Speciale Giustizia h 15.30

Buon pomeriggio agli ascoltatori con lo Speciale giustizia di questa fascia oraria
Ci occupiamo per dare spazio alla voce di un altro difensore
Di un processo che si è concluso all'inizio di questa settimana un processo d'appello davanti a una Corte d'Assise di secondo grado a Roma per una serie di omicidi compiuti all'inizio degli anni ottanta
A elementi dei Nar e il e del settore militare
Gruppo neofascista Terza posizione
Omicidi
Un rivendicati politicamente in quanto originati in buona sostanza da circostanze casuali o per motivi di di connessione di collegamento con la malavita comune
Si tratta del duplice omicidio di agenti di pubblica sicurezza in alcuni giardinetti al quartiere Flaminio di Roma
Due agenti di polizia in servizio ti pattugliamento nel quartiere un servizio assolutamente di routine che incapparono in un gruppo di neo fascisti che non potevano essere identificati in quella circostanza perché di lì a poco sempre secondo l'impostazione accusatoria la ricostruzione accusatoria beninteso
Di lì a poco avrebbero dovuto compiere alcune rapine una anche fuori Roma a Torino per la precisione
E quindi anche per motivi del tutto casuali
Derivanti anche dalla diversa personalità sotto il profilo criminale sempre secondo l'accusa dei soggetti che si trovarono in quella circostanza che incapparono in questa sorta di incidente sul lavoro
Si arrivò alla decisione da parte di qualcuno fra i presenti di uccidere i due agenti dopo averli sopraffatti disarmati e fatti stendere a terra un processo che in primo grado si risolse con alcune condanne record anche nella storia dei processi per fatti di terrorismo tanto di sinistra che di destra in particolare il principale imputato Roberto Nistri venne condannato a tre ergastoli uno perciò uno degli omicidi che erano stati accorpati in un'unica inchiesta e avevano formato oggetto di un'unica ordinanza di rinvio a giudizio all'esito del dibattimento di secondo grado e dopo una attenta opera di ricostruzione demolizione allo stesso tempo da parte di un agguerrito collegio difensivo
E anche perfetto lo dicevamo già in una precedente corrispondenza su questo processo a commento dell'arringa dell'avvocato naso sempre del collegio difensivo per effetto del mutato clima fra gli addetti ai ori negli ambienti giudiziari e nel Paese nell'opinione pubblica rispetto al trattamento da riservare ai pentiti anche i pentiti di estrema destra i pentiti del terrorismo nero
Privati all'esito del processo di secondo grado alla condannati lo stesso Roberto Nistri a ventotto anni di carcere e quindi alla cancellazione di cui gli ergastoli che gli erano stati inflitti in primo grado un altro imputato accusato in particolare di uno solo dei tre omicidi in questione è stato assolto per insufficienza di prove si tratta di un superlatitante del terrorismo nero Pasquale Belsito già colpito da altre condanne al carcere a vita per tutta una serie di omicidi compiuti e in quei casi rivendicati anche con volantini da parte dei Nar i Nuclei armati rivoluzionari trasmettiamo in questa occasione utilizzando lo spazio di questo speciale giustizia la parte conclusiva dell'arringa in difesa di Roberto Nistri fatta dal professore a rico nell'aula della Corte d'Assise d'Appello di Roma il tre aprile scorso buon ascolto