La campagna elettorale del Psi

No
Inviare un messaggio Raffaele che contiene la nostra consapevolezza e progresso italiano sarà sempre un progresso monco se non non riusciva ad invadere e a diffondersi in profondità e in tutto il paese e soprattutto nelle province meridionali
Siano avvenuti a Napoli anche per dire quanta importanza noi ammettiamo alla vita e al futuro di questa grande città italiana
Quante attenzioni è quanto impegno noi dedicheremo nei prossimi anni
Sapendo quante idee quante in progetti anche con
Risorse che sono state orientate si stanno orientando aspettano una grande opera di realizzazione che è rimasta per tanti aspetti incompiuta
Siamo venuti a Napoli anche per
Pensiamo
Che quando il
Il pomeriggio
Del quindici di giugno saluteremo successo socialista in tutta Italia consultato si svolgono parallelamente due battaglie elettorali una politica ed un amministrativa
Siamo qui anche per trasmettere la nostro diciamo solidarietà
Anche il nostro apprezzamento per l'impegno in impegno con il quale non solo da oggi ma nel corso di questi anni compagni napoletani
E i compagni della Campania hanno via via risollevato verso anche elettorali del partito con uno spostamento che è stato progressivo e continuo dei rapporti di forza della una crescita che a Napoli ha visto nel corso degli ultimi anni
Per quanto siamo ancora lì ad una percentuale insoddisfacente però visto quasi se non ricordo male raddoppiati i voti del partito nella cittadina
Qualche debbo dire ancora siamo qui con un certo anticipo per partecipare alla festa dei futuri campioni di Target Italia
A me non mi portano via niente perché io vengo al Torino
Dobbiamo la spiegazione agli elettori
Per quanto riguarda il fatto che per la prima volta dopo tanto tempo
Noi ci presentiamo con un simbolo che non più la falce e il martello
Dà il solo da Locarno
Di per sé prime un messaggio un sentimento di speranza di fede
E di libertà
Ci sono molte ragioni ne abbiamo parlato al congresso
All'inizio della campagna elettorale vogliamo nuovamente ripetere le ragioni che sono storiche e ideologiche
Che rendevano necessaria questa decisione
Ci sono cose che stanno nell'attualità
E ci sono cose che stanno nei libri di storia
E noi dobbiamo guardare al futuro del partito
E al futuro del Paese
Sorgerà adesso il saluto dei compagni napoletani
Il segretario della federazione compagni Riccardi al quale do la parola
A nome dei socialisti napoletani
Voglio porgere il più fraterno saluto
Ai compagni all'Assemblea nazionale
E al segretario del partito compagno Bettino Craxi
Compagno Craxi che aveva già guidato la lista del nostro partito in questa circoscrizione conducendo il partito ad un grande successo
E che i socialisti napoletani sì al loro ritorno a guidare in questa competizione elettorale
La decisione del partito di svolgere a Napoli
La prima riunione dell'Assemblea nazionale eletto al congresso di Rimini
è molto importante
Ed è molto significativo
Essa conferma l'impegno del partito per il Mezzogiorno
E per la sua capitale che Napoli ribadisce la volontà politica dei socialisti dare un impulso concreto
Ai processi di riforma e di modernizzazione che occorrono in questa area del Paese
Il governo Craxi aperto in questo senso la strada giusta
A differenza è passato infatti esistono oggi consistenti risorse finanziarie strumenti legislativi
Istituzionali nessun adeguati per passare da una fase di crescita assistite da derubricata ad una fase in cui sia direttamente il Mezzogiorno
Il suo straordinario capitale umano di intelligenza e di creatività ad essere l'artefice di proprio sviluppo
Il riformismo socialista
Deve essere il protagonista di questa occasione storica per il Mezzogiorno
Non si tratta di un compito facile certi per le resistenze conservatrici per le molteplici spinte a lungo mantenimento dello statu quo
Le gravi responsabilità della Democrazia Cristiana
Che nel Mezzogiorno si oppone storicamente è una vera politica di rinnovamento
Ma si tratta di una sfida che il partito può e deve vincere insieme al mondo del lavoro nella cultura ai settori più vitali della società meridionale
Anche Napoli può cambiare
La città in questi anni non si è fermata
Molte innovazioni sono prodotte in economica nella società e nella cultura tra i giovani e le donne
Si è fatta strada una domanda di modernizzazione di efficienza dell'azione di governo di equità e di partecipazione
La Napoli che produce che lavora e che studia la città ha bisogno di stabilità politica di giunte maggioritarie per decidere governare
Alle reti e strategia Genova egemoniche violate vorrei dire rischiare il Partito comunista
Noi socialisti contrapponiamo un ruolo di centralità il rappresenti un polo di di fallimenti di riferimento per quanti vogliono operare per il cambiamento
Una maggiore forza di partito dei socialisti è la condizione per battere bipolarismo e immobilismo parassitismo e assistenzialismo
I socialisti chiedono voti non per un'alleanza precostituito qui a Napoli ma vede una politica ed un programma riformista per guidare la città fuori dalla crisi ed aprire una fase di sviluppo
Il manifesto socialista che presenteremo in questa campagna elettorale riassume i contenuti di una moderna proposta riformista per la nostra città
Sviluppo e lavoro
Il diritto all'ambiente e il governo del territorio i diritti dei cittadini ad una giustizia giusta alla salute ad una città pulita la cultura e l'informazione la riforma dell'azienda comunale la lotta alla camorra
Su questi punti programmatici chiederemo il consenso degli elettori
Ci anima una convinzione di fondo
Che così come a livello nazionale il messaggio di fiducia del riformismo socialista ha portato il Paese fuori dalla rissa anche a Napoli questa è possibile
Mentre ora la parola al compagno Lelio Lagorio presidente del gruppo dei deputati socialisti
Compagni
La mattina del cinque ottobre mille novecentodiciannove
A Bologna
Il partito socialista apri il suo primo congresso nazionale dopo la fine della guerra
L'Italia era nel pieno di una crisi vastissima
Che gli storici hanno ormai chiamato il biennio rosso
Le formule per definire e precisare questa epoca sono numerose
Crisi rivoluzionaria
Crisi socioeconomica
Crisi di valori
Crisi psicologica
Il biennio rosso
Tutte queste cose insieme
Una guerra terribile aveva dilaniato il Paese
Lontano in Russia
Una rivoluzione si stava compiendo il sviluppando
Le condizioni del nostro paese erano tremende
Nell'estate precedente Estate mille novecentodiciannove un brusco peggioramento della situazione economica
Aveva generato possenti e violente sommosse in varie parti d'Italia
Scrive Paolo Spriano
Il movimento dell'estate mille novecentodiciannove ricorda talune caratteristiche della Rivoluzione francese
Tumulti contro il caro pane assalti ai negozi
Grandi folle femminili mobilitate e minacciose attorno alle Camere del lavoro
Indubbiamente commenta Spriano questo è il momento in cui la crisi sociale e amplissima
E l'apparato dello Stato tocca il punto di maggior debolezza
Mentre la forza di pressione popolare e più grande
Un grido percorre i moti di piazza
Facciamo come in Russia
Gli storici sono ormai tutti concordi nel ritenere che l'Italia non era la Russia e che le condizioni per limitare l'ENI nel nel nostro Paese non sussistevano
Ma resta il fatto che la rivoluzione russa fu vissuta dalle masse del proletariato italiano come un mito
In questa atmosfera premuto dagli eventi scosso dalle passioni
Il congresso socialista
Decise di imprimere una svolta radicale alla vita del partito
Decise di ripudiare il programma che si era dato al momento della sua costituzione nel mille ottocentonovantadue
Decise di abbandonare in tal modo la via maestra chi aveva fatto a un tempo
La forza e la fortuna del popolo e l'interesse e il bene della nazione
La direzione del partito aveva già formulato qualche tempo prima due proposte
Primo istituire una repubblica socialista fondata sulla vita Tura del proletariato
Secondo procedere immediatamente alla organizzazione dei soviet
In alternativa c'era il programma suggerito dalla CGIL ma la Confederazione generale italiana del lavoro chiedere la convocazione di una costituente per rifondare lo Stato
In un contesto di gradualismo e di riformismo
Ma questo programma della CGIL non piaceva alla direzione
Era considerato
Inadeguato rispetto al malcontento popolare e insufficiente rispetto al clima di violenza ereditato dalla guerra
Eppure la CGIL stava vivendo un momento di grandi successi la guida effettiva dei poderosi movimenti di rivendicazione sociale
La vittoria storica delle otto ore lavorative finalmente e l'adesione di moltitudini mai viste alla organizzazione sindacale
Dalle poche decine di migliaia di iscritti dell'anteguerra poche decine di migliaia di iscritti all'anteguerra ai due milioni e trecento militanti all'alba del mille novecentoventi
Pietro Nenni così scrive
Anche il partito single rosso
E la quantità non sempre si accordò con la qualità
La sua influenza si estese si moltiplicarono quindi le responsabilità
Il tono della propaganda divenne più acceso
Si ebbero sintomi poco simpatici di ostracismo all'intelligenza
Molti dei capi locali dimenticando la vera funzione del partito si dettero a esaltare tutti distinti delle masse furono vilipesi coloro che parlavano un linguaggio di prudenza
Il verbale di sbotta il verbalizziamo non ebbe più nei limiti ne faremo
Il tema che dominava il dibattito socialista era la violenza
Ci si domandava se iscrivere uno nel progetto del partito il ricorso alla violenza se stabilire o no una volta per tutte il rifiuto delle istituzioni democratiche
In questo senso a favore della violenza si era già pronunziata la direzione che aveva trasmesso le sue proposte al congresso nazionale
Il congresso di Bologna
A maggioranza approvo le proposte della direzione
Quarantotto mila voti contro quindici mila altri tre mila cinquecento voti rifluire uno sulla mozione ancora più estrema di Bordiga
Che nella sua impostazione preannunziava la piattaforma che fu poi della scissione di Livorno
Anche gli storici comunisti riconoscono che con il congresso di Bologna in sostanza il partito socialista scelse di essere un partito comunista e anche in Francia sarà così un anno dopo
A Bologna infatti il partito ripudia la Internazionale socialista
E aderisce alla terza internazionale che lei mi sta formando a Mosca
è un partito comunista dice Spriano senza il rigore teorico di Lenin
Ma bisogna aggiungere è il partito che eleva dopo ma in quei mesi di procedimenti bolscevichi
Importa in Italia tutte le tematiche della Russia sovietica ritiene che il marxismo si sia completamente risolto nelle leninismo
Conclude che il socialismo e bolscevismo sono diventati sinonimi
In questo contesto la direzione socialista composta soltanto dei dirigenti che hanno portato alla magione la mozione maggioritaria
Decide di cambiare il simbolo del partito
Sia prossimo anno le elezioni politiche di novembre novembre mille novecentodiciannove si vota per la prima volta col sistema proporzionale
è necessario che tutti i candidati socialisti si presentino un una unica insegna
La direzione decide
Ecco il testo della delibera
Il nuovo simbolo del partito è la falce incrociata col martello e contornata con le spighe di grano e spiega
Questo è il simbolo della Repubblica russa dei soviet
è ormai il simbolo di tutti i proletari
E lancia un manifesto al Paese
Non è un voto che vogliamo da voi
è un atto di fede
Votando per la scheda nella quale l'insegna levata in alto della repubblica sovietica della Repubblica Socialista del mondo voi proletaria d'Italia
Direte di voler muovere lotta diretta per la conquista del potere
Minoranza e divenuta nel partito l'anima che l'aveva sorretto nei venti anni precedenti della grande ascesa
Modigliani aveva cercato di difendere la continuità
Aveva elencato gli obiettivi concreti di una lotta di rinnovamento reale tenendo conto che si trattava di dare una risposta a una situazione radicale
Aveva esortato il partito a non combattere idealistica mente una sola battaglia con l'illusione di combattere in un solo momento in un solo punto tutte le battaglie dell'umanità
Serrati gli aveva risposto duramente ma non era stato capace di opporre di un programma alternativo
Si limitava a dire
Mentre altrove altrove si guarda al più qui Modigliani ci propone di tornare indietro
Serrati e intransigente ma la sua intransigenza si risolve in una visione fatali Spica della crisi in atto si affida solo alla forza delle cose come si diceva le cose che vanno da sé
E che si sarebbero disposte da sole a vantaggio del socialismo
Turati aveva capito
Diceva nel partito c'è ormai un conflitto fra reale e il reale fra azione e in azione
Veniva in giù a cui in quel momento scrisse più tardi la stessa esistenza del nostro partito
Sulla violenza sul suo uso sul sul gomito
Turati mette in guardia i socialisti
Dice al congresso
Oggi i nostri avversari non ci pigliano abbastanza sul serio
Ma quando troveranno utile farlo ottobre mille novecentodiciannove l'appello che il partito fa oggi alla violenza sarà raccolto da i nostri nemici cento volte meglio armati di noi
E allora additivo per un bel pezzo azione parlamentare addio organizzazione economica addio Partito Socialista
Sulla Russia di Lenin lemmi Turati e profetico
Professor per essa il più profondo rispetto dice
Ma mentire io a voi e a me stesso se non dicessi subito che la terza internazionale non è un altro che un mito
Un Russia sono parole di Turati alla tribuna del congresso di Bologna la sera del sette ottobre diciannove poco prima del voto finale sulla mozione filo sovietica della direzione in Russia
Vice Turati
Probabilmente avremmo questo triste effetto
Che la miseria di terrore la mancanza di ogni libero consenso e infine la pretesa irrazionale di forzare l'evoluzione economica tutto ciò porterà ineluttabilmente la Carinzia e avverrà questo paradosso
Che un Paese così vasto e così ricco
Per avere di un posto una rivolta dentro la rivoluzione dovrà passare attraverso una infinità odissea di dolori
Forse di ritorni verso il passato e nel miglior caso dovrà soffrire proprio per l'adattamento necessario al nuovo regime decenni dibattimenti mentre fin da ora è costretto a creare un'immensa macchina militarista che è un permanente pericolo per la democrazia
La maggioranza del partito non ascolto
Scrive Nenni
Questo è uno degli elementi fondamentali per capire la crisi del partito e poi la disfatta
Nel biennio rosso naturalmente ci furono grandi lo grande abnegazione di popolo sacrifici di sudore e sangue
Per il quale non mancherà mai il nostro rispetto e ci furono anche risultati importanti anche gloriosi
La conquista dei comuni
L'esplosione della organizzazione del sindacato la grande vittoria elettorale
Ora i quelle conquiste ha un peso enorme l'antica anima socialista di cui Turati espressione
Nonostante la grande illusione leninista
Nonostante la svolta del partito
La base popolare con grande intuizione resta fedele al realismo Tura piano
Infatti la CGIL dove infatti i grandi sindaci lo sono infatti la maggioranza la grande maggioranza del gruppo parlamentare l'UE
Poi quando il biennio rosso si conclude si esaurisce
Restano a sinistra un grande vuoto e profonde lacerazioni
E qui irrompe il fascismo
Le insegne della Rivoluzione di ottobre dunque sono entrate nella simbologia socialista solo nel contesto che ora abbiamo ricordato
E poi vi sono rimaste
Unico partito il nostro fra tutti i partiti socialisti del mondo
Vi sono rimaste anche se già nel mille novecentoventuno ventuno il Partito Socialista Italiano riacquista in pieno la sua indipendenza dalla Terza Internazionale
Anche il Partito comunista e il figlio di queste vicende
E come la più gran parte dei partiti comunisti del mondo porta ancora il simbolo dell'atto di nascita dell'Unione Sovietica ancora oggi quando tanta acqua è passata sotto i ponti del PC
Che sotto i ponti del suo collegamento con le sue matrici
Naturalmente compagni e compagne
Nessuno può rimuovere la storia
Senza rimuoverla
Possiamo tuttavia parli considerarla
E prendere oggi le decisioni che sono giuste oggi
E allora per noi socialisti va detto che prima del fatale mille novecentodiciannove
C'era il garofano
E durante il ventennio fascista basta leggere i rapporti delle questure durante il ventennio fascista il primo di maggio
Tanti uomini coraggiosi i nostri compagni che non avevano piegato la schiena davanti alla dittatura
Si davano silenziosamente un appuntamento e si sfidavano il regime con lingua eloquente protesta
Portando un singolo
Esibendo spavaldamente e senza paura
Un garofano rosso ricordo incancellabile
Ricordo incancellabile delle prime Carrey di lotte vittoriose del Partito socialista
In Congo fondi vilmente legate al progresso civile e alla libertà mi permetto di dire come oggi
Allora la parola al compagno Giuliano Amato
Compagne e compagni qui casca nel
No prima di passare al programma permettetemi di contraddire in una cosa il nostro segretario anch'io sono tifoso del Torino ed è per questo che sono felicissimo che il Napoli vinca il campionato e
Per una ragione precisa perché così non lo vince la Juventus questa
La festa sia chiaro braccia braccio dedicata ebbene è una ragione come un'altra
Compagni noi ci presentiamo agli elettori
Con un programma di cui oggi avete una prima sintesi che poi potrà essere allargata ma nella sostanza le cose sono quindi che come vedrete leggendo no non è fatto soltanto di promesse
Di promesse ai affidate a invenzioni pubblicitaria di campagna elettorale
Come abbiamo cercato di dire in questa breve sintesi
La nostra credibilità la nostra affidabilità
L'affidabilità di quello che diciamo e di quello che siamo
Sono attestate e certificate dal lavoro di quattro anni di governo a guida socialista
Ed è in primo luogo su questo che noi impostiamo imposterei mora nostra campagna
Non lo facciamo nel per trionfare Ismaine per autocelebrazione perché di problemi abbiamo contribuito a risolverne
Molti sono rimasti del riso
Però riteniamo giusto presentarsi agli elettori per quello che siamo e per quello che abbiamo fatto
Altri
A quanto vediamo in questi giorni si affidargli acchiappavoti
Chi ha uomini di spettacolo
Chi è al prestigio che questo quello ha conquistato in questo in quell'ambito
E quindi figure ingaggiate con colpi a sorpresa come Berlusconi compra la Carrà e Pippo Baudo ma Berlusconi gestisce una televisione non per
è una televisione cambia forse se c'è anche la Carrà
Ma un partito maschera se stesso
Perché può capitare che può capitare concretamente che determinati ingaggi dimostrino che qualcuno si vuol far giudicare non per quello che ma per quello che può farlo sembrare l'ingaggiato ed è una cosa diversa
Noi esponiamo a noi stessi al giudizio degli elettori
Per quello che sia ed è un fatto di onestà
Qui e di dignità verso coloro a cui chiediamo di votare per noi
Il nostro programma
Inizia ricordando che nel mille novecentottantatré
Sì presentammo agli elettori con l'ottimismo della ragione della volontà
L'Italia era in crisi
E in questa crisi due voci sinistre sembravano voler dominare la scena quella di coloro che consideravano questa crisi una crisi epocale irrimediabile
E quella di coloro che ritenevano che questa crisi potesse essere superata solo a costo di lacrime e sangue di lavoratori possibilmente più degli altri
Sono sempre gli stessi Dottor Stranamore dell'Energia dell'economia della politica sempre
E già allora
Le cure che noi ottimisticamente definiamo da cavallo venivano proposte ad un Paese di cui noi dicevamo è un Paese che ha le potenzialità per cambiare
Che governato bene governato in modo da utilizzare il potenziale di risorse di lavoro di ricchezza di fiducia che ha in sé
è un paese che può uscire da questa crisi che non è una crisi finale ma è il segno di una trasformazione di uno sviluppo che può essere anche migliore di quello precedente bene noi abbiamo avuto ragione
Noi ci presentiamo quattro anni dopo agli elettori dicendo questa promessa che era la più importante è stata mantenuta l'Italia è uscita dalla crisi l'Italia che allora alcuni dicevano essere in una crisi irreversibile oggi era quinta potenza industriale del mondo
Perdurano squilibri perdurano ingiustizie perdurano carenze che vanno eliminati
Ma l'inflazione è battuta
I conti con l'estero non sono più Ingrosso non sono più in rosso i conti dell'impresa
Abbiamo più risorse
Più possibilità di risolvere i tanti problemi che dobbiamo risolvere all'interno
Abbiamo più autorità per far valere la nostra voce nel contesto internazionale e in quello europeo
E il nostro programma parte proprio di qua da questo secondo punto e dice in quattro anni di governo a guida socialista l'immagine dell'Italia è cresciuto nel mondo la nostra voce più forte per difendere la pace la sicurezza la dignità la verità
Ecco se ogni tanto ci fanno quelle domande no dei di qual è il film più bello che il rischio nella tua vita Corelli proprio bello al nord domande imbarazzanti Issime perché uno solo non viene mai in mente
Ecco mis mi sono chiesto più volte facendomi questo gioco addosso se mi dovessi se mi chiede se qualcuno di dire una ragione è una sola non tante una sola
Per la quale il governo che ha governato questa legislatura merita di essere ricordato
Io devo dire la verità fra le tante che pure mi vengono in mente direi questa
Del la del dissenso che ha restituito all'Italia della propria dignità nazionale
Intanto queste ragione
Consentitemi di farlo devo dire che questo è un merito prima ancora che del governo a guida socialista del suo presidente
Singolare destino della storia lo hanno rassicurato in camicia nera voi che non l'ha mai indossata mentre l'abbiamo vista indosso magari sotto forma di camiciola a tanti altri questa
Quello che Craxi ha fatto per l'Italia come artefice della politica internazionale di questi anni è stato proprio esattamente rovesciare ciò che aveva fatto il fascismo
Togliere quella pietra che sembrava tombale sull'orgoglio e sulla dignità nazionale italiana che il fascismo aveva identificato con l'imperialismo e che proprio per questo ha sembrava fosse un bene che gli italiani non potevano più cercare di aprire senza doversi vergognare
è stato esattamente il
Contrario operazione fascista noi in questi anni attraverso un'azione di questo governo abbiamo dimostrato che era possibile uscire dal dilemma dal quale per quarant'anni l'Italia non era riuscito ad uscire
Per essere atlantici essere alla coda dell'Alleanza atlantica senza una propria voce autonoma per avere una voce autonoma seguire la sirena comunista in realtà a insidiare la salvezza dell'alleanza
Tra questi due estremi la posizione italiana non era riuscita a venir fuori
Come in una posizione di dignità e di autorità internazionale che riuscisse ad essere tale nell'afferma sicura e serena saldezza dell'alleanza occidentale
E tu una dignità ed un'autorità internazionale conquistata non pestando i piedi agli altri ma avvalendosi del proprio lavoro
Rappresentando in questo modo quei milioni di italiani che dall'interno portano con grande dignità il prodotto della cultura italiana all'estero
Delle centinaia di migliaia di italiani che ci rappresentano e che lavorano all'estero e che erano rimasti senza rappresentanza nel mondo
Perché il Libano è rimasto così emblematico
Perché il mondo ha visto che in un'operazione di pace gli italiani sono stati più bravi degli altri e perché l'unico ospedale e chi è rimasto nel Libano come ospedale efficiente è stato all'ospedale portato dagli italiani
E perché Sigonella rimaste emblematica perché è stata una nazione che sia riconosciuta nelle proprie leggi nelle proprie regole ha detto al migliore alleato sul mio territorio anche tu devi rispettare la mia
L'Italia una cosa su questa faccenda di Sigonella il Presidente del Consiglio quella notte mandò una direttiva sul fatto che dovevano essere i nostri carabinieri a circondare l'aereo americano ma ci fu una totale coincidenza
Del di di di punti di vista col comandante del campo il quale lui stesso aveva avuto questi beni e quindi furono le forze armate italiane che si videro finalmente riconosciuta dal loro potere
Io quanto ci tengo a questa cosa io ho vissuto a lungo all'estero tra gli italiani
E ho sentito che ho visto mio figlio a tornare a casa da scuola con le lacrime agli occhi perché l'avevano chiamato spaghetti e mafia ancora quattro anni fa
I nostri ragazzi la gente nostra che sta fuori che è ancora perseguitata da questa visione dell'Italia ecco che cosa significa per loro
Aver trovato questa Italia autorevole con un autore turbolenza fatta di pace di lavoro è un bene inestimabile io devo dire per cittadino che sarò sempre grato a chi ci ha fatto questo patrimonio è un patrimonio che dobbiamo utilizzare la nostra voce o racconta per la difesa dei diritti dei popoli che è una politica che abbiamo seguito e che i socialisti si impegnano a seguire anche per il futuro
La voce del presidente del Consiglio italiano al Congresso degli Stati Uniti a Washington
A favore della democrazia e della il ritorno alla democrazia nel civile e delle democrazie nell'America latina non è stata senza peso negli stessi Stati Uniti per determinare atteggiamenti finalmente più decisi in quella direzione
La nostra voce conta per la costruzione della pace e della sicurezza
Noi prendemmo una decisione difficile anni addietro e fummo noi socialisti a prenderla e solo per questo il governo italiano la prese quella di installare dei missili a Comiso
Ma cosa che anche a noi socialisti è stata difficile in quegli anni
E che tuttavia era essenziale per ristabilire un equilibrio senza il quale all'opzione zero alla quale ora si comincia ad arrivare non si sarebbe potuti arrivare
Noi abbiamo reso possibile attraverso quella decisione la decisione di pace alla quale le grandi potenze stanno già arrivando
Ed è questo il ruolo che oggi l'Italia potrebbe legittimamente esercitare se avessi un governo capace di esercitare
Ma il buon Presidente del Consiglio che oggi abbiamo consumerà sette paia di scarpe per raggiungere sette capitali ma non rappresenta purtroppo un Paese
Mentre noi consuma sette paia di scarpe i capi dei governi francesi inglesi tedeschi ne consumano solo tre il per vedersi fra di loro ma a Roma non nel loro itinerario di via
Conta la nostra voce per i Paesi dell'Africa sui quali abbiamo finalmente concentrato con decisione con utilità di aiuti per il sottosviluppo
Di questo litania deve essere grata ai socialisti
E noi devo dire dobbiamo esprimere tutti d'accompagno alla parole di gratitudine per il compagno forti che ha gestito tra tante difficoltà un impegno così di
Creando le rinnovando dei vegani tra l'Italia e i Paesi che all'Italia si sentivano vicini e che dall'Italia negli anni precedenti si sentivano dimenticati
Facendo una politica di legami con Paesi che stanno dall'altra parte del Mediterraneo che non sono fatti d'altro che di disinteressato aiuto
La nostra voce conta per la costruzione dell'Europa ed è stata decisiva in questi anni per la costruzione dell'Europa
è stato nel semestre della presidenza Craxi della comunità europea che si è arrivati direi per merito della presidenza italiana
Al passo finale che sembrava non arrivasse mai dell'allargamento alla Spagna e al Portogallo
E ora ci aspetta l'appuntamento del mercato unico europeo del mille novecentonovantadue ci dobbiamo arrivare è ridicolo che l'Europa abbia ancora delle frontiere al suo interno
Molti di voi della mia generazione hanno dei figli che partono con il sacco a pelo in treno attraversano tutta l'Europa e per loro incomprensibile che ci siano delle frontiere li svegliano di notte
Per vedere che il passaporto solo perché stanno passando dall'Italia alla Francia o dalla Francia alla Germania
E per loro incomprensibile
Ed è incomprensibile oltre che è spaventosamente antieconomico per tanti imprenditori che operano nel nostro come in altri Paesi dover rinunciare al gigantesco potenziale di un mercato unico europeo nel quale valgono le stesse leggi valgono le stesse regole valgono gli stessi prezzi oggi il mondo ha bisogno di queste dimensioni per svilupparsi e l'Europa è fuori dal mondo perché ancora
Non è riuscita ad arrivare a questo ben molto meno dentro il mondo di quanto non potrebbe essere d'Italia può arrivare preparata
All'appuntamento del mille novecentonovantadue
E passo qui alle questioni che riguardano il piano interno
Quello che abbiamo fatto delle proposte che portiamo agli elettori
Non c'è tempo naturalmente qui per entrare in tutti i capitoli è complicatissimo illustrare una cosa diventa noiosissimo la politica industriale poi
Poi si si diventa per forza così reggeva con la politica valutaria no non voglio annoiarvi con queste cose ma le chiavi fondamentali di quello che abbiamo fatto di quello che possiamo fare per
Per il Paese da insomma la prima chiave questa risanamento e sviluppo noi li abbiamo resi possibili insieme
E se guardate bene aldilà degli aspetti sportivi Napoli Inter Torino Juventus la quinta la sesta potenza industriale del mondo si potrebbero vedere nella stessa chiave
Se non la vediamo in questa chiave la ragione per cui noi abbiamo scavalcato l'Inghilterra fondamentalmente questa
Che con la politica che l'Italia ha seguito in questi anni ha fatto in modo che risanamento e sviluppo andassero insieme
Mentre l'Inghilterra seguendo una ricetta non va Dottor Stranamore se ma forse non esisterebbe neanche più ma semplicemente thatcheriana il che è un po'più progressista
Ha fatto risanamento in chiave di pura e secca recessione
E soltanto ora l'Inghilterra sta riprendendo a svilupparsi ora quest'anno un tasso di sviluppo inglese è un buon tasso di sviluppo ma negli anni trascorsi l'Inghilterra è stata raggirata
Mentre noi con una politica di verza più cauta più realistica più graduale siamo riusciti a eliminare la febbre
Dell'economia italiana mentre mantenevamo le condizioni del suo sviluppo e abbiamo fatto assistere il mondo a questo che è stato un autentico miracolo italiano
L'infrazione scendeva drasticamente e il prodotto interno lordo cresceva costantemente negli stessi mesi né negli stessi anni per cui ecco perché l'Italia oggi è un'Italia diversa
Perché non è l'Italia pallida e gracile che esce dalla convalescenza di una difficile malattia e un'Italia che esce da una malattia con le forze di un organismo sano
Può affrontare sui grandi problemi Elia
E come seria
Deve certo ora internazionalizzare la la sua economia vitale è impensabile arrivare all'Europa se non Citerna azionati iniziamo in modo sicuro e deciso
No lanciando più all'avventura il made in Italy ma prendendo atto che questa è una forza soldi da chi ha bisogno di essere trattata come porto a soli e quindi non abbiamo più bisogno del clientelismo per i vecchi gli anni che protegge industrie decotte
Abbiamo bisogno di leggi per l'industria niente interventi anche delle istituzioni finanziarie bancarie che sostengano l'apertura verso l'estero nonché proteggano i corpi deboli contro all'estero
In realtà per trent'anni la nostra politica industriale e finanziaria considerato il resto del mondo più come un vincolo che come un obiettivo ancora noi però dobbiamo assumerne questo obiettivo visto che gli italiani se lo sono assunti da solo
E dobbiamo risolvere le questioni che dobbiamo risolvere ora non abbiamo più alibi
Occupazione e Mezzogiorno aspettano azioni decisive SLA in condizioni di avviene dai governi azioni decisive
Per l'occupazione si è fatto in questi anni badate compagni c'è qualcuno che con linguaggio
Di sfrenato del tutto immotivato estremismo dice che lì il risanamento di questi anni è stato fatto pagare in termini di occupazione non è così
Non è così
C'è stata una ristrutturazione industriale e che è costata posti di lavoro che era doloroso ma necessario venissero eliminati per salvare l'economia non potendosi salvare impresa che non hanno prospettive
Però salvaguardando comunque il reddito
E cercando di trovare altre possibilità di lavoro
Ma al di là di questo è un dato di fatto che in questi anni l'economia italiana ha prodotto più posti di lavoro di qualunque altro Paese europei
E se noi ci siamo trovati con un tasso di disoccupazione che è rimasto costante
Lo dobbiamo principalmente agli ingressi nuovi in questo mercato per lavoro determinati da un'onda demografica che è quella che che è un problema nostro
Che dobbiamo risolvere
Ma guardate le statistiche le statistiche ritirando che nelle parti più sviluppate del Paese sia chiaro teniamo distinte che qui purtroppo due Italia avevamo i due taglie in larga parte continuiamo a vedere
Ma nelle parti più sviluppate del Paese noi vediamo che risulta aumentata a volte la disoccupazione contemporaneamente all'aumento dell'occupazione
C'è una capacità di produrre posti di lavoro che non è tuttavia sufficiente a far fronte ai nuovi ingressi soprattutto di giovani sul mercato del lavoro
Il Mezzogiorno è qualcosa di più è qualcosa di più gravemente diverse
Nel Mezzogiorno continuiamo a chiamare disoccupazione giovanile la disoccupazione che arriva a coinvolgere una generazione che arrivata fra i trenta e i quarant'anni
Abbiamo qui dei giovani che diventano adulti senza vere conosciuta la dignità del lavoro noi non possiamo permetterci queste non è vietato è la scritta potenza industriale del mondo che è un giovane intento chiedere con umiliando se stessi umiliando una società che si spostino in avanti i limiti di età per l'accesso al pubblico impiego perché ha trentacinque anni ancora alla ricerca di un primo lavoro questo deve finire e uomini questo deve finire o affini
Noi in questi anni abbiamo attivato molte azioni per l'occupazione e soprattutto nel Mezzogiorno abbiamo attivato tutto il ventaglio possibile
Abbiamo attivato l'occupazione nella pubblica amministrazione
Abbiamo previsto che si sviluppi imprenditoria giovanile attraverso cooperative che possono convogliare giovani dotati di già come dire un patrimonio proprio da mettere in campo
Abbiamo nell'ultima stagione previsto addirittura lavoro a tempo parziale lavoro a tempo determinato per consentire ai giovani di avere una prima qualsivoglia esperienza di lavoro
Purché escano da questa specie di circolo vizioso Candy rimanda sempre a casa perché trovano occasioni di lavoro ma gli viene detto che esperienze reali e questi non hanno mai la prima e non avendo mai la prima non arriveranno mai neppure alla seconda
E abbiamo fatto fatiscenti e naturalmente la fatica l'abbiamo speso soprattutto per convincere i colleghi di governo democristiani
Chi era imporre il ministro del Mezzogiorno ahimè per primo che era importante anche con un margine di rischio di spreco
Sfruttare mille cinquecento miliardi perché qualche giovane nel Mezzogiorno facesse la sua prima esperienza e quando si presenti rispondendo all'avviso può servire un hanno lavorato e quindi non mi potete più rimandare a casa perché non ha fatto nulla in vita mia
Abbiamo buttato questi anni
Ma sono a Milano Mare che va organizzato che va sistemato che ha bisogno di stato di istituzioni di amministrazioni efficienti
Centoventi mila miliardi abbiamo destinato al Mezzogiorno
Possono essere un'occasione rovinosa possono essere una grande occasione per il Mezzogiorno il nostro compito è fare in modo che siano una grande occasione per il Mezzogiorno questi centoventi mila miliardi non dipende solo da me
Noi abbiamo bisogno di far funzionare lo Stato le regioni e le amministrazioni locali perché questi soldi di lì passano e Dini debbono essere utilizzati bene lo Stato che non funziona i progetti che restano nei cassetti in progetti che non partono mai badate queste non sono disfunzioni burocratiche qui c'è qualcos'altro
Non c'è bisogno di essere dietrologie per capire che gli ostacoli che abbiamo incontrato nel far passare leggi che i vertici stiamo le opere pubbliche che eliminino le conclusioni sulla revisione prezzi dei contratti di appalto
Che costringano gli enti a espropriare quand'è il momento di espropriare senza aspettare di scegliere quello che va espropriato in base a quanto Verza qualcuno
Ecco no questi non sono ostacoli burocratici questi sono profondi ostacoli politici e sociali
E noi su tutto questo dobbiamo far sfondare la capacità di spesa che ora abbiamo per la capacità di realizzazione del mezzogiorno ecco no non c'è divisione fra di noi su chi sostiene meglio l'intervento straordinario meglio l'intervento ordinario non è questo il punto qua qua e là baracche che deve funzionare nel suo insieme
E qua e il fatto essenziale cruciale
Che si è lei amministrazioni tutte tirassero fuori
I progetti che hanno e li mettesse ero in realizzazione in realtà tre quarti della questione meridionale sarebbe già risolto
Io credo che una cosa che potrebbe essere fatta senza benda sarebbe rimandare a casa tutti quelli che presentano nuovi progetti e dire basta per l'amor di Dio ne abbiamo già abbastanza
Per cominciare a uscire dalle tante inadempienze che costellano l'intervento degli anni passati
Il fattore umano è un fattore essenziale per tutte queste noi dobbiamo preparare meglio i nostri giovani la scuola è l'elemento centrale
L'abbiamo già detto a Rimini nel presentare le nostre tesi congressuali
Il ruolo che ha svolto negli anni passati per lo sviluppo del Paese la politica degli incentivi all'industria la deve svolgere nei prossimi anni la politica degli incentivi alla formazione e alla crescente e attitudine alla scolarizzazione elevata e specializzata dei nostri giovani
Noi non possiamo permetterci di avere queste migliaia di ragazzi che hanno voglia di sapere che hanno voglia di sapere perché vedete quindici anni fa era si era avevamo vissuto in Italia una strana vicenda insomma nella quale alcuni palazzi avevano finito per bruciare i libri
E mia cattiveria che dico sempre a molti insegnanti una delle ragioni per cui la scuola di oggi funziona poco e perché sono entrati in ruolo come insegnante in molti di quelli che bruciavano libretti sanitari Elena Donazzan vanno erano e sono rimessi ignoranti e non hanno nulla di insegnare a giovani che spesso si ribellano perché hanno la sensazione di saperne o di poterne sapere di più molto di colore molto di più di coloro che hanno davanti in cattedra ma ora non voglio aprire questa questione che poi uno fa un'osservazione a qualcuno è sempre se la prenda con un'intera categoria mentre non è affatto così al punto che un altro che i giovani oggi hanno voglia di Sapri
Hanno voglia di imparare si dedicano con attenzione a conoscenze a discipline che magari la mia generazione non non accoglieva con la stessa sensibilità e con lo stesso interesse e non è che cosa gli stiamo dando gli impianti
E come è possibile governare un sistema scolastico come il nostro
Così articolato così diversificato con un unico gigantesco mammut chiamato il ministero della pubblica istruzione io devo dire non sono non sono mai stato un estremista
Ma ho la sensazione che tanto per cominciare un ministro della pubblica istruzione potrebbe utilmente abolire il proprio ministero per cominciare e poi ricostruire qualcosa
Ma per una ragione molto semplice capite insomma non esiste al mondo la possibilità di far funzionare un affare in cui io ho sotto di me oltre un milione di insegnanti e dodici milioni di studenti ma come posso nocivi per per zone governare una cosa del genere come possono assolutamente pretendere di farlo come tuttora si pretende di fare
Noi abbiamo in questi anni difeso e migliorato lo stato sociale
E questo lo dico non come slogan anni sono profondamente convinto e lo abbiamo difeso e migliorato perché questo è stato il punto nel quale fiesta gli estremismi conservatori delle due parti minacciavano di chiudersi a tenaglia su di noi
Perché c'era chi voleva eliminarlo dalla spesa sociale totalmente tanto per risolvere il problema del disavanzo pubblico
E c'era chi voleva mantenerla esattamente come con tutti i privilegi con tutti gli assistenzialismo e con tutti i cumuli e contro cumuli coi quali ci siamo trovati a combattere negli anni trascorsi ecco noi abbiamo riavviato la spesa sociale dello Stato sui binari che avevamo tracciato nella nostra Rimini uno
Dinari semplici chiari i più socialisti del mondo dare a chi ha bisogno dare di più a chi ha più bisogno
Non è stata una battaglia facile queste accompagna e ancora oggi non è una battaglia vinta
Ce ne siamo accorti sul terreno della spesa sociale se non ce ne siamo accorti sul terreno della politica fiscale
Sul terreno della spesa sociale
E siamo stati quasi sunniti
Nel tentare di mettere ordine nella politica previdenziale e assistenziale
Ad uno scopo semplice elementare vitali dell'INPS fallisse che andasse in bancarotta
Ma rendiamoci conto quando noi siamo arrivati lì nel disavanzo di questo istituto dal quale dipendono le tensioni di milioni di lavoratori italiani
Navigava su cifre tra i sedici mila i venti mila miliardi che di anno in anno tendevano a da un entrare almeno di un terzo
Ora siamo sui trenta mila ma l'abbiamo fermato lei perché minacciava di andare sui sessanta mila
Se avesse continuato coi trenta del mille novecentottantadue e del mille novecentottantatré
E abbiamo avuto i nostri sacrifici da pagare
E abbiamo avuto il coraggio di dire
Che i tumori sono limitati e che i minimi sono riservati a coloro che hanno redditi minimi
Ora l'INPS può funziona
è in grado di affrontare la riforma
Attenzioni che le resistenze conservatrici hanno reso impossibile in questi anni
Abbiamo considerato la prima delle politiche sociali la politica fiscale ed è stata una una politica sociale quella che è stata fatta attraverso il fischio
Ricordiamoci che in questi anni è stato restituito il drenaggio fiscale ai lavoratori è stata imposta una tassazione più giusta ai redditi di lavoro autonomo è stata riformata l'imposta delle successioni
Che è una cosa importante poi e tettoria se volete parlare dell'imposta sulle successioni ma
Ma a
Era veramente una cosa indistinta Susta incivile soprattutto per il Mezzogiorno
Dove tanti lavoratori rientrano dall'estero sono rientrati a ma di anni addietro hanno messo i loro risparmi in una casa questa casa è abitata da una famiglia che ha pochi o scarsi redditi
Il titolare della proprietà muore la Chiesa nel frattempo quindici o vent'anni dopo ho acquistato un valore di mercato di due sento milioni la famiglia non ci pensa neanche lontanamente Mian prender la né ad avere i duecento milioni e si trova a darsi una tassa di successione
Correlata ai duecento milioni questo e queste sono cose gravi che pesano sul tante famiglie queste le abbiamo eliminate da importanti
Abbiamo rivenduto le aliquote dell'IRPEF
Nel solo mille novecentottantasei ottantasette oltre otto mila miliardi più del dieci per cento
Del gettito dell'IRPEF è stato restituito ai contribuenti con particolare beneficio per i contribuenti dei redditi medi e medio bassi
Naturalmente finisce che ci guadagna anche chi ha redditi alti Nacional poche limitate figure
Limitate quantitativamente intendo dire
E qui avevamo avuto la stagione reaganiana queste stante queste malattia provinciale di guardare sempre a quello che accade fuori come qualcosa che di terze meglio di quello che accade in Italia
Ma la riforma di Reagan guardata bene
Restituiva ai contribuenti molto meno di quanto resa ha restituito una riforma proposte dal nostro governo per la restituzione era larga
Mentre a beneficio dei redditi alti in realtà non dei redditi medi e medio bassi come è accaduto in Italia c'era la seconda tranche del dio
Della proposta dal governo mesi addietro è rimasta ferma in Parlamento grazie a chi lo ha voluto sciogliere
E grazie a chi ha voluto sciogliere il Parlamento sei mila miliardi che avrebbero potuto essere restituiti ai contribuenti rimarranno nelle casse dello Stato perché sarete saremo costretti a pagarli
Abbiamo fatto la Cassazione ventotto
Questo ha destato ho già detto altre volte qualche
Malumori anche in casa socialista io sono andato a fare delle assemblee io ho trovato dei compagni che in fondo non erano soddisfatti gli ecco mi ha fatto piacere per il grado di benessere raggiunto da alcuni dei nostri iscritti e tuttavia ho detto è giusto compagni avete protestato tanto perché il lavoro dipendente pagava e la rendita non pagava bene ora paga anche la rendita e son contento per voi che avete la fortuna di pagare
Mai stato ingiusto fare
Quattro anni fa l'ambiente era un illustre sconosciuto
Cioè anzi era un ambiente sporco della cui sporcizia nessuno assicura
Dopo quattro anni di governo a guida socialista è nato il ministero dell'Ambiente
E una serie di sospese che prima venivano fatte in libertà sono state finalizzate e canalizzati verso la tutela dell'ambiente
è una riforma istituzionale è una riforma della quale portiamo il merito e abbiamo portato tutto il carico per riuscire a realizzarla con grandissima difficoltà dopo tre anni di lavoro
Ora gran parte degli anni dei nemici visibili dell'ambiente suo li possiamo combattere
L'inquinamento delle acque Venturin amento dell'aria il degrado territoriale abbiamo gli strumenti istituzionali cominciamo a vedere le risorse c'è un nemico invisibile dell'ambiente e la radioattività nucleare che si diffonde a volte da impianti e con questo per ora non siamo riusciti ancora a fare i conti
è stata una delle grandi questioni nate sul finire della legislatura
è una grande questione che rimane aperta e per la prossima legislativo
Se ne sono dette di cotte e di crude ora non voglio entrarci di nuovo in questa storia più di tanto
Però certo è curioso che ci sia tanta sensibilità per l'ambiente da parte di tanti ambienti e davanti al nemico più pericoloso che l'ambiente abbia scatti chissà perché la lealtà verso la General Electric che verserà questi in Galles che vengono previsti
Costruire centrali
Qualcuno un giorno ci spiegherà
Il conflitto fra le tante anime di chi ha un'anima popolare e cattolica e un'anima Finmeccanica
Mescolando a volte fanno
Quindi insieme
A volte è stata la parte sbagliata è un po'brutale dire così i compagni ma io che non amo essere brutale non trovo parole più garbate per esprimere una elementare inesorabile verità davanti alla quale ci siamo trovati
Perché non è vero che non è possibile impegnare risorse verso la stessa costruzione di centrali a fusione fissione nucleare sicuro
Non è affatto possibile che non è vero
Esistono studi già avanzati in altri Paesi che rendono credibile a distanza di pochi anni la possibilità
Zia vere centrali non ha funzione quella di Rubbia che arriverà tra venti trenta o quarant'anni last fissione nucleare sì
E allora domandatevi perché nei cosiddetti ambienti interessanti la credibilità di questi prototipi o di questi studi viene negata
Domandatevi perché centrali su quei brevetti non più costruite nei Paesi dai quali quei brevetti sono nati in particolare negli Stati Uniti dovrebbero essere costruite nella colonia italiana
Il problema è in realtà anche in questi termini è doveroso che anche in questi termini noi lo vediamo e lo consideriamo
Si è detto che il carbone inquina di più
Ma con un filtro l'inquinamento da carbone scompare qua lei filtro che fa scomparire il rischio del nemico invisibile che sta nelle centrali nucleari che oggi si costruiscono
Qual è il dentro che impedisce che si prendano la leucemia tutti i bambini che nascono in quella cittadina inglese che avrete visto in televisione il giorno del fatto vedendo l'altra parte questo
E chi andrà ad Udine a quelle famiglie che questo fa parte dello sviluppo della civiltà e quindi portate i vostri figli da un'altra parte che cosa volete che vi dica io sono democrazia sono cristiana l'altro a voi non ho da dire
E no escono le forze grazie
Questo non è impossibile
Era un diritto del cittadino a quello di esprimerci su queste un diritto dei cittadini io ne sono profondamente convinto quello di dire la loro su una questione come questo proprio un diritto di quelle madri dire sì vogliono che i loro figli corrono per rischio o meno
è un diritto che non siamo riusciti ad affermare in questa legislatura
Diritti dei cittadini cene Diversity hanno bisogno di essere affermati di più
I diritti delle donne
Eccole qua e mai la ringraziamo poi quelle che hanno lavorato per la commissione della parità e mia nonna a
L'importante
Così tenacemente all'ordine del giorno la questione
Ecco io che però non sono mai interamente d'accordo con loro e lo sapete
Ecco è fondamentale
Porre l'accento su alcune questioni sulle quali voi ponete l'accento l'accesso delle donne ai gruppi dirigenti
Eliminare le strozzature che nell'impiego pubblico e privato ottengono l'Anm famosa dell'impiego femminile con la gamba bassa che non ritorna ma il suo verificava imparate bene queste cose sono così importanti è fondamentale
Ricordiamoci che la questione donna è ancora in Italia anche un'altra molto più elementare
E le questioni che voi conoscete voglio dire ma sulle quali vorrei che l'accento forse non meno della violenza sui bambini sulle bambine terrà
Insomma io l'altro giorno leggevo questa cosa terribile che ora finalmente ha messo a rumore la Nigeria quando per la sposa bambina di otto anni che si è rifiutata di andare dal marito e che alle prime mestruazioni aveva undici anni e la famiglia costretto ad andare dal marito lei ha cercato di riscattare
è stata tolta dalle mani del marito quando già le aveva tagliato le gambe con un'accetta le stava amputandogli ditta
La bambina è morta anche perché quell'uomo ha si era premurato di mettere un freno sull'accetta che impediva alle ferite di rimarginare morta pochi giorni dopo no
Non siamo in Nigeria fortunatamente per questo questo è un retaggio di un'antica civiltà tribale che la miseria mantiene ancora perché sono famiglie povere ieri mediano tra i trecento e i novecento dollari con i matrimoni delle spose bambine finalmente sono arrivate direttive di governo per vietare questa roba qua
Ma nel frattempo venti mila ragazzine si affollano intorno a un ospedale
Che cerca di rimettere a posto e forse non ci riuscirà dopo parti prematuri che a dodici tredici anni hanno irrimediabilmente rovinato i loro corpi
Ecco c'era un po'di questo c'è anche da noi per molta gente per molti strati della nostra popolazione la questione donna in primo luogo questa ricordi a non ci chiede in primo luogo queste viene viene sentita così neve parte anche il portare le donne in ruoli dirigente perché sono loro che hanno la massima sensibilità questo
E da ruoli dirigenti potranno lavorare efficacemente per questo ma per questo
Non avranno risolto la questione femminile quando saranno arrivati ai gradi alti avranno cominciato a risolverla ecco questo questo è importante che noi riusciamo riconoscerla
I cittadini hanno diritto ad istituzioni che funzionino
Le istituzioni che funzionano che decidono che producono decisioni sono un diritto dei cittadini le istituzioni in una democrazia non sono una cosa seria tre non sono uno strumento dei partiti
Io l'ho imparato e l'ho insegnato del giovane presto che in una democrazia fondata sulla sovranità popolare le istituzioni sono uno strumento dei cittadini e quindi non hanno nulla di sacrale
Servono ai cittadini servono a risolvere dei loro problemi
E si oggi tanti dei problemi dei cittadini passano attraverso le istituzioni che i cittadini hanno diritto a che i problemi siano risolti no ma che la gente chiacchiericcio i loro problemi dia spettacolo sui loro problemi
Faccia teatrino sui loro problemi
Perché non serve a nessuno lo Stato deve essere visto finalmente come una delle aziende di una collettività organizzata ed è l'azienda che produce alcune delle decisioni che fanno funzionare l'insieme non può essere vista come una cosa separata che ha una sacralità statuale che vale di per sé nella istituzioni nulla vale diversi vale fino a quando serve ai cittadini smette di cadere quando non serve beh qui noi abbiamo troppe cose che non servono ai cittadini e che servono invece impertinenti
Un Parlamento nel quale si continua a votare a voto segreto non serve ai cittadini i cittadini hanno diritto di saperlo io come ho votato a chi serve il voto segreto se agli altri cinque quesiti è scarsa la maggioranza serve alla di cinque franchi tiratori sono lieti di scassare la maggioranza ma quindi assolve ad una funzione che riguarda interessi di partito e nell'interesse dei cittadini e quindi questa è una delle cose da cambiare
E tutto il resto che di cui abbiamo parlato tante volte deve essere portato alle condizioni di un'azienda efficiente capace di produrre quello che dalle istituzioni cittadini qualunque
Sicurezza certezza stabilita decisioni tempestive quand'è il momento di aver non quando ormai non servono più
Io ogni tanto quando serve istituzioni che lasciamo decidere i cittadini oltre che produrre decisioni veridicità
Questo è un punto sul quale non siamo ancora riusciti ad arrivare in chiaro
Ma certo che impressionante
Che in una situazione nella quale questioni fondamentali
Sono state poste ai cittadini
Partiti con tradizioni democratiche
Partiti con cultura democratica e popolare abbiamo detto no i cittadini non debbono decidere debbono decidere le istituzioni
Questo io l'ho trovato impressionante più impressionante di tante altre cose e mi sono domandato che cosa è rimasto
Di tradizione popolare
Di quella tradizione che addirittura considerava lo Stato residuale rispetto alla società
E in un partito che alla società nega il diritto di decidere su questioni fondamentali ritenendo che debbono essere dell'istituzione
Su questo punto dobbiamo ancora lavorare
Perché è vero che è stato comunque ultimato il diritto ad esprimersi attraverso un referendum in una condizione lo abbiamo spiegato tante volte
Che non avrebbe messo a repentaglio nessuno dei beni e dei valori a cui le istituzioni hanno il compito di provvedere
Mi fermo qua
Non voglio parlare oltre che le tracce fondamentali del nostro lavoro mi pare siano i mezzi
Permettetemi di dire con qualche legittimo Antonio
Ad accoglierli e neanche un po'nei confronti
Insetti in Italia
Per dimostrare che senza di lui non può come non si può governare
Incentiva il governo del Paese
Mette a repentaglio l'unità sindacale come l'unità sindacale viene messa venne messa a repentaglio i tempi della scala mobile pur di sostenere che senza impicci non si può governare
Contrappone demagogia a responsabilità
Noi per dimostrare che senza di noi non si può governare abbiamo governato ebbene entità possiamo dire con sincera serenità che con il Psi cresce Rita
Grazie compagno Amato si torna a parlare del compagno passarli te ne ha facoltà
Compagne e compagni sono stato invitato a prendere la parola sul tema della giustizia
è uno dei quaranta temi affrontati nel programma preparato dal compagno Amato
Occupa il punto trentasette come adesso ministro
Ed io cercherò di svolgerlo nei tempi che mi possono essere consentiti
Proprio sul binario sul quale mi è parso essersi mossa basta intenda relazione sul programma del partito per le prossime elezioni elettorali per le prossime competizioni elettorali
Svolta adesso dal compagno Amato
Cioè molto abbiamo fatto sotto i due governi Craxi e molto resta da fare
Questo vale anche per il campo della giustizia dove sarebbe improprio credere che poco sia stato fatto
Sia rispetto a quelle che sono le esigenze della società italiana sia rispetto a quello che era il programma del partito nel mille novecentottantatré ricordo che fu presentato a Milano in quella circostanza che su quella tematica
Anche se purtroppo la situazione è
Estremamente la meritevole tuttora come tutti sappiamo e constatiamo
Molto dunque resta da fare
Il tema della giustizia credo mi è stato affidato ieri sera
Viene alla ribalta come credo che si tratterà anche per il tema del nucleare
Perché è uno dei due argomenti che formare oggetto di quei referendum che sono stati di quei referendum abrogativi che sono stati impediti da una tenace resistenza e dallo scioglimento anticipato della legislatura
Che per le previsioni
Dell'articolo trentaquattro mi sembra della legge sul referendum del mille novecentosettanta impedisce appunto lo svolgimento dei referendum vesti quando vi sia una consultazione elettorale politica riguardante uno o più rami del Parlamento
Ed è
Proprio dal referendum che mi permetterei di prendere lo spunto perché questo tema della responsabilità civile del magistrato che il principale residuo oggetto del referendum impedito
Strettamente connesso a quella che è stata l'attività dei governi Craxi in materia di giustizia
E a quella che dovrà estere l'attività portata innanzi dal Partito socialista nella prossima legislatura quale che possa essere la posizione e il Partito socialista avrà del governo o fuori dal governo
Badate
La connessione è strettissimo
Quando la magistratura associata e singoli magistrati hanno attaccato il referendum
Sulle articoli del Codice di procedura civile che disciplinano in maniera assolutamente inadeguata la responsabilità diventa del magistrato voluta dalla Costituzione da un articolo preciso della Costituzione l'articolo ventotto essendo fuori discussione
Che i funzionari sono anche i magistrati
Ci è stato proposto
Che c'è stato un posto che questo referendum serviva solo per mascherare le responsabilità dell'esecutivo
Non le Magalli ridicole magagne anche questo è stato detto
Ma certamente le carenze le deficienze le insufficienze la scarsa attività dell'esecutivo la non volontà dell'esecutivo di contribuire allo svolgimento alla risoluzione dei problemi della giustizia
E questo tema è stato raccolto nella conferenza che l'onorevole Violante fece nell'ampia relazione importante relazione che l'onorevole Violante fece
Alla conferenza del suo partito alla conferenza comunità sulla giustizia di pochi mesi addietro dove io ebbi l'onore di essere invitato e di prendere la parola
Prendendo netta posizione contro la relazione dello stesso viola
Disse in quella in quella relazione era detto anche che è proprio il referendum era una forma di deresponsabilizzazione del Governo
Che il fatto che fosse stato proposto anche da partiti di governo come il Partito socialista sottolineava proprio questa volontà di scaricare sui magistrati responsabilità che viceversa erano del Governo e fu detto addirittura testualmente questo che le deviazioni dei magistrati sono aspetti periferici rispetto al cuore della crisi
Non è così che si può risolvere il problema dell'arbitrio giudiziale dell'arbitro in materia di assunzione di valutazione della prova di cui abbiamo tanti esempi ma soprattutto dell'arbitrio giudiziale in materia di restrizioni immotivate inutili di libertà
Come si fa chiamare aspetto periferico della giustizia la libertà personale del cittadino
Quindi il tema del referendum si connette strettamente alle attività che si richiedevano all'esecutivo nei quattro anni trascorsi per le quali il partito fatalità si era impegnato perché in grandissima parte sono state portate a termine portate a termine certamente dal Parlamento di cui non si deve sottovalutare l'opera ma sono state portate a termine dal Parlamento in quanto vi era un impulso di governo in quanto vi erano appoggio di governo in quanto un pacchetto governativo fu presentato sino dall'inizio della legislatura
Dobbiamo guardare dunque anche in questo campo ai quattro anni passati e dobbiamo guardare al futuro
Ora quali furono le valutazioni che demmo a Milano nel mille novecentottantatré in sostanza su questo problema della giustizia
Parlammo riconoscemmo le inadeguatezze strutturali profonde della nostra giustizia
Parlammo di leggi arretrate e da cambiare anche leggi fondamentali come i codici alcuni di essi parlammo però anche dei rapporti da correggere tra il potere giudiziario ed altri poteri
E parlammo anche di un certo costume dei magistrati da cambiare soprattutto nel rispetto dovuto alla persona umana e alla funzione essenziale della giustizia
Ora
Noi abbiamo potuto svolgere un'azione sulle prime parti sui primi aspetti inadeguatezze strutturali e leggi da cambiare nulla come rapidamente dirò ha potuto esterrefatto in gran parte per le resistenze proprio della magistratura associata
Sul campo di una correzione dei rapporti tra il potere e sul campo di un mutamento dei costumi nel modo di amministrare la giustizia
Vi è stata una notevole attività parlamentare come PdCI su impegno e su impulso del governo
Comunque il pacchetto presentato nel mille novecentottantatré in materia di giustizia che adatto luogo ad una serie di provvedimenti che adesso sarebbe lungo e anche a fine luglio per indicare ma è tuttavia voglio rapidissimamente ricordare l'invocato un mutamento che era veramente invocato come fondamentale dalla magistratura
Della competenza penale del pretore
Introduzione del giudizio direttissimo davanti al pretore
Il un allargamento profondo rispetto a quelli che erano gli schemi preesistenti l'ampliamento della rete della competenza civile guadagni rimaneva in proporzioni assolutamente inadeguati a quella che era la Pain sociale ed economica del Paese
La riduzione dei casi di arresto obbligatorio di arresto facoltativo in flagranza
è tutta un'altra serie di misure tra le quali certamente anche la una serie di misure atte a rendere possibile e il funzionamento migliore della giusti
Ma contro la grande criminalità il potere dare al bordato al Governo di istituire senza passare per il Parlamento le istruzioni di Corte d'Assise dove necessario
Una serie di aiuti dati proprio insisto su questo tema della competenza perché seguimmo proprio
Le richieste della magistratura di liberare i pubblici ministeri di liberare i giudici istruttori da tanti compiti inutili di affidarli al pretore per permettere a dei siti per permettere ha compone India allora componenti dell'IPI dei collegi dei tribunali che erano da troppo impegnati in affari minori di poter essere Inti Gatti nella lotta di cui vi era esigenza profonda contro la macchinina Rita contro la criminalità più pericolosa contro la criminalità associata ci siamo occupati di questo abbiamo seguito questo moto abbiamo seguito questa esigenza che ci veniva prospettata dalla magistratura e non capisco o come ci possono essere rimproverata delle carenze allorquando viceversa si è seguito proprio il suggerimento l'aspirazione l'invocazione
Che dalla magistratura ci veniva perché ci aiutasse meglio nella lotta contro la criminalità più pericolosa
Abbiamo però anche cercato di tutelare i diritti del cittadino
Abbiamo fatto una legge
Che è stata travagliati sì ma per le specificazioni le modalità delle quali nelle quali il Senato a fare una mente impegnato sulla carcerazione preventiva nebbie novecentottantaquattro abbiamo ridotto quei limiti al Foro di durata della carcerazione preventiva
Che c'erano stati occupati anche nei in competenze in istanze internazionali
Dopo abbiamo dovuto introdurre dei correttivi risponda rispetto a quella che era la realtà dell'inadeguatezza delle strutture dei tempi lunghi della giustizia dell'impossibilità della giustizia di far fronte ai tempi che derivavano da quella legge che avevamo
Fatto nel luglio del mille centottantaquattro ma sono stati correttivi secondaria anche se
Sospetti anche se difficili rispetto ad una legge che è stata una grande conquista di libertà
Quindi questa
Attività legislativa
Sotto la propulsione dell'esecutivo nel campo della giustizia è stata un'attività tutt'altro che schizofrenica come qualche volta si dice è stata un'attività estremamente illuminata perché ha avuto proprio di fronte a sé questi due poli fondamentali
Rappresentati da un lato della realizzazione di una maggiore efficienza della giustizia e dall'altro dei ma garanzia molto maggiore di quella che non vi fosse prima della libertà dei cittadini e in modo particolare delle libertà personali dei cittadini stessi
Ebbene su questa strada abbiamo proceduto per anni e abbiamo fatto tante altre cose compagni
è bene saperlo abbiamo fatto tante altre cose su provvedimenti che sono stati proposti dal governo Craxi oppure su provvedimenti che erano nati da iniziative parlamentari come quello penitenziario di qua a cui appunto accennerò ma che hanno avuto anche l'aiuto l'appoggio che la sollecitazione da parte dello stesso governo riapriamo siamo riusciti a condurre a termine una nuova legge penitenziaria purificatrice di quella del mille novecentosettantacinque proprio alla fine dell'anno scorso
Con grandi fatiche con grande impegno realizzando un progetto che era in cui la Camera dei deputati non ha potuto mutare di una virgola che riguardava un dettaglio relativo alla magistratura di sorveglianza
Siamo riusciti a portare a termine non voglio parlare soltanto del campo penale siano riusciti a portare a termine proprio all'ultimo momento è vero compagna Marinucci la legge sul divorzio siamo riusciti ripresi mista ed eseguite regia marinate ci siano arrivati in quel modo dove oggi è faticoso ma ci siamo arrivati e non ce l'hanno cambiata una virgola all'ultimo momento alla Camera dei deputati non ce l'hanno cambiata una virgola
E così abbiamo portato avanti la riforma della legislazione valutaria che pure era essenziale e così altre realizzazioni sulle quali sarebbe lungo soffermarsi perché quello che mi premeva dire era appunto che questi fa lotta per portare avanti le modifiche reclamate in materia di giustizia è una lotta che risponde è una Grotta di rispondere a un disegno a un disegno pre
Cinese chiaro ripeto tutt'altro che schizofrenico come già è stato addebitato a proposito di alcune modificazioni che si sono rese necessarie in leggi cara andate troppo avanti
Rispetto a quelle che erano le realtà della realtà della società italiana e della giustizia italiana
E abbiamo dopo venti due anni
è in questa legislatura
E nella legislatura che ha lavorato sotto l'impulso dei governi Craxi che abbiamo realizzato finalmente facendola diventare legge dello Stato la legge delega per un nuovo codice di procedura penale
Non ce lo rimprovera rango più i magistrati come faceva ogni giorno
Ogni giorno
Qualunque cosa si dicesse in materia di giustizia qualunque critica si avanzasse
Noi ci sentivamo una quotidiana risposta è il parlamento e il governo non sono riusciti ancora a darci questo miracolo del nuovo codice di procedura penale che avrebbe dovuto rappresentare il toccasana di tutti i mali
Non rappresenterà epoca salari Cuttica
Comunque era un adempimento che era indispensabile era indispensabile superati alcuni aspetti certamente non tutti quelle che era stata legislazione dell'emergenza il periodo dell'emergenza
Ebbene dopo ventidue anni o possiamo dire se vogliamo essere più cauti dato che la prima legge delega andata poi erariali del mille novecentosettantaquattro dopo tredici anni
Siamo riusciti a fare gli annuali decedere che apre il nuovo codice di procedura penale che entrerà in vigore nemici siamo dimentica e questo è un punto che va ricordato
Perché nelle legislature precedenti e sotto i governi precedenti a questo risultato Nancy era arrivati
E ci siamo anche occupati delle strutture delle famose in strutture mancare
E qualche passo è stato fatto anche in questo campo
In uno Bilancio della giustizia alla Spesal alla giustizia si era ridotta era scesa allo zero e settantasei per cento della spesa generale dello Stato
Ebbene progressivamente in questi anni proprio attraverso la compressione del governo perché in questo campo non ci può essere che una la collegialità del governo dov'è vero nella distribuzione delle risorse rispetto alle specie sotto i governi guidati dal compagno Craxi abbiamo fatto quei piccoli modestissimi passi che sono stati fatti che gli ultimi ministri l'ultimo ministro della giustizia ha potuto giustamente vantare nella Conferenza nazionale della giustizia di Bologna e nelle note integrative al bilancio del ministero della Giustizia che ha pure presentato
Gli stanziamenti sono largamente migliorati sono progrediti
Da quel famoso zero settantasei potrà sembrare poco sia passato all'uno virgola venticinque e vi assicuro che non è poco
Sono cinque mila miliardi nella legge finanziaria del mille novecentottantasette dopo l'approvazione della legge finanziaria del mille novecentottantasette un'altra legge
Che nonostante le difficoltà del momento nonostante il pre annunciarsi delle crescenti difficoltà politiche in seno alla coalizione Penta partitica
Si è riusciti a realizzare nell'ambito evitando l'esercizio provvisorio che in una sola volta nel corso del quadriennio aveva potuto essere aveva poi purtroppo dovuto essere fatto ma per un mese solo
Nell'anno precedente esattamente e altri cento miliardi furono stanziati per l'edilizia penitenziaria e trentaquattro miliardi per il sistema informativo a ieri sera in un'aula del del del Senato assolutamente deserta per le note situazioni
Ieri sera come relatore improvvisato in sostituzione di un senatore che non era potuto venire abbiamo lì eravamo in cinque persone in Aule abbiamo
Portato a termine la legge però adesso deve andare ancora la Camera dei deputati abbiamo portato a termine la legge importante proprio che a sostegno delle strutture necessarie per il nuovo processo penale si occupa del tutto un importantissimo il sistema
Di
Informatizzazione
Microfilmature assolutamente necessario ai grandi processi delle istituzioni dei servizi di tipo di stenotipia dei contratti che si debbono fare
In questa materia e insomma una serie di provvidenze che vanno proprio in quel campo delle strutture
Dove per anni e anni in modo martellante la magistratura ha rimproverato Governo e Parlamento ha per la loro inefficienza
Quindi qualche cosa è stato fatto compagnia anche in questo campo
Ma molto resta da fare
Resta ad andare avanti parecchie cose importanti si sarebbero fatte se questo scioglimento anticipato della legislatura non fosse intervenuti vi sono nella materia per fare soltanto un esempio nella materia della giustizia civile finalmente invece della riforma generale del codice di procedura civile che pure pendente presso il Senato ci si è avviati attraverso un altro dei progetti disegni di legge presentati dal ministro Rognoni bensì nel secondo governo Craxi ci si è avviati su quel giusto per lo meno di riforme parziali di riforme di riforme mirate di riforme precise
Ne ha che servono ad alleggerire la situazione l'astensione del giudice monocratico di prima istanza la concentrazione delle cause in preparazione istruzione decisione con carattere prevalentemente ribatti mentale con Massimo oralità delle difese alcune forme di poter anticipata nel corso del giudizio l'efficacia immediatamente esecutiva delle sentenze di primo grado la non immediata impugnabilità delle decisioni non definitive
La soppressione della figura dell'istruttoria nel giudizio d'appello la generalizzazione del giudizio camerale in Cassazione una serie di elementi che i tecnici della materia conoscono che agli avvocati conoscono e che sanno quanto alleggerimento potrà portare se queste leggi andranno importo
Nel tema anch'esso dolorante della giustizia civile e delle sue profonde carenze
No divertivano tanto alcuni magistrati perché Craxi non fa il nuovo codice di procedura penale invece di essere partecipe della promozione dei referendum sulla responsabilità dei magistrati non valgono più compagni
E così parecchie altre di quelle proteste più non valgono certo
Molto resta come dicevo da fare in questo campo basterebbe pensare
A tutta quella che è la revisione indispensabile delle circoscrizioni giudiziarie che è qualche cosa che ci richiama anche a quello che è il significato dei poteri del governo
A quella che è la necessità di certe iniziative del Governo a quella che è la necessaria marcia che deve essere ancora compiuta nel senso della dell'tipica azione in senso ampio o dell'attribuzione al Governo di poteri maggiori che oggi sono inutilmente riservati al Parlamento
Una di quelle riforme istituzionali sulle quali per ora il partito non è riuscito a far marciare gli altri partiti carica nonostante il proprio impegno il proprio proprio ma mi dicevo mentre nelle leggi arretrate ed a cambiare mentre nella stessa materia dell'adeguamento delle strutture pur così difficile
Qualche cosa è stato fatto e dire qualche cosa è riduttivo
Viceversa nulla al pubblico esterrefatto in cui due altri campi
Che appunto avevano trattenuto l'attenzione del partito nel mille novecentottantatré all'epoca del del suo programma
Per la sculture di strutture
E cioè i rapporti tra il potere giudiziario gli altri poteri
E una responsabilizzazione dei giudici nei confronti dei diritti del cittadino
C'è carenza c'è
Insoddisfazioni giusta per quello che riguarda l'invadenza del potere giudiziario rispetto agli altri poteri per il modo con cui è stata interpretata l'indipendenza della magistratura guardate rispetta legislativo
Rispetto al legislativo questa indipendenza in che cosa si traduce si traduce nell'assoluta impossibilità che il Parlamento compia qualsiasi controllo anche sotto forma meramente informativa
Che cosa serve come fanno alcuni colleghi parlamentari rivolgere l'interrogazione al ministro della Giustizia per sapere come mai è stata intercettata una è stata esercitata l'azione penale in quel determinato caso come mai
è andato a finire in quel determinato modo quella determinata causa e che non può rispondere non può rispondere nulla non può rispondere è giusto che non possa rispondere dell'attività dei giudici ma non può rispondere meno malamente
Devi quella che sono state le iniziative del pubblico ministero
Non vogliamo dire con questo che il Pubblico ministero dovrebbe dipendere dall'esecutivo cerchiamo di evitare gli equivoci nei quali artatamente for esattamente con malizia ci sia voluti GTA voluti portare significa semplicemente dire con collegamento con legislativo vi dovrà pure essere rispetto al giudiziario
Collegamento con l'esecutivo nessuno il ministero della giustizia deve essere come Der vuole del resto la Costituzione ed elemento servente colui che preparare predisporre i servizi necessari
Per ora giustizia ma non può essere altro e si arriva al punto siamo arrivati al punto per dire quella che la rivendicazione dell'autonomia anche dal punto di vista diciamo individuare individualizzato della magistratura nei confronti dei rappresentanti dell'esecutivo si è arrivati al punto pur se qualcuno di voi lo ricordava anni addietro che al compagno Craxi fu imputato anche in Parlamento di avere usato
La carta di Presidente del Consiglio dei ministri per rivolgere al procuratore generale della Corte di Cassazione la segnalazione di situazioni anomale che si rivolgevano nel campo della giustizia
Anche questo è stato rimproverato naturalmente con la grande col grande concerto di parlamentari comunisti e infine per quello che riguarda la i rapporti tra questo potere giudiziario e le amministrazioni non tiene le amministrazioni locali non avvengano malefatte non è avvengono appunto andare cammina avvengono tutti i giorni e che non ne avvengono in tutta Italia e che vogliamo evitare in qualche modo la repressione di queste malefatte se vi sono ma non è possibile ammetterebbe di scantonare impiccò Tariq di competenza a mettere una invadenza sistematica da parte del giudiziario nello svolgimento dei poteri amministrativi
A mettere in chieste le quali non siano mirate da una notitia criminis alla notizia di un reato dalla necessità di scoprire
Se qualche cosa di mare sia stato commesso macché esclusivamente solo predeterminate a tappeto permette determinati imitazioni nella impossibilità di funzionare come oggi avviene in gran parte in gran parte del Paese
E non è possibile soprattutto a partire da quelle sospetto portare generalizzato verso qualsiasi pubblico amministratore
Che fa sì che veramente gli onesti agli amanti della cosa pubblica si allontanino dalla gestione di essa spaventati
Dire poi responsabilità nelle quali possono imporre senza avere nessuna colpa e senza essere stati guidati e le proprie azioni se non dalla coscienza della volontà di adempiere ai propri doveri
Quindi
Questo squilibrio di Poteri esistenti e contro di esso non siamo riusciti a far nulla guardate
Non nel campo delle riforme istituzionali
Avevamo proposto nella Commissione Bozzi avevamo proposto
Va bene che eravamo in una fase puramente propositiva puramente preparatoria ma avevamo proposto addirittura un mutamento della Costituzione per quanto riguardava il peso schiacciante della componente togata del Consiglio superiore della magistratura
Sì è l'arbitro assoluto in questo campo e nulla ha potuto essere a
Non si è potuto fare il referendum istituzionale sul modo di elezione della componente togata del Consiglio superiore della magistratura perché la del consiglio perché la corte convenzionali non lo ha ritenuto ammissibile
Non si è potuto fare in una referendum sulla responsabilità civile dei giudici che come dicevo è anche stato una adempimento costituzionale
Quindi in questo campo non si è potuto fare nulla e dire che non ti ho potuto fare nulla in questo campo equivale a dire che non si è potuto fare un po'
Ora niente di essenziale per ridare al cittadino quella tranquillità della quale egli ha bisogno nei confronti della giustizia
Io concludo compagni e compagne come sono stato invitato a fare
Però vi vorrei dire
Che qualche volta ci siamo trovati in posizioni difficili che abbiamo cercato di risolvere con molto equilibrio
Per quello che riguarda i difficili rapporti tra i magistrati avvocati e vi devo anche dire
Che abbiamo avuto il merito di non fare certe leggi che venivamo istigati continuamente a fare perché mentre abbiamo portato avanti la legge sulla dissociazione dal terrorismo che nonostante tutti i suoi difetti è pur sempre un passo avanti
Ci siamo rifiutati di fare quelle leggi
Che i magistrati invocavano per allargare la protezione dei pentiti per allargare l'incitamento verso i pentiti di fare con identica i magistrati invocavano contro il pentitismo
Per quelli temendo che i benefici previsti dalle leggi vigenti fossero già più che sufficienti fossero sufficienti
E cercando di richiamare la coscienza del giudice italiano all'osservanza di fondamentali principi in materia di valutazione della prova e di ricerca della prova principi ai quali abbiamo il piacere di vedere che la Corte di Cassazione
Qualche volta finalmente ritorna
Quindi compagni io concludo veramente
Abbiamo fatto anche in questo campo ma molto resta da fare come ho detto all'inizio e io sono sicuro che il Partito Socialista nella consapevolezza piena e responsabile
Delle due esigenze che qualche volta in concreto sono concomitanti ma su cui viceversa sia sfide ogni soggetto ha ordinato in materia di giustizia la difesa sociale
E i diritti del cittadino saprà procedere oltre anche nella legislatura prossime nelle successive quale che sia la sua posizione nell'ambito del governo del Paese
Grazie compagno Vassalle ora iscritto a parlare il compagno Di Donato il quale ne ha facoltà
Offagna compagni vi ricordate quando nel settembre dello scorso anno ponemmo al centro del dibattito politico la questione nucleare raccogliemmo
Critiche incredulità fummo accusati di superficialità di improvvisazione di irresponsabilità strumentalizza
Ci dissero
Siete contro il progresso siete contro lo sviluppo volete ritornare alla civiltà della grande villa ci dissero fatte leva sull'emotività della paura
Ma il rischio non esiste l'Europa non è l'Unione Sovietica
Da noi non ci saranno altre Cernobyl
Ci dissero se l'Italia rinuncia al nucleare annulla le sue possibilità di sviluppo economico
Ricordate le accuse gli insulti che ci piovvero addosso dalla democrazia cristiana anzi dagli uomini di De Mita e anche dal partito comunista
Eppure qualche settimana fa tutta la stampa internazionale anche quella di casa nostra anche quella più restia più riottosa nel pubblicare un dossier dell'Agenzia internazionale sull'energia atomica ha rivelato notizie sconvolgenti
Corriere della Sera titolato nel mondo finora duecentocinquanta incidenti nucleari
La Stampa di Torino
Atomo quarantotto disastri mancanti la Nazione di Firenze nascosti duecentocinquanta incidenti nucleari
Ecco io penso che basti questo per dimostrare la faziosità e la ottusità politica di quanti allora si rifiutarono di ragionare si opposero in modo preconcetto alle nostre giuste posizioni
Giuste meditate misurante strettamente connesse all'interesse
Generale verità
Noi abbiamo detto nel ripetuto che le attuali tecnologie nucleari non risultano affidabili sul piano della sicurezza
Che lo sviluppo in corso dalla ricerca scientifica europea ed americana su nuovi tipi di reattori rende pressoché obsoleti quelli oggi disponibili
E su queste premesse abbiamo sostenuto che la scelta di installare oggi nuove centrali nucleari e pericolosa tecnologicamente avventata economicamente errata
Occorreva e occorre modificare radicalmente la politica energetica del Paese si poteva fare
E noi stessi abbiamo evidenziate i vantaggi che potevano derivare per l'industria nazionale
Per l'occupazione investendo i fondi stanziati per il programma nucleare in nuove tecnologie in più ricerca scientifica in una politica di risparmio energetico
Nella ristrutturazione nell'ammodernamento delle centrali esistenti nella realizzazione di centrali Poli combustibili non inquinanti nel potenziamento nelle fonti alternative garantendo così
Non solo i fabbisogni energetici per i prossimi quindici anni ma anche mettendo il nostro sistema produttivo in condizioni di acquisire posizioni di avanguardia sulle nuove tecnologie destinate ad invadere il mercato nei prossimi anni ma il nucleare
è un grosso affare
Si tratta stando alle previsioni del piano energetico nazionale
Quello approvato nel dicembre del mille novecentottantacinque di investire cinquanta mila sessanta mila miliardi in tecnologia in via di superamento per avere da più di vent'anni nel due mila e cinque o nel due mila dieci il quattro virgola sei
Di energia nucleare sui consumi globali ed il quattordici per cento circa di energia nucleare sui consumi elettrici con una ricaduta industriale ed occupazionale minima
Trattandosi di impianti che vengono costruiti in Italia su brevetto americano da una sola azienda che fa capo alle partecipazioni statali
Vi sono quindi e chiaro forti resistenze perché si tratta di distogliere dal nucleare e di convogliare in altri settori
Con bene alte potenzialità di ricadute industriale economica per il nostro sistema produttivo nazionale e occupazionale
Un enorme flusso di spesa ed è chiaro anche che la lobby nuclearista
Che c'è forte e fa sentire tutto il proprio peso affatto sentire il proprio peso ed ha giocato un ruolo decisivo nel condizionare le posizioni dei due partiti maggiori dobbiamo essere consapevoli compagne e compagni che quando abbiamo posto il problema nucleare abbiamo tolto il coperchio ad una pentola nella quale si stavano cucinando precisi interessi
Che è poco o nulla avevano a che fare con quello generale del Paese e non è un caso che abbiamo incontrato la tenace opposizione della DC non è un caso per ripetere un concetto espresso da Giuliano Amato che l'anima Finmeccanica
Prevalesse su quella popolare
Noi abbiamo incontrato l'opposizione darà vizi non dei cattolici che a più riprese si sono espressi come noi per il blocco delle nuove centrali nucleari e per adeguare di intensificare i sistemi di sicurezza su quelle esistenti
Ma abbiamo ha voluto dalla DC una resistenza che si è espressa prima con una reazione arrogante attraverso l'oltranzismo filo nucleare di Andreatta di Orsini di Prodi
E poi con una proposta concordata con il partito comunista il compromesso Bodrato Borghini
Che significava questo completiamo Montalto costruiamo trino aspettiamo che passi la tempesta è che l'opinione pubblica dimentichi e poi riprendiamo
Del resto chi ha dimenticato del congresso del Partito Comunista sancito una scelta filo nucleare
E che quindi la tardiva decisione dei comunisti di sostenere i referendum
Anche alla luce del comportamento parlamentare tenuto dal partito comunista in occasione della crisi di governo assume un valore del tutto strumentale che credibilità cuoco
Si può dare alla alla ambigua
Posizione del Partito comunista ambigue inconsistente che si scopre ambientalista senza assumere posizioni chiare su nessuna delle questioni di fondo
E si impegna poi così come sta facendo in questa specie di campagna acquisti per le liste a ricercare qualche verde di richiamo ma io non credo e do sono sicuro anziché non basterà qualche slogan sui muri o sulle colonne dell'Unità a far a conciliare Cederna e libertini il fustigatore degli scempi edilizi ed urbanisti
Bel paese l'animatore di sostenitore insieme a monello degli abusivi siciliani e calabresi
Ecco sulla questione nucleare il comportamento dei due partiti maggiori è stato davvero esemplare radici prima ha sbarrato la via tutte le proposte di soluzione parlamentare
Poi con l'avallo dal partito comunista ha imposto lo scioglimento anticipato del Parlamento ed ha cancellato i referendum scippando ai cittadini il sacrosanto diritto di decidere ci sarebbero molte considerazioni da fare
Su tutto ciò
Considerazioni di natura politica ma anche di natura costituzionale io ne faccio una mi domando può un governo istituzionale costituito per far rispettare gli impegni già assunti e fissati operare invece per annullarli come è accaduto per i referendum se questo succede come è successo è lecito affermare che quella forza politica che impone ciò e le altre che non si oppongono con i propri comportamenti parlamentari tolgono credibilità e quindi indeboliscono quelle stesse istituzioni che dicono di voler rispettare
Se dunque di affidabilità si tratta molto poc'anzi nessuna se ne può accreditare alla BCE al suo monocolore Tuca
Io penso tuttavia che la questione dei referendum vada anche al di là del problema nucleare
Ed è una questione che assumo anch'esso non so valore politico preciso nel senso che aver impedito i referendum
Di fatto ha significato impedire che è la questione ambientale assumesse una vera e propria dignità e dimensione politica
E tutta la tematica ambientale diventasse quindi un elemento centrale rispetto al quale il dibattito politico gli stessi partiti la loro capacità di elaborazione di analisi si dovrà misurare se i referendum sul nucleare si fossero tenuti ciò avrebbe imposto al sistema dei partiti una maggiore attenzione ai problemi dell'ambiente che sono rimasti finora abbastanza marginale rispetto ai temi politici generale
Averli impediti quindi significa anche aver ritardato un processo di progressiva sensibilizzazione politica su questioni sempre più centrale per la nostra vita economica e lo sviluppo del Paese
Lo scioglimento delle Camere comunque avrà conseguenze gravi
Su tutta la politica ambientale perché con la fine della legislatura compendi sono caduti tutti quei provvedimenti
Di carattere ambientale che stavano per completare il loro iter parlamentare
E che avrebbero aiutato a risolvere le questioni di emergenza che attengono ai problemi dello smaltimento dei rifiuti alla depurazione delle acque ai controlli ambientali alla difesa del suolo tutte cose concrete reali
Ma non solo c'è di più
Lo scioglimento delle Camere ha distratto provocato quattro mila miliardi stanziati sulla finanziaria per il mille novecentottantasette
Per la tutela dell'ambiente per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale i quali rimarranno inutilizzati senza le relative leggi di spesa
Quindi si tratta di un danno chiaro preciso di un hanno perduto e guarda caso si tratta dell'anno dell'ambiente
Per cui nonostante alcune condizioni positive e sono state create in questi quattro anni di governo a guida socialista
Lì noi ci apprestiamo a partecipare sul piano europeo internazionale all'anno dell'ambiente in una situazione appunto di completa paralisi sia legislativa che finanziarie nonostante che i fondi sono state stanziate
E in questa situazione
Generale che è del tutto insoddisfacente forse possiamo dire di essere gli unici ad avere le carte in regola
Non solo perché abbiamo assunto una coraggiosa posizione sul nucleare sulla quale poi abbiamo verificato una convergenza utile politicamente significativa con i socialdemocratici soprattutto e con i radicali che su queste posizioni anche se da un versante diverso già si trovavano
Ma anche per il lavoro che è stato svolto dal partito e dai gruppi parlamentari impegnati in una serie di iniziative legislative che solo i ritardi tradizionali
Nel nostro Parlamento ha impedito che potessero essere definite diventare leggi dello Stato
E anche con numerose e con numerose iniziative d'un intenso lavoro politico carrozzeria dobbiamo ricordare perché è giusto farle perché la verità che il governo Craxi ha posto le basi per dare avvio ad un'organica politica ambientale
Innanzitutto con la riforma istituzionale che ha riguardato l'istituzione appunto dal Ministero dell'ambiente ma soprattutto con la destinazione di somme crescenti nel corso negli ultimi tre anni
Nei comparti che riguardavano l'emergenza ambientale e i progetti di risanamento
Sarebbe stato certo possibile se non ci sta fosse stata la crisi ed il suo esito negativo e lo scioglimento anticipato delle Camere utili usare quest'anno non solo appunto per affrontare l'emergenza ma anche per programmare adeguatamente interventi di risanamento
Tuttavia dobbiamo ricordare riconoscere affermare che nonostante questo un grande lavoro ti aspetto in questo settore
E perché è vera attuare una efficace politica ambientalista è necessario innanzitutto Adele uno schieramento parlamentare
Più omogeneo che su questi temi sia in grado di fare battaglia adeguate su provvedimenti realistici concreti e operativi
E perché è necessario affermare una visione giusto all'interno della quale le questioni dell'ambiente assumano la centralità che hanno soprattutto rispetto ai temi dello sviluppo
Abbiamo un problema che riguarda l'aspetto istituzionale è indispensabile per quanto riguarda un'attiva politica di difesa ambientale riorganizzare i poteri e le competenze tra lo Stato le Regioni Comuni le unità sanitarie locali e quant'altro
Per eliminare le sovrapposizioni però aumentare l'efficienza dell'azione amministrativa dello Stato nel suo complesso occorre
Istituire
Poteri sostitutivi e siano in grado di regolare i rapporti tra le varie amministrazioni ed evitare che la paralisi di tutto il circuito dipenda dall'inadempienza di uno degli anelli della catena
Occorrono strumenti nuovi per coordinare le politiche nazionali e locali è indispensabile ciò se vogliamo evitare lo spreco anche delle risorse stanziate
Occorre innovare profondamente nel sistema amministrativo introduce introducendo mezzi e strumenti di prevenzione e di gestione del territorio come appunto la valutazione di impatto ambientale
Ed infine ed ancora e necessario regolare sul piano normative da attuativo un efficiente sistema di controlli sulle acque sull'aria e sul suolo
Insomma come dicevo prima occorre affermare una concezione dello sviluppo che assuma l'ambiente come valore economico produttivo in sé di ricchezza e di occupazione
Noi socialisti dobbiamo far valere nel corso di questa campagna elettorale e compagni la nostra posizione lavoro politica parlamentare svolto i risultati positivi dell'azione di governo in questo campo della tutela dell'ambiente
Abbiamo già verificato significative convergenze su molte questioni poste con le altre forze laiche e socialiste con i radicali e con i movimenti ambientalisti
Dobbiamo intensificare i nostri sforzi per spiegare agli elettori è il solo un moderno riformismo può garantire il raggiungimento di risultati concreti su questo terreno
E che solo rafforzando il Partito Socialista è possibile nel nostro Paese fare evolvere la democrazia e accelerarne la modernizzazione
Questi è il difficile ed ambizioso compito che ci aspetta
Ma il lavoro degli ultimi anni i risultati di quattro anni di stabilità e di buon governo a guida socialista ed il congresso di Rimini ci dimostrano che abbiamo le carte in regola per riuscirci
Grazie grazie compagno Di Donato e ora iscritto a parlare il compagno Conte ne ha facoltà
Molto opportunamente
Il segretario del partito
Ha ritenuto che si dovesse tenere a Napoli la prima riunione dell'Assemblea nazionale dopo Rimini
è stato un omaggio a Napoli
Una città che deve celebrare vere elezioni politiche insieme a quelle amministrative ma è stato anche un segnale politico
A tutto il Mezzogiorno
Questo avviene in un momento difficile in un momento in cui lo scontro e duro
E si preannunzio durissimo
Io ritengo però
Che questo scontro può giovare al Mezzogiorno può essere un'occasione utile per il Mezzogiorno
Non vi parlerò perciò del programma sul Mezzogiorno del nostro partito né della legge di riforma dell'intervento straordinario
Che il governo Craxi ha voluto il Parlamento ha varato contro le tendenze della Democrazia Cristiana a conservare la Cassa per il Mezzogiorno e contro le tendenze palingenetiche astratte ma conservative del Partito comunista
Voglio partire invece da una riflessione
Vengono la questione meridionale vi è anche una questione elettorale
Al Sud
Ove il sistema economico italiano non arreso grandi benefici al Sud dove l'opposizione politica al sistema e più forte
La maggioranza dei voti va al maggiore partito di governo
Al nord ove i benefici del sistema sono più diffusi
La maggioranza relativa va al maggiore partito di opposizione
Questo paradosso
Identifica il divario tra il Nord e il Sud anche sul piano elettorale
E rende la Democrazia cristiana e il Partito Comunista il loro bipolarismo un fattore antimeridionale
Ed ogni scontro ogni lotta che mette in discussione questo equilibrio bipolare e per ciò stesso una lotta favorevoli al Mezzogiorno
Io credo compagni
Che questo scontro può essere quello giusto
è uno scontro utile per il nostro Mezzogiorno lo dovrebbe capire anche il Partito comunista
Proprio nel momento in cui il nostro partito protende il suo scopo il suo corpo militante tutto il suo corpo senza distinzioni contro la Democrazia Cristiana
Il Partito comunista attenta ai nostri vecchi nel villaggio
Il Partito comunista dovrebbe spiegare come può coniugare il suo tentativo
Di sposare le corporazioni operaie del Nord
Con la tendenza
A premiare il ceto medio produttivo del centro Italia
E con i nuovi movimenti ismi nel Mezzogiorno
Questo non ha nulla a che vedere né con Gramsci e la saldatura tra i lavoratori del Nord e i contadini del Sud
Nel con Amendola con il suo progressismo riformista
Con la sua concezione dello Stato queste solo un intruglio di ordine elettorale
Un intruglio nel quale il partito comunista riesce a trovare solo motivi per conservare la sua forza nel nostro Paese
Ed è questo intruglio che impedisce al Partito Comunista
Di accogliere anche l'invito di Rossana Rossanda ad aiutare Craxi contro De Mita e non De Mita contro Craxi una fatto durante questo scontro per le elezioni anticipate
Ma avendo la questione meridionale vi è anche una realtà concreta
Oltre un problema teorico
Questa realtà concreta e Inter per tratta da dall'onorevole De Mita negli al centro di un oligopolio
Grazie all'appoggio del Partito comunista o alla sua compiacenza e non solo la sua compiacenza negli altri entro di un trittico di poteri la grande impresa pubblica Vital state le suo consorelle
La grande impresa privata che primeggia e controlla lance la grande impresa cooperativa del Centro-Nord
Sono una struttura parallela pubblica rispetto agli enti locali meridionali
Che trattano la gestione dei progetti che per ciò stesso influenzano
Condizionano la borghesia professionale meridionale
Che trattano corrompono gli enti locali meridionali questo c'è dentro la questione reale del meridionalismo di De Mita e questo violenta le regole democratiche non le dichiarazioni semplice semplici quando dure di un Presidente del Consiglio in televisione o internamente
La identificazione di una corrente democratica cristiana con le prefetture e le questure gli altri poteri periferici dello Stato questo violenta le regole democratiche non la semplice critica
Costituzionale al presidente dell'Aler
La riunione di un comitato di sicurezza provinciale
Presieduto da un prefetto con la presenza del comandante dell'Arma dei carabinieri del comandante dell'Arma delle finanze con la presenza del questore nella quale riunione
Si dice che bisogna stare attenti perché queste aria di influenza di De Mita che bisogna favorire lo sviluppo elettorale dalla campagna della Democrazia cristiana non quella dei socialisti questo violenta le regole democratiche questa sì che Amazzonia compagno Craxi
La gestione della carica la gestione della Banca dei pegno Orsini di Benevento la gestione del Banco di Napoli con poteri governatori via
Il fatto che si vada col Banco di Napoli in tutte le società quelle dalla FIAT quello del centro storico di Napoli quello per la gestione degli affari della Campania e nel Mezzogiorno questo
Turba l'equilibrio democratico la gestione della stampa attraverso il Banco di Napoli nel Mezzogiorno non in favore istituzionalmente al sud
Ma di una corrente dalla Democrazia cristiana questo turba le regole democratiche non l'uso di un aereo per accompagnare un capo di Stato alle tutto questo compagnie dentro la questione meridionale perciò lo scontro lo dobbiamo fare perché dentro questo scontro possiamo fare emergere fuori tutto questo dobbiamo sperare che lo comprendano i compagni comunisti
Dobbiamo sperare che resistano i partiti laici dobbiamo sperare che perda la Democrazia Cristiana dobbiamo impegnarci a tenere duro questo non è il momento né delle critiche
Ne delle autocritiche anche perché non vi sono i motivi ma non vi sono i tempi
Questo è un momento in cui bisogna dire ben venga
La campagna elettorale ben venga lo scontro
Che si porta dietro benvenga compagni tutta la polemica sui referendum su quell'aria fresca che comunque è entrata nel dibattito politico del nostro Paese ben venga per il nostro partito questo scontro compagni dopo il quindici di giugno
Noi saremo più forti politicamente e saremo di più numericamente
Scrittore a parlare grazie Conte scrittore a parlare il compagno signorile ne ha facoltà
Reperibili considerazioni compagni
Che riguardano sia la sede di questa nostra Assemblea
Sia soprattutto il suo significato reale
Non rituale
Si tratta di qualcosa a cavallo
Fra la prima riunione dell'assemblea nazionale del partito dopo il congresso
E del primo incontro
Di un organismo ufficiale del partito
In pubblico
In vista della campagna elettorale dopo la crisi
E le due cose sono in qualche modo leggibili insieme
Lo ha detto il segretario del partito in apertura di questi nostri lavori
Scegliere Napoli
è stata una scelta
Di omaggio ad una città
Di attenzione
Sincera
Ai problemi del Mezzogiorno
Ma io dico è stato anche qualcosa di più
è stata la coscienza
Che forte si è fatta in questi anni di esperienza nel guida del Governo nelle responsabilità di governo
Di quanto
I problemi del risanamento del Paese
Dell'economia
Dell'assetto sociale
L'efficienza delle istituzioni della verità della democrazia
Siano fortemente segnati
Da quella ingiustizia
Che è un'ingiustizia
Fra settori della società
Fra classi
Ma anche un'ingiustizia
Fra aree territoriali
Fra la realtà segnate da caratteristiche tradizionali e recenti di sviluppo
è realtà
In cui il mancato sviluppo è diventato rapidamente regressione e distanza
Dalle condizioni
Ottimali di equilibrio del Paese
E la coscienza quindi che nelle parole di Giuliano Amato avete colpito che ogni impostazione di programma
Ogni riflessione su ciò che è stato fatto nel governo e su ciò che verrà fatto e che dovremo fare
Che dovrà fare il Paese
Ma trova nel Mezzogiorno
In questo punto di ingiustizia
Reale
Al quale si misura la verità e la forza delle politiche di cambiamento
Un elemento un minuto
Un passaggio dal quale viene misurata la verità la concretezza di una politica e dei suoi risultati
La prima assemblea del partito si fa quindi a Napoli
Capitale del Mezzogiorno
Nella coscienza
Che la questione di fondo
E quella del passaggio da una politica di risanamento ad una politica di sviluppo
Ma che questo passaggio è anche il passaggio dall'ingiustizia alla giustizia
L'ingiustizia sociale ingiustizia economica
Giustizia sociale e giustizia economica
Giustizia scusatemi il termine nazionale
Se unità del paese
Vuol dire qualcosa di più
Di una unità amministrativa
Di uno spazio territoriale
Di una illusione di eguaglianza che non c'è
Voglio dire su questo soltanto
Un'altra
Fa parte della recente elaborazione culturale
E politica dei socialisti per il Mezzogiorno
La coscienza profonda che il Mezzogiorno è una risorsa di un'economia moderna
Una risorsa
Umana
In termini
Di potenzialità
Di forza lavoro
Una risorsa di territorio in termini e arricchimento di infrastrutture e di potenziamento
Di quelle che possono diventare utenti più occasioni per una nuova fase di sviluppo e di una nuova qualità dell'economia
E quindi il Mezzogiorno diventa non una palla al piede
Non
Un elemento al quale ricondurre lamentazioni e rimpianti
Ma un fattore di sviluppo intorno al quale far maturare
Come si sta cercando di fare si è fatto una nuova classe dirigente una nuova cultura di governo
Un nuovo senso
Del riequilibrio nel Paese nel territorio
Un nuovo senso di quella che prima chiamavo la giustizia
Di una società giusta la giustizia di un Paese
Che sappia ritrovare al suo interno valori e forza intorno ai quali crescere
Entro le quali costruire un'eguaglianza nel popolo
Compagni
Non siamo usciti da un'esperienza di governo
Unica nella nostra storia recente
Unica per le caratteristiche
Con le quali l'abbiamo affrontata
Unica per la responsabilità
Che abbiamo assunto guidando questa coalizione politica e questo governo
Unica per i risultati
Non ripeterò cose già dette
Ma il quadro dei risultati che è alle nostre spalle
Io vorrei che diventasse un motivo ricorrente nella nostra campagna elettorale
Non in termini di trionfalismo ma in termini come dire infatti intorno ai quali costruire altri fatti che è possibile realizzare
Ma l'aspetto politico che voglio richiamare un momento alla vostra attenzione una riflessione che voglio fare con voi
In questo momento nel quale noi andiamo a verificare attraverso il rapporto con gli elettori
La verità e la giustezza di quello che abbiamo fatto ma soprattutto la credibilità di quello che possiamo e vogliamo fare
Potevamo uscire
Da questa esperienza lunga quattro anni di governo
Da questa esperienza importante
Nella qualità dei programmi e delle idee
Ho
Con un ragionamento di basso profilo
Quello al quale ci ha spinto
La Democrazia Cristiana
Una parte importante degli opinion maker del nostro Paese e diciamo la verità per certi versi anche il partito
Uscire
Accettando sostanzialmente
La fase è avvenuta con una fase importante attraverso la quale i socialisti avevano potuto maturare delle esperienze ma che faceva parte di un momento irripetibile ed eccezionale della nostra democrazia
Non l'abbiamo voluto fare
Abbiamo scelto
Il produrre
Agli occhi del Paese
Non le condizioni
Di una normalizzazione democristiana
Ma le condizioni
Il cambiamento della qualità e dei rapporti nella nostra democrazia politica
Che è cominciata e che non può tornare indietro
Quello che mi pare molti non hanno capito
E che va detto
E va ripetuto compare in maniera insistente
Quello che molti non hanno capito perché hanno dato alle vicende legati alla crisi
Una interpretazione
Confusa
Uguale legata ad episodi quotidiani
E che i quattro anni di esperienza di governo socialista questi quattro anni
Hanno fatto crescere per la prima volta negli ultimi quarant'anni della nostra Repubblica
Un nucleo credibile in grado di sostituire e non soltanto di contestare
Alla Democrazia Cristiana
Una leadership politica sul governo del paese
Hanno fatto crescere
Attraverso esperienze realizzazioni risulta un rapporto di fiducia col Paese fuori dal Paese per la prima volta in quarant'anni di vita repubblicana
Qualcosa che metteva in discussione le certezze di un partito
Che riteneva che sempre e comunque dalle proprietà sarebbe passata
La
Sostanziale direzione
Della politica
Dell'economia
Dell'istituzione del nostro
E lo sforzo democristiano
Il senso della politica di De Mita
Non è stato quello soltanto di una come dire
Irritazione del momento
Ma ben più profondo e sostanziale
Esso è
Perché il tentativo
Spregiudicato e duro
Di spezzare sul nascere questo nucleo che si essa perché si è aggregato e che si andava ampliando attraverso un sistema di alleanze che in parte hanno retto anche nella vicenda della crisi
Affrettarsi a sostituire a questa realtà è socialista la riproposizione di una guida ed egemonia Bruni trovato domicilio della Democrazia Cristiana
E questo il filo conduttore della crisi compagno
è questo il filo conduttore della campagna elettorale al quale stiamo andando in Francia e questo il significato e lo sforzo di programma di idee ma anche dello sforzo autentico di lotta enti comprensione che noi abbiamo il dovere di compiere con la massa dei nostri militanti nel Paese in queste settimane
Perché
E voglio dirlo
è evidente
Che la lotta politica
Ha assunto
Beh le caratteristiche assai più chiare di quanto non si voglia dire si può sforzare
Eugenio Scalfari
è
Il gruppo
Editoriale
Di Repubblica
Di riproporre al Paese un bipolarismo fra Democrazia Cristiana il Partito comunista
Questo sforzo può essere sostenuto da un grande impegno di argomenti
Tra una grande
Spreco di mezzi
Da buttare sull'informazione
Da un grande tentativo di persuasione su aree marginali
Della nostra e dell'altrui realtà politica
Ma è storicamente falso perché nella fase che stiamo vivendo della nostra democrazia
Non è in ballo
Una contrapposizione di tipo epocale non è in ballo una contrapposizione di sistemi
E in ballo la posta in gioco e la direzione l'egemonia sull'evoluzione di una democrazia politica
Che essendo una grande democrazia industriale gioca e non può non essere che così le proprie carte succhia capacità qualità idee per governare questo cambiamento per governare questo sviluppo
Per essere sul quadro delle strategie e della forza di governo realtà non sostituibile
Era partito e quindi fra il partito socialista
Fra l'alleanza
Il forze riformatrici
Che il Partito socialista sviluppa
L'hai che democratiche e socialiste
è la Democrazia Cristiana
è il tentativo che essa porterà avanti attraverso questa campagna elettorale dopo disgregarono questo sistema di alleanze
E girato della sua egemoni
Non ha capito il Partito comunista
Se avesse assicurato fuori
Come oggettivamente il compagno un atto non collegare avvenuto
La questo scontro politico per durerà nei mesi e negli anni dei fatti
è un riproporre come ci sta facendo in questi giorni
Un'idea del Partito comunista onnivoro e dormiva lento attraverso un sistema di candidature
Che dovrebbero rappresentare una sorta di cosmogonia del Partito comunista così come volesse rappresenta non un elemento di forza me lo consentirà ma rischia di essere o di rappresentare un elemento di debolezza perché al suo interno il pericolo maggiore per i comunisti l'auto isolamento
L'idea sbagliata
Che già in altro tempo i comunisti portarono avanti
Del sorpasso o peggio ancora dell'autosufficienza l'idea sbagliata che sia possibile fondare in una realtà esterne ed estranee all'esperienza di governo degli ultimi dieci anni della nostra democrazia
Una reale ipotesi di cambiamento e di modifica degli equilibri politici
Due ultime considerazioni su questo filo di ragionamento compare
Io dico ecco voglio dirlo non ne ha parlato ancora nessuno
Che quei compagni
Che hanno in questi giorni in queste ore
Scelto
La candidatura comunisti
O si sono allontanati pubblico fu
Dal Partito socialista
Hanno compiuto
Non so se gli atti
Di opportunismo personale non lo fosse anche ma non non mi interessa
L'interesse è molto probabile ma non è questo argomento di riflessione politica argomento di riflessione politica un'altra
Essi hanno compiuto un profondo sostanziale errore politico e di analisi
Essi hanno ritenuto
Di portare
Energiche
All'unica posizione politica che oggi non ne ne alternativa nella sostanza politica né effettivamente contestativa della riproposta dell'egemonia democristiana
Quella che invece
Segna il punto forte di questa campagna elettorale e delle vicende politiche successive a questa campagna elettorale ma con e al momento nel quale
So di non poter essere smentito per le cose che ho detto prima
Emerge nella democrazia italiana
Non in termini Durand
Non in termini per l'età
Non fondati sul desiderio ma emerge che ripeto per la prima volta con chiarezza
Una concreta visibile imposti è in grado di contestare alla Democrazia Cristiana il ruolo centrale sulla governabilità della nostra democrazia
Nel momento nel quale questo è un problema è la durezza dello scontro è tale da portare alla crisi della legislatura
E alla fine
Di una coalizione di governo proprio per lei durezza da parte democristiani nella volontà di recuperare questa egemonia ebbene proprio in questo momento coloro che sostengono di essere i principali assertori di un ipotesi di crescita fatti in Italia di una sinistra di governo si rifugiano in quella che oggettivamente è una politica da tesa una politica di trincea una politica velleitaria perché scavalca i problemi del presente e si rifugia in dichiarazioni che poco hanno come riscontro nella politica di oggi
Dico queste Company perché vorrei che fosse chiara nella loro coscienza nella nostra cultura
Ok il partito socialista
E le forze che con lei si stanno collegando sono oggi in prima linea in prima fila in quello che è uno scontro politico destinato a pensare nell'avvenire della nostra democrazia
Dev'essere chiaro
Quaestor dentro di noi
Deve essere chiaro che questo non ha nulla di eversivo
Deve essere chiaro che questo hanno radici in quella che abbiamo chiamato dobbiamo continuare a chiamare la governabilità di questa democrazia deve essere chiaro che questo scontro alle sue ragioni della qualità
Di questa governabilità
Gli elementi di giustizia
Gli elementi segnano
E vicende e la storia
Di un partito
E come il nostro ha così profonde radici
Nel popolo e nelle sue esigenze
Potrebbe rappresentare
Quotidianamente della sua azione
Ai livelli più complessi
Nel governo delle istituzioni
E del governo del mobile
Concludo così compatto
Superando
E avere
Con chiarezza riproposto la vostra attenzione quello che e sarà nel corso di questa campagna elettorale
Elemento probabilmente di maggiore e costante sforzo di approfondimento con la parte
Una forza politica
Della democrazia e del cambiamento
Che dall'esperienza di governo ha ricavato le ragioni e la coscienza
E poteva essere forza intorno alla quale
E attraverso la quale
I dati di
Modificazioni trasformazioni di cambiamento di riforme anche nelle istituzioni via
Di un paese come il nostro
Per la prima volta diventano
Qualcosa su cui politicamente si misura
Lo scontro reale
Che non è soggetta e non più più essere soggetto
Camuffamenti
Ho
Sostanzialmente
Cambiamenti di qualità
Una forza
Chi ha saputo ritrovare nel momento più duro e difficile
Al termine di un'esperienza e all'inizio documento duro lotta l'orgoglio la chiarezza delle idee Luck pacata fermezza di chi sa di camminare nel senso che la storia
Grazie compagno signorile io ero iscritto a parlare dell'ultimo intervento di questo seduta il compagno Claudio Martelli
Care compagne cari compagni
Abbiamo alle spalle un grande congresso
Il nostro quarantaquattresimo di Rimini un congresso eccezionale per partecipazione
Per tensione unitaria e per la chiarezza
Della proposta politica socialista
Il congresso di Rimini è diventato senza che noi lo volessimo
Il miglior viatico per questa campagna elettorale
Tuttavia lo scioglimento anticipato delle Camere
Non era nelle nostre previsioni
E da bruscamente mutato lo scenario politico
Tutto potevamo in effetti prevedere salvo che per tre volte la Democrazia cristiana incaricata di formare un governo di fine legislatura
Costringesse alla rinuncia Andreotti e Scalfaro e poi sfiducia arse l'ottuagenario Fanfani che tuttavia ha prestato il vero della sua veste istituzionale della sua autorità
Per far gestire come si dice
E si dice impropriamente la campagna elettorale a un governo di soli democristiani
Così l'ironia di Craxi a Rimini
L'Italia non è l'Amazzonia non c'è bisogno di delegati di polizia per sorvegliare gli elettori ai comizi
Quell'ironia si è tramutata in realtà
Grazie all'onorevole De Mita l'onorevole Fanfani non c'è più una maggioranza politica e non c'è più il Governo che aveva ben governato
Non c'è più un'alleanza che rivendichi in modo solidale
I propri meriti e i buoni risultati conseguiti
Con ciò stesso ricandida andò sì anche in forme competitive ma intorno a un asse di collaborazione
La prepotenza anzi la serie di prepotenze compiuto dalla DC
Avevano di mira propri proprio questi obiettivi
Interrompere l'esperienza del governo Craxi a rompere la solidarietà di maggioranza
Impedire la celebrazione dei referendum
Provocare elezioni anticipate imporre contro tutto e contro tutti un Governo elettorale di soli democristiani
Così la Democrazia cristiana più integralista
Un integralismo non particolarmente versato nei valori
Ma molto versato nel potere
Non ha solo distrutto il miglior governo da gran tempo a questa parte
Ha distrutto una solidarietà è un'alleanza e liquidando
La comune responsabilità di governo
A liquidarlo anche la possibilità di una proposta comune o convergente davanti agli elettori
In una vignetta satirica
Oggi un giornalista rappresenta l'onorevole De Mita
In questi termini
è riuscito in un mese a sfasciare più governi a guida democristiana l'onorevole De Mita di quanto sia riuscita
In quarant'anni di opposizione
Bisogna ritiene
Bisogna riconoscergli una certa coerenza distruttiva
Prima ha imposto il pentapartito
Anche dove non era né
Cesario e cioè nelle giunte locali poi lo ha scavalcato il pentapartito quando gli conveniva e cioè nelle elezioni presidenziali
Quindi aggredito l'alleanza nel suo presupposto più delicato ed essenziale e cioè la pari dignità tra socialisti laici e dici
Infine ha fatto cadere il governo Craxi e liquidato la stessa maggioranza che lo sosteneva con un crescendo di provocazioni verso il PSI e i partiti laici
Di tutte queste la più grave resta l'accusa di inaffidabilità democratica rivolta verso di noi e rivolta nella piena consapevolezza di dire una menzogna tant'è che si può tranquillamente affermare
Di fronte all'evidenza dei fatti gliela ripetuta prova data dei socialisti di essere disposti a votare un governo a guida democristiana che l'onorevole De Mita mente sapendo di mentire
Tutto ciò non sarebbe stato possibile
Senza almeno nella parte finale
Un certo appoggio da parte comunista questo non significa che la democrazia cristiana cerchi il compromesso storico nel significa che il Partito comunista
Sia disponibile alla riedizione di uno dei capitoli più brutti della sua storia
Però significa almeno quello che dicono gli stessi De Mita in attacco
Significa che la DC e i comunisti
Si cerca hanno e si allea no forse non per fare un governo
Poiché questo imporrebbe loro di assumere responsabilità visibili e conseguenti rischi di la cera azioni politiche ed elettorali significa che la Democrazia Cristiana il Partito comunista si cerca no e si cercheranno nei momenti essenziali proprio come dice De Mita nei passa g decisivi e cioè quando conviene la Democrazia Cristiana di sciogliere il Parlamento o di impedire a referendum popolare quando conviene alla DC di leggere un certo Presidente da Repubblica e magari anche di proporre una legge elettorale maggioritaria come ci ha graziosamente annunciato l'onorevole Fanfani
Tutto questo ormai è noto liberali socialdemocratici repubblicani radicali demo proletari verdi
E i socialisti tutti coloro che in Italia non sono né democristiani ne fa cisti né comunisti non hanno potuto fermare la tenaglia che si è stretta sui referendum
E sul Parlamento una volta
Che l'ha riscattata la morsa bipolare
Ora il problema è di fronte ai cittadini cittadini che in larga maggioranza mostravano di apprezzare la stabilità e risultati di governo e di voler tranquillamente votare nei referendum sulla giustizia e sul nucleare
Il massimo di solidarietà di maggioranza il massimo di durata e di risultati di governo
è stato toccato in questi la legislatura con la democrazia cristiana al suo minimo elettorale storico e con Craxi presidente del Consiglio
Tutto è logico dunque tutto si tiene De Mita distrutto il pentapartito esistente la possibilità che rinasca in una forma
O nell'altra un'alleanza di questo tipo è legata alla sconfitta di questa politica e legata alla sconfitta della politica dell'onorevole temi
La scelta è ormai nelle mani degli elettori e nella loro decisione nonostante infatti l'interruzione traumatica e imprevista della legislatura
Noi non avevamo commissionato dal mese di marzo
Manifesti e slogan se elettorali e quei direttori o quei giornalisti che si mostrano equidistanti nello scaricare le ita dello scioglimento delle Camere sulla democrazia cristiana e sul partito socialista dovrebbero arrendersi all'evidenza
Che il maggior responsabile quello che esibisce la prova della sua responsabilità manifesti elettorali stampati dal mese di marzo un mese prima che le Camere per i
Nonostante questa fine imprevista della nuova legislatura
I partiti laici socialisti colti qualche difficoltà logistica hanno tuttavia ha cercato di preservare l'elemento politico nuovo e caratteristico di questi anni
Che è un principio di solidarietà
Ideale e politica
Tra le forze socialiste e democratiche e le forze liberaldemocratiche e cioè tra quei partiti che in tutto l'Occidente sviluppato a cominciare dalla nostra Europa rappresentano la grande maggioranza degli elettori
Ebbene nonostante che sul terreno elettorale tutte le intese tutti gli accordi tutti i tentativi che soprattutto i tentativi improvvisi
Si io no ad alto rischio abbiamo lavorato in questi giorni per dare corpo e forma questa solidarietà socialista e laica
Individuando poco alla volta il terreno e i termini di una possibile prova comune
L'accordo che si profila per le elezioni al Senato da Repubblica non è un accordo generale e nazionale
Ma sebbene limitato articolato e diversificato in diverse realtà regionali
è un accordo impegnativo
Di grande valore in quanto segnale e simbolo politico
Il Partito socialista né è stato con gli altri promotore e protagonista ma voglio dare atto tutti i nostri interlocutori socialdemocratici liberali repubblicani radicali
Di uno sforzo sincero e convinto per evitare dispersioni nel voto per evitare concorrenzialità inutili e nocive per evitare in definitiva che il nostro sistema elettorale
Che impura mente proporzionalisti Co. danneggi ulteriormente le formazioni in media e minori e premi senza che lo meritino le due maggiori
Vi è un nucleo dell'accordo elettorale per il Senato che impegna insieme solidamente socialisti socialdemocratici e radicale
In quattro regioni Emilia Toscana Liguria Calabria questa stessa formazione in Trentino Alto Adige è giunta a un'intesa nuove l'importante con i rappresentanti delle liste verdi così che in questa regione si profila un'intesa quattro importante oggi e credo ancor più importante per domani
Un'intesa più vasta e più impegnativa è stata raggiunta in Sardegna tra tutte e cinque i partiti socialisti e laici socialisti socialdemocratici repubblicani liberali e radicali
Intorno a candidati di grandissimo prestigio un'intesa particolare è stata stipulata con la Lista per Trieste sia alla Camera sia al Senato
A livello regionale del Friuli si può concludere un'intesa a tre con radicali e socialdemocratici per il Senato
Nel Molise lo schieramento laico e di sinistra compreso il Partito comunista punta con ottime probabilità a riconquistare il seggio in palio
In altre regioni segnatamente nelle Marche in Umbria in Abruzzo in Sicilia stiamo per definire intese parziali più limitate illimitate ad alcuni colleghi
Vale in più l'impegno a non disperdere il voto nelle regioni in cui un candidato socialista o laico può e tre consolidato o minacciato da una inutile concorrenzialità nell'area prossima ed affini
Credo che l'Assemblea nazionale possa salutare con soddisfazione questo che pur con tutti i suoi limiti e il più vasto accordo elettorale Inter partitico ma realizzato giacché
Nell'insieme si tratta di ben otto regioni e demandare alla delegazione del partito la definizione puntuale delle intese relative ai singoli collegi e ai singoli candidati
Non si tratta dell'eterno ed infruttuoso tentativo
Di costituire una impossibile
Omogenea terza forza si tratta di aiutare il crescere
Di tutto l'arcipelago socialista democratico e laico che nell'autonomia dei suoi protagonisti partitici espressione della moderni
Da della complessità della società italiana e nello stesso tempo espressione della capacità di governare il cambiamento del meglio delle sue forze politiche
Compagne e compagni insieme con la grande prova di governo insieme con la strenua difesa dei diritti dei cittadini
Con la battaglia per trasformare la nuova prosperità raggiunta dall'Italia
In una migliore vita in una più giusta eguaglianza soprattutto nel nostro Mezzogiorno insieme la grande riforma delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche la solidarietà tra i partiti di ispirazione socialista
Sa e democratica e liberale democratica fornisce i tratti essenziali della proposta socialista in questa campagna elettorale
Una proposta che indirizziamo innanzitutto le giovani generazioni e a tutti gli elettori di sinistra
Agli elettori quel partito comunista
Che si fa appassionare Beppe Italis fioriti e che non riesce a vedere il garofano di quel partito comunista
Che oscilla fra settarismo e trasformismo fra un compromesso che non muore mai è un'alternativa che non sa mai far nascere
Un momento di attenzione compagnie
Le ma seduta di domani mattina avrà inizio alle ore dieci e trenta vi sarà un discorso conclusivo del compagno Craxi la seduta è tolta