Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
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Rubrica
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17:30 - Evento online
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Sì l'udienza del mattino si è conclusa con la lettura da parte del sostituto procuratore generale di Roma Fabrizio Hinna Danesi della delle richieste e la sintesi scritta delle richieste
Formulate dalla banco della pubblica accusa nei confronti degli imputati imputati che avevano impugnato per motivi diversi la sentenza di primo grado emessa il dodici giugno mille novecentottantaquattro in precedenza cioè prima di passare alla lettura il dottor innata Nesi aveva terminato di affrontare le posizioni individuali alcune delle quali molto delicate che non a caso aveva lasciato per la mattinata di oggi non ci sarà quindi proseguimento dei lavori al pomeriggio ma i l'udienza prossima sarà quella di giovedì della prossima settimana e cominceranno a parlare i difensori
Il rappresentante della cui sa ha portato alle estreme conseguenze la logica del suo ragionamento una logica che avevamo già cercato di illustrare di spiegare nel corso dei collegamenti con i quali abbiamo aperto le trasmissioni queste mattine e a anche utilizzando lo spazio a nostra disposizione negli speciali giustizia
Ha ritenuto quindi fondata l'argomentazione dei giudici di primo grado rispetto alla sussistenza della banda armata una banda armata che pur assumendo varie denominazioni esistita nell'arco almeno di otto anni fra il mille novecentosettantuno e il mille novecentosettantanove sono o altre sita considerare come delle vere e proprie bande armate i due poli di questo arco temporale di riferimento sia per quanto riguarda il mille novecentosettantuno in particolare il settembre del settantuno con lo svolgimento della sa di organizzazione di potere operaio che per quanto riguarda la fase di vita dell'autonomia organizzata dall'autonomia operaia organizzata nel corso del mille novecentosettantanove l'anno contrassegnato dai due blitz
Che porteranno poi alla celebrazione del processo di primo grado all'ordinanza di rinvio a giudizio si deve parlare di esistenza di vere e proprie bande armate tanto per potere operaio individuato quindi preso in considerazione a partire dal temple del mille novecentosettantuno fino allo scioglimento nel corso del convegno di Rosolina del state del mille novecentosettantatré sia per la l'autonomia operaia organizzata che ha cominciato a prendere forma giusto da quegli anni dalla prima metà degli anni settanta e che nel mille novecento settantanove è stata liquidata politicamente e per via giudiziaria dal punto di vista ovviamente dell'accusa
E di chi alla cui sa ha offerto in buona sostanza una paternità politica dobbiamo tornare a questo proposito con la memoria al clima dello scontro politico in quegli anni punto mille novecentosettantanove mille novecento ottanta quindi tutte le forme organizzate dell'autonomia non solo a Padova ma anche a Milano il rappresentate la pubblica accusa ha fatto riferimento anche ai giornali alle radio attraverso sto poi quali l'area dell'autonomia nelle sue varie componenti diffondeva la propria voce il proprio messaggio la propria linea politica
Sia per esempio la tanto discussa e poi legata dagli imputati del filone milanese dell'inchiesta segreteria soggettiva di rosso cioè lo spezzone dell'autonomia organizzata che faceva capo a Toni Negri a Milano e che era nato dalla fusione con un gruppo che derivava le scuole o in di tal disciolto potere operaio con altre formazioni della sinistra extraparlamentare anche per questo tipo di organismo si deve parlare di ristrutturazione finalizzata al la consumazione di reati tipici per ogni banda armata quindi una volta che questo presupposto è stato enunciato e che viene ribadito dal rappresentante della pubblica accusa in secondo grado poiché il calcolo degli anni di pena il calcolo delle condanne da infliggere ai singoli imputati e presto fatto perché oltretutto prassi nei processi di secondo grado che comunque una decurtazione di pena venga concessa a chiunque è stato in alcuni casi particolarmente di manica larga da questo punto di vista il rappresentante dell'accusa ci sono delle richieste di pena che se accolte dimezzerebbe ero la la condanna inflitta ad alcuni imputati al termine del processo di primo grado tutto comunque si inserisce in un quadro nel quale possono coesistere perfettamente dal punto di vista dell'accusa anche corpose riduzioni di pena Co onde la conferma dell'esistenza di una associazione sovversiva costituita in banda armata in quell'arco di tempo e con quegli imputati individuati come protagonisti
Si va quindi da una richiesta di pena per per complessivi nove anni nei confronti di Emilio Vesce condannato a quattordici anni in primo grado una richiesta di pena per sei anni nei confronti di Paolo Virno del filone romano dell'inchiesta e del filone che porta l'attività della rivista Metropoli Virno in primo grado venne condannato a dodici anni ventiquattro anni invece di trenta per Toni Negri rispetto al quale va ricordato che il rappresentante dell'accusa ha chiesto l'assoluzione per insufficienza di prove in ordine al delitto e più grave più infame te il il delitto Saronno quindi il concorso con ruolo di mandante nel sequestro e nell'omicidio di Carlo Saronni o
Si va dai tredici anni ai cinque anni e sei mesi per Gianni Sgro John imputato che ha chiesto di usufruire dei benefici previsti dalla recente legge sui dissociati e a proposito dei dissociati va detto che già nel corso della udienza dia ieri il rappresentante dell'accusa per quei dissociati che avessero fatto richiesta di usufruire appunto dei benefici previsti dalla legge e che dovevano rispondere soltanto di partecipazione a banda armata ha chiesto l'applicazione delle norme che regolano l'istituto della prescrizione del reato questo quindi in sintesi il quadro della requisitoria de la fase finale della requisitoria del la sostituto procuratore generale innata Nesi ora resta da vedere se di fronte a questa porta spalancata rispetto alla porta socchiusa che c'è COMU in quei in ogni processo di secondo grado quanto meno nelle aspettative circa la possibilità di andare incontro a riduzioni di pena i giudici del collegio di questa prima Corte d'Assise d'Appello di Roma se la sentiranno di andare oltre oppure se con una pratica da Ponzio Pilato si vorrà archiviare questo capitolo del sette aprile giunto all'appuntamento
Nel processo di secondo grado contando sul fatto che la ferita un tempo lacerante cioè si è fatta sempre con l'utilizzo il contributo del tempo un poco meno vistosa e quindi da questo punto di vista cui sarà poi molto dipenderà dal tenore delle arringhe dei difensori che cominceranno a parlare da giovedì della prossima settimana se questo tipo di interpretazione se questo tipo di possibilità verrà efficacemente osteggiata dal punto di vista degli imputati che hanno impugnato la sentenza di primo grado
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