La rana cinese. Come l'Italia può tornare a crescere

Tale non vi dà fastidio allora come presidente la stampa estera sono siamo ovviamente molto onorati al di presentare oggi libro del presidente Riccardo Illy la rana cinese
Presidente del della regione Friuli Venezia Giulia Presidente del della multinazionale del caffè Illy Caffé
Ovviamente e con lui abbiamo vediamo di nuovo dopo dopo Italia novanta mi sembra vediamo il presidente da Confindustria Luca di Montezemolo e presidente anche della FIAT
è il nostro amico è nostro amico Stefano Folli
Anzi la rana alla rana cinese sicuramente un argomento un argomento stimolante per le l'economia italiana e io non mi rimane che lasciare la parola il il presidente Luca di Montezemolo ha molta fretta perciò lascio la parola ai nostri illustri ospiti speriamo di sentire cose stimolanti grazie
Allora comincio io cercando di stare nei tempi che sono abbastanza stretti
Allora parlare della rana cinese credo che significhi come ovvio parlare del suo atto Autore
E parlare di lì significa a mio modo di vedere descrivere uno dei rari riformatori che esistono in Italia riformatori veri e dico riformatore e non riformista
Perché
Mi sembra che il termine si attagli meglio a Riccardo Illy riformista e parola in uso frequente ma è anche una parola che viene della tradizione socialista molto in Terna a quel mondo
Riformatore e invece un termine chiarissimo nel suo significato più adatto a un personaggio che non si riconosce certo in una tradizione socialista piuttosto in quella liberaldemocratica dell'Europa moderna con una vena di dichiarato rigore calvinisti Ca'calvinista e non sono molti meno non sono molti in Italia quelli che parlano di riforme rifuggendo alla retorica e attenendosi sempre ai fatti concreti
Dire che gli appartiene in senso culturale e politico all'Italia del bipolarismo
L'Italia bipolare ma non ancora l'Italia di una nuova repubblica seconda o terza che sia e il compito direi il compito politico che oggi si presenta a chi voglia occuparsi della cosa pubblica
Al centro o in una importante regione come il Friuli Venezia Giulia è proprio quella di costruire un'altra Repubblica cercando l'ampio consenso necessario a vincere questa sfida è una un ideale che non nasce oggi ma risale a tempi lontani dalla nostra storia risale per esempio un personaggio come Giovanni Amendola che agli albori degli anni Venti parlava di un'altra Italia
Si dirà che non è necessario andare così lontano nel tempo per discorre della rana cinese invece io credo di sì perché questa Italia ha bisogno di ritrovare le sue radici e anche in un certo senso di ritrovare se stessa e la sua identità
Il che significa dare conforto a chi come Illy confida laicamente solo nella propria immaginazione proprio rigore per interpretare l'Italia di oggi collocarla nel giusto sfondo
Leggendo la rada cinese si capisce quanto male facciano al nostro Paese di residui ideologici e lo spirito militante il peso dei quelle ideologie morte che condizione ma il dibattito politico che rendono così difficili processo delle decisioni
Anche per una una diffidenza antica e abbastanza rituale nei confronti dell'economia di mercato pure la buona politica diceva Keynes è proprio quella che ha imparato a spennare il pollo del capitalismo senza ucciderlo
Ora
Dopo che le ideologie sono cadute insomma insieme al muro di Berlino ma non sono risolto del tutto come dicevamo
E dove
Questo residuo ideologico esiste partner resiste particolarmente praticamente incombente e appunto in Italia invece Illy si racconta di un'Italia veramente post ideologica e quindi liberale nel senso ampio ma non astratto del termine
Un'Italia che impara faticosamente a competere sui mercati della globalizzazione che coglie l'opportunità cinese
Di qui il il richiamo alla rana cinese la rana che impara salta fuori da un pentolone pieno di acqua bollente
L'Italia che non esita di fronte all'innovazione che sa usare la tecnologia
Che abbraccia una nuova dimensione morale della politica riassunta nel neologismo politica sono interessanti le pagine i quindici racconta il passaggio dall'economia industriale a quella che lui chiama l'economia della conoscenza
è una suggestiva definizione in cui entra la capacità di entrare in rapporto con l'innovazione in cui si avverte il valore anche economico della qualità della vita e si affaccia il tema dell'estetica
Perché è chiaro che il superamento delle vecchie ingessatura ideologiche non significa fine delle grandi idealità
Al contrario è esattamente quello che oggi manca come se ci trovassimo al centro di una transizione infinita del sistema politico e dei modi di espressione della politica cominciata
Un quindicennio fa e non ancora conclusa Perilli si dimostra invece come un giovane imprenditore che da qualche anno si è dedicato alla politica ed è in grado di avere una visione coerente un progetto sa parlare in un certo modo
Agli italiani e esprime come si dice oggi una missione la missione è quella di un è quella modellata sulle necessità di un Paese sviluppato
Come l'Italia un paese in cui c'è tanta creatività ma e la politica ad essere impacciata e attardata
Attardato dei propri limiti
E direi io aggiungo io da un bipolarismo che si è profondamente radicato nella Pro col nella coscienza degli italiani ma che e ancora disomogeneo e auto paralizzate auto paralizzante per cui abbiamo avuto una legislatura quelle del centrodestra che ha dato risultati molto inferiori alle attese e fa bene il mio modo di vedere nel ricordare la legge Biagi quella sulla flessibilità che uno dei punti positivi da legislatura scorsa ora abbiamo una coalizione di centrosinistra che rischia anch'essa di lasciare interdetti gli italiani
Non si tratta di essere pro o contro il sistema dei partiti ma anche i partiti che pure hanno pesato tanto dalla storia d'Italia e questo dopoguerra si amano come gli organismi e i nostri partiti non hanno hanno perso e faticano a ritrovare un rapporto profitto con l'elettorato
Questo vale soprattutto direi per il centro sinistra
Io credo che chi legge la rana cinese con occhio politico coglie il contributo che Illy offre alla grande questione nazionale che è il rinnovamento a tutto campo delle istituzioni è la capacità di ritrovare un rapporto virtuoso fra l'hit tra la politica e l'Italia produttiva non è stato scritto questo libro da un politico di professione esistente
Si sente si sente come si sente che Illy
Un uomo che oggi è a metà strada fra la politica e l'Italia reale ma viene da quest'ultima viene dal Paese reale
E che rappresenta lui e pochi altri come lui rappresento anche simbolicamente anche fisicamente il rinnovamento della politica
Volti nuovi capace di simboleggiare in se stessi il la modernizzazione del paese
Ed è straordinario che non li ma non troppo straordinaria con libro così affatto di proposte e di De di analisi e di plausibili soluzioni ai problemi nazionali la stagnazione dei ivi Lupi burocratici la spesa che corre della previdenza della sanità
Ecco questo libro scritto senza polemiche inutili senza in fasi venga da un presidente di una regione
Quindi da un amministratore la realtà locale in onda da un politico di quelli che agiscono a Roma nel centro della scena
E compaiono quali tutte le sere in televisione
Non voglio sopravvalutare questo aspetto ma però è anche qui un segnale che qualcosa non va nell'assetto del nostro modello politico al centro il sistema sembra in moto e paralizzato incapace di avere idee incapace di cambiare qualcosa e quindi di essere coerente con la sua funzione con la sua missione
Incapace soprattutto i di avviare quella che per comodità chiamiamo rivoluzione liberale di cui l'Italia avrebbe un enorme necessità arioso e liberale a cui tutti o molti a parole si richiamano
Ma che per potersi realizzare realmente avrebbe bisogno di uno scambio di un'osmosi culturale e politica fra diverse tradizioni magari collocate nei due schieramenti diversi ma omogenei dell'individuare soluzioni così non è e Roma si rassegna spesso alla paralisi e le idee nuove e vengono vengono da una ragione in apparenza periferica in concreto a capace di tendere
L'occhio e l'orecchio all'Europa e di operare per così dire una sintesi cosmopolita
La vita di lista proprio in questa sua capacità di proporsi senza e in fasi e di lasciar parlare i fatti messi i figli lasciando il giudizio agli italiani
Si dirà che l'esperienza del Friuli per quanto positiva non può essere resa come paradigma per governare il Paese perché ci sono altri ostacoli altre difficoltà altre situazioni
Ci può essere del vero in quest'obiezione ma io credo che prevalga qui in questo libro l'elemento positivo il fatto che i vicini dica la strada del buonsenso e dell'efficienza
Per ripulire la politica delle sue incrostazioni
Non tutto quello che va bene al Friuli va bene a Roma ma l'Italia ha bisogno di un metodo di una mentalità e insisto ha bisogno di un ricambio di persone e anche di generazioni oggi molti capi politici sono fra i sessanta e i settanta anni dobbiamo scendere a una quota compresa fra i quaranta e i cinquanta
Non è indispensabile ma è consigliabile
Va bene
Oggi parliamo di costume
Zero anticipando l'ambiente quarantasettenne cinquanta
Insomma se è vero che la maggior parte della ricchezza nazionale prodotta al nord circa il settanta per cento come ha detto più di una volta lo stesso Prodi e come ama sottolineare Illy
E attesta parte del Paese che si deve rivolgere la classe politica soprattutto il centrosinistra perché l'altro schieramento al ha ha dimostrato di avere delle radici al nord
Ma il centrosinistra non può governare sul serio l'Italia senza ritrovare questo rapporto profondo con il mondo produttivo che situato soprattutto al Nord qui invece linguaggi spesso non si intendono singolarmente molti esponenti del centrosinistra parlano linguaggio che il Nord vuole sentirsi dire ma poi tutto questo sì non è in grado di calarsi in un progetto di governo
Insomma lei proposte di lì sono la sostanza di un buon disegno riformatore
E
Questo in un momento in cui spesso i riformatori vanno incontro a gravi disillusioni abbiamo avuto il caso di un economista importante come Nicola Rossi che ha lasciato i DS
Persone che non si ritrovano nei tatticismi spesso nelle astuzie della politica
Insomma e come se la Prima Repubblica tramontata quindici anni fa ancora il morto che afferra il vivo si dice esistesse ancora per impedire al Paese produttivo di farsi sentire e di contare per quello che la sua capacità di produrre ricchezza
Del resto è impensabile che riformatori siano così dispersi in una cornice che invece dovrebbe
Valorizzarli al massimo e quindi si si chiede ecco insomma due aggiungo io non è nel libro questo lo aggiungo io ricordi fondo sono i DS sono la Margherita che vola verso i paladini di questa missione riformatrice
Che invece subiscono questa erosione questa questa perdita delle voci più fortemente impegnate sul piano riformatore e in questo quadro e forse e perfino superfluo o inutile parlare di partito democratico se non nasce questo nuovo soggetto sull'onda di una grande grande di Nimis mo'rifondatori in fondo in Inghilterra Blair ha ricostruito il partito laburista non esitando a prendere a piene mani
Dall'esperienza conservatrice della Thatcher e oggi i conservatori inglesi si rinnovano non esitando a prendere quello che di positivo c'è nell'esperienza di Blair
Da noi invece finite l'ideologia restano le gabbie e la non comunicabilità fra gli schieramenti e fra le persone quindi questo è un punto molto importante
Che
Merita di essere sottolineato naturalmente c'è un termometro sicuro oltre le riforme
Istituto economiche per misurare il successo o no di questa legislatura ed è appunto il rinnovamento delle istituzioni compresa la modernizzazione della burocrazia statale a cui Illy dedica molte pagine di questo di questo libro
Fa finisco aggiunge
Con questa osservazione se avessimo un efficiente sistema delle primarie
Lui che si è sempre messo in gioco come indipendente mai come Jato a un partito
Problemi primari diciamo veramente all'americana che sarebbe un grande fattore di rinnovamento del sistema politico ecco io penso che Illy sarebbe un candidato naturale e forse vincente
Dico bene primario e non quelle un po'ingessate è un po'diciamo controllate dall'alto che abbiamo conosciuto e che oggi il giornale della Margherita Europa ha definito ignaro neanche un po'colpito finte primarie
Ha ragione ma cosa abbastanza interessante sarebbe una spinta diciamo per accentuare diciamo anche questo un elemento di di spirito riformatore che andrebbe inserito nel nostro sistema
Perché proprio con vere primarie un uomo come Illy avrebbe veramente qualche cosa da dire purtroppo la la miopia della classe politica si vede anche in questi casi
Nella preferire sempre il torna conto immediate mai
Come scrive giustamente gli la capacità di guardare lontano da quello è qualcosa che avrà avrà successo e darà risultati al di là del mandato di chi opera la decisione
Ecco la politica i valori morali sono questi uno degli indicatori della moralità politica e proprio la capacità di prendere decisioni che avranno valore soltanto nel tempo
Credo che abbia raggiunto in prolungo credo che abbia ragione se dobbiamo fare un esempio proprio per concludere direi che la legge elettorale è proprio il caso in cui si è guardato all'interesse immediato soprattutto il l'interesse supposto di una parte politica
E non al domani De Gaulle costruì la quinta Repubblica
In Francia pensando a se stesso certamente ma l'impianto funziona perfettamente
Quando al potere andò Mitterand suo storico avversario che si calo perfettamente nella cornice della Quinta Repubblica sarebbe da augurarsi che a questo punto il centro sinistra
Al governo riesca a invertire questa tendenza a riformare la legge elettorale non solo il raccordo con l'opposizione che essenziale ma anche dandoci un sistema che sappia davvero guardare al domani o al dopodomani
Favorire quindi un consolidamento del bipolarismo
Possibile coeso al suo interno ma anche il gioco dell'alternanza
Se questo sarà come spero questo accadrà
E io credo che un uomo come Illy possa darci ancora per molti anni il contributo della sua passione civile grazie
Bene bene
Ma buongiorno a tutti io sono
Particolarmente lieto oggi di essere qui
E di di essere qui con due persone
Che stimo
E con le quali o o molta sintonia di pensiero mi riferisco a Stefano Folli per le cose che ha detto e che poi scrive quotidianamente
E con Illy col quale con Riccardo Illy al quale quando che quando mi chiedo mi chiese di scrivere la prefazione del suo libro io dissi guardi lo dico veramente lo faccio molto volentieri pur avendo tante richieste
Che uno rischia di diventare Poli un professionista delle prefazioni cosa che che non sono
Ma l'ho fatto volentieri per lui perché nonno difficoltà a dire
Che
Mi è difficile trovare dei punti ma mi è molto difficile con impatto su cui non concordare con lui
E in un mondo in cui
è facile è uno sport spesso nazionale dividersi se non addirittura contrapporsi
E vorrei sottolineare il fatto che quando si ci si trova in sintonia con delle persone di qualità beh è particolarmente bello e purtroppo purtroppo soprattutto in Italia non così usuale
Io vi consiglio di leggere questo libro
Ve lo consiglio di leggero consiglio di leggere per tre motivi di fondo
Primo il linguaggio per vedete in non so quante sono le pagine centocinquanta adesso non me lo ricordo quanti sono di più duecento io non ho mai visto
Una frase polemica
Ho sempre visto delle analisi che guardano avanti che guardano al futuro
Che non guardano al passato sport tradizionale del nostro Paese
Come ha evidenziato folli spesso ci si dimentica delle riforme buone fatte dai governi precedenti
E non si non si guarda veramente avanti pensando invece di fare qualcosa per guardare indietro
Il linguaggio è un linguaggio costruttivo ed è un linguaggio che si impronta al dialogo
Mentre parlava folli pensavo e non posso non dirlo pensavo che in questi ore
è scomparso un imprenditore come leopoldo Pirelli
Un vero imprenditore liberale un imprenditore liberale nel senso più vero profondo e coerente della parola
E invito tutti a leggere un bellissimo articolo sulla Repubblica di oggi di Eugenio Scalfari che credo ne dia un ritratto profondo vero è totalmente condivisibile lo dico perché
Nel mondo della politica nel mondo degli affari oggi
L'impegno civile l'attenzione non corporativa ma sociale
Il fatto di riuscire in questo paese straordinario da cui tutti abbiamo avuto moltissimo
A a fare qualcosa di utile per il Paese stesso
E sembra quasi un fatto strano
Io credo che paradossalmente se oggi nel nostro Paese ognuno facesse bene con impegno con coraggio consenso etico il proprio mestiere tante cose migliorerebbero
Perché io credo che non sia giusto che nel due mila e sette uno dei paesi più straordinari del mondo sotto tanti punti di vista non solo per Sergi istrici ma che quello importante debba crescere meno
Di qualunque altro Paese europeo e molto meno di tanti altri Paesi del mondo con così tanti centri di eccellenza di tutti i tipi e con così tante capacità
Allora il primo motivo per cui vi consiglio di leggere questo libro un linguaggio pacato ma costruttivo e un'analisi sempre rivolta al futuro
Il secondo motivo
è perché vengono chiaramente i di individuate le cose da fare non in un'ottica di facile denuncia perché essere in tribuna è facile ma bisogna andare in campo giocare assumersi le responsabilità quindi anche con cose notti da da affrontare soprattutto da risolvere
Beh il terzo motivo è perché ci sono
Molti concetti che io molte idee e molte pre può proposte che io considero fondamentali per contribuire a
Decidere dove il nostro Paese sarà tra dieci quindici vent'anni
Non abbiamo una politica oggi portata a una grande autoreferenzialità
Una politica che parla a se stessa credo che basta leggere ascoltare certi telegiornali per vedere come non credo che al grande pubblico italiano interessi moltissimo cosa si dicono l'uno con l'altro tanti politici
Quindi la politica portata a sottolineare un Paese autoreferenziale un Paese che spesso non guarda con attenzione a quello che succede in giro per il mondo
E credo che ci sia un gap molto forte un vuoto molto forte tra il palazzo della politica nel suo complesso e il Paese reale
Paese che lavora paese che produce il Paese in altre perché in altre parole il Paese che anche dei problemi chi più ne ha Kinki di più chi di meno ma il vero Paese
Allora quali sono le cose che Illy Poggi pone all'attenzione beh devo dire con un po'di soddisfazione sono molti temi che mezz'ora fa ho sentito dal Presidente del Consiglio da diversi ministri in una colazione a Palazzo Chigi essere come titoli al centro dell'attenzione di cure
E noi dobbiamo dire con soddisfazione
La stavo di là stavo dico molta soddisfazione che avranno letto e la prefazione e il libro perché non è secondario questo e poi devo aggiungere devo aggiungere che qualcuno di loro forse un po'distrattamente anche partecipato a qualche convegno di Confindustria perché
Cos'è il solo quali sono i temi oggi
A me piace più lo svolgimento in genere nella vita che non i temi però è già importante avere dei temi da provare a svolgerlo concorrenza liberalizzazioni Confindustria
Ha cominciato nel due mila e quattro al convegno dei giovani di Capri ha proseguito a vicenza dove addirittura abbiamo fatto un convegno in cui si parlava di della concorrenza come bene pubblico perché vedete la concorrenza servizi competitivi sono fondamentali soprattutto per chi ha meno potere d'acquisto
Perché noi possiamo magari pensare che se un ospedale non funziona andiamo una clinica privata se una scuola pubblica non funziona mandiamo i nostri figli a una scuola privata o addirittura all'estero
Se certe tariffe continuano ad alzarsi perché non c'è concorrenza chi può le paghe quindi concorrenza e mettere il consumatore al centro il cittadino al centro dei servizi
E così come noi ospitiamo che sia il cittadino padrone della politica in un Paese non viceversa
Concorrenza liberalizzazioni
Il tema della pubblica amministrazione
Una pubblica amministrazione efficiente con meno burocrazia con più meritocrazia che premi i migliori che premi più capaci che si che che premi il merito è fondamentale
Quella pubblica amministrazione che di nuovo Hannay cittadino il cliente non del politico che magari ha messo qualcuno in quel posto di referente
Il tema della delle infrastrutture il tema degli ammortizzatori sociali e del welfare il tema molto anche importante della crescita e quindi della produttività di tutto il Paese ora questi temi sono affrontati dai lì
Con un altro con uno sguardo anche fondamentale all'internazionalizzazione la globalizzazione
Per devo dire che questo Mondo che si apre questi mercati sono una straordinaria opportunità per il nostro Paese sono una straordinaria opportunità per i nostri imprenditori sono una straordinaria opportunità per la crescita e per la competizione
Ma i lì
Voglio devi solo tre cose che ho notato in modo particolare che Illy
Scrive uno fiducia noi abbiamo bisogno di fiducia
E usa la fiducia con un collante la fiducia una merce rara per molti aspetti
è una merce preziosa
Ma la fiducia e fondamentale per un Paese
E la fiducia vuol dire anche però
Sa per portare all'attenzione del Paese
Delle degli obiettivi
Rifare un posso ignare questo Paese in funzione delle grandi potenzialità
Passa in questo senso la capacità di avere dei leaders politici che sappiano
Trasferire al Paese sogni linguaggio gusto della sfida gusto della crescita gusto del merito
E che quindi affrontino delle necessarie riforme anche se è un termine un po'abusato io chiamo delle scelte necessarie che spettano alla politica
Io credo che ci sia da parte del grande pubblico italiano una grande rifiuto della partitocrazia eccessiva unico è difficile spiegare un inglese e un americano che abbiamo non so oggi quanti partiti venticinque ventisei ventitré non lo so
è molto difficile
E però questa partitocrazia e poi quella che frena qualunque scelta che ha bisogno di un consenso esagerato su qualunque cosa allora dicevo il tema di fondo di questo Paese la riforma dello Stato
Io credo che noi abbiamo bisogno di uno Stato più snello
Di uno Stato più moderno di uno Stato che non abbia un continuo potere di veto locale su qualunque cosa in altre parole una riforma dello Stato che porti finalmente a rendersi conto che chiunque sia il pilota della macchina Italia se la macchina è vecchia e complicata se è una macchina pesante non c'è niente da fare per vince la competizione mandarli via oggi
I la grande competizione competizione tra Paesi non è solo una una competizione tra uomini
Tra idee credo che se fosse solo questo noi potremo veramente provare a vincere il campionato del mondo con le nostre capacità con le nostre idee con tante persone eccellenti nei settori più vari che abbiamo ma il problema è di trasferire questo a uno Stato più moderno ed efficiente noi abbiamo un Paese con un potenziale straordinario pensate alla cultura quanti Paesi al mondo vorrebbero poter usare
Utilizzare possedere una cultura come la nostra cultura a trecentosessanta gradi
Pensate alla capacità di tanti piccoli imprenditori pensate alla capacità oggi abbiamo nelle nostre aziende degli uomini straordinari non si vince senza operai
Straordinari qualificati senza managed l'il fattore umano i nostri uomini sono la componente più importante di un Paese vale per un predittore vale per la politica
E lì parla di fiducia ecco noi abbiamo bisogno
Di avere una missione di avere un qualche cosa davanti che ci spinga tutti a fare del nostro meglio cercando di dialogare di più perché un Paese non può non pensare di fare insieme le grandi scelte del futuro io dico sempre
Che quello che noi vogliamo che sia questo Paese tra dieci quindici anni non può essere solo un discorso di destra di sinistra di un partito di un altro il futuro è la scelta che riguarda i nostri figli le nostre aziende il nostro Paese
E il mondo non aspetta i rituali della politica italiana i tempi della politica italiana i bizantinismi
Del Paese Italia il mondo va avanti ognuno di noi quando viaggia torna in Italia e sempre stupito di quello che ha visto in giro per il mondo
E questo non succedeva vent'anni fa noi abbiamo bisogno di riprendere veniamo da vent'anni di non scelte a parte qualche riforma
Importante e utile e secondo me decisiva in certi di certi aspetti a cominciare dalla Biagi ma il problema vero e che noi abbiamo bisogno di capire
Che la potenzialità del mondo non lo sfruttiamo abbastanza
E poi mi tocca altri due temi i tempi delle scelte questo è fondamentale di nuovo i tempi delle scelte noi non possiamo avere dei tempi così lunghi proprio per la competizione mondiale proprio perché se pensiamo i giovani che sono il potenziale più forte del nostro Paese a furia di ritardare le scelte giovedì oggi diventeranno vecchi
Ed infine quello che forse mi sta più a cuore e il concetto di impresa liberata
E cioè
Oggi la crescita la fanno le imprese e quando dico le imprese qualunque esse siano imprese artigianali imprese commerciali imprese industriali le piccolissime le grandi le grandissime le medie
Però per crescere ci vuole un territorio una cultura un ambiente che metta l'impresa della crescita vera al centro
Non possiamo aprire metà paese che produce che rema che spinge e metà paese che fa oltre due mesi di ferie retribuite all'anno
Che non è premiata in funzione dei risultati
Che se lavora bene o lavora male non cambia assolutamente niente questo ingiusto ingiusto soprattutto per tutti coloro che lavorano a cominciare dagli operai nelle nelle nelle industrie e che sono premiati cresciuti in funzione del loro lavoro
E che sono quelli che pagano le tasse e che sono quelli che certo non lavorano quattro ore al giorno ora tutto questo deve far parte di una coscienza civile di un Paese che però pensa che tutti remano e non è giusto che qualcuno remi uno stia a poppa
Prendendo tutto il beneficio di coloro i quali remano la barca
Le ultime due cose che volevo dire
E che riguardano anche l'impegno di Illy vedete io credo che oggi quando uno ha un ruolo istituzionale
Governativo centrale e periferico regionale
Ha prima di tutto davanti a sé un grande senso dello Stato
E cioè cosa deve fare per migliorare per migliorare le cose
Folli parlava di riforma sicuro giusto di riforma della elettorale io parlo di riforma dello Stato
Cioè io penso
Che questo Paese abbia bisogno di una costituente abbia bisogno di pensare con tutto il rispetto della Costituzione del mille novecentoquarantotto quando il Paese era diverso da quello di oggi
Di guardare avanti
Di darsi delle regole diverse ma non è possibile che oggi un cittadino un commerciante un piccolo cominciato un piccolo imprenditore
Debba avere un Paese con circoscrizioni comuni provincia regioni Stato comunità montane è un Paese asfittico è un Paese che non permette di esplodere di di crescere se un piccolo imprenditore passata intatta già in più di metà del suo tempo a evadere burocrazia piuttosto che andare a cercare mercati questo segnale negativo ed è brutto
Allora io credo che l'impegno di una persona come Illy sia anche quella di dire
Questi sono i problemi ognuno deve dare un contributo alla propria a risolverli senza disperdersi in polemiche inutili senza parlare sempre di chi è la colpa senza guardare sempre al passato senza trovare che le persone migliori più responsabili questo Paese
Debbono mettersi insieme per decidere dove vogliamo essere tra dieci o quindici anni
Perché quando si parla dei temi di cui dico prima la pubblica amministrazione la concorrenza le liberalizzazioni servizi più competitivi infrastrutture
Pensate all'università
L'abbiamo bisogno di concorrenza nell'università non possiamo avere i professori più anziani d'Europa non possiamo avere che le università non vengono premiati in funzione di quello che producono in funzione di quello che che fanno introduzioni quello che trasferiscono ai giovani
Abbiamo bisogno in questo Paese di più meritocrazia e cioè premiare i migliori premiare i più bravi abbiamo bisogno di spingere abbiamo bisogno di darci degli obiettivi abbiamo bisogno di renderci conto
Che non possiamo pensare che in fondo
Le più grandi eccellenze di questo Paese sono merito di chi è venuto molto prima di noi e che noi in fondo continuiamo a utilizzare e a sfruttare
C'è però l'ultimo aspetto ed è l'aspetto positivo io vedo per molti aspetti una reazione vedo una reazione dell'impresa
Non c'è dubbio questa ripresa economica dell'economia non ce l'ha portata alla cicogna ce l'hanno portato gli imprenditori e le imprese
Più export più crescita più gettito fiscale dall'impresa più innovazione passaggi generazionali internazionalizzazione tutto questo è un fatto molto molto importante
Vedo che argomenti che fino a qualche anno fa sembrata sembravano troppo alti troppo teorici stanno diventando temi essenziale nel dibattito che il Paese vedo che
Molti giovani oggi si rendono conto del ruolo che essi hanno nella società non solo perché sono giovani perché facile ma perché devono essere più bravi degli altri
Abbiamo un'Europa di cui parliamo troppo poco
Abbiamo oggi una donna energica che ha una grande cultura europeo come la signora Merkel leader tedesco abbiamo bisogno di credere anche nell'euro Illy
è forse il più europeo dei leader di regionali anche per un fatto geografico perché è nell'Europa perché geograficamente con i confini dell'Europa ed è in una regione di grande senso diciamo europeo e senso del lavoro basta vedere
Quando è stata colpita da un da un terremoto come ha saputo reagire basta vive vedere i livelli di produttività della regione basta vedere i livelli di infrastrutture basta vedere anche il livello della qualità di impresa e di centri di eccellenza
Allora io credo che su questi temi noi dobbiamo riflettere ma soprattutto dobbiamo dare un contributo la Merkel disse nel suo primo discorso pubblico io cerco sempre di avere dei leader di riferimento io vengo da una generazione
In cui mi piaceva
George Kennedy perché era un uomo che parlava
Al popolo parlava alla gente parlava al paese sapeva far sognare sapeva avere delle passioni quelle passione che sono nel DNA di qualunque italiano spesso sopite forse un po'sotto la cenere ma ci sono leggo da una cultura di un leader che sembrava emarginato un grande leader nero
Che
Sapeva far sognare diceva quali sono i sogni del futuro
Vedo un leader vedo un leader come non le piace no
Purtroppo non a caso non è che ha vedo vedo e l'ha detto folli pensate a Tony Blair Toni De rerum uomo considerato in questi schemi molto italiano
Di una vera sinistra
Sì
E negli ultimi anni qualunque leader italiano ha voluto far vedere una grande vicinanza Tory Blair di qualunque collocazione politica italiana
Ma Toni Blair è venuto dopo un grande leader una grande donna io lo dico mi fa piacere di vedere sempre più donne e non solo qui alla presentazione dei libri ma nella società
Io dico
Pensate torni perché ha saputo non solo rinnegare non rinnegare delle grandi chiude riforme della signora Thatcher ma svilupparle migliorarle modernizzare incrementarle
Non è non si è messo a dire questa riforma è sbagliata non l'ha fatta Tony Blair ha avuto il coraggio di chiudere delle scuole pubbliche proprio perché penalizzavano il le persone più povere quelli che non avevano alternative avuto la capacità di tagliare un certo livello di età dei professori perché non si può vivere solo in funzione dell'età ma soprattutto del merito
Allora dico se noi guardiamo al nostro Paese oggi vediamo le grandi potenzialità che possiamo aprire
E quindi vi consiglio di leggere questo libro il consiglio di Reggio perché scritto da una persona perbene
Da una persona che guarda avanti da una persona che ama il proprio Paese
Ed è una persona che ha scelto di servirlo mettendosi in gioco ogni giorno di fronte non solo i suoi elettori ha di fronte anche a tanti cittadini che ha voluto il coraggio di scegliere un non politico
Per il futuro della propria regione auguri complimenti e buon lavoro
Buon pomeriggio a tutti
Per prima cosa alcuni ringraziamenti al Associazione stampa estera che ci ospita Mondadori che ha organizzato quest'incontro a Luca di Montezemolo
Per le splendide parole così Stefano Folli per un'introduzione al al libro che era molto completa come alcuni degli spunti che andavano anche oltre ogni mia l'intenzione più come dire coraggiosa e grazie ovviamente a a tutti i presenti
Molte cose del libro del suo contenuto sono state dette io vorrei soffermarmi sono su alcuni aspetti molto brevemente semmai lasciare poi un po'di spazio delle domande da parte dei giornalisti
Cui rivolto prevalentemente questo incontro se ce ne saranno
So che Luca di Montezemolo dovrà scappare per andare a Torino fra qualche minuto quindi lo scusiamo fin d'ora quando dovrà lasciarci
Inizierei dal il mio impegno prima nell'impresa poi nella politica
Io mi sto ritengo un self made man ager nel senso che prima di iniziare a lavorare all'impresa di famiglia ho fatto vari altri mestieri
Sono entrato in azienda quando mi è stato offerto un'opportunità partendo dal dal basso dalle vendite certamente non da livelli direzionali
In un comparto che che mi piaceva che mi stimolava e lì ho cominciato a lavorare ma anche a studiare inizialmente l'università poi presso scuole di management poi leggendo tanti libri per conto mio per questo dico self made man ager con la fortuna di aver potuto studiare la teoria metterle in pratica il giorno dopo nell'attività di impresa
Dove sono cresciuto e dove son cresciuto non solo nell'impresa ma con l'impresa
Che rispetto settantasette quando entrai aveva un fatturato di dieci miliardi e di lire diciamo oggi sarebbero poco più di dieci milioni di euro l'altra hanno ha sfiorato i i trecento quindi la crescita è stata rilevante anche con l'impresa oltre che negli impegni nel novantatré mi venne proposta un impegno in un in politica ecco devo dire fin da ragazzo avevo sempre pensato che la la mia missione personale
Doveva riguardare come dire una comunità più ampia poteva essere impresa ovviamente la cita il Comune per le quali mi chiedevano di candidare
Al sindaco era un comunità ancora più più ampia
E quindi accettai e ho fatto per due mandati sindaco di Trieste poi fui eletto nel parlamento italiano come deputato quindi ho fatto due anni da deputato nel due mila tre
Io sono stato eletto presidente della regione curiosamente primo sindaco eletto direttamente dei cittadini è primo Presidente della Regione eletto direttamente dai dei cittadini
Anche in questo campo mi definisco un self made man nel senso che nessuno mi ha insegnato a me che cos'è la politica anzi ricordo che nel novantatré
Mi chiese che cosa significasse e andai a guardare sul dizionario il significato che dava lo Zingarelli piuttosto che il Devoto-Oli
E poi nessuno mi ha insegnato come si fa politica anche dire ho cercato di di studiare e di imparare questa è una costante credo nella vita di tutti oggi impegnati nella vita privata nell'impresa e o nella vita pubblica
In in politica perché abbiamo sempre continuamente da imparare
Ho fatto anche il giornalista perché inizialmente impegnato nell'impresa sentivo la necessità di diffondere la cultura del caffè per farlo scriveva degli articoli su un mensile rivolta ai barbari giornale quindi presi anche da la tessera di giornalista e mi capitò il seguito era l'ottantanove descrivere anche un libro
Sempre per Mondadori Tito era dal caffè all'Espresso mio fratello maggiore fece tutte le foto
Quindi io decisi di scrivere i testi anche partendo dall'esperienza e giornalisti direbbero riciclando gli articoli fatti per appunto Bar Giornale altri giornali
Quando lo scorso anno Mondadori mi ha proposto di scrivere un un altro libro su questi temi il titolo l'abbiamo definito dopo come dire con un lavoro di lady Keep credo anche in maniera abbastanza simpatica e provocatoria
Facendo riferimento al metafora della rana bollita o della rana scottata che sicuramente preferibile
Provai la stessa sensazione che ebbi quando mi proposero di candidare a sindaco vedevo quella volta nel novantatré una città quella di Trieste
Dilaniata da polemiche da conflitti etnici pensate quella volta e non è un secolo fa c'era ancora un forte conflitto fra la comunità italiane quella slovena che oggi non esiste oggi
Qualunque partito dell'arco costituzionale a Trieste e saluta
Con favore l'entrata della Slovenia nell'Unione Europea nell'Euro dall'inizio di quest'anno e dall'inizio del prossimo nell'area Schengen quella volta invece c'era ancora una forte conflittualità
Grandissime opportunità che si offrivano alla città ma si perdeva tempo invece nei conflitti piuttosto che a pensare l'opportunità ebbene pensando l'anno scorso all'Italia la sensazione che ho avuto era più o meno la medesima un Paese stupendo con una storia
Grandiosa una storia enorme
Potenzialità veramente significativa e puro un paese che si perde in conflittualità su problemi spesso minori
Che non riesce quindi a cogliere le opportunità che ha sia per la sua posizione in mezzo all'Europa in mezzo al mar Mediterraneo che è stato la culla della civiltà umana
Con opportunità straordinarie per i vantaggi competitivi che al suo popolo
Li indicò con chiarezza l'ingegno e la propensione per l'estetica e un paese invece che rimane bloccato in conflitti polemiche spesso perché non è capace semplicemente di ristrutturare alcune riforme necessarie ne indico due con chiarezza dicendo che abbiamo addirittura nel bilancio dello Stato che qualche volta ce ne dimentichiamo
E gravato da quasi un ventennio nel quale abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità così scrivevano i giornali quella volta negli anni settanta e ottanta
Gravato da un debito pubblico che superiore al centoventi per cento del prodotto interno lordo e come se un'impresa avesse un debito del centoventi per cento del suo fatturato ma vi assicuro che eletti in bancario sarebbe piuttosto basso e di conseguenza i tassi di interesse
Piuttosto elevati ma in più in questo bilancio vi sono due bombe a orologeria una si chiama sanità e l'altra si chiama previdenza
La prima perché la spesa sanitaria cresce a tassi mediamente del sette otto per cento annui nel caso nostro ma con enormi fatiche siamo riuscite ricondurla intorno al quattro per cento anzi sotto il quattro per cento
E dato che il nostro prodotto interno lordo cresce quando la va bene anzi benissimo del due evidentemente una percentuale crescente del nostro bilancio pubblico sarà assorbito dalla sanità
Questo significa che proprio si tratta di una bomba ad orologeria anche perché i costi e continuano a levitare non fosse altro per il progresso tecnologico dall'altra parte la previdenza
Di cui si parla un giorno sì e un giorno no
Inevitabilmente una bomba a orologeria tra l'altro sono due costi che si autoalimentano perché più spendiamo più per salute più si allunga la vita tesa e più spenderemo anche per la previdenza e i dati dicono che negli ultimi anni in tre anni rarità tesa si è allungata di quasi un anno quindi non parliamo più di decenni per veder crescere la vita attesa di un anno no qui in pochi anni la vita si allunga di un anno
E di conseguenza bisogna necessariamente riformare il sistema previdenziale in maniera ulteriore rispetta l'importante riforma che fece già però è chiaro che finché ne importiamo solo sotto
L'aspetto dei conti pubblici piuttosto che dei conti dell'INPS che peraltro un ente pubblico non risolveremo mai problema perché chi è beneficiario o si aspetta di esserlo fra breve di quello tensioni continuerà a dire no la riforma non occorre ma se imposta si può invece il problema in termini diversi ricordando che in Italia il costo del lavoro pur non essendo fra i Paesi europei fra i più elevati ma essendo nella fascia media e comunque superiore al costo del lavoro in Spagna
Ma un dipendente italiano pubblico o privato che sia un guadagna meno di un dipendente spagnolo
Se ci rendessimo conto che le retribuzioni nette dei lavoratori impiegati operai soprattutto quelli più giovani sono insufficienti per vivere per metter su famiglia in maniera autonoma soprattutto a causa di quel quarantadue per cento di oneri previdenziali
Allora una riforma forse la potremo affrontare in maniera diversa coinvolgendo anche chi oggi
Naturalmente spontaneamente tende a opporsi
Ecco nel libro vengono affrontati da un atto gli svantaggi competitivi del nostro Paese ahimè sono tanti indico sette più uno dall'altro i suoi vantaggi principali
Se grazie ancora
Diceva
Vantaggi principali rappresentati dall'ingegno cioè dalla capacità di utilizzare di coniugare tecnologia e per lo più mature addirittura esistenti da decennio da secoli ma in maniera estremamente innovativa in maniera ingegnosa e questo la peculiarità tutta italiana e poi la propensione per l'estetica
Mi sarebbe piaciuto dirlo alla presenza di Luca di Montezemolo ma abbiamo esempi nel campo automobilistico non solo la Ferrari ma oggi di nuovo anche la FIAT e tutto il design italiano immobili la moda
E tutto l'agro alimentare sono settori molto diversi fra loro in cui l'italiano riesce a esprimere la sua propensione non solo per apprezzare ma anche per produrre beni ad alto contenuto estetico sia questo visivo piuttosto che gusto olfattivo
Questi due vantaggi competitivi sono particolarmente importanti in considerazione della piccola e micro dimensione dell'impresa italiana
Abbiamo poche grande impresa in Italia io non credo che riusciremo ad averne molti di più in futuro quelle che abbiamo ce le dobbiamo però curare
Dobbiamo fare in modo che rimangano che crescano ma l'ingegno ed estetica sono il nutrimento della piccola e della micro impresa che non ha bisogno di grandi economie di scale un produttore della moda piuttosto che nel campo agroalimentare o anche nel Desailly non ha bisogno di avere miliardi di fatturato può avere anche soltanto alcuni milioni e se poi si associa ad altre imprese colleghe e ingrato senz'altro
Di portare i suoi prodotti in in tutto il mondo e badate che l'estetica lo dico anche nel libro e uno dei modi per rappresentare la conoscenza o per utilizzare la conoscenza e se è vero come è vero che siamo nell'era della conoscenza ecco che l'estetica e una risposta a questo passaggio in una nuova era era economica di questo aspetto coi vorrei sottolineare ancora un collegamento quello con il turismo se l'italiano a questa propensione
Per l'estetica non è un fatto casuale secondo me è l'accumulazione di generazione generazioni nei quali fin dall'epoca romana forse ancora precedente
L'italiano si è impegnato nella arti visive nella musica nelle forme e anche nella parte agroalimentare non dimentichiamo che il vino si consuma da alcuni millenni
L'Italia possiede secondo le statistiche più del settanta per cento del patrimonio culturale del mondo
Ed è per questo che anche oggi qualunque cittadino italiano impara ad apprezzare il bello e il buono ma questo ci dovrebbe portare a valorizzare meglio il patrimonio culturale da un lato per consentire a qualunque cittadino italiano di a prendere i canoni della bellezza ma dall'altro anche per attrarre turisti e per soddisfare le esigenze e con quelle risorse tra l'altro potremo meglio manutenere valorizzare esporre
Questo patrimonio culturale ecco io credo che in questo campo si possa e si debba entrare in una spirale virtuosa nella quale non siamo ancora entrati perché la maggior parte del patrimonio culturale italiano sta ancora nascosto nei magazzini e spesso stati lettura de per rendo
Perché le condizioni in cui è conservato non sono ottimali
Dico due ultime cose in conclusione una sulla necessità di fare delle scelte di questo credo siamo consapevoli tutti
Ma dobbiamo fare delle scelte selettive cioè poche scelte fondamentali la tendenza invece di cercare di fare di tutto un poco
La finanziaria di quest'anno presenta moltissimi aspetti positivi
Alcuni anche ahimè contraddittori ma certamente questa pecca di voler fare di tutto un poco un po'di ricerca un po'di università un po'di miglioramento della burocrazia un po'di infrastrutture noi invece abbiamo la necessità di fare poche scelte e di concentrare le risorse su quelle poche scelte
Fondamentali che da un atto debbono mirare a ridurre alcuni svantaggi competitivi per esempio quello nel campo delle infrastrutture che servono per le nostre industrie ma servono anche per il turismo servono per la vita
Quotidiana di ciascuno
E dall'altra parte per cogliere le opportunità che proprio le nostre capacità genetiche ci offrono ci offrono soprattutto nell'era della conoscenza globale e l'ultimo concetto che vorrei brevissimamente sviluppare quello della della fiducia la fiducia un elemento essenziale dell'economia di mercato
Quindi quando noi parliamo di liberalizzazioni parliamo di introdurre la concorrenza in settori in cui oggi non esistono
Io dico che prima di pensare a settori che tutto sommato sono secondari come quelli di cui si sta parlando in queste giornate
Ci dovremmo preoccupare della distribuzione dell'elettricità del gas e dell'acqua della raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani perché queste sono servizi che riguardano tutti i cittadini e tutte le imprese che comportano un fatturato rilevantissimo
E che di nuovo
Penalizzano soprattutto le persone dal reddito più basso se a causa di una gestione inefficace l'energia elettrica o l'acqua o il gas costano di più chine fa maggiormente le spese sono i redditi più bassi
Ma quando parliamo di liberalizzazione il concetto implicito a cui facciamo riferimento è quello del rispetto delle regole e quindi della fiducia che ciascun cittadino deve avere nell'impresa è nel fatto che rispetteranno le regole del mercato ma altrettanto nei confronti dello Stato ecco questo e il patrimonio che oggi ci manca maggiormente
Purtroppo la sfiducia e di tipo reciproco perché lo Stato non ha fiducia nel cittadino ritiene che sia costantemente alla ricerca di un nuovo modo per fra virgolette fra Carlo e così allo stesso modo il cittadino non ha fiducia nello Stato e ritiene che continui ieri come oggi e anche domani a sperperare le risorse che il cittadino paga sotto forma di tributi e col patrimonio principale che dovevo ricostruire proprio quello della fiducia ed è quello che spero di di poter contribuire a fare con un piccolo Granelli no anche attraverso il libro la rana cinese grazie se ci sono domande sono
Qualche collega vuol fare qualche domanda Riccardo Illy
Mangiando lettone abbiamo delle candidate a presidenti dei grandi Stati eccetera
Però mi pare che a questo punto una domanda e impellente che è stata sollecitata dal direttore Folli
E cioè se lei si presenterà ad eventuali primarie
E volevo fare una domanda analoga al presidente Montezemolo ma la faccio al collega folle se può interpretarlo cioè se Montezemolo analogamente si presenterebbe a primarie va bene se lo vuoi non fa niente se risponde il ministro è ugualmente vero e proprio voi facciamo domande i licheni sottolinea lei non è un aspetto morale cioè ho letto ho letto su un giornale che tra l'altro lei auspica l'ingresso dell'Euro per la Moldavia dico bene no sto sbagliando
Turchia Raina la Russia ecco vuole allargare questo sarebbe molto importante appunto se attardiamo questa Europa oltre gli Urali altri eccetera eccetera
E poi una cosa i poveri dove li mettiamo che in questi giorni abbiamo questo allarme sulle famiglie
Che che ormai si si stanno impoverendo non ce la fanno più ad andare avanti grazie
Complimenti
Grazie io credo di rispondere rapidamente alle tre domande candidature alle primarie mi sembrano molto lontane nel tempo io credo che questa legislatura dovrà durare fino al due mila undici l'anno prossimo avremo elezioni in Friuli-Venezia Giulia mi stanno chiedendo un impegno da rinnovare in Regione nel due mila otto quindi semmai sto ragionando sul o preparando la risposta a a quel quesito
Per quanto riguarda l'allargamento dell'Unione europea io credo che non si debbano mettere dei limiti preconcetti ad allargamenti
Ritengo che in particolare la Turchia sia senz'altro un paese come dire a metà fra l'Europa e l'Asia però una parte e certamente pienamente in Europa e un Paese che ha adottato
Un sistema democratico e un sistema economico che certamente affine a quello europeo
Indubbiamente un paese che vede i cittadini a maggioranza con la religione islamica e che a fattori culturali anche divergenti ma credo che la Turchia rappresenterebbe non solo un buon ulteriore membro dell'Unione europea
Apportando un'economia molto dinamica che cresce ai tassi
Del nove dieci per cento quindi come quelli della Cina della Cina se ne si parla sempre mente della Turchia quasi mai in termini di dinamicità della sua economia
Credo poiché rappresenterebbe il miglior anello di congiunzione con tutto il resto del mondo islamico e se in
Ho peraltro che lo sottolineano sempre i turchi una repubblica assolutamente laica e che difende quotidianamente il laicismo di quello Stato
Così anche nei confronti della Russia
Io ricordo alcuni anni fa ascoltando il discorso di un futurologo devo dire diventata merce rara quella di futuro leggi oggi una decina d'anni fa ce n'erano
Diversi oggi sembra veramente pochissimi Peter Schwartz a Milano diceva
Probabilmente tra qualche anno l'Unione europea si allargherà fino alla Russia e a questo punto e per numero di abitanti per potenza economica e anche militare perché sarà un unione di paesi con armi nucleari
Rilevanti l'Europa supererà gli Stati Uniti e sarà in grado in qualche modo di assumere la leadership mondiale
Molti dei partecipanti si guardarono null'altro un po'increduli però a quel punto io ricordai le parole di Francesco Alberoni nel ottantatré ottantaquattro quando disse con simile se come era fra pochi anni crollerà al muro di Berlino le due Germanie essi riuniranno e vi assicuro che nell'ottantaquattro nessuno
Lo pensava proprio possibile quindi anche allora tutti si guardava negli occhi di pensando ma forse Francesco Alberoni
Ha preso un colpo di sole invece è successo il crollo del muro di Berlino e la riunificazione delle Germanie quindi chissà che non succeda anche l'inclusione della Russia nell'Unione europea per quanto riguarda le persone meno abbienti io credo credo che avere sempre due approcci uno di un intervento diretto ove possibile
Noi per esempio abbiamo approvato l'altra ma in Regione è una legge che introduce il cosiddetto reddito di cittadinanza
Per sostenere o persone che non hanno più capacità lavorativa e che hanno un reddito inferiore appunto a livello di della povertà oppure persone che temporaneamente perché hanno perso lavoro si trovano nei una una di indigenza in una difficoltà ad acquisire un reddito ovviamente in questo caso l'erogazione di questi aiuti finanziari è subordinata alla disponibilità a seguire corsi di riqualificazione e ad accettare il posto di lavoro che viene in seguito offerto ma dall'altra parte dobbiamo pensare soprattutto a sviluppare in senso più generalizzato l'economia del nostro Paese che purtroppo negli ultimi quasi quindici anni è cresciuto a tassi inferiori rispetto agli altri Paesi europei
La dichiarazione di poche settimane fa del premier
Zapatero che mira a raggiungere e superare in termini di reddito pro capite l'Italia nei prossimi tre anni oggi è un'affermazione credibile dieci anni fa sarebbe sembrata
Semplicemente una una provocazione quindi il nostro principale pensiero deve andare a ridare dinamicità
All'economia italiana non dimenticando peraltro che quell'indebitamento pubblico più del centoventi per cento del PIL evidentemente sottrae molte risorse per lo sviluppo
Quasi il trenta per cento del bilancio dello Stato è assorbito dagli interessi su quel debito
Ecco yacht qualche altro collega
Veniamo a metà e si è messa nostra Presidente questa prima di tutto
Poi folli ha parlato di rischio di perdita di identità io credo che il made in Italy non perderà mai la sua identità perché anche in Spagna malgrado il nostro ammirata da come voi chiamate tutto quello che il made in Italy e fa Paola
Pino purtroppo lezioni di eccellenza o in settori di eccellenza si stanno concentrando
Solforico italiana sempre più ridotto cioè per le esportazioni o per un'élite italiana perché il ceto medio normativa a comprarli quei tradotti di eccellenza neanche iniziali
Quindi il problema quali io ho fatto anche adesso le faccio un esempio io sono andata a Zara voi sapete Zahra
In Italia in Spagna costa molto meno io sono andata qui al capo di Tana dito come Nada stesso
Nei ministeri costa tanto di più perché paghiamo più tasse
Quindi allora il problema quali sono una questione i tassi
Cioè se il lavoro costa di più praticamente il tradotta otto Carpenter lo ha più Carapezza
Grazie mi sembra chiaro quanto a esposto Venta Anto sull'orgoglio son d'accordo mi piacerebbe vedere altrettanto orgoglio come riconosco nel premier e nel popolo spagnolo anche in quello italiano per esempio nel reagire a dire ok confrontiamoci sfidiamo la Spagna raggiunge sì in tre anni vediamo se ci riesce nessuno ha risposto invece hanno accettato la sfida certamente fra tre anni o forse anche meno la Spagna Cini
Nel raggiungerà io sarei più portato a dire okay confrontiamoci vediamo se riusciamo ad accelerare il passo e a far sì che i tre anni di venti erano sei o dieci o forse anche mai
Ne i prerequisiti le caratteristiche il popolo italiano le ha di sicuro sull'identità son d'accordo però quell'identità soprattutto quella legata alla cultura alle tradizioni italiane va in qualche misura alimentata la nostra propensione all'estetica esiste certamente a livello genetico però va anche alimentata con la conoscenza con la formazione e allora ricordo che mentre in Francia nelle scuole si insegna degustare il miglior cibo i formaggi ad assaggiare i migliori vini francesi in Italia quasi nessuna scuola lo fa
Questo comporta spesso una sorta di polarizzazione dei mercati da un lato abbiamo la massima qualità ma anche il massimo prezzo dall'altro all'estremo opposto
Il minimo prezzo con una qualità che spesso è appena accettabile mentre sonda coro con lei si può alimentare anche una qualità che non è quella eccellente costo elevatissimo ma di cui può beneficiare anche un una clientela che non ha un reddito elevatissimo ma soltanto medio anche medio-basso per quanto riguarda i i maggiori costi indubbiamente i tributi in Italia sono superiori perché la nostra burocrazia non è solo più inefficace cioè più lenta ma anche più inefficiente e cioè per produrre lo stesso risultato costa di più
Ma spesso anche i costi dei servizi sono più elevati sicuramente se chiederà un'eco oziosa di fare a confronto comuni in Spagna su quanto paga l'elettricità
L'acqua l'affitto
Il l'asporto dei rifiuti solidi urbani sono convinto che su tutte queste voci di costo scoprirà che in Italia è sensibilmente più elevato
Ecco anche per questo tra l'altro si vanno diffondendo degli indici che non sono più il puro reddito pro-capite tutt'al più corretto ma da un lato mirano a correggere il reddito pro-capite con il potere di acquisto
E dall'altro ancora arrivano a un vero e proprio indice sintetico della qualità della vita
Perché non basta conoscere qual è il nostro reddito e conoscere qual è il potere d'acquisto ma anche quali sono i servizi che abbiamo a disposizione e la loro qualità per definire in maniera complessiva
La qualità della vita e anche da questo punto di vista la la sfida dell'Italia nei confronti della Spagna è una sfida tutta per
Poi prima
Non voleva fare una domanda sanando siccome non c'è analista americana voleva farle i complimenti perché lei prima ha parlato di increduli mai assistito non è Pisano Diana Trieste quando lei era Sindaco con un gruppo di giornalisti americani eravamo invitati a davvero non è lineare Trieste era al periodo che si faceva intorno allo stato è un quartiere di Trieste essendo venuti a
Delle persone che protestavano avanzato al municipio e chiamando a lei per nome lei è venuto dal balcone ha parlato per un'ora Lehman peste persone che protestano analisti assicurarle che tutto andava a buon fine e questi americani sano rimaste fra prima ma poca Berta che è un sindaco senza Palizzi attese e quindi complementi
Buona sera dottore Illy io non sono della stampa ma sono un produttore di vini ho avuto il piacere di conoscere Riccardo Illy come produttore di vino quando una volta mi chiamo la Regione e qui ci sono i suoi stretti collaboratori col piacere di rivedere quando i i vini del Friuli
Stavano combattendo in Europa per questo grande nome del Friuli che ha retto Kai che purtroppo l'Europa ci ha rubato perché ha dato ragione all'Ungheria oggi si può chiamare solo per tutta una serie di problemi che non però devo dire che ho visto quello che lei fa in Friuli anche per il settore vini ho visto come i produttori di vino che io vedo tutti i giorni molti di questi hanno letto la rana cinese io ho letto la rana cinese e mi è piaciuto moltissimo ho trovato vero quello che diceva il signor folli quello che dicevo a Luca di Montezemolo c'è una semplicità una chiarezza
Nell'analizzare quelli che sono i problemi di noi parlo per gli uomini del vino nel libro si parla più di piccola o media impresa nel mondo che deve affrontare il mondo
Le opportunità o i rischi della globalizzazione dell'internazionalizzazione
Io come produttore e come rappresentante di categoria di produttore soffro perché quando sento parlare di isole di eccellenza
Penso come lei i dottori va detto tante volte che la grande genialità alla grande eccellenza
E nascosta anche in quel mondo del vino dove i piccoli produttori nella realtà sono grandissimi geni sono uomini che sanno nella vigna nella cantina e fanno dei prodotti unici al mondo ma questi uomini e molte volte sono solo dei padri di famiglia la somma beniamini che stanno nella loro casa nell'ufficio e non sono in grado di portare avanti non sanno neanche di avere
Nella loro agenda dei marchi che sono i grandi marchi secondo me del made in Italy e allora mi domando e per quello che lei ha fatto in Friuli so anche i suoi rapporti con certe associazioni ieri tipo alta gamma e perché non si riuniscono queste piccole produzioni di eccellenza insieme sotto un grande ombrello e farle diventare un marchio made in Italy è uguale a quello della Ferrari della FIAT di Bulgari
Piuttosto che quelli qui marche che ci sono che ci portano in giro per il mondo e che tutti vogliono imitare io soffro perché vedo che questo mondo del vino siccome fattura poco come singola azienda
E ci sono i grandissimi marchi che però sono relegati a essere delle piccole realtà
Grazie
Grazie per per prima cosa vorrei nell'assicurare che sul nome Tocai la battaglia non è ancora finita aperto un contenzioso presso la corte di giustizia c'è stato recentemente un ricorso al TAR crea accolto l'istanza e quindi ha bloccato l'uso del nome del sinonimo come viene chiamato friulano quindi noi non disperiamo dalla possibilità di salvare nome Tocai è stato richiesto adesso una proroga nel facoltà di usare il nome in attesa che la Corte di giustizia europea si esprima speriamo quindi di di salvarlo ancora ma nel frattempo abbiamo scoperto che il Tocai soprattutto un grande vitigno si stanno producendo
E soprattutto nella parte friulana della nostra regione dei grandissimi vini con il vitigno toccati perché i piccoli produttori non si associano per fare assieme ciò che individualmente non possono fare
Il popolo italiano l'italiano ha tanti pregi e che ho cercato di mettere in luce nel libro anche qualche difetto fra questi senz'altro
La resistenza al cambiamento e questo è forse se un fatto genetico inserito in nella natura umana
Ma i particolarmente evidente nella natura umana dell'italiano e l'altro difetto l'individualismo
Ho visto molti imprenditori scegliere alla fine di chiudere di cessare l'attività piuttosto che mettersi d'accordo con altri produttori per fare assieme ciò che la piccola dimensione impediva loro di fare da soli
Mi viene in mente subito l'esempio dei degli olivicoltori nelle Puglie dove ci sono appezzamenti minuscoli spesso di di dieci o qualche decina di alberi non riescono a mettersi d'accordo per dire facciamo un consorzio in modo da lanciare un marchio in modo da avere un frantoio comune da poter imbottigliare il nostro olio tutto assieme da poterlo commercializzare non c'è verso di costituire una cooperativa un consorzio comunque di mettere insieme purtroppo una caratteristica della natura umana dell'italiano in certi casi abbiamo degli esempi
Di capacità di superare questi difetti caratteriali quindi nascono i consorzi
Nascono le associazioni e si riesce a fare quindi e soprattutto al all'estero un'attività di commercializzazione che le singole imprese quando hanno fatturati che spesso non arrivano al milione di euro non potrebbero fare forse promuovere questi esempi positivi ci aiuterà a superare questo difettuccio italiano
Vorrei tornare sul politico se possibile
Il profilo che ne ha fatto fuori anche molte Simoni in realtà il riformatore come dicevi dell'Italia post ideologica e simbolo del rinnovamento della politica
Il passo successivo sindaco presidenti di regione leader alle elezioni nazionali candidato a capo del governo
Se ha una logica tutto ciò e mi sembra che nei giornali qualche accenno di Giorgia sia maturato
Secondo lei perché si realizzi questa prospettiva nell'immediato due o tre cose che devono cambiare mi riferisco naturalmente dal sistema dei partiti è al prospettiva del partito democratico
Rispondo richiamando la risposta precedente al momento non penso proprio a un ipotetica candidatura livello nazionale
Ritengo comunque che non solo per un'eventuale futuro se mai questa opportunità ci sarà matter le prossime elezioni per il bene del Paese sia indispensabile
Modificare l'attuale legge elettorale
E qui richiamo i principi dell'etica in politica quella che abbiamo chiamato coniando un neologismo Poli etica
Là dove il primo sta nel
Individuare la giusta scala di priorità da dove al primo posto deve stare l'interesse a cui collettivo quello di tutti i i cittadini solo al secondo quello della propria coalizione poi quello del proprio partito infine quell'individuale
Ebbene nelle discussioni che ormai si protraggono da diverse settimane sulla modifica la legge elettorale scopriamo molto spesso che questa scala di valori esattamente rovesciate
E cioè chi discute di questi temi si preoccupa per prima cosa della possibilità di poter ottenere di nuovo un posto in Parlamento dopo di massimizzare il risultato per il suo partito poi ancora per la coalizione e ultimo viene l'interesse collettivo
L'altro fattore della politica alla richiamato Stefano Folli poco fa e sta nella capacità di impegnarsi in azioni oggi che produrranno i loro effetti alla fine della scadenza del nostro mandato quando quindi non potremmo più raccoglierne i i frutti ma questo di nuove fondamentale per tutelare l'interesse generale ebbene oggi noi abbiamo la necessità di approvare una modifica alla legge elettorale
Che dia governabilità al Paese i due principi di una legge elettorale sono rappresentatività e governabilità
Sono due principi in conflitto fra loro più rispettiamo il principio di rappresentatività
E meno sarà governato il Paese perché il massimo di rappresentatività lo teniamo con un sistema proporzionale puro e senza premi di maggioranza per le coalizioni
Massima rappresentatività anche un partito che riesce a ottenere solo quorum per un deputato lo tiene
E anche il minimo della governabilità evidentemente ecco io credo che ai cittadini interessi più avere un Paese governabile che non avere il loro rappresentante magari quelle poche decine di migliaia di persone che hanno votato per quel partito che lei sa esprimere un singolo parlamentare
Quindi dovendo mettere sul piatto della bilancia questi due fattori credo si debba far pesare molto di più quello della governabilità
Il comma per ottenere questo risultato
Noi dobbiamo far sì che chi oggi si preoccupa del suo futuro di parlamentare o del futuro il suo partito in qualche modo sia costretto invece a pensare al futuro del Paese per questo sono uno dei sostenitori
Del referendum proposto dal professor Guzzetta che mira a modificare l'attuale legge elettorale come sapete in un referendum si possono solo cassare poche parole o delle frasi mantenendo però un senso compiuto del testo che rimane ebbene con queste modifiche si passerebbe dal premio di maggioranza che oggi è attribuito alla coalizione a un premio di maggioranza al singolo partito
Di primo acchito anche a me era sembrata una una differenza di modesta portata invece fondamentale perché di fatto pur rimanendo
A livello nominale
Una legge elettorale di tipo proporzionale di fatto diventa maggioritario perché di fatto si costringono tutti i partiti a confluire in due liste uniche
E quindi di fatto la scelta sarà fra uno o l'altro e se non è questo sistema maggioritario ditemi voi quale perché andremo addirittura oltre il sistema
Inglese il sistema della Gran Bretagna dove comunque esiste che il son partito liberale che ha una una quota abbastanza significativa
Obiettano i detrattori del referendum che a questo punto la trattativa si sposterebbe per ottenere l'inserimento dei candidati di ogni partito in queste due liste uniche delle due coalizioni
Ma un conto è negoziare per inserire un proprio candidato nel partito un tumore senza avere alternative perché l'alternativa è mi presento da solo e quindi resto certamente fuori dal Parlamento
E un conto è invece come accade oggi negoziare per dire faccio parte della coalizione ma allora mi dovete garantire questo e questo oppure sto fuori ottengo comunque con l'elezione di un certo numero di parlamentari e faccio
Perdere le elezioni alla rimanente parte della coalizione ecco quindi ci sarebbe comunque un miglioramento sensibile ecco io credo che un impegno più diffuse oggi per modificare la legge elettorale occorrerebbe dico che comunque essere referendum
Operare la raccolta delle firme otterrà POIN a maggioranza con il quorum la la maggioranza dei dei sì da parte dei direttori otterremo miglioramento della legge e comunque questa attività serve da stimolo al Parlamento affinché provveda da solo però sinceramente non ho molta fiducia
Ad essere presidente sala giornalista russa
Come lei ha detto non ci amichevole a balzare da che il settore turistico è molto importante per la riduzione io copro il settore turistico mi viene una domanda
Diciamo che cosa può offrire
Alla riduzione per il turista russo facciamo il tristo rossa il turismo rossa e cresciuto ultimamente verso l'Italia e diventi per cento e Richter centrale a testa in crescita
Che cosa può offrire la riduzione si è perché il turista del gruppo si per il triste incidentale con le esigenze più elevate
Grazie
Ecco io ritengo il turismo un fattore vitale per tutto il Paese come ho espresso prima ritengo che dal turismo dovrebbero derivare
La quantità di risorse più significative per manutenere valorizzare il patrimonio culturale immenso di cui Italia dispone
Questo vale per l'intero Paese vale anche per la mia regione che una Regione abbastanza piccola solo un milione duecento mila abitanti
Nei confronti della Russia si trova però in una posizione geopolitica particolarmente favorevole perché la più vicina
A tutta l'Europa centro orientale
Offre da un punto di vista ambientale alcune località di mare molto belle frequentate negli ultimi anni anche dalla clientela russa in particolare Grado e Lignano
Nella zona di pianura soprattutto settore dell'agriturismo che si sta sviluppando assieme alla vitivinicoltura nella montagna alcuni comprensori sciistici
E sui quali stiamo investendo quasi duecento milioni di euro in cinque anni quindi ogni anno inauguriamo nuovi impianti nei cinque comprensori sciistici principali che di nuovo rappresentano le località sciistiche più vicine per tutta la clientela
Dell'Europa centrorientale alla quale ci rivolgiamo anche con una campagna promozionale poi c'è il turismo culturale e quindi abbiamo alcune città d'arte come Trieste come utile come Cividale come San Daniele e dove quindi si possono visitare musei
Villa Manin per esempio che l'unica proprietà culturale della regione è stata trasformata in centro di arte contemporanea quindi organizziamo periodicamente
Delle mostre di arti e contemporanea comma Bonami che era direttore della Biennale che oggi viene il direttore artistico del museo
Quindi l'offerta e a ad ampio Spada spettro e adatta sia per gruppi che per i singoli individui
Buona sera
Sono un imprenditore tessile del nord quindi sono uno di quelli a rane che sono dentro al pentolone
Ricordo il suo libro come ha dato mio figlio
Prima di partire per l'Eritrea dove questa rara cerca uno spazio l'ho letto in una notte
E l'ho trovato
Col sono al mio pensiero liberaldemocratico di imprenditore
Poiché l'ho riletto piano piano di ieri tre quattro giorni sottolineando commentando
Direi che al novanta per cento costo condivido tutto quello che dice
Speriamo che lo condividono anche altri soprattutto la classe politica
In questo ne dubito molto
L'unico due cose che non condivido sono stati la parola
Poli etica
Perché l'etica deve essere alla base io ogni momento
Per la vita di un uomo
E la seconda cosa è il titolo la rana cinese
Ho detto prima che io sono uno di quelli Errani
Purtroppo ci hanno buttate tutti dentro contro l'olio bollente
Alcuni si sono salvati aggrappandosi agli alti apre portandoci fuori
Io ho preferito entra nella pentola d'acqua fretta
Ho avuto il tempo poi il tempo di ragionare ho avuto il tempo di cercare una soluzione
Non è che se io fuori dal pentolone solo dentro il corpetto Roma sono su una zattera
E qui tengo a un suo pensiero che mi è piaciuto tantissimo
Perché senza una collaborazione fra pubblico privato dalla pentola non si riesce perché saltare come la rana cinese e facile che si vada fuori e si va dalla pentola nell'abbraccio
Grazie
Grazie a lei
Credo che ci siamo sentiti al telefono qualche giorno fa immagino che ecco il magico che stare nella nella pentola non sia piacevole sentendo l'acqua temperatura che sale ma già il fatto di essere consapevoli del pericolo ma consapevoli anche delle proprie capacità per costruire giustamente assieme alla parte pubblica
Delle strutture gli elementi le soluzioni per uscire dalla dalla pentola credo che costituisca il primo fattore di di salvezza
Ci sono purtroppo molti altri imprenditori invece che semplicemente si sono lasciati bollire han detto va be'non ce la faccio perché e con quello che io pago un dipendente in Cina se ne pagano da quindici a venti e quindi non ce la farò mai e tanti saluti molte hanno invece reagito perfino nel settore tessile e oggi noi stiamo verificando che vi sono esportazioni di testi in italiano in crescita anche verso la Cina
Perché non va dimenticato che in Cina abbiamo già qualcosa come centocinquanta milioni di consumatori affluenti che sono in grado di spendere anche per i prodotti più costosi realizzati in in Italia e in alcuni casi come diceva Luca Di Meo Montezemolo le capacità anche manuali professionali dei nostri lavoratori oltre che degli imprenditori sono semplicemente ineguagliabili
E quindi certi livelli qualitativi non sono realizzabili senza queste capacità straordinaria
Confermo posso farlo avendo svolgendo ancora oggi un ruolo sia come imprenditore che come politico che quella collaborazione fondamentale
Il diventa particolarmente evidente nel momento in cui un'impresa in difficoltà
Vi assicuro che in modi in cui la parte pubblica può aiutare un imprese in difficoltà a uscire dalla sua crisi sono moltissimi e tutti perfettamente leciti
Però è anche vero che per le imprese che vanno bene
Anche l'intervento pubblico può essere di grande aiuto per aiutarli a crescere di più
Io ritengo che rispetto a quanto si diceva ormai qualche decennio fa grande è bello e l'abbiamo importato dagli Stati Uniti poi con il bond della micro impresa soprattutto nel Nord-Est Italia
è diventato di moda il detto Piccolo è bello e poi abbiamo scoperto che non è vero nemmeno questo perché nell'era della globalizzazione se siamo troppo piccoli siamo in difficoltà
Vero è che crescere bello e la parte pubblica può grandemente aiutare le imprese a crescere aiutando innovare
A investire
Aiutandole a investire parte degli utili nella crescita successiva noi abbiamo introdotto nella nostra regione una diminuzione selettiva dell'IRAP quindi tutte le imprese che hanno rispetto alla media degli anni precedenti valore aggiunto nel corso del personale in crescita hanno lo sconto dell'un per cento dell'Iraq
E tutto quello che abbiamo a disposizione avessimo avuto di più avremmo anche messo a disposizione delle cifre più grandi è chiaro che ne viene Fitch erano le imprese che crescono ed è indifferente se siano microscopiche piccole medie con grandi e noi supponiamo che useranno quelle risorse perché abbiamo firmato un accordo in tal senso per migliorare la loro produttività e quindi per crescere in maniera ulteriore quindi facciamo un investimento ma lo facciamo sulle imprese sapendo di poter essere loro utili per svilupparsi ulteriormente
Presidente buonasera Vincenzo nato a Lelio inventore
La domanda che le volevo fare
La domanda che le volevo fare la pospongono gliela faccio alla fine quel signore mi ha dato la possibilità di parlare
è l'unica cosa per il quale per il quale sono venuto per la quale sono venuto qui deve non emoziona ma per non sono preciso la domanda nelle domande
Alle più suo libro poi cosa ha fatto volatile tra
Eccolo qua brevetto mondiale
In questo Paese presidente si stampano settanta mila libri ogni anno di cui il settantasette per cento vende tre copie
La peste
Brevetto sarà presentato il dieci maggio Torino io le chiedo ufficialmente davanti a questa prateria che lei mi faccia da padrino
Spero che venga la domanda è questa Presidente io ho letto dodici pagine del suo libro
Poi mi sono fermata che le cose buone delle conserve
Volere cruscotti
Fa un po'diverso da quell'amico
Le domando ma lei quando in azienda come ha fatto
Ad eliminare il novanta per cento i prodotti cioè cosa ha visto perché questa è una lezione che mi vuol vorrei che lei mi facesse grazie
Grazie
Per rispondere devo spiegare interno in un po'più ampia altrimenti la mia risposta risulterebbe incomprensibile a la maggioranza delle persone quando io entrai in azienda da un lato si parlava della qualità in quanto già il nonno che iniziò l'attività nel trentatré io sono entrato nel settantasette nell'azienda si era preoccupato anzitutto della qualità
Perché era consapevole del fatto che per rendere il caffè in territori diversi allora detentore fazione erano tutte locali addirittura comunali o o rionali
L'unica motivo che aveva per fare acquistare questo prodotto dai cittadini in altri territori era una qualità superiore quindi questo principio era ben chiaro
Dall'altra però erano proliferate oltre a quella che veniva chiamata la specialità ch'era il prodotto di di massima qualità
Una miriade alcune decine di sotto Marche dai nomi più fantasiosi
Una si chiamava il dito per esempio ma c'era anche junior senior MB uno Oro verde oro bianco di tutto
Alcune decine di sottomarca io mi chiesi
Che senso ha per un acquirente
Di caffè che trova in quel momento circa mille cinquecento torrefazione in Italia quindi certamente nella sua città ne trova parecchie decine che senso ha per lui acquistare da noi un prodotto che non si differenzia in termini qualitativi di tutte queste sotto Marche quindi sotto miscele trova dei prodotti analoghi da un produttore locale probabilmente di qualità
Simile se non addirittura superiore o leggermente inferiore
E quindi mi disse se vogliamo sopravvivere anche nel futuro il rischio era anche per noi in quel momento di finire bolliti perché il numero di Torre fattore dieci anni prima era di tre mila quindi erano già spariti ci mille cinquecento Ethiad dieci anni ancora si riducevano a circa settecento quindi ne sparirono altri a metà
Quindi mi disse l'unico modo per uscirne e sfruttare il nostro vantaggio competitivo che è la qualità superiore quindi per differenziarsi ulteriormente cerchiamo di avere un'unica miscela tutti gli altri ne offrono dieci venti trenta noi offriamo né una sola in modo da creare tra l'altro un rapporto biunivoco fra la marca e la qualità del prodotto
Che soprattutto nei pubblici esercizi dove uno non può andare a vedere qual è la miscela usata da ciascun esercizio è fondamentale
Di conseguenza da un lato iniziai a incentivare le vendite di quella vicenda
E dall'altro ma mano che crescevano le vendite di quella e diminuivano quelle delle sotto Marche mi tagliavo le eliminato
Ecco quindi non c'è mai stata perdita di fatturato semmai qualche anno siamo rimasti stabili però aumentavano le quantità di quella che si chiamava un tempo la specialità e diminuivano quelle delle altre sottomarca
Dopo cinque sei anni è rimasta solo la marca Illy che esista ancora oggi siamo ancora oggi credo l'unica Michelle al mondo unica torrefazione al mondo che ha un'unica miscela
Bene se non ci sono altre domande vi ringrazio per l'attenzione