Intervista a Michele De Lucia su riforma degli ordini professionali

Radio radicale parliamo di riforma degli ordini professionali e di riforma delle professioni tema di grande attualità in questi giorni in queste ore se ne parla non solo Nicola sì della politica con la discussione di proposte di disegni di legge ma anche in convegni in incontri una proposta è stata presentata da Daniele Capezzone insieme all'Istituto Bruno Leoni riguarda una serie di punti fermi che sono poi i punti che di cui ci occupiamo spesso dalle frequenze di Radio Radicale intanto la conversione degli ordini assoluzione professionali la questione dei delle tariffe minime e massimi la questione della pubblicità tutta una serie di temi di cui spesso abbiamo parlato con Michele De Lucia Michele De Lucia oltre a essere consigliere economico del presidente della commissione Attività Produttive Capezzone anche membro come sapete delle direzioni dice Rosa nel Pugno radicali italiani e allora Michele
Quali sono i punti di questa proposte quali sono le cose che diciamo sulle quali eventualmente il governo ha bisogno di un Consiglio di un aiuto
Ma guarda innanzitutto la riforma delle libere professioni rappresenta una urgenza ormai indifferibile per il nostro Paese
Ma perché perché le professioni in Italia non sono libere
è una materia che riguarda cinque milioni e mezzo di professionisti e ben tre milioni e settecento mila secondo le stime che si fanno non sono iscritti alcun ordine professionale già da queste cifre si capisce è comprensibile per tutti un dato
Così come per la sanità così come per le pensioni la riforma delle professioni
O meglio la liberazione delle professioni intellettuali dai lacci degli ordini è una riforma strutturale al pari delle altre che ho evocato ora il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha presentato nei giorni scorsi poi ne abbiamo viste per la verità tre versioni di volta in volta con consistenti modifiche non aggiustamenti perché la situazione non è che sia molto migliorata dalla prima versione che è stata presentata un disegno di legge del governo che dovrebbe dicono portare alla riforma il problema è che quando si va a leggere questo progetto di legge di riforma c'è poco o niente di controriforma c'è molto
Senti veniamo ai punti fermi sui quali bisogna insistere anche per far capire agli ascoltatori perché associazioni professionali e non ordini che differenza c'è allora poi proprio
Alle associazioni di professionisti
Già costituite tuttora esistenti mi vorrei rivolgere perché accertato da parte loro giorno dopo giorno un cedimento chiamiamolo pure alla romana Bracco totale
Sulla proposta di Mastella per quanto riguarda il riconoscimento che delle associazioni di professionisti che operano in materie non riservate
La Martella opererebbe il problema però è questo che primo è impensabile a mio avviso che un qualsivoglia riconoscimento delle associazioni di professionisti possa coesistere con il mantenimento del sistema ordinistico
Gli ordini professionali in Italia sono enti pubblici e ciascuno di essi ha di fatto il monopolio dell'accesso alla professione di cui è titolare
Con tutti i vincoli e le difficoltà all'accesso che sappiamo con codici deontologici che di fatto si occupano molto poco di deontologia e moltissimo invece di impedire limitare annullare la concorrenza tra i professionisti questo il modello italiano
Come liberi libere associazioni professionisti possano coesistere con questo sistema ordinistico che la Mastella conserverebbe tale e quale com'è stato in questi decenni
Non si vede ma c'è un'altra questione riconoscimento delle associazioni dice Martella e dà il plauso delle associazioni
Ora il discorso potrebbe e imparate sottolineo in parte funzionare in parte perché in un sistema liberale non ci sarebbe bisogno di alcun riconoscimento vada ma comunque potrebbe funzionare veri forse almeno un meccanismo di questo tipo
Ci sono degli standard minimi
Riscontrabili oggettivamente un termine entro il quale l'autorità pubblica si deve pronunciare passato il quale scaduto il quale sono possibili controlli successivi e sanzioni anche severe ma
Si può partire con con l'attività eccetera
Una torta di Ultraman di automaticità quindi invece procedimento che è contenuto nel DDL Mastella di fatto che cosa dice dice che la cooptazione avviene a discrezione della pubblica amministrazione quindi vi è un filtro politico
Tu associazione di professionisti ti comporti bene fai la brava microspie anni magari mi fai arrivare pure un po'di voti e allora ai riconoscimento
In caso contrario per rompi le scatole Felipe vale per davvero magari per il gradita non ha il riconoscimento e allora questa cosa propone può funzionare come diceva un attimo fa c'è l'automaticità ma anche che viene meno il sistema ordinistico se gli ordini vengono convertiti in associazioni di diritto privato senza vincoli di esclusiva
Ma lo ripeto senza vincoli di esclusiva senza obbligo di iscrizione
Senta l'obbligo di avere il tra virgolette riconoscimento
Cioè l'unico riconoscimento che un liberale potrebbe ammettere è quello di una sorta di bollino blu
Con cui l'autorità pubblica dice questi rispettano questi standard ma per ma restando però la libertà per i professionisti di mettersi insieme in un'associazione che magari nemmeno vuole quel bollino blu perché ritiene quegli standard inadeguati e ti fa un bollino Rota pallini verdi che diventa ancora più prestigioso di quello
Nella pubblica amministrazione percorribile
L'abilitazione professionale cioè del professionista che esercita la sua professione viene in qualche modo ci certificata da un ente pubblico secondo questa previsione oppure che nei sogni regione ogni stato ogni Comune può fare come vuole
Ma La Martella prevede tutta una serie di norme anche molto molto
Particolareggiate per quanto riguarda l'abilitazione all'esame di Stato il problema è che consegna tutto quanto dalla formazione apertamente agli Orpini
Peggiora in una logica assolutamente corporativa di privilegio peggiorando ulteriormente la situazione che c'è noi nel documento che abbiamo nella nota che abbiamo diffuso ieri
Alla stampa abbiamo voluto porre con Daniele Capezzone con gli amici dell'Istituto Bruno Leoni dei paletti intanto il punto di partenza lo dicevamo prima la conversione degli ordini differenti da enti pubblici in associazioni di diritto privato
Secondo l'esclusione di ogni predeterminazione numerica degli architetti
Anche per le attività professionali caratterizzate dall'esercizio di funzioni pubbliche
Non si capisce perché e la Mastella prevede un'eccezione su questo prevede di fatto il numero chiuso proprio per le attività professionali caratterizzate all'esercizio di funzioni pubbliche
Ma questa è una tutela per la corporazione non certo per i cittadini non certo per i consumatori
Il consumatore vuole che ci siano i notai disponibili in concorrenza tra loro che abbiano un livello di prestazioni fornite sempre più alto è un perfetto sempre più basso sempre più competitivo
è una norma invece quella della Martell assolutamente com'
Ampi competitività anticoncorrenziale chiediamo poi la fissazione di standard minimi necessari all'eventuale riconoscimento delle libere associazioni di professionisti
Ma senza l'obbligo di chiederlo senza l'obbligo di averlo scatta l'obbligo di Enrique Cardoso azione anche qui concorrenza e mercato
Un'ultima cosa sulla questione famosa diciamo dell'accesso può e le professioni perché l'ordine anche spesso una barriera diciamo alla possibilità per i giovani di entrarvi però ai da altri casi invece alcuni ordini professionali almeno che pure contestano quasi sempre la qualsiasi ipotesi di liberalizzazione dicono no per noi non è un problema
Di numero perché per esempio dicono gli avvocati siamo tantissime Frati di avvocati in Italia credo che se non cent'c'è in qualche centinaia di migliaia
Molto di più rispetto ad altri Paesi europei lì non c'è un problema di accesso alla professione qual è il problema dell'Ordine degli
Ma loro infatti
Finiscono per esprimerti
Per tacere del tutto su questa parte della Mastella perché in realtà si augurano proprio di avere il numero chiuso limita l'accesso
Sperano di rientrarvi anche loro di fatto poi è quel cavo
Il punto vero per quanto riguarda gli avvocati rimette il limite e quindi c'è meno concorrenza tra professionisti proprio perché
Sono molti gli avvocati dissipa i pesci in barile per avere queste limitazioni un'ultima domanda svela tua ipotesi di di riforma se un professionista mi danneggia e io voglio che risponda civilmente come faccio
è previsto che il PPI ha come in tutti i Paesi civili e democratici del mondo tranne che in Italia l'obbligo di un'assicurazione per la responsabilità civile del singolo professionista questa è una delle pochissime cose che
Positive contenute nel DDL Mastella e anche noi lo poniamo come una necessità assoluta è qualcosa che va a tutela di tutti i consumatori di tutti gli utenti di prestazioni professionali
Grazie a Michele De Lucia grazie a voi