Conferenza stampa "1 gennaio 2007: la Romania e la Bulgaria nell'Unione europea"

Buongiorno buongiorno a tutti
Tutti i presenti
Attratti colleghi giornalisti che sono venuti oggi
Un una giornata felice per noi per la stampa estera ma presto che per tutta la comunità europea
Specialmente della stampa estera che ospita oggi questo questo evento in cui si presenta l'entrata della Romania e della Bulgaria nella Comunità europea
Un evento che purtroppo si è spietato allungo ma finalmente ci siamo riusciti avere diciamo i nostri e i nostri amici e da sempre romeni e bulgari dentro la comunità europea
Meglio tardi che mai sono veramente molto felice io presento oggi sentiremo i gli ambasciatori di vari componenti deve commissione
Della Commissione europea
Sull'argomento
Rinnovo io volevo augurare tutto il bene a questi due Paesi che riescono a integrarsi quanto più presto e quanto meglio nella Comunità europea
Fra di noi e ci sono il professor Piero De Virgilio da Astrolink direttore alla presentazione della rappresentanza militare della Commissione europea il dottore Christian ecco anziano ambasciatore di Romania in Italia dottore Nicola Kalou doveva ambasciatore di Bulgaria in Italia l'onorevole Franco Frattini vicepresidente della Commissione europea
E per ultima
Con con tutto l'onore l'onorevole Emma Bonino ministro per le politiche europee e del commercio internazionale
Perciò il prima do la parola al pr al professore Pier Virgilio
Adesso
Grazie
La Commissione europea è molto felice di questo evento ma sono tutte molto felice del fatto
La Romania la Bulgaria entrino il primo di gennaio del prossimo anno del dell'Unione europea si completa in questo modo un processo lungo forse troppo lungo cominciato
Tanta
Che si è concluso in parte il primo di maggio del due mila quattro l'adesione di otto Paesi dell'Europa centrale e orientale oltre a Malta e Cipro e che vede oggi l'ingresso della Bulgaria della della Romanina i devo dire che tutti i dati che dove abbiamo Commissione europea mostrano che questi adesioni quelle che lo dicevo prima che sono avvenuto il primo gennaio aprile maggio due mila quattro certamente quello che avverrà primo gennaio del prossimo anno
Hanno rappresentato un passo estremamente positivo perché insieme qui i vantaggi che analizzare che abbiamo ottenuto questo allargamento sono considerevoli dal punto di vista economico dal punto di vista culturale dal punto di vista politico dal punto di vista sociale e quindi l'insieme di questo processo che ha visto in particolare la Commissione Overmach il Parlamento per il consiglio intensamente su in questa direzione è un risultato come dico estremamente positivo
E questo è un segnale che deve essere dato l'opinione opinioni pubbliche che hanno in qualche modo mostrato nei confronti di questo processo ma anche di alto delle reticenze delle incertezze fosse mancata in questo libro
Davanti alla Commissione una capacità di comunicare su queste confermo tutto molto di più comunicare ai cittadini e spiegare i costi vanno largamente si parla dei costi piano costituzione è stato recentemente anche un documento la vicepresidente Wallström costruiamo un costituzione credo che ciascun io riflettendo attentamente e alla mappa delle nuove senza il miope senza i paesi che sono entrati il primo maggio del due mila quattro senza la Bulgaria e la Romania si rendono perfettamente conto del costo per norme pagato nel caso in cui questo allargamento questo è largamente non fossero non posso del e e da questo punto di vista noi per esempio Commissione Europea abbiamo giudicato che il tema abbastanza sensibile quello delle immigrazioni doveva essere affrontato futurista ideologico ci siamo anche chiesti che misura le quote che sono state inserite da un certo numero di paesi membri abbiano avuto cioè così un vantaggio anche per i Paesi tendono a cogliere questi immigrati siamo come Commissione abbastanza lieti che clienti che il Governo italiano abbia tolto le quote
Djibril quanto guarda all'immigrazione e questo deve spingerci a andare avanti in questa direzione andare avanti in questa direzione anche per quanto riguarda i rapporti con con gli altri Paesi
In particolare con i Balcani c'è tutto il problema anche della
Delle consigliato alla Turchia certamente parleranno
I nostri autorevoli ospiti qui con noi e come dicevo prima l'Europa si allarga si arricchisce pensare che dal primo gennaio due mila sette avremo ventitré lingue ma il motore alfabeti lo frequento Cirilli color sorbetto latino alla sorbetto Greco questo non è un problema anzi un arricchimento cioè titolo abbattuto c'è stato
C'è una rivalutazione anche dato va bene scientemente nello studio la Bibbia ce ne ricordava anche la torre di Babele quindi il fatto di aver vinto tre lingue una grande avvantaggia anche dal punto di vista puntuale perché nostro opera ricca irritante di cultura è un valore aggiunto cosa che si dice il poco spesso valore aggiunto perché anche i nostri amici vi entrano prossimamente sanno quanto la insieme da vegetazione opera rappresenta un o momento di spazi di libertà dei nostri cittadini
Si parlerà probabilmente anche il nostro vicepresidente Frattini quindi benvenuta alla Romania alla Bulgaria
Questo degli spiego un attimo a tutti tutti i colleghi presenti
Ognuno dei nostri ospiti parlerà cinque dieci minuti esporrà a e poi dopo avrete circa mezz'ora per le domande adesso do la parola all'ambasciatore della Romania dottor Christian consegnando
Non esita quattordici
Questo vuol dire buongiorno a tutti parco ormai dobbiamo anche abituarci a con la lingua romena grazie vorrei esprimere innanzitutto è vera grazia menti e a a dottori o si bar per la disponibilità di organizzare questa conferenza stampa insieme a professore da Astori per la disponibilità e la prontezza del dell'onorevoli Frattini e Bonino partecipare a questa conferenza molto importante alla vigilia del di un momento storico
Il significato politico del primo gennaio due mila sette è chiaro sulla strada della riunificazione del continente
Intorno a dei valori condivisi l'ingresso dei nostri Paesi dalla Romania e la Bulgaria conclude la quinta ondata di allargamento ordigno al processo di portata storica stato lungo però ben preparato professore
Che ha visto l'ingresso di band dodici Paesi
L'ingresso della Romania la Bulgaria certo momento momento storico paragonabile per quello che ci riguarda con la realizzazione dello Stato unitario rumeno il primo dicembre
Del mille novecentodiciotto d'altronde i giorni scorsi abbiamo avuto l'attestazione della Romania
Questo ora prestato non sforzo interno delle autorità di tutto il popolo romeno per attingere questa metta e auguro tutto il sostegno delle istituzioni europee di tutti gli stati europei amici ai quali era Romania e profondamente grata
I rumeni sono ben conosciuti per i loro euro ottimismo
Oltre due terzi quasi settanta per cento dalla popolazione si è dichiarata a favore della dell'adesione perciò speriamo di portare anche un po'di di ottimismo
Dal processo europeo
L'obiettivo strategico nazionale questo è stato l'integrazione europea le autorità rumene si sono impegnate a rispettare i criteri di Copenaghen ha dato ora ad adottare le regole vigenti dell'Unione Europea ed assimilare i valori europei dal punto di vista politico l'integrazione vuol dire una democrazia e un
Uno stato di diritto solidi
Libertà sicurezza giustizia per i cittadini Società aperta sistema pluralista dal punto di vista economico abbiamo costituito mercato libero e concorrenziale con un'opportunità per le compagnie e i vantaggi per i consumatori
Più posti di lavoro s'è un risultato della crescerà dell'ambiente di affari cioè significa investimenti sviluppo performances dunque un tenore di vita sempre migliore
Non parlerò delle delle ultime tappe che sono ben conosciute
E nel novembre scorso volevo dire si è completato il processo di ratifica del Trattato di adesione della Romania e della Bulgaria
L'Italia un partner di lunga strada e di grande tradizione della Romania
è stato il primo Paese fondatore dell'Unione Europea a ratificare il trattato di adesione mantenendo così una promessa politica che aveva fatto alla Romanina
La preparazione interna non finisce nel momento della decisione nel periodo a seguire manterremo lo stesso impegno e lo stesso ritmo dinamico delle riforme anche per poter poi usufruire pienamente di tutti i vantaggi dell'adesione e poter affrontare con successo
Le nove era alta le nuove responsabilità
E le nuove prospettive che tale momento apre per la Romagna
La Romania e un partner europeo affidabile
Dotato di un prestigio politico nella regione e con una posizione geostrategica importante
Con un mercato economico di grandezza media il settimo dei ventisette Paesi dal punto di vista demografico offrendo delle opportunità concrete all'economia europea
Considerando che l'adesione porterà da Brussel a Bucarest
Più di trenta miliardi di euro nell'esercizio finanziario due mila sette due mila tredici
E a questo dobbiamo anche aggiungere la parte di con finanziamento che per il governo che la Romania provvederà per sostenere questi progetti stiamo parlando di una cifra di circa sessanta miliardi
Molti dei dei quali destinati a costruire nove strutture ad ammodernare legge esistente
E si può desumere che a breve termine alle imprese romene avranno tanto da lavorare in Romania
E che molte ne nasceranno d'altronde il rapporto della Banca mondiale doing business due mila sette fautori fuori la Romania occupa il primo posto in Europa in termini di implementazione delle riforme favorevole al prima d'affari piazzandosi sul quarantanovesimo posto nel mondo con un balzo di cinquantuno posti solo in due anni per quello che riguarda l'ambiente da fare
Con un tasso piuttosto basso della disoccupazione cinque virgola uno per cento a livello nazionale
E regioni in cui tale tasso scende fino all'uno due per cento
Con un'immigrazione che in meno di un decennio supera è superata dal immigrazione
Dunque la Romania non è più un Paese di migrazione forzata per motivi economici anzi è un Paese dove in molte parti c'è una una totale occupazione e ci sono un po'casi in cui le imprese che vengono dall'estero sono costrette delle volte anche a reclutare manodopera straniera
La promozione la Romania copromotore della sicurezza e sono sicuro che porterà il suo contributo a la sicurezza europea
La difesa dei confini dell'Unione e la promozione di una politica di buon vicinato
La Romania svolge un'azione degli effetti positivi nella zona dei Balkan
Per la sicurezza della regione e dell'Europa nel suo insieme con un ricco patrimonio culturale nel due mila sette una delle più belle città medio pali della Romania Sibiu sarà accanto a Lussemburgo la capitale puro per della cultura che invito coloro calorosamente a visitare
Le relazioni romena italiano
Hanno raggiunto un livello di eccellenza
Dimostrando dai primati registrati nei nostri rapporti
Che l'Italia come dicevo è stato il primo Paese fondatore a ratificare il trattato di adesione nel due mila sette si compie un decennio di partenariato strategico tra i nostri Paesi
Il primo dell'Italia con un Paese dell'Europa centro orientale e io delle volte scherzando abbiamo festeggiato quest'anno con mille novecento anni
Dai primi investimenti romani Romania cioè da quando sono finite le guerre tra i romani dati
Dentarie il primo partner come c'era e dalla Romania con un interscambio commerciale che alla fine del due mila sei supererà dieci miliardi di euro negli ultimi tre anni abbiamo avuto un aumento all'anno di un miliardo di euro in Romania sono registrate oltre venti mila trecento società compartecipazioni di capitale italiano
Delle piccole e medie imprese prevalente nelle gli anni all'inizio degli anni Novanta la presenza italiana si è strutturata
E si è arrivati al coinvolgimento delle grandi società dei grandi gruppi industriali senza fare nessuna pubblicità
Stiamo parlando di società del gruppo Finmeccanica poi dell'ENEL del della Pirelli altre società che hanno sicuramente portato un contributo estremamente importante all'economia romena a il che ha rappresentato non solo un salto di qualità ma anche un elemento catalizzatore NI proprio dei progressi registrati in economia romena degli ultimi quotidiane
In Romania lavorano circa sei mila italiani
Mentre le imprese con capitale italiano impegnano mezzo milione di circa di di lavoratori romeni viceversa quello che è molto importante è un segnale forse anche per dire grazie all'Italia
E che si verifica l'altra faccia della medaglia recentemente abbiamo avuto la conferma che quasi quattrocento società rumene con capitale cento per cento rumeno non la società italiana che magari ha fatto la filiale in Romania hanno investito in Italia
E abbiamo le prime quasi quattro mila società italiane di quale un socio e rumeno
Dunque è un un elemento molto importante perché quando le società rumene nella competizione globale
Cominciano internazionalizzare una delle primissime destinazioni se no detto dalla prima elitaria
Dunque è una presenza molto importante soprattutto nei settori delle grandi industrie anche le costruzioni lavorazioni dei metalli terziario servizi
E io vorrei dunque tutto questo è stato anche presentato molto molto bene nel rapporto annuale euro ponte Vittorio per l'Unione
Che è stato dunque presentato pochi giorni fa presenta Rutelli della Società geografica italiana concludiamo quest'anno con delle visite molto importanti al ad alto livello
Per dire grazie all'Italia e non è un un momento proprio diciamo che viene così modo spontaneo ma è stato un momento estremamente importante per concludere e per dire grazie all'Italia abbiamo al mese di di gennaio ci sarà la vista del Presidente del Consiglio in Romania
E sì so bene anche in Bulgaria dunque sarà il primo capo di governo a visitare i nostri paesi subito dopo l'ingresso con l'ingresso dei nostri paesi il primo gennaio due mila sette io sono sicuro che il cielo già splendente dell'Unione europea che ha venticinque stelle sarà ancora più brillante aggiungendo ad altro grazie
Grazie all'ambasciatore colse hanno adesso sentiamo anche
L'altro l'altro partner stesa sul seria e il dottor Nicola calo dall'ambasciatore da Bulgaria d'Italia prego
Buongiorno il voto rosse dice dopo ore venti
Dopo il tempo a tutti
Ormai non c'è dubbio che devo primo gennaio due mila e sette
Porcherie o la Romania diventeranno membri Devoniano europee
Tutti gli stati membri hanno ratificato del nostro trattato di audizione
è stata una lunga strada
E non faccio non avevo la Romania abbiamo combattuto di una parte con le nostre difficoltà
E problemi riguardanti le riforme che dovevano essere effettuati
Il quasi tutti sere su dò altra parte l'entusiasmo iniziale relativo coniò nera o d'Europa
Ha ceduto di fronte ai problemi reali comparsi dopo due edizioni delle ultimi dieci Paesi
Perché anche Unione europea stessa ha dovuto riformasse strada facendo
Ciò ha creato un ambienti notevolmente più scrupoloso
E restrittivo per quanto riguarda le nuove candidati quale ora Bulgaria e Romania
Che nostre due Paesi hanno dovuto compiere certi criteri condizioni de adesioni più pesante rispetto a quelle poste ai dieci Stati testé dell'altamente annessi
Io non intendo
Soffermarmi sul cammino percorso fino a questa data
Primo regionali
E Camillo difficile
Penultimo ostacoli che aumentavano in continuazione
Ora e importante che questo cammino è stato fatto
Grazie agli sforzi devo governi dei nostri due Paesi Grazia o appoggio inestimabili devo paesi membri amici e soprattutto italiano grazie a una collaborazione con i membri della Commissione europea
E a proposito vorrei sottolineare un luogo di al vicepresidente dove Commissione onorevole Franco Frattini
L'adesione a o l'Unione europea a pieni diritti e un enorme successo
Il fatto che con il nostro lavoro no abbiamo consentito l'introduzione ti misuri The salvaguardia ripresenta pure un successo
Il nostro Paese
I due Paesi e ora rumeni nel nostro Paese hanno dimostrato di avere la volontà e la capacità di mobilitarsi de formulari io aggiungerei gli scopi nazionali
Abbiamo lavorato con grandi energie per prepararsi o adesione all'Unione europea soprattutto in settori difficili dove si notava un certo pare trattamento
Comunque l'esempio una riforma giudiziaria o vota contro soluzione
E alla criminalità organizzata UE per cultura
La creazione d'un potenziale ministre TV per poter usufruire i fondi europei
Veramente realmente o a Commissione europea non ho adottato giorni misure di salvaguardia
Ma polarizzato relazione del della commissione contiene un ammonimento chiaro che in caso de insuccesso nelle zone problematici indicati potrebbe essere sempre invocata
Una delle misure nel settore palesato de giustizia E.ON ordine interno
Ora proroga chi si è stata data però e ha sempre appena fino a volte trentun marzo
Devo prossimo anno spero che un nostro governo avrà qualche per città
Di far fronte al condizioni un tempo giusto
Queste cose le presenta per il nostro Paese a dire o Unione Europea per noi Boccherini un'adesione a Unione europea rappresentata
Primo stabilità economica
Democrazia
Solidarietà con i paesi membri sicurezza sociale
Naturalmente Celentano conto sempre di più anche in base da o Espérance dei paesi membri e novità Unione Europea
Che le cose e la nostra vita non cambieranno immediatamente non cambiarono subito
Unione europea non è una risoluzione dei problemi tra la Bulgaria e la Romania ma è una possibilità deve risolversi una possibilità significa in primo luogo che siamo obbligati conformemente a qualcosa di contrattuale a farlo
In secondo abbiamo cacciato siede ricevere finanziamenti devono step partners per effettuare il necessario
Il risultato di un processo di adesione sono stati effettuati riformi in tutte le sere giovedì tre politiche economiche e sociali delle quale infine
Dei conti hanno guadagnato i cittadini bulgari e alla società nell'insieme
Però a Bolgheri e per i cittadini bulgari unione europea e significa molto opportunista in piuma allo stesso tempo anche molte responsabilità in più
Sa se è un bene
Che dobbiamo fare ancora una lunga strada
Ma siamo pronti a farlo
Che cosa può proporre una Bulgheria ovvero su qua non economico
Ho addizioni della Bulgaria porterà vantaggi economici Nostromo per il nostro Paese
Ma anche per gli attuali paesi membri
Una volta amento del mercato interno più possibilità di investimenti più intenso interscambio commerciale
Vorrei notare che Borgherini in questo momento e un importatore attivo di merci di Unione europea
Su quando politico
Un allargamento dell'Unione Europea e verso sud est farà più vasta ozono di sicurezza e stabilità dell'Europa
La Bulgaria avrà un ruolo significativo per la stabilità dei Balcani occidentali
Noi siamo pronti a Faro anzi costa molto già facendo contemporaneamente aumenterà il prestigio dell'Unione Europea su scala internazionale in questa zona
Europa sul piano culturale
Qua Booker e darà il proprio contributo alla diversità culturale d'Europa
O alfabeto la fa Petrus cirillico diventerà un dei tre fa o fa Betty ufficiali utilizzati nell'Unione Europea
Noi desideriamo essere parte di un'Unione forte effettivo
Basato su valori o comuni quale membro futuro vediamo dal nostro contributo proprio neo consultivo consolidamento devo stabilità e devo provo devo Unione Europea
Un costo in questo modo
Riusciremo a sfruttare le opportunità che la sezione si consente per migliorare ora dite dei cittadini buche
Oggi dobbiamo mettere l'accento su idee che la Bulgaria e deve pensare no devo primo ma devo secondo gennaio due mila e sette su come dobbiamo collaborare essendo un membro effettivo devo Unione Europea coscienti dei tutte le responsabilità e impegni ma anche di tutti i diritti che ne derivano
Io che mi hanno fino alla festa è stato percorso
Ma ci rimaneva appartiene ancora più difficile qua facciamo grazie
Grazie all'ambasciatore sentendo i due ambasciatori
E la loro la loro capacità dei esprimersi in italiano penso che non non avranno nessun problema di integrarsi facilmente nella Comunità europea e in particolare in Italia che un Paese ospitare al massimo perciò adesso do la parola all'onorevole Franco Frattini
Grazie molte direttore
Grazie davvero alla stampa estera per ospitare questa occasione di incontro
Poche riflessioni credo dopo aver ascoltato il l'ambasciatore della Romania e ora l'ambasciatore della Bulgaria
E le parole del del dottor D'Astoli che ci ha ricordato come la Commissione europea
Sia stata dal primo momento impegnata diciamo così nell'accompagnare questi due Paesi verso il traguardo che poi si è compiuto
Io posso dire di avere partecipato in questi due anni in questi ultimi due anni ad una fase chiave
Sia perché le responsabilità che mi sono affidate
Toccano dei temi ricordati dai due ambasciatori che sono stati essenziali per la decisione
Che poi la Commissione ha assunto visti i progressi davvero enormi che in due anni sia Bulgaria che ha romani hanno compiuto in materia di riforma degli ordinamenti giudiziari del sistema
Di lotta alla corruzione di tutela della sicurezza di lotta al crimine organizzato ma debbo dire ho assistito personalmente acquisti progressi posso dire che l'impegno dei due governi
è stato un impegno anche di far comprendere cosa che io credo fermamente
Come questi grandissimi progressi sono stati anzitutto nell'interesse dei cittadini della Bulgaria e della Romania
Ah non sono piaciuti moltissimo da Brussel ma il fatto che la lotta alla corruzione oggi abbia portato in questi due Paesi
I cittadini a denunciare
I casi di piccola corruzione
Alle frontiere o nei tribunali con gli uffici di polizia e questa è un'acquisizione
Fondamentali per i cittadini erano una delle condizione che ha opposto ma voi comprendete il cambio culturale che si è realizzato ad esempio quando in entrambi i Paesi
I casi giudiziari hanno cominciato ad essere assegnati ai singoli procuratori in modo automatico non scegliendo a chi dovesse andare il processo verso questo verso quello e questi sono passi avanti che il cittadino in Romania in Bulgaria
Può
Testimoniare e toccare con mano nella vita quotidiana quindi questo primo risultato significa che l'Europa apportato del bene concreto stimolando i due governi a dare
Ai cittadini dei rispettivi Paesi dei risultati davvero importanti in termini democrazia i diritti fondamentali di sicurezza
E debbo dire
Che quanto è stato detto io lo condivido la Bulgaria e la Romania potranno oggi dare molto all'Europa
Noi abbiamo potuto dare qualcosa al loro con le o stimolo con l'incontro anche direi con l'incoraggiamento di due ambasciatori sanno che nel corso delle mie numerose visite
Io qualche volta ho dato anche all'opinione pubblica la stampa a Bucarest a Sofia
Messaggi piuttosto chiari bisogna fare di più in questo in questo in questo questo non va bene
E però i passi avanti sono stati allora il ruolo dell'Europa è stato uno stimolo positivo ma ora cosa possono fare questi due Paesi per noi per il resto dell'Europa in cui stanno entrando
A mio avviso possono fare molto
Qualcosa è stato detto
Io credo che siano tre i grandi temi uno due Paesi in cui imprenditori e cittadini degli altri Paesi membri possono investire con serenità questo è un messaggio positivo cioè voi costituite
Un allargamento di quel grande mercato dell'Europa che vuol dire investire insicurezza
Investire
Senza il timore che le pieghe della giustizia possano far perdere ad un investitore italiano o francese o della Repubblica Ceca
Un proprio diritto Investire in sicurezza è un qualcosa che voi potrete dare
A coloro che raggiungerete tra poche settimane nel grande club dei paesi membri dell'Unione europea
E il secondo passo che voi potete fare per noi già lo state facendo ma è stato ricordato è un ruolo di stabilizzazione in una regione chiave per l'Europa la regione chiave del Sud-Est europeo dei Balcani
Direi quella grande regione compresa tra il Mar Nero e il mare Adriatico è chiaro che qui e il ruolo di Bulgaria e Romania sarà un ruolo chiave per la stabilizzazione delle istituzioni di Paesi che ancora non sono europei
Ma che rivendicano una vocazione europea e penso ai Balcani occidentali
Paesi con i quali avviato da qualche giorno una nuova prospettiva di facilitazione dei visti e quindi dalla possibilità di movimento
Collegata più sicurezza e il cari amici della Romania e della Bulgaria io oggi chiedo a voi lo ha fatto con i ministri e con i primi ministri dei vostri governi dipendere una leadership politica
E operativa per aiutare Paesi come la Macedonia e l'Albania la Bosnia Erzegovina a consolidare una stabilizzazione una sicurezza in un'area e che ormai è diventata un'enclave circondata da Paesi membri
E tra la Grecia Bulgaria Romania e l'Adriatico e c'è un'area e sulla quale noi dobbiamo investire per il futuro e voi potete aiutarci a farlo
Se pensate ad una regione chiave per l'Europa quale il Mar Nero il Mar Nero è una regione chiave che può essere positiva o negativa
Oggi spesso il polo negativa il ministro degli Interni dei nostri due Paesi mi hanno promesso che organizzeranno una task-force operativa sul Mar Nero
Coordinando paesi non europei come l'Ucraina la Bielorussia e chiederemo aiuto anche alla Turchia per far sì che il Mar Nero veda una collaborazione operativa
Per la sicurezza e per la lotta ai mille traffici che passano per il Mar Nero dalla droga agli esseri umani alle armi ed è chiaro che questo è un grandissimo passo che voi potete fare
Per il resto dell'Unione europea e lo farete perché solo che ad esempio le basi operative del Mar Nero che avete sia in Bulgaria si è in Romania saranno centri operativi di questa futura task force che ho proposto questi sono esempi vorrei dire abbastanza concreti di che cosa i vostri Paesi potranno fare le faranno
C'è un altro aspetto che meno direttamente visibile ma altrettanto importante
Quello dell'arricchimento culturale e politico che poi porterete all'Unione Europea arricchimento culturale
Di un paese come la Romania che ha una radice neolatina in cui se parliamo piano l'italiano di gli amici romeni qualche volta e molto ci comprendono
E in un Paese come la Bulgaria dove invece si scrive in cirillico quindi un valore aggiunto
Di una diversità culturale che per noi è un completamento direi una vera riunificazione di questo spazio europeo quindi io
Il fatto che la cultura le tradizioni e la storia dei vostri Paesi Torno nero tornano ad essere voglio dire quello che sono stati molti secoli fa cioè una parte della cultura europea
E e cultura europea geografica oggi cultura europea politica perché membri dell'Unione
Questo è un passo avanti importante è un ulteriore valore aggiunto che voi portate a noi
E debbo dirvi che
Questo aspetto io lo vedo fortemente legato alla circolazione delle persone
Il fatto che i cittadini della Romania e della Bulgaria siano oggi saranno tra poche settimane cittadini dell'Unione beh insomma intanto vuol dire due cose dal punto di vista dei diritti
Che godranno secondo l'applicazione di una direttiva importantissima che entrata in vigore alcuni mesi fa
Degli stessi limiti in cui tutti i cittadini europei godono in tutti gli altri Paesi diritto al soggiorno diritto a quei servizi sociali che spettano legati alla cittadinanza
E qui manca un tassello che vorrei aprire il diritto al lavoro
Io credo che il nostro Paese l'Italia non per non mi permetto di parlare
Anticipando volontà che non sono appartenenti a me cioè quelle del governo italiano
Io mi auguro che l'Italia di via questo segnale cioè non imponga la barriera alla circolazione dei lavoratori romeni e bulgari verso l'Italia
Io credo che l'Italia darebbe un gran segnale
Siamo stati tra quelli e parlo dell'opinione pubblica italiana
Che hanno almeno condiviso l'idea del terrore dell'idraulico polacco beh ancor meno abbiamo il terrore dell'idraulico bulgaro romeno qualcosa del genere
Noi sappiamo che i lavoratori della Romania e della Bulgaria sono già oggi importanti in alcuni settori chiave in Italia sarebbe francamente contraddittorio ora che diventate cittadini europei confermare quella barriera
Alla libertà di lavoro che
è una facoltà e vero ma che sarebbe una gran bella scelta politica non esercitare io ovviamente auspico soltanto posso solo auspicare che il Governo italiano prenda quella decisione
Sapete bene che in un documento della Commissione europea noi diciamo
Che i Paesi che non hanno imposto barriere se ne sono avvantaggiati quindi non è invertendo una barriera all'idraulico polacco che noi ci siamo avvantaggiati
Se ne sono avvantaggiati invece gli irlandesi e gli inglesi che questa barriera non l'hanno posta ad esempio cerchiamo di essere nella pattuglia di testa e l'ultima riflessione che voglio fare
E che nei prossimi mesi
Lo ha ricordato l'ambasciatore della Bulgaria una tra fase importante si aprirà paesi membri dell'Unione due nuovi paesi membri dell'Unione
Che
Dovranno dimostrare annui alla Commissione europea al Consiglio europeo
Quella irreversibilità del processo di riforme questa sarà una sfida voi sapete tutti tutti piuttosto bene che io sono stato tra quelli che si sono battuti perché non vi fossero clausole di salvaguardia nel rapporto della Commissione europea
Voi sapete che il trattato europeo lo prevede
Ma se si fossero introdotte delle clausole di salvaguardia noi avremmo rischiato di prolungare una fase che era di fatto in una fase di pre-adesione la fase di preadesione finita ora c'è l'adesione e c'è l'attuazione
Gli amici romeni e bulgari sanno che nell'entrare nel grande club dell'Unione Europea vuol dire anche che chi non rispetta le regole
Si prende una procedura d'infrazione ne prendete anche l'Italia quindi purtroppo il problema lo conosciamo bene qui in casa nostra ma vuol dire anche che non ci sono discriminazioni che non ci sono Paesi membri di serie A e di serie B per questo io ho voluto lavorare e sono felice che la Commissione europea per collegialmente abbia seguito questa strada
Le regole sono eguali per tutti tutti le debbono rispettare io mi auguro fortemente che una clausola di salvaguardia non ci sarà mai per la Romania e per la Bulgaria sono due Paesi che sapranno a mio avviso consolidare queste regole
E lo sapranno fare nell'interesse dei cittadini che però in questo caso coincide
Con l'interesse dell'Unione Europea quindi benvenuti ad entrambi grazie
Grazie all'onorevole Frattini adesso per l'intervento conclusivo il ministro Emma Bonino ministro delle politiche europee e del commercio internazionale
Rappresentante del governo italiano allenamento sì sì
Grazia Milland grazie di questa iniziativa per prima cosa un calorosissimo benvenuto ai trenta milioni di cittadini e cittadine romene bulgare anche nei prossimi giorni come dire saranno cittadini europea parte intera e penso che questo al di là del benvenuto istituzionale e di lavori istituzionali che sono stati un corso per molti molti anni è anche una di quelle giornate che come coinvolgono gli uomini e le donne trenta milioni peraltro quindi a loro in qualche modo questo grandissimo benvenuto con un'avvertenza
So che siano due opinioni pubbliche euro entusiaste diciamo e vorrei che contro mille difficoltà che comunque avranno nei prossimi giorni continuasse né nei prossimi mesi continuassero a rimanere no
Questo un avvertimento che mi piacerebbe che anche la leadership romena bulgara rivolgesse alla propria opinione pubblica nel senso che l'Europa è anche disciplina
L'Europa e anche capacità come dire di vivere insieme
E che come in grandi famiglie non sempre tutto rose e fiori
Sarebbe utile che fin d'ora i leader rumeni e bulgari in qualche modo avvertissero la loro opinione pubblica che ci saranno anche decisioni difficili da prendere
Nell'immediato non immediatamente visibili come positive penso ad esempio alla questione dell'Euro
Come sapete Romania Bulgaria non hanno avuto la possibilità di Kojo fortunatamente dello stavolta dalla Regione euro questo vuol dire un'accelerazione di riforme economiche che magari nell'immediato come dire
Non saranno viste in modo brillante
E quindi l'idea che spetta ha una leadership politica nostra e vostra è quella di riuscire sempre a passare il messaggio della visione complessiva per cui noi abbiamo voluto l'allargamento voi avete voluto entrare
Ma appunto la strada per il Paradiso può anche essere accidentata ma ricordiamoci di qual è la di qual è la visione
Due questioni che affronto subito una è quella della mobilità dei lavoratori vediamo di fare è il panorama complessivo della situazione
I Paesi oggi che hanno esercitano la moratoria sono Spagna Gran Bretagna che ha cambiato opinione come sapete
Irlanda Danimarca a Ostia
Dall'altra parte Polonia Finlandia Slovacchia Estonia e Lettonia hanno rinunciato a questa moratoria
Mentre si devono ancora pronunciare paesi importanti come Italia Germania e Francia nostro paese non ha ancora sta valutando la situazione
E io credo che tutta una serie di elementi ivi compreso credo una visita del ministro Amato per tutta una serie di problematiche che ancora esistono possa essere poi determinante per l'assunzione della posizione del governo italiano
Al quale in ogni caso mi premurerò
Di sottoporre che già si sa ma l'opinione pubblica italiano soprattutto alcuni dati che a me sembrano molto rileva il primo e che per esempio per quanto riguarda rumeni gli ultimi dati formali ufficiali danno cento settantacinque mila rumeni imita
Ha regolarmente o legalmente recensiti
Quindi vediamo non mi avventuro ma insomma fate voi ma insomma illegalmente recensiti sono centosettantacinque mila
E già basterebbero voglio dire però esiste poi l'altra area sulla quale non mi avventuro in termini diciamo di quantificazione
Per quanto riguarda i cittadini bulgari presenti e attivi sul territorio italiano sono sessanta mila legalmente e anche lì non mi avventuro sto parlando di dati formali fine due mila e quattro
Quindi infine vorrei invece segnalare sempre a alla mio Governo o agli altri governi che da tener presente anche un dato che è stato reso pubblico e lavorato e prodotto dalla Fondazione europea di Dublino
La quale ha come dire chiaramente quantificato a solo il quattro per cento dei cittadini europei che si sono trasferiti in un altro Paese dell'unione europea
Meno del tre per cento in Paesi fuori dall'Unione Europea ma insomma per essere chiari secondo la Fondazione l'ultimo di questi rapporti ce ne sono a iosa l'emigrazione di massa nell'Europa allargata letteralmente un mito
Quindi questa storia dell'invasione e consentitemi anche di dirle che ormai sono come si dice vecchi abbastanza per aver visto una serie di allargamenti
Da quello Spagna Portogallo Grecia poi ai dieci nuovi membri e poi a queste e tutte le volte la stessa storia
Ci invaderanno
Io mi ricordo l'ottantasei c'era un terrore degli spagnoli portoghesi e greci che provenivano da Paesi in via di ristrutturazione che quindi avrebbero invaso
I Paesi membri costitutori e più avanza in sé visto niente di tutto ciò anzi semmai siamo noi che andiamo in Spagna
A milioni se capisco bene e ricordo un giorno sul terrore ci invaderanno che sempre che poi è anche da entrambe le parti mi ricordo giorno presidente Ahtisaari presidente finlandese
Diceva che rispetto ad una parte di opinione pubblica finlandese anche loro terrorizzate che entrando nell'Unione Europea arrivassero i tedeschi armi e bagagli a occupare la ridente Finlandia
Ricordo che dopo un po'al presidente fra attizzare disse non s'è visto senior tanto bello volevo vendere case e proprietà affluenti e ricchi tedeschi non si è presentato nessuno
Quindi questo dico che ci sono problemi che vanno governati e mi ha fatto riferimento il vicepresidente Frattini lo farà al ministro Amato e quindi non è voglio dire non ci sono problemi ci sono problemi che vanno governati però smettiamola col mito dell'invasione del del di di di idraulici cose calmi tutti perché non di tutta evidenza non funziona così
Anzi
Credo che anzi la scarsa mobilità anche all'interno dell'Europa comincia a essere definita come uno dei problemi veri se voi guardate oggi una ricerca molto interessante
Uscita sul Sole ventiquattro Ore vi dimostra che la scarsa mobilità da scarsa compenetrazione di ingegni
All'interno dei venticinque Paesi è un elemento di freno dell'economia e non e non l'ho proposto nel senso che i cittadini europei
Sono molto radicati come dire a casa loro sono poco mobili e questo compiuto come dire sottrae un dato di dinamismo ad una compenetrazione di ingegni infine c'è un dato molto significativo uscito oggi su un e inchiesta che spero farà discutere finalmente e che il contributo degli emigrati in Italia non è il caso vostro visto che però penso che il governo italiano farebbe bene a vederlo che è un contributo quasi del sei virgola uno per cento del PIL non solo rumeni bulgari ma voglio dire
Quindi dovremmo smetterla di considerare tutta questa vicenda come un fenomeno di invasione dobbiamo prenderla per quello che un fenomeno che va governato ma che ha ho enormi potenzialità reciproche peraltro due questioni ancora molto brevemente sia stata sul sottolineato l'importanza del messaggio politico di questo allargamento
A
Sì no ma è vero che nel due mila io ho dato dati del due mila e quattro che dava di romeni irregolari centosettantacinque mila
I dati regolari due mila e cinque sono duecentottantasette mila dati Istat a quindi insomma vediamo la le dimensioni vent'e mi pare che non abbiano offerto finora problemi particolari anzi al contrario se andiamo a vedere i dati del
Crescita economica del contributo netto al
Infine volevo dire una cosa per quanto riguarda la mia competenza ovviamente del
Commercio internazionale non abbiamo relazioni devo dire ottenne seppure diverse di interscambio commerciale con la Bulgaria e con la Romania
Ma ottime seppure seppure diverse nel senso che alcuni dati di interscambio con la Romania sono stati dati voglio solo segnalare che ultimamente è diventato no la delocalizzazione come magari si pensava all'inizio
Ma oggi è la presenza di grandi imprese italiane ivi compreso otto banche
E quindi anzi semmai con l'entrata della Romania possiamo prevedere un flusso delocalizzando ai moldavi
Ma per capire quello che veniva un po'
Sprezzantemente chiamato modello Timisoara
Invece al di là di alcune ombre che oppure ci sono state ha costituito invece un potentissimo modello di sviluppo per i rumeni ma anche un e norme chiave di dinamismo per le imprese italiane
Per regioni intere italiane se così posso mi posso esprimere l'interscambio con la roba la Bulgaria ha registrato un incremento molto notevole negli ultimi anni e devo dire che l'attuale flusso di investimenti indiretti iter italiani fa dell'Italia al primo posto tra gli investitori esteri in Bulgaria
Quindi sono due regioni alcune dalla Romania già da più tempo ma anche la la Bulgaria più recentemente di grandissima
Commistione di vera e propria economia come dire quasi comune
Di commistione di commistione virtuoso sì che da tutti questi punti di vista e nel di nuovo augurare un grande benvenuto a trenta milioni di cittadini di donne e uomini
Nella grande famiglia europea
Una passo secondo me è una porta importante l inizio anche lì di una seconda tappa di questo lungo percorso
Potrà fuori anche darsi che abbia come tutte le tappe come tutte le strade
è come dire dei momenti accidentati però io credo che se entrambi non portiamo la visione del perché stiamo insieme tutto questo sarà un esempio molto positivo credo per molti altri Paesi e per lo stesso futuro dell'Unione Europea grazie
Grazie al ministro Bonino abbiamo trenta minuti eventuali domande vi prego di presentarvi indirizzare la domanda specificare a chi indirizzati alla domanda
La prima che ha chiesto la parola Sandra vista sono anche a San essa corrispondente dice Nanni romeni a fosse a onorevole Frattini Manna signor signor ministro ha
Che succede se l'Italia prenderà spero di no a farà Corneille Germania Inghilterra che hanno già messo come una barriera Perra per i lavoratori rame nove anni che terranno ENI quelli che già sono diciamo clandestini in Italia
Seguiranno il modello ecco tedesco inglese speriamo di no
Il ministro Bonino corrisponderà ovviamente per il governo italiano io dico la Commissione europea ha pubblicato un documento che spiega perché a nostro avviso
Queste barriere non si debbono porre
E lo spiega con gli argomenti che il ministro Bonino accennato e cioè storicamente l'effetto invasione non c'è stato
Ma in più noi riteniamo che l'area geografica del Sud-Est europeo relativamente a Paesi come l'Italia è un'area di interesse prioritario quindi è evidente che oltre alla ragione generale non c'è il pericolo di invasione
C'è una ragione specifica il mio può essere soltanto un auspicio ma è un auspicio che la Commissione europea ha indirizzato a tutti i governi tutti i Paesi membri questo è evidente
Fermo restando quello che ho detto prima
La novità comunque poi posso esserle più a tutta una nota molto dettagliato sulle varie fattispecie di chi viene per soggiorno di chi viene per lavoro di chi viene presto udito di chi viene per lavoro autonomo di chi viene poi lavoro
Subordinato quindi sono varie specie diverse
Su cui posso dare i dettagli e gli Stati fra forniti evidentemente dal ministero degli Interni
Quello che comunque cambia per tutti e che dal primo gennaio due mila e sette all'ingresso e soggiorno di cittadini romeni e bulgari non sarà più disciplinato dalla Bossi-Fini
Ma dal DPR cinquantaquattro del due mila e due cioè dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea
Poi che diventano cittadini non saranno più sottoposti alle normative dalla Bossi Fini ma con l'eccezione evidentemente dei lavoratori subordinati qualora e il Governo italiano prendesse la strada della moratoria anche lì cioè la moratoria ci sono varie fattispecie sia una moratoria di due anni di cinque anni Massimo sono sette eccetera quel questa valutazione
Come vi ho detto è ancora da fare peraltro ricordo solamente che non c'è niente di più come dire fragile delle decisioni politiche
Che può anche avere diciamo un aspetto positivo almeno io che sono un intero intemerata ottimista così così penso tant'è che avevamo avuto una posizione molto aperta inglese che invece ha improvvisamente poi deciso un'altra visione io di augurò e vediamo se tutti i dati che ho di contiguità reale diciamo tra romeni e bulgari rispetto all'Italia
Può fare invece assumere dal nostro Paese una posizione o immediatamente più offerta o magari se del caso una fase transitoria molto molto ridotta
Volevo solo aggiungere sostegno se mi consentite che queste previsioni di disastrosa circa l'afflusso dei lavoratori dall'Europa centrale del resto verso i Paesi membri sono state se sono vere
Cioè guardare alcuni dati del della commissione risulta che la migrazione della forza di lavoro dai nordista
A quelli
Cenni storici è stata molto modesta delle volte proprio marginale raramente
Arrivando a uno per cento della popolazione attiva nei paesi che ospita dunque
AN
Questo è proprio il rapporto della Commissione pubblicato pochi mesi fa quindi molto attuale dire
Roberto martedì mondo agricolo una domanda precludendo sciatori il più grosso investimento agricole nome Nia e di Assicurazioni Generali quattro mila prima ci sono anche grandi aziende private
In Bulgaria conosco Miroglio l'industriale tessile sul fino trecento ettari credo Rigoni duecento ci sono ragioni per questo facilita da una parte e difficoltà dall'altra investire
La rimonta noi fa io quello possono
Se riguarda l'agricoltura un argomento molto molto speciale anche di grande sensibilità a livello della della commissione come sicuramente lo sapete la romani
è attestata uno dei cioè il granaio dell'Europa il granaio del loro qua in quanto con quindici milioni di ettari ma paese che d'altronde la la prima Borsa di cereali in Europa è stata previa perciò all'inizio degli anni Novanta
La privatizzazione dell'agricoltura è stata fatta in un modo sbagliato
Nel senso che
Differentemente degli altri Paesi europei che hanno va restituito
I terreni agricoli però hanno mantenuto un certo un certo trattamento concerto approccio per la lavorazione di queste agricoli la Romania foto una privatizzazione
Per restituzione dunque restituendo i i terreni ci siamo trovati con sei milioni dunque nove milioni di ettari e sei milioni di proprietari
E poi hanno capito alla fine che dovevano a diciamo federali già cioè associarsi per rendere la teiera cioè efficiente nella dalla correzione a ci sono alcune zone dove le società italiane hanno avuto questa questa questa visione tra virgolette molto molto pragmatica vedendo no all'agricoltura uno sviluppo molto importante la romani era un grande sino a Calco qualche anno fa settanta per cento dei prodotti agroalimentari venivano importati quando era uno ha un senso una cosa strana quando la Romania da questa grande capacità e allora sempre nel quale cioè in sintonia con le regole della da Proietti o dell'organizzazione mondiale del commercio e il in allineamento con le normative europee la Romania ha incoraggiato l'investimento nove di cultura
Per stare più preciso più comprensive un mi permetto utilizzare semidistrutta interprete
Allora golf Bovo Kharja
Sa che Peter i tre aspetti di Trust Company fermiamo mica eccola Trudy Ustica che precipiti
Tra produttivo Semënovskij semi in bocca e io devo dire che investitori italiani non hanno nessun ostacoli di accostare terreni
Lavorativi
Va non entra Monti Kim vogliamo per Serena costerà messa Monsters merita Rancik
Firmi drastiche ragioni immobile persino allora allora non se ne Trotsky semi i trovare una nudo PRAP dubbia scrive poster Spizzico Sector Bolgare io non ne ho avuto Bruce quotidiano zero e se c'è una sotto scopa messo devo dire che c'è grande interesse da parte
Dell'indie ispettori investitori italiani acquistare appunto terreni agricoltori e questo in prospettiva sì ed Elena sicuramente un investimento molto buono molto fruttosio
Fa fumante comprare il PCI Miroglio far comprare titoli e compagni Apex azzeriamo i cugini vasino fumus dottore tutti equazione occupa un posto Veneto spese nastri messe Qijin italiano Ski grazie
Devo dire che questo è già un pranzi che è stata adottata dal parte del gruppo Miroglio no nel nei prossimi anni nel giro dei prossimi sette anni potrebbero fare anche altri investitori italiani
Grazie
Possiamo andare tuttora Adriano Radio Vaticana sezione romena silenzio per favore
Per prima cosa vorrei esprimere il mio apprezzamento alla all'onorevole Bonino perché è stata la prima in questa conferenza stampa a parlare di persone e questo è un po'una grande cosa perché così si parla di tante cifre va dimentichiamo forse a volte questo
E parlando di persone ecco l'ha una visione integrale ci fa Oltretevere anche un elemento religioso in questo e dobbiamo sottolineare che sono i primi due Paesi a maggioranza ortodossa
A entrare nella Comunità europea vorrei rivolgermi ai all'onorevole Frattini i Queen coraggio aventi hanno avuto una grande eco sulla stampa anche ironia
Se questo elemento particolare suscita qualche preoccupazione in più o se Bruxelles la Commissione europea quarta con o un apprezzamento in più grazie
Ma guardi guarì posso dirle che nelle occasioni in cui si è parlato di questo aspetto
Si è anzi sottolineata
La valenza davvero importante di questo fattore che porta la religione cristiana ortodossa ad essere protagonista pieno dall'interno dell'Unione europea perché è chiaro che fino ad oggi il dialogo tra le religioni tra il cattolicesimo e la religione ortodossa è un tema carissimo al Vaticano carissimo al Santo Padre ma carissimo anche all'autorità religiosa della Chiesa ortodossa
Oggi diventa elemento fondante della Unione europea quindi le volte in cui il tema è stato affrontato è stato affrontato come argomento positivo mai come argomento negativo
Credo anzi che una riflessione sul futuro tra costituzionale se vi sarà dell'Unione Europea e io auspico che vi sia be'non potrà non tener conto di questa radice della cristianità nei suoi vari aspetti che ormai con l'adesione di Bulgaria in Romania
Una cristianità che si declina nel crimine Cristianesimo cattolico e quello ortodosso quindi quando io parlavo di un valore aggiunto in termini culturali e ovviamente culturali i religiosi
Grazie alla parola
Claudia la radio nazionale romena una domanda per l'onorevole Frattini
Lei avrebbe proposto per Monica Marco Bay Shaari pasta al pesto di commissario europeo una parte del suo portafoglio cosa è successo quando è arrivato Orban lei ha cambiato opinione e se vero che lei avrebbe sostenuto la proposta di Barroso sovente i socialisti ceto bancario sapesse aeroplani diritti delle linee minoranze
Guardi francamente va francamente questa è una domanda sorprendente prima perché io ho lavorato con Monica mamma con lei non solo con grande amicizia ma avendo parlato di lei in termini direi entusiastici ogni volta che io potuto e lo confermo qui oggi
Francamente non avevamo mai parlato nei della possibilità che lei prendesse un portafoglio in parte legato a quelle che sono le mie competenze
Meglio voluto minimamente interferire non avrei neanche potuto con la scelta del governo romeno di indicare un commissario rumeno cioè sarebbe stato francamente sorprendente che da parte mia ci fosse stata una sorta di Padrin aggio politico dicendo scegliete Monica ma con lei perché è bravissima
Io che è bravissima l'ho detto da tutte le parti ma non mi potevo permettere di indicarla come collega il governo ha deciso Leonard Orban io ho parlato con lui già molte volte ritengo che sarà un ottimo commissario europeo
Ma ritengo anche che il portafoglio relativo al multiculturalismo dal multilinguismo sia un portafoglio molto importante
Io credo e nel Parlamento europeo se ne è già parlato che sia sbagliato sottovalutare il ruolo che Orban potrà avere dentro la Commissione europea
Lo ritengo francamente quindi al di là della stima personale che ho per Monica ma con quelli che continuerà nei prossimi mesi francamente di quello che dice lei non si era mai parlato quindi non so cosa dirle
Salutiamo il ministro Bonino che doveva andare per i treni
Abbiamo le ultime due domande
Il sì sì a dunque Damiano adombrava di la Malfa e che in Romania formazione sono di formazione storica quindi cerco di rivolgere una piccola diciamo parola allora onorevole Frattini il cerco di arrivare al punto se al secondo punto della stabilizzazione in Europa è vero che la Romania e la Bulgaria entra in Europa ma lo stesso ovvero che anche l'Europa rimane Jena
Nella calda accoglienza del Ponto Eusino
E credo che questo è acqua assolutamente importante pensando all'asse trasversale longitudinale tra l'Europa è l'ansia cioè con la in altre parole per la prima volta quando Europa arriva al Mar Nero e verde è un po'il Mar Caspio un poeta
Da più in in una prossimità e non da lontano dove voleva rifare il punto è che a è vero che la Romania può essere una leadership per la stabilità ma è sempre vero cara romani hanno né per la prima volta quando ha cercato di farlo vantano ha detto domando stupro
L'unica cosa che vorrei chiedere è un po'delicata perché la Romania in in sappiamo bene che aderì rapporti delicati con la Russia per quanto riguarda le riserve del caso e l'accesso al da avevo tutto verso il Mar Caspio e così via anche l'Europa Anna
E io vorrei chiedere quale la politica europea per i prossimi cinquant'anni per quanto riguarda diciamo l'accesso sì perché queste cose sono predittiva per cinquant'anni non solo per Bergessio processuale terra per quanto riguarda diciamo la poi le politiche di investimento e di sicurezza al Mar Nero
Va bene grazie ma guardi
Quello che accade quello che accadrà dei prossimi cinquant'anni è un po'difficile dirlo in poche parole quello che è sicuro e che io ho citato la regione del Mar Nero il ruolo di Bolgheri via e Romania
Proprio perché ritengo che sia uno dei punti di forza
Di contributo positivo è strategico che questi due Paesi daranno all'Unione Europea proprio perché l'unione europea si affaccia al Mar Nero e proprio perché l'Unione europea ha un interesse strategico
In quella regione io è un interesse strategico alla sicurezza di quella regione alla lotta ai traffici eccetera
Ma l'Europa è un interesse strategico ad esempio ad una politica energetica più armonica e più integrata sicuramente questi due Paesi potranno aiutare la possibilità di negoziato e di rapporto strategico tra Europa e Federazione russa tra Europa e Ucraina
Voi sapete perfettamente che io mi sto occupando della situazione in Moldova che voi sapete perfettamente che i cittadini romeni
Si trovano in molte occasioni cittadini moldavi col doppio passaporto perché i moldavi parlano praticamente la stessa lingua dei romeni
Ed è chiaro che noi ci dobbiamo occupare di un Paese che rischia di essere schiacciato a causa dell'allargamento alla Romania quindi di tutti questi temi non ci occupiamo strategicamente
Quindi ecco perché ho sottolineato all'inizio il mio intervento
Bulgaria Romania daranno un contributo positivo all'Europa non solo l'Europa a loro
Grazie all'ultima domanda alla signora Solazzo
Marinaro senatrice la corrispondente da radio e televisione serba a la domanda naturalmente per o non gli fa né Frattini
Mi interessi io naturalmente considerando che provengono dalla Serbia guardo un po'avanti allargamento dell'Europa Unione Europea e mi interessa sagge possibilità anche festa settimanale Unione urea occupa Europa europee non europea
Decide di prosegue i le negozia negoziato per l'accordo di stabilizzazione e associazione con la Serbia naturalmente
Condizionandola sono entrati in vigore alla piena collaborazione con il tribunale ghiaia
Ma guardi questo è un tema di straordinaria complessità io come lei sa ho voluto dare un segnale positivo alla Serbia cioè al suo Paese
Dicendo
Che l'apertura formale del negoziato per la facilitazione dei visti
Poteva avere luogo anche senza precondizioni e come lei sa il ministro degli interni del suo paese venuto a Bruxelles alcuni giorni fa
E abbiamo insieme avviato il negoziato
Tra la Commissione e la Serbia per facilitare i visti cioè io ritengo che dei segnali positivi debbano essere dati
Non so se questa settimana il Consiglio europeo supererà silenzio la precorrina lesioni che avevamo posto però mi permetto di dire ancora una volta una cosa
Io continuo ad essere un sostenitore della pieno coinvolgimento dei paesi dei Balcani occidentali tra cui il suo Paese la Serbia in una vocazione europea che esiste
Ma io credo che sia interesse dei cittadini serbi che il Governo serbi serbo prenda Mladić che il governo serbo serbo prende catturi un aiutino voi a catturare i criminali
E sono responsabili tante stragi
Non è soltanto perché noi europei riteniamo indispensabile che i criminali serbi vengano catturati ma perché nel vostro interesse perché i cittadini serbi debbono sapere
E questi non sono eroi questi sono criminali assassini non si può fare che si mettono i manifesti per le strade utilizzandoli
Quando l'abbiamo detto agli amici croati dovete prendere Gozzolina Gotovina loro l'hanno preso dopo un po'allora è un incoraggiamento virtuoso al suo Paese
Grazie a tutti gli ospiti al professore D'Astoli al onorevole Frattini due ambasciatori corse americane dove coscia ci saranno venti minuti per le interviste personali
Grazioso così