Lavoro senza barriere

Sistemi senta si sente bene
Allora cominciamo siamo leggermente in ritardo ma cerchiamo di recuperare nei tempi intanto vi presento i nostri ospiti stasera
Il ministro del lavoro Cesare Damiano che ringraziano per essere ancora una volta chirurgia per averla
Da altre ad altre
Stefano Fancelli presidente nazionale della Sinistra giovanile
L'amico Federico Fioravanti direttore del Corriere dell'Umbria
Ma questa sera siamo qui per parlare del lavoro senza barriere in questi giorni le notizie ci hanno consegnato un quadro sulla questione lavoro sull'emergenza lavoro che è sempre più è sempre più fonte di attenzione da parte di tutti e di tutti gli operatori politici socioeconomici
La questione la la problematica dei call center de rappresenta emblematicamente uno degli elementi di fondo
Sappiamo molto bene come la quelle sia all'attenzione scusate sono un po'
Saluta e nazionalità finanza d'abito ad affascinare silente
Ministra Cancellieri
No no però subito ministro diciamo alla vicenda dei lavoratori dei call center
Di cui appunto il ministro si sta occupando in questi giorni emblematica della condizione occupazionale nella quale molti giovani e non solo giovani si trovano in questa fase della nostra
Epoca
Se è una questione che riguarda i giovani ma riguarda anche le donne sono molte infatti le donne che vivono saltando tra un da un lavoro precario all'altro
E sbarcando il lunario con una paga mensile che va dai trecento agli ottocento euro mensili
E altrettanto presente inoltre tutti noi la vicenda dei laureati che ne parlavamo poco fatta voi la riescono a trovare un'occupazione con grande difficoltà mentre esista una proliferazione di stage e tirocini
Che in realtà non sempre e non nella maggioranza dei casi si concludono con un assunzione a tempo determinato e indeterminato
Tanto per citare alcuni esempi
E per questo motivo che di fronte a queste nuove tipologie di contratti contratti
Contratti a progetto stage borse di studio assegni di ricerca all'università sempre più si parla del lavoro come di un lavoro liquido
Cioè di una modalità di rapporto che vede sempre più situazioni di fragilità di discontinuità
E di mancanza di certezze
Al punto al punto che si siamo di fronte ormai ad un mercato del lavoro che pure essendo proclamato è stato riformato per diventare più flessibile
In realtà è un mercato al numero chiuso un mercato irto di ostacoli e di barriere
Appunto
è sempre di più la flessibilità è venuta trasformandosi in precarietà lo sappiamo molto bene tutti lo sanno molto bene i nostri figli
E le giovani generazioni ma non solo loro
Sapevamo che il i contratti atipici erano già una trentina prima dell'entrata in vigore della legge trenta perché erano stati introdotti nel pacchetto Treu e perché altre norme ne avevano istituito di nuovo di tuttavia la legge trenta ha avuto come principale fondamento il prototipo del lavoro usa e getta
E al punto da introdurre delle tipologie che per fortuna neanche le imprese usano gran che come il lavoro a chiamata che non a caso in Francia e chiamato lavoro la squillo
Siamo quindi di fronte all'emergenza sociale perché assoluta che comporta una gravità di fondo della situazione
E che commenti implica la necessità di valutare non solo la gravità della situazione attuale ma anche le conseguenze future
I costi della flessibilità umani e personali sono enormi sappiamo tutti molto bene perché è sotto gli occhi tutti i giorni
Della difficoltà dei delle giovani generazioni di realizzare un progetto di vita ma anche solo di pensarlo programmarlo
La difficoltà di trovarsi di fronte all'incertezza rispetto al reddito rispetto a quale tipo di lavoro faranno ed anche ad un progetto di costruzione di una propria vita familiare e professionale
Al punto che mi pare molto opportuna la metafora che c'ha prospettato Luciano Gallino con il Diario postumo di un lavoratore flessibile nel quale si delinea la storia molto verosimile purtroppo
Di un giovane che inizialmente accetta pure di buon grado e ce lo dicevamo anche la ricerca pubblicata qualche giorno fa il rapporto di lavoro flessibile finché nel tempo verifica sulla sua pelle
La reale difficoltà di avere un mutuo per una casa
Ti come di decidere con la propria compagna di mettere al mondo un figlio ed alla fine di un percorso che dura un po'di anni si ritrova a non sapere più Mackie né cosa fanno
Perché ha cambiato sempre aziende sempre lavoro e nel frattempo incontra un suo compagno di scuola che per essere rimasto sempre nella stessa azienda ha fatto carriera e da un lavoro stabile
Non solo ma l'altro elemento estremamente difficile e che comunque comporta gravi preoccupazioni è la prospettiva di un'attenzione a dir poco mi serranda rispetto alla quale i nostri giovani hanno oggi un forte interesse
Dal momento che le costruiti le tipologie di rapporto di lavoro che messi a cui essi sono costretti hangar che sono costretti ad accettare non consento la definizione di una pensione congrua
Ma è che è un problema che riguarderà poiché numerosi cittadini perché sappiamo che la nostra è una popolazione che invecchia e che nel giro di dieci vent'anni ci troveremo una parte di popolazione che rischia di vivere con il minimo per la sussistenza ora questo attacco ai diritti perpetrato con la legge trenta ma non solo ci ricordiamo tutti la questione dell'articolo diciotto non ha sicuramente reso le nostre imprese più competitive nella cambiamento comportato della globalizzazione infatti noi sappiamo bene di non poter competere né con la Cina né con l'India né con le tigri asiatiche come il Vietnam per esempio che sta sopra avanzando anche queste realtà
E non possiamo competere certo con la riduzione del costo del lavoro
Dal momento che in quei Paesi il costo del lavoro il lavoro costa venti venticinque volte meno che nel nostro anzi è di oggi a dir la verità la notizia che pure in Cina stanno aumentando i salari fino al venti per cento
Il problema è un altro per quanto riguarda il sistema imprenditoriale italiano
è la totale assenza da molti anni a questa parte di una politica industriale che ha comportato la l'abbandono della possibilità di scegliere della valanga di scegliere tra settori da sviluppare o settori da abbandonare è una volta dismessi settori forti dell'industria italiana dalla neo Nautical
Alla meccanica l'automobile la chimica e la siderurgia
Nel Complesso ci siamo accontentati di vivacchiare sulle scarpe
Se il testi reso il manifatturiero e sui settori di nicchia mentre altri presi come la Francia e l'Inghilterra la Germania hanno deciso di investire in brevetti in tecnologie
E danno stanno sopportando molto meglio l'impatto dei processi di globalizzazione
Nonostante abbiano un costo del lavoro comunque più elevato del nostro e d'altro canto l'impresa italiana parte dell'imprenditoria italiana ha preferito ricorrere ad altre modalità di produzione di ricchezza
Avvalendosi dei self made man e decidendo di impiegare i propri profitti
Con attività di natura diversa
Mentre hanno continuato a cercare manodopera a basso costo poco qualificata e come dice Trentin
Una mano d'opera giovane facilmente sostituibile perché serve usarla nei lavori meno qualificati
Senza dire poi dell'Argot ricorso al lavoro nero e il sommerso che riguarda diversi settori
Dal settore tessile al meccanico e la chimica ma anche cuochi camerieri trasporti credito per non parlare degli edili
Che il caso più eclatante nel quale noi verifichiamo purtroppo anche nella nostra regione una elevata incidenza di infortuni sul lavoro e di morti bianche
Al contrario invece le imprese più attente sanno bene che risorsa umana e sempre più strategica oggi e per questo deve essere rispettata valorizzata fidelizzati anch'costantemente formata e aggiornata
E per un tutta questa serie di regioni di ragioni che noi riteniamo prioritario dare risposta alle questioni del lavoro dare risposta alle questioni poste dalle giovani generazioni
In ordine al rilancio del sistema economico sociale e culturale del nostro Paese
Un Paese che per le sue chiusure corporative e per l'inadeguatezza della classe politica che ci ha governato rischia di compromettere il loro ed il suo futuro
E quindi bisogna configurare un diverso sistema formativo che riporti l'obbligo scolastico a sedici anni
E che impedisca questa lacerante impossibile Scelta di un giovane tredici anni di optare per il sistema lei c'era io dell'istruzione della formazione professionale senza avere neanche la possibilità reale e concreta di tornare indietro
Così come c'è bisogno di introdurre tutele innovative nel mercato del lavoro
Perché e questo è un altro punto siamo tutti consapevoli che non sarà la semplice abrogazione della legge trenta a risolvere il giovedì ma invece l'introduzione di nuove tutele che consentano di conciliare la voglia di crescita professionale
E la stabilità implementare i servizi per l'impiego e la formazione professionale nel territorio
E di attuare politiche di incentivazione dell'occupazione femminile perché questo è un altro punto dolente
Del sistema Italia sono soprattutto le donne fur più preparate e qualificate quelle che restano ai margini del mercato del lavoro
E che in certe parti del nostro Paese come nel Sud addirittura oggi rinunciano e hanno rinunciato nei mesi passati a presentarsi per chiedere un lavoro senz'altro importante il processo avviato dal ministro che sentiremo poi della concertazione con le parti sociali per riformare gli ammortizzatori
Ed anche le altre iniziative che sono state intraprese come la liberalizzazioni del decreto Bersani ma ancora dovranno essere Trieste come la riforma delle professioni
Senz'altro diventa non diventi canto poi una questione che noi riteniamo fondante che bisogna difendere il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni
Rilanciare l'Università e la Ricerca implementando nuovi settori di investimento perché nel nostro Paese esiste un gatto
Generazionale e di genere che non possiamo più permetterci di sostenere e perché come dice il programma approvato da tutta l'Unione
Lavoro diritti e crescita camminano insieme grazie dell'attenzione
Do adesso la parola al sta nostro amico Federico Fioravanti per intervistare il Ministro grazie
Andava benissimo
Allora io buonasera a tutti conosciuta stasera il ministro
E siccome in politica contano i segni mi è venuto in mente questa eravamo a cena Lino e abbiamo ordinato antipasto primo secondo caffè dolce sorbetto e lui invece voleva bere voleva mangiare solo
Un po'di pane
Ma siccome parlavamo della Finanziaria ci siamo un po'preoccupati
E allora al Bristol volevo chiedere quest'oggi il suo collega Padoa Schioppa che alla festa una delle tante feste vivi di Mastella di questi tempi la festa dell'UDEUR
Ha detto che la finanziaria sarà di trenta miliardi non più di trentacinque e Bersani ha spiegato da tra le misure previste potrebbe esserci l'innalzamento a ci sarà senz'altro qui l'alzamento dell'età pensionabile
Ce ne può parlare un po'come
Parliamo di pensioni insomma partiamo dai Detective passiamo ai giovani
Bene
Ma ho mangiato anche un po'di carne deciso dopo molte insistenze
Allora ma dunque Padoa Schioppa
Con il quale ieri sera mamma cena
Avete mangiato poco
Ha fatto oggi un annuncio io credo importante per tutti
La manovra inizialmente era di trentacinque miliardi
Passa a trenta miliardi
Vuol dire che i conti sono meglio di quello che
Sì prevedeva all'inizio entrano più soldi nelle casse dello Stato naturalmente su questo c'è stata tutta una discussione in Italia si fa in tante discussioni inutili
è merito del governo Berlusconi è merito di fisco ma sicuramente Visco da questo punto di vista e stimolante diciamo così e stimolante
Credo che come sempre la verità si mescola con tante parti però i cittadini e in Italia l'evasione
E alta sono duecento miliardi all'anno che sfuggono al fisco una cifra colossale basterebbe recuperare il tredici per cento di questa cifra per fare una finanziaria
Io che sono un moderato molto bella dualista ma molto tenace
Dico è inutile fare sfracelli recuperiamo una parte e stiamo già meglio tutto
Allora una far è arrivata quindi trentacinque diventano trenta
Questa mi sembra una buona notizia perché naturalmente questo ci consente di fare una manovra sulla quale io ho insistito molto che non sia di due tempi prima il rigore poi lo sviluppo
Ma invece tenere insieme il rigore lo sviluppo e l'equità e avere più spazio per redistribuire risorse e naturalmente tenere conto
Di un'equità sociale che è stata un po'messa da parte dal precedente governo
Ora per quanto riguarda il rigore ma come ha detto
Più volte Padoa Schioppa ci sono due parti uno quello che entra
Che può arrivare ovviamente dalla lotta all'evasione fiscale dall'evasione contributiva eccetera
Poi quello che si vede tagliare la somma di quello che si entra e quello che si taglia in parte può finanziare lo sviluppo e l'equità
Sulle cose da tagliare Padoa Schioppa ne ha elencate almeno quattro quindi una è la sanità quell'altra
La parte della pubblica amministrazione lo Stato
Le tensioni
Io sulle pensioni visto che mi occupo di pensione di lavoro
Dico semplicemente questo
Io mi sono battuto perché sulle pensioni si ragionasse così noi non dobbiamo togliere soldi alle pensioni per rimettere
In ordine i conti il generale noi dobbiamo temere il sistema pensionistico in equilibrio
Abbiamo già salvato negli anni novanta dallo squilibrio l'equilibrio e mantenere una relazione fra quello che in case quello che spende anche perché il sistema italiano e a ripartizione
Io sto lavorando con i miei contributi pago le pensione a quelli che oggi sono in pensione e così sarà anche domani
Se chi lavora
E il numero passo e versa poco chi sta in pensione corre dei rischi penale dobbiamo tenere in equilibrio
In equilibrio per chi c'è per McKay andrò e per i miei figli che andranno l'equilibrio non è di oggi o di domani mattina e di qui al due mila cinquanta se vogliamo guardare con l'occhio lungo abbiamo guardare nel tempo lungo quindi il primo ragionamento e tenere l'equilibrio
Come si fa a tenere l'equilibrio perché qui la cosa come sapete passa attraverso riforme che sono state importanti io mi limito a dire questo come il ministro del lavoro e delle pensioni
Che per me il modello migliore e sicuramente la legge Dini del novantacinque io vorrei tornare a quel modello
Maroni ha introdotto un cambiamento una controriforma il famoso scalone che costringe le persone dal due mila otto a fare un salto di almeno tre anni
Per potere andare in pensione ovviamente cambia
La natura delle riforme precedenti perché il paradosso consiste nel fatto che la legge Dini in fondo aveva una logica la flessibilità in uscita
Tra i cinquantasette e i sessantacinque anni tu arrivavi a quel punto ho cinquantasette anni Dio santo che faccio ho trentacinque anni di contributi posso andare in pensione
Naturalmente prendo di meno
Se sto a cinquantotto presero di più Sestola fino a sessantacinque prendo molto di più
Più stare più cumuli
Meno male di fronte per un'aspettativa di vita e prima innalzare dietro le mura misero come alzare fino a che anno innalzare ad alzare l'età pensionabile Paletta pensionare noi abbiamo questo dilemma che per fortuna
Nell'Occidente e in Italia si vive più a lungo
Io sono uno guardate
Molto concreto è realista non mi va di lisciare il pelo al gatto vale a dire non mi piace
Come si dice uscirne bene raccontando delle Bucci io voglio dire la verità poiché decidete voi quello che volle come ha fatto a diventare ministro
Va be'o se io ho alle spalle trentotto anni di lavoro questo mi ha sicuramente aiutato a scappare senza mie e sicuramente aiutato allora sia effettivamente reso un po'anomalo da questo punto di vista perché purtroppo stasera parli pertanto che siete amici sono venuto tante volte
Tutti mi chiedono sempre
Fai qualcosa di speciale
E invece io dico io voglio fare le cose normali farmi capire e fare dei piccoli passi quotidiani non promettere la luna cambiare le cose anche di poco ma che le persone capiscano che va nella direzione giusta
Perché la politica degli annunci
è troppo facile poi le cose rimangono come prima passata la festa gabbato lo santo io non sono di quella pasta lì allora dico semplicemente questo
Nel novantacinque quando si è fatta la riforma Dini eravamo in una situazione nella quale il rapporto cinquantasette sessantacinque poteva funzionare a dieci anni di distanza con letta
Di lì già l'aspettativa di vita che è cresciuta probabilmente cinquantasette sessantacinque no funziona più bisogna alzare
Alzare come Maroni non alza salta io dico facciamo dei gradini più lenti facciamo dei gradini più lenti
Si può ad un certo punto
Passare a cinquantotto anni nel due mila otto non è necessario saltare a sessanta può estrarre anche cinquantotto poi lentamente alzare negli anni naturalmente le nuove aspettative di vita dicono
Che le persone
Quando arrivano in una età adulta non sono più le persone della generazione precedente io ricordo mio padre mio padre
Come si dice a cinquanta cinquantacinque anni era un uomo che ragionevolmente per quell'epoca pensava
Di essere arrivato a conclusione della sua attività e di passare ad un periodo di riposo oggi un uomo di cinquantacinque anni non o una donna non mollare la zona più così naturalmente dipende da quello che alle spalle io ho passato quarant'anni in catena di montaggio all'affiliato sono stato per quarant'anni alla siderurgia Terni è chiaro che probabilmente ne ho le tasche piene voglio riposare faccio il professor Rumi universitario
Ho un altro rapporto un'altra retribuzione un'altra carriera cioè dipende
Dalle posizioni però in linea di principio invecchiando più lentamente e alzando stilettate evita cambiano gli schermi mentali cambierà anche il modo di andare in pensione si andrà a più tardi perché questa è una condizione per mantenere il sistema in equilibrio
Questo si può raggiungere però verrà data a mente non contenti shock
Noi non dobbiamo sottoporre le persone a terapie d'urto dobbiamo gradualmente accompagnato per me vorrei introdurre un principio di Scelta ad un certo punto quest'arrivato un requisito minimo etichetta anagrafica e di contributi
Decido di andare o di rimanere
Prima vado meno prendo dopo vado più prendo
La scelta e importante guarda io sono un vecchio metalmeccanico e concludo questo ragionamento io ricordo sempre quando ho fatto la mia scuola alla FIAT Mirafiori funzionario della FIOM degli anni Settanta insomma
Di una fiera cinquanta mila persone non era una uno scherzetto
Ne ho viste di tutti i colori in quelle lotte sindacali però ricordo che Pandava dagli operai
Che era la mia scuola
Gli dicevo ma Santa Madonna ho contrattato un sabato protesti e tu ne fai tre e quelli cosa mi dicevano
Ne ho fatti tre ma ho scelto io di farli non voglio che tu decida per me allora io credo che quella sia una risposta saggia le persone vogliono a vere diritto di scelta io vorrei riconsegnare ricordi riconosce dentro l'innalzamento graduale
Va bene quindi lei una cosa veloce velocizziamo un po'perché se no abbiamo abbiamo molte cose da del ministro Maroni cosa salva
Del lavoro del ministro Maroni niente lo vuole smontare tutto
Cioè sì visto che lei dice che sono eravamo no ma no ma io l'ho detto guardate anche qui non voglio le battute facili
Io dico questo quando otto prende un'eredità
La guardi prima di dire l'accetto mi lasciano più debiti
Dei crediti la lascio ci sono più crediti debiti la prendo
Maroni se ha fatto qualcosa di buono io lo faccio lo salvo lo utilizzo se il Governo precedente ha fatto delle cose buone le tengo dei faccio un esempio
Anna parlare il call center
Maroni nella famigerata legge trenta ha trasformato il lavoro coordinato continuativo il lavoro Progetto
Il lavoro a progetto e più normato e più rigido del lavoro coordinato continuativo di questo va dato atto poi c'è un utilizzo storto del lavoro a progetto da parte delle aziende perché non è giusto utilizzare i nostri figli in lavori a progetto quando si tratta di normale lavoro subordinato
Quello va combattuto ma la formula del progetto un po'più rigida
Poi
Sui call center e sul resto Maroni ha scritto una circolare la tenuta nel cassetto io l'ho tirata fuori
Do emanato una circolare che si propone sulla scorta di quello che ha fatto Maroni
Di regolare il lavoro nei call center per renderlo più trasparente ho utilizzato una cosa che il precedente governo ha scritto ma non ha avuto il coraggio di tirare fuori
Domandiamoci perché lo hanno fatto ma non lo hanno tirato fuori dal cassetto l'ho tirato fuori dal cassetto
Bene
Però ecco parliamo de di pensioni ma questa è la domanda per per il nostro amico che la Sinistra giovanile
Però l'Italia è una Repubblica fondata su gli stati no
Nunzio sul lavoro società non a dir con rapidità quali sono le vostre proposte per per uscire un po'da questa situazione
Ma io credo che se anzitutto fondamentale rispondeva come Cesare Damiano legata a fare il ministro del lavoro in Italia ogni tanto capita che si metta l'uomo giusto al posto giusto
E io credo che questo lo sappiamo le tante persone che hanno già incontrato Damiano scesa in tante occasioni in tante iniziative per chi come me ha avuto il piacere di incontrare in tantissime iniziative lo stile una volta che hai dato a fare il ministro non è cambiato da quando faceva il sindacalista il dirigente di partito
E guardate se nel programma dell'Unione c'è stata una presa di coscienza e anche in tutta la campagna elettorale una grande presa di coscienza del tema della precarietà
Come discrimine di speranza di vita della nostra generazione cioè capire che per noi per la gran parte dei giovani italiani oggi l'accesso al lavoro e vissuto in una condizione di precarietà non sulla mente contrattuale questo è il problema
Ma di vita
E che quindi bisogna capire che nella molte nuove modernità liquida cui si accennava prima la totale assenza di punti riferimento mortifica un giovane laureato le cui capacità dopo pochi contatti fra virgolette dopo alcuni specie non utili
Si perdono si si vanno mano a mano spegnendo e della speranza di costruire un progetto di vita che si perde
Fino a non molti anni fa si trovava un lavoro viveva in quella vola poteri entità il proprio progetto di vita di lungo respiro alla nostra generazione non conosce questa questo orizzonte
E non aveva un'identità che sin bene il proprio lavoro significa che il lavoro non è lavoro e sopravvivenza
Allora noi dobbiamo dimostrare a questa generazione che esiste il lavoro
Che il tempo moderno non ha cancellato il lavoro su questo siamo d'accordo con l'avete delle proposte per il vostro governo per il governo amico diciamo ama le abbiamo definite moltissime ci stavo arrivando
La prima proposta che noi crediamo sia fondamentale quella di dare gli stessi diritti ad ogni affondo ad ogni forma contrattuale ci sono da alcuni diritti universali che vanno garantiti indipendentemente le forme contrattuali che poi si sperimenta
Quindi sta parlando delle fede la maternità dedito alla formazione altro diritto fondamentale che va io credo inseriti in un progetto di costruzione di una flessibilità vera
E quello di poter passare da un contatto all'altro con un percorso che accompagna che quadrate nessun giovane italiano vuol fare tutto los lo stesso lavoro per tutta la vita se quel lavoro non è gratificante il ponte come passo da un lavoro all'altro la nostra generazione lo dicono tutte le statistiche
Che ama un percorso di ricerca di una condizione lavorativa gratificante magari per quello che ha studiato per quella che è la sua vocazione il punto è che quel passaggio non può essere affidato alla casualità don mercato del lavoro nel quale il lavoro si trova tramite conoscenze personali
Vedo bene immaginare che non si parli solamente la flessibilità in uscita come mito dei paesi del Nord lì c'è un welfare
Che con i servizi per l'impiego per dirla all'italiana orienta formazione percorsi di incontro fra domanda se e poi su un tema io credo molto importante che ridare dignità
Al lavoro dei giovani
Io credo che in questo il ministro Damiano sia nelle condizioni lo ha già fatto con alcuni interventi alcuni primi interventi molto significativi si citava i consente di dare un messaggio di una generazione di giovani lavatoi che sta sul mare avendo anche il significato e la propria esperienza di vita e di lavoro
Ed evitare un progetto di qualificazione di speranza non ultimo una delle proposte molte concreto che abbiamo fatto visto che la nostra generazione avrà una pensione che non supera i cinquecento euro
C'è la necessità dati alla mano se la necessità di cambiare una piccola norma visto che si parla di forma delle pensioni intanto cominciamo dall'esigenza impellente
Riuscirà riconnette i percorsi di contributi delle varie forme contrattuali e riuscire a capire come in una dimensione di cui Liborio rispetto a chi ha acquisito dei diritti e deve per carità goderne
Ci sia anche una solidarietà verso quelle generazioni che rischiano davvero una condizione di precarietà diritta di un lavoro discontinuo e assolutamente mortificante e la prospettiva di qui a molti anni di una condizione di povertà assolutamente insostenibili io sinceramente vedo un pozzetto di governo che Damiano peraltro scritto
E che si sta mano a mano attuando credo che sia fondamentale in questo non ci impegnamo ridare dignità a questa generazione mille euro e dargli la forza di poter incidere in questo progetto di cambiamento e quindi di spingere in avanti quella che è una volontà politica molto chiara dell'esecutivo Prodi
Bene
Volevo accennare ministro troppo sempre un po'di corsa quindi siamo i costretti poi le battute ecco preso facciamo notte già tardi
Al famoso caso call center così quello che diamo no perché la sua mossa diciamo la sua decisione lo state applaudite penso dalla da tutti perché
Regolarizzare dei lavoratori no beh insomma diciamo dalla dalla
Secondo anche sondaggi insomma dalla popolazione il problema è che le aziende dicono noi però ci mandiamo all'estero
Allora come si può contro
Visto che lei concilia come si può conciliare un po'questa questa situazione
Visto che io consiglio concilierà la battuta di un famoso carosello di quando ero bambino io ma anch'io quello del vigile che diceva concilia
Io Concilio benissimo però approfitto di queste domande sui consente perché
Ritengo che su questa vicenda ci sia un atto tale disinformazione da parte degli organi americana pure lei che è sempre colpa dei giornalisti come non è sempre colpa dei giornali
Totale disinformazione da parte degli organi di stampa addirittura ribaltamento delle posizioni
Lo sta dicendo sarà colpa mia che non mi spiego allegria
Bene no no va bene è un'opportunità però a regime vediamo per spiegare alcune cose però ruberò qualche minuto perché secondo me vale la pena allora
è scoppiato questo caso di un call center che si chiama attesi a che sta diventando la madre di tutte le battaglie
Bene
è un grande call center
Bisogna sapere come si è visto se la interrompo scusi sta diventando
Questo perché c'è la notizia perché il proprietario di questo consente
è un imprenditore vicino al centrosinistra anche come quello già qui a registrare la migliore la situazione di per me può essere vicino al centrosinistra e centrodestra quello un imprenditore quegli atti sono lavoratori io faccio il ministro e quindi io faccio quello che devo fare
Ora
Sono molto pratico cioè cerca di andare a sotto
Ora
Questo consente arrestato oggetto di ispezioni nel lontano novantanove
Poi l'anno scorso è cominciata un'altra ispezione
Che si è conclusa a qualche giorno fa quella di cui si parla all'epoca
Ministro del lavoro era Roberto marroni
L'ispezione parte perché alcuni lavoratori iscritti al sindacato di base denunciano l'azienda all'ispettorato
Nel frattempo l'ispezione si trascina per più di un anno il quattordici giugno di quest'anno il ministro emana una circolare che dice una cosa molto banale
Nei call center la famosa circolare marroni che è rimasto nel cassetto l'unica cosa che salverà il perché per il resto non salverà il molto di quello che ha fatto Maroni
In quella circolare si stabilisce un principio
Se tu sei un lavoratore di consente
Che
Ricevi la telefonata e sei in una postazione quindi fissa dipende dall'utente sei subordinato
Se fare una campagna
Vuoi vendere un'enciclopedia o fare un'indagine demoscopica oppure un'indagine di mercato quel che vuoi
Puoi organizzarti autonomamente quindi sei lavoratore parasubordinato
Si dice in Bound quando sei subordinato è auto Bound quando sei Parra subordinato termini molto difficile dire fisso
O mobile
Si può anche dell'Italia così più facile
Ma così si dice io l'ho ripetuto fisso o mobile bene
Che cosa è successo
è successo che l'ispettore ha concluso
La sua ispezione
E a
Ritenuto che sulla base dell'organizzazione del lavoro
Di quell'azienda
Per quello che mi è stato raccontato
Non ci siano lavoratori autonomi ma abbiano tutti il contratto di lavoro subordinato chiede di trasformarli come lavoro subordinato e di pagare gli arretrati
Prima domanda
Ma perché questo ministro non conosce
Il risultato dell'ispezione è un po'ritardato e disattento
Allora il ministro risponde sono contento di poterlo dire
L'ispettore del lavoro se qui c'è qualche ispettore è un
Ispettore di polizia giudiziaria
Quando compie un'ispezione Luís è tenuto a fornire risultato all'azienda o se del caso al magistrato
Se io avessi voluto interferire
Nell'azione dell'ispettore l'ispettore mi avrebbe preferito potuto deferire alla magistratura perché io non avevo nessuna possibilità di interferire nonno il diritto di leggere il verbale perché non mi spetta
Sulla stampa son venute fuori le cose più strampalati io ho sentito almeno venti interviste e dichiarazioni di politici di contro politici che hanno parlato
Di queste ispezione dicendo che dice ATI ceppi dice vicini e io mi sono domandato ma come fanno a saperlo se quel risultato e nelle mani dell'azienda è al massimo di un magistrato
Mi rispondo da solo quei politici i miei colleghi di Baggio orante di opposizione hanno fatto quinta latte di interviste su un argomento che non possono conoscere
Ecco io non condivido questo modo di fare politica il fatto che il ministro abbia detto
Lasciatemi leggere il risultato e poi mi pronuncio è stato interpretato come un ministro che non vuol fare il suo mestiere
Ma io preferisco farlo bene il mio mestiere perché pronunciarmi su cose che non posso leggere non è possibile
Sapete quando potrò leggere questo risultato quando
L'azienda farà ricorso al primo livello il comitato regionale Tel ispettorato del lavoro che è legato al ministro e da quell'ispettorato il ministro potrà avere finalmente il verbale leggere quel che c'è scritto e dire la sua opinione
Perché sparare delle cose così avanzerà non serve che cosa mi limito a dire per quello che mi riguarda per quello che mi riguarda
Ispettori fanno il loro mestiere io dico la circolare meno male che l'ho fatta
Vale
A quella circolare si è riferito per quello che ne so quell'ispettore
Sulla base dell'organizzazione del lavoro non ha ritenuto che ci fosse un lavoro dipendente che ci fosse un lavoro autonomo
Che cosa si tratta di fare si tratta di procedere nella strada che io ho già intrapreso perché è paradossale
Se c'è uno che si è preoccupato di questi giovani sono io perché ho sollevato io il problema dei call center se c'è uno che si è preoccupato dei morti nei cantieri sono io perché su sollecitazione di quel galantuomo di Napolitano
Dell'Osservatore romano delle forze sociali ho fatto un emendamento al decreto Bersani per maggiori controlli nei cantieri fino al sequestro dei cantieri dove c'è lavoro irregolare
Se c'è qualcuno che si è preoccupato degli ultimi degli ultimi dopo l'indulto gli ex detenuti che girano e che io ho voluto due mila posti offerti per il reimpiego nelle cooperative sociali insieme a Mastella l'ho fatto io
Quindi io mi sto preoccupando dei call center dei cantieri dell'edilizia degli ex detenuti cioè di quei punti tempo di della situazione del mercato del lavoro e tutto questo corre il rischio di lettura di essermi rimproverato come una sorta di timidezza quando io sono rispettoso
Delle regole perché non interferiscono né con il lavoro degli ispettori né con quello che le leggi dispongono cosa faccio
Quello che ho deciso di fare
Il quindici settembre partono le ispezioni non inattesi sia
Il settecento aziende Italia che tengono insieme duecentocinquanta mila lavoratori dei call center che sono per lo più giovani
Donne laureati o diplomati con quelle paghe e con quelle irregolarità il compito è fino a novembre di spiegare alle aziende
Che cosa dice la circolare per poi passare all'ispezione di regolarizzazione sapete cosa manca mancano due cose la prima qui ci sono i dirigenti sindacali
Un accordo sindacale un accordo sindacale
Perché queste cose per il lavoro non solo rapporto fra il ministro l'impresa i lavoratori cioè il sindacato di mezzo la contrattazione perché se non c'è sindacato della contrattazione le leggi stanno appese al centro
Quindi un accordo sindacale che valga per l'intero settore
E poi un'azione del Governo anche nella finanziaria che possa prevedere ad esempio delle risorse da destinare alle imprese che rendono il lavoro regolare perché sapete qual è il mio obiettivo
Il mio obiettivo di togliere alibi alle imprese che avendo il lavoro irregolare quando sono i rischi sono costrette a regolarizzare il lavoro fanno la minaccia vado all'estero notori mani in Italia perché regolarizzi il lavoro ti do tempo
Ti do anche la possibilità di emergere lentamente sono anche in grado di contrattare con link senza negare una lira di diritto ai lavoratori come regolarizzare la tua posizione contributiva perché il mio obiettivo
Non è fare propaganda politica ma di far star meglio le persone che io voglio rappresentare nella loro fatica quotidiana
Bene legge Biagi chiamiamola così anche se
La situazione è un po'cambiata nel senso che al di là del centrodestra
Anche la la CISL e la UIL
Non vogliono né drogare la legge n
Come dire né in qualche modo superarla
E quindi evita abilmente propose di mediazioni ci sarà una mediazione su questo punto no
Cosa cosa dice il ministro
Ma guardate io dico questo ex CGIL fare quindi CISL e UIL
Io esige risultato trent'anni sono ancora iscritta al coraggio nel settantasei ancora della titolazione sei tranquilla dura del settore pago la tessera manca
Da trentasei anni sono iscritto alla CGIL
Dal settantacinque iscritto al Pci poi ho fatto tutti i passaggi quindi diciamo io sono uno molto tradizionale sono di quelli che non hanno cambiato né il sindacato né partito
L'ho cambiato quando non c'è stato più il partito ma questo è un'evoluzione naturale ora io dico questo
Tutti sì ostinano
Sulla legge Biagi
Perché è diventato un simbolo io capisco che ci si affeziona i simboli
Ma accanto ai singoli vogliamo ragionare concretamente cioè far prevalere la ragione
Ma qual è il nostro problema
Ed intervenire sulla legge Biagi che in fondo e arrivata
Ad agire solo dal due mila quattro non è stata utilizzata
Non è stata utilizzata
Tutti i contratti collettivi di lavoro non hanno recepito la legge Biagi mi sbaglio non è stata recepita nessuno le aziende non la usano
è una sorta di minaccia che incombe dal cielo come una specie di mannaia che potrebbe cascare
Questo però nello deve dire anche ai suoi colleghi in Consiglio dei ministri non paiono dico tutti i giorni no marzo lei penserà mica che lo dico questa se no sobria queste cose le dico qui
Le dico al Consiglio voglio dire voglio dire che lei di noi noi non rileviamo la pensano così insomma adesso
Il mondo è bello perché è vario e masse troppo vario cade il governo
Ma questo vale per per i i parlamentari per i governi per i giornalisti per i macellai per i metalmeccanici il mondo e vario
Tante teste tante idee diceva mio padre io che ci posso fare in Italia due persone fanno tre partiti voi lo sapete siamo fatti così
Io posso mica a spiegare accento che forse farebbe bene a pensare a quello che dice prima di dire tante cose che dice
è un caro ragazzo che dice la sua si può anche non fa ministro caro ragazzo oppure no
Il nove luglio Nobel si occupa di economia parla della legge trenta io mi occupo di lavoro non parlo di economia parla della legge trenta ma ognuno è fatto a modo suo ma questo non è che mi scandalizza particolarmente il problema è di sapere cosa pensa un ministro cosa penso un Governo allora io dico semplicemente che io dico qual è il mio programma
Perché la legge trenta è una parte e una parte
Ma quello che mi stupisce quello che mi stupisce
E che
Questo governo
Decide di scrivere nel Documento di programmazione economica l'ho scritto io questo pezzo sul cuneo fiscale insieme a Padoa Schioppa
Di legare lo sconto fiscale che andrà alle imprese esclusivamente al lavoro a tempo indeterminato cioè noi decidiamo un atto di radicale novità
Che il centrodestra aveva abolito che si chiama credito d'imposta
E R importiamo come primo atto del governo un credito di imposta che premierà le aziende che tengono le persone stabilmente
Ho trasformano il lavoro flessibile da lavoro stabile nessuno se ne accorge nessuno ne parla tutti si fermano alla legge trenta che non produce all'Oscar questo è stupefacente
Lo dico anche all'informazione e stupefacente che noi nel Documento di programmazione economica e finanziaria come chiede il sindacato da tempo eccetera decidiamo ho deciso io
Che il lavoro parasubordinato che paga il diciotto per cento dei contributi pensionistici a fronte del trentatré per cento del lavoro a tempo indeterminato
Paghi errati o contributi pensionistici per scoraggiare l'uso del lavoro a progetto e nessuno me pare
Sarà un difetto di comunicazione del governo è sicuramente un difetto mi
Sarò poco capace di comunicare queste novità ma queste novità li abbiamo già scritte così come sulle morti sul lavoro abbiamo fatto un pacchetto sicurezza già votato dal Consiglio dei ministri al governo che dice
Utilizzo del documento unico di regolarità contributiva che il passaporto per avere degli sconti fiscali dalle imprese se no niente scontro niente regolarità chiusura dei cantieri nei quali si riscontri almeno il venti per cento di lavoro irregolare dell'occhiuto Tentorio varato Rosselli diffidenti li fai diventare regola
Incrocio dei dati di consumo dell'energia del gas e dell'acqua per vedere effettivamente quali sono gli indici di lavoro in quel cantiere
Obbligò nei cantieri
Di comunicare l'assunzione il giorno prima dell'inizio lavoro perché finisca quello scandalo
Che e su duecento cinquanta morti nell'edilizia ogni anno il dodici per cento risulta assunto nel giorno della morte
Nessuno ne parla
Più soldi agli ispettori perché i miei ispettori cinque mila del ministero al quaranta per cento vanno nel territorio sessanta per cento stanno negli uffici
Non hanno i soldi per la benzina nominando il computer non hanno le scarpe antinfortunistiche non hanno l'elmetto non hanno il giubbetto non hanno le indennità secondo voi come si fa a controllare il lavoro nero se non mandiamo gli ispettori nel territorio ma per mandarli bisogna dargli i soldi per andare gli ho procurato qualche soldino per avere un'indennità equiparabile ad altri ispettori
Nessuno ne parla
Cioè in Italia quando si fanno le cose
Concrete nessuno ne parla quando un ministro litiga con un altro occupa le prime pagine di tutti i giornali
Io mi sono un po'stufato
Abbiamo fatto la cosa per i termini perduti come ho detto domani si apre il tavolo sul lavoro nero quattro milioni di persone al nero in Italia
Io sono d'accordo con parte di quello che dice CGIL CISL e UIL il documento unico estenderlo a tutti i settori
L'ipotesi della comunicazione dell'assunzione un giorno prima dell'inizio del lavoro i stenderlo esterno tutti i settori inserire nella Finanziaria soldi per l'emersione del lavoro nero
Sono atti concreti dopo dopo
Arriva il problema di ripetere il lavoro a tempo determinato le causali
Rivedere la norma sul part-time
Ripetere la cessione del ramo d'impresa
Rivedere le normative degli appalti perché finché è in Italia useremo gli appalti al massimo ribasso che non hanno nessun riferimento
Alle clausole sociali alla sicurezza e ai livelli minimi retributivi dei contratti nazionali di lavoro la piaga del lavoro sottopagato Novo la e in limine Remo mai
E poi e poi la legge il tre e poi la legge trenta
E poi la legge tre
Ma tutte queste cose secondo me vengono prima e poi la legge trenta elimineremo l'abbiamo già detto le forme più precarizzato e poi gli ammortizzatori sociali
Perché siamo un Paese nel quale gli ammortizzatori sociali lo sanno i giovani sono quelli degli anni sessanta
Ritagliati sulla FIAT
Sull'operaio della FIAT abbassa paga al lavoro stabile
Che aveva la cassa integrazione nei momenti in cui non lavorava per compensare lo squilibrio fra produzione
Lavoro mercato
Ma i nostri giovani perché hanno questo senso di precarietà perché ce n'è più di quanti ce ne siano in Europa di giovani precari in Italia no
Anche se crescono a dismisura purtroppo anno dopo anno
Perché i nostri giovani che sono flessibili o precari non hanno nessuna protezione sociale bisogna rifare gli ammortizzatori sociali un abito su misura per il lavoro stabile e lavoro flessibile cioè concludo
Non è con uno slogan abrogò la legge trenta Misha con la bocca vengo fuori come gli applausi nell'assemblea le cose rimangono come prima no non l'ha proprio io la legge trenta no nulla appare
Cancello quello che non fa ed è molto lo cancello
Ma quello che mi preoccupa e aver ammortizzatori sociali avere un'emersione del nero avere la stabilità del lavoro
Cambiare la natura del lavoro in Italia
E lanciare un grande progetto dopo la Finanziaria
Un tavolo di concertazione nel quale si apra finalmente un cantiere per scrivere la nuova Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con il concorso di tutte le parti sociali ecco
Se me lo fanno fare questo è quello che io voglio fare
Senta ministro rubo questo che abbiamo il ministro ci faccia domande un po'a Luigi no nel senso che poi magari interviene anche tu su questo cuneo fiscale la cosa è complessa forse è stata anche spiegata un po'male non per colpa dei giornalisti che secondo me a dal sotto elezioni tant'è vero che Berlusconi con con linguaggi un po'più da pancia diciamo riuscito a recuperare perché una cosa abbastanza complessa anche da spiegare no già dal nome curioso esca
Come
La rete d'impresa e lavoratore cioè in che percentuale secondo lei potrebbe della prossima Finanziaria
Ma a me viene abbastanza facile spiegare il cuneo fiscale perché essendo nato a Cuneo diciamo c'è una certa relazione
Quindi lei però non è così fiscale ho visto che è la persona più tollerante no perché gli abitanti di Cuneo
Essendo un po'lenti di comprendonio hanno temuto che il cuneo fiscale significa se far pagare più tasse sono i cuneesi quindi a Cuneo e se una certa insoddisfazione da questo punto di vista e preoccupazione
Allora il cuneo fiscale è una parola magica cosa sarà mai questo cuneo fiscale bellissima spieghiamo bene
Il cuneo fiscale e quella differenza che esiste fra ciò che un lavoratore mette in tasca
La retribuzione e quello che costa all'impresa facciamo un esempio un lavoratore incassa in tasca mille euro
Il salario lordo e mille cinquecento mille seicento il costo del lavoro e due mila
Questo e il delta uno a due grosso modo anche perché l'imprenditore anche diciamo colui che tiene le imposte del lavoratore bene
Ma vogliamo ridurre questa differenza qual è la promessa che diventerà realtà perché i conti stanno un po'migliorando cinque punti percentuali
Questo è un problema che io ho affrontato insieme a Padoa Schioppa e che io
Scritto nella finanziaria quali sono i criteri ai quali mi sono tenuti io mi sono battuto per una prima idea
Che questo vantaggio e uno sconto diciamo cinque lire
Cinque per cento cinque lire su cento da distribuire a qualcuno a chi
Io mi sono battuto perché queste cinque lire
Vadano intasca alle imprese e al lavoratore
Non solo in una delle due tasche fin qui credo che sia semplice
Poi qui c'è una domanda
Quanto all'uno quanto all'altro naturalmente mi avvalgo della facoltà di non rispondere perché non faccio una trattativa ovviamente questa sera lo vedremo lo vedremo
All'uno e all'altro all'impresa all'impresa quello che andrà interni di sconto ha un obiettivo quello di far costare di meno il lavoro e quindi ridare competitività al sistema
Lo diamo a tutti come voleva Confindustria io sono andato all'Assemblea dei giovani industriali al Santa Margherita Ligure
Qualche tempo fa prima delle ferie e in una sala Angelita ma rispettosa
Ho detto non sono d'accordo con quello che sostiene Confindustria secondo me il cuneo fiscale non va dato a tutti ma deve essere selettivo son cose non facilita diretti fronte a un'assemblea di industriali ma essendo io uno che pensa che le cose vanno dette uguali in tutte le sedi ho detto
Qual è il principio di selezione cioè non a tutti e quello che ho già spiegato andrà a vantaggio del lavoro a tempo indeterminato ai dei dipendenti o lo fai diventare stabile io ti do lo sconto
Questo mi sembra che colga come si dice due piccioni con una fava sconto sconto finalizzato per rendere il lavoro stabile
Per quanto riguarda il lavoro gli altri punti io la dico così poi può darsi che Visco mi smentisca
Io penso che quei due punti vadano ad esempio è un esempio utilizzati per rivedere le aliquote fiscali cioè mentre Berlusconi ha fatto un'operazione con la quale ha distribuito sei miliardi ai ricchi
Io vorrei distribuirli a quelli che stanno nel medio basso quindi se l'aliquota
Minore del ventitré abbassiamo la raccogliamo il lavoro privato pubblico di pensionate che stanno nella parte più bassa dei redditi
R. distribuiamo Risorse attraverso la leva fiscale a vantaggio di quelli che hanno di meno
Questo significa fare una politica chi equità oppure qualcuno dice restituiamo il tre maggio fiscale
Io penso che si tratti di queste non c'è molto altro da aggiungere in fondo
Sì hanno cinque lire a disposizione su cento lire da distribuire
Alle imprese e al lavoro io ritengo che fissare un criterio in base al quale alle imprese si danno queste risorse a condizione che questo incentivi un lavoro più stabile
E al lavoro si diano queste risorse ai pensionati a vantaggio
Di coloro che hanno meno
Dal punto di vista del reddito sia un'operazione che non renderà alle imprese le più competitive del mondo ci vuol ben altro non renderà quei pensionati quei lavoratori ricchi dall'oggi al domani perché si tratta di poco
Ma io so che le persone capiscono che si cambia rotta che si va da un'altra parte che se prima
Si distribuiva con questa mano chi aveva di più adesso questa mano distribuisce a chi ha di meno a me sembrano messaggi importanti segnalano un'inversione di tendenza a me sembra che questo sarebbe sufficiente perché era presente esattamente quello che abbiamo sostenuto nel programma e in campagna elettorale
Sembra e il ministro parli modo chiaro devo dir la verità adesso
Quindi volevo dire a Fancelli visto che qui non siamo tra tra pochi intimi
Il problema vero è che credo gli elettori di centrosinistra si fa una domanda un po'sulla tenuta del governo speculazione giornalistica parte un problema di numeri no quindi c'è un problema reale di tenuta
Tra questi ministri secondo da sinistra giovanile
Dicendoci la verità senza
Quali
Diciamo tre ministri tra promuovere tre da bocciare terrore
Beh mozzare il ministero possiamo ben giorni è ingeneroso almeno sei mesi vanno date non bocciare solo Mastella o quelli che non solo non trova no mette sarebbe dire tre cose che sono molto chiare Damiano mai promosso non luglio promosso
No le dico di più allora questo governo ha vinto le elezioni su un programma un programma è un elenco di buone cose da fare
Un elenco di buone cose da fare non basta
Poi ci vuole un'idea di società c'è bisogna trasmettere il messaggio ad ogni persona che sia giovane o che si anziana che si sta costruendo una società in cui c'è posto per lui o per lei
In cui i suoi sogni sua ambizioni sui progetti sue speranze troveranno l'opportunità di realizzare
Questa è una politica
Io credo che ci siano alcuni ministeri poiché orgoglio malcelato volle che in gran parte siano del nostro partito che lo stanno facendo solamente delle buone azioni di governo ma che stanno trasmettendo un senso di marcia un progetto di società un'idea di politica
E io collego anche ciò che naturalmente non si collega perché in ambiti differenti ma insomma l'aveva modificato radicalmente la politica estera del nostro paese ad essere un Paese che oggi persegue la pasta e non le avventure militari
Adesso è un Paese che immagina di aprire spazi opportunità per le giovani generazioni ad un mercato vero e venendo al tema di questa sera lesse un Paese che sta trasmettendo un messaggio sperimentate la flessibilità costruite la come uno strumento di vita ma state tranquilli che nessuno ha in mente di Condé navi alla precarietà vita al termine del vostro progetto di flessibilità ci sarà un lavoro stabile devo per tutta la vita questi sono messaggi che vanno al di là di poi quello che il lavoro quotidiano che il Governo sta facendo pur tra mille difficoltà e che danno il senso ripeto di un Progetto di una missione dell'unione dell'Ulivo al Governo
Io credo che in questo sì intercetti quella speranza molto forte che è venuta a questo Governo anche in termini di consenso e parlo in particolare delle giovani generazioni
Che hanno scelto il centrosinistra l'unico l'UPI l'Unione in particolare l'Ulivo non solamente per la concretezza delle proposte proprio perché si attendevano questa stagione di cambiamento questa speranza di cambiamento
L'unica cosa che può essere bocciata evidentemente legata all'impazienza del fare tutto subito del costruire tutto subito però sinceramente
Vedete io credo che si sia anche una capacità di cambiare l'agenda politica del Paese in cinque anni non abbiamo sentito padre mai di morti sul lavoro le morti sul lavoro c'erano ma solo il Presidente Ciampi come oggi il Presidente Napolitano parlava delle morti sul lavoro
Quindi ci sono anche degli elementi d'impazienza rispetta i grandi processi cambiamento che vanno costruiti che però io credo possano essere mitigati dal fatto che si sta nella percezione dei paesi e credo cambiando registro
E d'altro canto che dire insomma se i nostri si stanno dando tanto da fare si vede che insomma si danno da fare anche per quelli che lavorano un po'di meno e alla fine secondo me ce la faremo a tirare avanti tutti tanto son tanti
No al momento dico son tanti quindi ma e anche questo guardate questo è un falso mito
Perché innanzitutto quello se da ventiquattro né se l'abbiamo vinta ed è stato un bel segnale di cambiamento darvi diminuendo sino a ventiquattro mesi abbiamo venticinque per i nostri ministri costano alla collettività molto meno di quanto costava il governo Berlusconi
Conti alla mano
In secondo luogo se mi permettete questo governo si è presentato con un volto più moderno con un maggiore numero di donne al suo interno
E con la capacità io credo di dare una classe dirigente all'Italia che si è proiettata su grandi sfide su grandi progetti di trasformazione
Poiché siano numerosi ministri queste indubbio però io credo che sia stata importanti segnali di serietà
La battuta prima sul pane che veniva mangiato a cena lo si vede a Roma invita a fare un giro andate con la memoria a pochi mesi fa e a una sfilata continua di auto blu
Nelle ore di punta qualcosa di insopportabile perché il povero pedone non poteva attraversare la strada perché se io e il corteo del ministro delle Finanze il coté del ministro del lavoro ed erano queste sfilate di auto blu dall'altro
Parlando di FIAT Mirafiori tutte rigorosamente straniere costosi adesso devo essere sincera il traffico di Roma è molto più più scorrevole sarà merito della buona amministrazione del Campidoglio io credo che è merito anche di un po'gli altri gruppi in meno
Va bene dopo una domanda un po'frivola volevo tornare su una cosa un po'noiosa che però credo che interessi stiamo sanno un po'di corsa ma il discorso della previdenza integrativa no disposta presenza Degradi con l'abbiamo un po'ovviamente non ecco magari una sottolineatura su questo no
Perché è fondamentale una previdenza integrativa visto l'aria che tira no
Ma sulla previdenza
Integrativa
Io insomma la penso così che ci sono stati
Alcuni anni di trattative farà ventitré parti sociali il passato Governo
Io ho interpellato tutte queste parti sociali mi hanno detto ma teniamo più o meno l'impianto precedente quindi io non lo cambio
Le conclusioni alle quali si è arrivati grosso modo sono le conclusioni alle quali voglio attenermi però c'è
Un problema
Che il pilastro il muro maestro delle pensioni integrative che si chiama Fondo di garanzia che cose
E un fondo
Che deve compensare le aziende che cederanno il trattamento di fine rapporto del lavoratore che decide di iscriversi a un fondo pensione voi sapete che il trattamento di fine rapporto
E un denaro del lavoratore che l'impresa utilizza a basso costo anziché comprarlo delle banche ad alto costo
Le banche fanno pagare venti il Tfr ti costa tre c'è uno scarto di diciassette punti è un risparmio le aziende dicono io lo cedo ma chi mi paga questa differenza il fondo di garanzia paga questa differenza
Se l'è inventato Maroni insieme a Tremonti insieme alle banche
Qual è il problema
Che questa differenza questo costo chi lo paga
La collettività il vecchio accordo lo fa pagare a noi a tutti
Quindi il costo viene completamente accollato allo stato
Persino le morosità agli oneri vengono accollati dallo Stato uno due
Viene gestito da alcune banche e il vecchio accordo non prevede Garra c'è un assegnazione non mi pare che vada bene
Tre le banche applicano dei tassi dei punti
Che da quello che mi viene detto sono molto ma molto superiori a quello che pratica il mercato come dire dato che Pantalone paga facciamolo pagare le aziende non ci rimettono le banche ci guadagna
Questo è il muro maestro che mi hanno lasciato
Questo muro maestro è stato firmato da marroni e da Tremonti deve avere l'avallo dell'Europa nessuno ha mai chiesto l'Europa l'avallo perché senza il disco verde europeo
Quel fondo di garanzia si configura come aiuto di Stato ed è proibito
Pino Bianchi ed era l'Europa l'avallo poi io devo chiedere a Tommaso Padoa Schioppa semi firma questo accordo l'impressione che Tommaso mitica mi pare costi un po'caro e poi cos'è questa storia che e tutto a carico nostro
Quindi io ho detto sì ma avete lasciato una bella macchina lucida
Peccato che non ci sia il motore
Io devo rimettere il motore a questa macchina
E devo rifare questo negoziato ho delle idee utile in proposito ma è inutile discuterne dopodiché le cose per le pensioni integrative che io ho già fatto sono queste una
La Commissione di vigilanza sui fondi pensione che fa riferimento al ministro ha già deliberato le normative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale
Mi sono incontrato con il ministro Nicolais verrà domani sera quello della Funzione pubblica e abbiamo deciso di stanziare in finanziaria le risorse per far decollare i fondi pensioni integrative per tutto il pubblico impiego
Anche qua dovremo parlarne con Vasco Errani presidente delle Regioni presidente dell'Emilia Romagna perché c'è un signore che un assessore non so di quale partito di centrodestra Forza Italia o della lega che assessore alla Regione Lombardia che pensa che le pensioni integrative vadano fatte a livello regionale e mi blocca il fondo nazionale
Devo risolvere questo problema
Quindi però capitolo ieri Bleus come fa bloccare da sole blocca perché le Regioni devono dare il loro avallo per quanto riguarda il fondo dei lavoratori per esempio della sanità degli enti locali
Senza quell'avallo io non posso procedere ma se non procedere perché quelli vorrebbero fare un fondo regionale mentre noi vogliamo fare un fondo regionale che già ad esempio decollato nella scuola quindi
Io o quell'impianto ma come vedete devo metterci il motore per quello che mi compete il seme Nicholas abbiamo già proceduto e vorremmo mettere le risorse intanto per far decollare
Il fondente dei lavoratori pubblici abbiamo convocato una riunione con Errani per risolvere il problema ma soprattutto dobbiamo rinegoziare il fondo di garanzia per me
Questi punti sono un tutt'uno
Con le modifiche parziali che porteremo al sistema pensionistico volendo io ritornare alla logica della flessibilità in uscita avendo determinati requisiti dieta
E di contributi
Aggiungo che quando parlo di modifiche al sistema pensionistico penso anche di affrontare temi come quelli dei contributi figurativi per coloro che hanno il lavoro flessibile
Che altrimenti quando perdono il lavoro tra un lavoro e un altro sono disoccupati non hanno versamenti e non avranno nessuna pensione degna di questo nome
C'è il problema della indicizzazione delle pensioni soprattutto e quelle più basse
Che oggi ovviamente segnano il passo rispetto alla crescita diciamo dei prezzi reali
Un complesso di problemi che mai dovremmo affrettare per me la pensione integrativa è sicuramente una priorità del resto molti di voi lo sanno io sono stato uno di quelli che hanno fondato Cometa il fondo dei metalmeccanici il fondo di previdenza integrativa perché sono stato il primo presidente quando ero dirigente sindacale
Io ho costruito un fondo che oggi raccoglie volontariamente trecentocinquanta mila lavoratori metalmeccanici credo che sia il
Fondo
Più numeroso d'Italia e fors'anche non solo
D Italia per me è stata una scelta una passione io credo profondamente soprattutto per le giovani generazioni che accanto alla pensione pubblica sia utile avere una pensione contrattuale costruita con le risorse contrattuale
Una domanda per tutti e due sul interrompo scomodo cioè quello della possibilità di licenziare negli enti pubblici c'è un dibattito in questi giorni sui giornali su questo
C'è chi dice anche nel governo dobbiamo mandare a casa per esempio chi negli enti pubblici fannullone
Per usare un termine dava guardi
Non lo so che è poco popolare però è una notizia quindi bisogna devo parlare notizia sa che io io conosco persone che lavorano negli enti pubblici
Gravano anche spesso in condizioni difficili c'è una dei luoghi comuni più drammatici e che gli insegnanti siano fannulloni recenti no ma non stavo dico stiamo dicendo questo no
Stavo dicendo però che c'è un dibattito lo so però il nostro paese anche dove ogni tanto ci sono delle discussioni
Molto segnate da un approccio ideologico lo dice una generazione che con l'ideologia fatti i conti perché fosse le ha viste scemate esempio una delle ideologie fondamentali che il pubblico impiego e fatto di fannulloni
Io credo sia fondamentale ragiona in termini di incentivi all'efficienza c'è come noi riusciamo a costruire anche una dinamica per cui quello che può essere una carenza di produttività risolta con la capacità di una migliore organizzazione
Poi quella che è la dimensione del Pubblico impiego guardate anche questo è un problema molto molto rilevante con il blocco delle assunzioni ci sono dei Comuni magari quelli piccoli o medio piccoli che hanno delle enormi difficoltà a mantenere i servizi
Quindi non ci troviamo di fronte ad alcuni paradossi
Legati certamente ha necessità di organizzare la macchina la macchina pubblica
Voi questa è una cosa che è anche vera in alcune realtà io credo in maniera particolare vi faccio un esempio ci sono alcune regioni d'Italia dove c'è un'ipertrofia del Pubblico impiego io conosco bene la Sicilia è ovvio che in Sicilia si vorrebbe anche un'opera di dimagrimento di alcuni apparati alcune strutture
Credo che però questo vale accompagnato con un'opera di sobrietà di segretari spetta quella che è una discussione che altrimenti si è ripreso dal punto di vista ideologico
Sa molto del colpire il Pubblico impiego come luogo ideologicamente legata i fannulloni cioè lì non si lavora a prescindere e credo che questo questo non sia assolutamente giusto
Ministro lei mi dice
Generosi questo tema non Sanza saltiamo ma saltiamo esami salutiamo secondo lui dice le stesse cose deceduto probe
No allora chiudiamo un poco nel tema della concertazione perché mi sembra molto importante tornare una stagione in qualche modo di di dialogo ricca rimettere insieme i pezzi del Paese ma come ha detto credo Prodi
Ecco come coniugare però le esigenze del dell'impresa con quelle del lavoratore
Ma io dico questo
Per quello che mi riguarda nella mia esperienza la concertazione
Un punto di riferimento io sono un uomo di dialogo
Io sono una persona che ha fatto accordi nel corso della sua vita i grandi accordi l'ultimo accordo FIAT del novantasei l'ho fatto io il grande accordo i metalmeccanici li ho fatti io nel corso degli anni novanta i sono sempre
Diciamo così interessato alla negoziazione tipicamente sindacale quindi per me fare l'accordo trovare il compromesso trovare la composizione degli interessi
Ritengo che sia una ricerca difficile ma anche importante
Non vedo niente al di là dell'accordo naturalmente per arrivare a un accordo alle volte necessario il conflitto alle volte basta il dialogo
Quando il dialogo finisce c'è il conflitto poi si riprende con il dialogo e se aveva un accordo oppure ci son casi in cui non si arriva mai ad un accordo quelli non li auguro a nessuno
La concertazione e il massimo della filosofia
Della corrotto ma non è un accordo corporativo un accordo che tiene insieme come si dice i valori fondamentali le ragioni di un Paese
Pensate agli anni Novanta quando nasce la grande concertazione del novantatré
Nasce in ritardo
In Svezia il primo accordo dica un certo azione di salti o battenti e del mille novecento trentasei
Se noi andiamo nel Nord Europa la concertazione dialogo triangolare governo imprese lavoro
E per il e dall'inizio del Novecento noi arriviamo alla fine del Novecento
Altra tradizione altra cultura
Ma i grandi accordi di concertazione che cosa sono stati beh nel novantatré la scommessa era questa eravamo sull'orlo del baratro sommersi dai debiti dovevamo salvare l'Italia
Si è riusciti
Quasi un miracolo grazie alla responsabilità anche dei grandi sindacati confederali
Alla direzione di quegli anni dal punto di vista politico pensate a Ciampi
Al fatto che la Confindustria le imprese hanno capito che eravamo in una situazione del tutto particolare si è riusciti con quegli accordi
A entrare in Europa a testa alta
A sconfiggere l'inflazione ve la ricordate quell'inflazione
Riportandola a livelli europei ad abbattere in modo drastico il debito pubblico cioè la concertazione vera è quella che raggiunge grandi obiettivi strategici che cambiano
L'orizzonte di un Paese
Adesso dobbiamo rifare la concertazione Berlusconi la concertazione la buttata dalla finestra ma non così a caso lo ha teorizzato nel libro bianco di Maroni c'era scritto
Io guardate da quando sono entrato al ministero sarò atipico io sicuramente
Ho incontrato quarantuno associazione
Da CGIL CISL e UIL e Confindustria fino agricoltori commercianti banche cooperative
Voi sapete che sono quarantuno le associazioni in Italia con le quali si fa concertazione guardando tu no
Pensate a mettere d'accordo quarantuno associazioni uno incontrate tutte una per uno
Ciò ha messo quasi due mesi ad incontrare tutte
E sto continuando perché la concertazione
Sono a le messe cantate quarantuno che si ritrovano e lì si dicono delle cose di e quando tu uno per uno degli veti egli parli segretamente per dire che dobbiamo fare
La concertazione anche quella roba lì quotidiana io quotidianamente un dirigente sindacale di un certo livello un dirigente di Confindustria o delle cooperative dei commercianti e degli artigiani Melo incontro perché devo in qualche modo tirare fuori
Il succo di un possibile accordo su questioni che sono dal cuneo fiscale ai problemi delle pensioni proprio nel mercato del lavoro
Allora la concertazione sta scritta nel nostro DNA io non saprei fare a meno del dialogo e della concertazione cosa è per me concertazione aveva molto semplice
Concertazione per me e la ricerca ostinata dell'accordo
Non sempre se arriva l'accordo bisogna essere molto chiare
Quando non si arriva all'accordo l'hai cercato fino all'ultimo il Governo procede comunque e il Parlamento all'ultima parola
Può anche cambiare le decisioni prese per concertazione appreso al Governo un Parlamento
Però fino all'ultimo devi cercare il compromesso per ricercare la soluzione è possibile questo alle volte sì
A volte
Io mi muovo in questo schema guardate
Nel quinquennio precedente nel corso degli anni ottanta con la ventata di liberismo che si è sprigionata del mondo da Reagan alla Thatcher eccetera qual era l'idea di fondo l'idea di fondo
Era distruggere i corpi intermedia associazione del lavoro e dell'impresa
E lasciar fare al mercato che avrebbe come avrebbe detto Darwin selezionato
Forti e deboli i terroristi devono perdere devono trionfare i forti perché son quelli che vanno avanti e fanno evolvere la specie
Questa è stata l'idea che ha trionfato e che ha messo da una parte da un punto di vista di filosofia di scelta
La concertazione anzi si è cercata la divisione del sindacato non la sua unità per arrivare meglio i propri obiettivi ecco io la penso esattamente all'opposto
Io penso che è faticoso
Ho fatto il sindacalista so quanto rompono le palle sindacalisti per carità così come rompono le palle gli imprenditori ci mancherebbe
Io sono sempre stato ostinato tirato per le lunghe gli accordi finché non mi ero come è faticoso ma non c'è un'altra strada
Ma c'è un'altra strada
La faticosa ricerca quotidiana di arrivare ad una conclusione io credo che questo sia un metodo assolutamente da seguire naturalmente naturalmente
Non può essere un metodo che prescinde dalle scadenze che abbia faccio un esempio
Noi il ventotto ventinove di settembre dobbiamo come Consiglio dei ministri varare la legge finanziaria punto chi c'è c'è
Ma di qui a quel momento dobbiamo trovare tutti gli accordi del caso avremo tempo da quel momento fino a novembre quando il Parlamento ratificherà di proseguire ovviamente
La concertazione per eventuali
Correzioni e integrazione di rotta
Il tempo e obbligato ma ce n'è a sufficienza in ogni caso quotidianamente c'è una pratica di confronto io credo che questo sia anche una logica di rispetto
Di reciprocità e di rispetto vale anche nel rapporto con l'opposizione guardate io sono
Il nuovo entrò per la prima volta in Parlamento quest'anno e per la prima volta ovviamente faccio il ministro
Io sono rimasto colpito quando c'è stata la fiducia al Senato
Quando votavano i senatori a vita Levi-Montalcini piuttosto che Scalfaro piuttosto che Ciampi piuttosto che Pininfarina
Sentire tra i banchi dell'opposizione grida venduti necroforo i a casa vecchi attici
A persone che sono premi Nobel a persone che hanno rappresentato la storia di questa Repubblica ecco io sono rimasto profondamente turbato perché per me guardate
Se mi trovo di fronte uno di AN e di Forza Italia dell'opposizione
Per me non è un nemico da distruggere è un avversario
Con il quale mi confronto con il quale mi confronto e che rispetto se ricevo rispetto perché quelli che mi hanno insegnato a fare politica
I compagni del sindacato di Torino erano quelli che col mitra in mano hanno fatto la Resistenza e mi hanno insegnato i valori interno rispetto mi hanno insegnato che la politica la politica donne interesse personale
La politica e stare al servizio delle persone la politiche parlare chiaro
Il vecchio compagno Aventino pace segretario generale della Camera del lavoro di Torino quando io giovane
Delegato il funzionario della FIOM sono entrato a ventiquattro anni a fare funzionare sindacale dicevo Tino bisogna fare queste cose queste cose lui mi diceva sempre
Cosa ma penso io discuto cosa ne pensa a noi lavoratori
Cosa ne pensa ma i lavoratori ecco io questo ce l'ho nel cranio
Cosa ne pensa alla gente cosa ne pensano i cittadini cosa ne pensano i lavoratori la politica e stare a contatto con le persone interpretarlo e decidere
Se mi chiedete delle cose impossibili io ti dirò di no ma tutto quello che è possibile fare che sia utile per voi io cercherò di farlo fino alla fine io credo che questa sia la politiche su questa strada ma stiamo
Vi sembra
Sembra bello chiudere con un elogio della politica perché credo che ne abbiamo tutti un po'bisogno ecco di una politica quella con la P maiuscola
Va bene grazie a tutti grazie a tutti grazie dissidente Ahmad aveva altra iniziative altrettante