Con Francesco De Lorenzo (PLI), Costanza Pera (PLI).
La conferenza stampa è stata organizzata da Ministero dell'Ambiente.
Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Governo, Ministeri.
Questa conferenza stampa ha una durata di 53 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
PLI
PLI
Non vorrei che voi pensasse per il piacere
Di incontrare
Faccia scomodare troppo troppo spesso
Il principio
Che voglio sì cercare continuare a seguire quello che svizzero l'ambiente come ho detto all'inizio il misterioso agente per far sapere alla gente cosa ne facciamo
Mi sembra sempre più opportuno e utile mantenerci in contatto con chi come voi provvede a informare
I cittadini delle iniziative
Le miss ambiente intraprende dei risultati che raggiunge perché non vorrei che poi il fatto che nel ci vediamo per discutere possa far sembrare che operiamo più con le parole con i fatti mi sembra di poter dire anche sulla base di acquisizioni ormai ormai definite che stiamo sulla strada reale del cambiamento una delle sale più importanti
Del cambiamento che interessa il nostro Paese per la tutela dell'ambiente l'applicazione di quanto previsto dal legge istitutiva del Ministero Ambiente per la valutazione di impatto ambientale
Oggetto impatto ambientale il più grande segno di civiltà che contenuto ed istituti del ministro dell'ambiente perché prevede un intervento tra tutela ambiente che è preventivo e che quindi
In grado di evitare che si determinano alterazioni della natura
E trasformazioni dei parametri ambientali in seguito alla costruzione di grandi opere pubbliche o di industrie
Sappiamo come in passato sono andate le cose inutile ricordare quali sono i simboli della mancanza di rispetto valutare l'ambiente e sono
Conseguiti
Nel nostro Paese in tutto il territorio sia al nord che al sud con valenza diverso ovviamente
Noi abbiamo tenuto a rispettare come credo ormai sia noto incontestabile perché molto poi si contesta alcune cose sono realmente incontestabili abbiamo tenuto a rispettare i vari tempi di scadenza di legislatura che ha stabilito per
Le varie iniziative da
Da sviluppare
Sia per quanto riguarda il seriamente in considerazione l'ambiente del comitato scientifico del varie
Scadenze per la distruzione del nucleo operativo dei carabinieri ed anche per la valutazione di impatto ambientale
E credo che sia importante mettere l'accento su questo perché altrimenti finiremo col dare la sensazione al Paese i ministeri ambiente e ministero del disinquinamento invece il Ministero Ambiente a come voi sapete tre linee importanti oltre a quelle del disinquinamento del recupero
Vi è anche con altrettanta importanza valorizzazione natura rispetto alla quale ci stiamo muovendo in maniera concreta nonostante molte resistenze avversità vengono anche da colleghi di governo e per lavorazioni impatto ambientale
Ma se anche a me Costanza Pera direttore generale del servizio azioni intentate o del suo impatto ambientale e l'informazione ai cittadini
Che integrerà le cose che io ora brevemente di comunicherò lei grazie al suo lavoro continuo e di grande qualità sia nell'impegno personale che nell'impegno professionale che siamo in tempi brevi arrivati ad una conclusione che quella di aver definito il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per
Individuare le opere devono essere sottoposto all'azione di impatto ambientale
Questo nel decreto e ora alla Presidenza del Consiglio dei ministri io speravo che nella seduta di oggi realtà voglio ancora sperare che a suo dire oggi si possa far passare tranne che non sia esclusivamente dedicata problemi politici ma è un decreto ormai definito nelle sue varie linee stato impostato attraverso l'istituzione di una commissione che ha collaborato con la struttura con la direzione generale di Costanza Pera dopo questa dopo i lavori di questa commissione è stato mandato al Presidente del Consiglio ne abbiam parlato con gli altri ministeri
è stato sottoposto all'esame del comitato scientifico del ministero che si è riunito per Benn tre volte ha dato il parere definitivo per cui oggi così come prescritto anche
Dalla dalla legge
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che riguarda le opere sottoporre a votazione l'impatto ambientale
Ha avuto il parere definitivo del comitato scientifico quindi non vi sono più ragioni
Per ritardare a me l'approvazione e noi riteniamo che l'approvazione di questo decreto oltre a doversi fare perché il legislatore ha stabilito a scadenza il trentuno dicembre
Debba anche approvarsi con immediatezza perché
Rappresenta
L'inizio di un cambiamento reale nell'affrontare i problemi
Che riguardano la costruzione dei grandi impianti delle grandi opere distruttiva viene anticipato il recepimento con una disciplina secondo la quale mi sei l'ambiente provveda al giudizio di compatibilità ambientale una serie di opere da definire con Decreto Presidente del Consiglio dei ministri
La legge prevede anche l'approvazione di un disegni legge più complessivo anche Bossi Segni legge è stato predisposto però per la crisi governo è stato inviato al concerto dei ministri purtroppo subirà un ritardo con l'emanazione del decreto sarà possibile Italia sperimentare operativamente voto l'impatto ambientale delle grandi opere pubbliche e private
Rilevante sotto il profilo ambientale che non siano stati ancora autorizzata in via definitiva io non voglio entrare nel merito di quello che il decreto prevede perché lo può fare meglio di me Costanza birra fra qualche minuto
Ma voglio né sottolineare un aspetto vede il seguente noi ci siamo attenuti nel recepimento della direttiva
Il più possibile a quanto previsto dal Comunità europea cioè abbiamo inserito quasi tutte le opere
Che la direttiva prevede in maniera quindi molto restrittiva e abbiamo certamente privilegiato l'interesse e l'ambiente rispetto a quello
Della produzione
Ed è infatti nell'elenco delle opere abbiamo inserito le raffinerie di petrolio greggio gli impianti di gassificazione dei centrali termiche le centrali nucleari
Trasporti energia elettrica mediante linee aeree impianti di produzione di energia idroelettrica di potenza nominale subito da dieci megawatt coltivazioni idrocarburi e di risorse geotermiche quindi tutte opere che non possono avviarsi se non c'è prima valutazione d'impatto ambientale le trivellazioni per la ricerca di minerali radioattivi
I combustibili fossili di risorse geotermiche di minerali metalliferi
Rivelazioni per lo stoccaggio dei siti radioattivi autostrade rete stradale classificati grande comunicazione porti di prima categoria di seconda categoria cementifici
Estrazioni di amianto stabilimenti siderurgici del ciclo integrale stabilimenti chimici ACT integrale impianti di smaltimento di rifiuti tossici e nocivi mediante incenerimento trattamento chimico e stoccaggio definitivo
Abbiamo voluto nel varare questo decreto tener conto fondamentalmente di due indirizzi
Uno è quello della trasparenza e quindi dell'informazione della partecipazione dei cittadini
Con l'obbligo alla pubblicazione sui giornali delle opere che si vanno a definire in modo tale che ogni cittadino che lo voglia fare può scrivere informare e contribuire all'acquisizione di informazioni utero c'è un impatto ambientale con obblighi
Importanti per garantire
Anche la conoscenza di ciò che ogni cittadino può sapere in merito a quell'opera specifico l'altro aspetto importante abbiamo voluto stabilire è la gradualità
Noi dobbiamo simili principio di non essere velleitari
Non possiamo ritenere di applicare questo decreto da un giorno all'altro e abbiamo previsto la gradualità mi pare
Con alcune opere subito e con altre opere e vanno sottoposto dazione ambientale a distanza i sinistri
Ciò non significa che il Ministero Ambiente nonostante la carenza legislativa non abbia direttamente operato per precedere anticipare la legge con a sperimentazioni sul campo che sono state sollecitate anche da assessori regionali
E attraverso la costituzione
Di commissioni approvate con decreto ministeriale si sono già avviati studi seri che servono anche se sono stati utilizzati per la definizione di questo decreto per quanto riguarda per esempio le azioni impatto ambientale del dell'autostrada Firenze Bologna e e di altre cambia la Diga del Menta Costanza Pera meglio di me a dirvi le varie cose che sono state già avviate
Applicando fino in fondo ciò che il legislatore prevede cioè la massima partecipazione dei cittadini tant'è vero che nel decreto ministeriale per la valutazione di impatto ambientale della Firenze Bologna abbiamo anche previsto un'audizione con rappresentanti di partiti politici non ci siamo tirati indietro rispetto a nessuna richiesta di informazione rispetto al esigenza di privilegiare il dibattito aperto piuttosto che le valutazioni all'interno del Palazzo
Sono mi pare due aspetti molto importanti
Che vanno ricordati
Non c'è dubbio che la voce l'impatto ambientale
E siccome legata all'informazione dei cittadini ha particolare importanza che voi sappiate bene quello che significa perché è bene preparare educazione ambientale va fatta anche in questo senso
Deve essere affrontata con grande celerità
Noi potremmo correre il grande rischio e questo va detto a coloro che tendono a ritardare né l'approvazione sia a livello di decreto sia a livello di legge potrebbe vere il ritardo della definitiva approvazione della normativa una conseguenza paralizzante del nostro Paese perché potrebbe avere per tre ebbero esserci ancoraggi per bloccare opere pubbliche alla mancata valutazione impatto ambientale non essendo noi d'altro canto in condizioni poteva fare per ma carenza legislativa ecco quindi che noi dobbiamo utilizzare proprio questa occasione per far presto a disporre di questi strumenti è togliere l'alibi a chi vuol bloccare tutto nel nostro Paese abbiamo fare la valutazione impatto ambientale ma non dobbiamo utilizzare lavorazioni impatto ambientale per impedire lo sviluppo nel nostro Paese quando queste compatibile con la tutela dell'ambiente
E a questo proposito mi pare opportuno ricordare che la legge finanziaria per ottantasette propone come provvedimento
Come provvedimento
Immediato opere infrastrutturali con circa cinquanta mila miliardi di nuove autorizzazioni di spesa di cui quattordici mila nel mille centottantasette considerando quelli intesi spesa già autorizzati base vegetazione preesistente risorse finalizzate come scritto in un appunto qui ma lo voglio
Citare particolarmente all'investimento da in opere pubbliche al netto delle risorse proprie le Regioni e gli enti locali di altre si possono stimare in centocinquanta mila miliardi
Dei quali centodiciassette mila nel triennio ottantasette ottantanove e di rimanente gli anni successivi
Circa il quindici per cento di queste disponibilità finanziarie trienni rifiniti riferito al finanziamento di Opera sottoporre a valutazione di impatto ambientale comprese nell'allegato A del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che qui vi
Trascriviamo
In particolare tali finanziamenti riguarda in massima parte sessantacinque per cento opere ferroviarie e stradali e per il resto opere idrauliche aeroportuali marittime portuali che cosa succede all'ora
Se non siamo in grado di disporre di questo decreto Presidente del Consiglio e ministro
E non saremo presto in grado di disporre una normativa adeguata sull'impatto ambientale
Potevo correre il rischio di
Spendere male
Le risorse previste o Dino spenderle beh se si spoglia dovesse spendere meno io ne sarei particolarmente lieto devo dire che se continuo a vedere la responsabilità del Ministero Ambiente andrò sempre più verso la direzione di limitare investimenti nel settore delle opere pubbliche delle autostrade delle ferrovie quando non sono strettamente necessarie
Per deviare risorse a interventi nel settore ambientale però è chiaro che ne dobbiamo evitare che sì operi nell'incertezza della legge e quindi nel privilegiare poi chi magari riesce a sfuggire meglio degli altri
Alla Rete che da qualche parte giustamente si è voluta stendere per filtrare le varie opere che da parte nostra vengono viste con particolare attenzione io volevo darli questa prima informazione vi sono anche qui tra gli appunti dati
Una serie di riferimenti per quanto riguarda il comportamento degli altri paesi sia la comunità europea degli Stati Uniti alcuni Paesi o molti di questi sono innanzi al Noe qualcun altro sta come noi ma la dimostrazione che nei paesi
Tecnologicamente più avanzati come gli Stati Uniti rivoluzioni impatto ambientale si è cominciato a parlare sino al mille centosettanta
Significa che veramente noi dobbiamo far presto a recuperare il tempo perduto questo punto io credo sia opportuno dare a l'architetto vera
Il compito di illustrare
Con maggiore
Ovviamente conoscenza di quanto io posso il contenuto di questo decreto che non è escluso che possano
Passare anche oggi non abbiamo diramato l'ha mandata Presidenza del Consiglio e a tutti i ministri dopo che era stato fatto un lavoro di concerto con i vari ministeri quindi sostanzialmente su questo testo possiamo dire senza timore di essere smentiti che non dovrebbero esserci ostacoli o opposizioni un provvedimento di grandissima rilevanza mi spiacerebbe proprio molto se la crisi di governo né ritirasse né ritardasse l'approvazione
Ministro ti ringrazio per la parola tra l'altro mi fa piacere che sia arrivato anche il cavallo su ufficio legislativo il consigliere Postiglione che ha collaborato e anzi presieduto la commissione che ha steso lo primo schema di decreto ben di più di questo decreto presidente consiglio ministri
Ho visto alcuni sguardi interrogativi allora forse interpretando
Il perché di questo sguardo
Vorrei chiarire che cos'è la valutazione d'impatto ambientale possibilmente in due parole vedo dei servizi e quindi ho centrato il problema
La valutazione impatto ambientale che è un termine con cui credo la stampa non solo e anche i cittadini dovranno fare prendere confidenza nei prossimi anni pesare introdotta per la prima volta nel settanta negli Stati Uniti
Con un atto di fondamentale importanza che fu in veramente alla pro no national malamente al policy Act che fu l'atto che fondò due cose la famosa agenzia EPA l'hanno lamentato dal giornale giunsi e Laval la Valutazione impatto ambientale
Da allora negli Stati Uniti è stato sperimentato sulle opere pubbliche che hanno finanziamento pubblico questo attiene diciamo una filosofia di quel Paese tipica di quel Paese e dopo quattro cinque anni discussioni serratissima e la comunità europea ha approvato nell'ottantacinque una direttiva che prevede sostanzialmente che prima dell'approvazione definitiva delle grandi opere
O anche delle piccole opere che hanno grande incidenza sull'ambiente vi sia una esame dal punto di vista ambientale di quest'opera
I che tenda metterne a capire a comprendere le motivazioni dell'Opel perché si realizza un intervento se il progetto che viene presentato è l'unico o il migliore possibile perché rispetto a un intervento vi possono essere più di un di un ipotesi per esempio pensiamo l'autostrada uno Toscana può passare in vari punti
Può passare su una valle piuttosto che non altri quindi a scegliere
Il bel diciamo la localizzazione del Progetto migliore
Tende la direttiva comunitaria assicurare che gli Stati membri i paesi membri informino in pubblico della realizzazione di quest'opera ed sul voto il il pubblico che più direttamente
è interessato da realizzazione di quest'opera e infine che sia Espresso un giudizio che nella nostra normativa dal nella normativa dell'articolo sei della legge del ministero viene riassunto come giudizio di compatibilità ambientale che può essere anche un giudizio negativo tant'è vero che si la la legge il ministero si dice che ove il ministro competente alla redazione dell'opera
Qualora l'opera sia di competenza di un ministro evidentemente non ritenga di uniformarsi alla valutazione del ministro all'ambiente la questione rimessa al Consiglio dei ministri quindi al massimo organismo politico
Cosa vuol dire questo in due parole probabilmente se ci fosse stata la valutazione di impatto ambientale applicata in Italia il quinto stento siderurgico di Gioia Tauro
Forse non sarebbe stato realizzato o comunque avrebbe avuto un ministero che avrebbe analisi analizzato questo Progetto ne avrebbe realizzato le motivazioni avrebbe con forza ha fatto sentire la sua voce permesso per dire che era che nera un progetto né compatibile con l'ambiente né diciamo economicamente conveniente
Del resto probabilmente se ci fosse stata la Valutazione impatto ambientale una serie di opere pubbliche o private che sono state realizzate che era opportuno probabilmente realizzare sarebbero state progettate e realizzate meglio
Cioè attualmente nella realizzazione delle nella progettazione il profilo ambientale viene tenuto in conto solo per quanto riguarda quelle anni indagini geognostiche geotecnica eccetera eccetera strettamente necessarie oppure strettamente necessarie ottenere di Sora sulle intendenza
Che però non risolve il problema degli effetti complessivi sull'ambiente di un'opera che magari si si va a collocare in un ambiente già degradato o in via di degradazione
E non risolve comunque il problema del controllo successivo degli effetti di quest'opera che infatti nella legge del ministero è previsto
Debbano le opere sottopose Valutazione impatto debbano possano essere oggetto di monitoraggi noi non vogliamo
E non speriamo di cambiare il mondo con questo provvedimento speriamo vogliamo di riuscire a cambiare un po'la testa di chi progetta le opere e di chi decide
Quali e come realizzarle
Questo è l'obiettivo che per chi conosce questo mondo non è un obiettivo minimale
Crediamo che bisogna mettere saper mettere anche uno stop a realizzazione di opere di cui spesso si è persa la memoria del perché si intende realizzarle
Ho perché se vengono realizzate dopo trent'anni dal Progetto sulla base di motivazioni socio economiche
E via dicendo che sono completamente superate abbiamo il caso qui al ministero di distrutti di di di grandi dighe che stiamo analizzando i cui primi atti risalgono agli anni cinquanta che magari solo dighe destinate a scopi irrigui per Baccini che ormai non hanno più niente di di agricolo per esempio ma che hanno avuto una esplosione in senso turistico e per le quali all'approvvigionamento idrico eh assicurato in altri modi quindi opere sostanzialmente inutili e che vanno a collocarsi in ambiti territoriali ambientali di grandissimo pregio rispetto a questi casi il ministero può fare due cose attualmente o basarsi sulla buonsenso buon spirito di collaborazione delle altre amministrazioni essendo poi in obiettiva difficoltà comunque nell'incidere realmente
Oppure ricorrere al danno ambientale o alla a strumenti diciamo contingibili e urgenti per cui si vieta e si blocca la autorizzazione che in certi casi la realizzazione dell'opera in certi casi può essere anche l'estremo male l'estremo rimedio necessario ma in altri potrebbe essere per esempio il caso entrare nel merito del progetto ridurre la la dimensione dell'opera vedere di localizzare un altro modo e probabilmente un'opera utile si potrebbe realizzare
Ora che all'altro c'è un problema ora che colonne dei centri di decisione rispetto alle opere pubbliche così scoordinate come ci sono in Italia perché noi non abbiamo ancora un fondo unico per i trasporti per esempio al ministero abbiamo potuto vedere ecco che per quanto riguarda la viabilità si sovrappongono su uno stessa sullo stesso canale di traffico per esempio
Molteplici opere tutte diverse una dall'altra il raddoppio di una scala statale esistente la costruzione o nuoto strada il potenziamento linea ferroviaria esistente e la realizzazione di una linea ferroviaria ad alta velocità e via dicendo senza che tutto questo abbia nessuna logica di
A pianificazione dello strumento no della della viabilità
E quindi il ministero da un lato agisce con queste indivisi con la valutazione impatto ambientale di delle opere principali perché non possiamo evidentemente fare l'osteopata mi par di tutto quello che avviene in Italia perché vorrebbe dire fa laudatio impatto metà di nulla
Perché lavorazioni paternità e deve essere principalmente una istruttoria basata su contenuti tecnici anche per non essere arbitraria perché evidentemente bisogna anche dare garanzia a degli interlocutori e dall'altro ci muoviamo con me
La l'esame l'analisi dei piani di settore a livello nazionale che sono in via di formazione
Questo richiede uno sforzo organizzativo del ministero sinceramente spaventoso stiamo già lavorando a predisporre delle metodologie
Danzi dei criteri e dei delle prende le direttive tecniche per la redazione degli studi di impatto che dovranno essere consegnati al ministero da parte del proponente dell'opera pensiamo altresì predisponendo le metodologie per fare le valutazioni di impatto è qualcosa di estremamente nuovo per l'amministrazione dello Stato
Che costringe a uno sforzo di efficienza e di trasparenza
Anche perché è prevista come accennava il ministro che è previsto che i cittadini possono mandare osservazioni ma in prospettiva è previsto che il cittadino sia in qualche modo ascoltato e partecipe di quello che sta succedendo soprattutto sulle grandi opere
Questo sforzo di trasparenza delle pubbliche amministrazioni va
Considerato per tutta la sua importanza e
Dello dice un'amministrazione giovane che ha cercato e sta cercando di organizzarsi in modo
Nuovo rispetto alle
Tradizioni tradizionali diciamo tensione veli della burocrazia allora dobbiamo mettere in moto degli strumenti anche normativi e di regolamento per consentire
Questo accesso dei cittadini che è già anticipato nella legge deve del ministero che costituisce un grimaldello con cui
Di fatto scardinare una
Una in concezione della burocrazia come fatto statico è completamente chiuso
Gli interessi della produzione dobbiamo dirlo sinceramente non abbiamo guardato in faccia nessuno cioè sono arrivate in questi mesi sollecitazioni da da molte parti di alzare abbassare le soglie quell'opera prendete la nell'Elenco però se è più grande di x metri cubi o X potenze eccetera abbiamo ritenuto che la Valutazione impatto ambientale per essere siccome lo strumento di grande importanza amministrativa
Deve prego partire da una premessa che l'amministrazione eh imparziale perché altrimenti non non ci crede più nessuno evidentemente quindi queste sollecitazioni sono state prese in considerazione ovviamente per quello che di giusto di ragionevole contenevano Mannella predisposizione l'elenco non si è tenuto alcun conto
Di interessi pregressi con un'avvertenza però che né crediamo che sia interesse Della mondo della produzione
Fare sì che questo provvedimento vada avanti perché è una delle grandi difficoltà del settore produttivo oggi
è la sovrapposizione delle procedure autorizzative rispetto un'opera ne abbiamo contate fino a sedici diciassette diciotto e anche di più
E dall'altro lato l'assoluta mancanza di certezze per quanto riguarda gli esiti di queste autorizzazioni perché poi possono comunque intervenire successivi blocchi dei lavori eccetera eccetera
Ora
La legge del ministero prevede si prevede una normativa stralcio una normativa transitoria rispetto alla normativa più generale che dovrà essere introdotta in Italia con la legge quadro di recepimento della direttiva
E su questo appunto della semplificazione autorizzazioni
Non interviene però comincia a coinvolgere in questo processo di valutazione il ministero dei beni culturali e le regioni territorialmente interessate che in qualche modo esprimendo sì nel corso dell'istruttoria della Valutazione impatto ambientale
Se saranno in qualche modo poi vincolate anche a all'esito dell'istruttoria nel corpo e nell'ambito era legge quadro di recepimento si potrà poi procedere a una
Razionalizzazione delle procedure autorizzative di cui tutti sentono il bisogno perché poi tutto questo gran numero di autorizzazioni non porta solamente niente cioè per le opere si fanno lo stesso si fanno male ugualmente e quindi non si sono risolti i problemi
L'ultimo punto e che le regioni come vi abbiamo messo in una cartellina stanno per legiferare in questa materia un ritardo da parte dello Stato vorrebbe dire trovarsi in presenza di ancora una volta diciannove più due
Normative diversa una dall'altra senza che lo Stato abbia dato degli indirizzi e abbia espresso delle dei criteri anche tecnici per questa
Attività molto importante e quindi questo è un ulteriore motivo d'urgenza vi ringrazio credo magari io
Ritenuto opportuno anche
Irriguardoso orientamenti
Vanno meglio chiariti per rendere più utile il vostro lavoro nero riferire di ciò che noi abbiamo predisposto per cui ritengo opportuno aprire la discussione
Chi di voi
Vuole fare qualche domanda
Sedici cognome prima così
Lei aveva già cinematografico
Accordo sulla
Già in quella sede
Riesco
Parlando dei suoi
Alla luce di questa decisione figlio ci sono uno che considerando
Ma la valutazione di impatto ambientale attenzione
Una qualcosa che interviene per prevenire allora noi con l'abbiamo fatto e abbiamo previsto ed è opzionale farlo rispetta la direttiva comunitaria o per né invece l'abbiamo previsto come obbligatoria la la valutazione di impatto ambientale per
La
Istituzione la creazione di piattaforme per lo sfruttamento petrolifero quindi tutto ciò che sarà fatto dal momento in cui DPCM sarà approvati in termini di piattaforme dovrà essere preventivamente sottoposto cioè l'impatto ambientale
E quindi ciò che per esempio avvenuto alla Punta Campanella Napoletango sui Salerno non sarebbe certamente Successo siamo dovuti intervenire Commissione ambiente io Rizzo non è lui se l'industria per chiede alla
Alleli di ritirare la domanda che già era stata autorizzata di ricerche Punta Campanella e siamo intervenuti anche per impedire alla F di andare avanti avendo negato l'autorizzazione allo scarico e detriti che derivano dalla trivellazione ora queste opere sono sottoposte al suo impatto ambientale però non è che ne possiamo andare a
Abbattere ciò che in passato è stato costruito perché naturalmente
E non è nel prevista vegetazione impatto ambientale nessuno se lo consentirebbe mai quindi sono questioni che riguarda il futuro ecco perché dico più creativa più garanzie abbiamo molte nel nostro territorio
Ma Casoria azioni alla prosecuzione della diciamo che questo è un caso che celebre estiva scadenza io no giusto sulla violazione ecco che allora anche sì questo potrebbe ora certo in questa volta non c'è dubbio
Come vanno le cose
Dopo allora a promotrice di allora prova in due parole cioè la diretti
Cioè scusate c'è una direttiva comunitaria che tre che ha due lenti quell'allegato uno per il quale l'introduzione civilmente obbligatorio l'allegato due per il quale recepimento è facoltativo
La legge del ministero anticipa una disciplina transitoria stralcio della Valutazione impatto ambientale
Se articolo sei
In cui si dice si ristabilisce una certa procedura cioè che al momento della richiesta l'autorizzazione chi deve realizzare un'opera presenta uno studio di impatto ambientale al ministero
E il ministero ha novanta giorni di tempo salvo proroga del Consiglio dei ministri per
Pronunciarsi
Questa normativa dell'articolo sei della legge che è già legge si applica una serie di opere
Che devono essere stabilite con il decreto chiare
Fino adesso non è stata attivata perché abbiamo lavorato cinque mesi per mettere più in chiaro l'articolo sei c'è disciplinare meglio nell'ambito di questo decreto l'articolo sei che aveva dei punti di contraddizione molto confusi
Il per individuare esattamente le categorie di opere che sono per noi tutte quelle dell'allegato uno della direttiva quelle per le quali obbligatorio il recepimento degli stati membri più alcune opere particolarmente significative nella realtà italiana
E sono le opere dal numero uno a quattordici della Della legato a questo posto DPCM che voi avete
Le opere dal quattordici al trenta tre Camp tentate dovrebbero entrare in vigore tra senesi per queste opere perché il ministero ha bisogno di organizzarsi cioè non può essere sommerso da carte
In numero eccessivo abbiamo fatto anche un po'di conti su quanto la struttura riesce a reggere
Fino all'ultimo quattordici subito appena entra in vigore il DPCM che auspichiamo possa essere approvato dal Consiglio emisi questa sera fermo restando la crisi politica le altre sei mesi dopo
Con l'avvertenza che il ministro dell'ambiente può comunque per individuare eventualmente singole opere
Per le quali richiedere la valutazione di impatto ambientale anche se non rientrano esattamente adesso non entriamo in dettagli non rientra esattamente in questo sutura perché ne abbiamo già una serie di opere
Che teniamo sott'occhio diciamo e rispetta le quali non possiamo al momento fare nulla in concreto con questo codicillo che abbiamo messo il ministro con proprio decreto può individuarle diretto in questa chiedo la Valutazione impatto ambientale
è abbastanza chiaro
Detto questo qui
Al allora questa è una materia del tutto nuova che è stata diciamo inventata negli Stati Uniti nel settanta e poi ripresa da questa direttiva comunitaria ci sono in Parlamento diverse proposte di legge che non sono state ancora discusse la legge attuale la legge del ministero da la competenza Allo stato
Quando abbia individuato le categorie di opere articolo sei
Ciò non toglie che le Regioni in virtù di una loro competenza diciamo generale in materia ora ambientale e urbanistica
Vogliano partire su queste cose perché peraltro c'è da ritenere che gli assessorati all'Ambiente delle Regioni abbiano gli stessi problemi che abbiamo noi nei confronti determinate opere infatti la iniziativa delle proposte delle giunte sono sempre o dell'assessorato Territorio dell'Assessorato Ambiente quindi un motivo di più per partire e di mettere chiarire anche il quadro istituzionale
Da per questo abbiamo anche cercato di stabilire rapporti di collaborazione già con le regioni e io sono stato a Milano quando la Regione Lombardia presentato il proprio Segni legge sull'impatto ambientale in quell'occasione
O assicurato le regioni che avremmo trattato questo argomento la Conferenza Stato Regioni per cercare di arrivare ad un accordo perché è eviti dissonanze rispetto alle decisioni del Governo nazionale del Paese
Sulla falsariga di esperienze passate
Non abbiamo avuto l'occasione di farlo recentemente nel senso che l'interruzione attività legislativa del governo già impedito di consultarci regioni ma questa è la volontà di di non varare così segni regge senza preventivamente tener conto di ciò che le Regioni finiranno per arrivare alla armonizzazione del le
Della legge regionale con quella nazionale
Sì
Trenta
Milioni non non l'ha visto l'avversario avente ad che alla prova dall'Albania da fare l'ammontare
Guardi ambientale
Da Carbone
Pone cinquanta dovrà offrono parlato anche di
Elettrodotto che fatta dal dall'altra
Ecco olio di questo tipo di cui
Posizione rientrato
No dura come tipo di gioco riuscì l'elettrodotto acciaio Ovindoli è arrivata anche la quasi completato sì quanto io mi ricordo quindi non potrebbe essere compreso Fiume Santo padroni in questo momento non ho capito ma non mi pare che non abbia avuto l'autorizzazione all'anno alla costruzione e l'esercizio del ministero dell'industria e quindi potrebbe rientrare cioè se ha avuto già l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio non dovrebbe danze non lontani comunque sono simboliche quando controlliamo un attimo dacci tutti uguali
La pesa la Livorno Civitavecchia
Non ebrei ricercati qui diversi mesi fa un altro problema che riguarda i provvedimenti che qua vengono approvati con già nel
Ci sovrapponiamo ma entriamo su una materia di grande complessità istituzionale comunque diciamo che dovrebbe rientrare
L'architetto Costanza
Se c'è qualche motivo per per il quale quale trentatré testimonia di attività cioè sottoposte alla valutazione di impatto ambientale è stata prevista la alle opere estrattive dragaggi bruschette grossi faticoso soltanto su un altro quando sul del ripascimento Bove perché non è previsto comunque utero
Se lei avrà la pazienza eleggere alla relazione al provvedimento vedrà che questo progetto avuto un iter molto complesso e uno dei punti nodali è stato il rapporto con le regioni
Noi inizialmente avevamo previsto che le Regioni venissero in qualche modo coinvolte la Presidenza del Consiglio c'ha chiesto di eliminare questo riferimento alle regioni le attività estrattive sono una competenza ex articolo centodiciassette della Costituzione delle regioni competenza esclusiva
Avevamo messo le attività estrattive comunque a seguito di in generale quelle dei fiumi ma anche quelle condizioni cioè con una certa limitazione per non trovarci qui dieci mila Paci cioè di cioè le più grosse
A seguito di una serie proponimenti abbiamo ritenuto di toglierlo per evitare che questo fosse un motivo di impugnativa da parte delle regioni e quindi che rischiasse di avere una pronuncia limite della Corte costituzionale che annulla sul provvedimento
Purtroppo si deve tener conto anche di queste cose evidente
Nella lei
Nella futura legge questo è un argomento che senz'altro verrà ripreso c'è nella legge quadro di recepimento della direttiva verrà ripreso in questa sede dopo lunghissimi ripensamenti consulenze con giuristi eccetera eccetera
Si è ritenuto di eliminarlo ma nella nell'atto che è stato inviato al comitato scientifico del ministero che ha espresso parere le cave erano comprese
Prego
La
Rocchi buongiorno spento recepimento della direttiva CEE al ottantotto
Diciamo questa perdita
Tra vivendo in quanto Tina
Potrebbe portare
Logoramento dei singoli
Purtroppo posso rispondere io secondo me questo provvedimento urgente
Anche perché costringerà il Parlamento a esprimersi
Noi abbiamo diamo con questo provvedimento al ministero dell'ambiente un
Potere enorme obiettivamente
Forse anche troppo grande perché l'elenco è molto lungo del resto nel momento in cui sì devono individuare le opere a maggiore impatto ambientale l'elenco è perlomeno questo di cui mancano sicuramente una serie di opere ma così grande questa è competenza esclusiva del ministero all'Ambiente insomma insieme al ministro dei Beni culturali
Per il Parlamento sarà sollecitato a legiferare in materia credo proprio perché è una serie di competenze che di opere che qui sono previste probabilmente giurare anti corretto che vadano alle regioni
Una volta che ci sia stato un esperienza centrale che quindi consente di dare regolamenti ed indirizzi anche alle regioni
Sono pure
Quindi configura il riconoscimento del
Citazione del pubblico membro cioè
No conciliabile con la necessità profonde
E conoscenza proteine obbediscono ad Abramo Lincoln funzione svincolata al contrario incontro tra
Azioni praticamente il ministero grazie elettronica garantirebbe
E poi il ministero dieci distruggerà adeguati Anna portandosi dietro piena
Io io posso dire subito una cosa poi per quanto riguarda i dettagli
Archetto per il ministero l'ambiente così come è stato impostato anche dal legislatore non riuscirà mai ad aprire tutte le strutture necessarie per far fronte a tutti i compiti che hanno tant'è vero che anche l'articolo otto prevede convenzioni del Ministero Ambiente con il sito di ricerca e università
Enti pubblici
L'idea è quella di creare
Il centro operativo al Ministero Ambiente ma poi utilizzare anche strutture esterne attraverso consigliere Santin concerie convenzioni con strutture esterne dove ovviamente istituti a carattere scientifico
Che daranno immediatamente la possibilità di poter far fronte alle esigenze nasceranno con l'approvazione del
Del decreto
Poiché per quanto riguarda l'informazione ai cittadini quale articolo cinque quando parla dell'istruttoria
Fa riferimento
Esplicitamente a questo aspetto dice il ministero può richiedere al consulente del Pubblico gravemente ferito con il biglietto eventualmente procederà specifica obiezioni quindi possono essere chiamati diversamente
A consultazione fine scultori mister esami alle osservazioni e i periti presentate ai sensi articolo sei ultimo comma legge otto luglio
Ottantasei che prevede proprio il coinvolgimento dei cittadini per la voce dell'impatto ambientale siccome poi mi pare che in altra parte la legge è fatta anche obbligo di pubblicare sui quotidiani Cina articolo tre Ivan vicolo l'articolo tre mi pare cioè una parte del decreto fa obbligo pubblicità di pubblicizzare la procedura perché così ognuno possa essere informato dei tavoli diversi partner Paolo un cementificio allora
Prima ecco l'articolo quattro pubblicità dice espressamente contestualmente alla comunicazione il soggetto di cui al primo comma che sarebbe interessato provvede alla pubblicazione sul quotidiano più diffuso nella regione un po'di un po'di pubblicità in più i giornali diamo un po'di soldi in più il giornale il pregiudizio che si tratta meglio anche per queste provveda l'obbligazione il quotidiano più diffuso nella regione ho nelle regioni territorialmente interessate
Ovvero le province autonome di Trento e Bolzano e sono quotidiani a diffusione nazionale qui c'è per tutti di un annuncio contenente l'indicazione dell'opera
O dell'intervento la sua localizzazione ed una sommaria descrizione Progetto mi pare di questo articolo quattro sia veramente la chiara dimostrazione di come queste cose qua per fare con la massima trasparenza professore
Riguardo
Ah ecco dunque ho fatto prima riferimento al problema dell'intende l'intesa ministero regione attraverso la Conferenza Stato Regioni per definire insieme quelle che sono le linee di carattere metodologico nella sua relazione poi le opere chiede ora sottoposto zone vietate da parte del ministero da parte della saranno diverse se si stabilisce il metodo che deve essere non dico
Esattamente identico ma molto simile beh automaticamente poiché nell'esame delle varie opere nella loro differenza credo che il rispetto di unitarietà rivalutazione dovrebbe essere tenuti come i il Presidente Regione Assessore regionale hanno dimostrato grande interesse questo rapporto di collaborazione Commissione ambiente se d'altro canto manifestato in varie occasioni impone e capo dell'accordo altrimenti rifiuti accede riteniamo in questo tipo di attività possa essere anche disciplinato in maniera diversa da come è stato fatto in passato
Mi pare che abbiamo poco da dire ancora
Ed economiche
La domanda invito che mi ha detto che il con il giudizio di compatibilità ambientale andiamo incontro a una sorta di razionalizzazione delle autorizzazioni comunque e dobbiamo arrivare ci dobbiamo arrivarci Piliego quanti debiti eccome
Dipende dal Parlamento non dipende da noi però alla legge quadro sulla Valutazione impatto ambientale che seguirà a questo provvedimento può essere una grande occasione per mettere ordine nelle procedure autorizzative noi almeno ci stiamo muovendo in questo senso
Comunque ad oggi per quante indagine abbiamo fatto il chiedendo proprio a anche istituti specializzati in opere pubbliche
Nessuno ha il quadro degli iter procedurali autorizzativi delle varie categorie bio
Oggi non c'è nessuno che non sappiamo se cioè si faccia avanti in Italia che sappia dire qual è l'iter autorizzativo di una diga di una centrale di un porto chinare un porto di un'altra cioè nessuno ha un quadro di questa situazione
Questo è impressionante perché da esattamente la dimensione della livello di confusione di anche incertezza perché uno rischia di Rivara la fine di scoprire che manca un certificato nulla osta
Così c'era il terrore e la valutazione d'impatto ambientale si limiti a sovrapposti
Va in
Tali e sentita la Regione comincia a essere un nucleo di agglutinazione
Dei pareri diciamo almeno una sede dove le autorità la regioni hanno grandi competenze in materia comincia no no a istruire la vicenda e come ad essere bravo
Un centro di di di gli afferenza delle autorizzazioni nei e quindi è un passo in avanti più in un certo verso per l'altare un altro verso un'altra autorizzazione però può
Anche aiutare e semplificare le cose sotto alcuni profili
Scusi
Solo una
Sulla pubblicità precostituiti non
Situazione
Sicuri rilevanza interviene davvero sono sicuramente
Sì
Noi l'abbiamo messo nella diciamo nell'elenco dal quattordici al trenta che quello che entra in vigore pessimisti anche perché riteniamo che questo sia un problema proprio di cultura ambientale è chiaro che meglio piantare una pianta linea anche se di Pagliara piuttosto che tagliarla per quanto c'è anche chi sostiene che non è tanto vero
Però siccome chi fa i rimboschimenti sono proprio quegli operatori chiamiamoli così
Scientifico tecnici che poi magari sono quelli che faranno di studi d'impatto che operò operano nelle regioni per fare la doccia impatto che fanno le istruttorie comunque per i progetti
Mettere l'attenzione su questo punto che la gli ecosistemi hanno delle loro coerenze hanno delle loro necessità eccetera e quindi sottoporre al liceo impatto ambientale anche i rimboschimenti sbagliati
E quindi evidentemente vietarli cioè ottenere Ghezzi vengano fatti con essenze giuste riteniamo che sia un problema di cultura ambientale di grande rilievo
Va bene
Sì radiofonico della cottimiste devo attrezzarmi in tempo per far passare decreto possibile prego
Prego curato velocissima lei artistico direttamente il primo per si sta attrezzando dare il giudizio di a
Eccolo qua agricoltori no no detto questo avendo detto che il ministero dovrà oggi è anche quando andrà a regime a vere qui il centro operativo avere un nucleo ristretto di persone in grado di fare le valutazioni di sintesi ma non possiamo prevenire di fare un in un ministero che sia in grado di fare da sé tutto perché l'organico non lo prevede non siamo ente pubblico siamo macchina statale e quindi dobbiamo ovviamente adeguarci alle disponibilità previste dalla legge istitutiva del ministero d'altro canto l'impostazione del decreto del ministero è diverso da quegli altri ministeri quell'audizione molto snello che ha più una funzione di indirizzo di coordinamento pieni di gestione allora le modalità per affrontare questo problema sono quelli a venire qui un brain trust cioè persone che abbia una fortissima operazione una capacità di valutazione su una sintesi e l'analisi farla fare attraverso una mitologia ben stabilita che vi chiede cose puntuali e precise del tipo l'adozione impatto ambientale si deve fare sulle cose ci vengono dette devono essere ascritte e chiarite bene dall'interessato quale la votazione sulle cose dette dichiarate e fatte da istituti di carattere scientifico possedesse le università possono essere enti pubblici eccetera con CNR quello che sarà a secondo delle opere il ministero Ambiente trarrà poi le conseguenze sulla parte già e grigliata
Per cui non è che c'è problema oggi e non ci sarà più problema domani
Oggi siamo in una fase va be organizzativa che sarà in grado di affrontare i problemi che l'abbiamo rinviata senesi
E in questi mesi entrambi ma anche tutte le necessarie conclusioni per arrivare a delle collaborazioni definite con convenzioni come articolo tre legge prevede non a caso l'articolo otto prevede proprio dichiaratamente cose non avviene per altri ministeri la opportunità o anzi la necessità di ricorrere a convenzioni per una serie di studi e di analisi che il mistero di Percy così come strutturato non vuole non può e non potrà fare io vi ringrazio per l'attenzione miao di venerdì presso
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