Diritti Legalità e Lavoro - 13° anniversario della strage di Capaci

Per il polo davvero tiranno alla e ce lo scudo inoltre per proseguire
Grazie e benvenuti benvenuti a tutti
Oggi il ventitré maggio due mila cinque
Nell'aula bunker di Palermo
Dicevo benvenuti a tutti benvenuti a tutti gli ospiti benvenute
Le decine e decine di scuole italiane che hanno incontrato le decine e decine di scuole siciliane
In quest'aula ieri abbiamo visto oltre quarantacinque performances di tutte le scuole siciliane e tutte le scuole del resto delle altre regioni d'Italia che si sono incontrate qui a Palermo
Dobbiamo concludere questo dibattito entro le ore dodici perché bisognerà che altre venti scuole possano dalle dodici alle due poter rappresentare il loro il loro lavoro
E questo è certamente un dovere oltre che una grandissimo piacere per noi poter incontrare questi ragazzi e i loro insegnanti
In questa giornata
Così particolare ovviamente abbiamo ricevuto molti messaggi
Messaggi di augurio per queste nostre manifestazioni
Il primo messaggio più il volume Junior percorre il Presidente della Repubblica
Nel tredicesimo anniversario della strage di Capaci
Ricordo con commossa partecipazione quel tremendo sabato pomeriggio in cui per mano mafiosa
Perso la vita Giovanni Falcone Francesca Morvillo Rocco Di Cillo Vito Schifani Antonio Montinaro
Un giorno drammatico che fece avvertire o tutto il polo per quanto fosse indispensabile contrastare con bel termine azione ma criminalità violenta
E per la tutela dei suoi multiformi interessi era pronta a colpire chi più si era impegnato nell'imporre il rispetto dei principi di giustizia e legalità
L'iniziativa della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone risolta ma anche quest'anno il sacrificio le vittime vita pace
Proiettando nel significato più intenso in particolare sui tanti giovani convenuti nella lo a bunker dell'Ucciardone da ogni parte d'Italia
E si avvertiranno certamente l'attualità dell'insegnamento del giudice Falcone
Secondo il quale soltanto quando l'Umbria Prince quando vi è attenzione concreta e costante o il suo contrasto la mafia non è più in grado di mantenere vantaggio su di noi
Con questi sentimenti a lei alla Fondazione giovani coinvolti nell'iniziativa del Progetto invio il mio saluto più cordiale Carlo Azeglio Ciampi
Tutto anche un messaggio per la Presidente del Consiglio dei ministri
Il ricordo di quel tragico evento è ancora vivo nel Paese suscita in noi grande commozione
Ritengo che il progetto di educazione alla legalità promosso dalla fondazione costituisca uno strumento idoneo per trasmettere anche alle nuove generazioni valori di libertà e giustizia che sono a fondamento della nostra democrazia
E nello stesso tempo rappresenti un doveroso omaggio alla memoria dei caduti nella strage di Capaci che a quegli ideali hanno dedicato la propria vita
Fino all'estremo sacrificio esprimo a lei anche a nome del governo i sensi della mia più alta considerazione Silvio Berlusconi Presidente del Consiglio dei ministri
Desidero leggere anche un ulteriore messaggio che pervenuto
Un messaggio del sindaco di Torino lo leggo perché Torino quest'anno è stata la tappa iniziale del viaggio che ha portato qui oltre seicento ragazzi da tutta Italia con i treni di Trenitalia
Desidero unirà l'omaggio che ho consegnato i ragazzi alle insegnanti delle scuole torinesi impegnati nel progetto per educazione a legalità il mio personale saluto con lo spiccio che tale iniziativa possa costituire grande occasione di crescita per ognuno di loro
Rappresentare loro Città di Torino lo stendardo del mille settecentosei
Che in memoria dell'assedio di Torino della battaglia di liberazione delle truppe francesi ovvero riccamente perse la vita il minatore Pietro Micca esposto sul balcone del palazzo civico di Torino
A lei ancora il mio più vivo grazie per aiutare tutti noi a non dimenticare il grande impegno civile e sociale portato avanti fino all'estremo sacrificio dal giudice Giovanni Falcone Sergio Chiamparino sindaco di
Altri messaggi sono giunti io saluto tutte le autorità tutti ragazzi tutte l'insegnante tutti gli amici e le amiche di Giovanni Falcone di Francesca
Ma anche i nostri amici e amiche che sono voluti venire qui e do la parola Maria Falcone per un breve saluto dalla fondazione a tutti quanti voi
Ringrazio e saluto tutti i presenti le autorità ma permettetemi soprattutto i bambini questi bambini che abbiamo qui seduti dividi più piccolini e anche quelli più grande della sua è sempre una grande emozione per me il ventitré maggio ritrovare me
In quest'aula che rappresentò la prima grande vittoria di Giovanni e Paolo organizzando quel maxiprocesso che vide finalmente per la prima volta condannati i boss mafiosi
All'emozione di allora sia sia accompagna l'emozione di oggi l'emozione di vedere oggi una un'aula invece piena di giovani e di speranza
Lasciate che io dico di speranza
Perché se non ci fosse la speranza non Contri né lei a lavorare e non continuerei a essere qui oggi
Come ci diceva il Gattopardo in cioè Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo ci diceva che
Tutto cambia per non cambiare niente
Noi invece qua in Sicilia spesso abbiamo la sensazione contraria che tutto non cambi
Io invece non sono convinta di questo io sono convinta che a poco a poco nonostante gli scontri
Continui che ognuno di noi che si impegna in questo campo incontra nella società palermitana
Nonostante questi sto il cambiamento Hatchet
Ed è profondo è un cambiamento che è comunque deve essere spinto deve essere aiutato
Signori l'altro giorno sul Giornale di Sicilia io ho letto una cosa che mi ha impressionato
Due Milla e più commercianti palermitani si ribellavano Arvizo
E portavano
Ed erano stati spinti acque sto anche da una bellissima frase
Che qualche mese fa è apparso Sempre sui nostri giornali anche sui quotidiani nazionali questa frase diceva un popolo che paga il pizzo
è un popolo senza dignità noi questa dignità l'abbiamo spendiamo a mostrarla ma come vedete a poco a poco sta andando avanti sono piccoli passi
Ma che ci devono spronare ad andare avanti e a non rimanere disillusi seduti senza far niente
Quindi io devo ringraziare tutte le insegnanti e di tutta Italia che incontro durante l'anno per questo grande lavoro
Che ci accompagna tutti è che ci unisce in questa voglia di farsi che le idee di Giovanni di Paolo soprattutto non v'è soltanto le idee di un Giovanni Giudici antimafia
Ma di un Giovanni servitore dello Stato di un servitore nello stato e ha sacrificato la sua vita consapevolmente perché sapeva che era per il bene di tutti noi
Agli Hui quindi un grazie particolare mio e penso anche dato da parte di tutti
Quando quando parlo ai giovani
Io gli sparò no a rispettare le leggi la legalità
Ma quando si va in certi quartieri dove la legalità non esiste
E dove mancava soprattutto il lavoro ecco che a questi ragazzi nei nostri quartieri in particolare più degradati a questi ragazzi dobbiamo parlare sì
Di legalità ma dobbiamo parlare di lavoro dobbiamo parlare di uno stato che porti il lavoro
Non mi posso sentire dire come mi sono mi è stato detto tante volte boss è bello Bosso guadagna il fango ad Agna are
Io vorrei andando in questi quartieri sentirle dire che è lo Stato che guadagna e che fa guadagnare ecco perché abbiamo organizzato oggi questo convegno abbiamo cercato di limitare anche i partecipanti a questa tavola rotonda perché sappiamo che i ragazzi non amano molto i bla bla ma vogliono delle risposte concrete e precise quindi inizieremo subito a parlare di lavoro di economia
Inquinata compiere ora di lavoro con il presidente Bassolino che rappresenta tutte le nostre regioni del Sud e poi con un'altra controparte che è quella degli industriali
Grazie al tutti ancora e buon lavoro
Sicurezza solidarietà e sviluppo un progetto per il Sud un'opportunità per l'Italia
Antonio Bassolino
Sindaco di Napoli
Per due mandati Presidente della regione Campania al secondo mandato certo né certamente un esponente della mondo del politico del sud con gronda grandi responsabilità
Ettore Artioli vicepresidente per il Mezzogiorno di Confindustria siciliano se mi permette di dire anche questa
Qualità
Certamente un interlocutore del mondo dell'impresa per i giovani che sono in questa in questa Piero Grasso procuratore della Repubblica
Presso il tribunale di parleremo socio fondatore della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone un protagonista per la giustizia del nostro tempo una persona alla quale guardiamo con grande attenzione per il suo lavoro
Con loro avviamo questo dibattito questa discussione io chiederò a ciascuno di loro di introdurre il la discussione di questa mattinata ovviamente l'Italia e il sud delle opportunità di sviluppo le opportunità di sviluppo legale il nostro Mezzogiorno è una un dialogo che hanno voluto fortemente i ragazzi e le ragazze che sono qui
In quest'aula perché chiedono di sapere non solo quale sarà il loro il loro destino ma chiedono di sapere quale sarà il destino del Mezzogiorno al nostro paese e allora senza indugiare oltre mi aiuteranno tre presidenti della Consulta provinciale delle consulte provinciale in questo lavoro
Sono Fausto merluzzo per la mia destra presidente della consulta provinciale di Palermo
Kaci presidente la consulta provinciale di Caltanissetta e Massimiliano Coccia presidente la consulta provinciale
Di Roma abbiamo ricevuto molte già richieste di intervento cercheremo di coordinarle lo farò io stesso per dare intensità e speditezza a questo dibattito
Che abbiamo con una un intervento di ciascuno dei protagonisti del dibattito di questa mattina
Alla quale ai quali chiediamo di impostare questa discussione quindi Sud solidarietà e sviluppo io comincerei proprio da Antonio Bassolino grazie
Sì io vorrei innanzitutto ringraziare davvero molto e i di cure
Maria Falcone per
Per quest'invito
Law considero del quanto mi riguarda
Un grande onore sono qui con piacere anche come tanti con molta emozione
Ho visto quest'Aula tante volte nelle immagini di in televisione le fotografie sui giornali ma
La prima volta
Che siamo qui
Siamo qui con
Magistrati forze dell'ordine
Mondo della scuola e anch'io voglio sottolinearlo con tante ragazze e ragazzi bambine e i bambini
E davvero il modo più giusto per per ricordare la strage di Capaci
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Gli agenti tanti
Servitori dello Stato
E qui proprio in quest'aula
Che il grande lavoro di Giovanni Falcone in primo luogo e con lui di Paolo Borsellino ti Chinnici di Caponnetto i di tanti altri magistrati di Palermo di tanti magistrati italiani
Riesce a
Svelare all'Italia io al mondo intero il vero volto della mafia
Una mafia che non viene più vista grazie anche a quello che avviene in quest'Aula e alla grande lavoro fatto prima
Una mafia che non viene più visto come un qualche cosa di inafferrabile
Un costume una mentalità una sorta di tradizione
Grazie al lavoro fatto io a quello che succede in quest'aula che la mafia non appare più come un residuo del passato
Ma come uno organizzazione legata intimamente alla modernità
Si svela la vera natura della mafia una organizzazione criminale unitaria verticistica mente strutturata
E dunque grazie a quello che viene in quest'aula la mafia diventa un fenomeno processabile
Condannabile e dunque anche per questa ragione una realtà che si può contrastare e finalmente incominciare a sconfiggere queste la straordinaria novità la vera grande svolta
Che per me e ha un significato enorme sul piano giudiziario ma io penso anche un sul piano culturale incivile cambiano tante cose
E senza quella svolta noi non avremmo avuto i non avremmo tante presenze tanto mondo della scuola tante ragazze tanti ragazzi non avremmo tante forze che si muovono al di là delle donne e degli uomini dello Stato e perché c'è stata questa svolta culturale e civile oltre che giudiziaria che si mette in movimento davvero un fatto nuovo parte così
Una fase importante della lotta contro la mafia
E io lo voglio dire in modo più convinto e anche più sincero
Io credo che gran parte dei risultati che noi abbiamo ottenuto nella lotta contro la mafia e la criminalità organizzata
Sono il frutto diretto della strategia del metodo di azione di Falcone e di altri magistrati che lavorano assieme al luglio
Per questo Falcone vive nella memoria di tutti quanti noi
Vive come magistrato servitore dello Stato Maria ha detto un attimo fa vive anche come meridionale il siciliano moderno
Che conosce e capisce la sua terra
Che conosce e capisce lei virtù e i vizi Dinoi italiani e di noi meridionali
E dunque adatto a contrastare con intelligenza e modernità
Rimboccano indossi rimane il che non facendo di ogni erba un fascio
Ma con l'intelligenza della distinzione e la modernità delle strategie e delle indagini qui è per me la grandezza di Giovanni Falcone
La sua intelligenza anche di siciliano e di meridionale
La sua comprensione critica della realtà comprensione e critica non un'altra cosa esterna a questa realtà non un
Giudizio
Di condanna di una terra di un mondo ma invece la volontà di contribuire a cambiare ed è grazie a tutto questo che sono stati ottenuti risultati di grande significato
A oltre i risultati bisogna contenere nella battaglia contro le diverse criminalità
Diversa mafia
Camorra 'ndrangheta altre
Diverse tra loro per caratteristiche e unite nella volontà
Di arricchirsi a tutti i costi con tutti i mezzi ora sparando e uccidendo
Ora dietro il silenzio in il silenzio e spetta a tutte le forze dello Stato e della società civile usare l'arma della distinzione della ed intelligenza ai vedere anche ciò che unisce e tiene assieme e tante forze in strutture di criminalità
E spetta a tutti quanti noi
Muriel ci sono diversi fronti
Sul fronte sociale Maria Falcone ci ricordava un attimo fa io sono del tutto d'accordo sul fronte sociale e civile
Dobbiamo saper dare tante risposte
A realtà sociali deboli
Darci gli strumenti
Con il concorso di tutte le forze politiche penso a strumenti i nomi possono essere vari noi in Campania abbiamo approvato nei mesi scorsi
Una legge sul reddito di cittadinanza una legge di contrasto alle povertà
In Europa le esperienze sono varia reddito di ultima istanza reddito di cittadinanza
Sostanziosa indennità di disoccupazione i nomi possono essere vari ciò che conta e a vere norme e leggi
Di contrasto delle povertà e di promozione delle fasce sociali più deboli subcriteri universalistici e dunque sottratti alle mafie Vialli clientele
Criteri vale di verso tutte e tutti quelli che solo in condizioni di disaggio sociale molto forte
E poi con crescita e con sviluppo con cultura valori e ideale il grande ruolo
Della scuola
E con il polso fermo dello Stato perché io questo
Ci tengo a dirlo anche con le schiettezza
Perché noi dobbiamo avere la più grande attenzione verso le questioni sociali
Ma stare anche attenti a non dare della mafia e della criminalità organizzata una interpretazione troppo sociale mafia camorra e 'ndrangheta non sono figlie della povertà e della miseria e sapere Sempre sapere Sempre ecco l'intelligenza della distinzione perché un conto è un ragazzo di un quartiere popolare di Napoli e di Palermo che a un certo punto della sua vita può sbagliare e che noi dobbiamo aiutare gli convertire spostare portare sulla strada della legalità e dello sviluppo
E altra cosa l'esponente mafioso il camorrista che in un solo giorno può guadagnare quello che si guadagna in vent'anni di onesto lavoro lì ci vuole polso fermo dello Stato
E ci vuole una battaglia condotta contemporaneamente su tutti i versanti e su tutti i fronti e dobbiamo infine farlo con una più alta crescita quantitativa Elia qualitativa
Dello sviluppo dobbiamo farlo
Assieme nel Mezzogiorno istituzioni forze sociali il mondo dell'impresa
Il mondo dei sindacati e dei lavoratori e delle nuove generazioni e dobbiamo farlo costruendo un Mezzogiorno più moderno e più competitivo
Abbiamo a disposizione rilevanti risorse europee
Stiamo cercando di gestirle meglio di una volta dobbiamo in questi giorni fare una battaglia anche in sede europea
Perché continuino a esserci rilevanti risorse europea nei prossimi anni e queste risorse non possono più essere gestite a pioggia
Perché con la pioggia degli interventi non c'è vero e duraturo sviluppo dobbiamo programmare concentrare integrare le risorse sul territorio
E dobbiamo farlo e l'ultima cosa che voglio dire soprattutto sul piano delle infrastrutture materiali questo nostro Mezzogiorno
è lontanissimo da se stesso
Noi abbiamo bisogno di un Mezzogiorno più vicino di potersi spostare tra Puglia e Sicilia
In modo moderno abbiamo bisogno tutti di poterci spostare verso i Paesi della riva sud del Mediterraneo a quattro passi da Palermo e da Napoli senza assurdamente risalire a Milano Malpensa e ritornare indietro attraversando l'Italia in tela
Dobbiamo farlo sviluppando infrastrutture immateriali
Le università centri di eccellenza la ricerca scientifica perché su questo che ci giochiamo il futuro del Mezzogiorno non concentrare ricerche tecnologie soltanto della parte più sviluppata ma proprio qui dove abbiamo e davvero concludo dove abbiamo poi la risorsa più importante di tutte e questa risorsa nella testa delle ragazze e dei ragazzi e delle bambine e dei bambini che stanno
Perché nella mia nella mia regione ci sono sei milioni di abitanti
A Napoli e in in Campania
Sul sei milioni di abitanti due milioni solo ragazze e ragazzi che hanno meno di ventiquattro anni una realtà straordinaria
La Campania è la regione più giovane d'Europa e con la Campania la Sicilia e tutte le regioni meridionali
Questo che è un grande tema e problema noi dobbiamo riuscire a trasformarlo nella risorsa più preziosa soprattutto in una Italia in una Europa che invecchiano l'essere giovani e ragazzi l'essere più istruiti più corti condendo una grande voglia di fare e di farlo qui imparati a casa nostra questa deve essere la grande molla del futuro cerchiamo di farlo tutti quanti assieme nel nome di Giovanni Falcone e di tanti servitori dello Stato italiano
Grazie grazie Antonio Bassolino
Io penso che questo applauso da stadio significhi non solo che c'è una folta delegazione della Campania ad ascoltarti
Walter c'hai dato davvero
Una grande visione politica per il nostro Mezzogiorno variabili sono e politici verso chiedevamo
Al Presidente Artioli se c'è una visione industriale per lo sviluppo del Sud se c'è da Confindustria un progetto per il nostro su grazie presidente Artioli
Grazie grazie dell'otto per l'invito
E poi per l'attenzione per la ricorrente attenzione che viene dato data alla problema l'importanza del problema del rilancio dell'economia del Mezzogiorno
Che sta tanto a cuore che tanto cara che è tanto fondamentale nella nella linea strategica Confindustria negli ultimi mesi sta sta portando avanti e che è diventato
Forse il problema del sistema economico italiano il problema della
Della livello di sviluppo che l'economia italiana potrà avere
Che potrà avere nel nel prossimi nei prossimi anni che sarà determinante non tanto e non soltanto per quanto succederà nel sistema economico e quindi le ricadute che questo avrà sul territorio nel mezzogiorno Italia ma nell'intero sistema economico del Paese
E da troppo tempo che si parla di ristagno nell'economia di un'economia che non va di una economia che non riesce più a dare le risposte adeguate al Paese di fabbisogno dello Stato a cui non si riesce a trovare risorse per dare risposte alle tante esigenze della collettività e che devono nascere dal sistema economico in un sistema economico e quando un sistema economico non gira più non tira più
Da un po'di tempo finalmente si incomincia a riflettere su quello che è il vero potenziale del sistema economico italiano e su quello che deve essere il punto di rilancio del sistema economico italiano
Il Mezzogiorno al Mezzogiorno che per anni ad drenato risorse ha disastrato risorse economiche
Ha creato Risorse umane avvelenato
Attenzioni senza però fare quel salto di qualità verso il quale le aspettative ci sono ci sono tante le risposte sono ancora poche oggi credo che parlare parlare tanto di Mezzogiorno non soltanto nel meridione d'Italia non soltanto dei da parte degli addetti ai lavori non soltanto da parte di coloro che di questo si occupano strutturalmente istituzionalmente significa cercare di dare al Paese con le risposte di cui tanto c'è bisogno
E che devono nascere un territorio che per troppo tempo è stato noto per gli stessi motivi per cui oggi siamo tutti qui
Per la mafia per la criminalità per le devianze del sistema economico per le dive anzi del sistema politico
Per un per un sistema sociale che non trova non trovava tuttora troppo spesso non trova le strade adeguate per alzare la testa per far camminare coloro che nel Mezzogiorno vivono abitano vogliono vivere
Vogliono come dire consolidare
L'esistenza proprio alle proprie famiglie guardando al futuro con la testa alta
Diceva Maria Falcone
Tutto cambia dobbiamo dare delle risposte prima di tutto i giovani tanti giovani che sono qua dentro ma i tanti giovani che probabilmente ci guardano da fuori
Credo che una prima risposta in un'occasione che è una celebrazione che un anniversario
Ma che sicuramente vuole essere una testimonianza di quello in cui credeva Giovanni Falcone di quello in cui credeva
Coloro di cui credevano i tanti servitori dello Stato che sono caduti per le loro idee per l'affermazione del loro impegno perché volevano cambiare la strada troppo spesso ancora non non retta del mezzogiorno Italia
Delle istituzioni della classe politica della classe dirigente della classe imprenditoriale che nel Mezzogiorno d'Italia
Opera secondo linee che non sono quelle condivise con le volute quelle sentite alla collettività ma che impongono troppo spesso a questa collettività
Storia che non vuole essere più la storia di questo territorio c'era Maria Falcone tutto cambia io credo che il senso di questo cambiamento si può avere ogni qual volta in occasione in cui si celebrano ricorrenze
Si tenta di attestare di dimostrare di esser da simbolo alle nuove generazioni che si può cambiare che si deve cambiare che si deve lavorare per il cambiamento io credo che il contrasto estremamente positivo che ho anche oggi in quest'aula c'è fra le prime file fatte da tanti servitori dello Stato che ogni giorno si impegnano per fare quello che altri in precedenza avrebbero voluto fare senza riuscire a portarlo a termine tanti servitore dello Stato che si impegnano perché si possa alzare la testa e parlare di libertà
Come tanti di questi striscioni scritti da scuole di provenienza differenti in Italia ci richiamano a riconoscere la civiltà nella libertà dell'economia nella libertà nella legalità il percorso verso il quale dobbiamo andare
Noi crediamo che oggi bisogna dare dei segnali forti dal Mezzogiorno anche con un'attenzione che la nuova classe dirigente dell'impresa un'impresa che vuole svilupparsi
Soprattutto nel sistema privato
Allontanando come dire il funzionamento delle imprese il mercato alcune imprese si rivolgono le aspettative di crescita dell'impresa esclusivamente da quel sistema relazionale da quel sistema legato agli affari agli interessi locali
Che non solo spesso portano lontano da quello che dovrebbe essere l'obiettivo principale l'impresa sviluppare ricchezza sviluppare valore
Ma portano anche a un sistema di collusione di cointeressenze di devianze che hanno caratterizzato la classe dirigente del Meridione d'Italia che non rispettiamo in forza perché parlare di impresa e sottolineo d'impresa privata perché oggi credo che sfugge troppo spesso quando si parla di competitività quando si parla di creare lavoro di creare nuove occasioni di lavoro nel Mezzogiorno d'Italia che creare valore creare ricchezza all'interno del sistema e l'impresa non significa o sui significa solo marginalmente creare la ricchezza dell'imprenditore creare la ricchezza di chi è a capo di quell'impresa oggi creare valore dell'impresa deve significare creare quella ricchezza
Di cui si nutre tutto il territorio su cui l'impresa è insediata creare quella ricchezza che la ricchezza di coloro che lavorano all'impresa
Che coloro che la ricchezza di coloro che hanno rapporti con quell'impresa che la ricchezza del territorio in cui li ha la impresa risiede che beneficerà delle imposte che quell'impresa creando valore dovrà pagare e che sono strutturali necessarie perché poi lo Stato perché poi gli enti locali abbiano le risorse economiche per tenere in piedi lo stato sociale per contribuire come dire a tutti i fabbisogni della Società mediante il del il fabbisogno necessario per tenere in piedi leva i vari varie strutture dello Stato delle regioni e degli enti locali
Le forze dell'ordine la magistratura i servizi sociali
Fornire quei servizi di quel territorio ha bisogno potrà svilupparsi solo se un'impresa ricca produce valore paga le imposte crea le condizioni perché tutto questo avvenga con normalità
Quelle risorse comunitarie a cui faceva riferimento Antonio Bassolino sono indispensabili sono ancora necessarie per creare le condizioni perché il nostro territorio alzi la testa e sviluppi un'economia sana ma non sono infinite
Bisogna utilizzarle utilizzarle correttamente utilizzarle per creare una volta per tutte quei presupposti per cui la ricchezza venga prodotta dal territorio le imprese il sistema economico guardino i mercati si possano attrarre ricchezze da altre parti del mondo e dare ricchezza altre parti del mondo atteso che oggi l'impresa non è più locale non è più locali Istica
La globalizzazione ci porta a parlare di Cina India con quotidianità
Ma non può questo essere solo oggetto d'attenzione sulla stampa sui giornali ma esatto getta attenzione di tutte queste Jared nuove generazione a cui oggi ci rivolgiamo
Perché credo i presupposti di alza di un di un di un miglioramento delle condizioni economiche del nostro territorio
Lontani libere dalla schiavitù a cui spesso le troppe risorse pubbliche ci hanno assoggettato noi crediamo che oggi
Noi crediamo che oggi l'impresa non abbia bisogno di aiuto
Abbia bisogno di un contesto nel quale svilupparsi gli aiuti troppo spesso sono stati elemento di distorsioni devianze di opportunità
Di collusioni di cointeressenze lo troviamo che oggi l'impresa non debba essere più specificamente aiutata ma abbia bisogno di un contesto che aiuti il sistema economico a crescere per dare risposta alla società nella quale lui il contesto deve creare tanti valori che sono valori dell'impresa che sono valori del tessuto sociale in cui ciascuno sappia cosa fare come farlo
Sappia sviluppare la propria libertà sappia essere libero avendo un solo limita questa libertà che deve essere quella di non calpestare le libertà altrui diritti altrui
Ecco perché alcuni striscioni che in richiamano alla legalità al rispetto della legge il rispetto delle regole credo che siano particolarmente importante soprattutto per ragioni generazioni i giovani oggi come sempre utilizzano la parola libertà abusando Nextra abusando ne nei rapporti con la famiglia nei rapporti coi compagni e rapporti con la scuola con gli insegnanti
Che cosa è la libertà che cosa deve essere alla libertà delle sarà la possibilità di fare quello che ciascuno di noi sente di dovere potere fare
E che trovi un limite nel rispetto della libertà del compagno dall'amico del vicino delle esigenze di coloro che ci circondano ecco perché le regole ecco perché le leggi che non sono qualche cosa che ci casca dall'alto che ci viene imposta
Ma sono qualcosa che sintetizza
Questa esigenza quella di rispettarci reciprocamente qualcosa che pone dei confini al corretto poter fare di ciascuno nel rispetto del corretto poter fare degli altri ecco perché anche nel sistema economico c'è bisogno di regole ma le prime regole credo che debba essere quella che nascano da ciascuno di noi
Ed è probabilmente questo che ci spinge a pensare
Che l'esigenza di una nuova o di una rinnovata classe dirigente di una classe dirigente che abbia la forza di muoversi nel rispetto reciproco debba nascere poco da quest'opportunità in cui si celebra chi ha creduto di potere cambiare
E si è impegnato per potere cambiare la distorce un territorio in cui la distorsione delle regole ha creato spesso l'opportunità di arricchimento per alcuni ma l'impoverimento complessivo del del contesto sociale nel quale ci si muove vero quello che dice l'aver detto veniva detto prima
Spesso attività criminali attività criminose possono portare un giovane a illudersi che può guadagnare in un giorno quello che altri Guagnano immensi in un anno
Ma qual è il rischio qual è il limite alla propria libertà reale
Che questa falsa illusione di arricchimento può dare qual è la reale consistenza numerica di quanti si arricchiscono come diceva Bassolino ogni giorno con quello che altri guadagnano in anni di lavoro e quanto può costare questo in termini di libertà personale di dignità nel potere guardare in faccia i propri figli propri cari nel poter affrontare la vita quotidiana con serenità
Pensate quello che emerge dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia proprio in queste settimane in questi mesi collaboratore di giustizia che hanno deciso di aprirsi di parlare di collaborare perché hanno compreso che il limite
Portato alla propria libertà
Dal non poter riguardare ogni giorno in faccia con serenità ai propri figli di input non potere garantire ai propri figli
Di andare a scuola di affrontare gli amici la vita quotidiana con la stessa libertà con cui lo facevano i compagni gli amici di questi ragazzi ha imposto da alcune madri alcuni padri
La forza di aprirsi
Di rinunciare al facile arricchimento proprio alle facili comodità per questi giovani per questi giovani e la loro famiglia che avrebbero significato una schiavitù eterna quella di non potere essere liberi in una società in un contesto sociale
In cui ciascuno deve essere in condizioni di fare quello che vuole quello che può ripeto col solo limite
Che è dato dalla libertà dal rispetto delle libertà degli altri ecco perché crediamo che anche la classe dirigente
Dell'impresa debba migliorare
Debba sapere guardare al sistema economico al sistema degli affari al sistema degli interessi con la stessa dignità a con cui tanti servitori dello Stato lo fanno quotidianamente evitando facili Scarcia scorciatoia evitando piccole opportunità
Evitando l'affarismo prevalente che ancora purtroppo
Primeggia nel sistema economico siciliano il sistema economico meridionale
Rinuncerà facili arricchimenti per una vita di libertà per una vita di dignità per una vita in cui l'arricchimento dell'imprenditore sia pezzetto partem limitata dell'arricchimento del territorio a cui l'impresa contribuisce credo che se questi messaggi
Riusciranno
Crediamo che se questi messaggi riusciranno a essere i messaggi con cui crescono le nuove generazioni e che lì e che condurranno i giovani tanti liceali oggi qui presenti tanti liceali che ci guardano da fuori ad affrontare il sistema del lavoro il mondo del lavoro con queste linee guida probabilmente ciascuno farà una propria piccola parte di un contesto in cui tutti saremo in grado di aiutare il sistema economico meridionale a guidare la ripresa del sistema economico italiano grazie
Al signor Presidente dal campione
A Piero Grasso quindi alla palla di questo dibattito
A una domanda che è stata rivolta dal presidente Artioli che io rivolgo all'UE c'è questo contesto questo contesto favorevole per far crescere le impresa garantire lo sviluppo c'è questa libertà garantita dalle regole Piero Grasso che suo il suo intervento ma anche le prime risposte grazie
Mi rivolgo soprattutto a i giovani che vengono dal resto d'Italia e anche a quelli
Che sono qui presenti per rappresentare intanto l'emozione molto forte che provo ogni volta che vengo in quest'aula dove si è celebrato il maxiprocesso e essendo io stato il giudice a latere del Corte d'Assise che per ventidue mezzi ha occupato giornalmente quest'Aula per fare quella grande processo che veniva fuori dalle indagini dal lavoro di Falcone e Borsellino di tutto il pool antimafia
E
Quest'Aula oggi ribattezzata come Villaggio della legalità
Secondo una utilizzazione
Da nuovo lustro a questo posto che in passato è stato creato in pochissimo tempo
Grazie all'impegno
Di impegno politico da un lato impegno di persone io non posso mai dimenticare quello che Liliana Ferraro che qui accanto a me ha fatto per creare tutto questo e dobbiamo a lei
Certi risultati
Senza quel processo non sarebbe iniziato nulla e c'erano parecchie probabilità di non poterlo fare proprio per la mancanza dell'aula quindi e di tante altre cose
Cui ha pensato lei
Questo è giusto ricordarlo in un giorno in cui nella memoria deve costruire
Come affermava Falcone se lana se la mafia fosse
Un fenomeno criminale soltanto fosse inserita in un sistema fondamentalmente sano
Per la sera di Carla basterebbero un'azione di polizia
Purtroppo non è così
La mafia ormai anni e anni di indagini di inchieste parlamentari
E considerato una componente strutturale di vaste aree delle regioni meridionali meridionali ma è anche presente nel resto d'Italia quindi bisogna considerarlo come un problema nazionale
E va affrontata come un problema
Nel Sud è un problema nazionale va affrontata come
Anche come nazione di riforma generale delle condizioni economico sociali del Sud e della vita politica dell'intero paese
Il problema e fare della lotta alla mafia uno dei punti essenziali di una politica di rinnovamento con forze politiche seriamente impegnati a ridefinire la loro identità
è una società civile
Capace di darsi un progetto
è una reale autonomia
Io non credo nei liberatori purtroppo ne avevamo alcuni ma
L'esplosivo non c'è di fatto trovare più accanto hanno
Io non credo nemmeno che la vittoria di una maggioranza e un cambiamento di direzione politica
Del paese possano risolvere la situazione
Io ritengo che che e necessario decisivo
Che ci si rivolga al rifornì dare una realtà rifondare
Una società
Si tratta di riorganizzare tutte le forze sul territorio
E se non ci sarà un rovesciamento della situazione noi saremo sempre qui ogni anno
Come pessimistica mente qualcuno ci ha ricordato a tornare a dire spesso sempre le stesse cose
La repressione certamente indispensabile perché la mafia si presenta con auto imbottite di esplosivo quando vuole
La magistratura le forze dell'ordine rispondono con le leggi con gli strumenti con gli uomini che hanno a disposizione
Ma non lo ribadiamo fino all'esasperazione
A causa del radicamento politico sociale della mafia la repressione da sola non potrà mai raggiungere il risultato della sconfitta definitiva
Tutti i risultati che si ottengono oggi in questo campo sono frutto diretto della strategia del metodo di Giovanni Falcone
Tutte le basi della legislazione antimafia sono state poste proprio Daloui quando dopo aver lasciato Palermo iniziò la sua collaborazione al ministero della giustizia
Non arrivò però a metterle in atto perché
Ripeto
L'esplosivo fece saltare tutti i suoi progetti oltre che a luglio
E dopo la strage di Falcone dopo
Cui seguiti dopo pochi giorni quella di Borsellino
L'impegno antimafia fu lo sforzo collettivo corale di tutto un Paese
Che si ribellava che era segnato
Che era arrabbiato per tutto quello che era successo
C'erano Palermo era percorsa da catene umane che collegavano i luoghi della memoria i luoghi dell'impegno dal palazzo di giustizia fino all'Albero Falcone
Una catena ininterrotta
Fatta di giovani
Fatta di Beppe di tante persone
Che
Sentivano di dovere manifestare pubblicamente così come esponendo le loro lenzuola un particolare intimo della propria casa sul balcone per potere dire no a questo sistema
è la base per questa reazione corale l'aveva dato proprio Giovanni Falcone
Fu attuata la legislazione antimafia con le modalità dell'emergenza
Però la strategia
Dell'invisibilità
Del calar Alto uno di a usare un tono sommesso
Da parte dell'organizzazione mafiosa
Piano piano ha fatto calare il clima
Ha fatto venir meno quell'emergenza che era data dall'attuazione con tutte le forze che lo Stato poteva mettere in campo che tutta la società civile poteva mettere in campo va fatto calare anche
Il clima va fatto calare anche il quadro legislativo
Tante modifiche sono state fatte
Proprio perché non c'era più non si sentiva più questa e nel jazz purtroppo
è triste dirlo quello che voleva realizzare Falcone cioè l'ordinarietà del contrasto alla mafia indipendentemente dal fatto eclatante nel suo libro cose di Cosa Nostra scrive ci vorrebbe forse uno di questi omicidi eccellenti ogni anno per mantenere vivo
L'interesse l'attenzione su questo grave fenomeno
Il clima quindi è cambiato l'azione antimafia anche quella repressiva è diventata certamente più difficile
Io mi meraviglio sempre che nonostante tutto riusciamo ad avere tanti risultati
Sul piano della repressione
Oggi
L'efficacia delle indagini tradizionali si sposa spesso con il contributo dei collaboratori di giustizia dandoci un quadro probatorio che
E una macigno che regge anche ai vai successivi della giurisdizione
Pensate che tra la fine
Delvecchio all'inizio del nuovo anno abbiamo registrato già cinque collaboratori di giustizia tra cui e questo mi pare importante le due donne
Che
Sono state spinte dai loro figli a passare dalla parte dello Stato
Egli è stato in importante l'opera di sensibilizzazione che questi figli avevano ottenuto proprio nella scuola
Questi sono erano dei risultati che dobbiamo valorizzare
Perché dei figli
Che avevano i genitori entrambi arrestati per associazione mafiosa
Quando la madre tornata hanno detto ma non possiamo continuare così io ho dovuto fare a scuola il tema sulla mafia
è vero in difficoltà come potevo scrivere
Qualcosa sulla mafia
Tutti i miei compagni mi guardavano
E questo e dicevano alla mamma dobbiamo cambiare dobbiamo andarcene purtroppo oggi ancora oggi per cambiare bisogna andare via
Speriamo che un giorno non sarà più così
Il
Problema
Del sud
E della lotta alla mafia
è un problema che va affrontato in maniera
Globale
Ripeto eventi come le stragi di Falcone e Borsellino hanno dato vita emozioni molto forti diffuse
C'è stato una meravigliosa partecipazione
Che ha messo in a in atto la protesta contro la barbarie della mafia
E la classe dirigente avrebbe dovuto cavalcare
L'onda emotiva
Riorganizzare le forze sociali per soddisfare le esigenze di una comunità
E per evitare
Che interessi individuali
Delusioni
Interessi materiali
Che emergono c'è poco da fare nell'individuo
Soffocasse Lupoi questo impeto questo desiderio di cambiamento
Quando i cittadini si rendono conto che chi governa non credi alcuni leale
Ho agisce per arricchirsi per conservare privilegi
Quando i cittadini non vedono risultati di efficienza di benessere sociale non vedono perseguiti interessi collettivi
Non vedono trasparenza pulizia morale e prende il sopravvento la delusione
La sfiducia la rassegnazione che purtroppo è una delle caratteristiche del nostro Sud l'atavica rassegnazione
La questione meridionale non è nuova nasce dalla Unità d'Italia sono d'accordo col presidente Bassolino che non bisogna
Buttare tutto sul sociale però è importante
Prima risolvere i problemi sociali e poi su questi costruire i cambiamenti culturali perché quando qualcuno ha il problema di sopravvivere noi puoi andare a parlare di cultura della legalità
Ci sono delle priorità
I crediti del Sud sono enormi rispetto al Nord
Il Mezzogiorno continua a dare manodopera le industrie del Nord
Costituisce Area di consumo per i prodotti dal nord
Rimane un bacino elettorale che influenza il formarsi delle maggioranze parlamentari e di governo del paese
Migliaia e migliaia di giovani siciliani intravedono nel loro futuro che cosa
Sopraffazione
Disoccupazione
Violenza
Sanno che saranno costretti al clientelismo alla richiesta del favore
Del lavoro alla negazione dei loro più elementari diritti
Per migliaia di ragazzi e ragazze del Mezzogiorno nel corso di decenni
Lo Stato la politica la legalità non hanno rappresentato sinora né dignità nel futuro
Nella legalità non sono riuscite a intravedere alcuna possibilità entità dobbiamo dare convenienza alla legalità
Hanno visto il loro futuro ipotecato dalla violenza dalla disoccupazione hanno visto gli uomini
Che avrebbero dovuto rappresentarli alcuni di essi
Intrecciare i loro affari loro amicizie con i boss con i quartieri
I boss dei quartieri della città
La drastica diminuzione degli investimenti investimenti pubblici del Sud perché sappiate l'ormai è solo l'Europa che finanzia non abbiamo altri finanziamenti a stento riusciamo a pagare
E la attività ordinaria della dei nostri enti locali
è ripreso il fenomeno dell'immigrazione soprattutto giovanile
Tanti giovani in maggioranza diplomati hanno sostituito i braccianti agli operai generici che negli anni cinquanta sessanta si trasferivano al nord per trovare lavoro
Sorge il settanta per cento di questi giovani diplomati riesce a trovare dopo un certo periodo di tempo nelle regioni indice industrializzata del Nord o un lavoro stabile
Depauperando della loro energia lavorativa della loro fantasia della loro genialità
La terra di origine che avrebbe tanto bisogno di loro
In questo contesto è una fortuna settanta i giovani preferiscono emigrare anziché farsi attrarre
Come tanti altri magari meno fortunati perché non hanno avuto nemmeno la possibilità di studi di studiare
Per una costrizione a un lavoro forzato minorile
Altri giovani che magari si fanno attrarre dalle sirene della criminalità per risolvere il loro problema e quindi i problemi vanno affrontati
Vanno affrontati in maniera prioritaria in maniera separata con un'analisi concreta comprendendo quali sono i problemi e quali le soluzioni Possi
Le esperienze in tutti questi anni ce l'hanno insegnato nella lotta alla mafia è necessario creare delle sinergie degli intrecci di competenza di coraggio di cultura di sensibilità di professionalità
è indispensabile che i mondi del sociale dell'informazione della magistratura delle forze dell'ordine della scuola del lavoro della politica comunichino lavorino insieme
Se pur con i propri linguaggi con i propri mezzi con i propri comportamenti per perseguire obiettivi comuni
Oggi ricordiamo Falcone
Ma questo ricordo deve far costruire sulle basi della memoria il nostro il vostro futuro
Oggi
Bisogna raccogliere
L'invito a un impegno a un impegno etico che deve diventare un percorso di vita ben oltre l'emotività
Del momento commemorativo odierno
Perché i giovani che non hanno memoria del loro passato non saranno mai padroni del loro futuro
Oggi abbiamo la piena conoscenza della realtà sociale in cui viviamo del suo condizionamento da parte di tanti fattori come la mafia e nessuno può più accampare alibi
Oggi si può si deve scegliere da che parte stare
Vi sono spiragli di fiducia di ottimismo soprattutto riposti nei giovani allora cerchiamo questi spiragli di farli diventare delle cose positive per il futuro
Penso ai giovani universitari
Di Addiopizzo che hanno
Preso questa iniziativa
Di coinvolgere i consumatori nella
Lotta contro il racket
Partendo da una considerazione molto semplice
Che anche il consumatore vicende
Un danno dal racket e perché non v'è dubbio che i commercianti scaricano sui consumatori quello che devono pagare all'organizzazione criminale
E questa iniziativa speriamo che possa coinvolgere dall'altro lato
Delle
Altre categorie soprattutto di commercianti per finalmente avere qualcosa che in tanti anni non c'è mai stato a Palermo un'organizzazione antiracket
Io ho già parlato delle madri che sono spinte dai loro figli a passare dalla parte dello Stato ma vi sono anche altre speranze
Ci sono imprenditori che
Finalmente indicano col dito
Le fasce di coloro che gli hanno richiesto il pizzo
Eravamo abituati alla negazione più assoluta anche di fronte a un filmato che li riprendeva mentre davano i soldi a dire ma forse era un amico a cui Piero conosco a cui ho pressato dal danaro
Quindi vedete che passi avanti
Se ne sono fatti
Speriamo di farne ancora
Dobbiamo però ricordare che finché la mafia esiste
Finché vuole rendersi visibile bisogna ricordare che tuttora presente parlarne discuterne reagire perché il silenzio è l'ossigeno grazie al quale i sistemi criminali
Questa pericolosa simbiosi tra Mafie economia e potere si rafforzano e si riorganizzano
I silenzi di oggi saremo destinati a pagarli più duramente domani con una mafia sempre più forte concittadini sempre meno liberi
La magistratura ben consapevole che non appena si allenta la Presa la morsa della repressione il nemico conquista posizioni perdute non ha mai mollato
E l'esempio
E proprio Giovanni Falcone
La sua qualità più evidente era la sua capacità di resistere di soffrire di sopportare molto più degli altri e di non arrendersi mai
La sua tenacia era proverbiale
Giovanni nonostante i colpi tremendi che la vita che proprio l'antimafia gli dava si rialzava sempre
Era allenato alla lotta
Sono stati necessari cinquecento chili di esplosivo per abbatterlo
Ma l'accusa che lo aveva maggiormente ferito era quella rivoltagli continuamente da parte di molti suoi colleghi anche da parte di gruppi politici di essersi venduto al potere politico tariffa di avere di fatto abbandonato la lotta alla mafia novantasei diventando assai più prudente sul problema dei rapporti tra mafia e politica
Per interesse personale
Ogni volta
Buttava giù il boccone amaro
E mi diceva alla fine vedrai
La ragione prevarrà
Mi raccontava che Buscetta gliel'aveva detto
Aveva detto dice Lamberto signor giudice
Dopo questi interrogatori ne diventerà forse una celebrità ma la sua vita sarà assegnata
Cercheranno di distruggerla fisicamente di delegittimarlo di degli studi della professionalmente
Non dimentichi che il conto con Cosa Nostra non si chiuderà mai
Falcone
Fiducioso rispondeva
Non si preoccupi ci saranno altri magistrati eventualmente che continueranno
La mafia gli ha presentato il conto proprio tredici anni fa alle diciassette e cinquantotto del ventitré maggio novantadue grazie
Grazie Piero per questo suo intervento e soprattutto per il tuo lavoro
Abbiamo dei tempi molto serrati dobbiamo concludere assolutamente entro al massimo le dodici e trenta
Io ho con me due presidenti delle consulte provinciale e una ex presidente le consulta provinciale Palermo Caltanissetta e Roma loro adesso interrogano rapidamente
Antonio Bassolino presidente Artioli e Piero Grasso voi
Rapide le risposte anche vi prego perché entro le dodici e trenta dobbiamo assolutamente concludere poi ho ricevuto molte domande le molti ragazzi io non potrò dare il microfono a tutti i loro mali citerò a uno per uno uno per uno
E farò io le domande che loro hanno posto ovviamente indicando la scuola e i ragazzi che hanno fatto la domanda perché il tempo dobbiamo cerca di contenerlo e fare in modo che tutti abbiamo una risposta
Quindi adesso se post diamo la parola a Fausto ma illuso presidente della Consulta cominciai Palermo per Antonio Bassolino
Per tutti
Sempre tutti
Nel novantatré
Da quando è stato eletto sindaco di Napoli le ha fatto parte di quell'andata mora moralizzatrice per la Licari per la legalità nelle istituzioni
Dov'è finito quell'entusiasmo
Parlando con altri studenti si ha la sensazione che la nella classe dirigente si stia allargando quella zona grigia tra legalità e di legalità fatta di silenzi e di clientele anche lei questa sensazione e che cosa possiamo fare noi cittadini
Sì io penso
Che si possa fare molto da parte delle associazioni
Dei ragazzi degli studenti
Per tener viva dentro le istituzioni una moralità tensione ideale incivile
Che sono di grandissima importanza
E le scempio che viene
Dalle istituzioni è sempre di grande importanza io non ho mai avuto della società civile
Una visione mitica
Però
Perché la società civile fatta di tante cose paradossalmente sono dentro la società sono come vogliamo dire la parte poco civile della società anche tanti esponenti
Della criminalità organizzata che non sono marziani venuti dal giro e che vivono in mezzo a noi ma
La difficoltà una delle difficoltà esattamente questa che vivono in mezzo a noi abitano nei quartieri dove abitiamo Noè
E dunque l'esempio che viene dalle istituzioni è molto il importante anche perché
Io penso noi dobbiamo lucidamente vedere riusciva a farlo bene questo in modo straordinario Giovanni Falcone lei virtù e i vizi
Dinoi italiani meridionali e cittadine e c'è poco da fare
Quando dalle istituzioni vengono esempi positivi il cittadino si sente incoraggiato a muoversi in modo virtuoso irrispettoso delle legalità
Quando
Dalle istituzioni vendono esempi negativi quando per dirla il napoletano in siciliano quando il pesce puzza dalla testa allora poi è difficile
Avere da parte dei cittadini comportamenti virtuosi e sulla strada
Ecco perché la la vita delle istituzioni e il segnale che vengono da dentro le istituzioni solo di enorme importanza e l'attenzione deve essere molto forte
Tensione anche e quindi questo spetta molto annoia ad ognuno io penso il suo compito alla magistratura il proprio
Alla Ford alle forze dell'ordine il proprio alle organizzazioni delle società della società civile la propria funzione alle istituzioni il proprio compito e tra i compiti delle istituzioni c'è quello di migliorare quanto più è possibile
Il contesto sociale civile e territoriale quindi torno su un tema che considerano delicato penso che siamo tutti quanti d'accordo a questo tavolo
In sala a fare il massimo sforzo per un'azione di promozione sociale e civile delle forze più deboli e so bene anche io che è difficile riuscire a parlare di legalità
A zone di povertà volte di povertà molto forte anche se intendiamoci
Noi dovunque
Anche a Palermo e a Napoli siamo in presenza di fasce importanti di moderna povertà per nostra fortuna la miseria termine diverso dalla moderna povertà è alle nostre spalle da decenni interi per fortuna di tutti quanti noi
E ognuno di noi sa bene quanto questo sia difficile ma lo facciamo lo fa il procuratore Grasso lo faccio io dobbiamo continuare a farlo perché invece quando da parte di altri si sostiene
Che è la criminalità
Organizzata nascere dalla povertà io penso che chi fa questo
Commette un grave e orrore
Perché questo è offensivo verso milioni di povere di cittadini di persone povere
Deliberazione del fuori che solo può avere ma che non prendono la strada della criminalità organizzata
Io su questo
Proprio credo per la dimensione sociale che ho sempre cercato di dare alla mia azione di questo sono molto convinto anzi scene sita molto giovane avevo sedici anni
Quando cominciai a far politica
A fare attività sindacale senza essere mai diventato un sindacalista
A essere dalla parte della gente più povera e più semplice quando nelle campagne attorno a Napoli mi indigna Haji Micol rivolta erano gli inizi degli anni sessanta
Perché ancora agli inizi degli anni sessanta i caporali
Andavano atta a stare
I muscoli dei braccianti agricoli poverissimi
E che non arrivavano a fare poche decine di giornate lavorative all'anno ai venivano trattati in modo per tutti quanti noi oggi inimmaginabile
Ma quelle forze a quelle persone
Noi gli abbiamo Sempre incontrate
Sulla strada giusta contro la criminalità organizzata e questo dobbiamo riuscire a fare spetta a noi che siamo dentro le istituzioni
Saper dare il giusti esempi intesi sia isolare
Le forze della criminalità
Tesi a spostare e hanno riconvertire ragazzi e forse che possono sbagliare a un certo punto della propria vita
Qui è l'intelligenza politica della distinzione
E al tempo stesso la fermezza il necessario polso fermo dello Stato
Per colpire campi e organizzazione che sfruttano ragazzi e sfruttano anche la povera gente consapevoli tutti
Grasso Artioli io e tutti quanti
Che il futuro della Sicilia della Campania e del Mezzogiorno
è allegato un rapporto molto forte tra legalità e sviluppo senza senza uno sviluppo nuovo è difficile che possa crescere la legalità ma senza una forte legalità noi avremmo uno sviluppo drogato e uno sviluppo che non farebbe i nostri interessi ecco perché vanno avanti assieme legalità e sviluppo con impegno tutti quanti
Grazie Antonio Bassolino
Io sempre per
Velocizzare questo dibattito
Se il presidente Bassolino d'accordo ionico il porre anche i quesiti che sono venuti dalle scuole italiane che sono qui qui presenti le faccio io al nome di queste scuole così andiamo rapidamente
C'è l'Istituto statale richieste la scuola superiore di Castelfiorentino in provincia di Firenze so se presente qua nell'aula bunker ecco le la hanno posto un paio di questioni che desiderano tre questioni che desiderano rivolgerti
Crede che ci sia che c'è il modo che in modo più forte per sconfiggere la mafia di legalità sia quello di iniziare subito a lavorare con i bambini per sperare in un futuro diverso
Poi dichiarano ancora secondo te c'è un modo per sconfiggere la mafia
E quello di migliorare l'istruzione a prevede aprire le menti insegnare a non avere paura delle proprie idee
Dei propri sentimenti dando voce alle proprie opinioni e poi ancora chiedono pensiamo che la mafia trionfa quando lo Stato non c'è ci puoi spiegare cosa significa nel Sud in Italia dove lo Stato non c'è c'è poi il liceo scientifico Miranda di Frattamaggiore c'è siamo l'abbia un po'se c'è una mano che ha posto nonostante l'impegno delle istituzioni e delle tante iniziative sulla legalità come mai la camorra è ancora presente in alcune zone di Napoli dell'hinterland
Cosa si può fare per sconfiggerla in futuro una bella domanda
Poi c'è una domanda dell'IST dell'istituto leggo lite Grande Manlio Rossi Doria di Marigliano
Di Napoli
E che dice così lo strapotere camorristi con la lotta contro l'arroganza e così difficile combatterla che anche il suo lavoro non non teme che possa passare qualche volta inosservato
Ancora qui c'è una domanda del via Alessandro mi spillo del liceo ginnasio
Giulio Cesare la sintetizzo quando ci sono esponente di governo che dicono che con la mafia bisogna convivere
Che dicono che i magistrati sono geneticamente modificati
Dinanzi a queste a queste indicazioni a questi non è un eufemismo pensare cosa deve pensare la gente come possibile sconfiggere
La marca
Come vedete sono biglietti chi descritte su pezzi di carta
Poi c'è una bambina ragazzina di di Napoli già da stamattina se dovuta allontanare dell'Istituto don Salvatore vitale di Giuliano ti chiede ha partecipato alla manifestazione non lavoro nero sì lavoro vero
E ti chiede che cosa si può fare insieme ai sindacati per difendere i diritti dei lavoratori
Qual è stato l'impegno e le regioni meridionali e cosa si può fare in futuro per contrastare il lavoro nero queste sono alcune delle domande perdette le affido tutte così come sono per una tua risposta collettiva
Sì ma io sarò sarò come giusto molto essenziale anche perché con
Ragazze e ragazzi napoletani continuerà a un un dialogo anche in patria scherzo cioè anche nella realtà napoletana
Dico subito questo
Il valore della scuola molte domande sono su questo
è di enorme importanza e ha pienamente ragione il procuratore Grasso quando insiste su questi aspetti su questi aspetti della educazione della partecipazione
Dei valori degli ideale di sapere che la mafia e la criminalità organizzata si combattono su tutti i fronti e non soltanto su un fronte giudiziario per questa ragione
Ha
La scuola di grandissima importanza
E per me la scuola
è un pezzo fondamentale dello Stato perché che cosa è lo Stato
Lo Stato e le
Magistratura e forze dell'ordine e giustizia
Ma lo Stato è e anche molto scuola che è la più grande Huggins sia educativa in un paese come il nostro anzi noi dobbiamo abituarci molto i più
Federare la ora un grande fatto nello stato un grande patto pubblico e dovremmo abituarci molto di più in un paese come il nostro anche a rivalutare il lavoro delle insegnante e degli insegnanti il valore della scuola dopo intesa anni
Che hanno visto una perdita distacco ULSS di funzione non soltanto difficoltà economiche e retributive in senso stretto questo è lo stato il senso il valore dello Stato infine
A Napoli noi abbiamo avuto nei mesi scorsi
Vicende molto sanguinosa certo comprendo bene una domanda chi dice ma
Non
Ti preoccupa il fatto che a volte questo può far passare in secondo piano tanti sforzi e tante attività certo
Perché
Un Periodo tanto sanguinoso è evidente Ikea diventa un grande problema e un grande patto io vorrei segnalare che assieme a questi scontri sanguinosi
Noi abbiamo avuto anche in questi mesi nella realtà napoletana due fatti
Molto positivi uno è
La nascita finalmente per la prima volta di un movimento dei commercianti contro il la carta di un movimento forte che sta crescendo e la partecipazione e presenza
In tante scuole di tante ragazze e di tanti ragazzi
Queste due vitalità democratiche commercianti artigiani lotta contro il PIT secondo il racchette via la scuola sono state
Di grande significato infine
Tra impresa e sindacati istituzioni
Indispensabile un vero e proprio patto per lo sviluppo
E per la legalità
Contro il lavoro nero contro il lavoro sommerso che danneggia la dignità e il salario dei lavoratori e danneggia le imprese bene quelle che vogliono stare sul mercato stanno sul mercato e e che vengono invece è danneggiate da tante forme di lavoro in nero e ha sommerso infine
I bambini
Ma io qui vorrei concludere in questo modo CTO
Davvero credo molto che quindi noi abbiamo
La risorsa più importante del futuro perché i bambini che cosa sono
I bambini sono le nostre pratici
Sono la nostra storia che continua e si rinnova e ci sono il nostro futuro
E la grande sfida io penso delle istituzioni italiane di là allora da chi governa questo quella istituzione la grande sfida che deve coinvolgerci tutti tutte le istituzioni impresa sindacati
Quello che io chiamo un nuovo un new deal un nuovo inizio un nuovo patto che abbia al primo punto proprio i ragazzi le nuove generazioni e i bambini io quando mi candidai per la prima volta a sindaco al Napoli
Nell'ormai lontano mille novecentonovantatré
Feci allora una scelta che apparve singolare
Perché io feci tutta la campagna elettorale su una priorità
I bambini napoletani e tanti si chiedevano ma come ma i bambini non votano che c'entrano i bambini in una campagna elettorale nella prima elezione diretta del sindaco di una grande città
Era il segnale i bambini
Lei radici il meglio la cosa più bella di una storia che continua e la risorsa per il futuro ecco perché tutti dobbiamo attorno ai bambini e ai ragazzi fare davvero una grande scelta di fondo fumare in nostro investimento sul futuro più sapremo farlo
Più si sa Remo all'altezza dei compiti e anche in questo modo daremo un contributo nella lotta contro la criminalità organizzata perché daremo un contributo alla crescita civile di un Paese come il nostro
Grazie grazie Antonio Bassolino anche a nome delle scuole italiane che che hanno rivolto queste comanda
Massimiliano Coccia ex presidente fino all'anno scorso nel consulta provinciale di Roma per il presidente Artioli appena vi porrà la domanda Porro anche io le mie così velocizziamo ulteriormente il dibattito
Allora grazie innanzitutto la ringrazio tutti quanti intervenuti non mi nascondo insomma la mia emozione essere qui a parare in un luogo così importante carico di storia come questa
Come diceva anzi come disse Sciascia in una conferenza nel mille novecentosessantuno all'Università di Palermo il sudore a terra stupenda
Fatta di uomini eccezionali aspetta persone istituzioni industriali che credano sinceramente di restituirli un'opportunità
E quest'opportunità aggiungo io è fatta da lavoro è fatta da il rilancio dell'economia
All'interno di questa parte del nostro Paese
C'è questo coraggio di investire da parte degli industriali e soprattutto c'è la volontà di dare a noi giovani un futuro fatto di certezze e non di precarietà un futuro fatto di pace sociale e non di conflitti è questo quello che insomma a nostro avviso e a mio avviso eh
In qualche modo la chiave di volta e di lettura perché i tanti giovani che molto spesso accettano il passo all'illegalità possano costruirsi una famiglia e possono costruirsi un futuro grazie
Grazie a Massimiliano Coccia prima che risponde il presidente Artioli che rivolgo anch'io alcune domande a nome
Dei ragazzi delle scuole queste l'Istituto Superiore Calamandrei di Crescentino Vercelli ci siete eccoli là
La domanda per lei la realtà delle illegalità e della criminalità organizzata e un limite allo sviluppo economico del nostro Paese
C'è una domanda dell'istituto tecnico per il turismo Marco Polo ci sono
Sentito un sì
Questa è complicata presidente recentemente è emerso che la Cina sta seguendo un percorso economico di grande successo
I prezzi dei suoi prodotti sono molto più bassi rispetto a quelli italiani europea in generale cioè dovuto sappiamo molte ragioni fra cui il costo del lavoro che incide molto basso
Quale in realtà la giusta combinazione per tutelare il lavoratore ed essere competitivi sia sul mercato interno sia su quello estero
C'è una domanda
Degli alunni del l s s Caccioppoli di Napoli
Ecco le le spero di averlo detto bene
La domanda è lunga la sintetizzo la conclusione
Che cosa quali sono gli strumenti legislativi di cui disponiamo per dare legalità al mercato del lavoro al mercato il sistema degli appalti che cosa può fare di più la magistratura ma soprattutto quali sono
Nelle azioni delle istituzioni regionali e nazionali per mettere fine alla parola fine alla collusione tra mafia e politica fra mafia e mondo dell'economia
Infine c'è una domanda dell'istituto Libero Grassi
Di Palermo abbiamo la sensazione che la lotta alla mafia ultimamente non dia risultati concreti per quanto riguarda soprattutto la mentalità il modo di essere della gente qui al Sud il pizzo per noi è un grandissimo problema se si pensa a chi come noi giovani studenti dopo la scuola
Come possiamo decidere di iniziare un qualcuna qualsiasi attività imprenditoriale tutti abbiamo il coraggio di Libero Grassi si pongono come domanda e chi non ce l'ha ma crede nella legalità che cosa deve aspettare si deve aspettare dalle istituzioni
E dallo Stato queste sono le domande presidente Artioli cinque minuti se ce la può fare per rispondere a tutto grazie
Provo a dare qualche spunto anche perché le domande sono sicuramente alcune sono delle riflessioni più delle domande e credo che sia utile sottolineare che la riflessione di questi ragazzi sono spesso le riflessioni che ogni imprenditore
Che probabilmente ogni lavoratore
Che probabilmente ogni soggetto adulto si pone ogni mattina quando inizia affrontare la propria giornata e si chiede se ce la potrà fare se ancora una volta saprà resistere a un certo tipo di
Logiche di un sistema che spesso affoga all'impresa in tutto una serie di meccanismi in cui legalità e illegalità hanno dei confini molto deboli
Sono le domande che ogni lavoratore si pone quando volendo affrontare correttamente utilmente la propria giornata
Deve capire non capire deve contrastare con comportamenti con atteggiamenti con la propria linearità atteggiamenti comportamenti che alla linearità degli altri invece non rispondono
Ma è una cosa che credo che vada sottolineata chi è l'imprenditore ripetitore è un soggetto come tanti altri
Il pretore uno che è stato a scuola come tutti voi imprenditore uno che è stato sui banchi di una di un asilo e poi di una classe
Di scuola qualche volta all'università
Certe volte nasce imprenditore nel senso che nasce in una famiglia di imprenditori tante altre volte decide di diventarne ma è un soggetto che anche lui fa del rischio la caratteristica principale della propria attività
Ogni mattina rischia la propria credibilità la propria capacità economica il proprio patrimonio proprio della propria famiglia il proprio impegno nello scommettere di raggiungere degli obiettivi
Che spesso danno sì o dovrebbero dare sì una soddisfazione economica al proprio agire ma una soddisfazione economica che non è molto differente dalle soddisfazioni economiche che altre attività lavorative possono dare e la persona che decide di scommettere perché vuole fare qualcosa in più che non è soltanto a pagare la propria esigenza la Sitel se la prova famiglia di avere soddisfazione economica e qualcuno che vuole creare che vuole costruire che vuole contribuire a far sì che del valore si crei sul proprio territorio sul territorio in cui agisce
Poi spesso o l'imprenditore fa di questa scommessa la caratteristica principale del proprio comportamento affronta il mercato affronta la necessità di far sì che il proprio prodotto che sia la vendita di un bene o che sia la produzione di un bene di un servizio l'attività professionale che mixa a alla alle materie prime alle risorse di cui si avvale che abbia la possibilità di trovare clienti e quindi l'imprenditore deve far sì che il proprio prodotto
Quale che esso sia sia appetibile per il mercato e quindi rischia anche lì deve far sì che provo prodotto si affermi come qualche volta con delle scorciatoie
Avviene viene purtroppo di frequente come si legge dei giornali che colui che ha come attività di impresa quella di lavorare nel sistema
Degli appalti pubblici
Pensa che affermare la propria capacità lavorativa sia cercare una scorciatoia
Cercare il mezzo Duccio per vincere una gara per fare il proprio lavoro eccetera ma avviene per fortuna molto più spesso che l'imprenditore uno che vuole affermare il risultato la propria impresa legalmente correttamente
Combattendo in un sistema in cui invece gli elementi di illegalità di illiceità sono tanti
E deve contrastarli con l'atteggiamento quotidiano allora
Credo che il mix fra il rischio che l'imprenditore a cui facevo riferimento prima corre ogni giorno e la capacità di tenere la barra dritta di guardare all'affermazione come affermazione che si fa nel rispetto delle regole e il rispetto degli altri competitor sul mercato
Nel rispetto di quello che il il modo in cui il Congo il che il il nostro committente ci chiede di raggiungere l'obiettivo la pubblica amministrazione quando vola realizzato un'opera il cliente che vola venduto in bene il fornito il il il commi colui che ci commissione un servizio nell'aver eseguito quel servizio ecco io credo che coloro che vogliono affrontare questa sfida questo rischio a fare Mando correttamente il proprio modo di lavorare affermando correttamente promuove il razionale si col sistema affermando correttamente il proprio modo di vincere la scommessa del mercato
Lo può fare e lo può fare serenamente se questo stile di comportamento lo adottassi in dal primo giorno
Non può
Fare correttamente il mestiere di imprenditore chi decide è la prima volta di fare un compromesso
Perché può la farà la seconda e poi cerca la scorciatoia Laterza
E poi sarà vittima di un sistema nel quale la prima debolezza sarà oggetto di ricatto per potere poi correttamente proseguire il proprio lavoro e allora
Imprenditore corretto su questa terra si può essere se si decide di essere corretti sin dal primo giorno Sensi decide qualche volta di non capire qualche volta di cercare l'aiuto corretto dell'istituzione qualche altra volta di scrollarsi di Tor di torno coloro che gli offrono facili scorciatoie per raggiungere il proprio obiettivo perché la fatica del raggiungere correttamente l'obiettivo verrà premiata in una vita di lavoro e allora come fare questo in una terra che spesso pone davanti a chi lavora chi vuole lavorare correttamente facili scorre scorciatoia
Dicevo non accettando sin dal primo giorno il compromesso non accettando prima sin dal primo giorno la scorciatoia
Qualche volta facendo finta di non copre di non capire molto più spesso rivolgendosi correttamente a chi nell'ambito di funzione differenti alle istituzioni che nell'ambito delle funzioni differenti debbono dare supporto l'aiuto giusto all'imprenditore vuole camminare dritto
E questo può avvenire come veniva detto anche negli interventi precedenti sei gli esempi positivi sono sempre quelli che ci guidano
Ahimè spesso abbiamo interlocutori spesso abbiamo rappresentanti istituzionali spesso abbiamo rappresentanti dello stato che non vi sono l'esempio che vorremmo averne che sono ok rischiano di essere o che si legge che sono in qualche maniera vicini a comportamenti non corretti non lineari
Non vicini a quelli che gli esempi l'esempio di Giovanni Falcone che oggi celebriamo certamente uno fra questi i tanti servitore dello Stato hanno portato avanti per non piegarsi allora la cosa di cui le ha bisogno oggi l'impresa l'impresa nel Meridione per crescere è far sì che la Società il contesto sociale cresca nella maniera più adeguata e una serie di esempi positivi e di trasparenza nelle istituzioni
La Cina
Ma il modo in cui si lavora in Cina il modo in cui si lavora
In Paesi che hanno oggi dei vantaggi competitivi la notevoli vanno guardati sì con ammirazione in qualche caso con attenzione sicuramente non con paura dal nostro sistema
Il dal modo in cui si offre la prestazione lavorativa in alcuni Paesi non soltanto in Cina o l'India o nei paesi dell'Est ma spesso anche nel nel sottoscala di alcune imprese che ancora esistono in Italia nel meridione d'Italia spesso quelle che sfruttano lavoratore quello che utilizzano in maniera non corretta i diritti
Riconosciuti non dalle leggi ma dal sentire comune ai lavoratori
è sicuramente sono sicuramente esempi che dobbiamo rifiutare ma la pagina non è un pericolo e una grande opportunità
Se ci qua se guardiamo a questo Paese con un paese in cui la propria capacità economica crescerà sicuramente con la voglia di rispetto di affermazione diritti e la popolazione cinese
è sicuramente un grande paese una grande economia a cui dobbiamo guardare però con la quella stessa attenzione a cui si guarda qualsiasi sistema economico che cresce che è sicuramente un grande produttore un grande fornitore ma anche un grande mercato
Ed è anche una grande civiltà che si affaccia al sistema economico globale come una grande opportunità di scambi
Da cui piuttosto che difendersi è guardare con attenzione con tante aspettative io credo che anche lì verranno fuori forti esigenze di affermazione diritti Sicily civili dei diritti sociali dei diritti del di legalità dei lavoratori e la cultura che invaderà senza fascia sempre più ampia della popolazione i consentirà di riscattarsi forse un limite quel Paese non avrà che noi come Italia fortemente ci portiamo avanti nel sistema economico voluto quello del debito pubblico probabilmente uno dei grandi limiti
Che dei grandi bagagli dei grandi vincoli che il territori meridionali italiani hanno per una per fare un salto di qualità forte quello del debito pubblico che non consente più allo stato di supporto supportare mai adeguata lo sviluppo infrastrutturale lo sviluppo in coro culturale
Lo sviluppo delle infrastrutture materiali questa parte
Del Mezzogiorno delle dell'Italia al mezzogiorno Italia allora non soltanto sui fondi comunitari dobbiamo far ricorda dobbiamo fare affidamento ci saranno probabilmente ancora per pochi anni
Ma sulla grandi risorse economiche che possono derivare dall'abbracciare con forza la strada dell'economia italiane privata dell'economia privata che l'Italia può produrre ricchezze e può far sì che di queste ricchezze l'intero collettività né benefici grazie
Grazie presidente Artioli
F. Carinci presidente della consulta provinciale degli studenti di Caltanissetta una domanda Breve per
Piero Grasso preparo io domando le vite degli altri
Il saldo a tutti
Io se ne presenta la Consulta di Caltanissetta però tengo a precisare che sono nato vivo studio ha sorpreso di essere un già rese Apt è una città che è è molto difficile forse più o meno tanto quanto questo non importa
Ma comunque la scorsa settimana quando dalla Fondazione Falcone mi hanno telefonato e mi hanno detto
Giappone vorremmo che dovesse fare moderatore presso la nostra però sta manifestazione io ho risposto ho detto siano sicuramente
Però il mio cuore annerito perché un'operazione notte prima aveva portato cinquantuno persone sotto inchiesta ventiquattro esercizi commerciali bloccati per chiarire le posizioni di questi titolari
Io penso che il nostro vero problema non è la mafia
Perché questi dati o io da rafforzata il dottore Grasso il vero problema è il la mentalità mafiosa che incitano ognuno di noi qualcuno forse starà ridendo sta dicendo questo è falso adesso così perché quando qualcuno a scuola ci frega una penna
Beh lo facciamo altre dedicate solo da chiamare a mio cugino Loconte di botte anzi forse diciamo qualcosa ci e parliamo pure contermini mafiosi diciamo pure adesso pazzesco sarà ammazzato sul luogo a questo il problema se l'abbiamo uno scatto d'orgoglio sardo cominciamo a veramente a rispettare le persone per quello che sono
Perché posso non vanno rispettati i boss ci fanno schifo dobbiamo rispettare persone in qualità di persone nel rispetto della gente
Io voglio conclude perché lo spazio veramente poco potrei parlare più per ore
L'unica cosa che voglio dire per annullare quello che ho detto prima cioè
Per dire che il nostro vero problema una vostra mentalità e come possiamo fare per fare avvicinare tutte quelle persone che hanno perso la fiducia nello Stato grazie
Grazie sette
Lo conosco da poco però a questo suo sforzo di sintesi devo dire che è stato quello è uno sforzo veramente straordinario particolarmente apprezzabile
Le domande le domande degli altri istituti sono questi dice finanziari di Trebisacce c'è
Ecco
A Piero Grasso
Ti chiedo una Piero quali sono le affinità storiche per il periodo lavorativo vissuto a Falcone e Borsellino e l'attuale periodo lavorativo che che stai vivendo in ordine ad un eventuale assenza dello Stato nella lotta
Alla mafia
Poi c'è l'istituto comprensivo Giovanni ventitreesimo di Messina
Ti chiedono qual è la tua esperienza del tuo incontro con l'uomo che oggi qui tutti quanti insieme noi ricordiamo
Poi c'è l'istituto comprensivo via Casetta Mattei Roma
Le domande semplici cosa possiamo fare sono ragazzi contro contro la mafia e cosa possiamo come possiamo fare per prevenire il fenomeno della mafia
Poi la scuola secondaria di primo grado Santomaso di Mercato San Severino Salerno ci siete ecco lì ecco noi ragazzi oltre evitare comportamenti che danneggiano gli altri come possiamo aiutare la giustizia
A combattere la illegalità poi ho due domande anonime e quindi secondo diciamo il e tecniche giudiziarie non le possiamo dare lettura e quindi Piero Grasso per le risposte a Peppe Kashima anche a questi istituti che annotano posto queste domande grazie
Mi hanno detto che devo finire entro tre minuti quindi io spero che queste risposte le possano dare magari direttamente nelle nelle scuole che me l'hanno proposto agli alunni
Ho solo il tempo per dire
Che l'esperienza del mio rapporto con Giovanni Falcone è stata fondamentale per la mia vita di di uomo di magistrato
Io
Ogni volta che ho qualche difficoltà o qualche delusione non posso che pensare a lui farmi forza del dei valori mi ha dato che mi ha insegnato
Cosa fare
Cosa fare i giovani intanto hanno uno grossa opportunità intanto quello di studiare a perché attraverso lo studio si crea la cultura e la cultura certamente una una conoscenza che ci rende migliori che ci rende più liberi
Pensate che nessun regime autoritario potrà mai fermare il vostro pensiero
Come aiutare la lotta alla mafia ma intanto facendo ognuno la nostra parte come è stato più volte ripetuto
Vedete cultura della legalità essi rispetto delle regole ma non solo
è qualcosa di più deve essere qualcosa di più che la semplice osservanza delle leggi significa partecipare un sistema di principi di idee di comportamenti che deve tendere alla realizzazione dei valori della persona quei valori
Per cui morto Giovanni parte Falcone
La legalità e la forza dei deboli
Delle vittime dei soprusi delle violenze e dei ricatti del potere e la Banti attenta a tutti questi valori
Perché La Mantia violenza e sopraffazione e collusione e compromesso e corruzione
Insomma la mansione che si di legalità
Dobbiamo cercare di creare quel comune sentimento antimafioso
Uguale se non identico ma molto simile a quello che si è creato dopo le stragi che dobbiamo tenere sempre presenti ricordare grazie
Grazie Piero
Conclusione di questo dibattito dicendo che abbiamo fatto degli sforzi davvero credo in commi a Brindisi
Per tenerlo entro un tempo ragionevole io ovviamente desidero ringraziare e salutare tutti quanti voi
Salutare tutti di coloro che sono presenti però permettetemi un un saluto o particolare Giovanni Falcone Francesca Morvillo
Erano due magistrati io desidero salutare con i tanti magistrati presente in quest'aula Ciro Riviezzo il presidente dell'Associazione nazionale magistrati da poco eletto salutando così
Non solo magistrato ma chi li rappresenta tutti però ecco la nostra gratitudine per essere stato qui con noi
Oggi in particolare il dibattito concluso con la invito il il relatore a trattenersi perché c'è Massimiliano Coccia che vuole fare un piccolissimo brevissimo annuncio
Che riguarderà qualche minuto e riguarda ovviamente anche questi ragazzi allora come si vede c'è stato questo treno che è partito da Torino anche arrivato a Palermo e nell'arco di questa terra insomma
Che conteneva tutta da bambini delle scuole elementari che a noi è ormai quasi vecchi ci sono questi diciamo bambini che cantano Oiardi Fiumicino
Appunto vagliano omaggiare un questa già sia semplice
I senatori