Libertà di cura e di terapia. Liberiamo Eluana Englaro dalle terapie nutrizionali

Bene direi che scusandomi anche personalmente per il ritardo possiamo incominciare questo momento di ragionamento collettivo che anche un momento
Di raccolta ma io credo intorno a Beppino Englaro e intorno a una data
Che quella di oggi diciotto febbraio due mila sette che per lui ha un significato doloroso e che per noi anche ha un significato doloroso e significativo questa cifra tonda al così estesa dei quindici anni
Intorno a cui lui stesso ci dirà non poteva lasciarci indifferenti e quindi diciamo che anch'io oggi po'troppo rendermi qualche libertà in più rispetto a quelle che ci siamo pure ieri sera
Televisione nella aggiornare intorno a un diritto negato ancora nel nostro Paese che quello che ci riunisce cui su iniziativa della Consulta di bioetica del centro di Politeia ospitati dall'università di Milano in particolare con la collaborazione dell'Istituto di Filosofia Sociologia del diritto ponendomi qualche libertà in più
Io per ora
Lo farò magari poi durante i lavori mi limito a dei può dopo vi perché molti di voi non avevano avuto modo di leggerlo quel mite nasce ebraico quel commento
Di interpretazione della Torah che in
Costo della drammatico dibattito pubblico sulla vicenda di Piergiorgio Welby è stato citato sulla stampa da Elena Loewenthal che raccontava il momento della morte di Rabin Yehuda in questi termini
Al suo capezzale i discepoli continuavano a pregare Iddio di tenerlo in vita docile alle suppliche il cielo obiettiva
Per fare arrivare la morte ci volle il gesto pietoso di una serva affezionata che dalla cucina fece cadere un oggetto di coccio
Gli oranti sussultare o no interruppero per un istante le loro preghiere in quel momento di silenzio il maestro spirò
La tradizione non considera la serva per avere deliberatamente procurato la morte del maestro la considera anzi un esempio di virtù
Difficile ma necessaria laddove la vita non è più vita io mi accontento di questo diciamo come mio commento introduttivo nel passare subito la parola a a Beppino Englaro
Questo non si spegne troppo
Ma c'è anche questo che funzioni
Pronto a quaranta affranta
Innanzitutto buongiorno buonasera a tutti
Esattamente quindici anni fa sono passati venticinque mila quattrocentosettantanove giorni verso questo ora proprio Rivarolo dico perché quando è successo l'incidente di mia figlia che era il diciotto gennaio del mille novecentonovantacinque
Stavo dicendo che era il diciotto gennaio mille novecentonovantadue stesso questura arrivavo con lecco perché al momento dell'incidente io ero fuori lecco ero in Val Pusteria
Alle sono arrivato lecco verso questura e ho cominciato a prendere atto di coralli era la situazione di mia figlia i dottori che hanno presentato il quadro della situazione in una maniera molto chiara
Perché avevano già fatto parecchi esami avevano già un'idea di come era la situazione in sostanza hanno detto questo la situazione molto grave però le prime quarantotto ore saranno determinanti per vedere l'evoluzione futura
Perché queste qui prime quarantotto ore sono proprio determinanti per la vita e per la morte allora passate le prime quarantotto ore che io chiamo sempre il primo aspettiamo e vediamo c'è stato un colloquio con il responsabile dell'Unità di rianimazione dell'unità operativa rianimazione di lecco che il professor masse professor Massei dopo le prime quarantotto ore è stato molto chiaro anche qui semplici di cento che in questi casi
Dal momento che lituana non era morta sarebbe dei protocolli Rini nativi sarebbero entrati in funzione e procedere derivano ad oltranza
Dal momento che di fronte a questa situazione il primo pensiero nostro è stato anche quello
Che come si era espressa a lei per queste situazioni che si era venuto a trovare perché la si la sorte è stata particolarmente beffarda con l'Eluana nella stessa rianimazione che capita tra le un anno dopo un anno prima che era venuto suo amico Alessandro e lei è andato a trovare quindi si era reso conto cosa sono i protocolli rianima e privi come operano come vanno avanti ad oltranza
Allora solo con sorte praticamente i primi confronti con questo perché la prima cosa che gli ho detto io guardate che Eluana praticamente certe situazioni certe terapie certe cure
L'avrebbe messa in discussione René scusa da sottolineare anche questo fatto che sono autorizzato dirlo una sua amica
Era andata prima di noi al pronto soccorso praticamente già verso le otto del mattino
E la già parlavano i medici del pronto soccorso di questa situazione il primo pensiero che è andato a questa sua amica di dire cosa voleva l'Eluana in questa situazione o cosa avrebbe voluto rimane in questa situazione
E quindi ha detto chiaramente conoscendolo sapendo che Eluana era molto forte molto determinata in certe situazioni lei conoscerà solo due Colorni
Queste sono le parole sua amica Francesca il bianco e il nero quindi in questa situazione già lei
C'ha la sua amica Francesca è andato il pensiero cosa voleva lei Giovanna a questo non riguarda i medici i medici non riguardano quindi il primo scontro è stato su queste imposizioni il fatto che non venissero prese in considerazioni quello che Eluana aveva espresso in merito a queste cure queste terapie che sarebbero andati avanti ad oltranza
E questo queste imposizioni queste sono per una ragazza come romana molto forte molto determinata che era veramente una cosa che non si sarebbe mai sognato perché lei sconvolta sempre da quando ritorno quando un anno prima era andato a trovare suo amico Alessandro perché era tornata a casa si era espressa chiaramente per questa situazione guardate seme dovesse succedere una cosa del genere
Praticamente voi dovete intervenire quindi un chiaro è secco non ne ricordata però ed è la prima cosa che è venuta in mente a noi di fronte a questa situazione quando le cose ha detto che sarebbero proseguite ad oltranza
Quindi c'ha la Francesca prima la sua amica aveva detto questo anche noi questo quindi una volta che si entra in questi meccanismi praticamente si devono subire queste imposizioni
E la violenza di queste imposizioni per di genitori dal momento che lo hanno era figlia unica ci ha veramente praticamente distrutti non riuscivamo ad hoc a fare comprendere perché loro non capivano e non potevano prendere in considerazione queste cose
Anzi sono stati molto chiari con l'andar del tempo dicendo guardate che normalmente per un caso come questo terreno Anna perché ogni caso è fine a se stesso
Queste cose dovranno andare avanti come rianimazione e poi come riabilitazione questo sempre nel corso per colloqui che si sono avuti sempre con questo primario responsabili di questa unità operativa dovranno andare avanti per due anni
E di e che questo è stato perché loro sono stati molto chiari anche sotto questo aspetto in sostanza le la scienza medica di fronte a questa situazione sa ben poco
Sa ben poco quindi le incognite di fronte a questa situazione lui l'aveva detto chiaro e tondo che erano a trecentosessanta gradi
Ma la cosa e mai la prima cosa che gli ho detto ecco dove è saltato fuori il primo ma non sapete andare oltre l'onda Response cosa vuol dire andare oltre andare oltre per noi già i primi i primi tempi significava prendere in considerazione queste volontà sospendere questi trattamenti queste cure queste terapie proprio in una maniera molto semplice molto chiara ce l'abbiam detto
No non riuscirono concepire che
Dei genitori potessero chiedere questo per la loro figlia
Ma in ogni per noi è stato veramente non ce n'è un è sorto mai benché minimo dubbio di dire ma cosa stiamo dicendo cosa stiamo quanto la scienza medica dice che non sa niente che le incognite erano trecentosessanta gradi uno che conosceva benissimo lituana che noi avevamo sempre definita un purosangue della libertà le imposizioni dall'alto
Non accettavano l'avrebbe mai accettate e quindi noi ci siamo trovati di fronte a queste imposizioni che il codice deontologico a detta loro a detta loro
E in base all'ordinamento giuridico loro non potevano far mancare la ragazza queste terapie queste cure
Quindi le cose sono andate avanti proprio nel te siccome tre incognite erano a trecentosessanta gradi il caso ha voluto che andassero proprio nelle nel peggiore dei modi in sostanza nel caso di Eluana il recupero in fatto di coscienza è stato lo zero assoluto anche se lei sin dall'inizio avuto le migliori cure perché ci hanno garantito che in nessun altro posto avrebbero potuto fare di meglio
Di quanto facevano loro
E anche per quanto concerne la RAI bigliettazione poi abbiamo trovato a Sondrio anche un reparto dove c'era del personale veramente al massimo livello per far questo
Ma a conclusione dopo due anni come avevano detto loro è stata quella dello stato vegetativo permanente irreversibile
E qui è cominciato il problema perché tenta praticamente non trova Mumbai degli interlocutori per poter mandare avanti questa cosa
Insomma
In sostanza ci siamo trovati di fronte a questo deserto non sapevamo a chi rivolgerci cosa fare
Come muoverci di fronte queste cose abbiamo trovato semplicemente dei muri invalicabili non si trova soluzioni il caso ha voluto che un giorno ascoltarsi in una trasmissione televisiva che era di Cecchi Paone
Dove c'era anche il professor Defanti assieme al professor Francesco D'Agostino parlavano come si parla adesso sempre l'eutanasia
Per noi cioè dall'inizio abbiamo sempre parlato non abbiamo mai detto niente noi pensavamo che dal momento quando si è capaci di intendere volere
Attraverso questo consenso informato si sia che si può praticamente rinunciare a qualsiasi cura dalla più semplice a quelle salvavita che fosse possibile anche questo
Allora passato tutto questo tempo verso diciamo erano già passati altri due anni poi verso la fine del novantacinque quindi passato tutto novantaquattro novantacinque Uto modo di ascoltare per la prima volta delle parole nella direzione di dire forse c'è qualcosa da prendere in considerazione in queste situazioni
E mi sono premurato di mettermi in contatto col professor Defanti io ho fissato con lui un appuntamento questo è avvenuto nel dicembre del novantacinque degli sembrano lattacido questo appuntamento io mi son presentato con tutta la cartella clinica dell'umana
E lui ha capito molto bene che la cosa diciamo andava
Presa in considerazione cioè le volontarie di questa creatura da andavano prese in considerazione solo che anche lui dice bisogna vedere come questo
Dal momento che in quel in quel periodo il peso dei fanti era anche presidente della Consulta di bioetica lui dice forse nell'area che è un'associazione a politica confessionale non ci sono culturale apolitica aconfessionale lì c'erano anche dei magistrati degli avvocati dei giuristi possiamo vedere come e impostare questa questa cosa perché in sostanza siamo stati i primi gli unici a sollevare questo problema della libertà di cura di terapia in nome e per conto di un'altra persona perché
Se non si cade dentro uno bussa esiste questa cosa
Adesso si sa perché c'è stato un caso pubblico al cento per cento dove questi problemi son venuti fuori prima non c'era stato niente di questo non c'erano i nel salto niente c'era stato però questo lo ricordo molto bene
Il caso ad esempio dello sciatore dati
Che in seguito all'incidente anche lui era andato incontro a questa condizione di stato vegetativo permanente e il caso ha voluto che questo fosse stato dibattuto in famiglia perché Eluana piaceva molto lo sci
Ed era e luttuosi asta di questo promettente sia timore che era riuscito a battere anche Ester Mack che poi era stato era passato anche per lecco per dei consulti
Da un professore che aveva curato anche l'Eluana quindi noi avevamo parlato anche di questo sbocco con Lello Anna tramite il caso Davids
Ed anche il caso Cruz anch'praticamente è stato dibattuto a livello televisivo anche nella stampa perché noi non dobbiamo dimenticare che uno dei primi casi di qui per uscire da queste situazioni è stato il caso Cruz anch'che alla fine degli anni Novanta no alla fine
Nel mille novecentonovanta allora ritorno a quando il professor De Fanti mi ha detto vediamo nel contesto della Consulta di Bioetica quello che si può fare dal momento che come genitori
E la ragazza era maggiorenne noi non avevamo nessuna voce di capitolo e quindi abbiamo ritenuto opportuno impostare un iter giuridico e avere un un diciamo di essere un interlocutore giuridico
E per essere un interlocutore giuridico ci hanno suggerito di diventare tutore della ragazza
E quindi cioè il l'iter giuridico una volta diventato tutto vuole ha avuto il suo inizio e sono già quasi undici anni praticamente che avevano anche questa causa
E allora abbiamo come tutore abbiamo al compito anche di aver cura di questa Carlo creatura ma cura anche umana non solo patrimoniale dal momento che grazie al cielo l'Eluana in fatto di patrimoni non ci sono nessuna possibilità che ci siano degli interessi particolari dietro
A questo punto è cominciato questo iter giuridico e sono cominciate praticamente noi abbiamo fatto tutti i percorsi che si dovevano fare ci siamo rivolti prima
A diciamo i medici dell'unità operativa dove lei è stata ricoverata dopo la lungodegenza riabilitativa perché terminata questa lunga degenza riabilitativa dovevamo trovare una sistemazione definitiva
Perché si sapeva che in questa situazione noi veniva nudi la situazione sarebbe rimasta inalterata quindi si ammette la solo in una situazione dove
Le persone che secondo i maggiori cure possibili e immaginabili non abbiamo trovato questa struttura e come ho già detto sin dal sin dal diciotto gennaio del novantadue ha tuttora che sto parlando ve lo hanno avuto le cure che si devono avere in queste situazioni
Allora dopo abbiamo cominciato con loro poi ci siamo rivolti al giudice tutelare dal momento come tutore al giudice tutelare
Il jet chiaro che loro hanno risposto sempre in base al codice deontologico all'ordinamento giuridico hanno detto Rino ci siamo rivolti al tribunale di lecco anche lui come prima sentenza ha detto di no
E ci siamo rivolti al la corte d'appello di Milano a questo la prima volta e la prima sentenza della corte d'appello di Milano
E praticamente è stata del dicembre del novantanove anche lì perché loro si sono dovute si sono trovati scusate al momento
Un po'a sorpresa i a confrontarsi con questa situazione e hanno praticamente detto guardate che il dibattito in che ci c'è un dibattito in corso dal punto di vista giuridico dal punto di vista anche clinico su queste situazioni
Su queste situazioni ed infatti tutte per mandare avanti questo dibattito in corso il professor Veronesi ha nominato una commissione di che esaminasse queste problematiche che la prima sentenza della corte d'appello dicevano che c'erano è ancora dibattuta i e ha dato un primo diciamo a delle prime indicazioni perché questo gruppo di studio data del delle indicazioni perché queste tematiche venissero affrontate e di dessero del parere di questo allora a questo punto siamo ritornati di nuovo una volta che questo si deve ritornare di nuovo daccapo col tribunale di lecco
E di nuovo in appello sempre in base nel frattempo era venuta in ballo anche la Convenzione di Oviedo che il che il Governo aveva ratificato che il Parlamento aveva ratificato
Ed era c'era anche questo parere dell'acquisto del gruppo di studio di Veronesi siamo andati avanti con questo
Però la anche la seconda sentenza della Corte d'Appello nonostante questo di questa evoluzione ha detto ancora Dino ci siamo rivolti in Cassazione
In Cassazione questo ricorso in Cassazione ha detto guardi il tutore dal momento che anche il padre potrebbe essere coinvolto in questo quindi non è la persona ed ideale per ricostruire diciamo con una certa distanza
Quello che lei l'umana aveva detto cioè di che non volere queste cure queste terapie
Egli se costituite in giudizio
E l'altra hanno nomi a questo punto nel due mila cinque nel novembre del due mila cinque si è costituito il in giudizio anche il curatore speciale e siamo andati avanti tutto il due mila e sei con questo per arrivare poi
Alle sentenza negativa di nuovo del tribunale di lecco perché noi abbiamo queste indicazioni della Cassazione non abbiamo rispettate
E quindi forti anche del curatore speciale abbiamo fatto di nuovo un ricorso al Tribunale di lecco al tribunale di lecco
Ha detto semplicemente anche in questo caso nonostante tuttora il curatore speciale hanno espresso una cosa negativa abbiamo ricorso siamo ricorsi in Corte d'appello anche questa è una sentenza l'ultima dove ha detto di no di questo fatto
Ma siccome ci sono anche le cose giuridiche qui che verranno esaminate questi contributi in sostanza
Non mi non riusciremmo ma mai e poi mai a tollerare questo fatto dire di avere questa imposizione no umanamente dal momento che la questione in famiglia noi in famiglia abbiamo parlato sempre cioè riti approfondimenti riguardo quelle che riguardavano la vita la morte la dignità la libertà s'erano stati affrontati
Non ci saremmo mai sognati di trovarci queste imposizioni che ci siamo trovati questo e questo è dal punto di vista umano
Poi non sapevamo e sanno stati primi in giudici di trovare poi dell'ordinamento giuridico tutto quello che abbiamo trovato quindi la partenza è stato il fatto che ci fossero stati questi approfondimenti e il fatto di trovare questo deserto
Questo deserto perché noi inconcepibile la logica nostra era questa di dire
E più che dire più che far presente sin dall'inizio che la situazione in famiglia era questa la ragazza e a questa aveva detto queste cose non ci saremmo mai segnati che che queste cose non venissero prese in considerazione che fossero sollevate tutto questo che sollevato
E quindi perché diciamo dal momento che in quello che non che lo spiegavamo sempre dal momento che questi sei praticamente loro creano una situazione dello stato vegetativo permanente che non esiste in natura
E noi non riusciamo a concepire come fanno a non chiedersi questi problemi e creare delle situazioni che non esistono in natura e poi non praticamente non ciò quasi quasi autodenunciarsi secondo me dal momento che è stato sollevato questo problema
Dal momento che è stato sollevato questo problema loro dovevano dirci secondo noi e tutti dovremmo essere grati perché amarsi proporrei da queste da queste situazioni o la non conoscenza di queste situazioni che abbiamo trovato noi nel mille novecentonovantadue
Veramente tragico bisogna stare molto attenti quindi i se noi nel mille novecentonovantadue
Ci fosse stato già un caso Eluana o adesso chi Sacchi esiste queste queste problematiche praticamente questi problemi sono stati risolti noi per la terza volta questo e praticamente è la terza volta che non ci incontriamo come convegno esclusivo per l'umana perché è stato fatto nel due mila è stato fatto nel due mila e quattro adesso nel due mila sette appunto per vedere dal degli addetti ai lavori perché tutti le persone che parleranno qui sono degli studiosi di queste problematiche vogliamo vedere se attraverso questi contributi riusciamo a una buona volta a mettere diciamo l'ordinamento giuridico di fronte a queste situazioni oppure quello che manca sempre dal momento che queste situazioni nei paesi dove vengono risolte
Sono arrivati alle sedi estremi come si possa arrivare a queste sedi estreme noi come genitori non abbiamo potuto non farlo di fronte a questa creatura che aveva manifestato questa volontà
E questo deserto veramente io credo e queste imposizioni sono di una violenza devastante
Credo che non ci sia niente Eduardo diceva sempre che la morte è praticamente fa parte della vita lei non aveva paura di questo anche in tanti altri incidenti che hanno spiegato le amiche nelle testimone nelle i capitoli di prova che hanno portato in Corte d'Appello a Milano l'inumana anche di fronte ad altri incidenti suoi ben spiegati che sono nero su bianco in questa sentenza la prima cosa che ha detto
Parlato ad esempio di Filippo che è scritto lì uno che ha avuto l'incidente che è morto sul colpo dice è stato fortunato
Perché in questa situazione guai poi guai rimanere mai e poi mai rimanere in determinate situazioni che diciamo la persona non accetta poi e che gli vengono imposte dall'alto
In sostanza
Come fanno quello che mi son chiesto io come fanno i medici a non chiedersi sin dall'inizio come ci siamo chiesti noi o come si è chiesta questa ragazza la Francesca che ha detto la prima cosa cosa voleva dell'umana il perché non chiederselo
E perché non ricostruire cioè secondo noi non è un'opera ma non sollevare questo problema erano loro cioè loro hanno sempre capovolta la situazione ma uscivamo a capire e questo noi lo spiega vanno con quale diritto io non amo sin dai primi di giorni Company delitto voi venite avanti con queste imposizioni
è troppo comodo loro dicevano che io semplifica o troppo ma è troppo semplice dire
E l'ordinamento giura no il il Codice deontologico dice questo amica
Bisogna dialogare bisogna confrontarsi bisogna mettersi in discussione la stessa cosa dell'ordinamento giuridico
è troppo comodo dire noi dobbiamo fare i conti con con l'ordinamento con l'ordinamento giuridico o col Codice dell'androide ontologico ma è bisogna se affrontare i problemi se ne andarono oltre la domanda famosa di andare oltre per noi è stata
Diciamo istintiva da subito
E ci siamo stupiti che dopo quindici anni siamo al punto di partenza quindi mi auguro che in questa in questo convegno vengono fuori praticamente attraverso questi studiosi per i contributi per una buona volta andare oltre
Andare oltre
Grazie
Grazie davvero a Beppino Englaro non solo per quello che ci ha detto ma per l'impegno con cui danni si dedica non soltanto ma ai Lou Anna ma a tutti noi perché implicito ma è evidente nelle sue parole la connessione con la necessità di un testamento biologico comunque di uno strumento che garantisca le volontà dei cittadini di fronte
E a questo genere di trattamenti io adesso che passo la parola al professo Defanti al professor Carlo Alberto Defanti per primario emerito all'ospedale Niguarda di Milano ma coordinatore del gruppo di bioetica e cure palliative all'interno
Della Consulta di bioetica sono intanto lieto punto di non butta Lizzadro più come sono stato costretto a fare ieri se e me ne scuso ancora ma penso di avere la sua composizione ma diciamo che il testimone passa Luís per lo stesso racconto che Beppino Englaro ha fatto della del vostro contatto con la domanda che aggiungere spontaneamente io
Ma dal punto di vista medico che cosa implica che cosa comporta l'interruzione di Tergat figlie
Su soggetti in stato vegetativo permanente
E oltre che sul tema appunto che lui stesso ha posto il suo intervento del mito del possibile risveglio
Grazie
Come come Beppino Englaro ha detto io sono stato coinvolto in questa vicenda da ormai quasi undici anni quasi dodici
Se ne porto o la responsabilità almeno in parte il magone di di vedere come le cose sono sono andate stanno andando anzi perché io quando vivi comparire
Sono i coniugi codice Englaro Saturnia e Beppino Saturno è una persona schiva si vede
Raramente comunque del tutto in sintonia con Beppino nel mio studio e mi raccontarono questo caso io capì immediatamente che con questa volontà che che poi declino dice ogni volta & molto chiaramente vedi che il caso Clusane italiano era nato era quello
Porto la responsabilità di aver loro indicato una strada che
Purtroppo io non immaginavo così lunga immaginavo lunga naturalmente non ho dato
Grazie speranze a loro ma effettivamente io pensavo che in dieci anni questo discorso si sarebbe concluso invece purtroppo non è così
Devo ancora dire purtroppo con molto rammarico che il seme del Pino per la suo carattere per la sua forza
Con difficoltà riesce a tenere la madre purtroppo si è ammalata gravemente e nessuno mi può di una malattia organica seria
Anche se scientificamente non lo posso dimostrare io sono sicurissimo
E quella malattia che è un tumore non credo di di di violare la privacy in questo senso è dovuta a a è dovuta a questo che sta succedendo
Questo credo
Qual è la situazione chiediamo di Eluana Eluana è il risultato
Imprevisto che non desiderato
Della sospensione da parte della medicina cioè della rianimazione
Del di un naturale processo del morire naturale processo del morire era stato scatenato da questo disastroso incidente che aveva provocato una gravissima lesione di tutto il cervello
La medicina la ha bloccato questo Processo Eluana sopravvissuta
Ora abbiamo di fronte questo risultato inizialmente per sfata sopravvivere sono stati messi in opera grandi mezzi naturalmente adesso
I mezzi sono molto semplice consistono in un sondino in un buon accudimento infermieristico
è un problema che chi rianimatori perché sono gli artefici in qualche modo sui produttori tra virgolette di questo Stato che non vogliono naturalmente ma che comunque crea
Si pongono da tanto tempo e devo dire che in questi quindici anni qualche progresso è stato fatto i criteri prognostici
Cioè prevedere fin dall'inizio come andranno le cose che all'epoca di Eluana erano molto vaghi adesso si sono un po'affinati ora ci sono alcuni casi purtroppo non tutti ma una una quota di casi si può dire fin dalla prima settimana questo andrà in questa direzione
E perché si fa questa prognosi chiaramente perché è importante fermare le cure quando il risultato sappiamo con ragionevole certezza che sarà quello e qui però già vedete che che entra in gioco una cosa cioè in fondo tutti danno per scontato che se la prognosi è quella giusto fermarsi
Però
Che differenza c'è da fermarsi allora che fermarsi adesso
Chiaramente una differenza psicologica come dicevamo ieri sera c'è ed è grossa ma differenza morale non c'è tra l'altro questo famoso argomento che è lecito non cominciare che che non è lecito sospendere è un argomento perverso perché porta a questo se io medico
Sono in scena
Poi una terapia che potrebbe giovare però potrebbe anche creare quella situazione lì tendo a non usarla
E magari qualche volta nego
In situazione di incertezza intendiamoci limare qualche volta nego al malato una possibilità che invece potrebbe avviene di cui potrebbe ad aversi quindi quest'argomento è un argomento profondamente sbagliato
E tornando a questo comunque la scienza ora
In una quota soprattutto purtroppo devo dire non tanto per i gli stati vegetativi traumatici ma quelli molto più molto più comuni oggi di tipo anossico come il caso del professor Andreatta che ivi si era si citava
Dopo alla in settima giornata si può dire
Morirà o andrà in stato vegetativo
Al giorno d'oggi senza troppo direi quando si arriva a questo si chiude ottenga e c'è giusto che sia così mettesse
Quindi qualche van qualche avanza mento scientifico cesta
Una problema che
Agitato molto il il mondo scientifico anche e poi tutto il mondo
Che tutta la l'opinione pubblica in questi ultimi dieci anni pressappoco da quando da quando si iniziato Lisa l'iter del caso di Eluana
E Lines se sia possibile una volta superato comunque il periodo acuto se sia possibile prevedere la irreversibilità
Cioè noi neurologi che amiamo lo stato vegetativo lo stato di persona priva di coscienza stato vegetativo persistente uno stato vegetativo che dura più di un mese
Che può durare anche diversi mesi e poi la persona svegliarsi
Stato vegetativo permanente quando possiamo affermare Conca ragionevole sicurezza che non ci sarà ritorno indietro cioè permanente è sinonimo di irreversibile
Ebbene in questi negli anni a metà degli anni novanta
C'è stato un po'di movimento perché ci si è resi conto che a volte la diagnosi di di stato vegetativo permanente che più che una diagnosi è una prognosi cioè dico questo non si sveglierà più qualche volta era posta in modo imprudente leggero
E persone viene spiegate così poi invece si risvegliano questo ha dato luogo fra l'altro a tutto un movimento anche buona nei suoi fini della Casa dei risvegli
E questo
Questa speranza che il malato bene assistito Bang stimolato eccetera possa svegliarsi dato luogo iniziative concrete la Casa dei risvegli
Una istituzione che è nata fra qualche anno presso inserita nell'ospedale Santorsola adorano per il signor De Nigris
E in questo in questa Casa dei risvegli vengono prospettati soggetti con gravi lesioni cerebrali e vengono accuditi nel migliore dei modi appunto per facilitare il risvegli e questa è una cosa buona in generale nessuno ha niente da dire su questo il problema è che niente purtroppo mal sicuramente un buon accudimento è fondamentale però non è mai stato dimostrato che per esempio stimolare il malato serva
Ha qualcosa cioè non c'è dimostrazione empirica che l'accaduto sulla stimolazione l'ambiente eccetera cambino le cose non è dimostrato il malato si sveglia o non si sveglia essenzialmente perché ha
O no perso un certo numero di coperti sinapsi una certa quantità di cervello sostanzialmente
Quindi la prognosi è in gran parte affidata alla evoluzione alla al dato naturale della perdita di partenza perdita che noi
Non sempre sappiamo ben quali ben quantificare
Su questi tra su queste descrizioni di casi diagnosticati come irreversibili e poi poi risvegliati sì naturalmente è nato una critica dello stesso concetto nello stesso termine di Stato rispettivo permanente e da parte di coloro che si fanno una bandiera della difesa della vita ad oltranza
Si è arrivati alla conclusione che non si può mai dire
E questo non è vero semplicemente non è è vero che esso che in passato sono stati commessi degli errori
è vero che ora si è stabilito una procedura di osservazione estremamente rigorosa e che solo in base a questa procedura si deve arrivare si può arrivare a quella definizione ed è vero comunque che come in medicina in generale
Il il cento per cento non esiste quando un quando la probabilità e del novantanove
Ecco in medicina questo è il cento per cento non il la dimostrazione della assolutezza non fa parte purtroppo della scienza empirica scienza empirica in quanto tale non permette questo la logica lo permette delle Imperia no
Dette fatta tutta questa premessa ci sono dei criteri oggi che ci poi ci permettono ad affermare dopo
Già tre mesi di stato vegetativo posta nostri core cioè tra l'arresto cardiaco e dopo un anno di stato vegetativo post-traumatico che la persona non si risveglierà con un margine di errore estremamente piccolo e quindi oggi questa prognosi si può fare e il movimento della Casa dei risvegli è utile
Ma non per i casi come il Ruanda che dite della quale purtroppo siamo ultra sicuri che nessuno contesta che si sveglierà ma ma per i casi freschi in cui e una a che hanno avuto i a Umago l'anno sia da da poco tempo
E cui comunque una buona anche se le stimolazioni forse non serve ad un po'fare accudimento sicuramente la prevenzione delle complicanze questo sicuramente
Se abbiamo colto
E questo è il messaggio fondamentale anche se ci però procediamo anche se abbiamo i limiti che sono i limiti della medicina
Abbiamo fatto qualche passo in avanti sulla
Prognosi tra Hector prognosi pre corsi e abbiamo fatto i passi in avanti sulla dimostrazione di irreversibilità
Alla domanda di Gad Lerner cosa succede quando ne sospendiamo la la nutrizione e tartine che la idratazione artificiali rispondo semplicemente la la risposta di coloro che sono contrari a questa cosa è che lasciando morire di fame e di sete queste
La risposta standard e naturalmente nessuno in questa sala lascerebbe nessuno morirne di fame sette forse il suo peggior nemico ma comunque non Eluana e tanto meno il padre
Questa dizione sbagliata
La fame la sete sono delle sensazioni soggettive io disidratato
Essendo sano avrei sette nel deserto morirei di sette
Io senza mangiare
In un posto in cui non c'era mangiare morire di fame sarebbe sicuramente una morte terribile i soggetti in stato vegetativo permanente non hanno coscienza no che
Al un'obiezione che mi si fa tipi non a me si fa in generale
Come fate a dire
Naturalmente
La medicina non permette di dare una risposta apodittica assoluta
Nostro non si può dire perché così come Bernard Williams parlando dei pipistrelli di sì chissà come si sente un pipistrello noi non possiamo dire come si sente Luana
Ecco però sappiamo perché ha avuto sappiamo quel che ha perduto sappiamo che quelle parti del cervello sono necessarie per l'elaborazione delle sensazioni e delle percezione e quindi abbiamo tutte la regione al mondo di pensare che a lei non soffra e comunque ci sono siccome reazioni elementari riflesse ci sono
Che in qualche caso quando si sospende nessuna la nutrizione si dà che
L'idratazione
Sì Sossi somministra
Ad ogni buon conto anche una certa dose di sedativi e non per accelerare il processo ma per impedire una ipotetica eventuale sensazione di dolore e di disagio Terri Schiavo per esempio è stata trattata in questo modo
Il Processo è un processo lungo purtroppo dura dieci quattordici dieci quindici giorni anche sono nel caso di Eluana che è una
Donna giovane sana a parte questo sarebbe sicuramente un processo lungo e ben nutrita io l'ho vista più di una volta florida
Fisicamente non hanno niente a parte questa cosa
Quindi ed è un po'l'accesso straziante per chi registra intorno che si può alleviare comunque
Uno è tanto le mucose accudendo cioè l'assistenza quando si sospende la idratazione e alimentazione non diminuisce
Aumenta
Cioè si sta accanto al malato e lo si aiuta a morire nella maniera più dignitosa possibile questo è pratica corrente negli Stati Uniti
E quindi
In diversi altri Paesi norme in intervenga in negli Stati Uniti normalmente questo non richiede un passaggio Gigi giudiziario al caso di Terri Schiavo si ma lì c'era un conflitto tra i familiari conflitto che qui non c'è
In Inghilterra per esempio è richiesto sempre una sentenza e quindi noi non facciamo che chiedere da tempo questa sentenza
Ultima cosa per concludere
Che vorrei dire questo
Io a Saturno R. piena Englaro detto ma pensateci bene
Che potremo fare anche un'altra cosa portarla a casa
E poi
Dopo un po'di tempo Eluana vorrebbe
Questa cosa so di positivo
Che è avvenuta io lo so di un caso solo ma sicuramente è avvenuta più di una volta nel nostro Paese da parte di persone assolutamente amorevoli attente nel caso che tocchiamo presente è sicuramente stato così
Ebbene la grandezza la nobiltà morale di di coniugi Englaro e che loro vogliono condurre questa battaglia alla luce del sole perché la vogliamo condurre sì per Eluana ma
Per tutti per tutti coloro che nel nel nostro Paese hanno bisogno di questo
è strano che solo Beppino apertamente dica queste cose le dica così il vigorosamente da tanto tempo
Lui ha un carattere particolare d'altronde tutti vedono non lo riconosco
Lui è un un campione tra libertà sicuramente persone più moderata meno coraggio eccetera la pensano allo stesso modo
E sparando nello stesso modo quando sarà fra loro la possibilità di far vi ringrazio
Grazie davvero professate fa deve anche per la sua estrema chiarezza e adesso tocca a Mario Ricciardi
Né stesi stai animatore dell'ospedale di Cremona
Direi mal volentieri finito sotto i riflettori con una sobrietà che ha confermato anche nei momenti di massima esposizione e anche di emozione collettiva è chiaro che a Luís chiediamo
Anche le differenze tra il caso Welby
Il caso Englaro cioè nello specifico tra un caso nel quale la volontà di interruzione di cura viene espressa con grande chiarezza dal paziente al medico e un caso come quello Englaro nel quale abbiamo visto che tale volontà
Comunicata agli amici ai parenti in ma non in una relazione diretta con il medica
Grazie buonasera volevo ringraziare appunto gli amici di Politeia nemici la Consulta di bioetica per avermi offerto l'opportunità di dare il mio modesto contributo questa importante incontrò mi sono appunto chiesto cosa potessi fare io contribuire alla approfondimento del caso Englaro quello di appunto fare delle comparazioni fra i due casi dal punto di vista pratico del medico clinico cioè del del del del medico che osserva i due casi ovviamente di confronta e ne vede appunto delle similarità o delle diversità
Beh in siamo con la similarità entrambi i casi non sono casi di eutanasia ma sono casi di sospensione della terapia questo un punto fondamentale perché anche nel diciamo circolo mediatico da cui ho fatto riferimento
Il dottor Lerner
Al nelle nel presentarmi
Si è parlato di una serie di sessioni utilizzati dei termini ha spento a sproposito
Io tengo a precisare anche in questo occasioni e che sia il caso Eluana Englaro che il caso quelli non sono casi eutanasia ma sono casi di sospensione deve terapie
Un altro aspetto in questo caso ancora di similarità
E in particolare ecco per quanto riguardava gli aspetti di sospensione terapia necessario ricordare per me che entrambe sono tre da Piliego questo è molto importante perché mette sottratti ai ventilatori di Welby
Nessuno finora pare abbia sollevato dubbi invece in Italia come ha ricordato anche Beppino
Sì è stato sollevato un dubbio anche da una competenti con importante istruzioni cioè cosa però di Milano apposto il dubbio se latte da Pio nutrizionale
Una terapia così come sto come Riolo differito sembrerebbe quasi un gioco di parole ovviamente a me medico clinico
Medico pratico risulta una contraddizione notevole volevo per rafforzare questo mio concetto riportarvi alla esperienza Terri Schiavo che assolutamente speculare a quella di Eluana Englaro fosse anche nei tempi speculare tempi d'inizio
Voi ricorderete che i vari gradi di giudizio americani
Fino all'ultimo quando il tuo anche presidente Bush si impegnò per cercare di portare o di giudizio superiore cioè porto il caso a una corte superiore rispetto a quelle della stato della dove si trovava per rischiavo non entrò mai in
Dubbioso non divenne mai oggetto di contenzioso
Il
La natura terapeuta della nutrizione artificiale si parlava soltanto di valutare e verificare la volontà della persona quando questa può alla fine fu verificata definitivamente
Nessuno sollevò anche in quel contesto particolarmente impegnativo ricordate il dubbio che la votazione atteggiarmi personalmente come medico
Poi arrivo il polso Santosuosso chiarirà questi aspetti qui non vuole toccare io
Risulta stranissimo come una cosa d'appello posso dire io non so
Se la terapia nutrizionale e a tratti anche perché al di là della conoscenza specifica di un singolo magistrato la magistratura è in grado di acquisire consulenze con estrema facilità qui non si capisce come mai
Non è da cosa d'appello ma ce lo spiega fosse iper soltanto suo osso i nel caso in grado non ha ritenuto opportuno acquisire una consulenza avrebbe tranquillamente potuto
Rivolgersi alle pace tali intuizione
Artificiale
Del mondo o anche semplicemente a quell'età Agliana chiedendo se ritenevano che l'ho lavori medico fosse terapeutico risposta secondo me sarebbe stata ovvia e scontata naturalmente
Un altro caso un altro aspetto invece di questo caso diversità e estremamente che costituisce un caso di assolutamente di di divisione tra i due casi e l'acquisizione e l'informazione del consenso rifiutò la terapia Mikhail sono molto chiari Welby era paziente competente come si dice con termine di anglo sassone cioè persona assolutamente in grado di intendere di volere esprimeva un rifiuto alla terapia assolutamente attuale circostanziato e precedentemente informato
Nel caso invece è in grado tutta la vicenda si basa in parte anche su questo aspetto Eluana Englaro è più competente per cui c'è un processo per acquisire la certezza dei una volontà precedentemente spessa che tra l'altro Pino c'ha chiarito con e senza dire senza alcun nel dubbio in proposito
E in questo caso possiamo dire che i due casi sono divisi in questa accezione dal problema testamenti di vita allora ci tengo a precisare molto rapidamente che anche nel caso Welby si è parlato a sproposito testamenti di vita non c'entra assolutamente nulla a me fa piacere che il caso Welby fra le varie problematiche fare varie diciamo azioni abbia promosso da parte del parlamento lavoro CIT la volontà di velocizzare il i disegni di legge ma sinceramente si deve essere sincero
Devo dire che il caso Welby niente a che vedere con testamenti di vita perché quel Vito aveva bisogno di esprima suo contatore sul testamento di vita mentre invece il caso Englaro sicuramente sicuramente lo contempla
Un altro aspetto ed è anche il penultimo che volevo proporvi delle mie riflessioni e illa necessita di un medico per sospensione delle cure ecco questo mi sta praticamente a quote che mi vede ovviamente del caso Welby
Impegnato e lette da pile in questo caso potrebbero necessitare nel cesto per Fossa di un medico di un sanitario perso interrotte la risposta ovviamente no non necessariamente ci vuole un medico
Interrompere la terapia ventilatori a o nel caso audizione nell'interrompere la terapia nutrizionale
Però credo questo lo dico con molta chiarezza che siccome entrambe le situazioni hanno necessitato per un percorso clinico
Metodologico tecnico di un medico per esempio la ventilazione Necci ha necessitato dal caso Welby ma in tutti i casi di ventilazione a lungo termine
Di una tracheotomia cioè il posizionamento di una di una sto Omaha collegamento con un respiratore il respiratore non è un qualcosa che si impianta e si lascia lì cioè inizialmente bisogna creare una adattamento del paziente a respiratoria a seguire dei primi tempi tesa perché quel vittime a pasto dieci anni con la macchina quindi soltanto presso la adesso gli ultimi anni ha trovato una completa diciamo
Complementarietà scusate
Il il gioco di parole ma all'inizio il medico deve trovare il miglior programma ventilatorio per il paziente che poi evolve queste modifica nel caso nutrizione artificiale anche in questo caso per poter essere praticata bisogna appunto nel lungo termine
Nel breve termine il sondino nasogastrico
Invece nel lungo termine ci sono addirittura delle manovre
Chirurgiche modeste però sono la la casto sto mia qui in tutto un apparato medico a me sembra molto poco Corvetto deontologicamente anche se è uno delle diciamo penso uno dei capi di accusa quindi posso che il medico fa una fase attiva ma poi dovesse dire me su quanto riguarda lo spegnimento lì c'è un bottone spegnete voi cioè io come medico mi definì lo posso essere anche la coda visivo
A me sembrava assolutamente scorretta questa spesa non deontologica insomma se ce lo punto io come medico contribuito in maniera importante determinante a posizionare ad allestire questo tormento non vedo perché poi dovrei anche magari convinto della bontà del gesto dove però comunque delegare a un non sanitario questo gesto l'ultima mio aspetto che volevo difesa che volevo portare dei imparate l'accennata anche il professò Defanti la manovre complementari questo sinceramente un caso una situazione di diversità fra due casi almeno nella parte iniziale cioè lei due i due casi sì nel caso in Welby era necessario una situazione importante per alto tengo a precisare che anche le due sentenze sia il destituì pareri del sia quella Procura di Roma per i seguaci di Roma riconoscono la correttezza della richiesta di Guelfi non soltanto nella sospensione tra Pia ma anche nera sedazione cioè quello che Welby chiedeva di essere sedato veniva riconosciuto anche a livello giuridico come un diritto della persona non soffrire cioè la sospensione tra più in questo caso Phaeton sofferenza e diritto del paziente perché anche deontologicamente corretto
La risposta positiva in tal senso per una situazione quindici semente importante osservazione comunque in questo caso la necessità ovviamente di una azione sanitaria nel caso Englaro la situazione e leggermente differente professo Defanti cioè la ce l'ha illustrata ecco quindi sono i semplici cinque punti che io volevo portare a vostra attenzione e vi ringrazio per l'attenzione vi premetto che purtroppo devo lasciare la perché ho un impegno chi lavora qui non posso vedere la conclusione di questa giornata grazie
Dottor Licci atteso dal turno di notte spettacolo e quelle lettere gli ha
Tanti di voi vivono
Però mi sembra che sì anche questa presenza e quindi una forma Vera dei lavoro
Un'altra persona con la quale io sono stato particolarmente cafone
Cara dottoressa Mariella immacolato che medico-legale primario presso un'ASL di Massa Carrara
E che cui ci porta un contributo che non siamo riusciti a trattare per televisione ma che capisco essere essenziale dal punto di vista medico che è quello della relazione fra queste
Pratiche di sospensione delle terapie e gli aspetti di deontologia professionale le regole e l'enorme
Rispetto alle quali naturalmente
Ci vuole osservanza e coerenza sia nel modificarle che poi nell'osservarle allora
Alla dottoressa immacolato noi chiediamo se sia necessaria una riforma strutturale significativa delle sia delle normative che della deontologia professionale per può accedere a questo tipo di sospensione della terapia
Ringrazio e mi vendi concordo dottor Lerner propinando gli il codice deontologico a cui lui mi ha detto ieri che era allergico don dalle dalle accanimento deontologico per il dottor Lerna
Allora io affittarlo del nuovo Codice di deontologia medica che sarà stato un caso Ossana saremmo stati stimolati anche dalla vicente in corso
è stato emanato il sedici dicembre pochi giorni prima della
Di quello del caso Welby cioè del a compimento del caso quei libri
E in salita ne parliamo di percorsi sanitari e ci stiamo impegnando al massimo sulla appropriatezza delle prestazioni sanitarie
Noi sappiamo che il la sanità è schiacciata dal peso dei conflitti
è noi dicevamo cerchiamo di migliorare e il rapporto medico ma paziente impegnandoci investendo sull'appropriatezza quindi occorre elaborare
A percorsi assistenziali appropriati anche dal punto di vista etico cioè che ti Ottelli no i diritti e la dignità delle soggetti che sono coinvolti
L'appropriatezza etica dell'assistenza si misura in come vengono tutelati i diritti e dignità degli utenti deboli intendendo per deboli le persone che hanno una capacità del potere che non possono esprimere il loro valore nelle circostanze critiche come quella di Eluana Englaro di cui stiamo parlando
Il diritto ad oggi ad esprimere il consenso e rifiuta le cure
è appannaggio delle persone in grado di farle ho messo non sembra perché la vicenda quello che ci ha dimostrato come è stata anche difficile polacca persona in grado di esprimere la propria volontà far rispettare
Il suo concetto di vita e di morte dignitosa
Nelle persone come Lou Anna che non hanno la possibilità di esprimere la propria volontà la questione come abbiamo visto diventa molto più difficile quasi impossibile
Dignità e e diritto di autodeterminazione le cure può sono volontarie questo lo stabilisce la Costituzione
Il diritto abbiamo la legge che ha istituito il sistema sanitario volontario all'articolo trentatré stabilisce che le cure sono di norma volontaria perché è una pura sia obbligatorio cioè con una legge che lo preveda
La deontologia medica
Il diritto di autonomia per di autodeterminazione è il fondamento della su cui si costruisce la dignità della persona umana
Tutela della dignità che abbiamo visto su i pilastri normativi su cui si costruisce questa tutela concetto d'identità un concetto personale non è un non criterio oggettivo non si può stabilire a priori alle il pallore l'entità di dignità nella persona con i propri Falorni che costruisce il suo concetto di dignità della propria esistenza
Il codice di deontologia medica che sono le regole professionali che informano la nostra
La nostra attività stabilisce
All'articolo tre quale solido Ferri del medico i doveri del medico sono tutela della vita della salute inteso nell'accezione più ampia perché specifica che il Codice che cosa intende per salute
Della salute fisica e psichica dell'uomo nel al rispetto della libertà e dignità della persona umana cioè il medico e segue la propria attività fornisce la prestazione sanitaria tutelando deve tutelare con la sua proprietà con la sua prestazione dignità e libertà della persona che si rivolge per la forestazione
Assistenza ai malati inguaribili
Il col nuovo codice dedicò un articolo l'articolo trentanove
E così si esprime in caso di malattie che hanno prognosi sicuramente infauste questo ce l'ha detto il dottor pesante il caso Dell'Anna e in questi termini
Oper venuta alla fase terminale il medico deve improntare la sua opera tate comportamenti Doni
A risparmiare inutili sofferenze psico fisica e fornendo al malato trattamenti appropriati a tutela trovate di nuovo qualità della vita e dignità della persona qualità e dignità
Anche per le persone che sono arrivate Sone nella situazione di inguaribilità
In più
Il scritto il successivo capoverso si rivolti alle persone come all'Avana che si trovano nello stato di compromissione dello stato di conoscere di coscienza
Il medico deve proseguire nella terapia di sostegno vitale
Nel sostegno vitale compresa nutrizione e idratazione artificiale
Finché ritenuta ragionevolmente utile evitando ogni forma di accanimento terapeutico
Queste vietando ogni forma di accanimento terapeutica e la novità è stata aggiunta nella nuova versione del Codice quindi non solo ragionevolmente utile deve esser la più ricca prosecuzione del sostegno vitale
Ma deve evitare ogni forma di accanimento
Quindi per il codice deontologico per quest'articolo il medico nel caso di malato inguaribile deve tutelare nei trattamenti che fornisce qualità e dignità della vita
Della persona umana
Pepe adottare comportamenti e atti che risparmiano inutile sofferenze e in più nel caso di dell'incapace il sostegno Tip e vitale
Lo dovrà proseguite finché e utile alla paziente evitando ogni forma di accanimento terapeutico
Vedete il cambiamento è tra il Codice passato il Codice nuovo che il sostegno vitale non dente però
Se viene riportato però attuare Urbino fermati accanimento terapeutico mentre prima questo non era previsto
Rifiuto la sospensione delle cure rifiuto sospensione
Sono previste dalla Costituzione sentenza della Corte costituzionale leggiti cui che vi ho citato e il codice deontologico che prevede che per la persona capace o espressamente a in ogni caso di e documentato rifiuto il medico tedesco astenersi da qualsiasi tipo di atto medico sia diagnostico che terapeutico
Perché la volontarietà delle cure e di tutte gli atti sanitaria non è più in discussione
Per la persona incapace il medico interviene in scienza e coscienza nei confronti del paziente capace nel rispetto sempre dignità e qualità
Evitando ogni accanimento terapeutico è questa un'altra novità tenendo conto delle procede precedente volontà del paziente e quindi nel nuovo Codice
A diamo un riconoscimento senza incertezza al valore delle direttive anticipate
Mentre nel Codice precedente si diceva che il medico non poteva non tener conto della delle volontà dove erano espresse in questo Codice si dice che deve tener conto il passaggio e decisivo
E che autonomia infatti abbiamo un articolo l'articolo trentotto trentotto che parla di autonomia del cittadino e direttive anticipate il medico e qui quello sottolineato perché il caso specifico tacco
Di cui stiamo discutendo se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà intende tener conto nelle proprie scelte in quanto precedentemente ha manifestato dallo stesso in modo certe documentato sembrerebbero a questo che in Cassazione di Eluana
Dovrebbe trovare uno sbocco
Il rifiuto sospensione delle cure quindi nel Codice nel nuovo Codice via una netta prevalenza mentre prima
C'era era già contenuto nei codici premetto precedente ma qui c'è una netta prevalenza dei diritti di libertà dell'individuo cioè del diritto di autodeterminazione della persona umana sull'interesse
Statale sul dovere professionale a una generica preservazione della vita
Entriamo nello specifico Callea nutrizione e idratazione artificiale il dottor Biccio ha aperto così il si interrogava come mai c'entra c'è questo incertezza sulla qualificazione di nutrizione e idratazione artificiale come trattamento medico
Diciamo anche questa questi interrogativi hanno ragione d'essere perché nutrizione e idratazione artificiale nella bibliografia internazionale le vengono ricompresi senza incertezza tra i trattamenti sanitari in tal senso è stata istituita una commissione dall'allora ministro Veronesi che si è pronunciata in maniera netta e decisa che è un trattamento sanitario
Lo stesso codice di deontologia medica la completo contempla l'articolo cinquantatré quando dice che il medico non può fare
Nutrizione trazione trazione artificiale contro la volontà del paziente si riferisce alla nutrizione artificiale coercitiva che si faceva
Nel caso delle scioperi della fame dei detenuti il Codice già il precedente ma anche questo in maniera netta fatti vieta al medico a tifare ti partecipare
Hanno a trattamenti coercitive che nutrizione e idratazione artificiale quindi contemplando la nel Codice sita riconoscimento che si tratta di un trattamento sanitario
Il sospensione Entella trattamento e di sostegno vitale è un altro aspetto che
Così agita le conoscenze pronunce intervenute in casi simili all'estero si sono
Passate sull'aspetto della consenso e il rifiuto delle cure cioè sul diritto del soggetto di esprimere sia di attraverso le direttive anticipate o hotel tutore il rifiuto alla cura di sostegno vitale
Sul concetto di futilità della cura e sul concetto di milioni interesse del paziente
Il trattamento futile
Che ha ora il Medical futilità a una bibliografia sterminata definisce che cos'è il trattamento futile in questi fate rame tre nessuno utilità Perillo gli ora mento della malattia
E della salute nessuna efficacia per il mantenimento e il maglione e il miglioramento della qualità della vita
Nessuna efficacia sull'arresto ai sull'inversione del deterioramento delle condizioni del paziente
Nessuna efficace sulle cupole relazionale vedete questi parametri che definiscono abbastanza precisamente che cos'è di il trattamento futile potrebbero essere invocate nel caso specifico vedete figlio riportato le definizioni che si trovano in letteratura ci sono varie differenze ma in tutte vengono riportati preconcette che vi ho analiticamente che vi ho indicato
E al richiamo alla vostra attenzione sugli ultrà l'ultime tre righe un trattamento che produce soltanto un effetto fisiologico sul corpo del paziente come può essere appunto nutrizione e idratazione artificiale
Non conferisce necessariamente un vantaggio un beneficio apprezzabile per il paziente se non conferisce il beneficio apprezzata dal paziente può rientrare nel concetto di futilità della pure quindi è stato sospeso
Il nostro codice e definisce anche che cos'è accanimento terapeutico
E accanimento terapeutico quando il trattamento non porta alcun beneficio per la salute del malato e o un miglioramento per la qualità della vita
Quindi le definizioni ce l'abbiamo
Per cui
Trattamento futile diventa accanimento terapeutico è accanimento terapeutico quando incidesse favorevolmente sulla qualità della vita non migliorandola
Quando via S. proporzione tra il mezzo impiegato è risultata atteso apriamo il criterio della proporzionalità della cura
Ma il concetto di qualità della vita non coincida tra la valutazione medica è quella personale della persona su cui strettamente sbatte infatti
Ci sono delle gli studi in proposito con fatti e con dei questionari che hanno dato dei risultati sorprendenti cioè la valutazione della qualità della vita del paziente chiesta al medico
Che curava il paziente non coincideva rispetto alla valutazione fatta dal paziente stesso perché il medico valuta in base
Alla performances clinica del farmaco per il trattamento che utilizza
E attraverso il criterio della tossicità mentre il paziente valuta la propria qualità della vita invasa ai proprio al proprio Progetto di vita atteso e sperato e l'esperienza che sta vivendo
Vedete il medico però come si interroga nel valutare la condizione del paziente si interroga su nella cura funziona
E quindi se la cura funziona per lui la qualità della vita accettabile il paziente la cura per mente e intollerabile sospendete la l'altro medico la tossicità e sproporzionata e proporzionata rispetto al risultato clinico quindi pende conteniamo le vedete come le votazioni sono differenti
L'accanimento terapeutico quindi si basa sul criterio della proposta dal punto di vista medico sul criterio della proporzionalità della cura e sul criterio SEL
Il c'è vantaggio per la salute e per la qualità della vita del paziente
Quando non ci sono non c'è proporzione quando non c'è idee vantaggio i trattamenti sono futili
è e se sono rifiutati mentre col Pepe sospenda di lei
Perché nonno è un fatto bellico cioè l'indicazione stretto al suo code dal nostro codice deontologico che fa divieto al medico di fare accanimento terapeutico
Per il paziente
Il Haqqani mente quanto un trattamento o un atto Sat unitario viene sentito intollerabile è in contrasto con la propria percezione di vita
E quindi è troppo chiedere Entebbe ottenere la sospensione del trattamento quindi non occorre che sia neanche ne sproporzionato il lei efficace
Dove essere solo in contrasto con i valori del paziente
La sospensione rifiuto della cura non è eutanasia ma e
Anche se da questa sera un rifiuto che porta alla morte solo il rifiuto legittime sospensione di accanimento terapeutico infine le cure di sostegno vitale possono diventare sproporzionate e puliti
Quando non non porta no o non portano nessun vantaggio cioè la nutrizione e idratazione artificiale non ha come obiettivo il parametro di sostenete il prolungamento cronologico della vita
Ma è quello di consentirà un ricco però della vita biografica
Per cui un o un sostegno vitale che non porta nessun vantaggio al paziente
Rientra nel concetto di Medical fu Utility il e per cui il trattamento pur producendo un affetto se non porta vantaggio diventa sproporzionata e quindi può essere sospeso
Quindi le cure salva vite possono essere lecitamente sotto sospendesse se non porta ma ad un miglioramento della patologia di base della salute
Ma porta nord recupero piccolo o grande che sia della qualità della vita
Sospendo nel processo del morire imprigionando il paziente in una interminabile agonia in questo caso i trattamenti devono essere sospesi
Perché configurano un illegittimo prosecuzione di accanimento terapeutico
Il nuovo codice quindi di deontologia medica
Afferma in maniera senza dubbio alcuno Hutter no ho rifiutato ogni forma di accanimento terapeutico
C'è un'apertura alla sospensione delle cure salva vita né ma le ha più incapaci irrimediabilmente compresi compromessi
Aumenta di più il valore dell'autonomia e della volontarietà della cura riconoscendo esplicitamente il valore delle direttive anticipate
E concludo dicendo che l'appropriatezza riprende il concetto iniziale l'appropriatezza etica dell'assistenza si misura in come vengono tutelati i diritti o come sono stati tutelati i diritti
Di per Giorgio Guelfi di Eluana di Terri Schiavo cioè di persone deboli che si trovano in circostanze critiche grazie
Grazie davvero alla dottoressa immacolato per la sua utilissima vendetta
Siccome però se questa è l'evoluzione del codice
Deontologico
Dei medici siccome però dei suoi quindici anni di svolgimento la vicenda Englaro si scontrata con ben sette pronunciamenti della magistratura
è ovvio che la parola debba passare a un al giurista alla giurista
Che ha messo addirittura un punto esclamativo
Nel titolo del suo intervento dove forse questi sette pronunciamenti contrari avrebbero indotto ammette ce n'è uno interrogativo la sospensione delle terapie è permessa dalla Costituzione avrei chiesto io ma c'è già la risposta col punto esclamativo è permessa dalla Costituzione secondo la dottoressa Marilisa D'Amico che è ordinario di diritto costituzionale cui all'Università di Milano prego passò in questo microfono
Dovrà dare da no no ce l'ha
Grazie io ringrazio moltissimo dell'invito a soprattutto della dell'indie questa iniziativa che è importante è importante
Come testimonianza appunto per Eluana Englaro e come si è detto nella in apertura e ha detto appunto lo stesso papà di Eluana Englaro per i diritti e per i diciamo di tutti noi
Ora non ci troviamo in una situazione a pugni perché a me sta abbiamo messo un questo titolo un po'provocatorio di fronte appunto sette pronunce giudiziarie ma perché in affetti e forse qui appunto io poi sarò popoli però mila sarà anche un po'prendere quindi spero appunto che per me intervento risulti chiaro
Però come costituzionalista francamente la lettura di queste decisioni e soprattutto il percorso giuridico
Di negazione del diritto di Eluana la sospensione delle terapie diritto che a mio avviso si fonda su alcuni principi così prenderebbe alcuni principi costituzionali
è assolutamente diciamo assurdo e se vogliamo paradossale
Quindi la situazione e diciamo secondo l'interpretazione ancora più forte di questo titolo si sarebbe potuto scrivere non solo è permessa ma è anche dovuta dalla Costituzione la sospensione delle terapie
Ora la situazione diciamo drammatica che il caso drammatico che poiché ci troviamo di fronte appunto presto Eluana Englaro si trova in uno stato vegetativo permanente questi ha detto sulla base delle anche certezze scientifiche certezze che non sono il cento per cento ma nel novantanove per cento il risveglio di fatto impossibile ma viene negato nel silenzio della legge la possibilità di sospendere il diritto di sospendere aperto la terapia nutrizionale
In più viene ignorata di fatto la volontà di Lugo Anna molto chiara che i suoi familiari vogliono portano avanti fin dal momento dell'incidente appunto di non subire una situazione di questo tipo
Ecco la situazione diciamo l'aspetto paradossale che è stato proprio ricordato
All'inizio stesso del anche da Gad Lerner all'inizio quando ha detto chip oggi ci occupiamo di un diritto negato è come la stazione secondo me paradossale per me manifesto che occupandomi somma studiando
Per da vicino gli aspetti i principi costituzionali è il fatto che danneggiamo dal percorso giuridico e quindi anche dal contenuto delle decisa al contenuto delle decisioni
Questo diritto viene oggi negato in Italia rifacendosi direttamente ai principi costituzionali cioè alla costituzione
E quindi ora vorrei cercare appunto di provare alcuni punti che sono tecnici e di sostanza insieme se non sono chiara meno ditemelo fate capire lo capisco anche dei vostri sguardi
E certamente dovrà tagliare con l'accetta tutta una serie di argomentazioni ma voglio porre dei punti che secondo me serviranno poi se si vorrà continuare questa battaglia anche dal punto di vista giuridico allora ha detto all'epoca di Eluana prima che la battaglia e al Tartaglia per tutti evitati direi che il loro il suo insieme appunto a tutti i diciamo gli amici è il le persone che l'hanno sostenuto la sua è stata una battaglia che comunque ha già portato alcuni frutti si sente sì
Ha già portato alcuni frutti e alcune conquiste e non solo l'attenzione su questo tipo di problemi su queste problematiche ma direi dal punto di vista giuridico latin conquista recente ottenuta nella sentenza dalla Corte d'Appello del due mila e sei per cui il tutore il curatore diventano rappresentanti processuali di persone che si trovano in stato appunto di incoscienza in uno stato appunto vegetativo permanente
E il tutore il curatore alla luce della motivazione della corte d'appello possono chiedere anche la sospensione del trattamento
Diciamo il giudice
Questo punto indagare la precedente volontà della persona che si trova adesso in uno stato appunto di incoscienza
Il problema appunto è che
Di fatto però anche nella sentenza della corte d'appello che vede questa per terra e porre questi due importanti punti che purtroppo non servono non sono ancora serviti oggi Eluana ma servono senz'altro sono diciamo alla conquista di un Ciampi superamento di uno scoglio che serve diciamo molto utile molto importante per tutti diciamo per
Ecco dove il giudice però nel valuterà Corte d'Appello ritengono non sufficientemente chiara la volontà e specie lente spread precedentemente espressa da Eluana
E quindi però i di fatto negano la possibilità che in questo caso si passa dare quella volontà una rilevanza giuridica certa quindi si ritraggono prima concedono qualcosa dal punto di vista più generale si ritraggono
La mia impressione dalla lettura diciamo di questo prodotto di quest'ultima sentenza è che sbagliando secondo me questi giudici appunto siano loro a strumentalizzare il caso
Cioè non fanno non facciano come succede sempre spessa di sempre
Soprattutto nei paesi di Camus il loro
Diciamo non decidono il caso decidendo anche diciamo stabilendo anche il principio
Però attenti al caso che al principio e alle sue eventuali conseguenze future cioè c'è una grande paura di dire se io apre oggi ridare ai la struttura a situazioni domani
E quindi ci si ritrae in questa mia impressione che Paesi potrebbe argomentare
Sulla base di tutto una serie di affermazioni che fanno i giudici ecco
I giudici negano il diritto e lo sanno sulla base appunto di un ricorso diretto ai principi costituzionali ricorso diretto che era stato il tentato dalla difesa appunto per sostenere il diritto di Eluana Englaro a sospendere le terapie
Ecco qui ci son due aspetti e che uno più tecnico ancora sarà importantissimo secondo me è un altro capo di interpretazione delle norme e dirò subito però per diciamo precede la mia interpretazione di questo o di questa situazione io credo che la linea della difesa che dice
L'articolo trentadue della Costituzione prevede che qualsiasi forma di trattamento sanitario debba essere diciamo attuata con il consenso dell'interessato
Qui il consenso sostanzialmente non c'è
E quindi di fatto di i giudici possono sospendere latte DOP devono sospendere la terapia sulla base di un attuazione diretta
Dell'articolo trentadue della Costituzione e non solo non c'è male anzi ci sono diciamo una serie di affermazioni siamo sono c'è una convinzione sul fatto che l'one avesse espresso una volontà contraria
Però la linea della difesa molto chiara in questa interpretazione l'articolo trentadue non solo diciamo vuole un consenso qui ed ora non sarebbe internet portante neanche diciamo una direttiva anticipata nella linea molto forte e radicale che io francamente condivido
Ora in più poi nell'articolo trentadue ci ha comunque un riferimento alla dignità del paziente
Che su questi che si basa l'arte la difesa e poi ancora la difesa appunto basava
La richiesta della sospensione delle terapie su un'applicazione diretta dell'articolo due della Costituzione cioè il principio della dignità umana che comporterebbe anche il diritto a una morte dignitosa e non ha una vita diciamo qualsiasi costo artificiale
Allora di fronte a questa impostazione costituzionale che cosa fanno i giudici
I giudici aprile giudice veniva chiesto o l'interpretazione costituzionalmente orientata cioè l'affermazione del diritto sulla base della Costituzione oppure nella stessa sentenza si diceva se tu giudice non vuoi riconoscere direttamente i principi costituzionali
Solleva dinanzi al giudice competente cioè la Corte costituzionale la questione di costituzionalità del raffronto fra norme di legge costituzione
Voi sapete che nel nostro ordinamento non esiste un ricorso diretto cioè il singolo cittadino non può direttamente a ricorrere alla Corte costituzionale questa secondo me è una gravissima lacuna del nostro sistema
E invece a Paesi come la Germania come la Spagna vedono appunto l'esistenza di questa forma di ricorso diretto che serve proprio in questi casi estremi cioè stare né per le questioni difficili
Per l'interpretazione anche dei principi con cioè non tanto per l'interpretazione di un principio costituzionale quanto proprio per il bilanciamento di principi costituzionali in conflitto fra loro
Ecco da noi non c'è ricorso diretto c'è sempre il filtro del giudice però il nostro ordinamento è strutturato in modo che questo filtro del giudice non debba se non posta mai servire essere utilizzato per bloccare le questioni
Cioè Renato ordinamento c'è un principio per cui alla Corte Costituzionale comunque il giudice competente
A risolvere le questioni di costituzionalità il giudice deve quando le parti lo richiedono limitarsi a sostanzialmente a bloccare le questioni del tutto infondate ora qui giudice che cosa fanno
Rifiutano l'interpretazione costituzionalmente orientata
Liquidano come manifestamente infondate cioè non sollevano dinanzi al giudice competente le la questione che a quel punto era una questione di costituzionalità ma se c'è una lacuna come tu Corte Costituzionale Interpreti la questione alla luce dei principi costituzionali
Si tengono la questione ma non è che decidano in base appunto a norme di legge era stata già spenti
No decidono interpretando a loro quello che è l'esatto assetto del non solo del contenuto delle norme costituzionale ma ancora più grave a mio avviso del bilanciamento appunto fra principi
Quindi questo perno sempre sapremo diciamo il punto è un punto tecnico però è molto importante
E però ci ci svela quello che è una lacuna secondo me un'altra lacuna del nostro ordinamento che quindi incide molto sulla tutela dei diritti e cioè il fatto che dinanzi a queste cioè alla negazione della Giudea e del del diritto la giustizia costituzionale da parte dei giudici comuni cioè se i giudici comuni non fanno il loro mestiere gli strumenti giuridici sono molto deboli
Cioè l'unico strumento a risollevare la questione successivamente in un grado successivo del giudizio e sperare che il giudice non sia diciamo con i paraocchi come il tribunale e la corte d'appello mi dispiace dirlo ma esattamente così
Quindi primo punto il giudice rifiuta un'interpretazione costituzionalmente orientato non desti
Rivolge alla Corte costituzionale ecco perché la Corte costituzionale a parte che al giudice competente potremmo anche discutere sul fatto che la corte qualche visione alto in questo momento dopo sentenze come quelle
Che liquidano la questione sulla procreazione medicalmente assistita quindi non è che la Corte costituzionale sia
Però direttamente al giudice competente a fare contenta come giurista almeno di una pronuncia anche per sbagliata anche che non condivido ma da parte del giudice competente
Ma qual è l'aspetto però più importante secondo me per una questione come questa
Se la questione fosse giunta la Corte costituzionale io credo che la corte più dei giudici comuni sarebbe stata attenta nell'utilizzazione dello studio del diciamo dell'aspetto scientifico del problema
Cioè la corte ha costituzionale ha la possibilità di utilizzare poteri istruttori
E noi come cittadini potremmo anche in con alcuni casi e seguendo una determinata procedura depositare interventi probatorie kiedis per esempio dicano queste dallo stato della di quello che è il diciamo uno stato vegetativo permanente questo lato della scienza su queste è la situazione specifica di ecco la corte a differenza dei giudici comuni diciamo a più accesso anche anche più possibilità
Di
Di studiare la questione approfonditamente dal punto di vista scientifico non lo fa sempre pari in un Nino diciamo di fronte a un caso come questo avrebbe potuto farlo ora negare la possibilità al giudice costituzionale di pronunciarsi su questo punto
A secondo me ha ridotto anche poi la possibilità di approfondimento della questione
Però secondo aspetto sostanziale allora cosa succede succede che
Nella prima decisione del tribunale dice e comunque inammissibile la richiesta del tutore del curatore perché non hanno il diritto a far quel tipo di richiesta nella stessa sentenza dice ma comunque se anche il facessero questa richiesta se anche fosse consentito a loro fare questa richiesta io la Rigel terrei perché la situazione dal punto di vista costituzionale è la seguente e guardate che ragionamento a mio avviso punto assolutamente ragionevole che provo che anzi incostituzionale
La corte il tribunale dice il paziente cosciente
Ha il diritto di chiedere di cioè di rifiutare un trattamento sanitario obbligatorio quindi al diritto che gli viene consentito dall'articolo trentadue diviene garantito dall'articolo trentadue della Costituzione
Ma quando questo paziente ha in corso questo cittadino ha incosciente secondo la visione del tribunale l'articolo trentadue evapora carriere meno
E su carta un principio fondamentale di solidarietà
Che impone di tenerlo in vita sostanzialmente a tutti i costi quindi cosa fa la il dal punto di vista giuridico ma se l'interpretazione assurda cosa sa il giudice dice la norma costituzionale scritta non vale più niente dale un principio fondamentale che io ricavo dall'articolo due è un principio non scritto e oltretutto trae dall'articolo due un principio di solidarietà che secondo me se c'erano stati anche se ci sia nell'articolo due ma comunque a casa mia insomma ignari maestri voglio dire io stessa con per il principio di solidarietà lo riferiamo soprattutto quando viene in casa in causa il principio di uguaglianza sostanziale ciò che smentito del lavoro cioè voglio dire è un aspetto e comunque un principio molto
Labile che papà è bilanciato con gli altri principi costituzionali che la solidarietà porti al punto di obbligare appunto e c'ha diciamo di negare quello che l'articolo trentadue della Costituzione riconosce come diritto e mi sembra francamente una interpretazione perlomeno discutibile acciaio non non non non dico dal mio pulpito
Ritengo che il che non siano e non sia corretta però potrei anche a mettere in confronto con questa posizione però allora a questo punto preferisco che me lo dica direttamente al giudice competente in un giudice comune che a questo punto nega il diritto sulla base di questa interpretazione sbagliata
Nella Costituzione
Ancora due minuti
Ecco cosa succede la Corte d'Appello praticamente con alla fine cosa fa
Da queste due aperture importanti dal punto di vista teorico ma sul caso di Eluana la farina ritorna all'interpretazione del tribunale e quindi distingua tra persona cosciente persona non consente allora questa interpretazione a mio avviso provoca una profonda incostituzionalità discriminazione appunto fra il soggetto cosciente associati incosciente a uno viene garantita la dignità di persona e quindi anche il diritto espresse dall'articolo trentadue all'altro viene tolto e viene diciamo sottoposta questa situazione che
Con parole molto forti appunto il padre di Beppino Englaro ci diceva come insopportabile come appunto di violenza assume come su mia figlia come individuo e assume come appunto
L'individuo che devo stargli accanto ecco quindi è chiaro che io sono appunto molto critica nei confronti di queste decisioni
E secondo me insomma le strade per andare forse oltre minimamente ci sono ad essi potrebbe appunto sempre
Se non è già stato fatto non so a ricorrere in Cassazione e a risollevando la questione di costituzionalità e magari impegnandosi magari nel sostenere a livello anche scientifico
E poi forse si potrebbe tentare la strada ultima queste sempre rimedio ultimo di un ricorso individuale alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Proprio basato su una violazione dell'articolo due cioè l'arte di rito alla vita che significa diritto alla vita e anche poi appunto tutto quello che la vita diciamo dignitosi indica lei alla dignità della vita
Qui però c'è una chiama Espresso nella sentenza della corte d'appello sbagliata mi spiace ma assente a una sentenza della Corte europea che era sentenza pretty dice la corte d'appello
Ma anche nella sentenza pretty si afferma che non esiste un diritto al suicidio
Ecco la sentenza preti non può essere ritenuto un precedente vincolante negativo per il nostro caso perché si trattava di un caso completamente diverso
Cioè si trattava di una donna che affetta da una malattia neurodegenerativa in uno stadio tra l'altro medio non all'aspro stima la fine
Ma lo stato di sofferenza voleva appunto una Marte anticipata per evitare ulteriori e voleva diciamo chiedeva che lei secondo l'ordinamento inglese rata l'ho avuto la possibilità diciamo di suicidarsi ma chiedeva appunto una impunità per il marito nell'assistenza questo atto
Però si trattava di un soggetto cosciente non soggetto che era di fronte probabilmente un percorso appunto di vita ancora non si sa di quanto perché la corte europea insiste anche sulle possibilità divisi diciamo di vita comunque di Rita pure malata ma di questa donna e quindi un caso completamente diverso dal nostro e ricordo che a differenza dei nostri giudici i giudici della Corte europea pur con i loro piccoli difetti però fanno una cioè si basano su un'analisi approfonditissima del caso
In cui ancora una volta possono essere appunto portate quelle che possono essere le conoscenze scientifiche i pareri
E così via quindi io per concludere ritengo appunto che la sospensione delle terapie sia assolutamente consentita
Nel caso appunto in cui
Versa Eluana e si fonda sui principi della dignità umana c'è l'articolo due della costituzione dell'autodeterminazione della libertà personale l'articolo tredici
E nonché sulla specifica regola espresse appunto contenuta nell'articolo trentadue della costituzione ora la soluzione opposta cioè che Eluana Englaro e su quella la soluzione diciamo la la vicenda Kerouane Englaro deve sopportare da quindici anni
è lesiva dei principi costituzionali a mio avviso e non è atto alcuno cioè esattamente la posizione opposta insomma ragionando e approfondendo gli aspetti rispetto a quella che così in maniera così netta così chiara
Affermano e prendono i giudici ecco per concludere però volevo fare una piccolissima riflessione più generale cioè nel nel nostro mondo piccolo dei costituzionalisti e soprattutto la nostra generazione è stata abituata a credere un po'a secondo me forse un po'diciamo così superficialmente
Che ormai la conquista di alcuni diritti sia assodata e che soprattutto il migliore interprete e il miglior soggetto cui rivolgersi per per l'affermazione e per l'avanzamento dei diritti sia proprio il giudice
Ora anche fra noi e gli ultimi anni alcune vicende ci fanno riflettere ci fanno riflettere sul fatto che questa soluzione cioè questo rivolgete diciamo questa fiducia anche nel potere giudiziario come il potere che
Vinciamo dello stato costituzionale del Novecento a cui viene affidato la tutela dei diritti Concia Mouna arretramento Pattero all'importante del potere legislativo secondo me a vicende come queste ci fanno comprendere che forse avvenuta appunto il momento di ripensare a questi aspetti mi riferisco anche a certe posizioni magari scientifiche che sono anche più conosciute come quella di Gustavo Zagrebelsky nel diritto mite
Cioè sono molto belle le diamo molto condivisa e forse ne condividiamo ancora in parte però
Ecco il fatto che oggi ci sia questa
Ci sono queste situazioni di crisi soprattutto nel nostro Paese che ci faccia nota che ci fanno capire chiaramente dobbiamo lottare e lottare molto per mantenere opera appunto conquistare alcuni diritti e cena allo stesso tempo ci rendono anche abbastanza
è chiaro che l'interno fa l'un l'interlocutore unico non può più essere il giudice nel giudice interno nel giudice costituzionale giudice europeo cioè non solo lui
Ma evidentemente anche il potere politico anche per la società e quindi poi anche il legislatore attraverso tutti gli strumenti somma credo che a questo punto ci si debba muovere anche come studiosi a trecentosessanta gradi grazie
Grazie per il conforto giuridico della professoressa
D'Amico
Dire che tocca a questo punto Maurizio Mori che come non solo come docente di bioetica all'Università di Torino ma come presidente
Del consulta di bioetica è stato un animatore anche
Sostenitore e ad affiancato nelle loro scelte non soltanto Beppino Englaro ma anche il dottor Mario Ricci nel caso quello
Ringrazio de ancora dalla vostra partecipazione proprio visto che sono stata annunciata come presidente della Consulta di bioetica preciso che lei lei che io presento sono le mie personali di studioso
Però come presidente nell'associazione che ha organizzato insieme a Politeia e ringrazio anche l'istituto di Filosofia Sociologia del diritto che attivamente a corte contribuito alla organizzazione di questo convegno vorrei chiarire una cosa è un momento importante per la bioetica italiana noi come Consulta di bioetica stiamo lavorando per la promozione di una bioetica ispirata
A un punto di vista laico
Forse anche il momento che le le associazioni avevano per i loro soci delle critiche di chi partecipa io vi invito in fondo alla sala abbiamo appunto le modalità di partecipazione all'associazione chi di voi volesse contribuire alla nostra azione invitato a farsi avanti perché l'organizzazione dei convegni e delle altre iniziative comporta impegno estetico più il più tanti siamo meglio è quindi soprattutto i giovani
Spero possano
Unirsi a noi nella attività per la Consulta di bioetica detto questo vengo al tema
Del
Del mio intervento io voglio criticare il mio iniziale una tendenza che oggi si
Sì impone osti sta cercando di essere proposta da alcuni e cioè è quella di dire che lo stato vegetativo permanente non è una malattia
Si dice se fosse una sorta di malattia allora varrebbe il contesto medico quindi vale il discorso del consenso informato il discorso dall'accanimento terapeutico e tutte queste altre questi altri aspetti
Invece
Si fa osservare
Secondo questa opposizione che l'accanimento e che lo stato vegetativo permanente è una forma di disabilità
No quindi la si toglie dal contesto medico permette alla in un contesto di diversa si dice relazione di diversa
Condizione esistenziale
Da questo punto di vista sembrerebbe che se
E vegetativo permanente non è più un malato
Allora la nutrizione
E l'idratazione artificiale non sarebbero più terapie e come si dice nella sua vivibilità del vegetativo permanente dipende essenzialmente da una relazionalità sociale disposta ad accoglierlo e per quanto possibile a supportarla
Cioè da questo punto di vista sì verrebbe a dire badate bene
Se volete sospendere
L'idratazione
L'alimentazione artificiali non è che lo si fa perché c'è un malato le cure diventano ormai sproporzionate le terapie diventano sproporzionate ma semplicemente perché è un disabile
Dei disabili si dice dovrebbero essere lasciati morire di fame e di sete in questo senso la posizione che sto presentando
Verrebbe
A dire che un atto contro la giustizia
E contro i diritti dell'uomo info info il richiedere o il consentire la sospensione delle terapie
Ebbene
Ho cercato di presentare sia pure in termini molto semplici
Elementari la posizione che oggi talvolta viene presentata da organi di stampa e ancora una volta scusate se dobbiamo riprendere una polemica viene sostenuta soprattutto da cattolici romani
Questo è un dato di fatto se leggete a pagine
Su Avvenire anche del giovedì dove c'è e vita questa posizione
Quasi tutte le settimane riproposta
Sostanzialmente il ragionamento è se fosse un malato e vegetativo permanente sarebbe lecita la sospensione probabilmente potrebbe anche essere le città la sospensione delle terapie nutrizionali ma poiché non è un malato
Ma solamente un disabile anche se un grave disabile no quella sospensione diventerebbe non lecite
Ecco io voglio porre il punto fondamentale ma è vero
Che segue la conseguenza del sillogismo che ho cercato di delineare è vero che se anche fosse un disabile io non voglio in questo momento mettermi a discutere la Gestione se lo sia o no ma dico se anche fosse un disabile
Ne segue davvero
Che
La sospensione dalla nutrizione e idratazione artificiale sarebbe lecita
A me non sembra consegua la tesi
Perché i disabili sono persone umane come ciascuno di noi
E hanno i diritti dell'uomo come ciascuno di noi
E tra questi diritti che ciascun cittadino ha indipendentemente dalla condizione di malato no malato abile diversamente abile disabile maschio o femmina bianco nero giallo tra questi diritti sta il diritto di rifiutare
Qualunque terapia
E anche se volete di rifiutare la nutrizione
Quindi da questo punto di vista anche se fosse un disabile
No
Non segue l'illiceità della sospensione delle idratazione delle terapie nutrizionali qualora ci fosse il consenso in questo caso
E da questo punto di vista abbiamo sentito Beppino Englaro abbiamo testimonianze Eluana Englaro a Espresso con chiarezza in passato quando era consapevole e cosciente la volontà di non avere le
Sì la situazione quindi anche se adesso è in un fosse in uno stato di disabilità non si vede perché quella volontà precedentemente chiaramente espressa non debba essere
Rispettata e ottempera
Ecco perché io credo che il ragionamento che ho cercato brevemente di delineare no sia totalmente invalido che non porti da nessuna parte non promette le conseguenze che effettivamente ha e questo è su questi temi si continua ai evocare spettri emotivi che se esaminati con un minimo di razionalità si vede che non tengono per nulla
Probabilmente dietro questo ragionamento
Che come ho cercato dimostrare in breve non ha alcuna validità dal punto di vista logico sta un altro premessa la premessa è quella già e le esaminata dal professor De Fanti cioè dal cosiddetto mito del risveglio
Si continua costantemente a vagheggiare la possibilità che anche dopo quindici anni sia possibile risveglio
Il ritorno a forme situazioni normali da questo punto di vista ad esempio in un volume pubblicato recentemente si legge
Cioè dopo aver sostenuto la possibilità di altre cose ci si mette indubbio talvolta le capacità mediche
Diagnostiche e prognostico
Ad esempio dico il in questo volume si dice che un operatore dice adesso al degli sessantanove soggetti ricoverati
Nel centro in questione cito tra virgolette la diagnosi di accesso è quasi sempre stato vegetativo persistente
Più tuttavia abbiamo potuto verificare come questa soprattutto tra coloro che provenivano direttamente dai reparti ospedalieri sia frequentemente affrettata
Cioè sbagliata
Ecco io richiamo solo una questione perché può darsi che bisogna vedere come ma questa proposizione è fortemente
Poco scientifica ci sono sessantanove soggetti silicee frequentemente affrettata quanto vuol dire frequentemente affrettata un minimo rischio
Un minimo di rigore scientifico avrebbe dovuto dire venticinque quarantadue tre sette i numeri precisi ci sono le ci sono non si vede perché lasciare il frequentemente
Il frequentemente è un modo semplicemente per gettare discredito e per evocare il terrorismo psicologico dire state attenti che spesso i medici si sbagliano e che quindi tutto sommato
Le diagnosi non sono sbagliate è sempre possibile un rispetto ecco io credo che dobbiamo invece prendere atto che il risveglio non è possibile e che nel caso di Eluana Englaro equa a ricordarci che dopo quindici anni di stato vegetativo permanente non si torna più indietro sia solo vita biografica
Oggi scusate solo vita biologica si stavo a questo punto infatti la vita biografica è totalmente persa
E passo ad altro argomento dice non c'è più la coscienza no e questo viene riconosciuto la coscienza la capacità di relazione la capacità di comprensione rapiti l'effettività sono tutte risolte
Però si continua a dire il secondo quest'argomento no c'è una differenza sostanziale tra la qualità del soggetto e il soggetto stesso
In questo senso si dice nessuna funzione o qualità può aumentare anche solo di un briciolo il valore di ogni essere umano
E quindi noi dobbiamo continuare a dire che pur essendo scomparsa e le qualità di coscienza di relazione dissenso da Esterna eccetera e vegetativo permanente è una persona con una sorta di menomazione
Ecco io credo che qua
Siamo di fronte a uno dei nodi centrali io non posso affrontarlo in termini pieni in termini esaustivi ma ricordo una questione quando si parla di qualità
Nella tradizione ma logica che dovrebbe valere per qualsiasi disciplina chiunque faccia un la professione intellettuale dovrebbe usare la logica si distesi si distingueva tra qualità accidentali
E qualità essenziale
Un tre le dimensioni o il colore di un triangolo sono qualità accidentali
Ma l'avere tre lati è una qualità essenziale del triangolo
Allora quando si definisce la persona come animale come e individuò cocente
Se si toglie la coscienza in qualche forma la capacità ambientale viene meno una qualità essenziale
E questo è il punto fondamentale ora noi dobbiamo renderci conto che e vegetativo permanente è anche se è brutale dirlo una forma di decapitazione interno
Perché le parti essenziali della nostra capacità superiori sono definitivamente persa e da questo punto di vista non resta altro che la vita biologico
E quindi ecco continuare a distinguere tra la qualità del soggetto e soggette direi che se anche noi togliamo le qualità essenziali del soggetto il soggetto rimane come se fosse prima come se fosse semplicemente aver perso i capelli o aver perso un olio aver perso una mano
Questo è un discorso e non funzioni
L'ultimo punto e l'ultima mossa che di solito se viene a portare in questo ragionamento è quello di dire va bene noi prendiamo atto che sono perse le capacità fondamentale di relazione la capacità di coscienza ma chi dice dice presto lo ha già ricordato anche elefanti prima Magistrini Chirici rischi ci dice
Che il soggetto in vegetativo permanente non continui ad avere una qualche forma di misti misteriosa di relazionalità
Cioè che ci siano forme a noi ignote che sono ci sono forme di relazionarsi di relazionalità diverso da quelle che noi possiamo sperimentare comunemente ecco io credo che di fronte a quest'ultimo argomento non ci siano possibilità di replica
Non ci sia possibilità di replica perché è un ragionamento del genere è sempre possibile in coro con qualunque So oggetto o qualunque essere vivente uno potrebbe dire
Che quando si relaziona ai ciclamini
Che ha davanti al sul proprio balcone sul proprio da Lanza io ne ho alcune che sono fioriti in questo momento periferici e come posso sapere che questi ciclamini hanno forme di relazionalità come particolari e speciali che crescono questo lo possiamo dire di chiunque
Noi dopo l'unica cosa che possiamo inferire è partire dalle tipo di relazione che sono duali e purtroppo di è triste dirlo di la novità creata da questa situazione patologica strana che il vegetativo permanente sono state perse le capacità di relazione quindi anche questo argomento di continuare a dire
Esiste questa forma misteriosa diventa un un appello a sentimenti di altra natura ma non ha consistenza razionale quindi io credo e concludo
Che la pietà umana il rispetto dovuto alle persone ci consegnino il preciso dovere di liberare Duane Englaro dalle terapie nutrizionali
Eluana aveva detto che non avrebbe voluto stare in quella situazione il padre Beppino e la madre sta tornando annotato per ben quindici anni con coraggio per far rispettare la volontà dalla figlia
No il senso di umanità ci deve portare a non aggiungere altre sofferenze alla già grave sofferenza ed a questo punto l'ultimo argomento da confutare e quello che dice che non possiamo permettere la sospensione delle terapie nutro nutrizionali perché riesce degli stati vegetativi permanenti avrebbero né importante funzione sociale in quanto sono il continuo richiamo alle cose autentiche dalla vita
Scemo lassismo queste ore lamento si dice ancora cadremo nella barbarie
Ecco io chiudo dicendo che questa argomento dalla cadere nella barbarie è stato ormai usato troppo frequentemente negli ultimi trent'anni è stato usato con me i diritti
L'eguaglianza femminile è stato usato contro il divorzio è stato usato contro quasi tutte le conquiste civili che sono state compiute negli ultimi decenni e comunque concluderei dicendo che in ogni caso mi parrebbe un argomento di strumentale strumentale mi parrebbe un argomento che ricorda quello del tipo è meglio che uno muoia
Piuttosto che si abbiano sommosse di popolo
E io credo che invece noi dobbiamo rispettare la volontà di Eluana Englaro e vorrei veramente capire che ragioni ci sono per non consentire ai lo hanno Englaro la sospensione delle terapie nutrizionali grazie
Che si è posto a capo di una sommossa di popolo proprio quando arrivato al magistrato quindi adesso passiamo subito la parola ad Amedeo Santosuosso magistrato di Corte d'appello perché
Per
Non ha seguito i nostri lavori ma può bene intuire come anche con il richiamo della costituzionalista a noi ce la siamo posta la domanda quando c'è stato il pronunciamento così spaziale e prudente della procura di Roma sul caso Welby cioè
I giudici non potrebbero stanti così le cose osare di più hanno sempre le mani legate di fronte a situazioni come quella che abbiamo descritto qui oggi
Bene grazie buonasera
Mi devo scusare sia per il fatto di essere arrivato tardi sia per la voce perché ho un raffreddore definirei solenne
Allora io partirei da cose una decisione giusta
Una decisione giusta è una decisione data da un giudice investito in maniera appropriata e secondo delle norme di legge
Ecco se ci atteniamo a questa definizione di decisione giusta Eluana Englaro e suo padre tutore Beppino Englaro hanno avuto un eccesso di giustizia perché hanno avuto ben sette provvedimenti che di giudici che hanno deciso sul caso di Eluana Englaro però ci rimane l'amaro in bocca ci rimane qualcosa che che non quadra e allora dobbiamo andare a vedere un attimo velocemente dentro questi provvedimenti se questi provvedimenti tutti giusti perché nessun caso c'è stata manifesta violazione di di legge
E che contenuto Anna e allora scopriamo che la maggior parte di questi provvedimenti concludono con l'inammissibilità del ricorso
E così la prima decisione del tribunale di lecco così è la prima decisione della Cassazione la la seconda o terza decisione del tribunale di lecco sono decisioni che dicono è inammissibile il ricorso per cui non c'è pronuncia sul sul caso
Poi vi sono altri altre tipologie di di pronunce la prima sentenza della corte d'appello siamo al mille novecentonovantanove
E dice sì il tutore può o esprimere la volontà riguarda i trattamenti ma noi siamo un po'non c'è chiarezza sulla definizione di trattamento medico dell'idratazione per cui e necessario che la società chiarisca il problema
Non è tecnicamente una pronuncia di inammissibilità però sostanzialmente un non liquet cioè non è un rimettere la decisione ad altre così come la seconda decisione della Corte d'appello di Mila no
E anche questa una decisione in cui giudice alla fine dicono di essere perplessi
Anche qui
Non è tecnicamente un inammissibilità però sostanzialmente come contenuto di decisione non c'è non c'è granché mi sono solo due decisioni che entrano nel nel merito ed è la seconda decisione del tribunale di lecco e l'ultima decisione del sedici dicembre qui c'è una coincidenza incredibile perché i provvedimenti
Del caso Englaro Della Corte d'Appello di Milano e quello del caso Welby a a Roma son depositate lo stesso giorno il sedici dicembre ma il giudice ovviamente non erano d'accordo è solamente una come attese senza sedici ci devono essere gli astri che che hanno fatto qualcosa
E allora qual è quali sono gli argomenti io non vi annoio siete già stanchi eccetera l'argomento fondamentale quello del diritto alla vita come diritto irrinunciabile e prevalente rispetto a tutti gli altri
Ti
Sul diritto alla vita si è detto e scritto anche in campo giuridico tantissimo
Però poi alla fine c'è una confusione se volete elementare cioè se vogliamo dire che io non posso rinunciare al mio diritto alla vita come corredo mio giuridico
Non possiamo dire che gli atti di esercizio di questo diritto alla vita sono atti necessitati cioè io ho il diritto alla vita e non me ne posso liberare ma le modalità di esercizio di questo diritto alla vita devono essere libere
Altrimenti il diritto alla vita diventa un dovere di vivere
E questo e da un punto di vista strettamente giuridico è un lutto e irrisolvibile o meglio risolvibile nel senso che è un tipo di ragionamento che non dovrebbe aver luogo in provvedimenti giudiziari e nell'argomentazione di di tipo giuridico e allora cosa fa sì viene impugnato anche in quest'ultimo provvedimento la corte d'appello il diritto alla vita e viene scagliato contro l'articolo trentadue l'articolo tredici della Costituzione il diritto alla salute e la libertà personale e viene usato in sostanza come un jolly che travolge
Tutto e tutti
Vi è un passo della ultima sentenza del tribunale di lecco che è di una gravità straordinari
Perché in questo
Questo passo si dice che una persona
Di intendere e di volere quando una persona è instabile condizioni incapacità di intendere e di volere per questa persona non si pone un problema di libertà e di autodeterminazione
Rate questa è un'aberrazione è un'aberrazione giuridica e e evidentemente anche di tipo etico e e politico cioè dire che una persona solo perché è stabilmente incapace di esprimere una volontà diretta e contestuale perde i diritti ma altro che barbarie questa è autentica barbarie e perché allora dovremmo dire che il bambino neonato o infante e uno del quale possiamo fare quello che vogliamo
No una persona che non ha diritti e e non ai diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione è terra di nessuno e questa è la realtà della situazione delle persone che si trovano nella condizione di Eluana Englaro
Sono Eluana Englaro viene trattata come terra di nessuno cioè le si negano tutti i diritti
Con argomentazioni più o meno plausibili e allora a questo punto il fatto delle dei trattamenti medici ai quali è sottoposto a e sottoposta è esente da ogni valutazione giuridica badate che questa cioè io volendo dare alla parola bardati alcun senso io qui ci vedo
Ciro barbari
Voi direte va be'ma i giudici poi poveretti si trovano ad affrontare problemi difficili e sicuramente io non nego che siano problemi difficili problemi che sia nuovi e cioè che siano nuovi sinceramente sono un po'di anni che su questa cosa si discute ma si discute anche all'interno della magistratura
è da e e da più di dieci anni che il Consiglio superiore della magistratura fa dei corsi dedicati alla bioetica fa dei corsi dove un tot di noi sono anche stati chiamati come relatori abbiamo organizzato incontri corsi per cui la mia impressione e che non c'è per giorno sordo di chi non vuole intendere
Perché la questione era stata già posta e è stata richiamata mille volte era stata già posto dei giudici che decisero il caso quinta
E ed era esattamente la questione una persona per il solo fatto di essere in stato di incapacità non deve perdere i suoi diritti perché questa è una cosa inaccettabile
Invece questo si continua a dire perché anche l'ultima decisione della Corte d'appello che pure critica il tribunale su questo su questo punto poi arriva ad una conclusione nello sviluppo del discorso che non è assolutamente dissimile è è perfettamente in si dice anche ma la volontà di Eluana Englaro per come è stata accertata nell'istruttoria che finalmente è stata fatta in quest'ultima fase giudiziaria non era una volontà piena sui trattamenti beh guardate su questo io son d'accordissimo
Cioè
E e inutile fingere
La volontà ricostruibile nel caso di Eluana Englaro così come in casi simili non è paragonabile come contenuto e quindi anche come effetti giuridici immediati non è paragonabile
Alla volontà del paziente che ha ricevuto una corretta e piena informazione
Per una malattia che è in atto
Poche però se noi partiamo dal presupposto che
Il processo tutto il discorso dell'autodeterminazione che si è affermato negli ultimi anni poi alla fine si riduce ad una cosa semplice e banale
La decisione medica non è più un monopolio del medico e i soggetti della decisione sono due il medico decide per una parte cioè decide nel senso di propone quello che può essere fatto e il paziente decide questa duplicità non va persa quando il paziente ha perso la capacità e allora tutti gli strumenti vanno bene ora al Parlamento stanno discutendo sulle leggi sul testamento biologico va bene alcuni testi sono anche buoni però deve esser chiaro che nel momento in cui il il valore fondamentale il concetto fondamentale da conservare quello della duplicità dei soggetti del processo decisionale anche quando manca la capacità allora anche la volontà espressa in modo generale non contestuale
E come l'ha espressa Eluana Englaro ed è stato accertato in giudizio diventa rilevante
Diventa rilevante nel momento in cui noi abbiamo un sostituto della decisione che il tutore
Che deve essere ispirato da qualcosa
E allora non mi interessa concettualmente il contenuto di quelle volontà e diverso ma ai fini della decisione attuale una decisione che sia rispettosa della duplicità dei soggetti e quindi della libertà che Eluana Englaro mi dispiace per chi non la pensa così ma non l'ha persa
E
E allora qui la volontà comporta quella volontà è una fonte ispiratrice fondamentale
Un ultimo punto si continua a discutere sulla idratazione e la nutrizione sono trattamento medico non sono trattamento medico poi ci sono
Le ulteriori sfumature introdotte di recente che segnalava Maurizio Mori ma qui si perde di vista un concetto fondamentale la base della libertà delle persone nel decidere i trattamenti che devono essere effettuati sul proprio corpo
Costituita sia dall'articolo trentadue della Costituzione il diritto alla salute
Ma soprattutto dall'articolo tredici
La libertà personale come presupposto di tutti gli altri diritti come ormai la Corte costituzionale ha detto e allora se ragioniamo in termini di libertà la classificazione del determinato comportamento se terapia trattamento medico trattamento assistenziale la rasatura al mattino ile non mi interessa sono tutte forme di invasione della sfera personale di un individuo
E devono essere soggette alla regola della prevalenza della libertà personale
Quando c'è una volontà contestuale o quando c'è una volontà ricostruibile con il sostegno di una figura sostitutiva di quella di quella persona
Per cui io con la rozzezza che è tipica del diritto faccia piazza pulita di tutte queste distinzioni che pure sono rilevanti ad altri fini
Ma
Così come nessuno può impormi aprirà domani al mattino e allora voglio vedere perché mi deve imporre l'idratazione e la nutrizione con una modalità con l'altra a seconda di come io sono classificato non c'entra nulla non è un problema
Se ragioniamo in in questi termini
C'è un problema di carattere generale e questo è l'ultimo argomento cioè i magistrati i giudici negli ultimi anni hanno smesso di fare pronuncia innovative in tutti i campi in tutti
Che
C'è un'involuzione all'interno della della magistratura che ormai e tangibile
Cioè il magistrato italiano ormai sia adeguato ai peggiori modelli spagnoli francesi eccetera è diventato un magistrato burocrate
Un magistrato che perché burocrate anche quello che in farci se i suoi provvedimenti di ottantacinque sentenze della Cassazione e poi cosa fa per esempio nel caso Welby cosa dove
Ci sono delle cose che le persone che mi stanno intorno ormai non tollerano più perché mi fanno andar fuori cioè io devo decidere della interruzione di un trattamento come nel caso Welby avendo una persona perfettamente cosciente capace c'è un avvocato che diligentemente ha redatto un ottimo ricorso non discuto
La base di tutto è la volontà di quella persona il magistrato si alza dalla sua sedia e da sentire la persona
Perché quell'alla base di tutto e non l'ha fatto
I giudici inglesi del caso di Miss B avevan fatto hanno dialogato commis di invece qui Cosetta tutte queste decisioni sono tutte decisioni prese come si dice ma forse esagerato in punto di principio
Cioè e gli argomenti giuridici vengono usati non per risolvere il caso per vederne le sfaccettature ma per difendersi da casa e questa è un'aberrazione
Questa è una operazione è una cosa che non va bene nel caso di Eluana Englaro finalmente al settimo round c'è stata l'audizione dei testimoni che pure erano stati chiesti anche in precedenza
Ma voi rendete conto si discute in qualcuno di questi provvedimenti si dice ah sì perché poi se si comincia ad accettare la sospensione dei trattamenti in questi casi poi dove si va a finire no l'argomento lo slip Risolo e eccetera
Non è stata fatta anche se chiesta una consulenza tecnica
Per avere nel giudizio una conoscenza precisa certo era stata prodotta della documentazione ma era della documentazione di parte
I giudici non hanno voluto vedere perché così poi potevano essere liberi usare anche l'argomento dello slippery slope e non e di di non motivare sulle differenze perché qui bisogna esercitare l'arte
Della della differenza e quindi secondo me questi casi il caso Englaro ma anche il caso Welby per di il modo in cui sono simili
E denotano una situazione grave della della cultura dei giudici
è veramente una situazione che io non esito a definire grave
Quella te
Ormai c'è abbiamo cominciato più di una decina d'anni fa a dire che il sistema delle fonti non era più quello stabile del passato perché ormai ci sono contaminazioni le fonti cambiano a seconda del caso eccetera
E purtroppo bisogna dire che quelli di noi che hanno sostenuto queste cose più o meno felicemente sono stati fraintesi perché che succede succede che si arriva in questi casi
Palesi stima nel caso Welby la decisione del tribunale ma come argomento sotterraneo è simile anche nel caso ultimo di Eluana Englaro
Si riconoscono i diritti a livello costituzionale e poi si dice il sistema va interpretato nella sua globalità e si fanno diventare prevalenti le norme di grado inferiore come sono quelle del codice civile del Codice penale
Mentre l'abc dello studente di giurisprudenza al terzo anno e che se c'è una discrepanza tra il livello costituzionale quello e inferiore o si cerca un'interpretazione adeguatrice o si manda la norma che crea ostacola la Corte costituzionale
E allora qui non si capisce più se chi argomenta in questo modo per dirla un po'volgarmente ma per soldi al mattino CE o ci fa
E perché se ci è e qui è veramente grave rimandati tutti a settembre perché le bisognerà riprendere la patente insomma perché la la questione che se ci fa ancora più grave perché magari se c'è una dose di malafede
Finisco con un piccolo spot pubblicitario che però e a seguire nel senso che di annuncio che il sedici febbraio venerdì
Alla nell'aula magna del palazzo di giustizia di di Mila no si terrà un convegno che intitolato i giudici i casi Welby ed Englaro il la libertà di disporre di sì
In cui si affronterà si affronteranno i temi che sono stati affrontati anche oggi ma con un fuoco particolare e una preoccupazione particolare sulla cultura dei giudici che emerge da questi provvedimenti grazie
Per loro
Allora va bene
Gad Lerner si deve assentare un minuto intanto poi di allora abbiamo pensato che abbiamo una mezz'oretta di tempo e un po'di dibattito poi professor Demetrio Neri trarrà le conclusioni dell'incontro
Se c'è qualcuno che vuole intervenire lo può fare
Però prego con interventi Brady tre minuti quattro minuti al massimo poi dopo io devo intervenire oltre una certa limite
Stare sul punto se
Se poi qualcuno volesse minuto
Se poi qualcuno volesse lo so che probabilmente ci saranno vari interventi ce ne sono anche qua davanti già prenotati se poi qualcuno volesse eventualmente inviarci il testo scritto per la considerazione moderata che ha quasi certamente faremo agli atti che pubblicheremo su bioetica la rivista dalla Consulta
E quindi da questo punto di vista o o su uno ti siedi Politeia adesso per poi decideremo ma comunque secco quasi sicuramente pubblicheremo gli atti di questo convegno sotto segue i partecipanti vorrete avrete anche questa possibilità quindi qui vi pregherei di rimanere nei tre minuti di intervento
Cominciamo a farla in fondo poi amorevole qui in avanti prego ne ha la facoltà può venire qua ecco che abbiamo
La pregherei di dire il suo nome e cognome
Il modo davvero l'identificazione
Sono Giuliana Michelini e l'Associazione giuristi democratici ma questo è marginale però in tutta questi
Allora guardi venga quartiere
Tra le prove
No no no
Ma diciotto nomi che Adriana Michelini e occasionalmente sono iscritte all'Associazione giuristi democratici a al di là di questo chiaramente il discorso su questi temi
Ci appassiona da ben prima del caso Welby
Sicuramente in tutte le volte che abbiamo parlato del caso di Eluana ma in generale è un tema che è caldo allora io faccio una domanda che magari è un po'impertinente nel senso che effettivamente continuiamo a Leggere o meglio ad essere tanto leggerle per intero queste sentenze del Tribunale eccetera
E della della corte d'appello poi di Mila no e e diciamo e questa cosa anche con USA sul caso Welby e diciamo che in effetti i giudici non hanno molto coraggio
Da tutto quello che è stato detto qua e anche da come è finita poi caso Welby
Mi sembra che se è vero che in e affetti la normativa già in fondo ecc il quadro cederà ma forse allora anche i medici non hanno tanto coraggio
Allora la ringrazio presto solo visto che me ne ha dato l'occasione con annuncio anch'io che sul prossimo fascicolo
Di bioetica quello distribuzione a febbraio ci sarà un Falcon dossier completo di tutta la documentazione sul caso Welby
Prego
La ringrazio di questa precisazione è vero i medici non hanno tanto coraggio perché hanno abbastanza paura degli orientamenti così ondivaghi dei giudici quindi il problema la realtà della medicina difensiva è un problema un problema che a bassa
L'appropriatezza delle nostre prestazione che assorbe risorse inutilmente che burocratizzare il nostro rapporto
Forse ecco certo ancora cammino dobbiamo fare perché il il linguaggio dei diritti in sanità diventi una procura veramente non solo cultura ma anche attuata
Occorre che si apre un nuovo dialogo tra medicina e diritto
Prego
Per caso alzate le mani così vediamo di fare un conto di più o meno quanti sono coloro
Che intendono intervenire
Prego
Sono Michele Albo biochimiche del Policlinico di Milano
Per fortuna risponda al medico legale ci sono nella categoria medici dei Mario Riccio e nella categoria dei magistrati di Santosuosso
Presto non significhi acché
Non ci sarà uno tanti impavidi in queste due categorie
Perché ci sono delle norme come il Codice deontologico medico che è talmente chiaro che il medico alla libertà inviolabile
Di esercitarla terapia
Con il consenso del paziente
Comanda il consenso del paziente quindi due soggetti
Devono camminare insieme
Io ho mandato una lettera dei dei ringraziamenti a quelle di protesta su questo specifico aspetto al presidente dell'ordine di Cremona inviata a tanti colleghi sparsi per l'Italia
Via via internet
Dopo l'uomo no severamente criticate e l'unica violare il codice deontologico medico sia nella forma nella per
Prese l'iniziativa illegittima
Chi gliel'ha chiesto
I soci non aveva ancora ricevuto nessuna proteste da parte di nessun cittadino che quel medico dottor ricevo
Chiunque può dire
A a un organo giudicante come
Presidente l'ordine dei medici con la magistratura
Io ritengo che chi ci ha commesso un reato
L'ordine giudicante Pieve ha l'obbligo di rispondere a questo cittadino
Io sonoro scandalizzate appunto fatto questa esplicita precisa precisando questo esplicito atti di legittimità del presidente l'ordine dei medici di Cremona su Mario Ricci sì è nella forma che in questi temporale che non avendo ricevuto nessuna richiesta non poteva procedere alla convocazione di Mario Riccio all'audizione su qualcosa ha fatto il suo dovere e Greggio professionale
Presente non poteva fare era quella richiesta di audizione secondo non può almeno sembra
Io non ho le carte ma sembra che abbia aperto un procedimento disciplinare quindi no no no ecco
Per concludere
Sottolineo questo aspetto
Io volevo dire proprio due parole difesa
Diciamo a parziale difesa dei medici questo il caso Welby a coinvolto tantissimo soprattutto quei medici sopra siamo soprattutto neurologi che seguiamo indicare i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica Welby non ce l'aveva però che si trovava in una situazione quasi identica
In Italia quello che Mario Riccio affatto apertamente sotto i fari della televisione viene fatto che se Mario Vigilio Mario Riccio dovesse dovessero esserci dei provvedimenti contro di lui credo che ci sarà un'autodenuncia io sono tra di coloro che si iscriveranno a questo ma non solo e non sarò il solo de per chi segue il malato con sclerosi laterale amiotrofica
Ventilato
Deve garantire al malato anche che si prenderà lui la responsabilità di sospendere la ventilazione quando il malato glielo chiederà cosa che poi avviene quasi sempre o il malato muore
Però una cosa intercorrente oppure non c'è quasi sempre dopo un tempo che va danesi a qualche anno malato in cui la malattia purtroppo continua a peggiorare mentre lui ha ventilato dice perché c'era il dottore basta
Ecco vi assicuro che i medici che seguono bene questi casi in Italia lo fa che io sono tra questi adesso non più
In pensione comunque io credo che spero che in realtà non ci sia un'incriminazione di Mario Riccio se ci sarà credo che ci sarà un'iniziativa di autodenuncia
Il Mario Riccio avuto un coraggio in più cioè di farlo in queste circostanze ecco questa è una cosa che mo'che nessun altro dei noi cosa potrà fare
Silvio viale ha chiesto la parola altri
Ti prego di rimanere nei minuti
Dura
Ci sono due non ultima spari ragione sito due aspetti
Difensivi perché uno che da quello che ho fallito ed altro dentro su questo di medici
Questo il terzo convegno
A memoria che si fa
In cui si dicono di sostanzialmente le stesse cose
Cioè se ho fatto quarto perché il terzo quarto faccia poi senza contare tantissimi altri ignoti incontri in cui si è parlato della questione occupare Peppino e Beppino Englaro è stato invitato spaccarci
In questi anni qual è la differenza e così cambiato al di là del fatto che l'adenilato arrivata a quindici anni dalla questione
In tutti questi convegni c'è un piccolo vizio di comizio ma non voglio offendere nessuno che tutti ci raccontiamo che si può fare
Regge di Codice per tutti è una cosa normale e si si stupisce perché lo si faccia
Dopodiché non lo si fa la stazione di ma alla qualcosa cioè che non quadra
E te il perché le cose che diciamo Rocco ci sono cose che ospitiamo che vorremmo che fossero in questa direzione in realtà non è così
Non è così ognuna delle categorie coinvolte perché al di là di una minoranza più o meno militante o più sensibile che si pone il problema ma si guarda anche risparmiare
No non si va oltre più di tanto ora sul caso di Eluana Englaro
Io sarei l'altra conclusione che bisogna arrivare a una forma più pubblica e di mobilitazione
Perché la riservatezza con cui la famiglia affrontato il caso è stata rispettata ma pasto un particolare
Tutti quanti sfonda una porta aperta non abbiamo un'immagine di Eluana Englaro dopo l'incidente
Con estrema forma di rispetto che la famiglia ha voluto fa è chiaro che il giorno in cui ci fossero immagini di Eluana Englaro oggi
Belle o brutte che si vota virgolette tipo visto quindi di Terri Schiavo eccetera e anche quando cambierebbe lì Talice se fossimo bombardati televisivamente come lo siamo stati per Welby tra una settimana duo mese il modo in cui l'opinione pubblica si è schierata per Wendy potrebbe entrare in campo se lo ha ventilato è chiaro che la scelta la famiglia è stata di estrema riservatezza di passi io conosco il caso da sette otto anni non dall'inizio come penso la maggior parte di noi
è chiaro che io penso che a quindici anni
In un caso come questo che è destinata a durare altri decenni perché è ottimamente assistita
I dotti a metà esistita per un impegno della famiglia anche al di là di quello che è indubbio perché ha detto prima di Fantini altri a diciamo in condizioni normali una famiglia ogni tre diverse darebbe la figlia portata a casa
E il destino serve già solo per questo diverso come tutti quanti sappiamo ora c'è io credo che oggi ha quindici anni non è possibile non porsi il problema che negli stati vegetativi permanenti a quindici anni non quelli che si risvegliano anche dopo due o tre anni dagli sbagliata
Vedi il Crisafulli o altri casi in cui poi vengono fuori
Occorre che si ponga il problema che ci desse una procedura per cui si pone la parola fine
Io son convinto e credo che la proposta non possa che sentite attiva perché se aspettiamo che qualche medico qualche magistrato forzando quello che il quadro acrobatiche diversamente dalle sentenze fatte fino adesso scrivendo la sentenza o un medico in questo caso non è possibile come Welby qualcuno si muova
E perché è diverso il contesto non vado sperduta nei dettagli ma è chiaro e te la dico andiamo avanti ecco perché personalmente è un paio d'anni che spingevo poi abbiamo inventato stasera si fa una fiaccolata letto che il primo momento pubbliche in cui si dà una soletta non tanto all'Hotel Milano
E questo è quanto la famiglia
Perché diritto di questa vicenda sono sicuramente Wana ma sicuramente la famiglia che al caso di Eluana Englaro in questi anni
C'è questa la situazione per cui prova di stasera e chiaramente la società al caso più che alla alla alla nuovamente in quanto tale l'ultima cosa a quella dei medici edificio
Se i topi a perché i medici così modo è chiarissimo i medici non sono una categoria come il pavimento sui magistrati credo che stiamo cinquecento mila iscritti all'ordine
E credo che abbia battuta sempre siamo il doppio dei carabinieri quindi il nostro prestigio la metà di quelli carabinieri
è all'interno c'è di tutto non c'è una categoria che ragiona lo discute è tant'è vero che vi faccio il ginecologo e che sul caso Welby aveva considerato da molti una sorta di riservista perché faceva ginecologo prima globuli sì gli altri poi si vedeva ha dovuto pulire ha dovuto muoversi uno da Cremona passando davanti a migliaia di altri colleghi da Roma solo ora dopodiché son convinto che Riccio abbia messo nel conto come c'ho pensato io per un certo periodo e poi lo stupito piacevolmente al fatto che la collega senta venuto
Del procedimento disciplinare che ci sarà di sicuro poi passa archiviato può essere di azzerata eccetera è quello eventualmente penale che aspettiamo di vedere gli sviluppi ma è chiaro che il punto fondamentale il nostro paese non è discutere del perché dalla costruzione la Convenzione di Oviedo il contesto alcune così potrebbero fare
è distolto i casi concreti se si possono fare e finito anche in Italia sta accadendo quello che è accaduto degli altri paesi
Che su queste cose qua si va avanti sui casa
Sui singoli casi e fa giurisprudenza come nel mondo anglosassone quando vengono poi visibili ed altri
O sui singoli casi che modo le leggi come Spagna Umberto come dove pensa al peggio in faccia Umberto ed altri eccesso di coltivazione e finalmente anche in Italia abbiamo avuto il caso Welby è abbiano tra sembrava è chiaro che su questi casi che si può far fare dei passi avanti sei coloro che sono condivido certo aggiramento sì pongo dell'ottica non solo di aspettare qualche cosa accada ma cerchio di farla cadere
Questo è messaggio che dopo a a quindici anni che noi tutti opporci problema non possiamo ritrovarci ogni anno ogni anno ci sarà la fiaccolata e mi sembra così importante il diciotto gennaio d'ora in poi
Ma ogni anno il solito convegno ogni anno fa cinque sei dieci anni pioppo dall'opporsi problema di cosa succede del caso Ilva perché tutti saremo cinque dieci anni più vecchi
Lo so sperando fortunatamente ritrovati senza delle ottime condizioni infischia voce grazie
Prima aveva
Crema devi cedere il direzione lo a a Gad Lerner che è rientrato volevo semplicemente dare una mia brevissima
Risposta ai due interventi intervenuti cioè secondo me di nuovo in in in Italia c'è una rinascita un rigurgito molto forte di vitalismo
Questo è il vero pericoli vitalismo medico che sembrava essere
Ormai almeno in teoria morto vanno poi ce lo siamo trovati
Cioè quando si tratta di dover prendere le decisioni finali vediamo che si ritorna a questa urla iniziale lo dico perché ad esempio nel due mila e due
Quando ci fu la sentenza su mi nessun bioeticista ebbe a dire questo è un caso di eutanasia
Tutti i bioeticisti furono solidali nel dire nel dire è una normale rifiuto delle cure e io mi stupisco dal fatto che invece nel caso di Welby che Uars similare
Ci sia stata posso una sollevazione
Quindi il problema è complicato ma proprio per questo c'è necessità di una mobilitazione culturale per un rinnovamento culturale anche nel nostro Paese
Da un minuto seconda sono vitalismo medico ma anche i dietisti hanno posizione
Molta oggi disse ecco invece dieci cisti che sostengono teorizzano e D'Anna consistenza teorica vitalismo medica quelli no
E così anche nel mondo giuridico quindi non pretendiamo dei medici unna a ornati diciamo coesione intorno ai valori che non era presentiamo aiutiamo a un dibattito aperto sereno tra le varie professioni ormai di si decide in maniera pluri disciplinare e così diventiamo atto teniamo a mente i diritti di tutti
No su questo palleggio tra
Colpa dei dei medici colta dei giudici chi
Chi sono incattivite della situazione è chiaro che i medici hanno paura e legittimamente talvolta di iniziative di qualche procuratore della Repubblica insomma la può pensare in un modo diciamo così originale anche rispetto a situazioni tranquillo però vi racconto brevissimamente un episodio carino
Un grosso ospedale dell'Inter hinterland milanese decide a un certo punto di fare non vi dico il nome però la storia vera decide di rinnovare il modulo di consenso informato
E allora fa due audizioni o una con me c'era il Comitato etico più altri medici eminenti che avevano costituito una commissione di questo ospedale una come e un'altra con u un mio collega
C'era e abbiamo scoperto le audizioni erano separate che avevamo detto praticamente le stesse cose perché in un caso del genere uno non va a prospettare teorie d'avanguardia
Ma prospetta quella che uno standard corretto esigente ma ma sicuro
Ecco però naturalmente c'era un cinque per cento di diversità di opinione tra me e e questo collega
Ci hanno riconvocato perché volevano che noi ci sono gli estri mo'questo cinque per cento di diversità io mi sono rifiutato ho detto poi fatte prima il novantacinque per cento sul quale avete avuto un consiglio dalle persone che che avete interpellato liberamente quando avete fatto il novantacinque per cento discutiamo della parte opinabile
Messaggio finale che ognuno faccia il suo mestiere
Allora è inutile che io la la reputo sui medici i medici e e chiaro che chiunque prende delle decisioni in qualsiasi campo corre qualche rischio anche il geometra l'architetto eccetera e allora non ho capito perché
In questo campo che per definizione delicatissimo si vogliono in anticipo delle certezze assolute
No
Il dottor viale Lussana molti altri non lo sanno il futuro
Il fumoso e non non è ricordato in riguardante ricordava le terapie e le cure ma riguardava anche di non essere mai e poi mai quando ho visto una volta recettore già detto presentato in pubblico in quelle condizioni migliori mai e poi mai
Quindi questo anche questo proprio una condizione chi ci dice chiaramente non a me ricordate non presentazioni ma in quelle condizioni ecco il perché di questo
Sì forse de Eccher Demetrio né del Comitato nazionale per la bioetica può conclude la nafta giornata
Grazie
Non vi tratterrò troppo a lungo perché in realtà non farò conclusioni per due ragioni me la seconda delle quali dirò alla fine è uno invece lo dico subito intanto devo dire che io non rappresento qui il Comitato nazionale per la bioetica
Di sarebbe molto difficile farlo in questo contesto ma sono qui a titolo personale di bioeticista membro della Consulta di bioetica di Milano
Che ringrazio in serra Politeia per quest'invito tra l'altro sono il più costoso dei relatori perché vengo dal profondo Sud e quindi devo scusatemi ma dieci minuti devo parlare per certificare le spese di viaggio
Io dicevo che non farò delle conclusioni perché in realtà non ci sono conclusioni da tirare
C'è semmai da ripartire da qui per continuare questa battaglia che ormai dura da tempo prima di partire mi sono preso un po'in mano vecchi documenti
Ricordava poco fa il papà di Eluana di quando conobbe di perché mezzo in una trasmissione televisiva
Defanti c'ero anch'io a quella trasmissione del novantasei aveva appena scritto un libro sull'eutanasia ci chiamarono per discutere credo fossero il caso del medico con Ciani era a questo proposito che si discuteva
Beh nel due mila c'è stato ammirato un convegno che il lancio poi pubblicamente il caso di Eluana soprattutto grazie a un'intervista che venne fatta allora a Beppino Englaro da parte del dire di un giornalista purtroppo ormai scomparso Giovanni Maria Pace uscì su Repubblica è chiaro che se queste cose non vanno a finire sui grandi giornali e in televisione non esistono
Da lì parti questa battaglia beh se se voi andate a viva vedervi le carte tutto quello che abbiamo detto ora c'era già c'erano tutti e tre ferimento mancava solo qualcosa per esempio a proposito si tratti di idratazione e l'alimentazione artificiale di trattamenti medici o meno beh di via dopo il congresso fu nel giugno del Duemila nell'ottobre del due mila una commissione ministeriale del Ministero della Salute nominata da Veronesi di cui faceva parte anche Santosuosso disse sì
E pochi mesi dopo raccogliendo le fila delle linee guida internazionali
Una società scientifica che è quella che in Italia si occupa di questo tema la sintesi Società Italiana nutrizione parenterale ed enterale disse sì si tratta di trattamenti medici
A chi dovremmo chiedere se sono uno trattamenti medici Sandon alle Società scientifiche
Questi documenti non hanno avuto c'è una nessun risultato eccome se ci si scontra di fronte a un muro di gomma poi spingere quanto vuoi penetrare ma buon ritorno tutto tutto come prima perché beh forse bisogna fare un ragionamento
Diciamo più in profondità che forse può dare anche conto di questi ormai sette nel Duemila erano solo due di questi sette no che la giurisprudenza italiana ha dato nel caso di Eluana Englaro mi sono ricordato che trent'anni fa
Quando ne Inca in California venne approvata la legge sulla morte naturale e da lì cominciò a tutta la tematica del ritengo vile del testamento biologico un giurista italiano septies per una rivista scientifica ma nel nostro ordinamento giuridico ci sarebbe un qualche spazio per uno strumento come quello che hanno messo in atto
Negli Stati Uniti in California in quel caso ma poi la cosa si diffuse e un po'sconsolata mente devo dire rispondeva di no perché diceva
La concezione della vita che è sottesa alle norme del nostro ordinamento e quella che identifica la vita né più e né meno che con l'esistenza biologica
Quindi prima della cessazione dell'esistenza biologica non c'è nessun margine di disponibilità ma il giurista dicevo sconsolato perché si chiedeva
Ma non sarebbe il caso per la cultura giuridica italiana di cominciare a ragionare sul tutto questo per affinare i propri i concetti e le proprie categorie addirittura diceva siamo nel mille novecentosettantasette
E su questa strada dobbiamo chiederci di quale invita debba trattarsi di quella naturale o di quell'artificiale o meccanica
E se non si debba mettere la legittimità del rifiuto della prosecuzione artificiale della vita come mezzo di realizzazione eppure di difesa
Della personalità e della dignità umana quest'invito è stato accolto solo in parte nella cultura giuridica italiana tant'è vero che nel mille novecentonovantacinque l'allora Comitato nazionale per la bioetica del quale allora non facevo parte in un documento sulla fine della vita umana cominciava
Lamentando e stigmatizzando il carattere lacunoso
Addirittura diceva insidiosa mente lacunoso del nostro ordinamento giuridico in tema di protezione dei diritti e della volontà e dell'autonomia della persona nell'esercizio del diritto alla salute è un po'essendo un po'di leggere la sentenza dell'ultimo giudice c'è questo diritto riconosciuto dalla Costituzione ma purtroppo il nostro ordinamento non lo tutela abbastanza beh poi da qui il comitato di allora non arrivava a dire beh allora cambiamolo questo ordinamento giuridico che così deludente sono gli aggettivi usati e così deludente
E così la cui coso ma il comitato stranamente non traeva questa conclusione ribadiva non solo il no all'eutanasia
Ma anche ribadiva che tutto sommato strumenti come le direttive anticipate testamento biologico non ci servono assolutamente su questo è cambiato qualcosa nell'ultimo documento del comitato nazionale per la bioetica
Io però vorrei subito
Dirvi che non possiamo uscire da qui molto rassicuranti dalle cose che abbiamo sentito
Non poté perché significherebbe un po'abbassare la guardia
Mentre invece ora sia si tratta proprio di stare molto attenti perché c'è un processo legislativo in atto ci sono state le audizioni della Commissione igiene e sanità
Del Senato ma io non mi sento affatto tranquillizzato dal modo in cui si stanno
Svolgendo le cose
Diceva poco fa Santosuosso che ormai i giudici in Italia si limitano a ragionare in punta di principio ma non solo i giudici anche i bioeticisti mo'molti per non quelli che conosco io neanche io ma molti bioeticisti fanno così
E i ragionamenti che fanno significa una sola cosa di fronte a queste tematiche
Ma non solo di fronte a queste l'unica cosa che conta è salvare i principi qualunque cosa poi succeda alle persone che sono coinvolte in questi casi per loro non esiste l'umana non esiste
Piergiorgio Welby Piero Overbeck non esistono altre persone e i loro familiari e i loro amici in queste situazioni però resistono solo casi che si tratta di incasellare sotto la definizione giusta
Trattare rigorosamente in base ai principi qualunque cosa poi succede alle persone le loro sofferenze non hanno nessuna nessuna importanza
C'è una vischiosità diffondendo che voi potete accertare se leggete come sui gli suggeriva Maurizio Mori per esempio l'inserto del giovedì sul sul suo giornale Avvenire oppure se voi andate a qualche manifestazioni in cui si parla di queste cose una vischiosità di fondo proprio su questi temi e devo dire che certe volte mi sembra veramente di avere a che fare con bioeticisti che si ispirano ai alla all'etica cattolica e sono più realisti del re e persino più cattolici del Papa io me lo porto sempre dietro un un testo che ho avuto anche modo di citare con scarsa fortuna purtroppo ripetutamente anche ad amici bioeticisti cattolici e persino non ci crederete persino vescovi i quali erano convinti e lo dicevano che per la Chiesa cattolica sospendere l'idratazione e l'alimentazione artificiale e sempre un atto di eutanasia dicevano ma guardate che non è così
E cito sempre lo cito anche a voi così se qualcuno non lo sa lo lode lo impara paragrafo centoventi della carta degli operatori sanitari
Del Pontificio consiglio per la pastorale degli operatori sanitari paragrafo centoventi
L'alimentazione e l'idratazione anche artificialmente amministrate rientrano tra le cure normali dovute sempre all'ammalato
Quando non risultino gravose per lunghi
La loro indebita sospensione può avere il significato di vera e propria eutanasia o io non so leggere l'italiano o mi pare che questo testo dica chiaramente che possono esserci dei casi in cui anche questo tipo di trattamenti sono trattamenti che possono diventare gravosi per il paziente e quindi rientrare tra quelli che anche la Chiesa cattolica riconosce si possono sospendere
Beh se voi andate a vedere io qui ho il quadro sinottico delle proposte di legge
Sul testamento biologico che se passasse qualcuno di questi in questa forma
Chiuderebbe anche di riflesso la vicenda di Eluana figuriamoci se si dice che un paziente competente non può chiedere l'interruzione dell'idratazione e dell'alimentazione artificiale figuriamoci su questo può accadere attraverso una volontà ricostruita o attraverso un documento ben due di questi di questi proposte di legge dicono esplicitamente che l'idratazione e l'alimentazione parentale
Non sono assimilate all'accanimento terapeutico lo dice anche un'altra proposta di legge e qui lo ricordava Santosuosso sia marcio che c'è enorme
Troppo rischia di passare in una legge
Bene qui dobbiamo anche rifarci a uno sfondo uno sfondo più generale la proposta di legge che ho citato e del relatore Tommasini Forza Italia
Che nel precedente nella precedente legislatura era presidente della Commissione igiene e sanità aveva presentato una proposta di legge in cui questa esclusione non c'era non si capisce bene come mai adesso sia comparsa ma l'altra proposta di legge viene dalla dalla maggioranza viene cioè dalla dalla senatrice Binetti di della de de La Margherita emerga questa identica questa identica esclusione un paziente non può in modo anticipato decidere se vuole o non vuole attivare o le condizioni alle quali farlo l'idratazione e l'alimentazione artificiale ma lo diceva Santosuosso questa è una sciocchezza
Questi trattamenti e lo diceva anche quel documento della simpatico citato in sé considerati non possono mai duo e dare luogo all'accanimento terapeutico
Ma il problema non è questo e lo faceva l'esempio della barba ma si può anche fare un altro esempio che riguarda il caso Welby in un documento del CND
Proprio sull'idratazione e l'alimentazione artificiale si dice che questi trattamenti non si possono sospendere perché in realtà non sono trattamenti sanitario medici sono Eleventh condizioni fondamentali del vivere
Aggiunge diverso è il caso del respiratore artificiale io nella mia mozione di minoranza ho detto perché cioè come sostentamento delle condizioni fondamentali del vivere non è ancora più fondamentale fornire aria meccanicamente a chi non può assumere il da setti quanto Roma possa essere fornire Cibelli vili
Pure la saggezza popolare sa che prima bisogna respirare poi se uno ha anche a mangiare ma prima deve respirare
E come l'edera vischiosità che si crea attraverso una serie di equivoci concettuali che poi al momento giusto danno i risultati di fronte ai quali oggi ci troviamo io non posso anche se con l'ottimismo della volontà che mi ha sempre contraddistinto
Sono ormai tanti anni che insieme a Maurizio ad altri lavoriamo in questo settore forse non viene spesso ricordato qualcuno fate finta di dimenticarlo che in Italia è stata la Consulta di bioetica e Politeia che hanno lavorato anche sul tema delle direttive anticipate quando qui non ne parlava nessuno è stata lanciata la biocarburante abbiamo continuato a discutere a perfezionarla
Beh queste cose bisogna dirle ma io pur con l'ottimismo della volontà per cui da dieci anni mi sono impegnati in questo settore non me la sento di dirvi che ci saranno nelle prossime settimane o nei prossimi mesi dei cambiamenti significativi verso la direzione che tutti auspichiamo per questa ragione io
L'unica conclusione che posso trarre e di invitare tutti voi tutti quelli che hanno a cuore queste questioni di non abbassare la guardia OC semmai proprio in questi mesi abbiamo bisogno veramente di una Gio da parte di tutti che può concretizzarsi in varie forme ma anche attraverso la partecipazione alle iniziative che noi ma anche altre organizzazioni per organizzeranno nel prossimo fra Toro vi ringrazio dell'attenzione
Bene
A nome dalla Consulta tant'è che ha fatto prima di cedere la parola per parola conclusiva a Gad Lerner ti ringrazio ringrazio Emilio D'Orazio tutta la stabile organizzazione ringrazio il professor Ugo Zatterin Mario il professore gli ori tutti coloro che da liste
L'istituto di Filosofia Sociologia del diritto hanno veramente profuso energie per l'organizzazione di questo convegno è stato quasi un po'improvvisata Polo alla alla fine andare grazie a tutti voi che siete
Intervenuti numerosi attenti e quindi spero che sia l'inizio di una nuova stagione diciamo nel due all'inizio del due mila e sette dove valori che a mio giudizio sono profondamente ormai diffusi trovino voce anche a livello istituzionale io ho l'impressione che in Italia presta un po'la risposta
A viale nel senso che giustamente anche la partecipazione a questo convegno altri ci sia stato un proprio una crescita avendo fatto convegni nel due mila nel due mila e due nel due mila quattro no ci sia una crescita e una diffusione il problema è che i nostri valori uso laici ma i nostri valori umani che noi proponiamo con forza a volte non hanno adeguato riscontro e non a livello istituzionale o a livello politico forse dobbiamo lottare in questa direzione
Io ringrazio anche Gad Lerner poiché cedo la parola perché appunto riesce nel settore
No no ma sangue parola
Il è che anche dal punto di vista dei media c'è bisogno di maggiore impegno in questa direzione
Quindi ringrazio il giudice dopo la parola dalla semplicemente non ho niente da gioire perché la mia presenza qui voleva che sono a forma di adesione per questa iniziativa di amicizia per Beppino Englaro
Questo abbiamo fatto che questo continueremo a fare
Prego