Allargamento UE: intervista a Pasqualina Napoletano

Pasqualina Napoletano vicepresidente del gruppo del PSI al Parlamento lo fa le lettere Democratici di sinistra con lei continuiamo a parlare di allargamento a partire dal caso dalla Turchia dal Parlamento l'opera votato un rapporto sui progressi fatti da Ankara sulla via dell'adesione
Da delegazione italiana del PSE di esse si sono astenuti su questo rapporto perché
Sì è bene spiegano perché ci sono state diverse astensioni e voti contrari che però avevano segno opposto che la nostra astensione è nata dal fatto che noi abbiamo contribuito molto a migliorare il testo del rapporto N affetti il testo è stato molto migliorato rispetto al voto che
C'era stata la settimana scorsa nella commissione Esteri
Però o rimangono nel rapporto dei punti di ambiguità ed è per questo che noi abbiamo voluto segnalare con l'astensione
Una nostra presa di distanza in particolare c'è un punto che riguarda l'avvenire delle le relazioni tra la Turchia e l'Unione europea
E questo paragrafo diceva
Dice che se dovesse fallire il negoziato per l'adesione bisogna ricercare altre forme di relazioni tra l'Unione europea la Turchia a noi sembra quanto meno prematuro non porsi questo problema visto che stiamo negoziando l'adesione l'effetto di questo paragrafo sui nostri interlocutori è un effetto negativo perché dire già oggi
Che ci sono altre opzioni
In generale nei nostri partner l'idea che da parte nostra ci sia o un ripensamento o quanto meno un'ambiguità sull'obiettivo di questo negoziato per questo
Abbiamo ci siamo astenuti un altro
Paragrafo ambiguo riguarda la capacità di assorbimento dell'Unione Europea
Questo è ambiguo perché rischia di essere strumentalizzato
Perché non vuole l'ingresso della Turchia
Nell'Unione ma non ha il coraggio neanche di dirlo apertamente che cosa intendo che sostenere che le riforme cioè che lo stato attuale dell'Unione
Nel suo funzionamento politico istituzionale non è tale
Che da consentire ulteriori ampliamenti ebbe tuttavia non è responsabilità dei Paesi che devono aderire a questa è una responsabilità dei governi dell'Unione di dare una soluzione al funzionamento interno istituzionale politico quindi
Questo discorso della capacità di assorbimento rischia di essere un alibi per chi non vuole le riforme e quindi il nome del fatto che non vuole le riforme sostiene poi che quindi non si può allargare quindi è un circolo nefasto questo perché anche per questo noi ci siamo astenuti detto tutto ciò
è anche vero che in Turchia
Sembra esserci un momento di stanchezza quanto meno oppure o oppure c'è da dire che siccome le forze non sono univoche e c'è chi rema contro e chi lavora
Invece per andare avanti c'è un momento di stallo che ci preoccupa su molte questioni che riguardano i criteri di Copenaghen lo Stato di diritto la democrazia la libertà di espressione
E credo spero che questo rapporto non frustoli diciamo le parti migliori la Turchia i riformatori
Aiuti le forze che si stanno battendo in una situazione anche complessa
Per portare questo paese alle riforme non solo economiche del mercato ma anche appunto della democrazia della vita pubblica cosa di cui questo Paese ha bisogno persino indipendentemente
Dal
La la prospettiva di adesione all'Unione europea servono allora stessi insomma sulla capacità di assorbimento questa settimana ci sono state parole chiare del presidente della Commissione europea che ha detto no futuri allargamenti senza riforme
Queste parole rientrano in quel circolo vizioso
Secondo me sì anche perché questo presidente la commissione non sta facendo niente
Da da quando è stato eletto ed è si è insediato per aiutare un processo di riforme non mi risulta che abbia fatto due giri delle capitali che la commissione si sia impegnata nel trovare e nell'elaborare qualche proposta dal mettere sul tappeto
Nella discussione tra i governi c'è una grande passività della Commissione e del presidente della Commissione che dovrebbe essere il motore dell'economia europea e che diciamo da una parte declina questo ruolo e dall'altra poi appunto sostiene che le non si può ampliare questo diciamo prima ancora che per la Turchia che è un paese che è molto sullo sfondo
è un fatto gravissimo se pensiamo alla situazione dei Balcani cioè se noi a questi Paesi
Dopo le con cui alcuni con ancora quei siamo negoziando con la Croazia c'è un negoziato aperto molto avanzato
E gli altri Paesi e Balcani diciamo che la prospettiva e chiusa perché non abbiamo fatto le riforme io credo che noi ci prendiamo la responsabilità di riportare quest'area in una situazione di instabilità e già oggi la situazione il destino del Kosovo la questione della Serbia
La situazione
In Albania e nel non è proprio stabilizzata quei mi credo sia molto grave quello che il Presidente Barroso afferma soprattutto se lo si collega al fatto che l'unica assolutamente passivo all'azzurro sulla poltrona