Il futuro della destra

Si sente sì
Niente
Buona sera io vi ringrazio per essere così numerosi cerchiamo
Cerchiamo di sistemarsi un po'
Do e come prima cosa
Ho il piacere di sì sì adesso un po'meglio del graziare l'onorevole Gianni Alemanno che ci ha voluto ospitare in questa sede prestigiosa
Che come dicevo alcuna che se ci assale difficoltà a trovare il numero diciassette però vedo che tutti noi almeno l'abbiamo trovata quindi sa aspettiamo anche il professor De Matteis saluto
Colta l'onorevole anche tutti
I relatori di questa sera
Dall'onorevole Carlo Giovanardi al professor Francesco Perfetti
E al Marcello veneziani e a Salvatore Sfregola che ci ha permesso di incontrarci
Per presentare questo libro
Il titolo di questo incontro tratto dallo stesso concetto espresso nel titolo del libro che stasera presentiamo scritto da Salvatore Sfregola che per cinque anni è stato responsabile di gabinetto del vicepremier Gianfranco Fini
Appunto un'occasione mancata Tito la cui copertina abbiamo aggiunto un altro concetto occasione perduta una speranza mal riposta
Ecco siamo qui e saluto gli ospiti da allora Gianni Alemanno l'onorevole Giovanardi
E
Al professor De Mattei che spese ecco rocker intravedo
All'ingresso
Direttore della nostra rivista nove storica e il professor Francesco Perfetti l intellettuale opinionista di Libero Marcello Veneziani go per riflettere infatti sull'esperienza di cinque anni di governo della casa della lì
Per approfondire ciò che è stato fatto e soprattutto ciò che poteva essere fatto è invece non è ancora stato fatto analisi doverosa per non ripetere gli stessi errori e per attrezzare seriamente sul piano culturale politico il centrodestra in pista in vista del nuovo governo che prima o poi tornerà sicuramente nelle mani della Casa delle Libertà almeno lo speriamo un'analisi tanto più importante specialmente se pensiamo ai quasi due milioni di italiani scesi in piazza contro la Finanziaria lo scorso dicembre se pensiamo all'annuncio di partito unico della libertà
Fatto da Berlusconi età distinguo strategici dell'UDC di Casini sulla fine di questa Casa delle Libertà
Io penso che non possiamo dividerci proprio ora che abbiamo la per la piazza dalla nostra sbagliare è umano perseverare sarebbe veramente diabolico ed allora un libro come quello di Sfregola costituisce un monito indica un messaggio chiaro
La cultura insieme all'attività degli operatori del settore
Però sono molto con gli strumenti che hanno e mettono a disposizione
Dei libri alle riviste convegni proprio per aiutare la politica migliorarsi e soprattutto tanta circolazione di idee di spunti anche polemici ma sempre costruttivi serve più la causa in termini di consenso e di opinione pubblica
Una casa editrice alle Inaudi aperta tutta l'area che non uno Editori Riuniti troppo organica gli interessi interni del partito perché io credo che abbia portato più così al Partito comunista una casa come l'Einaudi
Ha portato gente a votare per la sinistra che non gli Editori Riuniti che erano gli editori di partito
Questa libertà e e indipendenza del nostro DNA che non sempre abbiamo registrato del difficile rapporto tra cultura e politica pure in casa nostra vi ringrazio ricordandogli che la nostra casa editrice quest'anno tutto a molto per la cultura di destra oltre alle liste che tutti ormai conoscono dalla destra interi e l'ultima nata la porta d'Oriente diretta dal professor
Cardini
Anche con libri le nostre collane che hanno riscontrato un grande apprezzamento di pubblico e presso i media grande attesa ora lo avrete letto sui giornali
Per il nuovo libro di Sarkozy con la prefazione del presidente Gianfranco Fini tradotto in Italia da Fabio Torriero che saluto direttore della nostra rivista la destra
Ora do la parola al l'onorevole Giovanardi
E poi pian pianino
Sentiremo tutti gli oratori onorevole
Sì grazie perché devo dire che Sfrecola mi ha consentito di rileggere rivivere tanti momenti che anche se capitavano qualche decina di metri filladi dove avevo uffici dire Nimis Rapporti col Parlamento
Avvenivano nello stesso contesto tempo e di luogo
E io però sono più dell'otto
Un'occasione mancata
Tomba di questi cinque anni secondo me sono puntare e anche a luce delle
Si dice ma non c'è un'occasione mancata ma dopo cinque anni abbiamo perso l'elezione
Io sono invece uno che continua a dire che l'esamino vinte
Ma non per la storia dei dei brogli elettorali dei voti perché non conosco un altro posto in in Europa e forse nel mondo dove una coalizione omogenea che abbia un programma di governo omogeneo aria prende il cinquanta per cento dei voti
Che io guarda in giro per l'Europa
Noto che il democratici cristiani conservatori popolari o i socialdemocratici avevano a pigliare trentacinque trentasei trentasette raramente arrivano al quaranta per cento
Cinquanta per cento dei voti e quattrocento mila voti in più di quelle che lampeggia nel due mila e uno preso più voti soluto nel due mila e nel due mila uno in un momento in cui chi governava in altri Paesi terrificante sconfitte che l'ha fatto crollare loro parità anche dei dieci quindici per cento
Considero che questo sia stato sostanzialmente alla fine davanti all'elettorato anche agli occhi dell'elettorato un bilancio non negativo direi sostanzialmente positivo poi certo il problema che abbiamo
Nel momento elettorale è stato fissato da quel risultato numerico e che dall'altra parte per vincere una messi insieme dieci culture politiche diverso è tutto il contrario di tutto ecco che ci ha detto mi ogni volta
Se fossimo stati in Germania non avremmo vinto le elezioni avremmo trionfato perché Germania i socialdemocratici più i comunisti azione cinquantacinque per cento
Però in questi sia un politico di potere comunisti sono stati considerati non utili per formare un governo la maggioranza
Ecco detto questo però numericamente le no perse e Sfrecola giustamente dice
Ripercorrendo le tappe di questi cinque anni
Gli errori che evidentemente sono stati commessi le manchevole
Le attese non rispettati ostinato promesse lungo summit anti tre punti che secondo me fra i tanti in questi cinque anni
Hanno appannato la nostra immagine una è stata quella stagione in cui Berlusconi voce precede così che mi sono chiesta proprio l'inizio del Governo non so quando si è durata l'esperienza che essere Berlusconi un anno un anno e mezzo
Va be'comunque l'assente disperso era si divertiva moltissimo a fare meglio degli esteri per lui è un ruolo congeniale perché ai vertici internazionali Nicola della
Però è anche vero che nella fase iniziale dell'attività di un Governo che quella più importante per fissare gli obiettivi strategici invece di essere in Italia invece d'essere in in Consiglio dei ministri invece di interessarsi più a questioni prettamente italiane sia interessata dalle politiche e quando c'era mancanza del Presidente del Consiglio
E questo significa aver avuto per l'appunto un anno e mezzo con questo doppio incarico una un vuoto che come funzione di coordinamento certa poteva fare vicepresidente del Consiglio Fini ma in carico ruolo di supplenza non facile da portare avanti la seconda cosa le riforme istituzionali Sfrecola ne parla molto
Come occasione perduta e come condizionamento che che è andato lungo tutto il corso della legislatura
In qualche modo accogliendo anche quel contrasto
Più fuori del Consiglio dei ministri e del Parlamento che è così che mise nel Parlamento con la lega bene che sembra o sembrava dall'esterno avesse condizionato l'intera legislatura lato sono a Palermo
A ho detto una cosa che mi sembra vera tra sono vere che poi gli amici degli se se la piglia solo con me per cinque anni la lega a declamato molto fortemente dalle città di agevolare gli interessi del Nord Italia
Ma in realtà il nostro governo credo che se quella che abbia fatto di più per il Mezzogiorno d'Italia in termini reali trasferimento di risorse e dei Grandi Progetti Marco Del Ponte
Sullo stretto questo governo invece che si proclama meridionalista è quello che in questa finanziaria dato la stangata più terribile alla Sicilia americano in Italia
Quindi la lega è apparsa più all'esterno come lasci famosa asse del Nord le riforme istituzionali
E finita com'è finita ma non per colpa di Boscia
Non per colpa di Bossi perché il Bossi se è contenta va rivisto dal statura semplicemente delle codetta devoluzione cioè dell'acqua calda cioè del non va perché forse per quanto riguarda la scuola per quanto riguarda la polizia locale e per quanto riguarda la terza materia che la sanità con la il titolo quinto della costituzione del centro sinistra sono già materie che sono larga a mente delle regioni poi alcune c'è una delle tue presso The armati fa la polizia giudiziaria della sanità fanno quello che vogliono quasi se portava di questo era quasi arrivata la seconda rete
Quando hai me AN perché storie non io faccio anche autocritica Marco Follini e l'onorevole Tabacci in un riunione dei gruppi congiunti dall'UDC hanno detto altri questa riforma va bloccata perché non si può fare solo la riforma di troppo lento bisogna estendere la riforma anche alla formalista
Bossi sarà dopo altissimo perché se no qua talmente la forbice boss della Fornero è stata la forma di governo non me frega assolutamente nulla col suo linguaggio colorita metterà sono queste tre cose perché sono e noto fiore all'occhiello
Non ci fu nulla da fare
Da lì partono parti il percorso che se approvata Lorenzago
Da Lorenzago la grande riforma dalla grande riforma rimarginate riformare Camara scemato gli utili il di bicameralismo perfetto in Italia andare a tornerà migrati del del della Costituzione
Abbiamo visto come una per finire con la ferendo se avessimo fatto soltanto dalle forme litro quinto finita così ultima cosa finito e ai anche mi sono posto una domanda agli ultimi tre mesi di legislatura ma avendo fatto noi un milione di cose avevamo quel fascicolo che distribuiti in Consiglio dei ministri con i trecento quattrocento provvedimenti fatti
E essendo lo cede in campagna elettorale Berlusconi tutti gli aveva fatto la campagna elettorale a tentare di spiegare agli italiani quante riforme strutturali quante novità avevamo introdotto dell'ordinamento la domanda che mi sono sempre fatto e essendo il governo del grande comunicatore perché partendo Madama detto niente a nessuno
Perché non siamo mai riusciti a utilizzare una percentuale del tempo che abbiamo utilizzato per discutere a provare i provvedimenti a farli conoscere alla gente
Questo è una cosa che sinceramente non ho capito perché il grande sforzo fatto poi negli ultimi tre mesi è stato straordinario ma probabilmente era tardi per recuperare il tempo perduto o è sicuro che fra pochissimi anni ci andrà meglio la prossima volta che saremo al governo
Grazie all'onorevole Giovanardi adesso vorrei che parlasse l'onorevole e si corre professor Roberto de Mattei
Anche lui stretto collaboratore definì nella stesura della costituzione europea e direttore di una delle nostre riviste più prestigiose nove storica grazie
Anche Orticola articolerò preventivamente al vento in tre punti
Il primo punto riguarda il genere delle libero che oggi presentiamo cioè una genere è particolare che si tu si situa a metà direi tra la memorialistica e la riflessione politica e a me sembra che Salvatore Sfrecola abbia indovinato il taglio del volume che io trovo un taglio particolarmente originale non so se tutti
Lo conoscete vi consiglio di di acquistarlo di libri di riflessione politica in Italia ce ne abbiamo fin troppi mentre invece di memorie ne abbiamo poche l'Italia è piuttosto avara di questo genere letterario la memorialistica
Eppure è anche attraverso i ricordi le testimonianze dirette che si fa alla storia ai francesi la chiamano la petite histoire cioè
La la storia della vita vissuta quotidiana per distinguerla dalla grande storia dalla storia di documenti ufficiali delle leggi dei discorsi politici
E questo perché le vicende umane sono complesse bene che male si intrecciano talvolta nelle stesse persone dei medesimi eventi e la zona conosce della storia
Conoscete le zone di di penombra dei momenti di chiaroscuro che i documenti ufficiali non riescono a chiarire
E questo significa che per conoscere un'epoca storica bisogna innanzitutto ricostruire una atmosfera
Che quella che ricrea mi sembra nel suo libro Salvatore Sfrecola e innanzitutto una atto mostrerà politica i giudizi politici nel suo volume si intrecciano con quelli psicologici e questo si basa appunto sulla su straordinaria esperienza che ha avuto a Palazzo Chigi tra il due mila e uno del due mila sei
A fianco del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini nello ruolo chiave di capo di gabinetto
E se è vero che Palazzo Chigi è l'Osservatorio per eccellenza della politica italiana il posto di capo di gabinetto del vicepresidente può essere definito come lo stesso Sfrecola lo definisce nel suo libro l'Osservatorio nell'Osservatorio
E Sfrecola osservato ha osservato ha valutato in questo libro non ha paura di dire la verità però non dimentica mai il suo ruolo istituzionale
Direi un poco a scapito della curiosità del lettore che vorrebbe sapere qualche cosa di più e chi qualche volta è costretto a leggere tra le righe perché e lui è sempre molto misurato e controllato nelle sulle pagine con me lo è nella nella sua vita professionale questo per quanto riguarda il taglio il genere del libro che Sfrecola a mio vice in individuato ma poi c'è il merito del discorso quello che appunto è riassunto dal titolo il governo Berlusconi è stata un'occasione mancata o addirittura una speranza ma la riposta
E entrando in questo secondo punto che poi il cuore del problema
La mia opinione e che si tratti di una speranza ma la riposta più che di un'occasione mancata ma vorrei spiegare anche in che senso
Il io
Credo che il mi riferisco non ha una speranza mal riposta in Fini o in Berlusconi o nel governo del centrodestra ma più in generale alla speranza mal riposta in quello che potrebbe potrei definire il potere taumaturgico nel bene o nel male della nostra classe politica
Perché noi viviamo una condizione psicologica di separazione tra privato e pubblico per cui siamo convinti che l'uomo della strada l'uomo comune sia destinato ad agire a vivere in una dimensione strettamente privata individualistica
Mentre solo agli uomini politici spetti in qualche modo esercitare un ruolo pubblico in realtà io credo che non sia così perché così come ogni uomo politico ha una sua vita privata che non può essere separata dalla vita pubblica perché altrimenti si ammetterebbe il principio della doppia morale privata e pubblica e questa è stata la filosofia di Tangentopoli se questo è vero
è anche vero che ogni privato cittadino può proiettare pubblicamente se vuole e le proprie idee le proprie convinzioni i propri sentimenti
E quindi io credo che i cittadini devono cessare di delegare ogni forma di potere alla classe politica e devono rendersi consapevoli delle infinite possibilità che la società globalizzata
O fare a ciascuno Dinoi si pensi solamente l'uso di internet ad esempio per interagire con la classe politica responsabilizzare la ma anche corresponsabilizzare ci nella trasformazione del paese se ad esempio crediamo nel valore della famiglia non possiamo limitarci ad addossare la classe politica la responsabilità di difenderla perché sarebbe una speranza ma la riposta
Voglio dire che l'unica speranza Band riposta è quella parte la provvidenza in noi stessi perché l'unica di cui possiamo garantire i risultati o anche prevedere gli insuccessi
E ho cenato la famiglia ed è un tema mi sembra caro Sfrecola potrei stendere discorso ai valori e dobbiamo aggiungere all'ora che la classe politica nostra classe politica
Salvo lodevoli eccezioni e certamente Alemanno Giovanardi fanno parte di queste eccezioni la nostra classe politica è generalmente impermeabili se non impermeabile almeno poco sensibile ai valori
A causa del suo pragmatismo io credo che la nostra classe politica sia malata di pragmatismo cioè della convinzione che in politica Contino poco le idee
E ancora meno gli ideali ma solamente i fatti concreti che danno risultati tangibili
Gli uomini secondo i nostri uomini politici si muovono solo per interessi immediati non per ideali e questo pragmatismo che si presenta come un modo concreto il realista di affrontare i problemi del nostro tempo ebbero in realtà un'attitudine profondamente il realista perché io ero a San Giovanni ad esempio e mi sembra che la piazza la UDS molto di molto più calorosamente quando Fini e Berlusconi parlavano di famiglia
Piuttosto che quando parlavano di tasse cioè l'idea che viviamo in una società post-ideologica in cui il problema dei valori è insignificante costituisce a mio avviso una mancanza di realismo il pragmatismo e smentito proprio dal fatto che i valori non utilitaristici hanno dominato la Società recente la dominano nel bene più spesso nel male a cominciare dal fenomeno del terrorismo
E avviandomi alla conclusione vengo al terzo punto che non riguarda più il libero ma riguarda il suo autore
Io come è stato ricordato fatto parte per quattro anni del gabinetto del vicepresidente Fini dal febbraio due mila e due al maggio due mila sei
Sono stato dunque un osservatore dentro l'osservatorio l'osservatorio diretto da da Salvatore Sfrecola però osservato naturalmente il capo di gabinetto di cui sono stato dipendente
E anch'io dunque posso offrire una testimonianza o almeno un flash di ricordi
E direi la la mia impressione questa che Salvatore Sfrecola rappresenta per me l'Ideal tipo direbbero i tedeschi dell'alto funzionario amministrativo i francesi userebbero il termine di gran commi
Ma l'esperienza francese un poco diverso da quell'italiana perché in Francia i grandi rappresentanti dell'amministrazione dello Stato passano dalle scuole specializzata la burocrazia e da questa alla politica cose che invece non accade in Italia in Italia invece va molto di moda criticare l'amministrazione dello Stato
Che certamente non c'è dubbio che certe degenerazioni e forme patologiche della nostra burocrazia possano giustificare queste critiche però non c'è dubbio che la amministrazione dello Stato
Ha costituito uno dei pochi elementi di continuità e di stabilità nella nostra nazione lei vari mutamenti di costituzione di regime che il nostro paese ha subito negli ultimi centocinquant'anni e a me sembra che spreco lei incarni in qualche modo il modello del servitore dello Stato c'è un uomo per cui il servizio dello Stato
Era ed è resta una tradizione di famiglia ma anche una scelta etica
Come si esprime questo questo modello si esprime nella perfetta conoscenza che io ho potuto verificare mi fa piacere portare questa testimonianza da parte sua della macchina dello Stato in tutti i suoi ingranaggi ma anche della capacità di integrare la guida di questa macchina che è una guida frutto di lunga preparazione
Con alla guida non ha meno difficile non meno complessa degli uomini che lavorano per la macchina e quindi la gestione delle risorse umane come oggi si dice che un'arte frutta sul frutto a sua volta di talento naturale e e di esercizio psicologico e io ho visto Sfrecola lavorare da mattina a sera nella sua cabina di regia in un turbine di telefonate di di appuntamenti
Di impegni ma nella olimpica tranquillità nella di Ray saggezza invidiabile di chi domina la macchina che poi la macchina terribile del potere senza lasciarsi stritolare da essa
Il potere tende a distruggere i rapporti umani né quindi sentimenti come la lealtà l'amicizia la riconoscenza la generosità non hanno molto spazio nelle stanze del potere a sinistra e a destra
Io ecco posso dare questa testimonianza di aver visto il consigliere Sfrecola
Servire lo Stato senza servizi del potere ma aiutando sempre tutti con grande generosità e umanità e la miglior prova ce lo offre il fatto che egli che avrebbe potuto essere in quanto capo di gabinetto del vicepresidente
Il più beneficato dal passato Governo
Credo che sia stato nel gabinetto che dirigeva il meno beneficato diciamo che non è aveva bisogno
Era e resta un alto magistrato un servitore dello Stato e non c'è nulla di meglio nella vita che seguire la propria vocazione come ha fatto e come continuano a fare
Però mi rallegro per questo libero e auspico veramente lo dico con sinceramente che abbia un'ampia diffusione
Graziano al professor Roberto de Mattei adesso prima di sentire un altro il parere di un altro importantissimo storico professor Francesco Perfetti vorrei intervallare con un uno dei più grandi giornalisti perlomeno mi secondo me Marcello Veneziani
Ma a prima vista il libero di Salvatore Sfrecola il suo titolo cadono in un entro di gioioso anacronismo cioè nel senso che il libro parla di una delusione
Parla di un'occasione mancata e noi siamo reduci da una manifestazione di piazza in cui l'impressione è quella di un rigoglio di una rifiorì Tura del centrodestra e abbastanza sorprendente considerando che solitamente a distanza di pochi mesi da un da una sconfitta elettorale anche se poi di sconfitta non si è trattato e e comunque abbastanza in insolito che ci sia una rigenerazione di piazza così forte e così fiorente come quella di sabato scorso
Forse il titolo un'occasione mancata oggi sembrerebbe più adatto ai identificare la scelta di Pier Ferdinando Casini che ha perso l'occasione per essere presente piuttosto che di Fini che di Berlusconi di altri quindi da questo punto di vista c'è come dire un felice anacronismo che sono convinto che lo stesso Sfrecola condivida a proposito di questa amarezza
Però ciò non toglie che questo bilancio che Sfrecola fa nel suo libro dei cinque anni di esperienza politica e di governo e debbano essere fatti con impietosa lucidità come Luisa nelle pagine di questo libro
Ancora una volta un'avvertenza preliminare d'obbligo nel senso che l'amarezza e la delusione nei confronti di cinque anni sfigurano quando pensiamo ai primi sei mesi del governo Prodi
E ogni volta siamo portati a dire che se quello era il male oggi viviamo nel peggiore quindi non possiamo che rimpiangere il male con tutta la sua le sue contraddizioni ma anche i suoi punti di forza
Ma detto questo quindi è posta la una premessa nonno sconfortante
Devo dire che Sfrecola individua nel suo libro efficacemente alcuni punti tematici e anche strategici in cui ci sono più evidenziate le contraddizioni del centrodestra
Uno dei punti tematici in cui c'è stato davvero una sorta di défaillance diciamo così del centrodestra e quello cui prima accennava Roberto de Mattei e cioè il tema della famiglia ecco il tema della famiglia poteva essere una grande occasione per il centrodestra
Poteva essere l'occasione per ribadire che quelle differenze culturali civili e politiche tra destra e sinistra
Che non riguardano più i temi ormai consunti dall'ideologia della storia
Possono invece trasferirsi efficacemente su problemi che riguardano la cosiddetta biopolitica cioè i grandi temi che riguardano la nostra vita in rapporto alle nostre relazioni quindi la famiglia le coppie omosessuali
La storia reale e concreta che viviamo quotidianamente ed è stata un'occasione mancata
Io ricordo avendone fatto parte il tentativo che Salvatore Sfrecola fatto con altri suoi collaboratori di un comitato per la famiglia che servisse in qualche modo a evidenziare il ruolo e l'importanza della famiglia nell'esperienza del governo Berlusconi
Ricordo che proposi sciaguratamente forse la rinascita di un ministero per le famiglie e proposi che il vice Presidente del Consiglio che all'epoca non aveva portafogli
E non aveva un ministero potesse diventare Luís in qualche modo il ministro per la famiglia sapendo di un investimento simbolico politico civile di grandissima importanza
E purtroppo il tema dalla famiglia è stato disatteso negli anni ed è stato disatteso fino ad essere perfino capovolto negli ultimi tempi con alcune posizioni sul referendum sulla fecondazione assistita
E di conseguenza credo che sia stato un grave errore politico oltre che una incoerenza rispetto a un'area che invece si attendeva sulla famiglia dei segnali molto precisi
Altri temi che sono giustamente evidenziati nel libro di Sfrecola e che non sono stati evidentemente toccati con grande efficacia
Riguardano per esempio il rapporto con la grande macchina dello Stato con i dirigenti di Stato e con il senso dello Stato
Nessuno si aspettava dai liberisti coerenti
E che diventassero improvvisamente tutori e vessilli ferite lo Stato nessuno si aspettava che la Lega dovesse assumersi questa responsabilità ma molti si aspettavano che la destra in virtù della sua tradizione della sua cultura della sua sensibilità ponesse l'accento sull'importanza di un rilancio del vivo senso dello Stato su una ripresa diciamo del rapporto con l'alta dirigenza dello Stato su una politica strategica che in qualche modo valorizzasse le migliori energie dei Grand commis di Stato
Ho l'impressione che questa politica e credo che l'impressione sia condivisa da Salvatore Sfrecola non sia stata sufficientemente portata avanti
La stessa cosa si può dire a proposito del senso dello Stato in rapporto all'amor patrio
Ecco ci sono state alcune occasioni perdute una tra queste individuato nella bandiera non nella nella nella mancata difesa diciamo del valore del significato della bandiera tricolore e credo che una destra debba vere anche questi compiti simbolici oltre quelli di amministrazione di gestione nel momento in cui vi è meno quelle riferimento forte
A quel nucleo di valori portanti
E si indebolisce tutta la credibilità di una destra all'interno di una coalizione di centrodestra
La stessa cosa credo che possa dirsi a proposito del senso religioso e della necessità che nel nostro Paese
Venga attivata in qualche modo una religione civile che abbia un legame forte da una parte con una visione laica dell'appartenenza allo Stato ma dall'altra parte anche con le radici né tradizioni di un popolo che nel nostro caso sono radici cristiane
Ecco io ho l'impressione che nonostante alcune e battaglie buone come quella che appunto è stata fatta a proposito dell'inserimento del riferimento cristiano alle radici
Cristiane dell'Europa ma fu una battaglia perduta al di là di quello sì è stato fatto poco anche in relazione a questa controffensiva
Islamica e e dall'altra parte zapaterista nel nostro Paese che hanno cercato un po'di corrodere l'identità civile e religiosa del nostro Paese e quelli ci saremmo aspettati la presenza di un governo di centrodestra e in particolare di una destra molto più attenta riguardo a queste tematiche
Tematiche che sono state trascurate come è stato trascurato il grande tema di rilanciare una cultura popolare nazionale e vi potrei narrare di alcune occasioni anche a titolo personale di occasioni perdute per esempio e la principale azienda culturale del nostro Paese la RAI ma come dire evito di entrare nell'argomento voglio solo dire che in generale questi temi sono stati un po'disattesi quindi non soltanto i grandi temi digestione quanto anche temi che attengono proprio ai valori di una maggioranza popolare nazionale legata appunto al mondo cattolico al mondo conservatore al mondo moderato al mondo della destra in senso lato e quindi credo sia stata davvero un'occasione è un'occasione perduta
E ma anche dal punto di vista strategico credo che si debbano anche ripensare alcune scelte la scelta per esempio di diventare dice Presidente del Consiglio senza un incarico di governo credo che sia stata per molti anni una scelta non pagante che alle volte confinata il il leader della destra italiana ha un ruolo quasi come dire di portavoce del governo quasi come dire di interfaccia di Buonaiuti ecco per intenderci e questo credo che non sia stato un grande vantaggio per la per la destra italiana credo che al contrario un impegno anche a livello governativo
Avesse all'ora una pregnanza è un'efficacia che purtroppo non non è stata registrata e credo che in generale la linea di tenuta di questi cinque anni non sia stata estremamente positiva
Per esempio ci saremmo aspettati nella prima fase del Governo un atteggiamento più fermo da parte della destra e non solo dalla destra su alcuni argomenti alcune scelte che indubbiamente privilegiavano una certa la visione come dire personalistica della politica alcune scelte che riguardano i cosiddetti conflitti di interesse
Invece passarono alcune leggi che dovevano essere al contrario in qualche modo ostacolate o comunque non condivise dalla destra
E viceversa sono sorte le polemiche i dissensi laddove ci si è avvicinata alla competizione elettorale e noi nell'ultimo anno e mezzo abbiamo assistito a una sciagurata manfrina sulla verifica
Abbiamo assistito a prove tecniche di autolesionismo e di sadomasochismo che hanno prodotto un indebolimento di fatto della coalizione di governo la storia surreale della defenestrazione pur e poi la reinserimento del ministro Tremonti credo che sia stato uno delle degli degli autogol più grossi di questo governo gestito molto male gestito davvero in modo autolesionistico quindi credo che gli errori si siano fatti e credo che si debba come dire Adele la franchezza la schiettezza di parlarne senza subito condannare al rogo chi la pensa
In questo modo ma anzi cercando di mettere a frutto queste analisi come fa Salvatore Sfrecola nel suo libro lo fa con garbo lo fa con un con senso di fondo alla linea politica del centrodestra ma lo fa direi con schiettezza abbastanza diciamo inesorabilmente riguardo ad alcuni temi oggi le prospettive naturalmente si fanno difficili perché c'è uno scollamento indubbio che bisogna assolutamente rimarginare quello con con l'UDC e dall'altra parte c'è probabilmente l'idea di mettere a frutto la piazza cioè non basta semplicemente una grande manifestazione occorre anche avere una strategia e occorre avere anche una prospettiva credo che prospettiva come quella del partito unico sia una prospettiva importante ma va a in qualche modo commisurata al quadro politico generale perché credo che sia difficile far nascere un grande partito di centrodestra da una parte senza che vi sia dall'altra parte un analogo processo
Perché non conosco sistemi bipartitico in cui da una parte c'è un partito e dall'altra parte una costellazione
Cioè ho avviene un rapporto in qualche modo paritario
Ed un processo in qualche modo graduale in qualche modo anche condiviso tra i due schieramenti oppure rischia di creare uno sbilancio quando gli effetti abbastanza negativi sul piano politico e quindi credo per credo che questo sia un problema di difficile gestione
Penso utilissima invece la nascita di una fondazione che Possa però rappresentare in qualche modo l'anima strategico culturale della destra
A fronte invece di un partito che è pronto anche a rinunciare al proprio patriottismo di partito e a confluire in un grande partito che poi a sua volta confluirà ebbe nella Partito Popolare Europeo mi sembra una strada in qualche modo obbligata anche se so che suscita non poche resistenza e non poche avversioni
Però credo che sia in effetti una strada obbligata in importante che si creino dei contrappesi ecco nel momento in cui i contrappesi vengono meno come il caso appunto
Di una fondazione che sembra ancora un po'fru fru cioè un po'non legata una linea culturale e strategica e nel momento in cui non si pone il problema proprio di come ecco riconquistare il consenso in questi cinque anni credo che il dramma politico potrebbe diciamo ripresentarsi e a fronte di Atene che piange anche Sparta non ride insomma e quindi credo che questo sia un po'il problema
Per abbia armi alla conclusione dirò che una riferimento pertinente mi sembra essere sia a proposito del libro sia a proposito della manifestazione di sabato e la riflessione che ha fatto Ernesto Galli Della Loggia l'altro giorno quando ha parlato di un grande popolo di centrodestra e anche di una grande leadership del centrodestra
E la mancanza in qualche modo di quadri intermedi di classi dirigenti di élite che possano dal punto di vista culturale strutturale politico
Imprenditoriale costituire un po'la futura classe dirigente di un centrodestra
Su questo argomento non posso che essere d'accordo avendolo detto qualche mese prima che lo scrivesse gariga Loggia avendolo scritto più volte forse ossessivamente ma credo che libri come quello di Salvatore spreco lo servo Sfrecola servano proprio a questo c'è servano a far nascere nel nostro Paese il desiderio
Di un centrodestra che non si limiti né soltanto ai grandi bagni di folla che sono salutari e che sono politicamente utili ma che da soli purtroppo
Non vanno da nessuna parte né alleato orazioni porre alle volte comprensibile nei confronti di alcuni leader della loro immortalità della loro possibilità di rigenerarsi straordinariamente bisogna in qualche modo far nascere tra la grande base popolare e la grande leadership qualcosa di mezzo che attualmente non vedo che non è sicuramente la Terra di Mezzo a cui sta approdando Casini ma è sicuramente una via di mezzo in senso verticale che possa dare al centrodestra quella prospettiva e che possa far scrivere a Salvatore Sfrecola prossimamente
Un libro su un'occasione non più mancata ma un'occasione che si sta rigenerando con successo politico e anche culturale
Allora ringraziano Marcello Veneziani adesso vorremmo di sentire il parere di un altro
Storico molto importante al professor Francesco Perfetti professore universitario della Luiss direttore della razionalista
Contemporanea
Grazie presso
Allora molte ovviamente delle cose che avrei voluto dire sono state dette ma quindi mi scuso se in qualche punto magari mi ripeterò rispetto a quanto è stato detto dal chi mi ha preceduto
Intanto vorrei subito dire che io sono stato molto contento di essere invitato a presentare questo libro di Salvatore Sfrecola non soltanto per il contenuto del libro e per il libro stesso del quale parlerò fra un minuto ma anche come vorrei dire proprio atto di omaggio nei confronti di Salvatore Sfrecola una persona alla quale mi lega una profonda amicizia ma soprattutto una stima altrettanto profonde ed una consonanza di idee e di vedute
Che esatta messa diciamo alla prova in più occasioni
A questo proposito vorrei anch'io ricordare come appunto Salvatore Sfrecola rappresenti davvero amico De Mattei ha detto il tipo ideale delle diciamo che il grande Commitee stato io vorrei dire di più rappresentate raramente
Il l'uomo delle istituzioni
è stato detto che non ha ottenuto quello che avrebbe potuto ottenere dalla sua posizione io vorrei andare oltre forse Salvatore Sfrecola rinunciato anche ad altre diciamo possibilità proprio per servire diciamo nella nelle istituzioni
Mi riferisco per esempio anche alla ipotesi di Corte costituzionale insomma prima della possibile del possibile incarico diciamo come capo di gabinetto e quindi questo è un dato di fatto è un omaggio che io volevo appunto a fare preliminarmente
Venendo poi al libero anch'io avevo pensato come de Mattei di sottolineare la particolarità e la peculiarità di questo volume
Perché perché è un libro molto atipico rispetto alla letteratura
Diciamo storico-politica che circola oggi non è un libro di memorie non ero una anche se c'è qualche riferimento diciamo
E anzi ci sono molti riferimenti alla politica attiva certi passaggi cruciali di questo periodo ma non è un libro di memorialistica di tipo tradizionale al tempo stesso nome un libro diciamo di analisi politica e non è neppure vorrei dire un libro di teorizzazione della politica però tutti questi elementi nelle volume ci sono ci sono
Sì uniscono fra di loro e soprattutto emerge da questo volume un aspetto che per la mia esperienza di di lettore tutto sommato non ho trovato in nessun'altra opera la possibilità di conoscere veramente il funzionamento e il ruolo che hanno certe istituzioni o certi momenti certi tipi di riunioni ai fini della diciamo gestione attiva della politica per esempio il preconsiglio di quanti diciamo di noi sanno come funzionano esattamente il preconsiglio di il ruolo e l'importanza che hanno il pre-Consiglio ecco tutte queste cose Sfrecola con Carbo con eleganza
Con finezza espositiva senza mai indulgere all'aneddoto è chiaro che in un pre-consiglio sarebbe stato raccontando di un pre-consiglio sarebbe stato facilissimo scivolare
Diciamo nell'aneddoto ecco tutte queste cose Sfrecola riesce a metterle in
Sembra sia impresa
Senta un pregio non indifferente come pure un altro pregio non indifferente quello di farci come dire sentire il colore e il sapore dei luoghi del potere anche attraverso qualche piccola lotta azione di carattere storico-artistico qualche descrizione qualche Flash eccetera cioè civilmente
Ci apre le che le stanze
Diciamo non dei bottoni ma le stanze dove il potere cerca di esplicarsi e manifestarsi
Ecco detto questo veniamo un momentino al contenuto del libro che un
Un libro ripeto importante intanto c'è un giudizio sulle centrodestra
Un giudizio che è sostanzialmente positivo
Questo vorrei sottolinearlo perché noi abbiamo fatto in questa anche in questa stessa sede abbiamo fatto autocritica e forse anche un po'troppo di autocritica io sono favorevole ovviamente alle autocritiche
Però purché non siano alla fine manifestazioni di autolesionismo quindi c'è un tizio che è sostanzialmente positivo della esperienza di governo del centrodestra
Ed è un giudizio positivo che ha i suoi motivi le sue motivazioni le sue ragioni e cioè certo all'interno di questo giudizio positivo ci sono una serie di rilievi ma intanto partiamo da un rilievo diciamo di fondo quello che può riguardare appunto le divisioni spreco la ricorda per esempio più volte che il vice presidente Fini che diceva che Bossi rappresentava il problema della coalizione il problema del centrodestra
Sì andiamo diciamo a un discorso di tipo strutturale molti dei difetti e dei limiti della attività di governo delle centrodestra
Sono da ricollegarsi proprio al sistema politico alle caratteristiche strutturali del sistema politico
Perché noi continuiamo anche a leggere sui giornali ma in fondo il maggioritario ha fallito diciamo una balla una balla clamorosa perché il nostro sistema non era un sistema di tipo maggioritario il nostro sistema era l'accostamento di due sistemi completamente diversi e con logiche sostanzialmente diverse
Non era neppure un sistema di tipo intermedio come può essere quello tedesco quello francese
Era un sistema maggioritario il settantacinque per cento
è proporzionale per un venticinque per cento questo che cosa significa significa
Il maggioritario tende alla concentrazione delle forze politiche all'eliminazione delle correnti tende naturalmente a far costituire partito unico fa del quale si
Diceva nel nell'ultimo intervento
Ponsacco le strettamente collegate ile proporzionale puro come era fatto
Affidato
A mente posta e voi capite
Voi capite benissimo che un va politico di cui un quarto
è collegato alla alla volontà alla capacità alla logica della destabilizzazione può non funzionare cioè quel quarto è più che sufficiente per
Rovinare diciamo il carattere del sistema politico questo è il quadro che noi dobbiamo tenere presente molte delle come dire
Dei litigi
Ne anche poco decorose diciamolo pure che si sono verificate durante gli anni del centrodestra sono collegate proprio a questo fatto quindi ha un problema di carattere strutturale
Ecco detto questo
Però anche da sottolineare un altro aspetto l'ho accennato
Veneziani nel lungo
Entro
Questo aspetto riguarda il problema della mancanza di consenso culturale
Del centrodestra cioè il centrodestra ha sempre avuto diciamo una sorta di consenso politico nel Paese ma non ha avuto il consenso culturale cioè sostanzialmente l'all'Egitto
Pone culturale questo i Sfrecola lo mette bene in luce nelle solite anzi Inc l'ottica io do una lettura dell'articolo di Galli Della Loggia sostanzialmente diverso da quella dell'amico Veneziani perché
Io le do una lettura fortemente come dire negativa a me quell'articolo ha irritato molto perché sostanzialmente era quasi una sorta di insulto ai cittadini di serie B
Che appunto erano andati alla manifestazione però il fatto di
Diciamo di un intervento firmato Galli della Loggia di critica c'era sintomatico di una mancanza di di consenso culturale ecco questo è uno dei punti
Sui quali e il Governo di centro destra
Non è riuscito
Non voglio dire che non ha lavorato ha lavorato il solo fatto che l'amico de Mattei abbia avuto un ha una posizione di rilievo all'interno delle capi metto e all'interno poi di altre
Diciamo istituzioni culturali del Paese e quindi abbia potuto contribuire a come dire indirizzare sia la politica
Chiamiamola così di internazionale per quanto riguarda diciamo l'Europa sia la politica culturale nel Paese è certamente un dato di fatto positivo però forse questa era una delle priorità come l'altra priorità era quella sottolineata appunto lungamente da Sfrecola in più occasioni
Della diciamo della insufficienza di un raccordo tra come dire
La magistratura l'alta dirigenza dello Stato con il mondo politico del centro destra ecco questo è uno dei punti diciamo chiave che a mio parere sono presenti diciamo in questo volume
In un film
Un'ultima cosa vorrei ricordare e c'è una
Il esatto perché questa quasi una battuta il fatto che
E questo è anche un aneddoto che racconta tutto sommato Sfrecola il fatto che la alternativa in fondo alla situazione politica attuale e quindi l'alternativa anche al modo alla gestione della vita politica di tipo tradizionale la vita politica di tipo di Prima Repubblica
Ecco non vorrei fare una semplificazione però sostanzialmente quello che noi stiamo vedendo adesso nella situazione nella lotta politica italiana
Sostanzialmente da una parte la vecchia la Prima Repubblica cioè tutto il centro sinistra e anche purtroppo i fremiti di di Casini mi spiace per l'amico Giovanardi qui presente i fremiti
Di di Casini rispecchiano diciamo la Prima Repubblica rispecchiano la logica della Prima Repubblica rispecchiano il centrosinistra perché la Prima Repubblica è sempre stata centrosinistra
Questo non dimentichiamolo in tutta la storia italiana
Tutta la storia italiana è una storia di centro sinistra dall'unità in poi la destra c'è stato soltanto quei quindici anni
Famosi o anche meno che vanno dal sessantuno appunto
Alla caduta della destra storica
Ecco dicevo l'alternativa a tutto questo anche il buongoverno Sfrecola a regalato racconta il libro di naughty sulle buongoverno al vice presidente Fini
Io vorrei dire vorrei concludere dicendo che si potrebbe anche regalare questo libro come nel memorandum appunto a tanti dei nostri politici delle centrodestra anche perché è un libro
Che richiama l'attenzione
Sui punti unificanti della figura della tradizione della storia dell'uomo di centrodestra il richiamo ai valori richiamo all'identità nazionale il richiamo appunto alla tradizione storica il richiamo alla famiglia
E via dicendo ecco tutto questo cioè nel libro appunto di Salvatore Sfrecola che appunto io invito tutti a leggere con un tutrice spirito
Come libro diciamo di piacevole lettura ma anche come libero di riflessione possibile per il futuro
Grazie al professor Francesco Perfetti adesso la parola al padrone di casa che ringrazio ancora sì aspettate in questa sede prestigiosa l'onorevole Gianni Alemanno
Dunque innanzitutto sono io che ringrazio perché veramente un onore per nuovi ospitare questa presentazione
E credo tratto saluto le tante facce notte che in qualche modo sia hanno condiviso con un medico Giovanardi con Sfrecola la l'esperienza di questi cinque anni di governo di centrodestra
Io credo
E tutto che sia giusto come detto veneziani non muta ma i due riferimenti fondamentali da un lato la protesta la l'opposizione rispetto all'attuale esperienza di governo il governo di centrosinistra quello che è avvenuto sabato scorso che e diventa una manifestazione di carattere storico proprio in senso importanza storica
Per la valenza per l'ampiezza di questa manifestazione
Ma dall'altro lato continuare un'analisi dei cinque anni questa quasi analisi di laboratorio cinque anni fatti
E lavorare per il futuro centrodestra cioè riuscire a ragionare adesso
Momento in cui siamo noi
E nel momento in cui non ci sono le gli incarichi e le pressioni istituzionali
Sarà e di come dovrà essere centrodestra correggendo quelli che sono stati gli errori difetti le insufficienze di questa esperienza
Che ricordiamo c'è sempre stata la prima esperienza
Come ha detto perfetti sarà poi estesa ad un governo di centrodestra
Non ci sono precedenti sono le sette mesi al primo governo Berlusconi non ci sono precedenti da questo punto di vista e che è un dato importante perché ci sono prenotazioni storiche da fare cioè di passaggi storici che abbiamo attraversato
Valutazione di carattere istituzionale cioè di quanto oggi la macchina istituzionale permetta un'effettiva condizioni di governo e poi ci sono tematiche era tre politico culturale
Aggiungo tra l'altro che quando si fa un'analisi seria un'analisi non pregiudiziale di di un'esperienza poi e si presta anche il fianco magari a a quello che ha fatto una sola nazione Carlino al giorno e che hanno preso magari con la con la con la pinzetta alcune frasi e le hanno messe insieme per disegnare un quadro che per non corrisponda realmente all'altezza dell'autore però il dato di fondo qual è
Il primo sostanziale è che noi abbiamo operato e abbiamo lavorato in un momento di transizione in con una serie di schiena si è meccanismi entravano profondamente in crisi ovvero noi abbiamo operato alla alla fine insomma dentro la transizione da prima a seconda Repubblica ma soprattutto dentro una transizione quella imposta la globalizzazione
Che mette alle corde tutte tutti gli schemi ideologici rimette in qualche modo al nastro di partenza
Noi ventotto scorso abbiamo fatto però con la Fondazione un dibattito che ha che ha coinvolto anche il l'onorevole Tremonti verso Tremonti tremanti in quella sede ha espresso delle tesi che peraltro ha anche e diciamo così documentato libro Rischi fatali che non erano affatto le tesi del primo Tremonti quello con cui litigammo occorre entrammo in contrasto e questo perché perché momento in cui Tremonti elabora la tesi sul mercatismo e critica al mercatismo
Confluenza
Mi sentivo sesso
Do
Proviamo molto molto dotata di una forte retroterra culturale
Quindi tutte queste realtà unite alla difficoltà di fare il Governo con la Costituzione vigente
Io la cosa più paradossale è che noi oggi con quella Costituzione abbia un Presidente del Consiglio che volendo non può destituire un ministro
Ma salvo che fa la crisi di governo Fornovo Vernon bisogna andare in in in a fare una sfiducia individuale una mozione socio individuale per sostituire un singolo ministro altre cose queste tre gli elementi hanno messo gravemente in difficoltà gravemente sotto pressione
La nostra esperienza tre cominciata ricordiamo sempre dall'evento undici settembre cioè pop pochi mesi dopo l'insediamento del governo
Nasce e c'è l'evento undici settembre che in qualche modo modifica anche il quadro economico complessivo la tendenza economia complessiva
E che in cui noi abbiamo sperare
Detto questo
è un alibi sto facendo un ragionamento a difesa no affatto soci hanno riscosso esattamente contrario proprio perché ci sono queste sfide
Proprio perché siamo di fronte a problemi di carattere storico istituzionale prima culturale molto forti
è necessario mettere in campo delle squadre è un progetto di governo che sia molto più denso molto più preparato molto più articolato di quello che siamo usciti a fine due mila uno
Noi nel due mila uno siamo arrivati alle senza il Governo anche in carenza di strutturazione programmatica
Perché oggi questo governo si presenta con un programma di duecentottanta pagine in cui c'è tutto il contrario di tutto
Noi nel due mila uno ha fatto cioè verso l'errore opposto avvocato un programma troppo leggero in per certi versi se vogliamo le due pagine del contratto gli italiani
E non avevamo esaminato e affrontato Thomas e di altri problemi di altre realtà in sede programmati e poi sono emersi e sono i dati i problemi
Non so dato da risolvere in corso d'opera ma addirittura da elaborare dati concepire durante le spezie rigo
Quindi proprio perché siamo di fronte a realtà di questo genere che mette in difficoltà tutta l'esperienza di governo europee
Proprio Tremonti più volte a sottrarre il fatto che in Europa sostanzialmente a ogni elezione succede che il governo in carica viene sconfitto sia e seicento e trecento di avere sempre sconfitta perché la situazione la globalizzazione le difficoltà compresi all'Europa pilota a mettere in difficoltà ogni esperienza di governo
Proprio a fronte di questo e necessario
Preparare un ragionamento respiro lungo e profondo per fare il salto di livello
Comprendendo che la realtà italiana si governa solo presso un profondo cambiamento governare Italia cambia l'Italia solo due cose strettamente connesse ecco il problema fondamentale realtà fondamentale
Noi dobbiamo adesso già mesi preziosi sono stati persi da questo punto di vista lavorare seriamente sul programma futuro e sulle persone in grado di incarnato lo ma lei cara lo soltanto per chi siederà nel prossimo Consiglio dei ministri del centrodestra ma incarna la nel nel gran commi nella nella nella nella struttura
Amministrativa nelle relazioni vere alleanze sociali nella nella nella classe dirigente da valorizzare in termini di Società Civile come rapporto abbiamo oggi lavorare e costruire questi riferimenti altrimenti e altre che succederà che noi potremmo essere contenti essere meglio dell'attuale esperienza di essere rimpianti grazie a Prodi grazie all'attuale governo
Ma non sarà sufficiente
A il futuro dell'Italia questa è la grande sfida che abbiamo di fronte e si parte nel correggere nell'approfondire nel risolve proprie certo resa si parte da un'analisi impietosa attenta seria di questi cinque anni
Cinque anni che poi un'analisi data possiamo fare anche tranquillamente perché avrà lo grazie appunto a però dire agli altri attuali ministri possiamo farlo convinti di essere nettamente migliore ma
La pretesa possiamo andare in profondità a comprendere quello che non ha funzionato e quello che non ha che non è riuscito ai serializzato infine in tutto questo e voglio sottolineare il dato delle persone
Ovviamente nel libro essendo data data del dato il ruolo del del consigliere Sfrecola si è centrato molto il ragionamento sulla figura del presidente Fini
Io credo che in questi cinque anni di il l'esperienza di governo ha funzionato con un un grande attaccante un grande un grande leader come Berlusconi ma con due punti fermi
Che si chiamavano Gianni Letta dovrà essere qua e un po'alla fine ultimo mettono arrivate l'altro è stato Gianfranco Fini perché nell'esperienze lo vediamo anche nel libro nell'esperienza delle difficili e certe volte impossibili mediazioni
Che avvenivano in questi cinque anni i punti fermi erano più o meno quelli resto poi diventava una situazione che di volta in volta al doveva essere lavorata fra spinte relativa leghismo relativa altre realtà e altre situazioni però
Ne abbiamo lavorato attorno a questi due cardini magari
Cardini che certi momenti hanno potuto cedere che avuto avere difficoltà che fosse però partire quella rincorsa più lunga una maggior approfondimento su molti temi e su molte situazioni il tema della famiglia che è stato evocato
è il tema la famiglia si è scontrato con una constatazione che in realtà
O si faceva la riduzione delle aliquote
Promessa la contratto italiani
O si faceva il quoziente familiare e allora il il quartiere non è stato fatto perché era stato firmato un contratto di fronte agli italiani in cui si diceva ridurremo le aliquote
E questo era una scelta ineludibile e senza quoziente familiare senza interpreti questo genere fare una seria e durevoli e la sua famiglia era sostanzialmente un problema
Si è parlato del tema dello Stato ma nell'accordo fatto con la lega prima esigenze di governo c'era la devolution che era un segnale di uno federalismo immaturo
Che è sostanzialmente non poteva non lasciare una traccia in negativo rispetto a quella che potevano essere del minati messaggi terminate realtà chiave Adamo di fronte e situazioni di questo genere ecco
Insomma io credo che fondamentalmente il dato che noi su cui dobbiamo lavorare e questo fare in modo che si passi dal concetto diciamo così ridotto del programma al concetto del progetto l'Italia ha bisogno di un progetto di un progetto profonda e reale di un progetto che rappresenta una profonda discontinuità perché non si chiude la transizione la Prima Seconda Repubblica si parla c'è chi per Paola editore tersa Repubblica senza profonda discontinuità in senso positivo e questa discontinuità e discontinuità positiva e non negativa se il pilota se il soggetto collettivo che guida questa transizione che il Governo è una realtà profonda vera radicato un senso di squadra un lavoro vero e serio che noi abbiamo di fronte io
Quando si discute gli atteggiamenti ludici o altre cose
Spesso si si vede l'aspetto in qualche modo diciamo così polemico lady fidi visione altre cose il problema non è questo il problema è se giudici viene amico Giovanardi viene o non viene alla mai sazio del due dicembre il problema è alle il programma quali sono le premesse qual è il metodo su cui noi sentiamo noi stessi per l'UDC e poi altre forze Oria sono come te ma dobbiamo prendere altre forze staccarle dal centrosinistra magari non forze politiche forze sociali forze economiche
E portato a questa data con quale progetto di fondo noi sfidiamo per fare in modo di essere sicuri di avere la maggioranza
Degli italianisti abilmente tra nostre spalle qual è la realtà naturale a mio avviso che a mio avviso la realtà naturale una maggioranza di centrodestra in questo Paese
E qual è l'approdo rispetto a una grande sfida che mette proprio in discussione la struttura stessa del nostro Paese noi se leggiamo non non da cinque anni non sto per una tanti anni nel parlare del declino del CRA crisi italiana o altre alta di questo genere
Il Progetto che noi dobbiamo mettere in campo dessert forte potente adeguato a questa realtà
Non è ammesso da parte nessuno e soprattutto da gennaio finita l'esperienza di questa finanziaria non è ammesso al più perdere un solo giorno di tempo rispetto a mettere una dare delle risposte serie e profonde convincente a queste enormi problemi grazie
Grazie quindi anche all'onorevole Alemanno adesso prima di dare la parola all'autore fatemi fare un secondo
Quello che dovrebbe essere il lavoro dell'editore cioè primo scegliere un libro bello e credo che i giudizi di tutti i relatori mi hanno confortato in queste scelte quindi ringrazia Salvatore Sfrecola ma soprattutto vorrei far diventare di destra regalare un libro che ancora non è molto di destra quindi vorrei farvi un annuncio per Natale non regaliamo cioccolata e cercare poi fanno male direttore traccia regaliamo libri che non hanno mai fatto male a nessuno speriamo poi che diventiamo ancora più bravi non li compriamo solo a Natale quando viaggiamo ricordiamocelo sempre insieme pecora allo spazzolino da denti mettiamoci sempre anche un libro che spesso nelle nostre valigie manca grazie la parola sabato ne frega
Io debbo due parole soltanto di ringraziamento con un po'di imbarazzo forse nel suo al raccolto ma sono arrossito più volte perché le parole degli amici che
Più mi hanno anche commosso sono state forse eccessivamente diciamo di lode nei confronti del lavoro che ho fatto della persona devo dire che una cosa però mi fa piacere errato decede che sia stato riconosciuto quello che io volevo resta sparisse dal libro cioè il fatto che io sono un uomo delle istituzioni e e come tale vado valutato va valutata anche il libro non sono un politico quindi si possono gettare alle ortiche tutte le osservazioni che ho fatto però diciamo un osservatorio come il mio e dubbiamente mi ha consentito di fare alcune riflessioni che credo siano riportati nella discussione nel dibattito di queste
Di questo momento
E ringraziamento va innanzitutto dal ministro Alemanno giù perché lo chiama uomini richiama ancora ministro mi ha detto uno poco fa perché mi ricordo l'episodio che
Vi voglio raccontare i suoi sono degli aneddoti o alcuni anni fa con un mio amico piazza Montecitorio incontrai il senatore Spadolini che era stato ministro dei Beni culturali non lo era più in quel momento
Questo mi amico che aveva confidenza con Spadolini lo fa ciao senatore e io abituato ha un modo diverso e dieci ministro è stato lui tace vedi si fa così
E allora io
E il resa della mano che ci ha dato la possibilità di questa sala
Che purtroppo non è stata sufficiente attratto e tutti gli amici che son venuti e ma è al centro di Roma in una posizione strategie e mise mano che ecco questa sua fondazione sta facendo delle cose gregge
E che quindi indubbiamente
Offre qui anche un luogo d'incontro di Ragusa avete avete visto gli inviti lunedì prossimo abbiano Luchino e Paola Zelman hanno organizzato per la associazione
Ed evitare confronti incontro sui i buchi da storia che io da piccolo cultore di storia credo sia importante ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno parlato che m'hanno fatto un po'arrossire ma che sono degli amici e solo tutto a tutti voi a tutti voi ho visto degli amici a un amico detto dico dovevo scrivere un libro per vederti dopo un po'e amici anche persone che son venute con degli amici
E questo mi ha fatto molto piacere perché vuol dire che diciamo la persona è stata apprezzata per la sua attività istituzionale perché a volte il libro tutto sommato
Qualcuno ha detto scorre bene è abbastanza piacevole questo era il risultato che mi prefiggeva devo ringraziare anche
Luciano Lucarini che un pianissimo amico da tempo perché si è impegnato per ha creduto in questo libro
E quest'occasione mancata speriamo che sia un'occasione propizia per la sua casa editrice che stai impegnandoci molto nel favorire e nell'ampliare il dibattito culturale e politico grazie a voi tutti
Spero di contrade ancora presto grazie