Tra gli argomenti discussi: Esteri, Governo, Informazione, Italia, Onu, Partito Radicale, Pena Di Morte, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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rappresentante allONU del Partito Radicale Transnazionale (PRT)
La campagna per l'approvazione di una risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte da parte dell'Assemblea generale dell'ONU si avvicina ad un appuntamento molto importante
E cioè la riunione dei ministri degli esteri dell'Unione europea che si svolgerà lunedì prossimo a Bruxelles e dove proprio su richiesta del governo italiano il tema della pena di morte è stato inserito all'ordine del giorno
Accanto alle questioni centrali che animano il dibattito internazionale in questi giorni qua ad esempio il processo di pace in Medioriente e ora la situazione in Sudan in Milano in Somalia o la questione della sicurezza energetica dell'Europa
Ma dato dunque atto al governo italiano di aver saputo raccogliere nelle ultime settimane richiesta che sta al centro della lotta non violenta avviata da Marco Pannella lo scorso ventisette dicembre
E a cui si sono uniti oltre novecento cittadini da circa quaranta Paesi con uno sciopero della fame di almeno un giorno
E cioè la richiesta di rimettere nell'agenda della politica internazionale e in particolare della politica estera italiana la questione dell'adozione di una moratoria delle esecuzioni capitali in tutto il mondo da parte dell'OLAF
Una campagna che condotta dal Partito radicale transnazionale e da Nessuno tocchi Caino da oltre un decennio e che fino ad oggi è stata sostenuta da quasi cinquanta mila cittadini da oltre centotrenta Paesi e tra cui vi sono compresi anche centinaia di parlamentari da tutto il mondo
Un vero movimento globale non violento che quindi si batte per il rispetto e l'ampliamento dei diritti umani
Ma che a differenza dei movimenti no global o anticapitalisti non sembra essere degno di grande attenzione da parte dei media come invece è accaduto ad esempio ai mille manifestanti
Che hanno protestato contro l'ampliamento della base militare americana a Vicenza
E proprio in vista della riunione di Bruxelles occorre quindi che questa mobilitazione non violenta globale cresca che altri si uniscono a questo sciopero della fame non per protestare va be'sì per sostenere il le ragioni che stanno alla base di questa iniziativa anche in sede europea
In modo da far sì che il governo italiano e gli altri governi europei possano contare sul sostegno dell'opinione pubblica internazionale nel portare a compimento una campagna che davvero alla loro portata
E va anche detto che si tratta di una campagna che Secondo Tempio persone senza delega in bianco all'Unione Europea potrebbe consentire al governo italiano di di acquistare un ruolo importante a livello internazionale sulle questioni relative al rispetto dei diritti umani
Dopo che purtroppo negli ultimi anni e quindi vanno ricompresi anche i primi mesi del governo Prodi
I governi italiani si sono invece distinti in proprio per la marginalità ci hanno garantito a questi temi nell'ambito della loro politica estera e i cui echi purtroppo si sono sentiti anche in sede di nazioni
Si tratta di un obiettivo quello assunto dall'Italia a favore della moratoria delle esecuzioni capitali la cui realizzazione è favorita da almeno tre fattori
Il primo è che esiste una maggioranza di Paesi all'interno dell'assemblea generale che sono a favore dell'approvazione di una risoluzione sulla moratoria
Il secondo consiste nel fatto che la crescente difficoltà che hanno avuto le Nazioni Unite nell'affrontare
E questioni relative al rispetto dei diritti umani
Allora riguardato in modo particolare dei risoluzioni che si occupano di singoli Paesi o di crisi specifiche
Come ad esempio quelle in Birmania o a Cuba o in Darfur e non questioni tematiche di tipo normativo come sarebbe invece rappresentato da una richiesta di sospensione della pena di morte che provenisse dall'ONU
E il terzo motivo ed è cosa non disprezzabile quando si parla della politica estera del nostro Paese consiste nel consenso unanime di tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento
Per questo si può davvero chiedere i per una volta senza retorica al nostro governo bene se non ora quando per oggi è tutto e ci sentiamo domenica alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci migliore
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