello nelle amministrazioni locali
E quindi c'è stato ne sono derivate delle conseguenze immediate per esempio la necessità l'aumento di importanza della protezione fisica degli impianti
C'è stata la necessità di rivedere anche le strategie perché se il deposito fosse stato realizzato nei tempi che si prospettava nel documento di indirizzi del ministero con una sua disponibilità prevista inizialmente intorno al due mila otto due mila dieci certe difficoltà forse non ci sarebbero state soprattutto certe esigenze
In sede locale sugli impianti forse non ci sarebbero state quindi è stato necessario mettere in campo altre azioni una importantissima abbiamo avuto un commissario delegato questo proposito alla protezione fisica degli impianti perché se i materiali rimanevano gli impianti sempre in termini di prevenzione dei fare Massimo possibile per evitare che i materiali radioattivi possano essere dispersi o di distolti per altri impieghi quindi la protezione fisica degli impianti è stata aumentata questa con l'aumento di corna
Nuove protezione fisica degli accessi della centrale di latina sempre di latina per esempio
Per evitare altri rischi sono stati rinforzati cancelli d'ingresso in modo da evitare non so pericoli di sfondamento con un camion e cose del genere
Sono stati naturalmente si è creata la necessità dicevo di realizzare nuovi depositi e questo era un'ipotesi di nuovo depositò perché comunque sia il concetto e se possibile di concentrare e ridurre i volumi questa toni positivi depositò perché Arigliano
Nel periodo novantacinque due mila e cinque stato anche un aumento di importanza di attenzione diceva materiali di altra natura in particolare ai sorgenti
Andò via velocissimo mi va bene alle sorgenti radioattive materiali radioattivi per uso medicale e gli altri materiali
L'unica azione seria che era stata messa in campo fino a quel momento era stata un servizio integrato Enea NUCLECO creato nel novantasei
Perché l'attenzione alle sorgenti radioattive perché le sorgenti radioattive che quando sono in uso come vedete nella parte bassa destra
Sono sicuramente benefiche per la salute dell'uomo possono poi diventare però il pareggio nel resto di questa diapositiva e possono anche ritrovarsi in un treno che magari Perahia in mezzo ad altri rottami metallici
Di conseguenza la necessità di strumenti di controllo strumenti di controllo che fanno parte anche di un'iniziativa mega porto di cui se accennato uno strumento di controllo
Come ormai installate in molti dei porti italiani è il sono i portali però ecco questa un campo in cui mi piacerebbe un'iniziativa europea perché i portali fanno in un'ottica di ritrovamento non casuale o di trasporto non casuale di una sorgente radioattiva ma magari malevolo
Di sorgente radiativo i portali vanno modificati migliorati integrati perché nulla di più facile che nascondere una sorgente radioattiva se non la si vuol far trovare in un camion e questo purtroppo in Italia non abbiamo i fondi per studiarlo e per farlo in questo momento
La direttiva due mila trecento venne centoventidue due mila tre alla quale accennava alla dottoressa Giannone è stata diciamo il lavoro di recepimento è stato fatto nell'ambito di un gruppo di lavoro del ministero dell'industria
Tutti i punti della direttiva che qui sono elencati sono stati recepiti
Certamente sì abbiamo sentito come gruppo di lavoro l'esigenza della migliore di una migliore di individuazione
Di un punto di coordinamento nazionale questo farà parte sicuramente del discorso che adesso si è avviato con le amministrazioni dello Stato per trasformarlo in proposta di legge
Mi permetto di dire che abbiamo aggiunto qualcosa che è implicito per molti Paesi europei non lo era per l'Italia e cioè quello di pre vedere una concentrazione il più rapidamente possibile in pochi depositi inatteso del deposito nazionale di tutte le sorgenti
E questo sulla scia di un no serie di leggi del di norme legislative che sono state messe in questo Paese individuato nella SOGIN in compito molto difficile sicuramente ma la SOGIN in fondo
A il sei siti dove è maggiormente concentrata parla di attività forse se prevalesse il buonsenso sarebbe anche logico che in questi siti già protetti venissero concentrate quelle sorgenti radioattive magari oggi sparse in scantinati degli ospedali italiani magari anche senza un lucchetto per chiudere la la porta sessantacinque siti ripeto italiani in cui e le sorgenti dismesse che sono la parte più pericoloso non voglio ripetere un'altra volta possono magari finire accantonate oltre a società che vanno usate per scopi industriali che sono fallite
Va bene questo è un cenno a un'altra attività che si sta facendo
L'articolo il comma cento uno dell'articolo uno della legge ventitré agosto due mila e quattro duecentotrentanove prevede anche la definizione delle modalità di curdi gestione di copertura dei costi per gli altri rifiuti radioattivi presenti
Sul territorio nazionale quindi non sorgenti ma altri rifiuti e anche questo sta andando avanti ed anche qui lo schema ormai rigorosamente lo stesso i punti ormai sono comuni a tutte le attività riguardano il nucleare
Rafforzamento luogo della protezione fisica presenza di organi istituzionali autorevoli per il controllo Archivi nazionali eccetera
Come
Ecco la situazione italiani in assoluto non è quindi cattiva c'è stata recentemente lingerie Giulianelli i suoi collaboratori sono stati irromperà tornati da poco dalla verifica fatta a dall'Aiea sulla stato di applicazione della Regione in convention non del Serchio spente più al management
Safety offre piatti in meno arrabbiati quest'management
La conclusione è positiva
Mi permetto di dirlo in alcuni casi credo che abbiamo detto quello che stiamo facendo e ci hanno dato credito ma tra tre anni ci verificano di nuove sono l'abbiamo fatto
Quello che abbiamo promesso forse giudizio potrebbe essere un po'meno lusinghiero
E però dipende appunto delle azioni che l'amministrazione dello Stato devono mettere in piedi reperendo le risorse necessari grazie per l'attenzione grazie agli
Filiere a questo punto avete visto che mi sono alzato dieci volte perché Fini mi ha telefonato da fuori guarda alle undici non riesco allora adesso andiamo a prendere il caffè Esperia spero del Presidente faccio in tempo nella seconda parte alla fine della seconda parte
Con gli successivo ero ad arrivare in tempo per poter porgere il suo saluto altrimenti mi scuso ero io con voi ma beh però mi ha detto di che faccio il massimo per venire adesso allora facciamo questo intervallo i prego di
Facciamo un intervallo adesso sono abbiamo il solito ritardo ci rivediamo alle sono io col dodici meno dieci
Alle dodici meno dieci buon caffè poi farà affronteremo la parte dell'esecutivo e poi avrete la colazione grazie
L'avvocatura ormai
Aveva