Tra gli argomenti discussi: 7 Aprile.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
09:30
Poi
Buona sera le ventuno e tre minuti lo Speciale giustizia questa sera è in studio anche Bruno Ruggiero ci occupiamo di tre argomenti pezzo ho forte comunque nel programma è senz'altro il processo l'udienza del processo sette aprile rivolgendoci è già parlato nel corso dei notiziari e anche dello Speciale giustizia delle quindici e trenta
Subito dopo il processo sette aprile Stefano Henderson si occupa della seduta di questo oggi il Consiglio superiore della magistratura che ha discusso e ha deciso di sottoporre a provvedimento disciplinare il presidente la prima sezione della Cassazione Corrado Carnevale prima ancora però di questi due argomenti forse la la notizia del giorno per quel che riguarda la giustizia ve l'abbiamo data questa mattina con tempestività appena ci è arrivata da Milano e quel che è avvenuto nell'how la in cui si celebra il processo centoquindici imputati del così detto maxiprocesso Epaminonda e proprio il pentito cardine di questa inchiesta quest'oggi a inviato alla Corte di Assise presieduta dal presidente Samek Ludovici una lettera assolutamente clamorosa una lettera di ritrattazione delle accuse a gli imputati del processo che sono chiamati in causa non solo per lo spaccio di droga e non solo per il gioco d'azzardo e tutto il mondo criminale di Milano darla Ash dal declino di Francis Turatello all'ascesa di Epaminonda e fino al suo arresto e quindici sono numerosissimi omicidi di cui pure gli imputati debbono rispondere di cui è Tamino Honda si è autoaccusato anzi si era se dopo la lettera di oggi del tempo l'imperfetto e di dovere e quindi questo processo che sulla deposizione di Epaminonda si incardinano oggi si trova in una situazione particolarmente complesse ma ecco la lo Speciale giustizia dunque lo apriamo con questo stralcio dall'udienza di oggi nella Corte d'Assise di Milano il presidente Samek Ludovici che dopo una raccomandazione al pubblico che già ieri aveva dato intenta e dintorni in tempo se n'è andato luogo anche qualche piccolo incidente nel corso dell'udienza dopo una raccomandazione al pubblico per chiedere un contegno adeguato legge poi questa lettera del pentito Angelo Epaminonda ascolti
Esposto diamo lettura
Che è pervenuta stamattina
Ecco io avverto subito incidentalmente a questo proposito che
è una ripetizione che non verranno consentite manifestazioni di di di di disturbo nella forma degli applausi ironici
O da un altro e
Invito
Ma lei identifica
Dal pubblico visto che ieri maggiori clamore sono venuti peeling coloro che intendessero ripetere comportamenti che non sono coerenti con la
Disciplina dell'udienza
Ed è per seguente tenore
Intendo chiarire fin da questo momento che da oltre due anni a causa d'astinenza di cocaina sono diretti diventato un Infant
I verbali redatti dal dottor Di Maggio sostituto procuratore
Li ho firmati perché il suddetto magistrato mi ha promesso mari e monti
Da precisare che non sono pentito di niente
Sono colpevole di avere spacciando cocaina
Ed avere c'è scritto delle bische cosiddette clandestine
Quanto agli omicidi di cui sono imputato mi dichiaro innocente e non ho la più pallida idea di chi li abbia commesso
Sto vivendo una situazione che non è mia
Ho addossato colpe gravi da persone di ceto sociale diverso
Ad esempio infangato il nome del dottor simili Burdisso procuratore di Voghera
Che per fortuna ho serietà dalla magistratura di Brescia
è stato assolto in istruttoria
Senza dubbio sono sicuro che anche la signoria vostra capirà che le mie dichiarazioni rese in istruttoria al dottor Muntoni alla dottoressa maggio sono tutte fandonie
Con chi ho commesso
Tone di chiarirlo nessuno
Chiedo alla signoria vostra di essere interrogato come ultimo imputato
Mi permette di presenziare Navona
Esonero l'avvocato Pepe
Dal compito della mia difese
Perché gli ho sempre fatto credere contrariamente al vero
Che ero stato sincero nelle mie dichiarazioni
La sua revoca non la faccio quindi per sfiducia nei suoi confronti ma perché non voglio metterlo in imbarazzo
Sostituzione dell'avvocato Michele Pepe l'avvocato Cucinotta
L'avvocato Cucinotta non è presente
Allora
Ecco questa la lettera con che sicuramente avrà un riverbero più che forte all'interno di questo processo cioè da aggiungere come dato di cronaca e che ovviamente Angelo Epaminonda questo oggi non era presente aveva già fatto sapere che intendeva esso interrogato per ultimo dalla corte e a questo punto ecco potremmo aprire lo Speciale giustizia proprio con un commento su questo processo e su questa clamorosa ritrattazione e lo che
Diamo Buggero prima poi di passare direttamente al sette aprile che sarà comunque introdotto dal
Beh la notizia è ancora calda e quindi forse occorrerà un po'di tempo per meditare sullo sfascio che questa lettera di Epaminonda procura non solo alla architettura di questo maxiprocesso per fatti di criminalità organizzata in corso a Milano ma anche rispetto alla gestione dei grandi pentiti del crimine organizzato un po'in giro per l'Italia e in particolare per quanto riguarda l'opera di ricostruzione storica passando per decine e decine di omicidi ricostruiti nelle motivazioni e nelle paranze di malavitosi che li avevano eseguiti
Che forma oggetto di questo processo ma che in sostanza anche se da un punto di vista giudiziario quindi in parte limitato rispetto alla realtà più complessiva dei fatti sembrava fornire dal punto di vista degli qui venti risposte convincenti esaustive a tutto un arco di storia della malavita organizzata a Milano e anche per certi versi dell'intreccio fra ma la vita e settori e la pubblica amministrazione pubblici poteri personaggi influenti della magistratura dei corpi separati e non soltanto a livello di corruzione di qualche maresciallo quindi è tutto questo complesso disegno che sembra andare repentinamente in crisi con la lettera precisamente di questo tenore come ha ricordato il presidente all'inizio dandone lettura alla lettera d Epaminonda
Ma ci vorrà forse ancora un po'di tempo per capire le la portata delle ripercussioni non c'è dubbio come dunque che già adesso avendo l'opportunità di fare dei raffronti con altri processi che si sono svolti e che sono in corso di svolgimento in altre parti d'Italia e che sono dominati da personaggi che comunque provenivano dallo staff del lo staff dirigente del clan dei catanesi trapiantato a Milano avendo sottomano queste carte è già possibile alla luce di questa lettera alla luce poi delle riflessioni più accurate che potremmo leggere sentire fin dai prossimi giorni e agevole vedere come le ripeto così ogni sono a trecentosessanta gradi Berlino naturalmente questo processo di Milano che ovviamente continua continueremo a seguirlo credo che proprio in settimana vi dedicheremo uno speciale e giustizia in modo pressoché esclusivo con Lint rogatorie di alcuni dei personaggi se così si può dire interrogo imputato in questo processo di supero passiamo al processo sui temi che ci diamo la parola grucce l'udienza la parte di udienza che prendiamo in considerazione per
Per la puntata di questa sera la seconda parte la puntata di questa sera dello Speciale giustizia prende le mosse dall'inizio della deposizione in qualità di testimone tant'è vero che viene fatto giurare in apertura dal presidente della prima che
The d'assise d'appello di Roma Vincenzo Perrone alla deposizione di Alberto Franceschini già componente del nucleo storico delle Brigate Rosse e sentito all'interno di questo processo d'appello il sette aprile in ordine a due circostanze precise e circoscritte da una parte la sua partecipazione a una serie di incontri fra i vertici di un il gruppo che faceva capo a Toni Negri un gruppo della neonata autonomia organizzata e esponenti di primo piano delle Brigate Rosse incontri avvenuti nell'estate del mille novecentosettantaquattro e a questo proposito Franceschini ricorda di aver partecipato senz'altro uno di questi incontri forse a un secondo in ogni caso prima te la sua cattura avvenuta l'otto settembre del mille novecentosettantaquattro nei dintorni di Pinerolo insieme a Renault tuo cugino
E in ogni caso per quanto riguarda la possibilità d'ombra alta da qualche voce nel processo che proprio nel corso di questi incontri che hanno visto la partecipazione di entrambi Carlo Fioroni abbia rivolto a Franceschini
Proposte per un sequestro di persona a scopo di estorsione che prevedeva il rapimento di persona ben conosciuta nell'ambiente di quella di quello spezzone di autonomia organizzata vale a dire con riferimento neppure tanto larvato al caso sarò Franceschini ha nettamente smentito come ha smentito anche le affermazioni tutti un altro detenuto un detenuto comune che è stato rinchiuso per un certo periodo fra il settantaquattro e il settantacinque con lui nel carcere delle nuove a Torino e questa era precisamente la seconda circostanza su cui Franceschini veniva sentito le affermazioni di questo detenuto comune circa sempre le profferte da parte di quel settore di autonomia alle Brigate Rosse in particolare la persona di Franz fischi per effettuare un sequestro con quelle caratteristiche di cui si diceva prima e Franceschini ha mantenuto ferma la sua negativa rispetto a queste circostanze al racconto di queste circostanze anche quando il presidente gli ha letto per info scagli la memoria le dichiarazioni rese da un suo ex compagno di organizzazione Alfredo Bonavita catturato anche lui verso la fine del mille novecentosettantaquattro già componente del nucleo fondatore delle Brigate Rosse ma poi trasforma
Tosi a partire dal mille novecentottantadue in un pentito da questa fase quindi dell'udienza che si è svolta tutta nell'arco della mattinata è finita poco dopo le quattordici che parte la registrazione che abbiamo isolato per la pur gara di questa sera seguirà poi un dibattito all'interno dell'udienza che vede essenzialmente protagonista l'avvocato Eduardo Di Giovanni di Roma che solleva una questione destinata essere sottoposta all'attenzione e o operante operativa della corte soltanto nel momento dalla Camera di consiglio conclusiva la Corte si riserva in sentenza di pronunciarsi sulla eccezione di illegittimità costituzionale che è stata sollevata dall'avvocato Di Giovanni in ordine ad alcune norme contenute nella recente legge sui dissociati e anche questa iniziativa dell'avvocato Di Giovan mi è meritevole poi di commenti più approfonditi e più penetranti nei prossimi giorni perché come ovvio introduce un elemento di contraddizione con l'orientamento manifestato finora dai difensori di almeno sei imputati del sette aprile che hanno invocato invece l'applicazione dell'articolo uno della legge sui dissociati questo dibattito lo trasmettiamo integralmente oltre che la iniziativa l'illustrazione dell'iniziativa l'avvocato Di Giovanni ci sono poi le osservazioni della Avvocatura dello Stato le osservazioni del sostituto procuratore generale Inna danesi direttamente chiamato in causa come rappresentante della pubblica accusa dall'avvocato Di Giovanni c'è poi una osservazione nel finale di un avvocato della difesa il difensore di un gruppo di imputati che fanno parte del filone milanese dell'inchiesta e del processo l'avvocato Giuseppe Pisauro quindi la riunione in camera di consiglio per una ventina di minuti
E l'uscita
Della corte con la risposta a una richiesta reiterata della rappresentante dell'accusa sostenuta anche dall'avvocato Fausto transitano uno dei patroni di parte e civile e relativa alla richiesta di ritrasmissione dagli uffici giudiziari milanesi degli atti del procedimento che si è celebrato a Milano per l'appunto sul fatto Saronno inteso come fatto specifico ricordiamo che qui il caso sarò new e preso in considerazione dal punto di vista dei reati associativi e dal punto di vista del di un connotato in più all'attività criminosa della a organizzazione che si presume aver agito in continuità dal mille novecentosettantuno al mille novecentosettantanove e anche per quanto riguarda alcuni imputati in particolare che vengono presi in considerazione come presunto i mandanti politici dello stesso sequestro eseguito da manovalanza della malavita comune con sempre secondo la filosofia accusatoria Carlo Fioroni a fare da trait d'union fra i due ambienti per quanto riguarda l'eccezione di illegittimità costituzionale come ripetiamo non era la camera di consiglio di oggi la sede naturale per le osservazioni che la corte riterrà di fare buon ascolto
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